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View Full Version : Mojo, un carica batterie senza fili


Redazione di Hardware Upg
15-11-2008, 07:32
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/mojo-un-carica-batterie-senza-fili_27183.html

Basato sul principio dell'induzione elettromagnetica, un nuovo sistema per caricare le batterie potrebbe mettere la parola fine ai tradizionali trasformatori a filo


Click sul link per visualizzare la notizia.

Sire_Angelus
15-11-2008, 07:43
ma é possibile usarlo per caricare ogni batteria?

Nik80
15-11-2008, 07:44
Non basta l'inquinamento elettromagnetico generato dai cellulari e tutti gli apparecchi senza filo, ora anche i caricabatterie senza filo....

Io preferisco ancora il buon vecchio caricabatterie con il cavo, e con un pò di accortezza non si attorciglia nulla!

The_Coder
15-11-2008, 07:52
Non basta l'inquinamento elettromagnetico generato dai cellulari e tutti gli apparecchi senza filo, ora anche i caricabatterie senza filo....

Io preferisco ancora il buon vecchio caricabatterie con il cavo, e con un pò di accortezza non si attorciglia nulla!

quoto , anche se da un punto di vista puramente tecnico questo caricabatterie è interessante.

giovannifg
15-11-2008, 07:57
Un po' quello che Intel aveva proposto nel corso dell'ultimo Developpers' Forum... personalmente mi sembra interessante, specialmente applicato ai notebook, anke se la potenza trasmessa deve ancora crescere.

marcurs
15-11-2008, 08:05
Beh, ma a quanto ho capito la "distanza" in gioco qui è veramente minima. Gli oggetti sono appoggiati sul caricabatterie (immagino sia quel piatto nero con i rettangoli opachi... quindi si ricarica a contatto, non a distanza! Se fosse così sarebbe una gran cosa: emissioni elettromagnetiche minime, grande semplicità d'uso e, last but not least, convergenza dei caricatori, finalmente un caricatore universale!

Nik80
15-11-2008, 08:30
Beh, ma a quanto ho capito la "distanza" in gioco qui è veramente minima. Gli oggetti sono appoggiati sul caricabatterie (immagino sia quel piatto nero con i rettangoli opachi... quindi si ricarica a contatto, non a distanza! Se fosse così sarebbe una gran cosa: emissioni elettromagnetiche minime, grande semplicità d'uso e, last but not least, convergenza dei caricatori, finalmente un caricatore universale!

Hai ragione, l'ho notato anch'io quel piatto nero... :stordita:

chrisp
15-11-2008, 08:59
è una vita che gli spazzolini elettrici braun si ricaricano così...

inatna
15-11-2008, 09:06
Non basta l'inquinamento elettromagnetico generato dai cellulari e tutti gli apparecchi senza filo, ora anche i caricabatterie senza filo....

Io preferisco ancora il buon vecchio caricabatterie con il cavo, e con un pò di accortezza non si attorciglia nulla!

Chiedo scusa, ma tutti a parlare subito di "inquinamento elettromagnetico", senza avere uno straccio di dato in mano.

Innanzitutto mancano dettagli tecnici sul dispositivo, ma, a naso, considerato che la batteria deve stare praticamente quasi a contatto del dispositivo, immagino abbia un ERP davvero minimo (irradiamento che comunque si attenua fortemente via via ci si allontana dalla sorgente).

Ma poi, credete che il buon "vecchio" trasformatore non sia anche lui fonte di irradiamento elettromagnetico? Per non parlare di tutto il resto (persino i fili che scorrono nelle canaline elettriche del vostro impianto domestico hanno "emissioni", solo in misura e quantità così piccole da essere tranquillamente trascurabili...)

Nihira
15-11-2008, 09:07
si ricaricheranno anche da vicino ma quella spira comunque irradia attorno ulteriori onde elettromagnetiche!
A me sembra che a volte il "wireless" diventi più una mania fine a se stessa, che supera di gran lunga l'utilità e l'effettiva necessità. Un filo attaccato al cellulare per 2-3 ore non da fastidio a nessuno...

Michelangelo_C
15-11-2008, 09:09
Si ma non penso si parli della stessa potenza richiesta da uno spazzolino.. e nemmeno della stessa efficienza. Inoltre credo che la distanza tra trasmittente e ricevente non sia così piccola.
Tecnicamente questo è un risultato eccezionale.

daedin89
15-11-2008, 09:16
inquinamento o no, é normale che si vada in questa direzione. Quoto chi ricorda gli spazzolini elettrici. Appena capito come funzionava ho pensato che avrebbero implementato la tecnologia ovunque (ci hanno messo pure troppo). In ogni caso é un'idea carina. Ma potrebbe essere molto più scomoda del filo, xke penso che appena sollevi il dispositivo da li smette di caricari. Col cavo non succede e hai una certa distanza utile x usarlo!!

TrusterDesa
15-11-2008, 09:30
Tecnicamente non è male... ma trasmettere tensione senza fili che dir si voglia mi sembra una fonte di inquinamento e non poco, già usiamo il WiFi in casa senza magari averne effettivamente bisogno... e non mi risulta che sia "salutare" tutto questo.

Ovvio che se ci pensiamo abbiamo il telefonino sempre a contatto col corpo ma anche le onde che trasmettono i milioni di telefoni verso le celle dislocate in ogni parte delle città, trasmissioni fm, ecc....

StePunk81
15-11-2008, 09:42
almeno col filo se ti chiamano puoi rispondere alzando semplicemente il telefonino. con questo sistema ti devi coricare sul tavolo... ahaha. La cosa utile può essere la versatilità, un solo caricabatterie per tutti.

adalzurlo
15-11-2008, 09:49
Si è vero che con questa invenzione elimini il filo del caricabatterie, ma devi avere il filo del caricabatterie senza fili, non mi sembra che così risparmi in fili.
Insomma dal punto di vista pratico risparmi solo il tempo di inserire uno spinotto :D

Comunque dal punto di vista tecnologico è una gran bella scoperta.

Mercuri0
15-11-2008, 09:50
Innanzitutto mancano dettagli tecnici sul dispositivo, ma, a naso, considerato che la batteria deve stare praticamente quasi a contatto del dispositivo, immagino abbia un ERP davvero minimo (irradiamento che comunque si attenua fortemente via via ci si allontana dalla sorgente).

però questa è una sorgente di potenza, mica la rete wi-fi o blututù. Mi sa che ci sarà una differenza di un fattore 100 o 1000 (dovrei controllare). Bisogna vedere se le geometrie del trasmettitore confinano il campo. 70% di efficienza mi sembra un discreto risultato. Il 30% se ne va in giro e diventa calore

Ma poi, credete che il buon "vecchio" trasformatore non sia anche lui fonte di irradiamento elettromagnetico?
A naso di direi che serve un trasformatore anche per questo affare ;)

Per non parlare di tutto il resto (persino i fili che scorrono nelle canaline elettriche del vostro impianto domestico hanno "emissioni", solo in misura e quantità così piccole da essere tranquillamente trascurabili...)
Appunto! Li è un effetto indesiderato. La novità di questo affare invece è che trasmette potenza, non un segnale! E' come se uno di quei fili che dici (proprio quello del caricabettierie a cavo, per esempio), anziché avere onde EM come "perdite" mandasse tutta la potenza al suo interno in aria!

Comunque non sono troppo preoccupato per problemi di salute, ho fatto solo un discorso teorico, per sottolineare che c'è una bella differenza tra trasmettere segnale e trasmettere potenza. Bisognerebbe vedere i numeri.

Più che altro non capisco (almeno per i cellulari e lettori mp3) perché questa soluzione dovrebbe essere migliore di una dock. O semplicemente di una placchetta metallica sul retro del cel!
Tra l'altro bisogna pure "allinearli". :mbe:

Cmq, è sempre tecnologia che vien fuori.

elevation1
15-11-2008, 09:53
oltre a questa idea... ma è così complicato per tutti i produttori di cellulari ma anche di lettori mp3 e quant'altro mettersi d'accordo e dotare ogni cell di una sola porta miniusb (o usb) in modo che ci sia uno standard sia nel collegare il cellulare al pc che caricarlo tramite presa di corrente. A me sembra una cosa così semplice...

andrea9002
15-11-2008, 09:59
In un futuro non prossimo l'energia la ricaveremo direttamente dall' elettromagnetismo terrestre, i materiali di costruzione delle nostre case saranno la fonte di energia:) nel frattempo godiamoci i passaggi intermedi:-P

reverendo85
15-11-2008, 10:02
Forse sarebbe il caso di informarsi un po' sull'origine dei campi elettromagnetici e analizzare gli effetti. E' ormai mezzo secolo che siamo immersi in campi artificiali (visto che anche in natura sono presenti e a quelli siamo esposti da sempre) e di problemi non se ne sono presentati, nè da studi di laboratorio nè tantomeno dall'esperienza quotidiana e statistiche di larga scala direttamente sull'uomo. Poi aver paura di un caricabatterie quando un qualsiasi elettrodomestico genera campi molto più intensi mi sembra sintomo di ingnoranza nell'argomento.

Piccola fonte, ma ce ne sono moltissime anche contrastanti in giro. Dato che la cosa è così dibattuta è sintomo di piccole differenze, quindi piccole probabilità anche per ipotesi di dannosità rivelata.
http://www.regione.sicilia.it/turismo/trasporti/arcdocumenti/2004/campi%20eletmagnetici.pdf

Poi al giorno d'oggi sembra strano morire di tumore ma di fatto è l'unico modo che abbiamo visto il continuo allungamento della vita dovuto ai progressi medici. L'uomo ha sempre vissuto sui 30-40 anni, ora ne campa il doppio, è ovvio che prima o poi saranno gli errori di duplicazione a danneggiarlo.
Dovendo scegliere tra una vita senza agi per 100 anni o una con tecnologia di supporto per 80, beh sceglierei la seconda. Numeri che comunque potrebbero tranquillamente invertirsi dato che ad ogni progresso tecnologico alla fine la vita media è sempre stata allungata.

Mercuri0
15-11-2008, 10:03
oltre a questa idea... ma è così complicato per tutti i produttori di cellulari ma anche di lettori mp3 e quant'altro mettersi d'accordo e dotare ogni cell di una sola porta miniusb (o usb) in modo che ci sia uno standard sia nel collegare il cellulare al pc che caricarlo tramite presa di corrente. A me sembra una cosa così semplice...
Non è così semplice (a causa dell'evoluzione dei fattori di forma e delle specifiche elettriche dei telefonini), ma si potrebbe fare. Sopratutto appoggiandosi allo standard USB.

Però i produttori avrebbero solo grane nel farlo, e nessun vantaggio. ;)

pasqua80
15-11-2008, 10:13
La vera innovazione (che tralaltro sarebbe puna grande cxxxxxa in termini di realizzazione) sarebbe che si mettessero daccordo sul connettore da utilizzare e sul voltaggio. Creare uno standard insomma. Magari utilizzando un connettore con 2 o 3 voltaggi, in modo che ciascuno utilizzasse quello più adatto alla periferica.

sari
15-11-2008, 10:13
Si fa tanto parlare di risparmio energetico, di spegnere i led dei dispositivi elettrici, di non lasciare i carica batterie dei cellulari (e simili) connessi alla rete elettrica e poi si costruiscono questi affari che sprecano il 30% dell'energia. A me sembra una presa per i fondelli.

