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View Full Version : Voi donne in pensione come gli uomini


niko974
13-12-2008, 19:41
e che caxxo volete la parita' solo a csxxi vostri?

http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=3.0.2811046663

apocalypsestorm
13-12-2008, 19:52
finalmente... :sofico:
sia partita' anche negli svantaggi... :asd:

loreluca
13-12-2008, 19:52
E' il risultato di leggi folli fatte da precedenti governi...
Ora si accorgono che non ci sono più i soldi...

ania
13-12-2008, 19:52
e che caxxo volete la parita' solo a csxxi vostri?

http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=3.0.2811046663

:read:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1806982
MENO DISOCCUPAZIONE
MENO DISOCCUPAZIONE...se parecchie donne stessero a casa e dessero piu' spazio ad altri uomini disoccupati

_Magellano_
13-12-2008, 19:57
Ha anche ragione,non è solo una questione etica della "parità con riserva" dove qualcuna(non tutte per fortuna)vuole pari opportunità ma meno doveri,ma c'è una legge approvata anche dalla UE.

niko974
13-12-2008, 19:58
:read:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1806982
MENO DISOCCUPAZIONE
molte donne la pensano come me

Freeskis
13-12-2008, 20:00
molte donne la pensano come me

se in molti pensano la stessa cosa allora per te vuol dire che hanno automaticamente ragione ?

_Magellano_
13-12-2008, 20:01
:read:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1806982
MENO DISOCCUPAZIONETi deve stare proprio simpatico quell'utente per segnarti i suoi post :asd:

ania
13-12-2008, 20:03
:read:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1806982
MENO DISOCCUPAZIONE

MENO DISOCCUPAZIONE...se parecchie donne stessero a casa e dessero piu' spazio ad altri uomini disoccupati

molte donne la pensano come me

Parecchie donne dovrebbero restare a casa dal lavoro affinchè vi fossero maggiori opportunità e prospettive di lavoro per uomini disoccupati, ma quelle che lavorano dovrebbero lavorare di più rispetto a quanto previsto sinora....

coerenza, questa sconosciuta.


Ania

CYRANO
13-12-2008, 20:05
pienamente d'accordo con la proposta ...


C.òa.àz.a

momo-racing
13-12-2008, 20:44
le donne campano mediamente pure di più degli uomini non vedo perchè dovrebbero andare in pensione prima.
il problema è che fosse per me manderei in pensione gli uomini a 60, non le donne a 65

indelebile
13-12-2008, 20:45
io teoricamente sono daccordo
ma il brunetta da bar non mi piace per nulla

niko974
13-12-2008, 20:51
le donne campano mediamente pure di più degli uomini non vedo perchè dovrebbero andare in pensione prima.
il problema è che fosse per me manderei in pensione gli uomini a 60, non le donne a 65

anke perke i lavori piu duri li fanno gli uomini

speeed999
13-12-2008, 21:13
le donne campano mediamente pure di più degli uomini non vedo perchè dovrebbero andare in pensione prima.

*

Kharonte85
13-12-2008, 21:40
le donne campano mediamente pure di più degli uomini non vedo perchè dovrebbero andare in pensione prima.
il problema è che fosse per me manderei in pensione gli uomini a 60, non le donne a 65

La motivazione potrebbe essere perchè hanno ancora un doppio lavoro: lavoro e lavoro a casa :D

ConteZero
13-12-2008, 21:43
Se serve solo ad equiparare i diritti e non è un modo per tartassare i lavoratori allora perché anziché alzare l'età pensionabile al gentil sesso non si "armonizzano" le due età, così le donne vanno in pensione un po'dopo rispetto ad adesso e gli uomini un po'prima (sempre rispetto alla situazione attuale), insomma perché non si fa in modo che le età pensionabili dei due sessi non s'incontrino a metà strada ?

Purtroppo sappiamo bene che questo genere di proposta viene sempre per spremere, e quest'idea di dire che "ce l'ha detto l'Europa" è un comodo pretesto (usato anche per la tassazione Sky).

Avremmo gradito tanta solerzia negli adeguamenti quando si parlava di Rete4.

sander4
13-12-2008, 21:44
Sono d'accordo per una volta con brunetta, ma conoscendolo la vedo molto difficile che vada veramente in porto.

dave4mame
13-12-2008, 21:53
anke perke i lavori piu duri li fanno gli uomini

prova a "stare dietro" casa 15 giorni... poi ne riparliamo...

plutus
13-12-2008, 22:00
Sono d'accordo per una volta con brunetta, ma conoscendolo la vedo molto difficile che vada veramente in porto.

conoscendo lui o i sindacati?

_Magellano_
13-12-2008, 22:05
prova a "stare dietro" casa 15 giorni... poi ne riparliamo...Ma lascia stare casa,il peggio è una povera maestrina che deve tenere testa una ventina di mocciosi scatenati e forti del fatto che con i bambini non si alza la voce ne le mani.

sander4
13-12-2008, 22:15
PENSIONI: CALDEROLI,BRUNETTA? LA PRENDO COME UNA BATTUTA

"Brunetto-scherzetto! Prendiamo come una battuta quella detta sulle pensioni dal ministro Brunetta nel corso del suo odierno intervento al Forum della Terza Economia, su un argomento di questa importanza, che avrebbe dovuto essere oggetto di un'approfondita discussione politica all'interno della maggioranza. Discussione approfondita che vi e' gia' stata proprio in occasione dell'ultima riforma previdenziale". E' il commento del Il Ministro per la Semplificazione Normativa Roberto Calderoli alla proposta di Brunetta di alzare l'eta' pensionabile delle donne equiparandola con gli uomini. "La valutazione che il ministro Brunetta fa con tale proposta - sottolinea Calderoli - e' solo una valutazione finanziaria, la nostra, invece, e' stata una valutazione che considera, oltre all'aspetto finanziario, anche il ruolo sociale che svolge la donna che, terminate le proprie ore lavorative sul proprio posto di lavoro, inizia il suo secondo lavoro di mamma e di factotum della casa e della famiglia. Per quello che ci riguarda l'eta' pensionabile attuale per le donne va bene cosi', perche' forse si sottovaluta cosa vuol dire per una donna farsi carico di una casa e di un famiglia, ancor di piu' dopo aver lavorato per un'intera giornata sul proprio posto di lavoro".

