View Full Version : Master o Dottorato
tuxmarco
18-12-2008, 10:00
salve, vorrei un consiglio:
ho vinto contemporaneamente due borse di studio la prima per un master presso il politecnico di torino in "innovazione nel settore ICT" finanziato da telecom, la seconda presso la mia università per un dottorato di ricerca. Entrambe le cose mi interessano molto, i miei dubbi sono: cosa mi prospetta il futuro?
gli ultimi studenti del master telecom sono da qualche mese a spasso perchè telecom licenzia e non può assumere... però dopo un hanno ottenuto un titolo credo prestigioso.
dopo il dottorato ad una azienda sarò ancora appetibile? ora ho 26 anni quindi uscirò a 29 anni.
che fare?
ziociccio07
18-12-2008, 10:24
ciao.
dipende da quello che vuoi fare.
se il tuo obbiettivo è insegnare e/o rimanere all'interno dell'università, è consigliato il dottorato.
se invece vuoi per lo più lavorare in aziende,punta al master.
telecom è vero,sarà in crisi, ma il valore di un master in ict è più altro di un dottorato.
tuxmarco
18-12-2008, 10:40
ok, la domanda allora è: provo all'università se va male (il figlio di qualcuno mi soffia il posto dopo il dottorato) mi presento alle aziende con esperienza 0 o ho un'esperienza cmq spendibile?
ziociccio07
18-12-2008, 10:55
non sò quanto sia rivendibile l'esperienza che farai all'università come dottorato per le aziende.
se poi non lo concludi,è come se non avessi niente....
io punterei al master.
pietro84
18-12-2008, 12:13
ok, la domanda allora è: provo all'università se va male (il figlio di qualcuno mi soffia il posto dopo il dottorato) mi presento alle aziende con esperienza 0 o ho un'esperienza cmq spendibile?
In Italia è sicuramente poco spendibile all'interno di aziende che non fanno innovazione e ricerca.
All'estero è invece un titolo richesto per posti di responsabilità e in più ti dà una maggiore visibilità a livello internazionale, soprattutto se riesci a scrivere su riviste prestigiose e se il gruppo presso cui fai il dottorato ha dei contatti con aziende e centri di ricerca importanti.
poi considera che con il dottorato hai il titolo di PhD , il master non ti da alcun titolo aggiuntivo.
se però non vuoi spostarti molto da casa è un rischio maggiore.
ps: il dottorato se fatto seriamente non è come una laurea, devi occuparti di un tema di ricerca innovativo sia a livello teorico che sperimentale e in quell'ambito dovresti diventare un esperto a livello internazionale, un dottore di ricerca non è un neolaureato con esperienza zero.
tuxmarco
18-12-2008, 14:40
Grazie, sei la prima campana favorevole :) .
Dal punto di vista di doversi allontanare da casa, vivendo a sud, il master sarebbe spendibile soprattutto a nord che per me è lontano quanto il resto d'Europa.
Che scelte difficili... :muro:
pietro84
18-12-2008, 14:45
Grazie, sei la prima campana favorevole :) .
Dal punto di vista di doversi allontanare da casa, vivendo a sud, il master sarebbe spendibile soprattutto a nord che per me è lontano quanto il resto d'Europa.
Che scelte difficili... :muro:
e allora io ti consiglio il dottorato, come titolo è molto più consistente di un master, che tipicamente è uno stage aziendale con qualche corso teorico.
il dottorato se fatto male rischia di essere una perdita di tempo, se lo vuoi fare devi farlo bene e con impegno, cercando di scrivere il più possibile e di conoscere più gente possibile
cereale123
18-12-2008, 15:24
parlo per esperienza.
dipende dalla vita che vuoi fare da grande
- un master ti da una "visibilità" nel mondo del business
- un dottorato ti fa fare una vita piu tranquilla
io, considerato il settore, opterei per il master
Dante1982
18-12-2008, 16:16
amici in risorse umane in aziendine e aziendONE concordano... il dottorato in italia non vale niente anzi sarai scartato rispetto a un tuo coetaneo con esperienza.
my 2 cents
pietro84
18-12-2008, 17:40
salve, vorrei un consiglio:
ho vinto contemporaneamente due borse di studio la prima per un master presso il politecnico di torino in "innovazione nel settore ICT" finanziato da telecom, la seconda presso la mia università per un dottorato di ricerca. Entrambe le cose mi interessano molto, i miei dubbi sono: cosa mi prospetta il futuro?
gli ultimi studenti del master telecom sono da qualche mese a spasso perchè telecom licenzia e non può assumere... però dopo un hanno ottenuto un titolo credo prestigioso.
dopo il dottorato ad una azienda sarò ancora appetibile? ora ho 26 anni quindi uscirò a 29 anni.
che fare?
dovresti farti anche altre domande:
1. il gruppo di ricerca con cui lavoreresti è prestigioso?
2. aderisce a progetti di ricerca importanti?
3. riceve fondi (possibilmente europei) cospicui?
4. l'argomento di ricerca è veramente innovativo?
5. ti piace affrontare problemi sempre nuovi?
marmotta_attenta
19-12-2008, 09:53
dovresti farti anche altre domande:
1. il gruppo di ricerca con cui lavoreresti è prestigioso?
2. aderisce a progetti di ricerca importanti?
3. riceve fondi (possibilmente europei) cospicui?
4. l'argomento di ricerca è veramente innovativo?
5. ti piace affrontare problemi sempre nuovi?
Aggiungo, per quieto vivere ed evitare problemi che possono essere anche seri in seguito:
cerca di scoprire come il tuo futuro relatore ha intenzione di seguirti:
a) non ti segue e devi inventarti il progetto di ricerca, ma ti lascia fare cio' che vuoi
b) ti segue da vicino e ti indirizza in modo preciso (o ha chi lo fa per lui)
c) non ti segue ma non ti lascia fare niente (questo e' un caso raro, ma puo' capitare se pensa che con il tuo lavoro il suo "pupillo" sia messo in ombra e parlo per esperienza personale :P )
In breve cerca di parlare con altri dottorandi (anche non dello stesso prof, ma nello stesso dipartimento) e di capire come gira.
Detto brutalmente. Vista la domanda che fai presumo che tu non abbia l'appoggio di un professore per cui ti suggerisco di lasciar perdere il dottorato. E' sicuramente un'esperienza di livello più alto del master ma è sfruttabile soprattutto in ambito accademico e, credo, nei concorsi pubblici. Vista com'è messa l'università oggi e le prospettive future non penso ti convenga seguire questa strada, specialmente in assenza di un professore che ti faccia da "sponsor" (da non leggere necessariamente in termini negativi).
Il discorso master è sicuramente più appetibile, naturalmente la qualità varia sensibilmente dall'uno all'altro ma in genere, anche se non si viene assunti durante lo stage è sicuramente un buon trampolino per il mondo del lavoro.
pietro84
19-12-2008, 12:02
a meno di alcuni casi rarissimi e particolarissimi, fuori dall'università un ragazzo col dottorato è un 28enne neolaureato con zero esperienza. :asd:
nelle aziende italiane che non innovano è così, sta al ragazzo saper vendere e far fruttare l'esperienza acquisita, magari cercando di non passare per forza tutta la vita da dipendende aziendale.
marmotta_attenta
19-12-2008, 12:15
Detto brutalmente. Vista la domanda che fai presumo che tu non abbia l'appoggio di un professore per cui ti suggerisco di lasciar perdere il dottorato. E' sicuramente un'esperienza di livello più alto del master ma è sfruttabile soprattutto in ambito accademico e, credo, nei concorsi pubblici. Vista com'è messa l'università oggi e le prospettive future non penso ti convenga seguire questa strada, specialmente in assenza di un professore che ti faccia da "sponsor" (da non leggere necessariamente in termini negativi).
Il discorso master è sicuramente più appetibile, naturalmente la qualità varia sensibilmente dall'uno all'altro ma in genere, anche se non si viene assunti durante lo stage è sicuramente un buon trampolino per il mondo del lavoro.
Nei concorsi pubblici dipende. Ufficialmente non e' nemmeno considerato per il concorso da ricercatore in alcune facolta'. Poi la commissione magari ne tiene conto, ma non c'e' (piu') una regola per cui chi ha il dottorato ha punti aggiuntivi (questo almeno nei bandi che ho letto).
Per il resto se uno ha voglia di fare e di girare anche senza il supporto diretto del prof si sopravvive, ma e' ovviamente piu' difficile
silviasilvia
06-01-2009, 14:02
Ciao...mi sono trovata nella tua stessa situazione poche settimane fa ed ho scelto senza alcuna ombra di dubbio: Dottorato.
Ricorda che il Dottorato o PhD è il più alto titolo di studio che esiste e non tutti sono all'altezza di farlo: se hai vinto il concorso e, in più, hai pure la Borsa di studio...perché hai dei dubbi???
