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View Full Version : Obettivo singolo vs doppio


lucauau
15-12-2008, 08:51
Leggendo qui e là mi sembra di aver capito che è meglio possedere due obbiettivi che coprano una determinata focale rispetto ad averne solo uno.. ad esempio è meglio possedere un 18-55 e un 55-200 piuttosto che un unico 18-200.. io mi chiedo però: COME MAI???:mbe:

street
15-12-2008, 09:23
innanzitutto dovremmo staccarci dal concetto di "coprire un determinato range di focali".

Non vuol dire nulla, e non serve a nulla in realtà coprire perfettamente tutte le focali: alla fine userai sempre le medesime, quelle che A TE son più congeniali.

Detto questo, é una questione di qualità. fare una lente con poca escursione é più facile di una con molta escursione.

Poi, da un punto di vista prettamente "scolastico", una lente con grande escursione é una tentazione per il pigro, che tende ad usare la focale per cambiare il punto di vista invece che le gambe, come dovrebbe.

Ultima cosa, dividere il corredo aiuta a ragionare su come fotografare: usi la lente grandangolare per dare un taglio, il tele per darne un' altro, e il dover fisicamente cambiare ti resetta un attimo la mente.

lucauau
15-12-2008, 09:47
quindi, sotto un profilo prettamente tecnico, queste lenti "per pigri" non vanno a inficiare in nessun modo la fotografia finale?!

street
15-12-2008, 09:56
a parità di qualità, no.

peccato che a parità di qualità si sacrificano altri fattori (esempio, il costo).

E con costi simili, la qualità é penosa nel confronto.

un 18-200 ad esempio avrà luminosità 3.5 - 6.3. Il che vuol dire che nel lato tele (dove serve più luce per avere tempi più brevi) sarai almeno 1 stop più buio.
Sarà molto meno nitido rispetto al corrispettivo.
Sarà molto meno corretto otticamente rispetto al corrispettivo.

Fondamentalmente, quindi, sarà un fondo di bottiglia, rispetto alle due lenti.

che, mediamente, sono lenti oneste ma non eccezionali.
Se per esempio le confronti a fissi, o a lenti più "estreme" saranno ancor più chiari i divari qualitativi tra una lente "superzoom" e lenti di qualità.

AarnMunro
15-12-2008, 09:56
quindi, sotto un profilo prettamente tecnico, queste lenti "per pigri" non vanno a inficiare in nessun modo la fotografia finale?!

IL CONTRARIO!
Gli zoom a lunga escursione vanno dal cagoso medio al diarroico andante!
Sono un compromesso.
Vai su photozone.de/reviews e dai un occhio alle varie lenti. In più hanno luminosità ridicole tipo f/6.3 ...cioè od usi 400iso o speri sempre nel sole pieno.
Tralasciando paragoni eclatanti...siamo sempre al di sopra di una analoga lente per "bridge"...ma la differenza non è poi così lontana.
Sopravvivono a mia conoscenza tre lenti
. Nikkor 18-200vr (...cara!)
. Canon 18-200is (...cara!)
. Canon 28-300L /35-350L (...enormi e "preziose")

Poi i Tamron 18-250 e l'incognita 18-270 ...un po' peggio e poi i Sigma ma siamo già nel bàratro.

AarnMunro
15-12-2008, 09:57
Street...se devi copiare quello che dico io...almeno quotami! :D

street
15-12-2008, 10:05
Street...se devi copiare quello che dico io...almeno quotami! :D

ciccio, guarda chi sta sopra.

quota tu, semmai :asd:

AarnMunro
15-12-2008, 10:09
ciccio, guarda chi sta sopra.

quota tu, semmai :asd:

Ti schiaccio nanetto!

PS...vengo lì?

lucauau
15-12-2008, 10:09
ok.. chiarissimi.. dubbio completamente spazzato via! :p

mi ricollego alle vostre risposte per farvi un'altra domanda da caprone ignorante: "In più hanno luminosità ridicole tipo f/6.3" - "un 18-200 ad esempio avrà luminosità 3.5 - 6.3".
Che sono questi questi valori? Come faccio a capire cosa è buono o no in tale ambito?

AarnMunro
15-12-2008, 10:19
ok.. chiarissimi.. dubbio completamente spazzato via! :p

mi ricollego alle vostre risposte per farvi un'altra domanda da caprone ignorante: "In più hanno luminosità ridicole tipo f/6.3" - "un 18-200 ad esempio avrà luminosità 3.5 - 6.3".
Che sono questi questi valori? Come faccio a capire cosa è buono o no in tale ambito?

