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View Full Version : [Noi ce lo sognamo ] Germania, contro la crisi arriva la settimana corta


sider
15-12-2008, 09:40
Non è recentissima come notizia, ma mi era sfuggita.....


Piano per evitare licenziamenti. Le fabbriche riducono i ritmi a 3-4 giorni effettivi
Germania, contro la crisi arriva la settimana corta
Le imprese pagano il tempo lavorato, il resto lo copre lo Stato

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BERLINO - La risposta tedesca alla sfida della recessione è quella che vi aspettereste: tutti insieme. Governo, banche, imprenditori, sindacati, istituzioni: come un sol uomo. Con eccezioni, ma l'impianto è quello del sistema che deve funzionare per il bene della Germania. Ogni giorno che passa, il Paese si rende conto che la situazione è più grave. La più seria del dopoguerra, ha calcolato ieri l'istituto di ricerca Rwi: prevede per il 2009 un calo del Prodotto interno lordo drammatico, del 2%. Lo sforzo necessario non è paragonabile a quello della ricostruzione dalle macerie del nazismo, ma la "via tedesca", anche oggi, è quella dell'unità nazionale.

La cancelliera Angela Merkel e il ministro delle Finanze Peer Steinbrück ne sono gli alfieri. Nei giorni scorsi, hanno deciso un programma di settimana corta per le imprese. Dal 1˚ gennaio, le aziende in crisi potranno passare a tre o quattro giorni lavorativi per settimana: gli imprenditori pagheranno il tempo lavorato, quasi tutto quello che manca sarà a carico dello Stato. Un modo per evitare licenziamenti che soddisfa imprese e sindacati. Il gruppo Daimler ha già fatto sapere che ne usufruirà in quattro fabbriche, per migliaia di lavoratori, fino a quando non sarà pronto a lanciare sui mercati la nuova E-Class. Molte altre aziende sono pronte a usare lo schema. Sulla stessa linea, domenica prossima la signora Merkel ospiterà un vertice di ministri, banchieri ed economisti per prendere le misure della crisi. Insieme, getteranno le basi per una riunione, il 5 gennaio, nella quale il governo deciderà se varare altri aiuti all'economia. Ma sempre mirati. Se, per esempio, nel frattempo dovessero essere chiari i termini del sostegno americano ai produttori di auto di Detroit, "dovremo adottare le nostre misure addizionali", dice un funzionario.

Niente tagli delle tasse ma interventi mirati a proteggere l'industria. Non che le imprese non prendano decisioni autonome. Daimler, Volkswagen, Bmw, Porsche, Opel, Continental, il produttore di camion Man, l'elettronica Infineon e centinaia di aziende hanno deciso vacanze di Natale più lunghe: gli ordini stanno crollando. Lo fanno però con l'accordo dei sindacati: il sistema della cogestione, in questi casi, aiuta. Ovviamente, per quanto si possa muovere unita, nemmeno la Germania uscirà dalla recessione senza danni. I grandi gruppi industriali hanno deciso enormi tagli ai piani di investimento in macchinari, fabbriche, ricerca e sviluppo. E' il caso di ThyssenKrupp, Continental, del produttore di macchine per la stampa Heidelberger Druckmaschinen. Il gigante Siemens ci sta pensando. Ciò nonostante, le risposte alla crisi sono orientate a essere utili al sistema produttivo nel lungo periodo.

Il pacchetto varato dal governo, per esempio, spinge il settore auto a fare modelli a minori emissioni di gas serra e i cittadini a migliorare l'efficienza energetica delle case. La stessa signora Merkel non risparmia la sua reputazione: un tempo Klimakanzlerin, oggi dice che prima dei controlli delle emissioni vengono i posti di lavoro. C'è chi sfugge o collabora poco. Per dire, Josef Ackermann, il numero uno di Deutsche Bank insofferente agli inviti del governo di accettare la ricapitalizzazione pubblica della sua banca. E imprenditori e top manager vorrebbero che il governo facesse di più. Senza però lasciare la "via tedesca". "Ma con iniziative ben pensate che promuovano la crescita, rimuovano ostacoli e spingano la competitività" sostiene il numero uno della farmaceutica Bayer, Werner Wenning. Tutti insieme, per la Germania.

Danilo Taino
11 dicembre 2008

http://www.corriere.it/economia/08_dicembre_11/germania_settimana_corta_adef9982-c763-11dd-a4b9-00144f02aabc.shtml

sider
15-12-2008, 10:07
Impietoso il confronto? Da noi tolgono la detassazione sugli straordinari e ritassano i cesti natalizi, come ricetta contro la crisi.

cocis
15-12-2008, 10:14
da noi fanno la social card .. e le banche ringraziano .. :muro:

sider
15-12-2008, 11:40
Non ci vuole molto a capire che più persone butti in strada senza potere di acquisto peggio è.
In Germania lo hanno capito.

Dona*
15-12-2008, 11:45
Senza andare fino in Germania, basta fermarsi in Svizzera: quando un cittadino perde il lavoro, scattano sussidi per 2 anni all'80% dello stipendio percepito in precedenza. Qui (a meno che tu non lavori in una grossa azienda tipo Alitalia o Fiat) quasi sempre un calcio nel sedere e via...

dave4mame
15-12-2008, 11:45
se anzichè chiamarla "settimana corta" lo chiamiamo "un giorno di CIG" suona ancora bene?

sider
15-12-2008, 11:48
se anzichè chiamarla "settimana corta" lo chiamiamo "un giorno di CIG" suona ancora bene?

L'importante è non gettare gente sul lastrico, in questo momento lo stato deve intervenire, e non solo foraggiando le banche ed Alitalia.
Capisco che l'operaio della fabbrichetta da 40 dipendenti fa meno audience.....
Altrimenti creiamo una spirale perversa, togli lo stipendio a qualche milionata di persone e vedi quante altre vanno a picco di conseguenza.

^TiGeRShArK^
15-12-2008, 11:49
Impietoso il confronto? Da noi tolgono la detassazione sugli straordinari e ritassano i cesti natalizi, come ricetta contro la crisi.
dimentichi che in germania investono 3 miliardi di euro per la riqualificazione energetica delle case, qui da noi hanno eliminato i circa 850 milioni che erano presenti fino a quest'anno..
e inizialmente volevano anche farlo in maniera retroattiva mettendola in quel posto a chi quest'anno aveva già speso i soldi per approfittare di questi incentivi :doh:

trallallero
15-12-2008, 11:50
Non ci vuole molto a capire che più persone butti in strada senza potere di acquisto peggio è.
In Germania lo hanno capito.

Si ma io ne conosco TANTE di persone che se ne approfittano di questi aiuti

dave4mame
15-12-2008, 12:03
L'importante è non gettare gente sul lastrico, in questo momento lo stato deve intervenire, e non solo foraggiando le banche ed Alitalia.
Capisco che l'operaio della fabbrichetta da 40 dipendenti fa meno audience.....
Altrimenti creiamo una spirale perversa, togli lo stipendio a qualche milionata di persone e vedi quante altre vanno a picco di conseguenza.

e allora ripeto.
è molto diversa questa forma di "sostegno" con la Cassa Integrazione Guadagni che, senza fare tante sbandieramenti, lo stato italiano mette a disposizione da sempre?

indelebile
15-12-2008, 12:04
in un altro topic si diceva che francia e germania avevano fatto pochissimo e questo governo molto di più...dove?

^TiGeRShArK^
15-12-2008, 12:06
e allora ripeto.
è molto diversa questa forma di "sostegno" con la Cassa Integrazione Guadagni che, senza fare tante sbandieramenti, lo stato italiano mette a disposizione da sempre?
perchè la cassa integrazione funziona per un giorno solo su 5? :mbe:

dave4mame
15-12-2008, 12:16
perchè la cassa integrazione funziona per un giorno solo su 5? :mbe:

credo di no; ma, tra fare un giorno a settimana o una settimana al mese credo cambi poco; e per molte realtà produttive credo sia più conveniente...

anzi... non mi stupirei se fosse teoricamente possibile ma che siano le aziende a non utilizzarla in questo modo...

generals
15-12-2008, 12:27
credo di no; ma, tra fare un giorno a settimana o una settimana al mese credo cambi poco; e per molte realtà produttive credo sia più conveniente...

anzi... non mi stupirei se fosse teoricamente possibile ma che siano le aziende a non utilizzarla in questo modo...

bhè quì mi sembra di capire che le giornate non lavorate sono pagate dallo stato al 100%, con la CIg ricevi il 50% e per un mese con il 50% dello stipendio vuol dire abbattere i consumi ..:O

dave4mame
15-12-2008, 12:47
bhè quì mi sembra di capire che le giornate non lavorate sono pagate dallo stato al 100%, con la CIg ricevi il 50% e per un mese con il 50% dello stipendio vuol dire abbattere i consumi ..:O

i primi due mesi non sono l'80% ?

Tefnut
15-12-2008, 14:40
la CIG possono prenderla tutet le aziende?

dasdsasderterowaa
15-12-2008, 14:51
Sinceramente dico che non possiamo prendere per modello altri paesi che si ritrovano in una situazione economica migliore dell'Italia, per via del debito pubblico.

Anche noi, se avessimo un rapporto debito/PIL paragonabile a quello della Germania, ci ritroveremmo con circa 20 MLD di Euro in più ogni anno.
Una bella sommetta, con quale si potrebbero fare tante cose.

kaioh
15-12-2008, 15:05
hanno scoperto la cassa integrazione , noi ce l'abbiamo da anni .

Quel che loro faranno da gennaio noi lo facciamo in maniera massicia negli ultim imesi .

generals
15-12-2008, 15:24
i primi due mesi non sono l'80% ?


Leggendo sul sito Inps risulta un massimale e quindi dipende da quanto guadagni e considerando un operaio con una buona anzianità è facile ritrovarti con percentuali di molto inferiori (più la detrazione che si subisce). Del resto con il caso ALitalia è emerso che l'80% della retribuzione era una agevolazione speciale concessa solo a quei lavoratori.




QUANTO SPETTA

L'integrazione salariale è pari all'80% della retribuzione complessiva che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate. Esistono limiti massimi mensili stabiliti ogni anno dalla legge.
Per il 2008 i limiti sono i seguenti:
€ 858,58 mensili per i lavoratori la cui retribuzione, comprensiva dei ratei della 13ª mensilità e delle altre eventuali mensilità aggiuntive (14ª, premio di produzione ecc.) è pari o inferiore a € 1.857,48 lordi mensili;
€ 1.031,93 mensili per i lavoratori che hanno una retribuzione superiore a € 1.857,48 lordi mensili.
Agli importi indicati deve essere poi detratta una percentuale pari al 5,84%.
I periodi di cassa integrazione sono utili per il diritto e per la misura della pensione.

sider
15-12-2008, 17:50
hanno scoperto la cassa integrazione , noi ce l'abbiamo da anni .

Quel che loro faranno da gennaio noi lo facciamo in maniera massicia negli ultim imesi .

In verità ce la hanno pure loro da anni. Ma veramente non vedete la differenza?

Fritz!
15-12-2008, 18:52
se anzichè chiamarla "settimana corta" lo chiamiamo "un giorno di CIG" suona ancora bene?

o volendo la puoi anche chiamare cassa integrazione straordinaria

evelon
15-12-2008, 21:44
perchè la cassa integrazione funziona per un giorno solo su 5? :mbe:

Si, può funzionare così se c'è l'accordo con le parti sociali (sindacati) ;)

Non sono sicuro se sia anche necessaria l'approvazione delle autorità per usufruire dei sostegni al reddito (probabilmente sì ma non sò)

Insomma noi lo facciamo da molto prima di loro e con una situazione economica molto peggiore della loro

kaioh
15-12-2008, 23:00
In verità ce la hanno pure loro da anni. Ma veramente non vedete la differenza?:confused: