View Full Version : Google: IPv6 dà segni di vita
Redazione di Hardware Upg
14-11-2008, 09:39
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/business/google-ipv6-da-segni-di-vita_27171.html
Un esperimento del colosso di Mountain View fotografa la penetrazione di IPv6 complessiva, per nazione e per OS: fra numeri esigui, emerge una situazione comunque sorprendente
Click sul link per visualizzare la notizia.
quezlacoatl
14-11-2008, 09:51
brava apple già pronta per il futuro... sempre che Ipv6 sia il futuro....
II ARROWS
14-11-2008, 09:54
Ma che centra il Mac con gli USA?
Anche Vista ce l'ha attivato di impostazione predefinita, XP ce l'ha a disposizione.
Non so dire Linux, ma credo che sia implementato anche lì.
Ma che centra il Mac con gli USA?
Anche Vista ce l'ha attivato di impostazione predefinita, XP ce l'ha a disposizione.
Non so dire Linux, ma credo che sia implementato anche lì.
è implementato sia in windows vista che in xp che in win 200 che in linux che su mac.
l'articolo dice solamente che la maggior parte degli utilizzatori del protocollo ipv6 negli stati uniti sono macchine apple, forse a causa del fatto che i router apple supportano e hanno attivato nativamente ipv6 così come osx
share_it
14-11-2008, 10:15
Se il mio isp mi desse un ip 6 lo userei anche io...
DanieleG
14-11-2008, 10:20
Peccato che tra tunneling, richieste duplicate, router casalinghi che non lo supportano (tipo il mio, ma perchè dovrei cambiarlo per ipv6 dato che funziona benissimo?) ipv6 ora come ora sia più una rottura che altro...
s0nnyd3marco
14-11-2008, 10:30
brava apple già pronta per il futuro... sempre che Ipv6 sia il futuro....
Certo che è il futuro.... gli indirizzi ipv4 stanno finendo. Con l'ipv6 potremmo dare un indirizzo ip privato a tutto... copresi tostapane frigoriferi e microonde :D :D :D
Dott.Wisem
14-11-2008, 10:31
In effetti mi chiedo quante decine di milioni di router dovranno avere un aggiornamento firmware (o, peggio ancora, sostituiti), quando i nostri provider ci assegneranno indirizzi IPV6...
DarkwaveNs
14-11-2008, 10:33
Il discorso è semplice: gli IP sono finiti (o quasi ormai) l'unica maniera di accettare altre connessioni (e quindi fornire altre IP) è passare a IPV6.
Ergo SI DEVE PASSARE punto e stop.
Per quanto riguarda il tuo router se non lo supporta sarà vecchissimo, perchè il mio router wireless DLINK preso circa 3 anni fa ce l'aveva già.
I tempi cambiano, il mondo si evolve e le tecnologie crescono.. fosse per certi commenti che leggo ovunque la gente sarebbe restata all'età della pietra ancora..
semplicemente tutti quei provider che hanno utenze con router ipv4only (quelli italiani in primis) li faranno andare in nat convertendo l'ipv6 esterno con un ipv4 assegnato al router vecchio
In effetti mi chiedo quante decine di milioni di router dovranno avere un aggiornamento firmware (o, peggio ancora, sostituiti), quando i nostri provider ci assegneranno indirizzi IPV6...
Alcuni router dovranno essere necessariamente aggiornati, ma credo che la maggior parte di quelli che trovi in giro di buona marca siano già pronti a questo.
Senza considerare alcuni modem-router che forniscono direttamente gli ISP, che in alcuni casi vengono aggiornati dall'ISP (almeno quello che da Telecom con Alice viene aggiornato dall'isp).
DanieleG
14-11-2008, 11:02
@DarkwaveNs: a parte che la lezioncina morale te la puoi tenere per te, il mio router è un g604t, guarda un po' un dlink wireless :fagiano:
"Fosse per certi commenti"? Ma se quando è uscito Vista tutti si sono lamentati perchè "andava comprato hardware nuovo"!
quanto alla menata che stanno finendo gli indirizzi ipv4: balle. Sono almeno 10 anni che lo dicono, e da 10 si va avanti tranquillamente, nonostante tutti i discorsi allarmisti. Tanto più che a crescere vorticosamente sono le LAN e non le macchine a indirizzo pubblico. Ergo: ipv4 durerà ancora parecchio, a meno di un "colpo di mano" a livello di providers e backbones.
BrightSoul
14-11-2008, 11:37
DanieleG, si va avanti ma a forza di natting. Se devo amministrare da remoto la macchina di un cliente lo devo stare a importunare per fargli abilitare la VPN, oppure tenerla attiva 24/7. In entrambi i casi devo ricorrere a una cosa che mi scoccia, per di più con velocità di trasferimento dati penalizzanti.
La maggior parte dei router casalinghi venduti da 6 anni a questa parte eseguono Linux, e quindi aggiornarli per supportare ipv6 è facile - se già non lo supportano.
Quello che ci si deve domandare è, se le case produttrici avranno interesse a spendere denaro commissionando nuove versioni di firmware per prodotti non più in vendita, quando invece il loro interesse è incassare denaro vendendo nuovi router con l'ipv6 già a bordo.
Nella catena di accesso a Internet i server sono già pronti per ipv6, e i client anche. Manca solo che gli ISP facciano lo sforzo di aggiornare i loro tubi e ci consentano di avere connettività ipv6 senza usare tunnel. Che ci darebbe incidentalmente la possibilità di accedere ad internet senza ricorrere ad espedienti macchinosi quali il NAT. Ma a giudicare dall'investimento attuale degli ISP nella qualità dei servizi internet, c'è da scommettere che dovremo aspettare un bel po'...
qualcuno sa se La Fonera supporta (o supporterà) l'IPv6? e c'è qualche notizia in giro sul supporto IPv6 dei modem Netgear?
Con l'ipv6 potremmo dare un indirizzo ip privato a tutto... copresi tostapane frigoriferi e microonde :D :D :D
forse volevi dire: Con l'ipv6 potremmo dare un indirizzo ip pubblico a tutto...
ArteTetra
14-11-2008, 13:11
La maggior parte dei router casalinghi venduti da 6 anni a questa parte eseguono Linux, e quindi aggiornarli per supportare ipv6 è facile - se già non lo supportano.[...]
O io sono troppo niubbo, o tu hai fumato qualcosa di strano. Cosa vuol dire che i router "eseguono Linux"?!?!?:confused:
O io sono troppo niubbo, o tu hai fumato qualcosa di strano. Cosa vuol dire che i router "eseguono Linux"?!?!?:confused:
che il sistema operativo presente nella maggior parte dei router (che a conti fatti sono dei piccoli pc) è una versione particolare di linux
SwatMaster
14-11-2008, 14:10
Disaggregando i dati di Google per nazione emergono alcune sorprese: al primo posto vediamo la Russia, con una penetrazione pari allo 0,76%
Wow, che penetrazione alla Rocco. :mbe:
Se quella è davvero la percentuale maggiore, c'è da mettersi le mani tra i capelli.
Quanto tempo ci rimane, stimato, prima che gli ip finiscano?
Wow, che penetrazione alla Rocco. :mbe:
Se quella è davvero la percentuale maggiore, c'è da mettersi le mani tra i capelli.
Quanto tempo ci rimane, stimato, prima che gli ip finiscano?
la penetrazione è maggiore in russia in quanto la sua infrastruttura informatica è piuttosto recente, riguardo alle basse percentuali, piano piano nei prossimi anni saliranno fino a che non si forzerà la migrazione verso ipv6 e si spegneranno i vecchi sistemi ipv4
ottoking
14-11-2008, 15:10
come ha detto qualcuno dobbiamo solo aspettare gli ISP tutti i sistemi operativi sono pronti i router sembra che la maggioranza supporti IPv6 devono solo muoversi se però penso ai nostri ISP... da mettrsi le mani nei capelli
Google ha stimato che lo 0,238% dei client a livello mondiale, sarebbe correttamente abilitato all'uso di IPv6 e lo userebbe come protocollo preferito, quando disponibile.
Quando? Quale è la percentuale di utilizzo effettivo dell'IP6 durante le loro navigate?
Mac OS guida la classifica con il 2.44% degli utenti abilitati all'uso di IPv6; seguono Linux con lo 0,93%, Vista con lo 0.32% - un dato che sottovaluta l'OS di Microsoft in quanto il suo sistema di tunneling, Teredo, usa IPv4 come protocollo preferito - quindi Windows Server 2003 con lo 0,07%, Windows XP con lo 0,03% e Windows 2000 con meno dello 0,01%.
Con cosa si raggiunge il 100%?
Il discorso è semplice: gli IP sono finiti (o quasi ormai) l'unica maniera di accettare altre connessioni (e quindi fornire altre IP) è passare a IPV6.
I tempi cambiano, il mondo si evolve e le tecnologie crescono.. fosse per certi commenti che leggo ovunque la gente sarebbe restata all'età della pietra ancora..
Questo solito discorso mi sembra un pò ridicolo per quanto riguarda l'IP. Perchè non è un progresso. Non si migliora. E' soltanto un incubatore più grande (un elenco del telefono più grande). Semplificando.
E' da anni che dicono che gli ip4 finiranno. Ma quando succederà? Certo che se gli elettrodomestici "intelligenti" non fossero stati dei flop (meno male che lo sono stati) saremmo passare al'IP6 da un pezzo.
Perchè non lo siamo ancora? Perchè in questo speciale caso i soldi per l'aggiornamento devono spenderli i professionisti (ISP, aziende) e non l'utente finale. Se l'IP6 fosse stata una tecnologia VISIBILE per l'utente finale e avrebbero pututo truccarla da figata, come può essere un telefono senza fili nuovo, allora vai con la moda e tutti con l'IP6, anche 10 anni prima del vero momento di necessità (fine dei numeri disponibili con l'ip4).
DanieleG, si va avanti ma a forza di natting. Se devo amministrare da remoto la macchina di un cliente lo devo stare a importunare per fargli abilitare la VPN, oppure tenerla attiva 24/7. In entrambi i casi devo ricorrere a una cosa che mi scoccia, per di più con velocità di trasferimento dati penalizzanti.
è questo che intasa gli indirizzi...
cmq tu preferiresti mettere tutte le macchine del tuo cliente ( e proteggerle tutte) piuttosto che una sola macchina che magari ti fa entrare (e proteggere solo quella)?
lascia perdere...
bio
cmq tu preferiresti mettere tutte le macchine del tuo cliente ( e proteggerle tutte) piuttosto che una sola macchina che magari ti fa entrare (e proteggere solo quella)?
lascia perdere...
Di norma il firewall stand alone o integrati nei router sono concepito per proteggere l'intera rete.
Di norma il firewall stand alone o integrati nei router sono concepito per proteggere l'intera rete.
certo, ma brightsoul si lamenta di dover usare vpn per connettersi ai clienti...
forse preferisce mettere ogni client su internet senza nat con un ip pubblico..un mio cliente l'ha fatto, o meglio gliel'ha fatto il tecnico telecom dopo l'installazione del router adsl...8 pc direttamente su internet (8 mac, fa il grafico)..non ha + trovato un solo dato...
bio
Google ha stimato che lo 0,238% dei client a livello mondiale, sarebbe correttamente abilitato all'uso di IPv6 e lo userebbe come protocollo preferito, quando disponibile.
Quando?
Quando il loro ISP si deciderà a dargli accesso?
Quale è la percentuale di utilizzo effettivo dell'IP6 durante le loro navigate?
Sono dati pubblicati da Google, si riferiscono ad accessi sperimentali al loro sito ipv6.
Durante quegli accessi, ovviamente l'utilizzo effettivo dell'ipv6 è stato del 100%.
Mac OS guida la classifica con il 2.44% degli utenti abilitati all'uso di IPv6; seguono Linux con lo 0,93%, Vista con lo 0.32% - un dato che sottovaluta l'OS di Microsoft in quanto il suo sistema di tunneling, Teredo, usa IPv4 come protocollo preferito - quindi Windows Server 2003 con lo 0,07%, Windows XP con lo 0,03% e Windows 2000 con meno dello 0,01%.
Con cosa si raggiunge il 100%?
Se avessi letto l'articolo, avresti capito che quelle percentuali indicano la quota di utenti con connettività ipv6 per ciascun sistema operativo e per questo la loro somma non deve fare 100%.
Questo solito discorso mi sembra un pò ridicolo per quanto riguarda l'IP. Perchè non è un progresso. Non si migliora. E' soltanto un incubatore più grande (un elenco del telefono più grande). Semplificando.
Semplificando però talmente tanto da omettere aspetti che tolgono validità al tuo discorso.
L'aspetto principale è che lo spazio dei nomi più grande è un miglioramento, che non solo darà benefici all'esperienza internet di tutti (niente più NAT, possibilità effettiva di connessioni punto-punto da qualsiasi dispositivo a qualunque altro), ma che è semplicemente necessario se si vuole che tutte le persone che richiedono accesso ad internet possano ottenerlo.
L'aspetto secondario è che a parte lo spazio dei nomi più grande, ipv6 contiene una quantità di altri miglioramenti, fra cui supporto per pacchetti più grandi, per la mobilità, configurazione automatica degli indirizzi, sgravio del lavoro dei router etc.
E' da anni che dicono che gli ip4 finiranno.
Ma quando succederà? Certo che se gli elettrodomestici "intelligenti" non fossero stati dei flop (meno male che lo sono stati) saremmo passare al'IP6 da un pezzo.
Infatti è da anni che sta succedendo. Già adesso, se ogni dispositivo collegato ad Internet dovesse avere il suo indirizzo ip, come era stato previsto da chi ha progettato il protocollo ip, gli indirizzi non basterebbero. Si sono dovuti inventare hack tipo NAT, CIDR eccetera solo per mandare avanti la baracca. E questo ha portato a svantaggi per gli utenti di internet (perché gli utenti fastweb non possono accettare connessioni in ingresso? Perché non posso collegarmi dal mio cellulare al computer di casa mia senza configurare il router?).
Pensa ad esempio a quando ogni telefono cellulare avrà il suo indirizzo ip (è questione di pochi anni, ormai): moltiplica per il numero di telefoni cellulari in Cina et voilà, fine degli indirizzi ip.
Perchè non lo siamo ancora? Perchè in questo speciale caso i soldi per l'aggiornamento devono spenderli i professionisti (ISP, aziende) e non l'utente finale.
Perché l'ip è stato progettato bene (fra l'altro da enti pubblici senza fini di lucro) ed ha continuato a funzionare benissimo per decine d'anni. Questo non significa che adesso non si possa passare a un protocollo ancora migliore. Soprattutto in vista del fatto che non farlo significa limitare le possibilità d'espansione e d'utilizzo di internet.
I "professionisti" hanno sempre speso soldi per migliorare le proprie infrastrutture, e l'hanno fatto anche in questo caso, tant'è vero che tutti i sistemi operativi principali hanno uno stack ipv6, e che molti dei siti più importanti hanno avviato la sperimentazione dell'ipv6.
Adesso mancano solo gli ISP, che sicuramente provvederanno al passaggio quando
1) vi vedranno la possibilità di incrementare i propri profitti
oppure
2) saranno costretti a farlo perché dall'ente che gli dovrebbe assegnare un pacchetto di indirizzi si sentono rispondere che non ce ne sono più.
Se l'IP6 fosse stata una tecnologia VISIBILE per l'utente finale e avrebbero pututo truccarla da figata, come può essere un telefono senza fili nuovo, allora vai con la moda e tutti con l'IP6, anche 10 anni prima del vero momento di necessità (fine dei numeri disponibili con l'ip4).
E non sarebbe stata una cosa negativa. Tanti settori della tecnologia sono "pilotati" dagli entusiasti, che fanno da pionieri in mercati che poi si allargano a tutti.
Quando usciranno i telefonini IP anche gli utenti finali godranno dei benefici della connettività internet estesa, anche senza capire che cosa la abbia resa possibile.
Robotica
14-11-2008, 21:30
Con IPv6 quanti indirizzi IP abbiamo per metro quadro sul pianeta terra?
eheheh...
Con IPv6 quanti indirizzi IP abbiamo per metro quadro sul pianeta terra?
eheheh...
0,53903 indirizzi/m^2
bio
ps: :D
MasterJukey
14-11-2008, 23:19
:eek: non mi ero mai soffermato a calcolarlo ma leggendo il post di bio l'ho fatto e...
approssimando la sup terrestre a 5*10^14 m^2, e considerando i 2^128 -> 34*10^37 indirizzi assegnabili, si vengono ad avere disponibili ben:
[34/5 * 10 ^ (37-14) = ~6.8 * 10^23] -> ~6.8*10^23 indirizzi ogni metro quadrato :|
E come mai potremo metterci cosi tanta roba in un metro quadro ??? XD
in ogni caso, ben venga !
Dott.Wisem
15-11-2008, 09:47
Per quanto riguarda il tuo router se non lo supporta sarà vecchissimo, perchè il mio router wireless DLINK preso circa 3 anni fa ce l'aveva già.
I tempi cambiano, il mondo si evolve e le tecnologie crescono.. fosse per certi commenti che leggo ovunque la gente sarebbe restata all'età della pietra ancora..Anche io ho un router DLINK (non wireless), di circa 3 anni fa, ma non mi sembra sia compatibile IPV6... Come faccio a vedere se lo è? Che voce dovrei cercare nei menu del router? IPV6 non lo vedo scritto da nessuna parte...
Dott.Wisem
15-11-2008, 09:57
Alcuni router dovranno essere necessariamente aggiornati, ma credo che la maggior parte di quelli che trovi in giro di buona marca siano già pronti a questo.Ovviamente mi riferivo ai router già installati da anni nei PC, come quello che ho io, che non sembra compatibile IPV6 e difficilmente un produttore si metterà ad aggiornare decine e decine di prodotti vecchi (anche se uno serio dovrebbe farlo)...
E non sarebbe stata una cosa negativa. Tanti settori della tecnologia sono "pilotati" dagli entusiasti, che fanno da pionieri in mercati che poi si allargano a tutti.
Quando usciranno i telefonini IP anche gli utenti finali godranno dei benefici della connettività internet estesa, anche senza capire che cosa la abbia resa possibile.
Facendoli spendere così miliaia di migliardi per puttanate, in questa società in pseudocrisi finanziaria.
certo, ma brightsoul si lamenta di dover usare vpn per connettersi ai clienti...
forse preferisce mettere ogni client su internet senza nat con un ip pubblico..un mio cliente l'ha fatto, o meglio gliel'ha fatto il tecnico telecom dopo l'installazione del router adsl...8 pc direttamente su internet (8 mac, fa il grafico)..non ha + trovato un solo dato...
bio
Ma cosa c'entra? Il NAT e il firewall sono 2 cose separate. Puoi avere una rete con tutti ip pubblici ma con le connessioni in entrata ed in uscita che passano tutte tramite una macchina che fa da firewall
mah... diciamo che chi è "nel settore" ormai IPv6 lo usa da anni, con tunnel vari... considerando che c'è chi ti delega IPv6 a non finire (eheh)..
secondo me:
1) uso razionale degli IPv4 non li porterebbe alla fine in tempi "brevi" (chi si interfaccia con il RIPE quotidianamente come me penso sappia benissimo cosa intendo dire...)
2) ISP che danno IPv6 nativo... boohh, sinceramente non ne conosco poi così tanti! io entro fine anno darò ai miei clienti anche IPv6 nativo.... ma più per "sfizio" mio che necessità loro!! ma se lo 0.000001% lo usasse sarebbe già meraviglioso!!
Ma cosa c'entra? Il NAT e il firewall sono 2 cose separate. Puoi avere una rete con tutti ip pubblici ma con le connessioni in entrata ed in uscita che passano tutte tramite una macchina che fa da firewall
lo so benissimo, ma non giustifica il fatto che per il monitoraggio delle macchine (client) esse vengano messe direttamente su internet...non ha senso e non ce ne è la necessità...
bio
Ma cosa c'entra? Il NAT e il firewall sono 2 cose separate. Puoi avere una rete con tutti ip pubblici ma con le connessioni in entrata ed in uscita che passano tutte tramite una macchina che fa da firewall
uno dei pochi commenti sensati che ho letto in questa pagina...
Il fatto che ogni pc possa avere un indirizzo ip pubblico, non implica per forza di cose che ce lo avrà, sarà poi demandato ai singoli network administrator scegliere se mantenere il NAT o assegnare un indirizzo ip pubblico ad ogni PC della LAN...
Non facciamo tempeste in un bicchier d'acqua per cortesia :)
Facendoli spendere così miliaia di migliardi per puttanate, in questa società in pseudocrisi finanziaria.
Dalle crisi si esce quando gli utenti spendono e le imprese investono.
spendono in modo intelligente, non basta muovere i soldi
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