(13 dicembre 2008)

:asd:

ania
13-12-2008, 22:17
Ti deve stare proprio simpatico quell'utente per segnarti i suoi post :asd:Eh sì, misoginia

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1806982
MENO DISOCCUPAZIONE
MENO DISOCCUPAZIONE...se parecchie donne stessero a casa e dessero piu' spazio ad altri uomini disoccupati

omofobia
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1877708
L' OMOSESSUALITA'
L'omosessualita'...
e' una cosa contronatura e per me coloro che la praticano non devono avere nessun diritto ad unirsi con gli stessi della specie...
dite pure la vostra...


ed incoerenza
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=25426037&postcount=1
Voi donne in pensione come gli uomini
e che caxxo volete la parita' solo a csxxi vostri?

http://www.adnkronos.com/IGN/Economia/?id=3.0.2811046663

sono proprio un bel mix.


Ania

ConteZero
13-12-2008, 22:20
(OT, quanto al post citato da Ania relativo a niko974)
Tra l'altro trovo l'odio all'omosessualità un puro spreco d'energie.

Due omosessuali se lasciati liberi s'uniscono, la loro unione non produce figli ma almeno loro sono contenti.
Due omosessuali costretti a non unirsi vivono comunque da soli, non producendo figli e deprimendosi.
In nessuno dei due casi me ne entra o me ne esce niente "di tasca", esattamente come (a meno di non essere un sadico) non ho nulla da gioire se i due non stanno insieme.
La ragione alla base della discriminazione degli omosessuali è squisitamente priva di ragioni.

plutus
13-12-2008, 22:29
post fondamentali parlando di pensioni...

ConteZero
13-12-2008, 22:35
post fondamentali parlando di pensioni...

Che c'è da dire sulle pensioni ?
Alzino l'età pensionabile alle donne, ma abbassino quella degli uomini fino ad equipararle.
Altrimenti è solo un altra scusa per spremere sempre di più i lavoratori.

rgart
13-12-2008, 23:26
Ma casso state a dire? una donna già è oberata di lavoro per colpa di noi uomini ora la facciamo anche schiava del lavoro per i 2 soldi di una pensione?

Si vede che siete ancora a casa con la MAMMA...

:rolleyes:

La soluzione è molto semplice: le pensioni devono avere un tetto!! massimo 2mila euro, la si prende solo dopo i 65 anni e 60 per le donne e se ne prende al massimo 1...

ELISAMAC1
14-12-2008, 00:20
Per me e' una cosa giusta.Abbiamo sempre voluto essere paragonati agli uomini.Ben ci sta'.Altra cosa giusta che vorrebbe fare il governo.Avanti così!:D

CYRANO
14-12-2008, 00:40
le donne campano mediamente pure di più degli uomini non vedo perchè dovrebbero andare in pensione prima.
il problema è che fosse per me manderei in pensione gli uomini a 60, non le donne a 65

concordo


Cò,a,òz,òa

marco.r
14-12-2008, 00:53
Ma casso state a dire? una donna già è oberata di lavoro per colpa di noi uomini ora la facciamo anche schiava del lavoro per i 2 soldi di una pensione?

Si vede che siete ancora a casa con la MAMMA...

In che senso "per colpa di noi uomini" :confused:.
(per inciso no non sono a casa con la MAMMA, e la coinquilina attuale mi fa dannare a sufficienza... :p )

dreadknight
14-12-2008, 01:06
Per me e' una cosa giusta.Abbiamo sempre voluto essere paragonati agli uomini.Ben ci sta'.Altra cosa giusta che vorrebbe fare il governo.Avanti così!:D

ah ecco, immagino che il commento sarebbe cambiato "leggermente" se la proposta (che tra l'altro mi trova d'accordo) fosse partita dallo schieramento avversario.

La coerenza, questa sconosciuta :asd:

Kivron
14-12-2008, 01:27
La soluzione è molto semplice: le pensioni devono avere un tetto!! massimo 2mila euro, la si prende solo dopo i 65 anni e 60 per le donne e se ne prende al massimo 1...
Mi sta bene a patto che tutti quelli che guadagnano di più, versino comunque SOLO il corrispettivo in tasse per avere i 2000 in pensione.
Allora si.

Kivron
14-12-2008, 01:29
ah ecco, immagino che il commento sarebbe cambiato "leggermente" se la proposta (che tra l'altro mi trova d'accordo) fosse partita dallo schieramento avversario.

La coerenza, questa sconosciuta :asd:
?
Mi sa che hai travisato il post... anche perchè comincia con "Per me e' una cosa giusta.Abbiamo sempre voluto essere paragonati agli uomini.Ben ci sta'."

Burrocotto
14-12-2008, 07:14
molte donne la pensano come me
Questo dimostra che c'è anche parità della distribuzione di idee aberranti. ;)

Ti deve stare proprio simpatico quell'utente per segnarti i suoi post :asd:
No, guarda, basta fare una ricerca e prendere uno dei suoi post aperti a caso...vai sempre sul sicuro. :D

Ma casso state a dire? una donna già è oberata di lavoro per colpa di noi uomini ora la facciamo anche schiava del lavoro per i 2 soldi di una pensione?
Si vede che siete ancora a casa con la MAMMA...
:rolleyes:
Questo è lo stesso discorso che fa mia madre...inutile dire che è 'na cagata pazzesca. :D
Non esiste una regola scritta che le donne in casa debbano fare più lavori dei maschi, quindi non han nessun motivo per andare in pensione prima.
Anche xché se no bisognerebbe fare che un maschio single può andare in pensione prima di un uomo sposato e altre cose del genere.

duido
14-12-2008, 07:33
penso che in questo forum l'età media sia molto bassa ,io credo attorno ai 25 / 30 anni , secondo voi i vostri genitori potrebbero essere appetibili per le aziende ? ,io penso proprio di no se non per particolari mansioni,anzi le aziende danno incentivi perchè si licenzino e comunque se per caso qualcuno arriva alla pensione con 40 anni di lavoro e vuol rimanere in azienda per motivi suoi l'azienda fa di tutto per rendergli la vita dura,questo succede nell'azienda dove lavoro io anche se in televisione fanno discorsi opposti ai loro comportamenti , naturalmente a 50 anni non è possibile lavorare con stipendi da precari perchè non si può più avere l'appoggio dei genitori.
allora servirebbe una riforma profonda delle pensioni ma non come dice il Brunetta alziamo l'età (è il sistema che qualsiasi persona nel mondo suggerirebbe non bisogna certo essere ministro)
io penso invece che sfilare le persone dal lavoro pian piano e cioè ridurre le ore di lavoro a seconda dell'età integrando la riduzione delle ore con la pensione in modo d'avere un passaggio soft e poter essere utili un po' più a lungo, le aziende ti terrebbero al lavoro più volentieri per ovvi motivi .
più o meno una riforma come sostiene Ageletti il segretario della UIL solo che lui la sostiene a parole ,prima ,e poi firma altro

Dream_River
14-12-2008, 08:11
Non mi piace per niente questa proposta, non penso sia una proposta adatta per un paese dove la cura dell'ambiente familiare è riservata quasi esclusivamente alle donne, dove statisticamente le donne non hanno mai raggiunto la parità di stipendio e dove il maschilismo è ancora ben presente.

