View Full Version : "L'Iraq è stato un errore"
IpseDixit
02-12-2008, 01:26
WASHINGTON - La caccia alle armi di distruzione di massa in Iraq, risultata viziata da informazioni di intelligence infondate, è "il più grande rammarico della mia presidenza": lo ha detto George W.Bush, in vena di bilanci ed esami di coscienza di fine mandato, in un'intervista alla rete televisiva Abc.
Nella stessa intervista in cui si è detto "spiacente" per la situazione economica del paese, nel giorno in cui l'America ha ufficializzato l'entrata in un periodo di recessione, Bush ha anche ammesso che il fallimento nel provare i capi d'imputazione che avevano giustificato la guerra contro l'Iraq, è una delle eredità più pesanti con cui lascia la presidenza.
"Un sacco di persone - ha detto Bush, secondo estratti di un'intervista che la Abc ha realizzato nella residenza presidenziale di Camp David - avevano messo in gioco la loro reputazione dicendo che le armi di distruzione di massa erano una ragione per rimuovere Saddam Hussein". Il presidente americano ha evitato però di rispondere a una domanda sul fatto se avrebbe lanciato o meno l'invasione dell'Iraq, sapendo quello che sa adesso.
Nelle sue 'confessioni' a Camp David, Bush ha anche affermato che quando diventò presidente "non ero preparato per la guerra. In altri termini, non ho fatto campagna dicendo: 'Per favore votate per me e io sarò in grado di gestire un attacco'. Non avevo previsto una guerra".
Nel prepararsi a passare adesso le consegne a Barack Obama con due guerre ancora in corso, in Iraq e in Afghanistan, Bush ha difeso la scelta di non aver ritirato le forze dall'Iraq, lodando i progressi fatti dal paese negli ultimi due anni.
http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/esteri/bush-iraq/bush-iraq/bush-iraq.html
Stavo per postarlo
No comment
Doraneko
02-12-2008, 05:10
Si, come no.Non gli dispiace una pippa.
Grazie a quella guerra l'Halliburton s'e' fatta i miliardi.
L'avrei fatto anch'io mi sa :asd:
verra' ricordato come un grande presidente cit.
...dai non-morti ingiustamente che lo osanneranno e dai morti ingiustamente che lo malediranno... sempre che certe persone conoscano il significato del termine 'coscienza'.
se è stato un errore perchè non risarcisce l'iraq ?? :confused:
e perchè gli americani continuano a uccidere irakeni innocenti ?? :confused:
E vabbè dai che sarà mai, tutti possono sbagliare a questo mondo ... non è che adesso vogliamo spalargli merda addosso per un piccolo errore come questo ...
dasdsasderterowaa
02-12-2008, 08:37
se è stato un errore perchè non risarcisce l'iraq ?? :confused:
e perchè gli americani continuano a uccidere irakeni innocenti ?? :confused:
Vedrai che ci penserà Obama a risarcire l'IRAQ. :)
Doraneko
02-12-2008, 08:49
se è stato un errore perchè non risarcisce l'iraq ?? :confused:
Gli americani non vorranno risarcire l'Iraq.Ci sara' pero' una voce che si levera' dal coro e dira' "Risarcire l'Iraq, un atto dovuto che dimostra sensibilita'.Lo risarciremo con opere infrastrutturali" :sofico:
Forse e' meglio non scherzarci troppo... :tie:
dasdsasderterowaa
02-12-2008, 08:53
Gli americani non vorranno risarcire l'Iraq.Ci sara' pero' una voce che si levera' dal coro e dira' "Risarcire l'Iraq, un atto dovuto che dimostra sensibilita'.Lo risarciremo con opere infrastrutturali" :sofico:
Forse e' meglio non scherzarci troppo... :tie:
No, comunque, a parte gli scherzi, un risarcimento sarebbe pure legittimo, visto che gli USA con la guerra hanno di fatto messo in ginocchio il sistema produttivo/industriale dell'IRAQ, anche se già era abbastanza deficitario per via dell'embargo.
In ogni caso rimuovere Saddam è stata una cosa positiva, ma l'avrebbero dovuto fare già dopo la prima guerra del golfo, quando ce n'era l'occasione.
IpseDixit
02-12-2008, 08:58
Non lo ferma più nessuno....
John McCain si era imbarcato in una missione impossibile. Ne e' convinto George W. Bush secondo cui Barack Obama deve la sua vittoria anche "a me". Il presidente uscente ritiene che i suoi errori abbiano spinto gli americani "a ripudiare i repubblicani. Sono sicuro che alcune persone abbiano votato per Barack Obama a causa mia". In precedenza Bush, che dopo otto anni lascera' la casa Bianca il prossimo 20 gennaio, si era rammaricato per essersi fidato dei dossier dell'intelligence sulle "armi di distruzione di massa" per giustificare la guerra in Iraq.
WASHINGTON - La caccia alle armi di distruzione di massa in Iraq, risultata viziata da informazioni di intelligence infondate, è "il più grande rammarico della mia presidenza": lo ha detto George W.Bush, in vena di bilanci ed esami di coscienza di fine mandato, in un'intervista alla rete televisiva Abc.
Nella stessa intervista in cui si è detto "spiacente" per la situazione economica del paese, nel giorno in cui l'America ha ufficializzato l'entrata in un periodo di recessione, Bush ha anche ammesso che il fallimento nel provare i capi d'imputazione che avevano giustificato la guerra contro l'Iraq, è una delle eredità più pesanti con cui lascia la presidenza.
"Un sacco di persone - ha detto Bush, secondo estratti di un'intervista che la Abc ha realizzato nella residenza presidenziale di Camp David - avevano messo in gioco la loro reputazione dicendo che le armi di distruzione di massa erano una ragione per rimuovere Saddam Hussein". Il presidente americano ha evitato però di rispondere a una domanda sul fatto se avrebbe lanciato o meno l'invasione dell'Iraq, sapendo quello che sa adesso.
Nelle sue 'confessioni' a Camp David, Bush ha anche affermato che quando diventò presidente "non ero preparato per la guerra. In altri termini, non ho fatto campagna dicendo: 'Per favore votate per me e io sarò in grado di gestire un attacco'. Non avevo previsto una guerra".
Nel prepararsi a passare adesso le consegne a Barack Obama con due guerre ancora in corso, in Iraq e in Afghanistan, Bush ha difeso la scelta di non aver ritirato le forze dall'Iraq, lodando i progressi fatti dal paese negli ultimi due anni.
http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/esteri/bush-iraq/bush-iraq/bush-iraq.html
mavvaffanculo, va.
Da parte di tutti quelli che ci han lasciato la pelle, per questo minuscolo "errore di valutazione".
mavvaffanculo, va.
Da parte di tutti quelli che ci han lasciato la pelle, per questo minuscolo "errore di valutazione".
cito la tua firma:
L'italiano non è un' opinione!
lui NON ha detto che è stato un errore attaccare l'iraq...
ha solo detto che è stato un errore farlo con quella "scusa"!!!
in ITALIANO è un filino diverso
Fossi un reduce, penso che penserei a qualcosa di peggio che sputargli in faccia, alla prima occasione.
LuVi
Eliminare un dittatore non è mai sbagliato.
apocalypsestorm
02-12-2008, 09:28
a cose fatte.. lacrime di coccodrillo ? :D
skywalker77
02-12-2008, 09:29
cito la tua firma:
L'italiano non è un' opinione!
lui NON ha detto che è stato un errore attaccare l'iraq...
ha solo detto che è stato un errore farlo con quella "scusa"!!!
in ITALIANO è un filino diverso
Ma che fai cerchi il pelo nell'uovo? Tutto ciò ha del grottesco, capisco che se si sono passati anni a dire cazzate e a scriverle per giustificare il comportamento dell'amministrazione Bush in Iraq per poi essere sputtanati da queste dichiarazioni sia duro, però sarebbe meglio in questi casi salvaguardare quel poco di dignità rimasta trincerandosi in un saggio silenzio.
Ma che fai cerchi il pelo nell'uovo? Tutto ciò ha del grottesco, capisco che se si sono passati anni a dire cazzate e a scriverle per giustificare il comportamento dell'amministrazione Bush in Iraq per poi essere sputtanati da queste dichiarazioni sia duro, però sarebbe meglio in questi casi salvaguardare quel poco di dignità rimasta trincerandosi in un saggio silenzio.
mi sa che il silenzio dovresti farlo tu...e già che ci sei leggi bene tutto prima di fare figure :D
Il presidente americano ha evitato però di rispondere a una domanda sul fatto se avrebbe lanciato o meno l'invasione dell'Iraq, sapendo quello che sa adesso.
vada a chiedere scusa di persona di casa in casa a chi ha avuto bambini ammazzati da danni collaterali e fuoco amico...
decidano loro come accoglierlo.
c'è solo 1 parola
ASSASSINO
e non basta
ASSASSINO per motivi di vantaggio economico delle lobbies sue finanziatrici.
ah...
non che la media dei capidi stato in giro per il mondo sia molto migliore di lui, eh...
Eliminare un dittatore non è mai sbagliato.
chi .. bush o saddam ??? :stordita:
Bush jr. è un dittatore?
Quante cose si scoprono :p
Bush jr. è un dittatore?
Quante cose si scoprono :p
tortura ..?
trattato di ginevra ?? pfui :Asd:
invasione di uno stato sovrano ( anzi .. 3-4 ) .. what's ??? :asd:
patriot act ??? :asd:
bush "gli altri paesi al di fuori di noi non devo accedere allo spazio" :asd:
Jacoposki
02-12-2008, 10:38
he did it for teh lulz.
o anche
i accidentally the whole iraq.
:muro: :muro:
"The biggest regret of all the presidency has to have been the intelligence failure in Iraq," Bush said 50 days before president-elect Barack Obama's inauguration. "I wish the intelligence had been different, I guess."
But Bush refused to say whether he would have ordered the March 2003 invasion if he had known that late dictator Saddam Hussein did not have weapons of mass destruction, calling it "an interesting question."
"That is a do-over that I can't do. It's hard for me to speculate," said Bush, who declared as recently as last week that Saddam's ouster was "the right decision then -- and it is the right decision today."
More than 4,200 US troops have died in Iraq since Bush launched the war after a months-long public campaign centered on the charge -- later proved false -- that Saddam possessed vast stockpiles of weapons of mass destruction.
"A lot of people put their reputations on the line and said the weapons of mass destruction is a reason to remove Saddam Hussein. It wasn't just people in my administration," Bush told ABC.
Asked what his greatest accomplishment was, the US president replied: "I keep recognizing we're in a war against ideological thugs and keeping America safe."
yossarian
02-12-2008, 11:07
cito la tua firma:
L'italiano non è un' opinione!
lui NON ha detto che è stato un errore attaccare l'iraq...
ha solo detto che è stato un errore farlo con quella "scusa"!!!
in ITALIANO è un filino diverso
vero
avrebbe potuto dire: ci andiamo per il petrolio, per impedire che saddam perfezioni i contratti stipulati con russi e cinesi; oppure: ci andiamo per impedire l'apertura di una borsa di contrattazione di petrolio, alternativa a nymex e ipe dove noi e i nostri amici abbiamo modo di fare le peggiori porcate speculative.
Sicuramente è stato un grosso errore di valutazione, anche perchè un avvenimento imprevisto (la crisi economica) ha impedito che si potesse continuare a speculare più di tanto sul prezzo del greggio.
Quello che bush ha omesso di dire è che l'errore dell'intelligence è stato indotto dai suoi collaboratori, rumsfeld e cheney in testa. E che esisteva un rapporto dell'intelligence del febbraio 2001 (quando l'amministrazione bush stava già cercando la "scusa" per fare la guerra in iraq), che attestava che l'iraq non poteva in alcun modo possedere armi di distruzione di massa. La stessa versione, ribadita ad un meeting nel dicembre 2002, faceva andare su tutte le furie la casa bianca, faceva saltare diverse teste dentro la cia e metteva a repentaglio anche la posizione di george tenet che nel febbraio 2003, su pressione di rumsfeld e cheney, faceva uscire un secondo rapporto ufficiale in cui si confermava la presenza di WDM in iraq. A questo punto è stato sufficiente montare la farsa della fialetta portata in giro da quel poveraccio di powell (l'unico contrario all'ipotesi di invasione militare dell'iraq), per avere l'avallo per l'invasione militare.
I risultati pratici sono stati che rumsfeld e la sua halliburton hanno ottenuto vantaggiosi contratti per la ricostruzione dell'iraq, i contratti cinesi e russi sono stati annullati e la exxon (di cui condoleezza rice era advisor prima di entrare nell'amministrazione bush) è diventata la maggior referente del nuovo "regime" irakeno, le banche e le oil company hanno potuto avere 5 anni a disposizione per montare la bolla petrolifera.
Ah, ovviamente, powell è stato "trombato" e tenet "è stato dimesso" nel giugno del 2004 (i maligni, ma solo loro, affermano che sia avvenuto in seguito ai contrasti seguiti all'11/9 a al rapporto cia ignorato dall'aministrazione bush e alla guerra in iraq) :rolleyes:
Gli americani non vorranno risarcire l'Iraq.Ci sara' pero' una voce che si levera' dal coro e dira' "Risarcire l'Iraq, un atto dovuto che dimostra sensibilita'.Lo risarciremo con opere infrastrutturali" :sofico:
Forse e' meglio non scherzarci troppo... :tie:
è già stato presentato un progetto italiano di un'autostrada a 4 corsie che va da tripoli a bagdad ...
C.àaà.zà.a
Jammed_Death
02-12-2008, 11:26
fantastico!
dopo 8 anni di presidenza devastante per gli usa e per mezzo mondo (ricordo che furbescamente non erano da soli in iraq) conclude con:
"scusate"
dopo "mi è partito il colpo mentre pulivo l'arma" ecco la nuova barzelletta -_-"
entanglement
02-12-2008, 11:51
Eliminare un dittatore non è mai sbagliato.
bravo ! se la cina decidesse di fare lo stesso con noi invece ?
non confondere il cannone più grosso col diritto internazionale.
cito la tua firma:
L'italiano non è un' opinione!
lui NON ha detto che è stato un errore attaccare l'iraq...
ha solo detto che è stato un errore farlo con quella "scusa"!!!
in ITALIANO è un filino diverso
se vogliamo essere veramente pignoli la cosa di cui si è dispiaciuto è "il fallimento nel provare i capi d'imputazione".
Come dire "le armi c'erano ma non siamo riusciti a dimostrarlo".
E comunque abbiamo fatto bene lo stesso?
Guarda, a voler essere pignoli allora il vaffanculo se lo merita triplo.
scorpionkkk
02-12-2008, 12:01
cito la tua firma:
L'italiano non è un' opinione!
lui NON ha detto che è stato un errore attaccare l'iraq...
ha solo detto che è stato un errore farlo con quella "scusa"!!!
in ITALIANO è un filino diverso
un capo di stato non è un re: non fa la guerra quando gli pare e piace nè può , in democrazia, dichiarare apertamente di dover fare una guerra per questioni attinenti risorse economiche o innecsare guerre di liberazione a sua discrezione.
La motivazione giustificativa e principale è stata quella relatva alle armi di distruzione di massa.
Il decadimento di quest'ultima fa automaticamente decadere il significato della guerra e fa perdere il senso eroico e di liberazione attribuito alle centinaia/migliaiai di morti avvenute.
lo_straniero
02-12-2008, 12:16
un errore comodo per avere il petrolio :doh:
se vogliamo essere veramente pignoli la cosa di cui si è dispiaciuto è "il fallimento nel provare i capi d'imputazione".
Come dire "le armi c'erano ma non siamo riusciti a dimostrarlo".
E comunque abbiamo fatto bene lo stesso?
Guarda, a voler essere pignoli allora il vaffanculo se lo merita triplo.
un capo di stato non è un re: non fa la guerra quando gli pare e piace nè può , in democrazia, dichiarare apertamente di dover fare una guerra per questioni attinenti risorse economiche o innecsare guerre di liberazione a sua discrezione.
La motivazione giustificativa e principale è stata quella relatva alle armi di distruzione di massa.
Il decadimento di quest'ultima fa automaticamente decadere il significato della guerra e fa perdere il senso eroico e di liberazione attribuito alle centinaia/migliaiai di morti avvenute.
non ho voglia di entrare nella solita diatriba tra pro e contro la guerra in iraq
ho semplicemente fatto notare che bush si è "pentito" della scusa delle armi...
non dell'intervento in se
yossarian
02-12-2008, 12:32
un capo di stato non è un re: non fa la guerra quando gli pare e piace nè può , in democrazia, dichiarare apertamente di dover fare una guerra per questioni attinenti risorse economiche o innecsare guerre di liberazione a sua discrezione.
La motivazione giustificativa e principale è stata quella relatva alle armi di distruzione di massa.
Il decadimento di quest'ultima fa automaticamente decadere il significato della guerra e fa perdere il senso eroico e di liberazione attribuito alle centinaia/migliaiai di morti avvenute.
esatto: perchè non dire subito: andiamo in iraq per rimuovere un feroce dittatore (che è stato li finchè ci ha fatto comodo)? O, magari, dare la motivazione reale: andiamo li per il petrolio :D
Forse perchè non avrebbero avuto alcun avallo internazionale se la guerra fosse stata dettata da semplici motivi economici e interessi privati? :D
Fides Brasier
02-12-2008, 12:48
eccheccazzo, voi non sbagliate mai? :O
a ognuno i suoi errori: io dimentico di comprare le fette biscottate, bush invade l'iraq :D
la faccia come il culo :asd:
bush è un essere veramente spregevole
jpjcssource
02-12-2008, 13:34
bravo ! se la cina decidesse di fare lo stesso con noi invece ?
non confondere il cannone più grosso col diritto internazionale.
noi mica abbiamo una dittatura :confused:
Lui voleva solo dire che almeno, l'invasione dell'Irak, ha portato una cosa sicuramente positiva, ovvero la caduta della dittatura, questo a prescidere da tutte le porcate che gli americani hanno fatto poi.
entanglement
02-12-2008, 13:38
noi mica abbiamo una dittatura :confused:
Lui voleva solo dire che almeno, l'invasione dell'Irak, ha portato una cosa sicuramente positiva, ovvero la caduta della dittatura, questo a prescidere da tutte le porcate che gli americani hanno fatto poi.
e chi lo decide cos'è una dittatura e cosa no ?
solo chi ha il potere di far rispettare la sua decisione. si chiama realpolitik
comunque mi ricordo quando bush padre stringeva accordi da miliardi di dollari per la ricostruzione dopo la guerra quando ancora si trattava per vie diplomatiche.
proprio lacrime da coccodrillo
noi mica abbiamo una dittatura :confused:
Lui voleva solo dire che almeno, l'invasione dell'Irak, ha portato una cosa sicuramente positiva, ovvero la caduta della dittatura, questo a prescidere da tutte le porcate che gli americani hanno fatto poi.
stavano ancora meglio se gli usa si facevano gli affari propri nn appoggiando saddam.
Kharonte85
02-12-2008, 14:01
La caccia alle armi di distruzione di massa in Iraq, risultata viziata da informazioni di intelligence infondate, è "il più grande rammarico della mia presidenza"l[/url]
http://img529.imageshack.us/img529/5552/n1497328359300438249079fk6.jpg
non ci mancherà di certo...
Dream_River
02-12-2008, 14:04
Fossi un reduce, penso che penserei a qualcosa di peggio che sputargli in faccia, alla prima occasione.
LuVi
Concordo
Eliminare un dittatore non è mai sbagliato.
Tendenzialmente concordo con te, ma tale azione, a mio avviso, vede intaccata di molto la propria positività se non viene applicato un adeguato criterio sui metodi utilizzati per eliminare tale dittatura
A mio avviso certi metodi comportano costi che non sono assolutamente accettabili
Eliminare un dittatore non è mai sbagliato.
il problema è che prima ce l'hanno messo.
yossarian
02-12-2008, 14:11
Eliminare un dittatore non è mai sbagliato.
perchè, per farlo, non hanno usato il "metodo sudamericano", caldeggiato dalla cia e che riscuoteva consensi anche tra i militari?
jpjcssource
02-12-2008, 14:16
e chi lo decide cos'è una dittatura e cosa no ?
solo chi ha il potere di far rispettare la sua decisione. si chiama realpolitik
comunque mi ricordo quando bush padre stringeva accordi da miliardi di dollari per la ricostruzione dopo la guerra quando ancora si trattava per vie diplomatiche.
proprio lacrime da coccodrillo
C'è una dittatura quando una sola persona ha accentrato in se tutti e tre i poteri fondamentali o può influenzare pesantemente gli organi che li esercitano.
Non è qualche cosa di opinabile.
In Italia nessuno ha così tanto potere quindi non vi è alcuna dittatura, tutto il resto sono discorsi da bar.
Poi, in una democrazia c'è chi ha più potere e chi meno visto che l'ugualianza sostanziale è utopistica e per giunta contraria alla natura umana (anche se qualche comunista ci crede ancora).
Inoltre ci sono democrazie più o meno democratiche, ma c'è un livello sotto al quale una democrazia smette di essere tale.
jpjcssource
02-12-2008, 14:22
stavano ancora meglio se gli usa si facevano gli affari propri nn appoggiando saddam.
Sicuro, rovesciare una dittatura è sempre positivo, ma bisogna farlo con criterio, mentre in questo caso è stata forzata la caduta del regime senza avere la minima idea di come sopperire ai problemi tipici di un vuoto di potere in una società che non conosce la democrazia e che conosce quindi solo la forza come metodo di affermazione dei propri interessi.
Questo perchè agli americani interessavano soprattutto le risorse economiche, non spendevano sicuramente miliardi per i cittadini di un paese straniero.
Tanto che la pacificazione del paese viene vista come un obiettivo per evitare che i loro affari non vengano sabotati dall'instabilità politica più per il benessere della popolazione.
La loro colpa non è stata quella di rovesciare Saddam, ma quello di averlo fatto in maniera sbagliata e senza la minima preparazione per ammoritzzare le conseguenze.
entanglement
02-12-2008, 14:26
C'è una dittatura quando una sola persona ha accentrato in se tutti e tre i poteri fondamentali o può influenzare pesantemente gli organi che li esercitano.
Non è qualche cosa di opinabile.
In Italia nessuno ha così tanto potere quindi non vi è alcuna dittatura, tutto il resto sono discorsi da bar.
Poi, in una democrazia c'è chi ha più potere e chi meno visto che l'ugualianza sostanziale è utopistica e per giunta contraria alla natura umana (anche se qualche comunista ci crede ancora).
la storia la scrivono i vincitori.
comunque non sto contestando la definizione bibliografica di dittatura. quello che ho scritto è un paradosso.
e allora perchè con la corea gli americani se ne stanno con la coda tra le gambe ? stessa cosa con mezza africa ? non sono dittatori anche quelli ?
jpjcssource
02-12-2008, 14:39
la storia la scrivono i vincitori.
comunque non sto contestando la definizione bibliografica di dittatura. quello che ho scritto è un paradosso.
e allora perchè con la corea gli americani se ne stanno con la coda tra le gambe ? stessa cosa con mezza africa ? non sono dittatori anche quelli ?
Questo cosa significa? Puoi chiunque può scrivere quello che vuole, ma una dittatura è una dittatura ed una democrazia una democrazia, non ci piove :confused:
Entrambe sono più o meno perfette, ma esiste uno spartiacque fondamentale che le separa.
Questa frase ultimamente la vedo un pò inflazionata :p
Come ho detto anche ad icoborg gli americani sono andati in Irak per le risorse, non per rovesciare la dittatura di Saddam, la cui caduta è un fatto collaterale alle loro azioni indubbiamente positivo, ma che, proprio perchè gli interessi USA erano altri, non è stata gestita a dovere e quindi ha portato ad un forte instabilità del paese.
Non ho mai detto di credere alla favola degli americani che spendono miliardi di dollari solo per donare democrazia al prossimo. ;)
Degli altri dittatori gli USA se ne fregano fino a che questi non vanno contro i loro interessi.
entanglement
02-12-2008, 15:09
Questo cosa significa? Puoi chiunque può scrivere quello che vuole, ma una dittatura è una dittatura ed una democrazia una democrazia, non ci piove :confused:
Entrambe sono più o meno perfette, ma esiste uno spartiacque fondamentale che le separa.
Questa frase ultimamente la vedo un pò inflazionata :p
Come ho detto anche ad icoborg gli americani sono andati in Irak per le risorse, non per rovesciare la dittatura di Saddam, la cui caduta è un fatto collaterale alle loro azioni indubbiamente positivo, ma che, proprio perchè gli interessi USA erano altri, non è stata gestita a dovere e quindi ha portato ad un forte instabilità del paese.
Non ho mai detto di credere alla favola degli americani che spendono miliardi di dollari solo per donare democrazia al prossimo. ;)
Degli altri dittatori gli USA se ne fregano fino a che questi non vanno contro i loro interessi.
bè ... invadere uno stato sovrano per RUBARGLI le risorse è un bell'esempio di democrazia. QUESTA regola è stata scritta dal vincitore per esempio
e sul positivo o meno, smettila di credere a rete4. quello di saddam era un governo laico e, come ho detto in millanta topic di argomento similare, se da solo gli iracheni non l'hanno rovesciato vuol dire che per loro andava bene così. presumere di sapere cos'è meglio per qualche altro popolo vuol dire implicitamente presumersi migliori.
trallallero
02-12-2008, 15:16
Eliminare un dittatore non è mai sbagliato.
Neanche farsi i cazzi propri.
Questo cosa significa? Puoi chiunque può scrivere quello che vuole, ma una dittatura è una dittatura ed una democrazia una democrazia, non ci piove :confused:
Entrambe sono più o meno perfette, ma esiste uno spartiacque fondamentale che le separa.
Questa frase ultimamente la vedo un pò inflazionata :p
Come ho detto anche ad icoborg gli americani sono andati in Irak per le risorse, non per rovesciare la dittatura di Saddam, la cui caduta è un fatto collaterale alle loro azioni indubbiamente positivo, ma che, proprio perchè gli interessi USA erano altri, non è stata gestita a dovere e quindi ha portato ad un forte instabilità del paese.
Non ho mai detto di credere alla favola degli americani che spendono miliardi di dollari solo per donare democrazia al prossimo. ;)
Degli altri dittatori gli USA se ne fregano fino a che questi non vanno contro i loro interessi.
il problema è che gli americani s'intromettono sempre nei paesi in cui è coinvolto qualche loro interesse fregandosene delle conseguenza, creando persone come:
saddam
bin laden
pinochet
Dream_River
02-12-2008, 15:23
bè ... invadere uno stato sovrano per RUBARGLI le risorse è un bell'esempio di democrazia. QUESTA regola è stata scritta dal vincitore per esempio
Dire che piuttosto è stata scritta dai media e dal disinteresse totale dei cittadini americani a ciò che non sia politica interna
e sul positivo o meno, smettila di credere a rete4. quello di saddam era un governo laico e, come ho detto in millanta topic di argomento similare, se da solo gli iracheni non l'hanno rovesciato vuol dire che per loro andava bene così. presumere di sapere cos'è meglio per qualche altro popolo vuol dire implicitamente presumersi migliori.
é una cosa tanto sbagliata ritenersi migliore dell'altro? O dobbiamo vedere uguaglianza di valore, di valore e di civiltà aldilà di qualsiasi considerazione possibile?
Io penso di no
Inoltre è assolutamente fallace il tuo ragionamente (Se non è stato rovesciata la dittatura, significa che i cittadini erano favorevoli), proprio a livello formale.
Ad aldilà del formale, mi sembra ingenuo pensare che sia solo la volontà degli uomini a scrivere la storia
Sicuro, rovesciare una dittatura è sempre positivo, ma bisogna farlo con criterio, mentre in questo caso è stata forzata la caduta del regime senza avere la minima idea di come sopperire ai problemi tipici di un vuoto di potere in una società che non conosce la democrazia e che conosce quindi solo la forza come metodo di affermazione dei propri interessi.
Questo perchè agli americani interessavano soprattutto le risorse economiche, non spendevano sicuramente miliardi per i cittadini di un paese straniero.
Tanto che la pacificazione del paese viene vista come un obiettivo per evitare che i loro affari non vengano sabotati dall'instabilità politica più per il benessere della popolazione.
La loro colpa non è stata quella di rovesciare Saddam, ma quello di averlo fatto in maniera sbagliata e senza la minima preparazione per ammoritzzare le conseguenze.
Concordo in pieno, anche se la tua divisione così netta fra democrazia e dittatura non mi convince, almeno non del tutto
bravo ! se la cina decidesse di fare lo stesso con noi invece ?
non confondere il cannone più grosso col diritto internazionale.
Noi abbiamo un dittatore?!?!? :confused: :confused: :confused: :confused:
Il diritto internazionale dovrebbe servire anche a eliminare i dittatori.
Neanche farsi i cazzi propri.
Così la pensarono i nazisti che videro gli alleati sbarcare...farsi i caxxi loro no?
:sofico:
perchè, per farlo, non hanno usato il "metodo sudamericano", caldeggiato dalla cia e che riscuoteva consensi anche tra i militari?
Mi hai confuso con qualcun'altro,
io non leggo i tarocchi.
tortura ..?
trattato di ginevra ?? pfui :Asd:
invasione di uno stato sovrano ( anzi .. 3-4 ) .. what's ??? :asd:
patriot act ??? :asd:
bush "gli altri paesi al di fuori di noi non devo accedere allo spazio" :asd:
Tutto ciò che dici non fa di Bush un dittatore,
un pessimo presidente, quello si, un prepotente certo, un pò illuminato senza dubbio, ma no, non era un dittatore.
Rimane il fatto che eliminare un dittatore è sempre un atto nobile e giusto, si discute del fine, non del mezzo.
entanglement
02-12-2008, 15:31
Dire che piuttosto è stata scritta dai media e dal disinteresse totale dei cittadini americani a ciò che non sia politica interna
é una cosa tanto sbagliata ritenersi migliore dell'altro? O dobbiamo vedere uguaglianza di valore, di valore e di civiltà aldilà di qualsiasi considerazione possibile?
Io penso di no
Inoltre è assolutamente fallace il tuo ragionamente (Se non è stato rovesciata la dittatura, significa che i cittadini erano favorevoli), proprio a livello formale.
Ad aldilà del formale, mi sembra ingenuo pensare che sia solo la volontà degli uomini a scrivere la storia
non sarà stata scritta ok, hanno improvvisato allora. sono andati in terra d'altri a uccidere, ti piace di più così ?
ritenersi migliori o meno, che c'è di male ? guarda che il tuo ragionamento può essere esteso ad una ampia gamma di comportamenti umani, di cui la forma di governo è la meno immediata.
sulla volontà degli uomini, la storia è stata guidata da un rapporto tra singole personalità forti e gregge più o meno governabile.
visto che l'uomo è per natura cinico, disempatico e violento, ci si è dati delle regole da rispettare per non avere conflitti continui.
io dico: a casa mia la legge è la mia e non ne tollero altrui, ma altrettanto per casa tua...
jpjcssource
02-12-2008, 15:34
il problema è che gli americani s'intromettono sempre nei paesi in cui è coinvolto qualche loro interesse fregandosene delle conseguenza, creando persone come:
saddam
bin laden
pinochet
Infatti, già il fatto che, durante la guerra fredda, creavano dittature di estrema destra per fermare l'espansione del comunismo, fa in modo che la scusa di invadere l'Irak per portare la democrazia suoni come una scusa ridicola.
Purtroppo è la tipica politica estera di una superpotenza: democrazia ed etica con i propri cittadini, ma con il resto del mondo l'unico obiettivo è mantenere o rafforzare l'egemonia della nazione.
Oltretutto, se non si comportassero in questa maniera, si troverebbero in difficoltà verso chi vuole prendere il loro posto e che non ha nessun scrupolo.
Addirittura potenze minori come la Francia, hanno calpestato e sono pronte a calpestare il principio di inviolabilità della politica interna di un paese straniero (in questo caso preferibilmente africano) per fare i propri interessi.
Solo che tutti pensano sopratutto agli USA perchè, essendo la più grande superpotenza del mondo sono molto più in vista e provocano conseguenze ben più grandi quando si muovono.
Così la pensarono i nazisti che videro gli alleati sbarcare...farsi i caxxi loro no?
:sofico:
Mi hai confuso con qualcun'altro,
io non leggo i tarocchi.
Tutto ciò che dici non fa di Bush un dittatore,
un pessimo presidente, quello si, un prepotente certo, un pò illuminato senza dubbio, ma no, non era un dittatore.
Rimane il fatto che eliminare un dittatore è sempre un atto nobile e giusto, si discute del fine, non del mezzo.
se eliminare un dittatore è sempre un atto nobile e giusto, metterlo in carica che cos'è?
ed eliminarlo dopo averlo messo in carica è parimenti nobile e giusto?
yossarian
02-12-2008, 15:35
Mi hai confuso con qualcun'altro,
io non leggo i tarocchi.
nessuna confusione; sei sempre quello delle affermazioni perentorie basate sul nulla :D
Tutto ciò che dici non fa di Bush un dittatore,
un pessimo presidente, quello si, un prepotente certo, un pò illuminato senza dubbio, ma no, non era un dittatore.
Rimane il fatto che eliminare un dittatore è sempre un atto nobile e giusto, si discute del fine, non del mezzo.
il fine (dichiarato) era quello di togliere di mezzo la WDM (inesistenti) :D
jpjcssource
02-12-2008, 15:50
bè ... invadere uno stato sovrano per RUBARGLI le risorse è un bell'esempio di democrazia. QUESTA regola è stata scritta dal vincitore per esempio
e sul positivo o meno, smettila di credere a rete4. quello di saddam era un governo laico e, come ho detto in millanta topic di argomento similare, se da solo gli iracheni non l'hanno rovesciato vuol dire che per loro andava bene così. presumere di sapere cos'è meglio per qualche altro popolo vuol dire implicitamente presumersi migliori.
Infatti la loro intenzione era quella di accaparrarsi le risorse, controllare uno dei membri più importanti dell'OPEC da un vantaggio formidabile ad una superpotenza che si prepara a competere in un ventunesimo secolo contrassegnato dall'arrivo di tante rivali emergenti.
Rete 4 o no, lo sapevo benissimo che la dittatura del partito Baath era laica, riguardo al fatto che una dittatura è preferita dai cittadini solo perchè questi non sono in grado di rovesciarla o si arrendono ed accettano di conviverci, ho qualche dubbio :p .
Quindi la dittatura fascista di Mussolini era giusto che esistesse fino a che gli italiani non avrebbero deciso di rovesciarla, cosa abbastanza difficile senza l'intervento degli americani.
C'è solo il problema che, una dittatura è tale proprio perchè pochi possono decidere per molti e non è facile che questi molti possano quindi decidere di tornare sui loro passi se la loro forma di governo non li aggrada.
se eliminare un dittatore è sempre un atto nobile e giusto, metterlo in carica che cos'è?
ed eliminarlo dopo averlo messo in carica è parimenti nobile e giusto?
Metterlo al potere non è stato giusto,
ma allora risolveva molti problemi mediorientali,
sono stati miopi certamente, ma nessuno prevede il futuro.
scorpionkkk
02-12-2008, 16:03
non ho voglia di entrare nella solita diatriba tra pro e contro la guerra in iraq
ho semplicemente fatto notare che bush si è "pentito" della scusa delle armi...
non dell'intervento in se
capisco ma i nostri interventi volevano farti notare che il pentirsi della scusa delle armi implica necessariamente il pentirsi per il conflitto in sè.
Anche questa alla fine è una grande ingenuità politica di Bush che non riesce a separare le proprie responsabilità polticihe tra di loro.
Metterlo al potere non è stato giusto,
ma allora risolveva molti problemi mediorientali,
sono stati miopi certamente, ma nessuno prevede il futuro.
chi paga, allora? cioè, eliminarlo è giusto, mettercelo non è stato giusto, qualcuno dovrà pagare per la decisione di mettercelo, no? :)
entanglement
02-12-2008, 16:11
Metterlo al potere non è stato giusto,
ma allora risolveva molti problemi mediorientali,
sono stati miopi certamente, ma nessuno prevede il futuro.
influenza politica preventiva ? dai un'occhiata a qualche libro sulla strategia della tensione, anni di piombo ...
influenza politica preventiva ? dai un'occhiata a qualche libro sulla strategia della tensione, anni di piombo ...
Ripeto, nessuno può fare previsioni, sopratutto in politica estera.
yossarian
02-12-2008, 16:19
influenza politica preventiva ? dai un'occhiata a qualche libro sulla strategia della tensione, anni di piombo ...
meglio ancora, sulla strategia della crisi
-kurgan-
02-12-2008, 16:28
fantastico, i neocon del forum sono ancora più estremisti di bush stesso :D
lui ammette di aver sbagliato, ma i forumisti no!
Dream_River
02-12-2008, 16:29
Rimane il fatto che eliminare un dittatore è sempre un atto nobile e giusto, si discute del fine, non del mezzo.
Non sono d'accordo, se si discute bisogna analizzare ogni singolo aspetto di una questione, altrimenti si rischia di formare un opinione superficiale (E ciò risulta spesso utile a chi non ci annovera fra i suoi interessi)
non sarà stata scritta ok, hanno improvvisato allora. sono andati in terra d'altri a uccidere, ti piace di più così ?
No, o almeno molto poco
ritenersi migliori o meno, che c'è di male ? guarda che il tuo ragionamento può essere esteso ad una ampia gamma di comportamenti umani, di cui la forma di governo è la meno immediata.
Infatti, sta poi agli interessi del singolo e all'impegno di uno stato democratico nel garantire l'equilibrio fra le parti sociali determinare quali di questi comportamenti si attuino concretamente
sulla volontà degli uomini, la storia è stata guidata da un rapporto tra singole personalità forti e gregge più o meno governabile.
visto che l'uomo è per natura cinico, disempatico e violento, ci si è dati delle regole da rispettare per non avere conflitti continui.
Indubbiamente le personalità forti hanno avuto un grande ruolo nello scrivere la storia, penso molto più della volontà del popolo, che necessità di determinate condizioni per poter giocare un ruolo di protagonista nella scrittura della storia.
Se Saddam Hussein non è caduto prima dell'invasione americana, ti consiglierei di considerare anche l'ipotesi che il dittatore avesse troppo potere perchè il popolo volesse rovesciarlo (Ipotesi a mio avviso più probabile).
Per quanto riguarda la natura dell'uomo, ritengo la tua visione abbastanza semplicistica, ma penso sia meglio non andare troppo OT
io dico: a casa mia la legge è la mia e non ne tollero altrui, ma altrettanto per casa tua...
Dubito che il principio di autorità e di sovranità in "una casa" sia un buon criterio per giudicare delle leggi
trallallero
02-12-2008, 16:33
Così la pensarono i nazisti che videro gli alleati sbarcare...farsi i caxxi loro no?
:sofico:
Con la piccola differenza che c'era una piccola guerra mondiale in corso.
Con la piccola differenza che c'era una piccola guerra mondiale in corso.
Spiacente, non c'era nessuna differenza tra le motivazioni, solo un maggiore numero d eserciti in campo.
Non sono d'accordo, se si discute bisogna analizzare ogni singolo aspetto di una questione, altrimenti si rischia di formare un opinione superficiale (E ciò risulta spesso utile a chi non ci annovera fra i suoi interessi)La libertà è il fine ultimo di ogni popolo e va perseguito sempre, con ogni mezzo.
Non si può discutere sull'ovvietà.
Dream_River
02-12-2008, 16:54
La libertà è il fine ultimo di ogni popolo e va perseguito sempre, con ogni mezzo.
Aldià del fatto che dire "libertà di un popolo" è un affermazione piuttosto grossolana, considerando quanti civili sono morti nella guerra in iraq, anche per mano degli americani, mi suscita parecchie perplessità chi in nome della libertà di un popolo è pronto a calpestare la libertà dei singoli (di cui la morte a la massima espressione)
Non si può discutere sull'ovvietà.
Solo sui dogmi, sulle credenza sensibili e semantiche elementari non si può discutere (E sicuramente ci sarebbe qualche pessimista, fra cui potrei esserci anche io, pronto a discutere anche su queste ultime due)
Considerando che "La libertà è il fine ultimo di ogni popolo e va perseguito sempre, con ogni mezzo" non rientra negli ultimi due...
entanglement
02-12-2008, 17:05
Infatti la loro intenzione era quella di accaparrarsi le risorse, controllare uno dei membri più importanti dell'OPEC da un vantaggio formidabile ad una superpotenza che si prepara a competere in un ventunesimo secolo contrassegnato dall'arrivo di tante rivali emergenti.
Rete 4 o no, lo sapevo benissimo che la dittatura del partito Baath era laica, riguardo al fatto che una dittatura è preferita dai cittadini solo perchè questi non sono in grado di rovesciarla o si arrendono ed accettano di conviverci, ho qualche dubbio :p .
Quindi la dittatura fascista di Mussolini era giusto che esistesse fino a che gli italiani non avrebbero deciso di rovesciarla, cosa abbastanza difficile senza l'intervento degli americani.
C'è solo il problema che, una dittatura è tale proprio perchè pochi possono decidere per molti e non è facile che questi molti possano quindi decidere di tornare sui loro passi se la loro forma di governo non li aggrada.
i thailandesi hanno rovesciato il signor Thaksin Shinawatra (http://it.wikipedia.org/wiki/Thaksin_Shinawatra) in tempi recenti, i cubani a loro tempo avevano rovesciato Batista (http://it.wikipedia.org/wiki/Fulgencio_Batista), i russi hanno rovesciato Gorbaciov (http://it.wikipedia.org/wiki/Michail_Sergeevi%C4%8D_Gorba%C4%8D%C3%ABv).
tutto questo senza americani...
Dream_River
02-12-2008, 17:09
i thailandesi hanno rovesciato il signor Thaksin Shinawatra (http://it.wikipedia.org/wiki/Thaksin_Shinawatra) in tempi recenti, i cubani a loro tempo avevano rovesciato Batista (http://it.wikipedia.org/wiki/Fulgencio_Batista), i russi hanno rovesciato Gorbaciov (http://it.wikipedia.org/wiki/Michail_Sergeevi%C4%8D_Gorba%C4%8D%C3%ABv).
tutto questo senza americani...
Hai paragonato 3 avvenimenti sulla base di una sola costante ignorando un numero nutrito di variabili
Eliminare un dittatore non è mai sbagliato.
é stato l'errore fatto dagli americani
chissà che starà pensando il povero Giuliano Ferrara :asd:
IpseDixit
02-12-2008, 17:20
chissà che starà pensando il povero Giuliano Ferrara :asd:
:D
jpjcssource
02-12-2008, 17:29
Hai paragonato 3 avvenimenti sulla base di una sola costante ignorando un numero nutrito di variabili
Infatti e oltretutto ha inserito tra questi un dittatore che ha volutamente distrutto la sua dittatura (Gorbaciov) proprio perchè in disaccordo con il sistema politico del suo paese.
Il popolo russo allora lo ha ricompensato definendolo un debole che ha provocato la caduta della superpotenza sovietica, dimenticandolo e preferendo tornare al capo autoritario Putin.
Anche se anche Gorbaciov non fosse stato tale la crisi economica si stava portando in ogni modo l'urss nella fossa.
Uno è stato spodestato per essere sotituito con un altro dittatore, visto che i cubani fra i due hanno scelto almeno il male minore.
La rivoluzione tailandese di questi giorni non si sa ancora che piega prenderà anche perchè la democrazia ha trionfato talmente tanto che ai memebri del partito sciolto non indagati basterà fondarne uno nuovo per rimanere il potere ed il capo dell'esercito sembra intenzionato a sfruttare la situazione per fare un bel golpe.
Risultato, nessuno delle tre nazioni prese in esempio sono ancora diventate democratiche :sofico: e le condizioni dei loro cittadini non sono migliorate più di tanto.
Poi ci si lamenta del popolo bue qua in italia che crede a rete4, allora questa gente che non sa nemmeno cosa significa il termine democrazia e cerca di migliorare le proprie condizioni cercando al massimo una dittatura meno oppressiva rispetto a quella precedente.
entanglement
02-12-2008, 17:40
Hai paragonato 3 avvenimenti sulla base di una sola costante ignorando un numero nutrito di variabili
bè è la costante di cui si parla o no ?
quali sarebbero le altre variabili ?
Infatti e oltretutto ha inserito tra questi un dittatore che ha volutamente distrutto la sua dittatura (Gorbaciov) proprio perchè in disaccordo con il sistema politico del suo paese.
Il popolo russo allora lo ha ricompensato definendolo un debole che ha provocato la caduta della superpotenza sovietica, dimenticandolo e preferendo tornare al capo autoritario Putin.
Anche se anche Gorbaciov non fosse stato tale la crisi economica si stava portando in ogni modo l'urss nella fossa.
Uno è stato spodestato per essere sotituito con un altro dittatore, visto che i cubani fra i due hanno scelto almeno il male minore.
La rivoluzione tailandese di questi giorni non si sa ancora che piega prenderà anche perchè la democrazia ha trionfato talmente tanto che ai memebri del partito sciolto non indagati basterà fondarne uno nuovo per rimanere il potere ed il capo dell'esercito sembra intenzionato a sfruttare la situazione per fare un bel golpe.
Risultato, nessuno delle tre nazioni prese in esempio sono ancora diventate democratiche :sofico:
ehm... definire la glasnost una debolezza è poco poco una forzatura se non una "cacchiata" propriamente detta
e a gorbaciov è subentrato Boris Eltsin (http://it.wikipedia.org/wiki/Boris_Eltsin), non putin. putin era un capo del KGB, poi diventato FSB quando l'URSS si è sciolto in Russia + altri stati entrati nel CSI
ed Eltsin è subentrato a Gorbaciov perchè ha cavalcato il malcontento popolare per la crisi
a cuba almeno mangiano tutti e il capo non gliel'hanno imposto gli stati uniti. ti ricordo (tanto per essere sicuri che stiamo parlando della stessa cosa) che Batista, leader delle forze armate e già presidente dal 1940 al 44, ha effettuato un colpo di stato nel 1952 ed è stato eletto in un'elezione a candidato unico nel 1954. fino alla rivoluzione di Castro
Sinawatra è stato deposto nel 2006, li hai cliccati i link ? l'attuale premier della thailandia ora è Somchai Wongsawat (http://en.wikipedia.org/wiki/Somchai_Wongsawat). chissà fino a quando ...
a latere e non è una critica a quanto hai scritto su: sul fatto dei parlamentari non indagati dall'alto di cosa ci ergiamo a giudicare ?
scorpionkkk
02-12-2008, 17:51
La libertà è il fine ultimo di ogni popolo e va perseguito sempre, con ogni mezzo.
Non si può discutere sull'ovvietà.
non ho capito il significato di questa affermazione
Spiacente, non c'era nessuna differenza tra le motivazioni, solo un maggiore numero d eserciti in campo.
ma perchè gli inglese e i russi non erano stati attaccati dai tedeschi? gli americani non erano stati attaccati dai giapponesi (e navi civili silurate dai lupi grigi tedeschi)? quindi tu dici che hanno risposto solo perchè non gli piacevano i baffi di hitler, o perchè si sono svegliati quel giorno particolarmente propensi ad aiutare il prossimo? :stordita:
jpjcssource
02-12-2008, 18:11
ehm... definire la glasnost una debolezza è poco poco una forzatura se non una "cacchiata" propriamente detta
e a gorbaciov è subentrato Boris Eltsin (http://it.wikipedia.org/wiki/Boris_Eltsin), non putin. putin era un capo del KGB, poi diventato FSB quando l'URSS si è sciolto in Russia + altri stati entrati nel CSI
ed Eltsin è subentrato a Gorbaciov perchè ha cavalcato il malcontento popolare per la crisi
Infatti i russi sono stati talmente tanto indottrinati dallo Zar e dal Soviet alla grandezza della patria che mettono prima questa e poi la libertà tanto che Eltsin è subentrato più perchè Gorbacev era caduto in disgrazia che per meriti personali e non ha mai avuto nemmeno la metà dei consensi popolari di Putin.
Non ero sicuramente io a dire che la perestroika è stato un segno di debolezza, anzi è stato un segno di buon senso.
a cuba almeno mangiano tutti e il capo non gliel'hanno imposto gli stati uniti. ti ricordo (tanto per essere sicuri che stiamo parlando della stessa cosa) che Batista, leader delle forze armate e già presidente dal 1940 al 44, ha effettuato un colpo di stato nel 1952 ed è stato eletto in un'elezione a candidato unico nel 1954. fino alla rivoluzione di Castro
Nessuno lo mette in dubbio, hai confermato ciò che ho detto io. Ti ho però fatto notare che, anche in questo caso come in russia, dopo aver subito il regime autoritario degli spagnoli, di Batista e di Castro, la società cubana è stata talmente indottrinata ed epurata di ogni persona contraria ad un regime dittatoriale, da non essere capace di uscirne più.
Sinawatra è stato deposto nel 2006, li hai cliccati i link ? l'attuale premier della thailandia ora è Somchai Wongsawat (http://en.wikipedia.org/wiki/Somchai_Wongsawat). chissà fino a quando ...
a latere e non è una critica a quanto hai scritto su: sul fatto dei parlamentari non indagati dall'alto di cosa ci ergiamo a giudicare ?
Somchai non è più premier da questa mattina quando la corte costituzionale ha dichiarato che vi sono stati brogli ed ha sciolto il suo partito.
Quindi la situazione ora è piuttosto nebulosa.
Poi ti sembra molto democratico che dopo una cosa del genere non si vada obbligatoriamente a nuove elezioni?
Chi da il diritto ai non indagati che stanno li per elezioni in cui il loro ex paritio ha fatto brogli rappresentanti di un parito che non è mai esistito prima e quindi non ha mai partecipato ad alcuna elezione, di rimanere al governo?
Praticamente denunciare un parito di brogli non serve a nulla :confused:
Comunque stiamo andando pesantemente OT
capisco ma i nostri interventi volevano farti notare che il pentirsi della scusa delle armi implica necessariamente il pentirsi per il conflitto in sè.
Anche questa alla fine è una grande ingenuità politica di Bush che non riesce a separare le proprie responsabilità polticihe tra di loro.
questo non è esatto.
infatti a domanda diretta se avrebbe attaccato anche senza questa scusa non ha risposto...mentre se si fosse pentito avrebbe tranquillamente detto di no
usa9999999999
02-12-2008, 19:16
Eliminare un dittatore non è mai sbagliato.
**
tortura ..?
trattato di ginevra ?? pfui :Asd:
invasione di uno stato sovrano ( anzi .. 3-4 ) .. what's ??? :asd:
patriot act ??? :asd:
bush "gli altri paesi al di fuori di noi non devo accedere allo spazio" :asd:
Ma per piacere... :asd: :p
Sempre più convinto che Saddam non andasse rovesciato ma comprato, era molto più utile la dove era e come alleato dell' occidente, ne avremmo guadagnato di più
freddoestremo
02-12-2008, 20:06
questa è la dimostrazione che i metodi dei terroristi vincono
purtroppo arrendersi cosi dimostra questo :(
Sempre più convinto che Saddam non andasse rovesciato ma comprato, era molto più utile la dove era e come alleato dell' occidente, ne avremmo guadagnato di più
e sarebbe costato pure poco
Sempre più convinto che Saddam non andasse rovesciato ma comprato, era molto più utile la dove era e come alleato dell' occidente, ne avremmo guadagnato di più
forse ti sei perso l'episodio in cui saddam, inizialmente comprato dagli stati uniti, prende gusto al potere e pensa di averne acquisito tanto da dettare le condizioni del gioco.
Dall'altra parte dell'oceano invece c'è qualcuno che pensa "noi ti abbiamo fatto, noi ti possiamo disfare". E così è stato.
Il problema non è tanto saddam o non saddam, il problema vero è la gente là, che prima si è vista somministrare una "malattia" che ha causato migliaia di migliaia di vittime e poi una cura che ne ha fatte altre migliaia e migliaia.
Praticamente alla stregua delle cavie da laboratorio.
yossarian
02-12-2008, 20:48
Sempre più convinto che Saddam non andasse rovesciato ma comprato, era molto più utile la dove era e come alleato dell' occidente, ne avremmo guadagnato di più
e sarebbe costato pure poco
non c'erano più margini di trattativa :D
secondo me ha rilasciato un'intervista "normale", non ha detto niente di scandaloso né di ingiurioso.
ormai che i rapporti di intelligence fossero fuffa lo sappiamo, quindi ha solo ribatido quel che è ovvio a tutti, ovvero che è stata una guerra basata su motivazioni inesistenti.
è da condannare? certo, per aver fatto la guerra non per avere rilasciato questa dichiarazione
tra l'altro ecco che domanda il giornalista dopo che Bush si dice dispiaciuto per il fallimento dell'intelligence:
GIBSON: If the intelligence had been right, would there have been an Iraq war?
BUSH: Yes, because Saddam Hussein was unwilling to let the inspectors go in to determine whether or not the U.N. resolutions were being upheld. In other words, if he had had weapons of mass destruction, would there have been a war? Absolutely.
GIBSON: No, if you had known he didn't.
BUSH: Oh, I see what you're saying. You know, that's an interesting question. That is a do-over that I can't do. It's hard for me to speculate.
Bush sembra possibilista. chissà, forse la guerra si poteva fare anche senza quelle dichiarazioni fasulle.
a me fa incazzare molto di più questa apparizione di Bush, alla cena dei corrispondenti dove si ride su un fatto che è costato la vita a migliaia di vite
ho trovato il video
http://it.youtube.com/watch?v=jA2q00caZsY&feature=related
c'è solo sto video o c'è qualcosa di + serio?
le risate si aggiungono quando si vuole
c'è solo sto video o c'è qualcosa di + serio?
le risate si aggiungono quando si vuole
l'ha detto davvero...
http://news.bbc.co.uk/2/hi/americas/3570845.stm
CarloR1t
03-12-2008, 00:00
vero
avrebbe potuto dire: ci andiamo per il petrolio, per impedire che saddam perfezioni i contratti stipulati con russi e cinesi; oppure: ci andiamo per impedire l'apertura di una borsa di contrattazione di petrolio, alternativa a nymex e ipe dove noi e i nostri amici abbiamo modo di fare le peggiori porcate speculative.
Sicuramente è stato un grosso errore di valutazione, anche perchè un avvenimento imprevisto (la crisi economica) ha impedito che si potesse continuare a speculare più di tanto sul prezzo del greggio.
Quello che bush ha omesso di dire è che l'errore dell'intelligence è stato indotto dai suoi collaboratori, rumsfeld e cheney in testa. E che esisteva un rapporto dell'intelligence del febbraio 2001 (quando l'amministrazione bush stava già cercando la "scusa" per fare la guerra in iraq), che attestava che l'iraq non poteva in alcun modo possedere armi di distruzione di massa. La stessa versione, ribadita ad un meeting nel dicembre 2002, faceva andare su tutte le furie la casa bianca, faceva saltare diverse teste dentro la cia e metteva a repentaglio anche la posizione di george tenet che nel febbraio 2003, su pressione di rumsfeld e cheney, faceva uscire un secondo rapporto ufficiale in cui si confermava la presenza di WDM in iraq. A questo punto è stato sufficiente montare la farsa della fialetta portata in giro da quel poveraccio di powell (l'unico contrario all'ipotesi di invasione militare dell'iraq), per avere l'avallo per l'invasione militare.
I risultati pratici sono stati che rumsfeld e la sua halliburton hanno ottenuto vantaggiosi contratti per la ricostruzione dell'iraq, i contratti cinesi e russi sono stati annullati e la exxon (di cui condoleezza rice era advisor prima di entrare nell'amministrazione bush) è diventata la maggior referente del nuovo "regime" irakeno, le banche e le oil company hanno potuto avere 5 anni a disposizione per montare la bolla petrolifera.
Ah, ovviamente, powell è stato "trombato" e tenet "è stato dimesso" nel giugno del 2004 (i maligni, ma solo loro, affermano che sia avvenuto in seguito ai contrasti seguiti all'11/9 a al rapporto cia ignorato dall'aministrazione bush e alla guerra in iraq) :rolleyes:
Manca un pezzetto di storia che ci riguarda nel Nigergate...
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/esteri/nigergate-conferma-cia/nigergate-conferma-cia/nigergate-conferma-cia.html
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/esteri/nigergate/francia007/francia007.html
http://www.poliziaedemocrazia.it/live/index.php?domain=rubriche&action=articolo&idArticolo=1584
altri articoli in fondo pagina:
http://it.wikipedia.org/wiki/Nigergate
http://en.wikipedia.org/wiki/Niger_uranium_forgeries#Origin_-_who_forged_the_documents.3F
yossarian
03-12-2008, 00:02
Manca un pezzetto di storia che ci riguarda nel Nigergate...
http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/esteri/nigergate-conferma-cia/nigergate-conferma-cia/nigergate-conferma-cia.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Nigergate
http://en.wikipedia.org/wiki/Niger_uranium_forgeries#Origin_-_who_forged_the_documents.3F
vero, grazie per l'integrazione :)
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.