Insert coin
05-12-2008, 11:44
:muro: :muro: :muro:
Ci sto soffrendo da settembre, non so come si sia originato il dolore, a fine agosto in aereoporto mi si è rotta la maniglia estensibile del trolley (che pesava circa 15 kg) e forse ho fatto l'errore di tenere troppo tempo in mano il trolley stesso (quasi fosse una normalissima borsa di lavoro) quindi ho supposto che si fosse infiammato il nervo ulnare del gomito del mio braccio destro, ma la mia è solo una supposizione, ormai sono quasi tre mesi che non risolvo.
E' un disturbo subdolo perchè in posizione di riposo non sento alcun fastidio, ed anche facendo certi movimenti ben specifici non avverto disturbi, se invece piego il gomito per parlare al cellulare, stringo forte una mano, stringo il pugno, apro una maniglia un po dura o stendo letteralmente il braccio in posizione orizzontale o verso l'esterno allora il dolore si risveglia, il dolore si attiva anche alla digito pressione della zona, praticamente all'altezza del gomito ma lateralmente.
Ad inizio novembre è venuto a visitarmi a casa il mio ortopedico che è anche amico di famiglia e la sua diagnosi è stata EPITROCLEITE o "gomito del golfista", che si differenzia dall'epicondilite (o gomito del tennista) perché colpisce l'epicondio che si trova esattamente nella parte opposta del gomito rispetto a dove io sento il dolore.
L'ortopedico mi ha detto anche che si tratta di una "entesopatia" e che di per sé si tratta di un disturbo banale, ma piuttosto difficile da curare con la terapia conservativa, in pratica è possibile che il nervo ulnare stia "intrappolato" nel gomito stesso per cui se non funzionano gli antinfiammatori per via orale, se non funzionano le infiltrazioni, se pure ultrasuoni ed onde d'urto non risolvono la questione si deve intervenire col bisturi (anche per via artroscopica ma a volte è indispensabile operare a cielo aperto) con conseguente immobilizzazione di tutto il braccio per almeno 3 settimane ed una lenta riabilitazione successiva....
Il DELTACORTENE che mi ha prescritto per una settimana non è servito a niente, allora ho provato quasi per caso ad assumere il KETOPROFENE (OKI) per alcuni giorni, e stranamente era riuscito laddove il cortisonico aveva fallito, attenuandomi di molto il fastidio, però adesso sto quasi punto e daccapo, e la zona continua a dolere al contatto ed a fasi alterne, alcuni giorni sto meglio, altri peggio.
Domani devo partire, non ho tempo per ulteriori visite ne per iniziare le infiltrazioni, volevo sapere se qualcuno di voi c'è passato e come ha fatto per risolvere, in particolare di quali terapie, convenzionali o non, si è servito.
Ecco le informazioni che ho ricavate in rete:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gomito_del_golfista
http://www.orthopedie-genou.com/it/gomito/gomito/nervo_ulnare_sindrome_tunnel_cubitale.htm
Grazie anticipate! ;)
Ci sto soffrendo da settembre, non so come si sia originato il dolore, a fine agosto in aereoporto mi si è rotta la maniglia estensibile del trolley (che pesava circa 15 kg) e forse ho fatto l'errore di tenere troppo tempo in mano il trolley stesso (quasi fosse una normalissima borsa di lavoro) quindi ho supposto che si fosse infiammato il nervo ulnare del gomito del mio braccio destro, ma la mia è solo una supposizione, ormai sono quasi tre mesi che non risolvo.
E' un disturbo subdolo perchè in posizione di riposo non sento alcun fastidio, ed anche facendo certi movimenti ben specifici non avverto disturbi, se invece piego il gomito per parlare al cellulare, stringo forte una mano, stringo il pugno, apro una maniglia un po dura o stendo letteralmente il braccio in posizione orizzontale o verso l'esterno allora il dolore si risveglia, il dolore si attiva anche alla digito pressione della zona, praticamente all'altezza del gomito ma lateralmente.
Ad inizio novembre è venuto a visitarmi a casa il mio ortopedico che è anche amico di famiglia e la sua diagnosi è stata EPITROCLEITE o "gomito del golfista", che si differenzia dall'epicondilite (o gomito del tennista) perché colpisce l'epicondio che si trova esattamente nella parte opposta del gomito rispetto a dove io sento il dolore.
L'ortopedico mi ha detto anche che si tratta di una "entesopatia" e che di per sé si tratta di un disturbo banale, ma piuttosto difficile da curare con la terapia conservativa, in pratica è possibile che il nervo ulnare stia "intrappolato" nel gomito stesso per cui se non funzionano gli antinfiammatori per via orale, se non funzionano le infiltrazioni, se pure ultrasuoni ed onde d'urto non risolvono la questione si deve intervenire col bisturi (anche per via artroscopica ma a volte è indispensabile operare a cielo aperto) con conseguente immobilizzazione di tutto il braccio per almeno 3 settimane ed una lenta riabilitazione successiva....
Il DELTACORTENE che mi ha prescritto per una settimana non è servito a niente, allora ho provato quasi per caso ad assumere il KETOPROFENE (OKI) per alcuni giorni, e stranamente era riuscito laddove il cortisonico aveva fallito, attenuandomi di molto il fastidio, però adesso sto quasi punto e daccapo, e la zona continua a dolere al contatto ed a fasi alterne, alcuni giorni sto meglio, altri peggio.
Domani devo partire, non ho tempo per ulteriori visite ne per iniziare le infiltrazioni, volevo sapere se qualcuno di voi c'è passato e come ha fatto per risolvere, in particolare di quali terapie, convenzionali o non, si è servito.
Ecco le informazioni che ho ricavate in rete:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gomito_del_golfista
http://www.orthopedie-genou.com/it/gomito/gomito/nervo_ulnare_sindrome_tunnel_cubitale.htm
Grazie anticipate! ;)