Poi penso che per non rimanere irritati dai continui tentativi del governo di non sborsare un soldo (al massimo per i suoi amici) e di continuare a togliere soldi destinati ai cittadini, bisogna avere una grande pazienza ho una grande fete

''Brunetto-scherzetto! Prendiamo come una battuta quella detta sulle pensioni dal ministro Brunetta - sottolinea il senatore Roberto Calderoli

Per quanto mi stia sulle palle, questa era davvero meravigliosa:D

Dream_River
14-12-2008, 08:15
anke perke i lavori piu duri li fanno gli uomini

Si vede che non hai mai fatto lavori "da donna", altrimenti non diresti cosi:D

Ziosilvio
14-12-2008, 09:14
Non mi piace per niente questa proposta, non penso sia una proposta adatta per un paese dove la cura dell'ambiente familiare è riservata quasi esclusivamente alle donne, dove statisticamente le donne non hanno mai raggiunto la parità di stipendio e dove il maschilismo è ancora ben presente.
Insomma: in nome dell'uguaglianza, stessi orari, stessa paga ma in pensione prima.

Ah, la coerenza :fiufiu:

er-next
14-12-2008, 09:49
annunci.. annunci... annunci.. annunci.. annunci.. annunci...

Kewell
14-12-2008, 09:52
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/11/corte-ue-donne-pensione.shtml?uuid=9daeb22c-b1c6-11dd-8178-818175f7083c&DocRulesView=Libero&fromSearch

Uomini in pensione più tardi?
Per la Ue è una discriminazione

Maria Carla De Cesari

Per i dipendenti pubblici la diversa età per l'accesso alla pensione di vecchiaia - 60 anni per le donne e 65 per gli uomini - contrasta con uno dei principi del Trattato Ue, quello che vieta discriminazioni, basate sul sesso, nella retribuzione. La Corte di giustizia Ue, con la sentenza nella causa C-46/07 promossa da Bruxelles, chiede dunque all'Italia di rimuovere l'elemento discriminatorio, pena una nuova procedura di infrazione e una nuova condanna "in automatico", accompagnata questa volta da una sanzione economica.

La pronuncia della Corte di giustizia si riferisce solo alle pensioni dei dipendenti pubblici gestite dall'Inpdap. Qual è il ragionamento dei giudici del Lussemburgo? Sulla base di una giurisprudenza consolidata le pensioni dei dipendenti pubblici, una categoria particolare di lavoratori, sono qualificate come «retribuzione». Il trattamento corrisponde infatti a tre requisiti: c'è continuità per quanto riguarda il datore di lavoro, è «direttamente proporzionale agli anni di servizio prestati» e l'importo è calcolato in base all'ultima retribuzione. In questo modo, il trattamento è considerato «comparabile» a quello «che verserebbe un datore di lavoro privato ai suoi ex dipendenti».

A nulla è valsa la precisazione del Governo italiano, che ha segnalato come, a seguito della riforma previdenziale il trattamento - calcolato con il sistema retributivo - tiene conto della media delle retribuzioni percepite in un certo arco temporale e dei relativi contributi. Secondo la Corte, infatti, rispetta il criterio di commisurazione allo stipendio anche una pensione il cui importo è calcolato sulla base del valore medio della retribuzione percepita durante un periodo limitato nel tempo e riferito agli anni immediatamente precedenti il pensionamento.



La sentenza:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/11/corte-ue-donne-pensione.shtml?uuid=9daeb22c-b1c6-11dd-8178-818175f7083c&DocRulesView=Libero&fromSearch#

niko974
14-12-2008, 09:53
Si vede che non hai mai fatto lavori "da donna", altrimenti non diresti cosi:D

certo negli altiforni-miniere-piattaforme petroliofere le donne si sprecano...

Dream_River
14-12-2008, 09:56
Insomma: in nome dell'uguaglianza, stessi orari, stessa paga ma in pensione prima.


No, dico che chi c'è come Brunetta che sono tutti bravi a fare i sostenitori dell'uguaglianza con culo degli altri, quando si tratta di risparmiare soldi, quando invece in nome dell'uguaglianza bisogna impegnarsi per combattere il maschilismo della nostra società e applicare politiche per l'uguaglianza retributiva dei sessi, allora la bandiera dell'uguaglianza non si vede più sventolare

Questo l'avevo inteso anche nel mio post precedente, ma in buona fede crederò che ti sia sfuggito :fiufiu: :friend:

entanglement
14-12-2008, 09:58
prova a "stare dietro" casa 15 giorni... poi ne riparliamo...

già
magari incinta

niko974
14-12-2008, 09:58
No, dico che chi c'è come Brunetta che sono tutti bravi a fare i sostenitori dell'uguaglianza con culo degli altri, quando si tratta di risparmiare soldi, quando invece in nome dell'uguaglianza bisogna impegnarsi per combattere il maschilismo della nostra società e applicare politiche per l'uguaglianza retributiva dei sessi

Questo l'avevo inteso anche nel mio post precedente, ma in buona fede crederò che ti sia sfuggito :fiufiu: :friend:
ao 'e basta...
i cccnl non prevedeno differenze di retribuzione a seconda del sesso.
quindi approvo il Brunetta-pensiero (e quello delle corte di giustizia europea)

Dream_River
14-12-2008, 10:09
i cccnl non prevedeno differenze di retribuzione a seconda del sesso.


Davvero???:eek: Oh cavolo, meno male, ora posso stare tranquillio, grazie di avermi tolto un peso di dosso:)





















:sofico:

KuWa
14-12-2008, 10:13
ma anche dopo visto che vivono mediamente piu di noi uomini. Inoltre vista l'età media che va crescendo sempre di piu aumenterei anche l'età in cui si va in pensione. Ma questo non succederà mai visto che qua in itaGlia i sindacati rompono le balle sempre e comunque.

duido
14-12-2008, 10:25
ma anche dopo visto che vivono mediamente piu di noi uomini. Inoltre vista l'età media che va crescendo sempre di piu aumenterei anche l'età in cui si va in pensione. Ma questo non succederà mai visto che qua in itaGlia i sindacati rompono le balle sempre e comunque.
non ripetere ciò che dicono i politici in tv non è vero che si vive più a lungo ma si sopravvive quello si, negli ospizi tenuti in vita come vegetali o quasi

rgart
14-12-2008, 10:33
In che senso "per colpa di noi uomini" :confused:.
(per inciso no non sono a casa con la MAMMA, e la coinquilina attuale mi fa dannare a sufficienza... :p )

e vorrei vedere è una coinquilina....

