mademistake
15-12-2008, 09:22
Oggetto: Presentazione Attività.-
Con la presente ***, nella persona del *** e del Geom. ***, chiede di essere presa in considerazione per eventuale rapporto di lavoro e/o interventi in cui l'opera svolta dalla scrivente risultasse di vostro interesse.
*** ha due Sedi: Sede Legale ad *** e Sede Tecnica/Amministrativa/Operativa a ***
*** ha come attività l’esecuzione di indagini di tipo geofisico, geognostico, ambientali e indagini mediante attrezzature meccaniche ed elettroniche che consentono lo studio delle strutture e del sottosuolo, sia con prelievo di materiale che in modo non distruttivo; elaborazioni cartografiche per la rappresentazione dei manufatti e di dati in due e tre dimensioni e della loro evoluzione temporale; elaborazione di immagini per l’individuazione della composizione e della struttura dei materiali.
Tra i lavori di geofisica svolti dal nostro personale riportiamo in allegato un elenco di quelli eseguiti in particolare nel settore delle indagini georadar, in cui la Nostra Società si è specializzata.
*** attua un sistema di gestione certificato sulla base della norma ISO/DIS 9001:2000: Sistemi di Gestione per la qualità.
Rimaniamo a vostra completa disposizione per eventuali ed ulteriori informazioni e disponibili per una dimostrazione in campo.
Distinti Saluti
METODOLOGIA DELL’INDAGINE GEORADAR
L’attività in oggetto si articola nelle seguenti fasi:
-preparazione logistica;
-acquisizione dati di campagna (rilievo cartografico e acquisizione dati geofisici);
-elaborazione dei dati campali;
-produzione della cartografia e della relazione tecnica illustrativa.
PREPARAZIONE LOGISTICA
Questa fase è rivolta alla pianificazione dell’intervento da eseguire e si svolge secondo i seguenti passaggi:
-sopralluogo ed individuazione della zona di interesse con i Tecnici incaricati della Committente
-definizione delle procedure da adottare.
Contestualmente a questa fase, si passa alle operazioni di acquisizione dati.
ACQUISIZIONE DATI DI CAMPAGNA
Le fasi di acquisizione cartografica e geofisica sono condotte in tempi immediatamente successivi sulle superfici dove è possibile operare con la strumentazione, secondo la flessibilità consentita dal sistema modulare impiegato.
Il sistema di acquisizione è costituito da una strumentazione georadar modello RIS/MF nella sua configurazione che comprende unità di acquisizione array di un massimo di sette canali con frequenze di 200 e 600 MHz. Tale assetto consente, generalmente, l’individuazione delle variazioni di comportamento elettromagnetico dovuto a target situati entro i primi 3 metri di profondità.
L’acquisizione è effettuata con trasduttori di frequenze pari a 200 e 600 MHz, alloggiati in un supporto mobile, impiegando la massima ampiezza di array su sei canali.
Sono eseguite passate regolari in due direzioni tra loro ortogonali,* in modo da avere una copertura con scansioni equidistanti l’una dall’altra.
Nel rilievo cartografico, ci si preoccuperà di stabilire un sistema di coordinate di acquisizione, compatibile con la geometria delle superfici da investigare, e creare i caposaldi per la successiva restituzione della cartografia dello stato attuale dei luoghi; saranno state in questo momento scelte e materializzate le linee di riferimento per la conduzione della fase di acquisizione dati geofisici.
ELABORAZIONE DATI CAMPALI
L’elaborazione dei dati campali con finalità di identificazione dei manufatti e delle strutture avverrà in due momenti ben distinti:
-Trasformazione dei dati grezzi attraverso filtraggi e processazioni in modo da disporre di dati georeferenziati e chiaramente leggibili.
-Individuazione dei segnali (TARGET) attribuibili a manufatti e strutture e loro profondità.
La prima fase sarà gestita, dopo aver impostato dei settaggi ad hoc per la singola* missione, da una unità di elaborazione indipendentemente dagli operatori, mentre nella seconda fase con un processo interattivo i target saranno stati trasferiti dall’unità precedente e a un computer con funzioni di CAD.
Successivamente correlando i punti plottati sul CAD, i target saranno trasformati nelle strutture oggetto dell’indagine.
Ora provo a scrivere una mia versione. :stordita:
Con la presente ***, nella persona del *** e del Geom. ***, chiede di essere presa in considerazione per eventuale rapporto di lavoro e/o interventi in cui l'opera svolta dalla scrivente risultasse di vostro interesse.
*** ha due Sedi: Sede Legale ad *** e Sede Tecnica/Amministrativa/Operativa a ***
*** ha come attività l’esecuzione di indagini di tipo geofisico, geognostico, ambientali e indagini mediante attrezzature meccaniche ed elettroniche che consentono lo studio delle strutture e del sottosuolo, sia con prelievo di materiale che in modo non distruttivo; elaborazioni cartografiche per la rappresentazione dei manufatti e di dati in due e tre dimensioni e della loro evoluzione temporale; elaborazione di immagini per l’individuazione della composizione e della struttura dei materiali.
Tra i lavori di geofisica svolti dal nostro personale riportiamo in allegato un elenco di quelli eseguiti in particolare nel settore delle indagini georadar, in cui la Nostra Società si è specializzata.
*** attua un sistema di gestione certificato sulla base della norma ISO/DIS 9001:2000: Sistemi di Gestione per la qualità.
Rimaniamo a vostra completa disposizione per eventuali ed ulteriori informazioni e disponibili per una dimostrazione in campo.
Distinti Saluti
METODOLOGIA DELL’INDAGINE GEORADAR
L’attività in oggetto si articola nelle seguenti fasi:
-preparazione logistica;
-acquisizione dati di campagna (rilievo cartografico e acquisizione dati geofisici);
-elaborazione dei dati campali;
-produzione della cartografia e della relazione tecnica illustrativa.
PREPARAZIONE LOGISTICA
Questa fase è rivolta alla pianificazione dell’intervento da eseguire e si svolge secondo i seguenti passaggi:
-sopralluogo ed individuazione della zona di interesse con i Tecnici incaricati della Committente
-definizione delle procedure da adottare.
Contestualmente a questa fase, si passa alle operazioni di acquisizione dati.
ACQUISIZIONE DATI DI CAMPAGNA
Le fasi di acquisizione cartografica e geofisica sono condotte in tempi immediatamente successivi sulle superfici dove è possibile operare con la strumentazione, secondo la flessibilità consentita dal sistema modulare impiegato.
Il sistema di acquisizione è costituito da una strumentazione georadar modello RIS/MF nella sua configurazione che comprende unità di acquisizione array di un massimo di sette canali con frequenze di 200 e 600 MHz. Tale assetto consente, generalmente, l’individuazione delle variazioni di comportamento elettromagnetico dovuto a target situati entro i primi 3 metri di profondità.
L’acquisizione è effettuata con trasduttori di frequenze pari a 200 e 600 MHz, alloggiati in un supporto mobile, impiegando la massima ampiezza di array su sei canali.
Sono eseguite passate regolari in due direzioni tra loro ortogonali,* in modo da avere una copertura con scansioni equidistanti l’una dall’altra.
Nel rilievo cartografico, ci si preoccuperà di stabilire un sistema di coordinate di acquisizione, compatibile con la geometria delle superfici da investigare, e creare i caposaldi per la successiva restituzione della cartografia dello stato attuale dei luoghi; saranno state in questo momento scelte e materializzate le linee di riferimento per la conduzione della fase di acquisizione dati geofisici.
ELABORAZIONE DATI CAMPALI
L’elaborazione dei dati campali con finalità di identificazione dei manufatti e delle strutture avverrà in due momenti ben distinti:
-Trasformazione dei dati grezzi attraverso filtraggi e processazioni in modo da disporre di dati georeferenziati e chiaramente leggibili.
-Individuazione dei segnali (TARGET) attribuibili a manufatti e strutture e loro profondità.
La prima fase sarà gestita, dopo aver impostato dei settaggi ad hoc per la singola* missione, da una unità di elaborazione indipendentemente dagli operatori, mentre nella seconda fase con un processo interattivo i target saranno stati trasferiti dall’unità precedente e a un computer con funzioni di CAD.
Successivamente correlando i punti plottati sul CAD, i target saranno trasformati nelle strutture oggetto dell’indagine.
Ora provo a scrivere una mia versione. :stordita: