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View Full Version : Non fatevi fregare come a me [Situazione lavorativa]


panfilo81
02-12-2008, 10:10
Ciao ragazzi.
Voglio sentire il vostro parere su questa vicenda lavorativa che mi è capitata.
Sono stato assunto da uno studio di ingegneria edile nell'anno 2004. Assunto come disegnatore apprendista (per 3 anni) un anno prima dello scadere del contratto mi succede quanto segue:
- L'azienda mi dice che è in crisi economica e non possono permettersi di assumermi a tempo indeterminato. Per cui mi danno 15 giorni di tempo per andarmene e cercare un altro lavoro. Loro mi propongono ad un altro collega loro in prova per poi una successiva assunzione.
Essendo un lavoro che mi piaceva molto, decido di rivolgermi ad un sindacato, la sfortuna ha voluto che il tipo che si occupava della mia questione fosse assente in quel periodo.
Alla fine loro mi propongono 5000 euro e di andare presso l'ispettorato del lavoro a firmare e ad accettare che io sono stato mandato via per mancanza di lavoro e crisi economica. (Un licenziamento per giusta causa!)
Concluso il mio rapporto di lavoro con lui, vado da questo loro collega che dopo un mese di prova mi dice che non puo' assumermi. Io ho perso tempo denaro e benzina.
E la bella notizia sapete quale è?
Che loro hanno assunto un altro come apprendista. MA NON ERANO IN CRISI??

CI sono rimasto malissimo e mi sono sentito preso per il culo. Ho sbagliato, mi sono fatto subito fregare da quei soldi e dalle loro false promesse. Mio padre me lo ripete ancora: se aspettavi il sindacato....

In conclusione adesso ho un altro lavoro, su un altro settore. Pero' rimpiango quello che ho fatto, perchè è stato il mio più grande errore della mia vita.
Ne avevo parlato anche al mio collega che lavora con me, e mi aveva anche lui sconsigliato di andare al sindacato.

Sono schifato, penso che a queste persone non gli rivolgero' più la parola.

Scusate lo sfogo, voi che ne pensate?

P.s Ammetto di aver sbagliato, dovevo far valere i miei diritti. Ma andare anche dal sindacato per poi metterseli contro era più dura. Loro volevano che io me ne andassi. CHE MERDE!!!

Blue Spirit
02-12-2008, 10:14
Ciao ragazzi.
Voglio sentire il vostro parere su questa vicenda lavorativa che mi è capitata.
Sono stato assunto da uno studio di ingegneria edile nell'anno 2004. Assunto come disegnatore apprendista (per 3 anni) un anno prima dello scadere del contratto mi succede quanto segue:
- L'azienda mi dice che è in crisi economica e non possono permettersi di assumermi a tempo indeterminato. Per cui mi danno 15 giorni di tempo per andarmene e cercare un altro lavoro. Loro mi propongono ad un altro collega loro in prova per poi una successiva assunzione.
Essendo un lavoro che mi piaceva molto, decido di rivolgermi ad un sindacato, la sfortuna ha voluto che il tipo che si occupava della mia questione fosse assente in quel periodo.
Alla fine loro mi propongono 5000 euro e di andare presso l'ispettorato del lavoro a firmare e ad accettare che io sono stato mandato via per mancanza di lavoro e crisi economica. (Un licenziamento per giusta causa!)
Concluso il mio rapporto di lavoro con lui, vado da questo loro collega che dopo un mese di prova mi dice che non puo' assumermi. Io ho perso tempo denaro e benzina.
E la bella notizia sapete quale è?
Che loro hanno assunto un altro come apprendista. MA NON ERANO IN CRISI??

CI sono rimasto malissimo e mi sono sentito preso per il culo. Ho sbagliato, mi sono fatto subito fregare da quei soldi e dalle loro false promesse. Mio padre me lo ripete ancora: se aspettavi il sindacato....

In conclusione adesso ho un altro lavoro, su un altro settore. Pero' rimpiango quello che ho fatto, perchè è stato il mio più grande errore della mia vita.
Ne avevo parlato anche al mio collega che lavora con me, e mi aveva anche lui sconsigliato di andare al sindacato.

Sono schifato, penso che a queste persone non gli rivolgero' più la parola.

Scusate lo sfogo, voi che ne pensate?

P.s Ammetto di aver sbagliato, dovevo far valere i miei diritti. Ma andare anche dal sindacato per poi metterseli contro era più dura. Loro volevano che io me ne andassi. CHE MERDE!!!


benvenuto in itaGlia.

Harvester
02-12-2008, 10:14
no, volevano sempicemente un altro "schiavo" per 3 anni. tutto qui.


>bYeZ<

cocis
02-12-2008, 10:19
no, volevano sempicemente un altro "schiavo" per 3 anni. tutto qui.


>bYeZ<


quoto .. ora si usa così .. ogni 2-3 anni si cambia sempre con uno in prova .. tutti soldi risparmiati .. w la flessibilità .. :O

Froze
02-12-2008, 10:24
benvenuto nel mondo del lavoro.

ne vuoi sentire una piu' bella?
una ragazza lavora per una società con cui abbiamo rapporti.
assunta nel 2003 con contratto d'apprendistato
nel 2007 passa a tempo indeterminato.
decide quindi di comprare casa e di sposarsi.

a meta settembre 2008 si sposa (tra gli invitati anche i datori di lavoro visto che era in ottimi rapporti con loro).
a ottobre, al rientro dal viaggio di nozze, si trova la lettera di licenziamento per crisi economica della società.
che poi tanto in crisi non e'...

Sp4rr0W
02-12-2008, 10:25
ringraziamo la legge biagi...

Harvester
02-12-2008, 10:25
quoto .. ora si usa così .. ogni 2-3 anni si cambia sempre con uno in prova .. tutti soldi risparmiati .. w la flessibilità .. :O

ora? sono anni che è così......



