_Magellano_
15-11-2008, 12:54
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_817752690.html
http://www.ansa.it/webimages/mida/medium/16/7d7c1c5c52f028957bb7703f582af289.jpgAZOUZ MARZOUK, SCIOPERO DELLA FAME CONTRO ESPULSIONE
COMO - Azouz Marzouk, il tunisino marito di Raffaella Castagna (vittima della strage di Erba con il figlio Youssef), detenuto nel carcere di Vigevano per scontare una condanna a 13 mesi per spaccio di droga, da due settimane sta effettuando lo sciopero della fame, per protestare contro l'espulsione dall'Italia.
Marzouk ha scelto questa rimostranza perché ritiene che sia ingiusta la pena accessoria dell' espulsione, posta dalla procura di Como come "conditio sine qua non" per dare l'assenso al pattegiamento. Lo pubblica sull'edizione di oggi il quotidiano La Provincia. "Azouz sta scrivendo una lettera che io leggerò in aula lunedì, alla ripresa del processo per la strage di Erba - spiega l'avvocato Roberto Tropenscovino - nella quale motiverà il suo gesto. Da due settimane in carcere a Vigevano si limita a bere acqua e si nutre solo con pane azzimo: l'ho visto provato fisicamente ma comunque molto determinato". Secondo quanto previsto dal patteggiamento, l'espulsione dall'Italia scatterà il primo gennaio 2009, una volta scontati i 13 mesi di reclusione, e non consentirà a Marzouk di presenziare quale parte civile all'eventuale ma prevedibile processo di appello contro Rosa Bassi e Olindo Romano. (ANSA). Ma quando ha accettato quella condizione per patteggiare mi sembra che glielo abbiano spiegato cosa comportava,e mo vuole usare i media per farsi coprire la spalle.
Poi non vorrei dire ma considerato che il meglio che è riuscito a fare è stato spacciare perchè lo si dovrebbe preferire ad altri che invece vengono qui illegalmente ma con l'intenzione di rigare dritti?
In caso qualche avvocato ci spiegherà come funziona questa cosa del patteggiamente e del perchè all'inizio marzouk lo abbia accettato seppur con quella condizione.
http://www.ansa.it/webimages/mida/medium/16/7d7c1c5c52f028957bb7703f582af289.jpgAZOUZ MARZOUK, SCIOPERO DELLA FAME CONTRO ESPULSIONE
COMO - Azouz Marzouk, il tunisino marito di Raffaella Castagna (vittima della strage di Erba con il figlio Youssef), detenuto nel carcere di Vigevano per scontare una condanna a 13 mesi per spaccio di droga, da due settimane sta effettuando lo sciopero della fame, per protestare contro l'espulsione dall'Italia.
Marzouk ha scelto questa rimostranza perché ritiene che sia ingiusta la pena accessoria dell' espulsione, posta dalla procura di Como come "conditio sine qua non" per dare l'assenso al pattegiamento. Lo pubblica sull'edizione di oggi il quotidiano La Provincia. "Azouz sta scrivendo una lettera che io leggerò in aula lunedì, alla ripresa del processo per la strage di Erba - spiega l'avvocato Roberto Tropenscovino - nella quale motiverà il suo gesto. Da due settimane in carcere a Vigevano si limita a bere acqua e si nutre solo con pane azzimo: l'ho visto provato fisicamente ma comunque molto determinato". Secondo quanto previsto dal patteggiamento, l'espulsione dall'Italia scatterà il primo gennaio 2009, una volta scontati i 13 mesi di reclusione, e non consentirà a Marzouk di presenziare quale parte civile all'eventuale ma prevedibile processo di appello contro Rosa Bassi e Olindo Romano. (ANSA). Ma quando ha accettato quella condizione per patteggiare mi sembra che glielo abbiano spiegato cosa comportava,e mo vuole usare i media per farsi coprire la spalle.
Poi non vorrei dire ma considerato che il meglio che è riuscito a fare è stato spacciare perchè lo si dovrebbe preferire ad altri che invece vengono qui illegalmente ma con l'intenzione di rigare dritti?
In caso qualche avvocato ci spiegherà come funziona questa cosa del patteggiamente e del perchè all'inizio marzouk lo abbia accettato seppur con quella condizione.