Nel settore che hai scelto, poi, è premiata l'innovazione, raggiungibile solo tramite la ricerca. Il master lascialo fare a chi ha già 30 anni e non ha più tempo per chiedersi cosa fare da grande....
Non dico che il Master non vale niente! MA lo puoi sempre fare DOPO! Ne puoi fare uno e poi un altro e poi un altro ancora...basta pagare (anche se esistono Borse...ma i casi sono rari)!!!
Insomma nei prossimi 3 anni studi, ti pagano, hai l'opportunità di entrare in altre università estere, in centri di ricerca, di conoscere un sacco di gente...e non credo che, poi, rimarrai senza lavoro!!! Puoi chiedere di studiare all'estero durante questi anni...mica ti dico dall'altra aprted el mondo...ma in zona Mediterraneo, ad esempio....che è più vicina al sud Italia rispetto a Torino!!!
Forse è il concetto stesso di Master che rifiuto...è inflazionatissimo, ne esistono troppi, troppa gente che ha un MAster in INcompetenza...soprattutto quelli che dalla Laurea Triennale accorciano i tempi con il Master....e poi???? Hai la tua bella scrivania, il pc, i colleghi di lavoro, Facebook, l'aperitivo, le ferie....poi le rate dell'auto, il mutuo....
E ti sei persa l'opportunità di prenderti un titolo che ti apre tante altre porte (non è che fa miracoli...dipende da quanto sei brillante, è ovvio) e che te lo tieni per sempre anche nel caso volessi rinunciare a tutto e aprire un negozio di fiori.
Spero di averti convinto un pò!
E poi i ricercatori italiani, checché se ne dica, sono moooolto apprezzati all'estero.
Insomma accumula crediti adesso che sei giovane...poi li spendi come vuoi!
Ciao ciao!
Ciao...mi sono trovata nella tua stessa situazione poche settimane fa ed ho scelto senza alcuna ombra di dubbio: Dottorato.
Ricorda che il Dottorato o PhD è il più alto titolo di studio che esiste e non tutti sono all'altezza di farlo: se hai vinto il concorso e, in più, hai pure la Borsa di studio...perché hai dei dubbi???
Nel settore che hai scelto, poi, è premiata l'innovazione, raggiungibile solo tramite la ricerca. Il master lascialo fare a chi ha già 30 anni e non ha più tempo per chiedersi cosa fare da grande....
Non dico che il Master non vale niente! MA lo puoi sempre fare DOPO! Ne puoi fare uno e poi un altro e poi un altro ancora...basta pagare (anche se esistono Borse...ma i casi sono rari)!!!
Insomma nei prossimi 3 anni studi, ti pagano, hai l'opportunità di entrare in altre università estere, in centri di ricerca, di conoscere un sacco di gente...e non credo che, poi, rimarrai senza lavoro!!! Puoi chiedere di studiare all'estero durante questi anni...mica ti dico dall'altra aprted el mondo...ma in zona Mediterraneo, ad esempio....che è più vicina al sud Italia rispetto a Torino!!!
Forse è il concetto stesso di Master che rifiuto...è inflazionatissimo, ne esistono troppi, troppa gente che ha un MAster in INcompetenza...soprattutto quelli che dalla Laurea Triennale accorciano i tempi con il Master....e poi???? Hai la tua bella scrivania, il pc, i colleghi di lavoro, Facebook, l'aperitivo, le ferie....poi le rate dell'auto, il mutuo....
E ti sei persa l'opportunità di prenderti un titolo che ti apre tante altre porte (non è che fa miracoli...dipende da quanto sei brillante, è ovvio) e che te lo tieni per sempre anche nel caso volessi rinunciare a tutto e aprire un negozio di fiori.
Spero di averti convinto un pò!
E poi i ricercatori italiani, checché se ne dica, sono moooolto apprezzati all'estero.
Insomma accumula crediti adesso che sei giovane...poi li spendi come vuoi!
Ciao ciao!
ma li hai visti i dottarandi delle universita' italiane??
pietro84
07-01-2009, 13:50
Ciao...mi sono trovata nella tua stessa situazione poche settimane fa ed ho scelto senza alcuna ombra di dubbio: Dottorato.
Ricorda che il Dottorato o PhD è il più alto titolo di studio che esiste e non tutti sono all'altezza di farlo: se hai vinto il concorso e, in più, hai pure la Borsa di studio...perché hai dei dubbi???
Nel settore che hai scelto, poi, è premiata l'innovazione, raggiungibile solo tramite la ricerca. Il master lascialo fare a chi ha già 30 anni e non ha più tempo per chiedersi cosa fare da grande....