>bYeZ<

apocalypsestorm
02-12-2008, 10:28
Beh.. andare a lavorare x gli allegri ingegneri, magari di prima laurea... :rolleyes:
ma fai il furbo, prendi i soldi e scrocca aggratisse la connnessione internet.. :asd:

pegasoalatp
02-12-2008, 10:32
Ciao ragazzi.
Voglio sentire il vostro parere su questa vicenda lavorativa che mi è capitata.
Sono stato assunto da uno studio di ingegneria edile nell'anno 2004. Assunto come disegnatore apprendista (per 3 anni) un anno prima dello scadere del contratto mi succede quanto segue:
- L'azienda mi dice che è in crisi economica e non possono permettersi di assumermi a tempo indeterminato. Per cui mi danno 15 giorni di tempo per andarmene e cercare un altro lavoro. Loro mi propongono ad un altro collega loro in prova per poi una successiva assunzione.
Essendo un lavoro che mi piaceva molto, decido di rivolgermi ad un sindacato, la sfortuna ha voluto che il tipo che si occupava della mia questione fosse assente in quel periodo.
Alla fine loro mi propongono 5000 euro e di andare presso l'ispettorato del lavoro a firmare e ad accettare che io sono stato mandato via per mancanza di lavoro e crisi economica. (Un licenziamento per giusta causa!)
Concluso il mio rapporto di lavoro con lui, vado da questo loro collega che dopo un mese di prova mi dice che non puo' assumermi. Io ho perso tempo denaro e benzina.
E la bella notizia sapete quale è?
Che loro hanno assunto un altro come apprendista. MA NON ERANO IN CRISI??

CI sono rimasto malissimo e mi sono sentito preso per il culo. Ho sbagliato, mi sono fatto subito fregare da quei soldi e dalle loro false promesse. Mio padre me lo ripete ancora: se aspettavi il sindacato....

In conclusione adesso ho un altro lavoro, su un altro settore. Pero' rimpiango quello che ho fatto, perchè è stato il mio più grande errore della mia vita.
Ne avevo parlato anche al mio collega che lavora con me, e mi aveva anche lui sconsigliato di andare al sindacato.

Sono schifato, penso che a queste persone non gli rivolgero' più la parola.

Scusate lo sfogo, voi che ne pensate?

P.s Ammetto di aver sbagliato, dovevo far valere i miei diritti. Ma andare anche dal sindacato per poi metterseli contro era più dura. Loro volevano che io me ne andassi. CHE MERDE!!!

Col sindacato in mezzo cosa sarebbe cambiato ?
Immagino che la societa' sia piccola e quindi con la possibilita' legale di liberarsi di personale piu' facilmente gia da tempo immemore.
La tua storia insegna solo che i lavori a bassa professionalita' sono quelli in cui si rischia di piu' in quanto meno "necessari" alle aziende.

Harvester
02-12-2008, 10:44
ringraziamo la legge biagi...

ringraziamo il pacchetto treu sotto il governo dalemiano.........


>bYeZ<

pegasoalatp
02-12-2008, 10:50
ringraziamo il pacchetto treu sotto il governo dalemiano.........


>bYeZ<


Stavolta credo che qui non si debba ringraziare nessuno. Da decenni le piccole societa' hanno maggiore liberta' della gestione del personale (diciamo cosi', in maniera edulcorata :O )

Froze
02-12-2008, 10:52
ringraziamo la legge biagi...

che non c'entra assolutamente nulla...

CYRANO
02-12-2008, 10:57
in effetti magari se aspettavi il sindacato...

me spiase!


Còà,.aàò.,zàò.,a

pegasoalatp
02-12-2008, 11:00
in effetti magari se aspettavi il sindacato...

me spiase!

Còà,.aàò.,zàò.,a

ma se aspettava il sindacato perche' sarebbe dovuta andare diversamente ?
Al massimo avrebbe potuto lavorare ancora un anno, dove avrebbe trovato lungo, e poi bye-bye lo stesso.
Poi se azienda piccola le tutele sono minori.

CYRANO
02-12-2008, 11:03
avrebbe comunque avuto 1 anno di tempo per trovare un altro lavoro...



caz.òàaza

tdi150cv
02-12-2008, 11:25
benvenuto in itaGlia.

giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.

Blue Spirit
02-12-2008, 11:56
giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.

senti, smettila di fare gli spot alla tg4/tgcom/studioaperto, non potete evocare gli States solo quando vi conviene. A parte che non sta scritto da nessuna parte che lì il mercato del lavoro sia il più giusto al mondo (vallo a chiedere ai milioni di disperati che sono recentemente rimasti senza casa e senza cure mediche dopo le recenti ondate di licenziamenti in tronco), ti ricordo che cmq offre molte più opportunità rispetto a quello itaGliano, per cui cambiare spesso lavoro è del tutto naturale, e se lo perdi è anche più facile trovarne un altro.
Detto questo, esistono altri esempi di mercati del lavoro in cui i diritti dei lavoratori non vengono visti come un optional dannoso, come piace tanto alla "maggioranza" qui in itaGlia. Qualcuno ha detto Germania?! :read:


P.S. e cmq qui si sta parlando di una colossale bastardata fatta dall'azienda di turno, neghi anche questo magari?

Stigmata
02-12-2008, 11:57
giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.

per cambiare posto di lavoro serve la possibilità di trovarne un altro in tempi ragionevoli e a condizioni simi a quello che si lascia... purtroppo qui non sempre (eufemismo) è così.

apocalypsestorm
02-12-2008, 12:02
Stavolta credo che qui non si debba ringraziare nessuno. Da decenni le piccole societa' hanno maggiore liberta' della gestione del personale (diciamo cosi', in maniera edulcorata :O )
E cosi si da il via al subbappalto del subbappalto... :rolleyes:

tdi150cv
02-12-2008, 12:03
Ciao ragazzi.
Voglio sentire il vostro parere su questa vicenda lavorativa che mi è capitata.
Sono stato assunto da uno studio di ingegneria edile nell'anno 2004. Assunto come disegnatore apprendista (per 3 anni) un anno prima dello scadere del contratto mi succede quanto segue:
- L'azienda mi dice che è in crisi economica e non possono permettersi di assumermi a tempo indeterminato. Per cui mi danno 15 giorni di tempo per andarmene e cercare un altro lavoro. Loro mi propongono ad un altro collega loro in prova per poi una successiva assunzione.
Essendo un lavoro che mi piaceva molto, decido di rivolgermi ad un sindacato, la sfortuna ha voluto che il tipo che si occupava della mia questione fosse assente in quel periodo.
Alla fine loro mi propongono 5000 euro e di andare presso l'ispettorato del lavoro a firmare e ad accettare che io sono stato mandato via per mancanza di lavoro e crisi economica. (Un licenziamento per giusta causa!)
Concluso il mio rapporto di lavoro con lui, vado da questo loro collega che dopo un mese di prova mi dice che non puo' assumermi. Io ho perso tempo denaro e benzina.
E la bella notizia sapete quale è?
Che loro hanno assunto un altro come apprendista. MA NON ERANO IN CRISI??

