View Full Version : E secondo Berlusconi la protesta è "contro il grembiulino"
In particolare il decreto Gelmini prevede una serie di misure che, ad avviso di Berlusconi, sono di semplice buonsenso: come il 'voto secco, il voto in condotta' e la decisione sul 'grembiulino perchè non ci sia un abisso tra chi veste griffato e chi non può'. 'Domando a tutti i padri e a tutte le madri - ha chiesto retoricamente il presidente del Consiglio - cosa ci può essere da contestare in queste misure?'
http://unionesarda.ilsole24ore.com/unione24ore/?contentId=50584
Ancora oggi, 15 novembre 2008, il signor B. tenta di convincerci che gli universitari, i ricercatori, i professori e quant'altri siano in piazza per il grembiulino. Sempre più disgustato :( (sperando si possa dire :O )
gabi.2437
15-11-2008, 11:45
Ma infatti, ha ragione, tsk tsk...
http://www.circosulghiaccio.it/foche4.jpg
Menzogne , solo menzogne e nient' altro che menzogne .
E c' è gente che ci crede pure ...
entanglement
15-11-2008, 11:50
argh sei un comunista
silvionificati !
-kurgan-
15-11-2008, 11:56
http://unionesarda.ilsole24ore.com/unione24ore/?contentId=50584
Ancora oggi, 15 novembre 2008, il signor B. tenta di convincerci che gli universitari, i ricercatori, i professori e quant'altri siano in piazza per il grembiulino. Sempre più disgustato :( (sperando si possa dire :O )
non è mica il solo, pure su questo forum qualcuno ci ha provato (mi perdoni chi è stato, non ricordo il nick) :asd:
intanto così convince gli elettori di destra (qualcuno ha detto alarico o elisamac? :asd: ) che la protesta è davvero per i grembiulini...:rolleyes:
gabi.2437
15-11-2008, 12:49
intanto così convince gli elettori di destra (qualcuno ha detto alarico o elisamac? :asd: ) che la protesta è davvero per i grembiulini...:rolleyes:
Certo, niente grembiulini nelle università!!!!! :mad: :mad: :mad: :mad:
sid_yanar
15-11-2008, 12:53
http://unionesarda.ilsole24ore.com/unione24ore/?contentId=50584
Ancora oggi, 15 novembre 2008, il signor B. tenta di convincerci che gli universitari, i ricercatori, i professori e quant'altri siano in piazza per il grembiulino. Sempre più disgustato :( (sperando si possa dire :O )
per stessa ammisione del pdc il suo target è costituito da un ragazzo di seconda media che non siede neppure nei primi banchi, insomma un soggetto non proprio brillante. Un messaggio come quello del grembiulino è molto valido per costoro.
dantes76
15-11-2008, 12:53
smentita??frainteso?..
dantes76
15-11-2008, 12:55
guardatelo!!! :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=ce0m6_-lLjE
le solite bugie e falsità berlusconiane ben studiate per deviare l'attenzione dalle vere ragioni della protesta; il tutto fa presa anche grazie alla nostalgia del passato e dei bei-tempi-andati-coi-grembiulini che affligge parte del nostro paese
ma perchè? non vorranno mettere il grembiulino pure ai liceali e agli universitari???:D
Perbacco, dei grembiulini da 8miliardi di € non si vedono tutti i giorni.
Solertes
15-11-2008, 19:45
Ma non fate caso all'Unione Sarda, se è possibile, è peggio del Rotolo :asd:
E' il bollettino della sezione Sarda del partito azienda....il cui editore ha un armadio pieno di scheletri, uno dei finanziatori de il Foglio e sponsor della lista di Ferrara :asd:
ha chiesto retoricamente
Perchè nel titolo del 3d non compare questo "parola"?
Ignoranza o cattiva fede?:rolleyes:
svarionman
15-11-2008, 20:00
Perchè nel titolo del 3d non compare questo "parola"?
Ignoranza o cattiva fede?:rolleyes:
Hai idea di cosa sia il significato di quella parola in quella frase?
Hai idea di cosa sia il significato di quella parola in quella frase?
Un ottimo esempio di domanda retorica :D
svarionman
15-11-2008, 20:08
Un ottimo esempio di domanda retorica :D
:D
Hai idea di cosa sia il significato di quella parola in quella frase?
Hai idea di cosa significhi deliberatamente travisare la verità? :D
L'autore del 3d ha preso una frase e casualmente ne ha tolta una parte che cambia il senso di quest'ultima...
Perchè nel titolo del 3d non compare questo "parola"?
Ignoranza o cattiva fede?:rolleyes:
Non cambierebbe assolutamente una mazza , il discorso è un altro .
killercode
15-11-2008, 20:59
Hai idea di cosa significhi deliberatamente travisare la verità? :D
L'autore del 3d ha preso una frase e casualmente ne ha tolta una parte che cambia il senso di quest'ultima...
hai ragione, cambia notevolmente se prima diffondeva falsità ora ci prende in giro...:rolleyes:
Jacoposki
15-11-2008, 21:00
Perchè nel titolo del 3d non compare questo "parola"?
Ignoranza o cattiva fede?:rolleyes:
'Domando a tutti i padri e a tutte le madri - ha chiesto retoricamente il presidente del Consiglio - cosa ci può essere da contestare in queste misure?'
di che diavolo stai parlando? retoricamente chiede cosa c'è da contestare, ovvero fa una domanda che sottintende la risposta "niente". visto che il titolo si riferisce al resto del discorso, la tua domanda non ha nè capo nè coda.
Hai idea di cosa significhi deliberatamente travisare la verità? :D
L'autore del 3d ha preso una frase e casualmente ne ha tolta una parte che cambia il senso di quest'ultima...
se mi spieghi in che modo ammettere il fatto che quella domanda fosse retorica (ovvero implicasse di per sè una risposta) oppure no, possa ovviare all'altro fatto che Berlusconi stia (volutamente) travisando i veri motivi della protesta, hai ragione.
Esplicito: il fatto che abbia detto "Domando a tutti i padri e a tutte le madri cosa ci può essere da contestare in queste misure? Niente." oppure semplicemente "Domando a tutti i padri e a tutte le madri cosa ci può essere da contestare in queste misure?" riferito a "voto secco, il voto in condotta' e la decisione sul 'grembiulino perchè non ci sia un abisso tra chi veste griffato e chi non può" in che modo cambia il fatto che la protesta non sia per nulla per tali questioni?
Ci stai prendendo in giro, giusto?
EarendilSI
15-11-2008, 23:40
Ma in definitva tutte ste persone (neanche poi così tante) non stanno manifestando contro il decreto Gelmini giusto?
Manifestazioni, scesi in piazza insegnanti e genitori obbligando bambini a portare cartelli e urlare slogan...
Bene leggiamo il Decreto Gelmini:
La bocciatura alle elementari sarà un evento assolutamente straordinario, disposta solo con decisione unanime e solo in casi «eccezionali e comprovati da specifica motivazione». La disposizione è contenuta nel cosiddetto decreto Gelmini di riforma della scuola. Il provvedimento è stato approvato definitivamente dal Senato il 29 ottobre 2008. Novità anche per gli specializzandi Ssis che potranno essere inseriti nelle graduatorie a esaurimento non più in coda, ma nella posizione spettante in base ai titoli posseduti. Giro di fondi, poi, per mettere mano alle emergenze dell'edilizia scolastica, legate in particolare al rischio sismico. Il pagamento del maestro unico, poi, in caso di ore eccedenti l'orario di servizio di 24 ore, avverrà dal fondo d'istituto, integrato da eventuali economie. Alle medie e alle superiori, infine, le edizioni dei libri scolastici saranno rinnovate ogni sei anni.
Il testo approvato mantiene integri, rispetto al decreto legge iniziale, capitoli come quello dello studio della materia "Cittadinanza e Costituzione" in tutti i cicli scolastici, del voto di condotta e del numerico alle elementari e all'esame conclusivo di terza media. Ecco una sintesi del contenuto del provvedimento.
Accesso alle scuole universitarie di specializzazione di medicina e chirurgia (articolo 7). La disposizione limita la possibilità di presentare domanda alle scuole universitarie di specializzazione in medicina e chirurgia ai soli aspiranti già laureati, anche se non ancora abilitati, purché l'abilitazione venga conseguita entro la data di inizio delle attività didattiche.
Cittadinanza e Costituzione (articolo 1, commi 1 e 2). Dall'anno scolastico 2008/2009 sono attivate, oltre a una sperimentazione nazionale, azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a "Cittadinanza e Costituzione", nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo di queste materie. Iniziative analoghe saranno avviate anche nella scuola dell'infanzia. All'attuazione si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.
Entrata in vigore (articolo 8, comma 2). Il provvedimento entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Finanza pubblica (articolo 8, commi 1 e 1-bis). Dall'attuazione del decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Sono fatte salve le competenze delle Regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano.
Graduatorie a esaurimento (articolo 5-bis). I docenti che hanno frequentato i corsi del IX ciclo presso le scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario (Ssis) o i corsi biennali abilitanti di secondo livello a indirizzo didattico (Cobaslid) attivati nell'anno accademico 2007/2008 e hanno conseguito il titolo abilitante sono iscritti a domanda nelle graduatorie a esaurimento e sono collocati nella posizione spettante in base ai punteggi dei titoli posseduti. Nello stesso modo sono iscritti a domanda i docenti che hanno frequentato il primo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione di docenti di educazione musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A e hanno conseguito la relativa abilitazione. Possono chiedere l'iscrizione con riserva alle graduatorie anche coloro che si sono iscritti nell'anno accademico 2007/2008 al corso di laurea in Scienze della formazione primaria e ai corsi quadriennali di didattica della musica (la riserva viene sciolta al conseguimento dell'abilitazione e la collocazione in graduatoria è disposta in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti).
Libri di testo (articolo 5). I competenti organi scolastici adottano libri di testo in relazione ai quali l'editore si è impegnato a mantenere invariato il contenuto nella scuola primaria con cadenza quinquennale (salvo l'eventualità che si renda necessaria la pubblicazione di eventuali appendici di aggiornamento, che dovranno comunque essere disponibili separatamente), a valere per il successivo quinquennio e nella scuola secondaria di primo e secondo grado ogni sei anni, a valere per i successivi 6 anni (salvo specifiche e motivate esigenze). Il dirigente scolastico ha il compito di vigilare affinché le delibere del collegio dei docenti sull'adozione deui libri di testo siano assunte nel rispetto delle disposizioni.
Maestro unico (articolo 4). Nell'ambito degli obiettivi di razionalizzazione previsti dall'articolo 64 del Dl 112/2008 per la riorganizzazione del servizio scolastico e dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico delle scuole, si prevede che le istituzioni scolastiche costituiscano nelle scuole primarie classi assegnate a un unico insegnante e funzionanti con un orario di ventiquattro ore settimanali. Nei regolamenti si terrà conto delle esigenze legate alla domanda delle famiglie di una più ampia articolazione del tempo-scuola. Una sequenza contrattuale definirà il trattamento economico dovuto all'insegnante unico della scuola primaria per le ore aggiuntive (si passa da un orario settimanale di 22 ore a uno di 24 ore) rispetto all'orario d'obbligo stabilito dalle attuali disposizioni contrattuali. Il ministro dell'Economia, di concerto con il ministro dell'Istruzione, provvederà alla verifica degli effetti finanziari a decorrere dal 1° settembre 2009. A seguito della verifica si provvederà, ove occorra e in via transitoria, a valere sulle risorse del fondo d'istituto delle istituzioni scolastiche da reintegrare con quota parte delle risorse rese disponibili dalle economie di spesa destinate a incrementare le risorse contrattuali (articolo 64, comma 9, del Dl 112/2008). La disciplina entra in vigore dall'anno scolastico 2009/2010 nelle prime classi del ciclo scolastico.
La bocciatura alle elementari sarà un evento assolutamente straordinario, disposta solo con decisione unanime e solo in casi «eccezionali e comprovati da specifica motivazione». La disposizione è contenuta nel cosiddetto decreto Gelmini di riforma della scuola. Il provvedimento è stato approvato definitivamente dal Senato il 29 ottobre 2008. Novità anche per gli specializzandi Ssis che potranno essere inseriti nelle graduatorie a esaurimento non più in coda, ma nella posizione spettante in base ai titoli posseduti. Giro di fondi, poi, per mettere mano alle emergenze dell'edilizia scolastica, legate in particolare al rischio sismico. Il pagamento del maestro unico, poi, in caso di ore eccedenti l'orario di servizio di 24 ore, avverrà dal fondo d'istituto, integrato da eventuali economie. Alle medie e alle superiori, infine, le edizioni dei libri scolastici saranno rinnovate ogni sei anni.
Il testo approvato mantiene integri, rispetto al decreto legge iniziale, capitoli come quello dello studio della materia "Cittadinanza e Costituzione" in tutti i cicli scolastici, del voto di condotta e del numerico alle elementari e all'esame conclusivo di terza media. Ecco una sintesi del contenuto del provvedimento.
Accesso alle scuole universitarie di specializzazione di medicina e chirurgia (articolo 7). La disposizione limita la possibilità di presentare domanda alle scuole universitarie di specializzazione in medicina e chirurgia ai soli aspiranti già laureati, anche se non ancora abilitati, purché l'abilitazione venga conseguita entro la data di inizio delle attività didattiche.
Cittadinanza e Costituzione (articolo 1, commi 1 e 2). Dall'anno scolastico 2008/2009 sono attivate, oltre a una sperimentazione nazionale, azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a "Cittadinanza e Costituzione", nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo di queste materie. Iniziative analoghe saranno avviate anche nella scuola dell'infanzia. All'attuazione si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.
Entrata in vigore (articolo 8, comma 2). Il provvedimento entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Finanza pubblica (articolo 8, commi 1 e 1-bis). Dall'attuazione del decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Sono fatte salve le competenze delle Regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano.
Graduatorie a esaurimento (articolo 5-bis). I docenti che hanno frequentato i corsi del IX ciclo presso le scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario (Ssis) o i corsi biennali abilitanti di secondo livello a indirizzo didattico (Cobaslid) attivati nell'anno accademico 2007/2008 e hanno conseguito il titolo abilitante sono iscritti a domanda nelle graduatorie a esaurimento e sono collocati nella posizione spettante in base ai punteggi dei titoli posseduti. Nello stesso modo sono iscritti a domanda i docenti che hanno frequentato il primo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione di docenti di educazione musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A e hanno conseguito la relativa abilitazione. Possono chiedere l'iscrizione con riserva alle graduatorie anche coloro che si sono iscritti nell'anno accademico 2007/2008 al corso di laurea in Scienze della formazione primaria e ai corsi quadriennali di didattica della musica (la riserva viene sciolta al conseguimento dell'abilitazione e la collocazione in graduatoria è disposta in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti).
Libri di testo (articolo 5). I competenti organi scolastici adottano libri di testo in relazione ai quali l'editore si è impegnato a mantenere invariato il contenuto nella scuola primaria con cadenza quinquennale (salvo l'eventualità che si renda necessaria la pubblicazione di eventuali appendici di aggiornamento, che dovranno comunque essere disponibili separatamente), a valere per il successivo quinquennio e nella scuola secondaria di primo e secondo grado ogni sei anni, a valere per i successivi 6 anni (salvo specifiche e motivate esigenze). Il dirigente scolastico ha il compito di vigilare affinché le delibere del collegio dei docenti sull'adozione deui libri di testo siano assunte nel rispetto delle disposizioni.
Maestro unico (articolo 4). Nell'ambito degli obiettivi di razionalizzazione previsti dall'articolo 64 del Dl 112/2008 per la riorganizzazione del servizio scolastico e dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico delle scuole, si prevede che le istituzioni scolastiche costituiscano nelle scuole primarie classi assegnate a un unico insegnante e funzionanti con un orario di ventiquattro ore settimanali. Nei regolamenti si terrà conto delle esigenze legate alla domanda delle famiglie di una più ampia articolazione del tempo-scuola. Una sequenza contrattuale definirà il trattamento economico dovuto all'insegnante unico della scuola primaria per le ore aggiuntive (si passa da un orario settimanale di 22 ore a uno di 24 ore) rispetto all'orario d'obbligo stabilito dalle attuali disposizioni contrattuali. Il ministro dell'Economia, di concerto con il ministro dell'Istruzione, provvederà alla verifica degli effetti finanziari a decorrere dal 1° settembre 2009. A seguito della verifica si provvederà, ove occorra e in via transitoria, a valere sulle risorse del fondo d'istituto delle istituzioni scolastiche da reintegrare con quota parte delle risorse rese disponibili dalle economie di spesa destinate a incrementare le risorse contrattuali (articolo 64, comma 9, del Dl 112/2008). La disciplina entra in vigore dall'anno scolastico 2009/2010 nelle prime classi del ciclo scolastico.
La bocciatura alle elementari sarà un evento assolutamente straordinario, disposta solo con decisione unanime e solo in casi «eccezionali e comprovati da specifica motivazione». La disposizione è contenuta nel cosiddetto decreto Gelmini di riforma della scuola. Il provvedimento è stato approvato definitivamente dal Senato il 29 ottobre 2008. Novità anche per gli specializzandi Ssis che potranno essere inseriti nelle graduatorie a esaurimento non più in coda, ma nella posizione spettante in base ai titoli posseduti. Giro di fondi, poi, per mettere mano alle emergenze dell'edilizia scolastica, legate in particolare al rischio sismico. Il pagamento del maestro unico, poi, in caso di ore eccedenti l'orario di servizio di 24 ore, avverrà dal fondo d'istituto, integrato da eventuali economie. Alle medie e alle superiori, infine, le edizioni dei libri scolastici saranno rinnovate ogni sei anni.
Il testo approvato mantiene integri, rispetto al decreto legge iniziale, capitoli come quello dello studio della materia "Cittadinanza e Costituzione" in tutti i cicli scolastici, del voto di condotta e del numerico alle elementari e all'esame conclusivo di terza media. Ecco una sintesi del contenuto del provvedimento.
Accesso alle scuole universitarie di specializzazione di medicina e chirurgia (articolo 7). La disposizione limita la possibilità di presentare domanda alle scuole universitarie di specializzazione in medicina e chirurgia ai soli aspiranti già laureati, anche se non ancora abilitati, purché l'abilitazione venga conseguita entro la data di inizio delle attività didattiche.
Cittadinanza e Costituzione (articolo 1, commi 1 e 2). Dall'anno scolastico 2008/2009 sono attivate, oltre a una sperimentazione nazionale, azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a "Cittadinanza e Costituzione", nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo di queste materie. Iniziative analoghe saranno avviate anche nella scuola dell'infanzia. All'attuazione si provvede nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.
Entrata in vigore (articolo 8, comma 2). Il provvedimento entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Finanza pubblica (articolo 8, commi 1 e 1-bis). Dall'attuazione del decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Sono fatte salve le competenze delle Regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano.
Graduatorie a esaurimento (articolo 5-bis). I docenti che hanno frequentato i corsi del IX ciclo presso le scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario (Ssis) o i corsi biennali abilitanti di secondo livello a indirizzo didattico (Cobaslid) attivati nell'anno accademico 2007/2008 e hanno conseguito il titolo abilitante sono iscritti a domanda nelle graduatorie a esaurimento e sono collocati nella posizione spettante in base ai punteggi dei titoli posseduti. Nello stesso modo sono iscritti a domanda i docenti che hanno frequentato il primo corso biennale di secondo livello finalizzato alla formazione di docenti di educazione musicale delle classi di concorso 31/A e 32/A e di strumento musicale nella scuola media della classe di concorso 77/A e hanno conseguito la relativa abilitazione. Possono chiedere l'iscrizione con riserva alle graduatorie anche coloro che si sono iscritti nell'anno accademico 2007/2008 al corso di laurea in Scienze della formazione primaria e ai corsi quadriennali di didattica della musica (la riserva viene sciolta al conseguimento dell'abilitazione e la collocazione in graduatoria è disposta in base ai punteggi attribuiti ai titoli posseduti).
Libri di testo (articolo 5). I competenti organi scolastici adottano libri di testo in relazione ai quali l'editore si è impegnato a mantenere invariato il contenuto nella scuola primaria con cadenza quinquennale (salvo l'eventualità che si renda necessaria la pubblicazione di eventuali appendici di aggiornamento, che dovranno comunque essere disponibili separatamente), a valere per il successivo quinquennio e nella scuola secondaria di primo e secondo grado ogni sei anni, a valere per i successivi 6 anni (salvo specifiche e motivate esigenze). Il dirigente scolastico ha il compito di vigilare affinché le delibere del collegio dei docenti sull'adozione deui libri di testo siano assunte nel rispetto delle disposizioni.
Maestro unico (articolo 4). Nell'ambito degli obiettivi di razionalizzazione previsti dall'articolo 64 del Dl 112/2008 per la riorganizzazione del servizio scolastico e dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico delle scuole, si prevede che le istituzioni scolastiche costituiscano nelle scuole primarie classi assegnate a un unico insegnante e funzionanti con un orario di ventiquattro ore settimanali. Nei regolamenti si terrà conto delle esigenze legate alla domanda delle famiglie di una più ampia articolazione del tempo-scuola. Una sequenza contrattuale definirà il trattamento economico dovuto all'insegnante unico della scuola primaria per le ore aggiuntive (si passa da un orario settimanale di 22 ore a uno di 24 ore) rispetto all'orario d'obbligo stabilito dalle attuali disposizioni contrattuali. Il ministro dell'Economia, di concerto con il ministro dell'Istruzione, provvederà alla verifica degli effetti finanziari a decorrere dal 1° settembre 2009. A seguito della verifica si provvederà, ove occorra e in via transitoria, a valere sulle risorse del fondo d'istituto delle istituzioni scolastiche da reintegrare con quota parte delle risorse rese disponibili dalle economie di spesa destinate a incrementare le risorse contrattuali (articolo 64, comma 9, del Dl 112/2008). La disciplina entra in vigore dall'anno scolastico 2009/2010 nelle prime classi del ciclo scolastico.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/10/decreto-scuola-abc-maxiemendamento.shtml
Oibò...quale di questi articoli metterebbe a repentaglio gli studi universitari, liceali o chi per loro?
art. 1 - Cittadinanza e costituzione
In pratica si reintroduce o per meglio dire si obbliga a svolgere l’educazione civica, ovvero lo studio della costitutizione italiana
art. 2 - Comportamento degli studenti
si reintroduce il voto in condotta per tutte le scuole (elementare, media e superiore)
il voto in condotta viene espresso in decimi
il voto in condotta se inferiore a 6 implica la bocciatura dello studente
Insomma una norma anti bullismo e visto l’andazzo degli ultimi tempi ci voleva come il pane
art. 3 - Valutazione del rendimento scolastico degli studenti
scuola elementare voto in decimi
scuola media voto in decimi
promossi se in tutte le materie si ha un voto non inferiore a 6
viene abolito un articolo di una legge precedente che obbligava i liceali a sostenere un esame alla fine di ogni biennio; vengono eliminati i giudizi scritti alla fine del trimestre o quadrimestre e alla fine dell’anno
Insomma si semplifica un po la valutazione degli studenti (ricordo ancora l’arrovellamento nel capire a quanto corrispondesse numericamente tutta la papocchia scritta dalla maestra prima e dai prof alle medie poi) Un numero non permette fraintendimenti!
art . 4 - Maestra/o unico alle elementari
Alle elementari si reintroduce il maestro unico che lavorerà su una base di 24 ore settimanali, è comunque prevista un’elasticità negli orari in base anche alle esigenze dei genitori.
Le ore di insegnamento aggiuntivo al di fuori di quelle obbligatorie verranno retribuite in base ad un contratto
Questo è l’articolo forse più contestato, io invece lo condivido: la scuola non è un ammortizzatore sociale, è un’azienda, e un’azienda per sopravvivere deve avere i conti in regola altrimenti fallisce e tutti a casa! La cosa che più mi fa ridere è vedere tutti questi universitari protestare contro questo articolo che non li riguarda minimamente. (e non mi vengano a raccontare che lo fanno per il futuro dei loro figli… ricordo che l’attuale popolazione adulta italiana è “figlia” del maestro unico e non noto tutti questi disastri profetizzati dai più!)
art. 5 - Adozione dei libri di testo
Si obbliga ad adottare libri di testo dei quali gli editori si siano assunti l’obbligo di non modificarne il contenuto per almeno 5 anni. Inoltre l’adozione dei libri di testo si vaglia ogni 5 anni per i prossimi 5.
Norma giusta e che agevola le tasche delle famiglie, in modo che in una famiglia con 2 figli con pochi anni di differenza di età si possa usare lo stesso testo senza spendere altri, inutili, soldi.
art. 6 - Valore abilitante della laurea in scienze della formazione primaria
La laurea in scienze della formazione primaria ha volore di esami di stato ed abilita direttamente all’insegnamento
rientrano nel comma 1 anche coloro i quali hanno conseguito questa laurea nel periodo che va del 2007 a oggi.
Questo articolo introduce meno rotture di balle per i neo laureati che vogliono insegnare, senza quindi sostenere ulteriori (e costosi) esami di stato e abilitativi.
art. 7 - Scuole di specializzazione mediche
Al concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione mediche possono partecipare tutti i laureati in medicina e chirurgia, superato il concorso possono poi accedere solo se hanno nel frattempo superato l’esame di abilitazione.
In pratica si consente ai laureati in medicina di provare il concorso per la scuola di specializzazione anche senza l’abilitazione professionale, che dovrà essere acquisita però, nel caso si vinca il concorso, prima che inizino poi le lezioni. Anche qui quindi un’agevolazione verso i neo laureati.
art. 8 - Norme finali
Quanto previsto in questo decreto non dovrà in nessun caso apportare nuove o maggiori spese alle casse dello stato.
il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione sulla gazzetta ufficiale.
Insomma, non mi è chiara una cosa… ma che protestano a fare gli universitari contro il decreto Gelmini?
EarendilSI
15-11-2008, 23:59
Testimonianza di un genitore di un bambino che frequenta le elementari:
Caro direttore,
Sono un genitore milanese di 37 anni, mio figlio frequenta la quarta elementare. Da circa un mese, quando gli chiedo che cosa ha imparato a scuola, le risposte sono: 1) ci hanno fatto fare uno striscione con scritto «Gelmini vattene»; 2) ci fanno scrivere sulla lavagna «Gelmini vattene»; 3) oggi gli insegnanti avevano una maglietta con la scritta «Gelmini vattene». Con mio figlio cerco sempre di non parlare di politica, ma a questo punto, mi sono preoccupato di spiegargli tante cose. Oggi, però, sono decisamente nervoso perché a scuola gli hanno dato un tema: «Cosa pensi della Gelmini?». Cosa fare? Scrivere quello che gli hanno spiegato mamma e papà? Sì, ma se dopo tutti i suoi ottimo e distinto spariscono? Scrivere che la Gelmini è una deficiente? Sapendo che è falso? Gli ho detto di fare il tema evitando di esprimere il suo pensiero ma mi rendo conto che per un bimbo non è semplicissimo.
Alessio Monti - Milano
Se non avessi visto le foto dei cortei, se non avessi visto quei bambini con scritte al collo e gli occhi bassi portati in processione come ostaggi della protesta, se non avessi visto la vergogna delle cartelle sostituite dai cartelli con quegli insulti assurdi e ventriloqui, ebbene, stenterei a crederle, caro Alessio. E invece ho paura sia tutto vero. E quindi ho paura che in queste ore, a Milano, ci siano davvero scolaretti di quarta elementare intenti a cimentarsi con l’ineffabile tema: «Cosa pensi della Gelmini?». Ed è già tanto che la traccia non sia più estesa perché, altrimenti, che cosa sarebbe? Già me l’immagino: «Cosa pensi della Gelmini, considerando che è fessa?». Oppure: «Che cosa pensi della Gelmini, tenuto conto che, come dice lo scrittore Camilleri, “non appartiene al genere umano”?».
Verrebbe voglia di chiamare Telefono Azzurro, se non fosse che Telefono Azzurro, purtroppo, sull’argomento tende a diventare rosso e a non fare nulla. Ma insomma: che cosa volete che pensino della Gelmini i bambini di dieci anni? Risposta ovvia: non dovrebbero pensarne nulla. Al massimo dovrebbero confondere quel nome con l’ultimo dei cornetti Algida. Ma che cosa ne possono pensare, invece, se è stato loro ripetuto per giorni che la Gelmini è l’orco delle fiabe, il Barbablù di Trastevere, la strega che trasforma le scuole in catapecchie e le maestre in mocho vileda?
Capisco il suo dilemma, caro Alessio. Se suo figlio scrive, come tutti gli altri, che la Gelmini mangia i bambini prende un bel voto, ma tradisce lei e la verità. Se non lo scrive, rischia come minimo un castigo esemplare. Che ne so? «Imbratta i muri della scuola con scritte anti-Gelmini». Oppure: «Vai alla lavagna e fai un’espressione: di matematica? No, di disgusto». Come uscirne, allora? Non so se è un buon consiglio, però io gli suggerirei di lasciare il foglio in bianco. Per una volta non sarà un compito meraviglioso, ma almeno evita la gogna. E, comunque, a conti fatti, ci sono più contenuti in quel foglio bianco che nel cervello di certi pseudomaestri.
MG
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=305591
di che diavolo stai parlando? retoricamente chiede cosa c'è da contestare, ovvero fa una domanda che sottintende la risposta "niente". visto che il titolo si riferisce al resto del discorso, la tua domanda non ha nè capo nè coda.
Non essere limitato.
L'autore mette in bocca a Berlusconi la frase per cui si manifesta contro il grembiule,
in realtà Silvio retoricamente fa capire che appunto non c'è motivo di manifestare contro il decreto.
Se per te decreto Gelmini e manifestazioni non sono legate ciò è un tuo problema.
Ci stai prendendo in giro, giusto?
No, semplicemente ti sta dicendo che i tagli li ha fatti la finanziaria ad agosto e che il decreto gelmini contro cui la gente manifesta è ben altro(come riportato).
Non essere limitato.
L'autore mette in bocca a Berlusconi la frase per cui si manifesta contro il grembiule,
in realtà Silvio retoricamente fa capire che appunto non c'è motivo di manifestare contro il decreto.
Se per te decreto Gelmini e manifestazioni non sono legate ciò è un tuo problema.
No, semplicemente ti sta dicendo che i tagli li ha fatti la finanziaria ad agosto e che il decreto gelmini contro cui la gente manifesta è ben altro(come riportato).
L'unica cosa che si capisce che ne tu, ne l'altro che ha postato e che legge solo il Giornale, avete capito i motivi della protesta, ne di quella delle elementari ne di quella degli universitari.
Silvio almeno fà finta, andate a ripetizione da lui almeno in dissimulazione ci guadagnate.
Ps. testimonianza commovente quella del genitore: poverino c'è una protesta e ha subito un disagio... :cry:
L'unica cosa che si capisce che ne tu, ne l'altro che ha postato e che legge solo il Giornale, avete capito i motivi della protesta, ne di quella delle elementari ne di quella degli universitari.
Visti tutti i tagli a orari , scuole e fondi che questa "riforma" prevede , domando a tutti i padri e a tutte le madri - retoricamente - cosa ci può essere da condividere in queste misure?
EarendilSI
16-11-2008, 09:45
L'unica cosa che si capisce che ne tu, ne l'altro che ha postato e che legge solo il Giornale, avete capito i motivi della protesta, ne di quella delle elementari ne di quella degli universitari.
Silvio almeno fà finta, andate a ripetizione da lui almeno in dissimulazione ci guadagnate.
Ps. testimonianza commovente quella del genitore: poverino c'è una protesta e ha subito un disagio... :cry:
Probabilmente il motivo della protesta non lo capiscono anche molti studenti di licei e università...nel senso che nemmeno sanno che la differenza tra il decreto Gelmini e la legge 133 facente parte della finanziaria e approvata agli inizi di Agosto, ripeto agli inizi di Agosto e non è modificabile e nemmeno ritirabile...
Fa ridere poi veltroni e di pietro con il loro referendum per abrogare la legge Gelmini...
Invece se facciamo 100 studenti, facciamo pure i magnanimi e supponiamo che solo 10 su 100 fanno "sciopero" perché così saltano lezioni, interrogazioni o compiti...
Del rimanente 90 su 100 probabilmente l'80 se non il 90 per cento ti risponderà che sono in piazza per manifestare contro il decreto Gelmini, e che questo decreto deve essere ritirato non sapendo nemmeno che questo decreto non va minimamente a toccare Università e scuole superiori...
La rimanente percentuale sono invece quelli che hanno trascinato il resto per scopi puramente ideologici e politici (se non fosse per questo prima almeno avrebbero fatto un po' di informazione e non disinformazione)
Per tornare alla testimonianza del genitore vedo che non ci arrivi da solo...
Un figlio va a scuola a imparare grammatica, le tabelline, non certo per scrivere cartelloni politici o di protesta...
Giriamo un attimo...se tu avessi un figlio alle elementari e i maestri facessero disegnare manifesti del tipo "W Berlusconi" o "di pietro nasconditi" o "veltroni vattene" (magari su quest'ultimo saresti pure d'accordo) non ti darebbe fastidio?
A me si...a me da fastidio sia in un caso che nell'altro e farei presente a questi pseudo maestri che il loro compito è insegnare a mio figlio cose ben diverse dalla propaganda politica...
L'unica cosa che si capisce che ne tu, ne l'altro che ha postato e che legge solo il Giornale, avete capito i motivi della protesta, ne di quella delle elementari ne di quella degli universitari.
Silvio almeno fà finta, andate a ripetizione da lui almeno in dissimulazione ci guadagnate.
Intervento utile non c'è che dire.
Argomentato sopratutto!!
I motivi della protesta sono ben chiari,
chi non ha chiara la distinzione tra legge finanziaria e decreto gelmini invece chiede il referendum non sapendo che le leggi finanziarie non possono essere sotttoposte ad esso, quindi prima di dare alla tastiera sarebbe il caso di informarsi invece che fare ste figure da incompetente e qualunquisti.
I motivi della protesta sono ben chiari
Ecco , almeno lo ammetti
Adesso vallo a spiegare al tuo premier
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=306151http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=306151
Questo per chi aveva giudicato la bontà della notizia dalla fonte. Dal testo del Giornale si evincono le medesime argomentazioni :D
Per quanto riguarda il testo del decreto, non vorrei andare troppo OT, quindi mi limito a segnalare come nella pur lucida analisi fatta da EarendsilSI manchi totalmente il riferimento a quelli che sono gli articoli che hanno motivato la protesta: e precisamente l'art. 16 ed il 64 della 133. L'uno sulle università convertite in fondazioni private, l'altro sui tagli alla scuola.
OT chiuso, segnalo come il retoricamente non sia omesso; in ogni caso, Jacoposki ha risposto benissimo al mio posto:
retoricamente chiede cosa c'è da contestare, ovvero fa una domanda che sottintende la risposta "niente"
ciò non ha attinenza col fatto che il signor B. ha comunque tentato di mettere in relazione protesta-grembiulino. Su questo punto non ci son santi.
Inoltre, invito EarendsilSI a evitare di diramare cifre sulle percentuali di studenti consapevoli o meno: sono stucchevoli, non le ho io come te, come chiunque altro. Io, dal mio canto, mi limito a riconoscere come, inaspettatamente, ho incontrato tantissime persone informate sui VERI motivi della protesta; di scansafatiche ce ne saranno stati a bizzeffe, ma per fortuna hanno avuto la buona idea di evitare di confrontarsi con il sottoscritto.
E sottolineo: perchè tutti qui sappiamo che la protesta non è contro il decreto Gelmini (l. 137) ma contro la 133, vero? :stordita:
anonimizzato
16-11-2008, 10:37
Mentire, mentire, sviare, confondere ... è questa la tattica (da anni) ancora vi meravigliate?
-kurgan-
16-11-2008, 11:41
Mentire, mentire, sviare, confondere ... è questa la tattica (da anni) ancora vi meravigliate?
all'inizio mi irritavo, poi ci ho fatto l'abitudine. Non so cosa sia meglio.
Probabilmente il motivo della protesta non lo capiscono anche molti studenti di licei e università..
In questi giorni hanno intervistato ricercartori, studenti, docenti, delle migliori università italiane. Tutti hanno spiegato i motivi della protesta. Alcuni in modo particolarmente illuminante, ricordo in particolare uno studente della Normale e una ricercatrice dell'Università di Pisa.
Sicuramente però tu con le tue considerazioni spannometriche di convenienza, alla Silvio sei stato più chiaro. Percui non ti dico neanche di cercare sul tubo quelle interviste e senz'altro meglio quello che leggi su Il Giornale.
ragazzi, è chiaro dai. quando c'è una manifestazione di sinistra sono tutti lì per saltare la scuola, l'università, fare forca, farsi le canne, ecc ecc :D
quando si manifesta a destra, è chiaro indice del volere del paese :D
poi modifico subito, scusate, perchè almeno qui a firenze la protesta è trasversale politicamente. :)
EarendilSI
16-11-2008, 12:15
In questi giorni hanno intervistato ricercartori, studenti, docenti, delle migliori università italiane. Tutti hanno spiegato i motivi della protesta. Alcuni in modo particolarmente illuminante, ricordo in particolare uno studente della Normale e una ricercatrice dell'Università di Pisa.
Sicuramente però tu con le tue considerazioni spannometriche di convenienza, alla Silvio sei stato più chiaro. Percui non ti dico neanche di cercare sul tubo quelle interviste e senz'altro meglio quello che leggi su Il Giornale.
Lol...riportare il decreto Gelmini contro il quale la maggior parte sta protestando (e questo basta guardare i manifesti e i cartelloni durante le proteste) e cosa ben più grave, veltroni e di pietro chiedono il referendum abrogativo perché distruggerebbe la scuola e le università, sarebbero considerazione spannometriche...? :stordita:
e questa tua frase:
Ps. testimonianza commovente quella del genitore: poverino c'è una protesta e ha subito un disagio...
cos'è?
Cerchi pure di giustificare il fatto che maestri stiano facendo propaganda politica a scuola...non ho parole...
e poi mi piace quando non avete niente da argomentare tirate sempre fuori frasi del tipo:
Percui non ti dico neanche di cercare sul tubo quelle interviste e senz'altro meglio quello che leggi su Il Giornale.
senza sapere nulla dell'interlocutore...
Intervento utile non c'è che dire.
Argomentato sopratutto!!
I motivi della protesta sono ben chiari,
chi non ha chiara la distinzione tra legge finanziaria e decreto gelmini invece chiede il referendum non sapendo che le leggi finanziarie non possono essere sotttoposte ad esso, quindi prima di dare alla tastiera sarebbe il caso di informarsi invece che fare ste figure da incompetente e qualunquisti.
Ma fammi il piacere.
Il post argomentato è sopra, non lo hai capito e infatti nel tuo quote successivo lo hai tagliato e adesso cosa vuoi?
Continui ad aggettivare il prossimo quando non hai manco capito di cosa parla il td, non di referendum o di finanziaria ma di una affermazione, l'ennesima, del tutto fuoriluogo del tuo caro premier; manco fà notizia ormai.
Hai tentato la carta del cavillo semantico in maniera persino più grossolana di quanto non faccia di solito Berlusconi e ti è venuto un non sense che non c'entra nulla non quanto si stava dicendo.
Ora stop, non mi metto certo a menare il can per l'aia insieme a te.:rolleyes:
La protesta è contro la 133/08 e non contro il grembiule (che poi non servirà a nulla:O ) o il decreto Gelmini..
Che poi si vedono striscioni contro la Gelmini, questo è un altro discorso.. è comunque lei la firmataria di queste leggi..
Non è altro che il solito tentativo di sviare il discorso perchè non si hanno argomenti a difesa..
La protesta è contro la 133/08 e non contro il grembiule (che poi non servirà a nulla:O ) o il decreto Gelmini..
Che poi si vedono striscioni contro la Gelmini, questo è un altro discorso.. è comunque lei la firmataria di queste leggi..
Non è altro che il solito tentativo di sviare il discorso perchè non si hanno argomenti a difesa..
..è inquietante che c'è bisogno ancora oggi di ripeterlo..sono appena rientrato da una sospensione, mi astengo dal dire quello che mi sta passando per la testa..:muro: :muro:
L sarebbero considerazione spannometriche...? :stordita:
e questa tua frase:
cos'è?
Cerchi pure di giustificare il fatto che maestri stiano facendo propaganda politica a scuola...non ho parole...
e poi mi piace quando non avete niente da argomentare tirate sempre fuori frasi del tipo:
senza sapere nulla dell'interlocutore...
Considerazioni spannometriche sono i numeri che mettevi nel tuo post, non il decreto Gelmini che in molti hanno già letto anche senza aspettare te che lo postassi sul forum.
Si sicuramente, fanno propaganda politica con i bambini, poi li bolliranno naturalmente.
Io, a differenza tua e di quel genitore (che sicuramente sarà in buona fede e preoccupato per l'igiene mentale del suo bimbo in mano ai maestri comunisti e non ha scritto una lettera ad uso puramente strumentale alla velina del partito-azienda), al limite, capisco benissimo che in una società democratica esistono le proteste e che, guarda un pò, implicano qualche disagio e al limite avrei approfitato per cercare di spiegare a mio figlio come vanno le cose in democrazia, male non avrebbe fatto.
Detto ciò, per tornare al punto del td, se Berlusconi nel commentare la protesta avesse chiesto se si poteva protestare contro i tagli di personale alle scuole e di fondi all'università, turn over dei ricercatori, trasformazione degli atenei in fondazioni ecc ecc magari la domanda sarebbe risultata meno retorica e deviante.
Ps non mi serve sapere niente dell'interlocutore, per scrivere quello che ho scritto mi basta osservare che fai il ripetitore sul forum degli articoli del Giornale ogni due per tre.
Per il resto hai chiesto " Ma in definitva tutte ste persone (neanche poi così tante) non stanno manifestando contro il decreto Gelmini giusto?" ti ho semplicemente dato un cosiglio per trovare risposta.
Ma la domanda era retorica giusto? Tanto per cambiare :asd:
La protesta è contro la 133/08 e non contro il grembiule (che poi non servirà a nulla:O ) o il decreto Gelmini..
Che poi si vedono striscioni contro la Gelmini, questo è un altro discorso.. è comunque lei la firmataria di queste leggi..
Non è altro che il solito tentativo di sviare il discorso perchè non si hanno argomenti a difesa..
Che hai scritto? Non si legge bene, ad Abano non arriva :rolleyes:
Menzogne , solo menzogne e nient' altro che menzogne .
E c' è gente che ci crede pure ...
si, e fra quelli ceh ci credono e quelli ceh non gliene frega un C..o e quelli che
son schiavi del veltrusconismo di palude
sono più o meno il 90% degli aventi diritto al voto.
ergo,,,
altri 5 cm please :sofico: :ciapet:
Lol...riportare il decreto Gelmini contro il quale la maggior parte sta protestando (e questo basta guardare i manifesti e i cartelloni durante le proteste) e cosa ben più grave, veltroni e di pietro chiedono il referendum abrogativo perché distruggerebbe la scuola e le università, sarebbero considerazione spannometriche...?
Ma ci vuole così tanto a capire che non c'entrano nulla Veltroni e Di Pietro con questa protesta? Che quella che protesta è gente che non sa nulla di politica, che vuole solo avere i fondi che aveva precedentemente per poter studiare decentemente ( e si badi bene: non chiede nemmeno ciò che si fa in ogni altro paese occidentale, ossia AUMENTARE tali fondi).
Che Di Pietro e Veltroni si prestino al gioco e sfruttino la massa per farsi pubblicità, pazienza. Ciò non vuol dire che la protesta ne risulti svilita o deprecabile.
La protesta della STRAGRANDE maggioranza di chi sta in piazza è contro la 133. Se poi c'è qualche folle che protesta per togliere il grembiulino al figlio e qualche altro folle ( o approfittatore ) propone un referendum per evitarlo, fatti loro: è per questo che l'intervento del premier, volto proprio a far passare questo messaggio, è del tutto fuorviante (e lo è CONSAPEVOLMENTE, retorica o meno).
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