View Full Version : Santoro diffida RDS per l'imitazione di Violanti
Il provvedimento si riferisce alle telefonate fatte dal d-jay a vari politici fingendo di essere il conduttore di Annozero, durante la trasmissione Morning Show. Sebbene si trattasse chiaramente di scherzi telefonici, Santoro non ha gradito e ha messo in campo gli avvocati. Dura la replica del titolare dell'emittente, Edoardo Montefusco: «siamo una radio libera e come tale continueremo a lavorare».
Chi di satira ferisce...non sempre si rivela spiritoso. Lo dimostra la diffida inviata dagli avvocati di Michele Santoro - popolare giornalista e conduttore della trasmissione di Rai Due Annozero, che proprio la scorsa settimana ha ospitato una strepitosa Sabina Guzzanti nei panni del presidente del Consiglio - al deejay Joe Violanti di Radio Dimensione Suono. Da diverse settimane, infatti, Violanti, durante il Morning Show di Rds, si finge Santoro e contatta ignari politici per invitarli nel salotto televisivo di Rai Due. I più capiscono di non avere a che fare con il vero giornalista ma, nel caso questo non avvenga, l'imitatore provvede a svelare la burla. Santoro però, che in passato era già stato bersaglio della satira di Max Tortora, senza peraltro reagire o indispettirsi, evidentemente questa volta non ha gradito: stando a quanto dichiarato da Rds, infatti, avrebbe prima contattato telefonicamente il titolare dell'emittente, Edoardo Montefusco, per chiedergli di sospendere l'imitazione e poi inviato una diffida vera e propria. «Siamo nati come radio libera e come tale continueremo a lavorare» ha commentato Montefusco, per nulla impressionato.
Il giornalista Marco Travaglio e il vignettista Vauro, che con Santoro collaborano da diversi anni, si sono detti sorpresi poiché concordano sul fatto che il giornalista non sia permaloso. Santoro, dal canto suo, rifiuta di rilasciare dichiarazioni sulla vicenda.
Tra il conduttore di Annozero e Violanti, però, c'era già un conto in sospeso: lo scorso anno, infatti, l'imitatore aveva chiamato Santoro fingendosi Gianfranco Funari senza che il giornalista si accorgesse dello scherzo. Santoro, in quell'occasione, aveva negato la liberatoria quindi la telefonata non era andata in onda.
http://www.agendacomunicazione.it/?id=2949&tsd=1
giannola
12-11-2008, 17:38
santoro è solo un personaggio triste...ha tutta la mia compassione.:fagiano:
Il quotidiano comunista attacca frontalmente Santoro sulla diffida al conduttore radiofonico Joe Violanti, che aveva osato scherzare con il Michele nazionale imitandolo in una serie di scherzi telefonici.
Il direttore Sansonetti paragona Santoro al ministro Bondi che aveva mal digerito la satira sulla collega Carfagna apparsa nella trasmissione “Glob – lo scemo del Villaggio”, prendendo carta e penna e scrivendo una lettera al presidente della Rai Claudio Petruccioli.
Secondo Sansonetti: “La gestione del dissenso sembra la stessa, destra e sinistra si specchiano nella loro permalosa identità di vedute, nelle ipocrisie, nelle tentazioni liberticide. Ai Cesaroni direbbero: che amarezza…”.
E ancora: “Uno come Michele, che si batte per la massima libertà e ora vuole impedire ad altri di scherzare, è incomprensibile. Oltretutto Joe Violanti mi pare spiritosissimo. Interferisce col suo lavoro? Perché il corsivaccio di Travaglio non crea problemi ad altra gente? Eppure, giustamente, va”.
La pasionaria Rina Gagliardi non ha apprezzato lo scatto di Santoro e chiosa: “Il migliore, almeno in questo, resta Andreotti: mai una querela, insuperato”.
jpjcssource
12-11-2008, 18:10
sono d'accordo con santoro - fare scherzi senza far sapere dall'inizio al "malcapitato" la situazione, perlopiù assumendo e imitando le sembianze di qualcun altro per me è reato punibile allo stesso modo di qualcuno che si finge carabiniere e con una scusa bussa alla porta di un anziano per rubargli i risparmi... non oso immaginare se durante questi scherzi qualcosa andava male e santoro si trovava con una bella denuncia...
