c.m.g
13-11-2008, 08:19
giovedì 13 novembre 2008
Roma - Protestavano per il loro contratto e i loro salari, volevano dare manforte alla lotta sindacale in corso e per questo si sono messi a giochicchiare con il sistema informatico che a Los Angeles gestisce i semafori, un sistema vitale per garantire una corretta gestione della viabilità.
Ora in due, il 39enne Gabriel Murillo e il 36enne Kartik Patel, si sono dichiarati colpevoli (http://www.vnunet.com/vnunet/news/2230263/los-angeles-engineers-pled) dell'accusa di aver abusato delle proprie credenziali di accesso per entrare illegalmente nell'Automated Traffic Surveillance Center di Los Angeles.
Non vi sarebbero prove, peraltro, che il sindacato a cui i due appartengono abbia avuto notizia di quanto i due volevano combinare: hanno quindi agito in proprio, causando il black-out su quattro incroci fondamentali. Stando alle cronache locali, ci sono voluti quattro giorni per riportare il sistema alla normalità, un tempo durante il quale file e ritardi nella circolazione si sono moltiplicati di ora in ora.
Nei giorni scorsi l'avvocato dei due, James Blatt, aveva dichiarato (http://www.latimes.com/news/local/la-me-engineers6-2008nov06,0,3327448.story) di ritenere eccessivo il procedimento legale contro Murillo e Patel, in quanto la loro azione si inquadrava in una questione sindacale che avrebbe dovuta essere gestit a a livello amministrativo: "Murillo e Patel - ha spiegato nell'occasione - sono cittadini modello che hanno dedicato una parte importante della propria vita professionale alla sicurezza del trasporto nella contea di Los Angeles".
In attesa della sentenza che punirà i due per quanto accaduto (http://government.zdnet.com/?p=2834), è inevitabile che più di qualcuno si interroghi sul ruolo dei tecnici che gestiscono sistemi informatici vitali per le grandi metropoli statunitensi. Si è placata da poco e nessuno l'ha ancora dimenticata la polemica sui fatti di San Francisco (http://punto-informatico.it/2358588/PI/News/un-informatico-tiene-ostaggio-san-francisco.aspx), dove un impiegato comunale, una persona stimata e considerata da tutti responsabile, ha protestato bloccando i sistemi informatici cittadini per diversi giorni (http://punto-informatico.it/2369327/PI/News/san-francisco-bloccata-una-password.aspx).
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2473667/PI/News/si-abbiamo-manipolato-semafori-los-angeles.aspx)
Roma - Protestavano per il loro contratto e i loro salari, volevano dare manforte alla lotta sindacale in corso e per questo si sono messi a giochicchiare con il sistema informatico che a Los Angeles gestisce i semafori, un sistema vitale per garantire una corretta gestione della viabilità.
Ora in due, il 39enne Gabriel Murillo e il 36enne Kartik Patel, si sono dichiarati colpevoli (http://www.vnunet.com/vnunet/news/2230263/los-angeles-engineers-pled) dell'accusa di aver abusato delle proprie credenziali di accesso per entrare illegalmente nell'Automated Traffic Surveillance Center di Los Angeles.
Non vi sarebbero prove, peraltro, che il sindacato a cui i due appartengono abbia avuto notizia di quanto i due volevano combinare: hanno quindi agito in proprio, causando il black-out su quattro incroci fondamentali. Stando alle cronache locali, ci sono voluti quattro giorni per riportare il sistema alla normalità, un tempo durante il quale file e ritardi nella circolazione si sono moltiplicati di ora in ora.
Nei giorni scorsi l'avvocato dei due, James Blatt, aveva dichiarato (http://www.latimes.com/news/local/la-me-engineers6-2008nov06,0,3327448.story) di ritenere eccessivo il procedimento legale contro Murillo e Patel, in quanto la loro azione si inquadrava in una questione sindacale che avrebbe dovuta essere gestit a a livello amministrativo: "Murillo e Patel - ha spiegato nell'occasione - sono cittadini modello che hanno dedicato una parte importante della propria vita professionale alla sicurezza del trasporto nella contea di Los Angeles".
In attesa della sentenza che punirà i due per quanto accaduto (http://government.zdnet.com/?p=2834), è inevitabile che più di qualcuno si interroghi sul ruolo dei tecnici che gestiscono sistemi informatici vitali per le grandi metropoli statunitensi. Si è placata da poco e nessuno l'ha ancora dimenticata la polemica sui fatti di San Francisco (http://punto-informatico.it/2358588/PI/News/un-informatico-tiene-ostaggio-san-francisco.aspx), dove un impiegato comunale, una persona stimata e considerata da tutti responsabile, ha protestato bloccando i sistemi informatici cittadini per diversi giorni (http://punto-informatico.it/2369327/PI/News/san-francisco-bloccata-una-password.aspx).
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2473667/PI/News/si-abbiamo-manipolato-semafori-los-angeles.aspx)