_Magellano_
18-11-2008, 21:54
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_818585658.html
ROMA - Hanno paura di essere rapiti o violentati, passano sempre piu' tempo davanti al pc e con i telefonini, si divertono soltanto con lo sballo ma sono sempre piu' soli visto che gli adulti, che dovrebbero stare loro vicino, sono percepiti come ''impreparati'' ad affrontare la loro realta'.
http://www.ansa.it/webimages/medium/3154/re218xymX_20081118.jpg
Sono i bambini e gli adolescenti di oggi, che emergono dal nono Rapporto che Eurispes e Telefono Azzurro hanno presentato oggi a Roma. Dalle due diverse analisi (fatte per eta' tra 7-11 anni e 12-19) emerge la generazione dei ''tecnoager'', alla ricerca di un equilibrio non facile visto che soltanto uno su due crede al futuro.
- HANNO PAURA: La prima paura dei bambini italiani (22,6%) e' di essere rapito. Il 16,3% teme di essere avvicinato da sconosciuti e il 16,2% di essere coinvolto in attentati terroristici, il 13,9% di perdersi, il 13,5% di assistere a scene violente, il 12,6% di rimanere solo in casa e di essere picchiato da coetanei. Per quanto riguarda gli adolescenti, la paura piu' frequente e' quella di essere vittima di violenze sessuali (17%), seguita dal timore di essere importunati da sconosciuti (11%) e di essere rapiti (9,7%).
- UNO SU DUE NON VEDE IL SUO FUTURO: Il 56,7% dei giovani nutre abbastanza (43,6%) o molta (13,1%) speranza di trovare un lavoro sicuro ed economicamente soddisfacente (contro il 42,2% che al riguardo ha poche speranze o addirittura nessuna speranza).
- DIVERTIMENTO FA RIMA CON SBALLO: Chi non beve o non si sballa e' fuori dal coro. il 51,5% dichiara di bere alcolici qualche volta a fronte del 38,8% di coloro i quali non hanno mai bevuto. C'e', poi, chi ammette di farsi un bicchiere spesso (7,8%) o quotidianamente (1,3%). Consumare occasionalmente bevande alcoliche e' un'abitudine piu' diffusa tra le ragazze: il 55% dichiara di farlo qualche volta a fronte del 47,2% dei ragazzi.
- VIDEOGIOCHI VIOLENTI: Sono IL 47,6% i maschi che confessano di aver giocato con videogiochi inadatti (47,6%).
- E' ANCORA EMERGENZA BULLISMO: Oltre un quarto dei bambini afferma di essere stato ripetutamente vittima di brutti scherzi (27,8%), a cui seguono le provocazioni e le prese in giro (26,6%) e le offese immotivate (25,6%). Per quanto riguarda gli adolescenti, oltre un terzo dei ragazzi intervistati (36,9%) afferma di aver assistito ad episodi di bullismo nella propria scuola.
- GENERAZIONE TELEFONINO: Il cellulare arriva prima dei sei anni per un bambino su 10, ma maggior parte lo ha tra gli 8 e i 9 anni (34,9%). Se si passa agli adolescenti, i telefonini (96,2%) e i computer (93%) risultano essere strumenti indispensabili nella vita quotidiana.
- MA PER INTEGRAZIONE SONO MEGLIO DEI GRANDI: Tra alunni italiani e stranieri l'amicizia e' il legame prevalente. La maggioranza ha dichiarato di aver instaurato un rapporto di amicizia (54,8%) e di provare simpatia (12,6%) o interesse (2,5%).Molto meglio correre per campi e tirarsi i sassi contro quelli del paesello vicino,rimediavi qualche livido qui e li ma non eri risucchiato in questa sfiducia nel futuro o accompagnato da tante paure.
Quando qualcuno ha lucrato sulle paure delle persone e sul consumismo piu sfrenato ha anche colpito chi non č ancora in grado di moversi nel mondo.
ROMA - Hanno paura di essere rapiti o violentati, passano sempre piu' tempo davanti al pc e con i telefonini, si divertono soltanto con lo sballo ma sono sempre piu' soli visto che gli adulti, che dovrebbero stare loro vicino, sono percepiti come ''impreparati'' ad affrontare la loro realta'.
http://www.ansa.it/webimages/medium/3154/re218xymX_20081118.jpg
Sono i bambini e gli adolescenti di oggi, che emergono dal nono Rapporto che Eurispes e Telefono Azzurro hanno presentato oggi a Roma. Dalle due diverse analisi (fatte per eta' tra 7-11 anni e 12-19) emerge la generazione dei ''tecnoager'', alla ricerca di un equilibrio non facile visto che soltanto uno su due crede al futuro.
- HANNO PAURA: La prima paura dei bambini italiani (22,6%) e' di essere rapito. Il 16,3% teme di essere avvicinato da sconosciuti e il 16,2% di essere coinvolto in attentati terroristici, il 13,9% di perdersi, il 13,5% di assistere a scene violente, il 12,6% di rimanere solo in casa e di essere picchiato da coetanei. Per quanto riguarda gli adolescenti, la paura piu' frequente e' quella di essere vittima di violenze sessuali (17%), seguita dal timore di essere importunati da sconosciuti (11%) e di essere rapiti (9,7%).
- UNO SU DUE NON VEDE IL SUO FUTURO: Il 56,7% dei giovani nutre abbastanza (43,6%) o molta (13,1%) speranza di trovare un lavoro sicuro ed economicamente soddisfacente (contro il 42,2% che al riguardo ha poche speranze o addirittura nessuna speranza).
- DIVERTIMENTO FA RIMA CON SBALLO: Chi non beve o non si sballa e' fuori dal coro. il 51,5% dichiara di bere alcolici qualche volta a fronte del 38,8% di coloro i quali non hanno mai bevuto. C'e', poi, chi ammette di farsi un bicchiere spesso (7,8%) o quotidianamente (1,3%). Consumare occasionalmente bevande alcoliche e' un'abitudine piu' diffusa tra le ragazze: il 55% dichiara di farlo qualche volta a fronte del 47,2% dei ragazzi.
- VIDEOGIOCHI VIOLENTI: Sono IL 47,6% i maschi che confessano di aver giocato con videogiochi inadatti (47,6%).
- E' ANCORA EMERGENZA BULLISMO: Oltre un quarto dei bambini afferma di essere stato ripetutamente vittima di brutti scherzi (27,8%), a cui seguono le provocazioni e le prese in giro (26,6%) e le offese immotivate (25,6%). Per quanto riguarda gli adolescenti, oltre un terzo dei ragazzi intervistati (36,9%) afferma di aver assistito ad episodi di bullismo nella propria scuola.
- GENERAZIONE TELEFONINO: Il cellulare arriva prima dei sei anni per un bambino su 10, ma maggior parte lo ha tra gli 8 e i 9 anni (34,9%). Se si passa agli adolescenti, i telefonini (96,2%) e i computer (93%) risultano essere strumenti indispensabili nella vita quotidiana.
- MA PER INTEGRAZIONE SONO MEGLIO DEI GRANDI: Tra alunni italiani e stranieri l'amicizia e' il legame prevalente. La maggioranza ha dichiarato di aver instaurato un rapporto di amicizia (54,8%) e di provare simpatia (12,6%) o interesse (2,5%).Molto meglio correre per campi e tirarsi i sassi contro quelli del paesello vicino,rimediavi qualche livido qui e li ma non eri risucchiato in questa sfiducia nel futuro o accompagnato da tante paure.
Quando qualcuno ha lucrato sulle paure delle persone e sul consumismo piu sfrenato ha anche colpito chi non č ancora in grado di moversi nel mondo.