Scusa, ma lo scherzo mica durava molto tempo, il malcapitato credeva di parlare con Santoro per pochi minuti e poi gli veniva svelato tutto, non vedo quale danno poteva dare alla persona raggirata.
santoro è solo un personaggio triste...ha tutta la mia compassione.:fagiano:
se è triste lui,vorrei sapere da te chi è allegro :fagiano:
giannola
12-11-2008, 18:27
se è triste lui,vorrei sapere da te chi è allegro :fagiano:
In Italia (quasi) nessuno, sono tutti pieni di acredine, un popolo di infelici, di gente che vorrebbe essere qualcos'altro e in qualunque altro posto.
:fagiano:
atinvidia284
12-11-2008, 18:29
http://it.youtube.com/watch?v=IJLhemBkoPU
Questo è lo scherzo,certo chiama personaggi di un "certo rilievo" ma non mi ci applicherei troppo sinceramente...e poi il contenuto non è neanche così pesante
jpjcssource
12-11-2008, 18:31
In Italia (quasi) nessuno, sono tutti pieni di acredine, un popolo di infelici, di gente che vorrebbe essere qualcos'altro e in qualunque altro posto.
:fagiano:
Stramegaquoto :fagiano:
sono d'accordo con santoro - fare scherzi senza far sapere dall'inizio al "malcapitato" la situazione, perlopiù assumendo e imitando le sembianze di qualcun altro per me è reato punibile allo stesso modo di qualcuno che si finge carabiniere e con una scusa bussa alla porta di un anziano per rubargli i risparmi... non oso immaginare se durante questi scherzi qualcosa andava male e santoro si trovava con una bella denuncia...
ahahaha cioè tu quando fai uno scherzo a qualcuno lo avvisi prima?!?!?!?!??!
che c'entra fingersi poliziotto per COMPIERE UN REATO?????
risposto prima. comunque ovvio che non avvisi, che scherzo è, ma qui si parla di scherzi tra personaggi dove c'è una certa discordia, quindi non sai come va a finire...
a quanto avevo letti cmq tutti devono dare la liberatoria per far andare in onda lo scherzo...per cui c'è tutto il tempo di riparare ad eventuali danni...
ci sono scherzi ben + PESANTI di uno scherzo telefonico...e cmq rimane uno SCHERZO...
jpjcssource
12-11-2008, 18:43
non sai come potevano girare a chi era dall'altra parte del filo...insomma un conto è avere la visuale sul comico in azione (tipo il valentino di striscia la notizia col culo in lattice), un altra sentire solo la voce (al telefono non distingui perfettamente chi parla :D ).
poi sono gli stessi travaglio e vauro che affermano in un articolo sul corriere che santoro non è nuovo a imitazioni, ma non se li era mai presa in questo modo (e credo che i motivi siano proprio questi).
risposto prima. comunque ovvio che non avvisi, che scherzo è, ma qui si parla di scherzi tra personaggi dove c'è una certa "discordia", quindi non sai come va a finire...
Ecco, al Berlusca poteva venire uno shock anafilattico fulminante vista la forte allergia per quel personaggio :sofico:
santoro è solo un personaggio triste...ha tutta la mia compassione.:fagiano:
Santoro è uno dei pochi giornalisti guardabili rimasti in tv.
giannola
12-11-2008, 18:49
Santoro è uno dei pochi giornalisti guardabili rimasti in tv.
se lo è devi ringraziare lo staff dei truccatori.
In Italia (quasi) nessuno, sono tutti pieni di acredine, un popolo di infelici, di gente che vorrebbe essere qualcos'altro e in qualunque altro posto.
:fagiano:
Mah..penso che a santoro vada più che bene così....poi se sai tutto tu è un altro discorso...
Capisco se fosse ancora stato bandito dalla tv,magari in quel caso il suo desiderio era di tornare in rai..ma adesso...
se lo è devi ringraziare lo staff dei truccatori.
questo si che è controbattere con delle tesi solide e credibili :O
giannola
12-11-2008, 18:58
Mah..penso che a santoro vada più che bene così....
Si parlava del santoro diffidante (anche se qualche appunto ce l'ho per il fatto che non lascia praticamente mai terminare le persone che non seguono perfettamente dove vuole andare a parare lui).
poi se sai tutto tu è un altro discorso...
Ma io so tutto, considera inoltre che sono interista....:O
Capisco se fosse ancora stato bandito dalla tv,magari in quel caso il suo desiderio era di tornare in rai..ma adesso...
non vedo cosa c'entra questo.
questo si che è controbattere con delle tesi solide e credibili :O
ecchemmefregammè delle tesi solide e credibili....per quelle in italia abbiamo(in ordine alfabetico):
Berlusconi
Casini
D'alema
Di Pietro
Fassino
Grillo
Lerner
Santoro
Travaglio
Tremonti
Veltroni
ecceteri eccetero...:O
se l'altro ci sta allo scherzo ok, altrimenti?
altrimenti chi ha SUBITO lo scherzo potrebbe che ne so denunciarlo...
Ma quello che ha imitato Sarkozy nella telefonata con la Palin che fine dovrebbe fare allora? :asd:
:D ci sei arrivato...il problema è se lo faceva, chi denunciava, il vero santoro o quello finto? beh io credo che santoro si voglia parare il culo in questo modo ;)
no sei tu che nn ci sei ancora arrivato ;)
chi ha subito lo scherzo denunciava chi gli ha fatto lo scherzo...
che c'entra santoro??? di cosa si deve parare il culo?
se fosse stato il vero santoro non c'era scherzo e quindi niente denuncia
se denunci uno scherzo sai che non è stato santoro...
insomma la tua tesi nn regge
che brutta imitazione e involontariamente più pubblicità per rds
majin mixxi
12-11-2008, 20:02
Santoro da sempre predica bene e razzola male,semplicemente patetico
majin mixxi
12-11-2008, 20:05
Franco Bechis per "Italia Oggi"
«La satira è il sangue della democrazia. Guai a toccarla, guai a impedirla, guai a limitarla». Lo dice, con gli occhi sbarrati, Michele Santoro, inflessibile conduttore di Annozero. Per Santoro «la satira non deve arrestarsi davanti a nessuno», come spiegò mandando in onda Beppe Grillo che aggrediva Giorgio Napolitano. Pare adesso di capire però che, secondo Santoro, la satira deve fermarsi solo quando prende per i fondelli lui. Per impedire a Joe Violanti di continuare a satireggiarlo su una radio privata, ha mobilitato gli avvocati. Il suo compare, Marco Travaglio, non ci crede: «Santoro adora essere preso in giro da Vauro». Cioè preferisce lo sfottitore domestico, a suo libro paga.
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SANTORO: "utilizzo abusivo della MIA identità"
da Il Giornale
«Santoro fa il censore con chi scherza su di lui». Il conduttore di Annozero contro il suo imitatore, Joe Violanti, che su Rds prende di mira politici in maniera «bipartisan», contattandoli per invitarli (per scherzo) alla trasmissione di Raidue. Ma lo sketch dura poco. E alla fine della telefonata lo speaker svela il trucco, presentandosi con il suo nome. Insomma, una risata e fine del gioco. Santoro però non gradisce perché, secondo lui, vi sarebbe un «utilizzo abusivo della sua identità» a danneggiarlo. Domenica scorsa il Giornale pubblica la notizia, intervistando Violanti e ospitando il commento del patron del network, Eduardo Montefusco. Che dopo aver riferito di una telefonata con un Santoro «irritato», racconta di aver poi ricevuto una lettera da parte del suo avvocato, in cui si intima di cessare la messa in onda.
Il «caso Santoro» viene ripreso ieri anche da altre testate. E, sul Corriere della Sera, Marco Travaglio afferma di non credere che il collega sia davvero un censore. Per poi aggiungere: «Voglio prima vedere la lettera, altrimenti non ci credo». E chiedersi: «Perché non la pubblicano?». Eccola. Proprio qui sotto troverete il testo della raccomandata spedita a Rds, lo scorso 28 ottobre, da un legale del «vero» Santoro. Che non ci sta a passare per chi nega il «diritto di satira». E spiega, in una lettera inviata al nostro direttore, le sue ragioni
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Il paravento della satira e i mestieranti dell'insulto
Filippo Facci per Il Giornale
Attenzione che non si tratta di reclamare una par condicio della satira o del razzismo o del cattivo gusto: riesumare il presuntissimo «razzismo» di Andrea Camilleri o le battutacce di Sabina Guzzanti non costituisce una giustificazione a posteriori dell'ormai celebre battuta di Berlusconi sull'abbronzatissimo Obama: anzitutto perché sarebbe un demenziale gioco al rialzo (che in Italia vi è comunque) e in secondo luogo perché un presidente del Consiglio fa ovviamente un mestiere diverso rispetto a Lidia Ravera, certo.
Però, ecco: anche lo scrittore Andrea Camilleri fa un mestiere diverso rispetto a Sabina Guzzanti, e anche Beppe Grillo fa un mestiere diverso rispetto a Marco Travaglio, e via così: salvo tutti quanti, come un sol Zelig, rimescolare le carte (anche giudiziarie) e rivendicare il diritto di satira o l'articolo 21 della Costituzione ogni qualvolta dicano una scemenza fuori dalle righe. Ciascuno copre l'altro, e ogni svarione viene all'occorrenza giustificato, contestualizzato, spiegato, e tutti fanno il mestiere dell'altro vestendone solo i privilegi ma scansandone ogni responsabilità.
Sicché Beppe Grillo dice di fare informazione ma senza le regole dell'informazione, e dicendo, quando va male, che lui è solo un comico; oppure fa politica e promuove liste, però è solo un comico. Sabina Guzzanti, nondimeno, parla di satira e però non fa più ridere da anni, non ci prova nemmeno più, fa veri e propri comizi o promuove a sua volta una specie di «informazione» ma senza i limiti imposti ai giornalisti, questi servi; di Marco Travaglio ormai sappiamo, la vanagloria l'ha ormai catturato, incrocia più mestieri ma poi in tribunale oppone il diritto di satira come un comico da Travaglino.
E intanto in internet e in tv e sui giornali e nel Paese lievita un pastone frammisto di tutto, un linguaggio contaminato e a misura di target: confondi Grillo con Camilleri, non ricordi se «nano» a Brunetta l'ha detto Furio Colombo oppure D'Alema, se alla seconda carica dello Stato ha detto «verme» un comico, un giornalista o un cretino, se gliel'ha detto ad Annozero, a Zelig o in un contenitore domenicale; tutto è satira e niente lo è, tutto è uno spolvero di insulti, cartacce giudiziarie e dvd dell'evento a soli 10 euro.
Può sembrare stucchevole discutere sempre di satira e di satira e di satira, e infatti stiamo probabilmente parlando d'altro: stiamo parlando della trasformazione e del rimescolamento di mestieri già in sé fisiologicamente attigui (il comico, il satiro, il giornalista, il politico) in uno scenario dove il diritto di satira è divenuto un jolly giocabile pressoché da chiunque, e a copertura, spesso, di autentiche nefandezze. In un solo caso ogni rigidità viene nuovamente reclamata, e ogni gabbia riconfigurata, e ogni galateo preteso: se parla Silvio Berlusconi.
Berlusconi fa una battuta, sgraziata sinché volete, ma d'altra parte ecco che tutti quanti ridiventano rigidoni, formali, custodi dei confini e dei ruoli: quei confini e quei ruoli che loro hanno già mandato in malora da un pezzo nelle rispettive branche. Come se Berlusconi non fosse l'outsider che innegabilmente è, come se l'antropologia dell'uomo di Arcore fosse un suo punto debole sul quale insistere a vita e non una parte, inscindibile, del personaggio che tutti conosciamo e che a cui gli italiani hanno rinnovato la fiducia.
La satira per contro perde ascolti, e il giornalismo è ormai un guazzabuglio infernale e sconfinato di cui l'Ordine dovrebbe finalmente tornare a occuparsi: così, tanto per ristabilire qualche paletto minimo. Ma campa cavallo. Ora non si tratta di pretendere che la battuta di Berlusconi su Obama non comportasse reazioni: figurarsi, il fanciullino che è in Berlusconi farà tesoro dell'esperienza.
Detto questo, accettare lezioni da certa gente è veramente durissima: perché il pulpito che lo addita non è neanche più tanto una sinistra presuntamente superiore, ma è un manipolo di poveracci pagati a insulto, è la zavorra di una sinistra impantanata in quel fango che per troppo tempo ha cercato di scagliare. Ne escano, se possono. E ne escano anche quei giornali, praticamente tutti, che ogni volta ingigantiscono faccende che giganti non sono.
Perché questo è un Paese dove piace sempre meno la satira, vendono sempre meno i giornali e prende sempre più voti Berlusconi: e così pure, beninteso, guadagnano sempre più soldi i Grillo, i Travagli, altri scarabei stercorari. Avanti così, facciamoci del male, diceva un altro genio del gruppo.
killercode
12-11-2008, 20:37
Perfettamente daccordo con santoro, nessuno ha il diritto di imitare me per fare uno scherzo ad un terzo senza il mio permesso.
Il giornale come al solito scazza di brutto perchè non si stava scherzando su santoro ma si stava usando santoro
dave4mame
12-11-2008, 22:12
In Italia (quasi) nessuno, sono tutti pieni di acredine, un popolo di infelici, di gente che vorrebbe essere qualcos'altro e in qualunque altro posto.
:fagiano:
ma che c'entra....
santoro è triste in senso assoluto, mica ha bisogno di raffrontarsi a un campione di riscontro :)
finalmente arriviamo al nocciolo: quella della guzzanti sul papa è satira perche colpisce chi ci fa comodo
quella su santoro è diffamazione e non puo andare in onda
killercode
12-11-2008, 23:09
finalmente arriviamo al nocciolo: quella della guzzanti sul papa è satira perche colpisce chi ci fa comodo
quella su santoro è diffamazione e non puo andare in onda
Ancora.... :D quante volte bisogna dirlo che questa non è satira su santoro per il semplice fatto che santoro non è il soggetto/oggetto delle battute?
A no?
cioè questa tecnicamente non è satira?
chi è che decide cosa è r cosa non è?
dave4mame
12-11-2008, 23:58
tecnicamente è vero.
Non è satira "su santoro" quanto al massimo sulla gelmini (che però, dati i modi garbati con cui ha declinato l'invito prima e con cui si è congratulata per lo scherzo dopo è stata molto "smontata").
ma proprio perchè santoro non è parte "lesa" ha ancor meno motivo di lagnarsi; anche perchè io "gioco" dura davvero poco e non lascia adito a fraintendimenti.
ma santoro, da personaggio triste qual è, non sa stare al gioco.
neppure se è per farsi 4 risate in compagni.
meschinello...
deggungombo
13-11-2008, 01:40
http://it.youtube.com/watch?v=IJLhemBkoPU
Questo è lo scherzo,certo chiama personaggi di un "certo rilievo" ma non mi ci applicherei troppo sinceramente...e poi il contenuto non è neanche così pesanteimitazione mediocre
Ma che Santoro sia ormai preda della suddetta sindrome (http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Sindrome_dei_sentimenti_offesi) :asd:
Comunque non vedo come uno scherzo telefonico possa avere tutte queste ripercussioni nel suo lavoro :mbe:
byezzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
Insert coin
13-11-2008, 07:50
imitazione mediocre
Che non c'entra nulla con la questione in oggetto, non è che la consuetudine prevede di tollerare o meno l'imitazione di un personaggio pubblico in base a quanto essa sia più o meno fedele all'originale imitato....
non si stava scherzando su santoro ma si stava usando santoro
Questo è un punto , tecnicamente Santoro non era oggetto di satira o di dileggio , ma viene usato come strumento , ricordiamo che farsi passare per qualcun altro è un reato .
Se usassi un' imitazione di Ratzinger per telefonare e prendere per il culo Silvio scommetto che tutti quelli che son qui a dire che "Santoro è permaloso" sarebbero i primi a scandalizzarsi per aver usato un' imitazione del Papa .
E poi comunque è una cosa che provoca danni a Santoro perchè quando telefona l' interlocutore potrebbe avere dei dubbi sulla sua reale identità .
Ok d'accordo ma di telefonate di imitatori di ilvio fatte a personaggi noti ce ne sono state a centinaia.....
Insomma Santoro stavolt al'ha fatta fuori dal vasino.
dave4mame
13-11-2008, 08:32
piuttosto un'altra cosa.
per la legislazione italiana non è vietato la pubblicazione delle telefonate senza il consenso di entrambi gli interlocutori?
Beelzebub
13-11-2008, 08:40
Non mi sembra la prima volta che si fanno questi scherzi in radio... che Santoro se la prenda tanto, sinceramente, lo trovo ridicolo... una delle motivazioni addotte dai suoi legali è che: "Joe Violanti spacciandosi per Santoro e utilizzando il nome del programma AnnoZero per contattare le vittime degli scherzi sta mettendo in difficoltà l'operato della redazione del programma"... in pratica, la redazione di AnnoZero chiama, chessò, Fini o Rutelli, e i rispettivi staff li fanculizzano perchè pensano che sia uno scherzo?!? Dai, ma chi ci crede... Almeno dicessero le cose come stanno: a Santoro da fastidio essere oggetto di imitazione e di scherno, ed è di così ampie vedute che ha immediatamente affidato la questione ai suoi legali. Complimenti, gran personaggio.
Tra l'altro, non capisco nemmeno perchè si parli di "satira"... l'estratto di telefonata che ho sentito io, relativa allo scherzo alla Gelmini, non mi sembrava che avesse un'impronta satirica...
piuttosto un'altra cosa.
per la legislazione italiana non è vietato la pubblicazione delle telefonate senza il consenso di entrambi gli interlocutori?
Ma infatti... è un pò come quando facevano gli scherzi a Scherzi a Parte (le primissime edizioni, poi è diventato tutto finto e programmato in anticipo...): se uno non vuole che un servizio vada in onda, non firma la liberatoria e se viene trasmesso ugualmente scatta la querela immediata... ma dato che, ribadisco, non mi pare che questi scherzi siano particolarmente pesanti, nè per la vittima nè per Santoro, non vedo perchè montare un simile casino... a meno che Santoro e Violanti non si siano messi d'accordo per farsi un pò di pubblicità... può anche essere...
ironmanu
13-11-2008, 08:47
Ok d'accordo ma di telefonate di imitatori di ilvio fatte a personaggi noti ce ne sono state a centinaia.....
Insomma Santoro stavolt al'ha fatta fuori dal vasino.
ecchecacchio, finalmente una posizione ragionata...
mi fa più tristezza la gente qua dentro che va a cavillare sulla definizione di satira per giustificare non si sa bene cosa...
Beelzebub
13-11-2008, 08:56
Tra il conduttore di Annozero e Violanti, però, c'era già un conto in sospeso: lo scorso anno, infatti, l'imitatore aveva chiamato Santoro fingendosi Gianfranco Funari senza che il giornalista si accorgesse dello scherzo. Santoro, in quell'occasione, aveva negato la liberatoria quindi la telefonata non era andata in onda.
Questa parte me l'ero persa... :asd:
deggungombo
13-11-2008, 09:02
Che non c'entra nulla con la questione in oggetto, non è che la consuetudine prevede di tollerare o meno l'imitazione di un personaggio pubblico in base a quanto essa sia più o meno fedele all'originale imitato....non ero entrato nel merito della questione, ho solo dato un giudizio sull'imitazione. non c'era nulla di sottointeso
giannola
13-11-2008, 10:06
Ok d'accordo ma di telefonate di imitatori di ilvio fatte a personaggi noti ce ne sono state a centinaia.....
Insomma Santoro stavolt al'ha fatta fuori dal vasino.
berlusconiano...:O
:asd:
ma si conosce il contenuto di questa benedetta lettera di diffida?
cmq da quello che sembra, poteva tranquillamente evitare. poco furbo, anche.
Insomma Santoro stavolt al'ha fatta fuori dal vasino.
*
zerothehero
13-11-2008, 12:36
Santoro è nervoso perchè i politici gli boicottano il programma..andando avanti così sarà costretto a chiamare qualche segretario di sezione di qualche paesino nell'aspromonte. :p
Non mi sembra la prima volta che si fanno questi scherzi in radio... che Santoro se la prenda tanto, sinceramente, lo trovo ridicolo... una delle motivazioni addotte dai suoi legali è che: "Joe Violanti spacciandosi per Santoro e utilizzando il nome del programma AnnoZero per contattare le vittime degli scherzi sta mettendo in difficoltà l'operato della redazione del programma"... in pratica, la redazione di AnnoZero chiama, chessò, Fini o Rutelli, e i rispettivi staff li fanculizzano perchè pensano che sia uno scherzo?!? Dai, ma chi ci crede...
Sono cose che sono state fatte spesso , è vero .
Ma non usando sempre solo e sistematicamente una sola persona da impersonare , a un certo punto può provocare problemi , chissà quante telefonate hanno fatto a nome di Annozero e quanto panico hanno seminato , già hanno normalmente difficoltà nel reperire politici da invitare , basta un po' di psicosi e spariscono tutti .
Beelzebub
13-11-2008, 14:33
Sono cose che sono state fatte spesso , è vero .
Ma non usando sempre solo e sistematicamente una sola persona da impersonare , a un certo punto può provocare problemi , chissà quante telefonate hanno fatto a nome di Annozero e quanto panico hanno seminato , già hanno normalmente difficoltà nel reperire politici da invitare , basta un po' di psicosi e spariscono tutti .
Addiruttra il panico e la psicosi per uno scherzo telefonico... dai, ora non esageriamo...
majin mixxi
13-11-2008, 17:41
Andrea Scanzi per La Stampa
(Versione più estesa dell'articolo pubblicato da quotidiano di Torino, con passaggi non pubblicati sul giornale per motivi di spazio.) <http://www.lastampa.it/_web/_servizi/piuvisti/piuvistigied.asp>
L'uomo che ha fatto slittare Michele Santoro dal ruolo di celebrato martire dell'informazione a quello di censore più permaloso di una mina, è seduto al bar Giolitti di Via Settembrini. Pizzetto, sciarpa da Fellini, parlantina rapida. Joe Violanti, laurea in Economia e Commercio, beve due caffé. Il cellulare trilla, lo aspettano in tivù. E' il comico più desiderato del momento.
Il conduttore di Anno Zero, tramite avvocato, ha intimato a Violanti di non riproporre l'imitazione che spopola tutte le mattine su Rds. Il Giornale ha parlato di paladino della libertà solo quando gli conviene, Liberazione lo ha paragonato a Bondi che ha tuonato contro Bertolino. E ieri è arrivato pure il Tapiro di Striscia. "Un autogol clamoroso. E dire che a me Santoro piace pure".
Mentre parla, Violanti si diverte a imitare Santoro: identico. "Ci sono cascati tutti, tranne Veltroni e la Carfagna". Santoro dice che così gli ruba l'identità, che gli ostacola il lavoro. "Roba da matti. Negli scherzi mi faccio introdurre, cito Travaglio e Vauro, alla fine mi svelo. Dov'è il problema? Santoro dice che adesso impiega 10 minuti a dimostrare che è lui quello vero. Sciocchezza: basterebbe che si facesse richiamare subito al centralino. Non è neanche vero che metto in mezzo i suoi collaboratori, io uso quasi sempre i cellulari dei politici, non passo dagli uffici stampa.
Dovrebbe ringraziarmi, spesso addirittura lo anticipo". Tipo? "Prima che ricominciasse Anno Zero, ho invitato la Granbassi: sono stato Santoro prima di Santoro".
Tra i due c'è ruggine. "Un anno fa imitavo Funari, ci cascò come un pero. Fece commenti poco teneri sulla Rai. Si inalberò, mi minacciò: niente liberatoria". I due si sono rivisti d'estate. "In un bar a Roma. Avevo già chiamato tutti i politici fingendomi Santoro. Bonaiuti si era terrorizzato quando avevo parlato di una scheda di Travaglio sui suoi precedenti scolastici. E Brunetta mi attaccò in faccia due volte. Alla terza partì in un'arringa durissima contro Vauro. Montai lo scherzo edulcorandolo, ma niente permesso".
Santoro sostiene che quella volta gli chiese di smettere. "Falso, c'erano anche i nostri registi e il mio collega Max Pagani. Anzi ridimensionò lo scazzo su Funari e sorrise quando gli dissi che, con Anno Zero, sarei ripartito anche io. Piuttosto si lamentò di Max Tortora. Non è vero che gli piaceva: quell'imitazione lo infastidiva, diceva che era durata troppo". Però alla fine se l'è presa solo con lei. "Ha pensato di sparare sulla Croce Rossa, che ero solo lo sfigato di una radio privata. Ha fatto la voce grossa, ma è cascato male. Anche Maurizio Costanzo, amico di entrambi, ha detto che la reazione di Santoro ha del folle. Sa qual è la verità? Se l'è presa perché è un rosicone, un permaloso odioso. E' convinto di essere il più intelligente del mondo, come molti di sinistra. Pensi alla Dandini: quando l'ho dovuta invitare in radio per una marchetta a un suo libro, neanche mi ha filato".
Anche Vauro non è stato tenero con lei. "Difende il suo allenatore, come Travaglio. A Matrix è stato sgradevole, ha detto che un comico che spiega le battute non è capace a fare il suo mestiere e che la Gelmini c'è cascata perché non è una cima. In pratica mi ha difeso solo la Germani". Perché lei non c'era? "Perché Mentana mi detesta. Quando mi vede non mi saluta. Alla cena di Rds, dove lavora anche lui, ha ribadito che non faccio ridere. Un altro rosicone che fa il super partes quando è molto de partes".
Però adesso Santoro ha ottenuto il suo scopo: ai suoi scherzi non crederà più nessuno. "Invece mi ha fatto un favore, con gli scherzi avrei smesso comunque. D'ora in poi farò una parodia eterna di Santoro, lo immaginerò che piange, che si lamenta perché ha perso l'identità, che si addolora perché nessuno lo riconosce più. Magari anche in tv. Così impara".
Politicamente Violanti da che parte sta? "Non mi schiero". Ah, qualunquista. "Come Grillo? No, mai pensato che una battuta possa cambiare il mondo. Il mio preferito è Corrado Guzzanti. Anche Sabina, quando imita Berlusconi e D'Alema, è spietata ma bravissima: quando fa i comizi no. Grillo l'ho conosciuto". Quando? "Sei mesi fa, andava a un'udienza. Lo vedo e gli grido "Beppe!". Lui reagisce male. Mi presento, gli dico se posso telefonargli da Rds. Lui mi chiede se sono un farabutto come il mio editore: ormai è vittima del suo ruolo, come Gene Gnocchi".
Eppure lei con Gnocchi ha cominciato. "Lo abbiamo scoperto io e suo fratello Carlo. Io Laurea in Commercio, lui in Legge. Venti anni fa mi invento un Festival di Sanremo a Fidenza. Facevo vincere sempre i Desmodromici, il gruppo di Charlie: suonava la chitarra, ne ha 300. Eugenio (Gene) era solo un calciatore. L'anno dopo comincia a cantare, quando spiegava i brani faceva ridere: sempre stato bravo a fare lo scemo. Di lì a poco ha avuto successo e si è dimenticato di noi".
Magari la sua è solo invidia. "Certo, lui ha 6 miliardi e io no. Lui è bravo e anche molto fortunato. E furbo: ha sempre calcolato tutto, lucidamente. Io e Charlie per anni abbiamo cazzeggiato. Visto il successo improvviso di Gene, io lasciai l'attività di impiegato in banca, lui di avvocato dell'Associazione Albergatori di Salsomaggiore. Facevamo radio di notte a 105, ero sposato, ritmi d'inferno. Poi la tv, per far rabbia a Gene. Una volta abbandonammo un programma Rai con Monica Leofreddi a metà stagione, ci eravamo annoiati. Da pazzi. Con la radio hai meno visibilità, ma prima o poi le soddisfazioni arrivano. Come adesso, grazie a Santoro".
C'è una vignetta folgorante di Altan che recita: "Vorrei sapere chi è il mandante di tutte le cazzate che faccio". Chissà se i conduttori, anche quelli bravi, si chiedono chi sia ogni tanto il loro mandante.
Però adesso Santoro ha ottenuto il suo scopo: ai suoi scherzi non crederà più nessuno. "Invece mi ha fatto un favore, con gli scherzi avrei smesso comunque. D'ora in poi farò una parodia eterna di Santoro, lo immaginerò che piange, che si lamenta perché ha perso l'identità, che si addolora perché nessuno lo riconosce più. Magari anche in tv. Così impara".Ahahahah! :D Bravo, bello sberleffo! :Prrr:
SquallSed
17-11-2008, 10:36
boh..a me sembra che santoro sia stato chiaro..non dice (come riportato nell' articolo) che non vuole essere imitato..anzi, ha anche detto che sarebbe stato piu' divertente e interessante se nella telefonata avesse chiesto di uscire con la gelmini...
semplicemente non vuole che si facciano scherzi che possano influenzare il suo lavoro.
Ma come sempre la gente vede solo quello che vuole :)
_Magellano_
17-11-2008, 12:19
Guai a toccare il piccolo padre eterno di qualcuno.
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