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View Full Version : la crisi fantasma


dave4mame
09-12-2008, 10:55
ROMA - Natale di crisi, con l'occhio rivolto ai regali, ma anche al portafoglio. E' il segnale che arriva da questo ponte dell'Immacolata per quanto riguarda i consumi. Anche se e' ancora presto per mettere in fila dei dati e fare un bilancio, il week end unito alla festivita' dell'8 dicembre forniscono un primo colpo d'occhio sull'andamento degli acquisti.

E il termine 'prudenza' sembra essere quello che piu' di tutti interpreta lo spirito del momento. Anche a Roma, dove pero' il via vai davanti alle vetrine e' stato fitto, agevolato dalle belle giornate di sole. Il presidente della Confcommercio capitolina, Cesare Pambianchi, lancia un messaggio di ottimismo: ''Tanta gente affolla i negozi della Capitale, finalmente sono arrivati i primi acquisti natalizi'', afferma, puntando il dito contro ''tutte le Cassandre che hanno fatto previsioni fosche che sembrano non avverarsi''.

Adusbef e Federconsumatori non ci stanno e suonano un campanello d'allarme: ''I negozi sono vuoti in tutta Italia, Roma compresa. Le spese di Natale si assesteranno a 6,5 miliardi di euro registrando un tonfo di oltre due miliardi rispetto agli anni passati''.

Scende in campo anche il Codacons che chiede di anticipare i saldi al 15 dicembre. A Milano tutti in giro a guardare le vetrine, ma sono pochi gli acquisti. Lungo le vie dello shopping milanese non mancano anche quest'anno giovani e intere famiglie che hanno colto l'occasione del ponte Sant'Ambrogio-Immacolata per pensare ai regali di Natale. Ma, almeno per ora, pochi hanno nelle mani le borse piene di regali e di piccoli ricordi da consegnare sotto l'albero.

Un po' dovunque lo shopping sembra sotto tono, complici, in alcuni casi, anche fattori esterni alla crisi dei consumi. A Torino non si e' registrata la consueta folla dell'8 dicembre ne' nelle vie dei negozi ne' nei centri commerciali.

A Firenze tanti turisti, ma vendite scarse: il calo, secondo le prime stime di Confcommercio e Confesercenti, si aggira sul 5% e lo scontrino 'medio' per i primi regali natalizi non supera in genere i 40 euro. A Bari a remare contro ci si sono messe anche le restrizioni al traffico automobilistico nel centro cittadino per i non residenti. In molti hanno rimandato gli acquisti e tanti commercianti lamentano una sensibile riduzione delle vendite rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

A Palermo tanta gente per le strade tra sabato e domenica, ma pochi acquisti. Quanto a oggi, non c'e' storia: negozi chiusi per le feste, come disposto da un'ordinanza del sindaco che ha suscitato non poche polemiche. In Veneto buono l'afflusso nei negozi, ma molti clienti sono usciti a mani vuote. Diversi, inoltre, i negozi sui cui da giorni campeggiano le indicazioni ''liquidazione per chiusura'' o ''vendita promozionale'', per attirare la clientela. Bagno di folla per i mercatini altoatesini: solo a Bolzano gli espositori hanno calcolato domenica un afflusso record di 80 mila visitatori.

fonte: ansa

siamo davvero alla frutta.
confcommercio che, anzichè piangere miseria come al solito dichiara grassi affari e le assoconsumatori che sostengono di non aver speso nulla.
mancano i produttori che affermino di non riuscire a star dietro alla richieste e poi il cinema è completo.

nel mio piccolissimo (sono finalmente riuscito ad uscire un paio d'ore lunedì) confermo che di gente in giro ce n'è tanta.
quanto spenda non lo so... di sicuro in vetrina ci sono prezzi da panico...

Pot
09-12-2008, 11:03
I ristoranti, le discoteche e i pub sono sempre imballati di gente.. che mangia beve e spende......

prima o poi si ritroveranno senza un euro in tasca...

LUVІ
09-12-2008, 11:08
Ma cos'è questa crisi pappapparaparapappaaaaaaaa

http://it.youtube.com/watch?v=A6lbIIQjIsU

1933

gigio2005
09-12-2008, 11:14
mah....io resto dubbioso

finora non ho visto grandi cambiamenti per quanto mi riguarda...vabbe' che io soldi non ne avevo prima e soldi non ne ho oggi :D

IpseDixit
09-12-2008, 11:16
I ristoranti, le discoteche e i pub sono sempre imballati di gente.. che mangia beve e spende......

prima o poi si ritroveranno senza un euro in tasca...
Il discorso è sempre lo stesso, fino a quando la crisi non ti tocca la ignori. Evidentemente l'essere prudenti non è nella testa delle nuove generazioni.

Jacoposki
09-12-2008, 11:17
a milano leggevo che si parlava di un calo degli acquisti attorno al 20% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Gente in giro ce ne sarà sempre (oh bej oh bej e fiera dell'artigianato erano strapiene) ma ovviamente vuol dire poco, andare non vuol dire comprare.

lowenz
09-12-2008, 11:19
Gli italiani hanno miliardi di euro nella banche.....il problema sarà quando quelli finiranno e le "conoscenze reciproche" non bastarenno più :D

Xile
09-12-2008, 11:27
Io sono anche contento, è triste vedere una festa religiosa usata per il becero consumismo. E' brutto vedere che la gente si affanna e si dispera perché non sa cosa regalare e allora prende l'ultima cazzata che trova.

tdi150cv
09-12-2008, 11:35
fonte: ansa

siamo davvero alla frutta.
confcommercio che, anzichè piangere miseria come al solito dichiara grassi affari e le assoconsumatori che sostengono di non aver speso nulla.
mancano i produttori che affermino di non riuscire a star dietro alla richieste e poi il cinema è completo.

nel mio piccolissimo (sono finalmente riuscito ad uscire un paio d'ore lunedì) confermo che di gente in giro ce n'è tanta.
quanto spenda non lo so... di sicuro in vetrina ci sono prezzi da panico...

a io non so che dire ... sabato alle 14.00 in punto ero al Galassia , che tu conoscerai bene , per comprare un buon microonde da regalare e sinceramente ho visto tutto tranne che crisi.
File chilometriche alle casse parlavano chiaro come o la crisi ce la inventiamo , oppure come sospetto abbiamo dietro delle gran risorse ...

Certo e' che a lamentarsi non e' solo chi davvero si trova in difficolta' ...

dave4mame
09-12-2008, 11:51
a io non so che dire ... sabato alle 14.00 in punto ero al Galassia , che tu conoscerai bene , per comprare un buon microonde da regalare e sinceramente ho visto tutto tranne che crisi.
File chilometriche alle casse parlavano chiaro come o la crisi ce la inventiamo , oppure come sospetto abbiamo dietro delle gran risorse ...

Certo e' che a lamentarsi non e' solo chi davvero si trova in difficolta' ...

conosco, conosco :)
non so che dire.
io continuo a fare la cassandra da anni (a prescindere dal colore del governo), e ogni anno vengo smentito.

l'immagine che continua a venirmi in mente è quella dell'orchestrina del titanic che suona imperterrita mentre l'acqua sale... ma evidentemente mi sbaglio.

Fritz!
09-12-2008, 12:07
fonte: ansa

siamo davvero alla frutta.
confcommercio che, anzichè piangere miseria come al solito dichiara grassi affari e le assoconsumatori che sostengono di non aver speso nulla.
mancano i produttori che affermino di non riuscire a star dietro alla richieste e poi il cinema è completo.

nel mio piccolissimo (sono finalmente riuscito ad uscire un paio d'ore lunedì) confermo che di gente in giro ce n'è tanta.
quanto spenda non lo so... di sicuro in vetrina ci sono prezzi da panico...

Ad ascoltare confcommercio e confesercenti ogni anno i consumiu sono in calo drastico.

