View Full Version : Elio3 energia del futuro, 7 tonnellate risolvono il problema energetico
freddoestremo
30-11-2008, 12:52
Elio3 energia del futuro, 7 tonnellate risolvono il problema energetico
India
L’India alla volta della luna: alla ricerca di elio-3
Pubblicato il Ottobre 22, 2008 di titolando
E’ partita oggi la nuova avventura indiana sulla Luna. Si prevede che durerà due anni. Il missile, chiamato Chandrayaan-1 è decollato dalla base spaziale di Sriharikota, nell’India meridionale. La navicella dovrebbe atterrare sul suolo lunare. Il suo compito è quello di preparare ulteriori spedizioni spaziali indiane.
E’ opinione diffusa che l’India sia un paese in via di sviluppo, ad elevata potertà. In effetti è così, ma non è solo questo! L’India è la nazione con il maggior numero (7) di satelliti ambientali in orbita e il paese asiatico con la maggior quantità di satelliti per telecomunicazioni (11).
Questa scelta politica nasce da Nehrue la sua realizzazione è stata frutto di Homi Bhabha e di Vikram Sarabhai (vedi fonte), che sono rispettivamente il padre dell’atomica e dello spedizioni spaziali di questo paese.
A bordo verrano spediti cinque strumenti scientifici indiani, sei forniti dalla Nasa, dall’Esa europea e dalla Bulgaria.
Giunta a destinazione la navicella lunare lascerà cadere una minisonda appuntita che si conficcherà nel suolo per studiarlo mentre dall’orbita censirà i minerali distribuiti nelle varie regioni.
Dice Mylsswamy Anndurai, direttore del progetto: “Fra qualche decennio quando le colonie sulla Luna saranno realtà, l’India sarà partecipe dell’avventura. Fra 20 anni i viaggi spaziali saranno normali come oggi i collegamenti aerei. E allora non vorremmo comprare biglietti per volare su astronavi di altri Paesi.
Nel frattempo si stanno profilando nuove partnership. Ad esempio, già gli indiani stanno lavorando con i russi per costruire la sonda Chandrayan-2 che porterà un robot sulla Luna nel 2011. Nel frattempo ha già volato l’anno scorso il primo esemplare della capsula Sre, che nel 2013 dovrebbe portare nel cosmo il primo aastronauta indiano.
Anche gli USA si fanno avanti. Mike Griffin, della Nasa, afferma: India e Stati Uniti non devono essere concorrenti per andare sulla Luna. Noi possiamo sperare di andarci assieme. Solo che dall’India non è arrivata nessuna risposta.
Al contrario di quanto si poteva credere la Luna è meta “turistica” inflazionata e non deserta. Dal primo atterraggio lunare USA qualcuno poteva credere che l’interesse verso il nostro satellite fosse venuto meno. Non è così. In fondo c’è anche chi sostiene che i video di Neil Armstrong che mette piede sulla Luna siano stati girati da Stanley Kubrick (articolo, video)
Rimane ancora da spiegare un aspetto cruciale che viene chiarito da ilsole24ore. Cosa ci sarà di così importante sulla Luna? La risposta è: una polvere che vale un tesoro.
“Conclusa la fase spettacolare, C-1 si metterà al lavoro. Per due anni scandaglierà l’invisible sotto la superficie lunare, a caccia di tracce sotterranee d’acqua, di depositi minerali e di maggiori informazioni sul prezioso elio-3, l’isotopo non radioattivo dell’elio che potrebbe alimentare le centrali nucleari di seconda generazione.”
L’elio 3 è un isotopo non radioattivo rarissimo sulla terra. Al contrario sembra essere più abbondante sulla Luca, poichè depositato come una coltre di polvere dal vento solare. Questo isotopo dovrebbe essere utilizzati pere alimentare nuove centrali nucleari. Attualmente viene soprattutto usato nella ricerca sulla fusione nucleare. L’Elio-3 costituisce le rocce lunari in quantità di 0,01 parti per milione, mentre 28 parti per milione sono di elio-4 (wikipedia). La sua esistenza è stata postulata per la prima volta nel 1934 dal fisico australiano Mark Oliphant nel Cavendish Laboratory della Cambridge University . È stato osservato per la prima volta al Lawrence Berkeley National Laboratory nel 1939 da Luis Walter Alvarez e da Robert Cornog.
Sulla terra ce ne è poco e può essere prodotto solo artificialmente (tramite bombardamento del litio) e ciò costituisce il principale fattore limitante allo sviluppo di questa tecnologia (vedi fonte). L’elio-3 è in realtà generato come sottoprodotto nelle fasi di manutenzione di armi nucleari. Al mondo è prodotto nella misura di 15kg l’anno. Le riserve strategiche degli Stati Uniti di elio-3 nel 1993 erano di 29 kg.
“Nel 1988 è stato scoperto che l’elio-3 è invece presente sulla Luna! Infatti, l’analisi dei campioni di roccia lunare (regolite lunare) raccolti dalle missioni Apollo ha infatti confermato che sulla Luna esiste una piccola ma interessante percentuale di elio 3, giustificato come deposito dal vento solare. Altri elementi presenti sul satellite trasportati dal vento solare sono ad esempio idrogeno, carbonio, azoto, elio-4. Sulla Terra il vento solare è invece intercettato dall’atmosfera terrestre.L’elio-3 è abbondante anche nelle atmosfere dei pianeti gassosi del sistema solare Giove, Saturno, Urano, ma la possibilità di ricavare elio-3 da questi è solo teorica.”
Oggi noi sappiamo che il 50% si concentra nei mari lunari che rappresentano il 20% della superficie lunare.
Una tonnellata di elio-3 puo’ produrre 10.000 MW/anno di elettricità. Quindi, 25 tonnellate di elio-3 possono soddisfare il bisogno di elettricità degli Stati Uniti. Il suo costo energetico equivarrebbe a quello del petrolio a 7 dollari il barile.
Come spesso capita… non ci resta che attendere e, se son lampadine… si accenderanno!
L’India è arrivata sulla luna. Battuta la Cina
Scritto da Luigi Palamara in data Novembre 15th, 2008 14 Commenti Versione-Stampabile
L’INDIA ARRIVA SULLA LUNA.
E’ il quarto Paese al mondo ad aver toccato il suolo lunare.
NEW DELHI - Il tricolore indiano è atterrato sulla Luna, portando l’India ad essere il quarto Paese al mondo ad aver toccato il suolo lunare. Alle 20.31 ora indiana, le 16,01 in Italia, il Mip (Moon Impact Probe), il modulo lunare sganciato dalla sonda-madre Chandrayaan-I ha toccato il suolo lunare, nella parte meridionale del satellite terrestre. Il modulo, che ai suoi quattro lati ha disegnato la bandiera indiana, è stato lanciato dalla sonda indiano quando questo orbitava a 100 km dalla superficie lunare, dopo 23 giorni di permanenza nello spazio, il 22 ottobre scorso, il razzo indiano è stato lanciato dalla base di Sriharikota. Dopo Stati Uniti, Ex Unione Sovietica e Unione Europea, il modulo indiano di 35 chili porta il paese di Gandhi nel gotha mondiale delle esplorazioni spaziali, piazzando l’India nell’elite di pochissimi paesi che possono vantare un atterraggio lunare (o se si vuole un allunaggio) e sbaragliando la concorrenza asiatica, soprattutto cinese e giapponese (il Giappone comunque ha già una sonda in orbita intorno alla Luna). Ma l’India vuole di più: tra gli strumenti a bordo del Mip ce ne sono anche un paio che potranno aiutare gli scienziati indiani dell’Isro (Indian Space Research Organisation) a realizzare le altre due missioni Chandrayaan, che dovrebbero portare nel 2010 un robot indiano sulla luna e dopo qualche anno il primo astronauta indiano sul satellite terrestre. Intanto dalla Luna, dalla telecamera del Mip, sono arrivate a Bangalore, sede della sala di controllo dell’Isro, le prime immagini provenienti dalla Luna.
Oltre al Mip, il satellite indiano Chandrayaan trasporta altri 10 strumenti scientifici progettati e realizzati da altri paesi, che verranno messi in funzione nei prossimi giorni. Il modulo raccoglierà dati geologici della Luna. Ma la missione indiana è, soprattutto, alla ricerca dell’elio-3, un isotopo rarissimo sulla Terra ma che serve per la fusione nucleare, potenzialmente un’importantissima fonte d’energia nel futuro. L’elio-3 abbonderebbe sulla Luna, anche se è molto difficile da estrarre. La missione spaziale è l’ennesimo passo dell’India in direzione di un rafforzamento della sua posizione internazionale dopo la deroga concessale, il mese scorso, al Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp), non firmato da New Delhi; deroga che ha permesso al Paese di firmare accordi di cooperazione con Stati Uniti e Francia in materia di energia atomica. La missione indiana, del costo di 80 milioni di dollari, una inezia rispetto agli stanziamenti della Nasa americana, è il culmine del programma spaziale indiano cominciato nel 1963, quando primo ministro era Jawaharlal Nehru, padre di Indira e primo primo ministro dell’India. E’ significativo che l’atterraggio del modulo lunare indiano sia avvenuto proprio nel giorno in cui l’India commemora il suo primo capo del governo. La sonda lunare indiana è rimasta nell’orbita terrestre per diversi giorni, per poi entrare in quella lunare lo scorso 4 novembre.
All’atterraggio della sonda sulla luna, gli scienziati indiani dell’Isro, con i quali sia il primo ministro Manmohan Singh che Sonia Gandhi si sono complimentati, si sono lasciati andare in manifestazioni di giubilo. Solo dopo, però, aver presentato ritualmente al tempio le offerte agli dei di buon auspicio, come era già avvenuto in occasione del lancio il 22 ottobre.
USA
Molteplici, infatti, sono gli obiettivi della base lunare che la Nasa vuole costruire lassù con la collaborazione di varie agenzie spaziali internazionali (compresa quella italiana), ma non vi è certo quella di combattere gli ufo.
Sono almeno quattro gli scopi della base in via di progettazione. Per prima cosa essa dovrà servire come campo di prova per i veicoli, le abitazioni e i sistemi per ricavare acqua e ossigeno dal suolo che nel 2035, secondo un piano di massima, dovrebbero servire agli uomini che conquisteranno Marte.
Una volta sulla superficie del pianeta rosso infatti, le strutture dovranno funzionare alla perfezione perché è impensabile un improvviso ritorno a Terra in caso di gravi problemi. Dalla Luna, invece, la fuga è sempre possibile e in meno di tre giorni si può tornare a casa. Ed ecco dunque, la scelta di sperimentare sul nostro satellite tutto ciò che servirà agli uomini che vivranno su Marte.
In secondo luogo la Luna è assai ricca di elementi che sulla Terra prima o poi termineranno. “Sappiamo che alla lunga le risorse della Terra saranno esaurite, mentre ci sono risorse disponibili nello spazio: energia solare, materiali, metalli preziosi o acqua e carburanti che possono essere di grande valore in un'economia basata sullo spazio”, ha sottolineato Michael Griffin, Amministratore della Nasa.
Fra tutti gli elementi uno fa più gola di tutti: l’elio 3. Si tratta di un elemento chimico che arriva dal Sole e che sulla Luna si accumula nella polvere superficiale da quando essa si è formata (sulla Terra gli eventi geologici non permettono che esso si concentri nel suolo). L’elio 3 è una sostanza fondamentale per alimentare le future centrali a fusione nucleare, che tra una cinquantina d’anni dovrebbero produrre energia pulita e non pericolosa. E' stato calcolato che un carico di elio 3 paragonabile a quanto è in grado di trasportare uno Shuttle, sarebbe in grado di dare energia a tutta l’Europa per un anno intero.
Un terzo elemento che richiama la Nasa sulla Luna è la sua particolare posizione per realizzare ricerche soprattutto in campo astronomico. Il cielo senza atmosfera e, sul lato opposto della Luna, privo di interferenze radio prodotte dalle trasmissioni terrestri, la rende un luogo unico per la costruzione di telescopi e radiotelescopi che ascoltano le emissioni radio provenienti dai più lontani oggetti dell’Universo.
La Luna infine, è vista come la prima vera frontiera del turismo spaziale. Sono già centinaia le persone in fila per trascorrere una settimana sulla Stazione Spaziale Internazionale, nonostante costi circa 17 milioni di euro. Quando si aprirà un hotel sulla Luna si prevede che la richiesta decuplicherà.
Ma come sarà la prima base lunare? I primi alloggi sperimentali avranno l'aspetto un po' precario, simile a quello di una casa mobile della protezione civile, ma quantomeno saranno più ampi di quelli della Stazione Spaziale Internazionale. Equipaggi di quattro astronauti, secondo i piani della Nasa, cominceranno ad arrivare sul nostro satellite dal 2020 – per la prima volta dal 1972 - per missioni di una settimana, il cui impegno, oltre quello scientifico, sarà proprio quello di costruire la base.
L'area dove dovrebbe sorgere l'installazione permanente è quella di uno dei due poli, probabilmente quello sud, vicino al Cratere Shackleton. Una posizione ideale per sfruttare al massimo la luce solare dalla quale si cercherà di ricavare il massimo di energia per la base stessa. Dal 2024 la permanenza umana dovrebbe salire fino a 180 giorni per missione e la base da quel momento dovrebbe essere pienamente operativa e in gran parte sarà posta sottoterra per proteggere gli astronauti dalle radiazioni cosmiche e dalle micrometeoriti.
Entro il 2027, la Nasa immagina di avere al lavoro un 'rover' pressurizzato che possa portare gli astronauti a spasso sul suolo lunare, per esplorare soprattutto le regioni lontane da quelle equatoriali raggiunte dalle missioni Apollo. “Sui due poli lunari sappiamo meno di quello che conosciamo di Marte”, ha detto Scott Horowitz, responsabile delle esplorazioni alla Nasa.
Al progetto parteciperanno, oltre che gli Stati Uniti, anche altri Paesi, tra i quali l’Italia. Il nostro contributo potrà essere particolarmente significativo, perché il nostro Paese è molto avanzato nel costruire moduli spaziali usati con successo a bordo della Stazione Spaziale. Ma quanto costerà questa impresa? L'agenzia spaziale americana per il momento non ha fornito indicazioni sui costi dell'intero progetto, limitandosi a garantire che al momento la Nasa non chiederà di aumentare il proprio budget attuale di 17 miliardi di dollari l'anno, sapendo che dal 2010 potrà risparmiare somme consistenti per la fine dell'avventura degli Space Shuttle, per i quali è previsto il pensionamento.
Per quella data la Nasa sta studiando due nuovi razzi, Ares 1 e Ares 5, e una capsula per il trasporto degli uomini e del materiale. Quest’ultima, chiamata Orion, servirà come mezzo di trasporto alla Stazione orbitante, alla Luna e in futuro a Marte e forse anche su asteroidi del sistema solare. Questi,se da un lato possono essere un pericolo per la Terra in caso d’impatto (raggiungerli significa essere in grado di deviarli più facilmente), dall’altro possono essere anch’essi una fonte di minerali per i secoli a venire.
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freddoestremo
30-11-2008, 13:31
forse il post dovrebbe essere spostato in scienza e tecnica
Gli articoli contengono qualche errore:
E’ partita oggi la nuova avventura indiana sulla Luna. Si prevede che durerà due anni. Il missile, chiamato Chandrayaan-1 è decollato dalla base spaziale di Sriharikota, nell’India meridionale. La navicella dovrebbe atterrare sul suolo lunare. Il suo compito è quello di preparare ulteriori spedizioni spaziali indiane.
E' un orbiter*, non un lander (in sostanza orbita intorno alla Luna e non atterra).
Giunta a destinazione la navicella lunare lascerà cadere una minisonda appuntita che si conficcherà nel suolo per studiarlo mentre dall’orbita censirà i minerali distribuiti nelle varie regioni.
* a parte questo "strumento" che però è "impattatore" e come suggerisce il nome si schianta sulla superficie distruggendosi nell'impatto. L'articolo sembra suggerire che rimanga attivo..
La missione indiana, del costo di 80 milioni di dollari, una inezia rispetto agli stanziamenti della Nasa americana, è il culmine del programma spaziale indiano cominciato nel 1963, quando primo ministro era Jawaharlal Nehru, padre di Indira e primo primo ministro dell’India.
Rispetto ai finanziamenti della NASA per cosa?
E’ significativo che l’atterraggio del modulo lunare indiano sia avvenuto proprio nel giorno in cui l’India commemora il suo primo capo del governo. La sonda lunare indiana è rimasta nell’orbita terrestre per diversi giorni, per poi entrare in quella lunare lo scorso 4 novembre.
Non è allunato niente: far schiantare qualcosa è molto diverso dal farlo atterrare intero.
A parte questo sono abbastanza scettico.. se i calcoli che ho visto sono giusti bisogna processare 100 milioni di tonnellate di roccia ottenere 1 tonnellata di elio-3. Le infrastrutture necessarie per un lavoro del genere sono proibitive a livello di complessità/peso/costi.
freddoestremo
30-11-2008, 14:01
Gli articoli contengono qualche errore:
E' un orbiter*, non un lander (in sostanza orbita intorno alla Luna e non atterra).
* a parte questo "strumento" che però è "impattatore" e come suggerisce il nome si schianta sulla superficie distruggendosi nell'impatto. L'articolo sembra suggerire che rimanga attivo..
Rispetto ai finanziamenti della NASA per cosa?
Non è allunato niente: far schiantare qualcosa è molto diverso dal farlo atterrare intero.
A parte questo sono abbastanza scettico.. se i calcoli che ho visto sono giusti bisogna processare 100 milioni di tonnellate di roccia ottenere 1 tonnellata di elio-3. Le infrastrutture necessarie per un lavoro del genere sono proibitive a livello di complessità/peso/costi.
La base lunare serve appunto per questo, e la missione da me descritta è un altra che deve ancora arrivare
La base lunare serve appunto per questo
Quelo a cui mi riferivo è che la massa delle apparecchiature richieste per un operazione di quel genere, unita all'alto costo al Kg per portare il materiale sulla superficie lunare nel prossimo futuro rendono la cosa economicamente non conveniente.
La base lunare prevista non ha infrastutture di questo tipo e non vedo come potrebbe averle visto che un Ares V potrà portare al massimo circa 70 tonnellate in orbita lunare (meno sulla superficie).
e la missione da me descritta è un altra che deve ancora arrivare
Ok, dagli articoli mi sembrava che si parlasse di quella attuale..
freddoestremo
30-11-2008, 15:31
Quelo a cui mi riferivo è che la massa delle apparecchiature richieste per un operazione di quel genere, unita all'alto costo al Kg per portare il materiale sulla superficie lunare nel prossimo futuro rendono la cosa economicamente non conveniente.
La base lunare prevista non ha infrastutture di questo tipo e non vedo come potrebbe averle visto che un Ares V potrà portare al massimo circa 70 tonnellate in orbita lunare (meno sulla superficie).
Ok, dagli articoli mi sembrava che si parlasse di quella attuale..
La base lunare serve in primis a questo, infatti hanno progettato l'assemblaggio in orbita dei due moduli CREW e Altair Lunar Lander con il supporto della stazione spaziale internazionale
2014 primo lancio con umani a bordo di Ares
2015 incominiano i le missioni a ritmo di 3-4 l'anno con Ares-I
dopo 2-3 anni arriverà anche l'Ares-V
ConteZero
30-11-2008, 15:43
Molte cose non mi tornano...
Le riserve strategiche degli USA sono 29Kg.
Ok, sulla luna ce n'è "di più".
Ma "sette tonnellate" (per risolvere i problemi energetici per un anno) di materiale puro (ammesso di trovarlo, sulla luna, il materiale puro) come contano di andarlo a prendere e portarlo qui ?
freddoestremo
30-11-2008, 16:11
Molte cose non mi tornano...
Le riserve strategiche degli USA sono 29Kg.
Ok, sulla luna ce n'è "di più".
Ma "sette tonnellate" (per risolvere i problemi energetici per un anno) di materiale puro (ammesso di trovarlo, sulla luna, il materiale puro) come contano di andarlo a prendere e portarlo qui ?
Ares I porta 25 tonnellate decollando dalla terra
Ares V porta 130 tonnellate decollando dalla terra
questi trasportano i vari moduli lunari e orbitali
La Luna ha una gravità che è 1/6 di quelle della terra
I moduli lunari non avranno difficoltà a sollevare un pò di peso e spedirlo in direzione della terra dove planerà difeso dagli scudi a contatto dell'atmosfera per poi usare i paracaduti testati anni fà
50 metri di paracadute :D
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e9/Nasa_constellation_program_for_moon_mission.PNG
Molte cose non mi tornano...
Le riserve strategiche degli USA sono 29Kg.
Ok, sulla luna ce n'è "di più".
Ma "sette tonnellate" (per risolvere i problemi energetici per un anno) di materiale puro (ammesso di trovarlo, sulla luna, il materiale puro) come contano di andarlo a prendere e portarlo qui ?
Con le tecnologie attuali/del prossimo futuro non è fattibile fare operazioni su una scala cosi' vasta. Converrebbe di gran lunga investire sulla fusione o altre tecnologie alternative.
La base lunare serve in primis a questo,
No, serve per scopi scientifici e ingegneristici (validare tecnologie utili per una missione verso Marte).
infatti hanno progettato l'assemblaggio in orbita dei due moduli CREW e Altair Lunar Lander con il supporto della stazione spaziale internazionale
2014 primo lancio con umani a bordo di Ares
2015 incominiano i le missioni a ritmo di 3-4 l'anno con Ares-I
dopo 2-3 anni arriverà anche l'Ares-V
Conosco l'architettura prevista, il problema è che con 40 tonnellate di materiale utile (stando larghi, in realtà penso siano meno) sulla superficie lunare per ogni lancio di Ares V e un numero fattibile di lanci non si può sperare di:
- Processare 700 milioni di tonnellate di roccia all'anno per estrarre un materiale presente in piccole quantità.
- Farlo in modo che sia conveniente rispetto ad altre soluzioni.
Edit: Le missioni lunari non centrano niente con la ISS che è in un orbita svantaggiosa e per il 2015-2020 sarà alla fine della sua vita utile.
Ares I porta 25 tonnellate decollando dalla terra
Ares V porta 130 tonnellate decollando dalla terra
questi trasportano i vari moduli lunari e orbitali
Che bastano per sostenere una missione esplorativa di una settimana o due o una base tramite missioni "cargo". Rispetto a operazioni minerarie su grandissima scala c'è un bel salto..
Per un confronto il programma Apollo è costato 130 miliardi dollari, quello che proponi costerebbe decisamente di più..
zerothehero
30-11-2008, 16:18
Si, ma senza uno space elevator i costi sarebbero troppo costosi.
ConteZero
30-11-2008, 16:20
7 tonnellate, ammesso che il minerale lunare contenga elio3 all'1% significa 700 tonnellate di pietra.
E non penso che si possa montare un complesso di raffinazione sulla luna (già PERMANERCI sulla luna è tutt'altro che triviale, figuriamoci montare un complesso e farci manutenzione).
freddoestremo
30-11-2008, 16:23
Con le tecnologie attuali/del prossimo futuro non è fattibile fare operazioni su una scala cosi' vasta. Converrebbe di gran lunga investire sulla fusione o altre tecnologie alternative.
No, serve per scopi scientifici e ingegneristici (validare tecnologie utili per una missione verso Marte).
Conosco l'architettura prevista, il problema è che con 40 tonnellate di materiale utile (stando larghi, in realtà penso siano meno) sulla superficie lunare per ogni lancio di Ares V e un numero fattibile di lanci non si può sperare di:
- Processare 700 milioni di tonnellate di roccia all'anno per estrarre un materiale presente in piccole quantità.
- Farlo in modo che sia conveniente rispetto ad altre soluzioni.
Edit: Le missioni lunari non centrano niente con la ISS che è in un orbita svantaggiosa e per il 2015-2020 sarà alla fine della sua vita utile.
gli indiani e i cinesi sulla luna ci vanno in primis per i minerali e per il ritorno d'immagine
gli scopi scientifici non ai cinesi e indiani e anche al vecchio bush non interessano sicuramente
il minerale in alcune zone non è presente in piccole quantità, le piccole quantità sono presenti sulla terra
la regolite è piena di elio4 e in minor parte di elio3
sembra pazzesco ma usa cina e india all'elio 3 ci credono sul serio
il costo totale previsto se rapportato con il barile di petrolio sarebbe di 7 dollari al barile
freddoestremo
30-11-2008, 16:33
Si, ma senza uno space elevator i costi sarebbero troppo costosi.
e pensare che stanno finanziandolo veramente
http://www.news.com.au/technology/story/0,25642,24662622-5014239,00.html
con questo andrebbero a prendere anche il metano sulle lune di saturno o giove
una volta portate su basterebbe dargli la giusta accellerazione iniziale nella giusta direzione :eek:
Japan Space Elevator Association
http://www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/science/article4799369.ece
http://www.spaceelevatorconference.org/
http://www.spaceelevatorblog.com/
http://www.jsea.jp/en
ConteZero
30-11-2008, 16:39
e pensare che stanno finanziandolo veramente
http://www.news.com.au/technology/story/0,25642,24662622-5014239,00.html
con questo andrebbero a prendere anche il metano sulle lune di saturno o giove
una volta portate su basterebbe dargli la giusta accellerazione iniziale nella giusta direzione :eek:
I "massacarichi", gli dai una spintarella e poi lasci che l'assenza di gravità faccia il resto.
Il problema è farli arrivare sulla terra senza che si sbriciolino contro l'atmosfera.
gli indiani e i cinesi sulla luna ci vanno in primis per i minerali e per il ritorno d'immagine
gli scopi scientifici non ai cinesi e indiani e anche al vecchio bush non interessano sicuramente
Lo scopo della base è scientifico. Che poi il programma spaziale sia finanziato per ragioni militari e politiche è una altro discorso..
il minerale in alcune zone non è presente in piccole quantità
Fonte?
e pensare che stanno finanziandolo veramente
http://www.news.com.au/technology/story/0,25642,24662622-5014239,00.html
con questo andrebbero a prendere anche il metano sulle lune di saturno o giove
una volta portate su basterebbe dargli la giusta accellerazione iniziale nella giusta direzione :eek:
Non stanno finanziandolo, sono solo studi che valutano la fattibilità futura:
Professor Thompson, who co-chaired the Space Elevator Technology Session at the 59th International Astronautical Congress in Scotland last month, said the creation of a space elevator, while not yet possible, was supported by theoretical evidence.
ma prima di realizzarli sono necessari molti salti in avanti nel campo dei materiali..
freddoestremo
30-11-2008, 16:57
ma prima di realizzarli sono necessari molti salti in avanti nel campo dei materiali..
-costruiscono torri in cemento e acciaio di 2 km di altezza cariche di appartamenti e ogni cosa
-esistono i nanotubi di carbonio che hanno una resistenza alla trazione 100 volte più grande di quella di una barretta d’acciaio ma con un peso 6 volte minore
l'agenzia giapponese sta studiano la fattibilità con un progetto preliminare, una volta fatto questo si passa alla costruzione
con quella resistenza il problema è produttivo e di qualità dei materiali
non capisco quindi il tuo pessimismo automartellante di sacre parti intime quando la matematica dice altra cosa
è una sfida questo si
guarda qui: http://www.spaceward.org/elevator-when
La tabella mostra dei nanobi di 2 metri pesanti pochi grammi che reggono 1700 lbx ovvero 800kg
dal 2010 si vedranno le prima bobine di 1000km di nanotubi che poi andranno messi insieme a formare un cavo grosso che permetta di ancorare un elevatore
Si, ma senza uno space elevator i costi sarebbero troppo costosi.
E da quando i costi sono convenienti? :Prrr:
freddoestremo
30-11-2008, 17:17
E da quando i costi sono convenienti? :Prrr:
certo che non pensavo che esistessero nanotubi con queste resistenze :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek: :eek:
guarda qui: http://www.spaceward.org/elevator-when
La tabella mostra dei nanobi di 2 metri pesanti pochi grammi che reggono 1700 lbx ovvero 800kg
dal 2010 si vedranno le prima bobine di 1000km di nanotubi che poi andranno messi insieme a formare un cavo grosso che permetta di ancorare un elevatore
800kg e 2 grammi di peso, è tantissimo, ovviamente la prova è stata fatta su di un nanotubo di prova di 2 metri
Io spero che tutto questo sia vero, entro la mia vita spero di farmi un viaggetto sulla Luna o Marte.
freddoestremo
30-11-2008, 17:51
Io spero che tutto questo sia vero, entro la mia vita spero di farmi un viaggetto sulla Luna o Marte.
secondo i calcoli sarà disponibile per il 2030 in quanto la costruzione inizierà nel 2020
i cavi con la giusta resistenza e tolleranza saranno pronti nel 2015,
pensa che c'è anche una gara annuale di resistenza di cavi
per partecipare alla gara il cavo deve essere:
al massimo di 2 grammi
lungo almeno 2 metri
dantes76
30-11-2008, 18:23
Si, ma senza uno space elevator i costi sarebbero troppo costosi.
be il petrolio da meno dipendeza
-costruiscono torri in cemento e acciaio di 2 km di altezza cariche di appartamenti e ogni cosa
Al massimo siamo intorno al Km per le ultima annunciate e sono realizzate con materiali ben conosciuti e disponibili a basso costo.
-esistono i nanotubi di carbonio che hanno una resistenza alla trazione 100 volte più grande di quella di una barretta d’acciaio ma con un peso 6 volte minore
Una cosa è esistere in laboratorio, un altra è avere una produzione su larga scala e a costi umani.
l'agenzia giapponese sta studiano la fattibilità con un progetto preliminare, una volta fatto questo si passa alla costruzione
Il progetto è della "Japan Space Elevator Association (http://www.impactlab.com/2008/09/22/japan-space-elevator-association-to-draw-up-timetable-for-space-elevator/)", non della JAXA. E non ho visto una verifica indipendente che i costi valutati siano realistici.. (9 miliardi di dollari è decisamente poco per un progetto del genere)
con quella resistenza il problema è produttivo e di qualità dei materiali
Ci sono due problemi:
- Il primo è quello che ho detto sopra, ovvero che il materiale deve avere costi abbastanza bassi.
- A detta degli stessi promotori bisogna incrementare di 4 volte la resistenza rispetto a quella raggiunta attualmente:
Nihon University professor of engineering Yoshio Aoki, the director of the Japan Space Elevator Association, has stated that the cable would need to be four times stronger than what is the strongest carbon nanotube fiber as of 2008, or about 180 times stronger than steel.
e il fatto che negli ultimi tempi si siano fatti dei grandi passi avanti non implica che questo x4 sia semplice e/o veloce da ottenere.
non capisco quindi il tuo pessimismo automartellante di sacre parti intime quando la matematica dice altra cosa
è una sfida questo si
Non sono pessimista, solo realista : non dubito che prima o poi si farà, ma questo non mi rende ottimista a prescindere.
be il petrolio da meno dipendeza
Con gli stessi soldi meglio sviluppare la fusione col deuterio se vuoi risolvere la dipendenza dal petrolio. Ci sarà un po' di materiale con radioattività a breve termine, ma l'acqua è decisamente più facile da reperire che l'elio 3 :D
freddoestremo
30-11-2008, 18:36
eh no, attualmente siamo a x2 se guardi bene nel 2008 gli ultimi sample hanno resistenze tali da x2
quelli da x4 esistono già in spezzoni da 2 metri e nel 2010 inizieranno a produrne in bobine da 1000km
io sono del parere che basta ridurne lievemente l'altezza per avere una fattibilità immediata
ma ovviamente loro vogliono progettare una cosa che trasporti carichi + elevati che quelli attualmente disponibili
eh no, attualmente siamo a x2 se guardi bene nel 2008 gli ultimi sample hanno resistenze tali da x2
Vero.. meglio cosi' :D
io sono del parere che basta ridurne lievemente l'altezza per avere una fattibilità immediata
ma ovviamente loro vogliono progettare una cosa che trasporti carichi + elevati che quelli attualmente disponibili
Bisognerebbe valutare se ci sono delle conseguenze sul sistema di trasporto complessivo.. (magari risparmi li, ma alla fine spendi di più).
Sono comunque convinto che appena diventerà fattibile il DoD statunitense (i militari insomma) e equivalenti ci si butteranno visti i vantaggi strategici che può dare..
freddoestremo
01-12-2008, 06:53
Vero.. meglio cosi' :D
Bisognerebbe valutare se ci sono delle conseguenze sul sistema di trasporto complessivo.. (magari risparmi li, ma alla fine spendi di più).
Sono comunque convinto che appena diventerà fattibile il DoD statunitense (i militari insomma) e equivalenti ci si butteranno visti i vantaggi strategici che può dare..
già, la nasa già li finanzia con somme che crescono di anno in anno
possiamo provare anche noi dato che c'è anche un premio :D
zerothehero
01-12-2008, 08:03
7 tonnellate, ammesso che il minerale lunare contenga elio3 all'1% significa 700 tonnellate di pietra.
E non penso che si possa montare un complesso di raffinazione sulla luna (già PERMANERCI sulla luna è tutt'altro che triviale, figuriamoci montare un complesso e farci manutenzione).
Si può fare tutto..il problema è che a mio avviso qualora vi fosse uno sfruttamento commerciale dell'ELIO 3, si dovrebbe per forza di cose costruire un ascensore spaziale sulla terra o un mezzo analogo per ridurre i costi di trasporto (il razzo ha un costo per tonnellata trasportata troppo elevato) e un cannone sulla luna per lanciare del materiale da inviare sulla terra (verso l'ascensore).
Auguri. :sofico:
zerothehero
01-12-2008, 08:13
be il petrolio da meno dipendeza
Si, credo che prima di andare a prelevare l'elio 3 sulla Luna o su Giove sfrutteremo le fonti energetiche presenti sul nostro pianeta. :fagiano:
Prima o poi però credo che non ci si potrà limitare a queste ultime...certo, col petrolio a 50 dollari e con le riserve di idrocarburi ancora ampiamente sfruttabili, forse non ne vale (ancora) la pena, visto i costi giganteschi che si prospetterebbero.
Oddio andare a prendere l'elio 3 sulla luna per farci la fusione....è quantomeno scomodo :D
Molto più abbordabile la fissione di 4 generazione e la fusione di idrogeno.
freddoestremo
01-12-2008, 18:13
Oddio andare a prendere l'elio 3 sulla luna per farci la fusione....è quantomeno scomodo :D
Molto più abbordabile la fissione di 4 generazione e la fusione di idrogeno.
facendo i conti costerebbe meno, se con quelle quantità produce cosi tanta energia
se poi arrivano ad avere nanotubi di carbonio capaci di reggere l'ascensore spaziale tanto meglio, li si andrà a prendere veramente tutto quanto sui vari pianeti del sistema solare.
Solo 10 anni fa era impensabile come materiali, oggi sono al 50%
facendo i conti costerebbe meno, se con quelle quantità produce cosi tanta energia
se poi arrivano ad avere nanotubi di carbonio capaci di reggere l'ascensore spaziale tanto meglio, li si andrà a prendere veramente tutto quanto sui vari pianeti del sistema solare.
Solo 10 anni fa era impensabile come materiali, oggi sono al 50%
Mi sembri un pò "tecnoeuforico" :D
Attualmente non abbiamo nemmeno un reattore industriale per la reazione di fusione dell'idrogeno e tu già stai fantasticando su ipotetici reattori di fusione dell'elio3...
Insomma anche prendendolo non sapremmo dove usarlo, non esistono macchine in grado di sfruttarlo...
E' molto più problabile (oltre che più vicino scientificamente) che si arrivi ai reattori nucleari a fissione di 4 generazione, praticamente già pronti in stadio di prototipo avanzato
Poi considera che con la fissione dell'idrogeno (quindi NON dell'elio) siamo ancora ai primi passi, ovvero abbiamo risolto i problemi scientifici...ci mancano quelli ingegneristici...che non sono di poco conto ;)
freddoestremo
01-12-2008, 21:18
Mi sembri un pò "tecnoeuforico" :D
Attualmente non abbiamo nemmeno un reattore industriale per la reazione di fusione dell'idrogeno e tu già stai fantasticando su ipotetici reattori di fusione dell'elio3...
Insomma anche prendendolo non sapremmo dove usarlo, non esistono macchine in grado di sfruttarlo...
E' molto più problabile (oltre che più vicino scientificamente) che si arrivi ai reattori nucleari a fissione di 4 generazione, praticamente già pronti in stadio di prototipo avanzato
Poi considera che con la fissione dell'idrogeno (quindi NON dell'elio) siamo ancora ai primi passi, ovvero abbiamo risolto i problemi scientifici...ci mancano quelli ingegneristici...che non sono di poco conto ;)
colpa degli investimenti
fosse per me scambiavo i finanziamenti destinati alla difesa con quelli destinati al CNR
colpa degli investimenti
fosse per me scambiavo i finanziamenti destinati alla difesa con quelli destinati al CNR
?
Insomma prima vieni dicendo che abbiamo risolto il problema energetico on 7 tonnellate di una sostanza, poi conti alla mano si scopre che non si risolve nulla
Dici che ci sono dei materiali nuovi fantascientifici che risolvono tutto poi si scopre che sono allo stadio meno che prototipale
Dici che dobbiamo trovare comunque il modo di portare tonnellate di elio dalla luna alla terra e poi si scopre che non è vero, che l'India stà facendo quelloc he fanno gli altri paesi etc...
Infine ti viene detto che usare l'elio è sciocco perchè abbiamo adisposizione centrali a fissione praticamente pronte e soprattutto un mare di idrogeno ; che l'elio dovremmo andarlo a prendere, ci sarebbero problemi ingegneristici non risolvibili attualmente (e comunque sciocco affontarli vista la situazione), che non abbiamo nemmeno delle ipotesi su macchine capaci di sfruttarlo...ed alla fine della fiera la "colpa" è degli investimenti ?
Anzi in particolar modo degli investimenti della difesa (e perchè non di quelli della viabilità? o di quelli sull'amministrazione? non staremo mica cadendo nella solita retorica del "militari cattivi" vero ?)
Insomma con oceani fatti di idrogeno, anni di ricerche sulla fusione di idrogeno, miliardi (alla faccia dei finanziamenti) di dollari investiti nella soluzione dei problemi scientifici ed ingegneristici (ITER ti dice nulla?), andare a prendere l'elio dalla luna per ricominciare tutto è davvero poco saggio...
Un presidente
freddoestremo
02-12-2008, 18:25
?
Insomma prima vieni dicendo che abbiamo risolto il problema energetico on 7 tonnellate di una sostanza, poi conti alla mano si scopre che non si risolve nulla
Dici che ci sono dei materiali nuovi fantascientifici che risolvono tutto poi si scopre che sono allo stadio meno che prototipale
Dici che dobbiamo trovare comunque il modo di portare tonnellate di elio dalla luna alla terra e poi si scopre che non è vero, che l'India stà facendo quelloc he fanno gli altri paesi etc...
Infine ti viene detto che usare l'elio è sciocco perchè abbiamo adisposizione centrali a fissione praticamente pronte e soprattutto un mare di idrogeno ; che l'elio dovremmo andarlo a prendere, ci sarebbero problemi ingegneristici non risolvibili attualmente (e comunque sciocco affontarli vista la situazione), che non abbiamo nemmeno delle ipotesi su macchine capaci di sfruttarlo...ed alla fine della fiera la "colpa" è degli investimenti ?
Anzi in particolar modo degli investimenti della difesa (e perchè non di quelli della viabilità? o di quelli sull'amministrazione? non staremo mica cadendo nella solita retorica del "militari cattivi" vero ?)
Insomma con oceani fatti di idrogeno, anni di ricerche sulla fusione di idrogeno, miliardi (alla faccia dei finanziamenti) di dollari investiti nella soluzione dei problemi scientifici ed ingegneristici (ITER ti dice nulla?), andare a prendere l'elio dalla luna per ricominciare tutto è davvero poco saggio...
Un presidente
I materiali non sono solo prototipi, possono venire usati per costruire una versione ridotta dell'ascensore, versioni da 1,5 2 km sono state srotolate giù da un aereo cosi senza precauzioni solo per prova
L'elio3 permette richiede quantità molto inferiori di idrogeno per produrre energia, e poi l'idrogeno dove lo prendi? dall'acqua? e come lo sperari dalla molecola di ossigeno? con altra energia suppongo ;)
Iter inoltre per ora è un boco nell'acqua doppio rispetto all'ascensore spaziale ed ha succhiato molti più soldi di questo.
L'elio3 permette richiede quantità molto inferiori di idrogeno per produrre energia, e poi l'idrogeno dove lo prendi? dall'acqua? e come lo sperari dalla molecola di ossigeno? con altra energia suppongo ;)
Quello che stai dicendo non ha alcun senso: l'energia utilizzata per produrre idrogeno e' del tutto trascurabile rispetto a quella prodotta nelle reazioni di fusione.
Iter inoltre per ora è un boco nell'acqua doppio rispetto all'ascensore spaziale ed ha succhiato molti più soldi di questo.
Quindi secondo te, per lo meno questo si evince dal tuo intervento, sarebbe piu' utile investire sull'ascensore spaziale per andare a prendere l'elio 3 sulla luna piuttosto che investire su iter.
Spero di avere inteso male.
freddoestremo
02-12-2008, 19:37
Quello che stai dicendo non ha alcun senso: l'energia utilizzata per produrre idrogeno e' del tutto trascurabile rispetto a quella prodotta nelle reazioni di fusione.
Quindi secondo te, per lo meno questo si evince dal tuo intervento, sarebbe piu' utile investire sull'ascensore spaziale per andare a prendere l'elio 3 sulla luna piuttosto che investire su iter.
Spero di avere inteso male.
ma che elio3 e elio3, un ascensore spaziale è utile perché permette di accedere a tutte le materie prime che sono disponibili nel sistema solare
a prezzi irrisori, visto che la velocità iniziale del viaggio sarebbe già altissima :read:
ChristinaAemiliana
02-12-2008, 20:23
L'elio3 permette richiede quantità molto inferiori di idrogeno per produrre energia
:mbe:
Iter inoltre per ora è un boco nell'acqua doppio rispetto all'ascensore spaziale ed ha succhiato molti più soldi di questo.
Insomma...:stordita:
Non riesco a capire come potrebbe essere utile l'He-3 senza la fusione, ma in ogni caso, preoccuparsi adesso di cercare l'He-3 mi sembra quantomeno prematuro, dato che non sappiamo ancora sfruttare la D-D...:D
freddoestremo
02-12-2008, 20:30
:mbe:
Insomma...:stordita:
Non riesco a capire come potrebbe essere utile l'He-3 senza la fusione, ma in ogni caso, preoccuparsi adesso di cercare l'He-3 mi sembra quantomeno prematuro, dato che non sappiamo ancora sfruttare la D-D...:D
appunto, meglio trovare un modo tipo l'ascensore che SE realizzato ci porterebbe mandare navi spaziali su lune di giove o saturno con velocità iniziali senza spinta, dato la velocità tangenziale che si avrebbe a 100km di quota
sembra pazzesco quello che si potrebbe ottenere con un cavo ad elevata resistenza
Il forum mi ha segato la risposta precedente :mbe:
Sembra che mi sia firmato "un presidente" invece era solo l'inizio di un periodo che diceva che un presidente che smettesse di fare ricerca su iter per farla sull'elio3 sarebbe quantomeno irresponsabile..
I materiali non sono solo prototipi, possono venire usati per costruire una versione ridotta dell'ascensore, versioni da 1,5 2 km sono state srotolate giù da un aereo cosi senza precauzioni solo per prova
:confused:
Forse non capisco...
Puoi srotolare da un aereo anche uno spago senza troppi problemi...