Domanda lecita ed enorme! Googla "diaframma obiettivo"

E' il rapporto tra focale e diametro del buco a quella focale:
luminoso (sotto i 2.8)
Medio (f/8)
Chiuso (sopra i 16)

Ovviamente più il diaframma è alto (è un inverso!) più il buco è piccolo e meno luce passa (quindi tempi lunghi e rischio mosso)

street
15-12-2008, 10:21
Ti schiaccio nanetto!

PS...vengo lì?

you're welcome ;)

ma entro natale, dopo sono in svizzera (se vuoi venire sulla neve....)

AarnMunro
15-12-2008, 10:48
you're welcome ;)

ma entro natale, dopo sono in svizzera (se vuoi venire sulla neve....)

Durante le feste andrò sul maloya a fare due scatti/discese...mandami il punto GPS.
Auguri caro!

lucauau
15-12-2008, 11:30
Domanda lecita ed enorme! Googla "diaframma obiettivo"

E' il rapporto tra focale e diametro del buco a quella focale:
luminoso (sotto i 2.8)
Medio (f/8)
Chiuso (sopra i 16)

Ovviamente più il diaframma è alto (è un inverso!) più il buco è piccolo e meno luce passa (quindi tempi lunghi e rischio mosso)


ho cercato un pochino ma ho ancora qualche dubbio anche perchè entra in gioco la profondità di campo.
mi pare di aver capito che con diaframmi bassi (buco grande) i soggetti lontani nn sn a fuoco quindi andrebbero usati in condizioni di pochissima luce con soggetti ravvicinati (e viceversa), giusto?
se il ragionamento fila.. giungo alla conclusione che, a meno di condizioni straordinarie o particolari, i migliori siano quelli con valori intermedi.. ma a questo punto mi chiedo.. qual'è il passo ulteriore che ti fa scrivere "hanno luminosità ridicole tipo f/6.3"?! ridicole perchè?:mbe:

"avrà luminosità 3.5 - 6.3. Il che vuol dire che nel lato tele (dove serve più luce per avere tempi più brevi) sarai almeno 1 stop più buio"
che è uno stop? come fai a dire che sarà più buio?:doh:

street
15-12-2008, 11:30
che gps... all' antica: sarò a verbier

D4rkAng3l
15-12-2008, 11:49
ho cercato un pochino ma ho ancora qualche dubbio anche perchè entra in gioco la profondità di campo.
mi pare di aver capito che con diaframmi bassi (buco grande) i soggetti lontani nn sn a fuoco quindi andrebbero usati in condizioni di pochissima luce con soggetti ravvicinati (e viceversa), giusto?
se il ragionamento fila.. giungo alla conclusione che, a meno di condizioni straordinarie o particolari, i migliori siano quelli con valori intermedi.. ma a questo punto mi chiedo.. qual'è il passo ulteriore che ti fa scrivere "hanno luminosità ridicole tipo f/6.3"?! ridicole perchè?:mbe:

"avrà luminosità 3.5 - 6.3. Il che vuol dire che nel lato tele (dove serve più luce per avere tempi più brevi) sarai almeno 1 stop più buio"
che è uno stop? come fai a dire che sarà più buio?:doh:

Temo che stai giungengendo a condizioni sbagliate perchè:

1) Avere un obbiettivo molto luminoso significa avere un diaframma che può essere aperto molto e non che deve per forza essere aperto molto...il diaframma lo apri e lo chiudi te come meglio ti aggrada...quindi se devi fotografare un qualcosa dove devi avere tutto a fuoco e c'è molta luce (fare un paesaggio in una giornata assolata al mare) puoi sempre chiuderlo anche fino ad f22...non te lo vieta nessuno...quei valori sono le aparture minime concesse alla più bassa focale e alla più elevata focale della tua ottica....poi puoi chiudere quanto ti pare :)
Certo è che se un giorno stai facendo una foto crepuscolare e hai bisogno di più luce per non avere tempi lunghissimi ti spari o alzi gli iso aumentando di conseguenza il rumore...

