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View Full Version : professore romano nega l'olocausto


marchigiano
18-11-2008, 00:14
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=3.0.2716147431

nessuno ha notato questa perla? :mbe:

Andala
18-11-2008, 00:31
E' un opinione come un altra, avversarla andrebbe contro i principi su cui si fonda la Repubblica.

dantes76
18-11-2008, 00:37
E' un opinione come un altra, avversarla andrebbe contro i principi su cui si fonda la Repubblica.

1+1=3

Andala
18-11-2008, 00:46
1+1=3

Quando si tratta di libertà di pensiero il risultato è variabile.

jumpermax
18-11-2008, 00:49
1+1=3
fintanto che non dai una definizione dei simboli '1' '+' '3', e non mi hai definito una teoria assiomatica su cui verificare la tua asserzione potrebbe anche essere vero il tuo enunciato. Nelle classi di resto ad esempio non è infrequente avere operazioni del tipo
2+3=1
2*2=0
e via dicendo.

Davidman
18-11-2008, 00:53
E' un opinione come un altra, avversarla andrebbe contro i principi su cui si fonda la Repubblica.

E' un insulto altro che opinione.

jumpermax
18-11-2008, 01:03
E' un insulto altro che opinione.

Essenzialmente è un'opinione. La cosa grave è che venga espressa da un professore di liceo, che ovviamente non può fare propaganda delle sue opinioni in una scuola.

icoborg
18-11-2008, 01:58
fintanto che non dai una definizione dei simboli '1' '+' '3', e non mi hai definito una teoria assiomatica su cui verificare la tua asserzione potrebbe anche essere vero il tuo enunciato. Nelle classi di resto ad esempio non è infrequente avere operazioni del tipo
2+3=1
2*2=0
e via dicendo.

estaminchia....disse quello^^ hai capito perfettamente che intendeva dire ...edalle...gia il forum nn è la forma ideale di comunicazione se poi fate pure orecchie da mercante.

icoborg
18-11-2008, 01:59
Essenzialmente è un'opinione. La cosa grave è che venga espressa da un professore di liceo, che ovviamente non può fare propaganda delle sue opinioni in una scuola.

nn è propaganda, è falso.

Doraneko
18-11-2008, 06:37
E' un opinione come un altra, avversarla andrebbe contro i principi su cui si fonda la Repubblica.

Pensa che in Germania, Austria, Francia e Belgio, negare l'olocausto e' reato.
Oltre a cio', e' una cosa talmente recente che molti ne hanno ancora memoria diretta.
Se uno non ha niente da fare e vuole fare propaganda nazista, almeno potrebbe farlo con idee un po' piu' sostenibili.Come ha detto dantes76, sarebbe come 1+1=3.

jpjcssource
18-11-2008, 09:16
Un modo per diventare famoso, dubito che ci creda veramente lui stesso a questa teoria, come per altro la maggior parte dei negazionisti che sono tali solo per fare scandalo ed avere fama.

Anche perchè altrimenti non sarebbe molto razionale negare l'evidenza. Ci sono milioni di testimonianze di vittime e carnefici che lo provano e tonnellate di documentazione e materiale vario.

Comunque concordo con jumpermax visto che costui, abusa della sua posizione per spacciare false teorie ai sui studenti.

Fil9998
18-11-2008, 10:06
bhè, opinione per opinione c'è gente convinta che le istituzioni religiose han migliorato il modo di vivere della razza umana ...

jpjcssource
18-11-2008, 10:09
bhè, opinione per opinione c'è gente convinta che le istituzioni religiose han migliorato il modo di vivere della razza umana ...

Fino a che non è sopraggiunto il fanatismo si, anche perchè non c'era nulla di meglio.

Un tempo lo stato forniva solo servizi essenziali e le istituzioni religiose erano una spece di "welfare state".

Fil9998
18-11-2008, 10:19
allora vorremmo negare che il nazionalsocialismo non fosse una cosa positiva per i tedeschi usciti con le pezze al culo dalla prima guerra ??
e che che i campi di sterminio erano solo "una necessità tecnica", fra l'altro ignoti alla stra-grande maggioranza dei tedeschi?



non dico di condividere la posizione che hoi espresso,eh...

dico che veramente DA UN PUNTO DI VISTA RELATIVISTICO HANNO SEMPRE RAGIONE TUTTI, pure quando dicono cose fra loro in antitesi o false !!!



a sto punto la storia è una opinione, visto che non conta più il fatto in se, ma
il modo in cui viene vissuto prima, narrato ed analizzato poi.

recoil
18-11-2008, 10:24
si sa cosa ha detto di preciso sto docente? io leggo di Alemanno che ha chiesto un'indagine, però non vedo le dichiarazioni di questo professore
giusto per capire che cosa dice esattamente...

jpjcssource
18-11-2008, 10:28
allora vorremmo negare che il nazionalsocialismo non fosse una cosa positiva per i tedeschi usciti con le pezze al culo dalla prima guerra ??
e che che i campi di sterminio erano solo "una necessità tecnica", fra l'altro ignoti alla stra-grande maggioranza dei tedeschi?



non dico di condividere la posizione che hoi espresso,eh...

dico che veramente DA UN PUNTO DI VISTA RELATIVISTICO HANNO SEMPRE RAGIONE TUTTI, pure quando dicono cose fra loro in antitesi o false !!!



a sto punto la storia è una opinione, visto che non conta più il fatto in se, ma
il modo in cui viene vissuto prima, narrato ed analizzato poi.

Il nazionalsocialismo fu (dal punto di vista economico) estremamente benefico per i cittadini tedeschi perchè riportò il paese da un'economia da terzo mondo ad una delle maggiori potenze in pochissimi anni con conseguente benessere sociale.
Peccato che molte sue ideologie portarono poi i tedeschi a subire nuovamente le distruzioni della guerra e l'umiliazione dell'ingerenza politica straniera (aspetto negativo)
Non vedo cosa ci si possa trovare invece avere di positivo nell'olocausto che invece è stato totalmente negativo.

Ci sono cose che non possono essere totalmente bianche o nere ed altre si.

Fil9998
18-11-2008, 11:01
dipende sempre dall'occhio che le guarda, dalla testa che le ragiona, dalla lingua che le narra.

mi rendo conto che queste posizioni negazioniste possono derivare anche da particolari attitudini mentali, non solo o non necessariamente da malafede.

Questo è il problema vero: in una società come quella moderna in cui è normale mentire perchè la gente "sa" che stai mentendo

pensa per esempio alla pubblicità che è menzogna pura per definizione anche quando dici ceh uno yogurth dopo 15 giorni ceh te lo mangi ti "regolarizza" (e che catzo vuol dire dal punto di vista medico?) .

pensa alla giustizia che giusta non è.
pensa al politico che sa che può dire oggi il contrario di quanto èstato detto ieri sera, chè tanto nessuno lo censura...


noi viviamo nella cultura della menzogna, del relativismo, della interpretazione
personale degli eventi.

il negazionismo sull'olocauso è mero figlio di questa "cultura del rigirarla a proprio piacimento" !!!

e non è il figlio ceh fa più danni.


stiamo vedendo come va la società in generale grazie a questo modo di pensare ed agire.

dantes76
18-11-2008, 12:05
fintanto che non dai una definizione dei simboli '1' '+' '3', e non mi hai definito una teoria assiomatica su cui verificare la tua asserzione potrebbe anche essere vero il tuo enunciato. Nelle classi di resto ad esempio non è infrequente avere operazioni del tipo
2+3=1
2*2=0
e via dicendo.
sei nato cosi, o ci sei diventato?

:.Blizzard.:
18-11-2008, 12:16
fintanto che non dai una definizione dei simboli '1' '+' '3', e non mi hai definito una teoria assiomatica su cui verificare la tua asserzione potrebbe anche essere vero il tuo enunciato. Nelle classi di resto ad esempio non è infrequente avere operazioni del tipo
2+3=1
2*2=0
e via dicendo.

Sì, nelle classi di resto. Ma se hai una mela, ne prendi un'altra ... hai due mele e non di certo tre.

:O

alphacygni
18-11-2008, 14:23
E' un opinione come un altra, avversarla andrebbe contro i principi su cui si fonda la Repubblica.

A me pare che qui l'unica opinione sia diventata l'italiano....

marchigiano
18-11-2008, 14:33
si sa cosa ha detto di preciso sto docente? io leggo di Alemanno che ha chiesto un'indagine, però non vedo le dichiarazioni di questo professore
giusto per capire che cosa dice esattamente...

http://roma.repubblica.it/dettaglio/La-Shoah-Non-%C3%A8-mai-esistita--Professore-negazionista-al-liceo/1546675?ref=rephp

qui è un po più preciso

ho iniziato il thread pensando che magari se ne parlava già altrove ma non trovavo il link invece non se ne era accorto nessuno?

cosa dovrebbe insegnare un prof del genere ai ragazzi?

Fil9998
18-11-2008, 14:36
sociologia, scienza della comunicazione, storia del pensiero filosofico, umorismo, recitazione, corso di filologia politica ...

zerothehero
18-11-2008, 14:56
allora vorremmo negare che il nazionalsocialismo non fosse una cosa positiva per i tedeschi usciti con le pezze al culo dalla prima guerra ??
e che che i campi di sterminio erano solo "una necessità tecnica", fra l'altro ignoti alla stra-grande maggioranza dei tedeschi?



non dico di condividere la posizione che hoi espresso,eh...

dico che veramente DA UN PUNTO DI VISTA RELATIVISTICO HANNO SEMPRE RAGIONE TUTTI, pure quando dicono cose fra loro in antitesi o false !!!



a sto punto la storia è una opinione, visto che non conta più il fatto in se, ma
il modo in cui viene vissuto prima, narrato ed analizzato poi.

Tutto quello che vuoi, ma lo sterminio di 6milioni di ebrei è un fatto storico, fatto che non è stato negato neanche dagli stessi esecutori e pianificatori, come Adolf Eichmann o Himmler. La strategia difensiva degli imputati a Norimberga (e davanti alla corte di Gerusalemme nella fattispecie del processo ad Eichmann) non si basò sulla negazione dello sterminio, ma sull'irresponsabilità degli imputati in ordine all'esecuzione di regolamenti, leggi e decreti su direttiva di individui di grado gerarchico superiore (fino a risalire allo stesso Hitler, vedi fuherprinzip).
Oltre a questo fu sollevata (da Otto Stahemes, avvocato di Goering) l'incompetenza del tribunale militare di Norimberga e la retroattività della legge penale internazionale alla base del tribunale stesso (costituito sulla base dell'Accordo di Londra e dell'omonima carta).
In secondo luogo i nazisti tentarono a più riprese di occultare le prove dei loro crimini e, inoltre, simularono (dopo che lo stato tedesco aveva firmato il patto di Parigi) un' aggressione alla Polonia..quindi erano anche consapevoli di commettere degli atti criminali...altrimenti non nascondi quello che stai facendo...tanto chi si ricorda oggi del genocidio degli armeni? :fagiano:

beach_man
18-11-2008, 14:57
...Alcune colleghe lo descrivono come un uomo stressato, facile a scatti d´ira e misogino.

Chissa' perche' si tende sempre a mettere in risalto solo le parti che fanno piu comodo e "clamore".......:rolleyes:

Dyd87
18-11-2008, 15:01
si sa cosa ha detto di preciso sto docente? io leggo di Alemanno che ha chiesto un'indagine, però non vedo le dichiarazioni di questo professore
giusto per capire che cosa dice esattamente...

In effetti sarei curioso , lì riporta solamente "XXXXXXX"


Edit: Leggo or ora l'articolo postato a inizio pagina , cancellata la mia dichiarazione , non precisa

zerothehero
18-11-2008, 15:03
bhè, opinione per opinione c'è gente convinta che le istituzioni religiose han migliorato il modo di vivere della razza umana ...

Un giudizio di valore è diverso da un giudizio di fatto e il genocidio degli ebrei rientra nella seconda categoria, visto che, allo stato attuale, abbiamo una montagna di prove documentali a favore della tesi del genocidio. Nessuno storico serio lo nega. Poi vabbè ci sono Irving, l'amico Ahamadì e qualche altro burlone che dicono il contrario. Per carità mai stato favorevole a vietare per legge che si dicano stronzate. :sofico:

_Magellano_
18-11-2008, 15:06
Mi chiedo solo perchè alcuni insegnanti debbano metterci certi contributi nelle loro lezioni? questo in quanto a mala fede comunque batte di molto una mia insegnante che diceva che in germania est si stava benissimo e che quelli che cercavano di scappare erano quelli che prima sfruttavano gli altri e ora non potendolo fare piu grazie al socialismo cercavano altri posti da parassitare.

Poi santo cielo come si fa a non aver rispetto di una tale moltitudine di persone perseguitata con quei mezzi inumani? spero vivamente la sua sia stata solo una provocazione per attirare l'attenzione e denunciare qualche cosa e non per fare qualcosa che non dico debba essere reato (da quando il reato di opinione?) ma comunque non accettata il luoghi di insegnamento dove qualcuno potrebbe anche crederci.

Special
18-11-2008, 15:19
E' un opinione come un altra, avversarla andrebbe contro i principi su cui si fonda la Repubblica.

Per carità... però i miei professori mi insegnavano i fatti e si tenevano le opinioni per loro stessi...

nomeutente
19-11-2008, 10:24
sei nato cosi, o ci sei diventato?

Jumpermax non è l'oggetto del thread.

jumpermax
19-11-2008, 23:50
estaminchia....disse quello^^ hai capito perfettamente che intendeva dire ...edalle...gia il forum nn è la forma ideale di comunicazione se poi fate pure orecchie da mercante.
si ho capito cosa voleva dire. Peccato che sia sbagliato, nemmeno in matematica la verità di un'enunciato è dimostrabile senza le opportune premesse.

icoborg
19-11-2008, 23:55
:asd:

Primigenia
20-11-2008, 00:06
Secondo me a queste cose si da un'importanza troppo elevata, addirittura assurda...

se domani un in mezzo alla strada nega che la terra sia tonda, o che l'america sia stata scoperta o che napoleone sia stato sconfitto: che mi frega :asd:

non vedo perchè dovrebbe cambiare con un qualsiasi altro fatto accaduto :D

dave4mame
20-11-2008, 00:44
perchè "gli altri fatti" non sono riferiti al sistematico sterminio di un'etnia.

a questa motivazione aggiungi che gli ebrei (che dopo 4000 anni si sono un pochino scocciati di prendere calci in faccia) hanno anche capitalizzato questo accadimento per giustificare in qualche modo il loro modus operandi.
negli anni successivi alla IIGM
considera infine il senso di colpa da parte di tutta l'europa occidentale per non avere fatto molto al fine di impedire la shoa.

somma il tutto e ti renderai facilmente conto di come, giustamente, questo particolare tipo di revisionismo non può essere valutato con lo stesso peso di altri.

Primigenia
20-11-2008, 00:53
io sono sempre convinto che sia solo una spettacolarizzazione e una strumentalizzazione...

potrei fare esempi se uno ad esempio neghi la prima guerra mondiale(che ha causato milioni di morti) o se uno neghi per esempio l'invasione di napoleone in russia(che ha causato piu di un milione di morti)

il punto non sono le vittime, che purtroppo spesso in molti accadimenti ci sono state, il punto è esclusivamente la strumentalizzazione che se ne puo fare con zero fatica

CarloR1t
20-11-2008, 01:24
Secondo me a queste cose si da un'importanza troppo elevata, addirittura assurda...

se domani un (un...?) in mezzo alla strada (o in una scuola?) nega che la terra sia tonda, o che l'america sia stata scoperta o che napoleone sia stato sconfitto: che mi frega :asd:

non vedo perchè dovrebbe cambiare con un qualsiasi altro fatto accaduto :D
Forse perchè è un professore di scuola che insegna, come già detto...

io sono sempre convinto che sia solo una spettacolarizzazione e una strumentalizzazione...

potrei fare esempi se uno ad esempio neghi la prima guerra mondiale(che ha causato milioni di morti) o se uno neghi per esempio l'invasione di napoleone in russia(che ha causato piu di un milione di morti)

il punto non sono le vittime, che purtroppo spesso in molti accadimenti ci sono state, il punto è esclusivamente la strumentalizzazione che se ne puo fare con zero fatica
Strumentalizza chi ha potere di imporre le sue idee strumentali agli altri, come un professore che insegna, e ha dato pure spettacolo, o non hai letto l'articolo...

"La Shoah? Non esiste" Prof negazionista al liceo

di Carlo Alberto Bucci

«La Shoah è un´invenzione degli inglesi, non ci sono le prove. Basta con questa cultura sionista. I nostri compatrioti sono morti nelle Foibe e noi stiamo a parlare degli ebrei, che non sono neanche italiani». Le urla di un professore di via Ripetta si sentivano sin dalla strada dove s´affaccia la porta del liceo artistico, miste alle grida di protesta, contro le sue posizioni negazioniste, da parte dei colleghi riuniti nel consiglio di classe della IV C. È successo giovedì scorso al piano terra dello storico liceo d´arte romano.

Ed è una fortuna che sia accaduto di pomeriggio, così solo un paio di studenti, e una madre, hanno ascoltato le farneticazioni del professore: concetti che in Austria nel 2006 sono costate allo storico inglese David Irving, autore del libro La guerra di Hitler, la condanna in primo grado a tre anni di reclusione.
Due ragazzi della IV C, e due della III G, sono appena tornati da Auschwitz dove hanno accompagnato il sindaco Alemanno. E il professore che li ha accompagnati, Virgilio Mollicone, stava illustrando al consiglio di classe l´esito del viaggio - ma anche le nuove iniziative del progetto, che prevede una mostra e l´incontro a scuola con quattro reduci dei campi di sterminio, tra cui Shlomo Venezia - quando un suo collega ha iniziato a dare in escandescenze. Prima ha detto che si stava annoiando, poi ha aggiunto che l´Olocausto è un invenzione degli alleati. «Pensavo stesse scherzando e invece ha cominciato a chiederci le prove, le prove dello sterminio degli ebrei, capisce? Io e altri colleghi abbiamo protestato con veemenza: "Non puoi sostenere questo abominio, sei un educatore e stai prendendo parte a una riunione, ora sei un pubblico ufficiale" gli ho detto».
Richiamata dalle urla, è intervenuta la preside. Dopo poco, il professore contrario al progetto sulla Memoria promosso dal Campidoglio, è uscito dalla stanza sbattendo la porta. «Fuori - racconta Mollicone - c´erano i rappresentanti di classe, due allievi e una madre. I ragazzi hanno sentito. "Che è successo? È per il viaggio ad Auschwitz, professore?", mi hanno chiesto. Poi so che ne hanno parlato in classe». Sembra che il professore negazionista non abbia mai manifestato le sue tesi nel corso delle lezioni. Alcune colleghe lo descrivono come un uomo stressato, facile a scatti d´ira e misogino. Le frasi esatte della violenta discussione avvenuta giovedì a via Ripetta sono racchiuse nel verbale del consiglio di classe, che non è stato ancora riconsegnato in presidenza.
«Mi sono mossa subito, sono stati fatti immediatamente passi ufficiali. L´episodio è stato segnalato a chi di dovere, di più non posso dire», ha dichiarato ieri il capo d´istituto, Maria Teresa Strani. È possibile che la preside abbia fatto partire un provvedimento di censura nei confronti del professore che nega l´Olocausto, indirizzato al consiglio d´istituto e, oppure, alla disciplinare dell´Ufficio scolastico regionale.

(16 novembre 2008)

dave4mame
20-11-2008, 09:15
io sono sempre convinto che sia solo una spettacolarizzazione e una strumentalizzazione...

potrei fare esempi se uno ad esempio neghi la prima guerra mondiale(che ha causato milioni di morti) o se uno neghi per esempio l'invasione di napoleone in russia(che ha causato piu di un milione di morti)

il punto non sono le vittime, che purtroppo spesso in molti accadimenti ci sono state, il punto è esclusivamente la strumentalizzazione che se ne puo fare con zero fatica


beh, 6 milioni di morti (ma fossero anche solo 3) ammazzati non in combattimento o con bombardamento ma scientificamente rastrellati, instradati, raggruppati, gasati e poi cremati mi sembrano un tantino diverso come evento.

MARCA
20-11-2008, 12:23
Perchè questo tizio insegna ancora?:muro:

nomeutente
20-11-2008, 12:34
E' un opinione come un altra, avversarla andrebbe contro i principi su cui si fonda la Repubblica.


Sarebbe un'opinione se dicesse "Hitler è stato un grande statista". Un'opinione esecrabile, ma un'opinione.
Sostenere che la shoa non sia esistita non è un'opinione più di quanto lo sia sostenere che Giulio Cesare era greco. Si può anche sostenerlo, per carità, ma resta una baggianata.
La quantità di documenti, testimonianze, confessioni e, soprattutto, ebrei morti chirisce senza ombra di dubbio che la persecuzione, l'internamento e (in una seconda fase) lo sterminio scientifico degli ebrei sono una realtà.
Tutti coloro che hanno cercato elementi contrari a questa tesi, si sono arenati in sciocchezze del tipo "le confessioni sono state estorte", "lo zyklon B non si trova (dopo 50 anni)", "le camere a gas non si trovano (dopo i bombardamenti)".
Tuttavia a fronte dell'enormità del fenomeno, solo qualche elemento oltremodo fantasioso nega del tutto lo sterminio o ha il coraggio di mettere pesantemente in discussione le cifre. Perlopiù ci si limita a contestare l'esistenza dello sterminio scientifico e a sostenere che gli ebrei sono morti quasi tutti per inedia. In merito esistono però documenti che certificano l'esistenza di una "fase 2", la cui autenticità non è messa in discussione nemmeno da Mattogno (il più illustre negazionista italiano), che si limita a darne una bizzarra lettura: il protocollo di Wannsee certifica che ormai è difficile per un ebreo emigrare in Madagascar, per cui dobbiamo farli emigrare in Russia; il tutto ha naturalmente un cappello: per Mattogno il nazismo non voleva sterminare gli ebrei, ma solo favorirne il reinsediamento in altre zone del pianeta.

John Cage
20-11-2008, 13:14
quella li non è esprimere un'opinione. U'opinione è dire se una cosa mi piace o non mi piace.

Quella li è solo una menzogna. e se di una simile menzogna se ne fa una propaganda, si può anche sconfinare nel reato, secondo la Legge mancino del 1993.

Senza Fili
20-11-2008, 14:30
E' un opinione come un altra, avversarla andrebbe contro i principi su cui si fonda la Repubblica.

Ma anche no: è storia, non è una opinione, come potrebbe essere il dire "imho il gelato è meglio della cioccolata".

Una persona del genere non è degna di insegnare, andrebbe licenziata in tronco.

icoborg
20-11-2008, 14:53
Ma anche no: è storia, non è una opinione, come potrebbe essere il dire "imho il gelato è meglio della cioccolata".

Una persona del genere non è degna di insegnare, andrebbe licenziata in tronco.

al limite puo insegnare ai pensionati....che forse qualche ideaa loro se la sono fatta...se andasse in qualche circoletto anziani rosso prenderebbe appena qualche "cignata" :asd:

Korn
20-11-2008, 15:25
è il solito esaurito