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View Full Version : Blitz di Raimondo Strassoldo Quasi rissa con Sabina Guzzanti


idt_winchip
27-11-2008, 12:15
UDINE. Sono passati venti minuti dall'ora stabilita per l'inizio dello spettacolo di Sabina Guzzanti. Nell'aula magna dell'Università a piazzale Kolbe si respira un'atmosfera anomala. Qualcosa non sta andando per il verso giusto. Sui volti di alcuni docenti si legge agitazione. Davanti al tavolo dei relatori si piazza un deciso Raimondo Strassoldo, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi. Vuole parlare. Vuole fermare tutto. Vuole sapere perché «in un’aula magna universitaria si ospita un agitatore politico».

Si forma un capannello di giovani universitari che chiedono a Strassoldo di andarsene al grido di «Fuori, fuori». A questo punto, mentre sul luogo della discordia si precipitano anche il preside di Lettere, Andrea Tabarroni e subito dopo il segretario del rettore, Tindaro Marullo, Strassoldo si sente ancora più motivato ad andare avanti per la sua strada: «Non insegnatemi come fare le dimostrazioni - dice agli studenti - sappiate che io ho fatto il ’6 8».

Compare Sabina Guzzanti e nasce un acceso diverbio: «Ma lei chi è? Che cosa vuole?». E lui: «Sono un docente di questa Università. Ho il diritto di parlare». La Guzzanti: «Fascista, fuori dalle palle». E poi ancora: «Questo non sa che cosa è la democrazia, evidentemente l’ha appreso da Berlusconi».

Strassoldo, irremovibile e impassibile, cerca di strappare il microfono alla Guzzanti che lo respinge bollandolo come «esibizionista». Intanto, gli addetti alla sicurezza dell’Azalea si agitano e uno dei loro responsabili, rivolto a Tabarroni, minaccia: «O fate qualcosa voi o lo fermiamo noi». Qualcuno chiama il 113.

La situazione si complica: i security man dell’Azalea placcano Strassoldo che alza le braccia opponendo resistenza passiva. Così, mentre la Guzzanti inizia il suo show, seduta sul tavolo, dietro continua il parapiglia. L’addetto alla sicurezza dell’aula magna, Plinio De Zorzi, afferra Strassoldo ai fianchi, lui si oppone, continua a dire «mi dovrete portare via con la forza o a calci».

Detto, fatto. Fisicamente Strassoldo non può competere con gli addetti alla sicurezza che hanno la meglio sul docente che viene chiuso fra due porte di sicurezza alla sinistra del palco. Qualcuno tira fuori una coperta con l’intenzione di bloccare Strassoldo, ma viene fermato. Chiuso dietro la porta di sicurezza, Strassoldo tenta, con un ultimo sforzo, il volto teso, di aprirla. Non ce la fa.

Arrivano alla fine due volanti della Polizia e la Digos prende in custodia il docente per oltre mezz’ora. Nel frattempo, in aula magna, Tabarroni prende la parola per comunicare, a nome del rettore, che l'Università «ha soltanto concesso lo spazio e nulla ha a che fare con l'organizzazione». Strassoldo, dopo aver spiegato le sue ragioni, si accende una sigaretta e se ne va.

Agitatore politico..ma vaff..

lowenz
27-11-2008, 12:40
Informatevi sul personaggio (Raimondo Strassoldo) e capirete perchè è così :D

rgart
27-11-2008, 12:54
Informatevi sul personaggio (Raimondo Strassoldo) e capirete perchè è così :D

Spiega spiega

:D

lowenz
27-11-2008, 13:03
Spiega spiega

:D
E' il classico antisessantottino di area cattolica :D

Lorekon
27-11-2008, 13:06
ma esattamente... cosa cazz voleva? :stordita:

ConteZero
27-11-2008, 13:14
Sembra, da quel che leggo, che volesse farsi alzare le mani per poi fare la vittima.

http://www.fvg24.it/2008/11/26/universita-di-udine-intervento-di-sabina-guzzanti-scatena-lira-di-un-docente/#more-4239

Il discorso era "questa è l'aula magna, è un luogo sacro e la Guzzanti è una sovversiva".
La risposta semplice è "l'aula magna è stata data agli organizzatori, l'università non ha nulla a che farci direttamente".

Enel
27-11-2008, 13:55
Buon sangue non mente...

http://it.youtube.com/watch?v=Ech8we0e52M

John Cage
28-11-2008, 00:20
Alla fine non è che avesse molto da dire, voleva "solo" impedire l'incontro.

http://messaggeroveneto.repubblica.it/dettaglio/Raimondo-Strassoldo:-«Profanato-l-ateneo»/1552921?edizione=EdRegionale

UDINE. Parla di «profanazione» di necessità di difendere «il luogo simbolo dell’istituzione che io amo». È ancora scosso, ma sempre battagliero il professor Raimondo Strassoldo mentre ripensa a quanto è accaduto nell’aula magna dell’università «che non doveva essere concessa a una agitatrice politica».

