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View Full Version : Motore passo passo?


TonyManero
25-11-2008, 07:30
Salve a tutti,
Ho bisogno di costruire una slitta che scorre su un binario trainata da un motore passo passo. Ho pensato ad un motore di questo tipo perchè ho bisogno di trainare ad una velocità molto bassa e di potermi fermare a brevi tratti.

La domanda è: c'è un sistema per alimentare il motore passo passo per andare ad una certa velocità (preferibilmente variabile) senza ricorrere ad un computer o un PLC?

Grazie! :)

killercode
25-11-2008, 12:46
Salve a tutti,
Ho bisogno di costruire una slitta che scorre su un binario trainata da un motore passo passo. Ho pensato ad un motore di questo tipo perchè ho bisogno di trainare ad una velocità molto bassa e di potermi fermare a brevi tratti.

La domanda è: c'è un sistema per alimentare il motore passo passo per andare ad una certa velocità (preferibilmente variabile) senza ricorrere ad un computer o un PLC?

Grazie! :)
microcontrollori io consiglio il 16f877 della Microchip

negator136
25-11-2008, 13:41
microcontrollori io consiglio il 16f877 della Microchip

tanto vale prenderne uno più piccolo ma con oscillatore integrato, ad esempio il 16f628 ;)

TonyManero
26-11-2008, 07:33
Pensavo di rimanere ancora di più nel banale... del tipo generare un'onda quadra o simile...

Alternativamente posso trovare motori elettrici capaci di "tirarmi" 4/5KG con la possibilità di regolare la velocità??

Wilcomir
26-11-2008, 14:12
un motoriduttore... molto adatto è secondo me il motore degli alzavetri elettrici: ha una riduzione con la vite continua, e almeno quelli che mi sono capitati per le mani avevano una puleggia con una scanalatura per farci avvolgere un cavo...

ciao!

negator136
26-11-2008, 19:23
un motoriduttore... molto adatto è secondo me il motore degli alzavetri elettrici: ha una riduzione con la vite continua, e almeno quelli che mi sono capitati per le mani avevano una puleggia con una scanalatura per farci avvolgere un cavo...

ciao!

giusto... motori elettrici in dc con riduzioni...

la velocità la regoli in pwm (LINK (http://it.wikipedia.org/wiki/Modulazione_di_larghezza_di_impulso)), ad esempio usando un oscillatore a duty cycle variabile realizzato a partire da un timer 555 (LINK (http://www.csgnetwork.com/ne555timer2calc.html)). :)


altrimenti esistono dei bei servo motori heavy duty, però vanno modificati se vuoi usarli come motori per "ruote" e il controllo è un po' più difficile... un microcontrollore sarebbe l'ideale...

Wilcomir
26-11-2008, 19:52
beh, si controllano anche tramite il potenziometro della posizione ;)

ciao!

negator136
26-11-2008, 20:35
beh, si controllano anche tramite il potenziometro della posizione ;)

ciao!

cosa intendi esattamente? :stordita:

Wilcomir
26-11-2008, 21:20
un servomotore come certamente sai, è collegato all'apparato che lo governa da tre cavi: positivo segnale e massa. il segnale è un'onda quadra a duty cycle variabile, ora i parametri precisi non li ricordo, fattosta che connettendo questo cavo a massa il servo rimane al centro. tuttavia devi sapere che all'interno del servo è presente un potenziometro solidale con l'ultima parte del meccanismo (quella che fa +60°/-60°), che restituisce una tensione di controllo al microcontrollore interno, direttamente proporzionale all'angolo che ha l'asse in quel momento. se smonti un servo, scolleghi questo potenziometro dall'asta, e rimuovi i fermi che impediscono accidentali sovracorse, hai tra le mani un potente motoriduttore governabile unicamente dal potenziometro. decentrandolo un poco infatti, il micro crede che una forza stia agendo sulla squadretta, quindi applica una forza contraria, facendo partire il motore. tuttavia ciò non fa ritornare il potenziometro allo stato originale, dato che non è più solidale con l'alberino, ed il risultato è che il motore gira allegramente fino a che non si riporta il potenziometro al centro.
aggiungo, ed è solo una mia supposizione, che è molto probabile che detto potenziometro lavori come partitore di tensione, avendo quindi i due estremi a V+ e massa. questo semplifica notevolmente il pilotaggio del servo, che potrebbe essere effettuato anche con soli componenti passivi, dipendentemente dall'applicazione voluta naturalmente ;)

scusate la prolissità

ciao!

negator136
26-11-2008, 21:33
un servomotore come certamente sai, è collegato all'apparato che lo governa da tre cavi: positivo segnale e massa. il segnale è un'onda quadra a duty cycle variabile, ora i parametri precisi non li ricordo, fattosta che connettendo questo cavo a massa il servo rimane al centro. tuttavia devi sapere che all'interno del servo è presente un potenziometro solidale con l'ultima parte del meccanismo (quella che fa +60°/-60°), che restituisce una tensione di controllo al microcontrollore interno, direttamente proporzionale all'angolo che ha l'asse in quel momento. se smonti un servo, scolleghi questo potenziometro dall'asta, e rimuovi i fermi che impediscono accidentali sovracorse, hai tra le mani un potente motoriduttore governabile unicamente dal potenziometro. decentrandolo un poco infatti, il micro crede che una forza stia agendo sulla squadretta, quindi applica una forza contraria, facendo partire il motore. tuttavia ciò non fa ritornare il potenziometro allo stato originale, dato che non è più solidale con l'alberino, ed il risultato è che il motore gira allegramente fino a che non si riporta il potenziometro al centro.
aggiungo, ed è solo una mia supposizione, che è molto probabile che detto potenziometro lavori come partitore di tensione, avendo quindi i due estremi a V+ e massa. questo semplifica notevolmente il pilotaggio del servo, che potrebbe essere effettuato anche con soli componenti passivi, dipendentemente dall'applicazione voluta naturalmente ;)

scusate la prolissità

ciao!

ma che prolissità :D sei stato molto utile...

io i servi sapevo solo farli funzionare, ignorando un po' il loro funzionamento interno: impulsino ogni 20ms di durata 1.25m=-90°, 1.5ms=0°, 1.75ms->+90° o qualcosa del genere a seconda del servo... :mc:

avevo letto qualcosa riguardo alla "modifica" che citavo prima e mi pare corrisponda proprio al procedimento che hai descritto tu. ora è un po' più chiara...

Wilcomir
27-11-2008, 05:35
felice di essere d'aiuto ;)

se hai bisogno d'altro.. sono qui :D

ciao!

TonyManero
27-11-2008, 07:15
Siceramente l'idea che si possa fermare la stiamo scartando.
Se mki servisse semplicemente che ruoti ad una velocità costante (regolabile a priori) e molto bassa come mi conviene muovermi?

Wilcomir
27-11-2008, 13:35
come ti ho detto io ;) lo smonti togli il potenziometro i fermi, lo ruoti fino alla velocità desiderata e sei a posto ;)

ciao!