Se dicono - 5% significa che tutta sta crisi dei consumi nn c'è.

Ma in decennni qualcuno ha mai sentito confcommercio dire "quest'anno è andata bene"?

LUVІ
09-12-2008, 12:14
Gli italiani hanno miliardi di euro nella banche.....il problema sarà quando quelli finiranno e le "conoscenze reciproche" non bastarenno più :D

I centri commerciali, e soprattutto i grandi negozi di elettronica, sono pieni di gente che va li a gironzolare perchè non sa che cazzo fare e non ha i soldi per andarsene a fare altro.
E' questa la realtà.

LuVi

gabi.2437
09-12-2008, 12:19
I negozianti ogni anno piangono miseria MA la gente continua a spendere centinaia di €€€ quindi vuol dire che di soldi da spendere ne hanno (e non pochi)

Pitonti
09-12-2008, 12:21
Milano, quadrilatero della moda: mooooolti meno shopping bags degli anni scorsi, nei negozi tanta gente ma pochi acquisti

indelebile
09-12-2008, 12:23
ah beh per i commercianti non c'è problema fanno presto a quadrare i conti
non si assume più nessuno
non si prende più gente a tempo determinato o la si manda a casa
con i poveri commessi che come me che devono fare il doppio lavoro...perchè c'è crisi ma c'è sempre tanta gente

Tefnut
09-12-2008, 12:24
mi han parlato di tanta gente in giro.. (colleghi di ufficio, io ho ben evitato di muovermi).. ma pochi a comprare.. per dire decathlon era vuoto

matrizoo
09-12-2008, 12:27
Milano, quadrilatero della moda: mooooolti meno shopping bags degli anni scorsi, nei negozi tanta gente ma pochi acquisti

forse perchè la crisi c'è veramente, e la prima cosa a cui rinunciare è proprio la fuffa:O

Trabant
09-12-2008, 12:28
I centri commerciali, e soprattutto i grandi negozi di elettronica, sono pieni di gente che va li a gironzolare perchè non sa che cazzo fare e non ha i soldi per andarsene a fare altro.
E' questa la realtà.

LuVi
E' vero, ormai questi centri commerciali sono il nuovo passatempo della domenica pomeriggio.

gabi.2437
09-12-2008, 12:30
forse perchè la crisi c'è veramente, e la prima cosa a cui rinunciare è proprio la fuffa:O

La roba di moda è necessità primaria, la fuffa è altra :O

matrizoo
09-12-2008, 12:35
La roba di moda è necessità primaria, la fuffa è altra :O


fossero per me quei pezzenti rubasoldi stilisti del piffero morirebbero di fame...

cocis
09-12-2008, 12:38
ieri c'erano 100 km di coda mentre io era oa casa sul divano :asd: .. alla faccia delal crisi :ciapet:

LUVІ
09-12-2008, 12:48
Mah, IMHO il mercato luxury è quello meno colpito dalla crisi.
Anzi.

LuVi

Froze
09-12-2008, 12:54
Mah, IMHO il mercato luxury è quello meno colpito dalla crisi.
Anzi.

LuVi
quoto.
chi aveva tanti soldi prima li continua ad avere anche adesso.

e' anche vero che i centri commerciali son pieni, ma nessuno compra.

domenica sono andato a fare la spesa al supermercato, code chilometriche ma gente che aveva al massimo un cestino piccolo. quasi nessuno col carrello.

ozeta
09-12-2008, 12:58
e se questa crisi fosse tutta inventata? :sofico:

killercode
09-12-2008, 13:05
conosco, conosco :)
non so che dire.
io continuo a fare la cassandra da anni (a prescindere dal colore del governo), e ogni anno vengo smentito.

l'immagine che continua a venirmi in mente è quella dell'orchestrina del titanic che suona imperterrita mentre l'acqua sale... ma evidentemente mi sbaglio.

l'acqua sale, ma molto più lentamente del previsto, quindi al massimo si avverte un pò di freddo ai piedi

giorno
09-12-2008, 13:08
La crisi si sente,e siamo solo all'inizio...


Rispetto all'anno scorso -25% netto

sia al negozio,sia al bar.....

Se il peggio fosse oggi,penso che non mi lamenterei,ma prevedo un'annata 09 molto molto buia

Jammed_Death
09-12-2008, 13:18
ormai sono quasi convinto che la crisi sia una nuova scusa per non assumere dipendenti a tempo indeterminato :uhm:

^TiGeRShArK^
09-12-2008, 14:11
a io non so che dire ... sabato alle 14.00 in punto ero al Galassia , che tu conoscerai bene , per comprare un buon microonde da regalare e sinceramente ho visto tutto tranne che crisi.
File chilometriche alle casse parlavano chiaro come o la crisi ce la inventiamo , oppure come sospetto abbiamo dietro delle gran risorse ...

Certo e' che a lamentarsi non e' solo chi davvero si trova in difficolta' ...
Ovvio, perchè la crisi è stata sconfitta dal santissimo Ilvio, dopo che essa ci aveva attanagliato per quasi due anni con prodi. :)
Meno male che Ilvio c'è! :)

dave4mame
09-12-2008, 14:16
Ad ascoltare confcommercio e confesercenti ogni anno i consumiu sono in calo drastico.

Se dicono - 5% significa che tutta sta crisi dei consumi nn c'è.

Ma in decennni qualcuno ha mai sentito confcommercio dire "quest'anno è andata bene"?


ehm....

E il termine 'prudenza' sembra essere quello che piu' di tutti interpreta lo spirito del momento. Anche a Roma, dove pero' il via vai davanti alle vetrine e' stato fitto, agevolato dalle belle giornate di sole. Il presidente della Confcommercio capitolina, Cesare Pambianchi, lancia un messaggio di ottimismo: ''Tanta gente affolla i negozi della Capitale, finalmente sono arrivati i primi acquisti natalizi'', afferma, puntando il dito contro ''tutte le Cassandre che hanno fatto previsioni fosche che sembrano non avverarsi''.

LUVІ
09-12-2008, 14:47
Ecco da dove arrivano i veri segnali.
Altro che "inventata".
I prezzi ormai sono espressi in rate a tasso zero....

http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Si-e-aperta-la-caccia-al-consumatore/2051738&ref=hpsp&ref=rephpsp2

Si è aperta la caccia al consumatore
di Paolo Forcellini e Mariaveronica Orrigoni
Redditi in calo, clienti in difficoltà: la recessione colpisce anche la grande distribuzione. Che inventa promozioni di ogni tipo per far quadrare i conti

Quattro signore partecipano all'iniziativa
di un discount bolognese: "Un minuto di spesa gratis"
Se piangessero solo i piccoli, potremmo dire: niente di nuovo sotto il sole. Quando la congiuntura rallenta, i primi a farne le spese sono i negozietti, muoiono come mosche colpiti dal rallentamento dei consumi. E talvolta è persino un buon segno, il sintomo di una ristrutturazione-razionalizzazione. Ma fra i molti segnali che la crisi economica in atto non è una crisetta qualsiasi vi è il fatto che morde anche i punti vendita della grande distribuzione: già da qualche anno è rallentata la dinamica dei ricavi e i profitti si sono assottigliati. Ora piove sul bagnato: al malessere causato dal lungo ristagno dei redditi da lavoro dipendente e dal peso dell'aumento di servizi e tariffe sul paniere della spesa si stanno aggiungendo gli effetti della crisi finanziaria e dell'economia reale.