Perché lo ha fatto?

«Volevo avere la possibilità di spiegare le mie motivazioni. Mi è stato impedito con la forza dagli addetti alla sicurezza. Non sono riuscito a parlare con gli studenti».

Al rettore, Cristiana Compagno che cosa domandava?

«Ho chiesto due cose: un documento da presentare al Senato accademico che registrasse il malumore che serpeggiava fra alcuni docenti in relazione allo show della Guzzanti in una sede universitaria che, per definizione, non può e non deve fare politica; una lettera privata in cui il rettore si scusasse per aver concesso l’uso dell’aula magna».

Come esce l’Università da questo episodio?

«Noi docenti dobbiamo educare i giovani, non seguire i loro slogan, le loro emozioni del momento, i loro amori e odi passeggeri. Dobbiamo farli ragionare. Ad ogni modo, nell’aula magna, ci saranno stati sì e no 400 studenti, riconducibili a una precisa area politica, e non i 19 mila iscritti all’Ateneo».

Una volta qui c’erano i frati cappuccini.

«Appunto. Un altro motivo per non ospitare certi personaggi che fanno benissimo il cabaret, ma sono un affronto per una cultura fatta di valori e di radicati ideali». (ir.gi.)
(27 novembre 2008)

Ziosilvio
28-11-2008, 07:03
Fascista, fuori dalle palle
Questa donna insulta un docente dell'università che la ospita, e voi le date ragione?

Ziosilvio
28-11-2008, 07:15
nell’aula magna, ci saranno stati sì e no 400 studenti, riconducibili a una precisa area politica, e non i 19 mila iscritti all’Ateneo
Nell'aula magna, diciannovemila persone mi sa che non c'entrano.».
[Che prima qui ci fossero i frati cappuccini, è] Un altro motivo per non ospitare certi personaggi che fanno benissimo il cabaret, ma sono un affronto per una cultura fatta di valori e di radicati ideali
Una volta al Pantheon c'erano gli dèi pagani: un altro motivo per tenerne fuori il Dio cristiano :fiufiu:

ConteZero
28-11-2008, 07:32
Questa donna insulta un docente dell'università che la ospita, e voi le date ragione?

Non c'è consenso unanime sul fatto che "fascista" sia un insulto :muro:

Per il resto: si.

Harvester
28-11-2008, 08:03
la guzzanti.....agitatrice politica? beh.....almeno avrebbe una capacità, visto che non è atta a fare la comica :asd:



>bYeZ<

M4UR0X
28-11-2008, 08:22
Se si combatte chi " zittisce e censura ", perchè è lei la prima a farlo?

Sabina Guzzanti è una qualunquista.

ConteZero
28-11-2008, 08:37
Se si combatte chi " zittisce e censura ", perchè è lei la prima a farlo?

Sabina Guzzanti è una qualunquista.

Con calma.
Quando t'invitano a parlare e spunta uno che vuole chiudere tutto, avere il microfono e dire tutto lui mandarlo a quel paese non è "censura".
Il tizio, ad intervento finito, ha avuto la libertà di dire quel che gli pareva a... nessuno (perché non fregava a nessuno quello che voleva dire).
Ma poi scusa, se ad un comizio di Berlusconi spunto io e dico "no, devo dire delle cose importantissime, ho il diritto di parlare, non potete censurarmi..." Berlusconi è uno che censura se dice "levatemi di torno quel pazzo" ?

Suvvia...

Lucrezio
28-11-2008, 08:52
Mah...
Secondo me la gente dovrebbe smetterla di confondere piani diversi.
Se l'universita' non c'entra nulla con l'organizzazione ma ha davvero solo concesso lo spazio, il professore ha torto: immagino che il provvedimento fosse stato votato, quindi chi e' contrario si deve tenere per se' le sue rimostranze nel rispetto di una decisione presa dalla maggioranza - la democrazia e' un sistema del cavolo, ma purtroppo questo e' quello che abbiamo.

La Guzzanti doveva tenere uno spettacolo, non certo una lectio magistralis... anche perche', vivaddio, mi chiedo che tipo di lezioni possa tenere la guzzanti, a prescindere dal fatto che ho delle riserve anche sulle lezioni di sociologia...



Tutto questo casino non serve a chi ama davvero l'universita', se ne sbatte altamente della politica e quel che vuole fare e' didattica e ricerca. Si sta perdendo di vista sempre di piu' il fatto che queste due attivita' ESAURISCONO la vita accademica di un docente: e' suo dovere fare le due cose, magari bene, non altre vaccate.
Verra' forse un giorno in cui gli italiani capiranno che ricerca e didattica sono davvero importanti - ben piu' delle pagliacciate politiche a cui siamo abituati: sara' comunque sempre troppo tardi...

Cfranco
28-11-2008, 09:02
Se la Guzzanti va a fare uno spettacolo per i cazzi suoi è una profanazione .
Se il signor Ratzinger va all' inaugurazione dell' anno accademico di fisica invece va tutto bene .

Dream_River
28-11-2008, 09:03
in una sede universitaria che, per definizione, non può e non deve fare politica

E bhè certo, sarebbe ridicolo se in una sede universitaria si discutesse e ci si informasse sull'attualità politica :muro:

Ha fatto più che bene la Guzzanti a insultarlo

John Cage
28-11-2008, 14:38
E bhè certo, sarebbe ridicolo se in una sede universitaria si discutesse e ci si informasse sull'attualità politica :muro:

Ha fatto più che bene la Guzzanti a insultarlo

beh, quello lo ha detto Raimondo Strassoldo e io non lo condivido affatto. Ho riportato l'intervista semplicemente per capire cosa voleva l'individuo.

E' ovvio che una sede universitaria può ospitare un personaggio come la Guzzanti. A prescindere da quello che la Guzzanti vorrà dire.

In oltre, il "gentile" professore universitario ha esordito dicendo ai ragazzi che "potevano mandarsi fuori a calci".

Si trattava di un incontro autorizzato e lui si è messo di traverso per impedirlo. Ovvero, per impedire un esercizio di libertà. Non faccia la parte della vittima.

Dream_River
28-11-2008, 14:43
beh, quello lo ha detto Raimondo Strassoldo e io non lo condivido affatto.

Ma nemmeno io lo condivido Kermit, dalla faccina speravo si notasse il sarcasmo:D

John Cage
28-11-2008, 14:55
Se si combatte chi " zittisce e censura ", perchè è lei la prima a farlo?

Sabina Guzzanti è una qualunquista.

Ridicolissimo argomento. la Guzzanti gli ha detto che lui poteva intervenire nel dibattito. Lei, prima di "zittirlo", gli ha chiesto cosa voleva. E' stato lui che è arrivato e ha detto che il dibattito non poteva avere luogo e che i ragazzi dovevano andarsene subito.

E' il solito metodo che è stato usato ad esempio da uno studente di destra in un collegamento a bologna durante una puntata di Annozero. In quell'occasione lo studente si è lamentato perchè non gli è stato consentito di parlare, e in studio il suo referente politico, ha riferito la notizia in tempo reale. Ovviamente era tutto studiato a tavolino. Peccato che in quell'occasione nessuno studente era stato invitato a parlare, neanche quelli di sinistra, e che gli unici ad aver avuto la parola erano due insegnanti.
Se il professorone voleva parlare, chiedeva la parola durante il dibattito.
Invece si scopre che costui, DA UOMO DI DESTRA e non da professore, ha fatto un'azione politica di parte in un'università pubblica.

Strassoldo: «Ho chiesto due cose: un documento da presentare al Senato accademico che registrasse il malumore che serpeggiava fra alcuni docenti in relazione allo show della Guzzanti in una sede universitaria che, per definizione, non può e non deve fare politica; una lettera privata in cui il rettore si scusasse per aver concesso l’uso dell’aula magna».

Non voleva parlare. Voleva impedire il dibattito!

Gli argomenti che usi sono qualunquismo.

John Cage
28-11-2008, 14:58
Ma nemmeno io lo condivido Kermit, dalla faccina speravo si notasse il sarcasmo:D

Salvador, l'avevo capito che non lo condividi. :D
Semplicemente ho voluto chiarire che quelle erano le parole di Strassoldo e non le mie, dato che avevi quotato come se fossero le mie. ;)

anonimizzato
28-11-2008, 19:09
Questa donna insulta un docente dell'università che la ospita, e voi le date ragione?

si, perchè ha ragione.

Ziosilvio
30-11-2008, 13:09
si, perchè ha ragione.
Prendiamo atto che tu consideri "ragionevole" insultare un membro dell'istituzione che ti ospita.
Ci permettiamo però di non condividere la tua opinione.

Freeskis
30-11-2008, 13:12
Prendiamo atto che tu consideri "ragionevole" insultare un membro dell'istituzione che ti ospita.
Ci permettiamo però di non condividere la tua opinione.

plurale maiestatis ?

carpaccio
25-12-2008, 03:54
Prendiamo atto che tu consideri "ragionevole" insultare un membro dell'istituzione che ti ospita.
Ci permettiamo però di non condividere la tua opinione.

Ti sei fumato il cervello!? noi chi? guardati intorno... sei da solo!

carpaccio
25-12-2008, 03:57
Prendiamo atto che tu consideri "ragionevole" insultare un membro dell'istituzione che ti ospita.
Ci permettiamo però di non condividere la tua opinione.

p.s. il professore benemerito, nel dettaglio, non è un membro dell'istituzione ma un DIPENDENTE. Come tale deve attenersi ai suoi ruoli: insegnare e fare ricerca... La scelta di ospitare o meno la Guzzanti, invece, l'hanno presa i membri dell'istituzione ospitante (l'università) votandola all'interno del consiglio di facoltà.

carpaccio
25-12-2008, 03:58
Prendiamo atto che tu consideri "ragionevole" insultare un membro dell'istituzione che ti ospita.
Ci permettiamo però di non condividere la tua opinione.

se poi notiamo che il tuo pc è un Acer... bè tutto si spiega... cervello lento e surriscaldato:D :D :D :D :D :D :D :D :D

jan
25-12-2008, 10:46
Questa donna insulta un docente dell'università che la ospita, e voi le date ragione?
a dire il vero è stata provocata da un censore , che non voleva che parlasse ...
quindi a meno che tu non contempli la censura nella lista : "cose doverose" , quello in controtendenza sei tu

jan
25-12-2008, 10:50
Ti sei fumato il cervello!? noi chi? guardati intorno... sei da solo!
ci sono già un paio di persone che parlano cosi di se stessi .. il papa ( e lo si comrende ) e il presidente del consiglio

StefAno Giammarco
26-12-2008, 00:47
se poi notiamo che il tuo pc è un Acer... bè tutto si spiega... cervello lento e surriscaldato:D :D :D :D :D :D :D :D :D

Verrebbe spontanea la domanda: che PC hai tu?
A parte le battute, gli insulti non sono consentiti neanche per interposto PC per cui fanno 3 giorni.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

luxorl
26-12-2008, 08:29
Questa donna insulta un docente dell'università che la ospita, e voi le date ragione?

L'Università non è certo dei docenti. Se la Guzzanti stava per fare lo spettacolo là ovviamente avrà avuto l'autorizzazione e in questo caso un pazzo che si fionda sul palco per bloccare l'esibizione (contro il parere di tutti) deve essere lasciato libero di fare?

LUVІ
26-12-2008, 08:38
a dire il vero è stata provocata da un censore , che non voleva che parlasse ...
quindi a meno che tu non contempli la censura nella lista : "cose doverose" , quello in controtendenza sei tu

E' così.

- S y l a r -
26-12-2008, 10:45
Naturalmente ha fatto bene ad insultarlo e chiunque dica il contrario ha torto marcio,per due ragioni:
-chi se ne frega del fatto che sia un docente di quell'università nel momento in cui fa qualcosa di sbagliato?
-quello che ha da dire questo tizio a nessuno importa (http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/A_nessuno_importa)

:sofico:

p.s.iwinpotetechiudere

Ciccio17
26-12-2008, 12:18
Ti sei fumato il cervello!? noi chi? guardati intorno... sei da solo!

Siamo almeno in due.

Secondo me qui la questione è un'altra: cosa faceva Sabina Guzzanti dentro una università? E' giusto fare uno spettacolo ( presumibilmente di satira politica) dentro l'aula magna di una università? Non dovrebbe essere un aula adibita ad altri utilizzi?
Gli spettacoli di satira dovrebbero farsi in altri luoghi, teatri, stadi, dove vi pare, non dentro l'università.

bye :)

majino
26-12-2008, 12:32
Siamo almeno in due.

Secondo me qui la questione è un'altra: cosa faceva Sabina Guzzanti dentro una università? E' giusto fare uno spettacolo ( presumibilmente di satira politica) dentro l'aula magna di una università? Non dovrebbe essere un aula adibita ad altri utilizzi?
Gli spettacoli di satira dovrebbero farsi in altri luoghi, teatri, stadi, dove vi pare, non dentro l'università.

bye :)

ma fatemi capire, è un problema di aula magna? :) cioè, se le davano un'altra aula andava bene? :) oppure è un problema che la guzzanti (come luttazzi, immagino) nn può parlare nelle università? :)

io sinceramente sono per far parlare tutti, ti dirò di più, fascisti inclusi, tanto penso che si squalifichino da soli parlando :) tu invece sei per non far parlare nessuno? :)

John Cage
26-12-2008, 12:44
Siamo almeno in due.

Secondo me qui la questione è un'altra: cosa faceva Sabina Guzzanti dentro una università? E' giusto fare uno spettacolo ( presumibilmente di satira politica) dentro l'aula magna di una università? Non dovrebbe essere un aula adibita ad altri utilizzi?
Gli spettacoli di satira dovrebbero farsi in altri luoghi, teatri, stadi, dove vi pare, non dentro l'università.

bye :)

ma è ovvio che una università può ospitare un personaggio come la Guzzanti. le università sono state sempre e ovunque aperte ad ospitare anche attori, registi, e quant'altro. Qui il punto è che mentre l'università, come è giusto che sia, ha dato l'autorizzazione ad un incontro con la Guzzanti, un professore di una precisa posizione politica ha utilizzato il suo ruolo per censurare un evento democratico come tanti altri.

Nei miei anni all'università ho assistito ad incontri con i personaggi più disparati. Non c'è proprio niente di sbagliato in questo. In modo particolare perchè gli universitari non sono macchinette da indottrinare, ma partecipano alla propria formazione.

Ciccio17
26-12-2008, 12:55
ma fatemi capire, è un problema di aula magna? :) cioè, se le davano un'altra aula andava bene? :) oppure è un problema che la guzzanti (come luttazzi, immagino) nn può parlare nelle università? :)

io sinceramente sono per far parlare tutti, ti dirò di più, fascisti inclusi, tanto penso che si squalifichino da soli parlando :) tu invece sei per non far parlare nessuno? :)

No, il problema non è di certo l'aula magna. Il problema è che, secondo me, uno spettacolo di satira politica(ammesso che la guzzanti fosse là per questo, se non è così smentitemi), di destra o sinistra che sia dovrebbe rimanere fuori da un luogo quale l'università, adibito ad altri usi.

Politica da una parte, università da un'altra.

Che poi, sia chiaro, non è che consideri il professore di sociologia ( :doh: ) molto più illuminato della guzzanti. :rolleyes:

Ciccio17
26-12-2008, 13:01
ma è ovvio che una università può ospitare un personaggio come la Guzzanti. le università sono state sempre e ovunque aperte ad ospitare anche attori, registi, e quant'altro. Qui il punto è che mentre l'università, come è giusto che sia, ha dato l'autorizzazione ad un incontro con la Guzzanti, un professore di una precisa posizione politica ha utilizzato il suo ruolo per censurare un evento democratico come tanti altri.

Nei miei anni all'università ho assistito ad incontri con i personaggi più disparati. Non c'è proprio niente di sbagliato in questo. In modo particolare perchè gli universitari non sono macchinette da indottrinare, ma partecipano alla propria formazione.

Vale lo stesso discorso che facevo sopra, non sono per inibire l'ingresso dentro le università di persone esterne, ma soltanto per coloro che vengono a predicare e a raccogliere proseliti. :)

Cfranco
26-12-2008, 13:08
No, il problema non è di certo l'aula magna. Il problema è che, secondo me, uno spettacolo di satira politica(ammesso che la guzzanti fosse là per questo, se non è così smentitemi), di destra o sinistra che sia dovrebbe rimanere fuori da un luogo quale l'università, adibito ad altri usi.

Politica da una parte, università da un'altra.

L' Università non può stare fuori dal mondo .
Oltretutto mi ricordo che un politico come Ratzinger invece fu invitato a inaugurare persino l' anno accademico di Fisica come fosse un grande professore ( si vede che nel bruciare Giordano Bruno e nello sbattere in galera Galileo avevano imparato qualcosa )

Ciccio17
26-12-2008, 13:13
L' Università non può stare fuori dal mondo .
Oltretutto mi ricordo che un politico come Ratzinger invece fu invitato a inaugurare persino l' anno accademico di Fisica come fosse un grande professore ( si vede che nel bruciare Giordano Bruno e nello sbattere in galera Galileo avevano imparato qualcosa )

Non fuori dal mondo, solo fuori dal mondo politico.
Sono d'accordo con te per quanto riguarda Ratzinger ;)

majino
26-12-2008, 13:49
Non fuori dal mondo, solo fuori dal mondo politico.
Sono d'accordo con te per quanto riguarda Ratzinger ;)

beh, ma per quale ragione??? :D perchè escludere la politica dalle università, quando già nel suo interno è radicata in modo massiccio? :) (qualcuno ha detto CL? ;))

- S y l a r -
26-12-2008, 13:53
Gli spettacoli di satira dovrebbero farsi in altri luoghi, teatri, stadi, dove vi pare, non dentro l'università.

E per quale ragione?

Ciccio17
26-12-2008, 14:37
Perchè altrimenti, io X, rettore dell'università Y, che sostengo un partito di Dx/Sx, faccio venire nella mia Università a fare satira/interventiPoliticallyOriented/altro solo coloro che mi fanno comodo(leggi: che sostengono la mia stessa parte politica).

Dal mio punto di vista bisognerebbe tenere l'università fuori da questo, perchè si rischia, se già non lo si è raggiunto, non di creare degli strumenti educativi, ma di farli diventare degli strumenti politici.

Un conto è un attore/artista/altro che viene a parlare di cinema/arte/altro, un conto è qualcuno che viene nell'università a dire(per quanto possa essere vero): "A è un ladro, dovevate votare B.Via i fascisti/comunisti dall'Italia"

Se uno vuole sentire la Guzzanti ( o chi per lei), se ne va a vedere i suoi spettacoli in un teatro, che problema c'è?

- S y l a r -
26-12-2008, 15:54
Perchè altrimenti, io X, rettore dell'università Y, che sostengo un partito di Dx/Sx, faccio venire nella mia Università a fare satira/interventiPoliticallyOriented/altro solo coloro che mi fanno comodo(leggi: che sostengono la mia stessa parte politica).

Dal mio punto di vista bisognerebbe tenere l'università fuori da questo, perchè si rischia, se già non lo si è raggiunto, non di creare degli strumenti educativi, ma di farli diventare degli strumenti politici.

Un conto è un attore/artista/altro che viene a parlare di cinema/arte/altro, un conto è qualcuno che viene nell'università a dire(per quanto possa essere vero): "A è un ladro, dovevate votare B.Via i fascisti/comunisti dall'Italia"

Se uno vuole sentire la Guzzanti ( o chi per lei), se ne va a vedere i suoi spettacoli in un teatro, che problema c'è?

Ci sono organi di controllo per evitare questo tipo di cosa ed è compito anche del singolo studente,se interessato,vegliare.
Se si facesse davvero a quel modo verrebbero tagliati non so quanti interventi perchè in qualche modo riconducibili alla politica.

E' una cazzata.

jan
26-12-2008, 17:25
Perchè altrimenti, io X, rettore dell'università Y, che sostengo un partito di Dx/Sx, faccio venire nella mia Università a fare satira/interventiPoliticallyOriented/altro solo coloro che mi fanno comodo(leggi: che sostengono la mia stessa parte politica).

Dal mio punto di vista bisognerebbe tenere l'università fuori da questo, perchè si rischia, se già non lo si è raggiunto, non di creare degli strumenti educativi, ma di farli diventare degli strumenti politici.

Un conto è un attore/artista/altro che viene a parlare di cinema/arte/altro, un conto è qualcuno che viene nell'università a dire(per quanto possa essere vero): "A è un ladro, dovevate votare B.Via i fascisti/comunisti dall'Italia"

Se uno vuole sentire la Guzzanti ( o chi per lei), se ne va a vedere i suoi spettacoli in un teatro, che problema c'è?


ma secondo te , gli spettatori sono incapaci di decidere e quindi subiscono passivamente ?

John Cage
26-12-2008, 18:48
Vale lo stesso discorso che facevo sopra, non sono per inibire l'ingresso dentro le università di persone esterne, ma soltanto per coloro che vengono a predicare e a raccogliere proseliti. :)

il problema è tutto qua. Se si presuppone che ci siano persone "estrerne", probabilmente si ha una concezione di università un po strana. Chiusa e corporativa.

L'università invece è aperta e all'interno si insegnano, si RICERCANO e SI STUDIANO discipline molto diverse tra loro, che comprendono anche studi sociali, giornalismo, attualità e quant'altro. E' OVVIO che un personaggio pubblico del genere può interessare agli universitari da una moltitudine di sfaccettature.

Smettiamola di mortificare l'Università in questo modo.

Gli strumenti "educativi" lasciamoli alle scuole medie ed elementari.

Ciccio17
26-12-2008, 19:07
ma secondo te , gli spettatori sono incapaci di decidere e quindi subiscono passivamente ?

Per larga maggioranza, si.

jan
26-12-2008, 19:10
Per larga maggioranza, si.

quelli televisivi sicuramente , ma non a teatro concerti e spettacoli.. la gente fischia e ti manda a ... se lo spettacolo non piace o non è condivisibile.
l'interattività moltiplica man mano che l'impegno è maggiore

beppegrillo
26-12-2008, 19:18
beh, quello lo ha detto Raimondo Strassoldo e io non lo condivido affatto. Ho riportato l'intervista semplicemente per capire cosa voleva l'individuo.

E' ovvio che una sede universitaria può ospitare un personaggio come la Guzzanti. A prescindere da quello che la Guzzanti vorrà dire.

In oltre, il "gentile" professore universitario ha esordito dicendo ai ragazzi che "potevano mandarsi fuori a calci".

Si trattava di un incontro autorizzato e lui si è messo di traverso per impedirlo. Ovvero, per impedire un esercizio di libertà. Non faccia la parte della vittima.

Sono sicurissimo che molti che hanno appogiato qui la guzzanti, non hanno fatto la stessa cosa per il papa, per cui valgono le stesse condizioni di cui sopra, e sicuramente tra i due personaggi, il secondo ha un po di spessore in più.
Democrazia fai dai te

CYRANO
26-12-2008, 20:12
Se la Guzzanti va a fare uno spettacolo per i cazzi suoi è una profanazione .
Se il signor Ratzinger va all' inaugurazione dell' anno accademico di fisica invece va tutto bene .

ma lui ha spessore ! :asd: :asd:


C.àaà.zà.a

zerothehero
27-12-2008, 09:41
Avrei gradito che la stessa solerzia per la libertà di parola alcuni l'avessero mostrata anche quando venne il papa ad inaugurare la Sapienza o quando l'ambasciatore di Israele venne invitato in una Università italiana. :O

Ziosilvio
27-12-2008, 09:48
il problema è tutto qua. Se si presuppone che ci siano persone "estrerne", probabilmente si ha una concezione di università un po strana. Chiusa e corporativa.

L'università invece è aperta
L'università è aperta perché permette a tutti di entrare ed uscire previa valutazione (che può essere un concorso, un invito, ecc.)
Per cui, in qualsiasi momento ci saranno persone "interne" ed "esterne" ad una data all'università. L'apertura sta nel fatto che in un altro momento qualcuno che stava "fuori" ora stia "dentro" e qualcuno che stava "dentro" ora stia "fuori".

Ziosilvio
27-12-2008, 09:49
[il Papa] ha spessore ! :asd: :asd:
O "circonferenza"? :fiufiu:

cdimauro
27-12-2008, 10:06
Avrei gradito che la stessa solerzia per la libertà di parola alcuni l'avessero mostrata anche quando venne il papa ad inaugurare la Sapienza o quando l'ambasciatore di Israele venne invitato in una Università italiana. :O
Non diciamo eresie. Il nuovo anno accademico alla Sapienza durante TUTTA la sua storia è sempre stato inaugurato dai professori che vi insegnavano.

L'anomalia è stata la trovata del rettore in cerca di gloria prima di andare in pensiore, che voleva farlo inaugurare a Benny16.

B16 avrebbe potuto benissimo essere invitato a tenere una lezione o un seminario, come qualunque altra personalità di prestigio, com'è sempre avvenuto.

zerothehero
27-12-2008, 10:08
Quindi la libertà di parola è vincolata..per B.16 (?) non vale, per la Guzzanti si (chissà cosa mai avrà da dire di così interessante, al pari di Grillo e delle sue sparate), per questo Raimondo Strassoldo no, idem per l'ambasciatore di Israele quando va a parlare in uni-
Evviva. :sofico:

-kurgan-
27-12-2008, 10:11
[guzzanti e il papa]sicuramente tra i due personaggi, il secondo ha un po di spessore in più.

punti di vista :D

cdimauro
27-12-2008, 10:21
Quindi la libertà di parola è vincolata..per B.16 (?) non vale, per la Guzzanti si (chissà cosa mai avrà da dire di così interessante, al pari di Grillo e delle sue sparate), per questo Raimondo Strassoldo no, idem per l'ambasciatore di Israele quando va a parlare in uni-
Evviva. :sofico:
Cosa non ti è chiaro di questo:

Il nuovo anno accademico alla Sapienza durante TUTTA la sua storia è sempre stato inaugurato dai professori che vi insegnavano.

?

A La Sapienza nei suoi SETTE SECOLI l'inaugurazione del nuovo anno accademico è SEMPRE stata fatta da un docente della stessa. MAI da un esterno, premi Nobel inclusi.

Nessuno ha mai negato il diritto di parola a B16: semplicemente glielasi poteva concedere in UN'ALTRA OCCASIONE, esattamente com'è avvenuto e come avviene per QUALUNQUE ALTRA PERSONALITA' DI PRESTIGIO.

Fermo restando che far parlare un teologo a La Sapienza non è che c'entri molto, ma va bene lo stesso: la parola non la si nega a nessuno. Posto che ci siano le DOVUTE condizioni / occasioni per farlo, come NON era il caso in questione.

zerothehero
27-12-2008, 10:30
Prendo atto che difendi un intervento censorio.
E poi ammesso e non concesso che in un'università fondata da un papa, un papa non abbia mai parlato, quale sarebbe la rilevanza?
Siccome per prassi non è mai avvenuta un'inaugarazione di un papa alla Sapienza (ammettendo che tu abbia ragione), un papa non può in alcun modo inaugurare l'anno accademico?
Bah. :O

Freeskis
27-12-2008, 10:34
Prendo atto che difendi un intervento censorio.

ma li leggi i post ? anzi più che leggerli li capisci ? no perchè se parti con frasi del genere sembrerebbe proprio di no.

cdimauro
27-12-2008, 10:38
Prendo atto che difendi un intervento censorio.
Prendo atto che non hai capito che non c'è stata nessuna censura. Il diritto alla parola NON è mai stato negato, alle usuali condizioni in cui ciò avviene per tutte le altre personalità di prestigio.
E poi ammesso e non concesso che in un'università fondata da un papa, un papa non abbia mai parlato, quale sarebbe la rilevanza?
Siccome per prassi non è mai avvenuta un'inaugarazione di un papa alla Sapienza (ammettendo che tu abbia ragione), un papa non può in alcun modo inaugurare l'anno accademico?
Bah. :O
Certo che lo può fare. Allo stesso modo, può benissimo leggere la sua relazione durante una votazione al parlamento, o un'assemblea del consiglio di amministrazione della FIAT... :rolleyes:

jan
27-12-2008, 18:35
Cosa non ti è chiaro di questo:

Il nuovo anno accademico alla Sapienza durante TUTTA la sua storia è sempre stato inaugurato dai professori che vi insegnavano.

?

A La Sapienza nei suoi SETTE SECOLI l'inaugurazione del nuovo anno accademico è SEMPRE stata fatta da un docente della stessa. MAI da un esterno, premi Nobel inclusi.

Nessuno ha mai negato il diritto di parola a B16: semplicemente glielasi poteva concedere in UN'ALTRA OCCASIONE, esattamente com'è avvenuto e come avviene per QUALUNQUE ALTRA PERSONALITA' DI PRESTIGIO.

Fermo restando che far parlare un teologo a La Sapienza non è che c'entri molto, ma va bene lo stesso: la parola non la si nega a nessuno. Posto che ci siano le DOVUTE condizioni / occasioni per farlo, come NON era il caso in questione.

aggiungerei che la chiesa ha nei secoli osteggiato la scienza in tutti i suoi rami ( o quasi ) ed ora pretende di aprire l'anno accademico?
una contraddizione in puri termini cosi come i medici obbiettori di conscenza

x zerothehero a prescindere da onguna di queste considerazioni , la Guzzanti era INVITATA a parlare mentre il prof no .
c'è qualcosa di strano in questo?

cdimauro
27-12-2008, 19:12
C'è da dire che anche B16 era stato invitato a parlare dal rettore. Il problema è che l'ha invitato a farlo nel momento sbagliato, cioé all'inaugurazione dell'anno accademico. Da cui la legittima contestazione.

Tra l'altro ci vuole coraggio a invitare B16, ma soprattutto ha una bella faccia tosta quest'ultimo ad accettare l'invito, quando nel 1990 ha tranquillamente detto questo (http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/esteri/benedettoxvi-18/sapienza-contesta/sapienza-contesta.html):

Il processo della Chiesa contro Galileo fu ragionevole e giusto

:rolleyes:

Non è, quindi, un caso se poi è stato durante contestato dai fisici...

Puppybarf
03-07-2009, 04:16
Si trattava di un incontro autorizzato e lui si è messo di traverso per impedirlo. Ovvero, per impedire un esercizio di libertà. Non faccia la parte della vittima.
Questo è il punto, tutto il resto è un maldestro tentativo di strumentalizzazione.
Il prof l'ha fatta fuori dal vaso abbondantemente... una vera figuraccia.

Amodio
03-07-2009, 05:27
Questo è il punto, tutto il resto è un maldestro tentativo di strumentalizzazione.
Il prof l'ha fatta fuori dal vaso abbondantemente... una vera figuraccia.

6 mesi per fagocitare queste 2 righe?

Aldin
03-07-2009, 05:40
la guzzanti.....agitatrice politica? beh.....almeno avrebbe una capacità, visto che non è atta a fare la comica :asd:



>bYeZ<

Che è un Harvester?

rgart
03-07-2009, 07:55
è/era un utente del forum....

Conosciuto soprattutto per la sua passione e il suo attaccamento alle Ducati :asd: :Prrr:

meteorite65
03-07-2009, 08:27
Non ho mai partecipato a nessun forum on-line (politicamente parlando),ne tantomeno ho il tempo di stare ore a battibbecare con qualcuno pigiando dei tasti.........preferisco quardarlo in faccia!!!
Comunque,mi domando come mai la Guzzanti,Travaglio,Grillo e compagnia bella,e' tanti illustri giudici e magistrati sembrano NON accorgersi di cio' che e' avvenuto in ogni dove nell'ultimo trentennio!!!

E per giunta,uno deve sorbirsi pure queste patetiche e ridicole romanzine da questi esseri insulsi e viscidi=
http://www.youtube.com/watch?v=-YSMLnQa-PA


Cara Guzzanti,tanto per fare un'esempio,perche' non dici nelle universita cosa il TUO amico *Baffetto con Barca* e i suoi vassalli e signorotti hanno combinato in ogni dove..........perche' i fatti (ripeto e sottolineo FATTI) sono questi!!!
http://www.youtube.com/watch?v=mrIiIYnBv1M&feature=related
Meno male che finalmente la gente,nel seggio elettorale,sta cominciando ad aprire gli occhi,visto che ultimamente questi *signori* l'hanno preso nel didietro.




PS= Direte voi,eccolo qua,un'altro berlusconiano!!! Proprio per niente.
A parte che non si capisce perche Prodi e D'Alema non abbiano fatto la legge per incarcerarlo o espatriarlo,quando ne avevano le possibilita........evidentemente gli conveniva lasciare le cose come stavano,cosi qualunque cosa succede e' sempre colpa di Silvio!!!
Penso che molti Italiani abbiano fatto questo ragionamento,e ancor di piu' pensato che=
"(Silvio e' un ladro,mafioso,antipatico? Si e' fatto le leggi a caxxi suoi? E' sfondato di soldi *sospetti* ed ha televisioni e giornali? Bene!!! Sbattiamolo in galera e' buttiamo la chiave!!!
Pero'......la domanda e'= Quanti altri lestofanti come lui DOVREBBERO PRECEDERLO,e perche le chiavi delle celle per quest'ultimi non verranno MAI COSTRUITE????)"
Ai posteri l'ardua sentenza!

Xile
03-07-2009, 08:28
è/era un utente del forum....

Conosciuto soprattutto per la sua passione e il suo attaccamento alle Ducati :asd: :Prrr:

Ma che è sta moda di farsi cancellare?! Mah!!!

Freeskis
03-07-2009, 08:39
Ma che è sta moda di farsi cancellare?! Mah!!!

ma saranno affari loro se si vogliono cancellare :mbe: