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View Full Version : Io, schiavo al mercato di Milano per due euro e mezzo di paga


:.Blizzard.:
17-11-2008, 09:25
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/schiavo-mercato/schiavo-mercato/foto_14401947_15440.jpg

da Repubblica.it

MILANO - Prima cosa: scavalcare. "Lì in mezzo, tra la porta numero 3 e la 4, vai tranquillo", mi suggerisce Driss, un ragazzo marocchino, sorriso sghembo e infreddolito. Se vuoi lavorare come schiavo delle cassette, all'Ortomercato di Milano, devi arrampicarti su questa barriera di ferro - saranno tre metri e mezzo d'altezza - che gira sui quattro lati e che ora traballa per i movimenti accelerati e scomposti di chi sale sopra e salta dall'altra parte. Le quattro di notte. Sono dentro. "Vai al piazzale 60, o al 61, o al 62, o al 63, che c'è lavoro". Calpesti uno dei 450 mila metri quadrati del mercato e ti sbatte addosso la sensazione di essere in un posto dove non sei nient'altro che braccia, ma dove un misero lavoro nero - questo sì - puoi cercarlo in libertà. Senza nessuno che ti punta, che ti intralcia.

Confuso nella suburra dei bancali, file interminabili di pile di scatole di legno e di plastica; odori forti di ortaggi, il freddo che li stampa nelle narici; i fumi dei Tir, 300 ogni notte; i camioncini degli ambulanti che aspettano il carico (il nome del proprietario è scritto sulla ribalta con la vernice spray); i caporali che smistano il traffico umano.

La spianata di cemento di via Lombroso è il regno del racket delle braccia e delle cassette. Si lavora come servi. Sembra di stare nell'800 sudamericano, o nelle campagne meridionali degli anni Cinquanta. Invece è Milano, la capitale economica d'Italia. Mille chilometri dal cottimismo dei pomodorini di Foggia, di Castel Volturno, di Pomigliano d'Arco. L'Ortomercato - 1 milione di tonnellate di merce venduta ogni anno (il 30% va all'estero) - è gestito da una società del Comune (Sogemi). Qui dentro si carica e si scarica frutta e verdura per sei o anche dieci ore di fila: dall'una di notte alle undici del mattino. Si guadagnano 15-20 euro. Sfruttamento schifoso, tanto al chilo. Ti pago il caffè, dicono gli ambulanti e i grossisti che si presentano in furgone o in Suv ai ragazzi egiziani, marocchini, tunisini, rumeni, albanesi, indiani, filippini, a questo esercito di disperati - qualche centinaio, italiani quasi zero - che ogni notte arriva per tirare su un po' di spiccioli. Molti si rivolgono agli intermediari, i "cacciatori di braccia".

Altri fanno da sé. Si mettono lì, fanno la posta davanti agli ambulanti. Si spostano in gruppi. Seguono la corrente dei muletti che schizzano da un posteggio (gli stand dei venditori) all'altro, portano in giro sempreverdi e primizie di stagione dappertutto nella ragnatela infinita dei capannoni (145 imprese,160 produttori locali). Certe notti gli schiavi delle cassette si accoltellano per mettere le mani su un bancale prima che arrivi un altro. Una guerra dei poveri che deflagra negli anfratti bui che circondano i capannoni.
Cinque minuti dopo le quattro sono di fronte al padiglione C (sud). Giubbotto, berretto di lana, guanti da lavoro. E due braccia da sfruttare. Tra gli stand delle cooperative che brulicano di venditori e compratori e via Varsavia (dove ci sono le porte 3 e 4) si estendono i piazzali di carico più "battuti": dal 59 al 63. E' un ufficio di collocamento all'aperto.

Praticamente ci sono solo immigrati extracomunitari. Quelli già al lavoro. Quelli che arrivano alla spicciolata dopo avere scavalcato la cinta vulnerabile come una fetta di burro. Quelli che "comandano", e a cui si appoggiano i verdurai per reclutare manodopera. Ci sono manovali e magazzinieri "fantasma". Sono invisibili come lo sono - incredibilmente - i colleghi che scavalcano da fuori. E nessuno che li fermi mai. Spuntano dalla cabina di carico dei furgoni. Entrano nel mercato dalla porta principale, la 4, come clandestini, nascosti dove poi verrà sistemata la merce. Via Lombroso è una groviera. Altro che i tornelli promessi da Sogemi nel 2007, annunciati alle cooperative in regola - che sono la maggior parte - e mai installati.

"Aspetta qui" mi dice un marocchino sulla quarantina. Paziento tra i bagni fetidi del piazzale 62, un'autoambulanza e una fila di furgoncini. Guardo attorno. Il confine tra l'essere qualcuno o qualcosa e il non essere niente è una fila di mini uffici. Sono i box dei grossisti, disposti lungo il perimetro dei capannoni e anche all'interno. Sono il punto d'approdo di molti "schiavi". I caporali e gli ambulanti li ingaggiano sui piazzali e poi li obbligano a fare la spola tra i camion e gli stand. C'è una confusione pazzesca.

Magari il problema dell'Ortomercato fossero "solo" le tonnellate di eternit (tettoie, tubature, rivestimenti) che il Comune in 43 anni non ha ancora rimosso; magari fossero solo gli autoarticolati che arrivano da tutta Europa e, anziché fermarsi nelle aree di sosta, si infilano nelle stradine che come arterie tagliano il ventre molle del mercato. Di più. Il problema non è nemmeno e soltanto la criminalità organizzata - camorra, mafia, soprattutto ndrangheta - che da vent'anni si infiltra nel più grosso mercato alla distribuzione d'Italia (qui aveva messo radici la cosca calabrese Morabito-Bruzzaniti-Palamara, che faceva partire quintali di cocaina e che aveva aperto un night club nella palazzina della Sogemi).

La vera piaga è il lavoro nero. Diffuso, trasversale, tollerato, indisturbato. Un sistema che sembra far comodo a tutti. Dei 3mila lavoratori dell'Ortofrutticolo si calcola che almeno la metà siano irregolari. Ci sono cooperative che sembrano specializzate nell'offrire lavoro aumm-aumm; alcune chiudono e poi riaprono sulle proprie ceneri. I titolari si "ripuliscono", escono dalla porta e rientrano dalla finestra. E a poco valgono gli sforzi di guardia di finanza, ispettorato del lavoro e sindacati.

Davanti all'ufficio di un grossista che si chiama come il frutto da cui si ricava l'olio, sta per scoppiare una rissa tra egiziani e marocchini. Volano insulti e spintoni. Si ribalta una pila di casse di kiwi. Il solito problema: la guerra dei bancali. Valgono 50 centesimi quando sono carichi di roba. Una goccia nel mare del giro d'affari del mercato (3 milioni di euro al giorno). Il lavoro chiama. Il mio uomo, adesso, è un ambulante italiano, dieci anni di Ortomercato, accento partenopeo intatto.

"Questo deve fare due viaggi", mi dice indicando il vecchio furgone con la fiancata scrostata. Due viaggi "pieni". Vuol dire che bisogna caricare la merce. Mi rimbocco le maniche. Siamo in tre, due fissi, uno, l'ultimo arrivato, temporaneo (per stanotte mi chiamo Alberto e vengo dall'Albania). Affondo in mezzo a muri di arance, cime di rapa, lattuga, melanzane, banane, mele, cavoli. Nadil viene da Tunisi. Si è fatto quattro mesi a San Vittore per spaccio. Adesso è qui a caricare: "Vengo ogni notte ed è l'unico posto dove si trova lavoro senza problemi. Un paio di volte mi ha fermato la polizia, ti cacciano fuori, ma la sera dopo ritorni".

Il capo gira, controlla. Si allontana per trattare coi grossisti la merce da acquistare e portare ai mercati rionali. Poi torna e chiede di fare in fretta. "Ragazzi, qui si lavora... ". C'è chi aspetta il suo turno, qualche "briciola" da raccogliere, qualche cassetta da impilare. E' infrequente sentire parlare italiano. Tra chi scarica, il rapporto italiani-stranieri è di uno a trenta. Se non fosse per l'auto della polizia municipale e quella della vigilanza privata Securitalia che ogni quarto d'ora tagliano questa folla di lavoratori in nero - molti clandestini - senza battere ciglio, sembrerebbe di stare in un suk africano. Nel caos, alle cinque e mezza, un muletto investe un ragazzo marocchino (irregolare): frattura alle gambe, ricovero al Paolo Pini. Parte il primo viaggio del "mio" furgone. Continuo a caricare.

Sono sotto un altro "posteggiante". Un tipo tarchiato con gli occhiali che fa lavorare, a giro, una decina di immigrati, qualcuno giovanissimo. Uno mi offre una manciata di semi di finocchio. E' l'alba. Al bar del capannone D ci sono un busto di Mussolini e un poster del Duce. Dominano il bancone dall'alto. "Fino a qualche anno fa - ragiona il vecchio operatore ortofrutticolo davanti al caffè - in questi piazzali c'erano le cooperative regolari, adesso è uno schifo, un mercato di schiavi che nessuno vuole o riesce a fermare". I padiglioni e i piazzali mano a mano si svuotano. Gli ultimi tir escono che sono le 6. Ma c'è ancora il tempo per tre ore di lavoro. Sono sempre lì a trasportare cassette. Le ordino sul furgone. Con i miei colleghi africani ci capiamo a gesti. La cosa su cui sembriamo più d'accordo è che, tutti noi, non vediamo l'ora che i furgoni escano da qui per piazzare la merce nei mercati rionali. E che i "capoccia" sborsino il misero salario per troppe ore di lavoro.

Alla fine della notte, quando la luce del giorno rende ogni operazione meno facile, meno fluida, l'ambulante mi chiama da parte. Dietro un camion. Mi paga. Quindici euro per sei ore di carico. Due euro e cinquanta all'ora. Scavalco di nuovo la barriera di ferro, il confine fra il suk e la città. Sempre lì, tra la 3 e la 4, nello stesso punto da cui ero entrato. "Ciao Alberto, se vuoi ci vediamo domani".

(17 novembre 2008) PAOLO BERIZZI


Questi immigrati rubabambini. Hanno più dignità loro che molti italiani.
Magari gli stessi che li sfruttano sono quelli che li vorrebbero fuori dall'Italia.

Che schifo di paese.

Kratos
17-11-2008, 09:32
Purtroppo aveva ragione Napolitano a dire che l'immigrazione è una "risorsa" :muro:

Con gli slogan non andremo da nessuna parte e nessuno sembra più capirlo.

tdi150cv
17-11-2008, 09:44
be , che gli extra siano una risorsa non c'è dubbio , nessuno puo' negarlo ...
Ma il problema non e' il fatto in se , il problema e' capire il perchè questi extracomunitari clandestini siano diventati fondamentale per il paese.
Ma nessuno si preoccupa di capire la causa in quanto , come dice l'articolo , la situazione fa comodo a tutti ... destra e sinistra.
Basta pensare solo quanto conviene alle cooperative una situazione del genere e pensate quanto conviene alle aziende lavorare con le cooperative ...

beach_man
17-11-2008, 09:52
Questi immigrati rubabambini. Hanno più dignità loro che molti italiani.
Magari gli stessi che li sfruttano sono quelli che li vorrebbero fuori dall'Italia.

No, a parte certi politici per il resto "quelli" che li vorrebbero fuori dall'Italia non sono certo chi li sfrutta.....ma chi non vuole "vedere" cosa siamo!
Come ho detto in un altro post........da una parte avrei piacere che si fermasse tutto sto schifo, bloccando l'immigrazione......forse qualcuno sarebbe costretto a capire.:doh:

Che schifo di paese.

Come non quotare.....a malincuore!

:.Blizzard.:
17-11-2008, 09:54
be , che gli extra siano una risorsa non c'è dubbio , nessuno puo' negarlo ...


Gli "extra" sono persone come tutti noi, non sono risorse.

E questa gente che si spacca il culo nella povertà merita la cittadinanza più dei loro sfruttatori e di tutte quelle persone che, come te, sparano a zero ogni volta che vedono un topic di un immigrato che investe una persona pensando che quello sia l'unico lato esistente della medaglia.

Gio22
17-11-2008, 10:38
quanta demagogia

solo loro si spaccano il fondo schiena venendo sottopagati? nn credo
invito qualcuno a venire dalle mie parti,o al sud in generale,per rendersi conto che le parole SCHIAVI - SFRUTTAMENTO ,le potremmo usare benissimo anche per molti italiani.

e tanto per essere chiari,nn è mai esistito che gli emigranti che approdano in un paese straniero facciano lavori ben retribuiti.

tdi150cv
17-11-2008, 10:40
Gli "extra" sono persone come tutti noi, non sono risorse.
infatti anche tu , per il paese , sei una risorsa ... o meglio , dovresti esserlo.
Poi per carita' c'è chi sceglie di fare il parassita e togliere invece che dare ... ma sono scelte , scelte ancora purtroppo tutelate.


E questa gente che si spacca il culo nella povertà merita la cittadinanza più dei loro sfruttatori

nemmeno la lega ha mai negato loro la cittadinanza , basta avere un lavoro , essere regolare e magari sposato ...
In tal senso siamo nettamente piu' democratici di moltissimi altri paesi al mondo ... ti cito 2 realta' che conosco ... prova a diventare cittadino San Marinese ... bau bau micio mico ... non ci diventerai mai nemmeno dopo morto , provaci negli States e fammi sapere se va meglio ...
Bene vogliamo quindi ammettere a noi stessi che almeno in tal senso l'italia e' nettamente piu' avanti ?


... e di tutte quelle persone che, come te, sparano a zero ogni volta che vedono un topic di un immigrato che investe una persona pensando che quello sia l'unico lato esistente della medaglia.

e' un lato ... un lato abbastanza frustrante proprio perchè di problemi gia ne abbiamo targati made in italy ... se poi vogliamo aggiungerne ancora bene per me non ci son prolemi ... tanto fin che non ci sei in mezzo NON PUOI CAPIRE !
E' il solito discorso che con i soldi degli altri si fa presto a fare i comunisti ...

LUVІ
17-11-2008, 10:43
Gli "extra" sono persone come tutti noi, non sono risorse.

E questa gente che si spacca il culo nella povertà merita la cittadinanza più dei loro sfruttatori e di tutte quelle persone che, come te, sparano a zero ogni volta che vedono un topic di un immigrato che investe una persona pensando che quello sia l'unico lato esistente della medaglia.

Quoto.

dave4mame
17-11-2008, 10:48
beh... 20 anni fa sto lavoro lo facevano gli italiani.

avevo un compagno di università che un paio di giorni la settimana di alzava alle 4 di mattina per lavorare in un panificio industriale.
6 ore a levare sacchi di farina da 50 chili.
è anche vero però che lo pagavano un tantino meglio...

tdi150cv
17-11-2008, 10:52
beh... 20 anni fa sto lavoro lo facevano gli italiani.

avevo un compagno di università che un paio di giorni la settimana di alzava alle 4 di mattina per lavorare in un panificio industriale.
6 ore a levare sacchi di farina da 50 chili.
è anche vero però che lo pagavano un tantino meglio...

non solo ...

allora le cooperative avevano un senso , servivano , erano utili alla collettivita' ... ora sono societa' a delinquere atte allo sfruttamento delle persone il tutto condito da bassissime imposte e coperture politiche ...

Scalor
17-11-2008, 10:54
2,5 € all'ora...... ! è meglio che se ne ritornino a casa, stanno meglio !

se ci fossero i controlli questo non succederebbe o solo in via marginale, ma siccome qui ci sono le logge, corporazioni feudi ordini ecc che devono guadagnare... in nero ... ecco qual'è " la risorsa " del nostro presidente 'u pizza !.

gabi.2437
17-11-2008, 11:22
Non vorrei dire ma è MALE che sti qua lavorano per due euro e mezzo, perchè significa che tutte le lotte sindacali fatte in italia, se ne vanno a ramengo :rolleyes:

Froze
17-11-2008, 11:28
nemmeno la lega ha mai negato loro la cittadinanza , basta avere un lavoro , essere regolare e magari sposato ... :confused: :confused: :confused:

dave4mame
17-11-2008, 11:28
chiaro.
premetto che non conosco bene il fenomeno e che pertanto rischio di sparare cazzate.
però sapevo che "una volta" gli sbancalatori erano un settore abbastanza corporativo che bene o male garantiva un salario "da contrattazione collettiva".
così facendo davvero salta la contrattazione.
5-6 anni fa si gridava allo scandalo per i raccoglitori di pomodori pagati 1 euro a cassetta (da 50 chili).
qui mi pare si stia persino peggiorando.

trallallero
17-11-2008, 11:28
Se sta lavorando a 2.5€ all'ora per comprarsi il biglietto per tornarsene nel suo paese ha tutta la mia solidarietà, altrimenti ... che cosa c'è che non và ?

È andato in Italia senza un contratto, adesso cosa pretende ?

Fil9998
17-11-2008, 11:33
i sindacati han finito 15 anni fa di tuttelare i lavoratori: SVEGLIAAAAAAAAAAAA !!!


oramai costano come la casta politica e sono non solo inutili (non in senso lato, m a QUESTI sindacati sono inutili) ma proprio DANNOSI per gli interessi dei lavoratori in primis e del paese in seconda battuta!


una economia sana è quella senza inciuci, non quella senza "confronto" fra datori di lavoro e lavoratori.


ma oramai sia le aziende sia i sindacati son diventati lobbies.
ed entrambi coprono il culo soprattutto ai pessimi imprenditori e ai pessimi lavoratori dipendenti.


è abominevole fare impresa privata con i soldi e il salvagente pubblici.
da un lato
mentre dall'altro è abominevole che il sindacato protegga certi tipi di fancazzisti, o che come fa ora tuteli SOLO i pensionati mettendo a carità neo assunti (vedi contratti a tempo indeterminato, provvisori etc) e lavoratori attivi (qeui pochi ceh hanno un lavoro "fisso").


è tutto il sistema malato MALATISSIMO.

è tutto un inciucio pazzesco.


ma di sto passo si ferma tutto e restiamo col :ciapet a terra.

j4n4b
17-11-2008, 11:47
E poi ci chiediamo perchè spacciano

Fil9998
17-11-2008, 11:51
ma spaccerei pure io piuttosto che ridurmi così!

spaccerei alcolici da dietro un bancone, ma sempre droga è.

questo per dire che dobbiamo pure considerare ceh come nella nostra cultura l'alcolismo è sottovalutato se non tollerato, così in molti paesi africani l'uso di fumo è sottovalutato se non proprio tollerato.

questo non toglie nulla all'aspetto penale della cosa, eh: era solo per dire ceh la disperazione più il non percepire come "strano" l'uso di droga spingono questi alle peggiori cose.

dave4mame
17-11-2008, 11:56
non so se gli sbancalatori siano stati mai tutelati dai sindacati...

tdi150cv
17-11-2008, 11:58
Non vorrei dire ma è MALE che sti qua lavorano per due euro e mezzo, perchè significa che tutte le lotte sindacali fatte in italia, se ne vanno a ramengo :rolleyes:

ma che lotte sindacali d'Egitto ...
le lotte sindacali passate attuali e future sono sempre state e sempre saranno degli specchi per le allodole ...
Da una parte mostrano interesse nei tuoi riguardi poi dall'altra si fanno i fatti loro ...
I problemi quindi rimangono sempre due ... gli appoggi politici della nostra sinistra e chi ancora crede realmente nel sindacato e nei sindacalisti.
Se poi te ritieni un successo il fatto che un operaio venga pagato 800 euro al mese applaudi pure , a me piu' che il risultato di una lotta sindacale mi sembra una presa per il culo ... Chiaro come possiamo notare c'è chi sta peggio ...

tdi150cv
17-11-2008, 12:05
i sindacati han finito 15 anni fa di tuttelare i lavoratori: SVEGLIAAAAAAAAAAAA !!!

mi sa che in realta' hanno tutelato comunque sempre e solo i proprio desideri ...


oramai costano come la casta politica e sono non solo inutili (non in senso lato, m a QUESTI sindacati sono inutili) ma proprio DANNOSI per gli interessi dei lavoratori in primis e del paese in seconda battuta!!!!

piu' che altro perchè si e' arrivati ad una stagnazione totale degli stipendi in modo che ance i piu' meritevoli non vanno oltre al minimo da contratto ...


una economia sana è quella senza inciuci, non quella senza "confronto" fra datori di lavoro e lavoratori.


una economia sana vede il lavoratore personalmente coinvolto al confronto con il datore di lavoro ... altro che uomini della politica di una volta orami inutili e solo chiacchieroni ...

Scalor
17-11-2008, 12:24
i sindacati han finito 15 anni fa di tuttelare i lavoratori: SVEGLIAAAAAAAAAAAA !!!

oramai costano come la casta politica e sono non solo inutili (non in senso lato, m a QUESTI sindacati sono inutili) ma proprio DANNOSI per gli interessi dei lavoratori in primis e del paese in seconda battuta!

una economia sana è quella senza inciuci, non quella senza "confronto" fra datori di lavoro e lavoratori.

ma oramai sia le aziende sia i sindacati son diventati lobbies.
ed entrambi coprono il culo soprattutto ai pessimi imprenditori e ai pessimi lavoratori dipendenti.

è abominevole fare impresa privata con i soldi e il salvagente pubblici.
da un lato
mentre dall'altro è abominevole che il sindacato protegga certi tipi di fancazzisti, o che come fa ora tuteli SOLO i pensionati mettendo a carità neo assunti (vedi contratti a tempo indeterminato, provvisori etc) e lavoratori attivi (qeui pochi ceh hanno un lavoro "fisso").

è tutto il sistema malato MALATISSIMO.
è tutto un inciucio pazzesco.

ma di sto passo si ferma tutto e restiamo col :ciapet a terra.

15 anni fa ! ? 25 anni fa hanno iniziato a non fare nulla

i sindacati servono a poco, non ottengono nulla basti pensare ai contratti da poco rinnovati, alle pensioni non adeguate al costo della vita ( vergogna !) quando uno solleva qualche questione scomoda viene piazzato da qualche parte in qualche ente parapubblica cosi se ne sta buono, con tutto quello che succede, i sindacati sono solo favorevole a riunioni, banchetti&co, inciuci vari, consulenze tanto il loro stipendio non viene intaccato anzi ! piu che lobby chiamiamola corporazione, per non parlare delle imprese che pigliano sovvenzioni pubbliche ! basta andare a spulciare gli elenchi pubblici ed è impressionante, il numero , piu o meno qualcosa pigliano anche imprese mezze fallite alla fine non basano il proprio reddito sulla produzione ma sul finanziamento pubblico ottenuto previo accordo in cambio di non licenziare qualcuno , un associazione a ..... legalizzata, non diciamo il termine che è meglio !
per non parlere di quando difendono un nullafacente o qualcuno che si comporta in modo disonesto ! perchè si ci sono anche ingiustizie me in mezzo vi sono maree di persone nullafacenti che approfittano ! e bisogna vagliare attentamente caso per caso.

volete avere un lavoro sicuro andate a lavorare per i sindacati !

quelli quadagnano 2,5 € ora perchè non c'è controllo da parte della finanza, sono in nero ! e quando c'è il controllo le pene sono irrisorie. avete visto la trasmissione di report ieri sera e il pesce spada nel baule del dipendente pubblico ? piu evidente di così ....... non stupiamoci poi del sistema che non funziona !

per esempio quando ci sono degli scandali, prodotti avariati ecc avete mai visto il nome della ditta ? la foto del prodotto ? dicono solo che il prodotto p stato ritirato, ma la ditta è stata chiusa ? no ! e che volete ancora questo è il sistema !

gabi.2437
17-11-2008, 13:18
ma che lotte sindacali d'Egitto ...
le lotte sindacali passate attuali e future sono sempre state e sempre saranno degli specchi per le allodole ...
Da una parte mostrano interesse nei tuoi riguardi poi dall'altra si fanno i fatti loro ...
I problemi quindi rimangono sempre due ... gli appoggi politici della nostra sinistra e chi ancora crede realmente nel sindacato e nei sindacalisti.
Se poi te ritieni un successo il fatto che un operaio venga pagato 800 euro al mese applaudi pure , a me piu' che il risultato di una lotta sindacale mi sembra una presa per il culo ... Chiaro come possiamo notare c'è chi sta peggio ...

Uhm, curioso, ora viene fuori che ho detto che un operaio che viene pagato 800€ al mese è bene :fagiano:

Ma come fate? :D

Se un operaio viene pagato così poco c'è qualcosa che non va, ergo sti sindacati dovrebbero svegliarsi. E bisognerebbe garantire gli stessi diritti a tutti perchè qua se non si interviene l'imprenditore furbo cosa fa, scarta gli italiani e piglia sti schiavi a basso prezzo e TUTTI se lo prendono nel didietro... e poi è pure colpa degli italiani ovviamente eh :fagiano: Che certi lavori non li fanno più, mentre l'immigrato si...e bella roba, a due euro e mezzo di paga? Quello è sfruttamento non "immigrato che lavora"

dave4mame
17-11-2008, 13:38
Se un operaio viene pagato così poco c'è qualcosa che non va

certo che c'è qualcosa che non va.
ci sono 3 milioni di immigrati che sono disposti a lavorare al 60-70% dello stipendio ritenuto minimo da un italiano.
però, così facendo di fatto si ottiene un livellamento (più o meno accentuato) degli stipendi di TUTTI i lavoratori adibiti a quella mansione.

ha ragione napolitano.
gli immigrati SONO una risorsa.
ma dovrebbe specificare anche per chi.

gabi.2437
17-11-2008, 13:47
Ma questo non è un bene, anzi, un male, perchè le condizioni lavorative PEGGIORANO

dave4mame
17-11-2008, 13:56
Ma questo non è un bene, anzi, un male, perchè le condizioni lavorative PEGGIORANO

certo che è un male.

tanto per rimanere sul lavoro oggetto del thread, una volta ai mercati generali ci lavorano gli italiani.
è sempre stato un lavoro di merda (inizio alle 4 di mattina, finisci alle 9) ma era un lavoro che consentiva di mantenere una famiglia.
adesso manco ci paghi le calorie che bruci a farlo.

MARCA
17-11-2008, 21:36
Guardate che c'è la soluzione, basta che noi consumatori finali paghiamo di più gli ortaggi, quindi chi è disposto a farlo?

scorpionkkk
17-11-2008, 22:31
Guardate che c'è la soluzione, basta che noi consumatori finali paghiamo di più gli ortaggi, quindi chi è disposto a farlo?

Non sono convinto che siano gli stipendi di chi scarica la frutta a far aumentare il costo degli ortaggi quanto l'avidità dei loro sfruttatori.
Un'industria della distribuzione che vive alle spalle dei cittadini, che prospera ricattando non solo gli autotrasportatori ma anche le aziende di raccolta e che, dulcis in fundo, contribuisce più di tutti gli altri componenti la filiera ad aumentare e a pilotare il prezzo dei beni alimentari.

To Do: trasporto in massa su rotaia - incentivazione dell'acquisto presso il produttore (locale o meno) - lotta totale all'evasione fiscale - disincentivazione del trasporto o dell'importazione/esportazione inutile (vedasi arance spagnole in italia ed arance siciliane in olanda).
Poi se ne parla

jumpermax
17-11-2008, 22:40
2,5 € all'ora...... ! è meglio che se ne ritornino a casa, stanno meglio !

se ci fossero i controlli questo non succederebbe o solo in via marginale, ma siccome qui ci sono le logge, corporazioni feudi ordini ecc che devono guadagnare... in nero ... ecco qual'è " la risorsa " del nostro presidente 'u pizza !.

uno stagista prende più o meno quelle cifre... a volte anche parecchio meno. E parliamo di laureati. Situazione lavoro sempre più drammatica.

tdi150cv
17-11-2008, 23:17
To Do: trasporto in massa su rotaia
Poi se ne parla

solo per questa idea rischi di trovarti la rivolta dei camionari che ti bloccano tutte le strade , il governo che invia l'esercito , l'esercito comincia a manganellare e sparare , ci scappa il camionaro morto , la sinistra insorge , si grida alla democrazia che non esiste piu' , si grida al governo fascista , si grida al sistema che non funziona , i giovani di sinistra si incazzano con i giovani di destra , i giovani di destra per difendersi cominciano a menare di brutto , intervniene la polizia , i giovani di sinistra allora iniziano a proclamare occupazioni di edifici pubblici , si tirano estintori addosso alla polizia , ci scappa il morto anche tra i sinistrosi , i camionari nel frattempo chiedono aumenti dei salari e sconti sui carburanti , e il cerchio si chiude con un bel nulla di fatto ...

Ora non so te ma io in questo racconto gia visto N volte sono pronto a scommettere che basterebbe eliminare una sola parte dei protagonisti e risolveresti tutto ...

:.Blizzard.:
17-11-2008, 23:23
uno stagista prende più o meno quelle cifre... a volte anche parecchio meno. E parliamo di laureati. Situazione lavoro sempre più drammatica.

beh oddio paragonare la situazione di uno stagista a quello di un immigrato mi pare un tantino azzardato ...

jumpermax
17-11-2008, 23:29
beh oddio paragonare la situazione di uno stagista a quello di un immigrato mi pare un tantino azzardato ...

perché secondo te lo stagista non ha da pagare l'affitto? Quanti si possono permettere di farsi mantenere da mamma e papà fino a 30 anni? Quanti si possono permettere di fare un secondo lavoro per andare avanti col primo? Dov'è l'azzardo se la generazione dei laureati attuale ha un potere d'acquisto prossimo a quella di un immigrato che a stento sa parlare l'italiano? Qua è saltato uno dei punti fermi delle società moderne: l'istruzione come mezzo per innalzare il proprio status sociale.

:.Blizzard.:
17-11-2008, 23:35
perché secondo te lo stagista non ha da pagare l'affitto? Quanti si possono permettere di farsi mantenere da mamma e papà fino a 30 anni? Quanti si possono permettere di fare un secondo lavoro per andare avanti col primo? Dov'è l'azzardo se la generazione dei laureati attuale ha un potere d'acquisto prossimo a quella di un immigrato che a stento sa parlare l'italiano? Qua è saltato uno dei punti fermi delle società moderne: l'istruzione come mezzo per innalzare il proprio status sociale.

Mi limitavo a farti notare che non puoi paragonare la situazione di un extracomunitario, magari anche senza permesso di soggiorno, che deve mantenere una famiglia e sopravvivere con quella di uno studente laureato che fà lo stagista. Sono due realtà totalmente differenti e a mio modo di vedere sicuramente meglio la seconda che la prima. Senza nulla togliere comunque alla grave situazione dello sfruttamento laureati.

jumpermax
17-11-2008, 23:42
Mi limitavo a farti notare che non puoi paragonare la situazione di un extracomunitario, magari anche senza permesso di soggiorno, che deve mantenere una famiglia e sopravvivere con quella di uno studente laureato che fà lo stagista. Sono due realtà totalmente differenti e a mio modo di vedere sicuramente meglio la seconda che la prima. Senza nulla togliere comunque alla grave situazione dello sfruttamento laureati.

Appunto perché parti dal concetto che lo stagista non abbia famiglia da mantenere ma al contrario sia mantenuto da una famiglia. Iniziamo a fare i conti di quante famiglie possono permettersi di mantenere i figli non soltanto per gli anni universitari ma anche per gli anni successivi di stage a stipendi da fame? Davvero sicuri che l'emergenza oggi sia assicurare un tetto e possibilità di sussistenza agli immigrati, quando i nostri stessi giovani non hanno possibilità di farcela senza qualcuno alle spalle che li finanzia? Davvero sicuri che quello che vogliamo sia avere gente che può iniziare a pensare di mettere su famiglia solo dopo i 30 anni?

beach_man
18-11-2008, 08:25
Appunto perché parti dal concetto che lo stagista non abbia famiglia da mantenere ma al contrario sia mantenuto da una famiglia. Iniziamo a fare i conti di quante famiglie possono permettersi di mantenere i figli non soltanto per gli anni universitari ma anche per gli anni successivi di stage a stipendi da fame? Davvero sicuri che l'emergenza oggi sia assicurare un tetto e possibilità di sussistenza agli immigrati, quando i nostri stessi giovani non hanno possibilità di farcela senza qualcuno alle spalle che li finanzia? Davvero sicuri che quello che vogliamo sia avere gente che può iniziare a pensare di mettere su famiglia solo dopo i 30 anni?

Nell'articolo il reporter non mi sembra che abbia incontrato dei neolaureati a lavorare a 2,5 euro l'ora.Tanto piu che la retribuzione del tirocinio e' "facoltativa" e non puo superare il 30% della retribuzione minima,altrimenti non sarebbe "tirocinio"........per questo l'accostamento da te fatto non risulta dei "migliori". :)

LightIntoDarkness
18-11-2008, 09:19
<cut>
nemmeno la lega ha mai negato loro la cittadinanza , basta avere un lavoro , essere regolare e magari sposato ...
<cut>Ocio che neanche la lega (a meno di miei errori) riconosce il lavoro nero ai fini della cittadinanza... quindi neanche i regolari che vengono sfruttati in questa situazione hanno alcun benefit per diventare italiano, rispetto a chi magari delinque.

dave4mame
18-11-2008, 09:27
sapevo anche io che avero lavoro ed essere in regola non è condizione sufficiente per richiedere la cittadinanza.

è anche vero che ci sono tantissimi stranieri non cittadini (ma semplice residenti) che fanno una vita normalissima....

trallallero
18-11-2008, 09:43
sapevo anche io che avero lavoro ed essere in regola non è condizione sufficiente per richiedere la cittadinanza.

è anche vero che ci sono tantissimi stranieri non cittadini (ma semplice residenti) che fanno una vita normalissima....

Ma si può vendere la cittadinanza ? :D

dave4mame
18-11-2008, 10:00
in un certo senso.... si.
basta "vendere" un matrimonio....

Ziosilvio
18-11-2008, 10:36
è MALE che sti qua lavorano per due euro e mezzo, perchè significa che tutte le lotte sindacali fatte in italia, se ne vanno a ramengo
Le lotte non lo so, i risultati senz'altro.

E però:
i sindacati han finito 15 anni fa di tuttelare i lavoratori: SVEGLIAAAAAAAAAAAA !!!


oramai costano come la casta politica e sono non solo inutili (non in senso lato, m a QUESTI sindacati sono inutili) ma proprio DANNOSI per gli interessi dei lavoratori in primis e del paese in seconda battuta!


una economia sana è quella senza inciuci, non quella senza "confronto" fra datori di lavoro e lavoratori.


ma oramai sia le aziende sia i sindacati son diventati lobbies.
ed entrambi coprono il culo soprattutto ai pessimi imprenditori e ai pessimi lavoratori dipendenti.


è abominevole fare impresa privata con i soldi e il salvagente pubblici.
da un lato
mentre dall'altro è abominevole che il sindacato protegga certi tipi di fancazzisti, o che come fa ora tuteli SOLO i pensionati mettendo a carità neo assunti (vedi contratti a tempo indeterminato, provvisori etc) e lavoratori attivi (qeui pochi ceh hanno un lavoro "fisso").


è tutto il sistema malato MALATISSIMO.

è tutto un inciucio pazzesco.


ma di sto passo si ferma tutto e restiamo col :ciapet a terra.
E anche:
15 anni fa ! ? 25 anni fa hanno iniziato a non fare nulla

i sindacati servono a poco, non ottengono nulla basti pensare ai contratti da poco rinnovati, alle pensioni non adeguate al costo della vita ( vergogna !) quando uno solleva qualche questione scomoda viene piazzato da qualche parte in qualche ente parapubblica cosi se ne sta buono, con tutto quello che succede, i sindacati sono solo favorevole a riunioni, banchetti&co, inciuci vari, consulenze tanto il loro stipendio non viene intaccato anzi ! piu che lobby chiamiamola corporazione, per non parlare delle imprese che pigliano sovvenzioni pubbliche ! basta andare a spulciare gli elenchi pubblici ed è impressionante, il numero , piu o meno qualcosa pigliano anche imprese mezze fallite alla fine non basano il proprio reddito sulla produzione ma sul finanziamento pubblico ottenuto previo accordo in cambio di non licenziare qualcuno , un associazione a ..... legalizzata, non diciamo il termine che è meglio !
per non parlere di quando difendono un nullafacente o qualcuno che si comporta in modo disonesto ! perchè si ci sono anche ingiustizie me in mezzo vi sono maree di persone nullafacenti che approfittano ! e bisogna vagliare attentamente caso per caso.

volete avere un lavoro sicuro andate a lavorare per i sindacati !

quelli quadagnano 2,5 € ora perchè non c'è controllo da parte della finanza, sono in nero ! e quando c'è il controllo le pene sono irrisorie. avete visto la trasmissione di report ieri sera e il pesce spada nel baule del dipendente pubblico ? piu evidente di così ....... non stupiamoci poi del sistema che non funziona !

per esempio quando ci sono degli scandali, prodotti avariati ecc avete mai visto il nome della ditta ? la foto del prodotto ? dicono solo che il prodotto p stato ritirato, ma la ditta è stata chiusa ? no ! e che volete ancora questo è il sistema !
Tornando all'argomento della discussione:
Non sono convinto che siano gli stipendi di chi scarica la frutta a far aumentare il costo degli ortaggi quanto l'avidità dei loro sfruttatori.
Un'industria della distribuzione che vive alle spalle dei cittadini, che prospera ricattando non solo gli autotrasportatori ma anche le aziende di raccolta e che, dulcis in fundo, contribuisce più di tutti gli altri componenti la filiera ad aumentare e a pilotare il prezzo dei beni alimentari.

To Do: trasporto in massa su rotaia - incentivazione dell'acquisto presso il produttore (locale o meno) - lotta totale all'evasione fiscale - disincentivazione del trasporto o dell'importazione/esportazione inutile (vedasi arance spagnole in italia ed arance siciliane in olanda).
Poi se ne parla
Per la prima frase: in realtà l'avidità degli sfruttatori è causa degli stipendi bassi degli scaricatori e dei prezzi alti della verdura.

Per il To-Do: assolutamente, ma in un'Europa in cui viene regolamentato il raggio di curvatura delle banane ci spero poco.
uno stagista prende più o meno quelle cifre... a volte anche parecchio meno. E parliamo di laureati. Situazione lavoro sempre più drammatica.
Uno stagista svolge un periodo di tirocinio in un'azienda nella quale conta di entrare. (OK, in Italia non è così ma nei Paesi civili sì.)
Uno scaricatore tante, troppe volte non ha altre prospettive che scaricare.

KuWa
18-11-2008, 11:47
beh ma cosa vi aspettate? che i sindacati facciano sciopero per queste cose qua? loro scioperano solo quando ci sono caste strapagate o hanno interessi dietro.

loreluca
18-11-2008, 12:37
Questi immigrati rubabambini. Hanno più dignità loro che molti italiani.
Magari gli stessi che li sfruttano sono quelli che li vorrebbero fuori dall'Italia.

Che schifo di paese.
C'è questa situazione solo perché sono clandestini... Se ci fossero solo immigrati regolari quelli dell'ortomercato non potrebbero sfuttarli e dovrebbero pagarli normalmente...
Situazione che fa comodo a imprenditori, sindacati e co.

dantes76
14-02-2010, 02:02
tutto risolto?