Io convivo da una decina di mesi e ho vissuto da solo per 1 anno e mezzo, faccio la mia parte in casa pulendo e cucinando ma la differenza di lavoro e di intenzioni si vede NOTEVOLMENTE...

C'è poco da fare, siamo diversi, e ad una donna bisogna dargli dei diritti in più per la gravidanza, per l'accudimento dei bambini e della casa...

Infine anche la sola vita al femminile è più snervante rispetto a quella maschile...

Mi sta bene a patto che tutti quelli che guadagnano di più, versino comunque SOLO il corrispettivo in tasse per avere i 2000 in pensione.
Allora si.

Si toglierebbe proprio la voce INPS, tutte le pensioni sarebbero da 1000 a 2000 euro, naturalmente la tassazione andrebbe rivista e portata ad un livello in cui fino a redditi medi le trattenute siano metti il 30%, per tutti i soldi guadagnati in piu questo si alza a scalini del 10% fino ad un 70%


Questo è lo stesso discorso che fa mia madre...inutile dire che è 'na cagata pazzesca. :D
Non esiste una regola scritta che le donne in casa debbano fare più lavori dei maschi, quindi non han nessun motivo per andare in pensione prima.
Anche xché se no bisognerebbe fare che un maschio single può andare in pensione prima di un uomo sposato e altre cose del genere.

Non esiste ma è così... E poi credo che dopo 35 anni di lavoro doppio con crescita di figli nel mezzo i 600 euro di pensione (dato che la maggior parte fa part-time) siano il problema minore...


ma anche dopo visto che vivono mediamente piu di noi uomini. Inoltre vista l'età media che va crescendo sempre di piu aumenterei anche l'età in cui si va in pensione. Ma questo non succederà mai visto che qua in itaGlia i sindacati rompono le balle sempre e comunque.

:rolleyes:

Lavoriamo fino alla morte yuhuuuuu.... Peccato che l'aumento della vita media sia dato anche da tutte quelle persone colpite da infarto-ictus-tumori dell'anziano che grazie alla medicine vengono "curati" per poi diventare delle persone completamente non autosufficienti che necessitano della badante dell'est...

Alla fine era logico che in un forum di maschi la maggior parte di questi fosse maschilista....

ELISAMAC1
14-12-2008, 10:49
ah ecco, immagino che il commento sarebbe cambiato "leggermente" se la proposta (che tra l'altro mi trova d'accordo) fosse partita dallo schieramento avversario.

La coerenza, questa sconosciuta :asd:

Come si dice chi nn ha peccato scagli la prima pietra.:mbe:

KuWa
14-12-2008, 11:11
non ripetere ciò che dicono i politici in tv non è vero che si vive più a lungo ma si sopravvive quello si, negli ospizi tenuti in vita come vegetali o quasi

questo lo dici tu, mia nonna a 80 anni è indipendente e piu attiva che mai, viaggia ecc ecc che poi è ovvio che se uno non è in grado di lavorare non lo fa (@tutti quelli che hanno posto eccezioni) ma se uno può lo deve fare fino ad un'età maggiore.

Scalor
14-12-2008, 11:22
piu che aumentare l'età alle donne sarebbe meglio portare l'età a 60 anni per entrambi ! altrimenti avrenno i vecchi che lavorano e i giovani disoccupati !

_Magellano_
14-12-2008, 11:23
piu che aumentare l'età alle donne sarebbe meglio portare l'età a 60 anni per entrambi ! altrimenti avrenno i vecchi che lavorano e i giovani disoccupati !Non possiamo permettercelo,il sistema pensionstico collasserebbe. :boh:

rgart
14-12-2008, 11:26
questo lo dici tu, mia nonna a 80 anni è indipendente e piu attiva che mai, viaggia ecc ecc che poi è ovvio che se uno non è in grado di lavorare non lo fa (@tutti quelli che hanno posto eccezioni) ma se uno può lo deve fare fino ad un'età maggiore.

Mio nonno era a letto accudito perchè "l'hanno salvato" dal un ictus...

Direi che come al solito le esperienze personali lasciano il tempo che trovano... :read:

marco.r
14-12-2008, 11:46
e vorrei vedere è una coinquilina....

Io convivo da una decina di mesi e ho vissuto da solo per 1 anno e mezzo, faccio la mia parte in casa pulendo e cucinando ma la differenza di lavoro e di intenzioni si vede NOTEVOLMENTE...

Si vede che a te e' andata bene ma come tu stesso hai detto non e' che l'esperienza di una persona fa testo per tutti. Nel mio caso se si va oltre al lavaggio pavimenti (in cui le do peraltro una mano) e al cucinare, faccio principalmente io. Ho altri amici che hanno o hanno avuto coinquiline in casa e hanno vissuto esperienze simili, per cui direi che mediamente non si puo' dire che le ragazze attuali facciano molto di piu' di un ragazzo. In una famiglia puo' essere diverso, ma li' dipende dalla coppia (ad esempio a casa mia alcune cose come il bucato sono sempre state appannaggio di mia madre, ma mio padre si e' sempre incaricato di altre).


C'è poco da fare, siamo diversi, e ad una donna bisogna dargli dei diritti in più per la gravidanza, per l'accudimento dei bambini e della casa...

Sulla gravidanza sono d'accordo, e infatti ci sono gia', su accudimento e casa ci si puo' tranquillamente dividere il compito in due.



Infine anche la sola vita al femminile è più snervante rispetto a quella maschile...

Perche' ?

Gianluca99
14-12-2008, 11:46
volete le donne in pensione a 65 anni? ok però prima adeguiamo gli stipendi delle donne con quelli degli uomini :O (è risaputo che spessissimo a parità di lavoro le donne guadagnano meno)

KuWa
14-12-2008, 11:57
Mio nonno era a letto accudito perchè "l'hanno salvato" dal un ictus...

Direi che come al solito le esperienze personali lasciano il tempo che trovano... :read:

infatti ma siete voi che avete posto eccezioni del tipo:"se uno non ha le gambe, se uno ha l'ictus ecc ecc". Chiaramente appena uno controbatte è un'esperienza personale mentre le vostre sono la generalità :rolleyes: E' ovvio che si sta parlando di tutte le persone sane.

entanglement
14-12-2008, 12:00
...
Perche' ?
perchè non ciulano, gli viene la depressione, strafogano di cioccolata, vengono i sensi di colpa, da sfogare con lo shopping ...

eh sono cose che lasciano il segno !

rgart
14-12-2008, 12:17
Perche' ?

Perchè? :D

Hai mai convissuto con una ragazza? beh, ti si apre un mondo nuovo :asd:

Siamo diversi, direi opposti (naturalmente con le dovute eccezioni) risultato dato dal dna e dagli anni di perfezionamento di quest'ultimo...