E comunque siamo sempre lì: questa roba è solo uno "strumento" inutile visto che manca del tutto la parte più importante
Un reattore capace di fare la fusione di elio3
L'elio3 permette richiede quantità molto inferiori di idrogeno per produrre energia, e poi l'idrogeno dove lo prendi? dall'acqua? e come lo sperari dalla molecola di ossigeno? con altra energia suppongo ;)
La fisica questa sconosciuta :D
L'idrogeno è usato (male) in quel modo nelle reazioni di ossidazione che sono MOLTO diverse dalle reazioni che si propone di sfruttare iter (reazioni nucleari)
Insomma confondi grossolanamente la fisica con la chimica :D
Iter inoltre per ora è un boco nell'acqua doppio rispetto all'ascensore spaziale ed ha succhiato molti più soldi di questo.
Iter è un progetto che sicuramente ha una valenza molto superiore a qualsiasi ascensore spaziale..questo dovresti ammetterlo.
E comunque si parlava del problema energetico e di come l'elio3 fosse una soluzione.
Beh non lo è
appunto, meglio trovare un modo tipo l'ascensore che SE realizzato ci porterebbe mandare navi spaziali su lune di giove o saturno con velocità iniziali senza spinta, dato la velocità tangenziale che si avrebbe a 100km di quota
sembra pazzesco quello che si potrebbe ottenere con un cavo ad elevata resistenza
Puoi avere pure il cavo..
Però: devi mettere su un sistema di trattamento minerario su saturno che tratti tonnellate di roccia per spedirci qualcosa e poi...non te ne fai nulla visto che non abbiamo il reattore per l'elio3 :D
ConteZero
02-12-2008, 21:10
Se non sbaglio ITER si basa sulla trasformazione di atomi d'idrogeno (H) in atomi d'elio (He).
Chimicamente gli elementi si possono combinare, ma un elemento rimane tale a sé stesso in chimica (per cui è possibile staccare l'idrogeno dall'acqua, ma sempre idrogeno resta).
La fusione invece trasforma intimamente una quantità d'atomi di un elemento in atomi d'un altro elemento.
(As far as I know, ma non ci starebbe male che qualcuno spiegasse nel dettaglio)
freddoestremo
02-12-2008, 21:22
Puoi avere pure il cavo..
Però: devi mettere su un sistema di trattamento minerario su saturno che tratti tonnellate di roccia per spedirci qualcosa e poi...non te ne fai nulla visto che non abbiamo il reattore per l'elio3 :D
La sola cosa che devi riconoscere è che ITER per ora è un buco nell'acqua, ancora di reattori funzionanti non se ne vedono, solo che fornisce soldi a molti ricercatori statali di brunettiana abitudine e questo fa apparire il progetto come + conveniente.
L'elio3 è l'ultima delle risorse disponibili.
Un ascensore spaziale permetterebbe di trasportare impianti e infrastrutture in qualsiasi posto, a spese di 1/100 di quelle attuali.
Questo con tutte le materie prime e risorse energetiche che ci sono sui vari satelliti sarebbe una nuova corsa al Ovest.
Tutto dipende dal portare cavi che attualmente si rompono in media a 50GPa fino 100GPa. Come scritto nel sito giapponese quando questo limite sarà tale (x2) la gente smetterà di ridere, peccato che certe facce di bronzo fingeranno di non ricordarsi di ciò.
Se non sbaglio ITER si basa sulla trasformazione di atomi d'idrogeno (H) in atomi d'elio (He).
Chimicamente gli elementi si possono combinare, ma un elemento rimane tale a sé stesso in chimica (per cui è possibile staccare l'idrogeno dall'acqua, ma sempre idrogeno resta).
La fusione invece trasforma intimamente una quantità d'atomi di un elemento in atomi d'un altro elemento.
(As far as I know, ma non ci starebbe male che qualcuno spiegasse nel dettaglio)
La fusione nucleare che si propone di controllare in un reattore è quella tra due atomi di idrogeno.
Evito di entrare nella parte scientifica perchè in effetti complicatuccia ma fondamentalmente se fondi due nuclei per ottenerne uno più pesante (purchè siano più leggeri di Fe, elemento "limite" ) ottieni un nucleo la cui massa non è la somma esatta delle due.
La massa "mancante" si è trasformata in energia secondo la famosa equazione di Einstain E=mc^2
ITER è una macchina che costituisce un reattore a fusione nucleare che serve proprio a sperimentare il funzionamento dei futuri reattori commerciali per la produzione industriale di energia.
Tanto per chiarire: il problema scientifico (ovvero il "si può fare in teoria?") è stato risolto grazie agli studi dei fisici teorici e la risposta è si
Rimane il problema ingengneristico ovvero realizzare una macchina che sia in grado di farlo.
E non è semplice.
I primi reattori sperimentali a fusione già hanno superato il breakeven (ovvero hanno prodotto più energia di quanta ne richiedono) ma non in modo continuativo.
ITER è il mega-progetto seguito dai paesi più industrializzati ed avanzati del globo che si propone di superare questi scogli
La sola cosa che devi riconoscere è che ITER per ora è un buco nell'acqua, ancora di reattori funzionanti non se ne vedono, solo che fornisce soldi a molti ricercatori statali di brunettiana abitudine e questo fa apparire il progetto come + conveniente.
L'elio3 è l'ultima delle risorse disponibili.
Un ascensore spaziale permetterebbe di trasportare impianti e infrastrutture in qualsiasi posto, a spese di 1/100 di quelle attuali.
Questo con tutte le materie prime e risorse energetiche che ci sono sui vari satelliti sarebbe una nuova corsa al Ovest.
Tutto dipende dal portare cavi che attualmente si rompono in media a 50GPa fino 100GPa. Come scritto nel sito giapponese quando questo limite sarà tale (x2) la gente smetterà di ridere, peccato che certe facce di bronzo fingeranno di non ricordarsi di ciò.
ITER un buco nell'acqua ? :confused:
Comunque, leggendo il grassetto, la domanda è d'obbligo: dirottiamo pure risorse verso la ricerca per portare a terra l'elio3 (roba di decenni...ma tant'è :D) ... ma una volta che l'abbiamo portato giù tu hai un reattore a fusione di elio3-elio3???? :D :D
Visto che dobbiamo aspettare decenni me lo faresti vedere ?:p
freddoestremo
02-12-2008, 21:51
La fusione nucleare che si propone di controllare in un reattore è quella tra due atomi di idrogeno.
Evito di entrare nella parte scientifica perchè in effetti complicatuccia ma fondamentalmente se fondi due nuclei per ottenerne uno più pesante (purchè siano più leggeri di Fe, elemento "limite" ) ottieni un nucleo la cui massa non è la somma esatta delle due.
La massa "mancante" si è trasformata in energia secondo la famosa equazione di Einstain E=mc^2
ITER è una macchina che costituisce un reattore a fusione nucleare che serve proprio a sperimentare il funzionamento dei futuri reattori commerciali per la produzione industriale di energia.
Tanto per chiarire: il problema scientifico (ovvero il "si può fare in teoria?") è stato risolto grazie agli studi dei fisici teorici e la risposta è si
Rimane il problema ingengneristico ovvero realizzare una macchina che sia in grado di farlo.
E non è semplice.
I primi reattori sperimentali a fusione già hanno superato il breakeven (ovvero hanno prodotto più energia di quanta ne richiedono) ma non in modo continuativo.
ITER è il mega-progetto seguito dai paesi più industrializzati ed avanzati del globo che si propone di superare questi scogli
nello spazio ci sono minerali che sulla terra sono presenti in minima parte, e anche fonti energetiche come uranio, torio, leghe speciali e tanto altro
un ascensore spaziale è la soluzione più semplice per prenderli.
Certo che con i tempi "ridotti" di ITER rischiate di farvi soffiare la frittata da sotto il naso. L'ascensore spaziale è a metà strada anzi meno, 50-63 GPa di media contro i 100GPa necessari.
Iter per quando sarà pronto? e il primo reattore funzionante?
e non scordare i minerali rari che qui sulla terra è impossibile avere in quantità
nello spazio ci sono minerali che sulla terra sono presenti in minima parte, e anche fonti energetiche come uranio, torio, leghe speciali e tanto altro
un ascensore spaziale è la soluzione più semplice per prenderli.
Certo che con i tempi "ridotti" di ITER rischiate di farvi soffiare la frittata da sotto il naso. L'ascensore spaziale è a metà strada anzi meno, 50-63 GPa di media contro i 100GPa necessari.
Iter per quando sarà pronto? e il primo reattore funzionante?
e non scordare i minerali rari che qui sulla terra è impossibile avere in quantità
boh, mi arrendo...
Ok, un filo di carbonio risolverà la fame energetica della terra...
Nonostante non abbiamo un reattore (il progetto dovrebbe fare le stesse tappe di ITER sai ?), nonostante non abbiamo navi, nonostante non abbiamo attrezzature per scavare,trattare,rispedire etc questi minerali ci basterà il cavo.
freddoestremo
02-12-2008, 22:20
boh, mi arrendo...
Ok, un filo di carbonio risolverà la fame energetica della terra...
Nonostante non abbiamo un reattore (il progetto dovrebbe fare le stesse tappe di ITER sai ?), nonostante non abbiamo navi, nonostante non abbiamo attrezzature per scavare,trattare,rispedire etc questi minerali ci basterà il cavo.
lo vuoi capire che non stiamo parlando solo di Elio3 ?
la parola uranio, torio, e isotopi rarissimi sulla terra potrebbero dare impulso non solo a nuovi tipi di centrali ma anche a tutte le altre industrie di lavorazione rivoluzionando la nostra vita
ChristinaAemiliana
02-12-2008, 22:38
lo vuoi capire che non stiamo parlando solo di Elio3 ?
la parola uranio, torio, e isotopi rarissimi sulla terra potrebbero dare impulso non solo a nuovi tipi di centrali ma anche a tutte le altre industrie di lavorazione rivoluzionando la nostra vita
Ma di torio sulla Terra ce n'è finché se ne vuole...e in ogni caso il ciclo a torio esiste da una vita, mica è rivoluzionario! :p
freddoestremo
02-12-2008, 22:40
Ma di torio sulla Terra ce n'è finché se ne vuole...e in ogni caso il ciclo a torio esiste da una vita, mica è rivoluzionario! :p
il rivoluzionario era riferito alle materie prime e alla quantità delle stesse
il rivoluzionario era riferito alle materie prime e alla quantità delle stesse
Per la quantità è tutto da vedere eh :p
O tu hai a casa carotaggi lunari? :D
zerothehero
03-12-2008, 12:05
Ma di torio sulla Terra ce n'è finché se ne vuole...e in ogni caso il ciclo a torio esiste da una vita, mica è rivoluzionario! :p
Fermo restando che a mio avviso prima o poi (ipotizzando che la nostra civiltà riuscirà a durare per milioni di anni) dovremo sfruttare le risorse extraterrestri e che quindi l' ascensore spaziale in futuro dovrà essere costruito (sempre se fattibile ovviamente), dubito fortemente che sulla luna troveremo più torio o elementi radioattivi rispetto alla Terra (che fortunatamente di elementi radioattivi ne ha in abbondanza, visto che tra le altre cose il nostro pianeta è in piena attività geologica), inoltre è ovvio che resta sempre il problema (primario) della fusione, che è sicuramente prioritario rispetto all'elio3 (come lo fondi d'altronde, se manca la tecnologia?)
C'è da dire che siamo stati particolarmente culati...abbiamo un nucleo terrestre ricco di ferro e nickel (grazie al quale siamo schermati, mediante campo magnetico dal vento solare), abbiamo un satellite naturale enorme (utile come trampolino di lancio e per stabilizzare l'inclinazione dell'asse), il vulcanesimo è ancora molto attivo e abbiamo ancora 5mld di anni di relativa tranquillità.
Evitiamo di mandare tutto a puttane. :sofico:
C'è da dire che siamo stati particolarmente culati...abbiamo un nucleo terrestre ricco di ferro e nickel (grazie al quale siamo schermati, mediante campo magnetico dal vento solare), abbiamo un satellite naturale enorme (utile come trampolino di lancio e per stabilizzare l'inclinazione dell'asse), il vulcanesimo è ancora molto attivo e abbiamo ancora 5mld di anni di relativa tranquillità.
Evitiamo di mandare tutto a puttane. :sofico:
Tutto vero peccato che non abbiamo ancora un sistema di sorveglianza anti-asteroide degno di questo nome... d'altronde è più importante buttare via la maggior parte dei soldi nelle molteplici inutili guerre che ci sono nel mondo.
ChristinaAemiliana
03-12-2008, 12:57
Fermo restando che a mio avviso prima o poi (ipotizzando che la nostra civiltà riuscirà a durare per milioni di anni) dovremo sfruttare le risorse extraterrestri e che quindi l' ascensore spaziale in futuro dovrà essere costruito (sempre se fattibile ovviamente), dubito fortemente che sulla luna troveremo più torio o elementi radioattivi rispetto alla Terra (che fortunatamente di elementi radioattivi ne ha in abbondanza, visto che tra le altre cose il nostro pianeta è in piena attività geologica), inoltre è ovvio che resta sempre il problema (primario) della fusione, che è sicuramente prioritario rispetto all'elio3 (come lo fondi d'altronde, se manca la tecnologia?)
Ma infatti, di per sé, quella di andare a prendere l'He-3 sulla Luna è una possibilità seria...ma non parliamo certo di una necessità di approvvigionamento già esistente! :D
La reazione D-He-3 è molto più ostica delle altre due, anche se è anche molto più interessante, e ci vorrà molto tempo prima di saperla sfruttare (altro che 50 anni, a essere generosi almeno il doppio, e dando per scontato che una volta superati i problemi della D-T, tutti i risultati siano riciclabili anche per la D-He-3!), ergo l'ultima delle questioni sarà quella relativa a come fare per andare sulla Luna a prendere l'elio...:D
Tutto vero peccato che non abbiamo ancora un sistema di sorveglianza anti-asteroide degno di questo nome... d'altronde è più importante buttare via la maggior parte dei soldi nelle molteplici inutili guerre che ci sono nel mondo.
Fosse un sistema semplice da simulare quello delle traiettorie dei bolidi.....
Ma infatti, di per sé, quella di andare a prendere l'He-3 sulla Luna è una possibilità seria...ma non parliamo certo di una necessità di approvvigionamento già esistente! :D
La reazione D-He-3 è molto più ostica delle altre due, anche se è anche molto più interessante, e ci vorrà molto tempo prima di saperla sfruttare (altro che 50 anni, a essere generosi almeno il doppio, e dando per scontato che una volta superati i problemi della D-T, tutti i risultati siano riciclabili anche per la D-He-3!), ergo l'ultima delle questioni sarà quella relativa a come fare per andare sulla Luna a prendere l'elio...:D
valutazione a spanne: no
Ma non voglio togliere un secolo di lavoro ad altri fisici :O
Per la quantità è tutto da vedere eh :p
O tu hai a casa carotaggi lunari? :D
ce li ha vicino al reattore elio3-elio3, accanto al decoder in salotto :O
ce li ha vicino al reattore elio3-elio3, accanto al decoder in salotto :O
Quello è nello scantinato di Nabrez, se ricordi il personaggio :D
Quello è nello scantinato di Nabrez, se ricordi il personaggio :D
mitica nabrez, vorrei tanto riaverlo quì :cry:
mitica nabrez, vorrei tanto riaverlo quì :cry:
Tutti noi abbandonati seguaci piangiamo unanimi il sommo, vittima dei malefici operatori :cry:
(Dov'è l'utente Fede che ci portava la fede? :D)
freddoestremo
03-12-2008, 16:11
ce li ha vicino al reattore elio3-elio3, accanto al decoder in salotto :O
sulle lune di saturno e giove ci sono titanio, altri minerali.
Ok, vedo che non vi frega niente di andare nello spazio, ma tanto cosa potevo aspettarmi dagli italiani, ormai siete come il vostro paese, falliti.
freddoestremo
03-12-2008, 16:14
Un ascensore spaziale scatenerebbe una nuova rivoluzione industriale
Vostro paese?
Sei swizzero?
freddoestremo
03-12-2008, 16:20
Vostro paese?
Sei swizzero?
Non è questo il punto, qui si parla di risorse minerarie estraterrestri e di ascensori spaziali
Non è questo il punto, qui si parla di risorse minerarie estraterrestri e di ascensori spaziali
Ma non di fattibilità ingegneristica degli stessi :asd:
freddoestremo
03-12-2008, 16:26
Ma non di fattibilità ingegneristica degli stessi :asd:
anche i reattori a fusione per ora non sono fattibili
mettiti a ridere dei ricercatori che ci lavorano allora
gli ascensori spaziali sono più vicini alla realizzazione rispetto a quello che si pensa 63GPa contro i 100GPa necessari
siete arroganti e non obiettivi, ci sono ricerche come la fusione che sono molto più indietro rispetto all'ascensore spaziale ma li non ridete
Lasciate stare l'elio3 e guardate l'ascensore spaziale rispetto alla fusione, è sicuramente + vicino quello
freddoestremo
03-12-2008, 19:20
Grazie dell'arrogante :D
è solo un dato di fatto
non mi pare di essere stato offensivo
^TiGeRShArK^
03-12-2008, 19:53
oh dio mio! :doh:
ma che cosa mi tocca leggere! :doh:
ITER un buco nell'acqua :doh:
e l'ascensore spaziale prossimo alla realizzazione.:doh:
Mi sa che chi scrive queste cose non ha nemmeno le nozioni di base di fisica CLASSICA (non certo quantistica), dato che l'ascensore spaziale, se funzionasse davvero come esposto negli articoli del times e quell'altro australiano, NON potrebbe funzionare in alcun modo dato che, attaccando il cavo ad una stazione spaziale geostazionaria, non appena si attacca un qualsiasi carico al cavo per farlo salire allora la stazione orbitale abbasserà la sua orbita fino a precipitare sulla terra.
Un oggetto resta in orbita proprio perchè c'è un equilibrio tra la forza centripeta reale (corrispondente alla forza di gravità) e la forza centrifuga virtuale, generata dal moto intorno alla terra.
Aggiungendo del peso si aumenta la forza centripeta, che non viene + bilanciata da quella centrifuga e la nostra tanto bella stazione spaziale ci cade sulla testa.
Quindi il vero problema per creare un ascensore spaziale di sicuro NON è il cavo.
freddoestremo
03-12-2008, 20:17
oh dio mio! :doh:
ma che cosa mi tocca leggere! :doh:
ITER un buco nell'acqua :doh:
e l'ascensore spaziale prossimo alla realizzazione.:doh:
Mi sa che chi scrive queste cose non ha nemmeno le nozioni di base di fisica CLASSICA (non certo quantistica), dato che l'ascensore spaziale, se funzionasse davvero come esposto negli articoli del times e quell'altro australiano, NON potrebbe funzionare in alcun modo dato che, attaccando il cavo ad una stazione spaziale geostazionaria, non appena si attacca un qualsiasi carico al cavo per farlo salire allora la stazione orbitale abbasserà la sua orbita fino a precipitare sulla terra.
Un oggetto resta in orbita proprio perchè c'è un equilibrio tra la forza centripeta reale (corrispondente alla forza di gravità) e la forza centrifuga virtuale, generata dal moto intorno alla terra.
Aggiungendo del peso si aumenta la forza centripeta, che non viene + bilanciata da quella centrifuga e la nostra tanto bella stazione spaziale ci cade sulla testa.
Quindi il vero problema per creare un ascensore spaziale di sicuro NON è il cavo.
il solito meridionale arrogante che parla di ITER senza avere nemmeno la luce in casa, cosa che ITER darà solo tra 50-80 anni minimo :D
se ti vai a vedere i siti vedrai che i contrappesi servono proprio a quello
il cavo quando l'ascensore sarà a terra non sarà in equilibrio ma tenderà a scappare verso l'alto eseritanto una forza che sulle fondamenta che faranno da ancora. Quando l'ascensore andrà su la forza diminuirà fino ad annullarsi quando arriverà in cima. Come vedi le tue sono solo fantasie.
^TiGeRShArK^
03-12-2008, 20:25
il solito meridionale arrogante che parla di ITER senza avere nemmeno la luce in casa, cosa che ITER darà solo tra 50-80 anni minimo :D
se ti vai a vedere i siti vedrai che i contrappesi servono proprio a quello
il cavo quando l'ascensore sarà a terra non sarà in equilibrio ma tenderà a scappare verso l'alto eseritanto una forza che sulle fondamenta che faranno da ancora. Quando l'ascensore andrà su la forza diminuirà fino ad annullarsi quando arriverà in cima. Come vedi le tue sono solo fantasie.
innanzitutto grazie per le offese gratuite.
Comunque io, che a tuo dire non dovrei avere nemmeno la luce in casa, molto probabilmente usavo il pc quando tu nemmeno avevi idea di cosa fosse.
Per quanto riguarda l'ascensore (o cacatone che dir si voglia) spaziale, puoi metterci pure tutti i contrappesi che vuoi, ma mi dovresti spiegare come farebbero a non destabilizzare l'orbita geostazionaria.
Io una spiegazione precisa di quello che accade te l'ho data.
Tu parli solo di fuffa, e di certo non mi spreco a buttar già due formule per dimostrare come non hai idea di ciò che dici se asserisci con tutta sicurezza che una piattaforma in orbita geostazionaria può restare stabile con un peso variabile che la tira verso il basso. :rolleyes:
freddoestremo
03-12-2008, 20:30
innanzitutto grazie per le offese gratuite.
Comunque io, che a tuo dire non dovrei avere nemmeno la luce in casa, molto probabilmente usavo il pc quando tu nemmeno avevi idea di cosa fosse.
Per quanto riguarda l'ascensore (o cacatone che dir si voglia) spaziale, puoi metterci pure tutti i contrappesi che vuoi, ma mi dovresti spiegare come farebbero a non destabilizzare l'orbita geostazionaria.
Io una spiegazione precisa di quello che accade te l'ho data.
Tu parli solo di fuffa, e di certo non mi spreco a buttar già due formule per dimostrare come non hai idea di ciò che dici se asserisci con tutta sicurezza che una piattaforma in orbita geostazionaria può restare stabile con un peso variabile che la tira verso il basso. :rolleyes:
se vuoi muovi la manina santa e clicci sulle pagine precedenti a vederti i siti dove queste cose non sono il problema
se pretendi di avere la pappa pronta da buon meridionale in questo caso non mi chiamo Democrazia Cristiana :p
jpjcssource
03-12-2008, 20:35
[Thread ufficiale] Top of the mirror climbing, tutti i modi per praticarlo :mc:
Bisogna cambiare il titolo del thread :sofico:
freddoestremo
03-12-2008, 20:42
[Thread ufficiale] Top of the mirror climbing, tutti i modi per praticarlo :mc:
Bisogna cambiare il titolo del thread :sofico:
Voi vi arrampicate sugli specchi, cacciate tante balle riguardo l'ascensore spaziale senza nemmeno citarne una vera, l'ultima poi è grandiosa e come ho ribattuto a Tigershark questo non ha nemmeno risposto. :rolleyes:
Il cavo non cadrà mai sulla terra perché non sarà mai in equilibrio, dovrà essere ancorato a terra
^TiGeRShArK^
03-12-2008, 20:45
Voi vi arrampicate sugli specchi, cacciate tante balle riguardo l'ascensore spaziale senza nemmeno citarne una vera, l'ultima poi è grandiosa e come ho ribattuto a Tigershark questo non ha nemmeno risposto. :rolleyes:
Il cavo non cadrà mai sulla terra perché non sarà mai in equilibrio, dovrà essere ancorato a terra
io non ti ho risposto? :rotfl:
senti..
fai una prova semplicissima..
prendi un filo, legatelo al dito e attaccaci un peso.
La tua mano, che dovrai tenere in equilibrio con il peso sospeso a mezz'aria, tenderà a scendere o no? :)
Ma qua siamo arrivati davvero OLTRE :doh:
freddoestremo
03-12-2008, 21:44
io non ti ho risposto? :rotfl:
senti..
fai una prova semplicissima..
prendi un filo, legatelo al dito e attaccaci un peso.
La tua mano, che dovrai tenere in equilibrio con il peso sospeso a mezz'aria, tenderà a scendere o no? :)
Ma qua siamo arrivati davvero OLTRE :doh:
:D io sto fermo non ruoto come la terra :D
per questo non c'è la forza centrifuga che tiene il filo sospeso :D
ma stai scherzando? veramente con questo esempio demente pensi di rappresentare la situazione?
fai prima a ripassare un pò di fisica di base
hai considerato la forza di gravità dimenticando la forza centrifuga.
Ripassa qui dai: http://it.wikipedia.org/wiki/Orbita_geostazionaria
Ovviamente la cima del filo va fissata sopra tale quota, per permettere all'ascensore di salire senza che il filo scenda.
Il filo va però ancorato a terra per impedire che venga trascinato in alto.
e l'ascensore spaziale prossimo alla realizzazione.:doh: Mi sa che chi scrive queste cose non ha nemmeno le nozioni di base di fisica CLASSICA (non certo quantistica), dato che l'ascensore spaziale, se funzionasse davvero come esposto negli articoli del times e quell'altro australiano, NON potrebbe funzionare in alcun modo dato che, attaccando il cavo ad una stazione spaziale geostazionaria, non appena si attacca un qualsiasi carico al cavo per farlo salire allora la stazione orbitale abbasserà la sua orbita fino a precipitare sulla terra.
Un oggetto resta in orbita proprio perchè c'è un equilibrio tra la forza centripeta reale (corrispondente alla forza di gravità) e la forza centrifuga virtuale, generata dal moto intorno alla terra.
Aggiungendo del peso si aumenta la forza centripeta, che non viene + bilanciata da quella centrifuga e la nostra tanto bella stazione spaziale ci cade sulla testa.
Quindi il vero problema per creare un ascensore spaziale di sicuro NON è il cavo.
Premesso che sono d'accordo sul fatto che la realizzazione non è prossima come pensa freddoestremo (che usa "un po' troppe" affermazioni razziste):
- Ci vuole la capacità di produrre chilometri di cavo superresistente a basso costo.
- Il cavo deve essere superconduttivo.
- E deve avere un bassissimo tasso di difetti.
- E' necessario un accesso economico all'orbita geostazionaria.
- Anche con le giuste tecnologie sono necessari anni di esperienza prima di acquisire le competenze opportune.
- I costi sono decisamente superiori a 9 miliardi di $.
a livello concettuale la cosa è fattibile (altrimenti penso che la NASA se ne sarebbe accorta (http://science.nasa.gov/headlines/y2000/ast07sep_1.htm)).
sulle lune di saturno e giove ci sono titanio, altri minerali.
Anche con l'ascensore spaziale raggiungere Saturno o Giove per uno sfruttamento del genere richiede nuovi tipi di propulsione e nuove fonti di energia (molto più che la Luna o Marte) oltre a tutte le tecnologie correlate per un impianto automatico (AI avanzata) o con umani (schermature, supporto vitale, affidabilità, ecc.). E tutto dovendo essere competitivi con le risorse terrestri..
In generale alla NASA, ESA, JAXA, Agenzia spaziale russa e aziende private associate non sono stupidi. Se avessero la possibilità di investire 30 miliardi di dollari e avere un progetto del genere (ascensore spaziale, sfruttamento risorse) funzionante stai pur certo che sarebbe già in costruzione..
fai prima a ripassare un pò di fisica di base
hai considerato la forza di gravità dimenticando la forza centrifuga.
.....che è una forza apparente, quella reale è quella centripeta
Sei tu che hai bisogno del ripasso, eh :asd:
è solo un dato di fatto
non mi pare di essere stato offensivo
L'hai letto il regolamento? :D
freddoestremo
03-12-2008, 22:01
Il cavo non deve essere necessariamente superconduttivo, come fonte energetica gli arrampicatori ne possono usare altre interne, anche se i nanotubi sono anche ottimi conduttori.
I costi sono dati per il 90% dal prezzo dei nanotubi di carbonio e dalla loro resistenza. Quando invece che 63GPa e costare uno sproposito i nanotubi costeranno ancora tanto ma non uno sproposito e avranno 100GPa gli ascensori saranno alla portata anche di multinazionali invece che alla sola portata di governi, beh quel giorno sarà veramente un nuovo inizio.
I nanotubi stanno facendo come il titanio ed il carbonio, all'inizio non li usava nessuno, ora lo incominciano a mettere anche nelle bici.
^TiGeRShArK^
03-12-2008, 22:02
Premesso che sono d'accordo sul fatto che la realizzazione non è prossima come pensa freddoestremo:
- Ci vuole la capacità di produrre chilometri di cavo superresistente a basso costo.
- Il cavo deve essere superconduttivo.
- E deve avere un bassissimo tasso di difetti.
- E' necessario un accesso economico all'orbita geostazionaria.
- Anche con le giuste tecnologie sono necessari anni di esperienza prima di acquisire le competenze opportune.
- I costi sono decisamente superiori a 9 miliardi di $.
a livello concettuale la cosa è fattibile (altrimenti penso che la NASA se ne sarebbe accorta (http://science.nasa.gov/headlines/y2000/ast07sep_1.htm)).
Anche con l'ascensore spaziale raggiungere Saturno o Giove per uno sfruttamento del genere richiede nuovi tipi di propulsione e nuove fonti di energia (molto più che la Luna o Marte) oltre a tutte le tecnologie correlate per un impianto automatico (AI avanzata) o con umani (schermature, supporto vitale, affidabilità, ecc.). E tutto dovendo essere competitivi con le risorse terrestri..
e infatti anche alla NASA concordano pienamente con me dato che come spiegato in quegli articoli non è assolutamente possibile.
Infatti:
To keep the cable structure from tumbling to Earth, it would be attached to a large counterbalance mass beyond geostationary orbit, perhaps an asteroid moved into place for that purpose.
In questo modo è possibile mantenere l'orbita geostazionaria perchè c'è un ASTEROIDE dalla parte opposta, mentre se si dovesse basare tutto su una semplice stazione spaziale messa in orbita geostazionaria essa cadrebbe inesorabilmente verso la terra.
Tra l'altro sarei ben curioso di capire come pensano di accalappiare un asteroide e metterlo in orbita intorno alla terra :doh:
freddoestremo
03-12-2008, 22:03
.....che è una forza apparente, quella reale è quella centripeta
Sei tu che hai bisogno del ripasso, eh :asd:
hai capito cosa intendevo
L'hai letto il regolamento? :D
si, e proibisce a provocatori e bambini come te di che fino a ieri hanno giocato con gli esperimenti d'infiltrarsi nei thread :mbe:
hai capito cosa intendevo
si, e proibisce a provocatori e bambini come te di che fino a ieri hanno giocato con gli esperimenti d'infiltrarsi nei thread :mbe:
:asd:
Indovina cosa succede ora?
^TiGeRShArK^
03-12-2008, 22:05
.....che è una forza apparente, quella reale è quella centripeta
Sei tu che hai bisogno del ripasso, eh :asd:
infatti.. e lo viene a dire a me :rolleyes:
e meno male che io ho specificato chiaramente nel mio primo post come funziona il tutto facendo anche la distinzione tra forza reale e apparente, e poi mi viene anche a dire che A ME mancano le basi di fisica :doh:
Un oggetto resta in orbita proprio perchè c'è un equilibrio tra la forza centripeta reale (corrispondente alla forza di gravità) e la forza centrifuga virtuale, generata dal moto intorno alla terra.
freddoestremo
03-12-2008, 22:05
e infatti anche alla NASA concordano pienamente con me dato che come spiegato in quegli articoli non è assolutamente possibile.
Infatti:
In questo modo è possibile mantenere l'orbita geostazionaria perchè c'è un ASTEROIDE dalla parte opposta, mentre se si dovesse basare tutto su una semplice stazione spaziale messa in orbita geostazionaria essa cadrebbe inesorabilmente verso la terra.
Tra l'altro sarei ben curioso di capire come pensano di accalappiare un asteroide e metterlo in orbita intorno alla terra :doh:
studia meglio il concetto di orbita geostazionaria come descritto nel link, ancora insisti? anche Rand si è accorto che hai cannato :D
freddoestremo
03-12-2008, 22:07
infatti.. e lo viene a dire a me :rolleyes:
e meno male che io ho specificato chiaramente nel mio primo post come funziona il tutto facendo anche la distinzione tra forza reale e apparente, e poi mi viene anche a dire che A ME mancano le basi di fisica :doh:
quindi secondo o voi geni i satelliti perché non cadono sulla terra? :D
andatevi a studiare il link invece di fare i saputelli sulle definizioni :D
freddoestremo
03-12-2008, 22:08
:asd:
Indovina cosa succede ora?
torna a progettomeg che fai + bella figura dai tuoi ex amici invece di fare il saputello;)
ti rendi conto che il concetto di base dell'elevatore spaziale è giusto?
torna a progettomeg che fai + bella figura dai tuoi ex amici invece di fare il saputello;)
ti rendi conto che il concetto di base dell'elevatore spaziale è giusto?
Io mi sto rendendo conto di un'altra cosa, che a breve farai un po' di pausa forzata :asd:
Progettomeg? I miei amici? :sbonk:
^TiGeRShArK^
03-12-2008, 22:11
studia meglio il concetto di orbita geostazionaria come descritto nel link, ancora insisti? anche Rand si è accorto che hai cannato :D
Io non ho cannato proprio niente, e ho spiegato anche il motivo.
Gli unici che hano cannato sono quelli degli articoli che hai postato che parlavano di ancorare il cavo ad una stazione spaziale posta in orbita GEOSTAZIONARIA :rolleyes:
quindi secondo o voi geni i satelliti perché non cadono sulla terra? :D
andatevi a studiare il link invece di fare i saputelli sulle definizioni :D
ma ancora insisti? :mbe:
guarda che se c'è qualcuno che ha bisogno di studiare qualcosa non siamo certo io e lowenz qua dentro.
Noi abbiamo già dato a suo tempo, e non abbiamo certo bisogno di leggere wikipedia per sapere cose così banali che si studiano anche alle superiori. :rolleyes:
Ancora sto aspettando che ci dai una spiegazione su come possa funzionare l'ascensore orbitale SENZA un asteroide posto al di sopra dell'orbita geostazionaria per sostenere la stazione spaziale.
freddoestremo
03-12-2008, 22:12
Io mi sto rendendo conto di un'altra cosa, che a breve farai un po' si pausa forzata :asd:
Progettomeg? I miei amici? :sbonk:
cosi continuerete a credere che i satelliti stanno su per opera delle scorre che tira quale barone capo vostro :D
freddoestremo
03-12-2008, 22:13
ma ancora insisti? :mbe:
guarda che se c'è qualcuno che ha bisogno di studiare qualcosa non siamo certo io e lowenz qua dentro.
Noi abbiamo già dato a suo tempo, e non abbiamo certo bisogno di leggere wikipedia per sapere cose così banali che si studiano anche alle superiori. :rolleyes:
Ancora sto aspettando che ci dai una spiegazione su come possa funzionare l'ascensore orbitale SENZA un asteroide posto al di sopra dell'orbita geostazionaria per sostenere la stazione spaziale.
e allora perché i satelliti geostazionari stanno su e invece un filo controbilanciato con centro di gravità alla quota geostazionaria non può stare su?
ti rendi conto che non sai rispondere a questa domanda? :muro: :muro: :muro: :muro:
il peso del contrappeso dipende dalla lunghezza del filo e dal peso x metro dello stesso filo
leggiti i siti
e infatti anche alla NASA concordano pienamente con me dato che come spiegato in quegli articoli non è assolutamente possibile.
Ok, mi ero perso nella "schermaglia" e non avevo capito bene quello che volevi dire (colpa mia che leggo in fretta :D).
In questo modo è possibile mantenere l'orbita geostazionaria perchè c'è un ASTEROIDE dalla parte opposta, mentre se si dovesse basare tutto su una semplice stazione spaziale messa in orbita geostazionaria essa cadrebbe inesorabilmente verso la terra.
Tra l'altro sarei ben curioso di capire come pensano di accalappiare un asteroide e metterlo in orbita intorno alla terra :doh:
L'accesso economico alla GEO servirebbe per accumulare in qualche modo abbastanza massa da costruire con un contrappeso. L'idea dell'asteroide sembra anche a me abbastanza azzardata :D
freddoestremo
03-12-2008, 22:19
Ok, mi ero perso nella "schermaglia" e non avevo capito bene quello che volevi dire (colpa mia che leggo in fretta :D).
L'accesso economico alla GEO servirebbe per accumulare in qualche modo abbastanza massa da costruire con un contrappeso. L'idea dell'asteroide sembra anche a me abbastanza azzardata :D
e allora perché i satelliti geostazionari stanno su e invece un filo controbilanciato con centro di gravità alla quota geostazionaria non può stare su?
ti rendi conto che non sai rispondere a questa domanda? :muro: :muro: :muro: :muro:
il peso del contrappeso dipende dalla lunghezza del filo e dal peso x metro dello stesso filo
leggiti i siti
^TiGeRShArK^
03-12-2008, 22:19
e allora perché i satelliti geostazionari stanno su e invece un filo controbilanciato con centro di gravità alla quota geostazionaria non può stare su?
ti rendi conto che non sai rispondere a questa domanda? :muro: :muro: :muro: :muro:
:rotfl:
io la risposta a questa domanda la sapevo già a 4 anni se proprio lo vuoi sapere :asd:
Non vedi alcuna differenza tra un satellite in perfetto equilibrio tra la forza centripeta e quella centrifuga e un satellite che invece viene letteralmente TIRATO giù da un peso che gli viene attaccato? :asd:
strano...perchè alla NASA l'hanno vista questa differenza tant'è vero che si sono resi conto che per ottenere una situazione stabile servirebbe un ASTEROIDE (:eek: ) posto AL DI FUORI dell'orbita geostazionaria per equilibrare il tutto.
freddoestremo
03-12-2008, 22:21
:rotfl:
io la risposta a questa domanda la sapevo già a 4 anni se proprio lo vuoi sapere :asd:
Non vedi alcuna differenza tra un satellite in perfetto equilibrio tra la forza centripeta e quella centrifuga e un satellite che invece viene letteralmente TIRATO giù da un peso che gli viene attaccato? :asd:
strano...perchè alla NASA l'hanno vista questa differenza tant'è vero che si sono resi conto che per ottenere una situazione stabile servirebbe un ASTEROIDE (:eek: ) posto AL DI FUORI dell'orbita geostazionaria per equilibrare il tutto.
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
per questo no cade!
il peso di quello che tu chiami asteroide dipende dal peso di ascensore + filo
hai idea di quanto pesi un cavo in nanotubi di carbonio?
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
ma cosa cavolo hai in quella testa? :muro: :muro: :muro: :muro:
^TiGeRShArK^
03-12-2008, 22:28
vabbè...
ci rinuncio...
per me puoi pure continuare a cantartela e a ballartela da solo :)
Evidentemente ne sai + tu che alla NASA. :)
adieu. :O
freddoestremo
03-12-2008, 22:38
vabbè...
ci rinuncio...
per me puoi pure continuare a cantartela e a ballartela da solo :)
Evidentemente ne sai + tu che alla NASA. :)
adieu. :O
scappa scappa coniglietto ;)
intanto non hai ancora risposto:
Continua a credere che il capo del filo sia ad una quota geostazionaria e non oltre :D
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
per questo no cade!
il peso di quello che tu chiami asteroide dipende dal peso di ascensore + filo
hai idea di quanto pesi un cavo in nanotubi di carbonio?
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
ma cosa cavolo hai in quella testa?
Vi coalizzate tra zucconi senza guardare il fatto con il contrappeso non è alla quota geostazionaria
insomma i soliti italiani mafiosi :D niente di nuovo
^TiGeRShArK^ ha scritto:
To keep the cable structure from tumbling to Earth, it would be attached to a large counterbalance mass beyond geostationary orbit, perhaps an asteroid moved into place for that purpose.
stai dicendo la stessa cosa che ha detto lui :D
scappa scappa coniglietto ;)
insomma i soliti italiani mafiosi :D niente di nuovo
http://img90.imageshack.us/img90/7838/0000000er9.gif
(Se vuoi esprimere il tuo parere, condirlo con punzecchiature e offese razziste di bassa lega non è un buon modo di avere credibilità/considerazione)
StefAno Giammarco
04-12-2008, 01:07
il solito meridionale arrogante che parla di ITER senza avere nemmeno la luce in casa, cosa che ITER darà solo tra 50-80 anni minimo :D
se ti vai a vedere i siti vedrai che i contrappesi servono proprio a quello
il cavo quando l'ascensore sarà a terra non sarà in equilibrio ma tenderà a scappare verso l'alto eseritanto una forza che sulle fondamenta che faranno da ancora. Quando l'ascensore andrà su la forza diminuirà fino ad annullarsi quando arriverà in cima. Come vedi le tue sono solo fantasie.
se vuoi muovi la manina santa e clicci sulle pagine precedenti a vederti i siti dove queste cose non sono il problema
se pretendi di avere la pappa pronta da buon meridionale in questo caso non mi chiamo Democrazia Cristiana :p
Voi vi arrampicate sugli specchi, cacciate tante balle riguardo l'ascensore spaziale senza nemmeno citarne una vera, l'ultima poi è grandiosa e come ho ribattuto a Tigershark questo non ha nemmeno risposto. :rolleyes:
Il cavo non cadrà mai sulla terra perché non sarà mai in equilibrio, dovrà essere ancorato a terra
:D io sto fermo non ruoto come la terra :D
per questo non c'è la forza centrifuga che tiene il filo sospeso :D
ma stai scherzando? veramente con questo esempio demente pensi di rappresentare la situazione?
fai prima a ripassare un pò di fisica di base
hai considerato la forza di gravità dimenticando la forza centrifuga.
Ripassa qui dai: http://it.wikipedia.org/wiki/Orbita_geostazionaria
Ovviamente la cima del filo va fissata sopra tale quota, per permettere all'ascensore di salire senza che il filo scenda.
Il filo va però ancorato a terra per impedire che venga trascinato in alto.
hai capito cosa intendevo
si, e proibisce a provocatori e bambini come te di che fino a ieri hanno giocato con gli esperimenti d'infiltrarsi nei thread :mbe:
quindi secondo o voi geni i satelliti perché non cadono sulla terra? :D
andatevi a studiare il link invece di fare i saputelli sulle definizioni :D
torna a progettomeg che fai + bella figura dai tuoi ex amici invece di fare il saputello;)
ti rendi conto che il concetto di base dell'elevatore spaziale è giusto?
cosi continuerete a credere che i satelliti stanno su per opera delle scorre che tira quale barone capo vostro :D
scappa scappa coniglietto ;)
intanto non hai ancora risposto:
Continua a credere che il capo del filo sia ad una quota geostazionaria e non oltre :D
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
il capo del filo con il contrappeso non sono alla quota geostazionaria
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
SONO AD UNA QUOTA PIÙ ELEVATA
per questo no cade!
il peso di quello che tu chiami asteroide dipende dal peso di ascensore + filo
hai idea di quanto pesi un cavo in nanotubi di carbonio?
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
se il filo è più lungo serve poco peso non un asteroide
ma cosa cavolo hai in quella testa?
Vi coalizzate tra zucconi senza guardare il fatto con il contrappeso non è alla quota geostazionaria
insomma i soliti italiani mafiosi :D niente di nuovo
Siccome vedo che sei nuovo userò la mano leggera e per questa volta te la cavi con una sospensione di sole due settimane. Spero che ritorni più calmo ed educato. Caso mai il cambiamento non ti riesca puoi anche non tornare.
se ti vai a vedere i siti vedrai che i contrappesi servono proprio a quello
To keep the cable structure from tumbling to Earth, it would be attached to a large counterbalance mass beyond geostationary orbit, perhaps an asteroid moved into place for that purpose.
In questo modo è possibile mantenere l'orbita geostazionaria perchè c'è un ASTEROIDE dalla parte opposta, mentre se si dovesse basare tutto su una semplice stazione spaziale messa in orbita geostazionaria essa cadrebbe inesorabilmente verso la terra.
Interessante come due possano litigare pur dicendo la stessa cosa. :mbe:
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