Fritz!
14-11-2008, 17:55
http://www.lefigaro.fr/medias/2008/11/14/c3960bf0-b236-11dd-a41c-1675759359a8.jpg
Comincia oggi il congresso del PS a Reims.
Per la gioia dei cugini Italiani (mal comune mezzo gaudio), il partito è più diviso che mai...
Nei giorni scorsi c'è stata l'elezione delle mozioni per il congresso.
A sorpresa la mozione di Delanoë, sindaco di Parigi, è arrivata solo seconda. Delanoë rappresenta l'area piu bobo del partito. Ma la sua mozione aveva anche l'appoggio di Hollande, segretario uscente, ed era quindi diventata la mozione dell'apparato centrale del partito. troppo Parigina, troppo partitocratica, il gruppo del sindaco di PArigi, molto vicino all'ex premier Jospin è quindi il principale sconfitto dal voto degli iscritti. Ideologicamente la mozione si poneva nella tradizione riformista di Jospin. Nonostante le polemiche sul liberismo politico, rivendicato nel suo ultimo libro, le proposte di Delanoë si basavano sull'idea di una partito saldamente ancorato a sinistra e alla tradizione socialdemocratica. Voti ottenuti: 25%
La vincitrice (a sorpresa) è stata invece sempre lei, odiata dal partito, ma pur sempre la figura politica più stimata a sinistra, in modo netto ancor piu nell'opinione pubblica, ovvero Ségolène Royal. La sua mozione un po' qualunquista, si differenzia dalla tradizione socialista nel chiedere che il PS diventi un partito di massa. Aveva affermato che "la socialdemocrazia è morta", ma non ha mai esplicitato un chiaro orizzonte politico. Tatticamente è invece molto netta, vuole far fuori gli apparati di partito, facendosi portabandiera di una forte rinnovazione interna, soprattutto generazionale contro gli elefanti del partito. A livello tattico si è da sempre schierata per l'apertura al centro, propugnando l'idea di un patto con il MoDem di Bayrou (16% al primo turno delle presidenziali). Alleanza che avrebbe già voluto realizzare alle presidenziali del 2007, ma fu bloccata dal partito. La sua mozione ha preso poco più del 29%
Martine Aubry, sindaco di Lille e madre della legge sulle 35 ore è arrivata in terza posizione. Rappresenta l'ala per certi versi più sindacalista e tradizionalista. Ma la sua mozione si appoggia su due gruppi piuttosto distanti tra loro... quelli di Laurent Fabius (molto tradizionalista, marxista, contro l'Europa, contro la globalizzazione) e quello di Strauss Kahn (oggi direttore del FMI), ovvero l'ala social liberista... quella tradizionalmente più a destra nel partito. L'alleanza dietro la Aubry è quindi piu tattica che altro. Si differenziano da Delanoë perchè sono i fautori di un maggiore rinnovamento interno... ma un forte collante è soprattutto l'opposizione alla Royal. (L'aubry e la Royal si detestano). Hanno ottenuto il 24%
Benoït Hamon, era il capofila dell'ala sinistra del partito. Si è alleato subito alla Aubry dopo il voto, in chiave anti Royal e soprattutto in opposizione al progetto di alleanza col MoDem. Hanno ottenuto il 19%
Una mozione minore, quella del polo ecologista ha ottenuto poco più dell'1%, e in vista del congresso hanno dato il loro sostegno alla Royal.
Si arriva così al congresso con due blocchi contrapposti. Quello di Royal, che sosterrà la candidatura della Royal e al momento può contare sul 30%
Il blocco anti-Royal con apofila Martine Aubry, che può contare su circa il 43 %... non hanno espresso un nome per il candidato al posto di primo segretario per il momento.
La mozione di Delanoë, che si pensava potesse arrivare al 50% è al momento incerta... e i suoi membri cominciano a spaccarsi. E' però probabile che si allineino al campo del "tout sauf Royal".
In un sodaggio pubblicato oggi, la Royal arriva in testa nelle preferenze per le elezioni presidenziali. In caso di elezioni, se i socialisti candidassero la Aubry o Delanoë, secondo il sondaggio, sarebbero surclassati in terza posizione da Bayrou stimato intorno al 20%. Se la candidata fosse Royal, raccoglierebbe un 25%, lasciando Bayrou al 16. (Sarkozy in tutti i casi sarebbe saldamente in testa con il 32-33 %)
Comincia oggi il congresso del PS a Reims.