La parità tra i sessi è una cavolata enorme, ognuno deve fare il proprio compito, ci sarà sempre la donna manager che vuole il pisello, ma per 1 così ce ne sono 100 che vogliono solo 1 figlio e una famiglia e del lavoro se ne strafottono...

infatti ma siete voi che avete posto eccezioni del tipo:"se uno non ha le gambe, se uno ha l'ictus ecc ecc". Chiaramente appena uno controbatte è un'esperienza personale mentre le vostre sono la generalità :rolleyes: E' ovvio che si sta parlando di tutte le persone sane.

No, ti ho solo risposto alla tua affermazione "l'età media aumenta" in quanto questo è si vero, ma aumenta solo perchè persone che sarebbero morte sono ora in vita in modo innaturale (leggasi in modo non autosufficiente...)

Gos
14-12-2008, 15:57
pur essendo un uomo sono contrario alla proposta.
Le donne fanno già due lavori: quello "ufficiale" e quello a casa (crescono i figli, lavano, stirano, puliscono casa).
Con questo non voglio dire che la donna abbia solo una aspettativa nella vita ("stare dietro alla casa e ai figli") ma solo sottolineare una realtà (la tendenza dell'uomo a non fare una mazza a casa).
Non voglio neanche dire che TUTTI gli uomini non fanno nulla a casa, la maggior parte pero si!

PS: il fatto che tutti debbano essere uguali di fronte alla legge non implica, per forza di cose, che la legge debba sempre preveder il medesimo trattamento per situazioni differenti.

bjt2
14-12-2008, 17:21
Ma casso state a dire? una donna già è oberata di lavoro per colpa di noi uomini ora la facciamo anche schiava del lavoro per i 2 soldi di una pensione?

Si vede che siete ancora a casa con la MAMMA...

:rolleyes:

La soluzione è molto semplice: le pensioni devono avere un tetto!! massimo 2mila euro, la si prende solo dopo i 65 anni e 60 per le donne e se ne prende al massimo 1...

Andare in pensione prima significa anche avere meno contributi, che sono già pochi (visto che mi pare che nei periodi di maternità non si versano contributi perchè è come se fosse malattia), quindi minore pensione ora che c'è il metodo contributivo e non retributivo. Oltre ad avere meno contributi, hai anche meno anni. Ti ricordo che con il metodo contributivo si va dal 4,7% lordo annuo dei contributi versati e rivalutati per 35 anni di contributi e 6,136% per 40 anni. Per avere 40 anni una donna deve aver lavorato continuativamente a paritre da 20 anni... Quante sono in percentuale? Quindi oltre al danno, la beffa di una pensione misera.

Inoltre in germania se non sbaglio si va il pensione a 67 anni per entrambi.

Infine se non lo facciamo, l'europa ci sanziona.

E invece no... Non dobbiamo farlo. Povere donne, dobbiamo difenderle e coccolarle...

Burrocotto
14-12-2008, 21:08
certo negli altiforni-miniere-piattaforme petroliofere le donne si sprecano...
Tu sei un uomo, ma nonostante ciò non vai a lavorare negli altiforni-miniere-piattaforme petroliofere, ma rimani a scrivere su un forum dicendo che non trovi lavoro... :fiufiu:


C'è poco da fare, siamo diversi, e ad una donna bisogna dargli dei diritti in più per la gravidanza, per l'accudimento dei bambini e della casa...
La gravidanza viene compensata con appunto permessi di maternità (in caso di contratti nazionali) eh... :)


Infine anche la sola vita al femminile è più snervante rispetto a quella maschile...
Di grazia, e perché mai? Se vogliamo metterci a fare a gara a chi fa più la vittima si può dire che un uomo difficilmente potrà farsi offrire le cene, che non basta (anche nel caso fosse un cesso) dire "lo do via" per andare in buca, ecc...
Personalmente penso che le due vite siano grossomodo uguali ora come ora... essere di un sesso anziché di un altro ha dei vantaggi, bilanciati da altrettanti svantaggi.

Non esiste ma è così... E poi credo che dopo 35 anni di lavoro doppio con crescita di figli nel mezzo i 600 euro di pensione (dato che la maggior parte fa part-time) siano il problema minore...
La legge deve dare delle linee guida... se a una donna non va bene che il marito non contribuisca in casa ha solo da chiedere il divorzio per quella motivazione, è una cosa che esula dai contratti di lavoro. :)

Alla fine era logico che in un forum di maschi la maggior parte di questi fosse maschilista....
Da quanto ho capito in Germania vanno in pensione alla stessa età...sono maschilisti anche i progrediti e civili tedeschi?

Korn
14-12-2008, 22:19
molte donne la pensano come me

certo fare le mantenute è un paradiso, non fare un cazzo tutto il giorno, geniale! anzi mi cerco una donna vogliosa di lavorare al posto mio e che cazzo

rgart
14-12-2008, 22:37
Forse perchè in germania un maschio che lavora percepisce il 30% in poù, la vita costa meno ed è immensamente migliore e per tutto ciò le donne possono permettersi di stare a casa?

Qual'è la percentuale di donne al lavoro in germania? e che lavoro? quant'è la retribuzione?

Ma dai poche pippe, la donna e la mamma sono persone oberate di lavoro, sono loro che mandano avanti una casa, la famiglia, i figli, e tutto il resto...

E poi come mai ora siamo nella fase l'europa chiede e noi a 90°? e con rete4 invece? con le mille infrazioni ambientali?
:rolleyes:

Inoltre ripeto, per me chi parla così male delle donne o è single o vive con i genitori....

zerothehero
14-12-2008, 23:18
65 anni per tutti e la si chiude qui...non è possibile fare 15 riforme pensionistiche con cadenza ogni due anni, perchè si vuole andare a piccoli passi.

zerothehero
14-12-2008, 23:20
Inoltre ripeto, per me chi parla così male delle donne o è single o vive con i genitori....

Se il marito non aiuta in casa. non deve essere lo stato a pagarne le conseguenze.
E poi le donne single e che non hanno figli, perchè dovrebbe andare in pensione prima degli uomini?
Non ha senso..la parità comporta vantaggi ma anche svantaggi.

_Magellano_
14-12-2008, 23:35
Se il marito non aiuta in casa. non deve essere lo stato a pagarne le conseguenze.
E poi le donne single e che non hanno figli, perchè dovrebbe andare in pensione prima degli uomini?
Non ha senso..la parità comporta vantaggi ma anche svantaggi.
Concordo,si chiama parità perchè da' le stesse condizioni non perchè da solo quelle favorevoli altrimenti si chiamerebbe vantaggio.
Poi come appunto l'utente zerothehero fa notare se una donna si è scelta un pelandrone non ne dobbiamo pagare le spese noi contribuenti,o una donna single non si capisce perchè debba avere trattamenti migliorati per il solo fatto di essere nata donna. :boh:

rgart
15-12-2008, 01:15
Prima che le donne abbiano l'effettiva parità ne deve passare di acqua sotto i ponti...