Non dico che il Master non vale niente! MA lo puoi sempre fare DOPO! Ne puoi fare uno e poi un altro e poi un altro ancora...basta pagare (anche se esistono Borse...ma i casi sono rari)!!!
Insomma nei prossimi 3 anni studi, ti pagano, hai l'opportunità di entrare in altre università estere, in centri di ricerca, di conoscere un sacco di gente...e non credo che, poi, rimarrai senza lavoro!!! Puoi chiedere di studiare all'estero durante questi anni...mica ti dico dall'altra aprted el mondo...ma in zona Mediterraneo, ad esempio....che è più vicina al sud Italia rispetto a Torino!!!
Forse è il concetto stesso di Master che rifiuto...è inflazionatissimo, ne esistono troppi, troppa gente che ha un MAster in INcompetenza...soprattutto quelli che dalla Laurea Triennale accorciano i tempi con il Master....e poi???? Hai la tua bella scrivania, il pc, i colleghi di lavoro, Facebook, l'aperitivo, le ferie....poi le rate dell'auto, il mutuo....
E ti sei persa l'opportunità di prenderti un titolo che ti apre tante altre porte (non è che fa miracoli...dipende da quanto sei brillante, è ovvio) e che te lo tieni per sempre anche nel caso volessi rinunciare a tutto e aprire un negozio di fiori.
Spero di averti convinto un pò!
E poi i ricercatori italiani, checché se ne dica, sono moooolto apprezzati all'estero.
Insomma accumula crediti adesso che sei giovane...poi li spendi come vuoi!
Ciao ciao!
quoto , è lo stesso ragionamento che ho fatto io!
ma li hai visti i dottarandi delle universita' italiane??
sì, io sono un neodottorando e lavoro abbastanza sodo.
l'orario che adotto è 9:30-18:30 ma c'è molta flessibilità.
la grande flessibilità può dare l'occasione di perdere tempo, ma solo agli studenti svogliati che di solito vengono ripresi dai professori
se fai il Ph.D. IMHO parti all'estero, magari per un anno
Abadir_82
07-01-2009, 15:25
Dottorato direttamente all'estero, magari negli stati uniti.
Ti fai il mazzo ma poi trovi sicuramente un buon lavoro pagato bene. Certo bisogna avere voglia di andare via di casa :)
quindi dite che dal punto di vista puramente lavorativo l'Italia premia di più il laureato magistrale piuttosto che il dottorato?
Gargoyle
18-01-2010, 07:10
quindi dite che dal punto di vista puramente lavorativo l'Italia premia di più il laureato magistrale piuttosto che il dottorato?Sicuramente.
Io ho appena vinto un dottorato nell'università sotto casa mia, con borsa di studio e tutto.
E' un dottorato particolare e mi obbligherà ad andare all'estero per mesi per prendere il doppio titolo italiano ed estero. Quindi anche meglio di un dottorato normale.
Nonostante questo sono ancora dubbioso, ho paura di perdere 3 anni e di ritrovarmi a cercare lavoro in Italia a 28/29 anni con l'esperienza pratica di un neolaureato (cioè zero).
Per come la vedo io, partendo dal presupposto che uno si dia da fare (ma questo vale tanto per il PhD che per il Master, sicché lo do per scontato), resta il fatto che:
1) Il PhD in Italia ha senso solo se si vuole cercare di rimanere all'università (cosa impensabile adesso, ma tra 5 o 6 anni chi può dirlo...) o se si vuole fare punteggio per andare poi ad insegnare nella scuola.
In tutti gli altri casi è tempo buttato.
2) Il PhD italiano all'estero apre qualche porta in azienda, mentre in Italia c'è bisogno più che altro di competenze operative che il dottorato non dà e non può dare.
3) Il 99% dei Master italiani sono una presa in giro.
Hanno senso solo ed esclusivamente se legati ad una azienda e se danno competenze vere.
Per cui, in sintesi, per scegliere tra Master e PhD uno deve prima decidere su cosa puntare (azienda in Italia o ricerca all'estero?).
Entrambe le cose mi interessano molto, i miei dubbi sono: cosa mi prospetta il futuro?
che fare?
Nessuno dei due.
Il dottorato di ricerca è un' anticamera del precariato fino a 40 anni, a meno che tu non abbia agganci potenti nell' Università. Il ricercatore è un lavoro sottopagato e precario.