CI sono rimasto malissimo e mi sono sentito preso per il culo. Ho sbagliato, mi sono fatto subito fregare da quei soldi e dalle loro false promesse. Mio padre me lo ripete ancora: se aspettavi il sindacato....

In conclusione adesso ho un altro lavoro, su un altro settore. Pero' rimpiango quello che ho fatto, perchè è stato il mio più grande errore della mia vita.
Ne avevo parlato anche al mio collega che lavora con me, e mi aveva anche lui sconsigliato di andare al sindacato.

Sono schifato, penso che a queste persone non gli rivolgero' più la parola.

Scusate lo sfogo, voi che ne pensate?

P.s Ammetto di aver sbagliato, dovevo far valere i miei diritti. Ma andare anche dal sindacato per poi metterseli contro era più dura. Loro volevano che io me ne andassi. CHE MERDE!!!

... bene ... lasciando che i colleghi di forum continuino inutilmente a sbattere i piedini veniamo a noi ...

Il tuo problema non e' marginale. Il punto e' che un sindacato non avrebbe potuto aiutarti piu' di tanto. Cosa avrebbe potuto fare ? Costringerli a tenerti ? Be e in che clima avresti continuato a lavorare ?
In poche parole la scelta loro era assumerti e pagare molte piu' tasse oppure sostituirti con un tuo collega a tempo determinato. Cosi' e' stato fatto e cosi' continueranno a fare probabilmente.

La legge glielo permette e non possiamo fare alto.

Blue Spirit
02-12-2008, 12:09
... bene ... lasciando che i colleghi di forum continuino inutilmente a sbattere i piedini veniamo a noi ...

sei capace di rispondere alle obiezioni altrui senza questa inutile spocchia patetica? :)

Il tuo problema non e' marginale. Il punto e' che un sindacato non avrebbe potuto aiutarti piu' di tanto. Cosa avrebbe potuto fare ? Costringerli a tenerti ? Be e in che clima avresti continuato a lavorare ?
In poche parole la scelta loro era assumerti e pagare molte piu' tasse oppure sostituirti con un tuo collega a tempo determinato. Cosi' e' stato fatto e cosi' continueranno a fare probabilmente.

La legge glielo permette e non possiamo fare alto.

giusto, sorbiamoci tutte le ingiustizie di questo mondo pur di non toccare gli interessi dei ricchi&potenti di turno:) da che mondo è mondo, nelle democrazie le leggi sbagliate e ingiuste si possono cambiare...hai mai pensato che un giorno qualcosa del genere potrebbe capitare anche a te? l'accetteresti di buon grado, suppongo...

pegasoalatp
02-12-2008, 13:01
E cosi si da il via al subbappalto del subbappalto... :rolleyes:

Scusa ma questo c'entra come i famosi cavoli a merenda.;)

pegasoalatp
02-12-2008, 13:05
giusto, sorbiamoci tutte le ingiustizie di questo mondo pur di non toccare gli interessi dei ricchi&potenti di turno:) da che mondo è mondo, nelle democrazie le leggi sbagliate e ingiuste si possono cambiare...hai mai pensato che un giorno qualcosa del genere potrebbe capitare anche a te? l'accetteresti di buon grado, suppongo...

Qui stiamo parlando di piccole aziende o aziende personali.
Se gli mettessero dei vincoli cosi stretti (che credo non esistano comunque in Europa) renderebbero impossibile la loro esistenza.

pegasoalatp
02-12-2008, 13:10
avrebbe comunque avuto 1 anno di tempo per trovare un altro lavoro...
caz.òàaza

Da altri post che comunque non avrebbe avuto l' anno.
Oggi, un lavoro non e' piu' "per sempre", come per i nostri genitori.
Prima entra nella zucca, prima ci si prepara a superare i tempi difficili e a (provare a) non prendere le facciate.

Franx1508
02-12-2008, 13:20
giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.

siccome mi trovo in una situazione semi analoga,ti devi VERGOGNARE.

^TiGeRShArK^
02-12-2008, 13:22
giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.

:rotfl:
quindi secondo te è giusto e sacrosanto essere SFRUTTATI per anni e anni come apprendisti e poi essere gettati via?
avrei voluto vederti in quella situazione cosa ne avresti pensato della flessibilità :asd:

ferste
02-12-2008, 13:25
Il sindacato non avrebbe fatto un cazzo, è troppo impegnato a difendere i privilegi dei già privilegiati per sprecare energie dietro ad un precario.

Cmq:

1-MAI e poi MAI firmare le dimissioni se non si è d'accordo.
2-MAI e poi MAI fidarsi delle promesse dei datori di lavoro.
3-Per quanto tu possa esserti fatto in 4 per un'Azienda nessuno anteporrà il tuo interesse al proprio.
4-Sul lavoro non esistono amici ma colleghi, e tutti non anteporranno mai il tuo interesse al proprio.
5-La prossima volta non ti farai fregare così facilmente, anche questo è fare esperienza nel mondo del lavoro

pegasoalatp
02-12-2008, 13:44
Il sindacato non avrebbe fatto un cazzo, è troppo impegnato a difendere i privilegi dei già privilegiati per sprecare energie dietro ad un precario.