Inoltre voi due ultimi utenti cosa fate in casa? o meglio obiettivamente chi fa di più?

E poi le donne single... come se ce ne fossero a iosa... ma che discorso è?

nomeutente
15-12-2008, 10:36
anke perke i lavori piu duri li fanno gli uomini


Di certo non ci sono molte donne metalmeccaniche, ma prova a fare la maestra d'asilo o la vigilatrice d'infanzia per un po' di tempo e poi vieni a dirmi se è un lavoro leggero ;)


Per me e' una cosa giusta.Abbiamo sempre voluto essere paragonati agli uomini.Ben ci sta'.Altra cosa giusta che vorrebbe fare il governo.Avanti così!:D

Presumo che tu viva con i tuoi genitori e i lavori domestici li faccia tua mamma.



Se il marito non aiuta in casa. non deve essere lo stato a pagarne le conseguenze.


Al contrario, lo stato si occupa di riequilibrare i carichi di lavoro, ed è giusto così.
Di certo sarebbe meglio un'altra soluzione: età pensionabile uguale per tutti come in Europa, ma stessi servizi, stipendi e flessibilità d'orario che ci sono in Europa.
Se anche da noi ci fossero sufficienti asili nido e, in generale, servizi efficienti, se ci fosse il diritto ad avere il part time quando lo vuoi e se i salari delle donne lavoratrici permettessero di usufruire di un aiuto a pagamento, non ci sarebbero problemi a parificare le età pensionabili.
Visto che così non è, una simile riforma sarebbe la solita partenza dal fondo: meno diritti senza contropartita.

Fritz!
15-12-2008, 10:43
Al contrario, lo stato si occupa di riequilibrare i carichi di lavoro, ed è giusto così.

Questo a mio avviso è profondamente sbagliato.

La vita privata è privata. non affare di stato.

Come una coppia decida di organizzare la propria vita sono solo fatti loro (a meno di reati e violenze).

Il differenziale nell'età pensionistica è una sorta di contentino, che costituisce però anche l'avvallo di una cultura sostanzialmente "maschilista" che lo Stato presuppone come base sociale.

Non è un caso che i paesi nordici abbiano da decenni annullato ogni differenza tra uomini e donne per quanto riguarda l'età pensionistica.

Semmai si potrebbe discutere sul fatto che i soldi risparmiati dovrebbero andare alla tutela delle donne e della maternità nel mondo lavorativo; dove l'Italia ha una situazione piuttosto arretrata.

Sp4rr0W
15-12-2008, 10:58
sembra la stessa vaccata che han fatto con sky... siccome l'europa dice che deve essere uguale l'età pensionabile, l'idea geniale del governo è di alzare tutto invece che abbassarle... che geni...

Gos
15-12-2008, 11:01
Non è un caso che i paesi nordici abbiano da decenni annullato ogni differenza tra uomini e donne per quanto riguarda l'età pensionistica.



con la sottile differenza che in italia, nel mondo del lavoro, la donna viene molto spesso discriminata....
Nei paesi nordici ci sarà una reale parità tra uomo e donna, in italia non c'è...

sempreio
15-12-2008, 11:03
ma voi credete relmente di andare in pensione?:rotfl:

_Magellano_
15-12-2008, 11:05
Prima che le donne abbiano l'effettiva parità ne deve passare di acqua sotto i ponti...

Inoltre voi due ultimi utenti cosa fate in casa? o meglio obiettivamente chi fa di più?

E poi le donne single... come se ce ne fossero a iosa... ma che discorso è?Io a casa non faccio niente di niente,faccio tutti i lavori fuori quelli che richiedono forza fisica come spostare grandi pesi o quelli pericolosi come arrampicarmi sul tetto per riparare tegole o aggiustare la parabola.
Credo ne mia madre ne mia sorella se ne dispiaciono visto che fatica e pericolo compensano immensamente lavori "noiosi" come quelli di casa. :asd:
Daltronde non l'abbiamo scelto noi,io uomo c'ho forza fisica loro donne pazienza e cura,se non ti sta bene fai causa a Dio e chiedi un riavvio del creato cambiando le caratteristiche in modalità provissoria. :boh: :asd:

Sp4rr0W
15-12-2008, 11:07
Io a casa non faccio niente di niente,faccio tutti i lavori fuori quelli che richiedono forza fisica come spostare grandi pesi o quelli pericolosi come arrampicarmi sul tetto per riparare tegole o aggiustare la parabola.
Credo ne mia madre ne mia sorella se ne dispiaciono visto che fatica e pericolo compensano immensamente lavori "noiosi" come quelli di casa. :asd:
Daltronde non l'abbiamo scelto noi,io uomo c'ho forza fisica loro donne pazienza e cura,se non ti sta bene fai causa a Dio e chiedi un riavvio del creato cambiando le caratteristiche in modalità provissoria. :boh: :asd:

questa è una "c.a.g.a.t.a. pazzesca" (cit.)

Ma te hai mai vissuto da solo? Si vede di no.

_Magellano_
15-12-2008, 11:16
questa è una "c.a.g.a.t.a. pazzesca" (cit.)

Ma te hai mai vissuto da solo? Si vede di no.Cioè secondo te io dovrei alzarmi la mattina alle 5.30 come faccio per fare i lavori all'aperto,dar da mangiare agli animali,spostare tutti i sacchi del concime quando arrivano(sui40-50kg)e spostarli da solo,salire sul tetto per controllare che la pioggia non abbia sfasciato nulla o come al solito aggiustare la parabola,spalare il fango dai punti di drenaggio,spalare la merda delle galline e conservarla perchè ne ricaviamo concime e tante altre cose,e dopo tutto questo mi dovrei anche mettere il grembiulino e fare la torta?
Io da solo ci ho vissuto,tu invece hai mai fatto qualcosa per il quale servano le mani per agire e non la lingua per criticare?:rolleyes:
Oppure stai cercando di farti bello con qualcuna,tu campione di "democrazia"(e sai a cosa mi riferisco)? :fiufiu:

nomeutente
15-12-2008, 11:35
Il differenziale nell'età pensionistica è una sorta di contentino, che costituisce però anche l'avvallo di una cultura sostanzialmente "maschilista" che lo Stato presuppone come base sociale.


Sono d'accordo con te, ma è proprio questo il problema.