2) Il fatto che quando apri i diaframmi hai lo sfocato è un grosso punto di forza nei ritratti dove magari vuoi il viso in primo piano e lo sfondo sfocato...con un fondo di bottiglia non lo fai

3) Non ci sarebbe ragione logica di far pagare cifre spaventose obbiettivi che possono aprire molto il diaframma se il vantaggio fosse usarli a focali medie...anzi...verrebbero prodotti solo a focali medie direttamente :D

lucauau
15-12-2008, 11:57
forse le cazzate dette (o pensate) dipendono dal fatto che non sapevo cosa fossero quei valori.. quindi una volta per tutte 3.6-6.3 cosa significa? e l'unita di misura f per cosa sta?

da quello che dici mi pare che la cosa migliore sia comprare un obbiettivo (che poi sarà anche il più costoso) con luminosità elevata per poi gestirsela in tutte le situazioni.. il quesito che sorge spontaneo è: come valuto questo parametro?! ho però la sensazione che la risposta alla prima domanda mi serva a chiarire le idee anche sulla seconda..:p

D4rkAng3l
15-12-2008, 12:07
forse le cazzate dette (o pensate) dipendono dal fatto che non sapevo cosa fossero quei valori.. quindi una volta per tutte 3.6-6.3 cosa significa? e l'unita di misura f per cosa sta?

da quello che dici mi pare che la cosa migliore sia comprare un obbiettivo (che poi sarà anche il più costoso) con luminosità elevata per poi gestirsela in tutte le situazioni.. il quesito che sorge spontaneo è: come valuto questo parametro?! ho però la sensazione che la risposta alla prima domanda mi serva a chiarire le idee anche sulla seconda..:p

Allora ti faccio un esempio analogo con il mio obbiettivo 40:150 che è 4-5.6

Ciò significa che l'obbiettivo ha un'escursione focale che và da 40mm a 150mm e che alla focale minima (40 mm) il diaframma può essere aperto massimo a f4 mentre alla focale massima (cioè 150mm) il diaframma può essere aperto massimo a 5,6.

Più il valore f è basso più il diaframma è aperto e più luce entra mentre più tale valore è alto meno il diaframma è aperto e meno luce entra.
Ora ovviamente tu dalla tua reflex puoi anche impostare a mano i diaframmi o lasciarli decidere alla macchina...per esempio se stai alla focale minima di 40mm puoi anche dirgli di mettere il diaframma a f22...mica è fisso che deve stare per forza a f4, è normale chiuderlo...stai facendo un paesaggi luminoso...se non lo chiudi ti viene tutta la foto bruciata...peràò se ti serve aperto lo puoi tenere a f4...

Poi zoomando da 40mm fino a 150 la massima apertura consentita del diaframma tenderà a diminuire fino a giungere alla focale massima dove non potrà essere aperto più di f5.6

E' più chiaro ora?

Chelidon
15-12-2008, 12:15
Non c'è l'unità di misura quel numero lì è puro perché è definito come un rapporto: detto in parole più comprensibili per esempio con f/3,6 l'apertura (in mm se misuri la focale in mm ;) ) è A= f/3,6 dove f è la focale del tuo obiettivo (se zoom quella che stai usando in quel momento ovvio) e 3,6 è il rapporto fra focale e apertura.. capito.. :)

Ora si usa quella forma un po' complicata perché a parità di rapporto si hanno gli stessi effetti fotografici per la luminosità: detto in parole povere a parità di condizioni luminose e del rapporto citato per qualsiasi focale tempi e ISO (le altre due coordinate) sono fissi se si vuole esporre correttamente la scena.. Ho peggiorato la tua situazione o cominci a capire? :confused:

AarnMunro
15-12-2008, 12:19
forse le cazzate dette (o pensate) dipendono dal fatto che non sapevo cosa fossero quei valori.. quindi una volta per tutte 3.6-6.3 cosa significa? e l'unita di misura f per cosa sta?

da quello che dici mi pare che la cosa migliore sia comprare un obbiettivo (che poi sarà anche il più costoso) con luminosità elevata per poi gestirsela in tutte le situazioni.. il quesito che sorge spontaneo è: come valuto questo parametro?! ho però la sensazione che la risposta alla prima domanda mi serva a chiarire le idee anche sulla seconda..:p

Tre cose:
1) Mettiti calmo
2) Salva questa discussione e rileggila tra un anno che morirai dal ridere
3) Ascolta:
f/x è la misura (adimensionale) che simboleggia la grandezza del buco attraverso cui il sensore viene "bagnato" dalla luce durante lo scatto.
Il parametro è assoluto (essendo un rapporto).
Ovvio che conviene prendere un obiettivo luminoso...ma costa!
Immagina un tubo di 200mm (il tele da 200) e pensiamolo grande abbastanza da essere f/2! Vuol dire che la lente frontale avrà diametro d=200mm/2=100mm=10cm! Una belva disumana di metallo e cristallo (minimo 4000€)
Pensiamo adesso ad un tubo a lunghezza variabile ma che non può cambiare di diametro: va da 50mm a 200mm...il diametro sarà 2,5cm...cioè 25mm! Tale tubo a 50mm sarà una lente da 50mm/25mm (f/2!) mentre a 200 sarà 200mm/25mm (f/8! Uno schifo!) Quindi ecco il nostro 50-200 2-8.
Quindi i numeri dopo le lunghezze focali in uno zoom rappresentano le aperture MAX alle due lunghezze estreme. Poi con il comando opportuno parzializzi l'apertura arrivando anche ad f/32 al momento dello scatto.
Uno zoom con apertura costante sarà una specie di cono. Ed avrà quindi un numero solo! Guarda il mio Tamron 17-50 2,8!

La pdc è poi un altro paramentro da valutare: googla "dof master" e studia.

Pensa a quanto ti ho scritto!

D4rkAng3l
15-12-2008, 12:32
ehehe sta cosa però me la dove ammettere anche voi canoniani e nikonisti...il 4:3 per ste cose è comodo perchè avendo un rapporto di ingrandimento 2X il mio 40:150 a 150 è un 300 (che inizia ad essere un bel cannone) ed è cmq 5.6 che non è luminosissimo ma come obbiettivi kit manco troppo buio ad una focale equivalente a 300 mm....senza considerare le dimensioni ridotte perchè otticamente è cmq un 40:150 e non un 80:300 :)

fek
15-12-2008, 12:33
forse le cazzate dette (o pensate) dipendono dal fatto che non sapevo cosa fossero quei valori.. quindi una volta per tutte 3.6-6.3 cosa significa? e l'unita di misura f per cosa sta?

da quello che dici mi pare che la cosa migliore sia comprare un obbiettivo (che poi sarà anche il più costoso) con luminosità elevata per poi gestirsela in tutte le situazioni.. il quesito che sorge spontaneo è: come valuto questo parametro?! ho però la sensazione che la risposta alla prima domanda mi serva a chiarire le idee anche sulla seconda..:p

Oltre a quello che ti e' stato detto, l'unico modo per scegliere che cosa ti serve e' comprare qualche lente che costa poco fregandotene relativamente della qualita' ed iniziare a scattare. E studiare la teoria dietro.

Dopo un po' ti accorgi da solo di:
- quali focali usi piu' spesso
- quali aperture usi piu' spesso e perche' le usi
- che cosa ti piace fotografare
- i limiti della tua attuale attrezzatura

Una volta risposto a queste domande potrai iniziare ad acquistare (se ti piace) cio' di cui hai veramente bisogno alla qualita' che ti interessa in base a cio' che fotografi.

Io sono partito da niubbetto spendendo circa 150 euro per "coprire" da 16 a 200. Non sono totalmente d'accordo con street su questo punto: secondo me all'inizio coprire tutte le focali e' necessario perche' ancora non sai quali userai. Ma secondo me va fatto spendendo poco!
Poi ho scoperto che usavo praticamente solo da 16 a 100 ed ho preso un'unica lente di una certa qualita' che va da 16 a 80, piu' un fisso per imparare ad usarlo. Ho scoperto quindi che scatto praticamente solo a 20 e a 80. Ergo, il prossimo passo sara' un fisso a 85 e un qualcosa tipo 16-35. Etc etc...

street
15-12-2008, 12:38
ehehe sta cosa però me la dove ammettere anche voi canoniani e nikonisti...il 4:3 per ste cose è comodo perchè avendo un rapporto di ingrandimento 2X il mio 40:150 a 150 è un 300 (che inizia ad essere un bel cannone) ed è cmq 5.6 che non è luminosissimo ma come obbiettivi kit manco troppo buio ad una focale equivalente a 300 mm....senza considerare le dimensioni ridotte perchè otticamente è cmq un 40:150 e non un 80:300 :)

si, ma... é pari ad un 55-200 aps-c :asd:

che ugualmente é 4-5.6, quindi a 300 equivalentei é comunque 5.6.

e un 70-300 (poco più grande) é un 100-480 equivalente 4-5.6.