Cmq:

1-MAI e poi MAI firmare le dimissioni se non si è d'accordo.
2-MAI e poi MAI fidarsi delle promesse dei datori di lavoro.
3-Per quanto tu possa esserti fatto in 4 per un'Azienda nessuno anteporrà il tuo interesse al proprio.
4-Sul lavoro non esistono amici ma colleghi, e tutti non anteporranno mai il tuo interesse al proprio.
5-La prossima volta non ti farai fregare così facilmente, anche questo è fare esperienza nel mondo del lavoro

Alla fine, dai datori di lavoro non gli erano state fatte promesse e i 5000 Euro potrebbero essere l' indennita prevista dalla legge.:boh:

gugoXX
02-12-2008, 13:47
Il sindacato non avrebbe fatto un cazzo, è troppo impegnato a difendere i privilegi dei già privilegiati per sprecare energie dietro ad un precario.

Cmq:

1-MAI e poi MAI firmare le dimissioni se non si è d'accordo.
2-MAI e poi MAI fidarsi delle promesse dei datori di lavoro.
3-Per quanto tu possa esserti fatto in 4 per un'Azienda nessuno anteporrà il tuo interesse al proprio.
4-Sul lavoro non esistono amici ma colleghi, e tutti non anteporranno mai il tuo interesse al proprio.
5-La prossima volta non ti farai fregare così facilmente, anche questo è fare esperienza nel mondo del lavoro

Sembra il decalogo di un sindacato.
Comunque se non ti piace stare alle dipendenze di qualcuno, puoi sempre metterti in proprio.
Qui in Italia si può ancora. In altri paesi con la bandiera rossa invece non si poteva.

A me spiace per la situazione in cui si è trovato panfilo.
Non è molto diversa in altri studi di Architetti o ing. Civile/Edile.
Hanno sempre bisogno di "tirarighe", e vogliono pagarli come tirarighe, per sempre. Non hanno bisogno che tu cresca.
Un po' come un operaio specializzato, che dovrà sempre fare quella mansione, anche con 40 anni di esperienza.

Meglio cambiare aria comunque, non e' un posto che da spazio per crescere

pegasoalatp
02-12-2008, 13:56
:rotfl:
quindi secondo te è giusto e sacrosanto essere SFRUTTATI per anni e anni come apprendisti e poi essere gettati via?
avrei voluto vederti in quella situazione cosa ne avresti pensato della flessibilità :asd:

sarei incazzato nero anche io.
Pero' sono anche contrario a questa visione del lavoro come un matrimonio: purtroppo se le aziende vanno in difficolta', il lavoro comunque sparisce.
Si dovrebbero avere tutele piu' generalizzate, anche per piccole imprese/precari.
I sindacati hanno speso troppo tempo a tutelare i contratti ultraprotetti, o nei loro riti antichi e il mondo gli e' cambiato senza che loro se ne accorgessero.
Quando ero in Italia quanto mi incazzavo per le loro finte battaglie per i rinnovi contrattuali nel metalmeccanico: incitavano alla lotta, scioperi generali e poi il 75% della categoria non ne usufruiva comunque (il discorso del superminimo riassorbibile mai contestato dai sindacati, perche' "tanto riguarda lavoratori ricchi").

pegasoalatp
02-12-2008, 13:58
Sembra il decalogo di un sindacato.
Comunque se non ti piace stare alle dipendenze di qualcuno, puoi sempre metterti in proprio.
Qui in Italia si può ancora. In altri paesi con la bandiera rossa invece non si poteva.

A me spiace per la situazione in cui si è trovato panfilo.
Non è molto diversa in altri studi di Architetti o ing. Civile/Edile.
Hanno sempre bisogno di "tirarighe", e vogliono pagarli come tirarighe, per sempre. Non hanno bisogno che tu cresca.
Un po' come un operaio specializzato, che dovrà sempre fare quella mansione, anche con 40 anni di esperienza.

Meglio cambiare aria comunque, non e' un posto che da spazio per crescere

:read: megaquotone galattico

ferste
02-12-2008, 14:12
Sembra il decalogo di un sindacato.


è semplicemente il decalogo per non prenderlo mai in quel posto, o almeno se lo prendi in quel posto stai fermo, così l'altro non gode. :O

mariorossi36
02-12-2008, 14:20
[..]
E la bella notizia sapete quale è?
Che loro hanno assunto un altro come apprendista. MA NON ERANO IN CRISI??

[..]
Mio padre me lo ripete ancora: se aspettavi il sindacato....
[..]


Vado a memoria...... l'azienda che licenzia per riduzione di personale non PUO' riassumere una persona con le stesse mansioni prima che siano trascorsi 6 mesi dal licenziamento, salvo richiamare il dipendente licenziato (o perlomeno riconoscergli priorità per l'assunzione, poi se lui non ci tona è una altro discorso...)......
Direi che se effettivamente la nuova persona aveva la tua stessa mansione, tu avresti potuto tranquillamente IMPUGNARE il licenziamento.....

Sul discorso dei sindacati.......... se non c'era una persona in grado di assistere un iscritto in caso di licenziamento, cioè il loro pane quotidiano...... bhe..... meglio perderli che trovarli......

Ma una domandina ad un consulente del lavoro? Anche per via traverse tutti conoscono un consulente del lavoro che può metterti una pulce nell'orecchio (tipo quello che ho scritto io....poi se vuoi una consulenza la paghi chiaramente......)....... ed un consulente del lavoro, sulla carta, è 1000 volte più preparato di un sindacalista.....

Solertes
02-12-2008, 14:24
giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.

Ti sfugge la sottile differenza che il "patto sociale" negli USA è che quando passi da un lavoro all'altro entro 15 gg lo trovi. :rolleyes:

Cfranco
02-12-2008, 14:30
giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.
Negli USA però pagano ben di più
E' questo il problema di fondo , in Italia si paga poco perchè i lavoratori hanno più protezione , però se si toglie la protezione il salario non cresce ( anzi , spesso è minore rispetto a prima )
C' è qualcosa che non va , manca la cultura della concorrenza , manca la qualità del prodotto , manca la ricerca , l' unica strada che si conosce è il "risparmiare sui costi" ... invece di produrre prodotti di alta qualità e ad alto valore aggiunto facendo concorrenza ai paesi evoluti si punta tutto a produrre al più basso costo possibile cercando di far concorrenza ai cinesi .
Purtroppo la nostra classe imprenditoriale è formata in larga parte di figli di papà e amici degli amici , gente generalmente incompetente e ignorante che governa le aziende con l' occhio miope di chi fa programmi a brevissima scadenza senza vedere nulla al di là del proprio naso .

trallallero
02-12-2008, 14:31
Meglio cambiare aria comunque, non e' un posto che da spazio per crescere
Stessa cosa che stavo per scrivere io.