Visto che la mentalità maschilista c'è (o meglio, se c'è: possiamo discuterne ;) ) e lo stato sa che le donne lavorano di più, interviene riequilibrando i carichi di lavoro.
Far finta di niente significa avere una mentalità maschilista, donne che lavorano di più e che vanno comunque in pensione come gli uomini: non è che se metti l'età pensionabile uguale, magicamente, risolvi il problema del lavoro domestico sbilanciato.
Prima è necessario approntare gli strumenti che liberino le donne dall'eccesso di lavoro di cura a loro attribuito (che sono appunto i servizi alla maternità) e dopo si può provvedere a diminuire l'età pensionabile.

Hai stra-ragione quando dici che è un "contentino", perché abbiamo un welfare state del piffero che scarica le responsabilità sulle famiglie anziché farsi carico dei problemi sociali direttamente. E questo è IL problema da risolvere: prevedere un welfare incentrato sull'individuo e non sulla famiglia, con servizi idonei.
Ad oggi, che si fa affidamento sulla pensione per integrare il reddito che altrimenti non c'è (perché sei precario) e si fa affidamento sui nonni perché mancano gli asili, innalzare ulteriormente l'età pensionabile delle donne non è solo un danno a loro, ma a tutta la società per come è organizzata.

La riforma va quindi fatta nel complesso: credo che nessuno avrà niente da ridire se le donne vanno in pensione come gli uomini ma nel frattempo costruisci asili nido per i figli, aumenti i servizi per gli anziani e metti gli ammortizzatori sociali per i precari... il problema è che si fa sempre solo la cosa negativa e mai quella positiva.

Fritz!
15-12-2008, 11:39
Sono d'accordo con te, ma è proprio questo il problema.

Visto che la mentalità maschilista c'è (o meglio, se c'è: possiamo discuterne ;) ) e lo stato sa che le donne lavorano di più, interviene riequilibrando i carichi di lavoro.
Far finta di niente significa avere una mentalità maschilista, donne che lavorano di più e che vanno comunque in pensione come gli uomini: non è che se metti l'età pensionabile uguale, magicamente, risolvi il problema del lavoro domestico sbilanciato.
Prima è necessario approntare gli strumenti che liberino le donne dall'eccesso di lavoro di cura a loro attribuito (che sono appunto i servizi alla maternità) e dopo si può provvedere a diminuire l'età pensionabile.

Hai stra-ragione quando dici che è un "contentino", perché abbiamo un welfare state del piffero che scarica le responsabilità sulle famiglie anziché farsi carico dei problemi sociali direttamente. E questo è IL problema da risolvere: prevedere un welfare incentrato sull'individuo e non sulla famiglia, con servizi idonei.
Ad oggi, che si fa affidamento sulla pensione per integrare il reddito che altrimenti non c'è (perché sei precario) e si fa affidamento sui nonni perché mancano gli asili, innalzare ulteriormente l'età pensionabile delle donne non è solo un danno a loro, ma a tutta la società per come è organizzata.

La riforma va quindi fatta nel complesso: credo che nessuno avrà niente da ridire se le donne vanno in pensione come gli uomini ma nel frattempo costruisci asili nido per i figli, aumenti i servizi per gli anziani e metti gli ammortizzatori sociali per i precari... il problema è che si fa sempre solo la cosa negativa e mai quella positiva.

Invece secondo me é proprio l'opposto.

Sancire la differenza, sancisce lo status quo. In ogni senso quella misura è un limite all'emancipazione e a una maggiore parità.

Inoltre non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena (mi sembra adeguato al contesto:asd:) o le risorse le metti in interventi di incentivi al mercato del lavoro, o li metti in interventi "riparativi"

Sp4rr0W
15-12-2008, 11:51
Cioè secondo te io dovrei alzarmi la mattina alle 5.30 come faccio per fare i lavori all'aperto,dar da mangiare agli animali,spostare tutti i sacchi del concime quando arrivano(sui40-50kg)e spostarli da solo,salire sul tetto per controllare che la pioggia non abbia sfasciato nulla o come al solito aggiustare la parabola,spalare il fango dai punti di drenaggio,spalare la merda delle galline e conservarla perchè ne ricaviamo concime e tante altre cose,e dopo tutto questo mi dovrei anche mettere il grembiulino e fare la torta?
Io da solo ci ho vissuto,tu invece hai mai fatto qualcosa per il quale servano le mani per agire e non la lingua per criticare?:rolleyes:
Oppure stai cercando di farti bello con qualcuna,tu campione di "democrazia"(e sai a cosa mi riferisco)? :fiufiu:

eh si perchè i lavori in casa = mettere il grembiuluno e fare la torta vero...

io non devo proprio farmi bello con nessuna.

Mi sembra normale (ma ovviamente non per te) che in una coppia che lavora ci sia dia una mano a vicenda coi lavori di casa.

entanglement
15-12-2008, 11:53
Sono d'accordo con te, ma è proprio questo il problema.

Visto che la mentalità maschilista c'è (o meglio, se c'è: possiamo discuterne ;) ) e lo stato sa che le donne lavorano di più, interviene riequilibrando i carichi di lavoro.
Far finta di niente significa avere una mentalità maschilista, donne che lavorano di più e che vanno comunque in pensione come gli uomini: non è che se metti l'età pensionabile uguale, magicamente, risolvi il problema del lavoro domestico sbilanciato.
Prima è necessario approntare gli strumenti che liberino le donne dall'eccesso di lavoro di cura a loro attribuito (che sono appunto i servizi alla maternità) e dopo si può provvedere a diminuire l'età pensionabile.

Hai stra-ragione quando dici che è un "contentino", perché abbiamo un welfare state del piffero che scarica le responsabilità sulle famiglie anziché farsi carico dei problemi sociali direttamente. E questo è IL problema da risolvere: prevedere un welfare incentrato sull'individuo e non sulla famiglia, con servizi idonei.
Ad oggi, che si fa affidamento sulla pensione per integrare il reddito che altrimenti non c'è (perché sei precario) e si fa affidamento sui nonni perché mancano gli asili, innalzare ulteriormente l'età pensionabile delle donne non è solo un danno a loro, ma a tutta la società per come è organizzata.

La riforma va quindi fatta nel complesso: credo che nessuno avrà niente da ridire se le donne vanno in pensione come gli uomini ma nel frattempo costruisci asili nido per i figli, aumenti i servizi per gli anziani e metti gli ammortizzatori sociali per i precari... il problema è che si fa sempre solo la cosa negativa e mai quella positiva.
qui sta la chiave del problema: il welfare state della slovenia è migliore di quello italiano e non è una bufala !

uno stato che non ti lascia da solo di fronte alle ovvie difficoltà che comporta crescere un figlio può anche pensare di muoversi per equiparare le pensioni ... ma è un discorso che viene dopo una lunga serie di presupposti per ora assolutamente carenti in italia

_Magellano_
15-12-2008, 12:02
eh si perchè i lavori in casa = mettere il grembiuluno e fare la torta vero...

io non devo proprio farmi bello con nessuna.

