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View Full Version : Dell: processori Intel e ARM insieme in un notebook?


Redazione di Hardware Upg
02-12-2008, 10:46
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/dell-processori-intel-e-arm-insieme-in-un-notebook_27358.html

Dell sembra prossima all'introduzione sul mercato di sistemi portatili equipaggiati con CPU ARM accanto ai tradizionali processori Intel, a tutto vantaggio dell'autonomia operativa

Click sul link per visualizzare la notizia.

demon77
02-12-2008, 10:50
ma.. i processori ARM non hanno u set di istruzioni incompatibile con gli X86?

Come funziona esattamente questo notebook?

cionci
02-12-2008, 10:53
Di fatto quello che succede con l'HTC Shift. Una CPU ARM per Windows Mobile con gli strumenti fondamentali ed una per Vista e si può passare in tempo reale dall'una all'altra.
Meglio comunque mettere una mini distro Linux per ARM invece del limitatissimo Windows Mobile ;)

diabolik1981
02-12-2008, 10:54
ma.. i processori ARM non hanno u set di istruzioni incompatibile con gli X86?

Come funziona esattamente questo notebook?

in pratica ci sarà un passaggio da un processore all'altro, non un uso simultaneo. Immagino quindi che ci sarà un'altra versione customizzata di Linux (non vedo altri OS poter girare su ARM...a meno che non vogliano usare WinMobile).

demon77
02-12-2008, 11:17
se è così mi pare una boiata.. a sto punto non potevano mettere un Atom??

DarkImpaler
02-12-2008, 11:18
Sono tutte innovazioni carine e, appunto, innovative, però non riesco proprio a immaginare una gran fetta di mercato per queste soluzioni "alternative", almeno non in tempi brevi..

NuT
02-12-2008, 11:19
Vista la popolarità dei netbook e visto il crollo dei prezzi degli ultimi anni dei notebook, inizio a pensare che queste trovate siano pensate per spingere verso l'alto di nuovo i prezzi dei "normali" notebook.

peppepz
02-12-2008, 11:23
Hmm, potrebbe essere una buona idea per svelare a sempre più persone il fatto che non hanno bisogno di Wintel? Se questo significa migliore efficienza energetica, ben venga. Anche se storicamente le architetture troppo "barocche" hanno riscontrato difficoltà ad affermarsi.

SofC
02-12-2008, 12:28
se è così mi pare una boiata.. a sto punto non potevano mettere un Atom??

beh, secondo me questa ipotetica soluzione servirebbe per bypassare le limitazioni dell'Atom; per chi ha esigenze per cui va bene l'Atom ci sono decine di prodotti già sul mercato.

Barra
02-12-2008, 12:30
mmmmmhh
Canonical annuncia ubuntu per architetture ARM, Dell e Canonical sono amanti da lungo tempo, Arm ora sui portatili Dell.

Magari dell metterà questa soluzione su molti portatili (anche di fascia alta) in modo da avere 2 sistemi operativi differenti, con la possibilità di switcharli in modo rapido! Devi solo controllare la posta e navigare allora fai il boot (in pochi secondi) con ubuntu, ti serve altro allora puoi accedere a windows.

ì

Michelangelo_C
02-12-2008, 12:39
Se mettono due sistemi operativi distinti è una schifezza davvero, che senso ha avere un notebook serio (con tutti gli ingombri e i costi) per poi usarlo come netbook?? Si l'autonomia, ma penso risulterà scomodissimo switchare da un SO all'altro solo per far girare un programma più pesante. Molto più interessante se il cambio di CPU viene fatto "al volo", al momento in cui si lancia un programma, come avviene per hybrid sli. Certo questo è notevolmente più complicato, la cpu arm deve gestire il so che è lo stesso che deve anche permettere di girare ai programmi seri...

Michelangelo_C
02-12-2008, 12:44
Devi solo controllare la posta e navigare allora fai il boot (in pochi secondi) con ubuntu, ti serve altro allora puoi accedere a windows.