Diciamo che, insomma... non é lì il vantaggio :asd:

street
15-12-2008, 12:40
Oltre a quello che ti e' stato detto, l'unico modo per scegliere che cosa ti serve e' comprare qualche lente che costa poco fregandotene relativamente della qualita' ed iniziare a scattare. E studiare la teoria dietro.

Dopo un po' ti accorgi da solo di:
- quali focali usi piu' spesso
- quali aperture usi piu' spesso e perche' le usi
- che cosa ti piace fotografare
- i limiti della tua attuale attrezzatura

Una volta risposto a queste domande potrai iniziare ad acquistare (se ti piace) cio' di cui hai veramente bisogno alla qualita' che ti interessa in base a cio' che fotografi.

Io sono partito da niubbetto spendendo circa 150 euro per "coprire" da 16 a 200. Non sono totalmente d'accordo con street su questo punto: secondo me all'inizio coprire tutte le focali e' necessario perche' ancora non sai quali userai. Ma secondo me va fatto spendendo poco!
Poi ho scoperto che usavo praticamente solo da 16 a 100 ed ho preso un'unica lente di una certa qualita' che va da 16 a 80, piu' un fisso per imparare ad usarlo. Ho scoperto quindi che scatto praticamente solo a 20 e a 80. Ergo, il prossimo passo sara' un fisso a 85 e un qualcosa tipo 16-35. Etc etc...

sigma 15-30. costa il giusto e non te ne penti ;)

fek
15-12-2008, 12:46
sigma 15-30. costa il giusto e non te ne penti ;)

Ma sono un fanboy di Carlo ed ho puntato il CZ16-35 + A900 :muro:

lucauau
15-12-2008, 20:49
innanzitutto grazie a tutti per il vostro contributo.. mi sono preso un pochino di tempo per pensarci su e rileggerlo a qualche ora di distanza! :rolleyes:
mi ha dato una grossa mano anche questo articolo wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Diaframma_(ottica))


Allora ti faccio un esempio analogo con il mio obbiettivo 40:150 che è 4-5.6 Ciò significa che l'obbiettivo ha un'escursione focale che và da 40mm a 150mm e che alla focale minima (40 mm) il diaframma può essere aperto massimo a f4 mentre alla focale massima (cioè 150mm) il diaframma può essere aperto massimo a 5,6.
Più il valore f è basso più il diaframma è aperto e più luce entra mentre più tale valore è alto meno il diaframma è aperto e meno luce entra.

ok.. fin qui ci sono.. avendo ricostruito queste formulette
f = lunghezza / diametro apertura
lunghezza = f * diametro apertura
lunghezza / f = diametro apertura
potrei dire che alla focale minima la massima apertura del diaframma sarà 10mm (40/4), mentre alla max focale sarà 26,8mm (150/5,6)! giusto?
ma c'è una regoletta generale per cui oltre ad un certo numero il valore di f (e non valore assoluto di apertura, dato che in relazione alla lunghezza dell'ottica ha un significato diverso) rende l'obbiettivo oggettivamente troppo scuro? mi pare di aver capito ad esempio che 8 fa schifo.. e 8 significa che, supponendo un fisso obbiettivo da 200mm, la sua massima apertura è di 25mm..:mc:

D4rkAng3l
15-12-2008, 22:35
innanzitutto grazie a tutti per il vostro contributo.. mi sono preso un pochino di tempo per pensarci su e rileggerlo a qualche ora di distanza! :rolleyes:
mi ha dato una grossa mano anche questo articolo wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Diaframma_(ottica))




ok.. fin qui ci sono.. avendo ricostruito queste formulette
f = lunghezza / diametro apertura
lunghezza = f * diametro apertura
lunghezza / f = diametro apertura
potrei dire che alla focale minima la massima apertura del diaframma sarà 10mm (40/4), mentre alla max focale sarà 26,8mm (150/5,6)! giusto?
ma c'è una regoletta generale per cui oltre ad un certo numero il valore di f (e non valore assoluto di apertura, dato che in relazione alla lunghezza dell'ottica ha un significato diverso) rende l'obbiettivo oggettivamente troppo scuro? mi pare di aver capito ad esempio che 8 fa schifo.. e 8 significa che, supponendo un fisso obbiettivo da 200mm, la sua massima apertura è di 25mm..:mc:

No aspetta...non è che da una certa apertura del diaframma in poi l'obbiettivo non si può usare o produce brutte foto...dipende da che ci devi fare...che ne sò se stai fotografando un paesaggio molto illuminato magari il diaframma lo chiudi molto pure fino a f22 per 2 motivi:

1) Chiudendo il diaframma aumenti la pdc e per i paesaggi è cosa buona e giusta.
2) Se hai molta luce un diaframma chiuso ti aiuta a non bruciare la foto.

