View Full Version : Possibile allarme latte crudo,già infettate decine di bambini
_Magellano_
03-12-2008, 22:20
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_822372925.html
BATTERIO INFETTA BIMBI, SOSPETTI LATTE E CARNE CRUDI
ROMA - Sono fra 30 e 40 in Italia i casi sospetti di sindrome emolitico-uremica, una grave infezione renale dovuta al batterio Escherichia coli O157 che colpisce i bambini, compromettendone la funzionalità dei reni e costringendoli alla dialisi. Si sospetta il contagio attraverso latte non pastorizzato e carne cruda. I casi stati segnalati al sistema di sorveglianza attivo presso l'Istituto Superiore di Sanità (Iss). "Non possono essere considerati dati definitivi", ha detto il responsabile del Laboratorio di comunitario di riferimento sulle infezioni da E. coli, Alfredo Caprioli. Di conseguenza non è ancora possibile collegarli a una causa precisa. Il batterio E. coli O157 può essere trasmesso dai bovini attraverso latte consumato crudo o carne consumata cruda. I casi finora segnalati nei bambini (fra i quali potrebbe rientrare quello di una bambina ricoverata a Verona segnalato oggi da 'Il Riformista') sono distribuiti in tutta Italia, con una maggiore frequenza nelle regioni padane, in Campania, Puglia e nella zona attorno a Roma.
MINISTERO, LATTE CRUDO A RISCHIO
Consumo di latte crudo in Italia a rischio di infezione causata dal batterio Escherichia coli O157: lo rileva una circolare del ministero del Welfare. La circolare, del dipartimento per la Sanita' pubblica veterinaria, nutrizione e sicurezza degli alimenti e dalla direzione generale della Sicurezza degli alimenti e della nutrizione, si riferisce a segnalazioni di ''casi umani'' di infezione da E. coli O157 ''associate al consumo di latte crudo''. Dai controlli eseguiti nelle aziende di produzione, prosegue la circolare, ''sono state riscontrate diverse positivita' per E. coli O157 sia nel latte crudo, destinato come tale al consumo umano, sia nelle feci degli animali produttori''. Nel frattempo sono pervenute al ministero alcune richieste sulla possibilita' di riammettere ''nel circuito del latte crudo'', il latte di animali risultati in passato positivi ai controlli, ''a seguito di successivi campioni risultati negativi''. In merito il ministero rende noto di avere richiesto un parere al Consiglio Superiore di Sanita'.
INFEZIONI BAMBINI; CHE COS'E' IL LATTE CRUDO
Il fenomeno della vendita diretta del latte crudo si e' diffuso in Italia fra il 2004 e il 2005, amplificato dai distributori automatici e reso interessante sia dal costo contenuto sia dalla preferenza per gli alimenti naturali. In merito alla commercializzazione di questo prodotto si e' espresso il regolamento Ue 853, per il quale devono essere gli Stati membri a decidere se proibire o regolamentare la vendita di latte crudo. Di conseguenza, se un Paese non lo proibisce, il suo consumo e' automaticamente legale, come accade in Italia. Il latte crudo va quindi distinto sia dal latte fresco che dal latte a lunga conservazione.
Ecco le differenze:
- LATTE FRESCO: e' il latte pastorizzato, venduto nelle confezioni che si acquistano normalmente al bar o al supermercato. Viene trattato a temperature relativamente basse per un tempo piuttosto breve, sufficiente per uccidere i germi patogeni senza rovinare prodotto, che resta fresco.
- LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE: viene trattato con il calore in modo piu' drastico, tanto che puo' essere consumato nell'arco di sei mesi.
- LATTE CRUDO: viene commercializzato cosi' come viene munto, senza alcun trattamento ad eccezione di una filtrazione.
INFEZIONI BAMBINI; COSI' COLPISCE BATTERIO E.COLI
E' causata dal batterio Escherichia coli O157 la grave infezione che in Italia ha colpito fra 30 e 40 bambini e la cui origine va ricercata nel consumo di cibi contaminati, come latte e carne consumati crudi. Famoso per le infezioni trasmesse qualche anno fa negli Stati Uniti tramite hamburger poco cotti, il batterio E. coli O157 e' un ospite inoffensivo dell'intestino dei ruminanti. Non fa percio' parte degli agenti patogeni sottoposti a controllo negli allevamenti in quanto nei bovini non provoca alcun problema. E' invece un microrganismo pericoloso per l'uomo e che puo' dare conseguenze gravissime nei bambini. Negli adulti puo' provocare infezioni intestinali gravi, come la colite emorragica. Se ingerito dai bambini, il batterio puo' provocare la sindrome emolitico uremica (Seu), che provoca blocco renale e puo' costringere alla dialisi. La malattie e' provocata dalla tossina che l'E. coli O157 produce una volta ingerito. La tossina (chiamata verocitotossina, o Vtec) che puo' attraversare la mucosa ed entrare nella circolazione sanguigna colpendo i reni.