Il master mi è sempre sembrato un modo per spillare soldi/tempo alla gente.
il master " telecom" lascialo stare, l'anno scorso ero al politecnico a seguire dei corsi in aule affianco a quelle del master e gli allievio non erano presenti in aula se non per poche ore al gg e non tutti i giorni.
poche ore=poche cose poi magari sbaglio....
Ciao...mi sono trovata nella tua stessa situazione poche settimane fa ed ho scelto senza alcuna ombra di dubbio: Dottorato.
Ricorda che il Dottorato o PhD è il più alto titolo di studio che esiste e non tutti sono all'altezza di farlo: se hai vinto il concorso e, in più, hai pure la Borsa di studio...perché hai dei dubbi???
Nel settore che hai scelto, poi, è premiata l'innovazione, raggiungibile solo tramite la ricerca. Il master lascialo fare a chi ha già 30 anni e non ha più tempo per chiedersi cosa fare da grande....
Non dico che il Master non vale niente! MA lo puoi sempre fare DOPO! Ne puoi fare uno e poi un altro e poi un altro ancora...basta pagare (anche se esistono Borse...ma i casi sono rari)!!!
Insomma nei prossimi 3 anni studi, ti pagano, hai l'opportunità di entrare in altre università estere, in centri di ricerca, di conoscere un sacco di gente...e non credo che, poi, rimarrai senza lavoro!!! Puoi chiedere di studiare all'estero durante questi anni...mica ti dico dall'altra aprted el mondo...ma in zona Mediterraneo, ad esempio....che è più vicina al sud Italia rispetto a Torino!!!
Forse è il concetto stesso di Master che rifiuto...è inflazionatissimo, ne esistono troppi, troppa gente che ha un MAster in INcompetenza...soprattutto quelli che dalla Laurea Triennale accorciano i tempi con il Master....e poi???? Hai la tua bella scrivania, il pc, i colleghi di lavoro, Facebook, l'aperitivo, le ferie....poi le rate dell'auto, il mutuo....
E ti sei persa l'opportunità di prenderti un titolo che ti apre tante altre porte (non è che fa miracoli...dipende da quanto sei brillante, è ovvio) e che te lo tieni per sempre anche nel caso volessi rinunciare a tutto e aprire un negozio di fiori.
Spero di averti convinto un pò!
E poi i ricercatori italiani, checché se ne dica, sono moooolto apprezzati all'estero.
Insomma accumula crediti adesso che sei giovane...poi li spendi come vuoi!
Ciao ciao!
si certamente...
come se i posti da dottorato non sono già preassegnati... e te lo dice uno a cui l'avevano proposto...
I master li paghi? Mezza verità... Io ho fatto una selezione per accedere al Master (e non uno scritto e un orale), ho avuto un rimborso parziale e sono a tempo ind nella più grossa società italiana. E come me, tutti i miei colleghi di Master.
blindwrite
18-01-2010, 21:07
si certamente...
come se i posti da dottorato non sono già preassegnati... e te lo dice uno a cui l'avevano proposto...
I master li paghi? Mezza verità... Io ho fatto una selezione per accedere al Master (e non uno scritto e un orale), ho avuto un rimborso parziale e sono a tempo ind nella più grossa società italiana. E come me, tutti i miei colleghi di Master.
ENI??
Cavolo entrano tutti così e il salario non è male, è il miglior modo di trovare un lavoro in Italia per un meccanico/ambientale.
Traveller23
18-01-2010, 21:56
ENI??
Cavolo entrano tutti così e il salario non è male, è il miglior modo di trovare un lavoro in Italia per un meccanico/ambientale.
Ovviamente deve piacere quel tipo di lavoro/vita, non e' per tutti :)
Riguardo l'argomento del topic, dottorato/master/lavoro sono scelte personali, pero' mentre per lavoro/master (alcuni) l'italia va bene, per il dottorato purtroppo e' consigliabile farlo all'estero (e rimanerci se lo si vuole far fruttare). Almeno questa e' la mia opinione.
Ovviamente deve piacere quel tipo di lavoro/vita, non e' per tutti :)
Riguardo l'argomento del topic, dottorato/master/lavoro sono scelte personali, pero' mentre per lavoro/master (alcuni) l'italia va bene, per il dottorato purtroppo e' consigliabile farlo all'estero (e rimanerci se lo si vuole far fruttare). Almeno questa e' la mia opinione.
anche in italia stanno iniziando a vedersi dottorati finanziati dalle aziende private (si parla di ingegneria ovviamente, non di filologia romanza)...e un'esperienza all'estero fa solo bene
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