Se una società ha bisogno solo di mediocrità, rimarrà sempre mediocre quindi che vantaggi hai a rimanerci ?

tdi150cv
02-12-2008, 14:35
:rotfl:
quindi secondo te è giusto e sacrosanto essere SFRUTTATI per anni e anni come apprendisti e poi essere gettati via?
avrei voluto vederti in quella situazione cosa ne avresti pensato della flessibilità :asd:

ho detto che e' giusto e sacrosanto ?
NO !

E non credere che non mi sia trovato anche io in situazioni analoghe ...
E' na vita che lavoro e di aziende ne ho viste ... situazioni analoghe anche ...

Personalmente pero vivo pacifico del fatto che quando una azienda non e' mia devo stare alle regole che mi vengono imposte.

tdi150cv
02-12-2008, 14:39
Ti sfugge la sottile differenza che il "patto sociale" negli USA è che quando passi da un lavoro all'altro entro 15 gg lo trovi. :rolleyes:

non mi hai capito ...

la questione non e' che nasce cosi' dal nulla ... Se negli USA trovi lavoro dall'oggi al domani un motivo c'è ... e magari proprio il fatto di non avere i sindacati al collo che ti costringono a tenerti anche un lavoratore nulla facente forse ha contribuito.
Era in tal senso la cosa ...

Scalor
02-12-2008, 15:03
Ciao ragazzi.
Voglio sentire il vostro parere su questa vicenda lavorativa che mi è capitata.
Sono stato assunto da uno studio di ingegneria edile nell'anno 2004. Assunto come disegnatore apprendista (per 3 anni) un anno prima dello scadere del contratto mi succede quanto segue:
- L'azienda mi dice che è in crisi economica e non possono permettersi di assumermi a tempo indeterminato. Per cui mi danno 15 giorni di tempo per andarmene e cercare un altro lavoro. Loro mi propongono ad un altro collega loro in prova per poi una successiva assunzione.
Essendo un lavoro che mi piaceva molto, decido di rivolgermi ad un sindacato, la sfortuna ha voluto che il tipo che si occupava della mia questione fosse assente in quel periodo.
Alla fine loro mi propongono 5000 euro e di andare presso l'ispettorato del lavoro a firmare e ad accettare che io sono stato mandato via per mancanza di lavoro e crisi economica. (Un licenziamento per giusta causa!)
Concluso il mio rapporto di lavoro con lui, vado da questo loro collega che dopo un mese di prova mi dice che non puo' assumermi. Io ho perso tempo denaro e benzina.
E la bella notizia sapete quale è?
Che loro hanno assunto un altro come apprendista. MA NON ERANO IN CRISI??

CI sono rimasto malissimo e mi sono sentito preso per il culo. Ho sbagliato, mi sono fatto subito fregare da quei soldi e dalle loro false promesse. Mio padre me lo ripete ancora: se aspettavi il sindacato....

In conclusione adesso ho un altro lavoro, su un altro settore. Pero' rimpiango quello che ho fatto, perchè è stato il mio più grande errore della mia vita.
Ne avevo parlato anche al mio collega che lavora con me, e mi aveva anche lui sconsigliato di andare al sindacato.

Sono schifato, penso che a queste persone non gli rivolgero' più la parola.

Scusate lo sfogo, voi che ne pensate?

P.s Ammetto di aver sbagliato, dovevo far valere i miei diritti. Ma andare anche dal sindacato per poi metterseli contro era più dura. Loro volevano che io me ne andassi. CHE MERDE!!!

ciao, " quasi " collega, pure a te è successo ! tranquillo non sei il solo, ritieniti fortunato che ti hanno dato i 5000€ , forse non hai capito come funziona il sistema italia, quello che è successo è una prassi che accade a numerosissime persone , gli studi professionali, aziende, hanno tutto interesse ad assumere giovani neolaureati che ... con la scusa di imparare il mestiere sul campo vengono " sfruttati " pagati al minimo, sobbarcati di lavoro, quando poi viene ora di concretizzare solidamente il rapporto di lavoro.... vengono lasciati a casa con le scuse piu varie e al loro posto viene assunto un nuovo apprendista. rivolgersi al sindacato, si, è una scelta giusta, ma l'unica cosa che avresti ottenuto è magari qualcosa in piu dei 5000€ perchè poi se tiavessero tenuto in organico avresti continuato a lavorare in un ambiente con un clima " ostile " ? dubito, è il mercato, purtroppo l'unica soluzione è ... mettersi in proprio, e guadagnare da fame per i primi anni, non c'è altro da fare.

Froze
02-12-2008, 15:14
rivolgersi al sindacato, si, è una scelta giusta, ma l'unica cosa che avresti ottenuto è magari qualcosa in piu dei 5000€ ma neanche piu' di tanto credo... nella migliore delle ipotesi (il reintegro non e' previsto) ti danno 6 mesi di stipendio.

scorpionkkk
02-12-2008, 16:01
Tanti post, tante chiacchiere ma alla fine la questione è quella della disonestà dello studio che ha abusato della normativa esistente dichiarando di essere in crisi e di non potersi permettere una risorsa che, al contrario, è stata regolarmente e successivamente assorbita.

Qui ci sarebbe una denuncia allo studio che non finisce più per illecito amministrativo, falso e quant'altro nonchè regolare indennizzo amministrativo dalle 2,5 alle 6 mensilità come prevede la nuova legge.
Io un giro da un avvocato esperto di diritto del lavoro me lo farei anche solo per capire com'è messa la questione e comunque giusto per punire chi fa il furbo.
Poi magari è inutile buttare dei soldi e tempo ma potrebbe essere comunque istruttivo nel futuro.

MARCA
02-12-2008, 16:05
Non ti sei perso nulla a lavorare e a produrre per certi esseri,
certa gente merita di fallire.

Se ti rivolgevi al sindacato l'azienda era impossibilitata ad assumere qualcun'altro e li mettevi all'angolo.
Che poi quanti milioni risparmiano da apprendista a tempo indeterminato?!?!?!
Bah.

Jackari
02-12-2008, 16:31
Ciao ragazzi.
Voglio sentire il vostro parere su questa vicenda lavorativa che mi è capitata.
Sono stato assunto da uno studio di ingegneria edile nell'anno 2004. Assunto come disegnatore apprendista (per 3 anni) un anno prima dello scadere del contratto mi succede quanto segue:
- L'azienda mi dice che è in crisi economica e non possono permettersi di assumermi a tempo indeterminato. Per cui mi danno 15 giorni di tempo per andarmene e cercare un altro lavoro. Loro mi propongono ad un altro collega loro in prova per poi una successiva assunzione.
Essendo un lavoro che mi piaceva molto, decido di rivolgermi ad un sindacato, la sfortuna ha voluto che il tipo che si occupava della mia questione fosse assente in quel periodo.
Alla fine loro mi propongono 5000 euro e di andare presso l'ispettorato del lavoro a firmare e ad accettare che io sono stato mandato via per mancanza di lavoro e crisi economica. (Un licenziamento per giusta causa!)
Concluso il mio rapporto di lavoro con lui, vado da questo loro collega che dopo un mese di prova mi dice che non puo' assumermi. Io ho perso tempo denaro e benzina.
E la bella notizia sapete quale è?
Che loro hanno assunto un altro come apprendista. MA NON ERANO IN CRISI??

CI sono rimasto malissimo e mi sono sentito preso per il culo. Ho sbagliato, mi sono fatto subito fregare da quei soldi e dalle loro false promesse. Mio padre me lo ripete ancora: se aspettavi il sindacato....

In conclusione adesso ho un altro lavoro, su un altro settore. Pero' rimpiango quello che ho fatto, perchè è stato il mio più grande errore della mia vita.
Ne avevo parlato anche al mio collega che lavora con me, e mi aveva anche lui sconsigliato di andare al sindacato.

Sono schifato, penso che a queste persone non gli rivolgero' più la parola.

Scusate lo sfogo, voi che ne pensate?

P.s Ammetto di aver sbagliato, dovevo far valere i miei diritti. Ma andare anche dal sindacato per poi metterseli contro era più dura. Loro volevano che io me ne andassi. CHE MERDE!!!

cosa hai firmato?

Onisem
02-12-2008, 16:34
giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.

La cultura del cazzo degli imprenditori nostrani, in primis. Non gli interessano le competenze e le capacità, solo manodopera al minor costo possibile e sfruttamento.

CYRANO
02-12-2008, 16:41
In un azienda con meno di 15 dipendenti avrebbe avuto al massimo 4 mesi di mensilita' pagate e poi a casa lo stesso. Punto.. e te lo dico per esperienza..

non mi sembra che gli sia andata meglio...


C,òa,òzaza

panfilo81
02-12-2008, 17:54
cosa hai firmato?

un documento scritto e firmato da loro da me e dall'ispettorato del lavoro che diceva che loro mi mandavano via per crisi di lavoro nel mercato. Io non potevo protestare contro di loro nè tantomeno quelerarli, dovevo stare zitto e basta. Adesso loro hanno un altro apprendista.
Il bello è che la segretaria assunta come me apprendista l'hanno tenuta. Mentre io disegnatore cad mi hanno mandato via, dicendomi che non ce la facevano bla bla bla. C'èra un altro disegnatore mio collega lui pero' è da 20 anni che c'è. In sintesi mi hanno detto che bastava lui, che la situazione di mercato era in crisi tale da non confermarmi a tempo indeterminato.
Mi fa piacere ragazzi del vostro appoggio.
Cmq è passato 1 anno da questa vicenda e adesso sono in un altro settore.
Hardware/software/web. Quando si dice la vita..........

Jackari
02-12-2008, 17:59
un documento scritto e firmato da loro da me e dall'ispettorato del lavoro che diceva che loro mi mandavano via per crisi di lavoro nel mercato. Io non potevo protestare contro di loro nè tantomeno quelerarli, dovevo stare zitto e basta. Adesso loro hanno un altro apprendista.
Il bello è che la segretaria assunta come me apprendista l'hanno tenuta. Mentre io disegnatore cad mi hanno mandato via, dicendomi che non ce la facevano bla bla bla. C'èra un altro disegnatore mio collega lui pero' è da 20 anni che c'è. In sintesi mi hanno detto che bastava lui, che la situazione di mercato era in crisi tale da non confermarmi a tempo indeterminato.
Mi fa piacere ragazzi del vostro appoggio.
Cmq è passato 1 anno da questa vicenda e adesso sono in un altro settore.
Hardware/software/web. Quando si dice la vita..........

in effetti raccontata così pare si possa fare davvero poco.
in ogni caso non so se hai diritto al risarcimento di qualcosa. bisognerebbe anche vedere dopo quanto tempo hanno assunto il nuovo disegnatore.
puoi provare a sentire un avvocato giuslavorista. magari se ne becchi qualcuno che non ti faccia pagare il primo incontro....

Zortan69
02-12-2008, 19:50
quello che ti ha fatto lo scherzetto, si proprio lui.
Menalo. La prossima volta non lo fa più.
Se non te la senti ti capisco, perciò quantomeno sputtanali.

gugoXX
02-12-2008, 19:56
Secondo me da qualche parte deve esserci scritto che un'azienda che propone ad una persona un contratto di formazione per 3 anni, e poi alla scadenza lo licenzia per assumere un altro sempre con contratto di formazione ha commesso un illecito.
Il contratto di formazione serve a qualcosa di ben specifico. Se non hai bisogno di persone da formare per poi assumerle, non puoi usare il contratto di formazione.

loreluca
02-12-2008, 21:41
benvenuto nel mondo del lavoro.

ne vuoi sentire una piu' bella?
una ragazza lavora per una società con cui abbiamo rapporti.
assunta nel 2003 con contratto d'apprendistato
nel 2007 passa a tempo indeterminato.
decide quindi di comprare casa e di sposarsi.

a meta settembre 2008 si sposa (tra gli invitati anche i datori di lavoro visto che era in ottimi rapporti con loro).
a ottobre, al rientro dal viaggio di nozze, si trova la lettera di licenziamento per crisi economica della società.
che poi tanto in crisi non e'...