Tra il 1999 e il 2007 nel solo commercio al dettaglio le imprese sono diminuite di quasi 38 mila unità, mentre nei soli primi nove mesi di quest'anno di quasi 18 mila (saldo tra nuovi ingressi e cancellazioni, dati Confcommercio). La Confesercenti stima, per difetto, che a fine 2008 avremo 44 mila punti vendita in meno nel commercio e 7.400 nel turismo, con una perdita occupazionale di 150 mila posti. Quel che è peggio, "su questi risultati non si sono ancora dispiegati appieno gli effetti della crisi scoppiata fra settembre e ottobre, ma dipendono soprattutto dal calo dei consumi che registriamo almeno da tre anni a questa parte", precisa il vicedirettore di Confesercenti, Mauro Bussoni: "Di nuovo, nelle ultime settimane, si nota un atteggiamento sempre più prudente da parte dei consumatori". Insomma, il peggio deve ancora arrivare, così come la temuta ondata di cassintegrazione e nuova disoccupazione. Il comparto merceologico più colpito è quello dell'abbigliamento, una spesa più facilmente rinviabile, così come quella per i prodotti tecnologici.


Come si sta attrezzando il settore di fronte a questo allarme rosso? Come cambiano il marketing e le tipologie dei punti vendita? Cosa fanno i big della distribuzione per conquistarsi una fetta, il più possibile analoga a quella degli scorsi anni, di una torta dei consumi che si va rimpiccolendo? Lo scenario è quello di una 'caccia al consumatore' senza esclusione di colpi, con gran dispiegamento di innovazioni e soprattutto di aggressive tecniche promozionali. Il primo banco di prova dell'efficacia dei rimedi saranno i risultati delle vendite natalizie, su cui peraltro nessuno si fa eccessive illusioni: la guerra sarà lunga, all'insegna di mors tua vita mea, e quella di Natale è solo la prima scaramuccia.

Piccolo è meglio
I maggiori gruppi hanno adottato già da tempo la multicanalità. Sono cioè presenti in tutte le principali tipologie della grande distribuzione: ipermercati, supermercati, centri commerciali, discount, piccoli supermercati di quartiere (o 'di vicinanza'). E si sono accorti che il ristagno dei consumi non colpisce tutti i canali allo stesso modo. "La crisi si avverte soprattutto nel 'no food' e quindi a soffrire di più sono gli ipermercati", precisa Aldo Soldi, presidente Coop. Il sogno del punto vendita immenso, di 10 mila metri quadri o più, dove senza mai uscirne si può trovare di tutto (prodotti alimentari confezionati e freschi, abbigliamento, mobili, elettrodomestici e prodotti tecnologici, servizi vari non esclusa la celebrazione della messa nei festivi) si è un po' appannato. Da qualche anno il fatturato degli ipermercati aumenta di frazioni di punto, a un tasso nettamente inferiore a quello dell'inflazione. Le cause? "Innanzitutto in alcune aree si è giunti alla saturazione", spiega Andrea Petronio, partner della Bain & Company, società di consulenza strategica: "Inoltre la parte 'no food' degli iper subisce l'offensiva crescente delle catene specializzate che a poca distanza hanno aperto grandi spazi dedicati o all'abbigliamento sportivo o a telefonini e tv o ad altro ancora". Una concorrenza micidiale per l'iper che non è in grado di tenerle testa né sui prezzi né sull'assortimento né sulla preparazione specifica del personale. "Nel Sud poi", sostiene ancora Petronio, "gli ipermercati hanno sempre trovato difficoltà a scalzare una tradizione molto legata al modello della vicinanza e della piccola dimensione. Infine raggiungere un iper costa, sia in termini di carburante che di tempo". Che fare, quindi? C'è chi pensa che la medicina più adatta consista in un'estensione dei servizi offerti dagli ipermercati, come le agenzie di viaggi o soprattutto i distributori di carburante. Altri stanno aggiustando la composizione dei format di vendita. Nessun canale è destinato a scomparire, ma nel mix crescerà il peso dei piccoli supermarket di quartiere. La Coop, ad esempio, nel 2008 ha aperto nella sola Bologna sei InCoop, negozi di vicinato mediamente di 250 metri quadri con un occhio attento alla composizione sociale e per età del quartiere. Quanto agli iper, la Coop progetta di ridisegnarli, privilegiando gli alimentari a tutto svantaggio del 'no food', le cui superfici verranno ridotte, e anche dando vita a un nuovo modello, l''ipermercato low cost', non più grande di 4-5 mila metri quadri. Novità di non breve respiro, in cantiere già da tempo, ma che le recenti traversie dell'economia non potranno che accelerare. Intanto, come intercettare il consumatore inappetente nelle prossime settimane e mesi?

continua....


LuVi

dave4mame
09-12-2008, 15:09
articolo che manifesta la palese ignoranza di chi l'ha scritto.

il minuto di spesa gratis concesso dalla lidl (è questo infatti il discount) non è "un'iniziativa di un discount".

era un concorso a premi che prevede la vincita di buoni spesa e, appunto, del fatidico minuto di "spesa gratis".

cagata anche quella che profetizza un ridimensionamento degli ipermercati.
se lo scribacchino fosse uscito oltre dalle mura felsinee, si sarebbe reso conto che nell'interland di milano (zona dove in un raggio di 15 km di contano VENTISEI centri commerciali), auchan non solo ha inaugurato 2 anni fa il suo più grande punto vendita, ma che sta per aprirne uno ancora più grande a 8 chilometri di distanza.

che sia crisi è probabile (forse...).
che siano quelle indicate le spie del fenomeno... senz'altro no.

_Magellano_
09-12-2008, 15:16
Io resto dell'idea che chi spendeva prima spende anche adesso e che a non spendere adesso è chi non spendeva già da prima.

archibald tuttle
09-12-2008, 15:17
Il presidente di Confcommercio evidentemente ha letto più discorsi di Berlusconi che libri di scuola, altrimenti ricorderebbe la vera storia di Cassandra, che era sì profeta di terribili sventure, ma soprattutto era profeta condannata a non essere mai creduta, anche se aveva sempre ragione, prevedendo il vero...

LupoFR
09-12-2008, 15:25
Per quanto mi riguarda, nel mercato dell'auto nel veneziano il calo di vendite Fiat rispetto l'anno scorso è -30%. Fortunatamente si compensa con l'usato, i finanziamenti, le assicurazioni e le estensioni di garanzia.

Un consiglio per arrecar il maggior dispiacere un concessionario: se potete, comprate l'auto completamente in contanti e lasciate perdere i servizi aggiuntivi proposti dal venditore. :)

Comunque ieri qui c'erano km di code di gente che se ne tornava dalle Dolomiti, mentre i centri commerciali erano affollati. Evidentemente di "schéi" ce ne sono ancora, anche se credo che molti, purtroppo, acquistino finanziando. Certa gente preferisce vivere di pane ed acqua pur di avere il plasma da 50". :O

Fritz!
09-12-2008, 15:27
ehm....

oh che si decidano... prima parlavano di calo del 5%


Cmunque se noti, quello che dicono al massimo é "prudenza forse non é una tragedia greca"

e quindi ripropongo la domanda. tu li hai mai sentiti quelli di conf* dire, non qualcosa del tipo "mah forse, non é un bagno di sangue"; ma piuttosto qualcosa genere "ottima annata risultati estremamente positivi"

dave4mame
09-12-2008, 15:28
io ormai ho la nomea di cassandra portasfiga.
ho cominciato a storcere il naso con l'avvento delle carte revolving.
ho sbraitato quando sono apparsi i primi "compro oro".
ho annunciato la fine del mondo quando ho visto, l'anno scorso, un supermercato che proponeva la rateizzazione della SPESA ALIMENTARE.

sono sempre stato spernacchiato.
finora, a ragione.

dave4mame
09-12-2008, 15:29
e quindi ripropongo la domanda. tu li hai mai sentiti quelli di conf* dire, non qualcosa del tipo "mah forse, non é un bagno di sangue"; ma piuttosto qualcosa genere "ottima annata risultati estremamente positivi"

io? mai.
da quando ho cominciato ad appassionarmi dell'argomento (e ne sono passati di anni...) ho sempre visto confcommercio adottare la politica del "chiagni e futti".

per questo mi sembrano strane dichiarazioni del genere...