Infezioni di questo tipo, spiega il responsabile del Laboratorio di comunitario di riferimento sulle infezioni da E. coli, Alfredo Caprioli, sono rilevate da circa 20 anni dal sistema di sorveglianza delle forme piu' gravi attivo presso l'Istituto Superiore di Sanita' (Iss), con notifica volontaria da parte della Societa' italiana di nefrologia. Quindi l'Iss trasmette una comunicazione ufficiale a Regione, Asl di competenza e ministero della Salute. Fra il 2005 e il 2006 sono stati registrati in Italia 76 casi di Seu, 39 dei quali provocati dalla tossina Vtec.Vorrei dire che è da evitare la psicosi da latte crudo mentre è doveroso assicurarsi la fonte di questo,lo dico con sicurezza perchè io per primo bevo latte crudo ma ne ho la certezza in quanto prodotto dai miei nonni.
Per chi se lo ricorda il batterio è sempre lo stesso di qualche anno fa' però legato alla carne mal cotta di certi fast food.
85francy85
03-12-2008, 23:20
Qua a Parma sono spuntati negli ultimi 6 mesi almeno 15 baracchini distribuisci latte-crudo e altri ne sono in costruzione. Io non bevo latte ma chi lo compra dice che è molto piu buono del latte da supermercato ( e ci credo è ancora pieno di panna quello crudo :asd:) Anche nelle altre citta la situazione è cosi?
confermo, più buono, con più panna (mia mamma quando ha tempo fa anche il formaggio partendo da quel latte), e meno costoso!
IpseDixit
04-12-2008, 14:50
Anche nelle altre citta la situazione è cosi?
Sopratutto al nord, io l'ho sempre bollito anche se ho sempre letto che viene solo consigliata:mc:
io l'ho sempre bollito (tanto poi mi mangio sempre la panna) perchè mi han sempre consigliato di farlo :)
bevuto quello vi posso garantire che qualsiasi altro latte sarà "slavato" .. senza sapore..
quello che vendono probabilmente prima ci fanno panna formaggi e via dicendo :asd:
paura eh che si instauri la microeconomia locale dal produttore alconsumatore senza grosse aziende di trasformazione, camion, magazzini e ipermercati ceh taglieggiano sia chi produce derrate, sia chi le consuma...
vogliamo ricordare l'affidabilità di formaggi blasonatissimi finiti recentemente all'onore delle cronache come spazzatura riciclata e rilavorata e rivendta a caro prezzo??
non difendo il bere latte crudo,
ma sta cosa mi sa tanto di boicottaggio di un sistema nascente di micro economia locale ...
il latte va bollito prima di berlo, la carne va cotta prima di mangiarla!!!!!
lo sanno anceh nella foresta ammazzonica!!!
sti alimenti crudi son si buonissimi, ma PERICOLOSI !!
l'ho preso solo una volta, ALTRO MONDO :D
rispetto all'UHT poi...
Vorrei dire che è da evitare la psicosi da latte crudo mentre è doveroso assicurarsi la fonte di questo,lo dico con sicurezza perchè io per primo bevo latte crudo ma ne ho la certezza in quanto prodotto dai miei nonni.
Per chi se lo ricorda il batterio è sempre lo stesso di qualche anno fa' però legato alla carne mal cotta di certi fast food.
Scusa, ma come fai ad essere sicuro che non abbia batteri patogeni per l'uomo?
Non vorrei dire inesattezze, quindi chiedo, perché industrialmente il latte viene pastorizzato e non bollito?
Per me non c'è problema a vendere pure le mucche da portare a casa, ma devono essere ben chiari i potenziali rischi.
Le sofisticazioni alimentari, sono un'altra cosa e colpiscono qualsiasi alimento, imho.
The_Gabro
04-12-2008, 18:06
Scusa, ma come fai ad essere sicuro che non abbia batteri patogeni per l'uomo?
Non vorrei dire inesattezze, quindi chiedo, perché industrialmente il latte viene pastorizzato e non bollito?
Per me non c'è problema a vendere pure le mucche da portare a casa, ma devono essere ben chiari i potenziali rischi.
Le sofisticazioni alimentari, sono un'altra cosa e colpiscono qualsiasi alimento, imho.
Perchè non c'è bisogno :D Nel senso che per distruggere tutte le cellule vegetative, inattivare virus e enzimi basta solo la pastorizzazione, inoltre si ha un minor danno termico che fa preservareuna maggior quantità di nutrienti. Abbastanza semplicemente è così :D
io l'ho sempre bollito (tanto poi mi mangio sempre la panna) perchè mi han sempre consigliato di farlo :)
bevuto quello vi posso garantire che qualsiasi altro latte sarà "slavato" .. senza sapore..
quello che vendono probabilmente prima ci fanno panna formaggi e via dicendo :asd:
ot
a me risulta che la crosticina che biene chiamata panna, in realtà, siano proteine del latte
Perchè non c'è bisogno :D Nel senso che per distruggere tutte le cellule vegetative, inattivare virus e enzimi basta solo la pastorizzazione, inoltre si ha un minor danno termico che fa preservareuna maggior quantità di nutrienti. Abbastanza semplicemente è così :D
Quindi è meglio prendere il latte fresco pastorizzato che non quello crudo e bollirlo. :D
Oppure prendere il crudo e berlo così com'è e PRENDERSI i rischi che comporta.
(Da quanto ho letto in rete, la pastorizzazione non distrugge tutto, ma può lasciare le spore batteriche, ed è per questo che va consumato in pochi giorni e conservato in frigo.)
ConteZero
04-12-2008, 18:37
ot
a me risulta che la crosticina che biene chiamata panna, in realtà, siano proteine del latte
Le "spoglie" delle proteine del latte.
Infatti il latte dal punto di vista nutritivo è meglio non bollirlo.
The_Gabro
04-12-2008, 18:38
ot
a me risulta che la crosticina che biene chiamata panna, in realtà, siano proteine del latte
Sono proteine denaturate dal calore
Quindi è meglio prendere il latte fresco pastorizzato che non quello crudo e bollirlo. :D
Oppure prendere il crudo e berlo così com'è e PRENDERSI i rischi che comporta.
(Da quanto ho letto in rete, la pastorizzazione non distrugge tutto, ma può lasciare le spore batteriche, ed è per questo che va consumato in pochi giorni e conservato in frigo.)
Bhè, il latte che si prende dai distributori viene da allevamenti controllati, se viene da animali sani e gli operatori rispettano le norme di igiene adeguate il latte è sano. Poi se devi bollirlo allora è meglio prendere il latte pastorizzato, anche perchè il latte bollito ha anche un sapore di cotto non molto buono :D. Si la pastorizzazione è un trattamento termico che non distrugge le spore, quindi se ci sono e vengono a crearsi le condizioni idonee possono sviluppare, ma il motivo di gran lunga maggioreper cui si deve conservare in frigo è che appena apri la bottiglia viene subito contaminata da una flora degradativa, che non è patogena, ma porta a un degrado del prodotto.
_Magellano_
04-12-2008, 19:01
Scusa, ma come fai ad essere sicuro che non abbia batteri patogeni per l'uomo?
Non vorrei dire inesattezze, quindi chiedo, perché industrialmente il latte viene pastorizzato e non bollito?
Per me non c'è problema a vendere pure le mucche da portare a casa, ma devono essere ben chiari i potenziali rischi.
Le sofisticazioni alimentari, sono un'altra cosa e colpiscono qualsiasi alimento, imho.Perchè lo fanno i miei nonni che rispettano tutte le regole di sicurezza e fanno controlli accurati oltre essere persone scrupolosissime. :D
Non so' le questioni chimiche etc ma conosco mio nonno e dubito mi avvelenerebbe. :asd:
Bhè, il latte che si prende dai distributori viene da allevamenti controllati, se viene da animali sani e gli operatori rispettano le norme di igiene adeguate il latte è sano. Poi se devi bollirlo allora è meglio prendere il latte pastorizzato, anche perchè il latte bollito ha anche un sapore di cotto non molto buono :D. Si la pastorizzazione è un trattamento termico che non distrugge le spore, quindi se ci sono e vengono a crearsi le condizioni idonee possono sviluppare, ma il motivo di gran lunga maggioreper cui si deve conservare in frigo è che appena apri la bottiglia viene subito contaminata da una flora degradativa, che non è patogena, ma porta a un degrado del prodotto.
Certo, ma sempre animali sono e dall'articolo sopra: il "batterio E. coli O157 e' un ospite inoffensivo dell'intestino dei ruminanti. Non fa percio' parte degli agenti patogeni sottoposti a controllo negli allevamenti in quanto nei bovini non provoca alcun problema".
_Magellano_
04-12-2008, 19:14
Certo, ma sempre animali sono e dall'articolo sopra: il "batterio E. coli O157 e' un ospite inoffensivo dell'intestino dei ruminanti. Non fa percio' parte degli agenti patogeni sottoposti a controllo negli allevamenti in quanto nei bovini non provoca alcun problema".
Non vorrei dire un imprecisione ma qui risulta lo abbiano tutti gli animali a sangue caldo compresi noi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Escherichia_coli
Il numero di batteri individuali E. coli nelle feci che un umano perde in un giorno va dai 100 miliardi ai 10 trilioni.
Perchè lo fanno i miei nonni che rispettano tutte le regole di sicurezza e fanno controlli accurati oltre essere persone scrupolosissime. :D
Non so' le questioni chimiche etc ma conosco mio nonno e dubito mi avvelenerebbe. :asd:
Attenzione che non si tratta di avvelenamenti, prodotti sofisticati di proposito, uso di antibiotici, farine animali di dubbia provenienza, ecc. Qui sono d'accordo che si può avere maggior fiducia del conoscente/parente.
Ma non potrai mai sapere con certezza se per un qualsiasi fortuito motivo, sia capitata una colonia batterica abbastanza numerosa, di un batterio normale per l'animale, nel latte appena munto, da provocare qualcosa nell'uomo.
Stessa cosa per il botulino: io stesso per anni ho fatto le conserve di pomodoro fatto in casa seguendo tutti i passaggi dal pomodoro all'imbottigliamento, passando per 3 ore di bollitura. Ma il fatto che in famiglia non abbiamo mai preso il botulino lo reputo un caso (non intendo che sia stato molto probabile, ma pur sempre è stato possibile). Il pomodoro lo puoi lavare quanto vuoi, ma come fai ad essere sicuro che non rimanga qualche traccia della colonia? Poi senza le procedure industriali (autoclave, pastorizzazzioni, ecc.) non arrivi a ciò che ti garantisce l'industria (potevamo bollire per 10000 ore, non cambiava niente). Ovvio che sono assolutamente sicuro che in quella conserva non ci è mai stato messo un colorante, conservante, ecc. ma è una cosa, ripeto, diversa.
ConteZero
04-12-2008, 19:18
Infatti l'E.Coli è normale negli uomini.
Nei neonati, a causa delle "limitate dimensioni" l'E.Coli può attecchire anche altrove, provocando alcune infezioni (tipicamente quelle del sistema urinario).
Lo stesso cibo è pieno di patogeni, è per questo che il nostro organismo cerca di disinfettare tutto quello che ingeriamo.
Se ci fate caso (tanto qui House lo seguono tutti) una botta di pazienti s'è beccata qualcosa perché, a forza di prendere antiacidi s'erano fatti alzare il pH dello stomaco ad un punto tale da permettere la sopravvivenza dei patogeni.
Non vorrei dire un imprecisione ma qui risulta lo abbiano tutti gli animali a sangue caldo compresi noi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Escherichia_coli
Sì ma esistono varie razze (termine probabilmente improprio dal punto di vista scientifico, ma che rende l'idea :D ) dell'Escherichia Coli, e solo alcune sono patogene per l'uomo. (Tra l'altro dipende anche dove si trovano: a parità di razza, nell'intestino sono normali, in altri organi possono fare danni).
Non sono medico, nè esperto del settore, mi interesso solo di queste cose, quindi smentitemi pure se dico inesattezze, ma penso che la sostanza del discorso sia corretta.
The_Gabro
04-12-2008, 19:26
Certo, ma sempre animali sono e dall'articolo sopra: il "batterio E. coli O157 e' un ospite inoffensivo dell'intestino dei ruminanti. Non fa percio' parte degli agenti patogeni sottoposti a controllo negli allevamenti in quanto nei bovini non provoca alcun problema".
Dunque ci vuole una spiegazione un po' più approfondita. Allora E. coli non è di per sè un patogeno, vive nell'intestino degli animali a sangue caldo, anche noi lo abbiamo nelle nostre budella, ed è considerato un indicatore di contaminazione fecale. Capita che ci siano dei particolari ceppi che sono patogeni, è O:157 è uno di questi. Non sono veterinario, ma immagino che non venga controllato perchè la sua eventuale presenza nel latte è solo per mancanza di igiene e nella carne tramite contaminazione intestinale durante l'eviscerazione nel macello. Però sulla filiera i controlli ci sono, io stesso l'ho conteggiato più volte durante il tirocinio, non capisco come incidenti simili possano accadere.
EDIT: mi avete anticipato, ci ho messo troppo :D
IpseDixit
09-12-2008, 20:37
A seguito dei 9 casi di sindrome emolitica uremica il sottosegretario Martini prospetta l'ipotesi di sospendere la distribuzione di latte crudo fino quando non sarà "chiaro a tutti" che il latte va consumato solo dopo la bollitura. Gli allevatori non ci stanno: rispettiamo le norme sanitarie.
Secondo Fausto Cavalli, agronomo zootecnico di Bevilatte, non si tratta solo di legittimi controlli sulla qualità e la sanità del latte crudo, ma di una vera e propria crociata contro questo alimento che da un consumo di nicchia sta iniziando a disturbare la Gdo.
All’origine della polemica sulla bontà del latte crudo, l’interrogazione fatta dal Sen. Paolo De Castro, ex Ministro per le Politiche agricole nella passata legislatura Prodi, nonché attuale vicepresidente della Commissione Agricoltura al Senato.
In realtà probabilmente di casi di contaminazione di latte crudo c’è ne sarebbe solo uno, a Legnago.
Il dott. Cavalli spiega: « Per quanto concerne l’E. Coli O157 verocitotossico si evidenzia la totale assenza per tutto l’anno 2008 di casi positivi, marginale, pari allo 0,1% per il 2007. Successivamente (alla interrogazione del Sen. De Castro - NdR) sono comparsi su alcune Testate locali degli articoli e riportate durante trasmissioni televisive (RAI 3 Emilia), le affermazioni del Senatore, aggiungendo ulteriori commenti o sollecitazioni fatti da parte di personaggi legati all’Industria del Latte».
Ruralpini entra nel merito della faccenda con un comunicato: «Sulla base di valutazioni oggettive di “rischio E.coli O157″ andrebbero “chiuse” intere filiere alimentari. Contro i distributori di latte crudo è in atto una manovra strumentale perchè minano l’ideologia agroindustriale. Non a caso il politico che ha lanciato il sasso è De Castro, presidente di Nomisma, che tra i suoi finanziatori ha Granarolo».
Ma non finisce qui. Coldiretti insinua un sospetto: come mai il prezzo del latte pastorizzato è sceso solo dopo l'installazione dei distributori automatici? Da quando ci sono i distributori, spiega, il latte pastorizzato è calato passando da 1,46 a 0,90 - 0,99 - 1,20 euro al litro.
http://sloweb.slowfood.it/sloweb/ita/dettaglio.lasso?cod=3E6E345B1d84c1934BNUiR3FA13F
ot
a me risulta che la crosticina che biene chiamata panna, in realtà, siano proteine del latte
yes Sir.
sieroproteine.
Le "spoglie" delle proteine del latte.
Infatti il latte dal punto di vista nutritivo è meglio non bollirlo.
yes Sir.
le sieroproteine che affiorano sono meno digeribili, ergo il latte bollito è meno nutriente.
qua non si tratta di come viene prodotto, ma di prodotto di per sè a rischio igienico.
insomma il latte ha dentro di tutto e di più, in un attimo gli cresce dentro qualunque bestia!
berlo senza dargli manco na scaldatina (non dico bollirlo però... 80 °C per un minutino già bastano e avanzano) è criminale.
specie somministrarlo ai bambini così com'è :muro: :muro:
oltretutto il coli non penso che sia neanche il patogeno peggiore che si può trovare...
per dire, la Brucella abortis, Listeria monocytogenes, Streptococcus pyogenes... mi sembrano ben più pericolosi!
"qualcuno" ha già detto di voler togliere i distributori automatici perchè non sarebbero economici :asd:
Senza Fili
10-12-2008, 09:31
Si ok ma pure mia nonna nata nei primi del 900 sapeva che il latte per essere bevuto senza rischi andava bollito :doh:
"qualcuno" ha già detto di voler togliere i distributori automatici perchè non sarebbero economici :asd:
Sicuramente sono poco economici per i consumatori che vanno a pagare il latte poco meno che nella distribuzione tradizionale, quelli che ci guadagnano di più sono i produttori che lo vendono ricavando di più rispetto a quanto avrebbero vendendolo attraverso altri canali, e l'ambiente che non deve sopportare tutto l'inquinamento che comporta il trasporto, il confezionamento e la distribuzione del prodotto.
Si ok ma pure mia nonna nata nei primi del 900 sapeva che il latte per essere bevuto senza rischi andava bollito :doh:
Per il latte appena munto è certamente vero, per quello che viene messo nei distributori, no in quanto il latte subisce un primo blando trattamento e può essere quindi consumato così come lo si prende.
l'accorciamento della filiera è certamente auspicabile, non a rischio della sanità pubblica però!
Senza Fili
10-12-2008, 09:38
Per il latte appena munto è certamente vero, per quello che viene messo nei distributori, no in quanto il latte subisce un primo blando trattamento e può essere quindi consumato così come lo si prende.
Subisce solo una filtrazione: ovvero vengono rimosse eventuali particelle solide estranee, ma di certo non eventuali batteri patogeni.
Per il latte appena munto è certamente vero, per quello che viene messo nei distributori, no in quanto il latte subisce un primo blando trattamento e può essere quindi consumato così come lo si prende.
blando quanto?
non mi spiego i problemi sanitari, se il latte è trattato.
ConteZero
10-12-2008, 09:42
latte crudo + antiacido = problemi seri
Ma è già qualche centinaio d'anni che si sà, è per questo che si scalda un pò (la pastorizzazione).
Senza Fili
10-12-2008, 09:47
blando quanto?
non mi spiego i problemi sanitari, se il latte è trattato.
Dall'articolo
INFEZIONI BAMBINI; CHE COS'E' IL LATTE CRUDO
Il fenomeno della vendita diretta del latte crudo si e' diffuso in Italia fra il 2004 e il 2005, amplificato dai distributori automatici e reso interessante sia dal costo contenuto sia dalla preferenza per gli alimenti naturali. In merito alla commercializzazione di questo prodotto si e' espresso il regolamento Ue 853, per il quale devono essere gli Stati membri a decidere se proibire o regolamentare la vendita di latte crudo. Di conseguenza, se un Paese non lo proibisce, il suo consumo e' automaticamente legale, come accade in Italia. Il latte crudo va quindi distinto sia dal latte fresco che dal latte a lunga conservazione.
Ecco le differenze:
- LATTE FRESCO: e' il latte pastorizzato, venduto nelle confezioni che si acquistano normalmente al bar o al supermercato. Viene trattato a temperature relativamente basse per un tempo piuttosto breve, sufficiente per uccidere i germi patogeni senza rovinare prodotto, che resta fresco.
- LATTE A LUNGA CONSERVAZIONE: viene trattato con il calore in modo piu' drastico, tanto che puo' essere consumato nell'arco di sei mesi.
- LATTE CRUDO: viene commercializzato cosi' come viene munto, senza alcun trattamento ad eccezione di una filtrazione.
85francy85
10-12-2008, 09:51
Il latte crudo viene solo filtrato e subito raffreddato per evitare il proliferare di schifezze varie nel latte.
Detto questo stiamo parlando di 9 casi possibili ( si era partiti da 40 e ora i probabili sembrano solo 3 ) e non accertati di infezioni su quanti milioni di litri di latte venuto? solo a me sembra tutto nella norma? :mbe:
Sicuramente sono poco economici per i consumatori che vanno a pagare il latte poco meno che nella distribuzione tradizionale, quelli che ci guadagnano di più sono i produttori che lo vendono ricavando di più rispetto a quanto avrebbero vendendolo attraverso altri canali, e l'ambiente che non deve sopportare tutto l'inquinamento che comporta il trasporto, il confezionamento e la distribuzione del prodotto.
si e no
qualitativamente se ti abitui a quello ti voglio vedere tornare a quello in cartone o ai vari "altaqualità"
Dall'articolo
E la filtrazione è già un primo trattamento, come per il latte MICRO-filtrato (non è questo il caso) che dura 7 giorni invece di 4.
Comunque per legge le aziende per vendere il latte crudo devono essere certificate e il latte deve rispettare le caratteristiche stabilite per quanto riguarda la carica batterica da verificarsi tramite prelievo 2 volte alla settimana.....
ConteZero
10-12-2008, 09:52
Dall'articolo
Infatti il latte crudo dovrebbe essere consumato solo subito dopo la mungitura, per non dare il tempo ai patogeni di moltiplicarsi in un ambiente molto favorevole.
ConteZero
10-12-2008, 09:54
Comunque per legge le aziende per vendere il latte crudo devono essere certificate e il latte deve rispettare le caratteristiche stabilite per quanto riguarda la carica batterica da verificarsi tramite prelievo 2 volte alla settimana.....
E chi fa le leggi e decide le caratteristiche ?
Il mago Zurlì ?
Ah, no, i politici... stiamo in buone mani.
Il latte crudo viene solo filtrato e subito raffreddato per evitare il proliferare di schifezze varie nel latte.
Detto questo stiamo parlando di 9 casi possibili ( si era partiti da 40 e ora i probabili sembrano solo 3 ) e non accertati di infezioni su quanti milioni di litri di latte venuto? solo a me sembra tutto nella norma? :mbe:
Appunto, come al solito i giornalai in Itaglia sono bravi a scatenare tempeste in bicchieri di acqua :O
Senza Fili
10-12-2008, 09:56
E la filtrazione è già un primo trattamento, come per il latte MICRO-filtrato (non è questo il caso) che dura 7 giorni invece di 4.
E' solo un trattamento meccanico, ergo non elimina eventuali patogeni.
E chi fa le leggi e decide le caratteristiche ?
Il mago Zurlì ?
Ah, no, i politici... stiamo in buone mani.
Si stava meglio quando si stava peggio
Non esistono più le mezze stagioni
Non è la temperatura che dà fastidio, ma l'umidità.....
Menomale che oggi è freddo secco.....
Altri luoghi comuni????
85francy85
10-12-2008, 09:58
E' solo un trattamento meccanico, ergo non elimina eventuali patogeni.
dipende da quanto è micro :rolleyes:
Senza Fili
10-12-2008, 10:00
dipende da quanto è micro :rolleyes:
Sempre un solo trattamento meccanico è: se fosse efficace anche per eliminare i patogeni credi che il latte fresco venisse pastorizzato, come si è solito fare? :fagiano:
85francy85
10-12-2008, 10:02
Sempre un solo trattamento meccanico è: se fosse efficace anche per eliminare i patogeni credi che il latte fresco venisse pastorizzato, come si è solito fare? :fagiano:
costi e sapore solo due variabili legate ( in negativo) alla micro-filtrazione. Non si parla di far passare il latte in un colino da cucina.
PS. Con la micro-filtratura è possibile eliminare gli agenti patogeni.
ConteZero
10-12-2008, 10:03
Si stava meglio quando si stava peggio
Non esistono più le mezze stagioni
Non è la temperatura che dà fastidio, ma l'umidità.....
Menomale che oggi è freddo secco.....
Altri luoghi comuni????
I bagni dei locali pubblici devono avere un areatore funzionante.
Tuttavia la legge non specifica se l'areatore dev'essere effettivamente collegato all'esterno o meno, tant'è che molti locali hanno l'areatore montato sul vetro di una finestra SENZA FORO.
Tra l'altro i batteri hanno una dimensione di 0.15 micrometri... avoglia filtrarlo...
Sempre un solo trattamento meccanico è: se fosse efficace anche per eliminare i patogeni credi che il latte fresco venisse pastorizzato, come si è solito fare? :fagiano:
http://www.codacons.it/articolo.asp?idInfo=65010
La microfiltratura è una procedura che senza alterare le qualità organolettiche del latte riesce privarlo di una parte consistente della carica batterica consentendo quindi di ottenere date di scadenza piu lunghe. La circolare ministeriale consentiva la commercializzazione sul mercato italiano di latte prodotto con microfiltratura anche da altri stati dell'Unione europea.
Sicuramente non è efficace come il procedimento termico.
dave4mame
10-12-2008, 10:06
io sapevo che far bollire il latte equivale al quasi totale azzeramento dei suoi principi nutritivi....
a parte che basta bollirlo, ci sono i miei cugini che nel latte appena munto ci mettono il nesquik e stanno benissimo :D
ConteZero
10-12-2008, 10:09
io sapevo che far bollire il latte equivale al quasi totale azzeramento dei suoi principi nutritivi....
Infatti non lo si fa bollire, lo si scalda fino a rendere inattivi i batteri all'interno.
A 70° se non erro.
La pastorizzazione: http://it.wikipedia.org/wiki/Pastorizzazione
ConteZero
10-12-2008, 10:13
a parte che basta bollirlo, ci sono i miei cugini che nel latte appena munto ci mettono il nesquik e stanno benissimo :D
Appena munto si (a meno che non abbiano problemi immunologici).
Il problema comincia a porsi dopo diverse ore dalla mungitura.
E' solo un trattamento meccanico, ergo non elimina eventuali patogeni.
se fosse ULTRA-filtrazione si, filtra anche i microrganismi.
E' famoso il caso del latte Parmalat ultrafiltrato che teneva per 7 giorni e loro lo vendevano come "latte fresco" (in realtà fresco non era)
gli altri produttori fecero causa, non so chi vinse.
Appena munto si (a meno che non abbiano problemi immunologici).
Il problema comincia a porsi dopo diverse ore dalla mungitura.
la cosa che più mi preoccupa è che il loro vicino, si beve il nesquik mescolato al latte in polvere per i vitelli :D
ConteZero
10-12-2008, 10:39
se fosse ULTRA-filtrazione si, filtra anche i microrganismi.
E' famoso il caso del latte Parmalat ultrafiltrato che teneva per 7 giorni e loro lo vendevano come "latte fresco" (in realtà fresco non era)
gli altri produttori fecero causa, non so chi vinse.
Il "blu" microfiltrato.
C'è una storia sordida (di Tanzi che regala vacanze all'estero ai ministri) dietro a quel latte ed alla successiva manfrina.
Qui i dettagli : http://www.filcams.cgil.it/STAMPA.nsf/548cb9fd7a6e35fd8025683a0065268f/c58327aa23dc1ca6c125701900357219!OpenDocument&Highlight=0,Parmatour
se fosse ULTRA-filtrazione si, filtra anche i microrganismi.
E' famoso il caso del latte Parmalat ultrafiltrato che teneva per 7 giorni e loro lo vendevano come "latte fresco" (in realtà fresco non era)
gli altri produttori fecero causa, non so chi vinse.
La Parmalat, infatti oggi è possibile trovare in vendita il latte fresco microfiltrato che invece di 4 dura 8 giorni ;)
dave4mame
10-12-2008, 10:40
a parte che basta bollirlo, ci sono i miei cugini che nel latte appena munto ci mettono il nesquik e stanno benissimo :D
perchè sono campagnoli.
dallo da bere a un cittadino; o vomita o lo digerisce 3 giorni dopo :)
Senza Fili
10-12-2008, 11:38
costi e sapore solo due variabili legate ( in negativo) alla micro-filtrazione. Non si parla di far passare il latte in un colino da cucina.
PS. Con la micro-filtratura è possibile eliminare gli agenti patogeni.
Eh si, infatti si sono visti i risultati. ;)
p.s. e le aziende che prima di vendere latte fresco lo pastorizzano(il 99% sul totale) secondo il tuo ragionamento allora lo fanno per gioco o sono stupide :fagiano:
85francy85
10-12-2008, 11:47
Eh si, infatti si sono visti i risultati. ;)
p.s. e le aziende che prima di vendere latte fresco lo pastorizzano(il 99% sul totale) secondo il tuo ragionamento allora lo fanno per gioco o sono stupide :fagiano:
certo che sei di coccio è :D .
1) Non ho detto che quelli che distribuiscono il latte crudo filtrano in questo modo, ho detto che microfiltrando si eliminano degli agenti patogeni. Mi sembra ben diverso non ti pare :asd:?
2) risultato cosa? :mbe: 9 intossicazioni alimentari su decine di MILIONI di litri venduti ( stima molto approssimata per difetto) ? Forse le noccioline americane uccidono di piu.
3) tu mangeresti un latte UHT aperto da 4-7 giorni? :mbe:
4)Cambiare un processo produttivo costa soldi, se la qualità del prodotto finale non è sufficientemente maggiore da compensare l'esborso economico nel cambiare il modo di produzione ( formazione addetti +macchinari etc) non lo faranno mai.
zerothehero
10-12-2008, 11:52
Scusate, ma se il latte crudo va bollito non ha ALCUN senso comprarlo..perchè la bollitura fatta in casa è enormemente più distruttiva della pastorizzazione.
Certo che se il latte crudo ha di suo un'alta carica microbica è rischioso..bisognerebbe fidarsi del produttore (io prendo baronchelli e mi trovo bene..non lo bollo, perchè non avrebbe senso).
zerothehero
10-12-2008, 11:55
se fosse ULTRA-filtrazione si, filtra anche i microrganismi.
E' famoso il caso del latte Parmalat ultrafiltrato che teneva per 7 giorni e loro lo vendevano come "latte fresco" (in realtà fresco non era)
gli altri produttori fecero causa, non so chi vinse.
Credo i produttori. :fagiano:
La microfiltrazione è rischiosa per un motivo collaterale.
Non curiamo l'igiene della stalla e la salute della vacca da latte, tanto poi microfiltro e abbatto tutti i patogeni. :fagiano:
In più allungando il periodo di "tenuta" del latte, non credo che vada a vantaggio dei piccoli allevatori, ma di chi il latte lo fa arrivare da chissà dove (tanto il fresco dura 7gg).
zerothehero
10-12-2008, 12:00
sti alimenti crudi son si buonissimi, ma PERICOLOSI !!
Ma non è vero..dipende.
E' un pò come l'acqua clorata. In alcune località del cloro se ne potrebbe fare anche a meno, solo che lo mettono per avere la certezza matematica di eliminare i batteri.
Però non è che se vado in montagna e prendo l'acqua di fonte, mi metta a clorare l'acqua, perchè sennò è pericolosa.
Il punto è che il latte crudo richiede una igiene iperscrupolosa della stalla e un continuo monitoraggio della vacche...altrimenti è meglio prendere latte pastorizzato (se il problema è la panna, basta prenderlo intero).
Bollirlo, ripeto, per me non ha senso..tanto vale prendere il latte "normale".
zerothehero
10-12-2008, 12:07
Sempre un solo trattamento meccanico è: se fosse efficace anche per eliminare i patogeni credi che il latte fresco venisse pastorizzato, come si è solito fare? :fagiano:
Bè se usano le membrane (tipo quelle per uso acquaristico/industriali) semipermeabili per l'osmosi inversa i batteri li elimini al 99,99%.
85francy85
10-12-2008, 12:10
Bè se usano le membrane (tipo quelle per uso acquaristico/industriali) semipermeabili per l'osmosi inversa i batteri li elimini al 99,99%.
è inutile non lo vuole capire che anche se puramente "meccanico" come procedimento puo' dare buoni risultato. :boh:
Se al latte elimini il 99,99% dei batteri ( sia buoni che cattivi) pero' rimane praticamente acqua :D
Se al latte elimini il 99,99% dei batteri ( sia buoni che cattivi) pero' rimane praticamente acqua :D
eeeeeeeeeeeeeeh?:D
85francy85
10-12-2008, 12:25
eeeeeeeeeeeeeeh?:D
latte appena munto -> dispositivo microfiltro con maglie sub micrometriche per l'eliminazione della totale carica batterica ( se fosse posibile)-> resta acqua praticamente :stordita:
La microfiltrazione è un metodo “delicato” di allontanamento fisico, non selettivo, della quasi
totalità delle impurità microscopiche del latte facendolo passare attraverso filtri sottilissimi di
materiale ceramico inerte con maglie filtranti di dimensioni intorno a 1,4-2 microns (millesimi
di millimetro), inferiori a quelle della quasi totalità dei microbi e delle cellule somatiche.
e il 13,5 medio di sostanza secca? :p
tutto filtrato? :stordita: :stordita:
zerothehero
10-12-2008, 12:29
è inutile non lo vuole capire che anche se puramente "meccanico" come procedimento puo' dare buoni risultato. :boh:
Se al latte elimini il 99,99% dei batteri ( sia buoni che cattivi) pero' rimane praticamente acqua :D
Beh, non credo..le proteine sono significativamente più piccole dei batteri.
Poi dipende da membrana a membrana..io quelle che usavo per ottenere acqua ad uso acquaristico mi filtravano anche i virus. :D
85francy85
10-12-2008, 12:31
Beh, non credo..le proteine sono significativamente più piccole dei batteri.
Poi dipende da membrana a membrana..io quelle che usavo per ottenere acqua ad uso acquaristico mi filtravano anche i virus. :D
Non me ne intendo ma quello che da il sapore al latte dovrebbero essere i grassi che come dimensioni sono vicine a quelle dei batteri piu piccoli.
Buona lettura:
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2008/12/16/il-buon-latte-crudo-di-una-volta/
:)
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