View Full Version : Senza parole:la RIAA denuncia una ragazza in attesa di trapianto
Roma - Per Ciara Sauro, 19enne di Pittsburgh che vive con la madre Lisa dopo che il padre le ha abbandonate tempo addietro, la vita è più complessa di quanto non sia per tante sue coetanee: la ragazza passa una parte della sua settimana in ospedale, ed è in attesa di un trapianto a causa di una pancreatite. La famiglia è ricoperta di debiti, ma Lisa e Ciara rischiano di doversene accollare ancora dal momento che RIAA ha deciso di denunciarle per abuso di P2P.
"Non appena pensi che abbiano raggiunto il fondo, quelli di RIAA cominciano a scavare e trovano il modo di scendere ancora", scrive l'avvocato Ray Beckerman sul suo celebre blog Recording Industry vs The People già preso di mira dalle reprimende degli avvocati delle major. Le due donne non si sono presentante davanti alla corte federale per rispondere alle accuse di aver condiviso brani "pirata" sulle reti di file sharing, ragion per cui il giudice ha emesso un "default judgement" a favore di RIAA che potrà ora passare per la cassa di casa Sauro raccogliendo gli 8.000 dollari della multa.
"Non è giusto che mi facciano questo" risponde Ciara, che nega l'addebito di aver messo in condivisione 10 brani come le major al contrario pretenderebbero. "Guadagno 8,25 dollari all'ora. Lei non può lavorare ed è molto malata. Che cosa dovrei fare?" dice la madre Lisa, che spiega l'accanimento di RIAA con le possibili abitudini internettare del marito, che avrebbe fatto quello per cui le etichette accusano la figlia al suo nuovo indirizzo.
Ora che la vicenda è diventata di pubblico dominio, a ogni modo, la famiglia Sauro si è guadagnata l'interesse dell'avvocato James Brink, che ha già dato disponibilità per rappresentarla gratuitamente in tribunale chiedendo la riapertura del caso troppo frettolosamente archiviato a favore dell'industria musicale.
Per Brink le due donne sarebbero state intimidite dai documenti legali spediti a casa dagli avvocati delle major e per questo non avrebbero adottato il comportamento corretto in casi del genere: documenti che sono "spessi 60 pagine", dice il legale, tra l'altro "ripieni di legalese ed espressioni gergali da corporation", non fanno che spaventare una famiglia soprattutto se già presenta criticità estreme come nel caso dei Sauro.
Parafrasando Beckerman si potrebbe infine dire che, dopo i morti, i paralitici, le bambine pre-adolescenti e le donne single da scorticare vive con risarcimenti trascendentali RIAA è passata ora agli ospedalizzati, e ci si può chiedere a questo punto quale sarà il prossimo gradino che l'organizzazione anti-P2P deciderà di scendere nella sua sempre più sconcertante (ancorché praticamente inutile) crociata in difesa del sacro copyright. A meno che, naturalmente, qualcuno non la fermi prima una volta e per sempre.
Fonte:PI
Allucinante!! :eek: :eek: :eek: :muro: :muro: :muro: :muro:
Come dice l'articolo non è il primo caso "discutibile": dalla famiglia che non possiede un computer, all'uomo parzialmente paralizzato (http://recordingindustryvspeople.blogspot.com/2007/03/riaa-sues-stroke-victim-in-michigan.html) che vive con i soldi dell'assistenza sociale..
idt_winchip
08-12-2008, 23:57
schifezze
Ziosilvio
09-12-2008, 00:32
Sto incominciando a credere che all'interno della RIAA ci sia una talpa, che suggerisce queste porcate al management facendo credere che si tratti di iniziative doverose, sacrosante, ed utili... mentre in realtà vuole che l'associazione si distrugga con le proprie mani.
Sto incominciando a credere che all'interno della RIAA ci sia una talpa, che suggerisce queste porcate al management facendo credere che si tratti di iniziative doverose, sacrosante, ed utili... mentre in realtà vuole che l'associazione si distrugga con le proprie mani.
Speriamo davvero che sia così, o questa escalation di porcate rischia seriamente di portare ad un'insurrezione...
Certo queste mosse sono decisamente controproducenti, ma io temo che siano solo pochi gli episodi che vengono alla luce e che, invece, si tratti di pratiche diffuse e assolutamente prive di alcun percorso privilegiato verso soggetti sensibili, come accade sempre nel caso delle istituzioni o delle grandi major discografiche.
Insomma, il mercato non ha mai guardato in faccia nessuno, e sono sicuro che più di un commentatore in questo forum starà pensando che è giusto così.
LuVi
certo che se la multa è di 8000 "box" significa che la quantità assoluta condivisa e miserrima.....
Sanguisughe maledetti... continuano a difendere a tutti i costi la situazione "voglio guadagnare senza fare un cazzo".
Ribrezzo :Puke:
Sto incominciando a credere che all'interno della RIAA ci sia una talpa, che suggerisce queste porcate al management facendo credere che si tratti di iniziative doverose, sacrosante, ed utili... mentre in realtà vuole che l'associazione si distrugga con le proprie mani.
no, semplicemente come tutti o quasi i menagement di mega lobbies si divertono ad esplicitare la loro statura morale e umana...
è questione di natura,
il fiore non fa fatica e non mette intento nel profumare.
la merda non ci pensa e non compie sforzo a puzzare di merda.
Ah che bella la tolleranza a fasi alterne!!!
Non è che, visto che sei povera e morente, allora le regole per tè non valgano.
Se perseguo uno ricco e perfettamente sano per lo stesso reato và bene,
ma se sei sfigato e povero allora non si può.
La RIAA persegue ( dal suo punto di vista giustamente ) tutti coloro che sgarrano indipendentemente da ogni altra considerazione di razza, reddito etc etc, più democratico di così!!!
p.s Prima che mi crocifiggiate: anche per mè è assurdo che uno debba pagfare una multa allucinante per aver scaricato qualche MP3 ma, se la legge è quella, finchè non viene abolita vale per tutti e in ogni condizione.
Feric Jaggar
09-12-2008, 09:16
"voglio guadagnare senza fare un cazzo".
Ribrezzo :Puke:
E' uno dei pilastri portanti del pensiero contemporaneo. Alla base della crisi che è scoppiata.
E' uno dei pilastri portanti del pensiero contemporaneo. Alla base della crisi che è scoppiata.
Per assurdo, questa crisi potrebbe portare al cambiamento/miglioramento di tutti il sistema, ivi compresi i diritti d'autore.
Piano piano la gente si stuferà di vedere "teste non pensanti" divenire miliardarie solo per aver azzeccato un motivetto orecchiabile, o per l'interpretazione in qualche lungometraggio.
Il diritto d'autore, per come è concepito attualmente, è un cancro che logora piano piano il sistema (e pensa che volevano pure estenderlo nel tempo... allucinanti).
gigio2005
09-12-2008, 10:36
Ah che bella la tolleranza a fasi alterne!!!
Non è che, visto che sei povera e morente, allora le regole per tè non valgano.
Se perseguo uno ricco e perfettamente sano per lo stesso reato và bene,
ma se sei sfigato e povero allora non si può.
La RIAA persegue ( dal suo punto di vista giustamente ) tutti coloro che sgarrano indipendentemente da ogni altra considerazione di razza, reddito etc etc, più democratico di così!!!
p.s Prima che mi crocifiggiate: anche per mè è assurdo che uno debba pagfare una multa allucinante per aver scaricato qualche MP3 ma, se la legge è quella, finchè non viene abolita vale per tutti e in ogni condizione.
in effetti ero curioso di vedere se qualcuno avesse avuto la faccia di scrivere un post del genere
il genere umano mi stupisce sempre di piu'
in effetti ero curioso di vedere se qualcuno avesse avuto la faccia di scrivere un post del genere
il genere umano mi stupisce sempre di piu'
Io ne ero certo. Non avevo alcun dubbio.
in effetti ero curioso di vedere se qualcuno avesse avuto la faccia di scrivere un post del genere
il genere umano mi stupisce sempre di piu'
era OVVIO che il genio doveva uscire :asd: :asd:
su hwupgrade ci si fanno certe ghignate... :asd:
Certo che se bisogna indebitarsi per curarsi dal cancro...:rolleyes:
Ah che bella la tolleranza a fasi alterne!!!
Non è che, visto che sei povera e morente, allora le regole per tè non valgano.
Se perseguo uno ricco e perfettamente sano per lo stesso reato và bene,
ma se sei sfigato e povero allora non si può.
La RIAA persegue ( dal suo punto di vista giustamente ) tutti coloro che sgarrano indipendentemente da ogni altra considerazione di razza, reddito etc etc, più democratico di così!!!
p.s Prima che mi crocifiggiate: anche per mè è assurdo che uno debba pagfare una multa allucinante per aver scaricato qualche MP3 ma, se la legge è quella, finchè non viene abolita vale per tutti e in ogni condizione.
Sono daccordo con te nel dire che seppur ingiusta una legge per quanto legge vada rispettata, però mi sembra fuor di ogni dubbio che la RIAA stia giocando un gioco sporchissimo mettendo in difficoltà chi già per altri motivi lo è. Da quel che si evince dall'articolo la RIAA è "famosa" per accanirsi contro persone che non hanno i mezzi o gli appoggi per riuscire a difendersi in maniera adeguata e per questo alla fine pagano sempre.
Credo sia questo genere di "giustizia" che in primo luogo faccia schifo a molti, me compreso, piuttosto che la legge di per se...
CozzaAmara
09-12-2008, 19:02
Certo queste mosse sono decisamente controproducenti, ma io temo che siano solo pochi gli episodi che vengono alla luce e che, invece, si tratti di pratiche diffuse e assolutamente prive di alcun percorso privilegiato verso soggetti sensibili, come accade sempre nel caso delle istituzioni o delle grandi major discografiche.
Insomma, il mercato non ha mai guardato in faccia nessuno, e sono sicuro che più di un commentatore in questo forum starà pensando che è giusto così.
LuVi
Quoto, il loro obiettivo è colpire per intimidire non certo per recuperare il "maltorto" quindi tra le decine e decine di migliaia di casi scelgo accuratamente dove affondare i denti.
Da qui se ne deduce a quale livello morale siano.
_Magellano_
09-12-2008, 19:12
Se vogliono farsi passare come sciacalli nel tentativo di intimidire la gente questa è la via giusta sicuramente,già che ci stanno potrebbero controllare i computer degli orfanotrofi tanto quelli non hanno genitori e non possono permettersi gli avvocati difensori,meglio di cosi. :rolleyes:
Che gentaglia questi lobbisti. :mad:
paulus69
09-12-2008, 19:19
in effetti ero curioso di vedere se qualcuno avesse avuto la faccia di scrivere un post del genere
il genere umano mi stupisce sempre di piu'
Io ne ero certo. Non avevo alcun dubbio.
era OVVIO che il genio doveva uscire :asd: :asd:
su hwupgrade ci si fanno certe ghignate... :asd:
a me stupisce la vostra geniale ipocrisia...senza alcun dubbio.
che sia una legge del cazzo...giusta o meno che sia...chi trasgredisce...deve pagare.
"o vogliamo discriminare pure con la giustizia?":read:
che poi della riaa/siae e company io sarei ben lieto di cremarle a suon di molotov....è un altro discorso;sia chiaro...ma:
funky80 ha centrato perfettamente il problema;e se voi ve la ghignate..."noi ci scompisciamo..."(cit)
paulus69
09-12-2008, 19:24
Che gentaglia questi lobbisti. :mad:
gentaglia lo sono pure i legislatori che hanno permesso la creazione di quelle leggi...
Ah che bella la tolleranza a fasi alterne!!!
Non è che, visto che sei povera e morente, allora le regole per tè non valgano.
Se perseguo uno ricco e perfettamente sano per lo stesso reato và bene,
ma se sei sfigato e povero allora non si può.
La RIAA persegue ( dal suo punto di vista giustamente ) tutti coloro che sgarrano indipendentemente da ogni altra considerazione di razza, reddito etc etc, più democratico di così!!!
p.s Prima che mi crocifiggiate: anche per mè è assurdo che uno debba pagfare una multa allucinante per aver scaricato qualche MP3 ma, se la legge è quella, finchè non viene abolita vale per tutti e in ogni condizione.
in teoria hai ragione...
in pratica, se fossi uno della RIAA o simili, mi sentirei una merda ad infierire su una ragazza moribonda per quattro mp3 del cazzo...
:rolleyes:
_Magellano_
09-12-2008, 19:34
gentaglia lo sono pure i legislatori che hanno permesso la creazione di quelle leggi...Nella maggior parte dei casi frequentano anche gli stessi salotti perciò c'è poco da stupirsi. :boh:
paulus69
09-12-2008, 19:46
Nella maggior parte dei casi frequentano anche gli stessi salotti perciò c'è poco da stupirsi. :boh:
infatti.....
paulus69
09-12-2008, 19:50
in teoria hai ragione...
in pratica, se fossi uno della RIAA o simili, mi sentirei una merda ad infierire su una ragazza moribonda per quattro mp3 del cazzo...
:rolleyes:
vero....ma è pur vero che stiamo discutendo del potere giudiziario di uno stato che sbatte in galera pure un senatore...se commette reato:read:
la legge andrebbe applicata con un minimo di criterio.
C,òaò,z,òa
apocalypsestorm
09-12-2008, 20:09
Nuova ondata di letterine x chi scarrrica pornazzi ? :D
in UK si... pipparoli di tutto il mondo unitevi... :D
http://news.bbc.co.uk/newsbeat/hi/technology/newsid_7766000/7766448.stm
che nega l'addebito di aver messo in condivisione 10 brani come le major al contrario pretenderebbero. "
cioè, 10 brani 8'000 dollari:eek: :eek: :eek:
questi son completamente fuori:hic: :hic: :hic: :hic: :hic:
paulus69
09-12-2008, 20:18
la legge andrebbe applicata con un minimo di criterio.
C,òaò,z,òa
:mbe:
semmai....è la legge stessa che non deve essere scriteriata o iniqua.
Potevano pescare a caso tra milioni di persone,proprio lei?Cioè dico:PROPRIO CON LEI dovevano prendersela???te la prendi con una persona malata,in attesa di trapianto,piena di debiti,orfana del padre e che non può lavorare???Per quale danno poi?Allucinante
gabi.2437
09-12-2008, 22:17
Diciamo che se la RIAA chiudesse sarebbe meglio per tutti? Anche per gli artisti :rolleyes:
nekromantik
09-12-2008, 23:31
Una legge giusta applicata male è una legge sbagliata.
paulus69
10-12-2008, 20:54
Una legge giusta applicata male è una legge sbagliata.
beh....dai nekromantik,in senso logico è un non seguitur:
una legge giusta è quella pensata in modo corretto:ovvero deve tener conto pure della propria possibilità di applicazione;quindi anche la più meritevole d'intenti,se pensata alla testa di cazzo,è in partenza sbagliata.
ovviamente,se le teste di cazzo sono i legislatori stessi...una legge da loro concepita non può essere che una cazzata...:O
Apocalise_21
10-12-2008, 21:05
"dura lex sed lex"... :read: la legge è uguale per tutti ragazzi... anche se devo ammettere che anche a me dispiace... però le cose funzionano così...:stordita:
nekromantik
10-12-2008, 21:38
una legge giusta è quella pensata in modo corretto:ovvero deve tener conto pure della propria possibilità di applicazione;
Cosa di per sé impossibile: troppe le variabili da tenere in considerazione.
Per questo quanto da me scritto ha valenza universale. In questo senso va letta quella frase: anche la più giusta delle leggi (e sicuramente non è questo il caso) può trovare delle applicazioni pratiche non corrette. Bisogna sempre arrivare ad un compromesso (sembra aberrante dirlo quando si parla di legge) e applicare in subordinazione le leggi del buon senso. Non è un ossimoro, o almeno, è auspicabile che chi applica le leggi lo faccia senza arrivare a paradossi come questo della RIAA.
"dura lex sed lex"... :read: la legge è uguale per tutti ragazzi... anche se devo ammettere che anche a me dispiace... però le cose funzionano così...:stordita:
Ed infatti sarebbe anche ora di cambiarla (in primis cominciando ad inquadrare il reato come civile e non penale) ;)
P.S. Riguardo il diritto d'autore e porcate varie derivanti dall'attuale assurda legge, vi invito a guardare i link in firma (cliccate sullo smile che vomita, e dopo su quelli che si danno la mano)
-kurgan-
11-12-2008, 09:19
"dura lex sed lex"... :read: la legge è uguale per tutti ragazzi... anche se devo ammettere che anche a me dispiace... però le cose funzionano così...:stordita:
la legge uguale per tutti lo è forse nel mondo di barbapapà :D
nel mondo reale le leggi spesso vengono fatte su spinte di grossi interessi economici e si persegue solo chi fa comodo, perchè pure il potere esecutivo (polizia, ecc) prende ordini dalla politica.
Apocalise_21
11-12-2008, 12:15
la legge uguale per tutti lo è forse nel mondo di barbapapà :D
nel mondo reale le leggi spesso vengono fatte su spinte di grossi interessi economici e si persegue solo chi fa comodo, perchè pure il potere esecutivo (polizia, ecc) prende ordini dalla politica.
Ciò non toglie che la legge è legge...
Potevano pescare a caso tra milioni di persone,proprio lei?Cioè dico:PROPRIO CON LEI dovevano prendersela???te la prendi con una persona malata,in attesa di trapianto,piena di debiti,orfana del padre e che non può lavorare???Per quale danno poi?Allucinante
Lo fanno apposta perché così sono soldi facili, difficilmente può difendersi visto che non ha soldi ed è in difficoltà.
La RIAA (come anche la SIAE imho) è un parassita e come tale andrebbe estirpato.
Apocalise_21
11-12-2008, 12:41
La RIAA (come anche la SIAE) è un parassita e come tale andrebbe estirpato.
In alcune cose si...
Dai un po di buon senso....
Ma come si fa ad appioppare 8000 euro ad una famiglia che resta in piedi per un soffio?
Ma io comunque immagino che chi ha applicato tale procedimento (parlo della RIAA) nemmeno sapesse chi fosse questa persona : credo sia stato solo un pro forma.
Di solito, quelli piccoli restano schiacciati dai grandi, ma i grandi, non se ne accorgono nemmeno, ne sanno la faccia della persona che resta schiacciata.
Dai un po di buon senso....
Ma come si fa ad appioppare 8000 euro ad una famiglia che resta in piedi per un soffio?
Ma io comunque immagino che chi ha applicato tale procedimento (parlo della RIAA) nemmeno sapesse chi fosse questa persona : credo sia stato solo un pro forma.
Di solito, quelli piccoli restano schiacciati dai grandi, ma i grandi, non se ne accorgono nemmeno, ne sanno la faccia della persona che resta schiacciata.
questo é probabile, ma trovo comunque assurdo che per 10 brani musicali, ovvero neanche un CD, si chiedano 8000 dollari
paulus69
11-12-2008, 19:25
Cosa di per sé impossibile: troppe le variabili da tenere in considerazione.
appunto!se le variabili sono troppe tanto da scongiurarne l'efficacia o l'applicabilità...che senso ha il legiferala?meglio non legiferare affatto che rischiare di promulgare una legge assurda dal punto di vista pratico.
l'applicazione(esecuzione)spetta al governo...ma se appunto è inapplicabile come possiamo incolparlo a priori dandogli dell'imbecille se imbecilli lo sono i parlamentari che hanno legiferato?
se poi guardiamo in italia....:rolleyes: .....imbecille,e perseguibile per alto tradimento,lo sarebbe pure il presidente della repubblica,che è il garante della costituzione;seee,vabbè...meglio stendere un pietoso sudario
questo é probabile, ma trovo comunque assurdo che per 10 brani musicali, ovvero neanche un CD, si chiedano 8000 dollari
sai una cosa?
Io credo che matematicamente abbiano applicato una semplice formula, ossia quanto era la multa di default in questi casi (scommetto il valore minimo).
Ecco perche' capitano casi del genere : purtroppo il piccolo ne rimane schiacciato : e' il Molock della burocrazia e della grande impresa.
Io penso che la legge in ogni modo vada rispettata da CHIUNQUE.
Il problema è che la LEGGE è errata. Soprattutto per il diritto di autore. Sono stato in mezzo la musica per diversi anni e ho avuto a che fare con SIAE et simila. Le leggi che governano il "Diritto d'Autore" sono una cosa assurda. Tanto per farvi capire come funziona la SIAE guardate un po qua (si tratta di una vecchissima puntata di REPORT).
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.html
E' bellissimo il servizio quando parla del "...campione che ha diritto...". Ma non ci sono criteri per stabilire chi sia il campione.
Un'altra regola fantastica è che se io sono a casa ad ascoltare un disco e il mio vicino lo sente io sono perseguibile. Secondo loro io il disco lo compro per sentirlo IO e non per farlo sentire agli altri. Possono multarmi... PER LEGGE.
Poi vabbè il massimo è quando la signora Galletti ha ricoperto una carica di "alta dirigenza" (per chi non lo sapesse la signora Galletti è anche la titolare delle Edizioni Galletti-Boston, che sono edizioni musicali molto importanti che trattano SOLO musica LISCIO)...
Se la SIAE scomparisse sarebbe meglio per GLI AUTORI e per i FRUITORI.
Considerate che molti artisti (soprattutto gli emergenti) INCITANO a scaricare I LORO dischi ILLEGALMENTE!!!! Vi sembra un paradosso? Beh non lo è affatto. Loro dalla SIAE non vedono una lira, nonostante siano "tutelati". A questo punto, visto che anche gli artisti devono mangiare, preferiscono che si diffonda il loro nome anche per vie illegali, in modo da avere più pubblico nei concerti LIVE e guadagnarsi qualcosa in piu!!!
Tornando IT la legge è giusto che venga applicata ma mi vengono in mente queste 2 considerazioni:
1) la RIAA che sembra vada a cercarle le persone con problemi già esasperatissimi
2) Le leggi sono fuori da ogni logica umana.
-kurgan-
13-12-2008, 14:20
Considerate che molti artisti (soprattutto gli emergenti) INCITANO a scaricare I LORO dischi ILLEGALMENTE!!!! Vi sembra un paradosso? Beh non lo è affatto. Loro dalla SIAE non vedono una lira, nonostante siano "tutelati". A questo punto, visto che anche gli artisti devono mangiare, preferiscono che si diffonda il loro nome anche per vie illegali, in modo da avere più pubblico nei concerti LIVE e guadagnarsi qualcosa in piu!!!
*
in effetti ero curioso di vedere se qualcuno avesse avuto la faccia di scrivere un post del genere
il genere umano mi stupisce sempre di piu'
anche a mè,
per aver espresso un pensiero mi son sentito dire addirittura che sono un genio!!!!:muro: :muro: :muro:
come già detto da altri "dura lex, sed lex".
Poi concordo che la legge in sè sia uno schifo, ma non ci si può lamentare per questo se non cercando di cambiarla.
Quello che però noto è una pelosa forma di tolleranza per cui se sei disabile o malato ti è permesso qualsiasi cosa perchè "poverino".
Non è che se stai morendo di cancro puoi parcheggiare davanti al passo carrabile e pretendere che non ti rimuovano l'auto in nome del "sono malato"!!!
Non credo che alla RIAA siano contenti di perseguire questi casi anche perchè così facendo si trovano contro tutta l'opinione pubblica, credo solo facciano causa a chiunque contro cui riescono a trovare abbastanza prove. In questo caso è capitato a una persono sfortunata.
Mi spiace molto per questa ragazza ma non trovo nel suo caso niente per cui arrabbiarsi in più rispettoa tutti gli altri casi analoghi di cause per p2p
Io penso che la legge in ogni modo vada rispettata da CHIUNQUE.
Il problema è che la LEGGE è errata. Soprattutto per il diritto di autore. Sono stato in mezzo la musica per diversi anni e ho avuto a che fare con SIAE et simila. Le leggi che governano il "Diritto d'Autore" sono una cosa assurda. Tanto per farvi capire come funziona la SIAE guardate un po qua (si tratta di una vecchissima puntata di REPORT).
http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90082,00.html
E' bellissimo il servizio quando parla del "...campione che ha diritto...". Ma non ci sono criteri per stabilire chi sia il campione.
Un'altra regola fantastica è che se io sono a casa ad ascoltare un disco e il mio vicino lo sente io sono perseguibile. Secondo loro io il disco lo compro per sentirlo IO e non per farlo sentire agli altri. Possono multarmi... PER LEGGE.
Poi vabbè il massimo è quando la signora Galletti ha ricoperto una carica di "alta dirigenza" (per chi non lo sapesse la signora Galletti è anche la titolare delle Edizioni Galletti-Boston, che sono edizioni musicali molto importanti che trattano SOLO musica LISCIO)...
Se la SIAE scomparisse sarebbe meglio per GLI AUTORI e per i FRUITORI.
Considerate che molti artisti (soprattutto gli emergenti) INCITANO a scaricare I LORO dischi ILLEGALMENTE!!!! Vi sembra un paradosso? Beh non lo è affatto. Loro dalla SIAE non vedono una lira, nonostante siano "tutelati". A questo punto, visto che anche gli artisti devono mangiare, preferiscono che si diffonda il loro nome anche per vie illegali, in modo da avere più pubblico nei concerti LIVE e guadagnarsi qualcosa in piu!!!
quoto in tutto e per tutto tranne:
1) la RIAA che sembra vada a cercarle le persone con problemi già esasperatissimi
Apocalise_21
14-12-2008, 18:31
Mi spiace molto per questa ragazza ma non trovo nel suo caso niente per cui arrabbiarsi in più rispettoa tutti gli altri casi analoghi di cause per p2p
Concordo...
Per la cronaca
http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=20216
Zeus News ha segnalato alcuni giorni or sono un interessante studio pubblicato da Ars Technica, un'inchiesta che aveva come oggetto una semplice domanda:
Quali e quanti sono i danni prodotti dalla pirateria informatica, sia direttamente alle major sia all'intera economia, sotto forma di mancati investimenti, perdite di posti di lavori, tasse non pagate?
Cifre imponenti. Secondo le affermazioni ripetute per anni, le “perdite monetarie, nei soli Stati Uniti, ammontano a 250 miliardi di dollari annui e a 750.000 posti di lavoro persi o non assegnati”.
Queste e molte altre dichiarazioni rappresentano la base concreta delle richieste di azione legale contro il Peer-to-peer (P2P) proprio per la solidità della loro provenienza: l'ufficio Marchi e Brevetti del FBI, la Camera di Commercio USA, la Lega Internazionale Anticontraffazione, e lo stesso Congresso USA.
Affermazioni che non possono essere ignorate. Soprattutto in momenti come questi, in cui esplode la recessione e la disoccupazione aumenta. Ma sono affermazioni contraddittorie. 750 mila posti di lavoro in meno, infatti, valgono almeno un 8% dei disoccupati statunitensi. 250 miliardi di dollari costituiscono una cifra superiore a quella dell'intera industria del software e dell'intrattenimento nel 2005.
L'analisi di Ars Technica ha cercato di comprendere l'origine reale dei dati, risalendo lungo tutta la filiera, fino a individuare gli Enti intervenuti concretamente nella stima dei danni sul P2P e valutarne i danni effettivi; ciò che emerge sono le colossali invenzioni delle major e le loro azioni di lobbying dietro tante affermazioni insensate. Svaniscono le perdite da 250 miliardi di dollari, i 750 mila disoccupati improvvisamente ritrovano il proprio lavoro…
Non si tratta della prima volta che dati e cifre, che sia gruppi privati che pubblici portano a sostegno della loro campagna contro il P2P, sono posti sotto accusa, ma l'esame di Ars Technica riesce a distinguersi per la sua chiarezza e pragmaticità.
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