Per la gioia dei cugini Italiani (mal comune mezzo gaudio), il partito è più diviso che mai...
Nei giorni scorsi c'è stata l'elezione delle mozioni per il congresso.
A sorpresa la mozione di Delanoë, sindaco di Parigi, è arrivata solo seconda. Delanoë rappresenta l'area piu bobo del partito. Ma la sua mozione aveva anche l'appoggio di Hollande, segretario uscente, ed era quindi diventata la mozione dell'apparato centrale del partito. troppo Parigina, troppo partitocratica, il gruppo del sindaco di PArigi, molto vicino all'ex premier Jospin è quindi il principale sconfitto dal voto degli iscritti. Ideologicamente la mozione si poneva nella tradizione riformista di Jospin. Nonostante le polemiche sul liberismo politico, rivendicato nel suo ultimo libro, le proposte di Delanoë si basavano sull'idea di una partito saldamente ancorato a sinistra e alla tradizione socialdemocratica. Voti ottenuti: 25%
La vincitrice (a sorpresa) è stata invece sempre lei, odiata dal partito, ma pur sempre la figura politica più stimata a sinistra, in modo netto ancor piu nell'opinione pubblica, ovvero Ségolène Royal. La sua mozione un po' qualunquista, si differenzia dalla tradizione socialista nel chiedere che il PS diventi un partito di massa. Aveva affermato che "la socialdemocrazia è morta", ma non ha mai esplicitato un chiaro orizzonte politico. Tatticamente è invece molto netta, vuole far fuori gli apparati di partito, facendosi portabandiera di una forte rinnovazione interna, soprattutto generazionale contro gli elefanti del partito. A livello tattico si è da sempre schierata per l'apertura al centro, propugnando l'idea di un patto con il MoDem di Bayrou (16% al primo turno delle presidenziali). Alleanza che avrebbe già voluto realizzare alle presidenziali del 2007, ma fu bloccata dal partito. La sua mozione ha preso poco più del 29%
Martine Aubry, sindaco di Lille e madre della legge sulle 35 ore è arrivata in terza posizione. Rappresenta l'ala per certi versi più sindacalista e tradizionalista. Ma la sua mozione si appoggia su due gruppi piuttosto distanti tra loro... quelli di Laurent Fabius (molto tradizionalista, marxista, contro l'Europa, contro la globalizzazione) e quello di Strauss Kahn (oggi direttore del FMI), ovvero l'ala social liberista... quella tradizionalmente più a destra nel partito. L'alleanza dietro la Aubry è quindi piu tattica che altro. Si differenziano da Delanoë perchè sono i fautori di un maggiore rinnovamento interno... ma un forte collante è soprattutto l'opposizione alla Royal. (L'aubry e la Royal si detestano). Hanno ottenuto il 24%
Benoït Hamon, era il capofila dell'ala sinistra del partito. Si è alleato subito alla Aubry dopo il voto, in chiave anti Royal e soprattutto in opposizione al progetto di alleanza col MoDem. Hanno ottenuto il 19%
Una mozione minore, quella del polo ecologista ha ottenuto poco più dell'1%, e in vista del congresso hanno dato il loro sostegno alla Royal.
Si arriva così al congresso con due blocchi contrapposti. Quello di Royal, che sosterrà la candidatura della Royal e al momento può contare sul 30%
Il blocco anti-Royal con apofila Martine Aubry, che può contare su circa il 43 %... non hanno espresso un nome per il candidato al posto di primo segretario per il momento.
La mozione di Delanoë, che si pensava potesse arrivare al 50% è al momento incerta... e i suoi membri cominciano a spaccarsi. E' però probabile che si allineino al campo del "tout sauf Royal".
In un sodaggio pubblicato oggi, la Royal arriva in testa nelle preferenze per le elezioni presidenziali. In caso di elezioni, se i socialisti candidassero la Aubry o Delanoë, secondo il sondaggio, sarebbero surclassati in terza posizione da Bayrou stimato intorno al 20%. Se la candidata fosse Royal, raccoglierebbe un 25%, lasciando Bayrou al 16. (Sarkozy in tutti i casi sarebbe saldamente in testa con il 32-33 %)