PDA

View Full Version : I costi della politica: più 100 milioni


Red_Star
12-11-2008, 12:06
LE USCITE NEL 2008 SONO SALITE DI 13 MILIONI. COLPA DEI NUOVI VITALIZI

I costi della politica: più 100 milioni

I Palazzi del potere hanno aumentato le spese Dalle agende alle liquidazioni, sprechi e privilegi

Nelle bellissime agende da tavolo e agendine da tasca del Senato, appositamente disegnate per il 2009 dalla fashion house Nazareno Gabrielli, tra i 365 giorni elegantemente annotati ne manca uno. Il giorno con il promemoria: «Tagli ai costi della politica». A partire, appunto, dal costo delle agendine: 260.000 euro. Mezzo miliardo di lire. Per dei taccuini personalizzati. Più di quanto costerebbero di stipendio lordo annuo dodici poliziotti da assumere e mandare nelle aree a rischio. Il doppio, il triplo o addirittura il quadruplo di quanto riesce a stanziare mediamente per ogni ricerca sulla leucemia infantile la Città della Speranza di Padova, la struttura che opera grazie a offerte private senza il becco di un quattrino pubblico e ospita la banca dati italiana dei bambini malati di tumore.

Sentiamo già la lagna: uffa, questi attacchi alle istituzioni democratiche! Imbarazza il paragone coi finanziamenti alle fondazioni senza fini di lucro? Facciamone un altro. Stando a uno studio del professor Antonio Merlo dell'Università della Pennsylvania, che ha monitorato gli stipendi dei politici americani, quelle agendine costano da sole esattamente 28.000 euro (abbondanti) più dello stipendio annuale dei governatori del Colorado, del Tennessee, dell'Arkansas e del Maine messi insieme. È vero che quei quattro sono tra i meno pagati dei pari grado, ma per guidare la California che da sola ha il settimo Pil mondia-le, lo stesso Arnold Schwarzenegger prende (e restituisce: «Sono già ricco») 162.598 euro lordi e cioè meno di un consigliere regionale abruzzese.

Sono tutti i governatori statunitensi a ricevere relativamente poco: 88.523 euro in media l'anno. Lordi. Meno della metà, stando ai dati ufficiali pubblicati dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, degli emolumenti lordi d'un consigliere lombardo. Oppure, se volete, un quarto di quanto guadagna al mese il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder, che porta a casa 320.496 euro lordi l'anno. Vale a dire quasi 36.000 euro più di quanto guadagna il presidente degli Stati Uniti.(...) Se è vero che non saranno le agendine o i menu da dieci euro a portare alla rovina lo Stato italiano, è altrettanto vero però che non saranno le sforbiciatine date dopo il deflagare delle polemiche a raddrizzare i bilanci d'un sistema mostruosamente costoso. Né tanto meno a salvare la cattiva coscienza del mondo politico. Certo, l'abolizione dell'insopportabile andazzo di un tempo, quando bastava denunciare la perdita o il furto di un oggetto per avere il risarcimento («Ho perso una giacca di Caraceni». «Prego onorevole, ne compri un'altra e ci porti lo scontrino»), è un'aggiustatina meritoria. Come obbligati erano la soppressione a Palazzo Madama del privilegio del barbiere gratuito e l'avvio di un nuovo tariffario (quasi) di mercato: taglio 15 euro, taglio con shampoo 18, barba 8, frizione 6... E così la cancellazione del finanziamento di 200.000 euro per i corsi di inglese che non frequentava nessuno. E tante altre cosette ancora. Un taglietto qua, una limatina là... (...) Sul resto, però, buonanotte. L'andazzo degli ultimi venti anni è stato tale che, per forza d'inerzia, i costi hanno continuato a salire. Al punto che i tre questori Romano Comincioli (Pdl), Benedetto Adragna (Pd) e Paolo Franco (Lega Nord), nell'estate 2008, hanno ammesso una resa senza condizioni scrivendo amaramente nel bilancio: «Non è stato possibile conseguire l'obiettivo di inversione dell'andamento della spesa in proposito fissato dal documento sulle linee guida».

Risultato: le spese correnti di Palazzo Madama, nel 2008, sono salite di quasi 13 milioni rispetto al 2007 per sfondare il tetto di 570 milioni e mezzo di euro. Un'enormità: un milione e 772.000 euro a senatore. Con un aumento del 2,20 per cento. Nettamente al di sopra dell'inflazione programmata dell' 1,7 per cento.

Colpa di certe spese non facilmente comprensibili per un cittadino comune: 19.080 euro in sei mesi per noleggiare piante ornamentali, 8.200 euro per «calze e collant di servizio» (in soli tre mesi), 56.000 per «camicie di servizio » (sei mesi), 16.200 euro per «fornitura vestiario di servizio per motociclisti ». Ma soprattutto dei nuovi vitalizi ai 57 membri non rieletti e dei 7.251.000 euro scuciti per pagare gli «assegni di solidarietà» ai senatori rimasti senza seggio. Come Clemente Mastella. Il cui «assegno di reinserimento nella vita sociale» (manco fosse un carcerato dimesso dalle patrie galere) scandalizzò anche Famiglia Cristiana che gli chiese di rinunciare a quei 307.328 euro e di darli in beneficenza. Sì, ciao: «La somma spetta per legge a tutti gli ex parlamentari». Fine.

Grazie alle vecchie regole, il «reinserimento nella vita sociale» di Armando Cossutta è costato 345.600 euro, quello di Alfredo Biondi 278.516, quello di Francesco D'Onofrio 240.100. Un pedaggio pagato, ovviamente, anche dalla Camera. Dove Angelo Sanza, per fare un esempio, ha trovato motivo di consolazione per l'addio a Montecitorio in un accredito bancario di 337.068 euro. Più una pensione mensile di 9.947 euro per dieci legislature. Pari a mezzo secolo di attività parlamentare. Teorici, si capisce: grazie alle continue elezioni anticipate, in realtà, di anni «onorevoli » ne aveva fatti quattordici di meno.

Un dono ricevuto anche da larga parte dei neo-pensionati che erano entrati in Parlamento prima della riforma del 1997 e come abbiamo visto si erano tirati dietro il privilegio di versare con modica spesa i contributi pensionistici anche degli anni saltati per l'interruzione della legislatura. Come il verde Alfonso Pecoraro Scanio, andato a riposo a 49 anni appena compiuti con gli 8.836 euro al mese che spettano a chi ha fatto 5 legislature pur essendo stato eletto solo nel 1992: 16 anni invece di 25. Oppure il democratico Rino Piscitello: 7.958 euro per quattro legislature nonostante non sia rimasto alla Camera 20 anni ma solo 14. Esattamente come il forzista Antonio Martusciello. Che però, con i suoi 46 anni, non solo ha messo a segno il record dei baby pensionati di questa tornata ma ha trovato subito una «paghetta» supplementare come presidente del consiglio di amministrazione della Mistral Air: la compagnia aerea delle Poste italiane.

C'è poi da stupirsi se, in un contesto così, le spese dei Palazzi hanno continuato a salire? Quirinale, Senato, Camera, Corte costituzionale, Cnel e Csm costavano tutti insieme nel 2001 un miliardo e 314 milioni di euro saliti in cinque anni a un miliardo e 774 milioni. Una somma mostruosa. Ma addirittura inferiore alla realtà, spiegò al primo rendiconto Tommaso Padoa-Schioppa: occorreva includere correttamente nel conto almeno altri duecento milioni di euro fino ad allora messi in carico ad altre amministrazioni dello Stato. Ed ecco che nel 2007 tutti gli organi istituzionali insieme avrebbero pesato sulle pubbliche casse per un miliardo e 945 milioni. Da aumentare nel 2008 fino a un miliardo e 998 milioni. A quel punto, ricorderete, nell'ottobre 2007 scoppiò un pandemonio: ma come, dopo tante promesse di tagli, il costo saliva di altri 53 milioni di euro, pari circa al bilancio annuale della monarchia britannica? Immediata retromarcia. Prima un ritocco al ribasso. Poi un altro. Fino a scendere a un miliardo e 955 milioni. «Solo» dieci milioncini in più rispetto al 2007. Col Quirinale che comunicava gongolante di aver tagliato, partendo dai corazzieri (lo specchietto comunemente usato per far luccicare gli occhi delle anime semplici), il 3 per mille. Certo, era pochino rispetto ai tagli del 61 per cento decisi dalla regina Elisabetta, però era già una (piccola) svolta...

Bene: non è andata così. Nell'assestamento di bilancio per il 2008 i numeri hanno continuato a salire e salire fino ad arrivare il 13 agosto a 2 miliardi e 55 milioni di euro. Cento milioni secchi più di quanto era stato annunciato in un tripudio di bandiere che sventolavano per festeggiare i «tagli». Risultato finale: l'aumento che avrebbe dovuto essere virtuosamente contenuto nello 0,5 per cento si è rivelato di almeno il 5,6: undici volte più alto.

(Brano tratto da «La Casta», nuova edizione aggiornata)

Sergio Rizzo, Gian Antonio Stella

Corriere.it (http://www.corriere.it/politica/08_novembre_12/costi_politica_focus_3d3b3838-b082-11dd-939a-00144f02aabc.shtml)

gabi.2437
12-11-2008, 12:07
Ma come, ora che ci sono loro, non han detto che tagliano gli sprechi? :rolleyes:

lowenz
12-11-2008, 12:10
:sbonk: :muro: :nera:

scorpionkkk
12-11-2008, 12:12
eh però ci vorrebbe la foca

gabi.2437
12-11-2008, 12:19
http://www.circosulghiaccio.it/foche4.jpg

UHAAAAAAAAUHAAAAAAAAAUHAAAAAAAA

Charonte
12-11-2008, 12:35
a me piace perche allo stato attuale delle cose

1) i politici sanno di sti sprechi e se la ridono in faccia a noi perche tanto sano che sonn intoccabili
2) noi sappiamo delgi sprechi e ridiamo e postiamo foche :asd:
3) quelli vedono la foca e ridono uguale
4) alla fine ridono tutti e tutti felici e contenti :asd:

io invece ci metterei , in 1 stato serio, il punto 5 e 6

5) quelli che ridono ,ma non sono politici prendono in mano le forche e le asce e fanno piazza pulita
6) vediamo chi ride alla fine

Tefnut
12-11-2008, 13:21
non ricordo quale trasmissione.. la sto cercando, credevo report ma mi sa che mi son sbagliato

parlavano dei costi delle camice qualche miglaia di euro l'anno, calzini, piante..
poi arrivavano ai voli.. che con questa legislatura stiamo tornando oltre ogni immaginabile..
mi manca la fonte.. qualcuno se la ricorda? è stata un mesetto fa circa in tv

Red_Star
12-11-2008, 13:41
Ma come, ora che ci sono loro, non han detto che tagliano gli sprechi? :rolleyes:

Io eviterei di farne una questione di colore, perchè come è evidente ci mangiano abbondantemente entrambi gli schieramenti.

E lo dico con estrema tristezza, l'inefficienza della politica si vede su tutto, costi, cultura, economia e sviluppo.

Tefnut
12-11-2008, 13:49
Io eviterei di farne una questione di colore, perchè come è evidente ci mangiano abbondantemente entrambi gli schieramenti.

E lo dico con estrema tristezza, l'inefficienza della politica si vede su tutto, costi, cultura, economia e sviluppo.

su questo concordo.. resta da capire i voli di stato.. sto ancora cercando le informazioni che ricordavo ma stranamente con la dx si parlava di 76 milioni di €.. contro i non pochi 16 - 30 dei governi di sx..
Sto cercando.. possibile nessuno si ricordi?

dantes76
12-11-2008, 14:04
come disse un uten.. commentando la vittoria di testa d'asfalto: la casta ha perso!!!

Kewell
12-11-2008, 14:07
Disgusto :(

dantes76
12-11-2008, 14:08
Berlusconi: «Dimezzerò la casta e ridurrò i costi della politica»
di Nicoletta Cottone

«Dimezzerò la casta e ridurrò i costi della politica». Con il governo Berlusconi, dunque la metà di quelli che vivono di politica dovranno trovarsi un'altra occupazione. Giornata densa di interviste, quella del Cavaliere, che dopo il colloquio con il direttore di Panorama Maurizio Belpietro, passa alla registrazione di Porta a porta in onda questa sera, per poi correre al Colosseo per l'ultimo comizio romano della campagna elettorale. Berlusconi si dice sicuro della vittoria, assicura che non c'è alcuna regione in bilico. «La riforma elettorale – avverte – è il meno. Dobbiamo ridurre della metà la casta, cioè il numero delle persone che vivono di politica. Secondo alcuni si tratta di 300.000 persone. Dovremo ridurre della metà il numero dei parlamentari, quello dei consiglieri regionali e comunali, dovremo abolire le province e quasi tutte le comunità montane». Il superamento del bicameralismo, il rafforzamento dei poteri del premier, il federalismo, «saranno tutte riforme per consentire al governo di poter governare veramente e al Parlamento di varare le leggi, senza impiegare tempi biblici».



http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/SpecialiDossier/2008/elezioni-politiche-2008/articoli/berlusconi-casta-costi-politica.shtml?uuid=20ae6e16-0712-11dd-9fb8-00000e251029


http://img390.imageshack.us/img390/3299/10456103765175825he1.jpg (http://img390.imageshack.us/my.php?image=10456103765175825he1.jpg)

cocis
12-11-2008, 14:14
:asd:

http://img164.imageshack.us/img164/4751/berlusconi009vu8.jpg

Window Vista
12-11-2008, 14:18
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/SpecialiDossier/2008/elezioni-politiche-2008/articoli/berlusconi-casta-costi-politica.shtml?uuid=20ae6e16-0712-11dd-9fb8-00000e251029


http://img390.imageshack.us/img390/3299/10456103765175825he1.jpg (http://img390.imageshack.us/my.php?image=10456103765175825he1.jpg)

Almeno lo dice, spero che ci provi pure però!!! ;)

stetteo
12-11-2008, 14:21
nel 1999 al senato hanno speso 600milioni di lire in carta igienica.

dantes76
12-11-2008, 14:22
Almeno lo dice, spero che ci provi pure però!!! ;)

si si.. la prima cosa che disse fu: entro 6 mesi aboliro' la carta nella P.A

dopo 6 giorni il governo taglio il fondo per la digitalizzazione nella P.A e il fondo per la banda larga...

dantes76
12-11-2008, 14:23
nel 1999 al senato hanno speso 600milioni di lire in carta igienica.

dovrebbero spendere in pulitura di fosse settiche...

s-y
12-11-2008, 14:25
nel 1999 al senato hanno speso 600milioni di lire in carta igienica.

credo soprattutto usata dai visitatori...

_fefe_
12-11-2008, 14:27
nel 1999 al senato hanno speso 600milioni di lire in carta igienica.

ma è ovvio.......
con tutte le str...ate che si dicono lì dentro :D

cocis
12-11-2008, 14:57
:read: :read: :read:

http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=33247716


Repubblica —
07 novembre 2008 pagina 19 sezione: POLITICA INTERNA

ROMA - Sotto la stretta della recessione e in tempi di tagli generalizzati, l' intransigente ministro sforbiciatore Tremonti ha comunque trovato il modo (e i mezzi) per salvare i partiti.

Il dipartimento del Tesoro ha appena comunicato alla Camera il versamento di un fiume di denaro che in queste ore sta già affluendo alle casse delle segreterie. Ammonta a 24.376.540 euro. Pdl e Pd (nelle vecchie versioni Forza Italia e An, Ds e Margherita) fanno la parte del leone, ma nelle nove tabelle allegate ci sono tutti, anche sinistra radicale e altre sigle scomparse con le ultime politiche. Si tratta del saldo di rimborsi elettorali a cui i partiti avevano diritto dal 2003 ad oggi (europee del 2004 e politiche del 2006 comprese, passando per le regionali sarde e siciliane e le provinciali di Trento e Bolzano di cinque anni fa). Ma è un assegno che arriva in un momento insperato, con somma sorpresa degli stessi deputati dell' Ufficio di presidenza di Montecitorio che ieri hanno approvato all' unanimità, neanche a dirlo, il piano di ripartizione. «Il trasferimento - si legge nel documento di due paginette della Tesoreria della Camera - fa seguito a quello di 112.216.974 euro effettuato la scorsa estate dal Ministero a titolo di acconto per le anzidette elezioni». Per farla breve, negli ultimi quattro mesi, con comprensibile riserbo, le segreterie hanno incassato (dopo un momentaneo congelamento dei fondi e successiva protesta) ben 136 milioni 592 mila euro. Ma l' Ufficio presieduto da Gianfranco Fini e composto da rappresentanti di tutti i gruppi ieri ha anche dichiarato guerra in qualche modo ai «fannulloni». No, niente tornelli alla Brunetta. Bensì la pubblicazione periodica delle presenze, e soprattutto delle assenze dei deputati, sul sito web della Camera. La proposta accolta all' unanimità è stata avanzata da Gregorio Fontana del Pdl e segue di pochi giorni la minaccia del suo partito di multare con 10 euro a votazione gli assenteisti. «Ma non sarebbe stato giusto che solo i nostri fossero messi alla berlina» spiega Fontana soddisfatto. «Iniziativa positiva nella sostanza, ma la verità è che nel Pdl era scoppiata la rivolta e ora scaricano tutto sulla Camera» gli contesta Renzo Lusetti del Pd comunque favorevole. Finora quei tabulati top secret sono stati consegnati dagli uffici ai capigruppo, dal nuovo anno sul web a disposizione di tutti. E siccome non passa giorno senza che i pianisti votino per i vicini di banco (solo ieri nove sequestri di tessere di assenti a Montecitorio) l' organo presieduto da Fini ha dato il via a un' operazione «trasparenza» già in cantiere da mesi: da febbraio gli onorevoli voteranno con le impronte digitali. Un chip memorizzerà le impronte e una cellula collocata su ogni postazione le leggerà per consentire il voto (pure quelle di altre dita, a scanso di cerotti furbetti o improvvise ferite). Dalle prossime settimane la sperimentazione, da febbraio si farà sul serio. L' installazione del sistema, ideato per costringere i deputati a fare quel che già dovrebbero, costerà 450 mila euro. - CARMELO LOPAPA

Tefnut
12-11-2008, 17:59
http://liberoblog.libero.it/attualita/bl8175.phtml?ssonc=1705778087

Casta: più spese, più inutili


Altro che tagli ai costi della politica: quest'anno sono aumentati di 13 milioni di euro. Nel calderone ci sono: agendine firmate, piante in affitto, collant, l'aiutino per il reinserimento nella vita sociale di Mastella. Già



di Redazione

Un'agenda tascabile firmata è senz'altro un bell'oggetto, ma diciamocelo: la griffe non è certo indispensabile. Se poi si tratta di agendine fashion pagate dai contribuenti, il fatto che siano "di marca" diventa proprio uno schiaffo morale. Succede al Senato italiano, come ci raccontano Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella nella nuova edizione aggiornata de "La Casta".

Le agendine, disegnate appositamente da Nazareno Gabrieli (che l'anno scorso si è aggiudicato la gara d'appalto) costano 260mila euro. Alla faccia dei tagli ai costi della politica. Già, i costi della politica: nel 2008 sono aumentati di 13 milioni rispetto all'anno precedente, superando i 570 milioni di euro. Questa cifra include spese irragionevoli, come quelle sostenute per noleggiare piante ornamentali (19.080 euro in 6 mesi), calze e collant di sevizio (8.200 euro in tre mesi), camicie di servizio (56mila euro in sei mesi), fornitura di vestiario di servizio per motociclisti (16.200). Senza contare i nuovi vitalizi ai 57 membri non rieletti (che per l'appunto non sono stati rieletti… la cosa si commenta da sola) e i 7.251.000 euro per assegni di solidarietà ai senatori rimasti senza seggio, come Mastella. Già, perché i senatori senza seggio devono reinserirsi nella vita sociale, poverini! Per aiutarli gli diamo una mano. Un esempio? Clemente ne ha intascati 307.328: è un suo diritto, lo prevede la legge. Quindi non cominciamo con le solite proteste.

Per fare un raffronto con un altro Paese, Rizzo e Stella vanno oltreoceano. Dove il presidente degli Stati Uniti prende 36mila euro in meno rispetto a quanto porta a casa in un anno il presidente della Provincia autonoma di Bolzano. Dove il governatore della California Arnold Schwarznegger prende 162.598 euro lordi che restituisce, perché spiega: «Sono già ricco». E non è un film di fantascienza. Anche se a vederlo da qui, in Italia, sembra che lo sia.

tranquilli tagliamo tuttp... sisi :sofico:
non capisco la fonte però

Jackari
12-11-2008, 18:25
e pensare che per risolvere questo problema basterebbe fare un decretino d'urgenza (strumento tanto caro a questo governo ed a quelli precedenti) con il quale mettere fine agli sprechi. basterebbe prevedere che nessun parlamentare abbia i diritti finora riconosciutigli. basterebbe prevedere che nessuna indennità sia dovuta a gente che ha già percepito lauti stipendi per esercitare (male,a ggiungerei) i poteri derivanti dal mandato popolare (sic!)

evidentemente questo governo non ha il potere politico ma soprattutto il coraggio per fare ciò.

in ogni caso non basta che si mettano fine i privilegi per il futuro ma è necessario che si vadano a toccare i diritti quesiti che siano palesemente in spregio a qualsiasi forma di giustizia

gabi.2437
12-11-2008, 18:27
Io eviterei di farne una questione di colore, perchè come è evidente ci mangiano abbondantemente entrambi gli schieramenti.

E lo dico con estrema tristezza, l'inefficienza della politica si vede su tutto, costi, cultura, economia e sviluppo.

Certo, ma sti qua hanno brunetta che è il condottiero delle crociate agli sprechi e ai fannulloni, e c'è la gelmini&tremonti che tagliano sulla RICERCA

ozeta
12-11-2008, 18:28
e pensare che per risolvere questo problema basterebbe fare un decretino d'urgenza (strumento tanto caro a questo governo ed a quelli precedenti) con il quale mettere fine agli sprechi. basterebbe prevedere che nessun parlamentare abbia i diritti finora riconosciutigli. basterebbe prevedere che nessuna indennità sia dovuta a gente che ha già percepito lauti stipendi per esercitare (male,a ggiungerei) i poteri derivanti dal mandato popolare (sic!)

evidentemente questo governo non ha il potere politico ma soprattutto il coraggio per fare ciò.

e chiamali fessi... :asd:

Jackari
12-11-2008, 18:41
e chiamali fessi... :asd:

no no
sono in pieno accordo lcon la mentalità dell'italiano medio:rolleyes:
solo... perchè ci lamentiamo??

Red_Star
12-11-2008, 18:43
Certo, ma sti qua hanno brunetta che è il condottiero delle crociate agli sprechi e ai fannulloni, e c'è la gelmini&tremonti che tagliano sulla RICERCA

Come ho gia detto il problema riguarda praticamente tutti, senza distinzione di colore o schieramento, si parla di una spesa annua di circa un 1.500.000 € per senatore, più di 4000 € al giorno.

Nell'articolo che ho postato viene fuori che non è che non ci hanno provato a ridurre le spese, ma su sono dovuti arrendere di fronte all'ostruzionismo che molti avranno fatto.

Jackari
12-11-2008, 19:26
Come ho gia detto il problema riguarda praticamente tutti, senza distinzione di colore o schieramento, si parla di una spesa annua di circa un 1.500.000 € per senatore, più di 4000 € al giorno.

Nell'articolo che ho postato viene fuori che non è che non ci hanno provato a ridurre le spese, ma su sono dovuti arrendere di fronte all'ostruzionismo che molti avranno fatto.

ok ma ostruzionismo de che?
basta un decretino e ti saluto...
almeno per tagliare le spese folli.
mica si parla di riduzione degli stipendi,
e poi ci stupiamo che scioperano i dipendenti alitalia o che protestano i tassisti. questi continuano a sperperare i soldi pubblici a destra ed a manca....

Marko91
12-11-2008, 19:41
Esiste un modo per cambiare le cose ma manca la volonta' popolare. Un giorno arrivera', ma sara' troppo tardi.

dantes76
12-11-2008, 20:05
nca' up...

Berlusconi: «Dimezzerò la casta e ridurrò i costi della politica»
di Nicoletta Cottone

«Dimezzerò la casta e ridurrò i costi della politica». Con il governo Berlusconi, dunque la metà di quelli che vivono di politica dovranno trovarsi un'altra occupazione. Giornata densa di interviste, quella del Cavaliere, che dopo il colloquio con il direttore di Panorama Maurizio Belpietro, passa alla registrazione di Porta a porta in onda questa sera, per poi correre al Colosseo per l'ultimo comizio romano della campagna elettorale. Berlusconi si dice sicuro della vittoria, assicura che non c'è alcuna regione in bilico. «La riforma elettorale – avverte – è il meno. Dobbiamo ridurre della metà la casta, cioè il numero delle persone che vivono di politica. Secondo alcuni si tratta di 300.000 persone. Dovremo ridurre della metà il numero dei parlamentari, quello dei consiglieri regionali e comunali, dovremo abolire le province e quasi tutte le comunità montane». Il superamento del bicameralismo, il rafforzamento dei poteri del premier, il federalismo, «saranno tutte riforme per consentire al governo di poter governare veramente e al Parlamento di varare le leggi, senza impiegare tempi biblici».



http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/SpecialiDossier/2008/elezioni-politiche-2008/articoli/berlusconi-casta-costi-politica.shtml?uuid=20ae6e16-0712-11dd-9fb8-00000e251029


http://img390.imageshack.us/img390/3299/10456103765175825he1.jpg (http://img390.imageshack.us/my.php?image=10456103765175825he1.jpg)

gabi.2437
12-11-2008, 20:27
Uhm, se vuole fare il dittatore è ovvio che riduce i numeri :D (sono ironico eh...) :D

Kewell
12-11-2008, 21:09
ok ma ostruzionismo de che?
basta un decretino e ti saluto...

Sì, però il "decretino" deve essere convertito dal parlamento altrimenti decade. E poi quasi tutti i ministri sono anche onorevoli, quindi...

Kewell
12-11-2008, 21:51
Su La7 stanno parlando dei contributi ricevuti dai partiti in questi anni...

Marko91
12-11-2008, 22:03
Su La7 stanno parlando dei contributi ricevuti dai partiti in questi anni...

A quanti miliardi corrispondono?

Charonte
12-11-2008, 22:07
gli italiani hanno 1 pazienza da record
in teoria qua era roba da andare la coi forconi e appiccare 1 falo'
:help:

Kewell
12-11-2008, 22:08
A quanti miliardi corrispondono?

Purtroppo ho preso il servizio a metà. Ora c'è il "dibattito" in studio.

Nel servizio si diceva che i contributi per questi anni (mi pare fino al 2010) sono doppi e che questo dipende dal fatto che "la democrazia costa" (cit. Giovanardi, se non erro).

Il "dibattito" consisterebbe in una serie di politici di cdx e csx che dicono che si impegnano a tagliare lì e a tagliare di là. La solita fuffa che mi fa inc@#[re ancor di più. Tanto non cambieranno NIENTE e MAI.

Il solito spettacolo indegno. Cambio canale.

gabi.2437
12-11-2008, 22:41
gli italiani hanno 1 pazienza da record
in teoria qua era roba da andare la coi forconi e appiccare 1 falo'
:help:
Ma no, te non guardi rete 4 e emilio fede, se no scopriresti che in realtà i problemi dell'italia sono gli scioperi di alitalia, una cosa veramente indecente!!!

trallallero
12-11-2008, 23:04
Esiste un modo per cambiare le cose ma manca la volonta' popolare. Un giorno arrivera', ma sara' troppo tardi.
*

Intanto si fà come gli struzzi:
Il solito spettacolo indegno. Cambio canale.

dantes76
12-11-2008, 23:06
Ma no, te non guardi rete 4 e emilio fede, se no scopriresti che in realtà i problemi dell'italia sono gli scioperi di alitalia, una cosa veramente indecente!!!

hai dimenticato i teatranti!!! vogliono fermare il paese!!!

Red_Star
13-11-2008, 00:00
Purtroppo ho preso il servizio a metà. Ora c'è il "dibattito" in studio.

Nel servizio si diceva che i contributi per questi anni (mi pare fino al 2010) sono doppi e che questo dipende dal fatto che "la democrazia costa" (cit. Giovanardi, se non erro).

Il "dibattito" consisterebbe in una serie di politici di cdx e csx che dicono che si impegnano a tagliare lì e a tagliare di là. La solita fuffa che mi fa inc@#[re ancor di più. Tanto non cambieranno NIENTE e MAI.

Il solito spettacolo indegno. Cambio canale.

136.000.000 di €, è postato da qualche parte in questo 3d se non sbaglio.

Kewell
13-11-2008, 00:07
*

Intanto si fà come gli struzzi:

Ah, non lo sapevo che guardando la TV per sentire i soliti 3 politici ripetere le stesse cose sia un modo per cambiare le cose. Grazie della dritta :D

Tu intanto sei fuggito dall'Italia... Potevi rimanere per cambiare il sistema, no?

Neo_
13-11-2008, 00:22
Ah, non lo sapevo che guardando la TV per sentire i soliti 3 politici ripetere le stesse cose sia un modo per cambiare le cose. Grazie della dritta :D

Tu intanto sei fuggito dall'Italia... Potevi rimanere per cambiare il sistema, no?

No ha tutta la mia solidarietà e spero di avere prima o poi (speriamo presto) la poSsibilità di fare la stessa cosa.
Il problema è semplice,la maggior parte degli Italiani è letteralmente lobotomizzata,lo vedo guardando mio padre e altri familiari,non capiscono un emerito ciufolo di quello che succede realmente in questo paese,non sanno niente vivono nel mondo dei baiocchi.
Quei pochi che lo sanno troppo bene invece fanno finta di non vedere perchè gli fa comodo.
la restante parte (direi un 2% del totale) che si rende conto o si mette l'anima in pace o Si fa il fegato giallo aspettando il momento buono per la fuga.
Ah in questo 2% sono compresi pure quelli che sperano che...prima o poi...
Ecco,per questi signori mi dispiace tanto.

scorpionkkk
13-11-2008, 00:24
Ah, non lo sapevo che guardando la TV per sentire i soliti 3 politici ripetere le stesse cose sia un modo per cambiare le cose. Grazie della dritta :D

Tu intanto sei fuggito dall'Italia... Potevi rimanere per cambiare il sistema, no?

ma annamosene pure noi...

Kewell
13-11-2008, 00:25
Ma sì, non facciamo come gli struzzi, facciamo le antilopi. Così si risolve :D

Neo_
13-11-2008, 00:28
Ma sì, non facciamo come gli struzzi, facciamo le antilopi. Così si risolve :D

"Ogni mattina nella savana,un antilope si sveglia e sa che dovrà correre + del leone" :O

p.s.
io mi preparo a correre finche sono ancora in tempo,buona fortuna:O

trallallero
13-11-2008, 08:39
Ah, non lo sapevo che guardando la TV per sentire i soliti 3 politici ripetere le stesse cose sia un modo per cambiare le cose. Grazie della dritta :D

Tu intanto sei fuggito dall'Italia... Potevi rimanere per cambiare il sistema, no?

Scusa, non era riferito a te ma ho preso la tua frase come metafora :stordita:

C'è chi se ne và (:fiufiu:) e chi preferisce non vederli manco in TV ma alla fine nessuno fà la rivolta, si cambia solo canale.

In effetti sono stato un pelino ... succinto :D

Kewell
13-11-2008, 08:51
:mano:

Guille
13-11-2008, 09:06
Purtroppo ho preso il servizio a metà. Ora c'è il "dibattito" in studio.

Nel servizio si diceva che i contributi per questi anni (mi pare fino al 2010) sono doppi e che questo dipende dal fatto che "la democrazia costa" (cit. Giovanardi, se non erro).

Il "dibattito" consisterebbe in una serie di politici di cdx e csx che dicono che si impegnano a tagliare lì e a tagliare di là. La solita fuffa che mi fa inc@#[re ancor di più. Tanto non cambieranno NIENTE e MAI.

Il solito spettacolo indegno. Cambio canale.

Guarda quando hanno intervistato qul tipo di AN che ha detto che gli aumenti dei rimborsi ai partiti sono frutto della volonta' popolare ed all'obiezione: "ed il referendum che aveva abrogato il finazioamento pubblico ai partiti ?" ha tranquillamente risposto che quello era solo emotivita' ho dovuto spegnere per non spaccare la TV. :mad:

Jackari
13-11-2008, 09:13
Sì, però il "decretino" deve essere convertito dal parlamento altrimenti decade. E poi quasi tutti i ministri sono anche onorevoli, quindi...

allora lo si mette in finanziaria
gli strumenti ci sono
manca la volontà
di mantenere le promesse fatte in sede elettorale