Eh ho capito... avrà fatto un torto ai datori o qualcosa d'altro... mica si è sposata con la società... la potranno licenziare... non è che perché uno è a tempo indeterminato debba lavorare lì tutta la vita...

loreluca
02-12-2008, 21:42
Secondo me da qualche parte deve esserci scritto che un'azienda che propone ad una persona un contratto di formazione per 3 anni, e poi alla scadenza lo licenzia per assumere un altro sempre con contratto di formazione ha commesso un illecito.
Il contratto di formazione serve a qualcosa di ben specifico. Se non hai bisogno di persone da formare per poi assumerle, non puoi usare il contratto di formazione.
L'apprendistato nella metalmeccanica è più un casino che altro... rischi solo di richiamare controlli, ispettorati e usl varie... Dissolito si assume già come operaio... di prima o seconda...

gourmet
02-12-2008, 22:12
Eh ho capito... avrà fatto un torto ai datori o qualcosa d'altro... mica si è sposata con la società... la potranno licenziare... non è che perché uno è a tempo indeterminato debba lavorare lì tutta la vita...

il torto è essersi sposata, e quindi andare incontro a una o più maternità -.-

flisi71
03-12-2008, 12:07
Ciao ragazzi.
Voglio sentire il vostro parere su questa vicenda lavorativa che mi è capitata.
Sono stato assunto da uno studio di ingegneria edile nell'anno 2004. Assunto come disegnatore apprendista (per 3 anni) un anno prima dello scadere del contratto mi succede quanto segue:
- L'azienda mi dice che è in crisi economica e non possono permettersi di assumermi a tempo indeterminato. Per cui mi danno 15 giorni di tempo per andarmene e cercare un altro lavoro.
....
Alla fine loro mi propongono 5000 euro e di andare presso l'ispettorato del lavoro a firmare e ad accettare che io sono stato mandato via per mancanza di lavoro e crisi economica. (Un licenziamento per giusta causa!)
....
E la bella notizia sapete quale è?
Che loro hanno assunto un altro come apprendista. MA NON ERANO IN CRISI??


P.s Ammetto di aver sbagliato, dovevo far valere i miei diritti. Ma andare anche dal sindacato per poi metterseli contro era più dura.


Mi dispiace.

no, volevano sempicemente un altro "schiavo" per 3 anni. tutto qui.
>bYeZ<

Lo penso anche io.

ma se aspettava il sindacato perche' sarebbe dovuta andare diversamente ?
Al massimo avrebbe potuto lavorare ancora un anno, dove avrebbe trovato lungo, e poi bye-bye lo stesso.
Poi se azienda piccola le tutele sono minori.

Non tanto per essere reintergrato in quel lavoro, ma portarli all'attenzione dei sindacati e sopratutto dell'ispettorato del lavoro non sarebbe stato molto positivo per loro.

giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.

:rolleyes:
Si evince che non si conosce nemmeno la differenza elementare fra LAVORO FLESSIBILE e LAVORO PRECARIO.
Inutile sprecare altre parole....

senti, smettila di fare gli spot alla tg4/tgcom/studioaperto, non potete evocare gli States solo quando vi conviene. A parte che non sta scritto da nessuna parte che lì il mercato del lavoro sia il più giusto al mondo (vallo a chiedere ai milioni di disperati che sono recentemente rimasti senza casa e senza cure mediche dopo le recenti ondate di licenziamenti in tronco), ti ricordo che cmq offre molte più opportunità rispetto a quello itaGliano, per cui cambiare spesso lavoro è del tutto naturale, e se lo perdi è anche più facile trovarne un altro.
Detto questo, esistono altri esempi di mercati del lavoro in cui i diritti dei lavoratori non vengono visti come un optional dannoso, come piace tanto alla "maggioranza" qui in itaGlia. Qualcuno ha detto Germania?! :read:

...

giusto, sorbiamoci tutte le ingiustizie di questo mondo pur di non toccare gli interessi dei ricchi&potenti di turno:) da che mondo è mondo, nelle democrazie le leggi sbagliate e ingiuste si possono cambiare...hai mai pensato che un giorno qualcosa del genere potrebbe capitare anche a te? l'accetteresti di buon grado, suppongo...

STRAquoto.


Tanti post, tante chiacchiere ma alla fine la questione è quella della disonestà dello studio che ha abusato della normativa esistente dichiarando di essere in crisi e di non potersi permettere una risorsa che, al contrario, è stata regolarmente e successivamente assorbita.

Qui ci sarebbe una denuncia allo studio che non finisce più per illecito amministrativo, falso e quant'altro nonchè regolare indennizzo amministrativo dalle 2,5 alle 6 mensilità come prevede la nuova legge.
Io un giro da un avvocato esperto di diritto del lavoro me lo farei anche solo per capire com'è messa la questione e comunque giusto per punire chi fa il furbo.
Poi magari è inutile buttare dei soldi e tempo ma potrebbe essere comunque istruttivo nel futuro.

.

Non ti sei perso nulla a lavorare e a produrre per certi esseri,
certa gente merita di fallire.

Se ti rivolgevi al sindacato l'azienda era impossibilitata ad assumere qualcun'altro e li mettevi all'angolo.
Che poi quanti milioni risparmiano da apprendista a tempo indeterminato?!?!?!
Bah.

Si, probabilmente.

La cultura del cazzo degli imprenditori nostrani, in primis. Non gli interessano le competenze e le capacità, solo manodopera al minor costo possibile e sfruttamento.

Purtroppo questa è la realtà in parecchi settori.



...
Cmq è passato 1 anno da questa vicenda e adesso sono in un altro settore.
Hardware/software/web. Quando si dice la vita..........

Ah bene. Sono contento per te.
:)


Ciao

Federico

Froze
03-12-2008, 12:21
Che poi quanti milioni risparmiano da apprendista a tempo indeterminato?!?!?!
Bah.un apprendista puo' arrivare a costare (all'azienda) quasi la meta' rispetto a un tempo indeterminato.

Eh ho capito... avrà fatto un torto ai datori o qualcosa d'altro... mica si è sposata con la società... la potranno licenziare... non è che perché uno è a tempo indeterminato debba lavorare lì tutta la vita...no, non ha fatto nulla.
molto probabilmente (come ha detto gourmet) il torto e' essersi sposata e l'aver accennato in qualche occasione che non le sarebbe dispiaciuto avere figli (orrore eh :rolleyes:)...

nessuno contesta la possibilità di licenziare, ci mancherebbe.
si contesta l'atteggiamento disonesto che molti datori di lavoro hanno e le scuse che portano per licenziare..

beppegrillo
03-12-2008, 12:33
Secondo me da qualche parte deve esserci scritto che un'azienda che propone ad una persona un contratto di formazione per 3 anni, e poi alla scadenza lo licenzia per assumere un altro sempre con contratto di formazione ha commesso un illecito.
Il contratto di formazione serve a qualcosa di ben specifico. Se non hai bisogno di persone da formare per poi assumerle, non puoi usare il contratto di formazione.
Considerando che usano i contratti a progetto per gli addetti al call center, non c'è da meravigliarsi.
Welcome to italy

beppegrillo
03-12-2008, 12:35
giusto ...

Perchè in altri posti , vedi gli States , sarebbe stato messo alla porta senza ne se e ne ma. La differenza sta nel fatto che negli States e' la normalita' , la gente cambia spessissimo posto di lavoro , fa esperienze diverse , si forma a 360 gradi. Qui invece c'è una cultura diversa ... cultura che nel tempo ha danneggiato e continua a danneggiare solo noi.
Paragonare il mercato lavorativo degli states all'italiano equivale a mangiare i cavoli per merenda.

Scalor
03-12-2008, 12:51
un documento scritto e firmato da loro da me e dall'ispettorato del lavoro che diceva che loro mi mandavano via per crisi di lavoro nel mercato. Io non potevo protestare contro di loro nè tantomeno quelerarli, dovevo stare zitto e basta. Adesso loro hanno un altro apprendista.
Il bello è che la segretaria assunta come me apprendista l'hanno tenuta. Mentre io disegnatore cad mi hanno mandato via, dicendomi che non ce la facevano bla bla bla. C'èra un altro disegnatore mio collega lui pero' è da 20 anni che c'è. In sintesi mi hanno detto che bastava lui, che la situazione di mercato era in crisi tale da non confermarmi a tempo indeterminato.
Mi fa piacere ragazzi del vostro appoggio.
Cmq è passato 1 anno da questa vicenda e adesso sono in un altro settore.
Hardware/software/web. Quando si dice la vita..........

Ma noooo !, devi andare a fargli concorrenza ! hanno vinto loro se cambi lavoro. fai come me io mi sono messo in proprio a fare lo stesso lavoro.... quasi di fronte a loro ! e gli ho pure fregato qualche cliente ! una grande soddisfazione :sofico: gli passo davanti tutti i giorni e li saluto beffardamente specialmente quando sono in compagnia di qualche loro ex-cliente :D , sapessi come se la sono presa male ! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

ferste
03-12-2008, 13:38
il torto e' essersi sposata e l'aver accennato in qualche occasione che non le sarebbe dispiaciuto avere figli (orrore eh :rolleyes:)...


ho visto con i miei occhi, in un'azienda, una ragazza che non si è vista rinnovare un contratto perchè aveva detto in confidenza ai colleghi (e qui mi ricollego al mio primo post) che aspettava il rinnovo per rimanere incinta........

Gemma
03-12-2008, 14:23
Ma noooo !, devi andare a fargli concorrenza ! hanno vinto loro se cambi lavoro. fai come me io mi sono messo in proprio a fare lo stesso lavoro.... quasi di fronte a loro ! e gli ho pure fregato qualche cliente ! una grande soddisfazione :sofico: gli passo davanti tutti i giorni e li saluto beffardamente specialmente quando sono in compagnia di qualche loro ex-cliente :D , sapessi come se la sono presa male ! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

una cosa chiamata "patto di non concorrenza"?

Stigmata
03-12-2008, 14:33
una cosa chiamata "patto di non concorrenza"?

possono chiederti di firmarlo come possono non farlo...

ferste
03-12-2008, 14:54
possono chiederti di firmarlo come possono non farlo...

e se te lo chiedono li mandi a quel paese.......quel patto vale dai dirigenti in su (non so se esiste anche per certi quadri) ed è molto profumatamente retribuito.

mnoga
03-12-2008, 15:20
avrebbe comunque avuto 1 anno di tempo per trovare un altro lavoro...



caz.òàaza

beh ha avuto i 5000 euro intanto

Gemma
03-12-2008, 15:33
e se te lo chiedono li mandi a quel paese.......quel patto vale dai dirigenti in su (non so se esiste anche per certi quadri) ed è molto profumatamente retribuito.

sticazzi.

Io ero una semplice impiegata in una ditta di traduzioni, mi hanno fatto firmare il patto di non concorrenza e me lo pagavano tipo 6 euro al mese.

mnoga
03-12-2008, 15:38
pure io però avevo sentito che quel "patto" a livelli bassi era una cosa che praticamente non aveva valore...poi non ne so molto di più...

ferste
03-12-2008, 15:58
sticazzi.

Io ero una semplice impiegata in una ditta di traduzioni, mi hanno fatto firmare il patto di non concorrenza e me lo pagavano tipo 6 euro al mese.

Nel '99 una multinazionale giapponese con la quale ho avuto a che fare ha pagato 200 milioni ad uno (pure cretino) per non lavorare per 6 mesi presso una concorrente.
Per un impiegato in Italia non vale se non gli viene garantito un lauto stipendio per non lavorare (mi pare che valga ad ogni livello negli USA...ma potrebbe essere una stronzata).

Nel tuo caso ti sei appellata a qualche organo? (sindacati, consul lavoro, ecc)