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View Full Version : Ocse: in Italia due anni di recessione economica


Fil9998
25-11-2008, 19:09
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/11/ocse-crisi-italia.shtml


Ocse: in Italia due anni
di recessione economica

25 novembre 2008
ANALISI / Italia, non abbandonare Maastricht (di Vittorio Da Rold )
L'economic Outlook dell'Ocse

L'Ocse prevede per l'Italia due anni di difficile recessione economica: Pil in calo dello 0,4 per cento già quest'anno e a seguire un pesante meno uno per cento nel 2009.

«La tempesta finanziaria globale ha investito un'economia già indebolita da diversi anni di bassa crescita della produttività, peggioramento della competitività e elevato indebitamento pubblico», osserva l'organizzazione parigina nella sezione dedicata alla penisola del suo ultimo rapporto previsionale globale. L'inflazione rallenta ma la disoccupazione peggiora, e per la ripresa della crescita bisognerà aspettare il 2010.

In questi anni in Italia uno «spiraglio positivo» c'è stato sul mercato del lavoro, che ha registrato "solidi ritmi sulla creazione di posti di lavoro e sul calo della disoccupazione". Ma ora la crisi economica compromette questo percorso: secondo l'Ocse già nel 2008 il tasso di disoccupazione registrerà un peggioramento, al 6,9 per cento dal 6,2 per cento del 2007. E la tendenza è destinata a aggravarsi, con la disoccupazione al 7,8 per cento nel 2009 e all'8 per cento nel 2010.

Nel frattempo almeno si smorza drasticamente il caro vita. Secondo l'Economic Outlook dell'Ocse il 2008 in Italia si chiuderà con un'inflazione media al 3,5 per cento, ma nel 2009 crollerà all'1,5 per cento e resterà su questo ritmo anche nel 2010. Rallenterà però anche la crescita dei redditi disponibili per le famiglie: dopo il più 4,9 per cento del 2008 si passerà all'1,3 per cento nel 2009 e all'1,5 per cento nel 2010.

«In Italia la recessione, che è iniziata presto quest'anno, dovrebbe protrarsi per buona parte de 2009, come in molti paesi dell'Ocse», rileva l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. "Il recupero della fiducia atteso per la fine del 2009 dovrebbe consentire all'attività di accelerare significativamente nel corso del 2010. E per il 2010 l'ente parigino prevede un ritorno alla crescita, con un più 0,8 per cento del Pil.

Le previsioni sull'Italia diffuse oggi dall'Ocse sono più pessimistiche di quelle pubblicate il 6 novembre scorso dal Fondo monetario internazionale: nelle sue ultime stime l'istituzione di Washington indicava per il 2008 un calo del Pil italiano dello 0,2 per cento, seguito da un meno 0,6 per cento nel 2009.

Fil9998
25-11-2008, 19:10
http://www.beppegrillo.it/
La colpa della recessione è di chi non consuma. Dei finti disoccupati. Le aziende non producono e la Fiat ha i piazzali pieni di auto. E’ una legge di natura. Se non compri, azienda chiude.
Italiani, tirate fuori i soldi dal materasso, siete peggio di un genovese. Pensate a quell’uomo. A ciò che ha dovuto patire per il nostro Paese divenuto di sua proprietà. Alle sue ville in Sardegna. Ai suoi mille e mille miliardi. I danèe li ha meritati. Lo sapete, è ricco sfondato grazie a voi. Con il meccanismo dei soldi comunicanti. La pubblicità è il pizzo che pagate su ogni acquisto. Quando comprate una merendina o una scatola di pomodori finanziate Mediaset. La pubblicità fa parte del prezzo del prodotto e la pagate tutti i giorni. Quando voi consumate, lui incassa. Se l’Italia è più povera e lui ricchissimo una ragione ci sarà. Chiamala, se vuoi, P2.
Se non consumate, lui diventa triste e non ascolteremo più le sue famose barzellette su Obama abbronzato come Naomi Campbell e su Mangano eroe di Forza Italia. Se la raccolta pubblicitaria di Publitalia crolla, il titolo di Mediaset soffre peggio di Veltroni quando fa opposizione. Se va sotto l’euro chi lo racconta a Confalonieri?
Ci sono voluti vent’anni per consumare l’Italia, ma lui ci è riuscito. Ha avuto l’appoggio dei collaborazionisti Bossi, D’Alema e Violante, è vero. Centinaia di giornalisti si sono venduti, è vero. Ma lo sfascio, diciamocelo, è soprattutto merito suo. I 400.000 precari che perderanno il lavoro entro Natale non deludano lo psiconano. Si rechino con le famiglie alla sede più vicina della Mediolanum, la banca intorno a loro. Chiedano del signor Ennio Doris. Dicano che li manda Berlusconi, il coproprietario della banca, e che devono consumare. Un prestito, un mutuo a tasso agevolato e via verso il più vicino centro commerciale per una sveltina tra gli scaffali.
La cura per il rilancio dei consumi comunque c’è. Tremonti è al lavoro per una manovra di 80 miliardi di euro che saranno investiti in opere pubbliche. Gli 80 miliardi verranno prelevati dalle tasse degli italiani. Ci arricchiamo e ci indebitiamo da soli. Un giro conto sul conto degli altri. Togliere ai contribuenti per dare alla Confindustria.
Lasciate la luce accesa anche di giorno, l’acqua del rubinetto aperta, i caloriferi a tutta manetta. Usate tre preservativi alla volta, uno sull’altro, e due scatole di Viagra per sera. Consumate, consumatevi. L’ottimismo del coglione genera mostri.

mamo139
25-11-2008, 19:27
http://www.beppegrillo.it/
La colpa della recessione è di chi non consuma. Dei finti disoccupati. Le aziende non producono e la Fiat ha i piazzali pieni di auto. E’ una legge di natura. Se non compri, azienda chiude.
Italiani, tirate fuori i soldi dal materasso, siete peggio di un genovese. Pensate a quell’uomo. A ciò che ha dovuto patire per il nostro Paese divenuto di sua proprietà. Alle sue ville in Sardegna. Ai suoi mille e mille miliardi. I danèe li ha meritati. Lo sapete, è ricco sfondato grazie a voi. Con il meccanismo dei soldi comunicanti. La pubblicità è il pizzo che pagate su ogni acquisto. Quando comprate una merendina o una scatola di pomodori finanziate Mediaset. La pubblicità fa parte del prezzo del prodotto e la pagate tutti i giorni. Quando voi consumate, lui incassa. Se l’Italia è più povera e lui ricchissimo una ragione ci sarà. Chiamala, se vuoi, P2.
Se non consumate, lui diventa triste e non ascolteremo più le sue famose barzellette su Obama abbronzato come Naomi Campbell e su Mangano eroe di Forza Italia. Se la raccolta pubblicitaria di Publitalia crolla, il titolo di Mediaset soffre peggio di Veltroni quando fa opposizione. Se va sotto l’euro chi lo racconta a Confalonieri?
Ci sono voluti vent’anni per consumare l’Italia, ma lui ci è riuscito. Ha avuto l’appoggio dei collaborazionisti Bossi, D’Alema e Violante, è vero. Centinaia di giornalisti si sono venduti, è vero. Ma lo sfascio, diciamocelo, è soprattutto merito suo. I 400.000 precari che perderanno il lavoro entro Natale non deludano lo psiconano. Si rechino con le famiglie alla sede più vicina della Mediolanum, la banca intorno a loro. Chiedano del signor Ennio Doris. Dicano che li manda Berlusconi, il coproprietario della banca, e che devono consumare. Un prestito, un mutuo a tasso agevolato e via verso il più vicino centro commerciale per una sveltina tra gli scaffali.
La cura per il rilancio dei consumi comunque c’è. Tremonti è al lavoro per una manovra di 80 miliardi di euro che saranno investiti in opere pubbliche. Gli 80 miliardi verranno prelevati dalle tasse degli italiani. Ci arricchiamo e ci indebitiamo da soli. Un giro conto sul conto degli altri. Togliere ai contribuenti per dare alla Confindustria.
Lasciate la luce accesa anche di giorno, l’acqua del rubinetto aperta, i caloriferi a tutta manetta. Usate tre preservativi alla volta, uno sull’altro, e due scatole di Viagra per sera. Consumate, consumatevi. L’ottimismo del coglione genera mostri.

ma veramente la teoria del consumo non l'ha inventata berlusconi ma keynes negli anni 30 gettando così i presupposti per la macroeconomia... (si poi è ovvio che il consumo deve essere principalmente sostenuto dallo stato, che non è comprando una tv che si puo risolvere la crisi, ma il messaggio che il governo deve dare in linea con le teorie economiche deve essere ottimista ed impartire fiducia)

ascoltando le inesattezze e le esagerazioni che dice beppe grillo sull'economia mi viene da dubitare di tutte le cose che dice anche su altri settori di cui ne capisco di meno :rolleyes:

_Magellano_
25-11-2008, 19:30
Si ma a questo punto io mi rifiuto di credere che sia soltanto un problema politico,per me è un problema di sistema internazionale.
E' come un ciclista che ha approfittato per la discesa e si è messo sdraiato pensando che la discesa fosse eterna senza contare che prima o poi sarebbe riniziata la pianura.
Ed ora che per diversi fattori è riniziata la pianura con lieve salita oltre a non andare piu avanti per spinta è anche in una posizione inadatta a pedalare.
Hanno mangiato su cose che non esistevano,hanno pompato cose non solide e senza valore fisico nella grande gestione;mentre nel piccolo molta gente ha fatto il passo più lungo della gamba,comprando a credito e stimando di guadagnare qui e li senza tener conto di nulla.
Me lo ricordo quanto tempo fa qualcuno disse ai miei zii che la loro mentalità contadina non li avrebbe portati da nessuna parte(riferito al fatto che non prendevano nulla che non potevano pagare al momento).

ps. probabilmente ho scritto delle imprecisioni qui e li o anche delle cazzate ma il succo credo sia chiaro.

gabi.2437
25-11-2008, 19:30
Certo, quindi dobbiam buttar la macchina nuova ogni 6 mesi perchè la fiat ne ha qualche migliaio pronto da vendere e se no porelli non li vendono? :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

Window Vista
25-11-2008, 19:34
L'Italia con il Berlusca è sempre stata sfigata, con Prodi invece sempre buona...
Porta sfiga il Berlusca, meglio Veltroni...

Xile
25-11-2008, 19:55
L'Italia con il Berlusca è sempre stata sfigata, con Prodi invece sempre buona...
Porta sfiga il Berlusca, meglio Veltroni...

Nel 2001 l'11 settembre ora la crisi economia...in effetti :asd:

trallallero
25-11-2008, 20:14
Secondo l'oxe si passa da un tasso di disoccupazione del 6.minkia percento nel 2007 al 6.minkia++ nel 2789.

Ma secondo de che ? il motivo dov'è ?

marchigiano
25-11-2008, 21:25
L'Italia con il Berlusca è sempre stata sfigata, con Prodi invece sempre buona...
Porta sfiga il Berlusca, meglio Veltroni...

se vogliamo fare i cartomanti è vero... ma realisticamente ringrazio che nei momenti difficili non ci sia il mortadella...

cocis
25-11-2008, 22:01
e 2 anni di disoccupazione folle... :(

_Magellano_
25-11-2008, 22:09
I disastri che questo può portare li abbiamo letti tutti però vorrei suggerire anche il fatto che in un periodo di magra dovendo rinunciare a qualche piccola tecnologia o svago c'è la possibilità che le famiglie o gli amici si riavvicinino gli uni agli altri e che proprio nel doversi aiutare con l'altro ritrovino un po di umanità che è stata portato via dal progresso e dal lusso.
Che ne dite?

Fil9998
26-11-2008, 08:53
si, la vedo anceh io così.
io spero pure ceh questa "democrazia del grande schermo e delle belle facce e natiche" si palesi anche al più beota lavato di cervello per quel che è:
una enorme illusione collettiva. un sogno, una chimera, un miraggio.
chissà ceh cinque gradi in meno in casa e una vita più moderata facciano rinsavire tanta gente sul valore sia degli oggetti materiali, sia dei rapporti fra persone, sia sui valori morali.

Xile
26-11-2008, 09:55
E' anche vero che a forza di dire che c'é crisi poi la si fomenta anche, un pò con la storia dell'aviaria.