L'esempio che ti avevano fatto del teleobbiettivo che magari alla focale massima è f8 e ti dicevano che è una ciofega non è perchè non devi usare i diaframmi chiusi (in quei casi funzionerà bene probabilmente) ma perchè se vuoi farci magari un ritratto fatto bene con lo sfondo sfocato e devi aprire il diaframma non ce lo fai, se stai fotografando qualcosa di poco illuminato devi alzare gli iso e aumentare i tempi di esposizione...creando rumore e rischiando l'effetto mosso...se potevi aprire di più il diaframma per fare entrare più luce era meglio.
Senza contare che un obiettivo di questo tipo sarà un obbiettivo economico (perchè costruire un obbiettivo con il diaframma molto apribile è più costoso) e visto che sarà un modello di fascia ultra economica probabilmente avrà anche altri difetti che con il diaframma non c'entrano nulla tipo distorsioni, abberrazioni cromatiche, etcetc

Detto ciò conviene magari investire su ottiche se non buone almeno decenti...perchè se no ti trovi a non poter gestire molte situazioni oppure ad avere risultati pessimi

marklevi
16-12-2008, 01:38
ehehe sta cosa però me la dove ammettere anche voi canoniani e nikonisti...il 4:3 per ste cose è comodo perchè avendo un rapporto di ingrandimento 2X ...:)



in realtà avete + problemi voi ad avere un equivalente di un semplice sigma 10-20 su aps.c (16mm eq) che noi avere un 300 o 400 eq :)

lucauau
16-12-2008, 08:24
No aspetta...non è che da una certa apertura del diaframma in poi l'obbiettivo non si può usare o produce brutte foto...dipende da che ci devi fare...che ne sò se stai fotografando un paesaggio molto illuminato magari il diaframma lo chiudi molto pure fino a f22 per 2 motivi:

1) Chiudendo il diaframma aumenti la pdc e per i paesaggi è cosa buona e giusta.
2) Se hai molta luce un diaframma chiuso ti aiuta a non bruciare la foto.

L'esempio che ti avevano fatto del teleobbiettivo che magari alla focale massima è f8 e ti dicevano che è una ciofega non è perchè non devi usare i diaframmi chiusi (in quei casi funzionerà bene probabilmente) ma perchè se vuoi farci magari un ritratto fatto bene con lo sfondo sfocato e devi aprire il diaframma non ce lo fai, se stai fotografando qualcosa di poco illuminato devi alzare gli iso e aumentare i tempi di esposizione...creando rumore e rischiando l'effetto mosso...se potevi aprire di più il diaframma per fare entrare più luce era meglio.
Senza contare che un obiettivo di questo tipo sarà un obbiettivo economico (perchè costruire un obbiettivo con il diaframma molto apribile è più costoso) e visto che sarà un modello di fascia ultra economica probabilmente avrà anche altri difetti che con il diaframma non c'entrano nulla tipo distorsioni, abberrazioni cromatiche, etcetc

Detto ciò conviene magari investire su ottiche se non buone almeno decenti...perchè se no ti trovi a non poter gestire molte situazioni oppure ad avere risultati pessimi

sìsì.. questo lo avevo capito ma forse ho fatto un attimo di confusione nel mio messaggio. i valori che appaiono sull'ottica sono quelli limite di apertura (numero basso) ma nulla dicono sulla chiusura (numero alto --> f/22).
la mia domanda sul numero da controllare per non avere una lente penosa si riferiva ai valori limite verso il basso (apertura max):D

street
16-12-2008, 09:18
sìsì.. questo lo avevo capito ma forse ho fatto un attimo di confusione nel mio messaggio. i valori che appaiono sull'ottica sono quelli limite di apertura (numero basso) ma nulla dicono sulla chiusura (numero alto --> f/22).
la mia domanda sul numero da controllare per non avere una lente penosa si riferiva ai valori limite verso il basso (apertura max):D

aspetta però: un numero basso (quindi una lente luminosa) non é sinonimo di una lente buona.

E' solo sinonimo di una lente luminosa.

In genere é un concetto che andrebbe a braccetto, però questo con dei limiti (per esempio, una più difficile resa dei contrasti nel controluce, più aberrazioni etc.)

Ogni lente é storia a parte.
Per questo tra due lenti, in versione luminosa e normale, spesso é meglio quella normale (vedi il 70-200 2.8 e il 70-200 f4).
o il 50 f1 vs 50 f1.4

altre volte é il contrario (credo 300 f2.8 vs 300 f4, ma non son certo), così come 50 1.4 vs 50 1.8.

lucauau
16-12-2008, 11:13
ok.. però in linea puramente teorica il mio discorso dovrebbe stare in piedi!:D

D4rkAng3l
16-12-2008, 11:54
in realtà avete + problemi voi ad avere un equivalente di un semplice sigma 10-20 su aps.c (16mm eq) che noi avere un 300 o 400 eq :)

Vabbè questo è risaputo che per Canon e Nikon si trova più roba...io mi riferivo soltanto alla comodità di avere un obbiettivo più corto...è comodo perchè è meno pesante...non ne faccio neanche un discorso di prezzi perchè se da una parte potrei dire che essendo più corto costa meno dall'altra è vero che gli Zuiko non te li regalano :cry:
Cmq se uno và sul mercatino di qtp può trovare parecchio usato a prezzi quasi decenti della serie digital ed un sacco di ottime ottiche della serie analogica OM che in alcuni casi può essere una valida alternativa poichè hanno prezzi abbastanza buoni :) anche se cmq c'è il compromesso degli automatismi e via dicendo...non credo che sia la soluzione per tutti i mali ma per determinate ottiche e determinati tipi di foto può essere una validissima scelta :)

street
16-12-2008, 11:57
no :D

l' unico discriminante abbastanza chiaro é che una lente che arriva a 6.3 é indubbiamente poco usabile

però, ad esempio, tra un 17-70 2.8-4 e un 15-30 3.5-5.6 il secondo é molto migliore.
tra un 17-35 2.8-4 e il 15-30 di cui sopra, é meglio sempre il 15-30. E sono entrambe lenti della serie pro, mentre tra 17-70 e 15-30 valuti una base vs una pro.

in nikon mi sembra il 50 1.8 é migliore del 50 1.4
L' unica é valutare caso per caso. Ma sei all' inizio, basta che eviti i superzoom e imparerai col tempo.

Ora come ora, partire con una lente come il 17-55 2.8 IS (per dire) non te la farebbe apprezzare, non riusciresti a capire come sfruttarla al meglio proprio perché non riusciresti a capire i suoi punti deboli e i punti di forza, perché non hai un riscontro su lenti "da comuni mortali". Che hanno i loro limiti ma sono più omogenee, in genere, nelle rese.
Più... gestibili.

D4rkAng3l
16-12-2008, 11:57
ok.. però in linea puramente teorica il mio discorso dovrebbe stare in piedi!:D

Diciamo che in linea teorica una lente con diaframma molto apribile è più costosa da realizzare di una lente buia e che di solito le lenti con diaframma molto apribile sono lenti che non appartengono alla serie entry level ma sono delle serie professionali quindi in genere vengono curati molto anche altri aspetti ottici oltre l'apertura del diaframma...quindi si in linea di massima sono cose che vanno a braccetto ma sono 2 discorsi separati...è come dire che non fanno una macchina con la carrozeria di una Ferrari ed il motore di una Panda o viceversa...la Ferrai ha il motore Ferrari e la Panda il motore Panda :D

street
16-12-2008, 12:11
Diciamo che in linea teorica una lente con diaframma molto apribile è più costosa da realizzare di una lente buia e che di solito le lenti con diaframma molto apribile sono lenti che non appartengono alla serie entry level ma sono delle serie professionali quindi in genere vengono curati molto anche altri aspetti ottici oltre l'apertura del diaframma...quindi si in linea di massima sono cose che vanno a braccetto ma sono 2 discorsi separati...è come dire che non fanno una macchina con la carrozeria di una Ferrari ed il motore di una Panda o viceversa...la Ferrai ha il motore Ferrari e la Panda il motore Panda :D

ecco, l' hai spiegata in modo molto più chiaro :D

D4rkAng3l
16-12-2008, 15:19
ecco, l' hai spiegata in modo molto più chiaro :D

Oggi passando da unieuro ho visto un obbiettivo Vivitar orrendo...costava tipo solo 150€ ed aveva un'escursione focale bella lunga...ecco quello mi sà tanto di super ciofegotto...tra l'altro era vicino ad un Tamron ed ad un Tokina che alla massima focale erano 6.3 e costavano molto di più (e non credo fossero dei capolavori ottici).
Tra l'altro questo Vivitar era anche esteticamente brutto, plasticosissimo e per niente curato nei dettagli....non sò che apertura focale avesse perchè non c'era il cartellino ed era girato che nbon si leggeva...cmq suppongo penosa...ma oltre alla scarsa apertura focale per uno zoommone da 150€ chissà che porcheria di lenti ci stanno.

Come già detto oltre all'aperutra del diaframma c'è da valutare anche: che sistema ottico usano, come sono state trattate le lenti ed anche la qualità costruttiva (che la paghi) secondo me...Sigma dicono faccia anche delle buone lenti che se la possono battere con le varie case che producono anche il corpo macchina...peccato che abbia un non eccelso controllo qualità quindi ti puoi ritrovare l'obiettivo problematico da rimandare indietro (se te ne accorgi subito del difetto) o da far risistemare in qualche modo...anche la qualità costruttiva ed un buon controllo qualità che ti assicura al 99,9% di ricevere un'ottica senza qualche problema si paga

hornet75
16-12-2008, 18:38
in nikon mi sembra il 50 1.8 é migliore del 50 1.4


Bestemmiatore!!!!! :D

Il 50 1,8 dicono sia più nitido da F4 in su mentre l'1,4 vince a diaframmi aperti, l' f/1,8 restituisce immagini più contrastate mentre l'1,4 ha uno sfocato più piacevole e passaggi tonali più delicati. per finire l'1,8 è migliore nell'utilizzo con soggetti ravvicinati soprattutto quando viene utilizzato invertito con l'apposito anello adattatore nelle foto macro.

Ziggy Stardust
16-12-2008, 21:45
...
Come già detto oltre all'aperutra del diaframma c'è da valutare anche: che sistema ottico usano, come sono state trattate le lenti ed anche la qualità costruttiva (che la paghi) secondo me...

Canon

Raziel7
16-12-2008, 22:00
Il 50 1,8 dicono sia più nitido da F4 in su mentre l'1,4 vince a diaframmi aperti, l' f/1,8 restituisce immagini più contrastate mentre l'1,4 ha uno sfocato più piacevole e passaggi tonali più delicati. per finire l'1,8 è migliore nell'utilizzo con soggetti ravvicinati soprattutto quando viene utilizzato invertito con l'apposito anello adattatore nelle foto macro.
Come non quotare, nonostante il calo di definizione seppur minimo ha dei passaggi tonali imparagonabili.

street
16-12-2008, 23:04
Bestemmiatore!!!!! :D

Il 50 1,8 dicono sia più nitido da F4 in su mentre l'1,4 vince a diaframmi aperti, l' f/1,8 restituisce immagini più contrastate mentre l'1,4 ha uno sfocato più piacevole e passaggi tonali più delicati. per finire l'1,8 è migliore nell'utilizzo con soggetti ravvicinati soprattutto quando viene utilizzato invertito con l'apposito anello adattatore nelle foto macro.

non volevo bestemmiare! :stordita:

sorry

Mythical Ork
18-12-2008, 16:11
ehehe sta cosa però me la dove ammettere anche voi canoniani e nikonisti...il 4:3 per ste cose è comodo perchè avendo un rapporto di ingrandimento 2X il mio 40:150 a 150 è un 300 (che inizia ad essere un bel cannone) ed è cmq 5.6 che non è luminosissimo ma come obbiettivi kit manco troppo buio ad una focale equivalente a 300 mm....senza considerare le dimensioni ridotte perchè otticamente è cmq un 40:150 e non un 80:300 :)

Dipende tutto dal tipo di fotografia che fai... io in questo momento del tele non ne avrei per niente bisogno (mi basterebbe un 200 equivalente = 135mm), mentre sul grandangolo vorrei molto ma senza spendere assai... e se già con un 10-12mm arriviamo a focali i 16-19mm equivalente, figurati con un'olympus... (dove lo trovi un 8mm che nn distorce?)

D4rkAng3l
18-12-2008, 17:48
Dipende tutto dal tipo di fotografia che fai... io in questo momento del tele non ne avrei per niente bisogno (mi basterebbe un 200 equivalente = 135mm), mentre sul grandangolo vorrei molto ma senza spendere assai... e se già con un 10-12mm arriviamo a focali i 16-19mm equivalente, figurati con un'olympus... (dove lo trovi un 8mm che nn distorce?)

C'è l'ottimo 7-14 ma costa tipo 1700 € :eek: :mc: