View Full Version : il tempo passa
Che palle, quando senti il peso del tempo sulle spalle. Il tempo passa e passa... se penso al passato neanche ci credo.. vorrei ritornare indietro.
Non la sentite mai la pressione del tempo?
Che palle, quando senti il peso del tempo sulle spalle. Il tempo passa e passa... se penso al passato neanche ci credo.. vorrei ritornare indietro.
Non la sentite mai la pressione del tempo?
sì, e per come la vedo io è indice di una qualche insofferenza interiore: non stare bene con se stessi o con il passato, appunto..
The_Coder
26-11-2008, 16:43
Che palle, quando senti il peso del tempo sulle spalle. Il tempo passa e passa... se penso al passato neanche ci credo.. vorrei ritornare indietro.
Non la sentite mai la pressione del tempo?
ogni giorno
sì, e per come la vedo io è indice di una qualche insofferenza interiore: non stare bene con se stessi o con il passato, appunto..
E' con il presente che non si sta bene...
il menne
26-11-2008, 17:00
Che palle, quando senti il peso del tempo sulle spalle. Il tempo passa e passa... se penso al passato neanche ci credo.. vorrei ritornare indietro.
Non la sentite mai la pressione del tempo?
Il tempo passa per tutti .... il voler tornare indietro è spesso indice di rimpianto o di rimorso rispetto al presente.
Ma visto che si vive nel presente e si spera nel futuro, il passato dovrebbe servirci come esperienza per migliorare il nostro presente.
Poi che a volte non ci riesca è vero... anche io spesso mi trovo a pensare al passato con una certa frequenza.... ma la mia parte razionale sa che è uno sbaglio.... :fagiano:
Siddhartha
26-11-2008, 17:12
Che palle, quando senti il peso del tempo sulle spalle. Il tempo passa e passa... se penso al passato neanche ci credo.. vorrei ritornare indietro.
Non la sentite mai la pressione del tempo?
non è la prima volta che apri 3d di questo tipo....
sei abbastanza crepuscolare come persona!
come dice de crescenzo: il passato non è più; il futuro non è ancora; il presente, come ponte tra due realtà che non esistono (passato e futuro), neanche è...tanto vale però goderci il presente visto che è l'entità più tangibile invece che rimpiangere il passato o sperare nel futuro!!! :)
non è la prima volta che apri 3d di questo tipo....
sei abbastanza crepuscolare come persona!
come dice de crescenzo: il passato non è più; il futuro non è ancora; il presente, come ponte tra due realtà che non esistono (passato e futuro), neanche è...tanto vale però goderci il presente visto che è l'entità più tangibile invece che rimpiangere il passato o sperare nel futuro!!! :)
gia ma è scontato che il presente uno se lo goda. Ma in che modo, se hai la voce dentro che te lo dice: il tempo è andato.
Le scelte causano sempre più conseguenze, non c'è più poi tanto da ridere, certo non sono mica morto, la risata c'è, per "ridere" intendo la spensieratezza..
credo che in molti qui dentro si alzino la mattina, con lo sguardo perso, perso nel vuoto per qualche minuto, perchè tenti a pensare.. ma alla fine le cose della giornata le fai lo stesso, magari con più fatica ma si fanno.
Non capisco perchè il proprio cervello debba elaborare pensieri del cazzo, e da solo, controllare la mente è difficile, penso che nessuno è completamente padrone di se stesso, fateci caso, se fossimo in grado di controllare completamente la mente, molti si eviterebbero dei ricordi o delle malinconie.
assurdo
Adrian II
26-11-2008, 18:59
ehhh proprio oggi che compio gli anni mi fate pensare a ste cose :D
ehhh proprio oggi che compio gli anni mi fate pensare a ste cose :D
io li ho compiuti l'altro giorno, ed ogni persona che scherzando mi diceva vecchietta mi veniva da piangere, giuro, più che altro perché al quarto di secolo ancora non ho concluso un cazzo nella vita, e per ora non faccio nulla per concludere qualcosa
Che palle, quando senti il peso del tempo sulle spalle. Il tempo passa e passa... se penso al passato neanche ci credo.. vorrei ritornare indietro.
Non la sentite mai la pressione del tempo?
tu non pensi quadrimensionalmente :O
Adrian II
26-11-2008, 22:49
{|e;25183402']io li ho compiuti l'altro giorno, ed ogni persona che scherzando mi diceva vecchietta mi veniva da piangere, giuro, più che altro perché al quarto di secolo ancora non ho concluso un cazzo nella vita, e per ora non faccio nulla per concludere qualcosa
a chi lo dici... 23 anni e non ho la minima idea di dove sbattere la testa, niente università per la sensazione di aver sprecato già troppo tempo in casa e niente lavoro se non qualche stupidaggine temporanea o miserrimi impegni che mi procuro da me per non impazzire in casa!
mamma mia quanta gioia ed allegrezza :D
ci penso ogni volta che mi accorgo di un nuovo capello bianco in testa e da qualche mese anche nella barba ma questi per ora sono solo tre.
al passato si guarda solo per essere sicuri di non commettere gli stessi errori, grandi o piccoli che siano.
Non la sentite mai la pressione del tempo?
io no preferisco guardare all futuro ^_^
A volte penso che si passa una vita a lavorare e basta,la vita passa senza nemmeno il tempo di gustarsela un po :(
TheDarkProphet
26-11-2008, 23:43
{|e;25183402']io li ho compiuti l'altro giorno, ed ogni persona che scherzando mi diceva vecchietta mi veniva da piangere, giuro, più che altro perché al quarto di secolo ancora non ho concluso un cazzo nella vita, e per ora non faccio nulla per concludere qualcosa
Stessa situazione, 27 anni e ancora tutto da decidere.
Il problema è che so bene cosa dovrei fare per uscirne, so anche come e quando farlo. Il problema è che non voglio farlo.
Avviso per tutti gli adolescenti del forum: se decidete di andare all'università, scegliete bene la facoltà. Se no vi trovate come me con una laurea appesa al muro, un'altra che è ad un tiro di schioppo e nessuna voglia di usarle.
d!
Mucchina Volante
27-11-2008, 00:20
si sta come d'autunno sugli alberi le foglie
ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole, ed è subito sera
memento mori, neptuna...
{|e;25183402']io li ho compiuti l'altro giorno, ed ogni persona che scherzando mi diceva vecchietta mi veniva da piangere, giuro, più che altro perché al quarto di secolo ancora non ho concluso un cazzo nella vita, e per ora non faccio nulla per concludere qualcosa
23anni e mi sento allo stesso modo. Anzi bloccato..la mia vita si è come ferma..ho la (ex?) ragazza che mi ama tantissimo ed io la allontano,mio padre è in attesa per la mia laurea dell'anno prossimo ed io..non riesco ad andare avanti..da un mese ho deciso di andare da uno psicoterapeuta,qualcosa dentro di me sta crollando,troppa fragilità ed insicurezza.. devo fare assolutamente qualcosa per me.
trallallero
27-11-2008, 09:40
Non la sentite mai la pressione del tempo?
No, non ho tempo per sentirla!
Spero molto nel futuro, quindi voglio che il tempo passi, non mi guardo indietro se non per imparare a non rifare gli stessi errori.
Certo, sarebbe bello essere un'adolescente con un cazzo da fare dalla mattina alla sera, se non andare a scuola. Ma fondamentalmente non avrei voglia di ripetere tutto, preferisco andare avanti e vedere cosa mi riserva il futuro.
Erian Algard
27-11-2008, 10:04
No. Ci penso poco. Quel che è fatto è fatto.
giannola
27-11-2008, 11:07
Che palle, quando senti il peso del tempo sulle spalle. Il tempo passa e passa... se penso al passato neanche ci credo.. vorrei ritornare indietro.
Non la sentite mai la pressione del tempo?
no, anche perchè molte esperienze le ho fatte e cerco sempre di vivere la vita giorno per giorno.
Al massimo da credente mi sento soddisfatto perchè manca ogni giorno un giorno in meno al mio ritorno a casa. :)
hikari84
27-11-2008, 12:09
No, non ho tempo per sentirla!
E cosa ti tiene così occupato? :D
trallallero
27-11-2008, 12:25
E cosa ti tiene così occupato? :D
Vivere :O
Vivere :O
Naaa... la risposta può andar bene fino ad un certo punto... sono dell'idea che per quanto satura di impegni, amicizie, lavori e Co. una vita si possa definire completa... quando si trova anche lo spazio di fermarsi a riflettere.
Vivere non porta a non riflettere... correre porta a non riflettere. :O
The_Coder
27-11-2008, 13:22
Vivere non porta a non riflettere... correre porta a non riflettere. :O
straquoto
Si sente eccome!
e si sente soprattutto quando passi la maggior parte del tempo a lavorare e non riesci a goderti quel poco di tempo tuo che avresti.
si sente quando capisci che tutti i sogni e le speranze che avevi da giovane vanno drasticamente ridimensionate e che ti dovrai accontentare di quello che hai perchè è già tanto.
si sente quando vedi i tuoi cari che diventano deboli e hanno bisogno di aiuto quando invece erano loro la soluzione a tutti i tuoi problemi.
si sente quando vedi quelli che erano sempre stati presenti nella tua vita ritornare a casa come dice qualcuno, ma che sai bene che invece non son diventati, al di fuori dei ricordi, null'altro che rifiuti organici.
mi fermo qui che è meglio.
e comunque a 25 anni non deprimetivi, lavorate per metter delle solide basi al vostro futuro e allora potrete sentir più lieve l'inevitabile avvicinarsi della fine.
Si sente eccome!
e si sente soprattutto quando passi la maggior parte del tempo a lavorare e non riesci a goderti quel poco di tempo tuo che avresti.
si sente quando capisci che tutti i sogni e le speranze che avevi da giovane vanno drasticamente ridimensionate e che ti dovrai accontentare di quello che hai perchè è già tanto.
si sente quando vedi i tuoi cari che diventano deboli e hanno bisogno di aiuto quando invece erano loro la soluzione a tutti i tuoi problemi.
si sente quando vedi quelli che erano sempre stati presenti nella tua vita ritornare a casa come dice qualcuno, ma che sai bene che invece non son diventati, al di fuori dei ricordi, null'altro che rifiuti organici.
*
trallallero
27-11-2008, 15:15
Naaa... la risposta può andar bene fino ad un certo punto... sono dell'idea che per quanto satura di impegni, amicizie, lavori e Co. una vita si possa definire completa... quando si trova anche lo spazio di fermarsi a riflettere.
Vivere non porta a non riflettere... correre porta a non riflettere. :O
E chi ha detto che vivere = correre ?
e chi dice che riflettere = pensare al tempo che passa o, peggio, provare nostalgia per il passato ?
Vivere significa, per me, essere adesso con tutta la consapevolezza del tempo passato, non solo correre od essere in faccende affaccendato.
Io rifletto anche troppo ma non provo nostalgia per quando, a 20 anni, ne facevo 5 in una giornata, perchè adesso non le posso più fare.
Ma adesso ho un intelletto ed una consapevolezza nettamente superiori ad allora e posso permettermi di riflettere in maniera più profonda e sincera con me stesso.
Quindi, ricapitolando, ho troppe cose interessanti da fare e a cui pensare adesso per mettermi a pensare a quant'era bello il passato.
Ergo confermo: non ho tempo :D
Io rifletto anche troppo ma non provo nostalgia per quando, a 20 anni, ne facevo 5 in una giornata, perchè adesso non le posso più fare.
5 di cosa?? :fagiano:
:muro: :muro: non farmici pensare! :D
trallallero
27-11-2008, 15:34
5 di cosa?? :fagiano:
:muro: :muro: non farmici pensare! :D
http://gianom.googlepages.com/nerdmasturb.gif ovviamente
:D
A volte penso che si passa una vita a lavorare e basta,la vita passa senza nemmeno il tempo di gustarsela un po :(
bhè no, se sei fortunato ogni tanto ti ammali e hai del tempo libero...
Si sente eccome!
e si sente soprattutto quando passi la maggior parte del tempo a lavorare e non riesci a goderti quel poco di tempo tuo che avresti.
si sente quando capisci che tutti i sogni e le speranze che avevi da giovane vanno drasticamente ridimensionate e che ti dovrai accontentare di quello che hai perchè è già tanto.
si sente quando vedi i tuoi cari che diventano deboli e hanno bisogno di aiuto quando invece erano loro la soluzione a tutti i tuoi problemi.
si sente quando vedi quelli che erano sempre stati presenti nella tua vita ritornare a casa come dice qualcuno, ma che sai bene che invece non son diventati, al di fuori dei ricordi, null'altro che rifiuti organici.
mi fermo qui che è meglio.
e comunque a 25 anni non deprimetivi, lavorate per metter delle solide basi al vostro futuro e allora potrete sentir più lieve l'inevitabile avvicinarsi della fine.