Per accedere a windows ti ci vuole un botto, non è affatto comodo lo switch (a meno di non tenere entrambi i sistemi caricati contemporaneamente). Il dual boot con SO leggero per fare poche cose c'è già da molto tempo, come nei sistemi media center che permettono lettura di cd e dvd in pochi secondi, e non credo che in quello stato il consumo sia molto.

wolfnyght
02-12-2008, 13:26
lol
mo vediamo se devo navigare allora booto con questo processore e questo SO ma mi serve però questa vga
però se apro questa applicazione mi manca potenza ed allora devo usar questo processore e questo os ma non mi serve questa vga che allora disattivo usando quel'altra.........
a me pare una strunzata sto approccio
punto e basta
tanto valeva usar un SO solo ed un sistema biprocessore tradizionale:
2 atom dual core e via lol
poco bisogno di potenza?
si usa un core solo di atom biprocessore
a man mano che aumenta la richiesta.....aumentiamo i core attivi(ed il consumo) fino ad 8 core logici e via
hò detto atom per dire un procio che consuma poco e che potrebbe crear davvero,con un suo utilizzo del genre,una bella bestia di portatile 8 core logici fanno la loro figura no?

gpat
02-12-2008, 14:37
IMHO inutile e dannoso.
2 processori, 2 architetture diverse...
Costi maggiori, pesi e dimensioni maggiori, più componenti e quindi possibilità maggiore che qualcosa si rompa.
Poi un processore (arm) ha una potenza ridicola, buona giusto per windows mobile e linux PESANTEMENTE ottimizzato.

Mercuri0
02-12-2008, 16:45
Poi un processore (arm) ha una potenza ridicola, buona giusto per windows mobile e linux PESANTEMENTE ottimizzato.
Non sarei tanto convinto della potenza "ridicola" dei processore ARM (che andrebbero confrontati con gli Atom come prestazioni/consumi, non certo coi nehalem)

Ma tanto ci pensa nVidia fra qualche mese a far pubblicità agli ARM. :D

Comunque questa soluzione non è che l'abbia ben capita... mi sembra più un esperimento con paracadute. Boh, vedremo.

SwatMaster
02-12-2008, 16:51
Sarebbe davvero bello se, come qualcuno diceva prima, lo switch da un procio all'altro avvenisse "al volo" con nell'Hybrid Sli.
Altrimenti, è davvero una fuffata bella e buona.

Comunque, aspettiamo 'sta recensione. :)

jappilas
02-12-2008, 17:03
IMHO inutile e dannoso.lo scopo di una cosa del genere è lo stesso di, per dire, ciò che attualmente Asus integra come firmware sulle sue MB (Express Gate / SplashTop), a parte l' esecuzione sulla singola cpu di sistema, invece che su una dedicata - cioè consentire l' accesso rapido a funzioni basilari
e non essendo pochi gli utenti che desidererebbero un sistema disponibile immediatamente dopo la pressione del tasto di accensione, e quelli che vorrebbero evitare di dover avviare windows solo per poter visionare un dvd (o dover attivare un processore di classe Core con relativa logica di contorno, sostanzialmente sovrabbondanti) - un accorgimento del genere proprio inutile non è ;)

dannoso? forse, perchè è un modo come altri per mascherare il vero problema, cioè che un pc attuale, concepito secondo gli attuali standard e convenzioni, compatibile con la ISA attualmente più diffusa, e impiegante un OS commerciale di quelli attuali, non riesce a soddisfare il requisito degli utenti di cui sopra, nativamente - evitando che l' industria si adoperi per farlo...

ma d' altra parte risolverlo probabilmente implicherebbe sostanziali e costosi mutamenti - e una temporanea parziale instabilità - della piattaforma, che per gli utenti (per i quali, è solitamente più importante che funzioni tutto, non il modo in cui una certa funzionalità è implementata) sarebbero più dannosi che altro
2 processori, 2 architetture diverse...con molta probabilità l' ambiente SW dedicato al processore ARM sarà implementato in un firmware self contained su cui l' utente non avrà nè titolo nè bisogno di intervenire (se non per il periodico aggiornamento, non diversamente da quanto ora avviene per il bios) - quello della ISA diventerebbe un non problema
Costi maggiori, certo, aggiungere un chip (la maggior parte delle implementazioni ARM sono SoC) si riflette sul BOM e di conseguenza sul costo totale che aumenta di qualche dollaro ( un core ARM ha dimensioni alquanto ridotte, realizzato con processi moderni consente ottime economie di scala - se non ricordo male, SoC a base ARM tipicamente usati nei router soho hanno un costo industriale - su grandi lotti - intorno ai 15-20 dollari per unità) ma trovo più probabile che i costi aggiuntivi vengano riassorbiti o giustificati in qualche modo, dal posizionamento commerciale della macchina, all' economia di scala...
pesi e dimensioni maggiorimentre dubito fortemente che pesi e ingombri del portatile verranno inficiati (cioè, non direttamente dal coprocessore arm)... considera che sulla MB di un notebook tipiamente si tende a massimizzare la densità di componenti sfruttando entrambe le facce (oltre a poter progettare la scheda stessa insieme allo chassis in cui andrà posizionata)
più componenti e quindi possibilità maggiore che qualcosa si rompa.più componenti implicano maggiore complessità logica, quindi maggiori probabilità che, almeno inizialmente, si presentino bug a livello di implementazione del FW - ma per quanto riguarda la probabilità di guasto per i componenti di un portatile, mi pare che statisticamente siano assai più elevate per i pannelli lcd, o le batterie, o le unità storage meccaniche, o per le porte di i/o (a volte fulminate da sovratensioni) che non per il processore e/o il chipset in sè stessi (a meno che non si sia a sua volta guastato il sistema di raffreddamento)
anche qui, dubito che l' aggiunta di un coprocessore ARM porti cambiamenti radicali...
Poi un processore (arm) ha una potenza ridicola, buona giusto per windows mobile e linux PESANTEMENTE ottimizzato.di suo la ARM è solo un' architettura, esistono poi svariate implementazioni caratterizzate da funzionalità, frequenze (ma anche caratteristiche implementative, a cominciare dall' architettura out of order - e multicore - degli ultimi cortex) e quindi prestazioni, in un range assai ampio - ma è certo che alcune di esse hanno prestazioni in assoluto tutt' altro che risibili, e in relativo, alquanto superiori a quelle del pentium con cui nel 1995 si poteva far girare fluidamente windows 95 e gli applicativi e giochi dell' epoca...
è anche interessante notare che la ISA stessa, alquanto più pulita di quella X86, contribuisce riducendo la necessità di complesse unità di decodifica a microcodice grazie al set di istruzioni relativamente compatto, e quella di branch predictor accuratissimi (e altrettanto complessi) grazie all' esecuzione condizionale -ogni istruzione, e non solo J(u)MP e MOV(e), ha un campo di 4 bit dedicato alla condizione da cui l' istruzione dipende - che consente di ottenere codice più compatto e di evitare i branch nelle ramificazioni brevi (laddove sarebbero più dannosi) - fattori che già in partenza contribuiscono al raggiungimento di una buona efficienza e un buono sfruttamento del silicio qualora il transitor budget non sia infinito...

lucusta
03-12-2008, 10:08
in realta' credo che si tratti propriamente di due HW differenti con uno switch per display e input.

tuipico utilizzo:
accendi in AMR in pochi istanti e navighi, mandi mal e senti musica, ed intanto chatti, nel frattempo accendi anche il sistema primario; aspetti che il primario sia operativo mentre gia' operi con AMR; quando il sistema e' ready fai lo switch su questo, e per continuare ad usare i soggetti minimali entri in desktop remoto su AMR, senza tanti problemi.

anni fa' avevo una epia come muletto, sempre accesa, uno switch per video, tastiera e mouse, condivisi sul desktop; quando arrivavo sulla postazione iniziavo con la epia ad operare, intanto accendevo il desktop per poi lavorarci, e finivo di vedere le mail quando ancora il PC non era operativo, poi swichavo e mi metevo a lavorare... il sistema dovrebbe essere piu' o meno questo, ma con consumi decisamente piu' convenienti (ottimale per un note).

esiste HW AMR grande come una carta di credito e dal costo bassissimo...

Cappej
03-12-2008, 11:02
invece ARM potrebbe essere una vera rivelazione nel mondo NETBOOK. Arm con windows mobile o linux... un'accoppiata perfetta per ridurre i consumi e potenza di calcolo più che sufficente all'utilizzo nettop (internet, posta, programmi office basic ecc...) Atom, sotto questo aspetto è un po' indietro... il chipset ciccia un monte... il processore fà il suo ma a calcolo è veramente messo male... almeno con ARM avremo una durta maggiore della batteria...
ciao

cionci
03-12-2008, 11:11
Se mettono due sistemi operativi distinti è una schifezza davvero, che senso ha avere un notebook serio (con tutti gli ingombri e i costi) per poi usarlo come netbook?? Si l'autonomia, ma penso risulterà scomodissimo switchare da un SO all'altro solo per far girare un programma più pesante.
Con l'HTC Shift premi un pulsante e passi a Vista e viceversa. Windows Mobile è sempre attivo, al contrario Windows Vista può essere acceso o spento come per un normale PC.

Un mio amico lo usa molto spesso, l'autonomia con la navigazione in 3G è molto alta con Windows Mobile (supera tranquillamente le 5 ore), mentre con Vista sfiora le 2 ore.
http://it.youtube.com/watch?v=dn-4uQRTxLI

Secondo me è un ottima soluzione, ovviamente sperando che non ci mettano Windows Mobile, ma una mini distro Linux per ARM con Firefox.

Michelangelo_C
03-12-2008, 11:36
Con l'HTC Shift premi un pulsante e passi a Vista e viceversa. Windows Mobile è sempre attivo, al contrario Windows Vista può essere acceso o spento come per un normale PC.

Un mio amico lo usa molto spesso, l'autonomia con la navigazione in 3G è molto alta con Windows Mobile (supera tranquillamente le 5 ore), mentre con Vista sfiora le 2 ore.
http://it.youtube.com/watch?v=dn-4uQRTxLI

Secondo me è un ottima soluzione, ovviamente sperando che non ci mettano Windows Mobile, ma una mini distro Linux per ARM con Firefox.

Certo se lo switch consiste nel premere un tasto può essere comodo, ma ad ogni modo già esistono notebook che hanno la possibilità di avviare un SO minimale per ascoltare musica, film e quant'altro.
Inserire dell'hardware dedicato porterà ad un miglioramento di queste funzionalità, come la connessione ad internet, ma personalmente non credo che mi interessi molto.
Alla fine è come integrare un netbook in un notebook... si perde la funzionalità principale, ovvero quella di poterli portare a giro con un minimo ingombro.

cionci
03-12-2008, 11:42
Se con il notebook ci viaggi spesso secondo me è molto comodo, perché l'autonomia per la navigazione è più che raddoppiata, senza contare che se poi arrivi a destinazione e devi usare il notebook non sei obbligato a tirare fuori l'alimentatore ;)

Poi niente vieta di integrare una filosofia di questo tipo in un notebook da 10" ;) Puoi avere così hardware molto potente nel comparto x86, mantenendo la navigazione in mobilità con ARM.

ThE W@RE
03-12-2008, 20:38
Secondo me questo accorgimento può portare ad un incremento dell'autonomia non indifferente, anche perchè spesso, specie in un notebook, si ha semplicemente la necessità di navigare in internet e utilizzare la mail...ovvio che poi sarebbe il massimo poter switchare tra i due proc. , ma forse questo andrebbe ad intaccare sull'autonomia essendoci un proc attivo e uno in standby (o addirittura attivo, se si switchano solo video e input com equalcuno ha scritto).

Tornando all'articolo, Dell pubblicizza da ormai un paio di mesi la soluzione Latitude ON (in concomitanza con l'uscita dei due portatili sui quali dovrebbe essere montato, l'E4300 e E4200), che dovrebbe integrare una scheda indipendente, con un processore ARM a basso consumo e memoria separata da quella di sistema, sulla quale verrà installato una distribuzione ottimizzata di Debian.
Il che presumibilmente non va ad intaccare la portabilità del notebook, per esempio nel caso dell'E4300 -che ho ordinato ;) - 1.5kg , e a sentire Dell permette un'autonomia di "più giorni"... l'unico problema è che vendono il portatile con il pulsante dedicato ma è un mistero su dove andrà montato e come... e soprattutto quando uscirà (c'è chi dice dicembre, chi gennaio 2009).

A mio parere questa soluzione integrata in un notebook da 13.3'' o 12'' da un buon compromesso tra autonomia, portabilità e potenza...

Baboo85
04-12-2008, 11:24
Bellissima idea. Somiglia all'Asus Gate come idea, solo dando un occhio anche ai consumi. Bello per chi deve, con un netbook, guardare al volo una mail o un documento senza bisogno di avere la piena potenza e senza dover aspettare il caricamento dell'OS... E cosi' si risparmia pure batteria, mi immagino un normale palmare di adesso con una batteria 3 celle da 2200mAh... Quanta autonomia potrebbe avere?