greasedman
24-12-2008, 14:57
Mai come in questa situazione Berlusconi ha tradito il fatto che conosce un solo soggetto: IO
Siccome quest'uomo si interessa della crisi come un paraplegico della breakdance, ha solo parlato bene di se stesso e male degli altri.
Ego, ego, ego... è stato il tema dominante del suo discorso. Alla fine ha concluso, che vuole il presidenzialismo. L'empereur vuole essere incensato. E' sicuramente l'unico vero pensiero in cima a tutti gli altri. Il suo incensamento, per il totale inglobamento di tutto. Perchè un egocentrico, con qualche complesso d'inferiotà come lui deve ADDOBBARSI, di nome e di fatto con qualche cosa. Ha bisogno davanti al suo mediocre cognome da ragioniere, di metterci un titolo nobiliare.
Se lo compra perchè ha i soldi. Si è appena comprato la mente e la coscienza civica di milioni di persone: in omaggio democrazia e dignità di un paese, che sta lì a plaudire le cazzate che dice; un paese sceso più in basso dei miserabili di Victor Hugò.
Ecco quindi, che mentre gli stipendi sono falcidiati dalle tasse del fiscal drag (perchè i ricchi devono finanziare le CAI e altre ladronerie messe in piedi per le cordate dei pregiudicati e falsificatori di bilanci), proclama ad appena un mese dal proclama opposto, il "lavorare meno, lavorare tutti".
Quando lo proponeva Bertinotti, arrivavano gli insulti, se lo propone lui, i laudatores che laudavano l'opposto di un mese prima e le sue quintecolonne della sinistra, plaudono. Tale formula è una cagata economica, anche perchè nel mercato magari le imprese sanno come cazzo devono gestire le risorse umane molto meglio dell'empereur di turno.
Ma ormai la cosa è detta, il cafone si gonfia come il rospo in amore e apre la ruota del pavone. Ai lati il popolo del paese in bancarotta plaudente, ridotto ad adorare un 73 enne imparruccato come una vedette in menopausa che sta al futuro come mia nonna morta ultranovantenne e cieca a Youtube...
E dietro i famosi nani e ballerine: una cricca di lacchè, che senza il trascinamento dell'Empereur, chissà dove stavano. Di sicuro in un altro paese stavano a zappare la terra.
Tutto questo è possibile perchè a fare opposizione in Italia siamo in crescita ma non ancora troppi. La sinistra politica, invece di abbracciare la società civile, che ancora disturba il manovratore, riunendosi per discutere, pensare proporre e contestare, cioè fare tutte quelle cose che si fanno in democrazia e quindi in Italia sono eversive, si fa le pippe. Qualche imbeci.lle che amministra localmente con i piedi, sta ancora lì e subisce processi, quelli che invece amministrano per davvero e non vogliono fare intrallazzi tangentari, se ne vanno, tipo Sorù, anzi gli vota contro il suo partito.
Ma Berlusconi verrà ricordato dalla storia come colui che era lì nel contesto decadente e di crisi sociale dove ora agisce e prospera.
Indi la sua caduta, al risveglio culturale e vitale del paese.
Siccome quest'uomo si interessa della crisi come un paraplegico della breakdance, ha solo parlato bene di se stesso e male degli altri.
Ego, ego, ego... è stato il tema dominante del suo discorso. Alla fine ha concluso, che vuole il presidenzialismo. L'empereur vuole essere incensato. E' sicuramente l'unico vero pensiero in cima a tutti gli altri. Il suo incensamento, per il totale inglobamento di tutto. Perchè un egocentrico, con qualche complesso d'inferiotà come lui deve ADDOBBARSI, di nome e di fatto con qualche cosa. Ha bisogno davanti al suo mediocre cognome da ragioniere, di metterci un titolo nobiliare.
Se lo compra perchè ha i soldi. Si è appena comprato la mente e la coscienza civica di milioni di persone: in omaggio democrazia e dignità di un paese, che sta lì a plaudire le cazzate che dice; un paese sceso più in basso dei miserabili di Victor Hugò.
Ecco quindi, che mentre gli stipendi sono falcidiati dalle tasse del fiscal drag (perchè i ricchi devono finanziare le CAI e altre ladronerie messe in piedi per le cordate dei pregiudicati e falsificatori di bilanci), proclama ad appena un mese dal proclama opposto, il "lavorare meno, lavorare tutti".
Quando lo proponeva Bertinotti, arrivavano gli insulti, se lo propone lui, i laudatores che laudavano l'opposto di un mese prima e le sue quintecolonne della sinistra, plaudono. Tale formula è una cagata economica, anche perchè nel mercato magari le imprese sanno come cazzo devono gestire le risorse umane molto meglio dell'empereur di turno.
Ma ormai la cosa è detta, il cafone si gonfia come il rospo in amore e apre la ruota del pavone. Ai lati il popolo del paese in bancarotta plaudente, ridotto ad adorare un 73 enne imparruccato come una vedette in menopausa che sta al futuro come mia nonna morta ultranovantenne e cieca a Youtube...
E dietro i famosi nani e ballerine: una cricca di lacchè, che senza il trascinamento dell'Empereur, chissà dove stavano. Di sicuro in un altro paese stavano a zappare la terra.
Tutto questo è possibile perchè a fare opposizione in Italia siamo in crescita ma non ancora troppi. La sinistra politica, invece di abbracciare la società civile, che ancora disturba il manovratore, riunendosi per discutere, pensare proporre e contestare, cioè fare tutte quelle cose che si fanno in democrazia e quindi in Italia sono eversive, si fa le pippe. Qualche imbeci.lle che amministra localmente con i piedi, sta ancora lì e subisce processi, quelli che invece amministrano per davvero e non vogliono fare intrallazzi tangentari, se ne vanno, tipo Sorù, anzi gli vota contro il suo partito.
Ma Berlusconi verrà ricordato dalla storia come colui che era lì nel contesto decadente e di crisi sociale dove ora agisce e prospera.
Indi la sua caduta, al risveglio culturale e vitale del paese.