Basta tristezza e depressione:O
Ma quanto volete vivere, 200anni?
Mah, queste cose sono naturali e per ciò vanno prese come tali.
Vai tranquillo che "la fine" non la si sente neanche, perchè a 80anni pensi ad altro e quando viene il momento non te ne accorgi neanche(parlo di decesso per vecchiaia).Più che altro è catastrofico vedere decadere il proprio corpo.
ps. ...e tu Neptuna finiscila di intristire ulteriormente la gente, già la vita è triste di per sè.
ps. ...e tu Neptuna finiscila di intristire ulteriormente la gente, già la vita è triste di per sè.
Ah ah ah... dai Wolf... non l'attaccare... vive un momento di pseudo depressione se non ho capito male... e chi passa questi momenti... vorrebbe solo riuscire a trovare pace interiore... :O Io lo capisco. :O
Ah ah ah... dai Wolf... non l'attaccare... vive un momento di pseudo depressione se non ho capito male... e chi passa questi momenti... vorrebbe solo riuscire a trovare pace interiore... :O Io lo capisco. :O
Abbi pazienza, cerca la pace interiore intristendosi ancora di più??? :doh:
Non è meglio pensare a lavorare/studiare, alle ragazze,ai propri interessi e al futuro??
..cut..
Al massimo da credente mi sento soddisfatto perchè manca ogni giorno un giorno in meno al mio ritorno a casa. :)
Ecco, questa cosa, da agnostico quale sono, ve la invidio tantissimo a voi credenti..
Abbi pazienza, cerca la pace interiore intristendosi ancora di più??? :doh:
Non è meglio pensare a lavorare/studiare, alle ragazze,ai propri interessi e al futuro??
Il tuo discorso è ... giusto. Vallo a fare però con chi stà giù. Nove volte su dieci non ti ascolterà. :O
irenezzz
10-12-2008, 17:01
Il tuo discorso è ... giusto. Vallo a fare però con chi stà giù. Nove volte su dieci non ti ascolterà. :O
Quoto.
E' come dire ad un alcolista "...ma secondo me dovresti smettere di bere!"
Grazie al piffero :D
giannola
10-12-2008, 17:59
Ecco, questa cosa, da agnostico quale sono, ve la invidio tantissimo a voi credenti..
no stai tranquillo, molti cristiani credono nell'aldilà solo a parole, ma nei fatti credono e vogliono a tutti i costi vivere nell'aldiquà. :asd:
Daves987
10-12-2008, 18:59
Ti rispondo con quello che ho in firma....:read:
Quoto.
E' come dire ad un alcolista "...ma secondo me dovresti smettere di bere!"
Grazie al piffero :D
L'esempio non mi sembra appropriato.
L'alcol crea dipendenza e di conseguenza sviluppa certe reazioni chimiche che non hanno nulla a che fare con la depressione.E un po' come il fumo, crea assuefazione.
irenezzz
10-12-2008, 21:40
L'esempio non mi sembra appropriato.
L'alcol crea dipendenza e di conseguenza sviluppa certe reazioni chimiche che non hanno nulla a che fare con la depressione.E un po' come il fumo, crea assuefazione.
Secondo me è più che appropriato. L'alcolismo è una malattia, come la depressione. Se uno potesse porvi rimedio da sè non sarebbe malato.
L'esempio non mi sembra appropriato.
L'alcol crea dipendenza e di conseguenza sviluppa certe reazioni chimiche che non hanno nulla a che fare con la depressione.E un po' come il fumo, crea assuefazione.
Secondo me è più che appropriato. L'alcolismo è una malattia, come la depressione. Se uno potesse porvi rimedio da sè non sarebbe malato.
Credo abbiate ragione un po tutti e due. :O La depressione non genera stato di dipendenza fisica, non è alcool, non è fumo, non è droga... non scattano quei meccanismi chimici tali che il corpo richieda una dose maggiore di... depressione... ne tantomeno quello stato di appagamento che si prova appena il corpo stesso riceve la sua dose... di depressione. :O E qui siamo d'accordo.
... è altresì vero che la depressione è comunque associabile ad una "malattia" e che se fossimo tutti in grado di porvi rimedio con un semplice schiocco di dita non ci sarebbe più nessun depresso. Normalmente chi è depresso non si diverte ad esserlo. Ne consegue che la depressione diventa una bestia... che se ti prende e ti si mette sulla testa... diventa dura da scacciare al pari di determinate "malattie" che generano dipendenza.
Reputo quindi che le due cose siano quantomeno associabili... purtroppo. :stordita:
Credo abbiate ragione un po tutti e due. :O La depressione non genera stato di dipendenza fisica, non è alcool, non è fumo, non è droga... non scattano quei meccanismi chimici tali che il corpo richieda una dose maggiore di... depressione... ne tantomeno quello stato di appagamento che si prova appena il corpo stesso riceve la sua dose... di depressione. :O E qui siamo d'accordo.
... è altresì vero che la depressione è comunque associabile ad una "malattia" e che se fossimo tutti in grado di porvi rimedio con un semplice schiocco di dita non ci sarebbe più nessun depresso. Normalmente chi è depresso non si diverte ad esserlo. Ne consegue che la depressione diventa una bestia... che se ti prende e ti si mette sulla testa... diventa dura da scacciare al pari di determinate "malattie" che generano dipendenza.
Reputo quindi che le due cose siano quantomeno associabili... purtroppo. :stordita:
invece è proprio al contrario, è proprio una questione chimica, il cervello non produce più bene o non produce affatto ormoni come la serotonina per regolare l'umore
{|e;25386933']invece è proprio al contrario, è proprio una questione chimica, il cervello non produce più bene o non produce affatto ormoni come la serotonina per regolare l'umore
Mi sono perso... cosa è al contrario di chi?
Mi sono perso... cosa è al contrario di chi?
:read: a proposito di meccanismi chimici
La depressione non genera stato di dipendenza fisica, non è alcool, non è fumo, non è droga... non scattano quei meccanismi chimici tali che il corpo richieda una dose maggiore di... depressione... ne tantomeno quello stato di appagamento che si prova appena il corpo stesso riceve la sua dose... di depressione. :O E qui siamo d'accordo.
Fatevi un pò di grappa e poi vedete come il tempo rallenta :O
Fatevi un pò di grappa e poi vedete come il tempo rallenta :O
Ma anche no, quando mi alcolizzo le serate passano anche troppo velocemente, mentre quando sono sobria durante la settimana mi sembra che un giorno duri mille secoli :cry: devo farmi curare :muro:
{|e;25387548']:read: a proposito di meccanismi chimici
Sconoscevo gli effetti chimici della depressione... e non posso leggerli su wikipedia in questo momento... penso comunque che la tua considerazione si riferisca alla depressione "clinica" e non a due mesi di vita di mer*a o ad una cosa importante andata storta.
Il mio discorso era più... leggero.
In tutti i casi... credo che queste cose vadano combattute con tutti gli strumenti possibili e immaginabili... siano essere "leggere", siano esse "cliniche"... personalmente quando capita (le mie non sono cliniche) mi immergo in una cura intensa al cioccolato. :O Fa male alla salute se preso in overdose... ma aiuta parecchio la mente... quantomeno quella mia. ;)
In linea di massima comunque... concordi anche tu... con me e irenezzz...
penso comunque che la tua considerazione si riferisca alla depressione "clinica" e non a due mesi di vita di mer*a o ad una cosa importante andata storta.
Il mio discorso era più... leggero.
Capit :)
In tutti i casi... credo che queste cose vadano combattute con tutti gli strumenti possibili e immaginabili... siano essere "leggere", siano esse "cliniche"... personalmente quando capita (le mie non sono cliniche) mi immergo in una cura intensa al cioccolato. :O Fa male alla salute se preso in overdose... ma aiuta parecchio la mente... quantomeno quella mia. ;)
La cioccolata stimola la nostra produzione di endorfine, che hanno un effetto stimolante, euforico e quindi antidepressivo. Vedi, anche qui c'entra la chimica....
{|e;25388010']La cioccolata stimola la nostra produzione di endorfine, che hanno un effetto stimolante, euforico e quindi antidepressivo. Vedi, anche qui c'entra la chimica....
Si... sapevo che la cioccolata contribuisse chimicamente... ma... come per sopra... non ero documentato a sufficienza per poter dare una spiegazione quantomeno abbozzata. ;)
Ja]{|e se non erro studi ingegneria... mai pensato di passare in medicina? :O Ti vedo... portata. :O
NepTuna? Vai giù di Kinder bueno, di Novi fondente e di barrette aromatizzate... non passerà via subito... ma ci penserai un po meno. ;)
{|e;25387645']Ma anche no, quando mi alcolizzo le serate passano anche troppo velocemente, mentre quando sono sobria durante la settimana mi sembra che un giorno duri mille secoli :cry: devo farmi curare :muro:
Io quando mi alcoolizzo divento depresso, non so perché precisamente :asd:
Parlando seriamente la sensazione del tempo che passa velocemente è una cosa abbastanza comune, anche io ce l'ho, e purtroppo non possiamo fare assolutamente nulla perché non abbiamo controllo su questo.
L'unica cosa da fare è il non pensarci - lo so che a parole è tutto facile ma ahimè è così - e cercare di godersi la vita il più possibile consentito.
Ja]{|e se non erro studi ingegneria... mai pensato di passare in medicina? :O Ti vedo... portata. :O
Si, ma a proposito del thread direi che è troppo tardi, sono al tirocinio ormai, e non ho più testa a studiare, ancora mi porto le ultime materie e non riesco ad andare avanti :muro:
Io quando mi alcoolizzo divento depresso, non so perché precisamente :asd:
Nnon è difficile :asd: lo sanno anche i bambini che l'alcool rende depressi... l'euforia sovviene prima di alcolizzarsi, quindi dipende da quanto bevi e soprattutto cosa... se bevo solo birra ad esempio divento fin troppo socievole e logorroica, appena aggiungo un superalcolico mi metto a piangere come una fontana anche senza motivo :cry:
Parlando seriamente la sensazione del tempo che passa velocemente è una cosa abbastanza comune
A lungo termine si, ma far finire una giornata per me per ora è una faticaccia :muro:
{|e;25388172']Nnon è difficile :asd: lo sanno anche i bambini che l'alcool rende depressi... l'euforia sovviene prima di alcolizzarsi, quindi dipende da quanto bevi e soprattutto cosa... se bevo solo birra ad esempio divento fin troppo socievole e logorroica, appena aggiungo un superalcolico mi metto a piangere come una fontana anche senza motivo :cry:
Ma io non ho euforia quando bevo :mbe:
Generalmente divento un pò brillo, quindi assumo un atteggiamento più socievole e del tipo ";D", ma quando mi ubriaco generalmente mi passano pensieri idioti del tipo buttarmi in mezza la strada e dire che la vita fa schifo :asd:
{|e;25388172']A lungo termine si, ma far finire una giornata per me per ora è una faticaccia :muro:
E' tutta una cosa psicologica: non devi badare al tempo, sai perfettamente che avrai tanti ma veramente tanti giorni davanti a te e che è inutile farsi delle seghe mentali sul domani perché noi non abbiamo controllo su questo. Bisogna accettare i fatti :)
Daves987
11-12-2008, 11:58
...spero tanto che voi non stiate dicendo che la depressione è una "malattia" curabile con medicine....:O
Se non lo stavate dicendo...mi scuso per il fraintendimento :D
Ma io non ho euforia quando bevo :mbe:
Generalmente divento un pò brillo, quindi assumo un atteggiamento più socievole e del tipo ";D", ma quando mi ubriaco generalmente mi passano pensieri idioti del tipo buttarmi in mezza la strada e dire che la vita fa schifo :asd:
Anche tu leggi i miei post una riga si e una no?
{|e;25388172']
Non è difficile :asd: lo sanno anche i bambini che l'alcool rende depressi... l'euforia sovviene prima di alcolizzarsi, quindi dipende da quanto bevi e soprattutto cosa...
E' tutta una cosa psicologica: non devi badare al tempo, sai perfettamente che avrai tanti ma veramente tanti giorni davanti a te e che è inutile farsi delle seghe mentali sul domani perché noi non abbiamo controllo su questo. Bisogna accettare i fatti :)
Facile a dirsi... :mbe:
...spero tanto che voi non stiate dicendo che la depressione è una "malattia" curabile con medicine....:O
Se non lo stavate dicendo...mi scuso per il fraintendimento :D
Che sia uno stato mentale elaborato da constrastare si; che vada curato con psicofarmaci decisamente no (a meno si tratti di qualcosa veramente grave e clinico); che esistano soluzioni della nonna per alleggerire la situazione quando questa non è grave... si. :p
Comunque... ho l'impressione che si stia andando OT ... il tempo che passa credo fosse riferito ad una scala parecchio ampia (fotogramma A : 18 anni; fotogramma B : 28 anni).
In merito alla questione psicologica e al cosa pensare per non pensare (wow)... dipende assolutamente dallo stato mentale di quel momento. E' meno difficile autoconvincersi degli aspetti positivi della vita quando non si è troppo impantanati dentro se stessi... quando invece si è completamente fregati dentro non c'è discussione al mondo che tenga. (cioccolata a parte)
Ma per darti euforia devi ubriacarti e MOLTO, non certo con 2 super ed un superalcoolico.
A me quello stato lo fa anche quando bevecchio un pò diventando brillo.
Ma per darti euforia devi ubriacarti e MOLTO, non certo con 2 super ed un superalcoolico.
A me quello stato lo fa anche quando bevecchio un pò diventando brillo.
Mi sa che utilizziamo terminologie diverse, indicando col le parole "brillo", "euforia" e "ubriacarsi" con accezioni decisamente differenti, allora...
Daves987
11-12-2008, 12:26
Che sia uno stato mentale elaborato da constrastare si; che vada curato con psicofarmaci decisamente no (a meno si tratti di qualcosa veramente grave e clinico); che esistano soluzioni della nonna per alleggerire la situazione quando questa non è grave... si. :p :mano:
{|e;25388963']Mi sa che utilizziamo terminologie diverse, indicando col le parole "brillo", "euforia" e "ubriacarsi" con accezioni decisamente differenti, allora...
Mi sa proprio di si :D
{|e;25386933']invece è proprio al contrario, è proprio una questione chimica, il cervello non produce più bene o non produce affatto ormoni come la serotonina per regolare l'umore
Sì, d'accordo. Ma l'alcolismo è più grave. Tende a sconvolgere completamente
l'equilibrio dell'organismo.E sicuramente non bastano delle pasticche(antidepressivi) per riportare la situazione alla normalità.Quindi IMHO non è assolutamente paragonabile.
tornando in topic l'uomo normale non bada al passare del tempo, dato che è ovviamente conscio di invecchiare e sa di dover morire, ma sa anche che non sarà l'unico. Invece di pensare al tempo, bisognerebbe ringraziare il cielo di arrivare a 70-80 anni in salute.
Da intendersi come opinione.
Sì, d'accordo. Ma l'alcolismo è più grave. Tende a sconvolgere completamente
l'equilibrio dell'organismo.E sicuramente non bastano delle pasticche(antidepressivi) per riportare la situazione alla normalità.Quindi IMHO non è assolutamente paragonabile.
Sono diverse, e direi che è anche una cosa normale che siano diverse, ma io non me la sentirei di dire così banalmente che una malattia è più o meno grave dell'altra...
Comunque l'alcolismo si combatte ANCHE con gli antidepressivi, in quanto spesso disturbi mentali sono la causa scatenante di questa malattia
{|e;25389711']Sono diverse, e direi che è anche una cosa normale che siano diverse, ma io non me la sentirei di dire così banalmente che una malattia è più o meno grave dell'altra...
Comunque l'alcolismo si combatte ANCHE con gli antidepressivi, in quanto spesso disturbi mentali sono la causa scatenante di questa malattia
Non voglio essere crudo, ma la depressione clinica porta al suicidio, l'alcool uccide e basta.
si sta come d'autunno sugli alberi le foglie
ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole, ed è subito sera
memento mori, neptuna...
:ave:
Cchiu' Ungaretti pi'ttutti! :read: :O
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