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View Full Version : E' natale!! regali pure agli evasori fiscali!!!


dantes76
17-12-2008, 21:13
Evasione fiscale: le “strane” modifiche delle sanzioni




Con il decreto-legge n. 112 del 25 giugno 2008, è stata concessa ai contribuenti oggetto di verifica fiscale da parte della G di F o degli uffici la possibilità di aderire integralmente ai rilievi contenuti nel processo verbale di constatazione, mediante il pagamento delle maggiori imposte dovute e delle relative sanzioni, ridotte alla metà rispetto al normale accertamento con adesione (1/8 delle sanzioni minime applicabili invece di 1/4).


L’intervento normativo ha suscitato non poche perplessità per due ordini di ragioni:



* Sul piano dell’etica e dell’opportunità, in quanto la misura estremamente bassa della sanzione premiava e incentivava i comportamenti scorretti; inoltre, l’entità della sanzione risultava inferiore a quella dovuta nel caso in cui lo stesso contribuente, mediante ravvedimento operoso, cioè spontaneamente e senza intervento dell’amministrazione finanziaria, correggesse la propria dichiarazione fiscale;


*coerenza giuridica, in quanto la riduzione era prevista solo in caso in cui le violazioni venivano riscontrate in sede di verifica, determinando quindi una evidente disparità di trattamento a seconda delle modalità con le quali l’amministrazione esercita i propri poteri di controllo.


Il decreto-legge n. 185 del 29 novembre 2008 contiene un ulteriore intervento a favore dei contribuenti scorretti: vengono infatti ridotte alla metà le sanzioni dovute nel caso di:



*ravvedimento operoso;


* adesione ai contenuti dell’invito al contraddittorio emesso dal competente ufficio dell’Agenzia delle entrate.


Di fatto, un contribuente (in particolare se titolare di redditi di lavoro autonomo o di impresa) che non dichiari fedelmente il reddito conseguito può:



* integrare la propria dichiarazione entro l’anno successivo pagando una sanzione pari al 10% delle maggiori imposte relative al reddito non dichiarato originariamente;


* attendere l’eventuale controllo del fisco e pagare, se scoperto, una sanzione pari al 12,5% delle imposte evase.


Le nuove norme emanate, costituiscono un’evidente conferma del lassismo fiscale cui sembra ispirarsi l’azione del Governo e non risolvono neppure i profili di illegittimità sul piano della coerenza giuridica e della parità di trattamento suscitati dal primo decreto del giugno scorso. Infatti, il quadro normativo che scaturisce dalla sommatoria dei due decreti di giugno e di novembre fa sì che la prevista riduzione della sanzione al 12,5% dell’imposta evasa si applichi solo nel caso di verifica esterna o di invito al contraddittorio (procedure queste che possono interessare quasi esclusivamente le imprese e i professionisti) e a discrezione dell’amministrazione finanziaria (l’Agenzia delle entrate potrà, infatti, legittimamente scegliere di controllare la posizione di una impresa senza svolgere una verifica e notificando direttamente l’atto di accertamento; in tal caso, l’adesione al contenuto dell’atto comporterà il pagamento di una sanzione pari al 25% delle maggiori imposte).


L’obiettivo di queste norme potrebbe sembrare quello di accelerare la riscossione delle imposte accertate. In realtà, anche a voler ammettere che queste norme possano determinare qualche incremento di gettito nelle riscossioni da accertamento1, è certo che esse determineranno maggiore evasione in termini di adempimento spontaneo, sul quale si regge, come è noto, la gran parte del gettito tributario.


In sostanza gli estensori della nuova normativa sembrerebbero ignorare il fatto che, ferma restando la numerosità dei controlli che l’amministrazione è in grado di effettuare, l’evasione tende ad essere più elevata quanto più basse sono le sanzioni. E’ un modo veramente strano di condurre la lotta all’evasione.



1 Il che è tutto da dimostrare se si considera che gran parte delle riscossioni da accertamento già prime delle modifiche normative derivavano da adesione e acquiescenza con riduzione della sanzione al 25% del minimo


file Word
http://www.nens.it/_public-file/modifiche%20sanzioni%20tributarie.doc

sanxius
18-12-2008, 08:01
ma perchè vivo in un mondo di stipendi già tassati alla fonte?????

ma perchè ho sbagliato mestiere?????


:muro: :muro:

dave4mame
18-12-2008, 08:23
fai sempre a tempo a cambiare, sai?

jan
18-12-2008, 08:32
fai sempre a tempo a cambiare, sai?

Ciao Dave , io l'ho fatto 13 anni fa , e ti assicuro che detesto ugualmente queste cose . da contribuente corretto , vedo i miei competitori (ma anche no )
avere tenori di vita inspiegabili con le loro attività , se non RUBANDO soldi allo stato e di conseguenza ai cittadini onesti.
trovo che se il ragionamento di sopra lo facessero tuti , oggi lo stato sarebbe fallito

חוה
18-12-2008, 08:44
Le sanzioni che erano in vigore , stando a quanto scritto sul Soe24ore nell'articolo 'La lite fiscale non conviene più' sarebbero quelle del dls 472/1997


a) ad un ottavo del minimo, nei casi di mancato pagamento del tributo o di un acconto, se esso viene eseguito nel termine di trenta giorni dalla data della sua commissione;
b) ad un ottavo del minimo, nei casi di omissione o di errore non incidenti sulla determinazione e sul pagamento del tributo, se la regolarizzazione avviene entro tre mesi dall'omissione o dall'errore;
c) ad un sesto del minimo, se la regolarizzazione degli errori e delle omissioni, anche se incidenti sulla determinazione e sul pagamento del tributo, avviene entro il termine per la presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel corso del quale e' stata commessa la violazione, ovvero, quando non e' prevista dichiarazione periodica, entro un anno dall'omissione o dall'errore;
d) ad un ottavo del minimo di quella prevista per l'omissione della presentazione della dichiarazione, se questa viene presentata con ritardo non superiore a trenta giorni.



