View Full Version : [Belusconi-Craxi]Anche oggi una "perla" del nostro premier ....
Fermate il mondo .... voglio scendere .... non ce la faccio più :cry: :cry: :cry:
Berlusconi firma la prefazione del pamphlet allegato al «corto» sull'ex leader psi
E il premier «lancia» il dvd su Craxi
«Andrebbe proiettato nelle scuole»
«Vittima di una falsa rivoluzione». Il Pd: «È grato a Bettino perché lo salvò»
ROMA — Sarà in vendita tra pochi giorni in librerie e videoteche, e Silvio Berlusconi — che ne scrive la prefazione in un pamphlet allegato — vorrebbe addirittura «proiettarlo» nelle scuole. È il cortometraggio in dvd su Bettino Craxi, «La mia vita è stata una corsa», prodotto dalla fondazione della figlia dell'ex leader del Psi, Stefania. Ed è una ricostruzione che, secondo l'opinione del premier (del cui intervento dà un'anticipazione Panorama), pronuncia finalmente parole di verità su quella che è stata la stagione più buia dell'Italia, quella di Tangentopoli. Che ancora lo lascia molto amareggiato: «Io non sono affatto esperto di magistratura, sono i 903 magistrati che si sono occupati di me e del mio gruppo per 12 anni che sono esperti di me e del mio gruppo», le sue parole affidate ieri ai giornalisti.
«Il cortometraggio su Bettino Craxi — scrive dunque Berlusconi — andrebbe proiettato anche nelle scuole, per dare alle nuove generazioni i necessari spunti di riflessione sul modo in cui è finita la Prima Repubblica e sulla falsa rivoluzione giudiziaria che portò alcuni settori della magistratura a teorizzare la supplenza delle toghe sulla politica». Craxi invece — ne è convinto il premier che del leader socialista fu anche grande amico personale — primo «fautore delle riforme istituzionali, è stato un precursore della sinistra moderna di cui in Italia, purtroppo, non si vede ancora una traccia definita».
Sulla proposta di Berlusconi è durissimo Vincenzo Vita, Pd: «Assurda e di pessimo gusto. Speriamo solo che sia ascrivibile ad una delle boutade cui Berlusconi ci ha amaramente abituato». E questo perché «è comprensibile la riconoscenza di Berlusconi verso Craxi che, da premier, salvò con un decreto ad personam il nascente impero mediatico dell'attuale premier. E non fu uno strappo da niente. Da allora ci portiamo dietro un vulnus mai sanato. Tuttavia il troppo è troppo. E poi, che colpa hanno da espiare le nuove generazioni per quello che all'epoca fu definito il disastro latino delle comunicazioni?».
Paola Di Caro
:muro: :muro:
whistler
05-12-2008, 08:41
che schifo:rolleyes:
Doraneko
05-12-2008, 08:46
E' ora di tirare fuori gli scheletri dagli armadi e di vestirli a festa!
radiovoice
05-12-2008, 08:51
si dovrebbe piuttosto fare un dvd contenente tutte le cazzate, le oscenità dette da Berlusconi in questi lunghi anni. Forse qualcuno con la memoria corta aprirebbe finalmente gli occhi.
ma la notte dorme male, tromba male...azz fa???
Prende troppo viagra forse e come quel ottuagenario di PA da in escandescenze?...:asd:
Possono cambiarsi il nome quante volte vogliono, forza itaglia casa delle libbbertà popolo popolare del popolino e chi più ne ha più ne metta, ma erano sono e saranno sempre il PSI - Partito Socialista Italiano.
atinvidia284
05-12-2008, 08:59
Craxi salva le televisioni del suo amico Berlusconi
http://img242.imageshack.us/img242/3193/58503374kb0.jpg (http://video.google.com/videoplay?docid=-3890517853210362647&hl=undefined)
Le televisioni nazionali
La creazione di un gruppo di canali televisivi appariva di fatto in contrasto con la legge in vigore e con le sentenze della Corte costituzionale che, sin dal 1960 (n. 59/1960), aveva mostrato il suo orientamento in materia. Un tema ripreso anche dal più recente pronunciamento del 1981, dove veniva riaffermata la mancanza di costituzionalità nell'ipotesi di permettere ad un soggetto privato il controllo di una televisione nazionale, considerando questa possibilità, visti gli spazi limitati a disposizione, come una lesione al diritto di libertà di manifestazione del proprio pensiero, garantito dall'articolo 21 della Costituzione.
Tre pretori da Roma, Milano e Pescara (tra cui Giuseppe Casalbore) intervennero nel 1984, disponendo - in base al codice postale dell'epoca - il sequestro nelle regioni di loro competenza del sistema che permetteva la trasmissione simultanea nel Paese dei tre canali televisivi. In conseguenza di ciò e per protesta, le emittenti Fininvest interessate dal provvedimento apposero sul video un messaggio, rinunciando ad una programmazione canonica.
Dopo quattro giorni, il governo di Bettino Craxi, intervenne direttamente nella questione aperta dalla magistratura emanando un decreto legge in grado di rimettere in attività il gruppo. Ma il Parlamento, invece di convertirlo in legge, lo rifiutava in quanto incostituzionale, permettendo alla magistratura di riprendere l'azione penale contro Fininvest. Craxi varò quindi un nuovo decreto, ponendolo al Parlamento tramite la questione di fiducia e ottenendone l'approvazione. La Corte Costituzionale esaminò la legge solo tre anni dopo, mantenendola in vigore, ma sottolineandone la dichiarata transitorietà.
L'approvazione del provvedimento fu da alcuni giustificata nella stretta e mai celata amicizia tra Bettino Craxi e Silvio Berlusconi (Craxi è stato testimone di nozze al matrimonio tra Berlusconi e Veronica Lario e padrino di battesimo di Barbara Berlusconi). Secondo altri, invece, il disegno di modernizzazione del Paese del segretario socialista passava per lo scardinamento del monopolio culturale che - attraverso la RAI - la Democrazia cristiana esercitava sulla programmazione radiotelevisiva nazionale; l'oligopolio a cui si giunse, però, probabilmente non corrispondeva alla ratio con cui la Corte costituzionale nel 1976 (invocando l'articolo 21 della Costituzione) aveva ammesso a latere della concessionaria pubblica un sistema plurale di molteplici reti, distribuite sul territorio a livello esclusivamente locale. Il rapporto con Craxi fu documentato nell'archivio dell'ex-presidente del Consiglio in cui fu trovata anche una lettere a firma di Berlusconi:
« Caro Bettino grazie di cuore per quello che hai fatto. So che non è stato facile e che hai dovuto mettere sul tavolo la tua credibilità e la tua autorità. Spero di avere il modo di contraccambiarti. Ho creduto giusto non inserire un riferimento esplicito al tuo nome nei titoli-tv prima della ripresa per non esporti oltre misura. Troveremo insieme al più presto il modo di fare qualcosa di meglio. Ancora grazie, dal profondo del cuore. Con amicizia, tuo Silvio.[75] »
Nel 1990 con la legge Mammì si tornava a legiferare in materia e veniva stabilito che non si poteva essere proprietari di più di tre canali, senza l'introduzione, però, di limiti che compromettessero l'estensione assunta televisivamente dalle reti di Berlusconi. L'approvazione della legge rinnovava forti polemiche e cinque ministri del Governo Andreotti si dimisero per protesta. Berlusconi, essendo state decise anche norme volte a impedire posizioni dominanti contemporaneamente nell'editoria di quotidiani, venne costretto a cedere le proprie quote della società editrice del Giornale, vendendole al fratello Paolo Berlusconi.
Nel 1994 una nuova sentenza della Corte (la n. 420) dichiarava incostituzionale parte della legge, richiamando la necessità di porre limiti più stretti nella concentrazione di possedimenti in campo mediatico.
Berlusconi continua, quindi, ad operare nel settore tramite l'azienda Mediaset (nata nel 1995, dallo scorporo delle attività televisive della Fininvest), con concessioni a valenza transitoria.
http://it.wikipedia.org/wiki/Silvio_Berlusconi
whistler
05-12-2008, 09:04
L ITALIA E' UN PAESE DI MERDA
Della serie "le anomalie all'italiana" :
DiPietro è passato dall'essere un'eroe, ad un "agitatore" (come definito da Berlusconi)
Craxi, che ricordiamo è stato il "re dei ladri di tangentopoli", viene adesso osannato dal premier...
Stendiamo poi un velo pietoso sui i leghisti che prima erano in parlamento ad agitare i cappi e adesso governano assieme ad un presidente del consiglio più volte indagato e assolto perchè aveva si era depenalizato i reati...
Revisionismo all'Italiana.
Prende troppo viagra forse e come quel ottuagenario di PA da in escandescenze?...:asd:
non so se volevi fare una battuta ma seriamente potrebbe essere vero
tutto quel viagra per le sue ministre gli causa seri scompensi al sistema circolatorio, inclusi emboli ictus ecc
Jacoposki
05-12-2008, 09:12
sbaglio o 15 anni fa berlusconi si presentò al paese come l'uomo che avrebbe proseguito l'opera contro la corruzione del sistema iniziata da mani pulite?
whistler
05-12-2008, 09:14
una sola cosa si deve fare affanulo la democrazia : ESILIO.
so io cosa proiettare sulla sua testa capellata :asd:
Provo sempre più vergogna, quest'uomo andrebbe fermato immediatamente prima che rovini per sempre la cognizione morale dei nostri figli.
E se vuole craxi nelle scuole...la sua compare Maria Stella potrebbe anche essere felicissima di compiacerlo con qualche DL mussoliniano.
Alla Maddalena subito senza attendere il G8, ma con la guardia costiera a sorvegliare che non si allontani.
Ma che bella personcina che risalta fuori...
:asd:
A quando un cartone animato su Josef Mengele?
Mi piacerebbe leggere cosa ne pensano certi utenti su craxi..... Un ottimo statista :rotfl:
wildsliver
05-12-2008, 09:37
dato oggettivo: il governo craxi viene ricordato come uno dei pilastri del nostro megadebito nazionale... che lui tanto odia.
la storia la fa chi la scrive
^TiGeRShArK^
05-12-2008, 10:40
sbaglio o 15 anni fa berlusconi si presentò al paese come l'uomo che avrebbe proseguito l'opera contro la corruzione del sistema iniziata da mani pulite?
non sbagli affatto. :rolleyes:
Ma si sa che i suoi elettori non spiccano certamente per doti di memoria dato che bisogna avere una memoria davvero NULLA per votare un individuo del genere.
Per me chi fa del becero revisionismo di bassa lega per riabilitare i suoi amichetti e sovvertire l'ordine democratico dicendo FALSITA' sulla magistratura è solo un criminale.
Un altra perla da incorniciare, sarà nella prossima pownata editoriale di Travaglio.
Quest'omuncolo diventa ogni giorno più pericoloso, ho seriamente paura per lo sviluppo morale ed etico di mia figlia in questo paese ormai alla mercè di questi revisionisti ignobili..Mangano, P2, Craxi..mi sembra di essere in un incubo. :eek: Quando finirà questo scempio?
ConteZero
05-12-2008, 10:58
Facciamo un gesto simbolico, mandiamogli 10 centesimi a monetine da 1 centesimo (possibilmente per posta aerea).
Dopo aver definito il pluriomicida Mangano un eroe ci sta di definire il pluriladrone Craxi un perseguitato .
Il suo rispetto per i delinquenti è ben noto , come è ben noto il suo disprezzo della legge e di quelli che cercano di farla applicare .
Ma ci sarà sempre qualcuno che lo difenderà :rolleyes:
Quest'omuncolo diventa ogni giorno più pericoloso, ho seriamente paura per lo sviluppo morale ed etico di mia figlia in questo paese ormai alla mercè di questi revisionisti ignobili..Mangano, P2, Craxi..mi sembra di essere in un incubo. :eek: Quando finirà questo scempio?
hai ragione,è un vero incubo,e quando finirà (spero! :muro: ) assisteremo a beceri volta-faccia stile Bossi (all'icontrario però)
di quelli che adesso lo difendono ad ogni costo,ma intanto....:muro:
Revisionismo all'Italiana.
Tra poco diranno che Totò riina era un buon padre di famiglia e che Licio Gelli è un ottimo Nonno....
Tra poco diranno che Totò riina era un buon padre di famiglia e che Licio Gelli è un ottimo Nonno....
Manca solo Totò, Gelli è già stato riabilitato, adesso è una perla della società.
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