M4rk191
15-11-2008, 10:19
il problema vero sarà adattarlo a varie richieste di tensione, magari per caricare due dispositivo con voltaggio diverso

Manuel333
15-11-2008, 10:55
molto bello ma prima dovrebbero trovare la cura per il cancro che sicuramente verrà utilizzando cose del genere

Nenco
15-11-2008, 10:58
Si fa tanto parlare di risparmio energetico, di spegnere i led dei dispositivi elettrici, di non lasciare i carica batterie dei cellulari (e simili) connessi alla rete elettrica e poi si costruiscono questi affari che sprecano il 30% dell'energia. A me sembra una presa per i fondelli.

Forse non hai capito che si potranno togliere dalla presa tutti gli altri alimentatori visto che questo dovrà essere universale e carica più dispositivi alla volta, percio questo è il vero risparmio,
ma poi credi che gli alimentatori con il filo abbiano un'efficenza del 100%?? Credo che pochi vadano oltre l'80

il problema vero sarà adattarlo a varie richieste di tensione, magari per caricare due dispositivo con voltaggio diverso
Visto che le batterie dovranno essere riprogettate per questo, e visto che comunque si parla di telefoni e mp3, tanto vale farle tutte con le stesse caratteristiche
molto bello ma prima dovrebbero trovare la cura per il cancro che sicuramente verrà utilizzando cose del genere

credo che a distanza di pochi centimetri le emissioni diventino nulle, almeno l'ultima volta che se ne era parlato si diceva così

Sua Eminenza
15-11-2008, 11:07
Non vedo l'ora che aumentino il "range" d'azione così per le periferiche bluetooth abbiamo risolto anche il problema di stare a cambiare/ricaricare batterie... Speriamo di vedere qualcosa di buono implementato in Bluetooth 3.0! ;)

manuele.f
15-11-2008, 11:08
- il vero problema non sarà adattarlo alle tensioni richieste, tut'altro, può intrinsecamente generare ogni tipo di tensione con una conseguente corrente massima...è il beneficio dell'uso dei campi elettromagnetici

-le emissioni non saranno probabilmente pericolose però forse non considerate un aspetto, ossia che il rendimento del 70% è relativo alla sola trasmissione, che si andrà a sommare alle perdite dovute al rendimento di un alimentatore classico...forse non è proprio un dispositivo pronto x il mercato:rolleyes:

Sua Eminenza
15-11-2008, 11:19
"molto bello ma prima dovrebbero trovare la cura per il cancro che sicuramente verrà utilizzando cose del genere"

temo che ancor prima di trovare la cura per il cancro urga trovare la cura per l'ignoranza... sembra sia un male molto diffuso e contagioso al quale stanno ponendo rimedi medicine note come "Biblioteca" "Wikipedia" e simili.

Speriamo bene.

manuele.f
15-11-2008, 11:33
l'utente è stato sicuramente estremo nel suo discorso ma sta di fatto che per quanto riguarda il wi fi si sta ancora spingendo sull'accelleratore quando non è ancora stato fatto uno studio serio sulle conseguenze....non mi sembra il modo di fare le cose, e nn biasimo chi pensa al peggio

mau.c
15-11-2008, 11:33
quanto incide in termini di efficienza magari nei consumi di una nazione? quanto si sarebbe risparmito col cavetto apparte l'inquinamento elettromagnetico? quanto è veloce caricare così rispetto ad un cavetto?

certo un mondo wireless sarebbe bello, ma il prezzo da pagare qual'è?

The_Coder
15-11-2008, 11:37
in realtà , il fatto è che poi non bisogna considerare la singola emissione di ogni dispositivo , ma tenere in conto le emissioni di tutti i dispositivi wireless che si usano nella vita quotidiana : cellulare , router wifi , mouse wireless , tastiera wireless , casse wireless , cuffie wireless ...e chi più ne ha più ne metta

sari
15-11-2008, 11:59
Forse non hai capito che si potranno togliere dalla presa tutti gli altri alimentatori visto che questo dovrà essere universale e carica più dispositivi alla volta, percio questo è il vero risparmio,
ma poi credi che gli alimentatori con il filo abbiano un'efficenza del 100%?? Credo che pochi vadano oltre l'80


Guarda che anche il sistema in questione contiene un trasformatore. Mettiamo sia un trasformatore ad alta efficienza, 85%. A questo aggiungi un'efficienza del 70-75% (massima) della trasmissione, efficienza che varia, per ovvi motivi, in base al materiale di rivestimento del gadget elettronico da ricaricare, al tipo di batteria, alla posizione. Si arriva, e stiamo parlando di massima efficienza dell'intero sistema, al 60-65%. Il fatto che sia adatto a ricaricare più dispositivi regge poco come scusa, sinceramente tu sottoponi i tuoi gadget elettronici agli stessi cicli di ricarica?

v1nline
15-11-2008, 12:02
io non credo che l'irradiamento sia un problema, se non per qualche altro elettrodomestico che potrebbe risentire delle interferenze. quel che non mi piace di questi cosi è l'efficenza. vorrei sapere quanta energia disperdono....

mau.c
15-11-2008, 12:06
Forse non hai capito che si potranno togliere dalla presa tutti gli altri alimentatori visto che questo dovrà essere universale e carica più dispositivi alla volta, percio questo è il vero risparmio,
ma poi credi che gli alimentatori con il filo abbiano un'efficenza del 100%?? Credo che pochi vadano oltre l'80



discorso molto debole. per quanto il sistema con cavo possa essere inefficiente, questo lo è di meno quasi per definizione... comunque il fatto che ci ricarichi più dispositivi è da vedere, se non c'è uno standard di alimentatori è perchè così ognuno vende il suo, qui possono fare la stessa cosa se vogliono... e comunque se ci ricarichi più roba hai comunque più dispersione....

MrModd
15-11-2008, 12:18
Ottima innovazione, senz'altro; la tecnologia fa passi da gigante, ma IMHO sarebbe stato più facile universalizzare il Jack di alimentazione (ad esempio mini USB), dato che la tensione e la corrente di ricarica ormai sono standardizzati a 5V e max 1A. Ma si sà che le aziende se non complicano le cose non sono contente. :muro:

Rubberick
15-11-2008, 12:18
scusate ma il caricamento nn e' fatto in dc? dovrebbero esserci meno problemi in termini di emissioni o sbaglio? :D

OmgKllL
15-11-2008, 12:18
4 watti di potenza? sembra di sentire mio zio di reggio calabria :rotfl:

:..Giuliacci..:
15-11-2008, 12:36
ma come fa la correntee elettrica senza fili....
se aumenteranno la potenza quando si passa vicino non si prende la scossa?

ciccio er meglio
15-11-2008, 12:38
Le invenzioni e gli esperimenti del grande Tesla vengono utilizzate ancora oggi :O Chissà quante altre cose anveva inventato. Solo la cia può saperlo :muro:

marchigiano
15-11-2008, 12:54
La vera innovazione (che tralaltro sarebbe puna grande cxxxxxa in termini di realizzazione) sarebbe che si mettessero daccordo sul connettore da utilizzare e sul voltaggio. Creare uno standard insomma. Magari utilizzando un connettore con 2 o 3 voltaggi, in modo che ciascuno utilizzasse quello più adatto alla periferica.

Si fa tanto parlare di risparmio energetico, di spegnere i led dei dispositivi elettrici, di non lasciare i carica batterie dei cellulari (e simili) connessi alla rete elettrica e poi si costruiscono questi affari che sprecano il 30% dell'energia. A me sembra una presa per i fondelli.

quoto entrambi

1. non è detto che questo nuovo sistema sia universale, potrebbe essere che per dire il nokia deve avere il suo caricatore, ipod un altro, quindi ritorniamo al punto di partenza

2. già oggi si potrebbe convergere con i caricatori utilizzando la mini-usb per tutti gli apparecchi a 3.7v (90% della roba che gira oggi) e inventarsi qualcos'altro per le tensioni superiori che poi di solito sono 7.2v per fotocamere grossette, piccoli notebook, poi 11.1 e 14.4 per grossi notebook e attrezzi da lavoro tipo trapani torce avvitatori ecc...

la cina è già un anno che obbliga a vendere solo cellulari con ricarica mini-usb, noi siamo già arretrati rispetto a loro... che bello... :rolleyes:

3. tirano fuori cellulari costruiti con plastica biologia, fanno caricabatterie a bassa dispersione, nei computer si cerca sempre il massimo risparmio di energia... poi si inventano sta ciofeca che disperde il 30% di energia? :mbe:

alla fine l'unica applicazione valida per questi caricatori sono casi specifici in cui potrebbe essere pericoloso avere parti metalliche in tensione scoperte, tipo un rasoio uno spazzolino un coltello lampade portatili di emergenza... utile anche in tutti i casi in cui è pericolosa un eventuale scintillia, con gas, vapori di benzina... tutta roba molto specifica insomma. per il resto è solo spreco

Manuel333
15-11-2008, 13:05
"molto bello ma prima dovrebbero trovare la cura per il cancro che sicuramente verrà utilizzando cose del genere"

temo che ancor prima di trovare la cura per il cancro urga trovare la cura per l'ignoranza... sembra sia un male molto diffuso e contagioso al quale stanno ponendo rimedi medicine note come "Biblioteca" "Wikipedia" e simili.

Speriamo bene.

certo diamo degli ignoranti a chi pensa alle eventuali conseguenze che ancora non si sanno (o cercano di non farci sapere) intanto quando poi ci si ammala sul serio... le percentuali sono in aumento vertiginoso e l'inquinamento elettromagnetico ci mette sicuramente del suo

p.s.: studia studia su wikipedia che cresci bene :doh:

ciccio er meglio
15-11-2008, 13:13
3. tirano fuori cellulari costruiti con plastica biologia, fanno caricabatterie a bassa dispersione, nei computer si cerca sempre il massimo risparmio di energia... poi si inventano sta ciofeca che disperde il 30% di energia? :mbe:


non credo che i caricabatterie normali abbiano un' efficienza del 100%

Pensa che i migliori (e piu costosi...) alimentatori per pc hanno una efficienza che arriva all'85 percento ;)

manuele.f
15-11-2008, 13:14
quoto

Sua Eminenza
15-11-2008, 13:27
"certo diamo degli ignoranti a chi pensa alle eventuali conseguenze che ancora non si sanno (o cercano di non farci sapere) intanto quando poi ci si ammala sul serio... le percentuali sono in aumento vertiginoso e l'inquinamento elettromagnetico ci mette sicuramente del suo

p.s.: studia studia su wikipedia che cresci bene "

Mi dispiace che ti sia sentito tirato in causa, ma mi pareva d'aver fatto un discorso generale ;)

Intanto su wikipedia mi ci sono preparato parecchi esami per l'università e mi hanno dato un contributo decisamente migliore rispetto a libroni da 30 e rotti euro che i professori consigliavano.

Ma come si suol dire... ad ognuno il suo. Ti consiglio di rintanarti in un bunker con pareti piombate, così stai sicuro di ripararti dalle radiazioni... io preferisco la superficie con tutte le sue belle radiazioni che tanto ci fanno male; non si sa mai, un paio di braccia in più possono sempre servire! :P

sari
15-11-2008, 13:29
non credo che i caricabatterie normali abbiano un' efficienza del 100%

Pensa che i migliori (e piu costosi...) alimentatori per pc hanno una efficienza che arriva all'85 percento ;)

Faccio rinotare che il 30% di dispersione è della sola trasmissione (e con tutta probabilità solo nelle condizioni ideali), l'inefficienza dei trasformatori classici rimane comunque.

sari
15-11-2008, 13:33
Ma come si suol dire... ad ognuno il suo. Ti consiglio di rintanarti in un bunker con pareti piombate, così stai sicuro di ripararti dalle radiazioni... io preferisco la superficie con tutte le sue belle radiazioni che tanto ci fanno male; non si sa mai, un paio di braccia in più possono sempre servire! :P

La probabilità di ottenere un paio di braccia in più mi sa che è particolarmente scarsa, dovrai accontarti di qualche parte del corpo esportata, qualche decina di anni in meno e qualche anno di agonia in un letto d'ospedale.

Sua Eminenza
15-11-2008, 13:37
Peccato, vorrà dire che mi accontenterò...

SwatMaster
15-11-2008, 13:40
Certo che tutte 'ste seghe mentali per un dispositivo capace di trasmettere 4W massimi, mi puzzano un po' di inutile allarmismo.
Contando che poi funzionerà sicuramente a contatto diretto con il dispositivo, il campo generato dalla sorgente non sarà poi così forte.

Ricordo che l'intensità di un campo elettromagnetico è inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente. Non lo dovete mica mettere sotto il cappello o nelle mutande, scusate, eh. :rolleyes:

sbaffo
15-11-2008, 13:43
il mio rasoio Panasonic si ricarica appoggiandolo sulla base ma non ha nessun contatto elettrico (entrtambi sono tutti ricoperti di plastica, tant'è vero che è subacqueo) e ce l'ho da circa 10 anni!

mau.c
15-11-2008, 13:48
il mio rasoio Panasonic si ricarica appoggiandolo sulla base ma non ha nessun contatto elettrico (entrtambi sono tutti ricoperti di plastica, tant'è vero che è subacqueo) e ce l'ho da circa 10 anni!

in effetti pure il mio spazzolino da denti elettrico funge così. però è un po' diverso, questa roba sta li attaccata tutto il giorno e viene usata 2 minuti una volta al giorno, qui è diverso, quasi l'opposto...

marchigiano
15-11-2008, 13:56
non credo che i caricabatterie normali abbiano un' efficienza del 100%

Pensa che i migliori (e piu costosi...) alimentatori per pc hanno una efficienza che arriva all'85 percento ;)

:read:

Faccio rinotare che il 30% di dispersione è della sola trasmissione (e con tutta probabilità solo nelle condizioni ideali), l'inefficienza dei trasformatori classici rimane comunque.

mi hai anticipato ;)

il mio rasoio Panasonic si ricarica appoggiandolo sulla base ma non ha nessun contatto elettrico (entrtambi sono tutti ricoperti di plastica, tant'è vero che è subacqueo) e ce l'ho da circa 10 anni!

che modello è? perchè io ho il philips di circa 7-8 anni fa e ricordo che era il primo impermeabile... e il mio ha due contatti elettrici dietro

doctorfranch
15-11-2008, 14:22
nessuno ha pensato all' uso in biotecnologia: immaginate di poter ricaricare un pacemaker cardiaco invece di espiantarlo e metterne uno nuovo!
certo che al produttori la cosa non andrebbe giù

SuperMater
15-11-2008, 14:35
Anche l'eternit (asbesto, amianto) era molto utilizzato tempo fa nelle costruzioni, ma poi è stato scoperto che faceva male e non poco, anche per i telefonini è stata accertata una certa pericolosità delle onde elettromagnetiche quando questi sono vicini all'orecchio, quindi mi sento di dire che bisogna andarci piano con queste nuove tecnologie, non possiamo dire con certezza che esse siano innocue solo perchè nessuno è riuscito a dimostrare il contrario.

MrModd
15-11-2008, 14:59
nessuno ha pensato all' uso in biotecnologia: immaginate di poter ricaricare un pacemaker cardiaco invece di espiantarlo e metterne uno nuovo!
certo che al produttori la cosa non andrebbe giù

:mbe:
Ma se stanno dicendo che potrebbe essere dannoso per via delle radiazioni stare solo vicino al caricabatterie, pensa cosa potrebbe accadere se dovessi ricaricare un pacemaker...
Vabbeh, poi ancora bisogna vedere quant'è il grado di emissioni, però io credo che non sia possibile applicare tale teconologia in campo biomedico: se il pacemaker è sensibile ad un metal detector, figurati quanto potrà esserlo ad un bombardamento diretto di radiazioni.

robertogl
15-11-2008, 15:14
invenzione per ora inutile: per ora perchè se bisogna mettere il cell(o quelchesivoglia oggetto)sottocarica bisogna appoggiarlo al caricabatterie,che sarà collegato con un cavo al muro,tanto vale mettere direttamente il cell con il suo caricabatterie.:)
L'unico vantaggio sarebbe usarlo con tutti gli elettrodomestici,ma investire molti soldi per una trasmissione senza fili ma poi dover mettere l'oggetto a contatto...sarebbe stato meglio cercare una cura contro l'aids....

nikibill
15-11-2008, 15:56
secondo me a livello tecnologico è una buona invenzione (se ci si potrebbero caricare anche i notebook sarebbe meglio),però c'è da dire che con tutte le polemiche che girano intorno all'argomento radiazioni e affini,questo caricabatterie rischia di alimentare ancora più polemiche!!!!;)

:..Giuliacci..:
15-11-2008, 16:04
quoto entrambi

1. non è detto che questo nuovo sistema sia universale, potrebbe essere che per dire il nokia deve avere il suo caricatore, ipod un altro, quindi ritorniamo al punto di partenza

2. già oggi si potrebbe convergere con i caricatori utilizzando la mini-usb per tutti gli apparecchi a 3.7v (90% della roba che gira oggi) e inventarsi qualcos'altro per le tensioni superiori che poi di solito sono 7.2v per fotocamere grossette, piccoli notebook, poi 11.1 e 14.4 per grossi notebook e attrezzi da lavoro tipo trapani torce avvitatori ecc...

la cina è già un anno che obbliga a vendere solo cellulari con ricarica mini-usb, noi siamo già arretrati rispetto a loro... che bello... :rolleyes:

3. tirano fuori cellulari costruiti con plastica biologia, fanno caricabatterie a bassa dispersione, nei computer si cerca sempre il massimo risparmio di energia... poi si inventano sta ciofeca che disperde il 30% di energia? :mbe:

alla fine l'unica applicazione valida per questi caricatori sono casi specifici in cui potrebbe essere pericoloso avere parti metalliche in tensione scoperte, tipo un rasoio uno spazzolino un coltello lampade portatili di emergenza... utile anche in tutti i casi in cui è pericolosa un eventuale scintillia, con gas, vapori di benzina... tutta roba molto specifica insomma. per il resto è solo spreco

Straquoto!!

Micene.1
15-11-2008, 17:35
watti?

mau.c
15-11-2008, 17:47
watti?

che ignoranza... sono 4, qindi watti... se era uno diceva watto...

comunque non è tanto da sottovalutare alla fine... quello che viene messo poco in evidenza è proprio il fatto che il dispositivo è molto piccolo. magari per fornire corrente ad apparecchi miniaturizzati, dove magari è proprio problematico mettere l'attacco per lo spinotto...

UomoAzione
15-11-2008, 18:58
Da studente di Biologia non userei una cosa del genere neanche se mi pagassero... il prolema sorge per chi abita in un appartamento e deve beccarsi i campi elettromagnetici alternati delle altre abitazioni....

mau.c
15-11-2008, 20:00
Da studente di Biologia non userei una cosa del genere neanche se mi pagassero... il prolema sorge per chi abita in un appartamento e deve beccarsi i campi elettromagnetici alternati delle altre abitazioni....

bhe mo non esageriamo, sto coso deve avere una portata ridicola... se è per questo anche i normali trasformatori hanno un campo intorno per qualche centimetro ma nemmeno ci pensiamo...

floc
15-11-2008, 20:30
70%? nel senso che il 30% se ne va in dispersione? Ma siamo pazzi ahahah

Paky
15-11-2008, 22:12
perchè pensi che un caricabatterie a trasformatore abbia un rendimento maggiore? (lasciamo gli switching fuori)

lucusta
15-11-2008, 22:56
considerando che un sistema Wi-Fi (802.11), per essere omologato in italia, deve avere un massimo di 100mW, pari a 20dBm, e che con questa potenza su un'antenna dipolo normale si arriva a "sentire" il campo a 150-200m in linea d'aria, con 4 Watt un Wi-Fi a dipolo (guadagno 2.0dBi) ha una portante di 38dBm (i dB sono una scala logaritmica), in grado di far raggiungere oltre i 1000 metri il raggio di azione.
avendo una spirale che emette il campo, questa e' altamente direzionale per l'asse di avvolgimento, con un guadagno sulla verticale che e' paragonabile a 10-16dBi, quindi sulla verticale dell'elemento radiante ci sono dai 46 ai 52 dBm, che sono sufficenti per un campo di azione, sulla verticale, di 3-5 Km.
sicuramente non si sta' a 2450Mhz, frequenza del Wi-Fi e di risonanza del legame a dipolo dell'acqua, che mettono in grado il microonde di riscaldare le pietanze, ma useranno, si spera,frequenze da 5 a 10Ghz, in modo da limitare notevolmente la dispersione e la penetrazione negli oggetti, ma comunque 4 Watt di potenza in un campo magnetico non sono certo pochi, ed anche usando un riflettore adatto (piastrina di rame messa sopra il ricevitore, che neutralizzarebbe le onde disperse), io rimango comunque un po' perplesso...

sui campi magnetici non si e' ancora provato con certezza che possano causare danni al corpo umano, ma comunque io non metto la mano dentro al microonde...

Paky
15-11-2008, 23:04
sui campi magnetici non si e' ancora provato con certezza che possano causare danni al corpo umano, ma comunque io non metto la mano dentro al microonde...

anche perché te la lesserebbe :D

francescosurya
16-11-2008, 07:25
preferisco quello con filo.......

Robotica
16-11-2008, 07:47
Attenzione! qui si parla di Magnetismo. Il sistema ad induzione magnetica non ha emissioni maggiori dell'equivalente trasformatore TRADIZIONALE.
Rispetto ad un trasformatore tradizionale (che ha una doppia bobina avvolta intorno ad una staffa di ferro dolce) qui il trasformatore è diviso in 2 bobine separate (una sulla trasmittente e una sul dispositivo). E' indispensabile che le 2 bobine rimangano a portata del campo magnetico creato che è veramente esiguo.
Il campo magnetico prodotto è dello stesso tipo delle calamite usate per gli altoparlanti, per dirlo in parole semplici.
per essere pignoli rimarrebbe l'emissione elettromagnetica dell'avvolgimento primario (quello sulla base) che è della stessa misura di un trasformatore tradizionale.
Riguardo l'efficienza (del 70%) vorrei aggiungere che decresce con l'aumentare del quadrato della distanza, che non potrà mai essere 0 perché i due avvolgimenti saranno separati da qualche millimetro di plastica in ogni caso. (ricordo che anche nei trasformatori tradizionali molta energia viene convertita in calore) cmq su consumi così esigui non dovremmo ricevere bollette molto diverse dalle solite.
;)

Alex feat K.I.T.T.
16-11-2008, 10:06
interessante! :)

ste78
16-11-2008, 12:51
Tecnicamente non è male... ma trasmettere tensione senza fili che dir si voglia mi sembra una fonte di inquinamento e non poco, già usiamo il WiFi in casa senza magari averne effettivamente bisogno... e non mi risulta che sia "salutare" tutto questo.

Ovvio che se ci pensiamo abbiamo il telefonino sempre a contatto col corpo ma anche le onde che trasmettono i milioni di telefoni verso le celle dislocate in ogni parte delle città, trasmissioni fm, ecc....
il valore di fondo se si è in una zona dove non ci sono fonti elettromagnetiche significativamente vicine è sempre inferiore agli 0,3 V/m.
In vicinanza di queste fonti si può arrivare a qualche V/m ma nelle zone "abitate" mai superare i 6 V/m, questo per legge. e ti assicuro che i controlli ci sono.
se poi a te risulti che questi campi fanno male facci sapere quello che gli altri non sanno.
molto bello ma prima dovrebbero trovare la cura per il cancro che sicuramente verrà utilizzando cose del genere
questa davvero non l'ho capita
l'utente è stato sicuramente estremo nel suo discorso ma sta di fatto che per quanto riguarda il wi fi si sta ancora spingendo sull'accelleratore quando non è ancora stato fatto uno studio serio sulle conseguenze....non mi sembra il modo di fare le cose, e nn biasimo chi pensa al peggio
direi che di studi seri ce ne sono a bizzeffe ma nessuno vuole mai ricordare che l'unico effetto che viene trovato in questi studi è quello termico. forse perché si preferisce fare sensazionalismo. e comunque esiste e viene applicato il principio di cautela.
in realtà , il fatto è che poi non bisogna considerare la singola emissione di ogni dispositivo , ma tenere in conto le emissioni di tutti i dispositivi wireless che si usano nella vita quotidiana : cellulare , router wifi , mouse wireless , tastiera wireless , casse wireless , cuffie wireless ...e chi più ne ha più ne metta
vedi commento sopra
certo diamo degli ignoranti a chi pensa alle eventuali conseguenze che ancora non si sanno (o cercano di non farci sapere) intanto quando poi ci si ammala sul serio... le percentuali sono in aumento vertiginoso e l'inquinamento elettromagnetico ci mette sicuramente del suo
p.s.: studia studia su wikipedia che cresci bene :doh:
beh, anche qui vedi commento sopra. inoltre se ci citi queste indagini epidemiologiche ci fai un favore. qua da me ne stanno facendo una nuova, ne ho lette di altre che non hanno portato a nulla. se però parli del fatto "ah nel mio quartiere ci sono 10 casi di tumore su 100 persone, è una percentuale altissima!" allora facciamo anche a meno di parlarne..
Anche l'eternit (asbesto, amianto) era molto utilizzato tempo fa nelle costruzioni, ma poi è stato scoperto che faceva male e non poco, anche per i telefonini è stata accertata una certa pericolosità delle onde elettromagnetiche quando questi sono vicini all'orecchio, quindi mi sento di dire che bisogna andarci piano con queste nuove tecnologie, non possiamo dire con certezza che esse siano innocue solo perchè nessuno è riuscito a dimostrare il contrario.
vedi sopra
Da studente di Biologia non userei una cosa del genere neanche se mi pagassero... il prolema sorge per chi abita in un appartamento e deve beccarsi i campi elettromagnetici alternati delle altre abitazioni....
beh, se sei studente forse è il caso che continui a studiare. oltretutto se parli di biologia stai proprio sbagliando ordine di grandezza, qui siamo fuori dall'organismo...
considerando che un sistema Wi-Fi (802.11), per essere omologato in italia, deve avere un massimo di 100mW, pari a 20dBm, e che con questa potenza su un'antenna dipolo normale si arriva a "sentire" il campo a 150-200m in linea d'aria, con 4 Watt un Wi-Fi a dipolo (guadagno 2.0dBi) ha una portante di 38dBm (i dB sono una scala logaritmica), in grado di far raggiungere oltre i 1000 metri il raggio di azione.
avendo una spirale che emette il campo, questa e' altamente direzionale per l'asse di avvolgimento, con un guadagno sulla verticale che e' paragonabile a 10-16dBi, quindi sulla verticale dell'elemento radiante ci sono dai 46 ai 52 dBm, che sono sufficenti per un campo di azione, sulla verticale, di 3-5 Km.
sicuramente non si sta' a 2450Mhz, frequenza del Wi-Fi e di risonanza del legame a dipolo dell'acqua, che mettono in grado il microonde di riscaldare le pietanze, ma useranno, si spera,frequenze da 5 a 10Ghz, in modo da limitare notevolmente la dispersione e la penetrazione negli oggetti, ma comunque 4 Watt di potenza in un campo magnetico non sono certo pochi, ed anche usando un riflettore adatto (piastrina di rame messa sopra il ricevitore, che neutralizzarebbe le onde disperse), io rimango comunque un po' perplesso...

sui campi magnetici non si e' ancora provato con certezza che possano causare danni al corpo umano, ma comunque io non metto la mano dentro al microonde...
attenzione!! i 100 mW sono EIRP!! quindi potenza effettivamente irradiata!! quindi tengono già conto del guadagno d'antenna!!
poi mi devi spiegare i conti che stai facendo: cosa vuol dire "si arriva a sentire"?? se stai parlando di segnale è un conto, ma per parlare di effetti da esposizione devi parlare di intensità di campo! t'assicuro che un hot spot wireless a 2 m produce un campo ridicolo!
OT
Attenzione, a tutti quelli che che hanno paura delle radiazioni elettromagnetiche.

Attualmente veniamo bombardati costantemente da una pericolosa radiazione la quale ha differenti effetti negativi: se esposti a fonti troppo intense può causare : cecità, secchezza della pelle o può indurre in uno stato confusionale. Se invece si viene esposti troppo a lungo possono insorgere problemi legati ai ritmi cutanei e alla perdita del sonno. Studi inoltre hanno dimostrato che crea pure dipendenza! Un soggetto esposto infatti, senza questa non riesce più a leggere ne a orientarsi nello spazio . Evitate dunque questo pericoloso tipo di radiazione elettromagnetica, conosciuta(e temuta!) sin dall' antichità per l'attività stellare e ai tempi nostri stoltamente abusata e riprodotta. Evitate accuratamente la LUCE chiudetevi in casa e sprangate le finestre perdiana!

FINE OT
.
non ho capito se è ironico o cosa :confused:

comunque ricordo a tutti che di esposizione ai campi elettromagnetici se ne discute qui: http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1018177

per quanto riguarda questo aggeggio direi che siamo ancora all'inizio, ma già con buoni risultati. le applicazione sono infinite e andranno comunque valutate in funzione di efficienza e campi elettromagnetici prodotti.

mau.c
16-11-2008, 13:31
X ste78

ovvio che era ironico , volevo solo dire che non è vero che tutte le radiazioni elettromagnetiche sono nocive , ma anzi alcune sono necessarie , in particolare la luce, che non è altro che un tipo di radiazione elettromagnetica.

ma la nostra specie si è evoluta in un mondo in cui la luce è una cosa normale, sarebbe assurdo se fosse nociva per il nostro organismo, mentre tutte le altre radiazioni elettromagnetiche ancora non è chiaro se possano danneggiaci o meno. si pone un minimo di cautela...

anche le radiazioni nucleari sono normali, ma quando superano un certo livello sono parecchio dannose. non ti chiudere dentro casa, vai a giocare a pallone davanti a chernobyl e dai l'esempio a noi ignoranti.. ;)

marcy1987
16-11-2008, 14:12
è una vita che gli spazzolini elettrici braun si ricaricano così...

volevo scrivere LA STESSA IDENTICA COSA! :eek: e da ragazzino proprio non capivo come diamine si ricaricasse quello spazzolino, poi l'ho scoperto :sofico:

cmq per quelli che hanno paura dell'inquinamento elettromagnetico, si tratta di un campo d'azione davvero ristretto (non penso che questo caricabatterie lo terrete sotto il cuscino a 3cm dalle tempie :D) e sicuramente entra in funzione solo quando necessario (swich sotto la base che attiva la carica quando appoggiato il cell, oppure sensori che "sentono" il cellulare, ecc)

mau.c
16-11-2008, 14:13
x mau.c

Non era questo il succo del discorso, ovvero che ci si può esporre a sorgenti di radiazioni elettromagnetiche di ogni tipo a ogni potenza. piuttosto era un critica a chi metteva nel pentolone del 'pericoloso' tutti i tipi di radiazione a tutte le potenze. Ovvio che si espongo per es. a una fonte composta di americio dopo poco muoio sicuramente, ma non conoscendo(noi che leggiamo) il tipo di onda che emana quell' apparecchio(il caricabatterie a induzione) non si possono fare previsioni sugli effetti che può avere sul corpo umano, e mi sembra ampiamente grossolano affiancare i suoi possibili effetti ad altri che si manifestano con altri tipi di onda. Non diresti infatti che a livello macroscopico una onda radio ha gli stessi effetti di una luminosa vero? Nello stesso modo mi sembra inappropiato gridare al lupo al lupo se non si conosce la frequenza dell' apparecchio in questione.

non prendertela, la mia, come la tua, era solo una provocazione... tu dai degli ignoranti alle persone che esprimono una perplessità, ricordando che le radiazioni elettromagnetice esistono in natura e ne assumiamo una certa dose a causa delle radiazioni cosmiche e quindi dai per scontato che l'inquinamento elettromagnetico non ha effetti sul nostro organismo. io ho portato il tuo ragionamento alle estreme conseguenze facendo lo stesso ragionamento sulla radiazione nucleare...

forse dipende dalle dosi... se tutto si sposta sul wireless, avrai mouse, tastiera, router, spazzolino, controller console, casse, monitor, caricabatterie, cellulare, telefono fisso, rasoio, ecc. ecc.
quante radiazioni si assorbono? si devono sommare? fanno davvero male? io non lo so, chiedo...

poi magari hai ragione ma il fatto che si abbia almeno qualche dubbio è positivo a mio avviso. se poi viene confutato scientificamente è molto meglio...

sauzher
16-11-2008, 14:16
Nikola Tesla... andava in giro con un automobile elettrica senza batteria alimentata... ... a DISTANZA da qualche km... http://it.wikipedia.org/wiki/Nikola_Tesla (cerca 'distanza' nella pagina). Apriamo gli occhi una buona volta.

lucusta
16-11-2008, 14:30
attenzione!! i 100 mW sono EIRP!! quindi potenza effettivamente irradiata!! quindi tengono già conto del guadagno d'antenna!!
poi mi devi spiegare i conti che stai facendo: cosa vuol dire "si arriva a sentire"?? se stai parlando di segnale è un conto, ma per parlare di effetti da esposizione devi parlare di intensità di campo! t'assicuro che un hot spot wireless a 2 m produce un campo ridicolo!

per quanto riguarda questo aggeggio direi che siamo ancora all'inizio, ma già con buoni risultati. le applicazione sono infinite e andranno comunque valutate in funzione di efficienza e campi elettromagnetici prodotti.

si, i 100mW sono EIRP, ed un Wi-Fi standard e' ben poca cosa rispetto ad altri tipi di inquinamento elettromagnetico, ma con una direzionale su 4W (non e' specificato se anche questi sono EIRP, ma sembrerebbero, dalla news, quelli di alimentazione dell'antenna)... tu ci staresti davanti ad un hot spot che alimenta una direzionale con 4W di alimentazione?
ripeto, rimango perplesso...
in finale non e' un sistema che aumenta di gran lunga l'ergonmia dei prodotti; alla fine ricarica solo se appoggiato sulla base, ed evita solo di collegare il connettore di alimentzione.

altri studi propongono alimentazione diretta in un raggio di 2m dall'antenna (!).

di effetti sul corpo umano non se ne conoscono, ma ci sono stati studi approfonditi sui campi emessi dai radar militari (5-10ghz), ed hanno notato che gli alberi immediatamente vicino alle antenne erano piu' sviluppati di quelli lantani (ricordo una percentuale del 20%, ma non te lo assicuro).
ora, che sia stato direttamente il campo magnetico ad influenzarne la crescita, o che questo abbia evitato il proliferarsi di insetti parassiti, o che il movimento delle antenne abbia scoraggiato i picchi nel bucare la corteccia, questo non saprei dirtelo, ma per i meri numeri, un effetto collaterale all'uso di un campo elettromagnetico (naturalmente di elevatissima potenza e frequenza) c'e' stato...
non riporto l'esempio di radio vaticana, dove l'incidenza di malattie degenerative nelle immediate vicinanze erano significative, ma....

sarebbe stato molto piu' interessante un telefonino che avesse un consumo talmente basso da poter funzionare solo con il campo magnetico dei ripetitori con lo stesso livello d'intensita' odierno.

mau.c
16-11-2008, 14:45
"
forse dipende dalle dosi... se tutto si sposta sul wireless, avrai mouse, tastiera, router, spazzolino, controller console, casse, monitor, caricabatterie, cellulare, telefono fisso, rasoio, ecc. ecc.
quante radiazioni si assorbono? si devono sommare? fanno davvero male? io non lo so, chiedo...
"
non lo so neanche io , ma se ti preoccupano tanto dovresti leggere gli studi al riguardo, di certo non puoi renderti conto della pericolosità di un oggetto che non hai mai utilizzato , ne hai mai visto, e di cui non sai nulla sulle specifiche di funzionamento.

appunto, siccome non si sa ma c'è un dubbio sulla possibile (anche se improbabile) pericolosità esprimiamo una perplessità. tu cosa proponi di utilizzarlo per 20 anni e poi scoprire sulla nostra pelle che faceva molto male? mi dirai che non c'è altro modo per essere sicuri al 100% però la cosa ci lascia un po' perplessi. poi non metto in dubbio che se sapessi esattamente di cosa stessimo parlando avrei una idea precisa. ma qui bisognerebbe avere conoscenze molto speciche in biologia e altri campi.

la tendenza a quanto ho capito sembra essere che quando senti ingegneri e fisici in genere ti dicono che è tutto ok (ma non prorpio tutti), ma quando senti i biologi non sono proprio convinti... finchè non si mettono d'accordo a me rimane il dubbio. infatti il dibattito è ancora aperto.

ekerazha
16-11-2008, 18:01
Un po' come la base degli spazzolini elettrici...

mika480
16-11-2008, 19:19
Vero...gli spazzolini della Braun si ricaricano cosi'....
nulla di innovativo sotto il sole!
Meglio il vecchio cavetto di ricarica...nell' induzione una perdita di energia c'e' sempre...e funziona praticamente solo a CONTATTO.
Un'altra INUTILIA di questa societa' in trasformazione....
e che trasformazione!!
RISPARMIATE...vi tornera' utile!

SuperMater
16-11-2008, 21:14
X ste78

ovvio che era ironico , volevo solo dire che non è vero che tutte le radiazioni elettromagnetiche sono nocive , ma anzi alcune sono necessarie , in particolare la luce, che non è altro che un tipo di radiazione elettromagnetica.

Si è vero, ma sono convinto che tu sia a conoscenza dei danni che possono provocare un'esposizione prolungata nel tempo di queste onde elettromagnetiche (ovviamente non parlo di una settimana di vacanza al sole in spiaggia d'estate)

Vero...gli spazzolini della Braun si ricaricano cosi'....
nulla di innovativo sotto il sole!
Meglio il vecchio cavetto di ricarica...nell' induzione una perdita di energia c'e' sempre...e funziona praticamente solo a CONTATTO.
Un'altra INUTILIA di questa societa' in trasformazione....
e che trasformazione!!
RISPARMIATE...vi tornera' utile!

Non devi vederlo per forza come un apparecchio "finito", anch'esso da il suo contributo ad una tecnologia che poco a poco inizia a prendere piede, com'è stato detto in precedenza le sue possibilità sono davvero infinite.

KasiMyro
16-11-2008, 22:55
comunque non penso ci siano problemi per quanto riguarda le tensioni, esistono fior fior di SMD in grado di stabilizzare e limitare la tensione, basta che questi siano inseriti nel circuito ricevente... Data la potenza, es. 5W se efficienza 70% -> 3,5W Vuol dire 3,5V a 1A... Non è poco... Penso che comunque l'utilità sarà limitata a alberghi / aerei / treni, il caro e vecchio cavo non ci lascerà mai!
Per quanto riguarda l'efficienza potremmo accontentarci tranquillamente di un buon 90% visto che il 100% è impossibile da raggiungere...

Fabius_c
16-11-2008, 23:09
La vera innovazione (che tralaltro sarebbe puna grande cxxxxxa in termini di realizzazione) sarebbe che si mettessero daccordo sul connettore da utilizzare e sul voltaggio. Creare uno standard insomma. Magari utilizzando un connettore con 2 o 3 voltaggi, in modo che ciascuno utilizzasse quello più adatto alla periferica.

per il connettore è vero, ma per il voltaggio già il problema non esiste adesso.
I nokia per esempio accettano voltaggi da 3.5 V a 20V, ma penso anche la stragrande maggioranza dei dispositivi.
La carica delle batterie è gestita internamente da un iC presente nel dispositivo e uno dentro alla batteria.

KasiMyro
16-11-2008, 23:10
le radiazioni e.m. coprono dei range vastissimi, partendo dalle onde radio con lunghezze d'onda anche di Km ai raggi gamma che arrivano al pico metro... http://it.wikipedia.org/wiki/Spettro_elettromagnetico Per chi non lo sapesse, minore è la lunghezza d'onda, maggiore è la frequenza, e maggiore è la frequenza maggione è un energia di un'onda. Gli effetti delle onde sono questione di studio o spesso di semplice bisticcio nella scienza, una cosa chiara è l'effetto delle radiazioni elettromagnetiche ionizzanti, ma non sono il ns caso.
Comunque la questione che volevo sollevare è che il fatto che una radiazione e.m. sia dannosa o meno non dipende dalla sua natura di per se ma se questa può interagire con le componenti degli essere viventi, noi compresi. Non so se mi sono spiegato... Radiazioni ionizzanti sono molto pericolose perchè ci "ionizzano" e ci distruggono, alcune frequenze UV sono dannose altre no, il visibile è innocuo, ma andando oltre l'IR incontriamo le microonde che sono dannose per esposizione diretta del corpo (sono infatti in grado di far vibrare la materia facendone aumentare l'energia che solitamente si traduce in un aumento di temperatura).
Spero di non avervi annoiato, tutto questo per spiegare che l'assorbimento delle onde e.m. non è continuo in tutto lo spettro, sta alla ricarca capire quali regioni sono innocue e sfruttarle al meglio. Le potenzialità sono tante, credo comunque che ci voglia pazienza prima di affermare che nel futuro caricheremo i cellulari solo così...

Lorenzo.Oz
16-11-2008, 23:40
Io lo trovo un idea che potrebbe diventare utilissima...
Significherebbe avere tastiere e mouse wireless e senza batterie!
Se così fosse potrebbe essere una rivoluzione nel campo...

emilione
16-11-2008, 23:51
Veramente non è una novità!
Io ho già da qualche tempo un paio di cuffie Sony Wireless MDR-RF840RKC che usano questo metodo per ricaricare la batteria.

KasiMyro
17-11-2008, 00:44
wow... non credevo fossimo già così avanti

Giuseppe Tavera
17-11-2008, 06:12
il sogno di tesla si avvera.../

gianluca.f
17-11-2008, 07:19
sai che invenzione. comunque ottimo regalo di natale, nulla di più.

Io lo trovo un idea che potrebbe diventare utilissima...
Significherebbe avere tastiere e mouse wireless e senza batterie!
Se così fosse potrebbe essere una rivoluzione nel campo...

:mbe: togli il filo dal mouse però ti serve il cavo per alimentare quel coso.
sai che rivoluzione

jhoexp
17-11-2008, 07:19
Ma dove sarebbe la novità? Motorola ha il caricabatterie ad induzione per il razor v3 da anni!

Adesso vi scannate per l'inquinamento elettromagnetico anche dei caricabatterie? Vivete con la faccia attaccata alla scrivania??

Comunque sia, vi assicuro che l'inquinamento elettromagnetico non avrà alcun influsso sul vostro cervello... infatti è evidente che non ce lo avete!!! :-DDDDD

mghisolfi
17-11-2008, 07:35
...cioè è un trasformatore normale diviso in due parti in cui il primario sta attaccato alla corrente normale, e ci vuole comunque un filo per alimentarlo, e il secondario sta sull'utilizzatore.
Emissioni minime quando l'oggetto da caricare sta vicino al caricatore, perchè il circuito magnetico ha una buona efficenza (70% dicono, ma un trasformatore ad hoc supera il 90%).
Tecnicamente non mi sembra una grossa scoperta, anzi non hanno scoperto nulla di nuovo. Sarebbe interessante se venisse adottato come modalità standard per tutti gli oggetti che necessitano di ricaricare le batterie interne.

Sire_Angelus
17-11-2008, 08:35
ragazzi.. forse sarò io che nn ho capito bene ma... questi affari caricano direttamente LA BATTERIA. ovvero mettono in induttanza la batteria e il caricabatterie.. quindi sarebbe realmente universale... magari sparo una papera

evildark
17-11-2008, 08:49
ma una cover a celle fotovoltaiche?
ci si risparmia altre radiazioni...
credo che sui netbook, con un monitor oled e memoria nand al posto dell'hd... potrebbero alimentarli a sufficienza.

!fazz
17-11-2008, 09:10
interessante come dispositivo, se ne parlava da anni, utile da avere su un mobiletto all'ingresso di casa dove si appoggiano tutti i cell ed equivalenti dispositivi elettronici per caricarli tutti insieme con un solo dispositivo.
riguardo alle frequenze, opererà a frequenze basse altro che ghz, dovendo portare potenza e non informazione basta che il campo magnetico sia sinosuidale per generare una ddp.

per chi teme per l'irradiamento elettromagnetico, il principio è lo stesso dei comuni trasformatori a filo solo che invece di avere il primario e il secondario nel trasformatore il primario è sulla base e il secondario è nel dispositivo da ricaricare quindi non è che cambi molto come emissione em.
per i paranoici potrebbero mettere il dispositivo in un armadietto metallico o in un armadietto con un armatura metallica all'interno. gabbia di faraday e emissioni azzerate

Stargazer
17-11-2008, 11:06
"molto bello ma prima dovrebbero trovare la cura per il cancro che sicuramente verrà utilizzando cose del genere"

temo che ancor prima di trovare la cura per il cancro urga trovare la cura per l'ignoranza... sembra sia un male molto diffuso e contagioso al quale stanno ponendo rimedi medicine note come "Biblioteca" "Wikipedia" e simili.

Speriamo bene.
Secondo me ci vogliono medicine più potenti tipo quelle per riprstinare il buonsenso e la capacità di logica di un individuo; perchè così non si va avanti a lungo imho

un wikipedia può solo avere un'effetto collaterale di pappa-risposta pronta senza che il lettore abbia capito tutte le altre nozioni inseritevi imho

Stargazer
17-11-2008, 11:18
Anche l'eternit (asbesto, amianto) era molto utilizzato tempo fa nelle costruzioni, ma poi è stato scoperto che faceva male e non poco, anche per i telefonini è stata accertata una certa pericolosità delle onde elettromagnetiche quando questi sono vicini all'orecchio, quindi mi sento di dire che bisogna andarci piano con queste nuove tecnologie, non possiamo dire con certezza che esse siano innocue solo perchè nessuno è riuscito a dimostrare il contrario.
Questo perché alla fine è un problema semplicissimo
l'uomo non è in grado di calcolare gli effetti derivanti dal passato sul presente e sul futuro.
Entrano in gioco una serie di fattori (soldi-avidità-business) che col tempo hanno affinato e portato sul medio lungo termine.

ekerazha
17-11-2008, 12:41
temo che ancor prima di trovare la cura per il cancro urga trovare la cura per l'ignoranza... sembra sia un male molto diffuso e contagioso al quale stanno ponendo rimedi medicine note come "Biblioteca" "Wikipedia" e simili.

Speriamo bene.

Purtroppo con Wikipedia, spesso, sono maggiori gli effetti collaterali di quelli curativi.

mau.c
17-11-2008, 12:45
Tesla aveva già intuito come fare tutto ciò nel 1981 e c'era anche riuscito. Hanno fatto la scoperta dell'acqua calda!

vabbè ma se aveva inventato la macchina del tempo allora era tutto facile :asd:

Ultravincent
17-11-2008, 15:02
Io non mi porrei problemi per l'inquinamento elettromagnetico, il dispositivo è talmente piccolo che è trascurabile.

piuttosto con la crisi energetica che stiamo vivendo... mi chiedo se abbia senso sprecare il 20-30% di energia per la pigrizia di srotolare un semplice filo... l'induzione non avrà mai la stessa efficienza di un filo.

d'accordo, su 3-4 watt ne perdiamo solo 1, ma moltiplicatelo per milioni di persone...
è proprio il concetto di fondo che non mi piace. quando l'induzione avrà un'efficienza paragonabile al cortocircuito allora cambierò idea.

!fazz
17-11-2008, 15:16
Io non mi porrei problemi per l'inquinamento elettromagnetico, il dispositivo è talmente piccolo che è trascurabile.

piuttosto con la crisi energetica che stiamo vivendo... mi chiedo se abbia senso sprecare il 20-30% di energia per la pigrizia di srotolare un semplice filo... l'induzione non avrà mai la stessa efficienza di un filo.

d'accordo, su 3-4 watt ne perdiamo solo 1, ma moltiplicatelo per milioni di persone...
è proprio il concetto di fondo che non mi piace. quando l'induzione avrà un'efficienza paragonabile al cortocircuito allora cambierò idea.

allora non usare niente di elettronico visto che niente di reale ha un'efficenza pari al 100%

ste78
17-11-2008, 15:46
X ste78
ovvio che era ironico , volevo solo dire che non è vero che tutte le radiazioni elettromagnetiche sono nocive , ma anzi alcune sono necessarie , in particolare la luce, che non è altro che un tipo di radiazione elettromagnetica.
ok, scusa, era ovvio! ;)
si, i 100mW sono EIRP, ed un Wi-Fi standard e' ben poca cosa rispetto ad altri tipi di inquinamento elettromagnetico, ma con una direzionale su 4W (non e' specificato se anche questi sono EIRP, ma sembrerebbero, dalla news, quelli di alimentazione dell'antenna)... tu ci staresti davanti ad un hot spot che alimenta una direzionale con 4W di alimentazione?
ripeto, rimango perplesso...
in finale non e' un sistema che aumenta di gran lunga l'ergonmia dei prodotti; alla fine ricarica solo se appoggiato sulla base, ed evita solo di collegare il connettore di alimentzione.

altri studi propongono alimentazione diretta in un raggio di 2m dall'antenna (!).

di effetti sul corpo umano non se ne conoscono, ma ci sono stati studi approfonditi sui campi emessi dai radar militari (5-10ghz), ed hanno notato che gli alberi immediatamente vicino alle antenne erano piu' sviluppati di quelli lantani (ricordo una percentuale del 20%, ma non te lo assicuro).
ora, che sia stato direttamente il campo magnetico ad influenzarne la crescita, o che questo abbia evitato il proliferarsi di insetti parassiti, o che il movimento delle antenne abbia scoraggiato i picchi nel bucare la corteccia, questo non saprei dirtelo, ma per i meri numeri, un effetto collaterale all'uso di un campo elettromagnetico (naturalmente di elevatissima potenza e frequenza) c'e' stato...
non riporto l'esempio di radio vaticana, dove l'incidenza di malattie degenerative nelle immediate vicinanze erano significative, ma....

sarebbe stato molto piu' interessante un telefonino che avesse un consumo talmente basso da poter funzionare solo con il campo magnetico dei ripetitori con lo stesso livello d'intensita' odierno.
attenzione, non credo che le due cose siano confrontabili! qui non si tratta di un segnale trasmesso a scopo di trasporto informazioni, dunque dubito che le frequenze e il sistema in generale possa c'entrare qualcosa con gli impianti trasmissivi (anche perché nella trasmissione non conta solo il sistema d'antenna, ma anche la modulazione del segnale... qui di informazione non ne deve essere trasportata!).
però non sono un esperto di "corrente"...

MiKeLezZ
17-11-2008, 22:00
E' molto simile al funzionamento del classico traformatore, quindi il povero Tesla lasciatelo stare, penso si rivolterebbe nella tomba (oppure vi scaglierebbe contro palle di plasma :) ).
Viene infatti usato un primario nella base e un secondario nell'apparato ricevente... il fenomeno dell'induzione elettromagnetica (scoperto nel 1831, prima che nascesse Tesla) fa il resto.
C'è quindi un altro oggettino da usare, non è che si mette l'ipod nella base e questo si ricarica da solo per magia.
Al ipod ci sarà da attaccarci una schedina, che consiste in una specie di antenna, una circuiteria di base per la trattazione della tensione di alimentazione, e il connettore specifico Apple.
Si cambia ipod con un telefonino Sony-Ericsson, e necessiteremo di un'altra schedina... per la questione della tensione di alimentazione, e per il connettore (nel caso, Fastport).
Questo, quindi, ammesso Sony-Ericsson e Apple diano il permesso... per questo, se leggete la news originale, il produttore sta cercando degli accordi per l'integrazione già in fabbrica.


per il connettore è vero, ma per il voltaggio già il problema non esiste adesso.
I nokia per esempio accettano voltaggi da 3.5 V a 20V, ma penso anche la stragrande maggioranza dei dispositivi.
La carica delle batterie è gestita internamente da un iC presente nel dispositivo e uno dentro alla batteria.Non so, un LP3945 (con Vout 3,3) accetta solo tensioni fino a 6V, e non penso proprio che nei telefonini adottino formati TO-220 oppure TO-3 (che effettivamente sono quelli accetterebbero un maggior range). In ogni caso, i max 6V lo rendono effettivamente universale per la maggior parte dei dispositivi portatili (restano fuori portatili, videocamere, e poco altro).



Per quanto riguarda l'efficienza potremmo accontentarci tranquillamente di un buon 90% visto che il 100% è impossibile da raggiungere...C'è da fare un importante precisazione, l'efficienza reale è minore di quanto riportato.
La trasmissione senza fili permette un (massimo, quando i due dispositivi sono perfettamente allineati) del 70%. Poi c'è da aggiungerci il classico trasformatore step-down per la conversione dalla 230V AC (a, immagino, una 5V DC).
Quindi si ha un totale di 0.85*0.7 = 60% , non più tanto impressionante.
Se il dispositivo si ricarica con (ormai sta diventando standard, è simile a USB) 0,5A e 5V (totale 2,5W) significa che butteremo via almeno altri 2W (che detto così, è poco, però è pure sempre quasi la metà).



attenzione, non credo che le due cose siano confrontabili! qui non si tratta di un segnale trasmesso a scopo di trasporto informazioni, dunque dubito che le frequenze e il sistema in generale possa c'entrare qualcosa con gli impianti trasmissivi (anche perché nella trasmissione non conta solo il sistema d'antenna, ma anche la modulazione del segnale... qui di informazione non ne deve essere trasportata!).
però non sono un esperto di "corrente"...Sono tutti campi elettromagnetici, poco c'entra "segnale" o "potenza", tutt'al più potremo disquire se sia maggiore il campo elettrico oppure quello magnetico (nel nostro caso, questo).



ma useranno, si spera,frequenze da 5 a 10Ghz, in modo da limitare notevolmente la dispersione e la penetrazione negli oggetti, ma comunque 4 Watt di potenza in un campo magnetico non sono certo pochi, ed anche usando un riflettore adatto (piastrina di rame messa sopra il ricevitore, che neutralizzarebbe le onde disperse), io rimango comunque un po' perplesso...

sui campi magnetici non si e' ancora provato con certezza che possano causare danni al corpo umano, ma comunque io non metto la mano dentro al microonde...Purtroppo, proprio test empirici posticci su ex-radaristi hanno dato conferma (da anni ormai) della dannosità dei campi ad alta frequenza e ad alta intensità (usati da tutta la milizia e anche dall'aviazione civile), cerca ad esempio "malattia dei radaristi", si parla di glaucoma, distacco retina, opacizzazione del cristallino.
Quindi, come in tutte le cose, sempre meglio non abusare.


Speriamo di vedere qualcosa di buono implementato in Bluetooth 3.0! ;)Speriamo di no. Speriamo nel mini-USB obbligatorio (la standardizzazione è 10 volte più utile di qualsiasi trasmissione di potenza wireless).


Forse non hai capito che si potranno togliere dalla presa tutti gli altri alimentatori visto che questo dovrà essere universale e carica più dispositivi alla volta, percio questo è il vero risparmio,
ma poi credi che gli alimentatori con il filo abbiano un'efficenza del 100%?? Credo che pochi vadano oltre l'80I trasformatori possono arrivare anche fino ad oltre il 90% (in effetti, non è così infrequente), non confonderli con quelli per PC datosi che devono fare 4 conversioni, alimentare circuiti di feedback, standby, eccetera (specifiche ATX).
Questo dispositivo è tanto universale quanto potrebbe esserlo uno con il filo al quale puoi cambiare il connettore, il che sarebbe perfettamente fattibile già da ora, a costo infimo.

ste78
17-11-2008, 23:01
Sono tutti campi elettromagnetici, poco c'entra "segnale" o "potenza", tutt'al più potremo disquire se sia maggiore il campo elettrico oppure quello magnetico (nel nostro caso, questo).

beh, direi che c'entrano eccome sengale e potenza. quello che volevo dire è che se tu devi portare 1 V/m di intensità di campo ad una certa distanza è ben diverso che dover portare 1 mbit di informazione alla stessa distanza!
il fatto che la componente maggiore sia quella magnetica ti può servire a studiarne gli effetti, ma sempre effetti da esposizione sono.


Purtroppo, proprio test empirici posticci su ex-radaristi hanno dato conferma (da anni ormai) della dannosità dei campi ad alta frequenza e ad alta intensità (usati da tutta la milizia e anche dall'aviazione civile), cerca ad esempio "malattia dei radaristi", si parla di glaucoma, distacco retina, opacizzazione del cristallino.
Quindi, come in tutte le cose, sempre meglio non abusare.

non so, mi parli di "test empirici che hanno dato conferma", mi pare una contraddizione in termini. questi comunque sono campi altamente specifici, stiamo parlando di lavoratori professionalmente esposti. normalmente poi nel dominio delle altissime frequenze o si usano potenze elevate o antenne con guadagni esagerati. non sono a conoscenza delle quantità in questo caso, ma bisogna tenerne in considerazione anche in aggiunta alla durata dell'esposizione.

Fabius_c
17-11-2008, 23:18
Non so, un LP3945 (con Vout 3,3) accetta solo tensioni fino a 6V, e non penso proprio che nei telefonini adottino formati TO-220 oppure TO-3 (che effettivamente sono quelli accetterebbero un maggior range). In ogni caso, i max 6V lo rendono effettivamente universale per la maggior parte dei dispositivi portatili (restano fuori portatili, videocamere, e poco altro).




Questo è quello che dice nokia nei suoi manuali di servizio / riparazione.

mi sono sorpreso anche io quando l'ho letto.

SuperMater
18-11-2008, 09:27
X SuperMater.

CHE TIPO di onde magnetiche ?! Come fai a disquisire sulla sicurezza di queste se non sai che tipo sono?
Io intendevo la luce...

SuperMater
19-11-2008, 11:44
x SuperMater.

Allora non ho capito io ... dici che un alta esposizione alla luce fa male ?
Certo

nikibill
19-11-2008, 14:53
Certo

ma che cosa c'entra la luce?semmai sono le onde elettromagnetiche che fanno male o no?:confused: :confused:

mau.c
19-11-2008, 15:16
ma che cosa c'entra la luce?semmai sono le onde elettromagnetiche che fanno male o no?:confused: :confused:


http://it.wikipedia.org/wiki/Luce
Il termine luce (dal latino, lux, lucis) si riferisce alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall'occhio umano, ed è approssimativamente compresa tra 400 e 700 nanometri di lunghezza d'onda, ovvero tra 750 e 428 THz di frequenza.

nikibill
19-11-2008, 15:28
http://it.wikipedia.org/wiki/Luce
Il termine luce (dal latino, lux, lucis) si riferisce alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile dall'occhio umano, ed è approssimativamente compresa tra 400 e 700 nanometri di lunghezza d'onda, ovvero tra 750 e 428 THz di frequenza.

ecco,come al solito ho fatto la figura del pollo:muro:

vabbè però ciò non toglie che fa male lo stesso,e può avere conseguenze dannose per il corpo umano!!!!

mauimaui4
19-11-2008, 18:21
Nessuno ne parla, ma l'inquinamento delle onde radio sviluppato dai prodotti wireless fa male, e cio' che e' peggio e' che se anche il tuo vicino di casa o quello sotto al palazzo lo usano anche te sei soggetto all'inquinamento.
Per non parlare delle antenne parabole che ci avvelenano, soprattutto al sud che ogni abitazione ha la sua e le spese le fanno tutti quelli ce sono in prossimita' di queste.

Limitate il piu' possibile l'uso del wi-fi non vi fate infinocchiare sta roba fa male. poi fra qualche anno si dira'......... hanno scoperto che si incrementano i tumori.... strano bastava solo ragionare per capire che gia' si sapeva.

A poco vale dire che tanto tra i cellulari i ponti per cellulari, televisione e radio gia' siamo infestati, se si aumenta il numero di onde cresce l'energia al crescere dell'energia aumentano esponenzialmente anche i danni cellulari prima avevamo solo la televisione all'incirca. mo stiamo dentro un microonde se andiamo avanti cosi'.......

Usate i cavi il piu' possibile. Io cerco di farlo, darete un contributo a voi stessi e come il fumo, darete un contributo anche a chi vi e' vicino. il fumo uccide le onde radio - elettromagnetiche, PURE.

Autotelarsi, serve a salvarsi.

Salviamoci.........

:..Giuliacci..:
19-11-2008, 20:12
Nessuno ne parla, ma l'inquinamento delle onde radio sviluppato dai prodotti wireless fa male, e cio' che e' peggio e' che se anche il tuo vicino di casa o quello sotto al palazzo lo usano anche te sei soggetto all'inquinamento.
Per non parlare delle antenne parabole che ci avvelenano, soprattutto al sud che ogni abitazione ha la sua e le spese le fanno tutti quelli ce sono in prossimita' di queste.

Limitate il piu' possibile l'uso del wi-fi non vi fate infinocchiare sta roba fa male. poi fra qualche anno si dira'......... hanno scoperto che si incrementano i tumori.... strano bastava solo ragionare per capire che gia' si sapeva.

A poco vale dire che tanto tra i cellulari i ponti per cellulari, televisione e radio gia' siamo infestati, se si aumenta il numero di onde cresce l'energia al crescere dell'energia aumentano esponenzialmente anche i danni cellulari prima avevamo solo la televisione all'incirca. mo stiamo dentro un microonde se andiamo avanti cosi'.......

Usate i cavi il piu' possibile. Io cerco di farlo, darete un contributo a voi stessi e come il fumo, darete un contributo anche a chi vi e' vicino. il fumo uccide le onde radio - elettromagnetiche, PURE.

Autotelarsi, serve a salvarsi.

Salviamoci.........

anche le parabole emettono molte radiazioni?
è da un po' di mesi che che l'ho pure io...ed è sul tetto proprio sulla mia testa!!

MiKeLezZ
20-11-2008, 00:00
anche le parabole emettono molte radiazioni?
è da un po' di mesi che che l'ho pure io...ed è sul tetto proprio sulla mia testa!!Le paraboliche non sono altro che concentratrici del flusso elettromagnetico (segnale di broadcasting) proveniente dai satelliti in orbita geostazionaria, percui non fanno male di per sé.
Fanno male quelle montate sui tralicci posti su colline/monti, poichè hanno funzione di ponte radio, ovvero la maggior parte emettono... Fortunatamente la parabolica è un tipo di antenna fortemente direttiva (ovvero irradia perlopiù solo lungo la linea ortogonale al suo fuoco), e sono sempre in posizioni sopraelevate tali da precludere il rischio di esser investiti direttamente dal loro fascio (il che sarebbe anche controproducente per la qualità del segnale trasmesso/ricevuto).
Le antenne pericolose "in giro" sono i pannellini rettangolari della telefonia cellulare, nascosti qua e là, ma comunque mai distanti più di 2-3 km gli uni dagli altri (quindi si è sempre sotto la loro influenza), mentre quelli veramente da temere sono proprio i cellulari, altro che paraboliche... molti forse si dimenticano che sono dei veri e propri trasmettitori, operando con potenze pari a 125mW oppure 250mW (a titolo di confronto, un access point Wi-Fi lavora a 100mW, con in più l'enorme beneficio di non trovarsi a 5cm dalla testa del utilizzatore).

Baboo85
21-11-2008, 10:58
Siamo gia' pieni di radiazioni, una in piu' una in meno non cambia nulla. E poi se bisogna lasciare i dispositivi attaccati a 2cm di distanza, non credo producano molto inquinamento elettromagnetico... A meno che uno non ci si addormenti sopra :fagiano:

La domanda e': il caricabatterie e' universale? Cioe' non dipende dal tipo di dispositivo oppure dal tipo di batteria? (cellulari-lettori mp3 batteria litio, ma magari qualcuna usa ancora le normali stilo ricaricabili)

E poi a quanto vedo c'e' anche la cucina ad induzione elettromagnetica :D
http://www.newsfood.com/?location=Prodotti_1&item=4679

Adesso mi manca solo l'auto che da sempre sogno: quella che va a "metano particolare". Una bella fagiolata, poi delle castagne e via a fare il pieno :rotfl:

ste78
21-11-2008, 17:27
Nessuno ne parla, ma l'inquinamento delle onde radio sviluppato dai prodotti wireless fa male, e cio' che e' peggio e' che se anche il tuo vicino di casa o quello sotto al palazzo lo usano anche te sei soggetto all'inquinamento.
Per non parlare delle antenne parabole che ci avvelenano, soprattutto al sud che ogni abitazione ha la sua e le spese le fanno tutti quelli ce sono in prossimita' di queste.
Limitate il piu' possibile l'uso del wi-fi non vi fate infinocchiare sta roba fa male. poi fra qualche anno si dira'......... hanno scoperto che si incrementano i tumori.... strano bastava solo ragionare per capire che gia' si sapeva.
A poco vale dire che tanto tra i cellulari i ponti per cellulari, televisione e radio gia' siamo infestati, se si aumenta il numero di onde cresce l'energia al crescere dell'energia aumentano esponenzialmente anche i danni cellulari prima avevamo solo la televisione all'incirca. mo stiamo dentro un microonde se andiamo avanti cosi'.......
Usate i cavi il piu' possibile. Io cerco di farlo, darete un contributo a voi stessi e come il fumo, darete un contributo anche a chi vi e' vicino. il fumo uccide le onde radio - elettromagnetiche, PURE.
Autotelarsi, serve a salvarsi.
Salviamoci.........
ti pregherei di non dire senza prima esserti documentato. innanzitutto le parabole per captare la tv satellitare non emettono proprio un tubo, funzionano solo in ricezione, perciò anche se ti ci metti davanti a 1 cm la cosa peggiore che ti può capitare è che non ti si vede la tv in salotto!
sul wi-fi s'è già discusso ampiamente nei post precedenenti, quindi ti chiederei di leggere prima di postare.
se poi ti vuoi documentare meglio anche sull'impatto elettromagnetico "da cellulare" esiste un thread apposta qui (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?s=&threadid=1018177)
Le paraboliche non sono altro che concentratrici del flusso elettromagnetico (segnale di broadcasting) proveniente dai satelliti in orbita geostazionaria, percui non fanno male di per sé.
Fanno male quelle montate sui tralicci posti su colline/monti, poichè hanno funzione di ponte radio, ovvero la maggior parte emettono... Fortunatamente la parabolica è un tipo di antenna fortemente direttiva (ovvero irradia perlopiù solo lungo la linea ortogonale al suo fuoco), e sono sempre in posizioni sopraelevate tali da precludere il rischio di esser investiti direttamente dal loro fascio (il che sarebbe anche controproducente per la qualità del segnale trasmesso/ricevuto).
Le antenne pericolose "in giro" sono i pannellini rettangolari della telefonia cellulare, nascosti qua e là, ma comunque mai distanti più di 2-3 km gli uni dagli altri (quindi si è sempre sotto la loro influenza), mentre quelli veramente da temere sono proprio i cellulari, altro che paraboliche... molti forse si dimenticano che sono dei veri e propri trasmettitori, operando con potenze pari a 125mW oppure 250mW (a titolo di confronto, un access point Wi-Fi lavora a 100mW, con in più l'enorme beneficio di non trovarsi a 5cm dalla testa del utilizzatore).
per quel che riguarda i ponti radio di telefonia direi che fanno male solamente nel caso uno si voglia far male! già, perché è vero che se ci si mette lungo il puntamento della parabola si viene esposti a grossi campi elettromagnetici, ma la cosa è possibile solo si sta sulla linea che unisce il ponte trasmittente con quello ricevente, ovvero è praticamente impossibile! le antenne sono talmente direttive che un'inclinazione errata di un grado fa perdere il segnale. le due parabole devono essere in assoluta visibilità ottica sempre e costantemente, dunque sono posizione proprio per non avere mai ostacoli sulla visuale.
Sulle antenne "pericolose" ti ricordo che esiste una legge particolarmente stringente in italia e vuoi se ne parla nel thread detto poco sopra.
sul fatto che non siano distanti mai più di 2-3 km l'uno dall'altro non so dove tu l'abbia letto/sentito. in citta li puoi trovare anche a distanza di 20 metri (se parliamo di operatori diversi) o 500 metri (se parliamo dello stesso operatore). Fuori città puoi passare anche diverse decine di km senza trovarne. Aggiungo che in ogni caso oltre i 300 metri dalla stazione emittente il campo è da considerare trascurabile (poi dipende dalla concentrazione, il discorso si fa complicato...).
Per quanto riguarda i cellulari è vero che emettono, è comunque inutile parlare di potenza. In ogni caso l'effetto che hanno (come ogni altra fonte emittente di radiazione non ionizzante) è quello del riscaldamento. E' questo a cui bisogna fare attenzione.

nikibill
21-11-2008, 22:12
Siamo gia' pieni di radiazioni, una in piu' una in meno non cambia nulla.l:

premetto che a livello tecnico questo carica batterie mi piace parecchio,ma proprio perchè siamo già pieni di radiazioni non mi sembra il caso di aggiungerne altre!!!!:)

ste78
21-11-2008, 22:37
premetto che a livello tecnico questo carica batterie mi piace parecchio,ma proprio perchè siamo già pieni di radiazioni non mi sembra il caso di aggiungerne altre!!!!:)

sono d'accordo sul fatto che non ha senso dire "siamo già pieni di radiazioni, una più o una meno..." ma siete davvero tutti così "ossessionati"/spaventati dalla questione wireless?!

nikibill
21-11-2008, 22:55
sono d'accordo sul fatto che non ha senso dire "siamo già pieni di radiazioni, una più o una meno..." ma siete davvero tutti così "ossessionati"/spaventati dalla questione wireless?!

ossessionati/spaventati non direi (almeno per me),ma un pò preoccupato lo sono lo stesso a prescindere dalle questioni tecniche,che comunque secondo me rimangono degne di nota!!!!;)

ste78
21-11-2008, 22:57
ossessionati/spaventati non direi (almeno per me),ma un pò preoccupato lo sono lo stesso a prescindere dalle questioni tecniche,che comunque secondo me rimangono degne di nota!!!!;)

ah, ok... magari la prendessero tutti come te! ;)

nikibill
21-11-2008, 23:11
ah, ok... magari la prendessero tutti come te! ;)

in fondo non ci vuole un granchè basta scindere le questioni tecniche dall'impatto ambientale,che comunque è un discorso molto serio!!!!

MiKeLezZ
22-11-2008, 09:47
per quel che riguarda i ponti radio di telefonia direi che fanno male solamente nel caso uno si voglia far male! già, perché è vero che se ci si mette lungo il puntamento della parabola si viene esposti a grossi campi elettromagnetici, ma la cosa è possibile solo si sta sulla linea che unisce il ponte trasmittente con quello ricevente, ovvero è praticamente impossibile! le antenne sono talmente direttive che un'inclinazione errata di un grado fa perdere il segnale. le due parabole devono essere in assoluta visibilità ottica sempre e costantemente, dunque sono posizione proprio per non avere mai ostacoli sulla visuale.Questo è esattamente ciò che io stesso scrissi.
sul fatto che non siano distanti mai più di 2-3 km l'uno dall'altro non so dove tu l'abbia letto/sentito. in citta li puoi trovare anche a distanza di 20 metri (se parliamo di operatori diversi) o 500 metri (se parliamo dello stesso operatore). Fuori città puoi passare anche diverse decine di km senza trovarne.Ovvio che sia una media, tu stesso parli di 20 metri, 500 metri, 10 km.
Aggiungo che in ogni caso oltre i 300 metri dalla stazione emittente il campo è da considerare trascurabile (poi dipende dalla concentrazione, il discorso si fa complicato...).Sì ma non era questo il punto.
Per quanto riguarda i cellulari è vero che emettono, è comunque inutile parlare di potenza. In ogni caso l'effetto che hanno (come ogni altra fonte emittente di radiazione non ionizzante) è quello del riscaldamento. E' questo a cui bisogna fare attenzione.E sul punto, infatti, glissi. I cellulari sono pericolosi, come tutte le cose di cui si abusa. E' bene tenerlo sempre a mente; c'è gente che dorme con il cellulare sotto il cuscino, oppure lo tiene attaccato all'orecchio per 3 ore al giorno.
Non si parla solo di semplice "riscaldamento", ma di fenomeni secondari che possono andare da piccoli malesseri, alla infertilità, a possibili vari tumori.
Meglio prevenire che curare, non credi? (anche perchè di tumore non si guarisce :) ).
Poi, se qualcuno vuole continuare con tali pratiche, faccia pure, ma quantomeno che si abbia la buona creanza di non venire a dire su forum pubblici che non vi sia alcun problema a riguardo!!!

Baboo85
22-11-2008, 10:10
sono d'accordo sul fatto che non ha senso dire "siamo già pieni di radiazioni, una più o una meno..." ma siete davvero tutti così "ossessionati"/spaventati dalla questione wireless?!

Io sinceramente no... Tanto qualsiasi apparecchio elettronico genera un campo magnetico, se dovessi essere spaventato/ossessionato dovrei vivere in un ... vault (:D) senza niente... Nemmeno la luce :D

euscar
22-11-2008, 11:17
Si fa tanto parlare di risparmio energetico, di spegnere i led dei dispositivi elettrici, di non lasciare i carica batterie dei cellulari (e simili) connessi alla rete elettrica e poi si costruiscono questi affari che sprecano il 30% dell'energia. A me sembra una presa per i fondelli.

- il vero problema non sarà adattarlo alle tensioni richieste, tut'altro, può intrinsecamente generare ogni tipo di tensione con una conseguente corrente massima...è il beneficio dell'uso dei campi elettromagnetici

-le emissioni non saranno probabilmente pericolose però forse non considerate un aspetto, ossia che il rendimento del 70% è relativo alla sola trasmissione, che si andrà a sommare alle perdite dovute al rendimento di un alimentatore classico...forse non è proprio un dispositivo pronto x il mercato:rolleyes:

Guarda che anche il sistema in questione contiene un trasformatore. Mettiamo sia un trasformatore ad alta efficienza, 85%. A questo aggiungi un'efficienza del 70-75% (massima) della trasmissione, efficienza che varia, per ovvi motivi, in base al materiale di rivestimento del gadget elettronico da ricaricare, al tipo di batteria, alla posizione. Si arriva, e stiamo parlando di massima efficienza dell'intero sistema, al 60-65%. Il fatto che sia adatto a ricaricare più dispositivi regge poco come scusa, sinceramente tu sottoponi i tuoi gadget elettronici agli stessi cicli di ricarica?

Concordo.

Ormai sembra che il risparmio energetico sia una questione da mettere in secondo piano.

Tutti i discorsi sull'evoluzione tecnologica dovrebbero tenere in considerazione che, di questi tempi, l'efficienza di un apparecchio è una delle cose più importanti da considerare.

ste78
22-11-2008, 11:46
Questo è esattamente ciò che io stesso scrissi.
Ovvio che sia una media, tu stesso parli di 20 metri, 500 metri, 10 km.
Sì ma non era questo il punto.
E sul punto, infatti, glissi. I cellulari sono pericolosi, come tutte le cose di cui si abusa. E' bene tenerlo sempre a mente; c'è gente che dorme con il cellulare sotto il cuscino, oppure lo tiene attaccato all'orecchio per 3 ore al giorno.
Non si parla solo di semplice "riscaldamento", ma di fenomeni secondari che possono andare da piccoli malesseri, alla infertilità, a possibili vari tumori.
Meglio prevenire che curare, non credi? (anche perchè di tumore non si guarisce :) ).
Poi, se qualcuno vuole continuare con tali pratiche, faccia pure, ma quantomeno che si abbia la buona creanza di non venire a dire su forum pubblici che non vi sia alcun problema a riguardo!!!
forse proprio non ci intendiamo!
intanto io non ho mai detto che non esiste nessun problema! ho spesso ricordato che è corretto il principio di cautela e che tale principio è già applicato nella normativa vigente.
io non ho per nulla glissato. sui fenomeni secondari di cui parli dovresti portare qualche studio ad esempio in quanto non mi risulta che siano mai stati dimostrati. sul fatto invece che il riscaldamento possa portare a fenomeni quali i tumori allora ci siamo.
non capisco infine quale sia il punto secondo te, se il punto non è l'effetto del campo elettromagnetico. se vuoi considerare l'impatto devi conoscerne l'intensità, mi pare ovvio...

nikibill
22-11-2008, 12:10
Io sinceramente no... Tanto qualsiasi apparecchio elettronico genera un campo magnetico, se dovessi essere spaventato/ossessionato dovrei vivere in un ... vault (:D) senza niente... Nemmeno la luce :D

appunto per questo ti ripeto che a livello di impatto ambientale non c'è necessità di aggiungerne altri.;)

nikibill
24-11-2008, 12:19
Perchè non c'è necessità? se gli effetti sono trascurabili rispetto a quello che l'uomo ha subito per centinaia di anni se non per migliaia, non vedo dove ci sia questa non necessità(e cmq la necessità si misura relativamente all' oggetto in questione non in assoluto).

indubbiamente rispetto ad altre cose,questo caricabatterie ha un impatto ambientale minimo su questo siamo d'accordo.

Ci sono addirittura stati dei periodi nella storia in cui, il sole, a causa della sua attività, permetteva ai telegrafi di funzionare senza elettricità, ma non mi pare che questo sia corrisposto a un aumento del cancro ( e questo è un fenomeno ciclico)

devi considerare però che la conoscenza medica in questo campo è aumentata e questo ha contribuito a non estendere casi di cancro oltre quelli già esistenti.