Cosa cambia in sostanza?

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/12/lite-fiscale-non-conviene-piu.shtml?uuid=13e245de-bf7e-11dd-a7e6-159b8087b4f8&DocRulesView=Libero&fromSearch

dave4mame
18-12-2008, 09:03
Ciao Dave , io l'ho fatto 13 anni fa , e ti assicuro che detesto ugualmente queste cose . da contribuente corretto , vedo i miei competitori (ma anche no )
avere tenori di vita inspiegabili con le loro attività , se non RUBANDO soldi allo stato e di conseguenza ai cittadini onesti.
trovo che se il ragionamento di sopra lo facessero tuti , oggi lo stato sarebbe fallito

ciao a te :)
non metto in dubbio quanto dici.
io contesto semplicemente l'uscita di poco sopra in cui si maledice lo status di
lavoratore dipendente, indipendentemente dalle motivazioni (che, detto fuori dai denti, sembrano essere quelle di fare il furbetto).

non voglio entrare nel merito delle motivazioni...dico semplicemente che non è obbligatorio fare il lavoratore dipendente; basta avere i coglioni per fare una scelta.

mio cognato li ha avuti... io no.
ma se devo maledire qualcuno... quello sono io, non la sorte...

trallallero
18-12-2008, 09:03
Ciao Dave , io l'ho fatto 13 anni fa , e ti assicuro che detesto ugualmente queste cose . da contribuente corretto , vedo i miei competitori (ma anche no )
avere tenori di vita inspiegabili con le loro attività , se non RUBANDO soldi allo stato e di conseguenza ai cittadini onesti.
trovo che se il ragionamento di sopra lo facessero tuti , oggi lo stato sarebbe fallito

Mi spiace, ma se sei un libero professionista non puoi essere un contribuente corretto. Tant'è che se hai tutti i conti e le tasse a posto ti arriva la finanza insospettita a chiedere cosa c'è che non va :D

alarico75
18-12-2008, 09:06
Mi spiace, ma se sei un libero professionista non puoi essere un contribuente corretto. Tant'è che se hai tutti i conti e le tasse a posto ti arriva la finanza insospettita a chiedere cosa c'è che non va :D

Confermo. Ed e' dura convincerli che e' proprio cosi',facendoti perdere un sacco di tempo.

trallallero
18-12-2008, 09:08
Confermo. Ed e' dura convincerli che e' proprio cosi',facendoti perdere un sacco di tempo.

Preferisco non ricordare i miei 3 anni di p.iva ... :rolleyes:

jan
18-12-2008, 09:18
Mi spiace, ma se sei un libero professionista non puoi essere un contribuente corretto. Tant'è che se hai tutti i conti e le tasse a posto ti arriva la finanza insospettita a chiedere cosa c'è che non va :D


tutti gli anni ricevi una avviso dalla agenzia delle entrate che attesta la correttezza della situazione fiscale , è ovvio poi che volendo cercare un cavillo si trova sempre...
da qui a negare che ci siano situazioni di lampante scorrettezza ce ne vuole ..
il giustificare gli evasori con il fatto di poter essere controllati anche se tutti va bene è poco utile e oltretutto una grossa beffa per i lavoratori che hanno tassazione alla fonte.
x dave , non c'è nulla di cui dannarsi , ognuno fa la sua scelta lavorare come dipendente in uno stato civile come la germania , porta ottimi risultati direi ... il punto è la situazione italiana

gbhu
18-12-2008, 10:06
Mi sa che l'unico modo per combattere l'evasione fiscale è seguire la metodologia USA: quando si trova un evasore lo si sbatte in galera.
Ovviamente solo per l'evasione "seria", non per quella marginale.
Il nostro sistema è fatto in modo che praticamente conviene evadere, per chi può farlo.

jan
18-12-2008, 16:21
Mi sa che l'unico modo per combattere l'evasione fiscale è seguire la metodologia USA: quando si trova un evasore lo si sbatte in galera.
Ovviamente solo per l'evasione "seria", non per quella marginale.
Il nostro sistema è fatto in modo che praticamente conviene evadere, per chi può farlo.

perfettamente d'accordo

Sinclair63
18-12-2008, 18:17
fai sempre a tempo a cambiare, sai?

Davvero? :eek: dove vivi tu si può scegliere?

lowenz
18-12-2008, 19:30
Diventerà l'ennesimo thread sulla REALE possibilità o meno della scelta? :D

matmat
18-12-2008, 19:34
Purtoppo la corruzione e il volersi "avantaggiare" è nella natura umana se ci fossero enti governativi SERI e funzionali con gente capace forse nn ci sarebbero tutti questi mali e il sistema Italia funzionerebbe meglio, ma chissà perchè:D nn si controlla, pensate quanta grana entrerebbe e i conseguenti benefici, visto che la gran parte, se nn lavoratore dipendente, evade "qualcosina" dal negoziante di abbigliamento allo stesso commercialista...
Il primo imputato è lo Stato con nn vigila e si fa cacare in testa e dobbiamo affidarci ai corretti che sono ben pochi.
In Italia c'è la "credenza" che colui che frega è furbo e bravo