c.m.g
20-11-2008, 20:31
20 Novembre 2008 ore 13:45 di: Emanuele Menietti
http://www.webnews.it/img/news/news_ac36c339f5b8699e.jpg
L'Unione Europea ha da poco aperto un questionario indirizzato ai cittadini del vecchio continente per migliorare le proprie strategie nel contrastare i crimini informatici. Il piano sulla sicurezza lanciato nel 2004 non sembra aver dato i frutti sperati
Con l'intento di arginare i fenomeni legati ai crimini informatici e incentivare una maggiore consapevolezza tra gli operatori online, la Commissione Europea ha istituito in questi giorni una consultazione in Rete aperta ai cittatini del vecchio continente per comprendere le loro istanze e approntare nuove misure contro il cybercrime. Il sondaggio è a cura della European Network and Information Security Agency (ENISA), ente dell'Unione Europea istituito nel corso del 2004 con il compito di assicurare un maggiore livello di sicurezza in Rete e sviluppare una cultura sul tema tra i cittadini europei entro cinque anni dal momento della sua fondazione.
Nonostante gli sforzi profusi nei suoi primi quattro anni di attività, l'ENISA non sembra aver raggiunto pienamente gli ambiziosi obiettivi con i quali era stata creata dall'Unione Europea. Le ultime valutazioni (http://www.theregister.co.uk/2008/11/18/ec_cybercrime_consultation/) sull'operato dell'agenzia hanno identificato aspetti certamente positivi, inseriti però in un quadro sostanzialmente negativo dovuto all'impossibilità di raggiungere nei tempi prestabiliti la visibilità e la forza di impatto auspicate dalle istituzioni europee nel corso del 2004. La Commissione Europea ha così deciso di estendere il periodo di esistenza della ENISA di altri tre anni, assicurandone l'operatività fino al 2012, con l'obiettivo di ottenere risultati maggiormente concreti.
La consultazione online aperta a tutti i cittadini europei rientra proprio nelle nuove dinamiche legate all'ENISA. Attraverso una risposta diretta da parte dei cittaini, la Commissione Europea intende raccogliere un numero sufficiente di informazioni per rilanciare l'attività della sua agenzia, fornendo provvedimenti e strategie maggiormente legate alle necessità dei cittadini in termini di sicurezza online. Il questionario, disponibile sul sito (http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=InfsoNis) web dell'Unione Europea, consente agli utenti di inserire le loro risposte in maniera discorsiva senza domande a risposta chiusa. Le aree tematiche del questionario spaziano dalle nuove sfide per la sicurezza dei network online alle priorità per ammodernare e rendere più sicura la Rete passando per le esigenze maggiormente sentite dai cittadini in termini di sicurezza.
Continua su WebNews ====>> (http://www.webnews.it/news/leggi/9619/ue-consultazione-sulla-sicurezza-online/)
Fonte: WebNews (http://www.webnews.it/news/leggi/9619/ue-consultazione-sulla-sicurezza-online/)
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L'Unione Europea ha da poco aperto un questionario indirizzato ai cittadini del vecchio continente per migliorare le proprie strategie nel contrastare i crimini informatici. Il piano sulla sicurezza lanciato nel 2004 non sembra aver dato i frutti sperati
Con l'intento di arginare i fenomeni legati ai crimini informatici e incentivare una maggiore consapevolezza tra gli operatori online, la Commissione Europea ha istituito in questi giorni una consultazione in Rete aperta ai cittatini del vecchio continente per comprendere le loro istanze e approntare nuove misure contro il cybercrime. Il sondaggio è a cura della European Network and Information Security Agency (ENISA), ente dell'Unione Europea istituito nel corso del 2004 con il compito di assicurare un maggiore livello di sicurezza in Rete e sviluppare una cultura sul tema tra i cittadini europei entro cinque anni dal momento della sua fondazione.
Nonostante gli sforzi profusi nei suoi primi quattro anni di attività, l'ENISA non sembra aver raggiunto pienamente gli ambiziosi obiettivi con i quali era stata creata dall'Unione Europea. Le ultime valutazioni (http://www.theregister.co.uk/2008/11/18/ec_cybercrime_consultation/) sull'operato dell'agenzia hanno identificato aspetti certamente positivi, inseriti però in un quadro sostanzialmente negativo dovuto all'impossibilità di raggiungere nei tempi prestabiliti la visibilità e la forza di impatto auspicate dalle istituzioni europee nel corso del 2004. La Commissione Europea ha così deciso di estendere il periodo di esistenza della ENISA di altri tre anni, assicurandone l'operatività fino al 2012, con l'obiettivo di ottenere risultati maggiormente concreti.
La consultazione online aperta a tutti i cittadini europei rientra proprio nelle nuove dinamiche legate all'ENISA. Attraverso una risposta diretta da parte dei cittaini, la Commissione Europea intende raccogliere un numero sufficiente di informazioni per rilanciare l'attività della sua agenzia, fornendo provvedimenti e strategie maggiormente legate alle necessità dei cittadini in termini di sicurezza online. Il questionario, disponibile sul sito (http://ec.europa.eu/yourvoice/ipm/forms/dispatch?form=InfsoNis) web dell'Unione Europea, consente agli utenti di inserire le loro risposte in maniera discorsiva senza domande a risposta chiusa. Le aree tematiche del questionario spaziano dalle nuove sfide per la sicurezza dei network online alle priorità per ammodernare e rendere più sicura la Rete passando per le esigenze maggiormente sentite dai cittadini in termini di sicurezza.
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