_Tore_
09-12-2008, 15:33
Lavoro in un negozio (GDO) di elettronica ed elettrodomestici... reparto informatica.

Mi prende a male sentirmi chiedere se è possibile finanziare un monitor da 200€... ok, non è un bene primario (lo potrebbe diventare se il monitor dell'unico pc di casa sia defunto)... o sentirmi porgere la stessa domanda per una console portabile da meno di 150€ o navigaTore di pari valore (capitato ieri)...
Sono prodotti futili, non necessari (a meno che non te parte il monitor/pc/frigo e lo DEVI comprà...), però sapere che c'è chi non si può permettere un acquisto di un paio di cento euro cash (mi) fa pensare...

E' il primo Natale che passo in un punto vendita, quindi non ho termini di paragone con gli anni precedenti, ma a sentire i colleghi un calo c'è stato...

gabi.2437
09-12-2008, 15:37
Sta gente è messa male...pur di farsi figa cogli amici si indebita...finanziamento per 150€??? :asd: :asd: E sul navigatore :asd:

Froze
09-12-2008, 15:43
Sta gente è messa male...pur di farsi figa cogli amici si indebita...finanziamento per 150€??? :asd: :asd: E sul navigatore :asd:

che poi magari lo compra solo per andare a fare 1 (dicasi UNA) gita fuori porta il giorno di santo stefano :asd:

comunque ridicoli.
e francamente quando "salta il banco" di gente del genere non me ne dispiaccio neanche un po'. :)

Radagast82
09-12-2008, 15:56
o, crisi o no, io non riesco a trovare un buco dove infilarmi tre giorni in montagna per capodanno. tutto pieno. mortacci loro

Napalm
09-12-2008, 15:59
Domenica ero a Bardonecchia perché ho accompagnato la mia ragazza a sciare: alle 11 ha fatto 40 minuti di coda per la skypass e 30 minuti per prendere la 1° seggiovia, di gente ce n'era tantissima: mettiamo che il 60% fosse benestante/ricca e gli altri? Fanno sacrifici per sciare (solo 32 euro x il giornaliero)? Mani bucate? Boh.
La crisi c'è. Tante aziende utilizzano la cassa integrazione, molti miei amici operai sono attualmente in cassa o fanno produzione di marzo/aprile ecc.. e presto saranno in cassa, la Pininfarina è aperta ogni tanto.
E allora mi chiedo, tutta stà gente che scia e non è ricca... dove cazz li caccia fuori i soldi? :confused:

NapalM

Senza Fili
09-12-2008, 16:00
I centri commerciali, e soprattutto i grandi negozi di elettronica, sono pieni di gente che va li a gironzolare perchè non sa che cazzo fare e non ha i soldi per andarsene a fare altro.
E' questa la realtà.

LuVi

Verissimo.

Passeggiano, prendono un caffè (in piedi ovviamente), stanno al caldo, e se vogliono esagerare cenano al mac.

_Tore_
09-12-2008, 16:06
Domenica ero a Bardonecchia perché ho accompagnato la mia ragazza a sciare: alle 11 ha fatto 40 minuti di coda per la skypass e 30 minuti per prendere la 1° seggiovia, di gente ce n'era tantissima: mettiamo che il 60% fosse benestante/ricca e gli altri? Fanno sacrifici per sciare (solo 32 euro x il giornaliero)? Mani bucate? Boh.
La crisi c'è. Tante aziende utilizzano la cassa integrazione, molti miei amici operai sono attualmente in cassa o fanno produzione di marzo/aprile ecc.. e presto saranno in cassa, la Pininfarina è aperta ogni tanto.
E allora mi chiedo, tutta stà gente che scia e non è ricca... dove cazz li caccia fuori i soldi? :confused:

NapalM

Una flessione (come c'è attualmente) nelle vendite non vuol dire che tutti si murano in casa e non fanno alcun acquisto o non danno sfogo ad alcuno svago...

Flessione vuole dire che se prima sciavo 10gg l'anno (settimana bianca e un paio di we), adesso scio 8gg...
Se prima per il pranzo di Natale spendevo 100€, adesso ne spendo 85...
Se prima compravo un pc da 800€, adesso ne compro uno da 700€...
ecc...
E magari gli stessi acquisti (o di minor entità) prima li facevo cash, adesso finanzio...

C'è una flessione non paralisi del mercato... chiaro che gli acquisti si fanno come tutti gli anni, ma non sono acquisti della portata degli anni passati.

Fritz!
09-12-2008, 16:09
io? mai.
da quando ho cominciato ad appassionarmi dell'argomento (e ne sono passati di anni...) ho sempre visto confcommercio adottare la politica del "chiagni e futti".

per questo mi sembrano strane dichiarazioni del genere...

Secondo me non son cosi strane


dichiarano quello che a loro serve.

E in questo momento non serve certo paura, anzi. Quindi dichiarano che la crisi non c'è per spingere le persone a comprare.

tempo il primo gennaio alle 7 di matina e - mi ci gioco le palle - cominceranno a dire che é un disastro che bisogna fare qualcosa ecc.

Quando inizieranno i saldi, magari anticipati per fare fronte alla crisi, dichiareranno che mai come quest'anno si fanno affari strabilianti perchè i commercianti hanno i magazzini pieni come non mai.

Fritz!
09-12-2008, 16:10
Domenica ero a Bardonecchia perché ho accompagnato la mia ragazza a sciare: alle 11 ha fatto 40 minuti di coda per la skypass e 30 minuti per prendere la 1° seggiovia, di gente ce n'era tantissima: mettiamo che il 60% fosse benestante/ricca e gli altri? Fanno sacrifici per sciare (solo 32 euro x il giornaliero)? Mani bucate? Boh.
La crisi c'è. Tante aziende utilizzano la cassa integrazione, molti miei amici operai sono attualmente in cassa o fanno produzione di marzo/aprile ecc.. e presto saranno in cassa, la Pininfarina è aperta ogni tanto.
E allora mi chiedo, tutta stà gente che scia e non è ricca... dove cazz li caccia fuori i soldi? :confused:

NapalM

OT ce n'è neve quest'anno?

magari durante le vacanze mi faccio una giornata di sci

baolian
09-12-2008, 16:11
ah beh per i commercianti non c'è problema fanno presto a quadrare i conti
non si assume più nessuno
non si prende più gente a tempo determinato o la si manda a casa


ormai sono quasi convinto che la crisi sia una nuova scusa per non assumere dipendenti a tempo indeterminato :uhm:

Le persone, a forza di sentirne parlare, si aspettano che la crisi si manifesti dall'oggi al domani con un crollo dei consumi del 50% in 24 ore.

La crisi è tutt'altro: oggi siamo ancora nella prima fase, in cui si cerca di far quadrare i bilanci tagliando i costi, prima di tutto quello del lavoro.
Sono quindi i lavoratori, soprattutto quelli "flessibili" o comunque più deboli ad avvertire per primi la crisi.

Il problema è che i dipendenti di un'impresa sono i clienti di un'altra, quindi il bilanci squadreranno di nuovo, e si dovrà tagliare ancora, colpendo le fasce un po' meno deboli e così via.

Purtroppo una crisi del genere è molto peggio di un crollo improvviso, perchè è strutturale, e quindi più difficile da affrontare, e soprattutto perchè lenta e "strisciante", quindi le persone non la colgono finchè non li tocca direttamente, ed a quel punto l'hanno anche parzialmente metabolizzata.

Per quanto mi riguarda, nel mercato dell'auto nel veneziano il calo di vendite Fiat rispetto l'anno scorso è -30%. Fortunatamente si compensa con l'usato, i finanziamenti, le assicurazioni e le estensioni di garanzia.

Un consiglio per arrecar il maggior dispiacere un concessionario: se potete, comprate l'auto completamente in contanti e lasciate perdere i servizi aggiuntivi proposti dal venditore. :)


10 anni fa se pagavi tutto per contanti ti facevano sconti ulteriori, oggi ti guardano male!:mad:

Tuttavia anche questo è sintomatico: per mantenere lo stesso livello di reddito reale, oggi sei costretto a vendere anche un'assicurazione, un finanziamento etc. etc., che prima però vendevano un agente di assicurazioni ed un mediatore del credito.

Finchè il mercato dell'auto è in espansione il problema non si pone, ma se il mercato dell'auto smette di crescere almeno uno dei tre andrà in crisi; e vale il solito discorso che quello in crisi era comunque il cliente di qualcuno.

Napalm
09-12-2008, 16:15
Una flessione (come c'è attualmente) nelle vendite non vuol dire che tutti si murano in casa e non fanno alcun acquisto o non danno sfogo ad alcuno svago...

Flessione vuole dire che se prima sciavo 10gg l'anno (settimana bianca e un paio di we), adesso scio 8gg...
Se prima per il pranzo di Natale spendevo 100€, adesso ne spendo 85...
Se prima compravo un pc da 800€, adesso ne compro uno da 700€...
ecc...
E magari gli stessi acquisti (o di minor entità) prima li facevo cash, adesso finanzio...

C'è una flessione non paralisi del mercato... chiaro che gli acquisti si fanno come tutti gli anni, ma non sono acquisti della portata degli anni passati.

boh, può essere... però lunedì stessa identica situazione.
Pizzerie piene, pub pieni... è questo solo a Bardonecchia.

A Pila è andato ieri un mio amico e mi ha detto che era strapiena pure lì.


OT ce n'è neve quest'anno?

magari durante le vacanze mi faccio una giornata di sci

Sì, tanta infatti c'era il tutto esaurito per questo ponte e mi hanno detto che la neve era ottima :confused: :D

NapalM

Scalor
09-12-2008, 17:23
già, me lo domando anche io se ci sia crisi o meno, ma secondo me la crisi è ..... una buffonata generale, non c'è crisi, la gente spende e spande, i negozianti dicono che c'è crisi sempre pure quando hanno il negozio pieno di clienti e coda alla cassa !

I negozianti ogni anno piangono miseria MA la gente continua a spendere centinaia di €€€ quindi vuol dire che di soldi da spendere ne hanno (e non pochi)

esatto !

I centri commerciali, e soprattutto i grandi negozi di elettronica, sono pieni di gente che va li a gironzolare perchè non sa che cazzo fare e non ha i soldi per andarsene a fare altro.
E' questa la realtà.

LuVi

esatto sono pieni, e c'è gente che fa coda alla cassa quindi mi sembra che la crisi sia ancora lontana.
sono andato a sciare sabato e .... c'erano le piste piene c'era piu gente sulle piste che in città, e i prezzi non erano per niente bassi,

ora per logica ci sono due possibili casi, o... sono tutti pieni di soldi, ricconi, e si ritrovano tutti nei medesimi posti, ma.. è credibbile ? oppure non hanno in conto corrente nulla, ma solo lo stipendio del mese e se lo bruciano tutto tra finanziamenti, cellulari, vacanze ecc ecc .e ... quest'ultima non è crisi.

se ci fosse crisi vera ci sarebbero riduzione di prezzo, ma non vedo grandi riduzioni di prezzo se non riduzioni misere, ne nel settore automobilistico che tutti dicono sia in crisi, ne nell'abbigliamento, un po è calato solo il settore alimentare .

Xile
09-12-2008, 17:39
I prossimi ad andare all'aria sono le finanziarie, la gente pur di avere fa debiti assurdi per tv vacanze etc -.-' Fortuna che ne io ne i miei abbiamo debiti.

dave4mame
09-12-2008, 19:48
giàse ci fosse crisi vera ci sarebbero riduzione di prezzo, ma non vedo grandi riduzioni di prezzo se non riduzioni misere, ne nel settore automobilistico che tutti dicono sia in crisi, ne nell'abbigliamento, un po è calato solo il settore alimentare .

occhio... perchè una delle paventate "bolle" è quella del credito al consumo.
anche se in italia sembra che siamo messi meno peggio che non altrove, il botto potrebbe essere non indifferente.
anche perchè la cina, che di fatto è il finanziatore ultimo del mondo occidentale (non certo perchè ci vuole bene) arriverà, per forza, a chiudere i rubinetti.

anti
09-12-2008, 19:59
per parte mia sento anch'io le voci di crisi da tutte le parti ma nell'azienda in cui lavoro (coperture industriali) abbiamo lavoro fino a maggio facciamo un 2000 mq al giorno perciò fate voi i conti di quanti mq. di capannoni o centri commerciali abbiamo in costruzione,e siamo una delle centinaia di aziende del settore......

Scalor
09-12-2008, 20:03
occhio... perchè una delle paventate "bolle" è quella del credito al consumo.
anche se in italia sembra che siamo messi meno peggio che non altrove, il botto potrebbe essere non indifferente.
anche perchè la cina, che di fatto è il finanziatore ultimo del mondo occidentale (non certo perchè ci vuole bene) arriverà, per forza, a chiudere i rubinetti.

io sto aspettando che scoppi la bolla speculativa dei finanziamenti, poi i prezzi si abbasseranno di molto !

per parte mia sento anch'io le voci di crisi da tutte le parti ma nell'azienda in cui lavoro (coperture industriali) abbiamo lavoro fino a maggio facciamo un 2000 mq al giorno perciò fate voi i conti di quanti mq. di capannoni o centri commerciali abbiamo in costruzione,e siamo una delle centinaia di aziende del settore......

ma infatti, in caso di crisi non si costruisce, qui invece è il contrario, è che i consumatori si stanno spostando dai piccoli negozi ai centri commerciali che fanno prezzi piu concorrenziali. ma non è che non comprano.

matmat
09-12-2008, 21:35
I centri commerciali, e soprattutto i grandi negozi di elettronica, sono pieni di gente che va li a gironzolare perchè non sa che cazzo fare e non ha i soldi per andarsene a fare altro.
E' questa la realtà.

LuVi

Bè ora che hanno perso il lavoro il tempo devono pur occuparlo:O

cmq ho visto un lievisssssssssssssssimo calo negli alimentari, qualche centisimo ero stupito:eek:

gomax
09-12-2008, 22:20
Sta crisi me piace... oggi tornando da lavoro all'agip ho visto il gasolio a 1.10€, venerdì era a 1.13€..di questo passo a gennaio scende sotto l'euro al litro :D
Seriamente, secondo me, la crisi è tale per coloro che gestiscono le loro risorse economiche sul filo del rasoio e non sono in grado di fronteggiare una spesa improvvisa; ovvero, per chi ha già contratto un debito: finanziarie e mutui su tutti. Tra questi vi sono anche i non-indebitati che però sono assuefatti ad un tenore di vita medio-alto e che improvvisamente trovano difficoltà a soddisfare tutti i loro "vizi": fumo, alcol, l'immancabile settimana bianca, l'ultimo modello di cellulare, tv superfigo da 50 pollici, auto pseudo-sportiva da 10km/l, etc. Queste categorie si adegueranno diminuendo (chi più chi meno) tutto il superfluo.
La vera crisi è quella delle migliaia di dipendenti a tempo determinato che come dono di natale avranno il mancato rinnovamento del contratto di lavoro. Queste persone dovranno inventarsi qualcosa per non andare ad elemosinare il pane in un centro accoglienza. Questa è crisi.

Ciao

LupoFR
10-12-2008, 08:25
Sta crisi me piace... oggi tornando da lavoro all'agip ho visto il gasolio a 1.10€, venerdì era a 1.13€..di questo passo a gennaio scende sotto l'euro al litro :D
Seriamente, secondo me, la crisi è tale per coloro che gestiscono le loro risorse economiche sul filo del rasoio e non sono in grado di fronteggiare una spesa improvvisa; ovvero, per chi ha già contratto un debito: finanziarie e mutui su tutti. Tra questi vi sono anche i non-indebitati che però sono assuefatti ad un tenore di vita medio-alto e che improvvisamente trovano difficoltà a soddisfare tutti i loro "vizi": fumo, alcol, l'immancabile settimana bianca, l'ultimo modello di cellulare, tv superfigo da 50 pollici, auto pseudo-sportiva da 10km/l, etc. Queste categorie si adegueranno diminuendo (chi più chi meno) tutto il superfluo.
La vera crisi è quella delle migliaia di dipendenti a tempo determinato che come dono di natale avranno il mancato rinnovamento del contratto di lavoro. Queste persone dovranno inventarsi qualcosa per non andare ad elemosinare il pane in un centro accoglienza. Questa è crisi.
Ciao

Eggià, anche a me non è che dispiaccia per la riduzione del prezzo del gasolio e per i numerosi sconti che trovo in giro, dovuti alle scarse vendite.

Anche chi ha un mutuo a tasso variabile dovrebbe averne beneficiato per la riduzione dell'Euribor.

Purtroppo a risentirne maggiormente ed a rischiare l'impoverimento saranno, come dici tu, tutti colori che hanno sempre fatto acquisti senza ritegno pur avendo un conto modesto e tutti i lavoratori che rischiano il licenziamento o la cassaintegrazione per la riduzione della produzione industriale.

Oltre a questi, comunque, ne rimettono anche tutti i piccoli risparmiatori che magari hanno investito i loro pochi quattrini in qualche gestione patrimoniale e si sono visti ridurre il capitale del 20-30%, alla faccia dei golosi interessi promessi dalle banche. :O

IpseDixit
10-12-2008, 09:20
Interessante analisi del Sole24ore
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/12/crisi-cassa-integrazione-novembre2008.shtml?uuid=027a9e14-c694-11dd-b702-8dd43266bfb3&DocRulesView=Libero

[JaMM]
10-12-2008, 09:35
produzione industriale ai minimi dal 2001 (notizia di oggi), ma tranquilli, la crisi non esiste :asd:

Onisem
10-12-2008, 09:59
La crisi è la loro: degli squali, speculatori e parassiti che ammorbano il sistema e distorcono e inquinano "il mercato" di cui tanto si riempiono la loro lurida bocca. Chi campa con uno stipendio e reddito più o meno fissi e lavori in settori sicuri sta come prima se non meglio, basta vedere la benzina che era arrivata a quasi 1.6€ ed ora è a poco più di 1€. Io comunque i miei consumi li contraggo, i prezzi si devono abbassare di molto e voglio vederli piangere miseria quei farabutti.

LupoFR
10-12-2008, 10:13
Beh, comunque il costo della benzina, considerando che il prezzo del petrolio è passato da 140 a meno di 40 euro al barile, è ancora altissimo! Dovrebbe scendere come minimo sotto l'euro.

Non so se dai voi è così ma da queste parti molti locali/pub che, con l'arrivo dell'euro, avevano aumentato alla grande i prezzi, ora stanno chiudendo perchè la clientela è sempre più scarsa.

dave4mame
10-12-2008, 10:16
io continuo ad essere convinto che i consumi continuano ad essere sostenuti dai bamboccioni, ma tant'è...

Froze
10-12-2008, 10:34
Chi campa con uno stipendio e reddito più o meno fissi e lavori in settori sicuri sta come prima se non meglio, basta vedere la benzina che era arrivata a quasi 1.6€ ed ora è a poco più di 1€.verissimo

Non so se dai voi è così ma da queste parti molti locali/pub che, con l'arrivo dell'euro, avevano aumentato alla grande i prezzi, ora stanno chiudendo perchè la clientela è sempre più scarsa.
quando una birra che a loro costa a star larghi 30/40 centesimi, te la schiaffano a 5 euro mi pare che se la siano anche cercata...

IpseDixit
10-12-2008, 10:39
La crisi è la loro: degli squali, speculatori e parassiti che ammorbano il sistema e distorcono e inquinano "il mercato" di cui tanto si riempiono la loro lurida bocca. Chi campa con uno stipendio e reddito più o meno fissi e lavori in settori sicuri sta come prima se non meglio, basta vedere la benzina che era arrivata a quasi 1.6€ ed ora è a poco più di 1€. Io comunque i miei consumi li contraggo, i prezzi si devono abbassare di molto e voglio vederli piangere miseria quei farabutti.
Se non perdi il lavoro, l'azienda per cui lavoro non farà cassa integrazione e quindi t utto ok, i 30 dipendenti a contratto determinato in scadenza il 19/12 hanno un problemino visto che da qual giorno saranno a casa senza stipendio e senza cassa integrazione. E anche gli artigiani artigiani che lavoravano per noi si devono arrangiare

giorno
10-12-2008, 10:42
verissimo


quando una birra che a loro costa a star larghi 30/40 centesimi, te la schiaffano a 5 euro mi pare che se la siano anche cercata...


paghi il servizio

LupoFR
10-12-2008, 10:47
quando una birra che a loro costa a star larghi 30/40 centesimi, te la schiaffano a 5 euro mi pare che se la siano anche cercata...

Sicuramente! Basti pensare che una coca in lattina in un pub la paghi 2,5-3 euri, mentre in un rifugio isolato in montagna, dove sono stato qualche mese fa, l'ho pagata 1 euro! :eek:

Froze
10-12-2008, 11:05
paghi il servizio
4,50 di servizio? rischiano la vita nello spinare una birra media?

Sicuramente! Basti pensare che una coca in lattina in un pub la paghi 2,5-3 euri, mentre in un rifugio isolato in montagna, dove sono stato qualche mese fa, l'ho pagata 1 euro! :eek:
e in un supermercato la paghi 35 centesimi...

Scalor
10-12-2008, 11:30
Sta crisi me piace... oggi tornando da lavoro all'agip ho visto il gasolio a 1.10€, venerdì era a 1.13€..di questo passo a gennaio scende sotto l'euro al litro :D
Seriamente, secondo me, la crisi è tale per coloro che gestiscono le loro risorse economiche sul filo del rasoio e non sono in grado di fronteggiare una spesa improvvisa; ovvero, per chi ha già contratto un debito: finanziarie e mutui su tutti. Tra questi vi sono anche i non-indebitati che però sono assuefatti ad un tenore di vita medio-alto e che improvvisamente trovano difficoltà a soddisfare tutti i loro "vizi": fumo, alcol, l'immancabile settimana bianca, l'ultimo modello di cellulare, tv superfigo da 50 pollici, auto pseudo-sportiva da 10km/l, etc. Queste categorie si adegueranno diminuendo (chi più chi meno) tutto il superfluo.
La vera crisi è quella delle migliaia di dipendenti a tempo determinato che come dono di natale avranno il mancato rinnovamento del contratto di lavoro. Queste persone dovranno inventarsi qualcosa per non andare ad elemosinare il pane in un centro accoglienza. Questa è crisi.

Ciao

sai qual'è la differenza ? un conto è dire poverino ad una persona che non riesce ad arrivare a fine mese nonostante risparmi e che il suo contratto non gli verrà rinnovato , ma un altro è vedere una persona con contratto determinato ( e ne conosco parecchie ), che gira col SUV comprato a rate, si fa la sett bianca, va a cena tutti i sabati e dom, gira con l'iphone, e... poi va a lamentarsi che non arriva a fine mese che il metano costa ed è preoccupato se non gli rinnovano il contratto , per quesi ultimi ben venga la crisi.

...
Non so se dai voi è così ma da queste parti molti locali/pub che, con l'arrivo dell'euro, avevano aumentato alla grande i prezzi, ora stanno chiudendo perchè la clientela è sempre più scarsa.

no, dalle mie parti i locali, pub sono ancora pieni di gente, nonostante i prezzi alti che non calano, da me in media si paga una birra da 4 a 6 € , nel weekend devi sempre telefonare al ristorante per prenotare altrimenti non trovi posto, poi non so come andremo a finire,domenica e lunedì sono andato per negozi e centri commerciali a comprare il nuovo TV al plasma da 46 "PANASONIC - TH-46PZ8 che ha sostituito il vecchio CRT da 32" dopo 10 anni di onorato servizio ( si avevo ancora il vecchio crt ) e ho fatto la coda per pagare, di 8 persone che avevo davanti solamente 1 persona ha pagato in contanti come me tutti gli altri finanziamento ! erano tutte in coda con fogli, documenti per vedere se gli facevano il finanziamento con taeg di oltre il 10% ! eppure facevano il finanziamento. tutti ricconi ? no, tutti indebitati.

DvL^Nemo
10-12-2008, 11:36
La vera crisi arrivera' tra 1 o 2 anni, adesso siamo solo all'inizio.. Intanto notizia di oggi del crollo della produzione industriale italiana..

LupoFR
10-12-2008, 11:43
TV al plasma da 46 "PANASONIC - TH46PZ85E

Caspita!!! Complimenti per l'acquisto! I Plasma Panasonic sono a dir poco strepitosi!! :D

Comunque è vero, ormai la gente pur di non farsi mancare nulla, finanzia anche il telefonino da 50 euro. E pensare che stanno arrivando, per le auto, anche i finaziamenti fino a 120 mesi! (10 ANNI!! :eek: )

Scalor
10-12-2008, 12:42
Caspita!!! Complimenti per l'acquisto! I Plasma Panasonic sono a dir poco strepitosi!! :D


spero che lo sia con quello che costa ! e... che duri almeno 10 anni come il vecchio tv, mi dovrebbe arrivare giovedì mattina, ora mi vedrò la partita piu in grande.

ero ancora uno dei pochi che aveva ancora il vecchio CRT e ora pure io mi sono adeguato coi tempi. :cry:

ion2
10-12-2008, 12:47
già, me lo domando anche io se ci sia crisi o meno, ma secondo me la crisi è ..... una buffonata generale, non c'è crisi, la gente spende e spande, i negozianti dicono che c'è crisi sempre pure quando hanno il negozio pieno di clienti e coda alla cassa !

La crisi la vedi e la senti sulla tua pelle quando hai dei fatti concreti che ti toccano.
Per dirne una all'Aia di Verona ( una ditta non certo secondaria ) lavora un mio amico pakistano, e mi ha riferito che quasi tutti gli interinali che lavoravano a tempo determinato sono stati lasciati a casa, ovviamente senza usufruire del benchè minimo ammortizzatore sociale, alla faccia dei lavoratori Alitalia straprotetti e strapagati per anni, ma si sa in italia c'è gente di serie A e gli altri non contano, senza contare che gli operai dell'Aia a tempo indeterminato si vedono costretti a lavorare un'ora in meno al giorno con tutto quello che questo comporta nel bilancio di una famiglia.

dantes76
10-12-2008, 12:50
I ristoranti, le discoteche e i pub sono sempre imballati di gente.. che mangia beve e spende......

prima o poi si ritroveranno senza un euro in tasca...

infatti si fanno debiti...

dantes76
10-12-2008, 12:50
io continuo ad essere convinto che i consumi continuano ad essere sostenuti dai bamboccioni, ma tant'è...

sostenuti da prestiti

LupoFR
10-12-2008, 13:17
spero che lo sia con quello che costa ! e... che duri almeno 10 anni come il vecchio tv, mi dovrebbe arrivare giovedì mattina, ora mi vedrò la partita piu in grande.

ero ancora uno dei pochi che aveva ancora il vecchio CRT e ora pure io mi sono adeguato coi tempi. :cry:

Eh, quella è una TV con i controcazzi. Se eri abituato col CRD, il Plasma, nella gestione dei segnali a bassa qualità come antenna e DVB, è la soluzione ideale. Dopo mesi di analisi ho sostituito la CRT dei miei con un Plasma Panasonic da 37" e si vede bene qualsiasi canale, anche le TV locali. :D Certo, si tratta pur sempre di segnali SD, però rispetto l'LCD la differenza è notevole.

Meglio che chiuda l'OT prima che mi lincino. :stordita:

LUVІ
10-12-2008, 13:25
sei uno di quelli?:asd:

In genere se ci entro è per andare alla coop o ipercoop embedded.

Scalor
10-12-2008, 13:28
Eh, quella è una TV con i controcazzi. Se eri abituato col CRD, il Plasma, nella gestione dei segnali a bassa qualità come antenna e DVB, è la soluzione ideale. Dopo mesi di analisi ho sostituito la CRT dei miei con un Plasma Panasonic da 37" e si vede bene qualsiasi canale, anche le TV locali. :D Certo, si tratta pur sempre di segnali SD, però rispetto l'LCD la differenza è notevole.

Meglio che chiuda l'OT prima che mi lincino. :stordita:

ma ... ormai ho comprato il plasma, ma è meglio il plasma o l'lcd ? perchè vedendoli accesi al centro commerciale, avevano tutti un segnale sat HD mi sembravano uguali gli lcd e i plasma.

LupoFR
10-12-2008, 13:45
ma ... ormai ho comprato il plasma, ma è meglio il plasma o l'lcd ? perchè vedendoli accesi al centro commerciale, avevano tutti un segnale sat HD mi sembravano uguali gli lcd e i plasma.

Con i segnali HD la differenza è pressochè impercettibile, solo che i plasma generalmente hanno contrasto e tempi di risposta migliori rispetto gli LCD.

La differenza maggiore si vede con i segnali a bassa definizione, cioè antenna, digitale terrestre e DVD. I plasma riescono a gestirli decisamente meglio rispetto gli LCD, quindi dovresti vedere un'immagine più simile all'analogico e molto meno pixellosa. La pecca dei plasma, in compenso, sono i consumi, solitamente superiori di un 250% rispetto un LCD di pari dimensione.

Ad esempio, il tuo dovrebbe assorbire, non in modalità "eco", circa 450W, mentre un LCD da 46" sarebbe sui 180W. :)

Scalor
10-12-2008, 14:08
sei uno di quelli?:asd:
nell'ultimo periodo è calata la benzina drasticamente, il grano sta scendendo, milioni di dipendenti statali, pensionati,dipendenti bancari e operai prendono stipendio e tredicesima. Perchè non dovrebbero avere soldi?
i poveri saranno sempre poveri purtroppo e magari alcuni di loro preferiscono farsi un giro nell'iper per passare tempo. Non credo sia indice di crisi.

sante parole !

Poi come spieghi che non c'è mai un cavolo di posto nelle pizzerie, ristoranti pub e discoteche dove si spendono belle cifre?
La vera crisi secondo me è solo a livello gestionale della produzione industriale. Sono stati avidi nel credere di poter vendere tutto ciò che producono.

non solo , sabato sono andato a sciare e.... c'era piu gente che in città, e non erano solamente ricconi, a c'era anche operai, impiegati ecc.

p.s. vogliamo parlare delle aziende che vendono servizi? i vari vodafone,tre, tim cazz e mazz? chi non ha una adsl, una chiavetta usb, uno straccio di contratto per navigare in rete? i soldi si spostano ma sono sempre quelli. mi cambio la macchina ogni 5 anni e non ogni 2 ma coi soldi che mi rimangono li spendo in altro.
p.p.s. fregatevene delle tv e fate quello che ritenete più opportuno coi vostri soldi.
p.p.p.s Volevo solo rispondere all'utente che chiede quanti soldi hanno gli italiani. Tantissimi.....siamo ricchi da fare schifo. Io vedo famiglie con 4 macchine, ville, settimane di vacanza prenotate, vestiti costosissimi. Se non ci fosse la mafia in italia e un gruppo di politici di merda chissà che bel paese veniva fuori.:(

un momento non vuol dire che le famiglie di 4 auto spendano e spandano o siano ricche !, io in famiglia siamo in 3 e abbiamo 4 macchine e un furgoncino, ma per necessità, non sono certo ricco ,come si fa ad andare a lavorare ? una macchina a testa, una punto del 98 una panda natural power in arrivo, e una matiz a gpl del'08 e poi abbiamo la vecchia 500 Abarth del '64 di mia mamma (che è sempre in garage ) e un acadiane che lo teniamo solo per portare via l'erba, ramaglie del giardino che non mi prendono nella raccolta differenziata e non possiamo certo caricarle nel bagagliaio della punto o della panda ! . per le statistiche abbiamo immatricolato 5 auto, ma in realtà ne usiamo tutti i giorni solo 3 anche perchè se uno deve andare a lavorare se .. usa i treni o mezzi pubblici... al lavoro in orario non ci arriva !.

le aziende che vendono servizi? ... sono una fregatura bella e buona la maggior parte di coloro che telefonano a casa o mandano gli agenti in giro per offerte telefoniche sono assolutamente offerte assurde, che hanno pochissimi vantaggi, le compagnie telefoniche hanno interesse già solo a variare il contratto indipendentemente dal consumo. io ricevo in media una decina di telefonate alla settimana da vari call center per o farmi un nuovo contratto o aggiungermi qualche servizio, ecc, quelle non sono aziende produttive, ma aziende rompi OO ! se voglio un servizio, sono io che cerco il fornitore ! non loro che mi rompono a tutte le ore del giorno !

Scalor
10-12-2008, 14:15
Con i segnali HD la differenza è pressochè impercettibile, solo che i plasma generalmente hanno contrasto e tempi di risposta migliori rispetto gli LCD.

La differenza maggiore si vede con i segnali a bassa definizione, cioè antenna, digitale terrestre e DVD. I plasma riescono a gestirli decisamente meglio rispetto gli LCD, quindi dovresti vedere un'immagine più simile all'analogico e molto meno pixellosa. La pecca dei plasma, in compenso, sono i consumi, solitamente superiori di un 250% rispetto un LCD di pari dimensione.

Ad esempio, il tuo dovrebbe assorbire, non in modalità "eco", circa 450W, mentre un LCD da 46" sarebbe sui 180W. :)

allora sono a posto io ho un tv crt 32" panasonic widescreeen 100Hz flat che si vedeva benissimo e anche lui consumava parecchio.

giorno
10-12-2008, 14:54
4,50 di servizio? rischiano la vita nello spinare una birra media?


e in un supermercato la paghi 35 centesimi...

1-dipendenti
2-affitto
3-tasse
4-acqua,luce,gas,immondizie
5-spese di acquisto

il prezzo e' quello,loro ti offrono un servizio,infatti tu puoi comodamente stare in un locale piacevole e riscaldato mentre ti diverti con i tuoi amici,il prezzo della birra include quello;)

Scalor
10-12-2008, 15:09
1-dipendenti
2-affitto
3-tasse
4-acqua,luce,gas,immondizie
5-spese di acquisto

il prezzo e' quello,loro ti offrono un servizio,infatti tu puoi comodamente stare in un locale piacevole e riscaldato mentre ti diverti con i tuoi amici,il prezzo della birra include quello;)

giusto, peccato che prima dell'avvento dell'euro quella stessa consumazione , nello stesso locale, con gli stessi gradi di temp interna e con meno gente nel locale ,costava ..... esattamente la metà ! :doh:

quindi per risparmiare si fa come faccio io da qualche tempo, un bel sms, o email agli amici e.. tutti nella mia casa al sabato a far festa, passando prima dal supermercato a comprare da mangiare & bere.

giorno
10-12-2008, 16:02
giusto, peccato che prima dell'avvento dell'euro quella stessa consumazione , nello stesso locale, con gli stessi gradi di temp interna e con meno gente nel locale ,costava ..... esattamente la metà ! :doh:

quindi per risparmiare si fa come faccio io da qualche tempo, un bel sms, o email agli amici e.. tutti nella mia casa al sabato a far festa, passando prima dal supermercato a comprare da mangiare & bere.

che prima costasse molto meno non ci piove.
pero' diamo a cesare quel che e' di cesare,i prezzi dei pub sono giusti per i servizi che offrono,non sono associazioni benefiche,ma locali a scopo di lucro,e un po' di soldi bisogna farglieli guadagnare dai;)

dave4mame
10-12-2008, 16:38
se consideri che il grosso del "valore aggiunto" (la gente, la compagnia) non ce lo mettono loro ma proprio quelli che tale valore lo pagano....

Black Dawn
10-12-2008, 17:16
e un po' di soldi bisogna farglieli guadagnare dai;)


What? :mbe:

Ma anche no guarda....:O

giorno
10-12-2008, 17:26
What? :mbe:

Ma anche no guarda....:O


allora andiamo per le birrozze in casa;)

se vogliamo stare in pub paghiamo,io sono per il risparmio cmq;)

Black Dawn
10-12-2008, 17:29
allora andiamo per le birrozze in casa;)

se vogliamo stare in pub paghiamo,io sono per il risparmio cmq;)

Figurati ;) io sono pure astemio.:D

MesserWolf
10-12-2008, 18:02
Il fatto che per l'italia la crisi sta arrivando più lentamente che altrove, sia perchè la crisi produttiva è appena iniziata (prima era solo finanziaria ) sia perchè gli italiano sono tra i primi al mondo per risparmio .

Adesso siamo nella pentola , ma col fuoco basso . Altri paesi tipo usa e uk invece si sono trovati improvvisamente nell'acqua bollente e quindi hanno sentito maggiormente la botta .

Credo che l'attuale contrazione dei consumi ci sia e sia dovuta per lo più a timore che a effettiva mancanza di danaro . Per quella ci vorrà ancora qualche mese .

_Tore_
10-12-2008, 18:15
giusto, peccato che prima dell'avvento dell'euro quella stessa consumazione , nello stesso locale, con gli stessi gradi di temp interna e con meno gente nel locale ,costava ..... esattamente la metà ! :doh:

quindi per risparmiare si fa come faccio io da qualche tempo, un bel sms, o email agli amici e.. tutti nella mia casa al sabato a far festa, passando prima dal supermercato a comprare da mangiare & bere.

Costava la metà anche la birra al supermercato.
Al gesTore del locale/pub, costavano la metà anche le spese annesse a mandare avanti l'attività...

Raddoppi il costo della materia prima (birra), raddoppi le spese che il locale deve affrontare... vien da se che si raddoppia anche il conto da pagare del cliente.

Scalor
10-12-2008, 19:43
Costava la metà anche la birra al supermercato.
Al gesTore del locale/pub, costavano la metà anche le spese annesse a mandare avanti l'attività...

Raddoppi il costo della materia prima (birra), raddoppi le spese che il locale deve affrontare... vien da se che si raddoppia anche il conto da pagare del cliente.

si bravo, ma .... gli stipendi per chi ha reddito fisso non sono aumentati di conseguenza ! ergo i conti non tornano. e non sono nemmeno aumentati secondo l'inflazione visto che l'inflazione in italia viene rivista al ribasso per evitare ulteriori aumenti.

_Tore_
11-12-2008, 15:51
si bravo, ma .... gli stipendi per chi ha reddito fisso non sono aumentati di conseguenza ! ergo i conti non tornano. e non sono nemmeno aumentati secondo l'inflazione visto che l'inflazione in italia viene rivista al ribasso per evitare ulteriori aumenti.

E il risaputo non raddoppiamento degli stipendi che centra con il raddoppiato costo delle birre nei pub?

Il costo delle birre nei pub è raddoppiato come tutto quanto è raddoppiato (tranne gli stipendi dei lavoratori dipendenti)...