Mi sembra normale (ma ovviamente non per te) che in una coppia che lavora ci sia dia una mano a vicenda coi lavori di casa.Ok allora dopo tutto quello che già faccio dovrei anche metteri a cucinare o passare l'aspirapolvere? adr, si o no?
A questo punto anche un operaio di acciaieria appena tornato a casa dovrebbe preparare la cena no? :doh:

nomeutente
15-12-2008, 12:13
Invece secondo me é proprio l'opposto.

Sancire la differenza, sancisce lo status quo. In ogni senso quella misura è un limite all'emancipazione e a una maggiore parità.


Imho è un po' come dire che bisogna togliere il sostegno alle famiglie che hanno disabili, per non offenderle...
Ovviamente la mia è un'esagerazione, ma va da sé che la legge regolamenta quello che trova e non una società idilliaca: se la realtà fosse già giusta di suo, non occorrerebbe l'intervento del legislatore per correggere le storture.
Poi si può discutere sul metodo, ma prendere atto che la stortura c'è è il primo passo.



Inoltre non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena (mi sembra adeguato al contesto:asd:) o le risorse le metti in interventi di incentivi al mercato del lavoro, o li metti in interventi "riparativi"


Infatti la mia opinione è che vada fatta una riforma complessiva, riequilibrando le spese nei diversi settori di intervento e prevedendo le adeguate coperture.
Per il federalismo si sta procedendo a passi più o meno grandi: prima le riforme degli enti locali a costituzione invariata, poi la riforma del titolo quinto e adesso si preannuncia anche la riforma fiscale (con tutte le limature e correzioni necessarie per riequilibrare la situazione).
Anche il welfare potrebbe essere oggetto di una riforma complessiva anziché di continui interventi che, alla fine, sono solo nell'ottica di un risparmio.

Fritz!
15-12-2008, 12:16
A questo punto anche un operaio di acciaieria appena tornato a casa dovrebbe preparare la cena no? :doh:

:mbe:

Perchè no?

_Magellano_
15-12-2008, 12:25
:mbe:

Perchè no?Perchè quando hai sudato anche l'acqua che hai nel sangue,quando le braccia ti fanno male solo per grattarti la testa e non riesci a girare il collo per piu di 90 gradi perchè è tutto contrarro stai sicuramente peggio di chiunque altro a casa tua.
Io mi chiedo se chi parla dell'aiutare a casa lavora dietro una scrivania e quando ha finito ha solo un po di mal di testa o se hai mai provato non dico la fatica ma la distruzione fisica tutti i giorni domenica compresa,quella che se non mangi qualcosa svieni.

Ho messo la lista di quello che faccio,pensavo il livello di fatica e sforzo fosse ovvio oltre al fatto che alzarsi alle 5.30 con il freddo e il buio anche a livello di stress è sicuramente di più di quello di preparare la colazione per i figli alle 8 ma a questo punto mi convinco che sotto sotto per qualcuno il lavoro di braccia e non di testa sia tutto uguale e "meno nobile".
Non ce l'ho con te friz per quest'ultima parte.

Sia ben chiaro io non ho detto che "non bisogna aiutare" la propria madre/moglie/fidanzata/sorella ma che tirando le somme chi fa un lavoro mostruosamente piu distruttivo della propria m/m/f/s dovrebbe essere esentato a eventuali aiuti a casa anche perchè lo fa per portare i soldi a casa e non divertirsi.

Fritz!
15-12-2008, 12:26
Imho è un po' come dire che bisogna togliere il sostegno alle famiglie che hanno disabili, per non offenderle...
Ovviamente la mia è un'esagerazione, ma va da sé che la legge regolamenta quello che trova e non una società idilliaca: se la realtà fosse già giusta di suo, non occorrerebbe l'intervento del legislatore per correggere le storture.
Poi si può discutere sul metodo, ma prendere atto che la stortura c'è è il primo passo.




Infatti la mia opinione è che vada fatta una riforma complessiva, riequilibrando le spese nei diversi settori di intervento e prevedendo le adeguate coperture.
Per il federalismo si sta procedendo a passi più o meno grandi: prima le riforme degli enti locali a costituzione invariata, poi la riforma del titolo quinto e adesso si preannuncia anche la riforma fiscale (con tutte le limature e correzioni necessarie per riequilibrare la situazione).
Anche il welfare potrebbe essere oggetto di una riforma complessiva anziché di continui interventi che, alla fine, sono solo nell'ottica di un risparmio.

Sono d'accordo sul fatto che si tratta di una questione generale che andrebbe affrontata in un quadro di riforma globale degli ammortizzatori sociali.

Non sono d'accordo che sia paragonabile alla questione degli aiuti alle famiglie dei disabili. In quel caso si tratta di misure che aiutano persone oggettivamente in uno stato di necessità.

Certo la legge deve regolamentare quello che esiste. Ma appunto un conto é prendere atto delle differenze in ambito del mercato del lavoro e prendere misure di incentivi per questa problematica.
Cosa molto diversa è risarcire con una sorta di contentino a posteriori.
Un po' come se si rinunciasse a promuovere la sicurezza sui cantieri e si decidesse di dare un premio ai sopravvissuti.

dave4mame
15-12-2008, 13:07
vabbeh, se tiriamo fuori l'operaio da altiforno o il camallo sbancalatore non ne usciamo più.

perchè non prendiamo come esempio una situazione più "tipo", che prevedere che entrambi siano degli impiegati o operai "leggeri"?

Sp4rr0W
15-12-2008, 13:13
vabbeh, se tiriamo fuori l'operaio da altiforno o il camallo sbancalatore non ne usciamo più.

perchè non prendiamo come esempio una situazione più "tipo", che prevedere che entrambi siano degli impiegati o operai "leggeri"?

appunto io quell'esempio facevo :D

PARSI
15-12-2008, 13:50
Mamme al lavoro (precarie), nonne al lavoro e asili nido con copertura del 10% ??
Questa é "lungimiranza"!!!

B.A.C.

_Magellano_
15-12-2008, 14:10
vabbeh, se tiriamo fuori l'operaio da altiforno o il camallo sbancalatore non ne usciamo più.

perchè non prendiamo come esempio una situazione più "tipo", che prevedere che entrambi siano degli impiegati o operai "leggeri"?Stavo rispondendo nel caso di chi ha avuto da ridire su di me personalmente,se entrambi sono impiegati con stesso orario e stessi lavori o comunque lavori leggeri allora giustissimo che ci sia un suddivisione dei lavori concordata. :boh: