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View Full Version : Sangue a Chieti: rotteweiler sbrana giardiniere


_Magellano_
10-11-2008, 20:38
ROTTWEILER UCCIDE GIARDINIERE IN ABRUZZO
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_816050533.html

CHIETI - Lo conosceva da cucciolo, aveva confidenza con famiglia e cane, tanto da avere anche le chiavi di casa: il dramma nella villa di Rinaldo Di Donato a San Giovanni Teatino (Chieti) e' scoppiato all'improvviso e Devil, rottweiler di 11 anni, e' diventato un animale feroce. Devil questa mattina ha ucciso il giardiniere, Gabriele Ferri, un uomo di 61 anni di Pianella (Pescara).

Il fatto si e' verificato all'interno del giardino della villa del titolare di una fabbrica di vernici del posto, Rinaldo Di Donato: Ferri lavorava in fabbrica ma nel tempo libero curava lavori di giardinaggio per Di Donato e questa mattina era intento a quanto pare alla raccolta delle olive quando il cane, che ha 11 anni e che non aveva mai dato problemi in passato, lo ha aggredito dilaniandogli volto e cranio.

Scosso dalla tragedia, il sindaco di San Giovanni Teatino Verino Caldarelli ha detto che sta esaminando l'ipotesi di emettere un'ordinanza che vieti il possesso di cani aggressivi come i rottweiler. La prima ad accorgersi di cio' che era accaduto e' stata la moglie di Di Donato che si trovava in casa e che e' stata richiamata dall'insolito abbaiare del cane. Purtroppo quando sono giunti i primi soccorritori per Ferri, che lascia la moglie e due figli, non c'era piu' nulla da fare. Il cane e' stato prelevato dal veterinario della Asl e condotto nel canile sanitario della Asl di Chieti dove verra' abbattuto, col consenso della famiglia Di Donato.

Nel frattempo il sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca , che coordina le indagini dei carabinieri della stazione di Sambuceto, ha disposto l'autopsia che verra' effettuata giovedi' a Chieti. Questa mattina la salma e' stata invece sottoposta a ispezione cadaverica da parte dell'anatomopatologo Cristan D'Ovidio dell'universita' d'Annunzio.

Il Codacons intanto e' intervenuto ribadendo che 'ancora una persona e' morta per colpa di una delle 17 razze pericolose inserite nelle ordinanze Sirchia, Storace e Turco, e che il sottosegretario martini vorrebbe eliminare invece che ampliare e potenziare come il Codacons chiede da tempo''. Per questo il Codacons chiede ''che i possessori dei cani inseriti nell'elenco siamo obbligati ad avere un patentino, ossia un esame psicocomportamentale del cane ed una verifica delle competenze del padrone''.Certo che tanto torto non hanno a voler rivedere le politiche su questi cani statisticamente più pericolosi.
Qualora ci fosse qualche padrone di cani in "lista nera" magari potrebbe darci la sua opinione.

s-y
10-11-2008, 20:49
...alla faccia del titolo...

personalmente pur non avendo tutta questa esperienza, sono dell'idea che dipenda piu' che altro da una generale non conoscenza delle specifiche esigenze a seconda della razza. per fare un esempio di cani non in lista nera, un setter irlandese tenuto sempre in appartamento.

btw, preferisco di gran lunga i meticci.

maxim64
11-11-2008, 00:20
Non puoi mai sapere come reagisce una bestia cosi potente.

C'è un coglione vicino casa mia che lo orta senza guinzaglio. Ha gia puntato diverse persone ma "tanto non fa niente". Contravvenzionato due volte continua lo stesso.

Sarebbe auspicabile una legge che sbatta in carcere un tipo del genere per un mesetto.

Una volta ha delegato la figlia quattordicenne a portarlo fuori ha puntato un tizio che aveva una cagnolina, la condecente del cane si è messa a piangere sino a quando un meticcio gli si è messo davanti ed ha agevolato l'allontanamento dei malcapitati.

Gente di merxx.

_Magellano_
11-11-2008, 00:22
Non puoi mai sapere come reagisce una bestia cosi potente.

C'è un coglione vicino casa mia che lo orta senza guinzaglio. Ha gia puntato diverse persone ma "tanto non fa niente". Contravvenzionato due volte continua lo stesso.

Sarebbe auspicabile una legge che sbatta in carcere un tipo del genere per un mesetto.

Una volta ha delegato la figlia quattordicenne a portarlo fuori ha puntato un tizio che aveva una cagnolina, la condecente del cane si è messa a piangere sino a quando un meticcio gli si è messo davanti ed ha agevolato l'allontanamento dei malcapitati.

Gente di merxx.
Ma se lo si segnala alla polizia non gli viene fatto nulla? no perchè se ci scappa il morto per colpa sua è giusto che ci siano precedenti tali a dimostrare che non è stata "un incidente".

maxim64
11-11-2008, 00:32
La polizia ha fatto il suo perché ricevendo la segnalazione lo ha beccato e multato.


La legge al secondo colpo dovrebbe spedirti in carcere per un mese. Parlo di carcere reale ovvero un meso effettivo dentro il carcere.

Non ci sarebbero + incidenti del genere.

KiBuB
11-11-2008, 00:37
La polizia ha fatto il suo perché ricevendo la segnalazione lo ha beccato e multato.


La legge al secondo colpo dovrebbe spedirti in carcere per un mese. Parlo di carcere reale ovvero un meso effettivo dentro il carcere.

Non ci sarebbero + incidenti del genere.

quot! se il padrone pagasse per le azioni del proprio cane vorrei vedere se uno non sta più attento al proprio animale.

cmq era successo anche a mia madre con il suo chow chow che tutto ad un tratto l' aveva aggredita senza motivo mordendola al viso, la vetterinaria aveva detto che probabilmente era un tumore al cervello o un problema simile.

85francy85
11-11-2008, 08:05
Continuo a ribadire il mio pensiero: questi cani cosi grossi possono essere i piu' buoni del mondo ma MA appena fanno qualcosa sono devastanti. Quindi cercherei di evitarne diciamo la libera vendita richiedendo un minimo di requisiti ai padroni ( quali requisiti non ne ho idea ma un minimo per limitarne la diffusione).
Inoltre si dovrebbe estendere la responsabilità penale degli atti del cane al padrone oltre che quella civile.( come non mi pare sia ora in Italia)

Tenebra
11-11-2008, 08:37
quot! se il padrone pagasse per le azioni del proprio cane vorrei vedere se uno non sta più attento al proprio animale.

cmq era successo anche a mia madre con il suo chow chow che tutto ad un tratto l' aveva aggredita senza motivo mordendola al viso, la vetterinaria aveva detto che probabilmente era un tumore al cervello o un problema simile.

Ecco, e qui si vede quanto sia ridicola l'impostazione che relega la "pericolosità" solo a certe specie.
Chi ha o ha avuto cani sa benissimo che paradossalmente, sono i cani di taglia più piccola i più aggressivi, per alcune specifiche ragioni legate proprio alla taglia ed al doversi relazionare con altri cani più grandi.

Personalmente, da possessore di boxer, sono favorevole all'introduzione di un "patentino" o di un esame attitudinale da far fare a chi acquista il cane, all'obbligatorietà dell'assicurazione e del guinzaglio quando fuori casa.
La museruola non mi vede d'accordo, a meno di casi estremi (tipo trasporto su mezzi pubblici) perchè è una vera e propria tortura per il cane: a quel punto, lo lasci a casa. E se hai il patentino, il cane è assicurato ed è al guinzaglio, non vedo proprio cosa si possa volere di più.

Il mio cane è assicurato, nonostante non fosse obbligatorio, e non lo lascio MAI uscire di casa senza guinzaglio. Questo, nonostante il fatto che la mia "belva" sia una femmina che fa le feste a chiunque la guarda, scodinzolando felice anche se non l'ha mai visto prima :rolleyes:

Ho invece un vicino che ha un bastardino che peserà 4 kg a dir tanto, lasciato libero, che viene regolarmente a fare i suoi comodi nel mio giardino, che mi ha già morso una volta e tentato varie, e che abbaia come un forsennato ogni volta che vede qualcuno (il mio non abbaia praticamente mai).
Eppure, secondo queste proposte sulle "razze pericolose", il suo cane può continuare a fare quel razzo che vuole e mordere ed abbaiare e sporcare senza problemi.

E' proprio la concezione che è sbagliata, o fai il provvedimento per TUTTI - e dico TUTTI i cani, compresi i topi col pelo da appartamento, spesso cattivissimi - oppure non lo fai per nessuno.

cocis
11-11-2008, 09:09
questo è successo la settimana scorsa vicino a casa mia ..


Si trova ricoverato a Treviso in gravissime condizioni Franco Belsito, 60 anni, già coinvolto nell’inchiesta sulla nuova «mala del Brenta»

Azzannato dai suoi due rottweiler


I cani hanno aggredito anche i carabinieri che li hanno abbattuti a colpi di pistola VITTORIO VENETO. E’ stato aggredito improvvisamente dai suoi due rottweiler mentre si trovava nel vialetto della sua villa, al civico 274 di viale della Vittoria. Franco Belsito, 60 anni, imprenditore di origine milanese, pregiudicato e coinvolto nell’inchiesta sulla nuova «mala del Brenta» è finito all’ospedale in prognosi riservata, con ferite gravissime.
L’aggressione è avvenuta ieri sera verso le 19.30, e non è chiaro cosa possa aver scatenato la furia dei due cani. Quel che è certo è che sono stati i vicini di casa, sentendo le urla disperate del sessantenne, a rendersi conto della situazione e dare l’allarme, chiedendo l’intervento di un’ambulanza e dei carabinieri. I cani in pochi istanti avevano azzannato l’uomo ad un braccio e al tronco, provocandogli lesioni gravi e una copiosa emorragia, invano Belsito aveva cercato di difendersi. All’arrivo dei carabinieri i due rottweiler, che stavano ancora accanendosi contro il loro padrone, si sono scagliati anche contro due militari, lanciandosi al loro assalto nel viale d’ingresso. I carabinieri, rendendosi conto che non c’erano altri rimedi, hanno avuto il sangue freddo di esplodere alcuni colpi di pistola, uccidendoli all’istante. Franco Belsito è stato soccorso e trasportato in gravissime condizioni all’ospedale di Vittorio Veneto, con prognosi riservata. Se si salverà, dovrà ringraziare i vicini di casa e soprattutto i due carabinieri per il loro tempestivo intervento. Ieri sera non è stato in grado di riferire quanto accaduto. I medici hanno ravvisato la necessità di un intervento chirurgico d’urgenza. Nella notte il probabile trasferimento all’ospedale di Treviso. Sembra che già qualche tempo fa l’imprenditore fosse stato ferito dai suoi rottweiler, in modo meno grave. Poco dopo l’aggressione a casa di Belsito sono giunti parenti e amici, mentre i più stretti congiunti si sono precipitati in ospedale. Un veterinario dell’Ulss 7 ha provveduto a rimuovere le carcasse dei due animali. Franco Belsito, di origine milanese, abita nella lussuosa villa di Vittorio Veneto da diversi anni. Ieri mattina l’avevano visto bersi tranquillamente un caffè al bar con alcuni amici. Conosciuto anche come «il marchese», è stato coinvolto in numerose vicende giudiziarie. Nel 2006 fu arrestato perché accusato di una rapina in Austria: già in quell’occasione gli investigatori, prima di entrare nel parco della sua villa, dovettero affrontare tre rottweiler e due dobermann, tutti addestrati. Lo stesso anno fu condannato a tre anni di reclusione per bancarotta fraudolenta della sua azienda di Scorzè, la «Ellebieffe srl», un’azienda tessile. Il suo nome figura anche tra quelli dei 37 imputati coinvolti nell’inchiesta sulla «nuova mala del Brenta»: Belsito l’anno scorso scelse di patteggiare nell’aula bunker di Padova.

85francy85
11-11-2008, 09:17
E' proprio la concezione che è sbagliata, o fai il provvedimento per TUTTI - e dico TUTTI i cani, compresi i topi col pelo da appartamento, spesso cattivissimi - oppure non lo fai per nessuno.

un topo con il pelo ti fa male se ti metti a baciarlo e lui ti morde, altrimenti che sia incazzato quanto vuole con un calcio lo ammazzi di sicuro, scusami l'estremismo. Un cane di 30-40 e piu kg se ti salta addosso sono cavoli amari come si è visto piu e piu volte

ConteZero
11-11-2008, 09:20
Io ho un putbull rednose da anni (poverino, oramai è vecchio) e non ha mai morso/puntato nessuno.

85francy85
11-11-2008, 09:24
Io ho un putbull rednose da anni (poverino, oramai è vecchio) e non ha mai morso/puntato nessuno.

infatti non è il cane il problema.. è la mole e forza del cane che se per un qualsiasi motivo si incazza (fastidio involontario, malattia, etc) diventa pericolosa:)

Tenebra
11-11-2008, 10:13
un topo con il pelo ti fa male se ti metti a baciarlo e lui ti morde, altrimenti che sia incazzato quanto vuole con un calcio lo ammazzi di sicuro, scusami l'estremismo. Un cane di 30-40 e piu kg se ti salta addosso sono cavoli amari come si è visto piu e piu volte

Lo sai che se ti morde a sangue un cane, non importa quanto piccolo, ti becchi una dose di batteri devastante?

La puttanata della "razza pericolosa" è solo ipocrisia da parte di quelle vecchie signore o benpensanti chic che si tengono in appartamento o in giardino il barboncino o simile tutto pettinato e col cappottino, se ne fottono se il loro pargolo devasta giardini/piscia su macchine altrui/abbaia giorno e notte/morde e ringhia a profusione, ma appena vedono un cane un po' più grosso si ritirano terrorizzati.

Ovvero "i cani sono pericolosi, TRANNE il mio, lui è piccolo e per quello è giustificato qualunque cosa faccia" :rolleyes:

Ribadisco: sono d'accordissimo sull'imposizione di nuove norme per i cani, ma per TUTTI i cani. Fare altrimenti è un controsenso e va contro la logica.
Nella mia esperienza, come già detto, ma anche nell'esperienza di chiunque conosca un minimo i cani, un cane piccolo è quasi sempre più rompiballe di un cane grosso.
Vogliamo mettere norme sul patentino e guinzaglio basate solo sulla grandezza o razza? Allora ok, però contemporaneamente si istituisce l'obbligatorietà dell'assicurazione canina per tutti i cani e si modificano le leggi in modo che se lo schnauzer del vicino abbaia 24/7 io possa farlo abbattere per disturbo della quiete pubblica.
E che se mi caga nel giardino perchè è piccolo e passa attraverso il recinto, ed il maleducatissimo padrone losa e se ne frega, che sia il padrone a venire a pulire o paghi una multa. Idem quando mi piscia sulla macchina.
E che se mi morda, non importa quanto piccolo sia il danno, che PAGHI il padrone al volo.

Perchè il mio, 26 kg di cane, non insozza giardini altrui, non abbaia mai, non morde mai, non sale sulle macchine rigandole... io sono un padrone coscienzioso e l'ho educato. Patentino per tutti, il cane non è uno status symbol che puoi lasciare libero, per lamentarti di quello degli altri... tanto il tuo è piccolo e la cosa non ti tocca, qualunque cosa faccia, no?

Troppo comodo.

the_joe
11-11-2008, 10:25
Lo sai che se ti morde a sangue un cane, non importa quanto piccolo, ti becchi una dose di batteri devastante?

La puttanata della "razza pericolosa" è solo ipocrisia da parte di quelle vecchie signore o benpensanti chic che si tengono in appartamento o in giardino il barboncino o simile tutto pettinato e col cappottino, se ne fottono se il loro pargolo devasta giardini/piscia su macchine altrui/abbaia giorno e notte/morde e ringhia a profusione, ma appena vedono un cane un po' più grosso si ritirano terrorizzati.

Ovvero "i cani sono pericolosi, TRANNE il mio, lui è piccolo e per quello è giustificato qualunque cosa faccia" :rolleyes:

Ribadisco: sono d'accordissimo sull'imposizione di nuove norme per i cani, ma per TUTTI i cani. Fare altrimenti è un controsenso e va contro la logica.
Nella mia esperienza, come già detto, ma anche nell'esperienza di chiunque conosca un minimo i cani, un cane piccolo è quasi sempre più rompiballe di un cane grosso.
Vogliamo mettere norme sul patentino e guinzaglio basate solo sulla grandezza o razza? Allora ok, però contemporaneamente si istituisce l'obbligatorietà dell'assicurazione canina per tutti i cani e si modificano le leggi in modo che se lo schnauzer del vicino abbaia 24/7 io possa farlo abbattere per disturbo della quiete pubblica.
E che se mi caga nel giardino perchè è piccolo e passa attraverso il recinto, ed il maleducatissimo padrone losa e se ne frega, che sia il padrone a venire a pulire o paghi una multa. Idem quando mi piscia sulla macchina.
E che se mi morda, non importa quanto piccolo sia il danno, che PAGHI il padrone al volo.

Perchè il mio, 26 kg di cane, non insozza giardini altrui, non abbaia mai, non morde mai, non sale sulle macchine rigandole... io sono un padrone coscienzioso e l'ho educato. Patentino per tutti, il cane non è uno status symbol che puoi lasciare libero, per lamentarti di quello degli altri... tanto il tuo è piccolo e la cosa non ti tocca, qualunque cosa faccia, no?

Troppo comodo.

Detto questo, tu entreresti altrettanto tranquillamente in una gabbia con un gatto e in una con una tigre?????

Rompiballe è una cosa, PERICOLOSO è un'altra.

CYRANO
11-11-2008, 10:28
Detto questo, tu entreresti altrettanto tranquillamente in una gabbia con un gatto e in una con una tigre?????

Rompiballe è una cosa, PERICOLOSO è un'altra.

beh oddio se il gatto ha predisposizione ad aggrapparsi ai testicoli delle persone e non mollare la presa , quasi quasi meglio la tigre :asd: :asd:



C,òa,òz,òa

the_joe
11-11-2008, 10:30
beh oddio se il gatto ha predisposizione ad aggrapparsi ai testicoli delle persone e non mollare la presa , quasi quasi meglio la tigre :asd: :asd:



C,òa,òz,òa

Detto questo, tu entreresti altrettanto tranquillamente in una gabbia con un gatto e in una con una tigre?????

Rompiballe è una cosa, PERICOLOSO è un'altra.

Proprio il caso di dirlo :cool:

CYRANO
11-11-2008, 10:48
Beh comunque personalmente preferisco trovarmi davanti un chiauaua incazzato che un rottweiller altrettanto incazzato :D


Clamz,aacac

Tenebra
11-11-2008, 11:23
beh oddio se il gatto ha predisposizione ad aggrapparsi ai testicoli delle persone e non mollare la presa , quasi quasi meglio la tigre :asd: :asd:



C,òa,òz,òa

Io non entrerei in un recinto con una tigre, ma i danni che mi hanno fatto cani piccoli e gatti sono N volte quelli che mi ha fatto il cane grosso.
E seguendo l'impostazione della "razza pericolosa", cosa dovremmo fare per quelli che si tengono i casa pitoni o tarantole? Patentino? Museruola serpentesca o a misura d'insetto?

Il che mi ricorda il mio vecchio gatto: mi ha spillato ettolitri di sangue, e fatto danni in quantità incomparabile col cane. Aveva il vizio, se spaventato, di arrampicarsi sulla schiena usando gli artigli :cry: con conseguenti segni e dolore a profusione.

Ma tornando all'argomento principale, ribadisco: l'idea di imporre vincoli come il patentino, guinzaglio ed assicurazione mi sta benissimo (io lo faccio già, per scrupolo mio) ma che sia per tutti.
Capisco che il mio singolo parere sia ininfluente, sono il Signor Nessuno, ma tutte le associazioni di etologi e veterinari hanno già bocciato l'impostazione della "razza pericolosa" come emerita minchiata, frutto di pura ignoranza... al livello di:

"I bambini! Chi penserà ai bambini?!?" cit.

Nè d'altronde mi sarei aspettato d'altro di più "scientifico" da una proposta del Codacons...

Quindi, se si fa la cosa, la si faccia bene.
Il problema è quasi sempre il padrone, che si responsabilizzi, si sottoponga a norme, multe, corsi e divieti, ma che lo si faccia per qualunque padrone.

the_joe
11-11-2008, 11:30
Io non entrerei in un recinto con una tigre, ma i danni che mi hanno fatto cani piccoli e gatti sono N volte quelli che mi ha fatto il cane grosso.
E seguendo l'impostazione della "razza pericolosa", cosa dovremmo fare per quelli che si tengono i casa pitoni o tarantole? Patentino? Museruola serpentesca o a misura d'insetto?

Il che mi ricorda il mio vecchio gatto: mi ha spillato ettolitri di sangue, e fatto danni in quantità incomparabile col cane. Aveva il vizio, se spaventato, di arrampicarsi sulla schiena usando gli artigli :cry: con conseguenti segni e dolore a profusione.

Ma tornando all'argomento principale, ribadisco: l'idea di imporre vincoli come il patentino, guinzaglio ed assicurazione mi sta benissimo (io lo faccio già, per scrupolo mio) ma che sia per tutti.
Capisco che il mio singolo parere sia ininfluente, sono il Signor Nessuno, ma tutte le associazioni di etologi e veterinari hanno già bocciato l'impostazione della "razza pericolosa" come emerita minchiata, frutto di pura ignoranza... al livello di:

"I bambini! Chi penserà ai bambini?!?" cit.

Nè d'altronde mi sarei aspettato d'altro di più "scientifico" da una proposta del Codacons...

Quindi, se si fa la cosa, la si faccia bene.
Il problema è quasi sempre il padrone, che si responsabilizzi, si sottoponga a norme, multe, corsi e divieti, ma che lo si faccia per qualunque padrone.

:mc: :mc: :mc:

Attento che sugli specchi si scivola........

PERICOLOSO per te cosa significa?

Un CAGNOLINO che ti piscia su una scarpa o un LEONE che ti mangia a colazione fra i 2 chi è PERICOLOSO e chi è FASTIDIOSO?

cocis
11-11-2008, 11:35
Lo sai che se ti morde a sangue un cane, non importa quanto piccolo, ti becchi una dose di batteri devastante?

La puttanata della "razza pericolosa" è solo ipocrisia da parte di quelle vecchie signore o benpensanti chic che si tengono in appartamento o in giardino il barboncino o simile tutto pettinato e col cappottino, se ne fottono se il loro pargolo devasta giardini/piscia su macchine altrui/abbaia giorno e notte/morde e ringhia a profusione, ma appena vedono un cane un po' più grosso si ritirano terrorizzati.

Ovvero "i cani sono pericolosi, TRANNE il mio, lui è piccolo e per quello è giustificato qualunque cosa faccia" :rolleyes:

Ribadisco: sono d'accordissimo sull'imposizione di nuove norme per i cani, ma per TUTTI i cani. Fare altrimenti è un controsenso e va contro la logica.
Nella mia esperienza, come già detto, ma anche nell'esperienza di chiunque conosca un minimo i cani, un cane piccolo è quasi sempre più rompiballe di un cane grosso.
Vogliamo mettere norme sul patentino e guinzaglio basate solo sulla grandezza o razza? Allora ok, però contemporaneamente si istituisce l'obbligatorietà dell'assicurazione canina per tutti i cani e si modificano le leggi in modo che se lo schnauzer del vicino abbaia 24/7 io possa farlo abbattere per disturbo della quiete pubblica.
E che se mi caga nel giardino perchè è piccolo e passa attraverso il recinto, ed il maleducatissimo padrone losa e se ne frega, che sia il padrone a venire a pulire o paghi una multa. Idem quando mi piscia sulla macchina.
E che se mi morda, non importa quanto piccolo sia il danno, che PAGHI il padrone al volo.

Perchè il mio, 26 kg di cane, non insozza giardini altrui, non abbaia mai, non morde mai, non sale sulle macchine rigandole... io sono un padrone coscienzioso e l'ho educato. Patentino per tutti, il cane non è uno status symbol che puoi lasciare libero, per lamentarti di quello degli altri... tanto il tuo è piccolo e la cosa non ti tocca, qualunque cosa faccia, no?

Troppo comodo.

se ti morde un piccolo cane .. gli dai una pedata e va via .. se ti morde un rotteweiler mica va via con una pedata .. ;)

CYRANO
11-11-2008, 11:36
Perdonami tenebra ma quando sentirò la notizia di tizio morto sbranato da uno yorkshire allora ti darò ragione.
finora le notizie che ho sentito riguardano tutte cani di una certa taglia e di una certa aggressività ( che associata alla taglia ne fa un animale in grado di sbranare un essere umano... )


Cò.a.òàz.àòa

Tenebra
11-11-2008, 11:38
:mc: :mc: :mc:

Attento che sugli specchi si scivola........

PERICOLOSO per te cosa significa?

Un CAGNOLINO che ti piscia su una scarpa o un LEONE che ti mangia a colazione fra i 2 chi è PERICOLOSO e chi è FASTIDIOSO?

Noto che hai letto ma hai capito solo quello che volevi...

Cosa nel principio "regole si ma per tutti" non ti risulta chiaro?

Cosa nel fatto che l'impostazione a "razze" sia una minchiata riconosciuta da tutti gli esperti ti sfugge?

Vediamo se così è più chiaro: sono d'accordo con più regole, tant'è che le utilizzo già di mio. Però che siano impostate PER TUTTI e non solo per alcuni.

Qualcosa da obiettare su una richiesta di maggiori garanzie e tutele? Non credo, a meno che tu non sia proprietario, guarda un po', di uno di quei cani topo di cui si parlava, ed in questo caso si capisce come mai uno sia ben propenso ad affibbiare agli altri più regole, ma diventi d'improvviso assai restio se si tratta di essere soggetto personalmente alle stesse regole...

Pericoloso o fastidioso, il danno c'è. E se si istituisce un nuovo regolamento per legge, già che ci siamo mettiamo mano a tutto, sia il cane su mille che sbrana i postini, sia il cane su tre che spacca i maroni al vicino.

Tenebra
11-11-2008, 11:40
Perdonami tenebra ma quando sentirò la notizia di tizio morto sbranato da uno yorkshire allora ti darò ragione.
finora le notizie che ho sentito riguardano tutte cani di una certa taglia e di una certa aggressività ( che associata alla taglia ne fa un animale in grado di sbranare un essere umano... )


Cò.a.òàz.àòa

Ma per carità, l'ho già detto e lo ripeto: ok alle regole. Però per tutti i possessori di cani a prescindere da taglia e razza, perchè l'impostazione è sbagliata in partenza.

Non credo sia un concetto difficile da digerire. Dopotutto, mette al riparo sia dalle aggressioni che dai danni: è un'estensione della proposta, non una bocciatura. E sono anni che gli esperti lo dicono...

Redux
11-11-2008, 11:43
E' proprio la concezione che è sbagliata, o fai il provvedimento per TUTTI - e dico TUTTI i cani, compresi i topi col pelo da appartamento, spesso cattivissimi - oppure non lo fai per nessuno.

come dire, o aboliamo il porto d'armi, o lo estendiamo alle armi giocattolo: un po' di coerenza, insomma :asd:

the_joe
11-11-2008, 11:50
Noto che hai letto ma hai capito solo quello che volevi...

Cosa nel principio "regole si ma per tutti" non ti risulta chiaro?

Cosa nel fatto che l'impostazione a "razze" sia una minchiata riconosciuta da tutti gli esperti ti sfugge?

Vediamo se così è più chiaro: sono d'accordo con più regole, tant'è che le utilizzo già di mio. Però che siano impostate PER TUTTI e non solo per alcuni.

Qualcosa da obiettare su una richiesta di maggiori garanzie e tutele? Non credo, a meno che tu non sia proprietario, guarda un po', di uno di quei cani topo di cui si parlava, ed in questo caso si capisce come mai uno sia ben propenso ad affibbiare agli altri più regole, ma diventi d'improvviso assai restio se si tratta di essere soggetto personalmente alle stesse regole...

Pericoloso o fastidioso, il danno c'è. E se si istituisce un nuovo regolamento per legge, già che ci siamo mettiamo mano a tutto, sia il cane su mille che sbrana i postini, sia il cane su tre che spacca i maroni al vicino.

Guarda che qua dentro quello che non capisce sei tu, le regole ci sono PER TUTTI, i cani che abbaiano di notte e/o disturbano sono sottoposti alle regole del Codice Civile, la differenziazione fra razze pericolose e no è stupida solo per chi ha appunto una di queste razze che guardacaso sono quelle che hanno la possibilità per stazza e indole di UCCIDERE o comunque ferire gravemente un essere umano.

Comunque se per te essere morsicato da un Rotweiller o un barboncino nano è la stessa cosa il problema è tuo.

the_joe
11-11-2008, 11:51
come dire, o aboliamo il porto d'armi, o lo estendiamo alle armi giocattolo: un po' di coerenza, insomma :asd:

:rotfl:

Tenebra
11-11-2008, 13:11
come dire, o aboliamo il porto d'armi, o lo estendiamo alle armi giocattolo: un po' di coerenza, insomma :asd:

Bella vaccata d'esempio, totalmente fuori contesto.

Vedo comunque che qui, di esperti di cani, non ve n'è manco mezzo, inutile quindi continuare - la salsa che condisce da sempre la sezione non è cambiata, demagogia e qualunquismo, con quel pizzico d'ignoranza del tema di cui si sta disquisendo che non manca mai. Buon proseguimento.

ronin17
11-11-2008, 13:33
e perche bisogna essere esperti di cani per capire che un rotwailer e' pericoloso?

Redux
11-11-2008, 13:40
Bella vaccata d'esempio, totalmente fuori contesto.

Fuori contesto, sì, perchè tu parli di cani e io ho parlato di armi: ma direi assolutamente coerente.
Ciao, e non sbattere la porta quando esci :asd:

the_joe
11-11-2008, 13:45
Bella vaccata d'esempio, totalmente fuori contesto.

Vedo comunque che qui, di esperti di cani, non ve n'è manco mezzo, inutile quindi continuare - la salsa che condisce da sempre la sezione non è cambiata, demagogia e qualunquismo, con quel pizzico d'ignoranza del tema di cui si sta disquisendo che non manca mai. Buon proseguimento.

Se gli esperti di cani sono quelli che dicono che un barboncino e un pitbull sono pericolosi allo stesso modo, lieto che non ce ne siano.

Mi unisco ai saluti.

85francy85
11-11-2008, 13:50
Vedo comunque che qui, di esperti di cani, non ve n'è manco mezzo, inutile quindi continuare - la salsa che condisce da sempre la sezione non è cambiata, demagogia e qualunquismo, con quel pizzico d'ignoranza del tema di cui si sta disquisendo che non manca mai. Buon proseguimento.

Vedo che per poter parlare uno deve essere per forza un esperto di cani premiato a livello mondiale :) .

Non sono un esperto ma avendo avuto: un bastardino di taglia medio-piccola vissuto quasi 20 anni, un husky ( che ho dovuto dare via e lo rimpiango ancora ma mi sradicava gli alberi e uccideva le galline :stordita: per passatempo) e un cocker ( fuori taglia è un cocker 1,5X non so dove sia saltato fuori :asd:) ancora vivo all'eta di 12 anni con distacco del femore per incidente e che ora dopo nemmeno un anno SALTA ancora quando il primo veterinario che lo aveva visitato voleva sopprimerla :( mi posso definire almeno conoscitore dei cani non ti pare?

Al cocker quando lo porto in giro non faccio avvicinare nessuno perchè so benissimo che se la tipa che vuole accarezzare il mio cane piace a me :D non è detto che piaccia al cane :D.

85francy85
11-11-2008, 13:53
Lo sai che se ti morde a sangue un cane, non importa quanto piccolo, ti becchi una dose di batteri devastante?


devastante come qualsiasi altro animale :O . Non sono mica dei varani :D

Se ti morde sopra i jeans un barboncino gli si staccano i denti se ti morde un colosso ti stacca il polpaccio:) .

DUDA
11-11-2008, 18:18
Beh parlo da esperto...posso?

Ho sempre avuto cani di grossa stazza da quand'ero bimbo, mai avuto problemi "personalmente".

Ora ho due corsi (prima 3) www.canecorsoitaliano.com, sulla 50ina di kg, di cui sono innamorato e con cui faccio anche la pennica a volte...sono veramente due bambini.

Punto due, mia zia ha due cocker coi dentini del cacchio, appena entro in casa sua una delle due i mozzica il polpaccio...senza motivo...mi assaggia...ma non posso minimamente comprendere cosa le passi in quel preciso momento per la testa. I cani mordono per troppi e troppo complessi motivi diversi per essere efficaemente compresi e previsti.

Pertanto, mettendo insieme le due motivazioni, ogni volta (delle poche) che i cani escono dal giardino, per fare una passeggiata nel bosco, hanno guinzaglio corto seppur senza museruola e ho sempre due occhi da ogni lato per stare attento a bambini e ciclisti, joggers...tutto.

Non tanto per loro, quanto per i miei cani, perchè come è vero che quando un ape ci ronza vicino per scacciarla cerchiamo di colpirla e potenzialmente ucciderla (l'ape dice dentro di se "che cacchio vuoi, stavo solo volando"), il cane ci attacca se gli ronziamo vicino, senza apparente motivo ai nostri occhi; non sopporterei che mi abbattessero il cane per questo.

Ovvio che poi un barboncino lo uccido con un petofiamma se ci prova...mentre il mio maschio beh...a maggior ragione, per la sua salvaguardia gli tolgo un pizzico di libertà per tutelarlo direttamente, evitando che faccia seriamente male a qualcuno.

Senza Fili
11-11-2008, 18:38
Ecco, e qui si vede quanto sia ridicola l'impostazione che relega la "pericolosità" solo a certe specie.

Non è affatto ridicola, visto che è scontato che certe razze, sia per caratteristiche fisiche che per dimensioni, siano potenzialmente più pericolose di altre.

Se sbroccasse un Carlino e mordesse qualcuno farebbe male, ma di certo non potrebbe causare gli stessi danni, anche mortali, che causerebbe un Rottweiler nel caso morda

pasqualesteve
11-11-2008, 18:39
scusate ma visto che vorrei prendermi un cane (labrador o golden retriever) vorrei sapere se c'è una statistica o un qualsiasi riferimento affidabile riguardante le morti causate dai cani.

Senza Fili
11-11-2008, 18:39
Perdonami tenebra ma quando sentirò la notizia di tizio morto sbranato da uno yorkshire allora ti darò ragione.
finora le notizie che ho sentito riguardano tutte cani di una certa taglia e di una certa aggressività ( che associata alla taglia ne fa un animale in grado di sbranare un essere umano... )


Cò.a.òàz.àòa


Esatto.

Ma a sentire certa gente pare che essere aggrediti da un un bull terrier o da un barboncino toy sia la stessa cosa, dalla serie obiettivita sotto zero :doh: :asd:

gigio2005
11-11-2008, 18:43
finora mi ero rifiutato di entrare in questo 3d (li trovo inutili)...tuttavia stamattina ho cambiato idea e ho pensato di dare il mio contributo:

bene...oggi passando per una via adiacente ad una casa abbastanza grande (diciamo non proprio una villa ma comunque una casa che potrebbe allettare dei ladri) ho notato un cane legato al tronco di un albero al centro del giardino della stessa...:muro:

un rottweiler indemoniato che ringhiava, abbaiava e si agitava come un ossesso...

messo li' chiaramente in qualita' di cane da guardia....



tanti saluti

_Magellano_
11-11-2008, 18:47
scusate ma visto che vorrei prendermi un cane (labrador o golden retriever) vorrei sapere se c'è una statistica o un qualsiasi riferimento affidabile riguardante le morti causate dai cani.Piu che altro mi preoccuperei per le patologie che sviluppano,ora non ricordo di preciso cosa ma i golden retriver soffrono di certi disturbi genetici a livello intestinale ma non sono sicuro.
Dai un occhiata sui siti tematici cosi scopri anche qualche eventuale pericolosità.

strat09
11-11-2008, 19:07
purtroppo moltissimi padroni di cani si sciolgono in un brodo di giuggiole quando si tratta di discutere dei loro amici (o amanti?), rendendo così vana ogni forma di discussione.
non credo che ci sia bisogno di essere veterinari o allevatori per aver una ragionevole paura di un cane da 40 kg.
è sufficiente avere un vicino di casa che ne possiede un paio in giardino. oppure girare in bici o correre per campagne e parchi.
a furia di sentire padroni che dicono che il loro cane "è buono non ha mai fatto male a nessuno" nella mia breve vita ho rischiato le gambe diverse volte, semplicemente uscendo dal mio cancello con la moto o la bici perchè i cani dei vicini magari "volevano giocare" (fuori dal loro giardino ovviamente).

poi ricordiamo che per i batteri c'è una profilassi, per la rabbia il rischio è fortunatamente minimo (vedi http://www.epicentro.iss.it/problemi/rabbia/rabbia-epid.asp)
chi ci lascia la pelle o viene ferito gravemente è sempre morso da cani di grossa taglia.
c'è poco da discutere, non si può lasciare l'iniziativa di sicurezza al proprietario, perchè per uno cosciente ce ne saranno altri che la coscienza l'hanno smarrita per strada.

strat09
11-11-2008, 19:13
scusate ma visto che vorrei prendermi un cane (labrador o golden retriever) vorrei sapere se c'è una statistica o un qualsiasi riferimento affidabile riguardante le morti causate dai cani.

primo link trovato: http://www.bvet.admin.ch/themen/tierschutz/00760/00763/index.html?lang=it&download=NHzLpZeg7t,lnp6I0NTU042l2Z6ln1ah2oZn4Z2qZpnO2Yuq2Z6gpJCEdYN_g2ym162epYbg2c_JjKbNoKSn6A--

Fritz!
11-11-2008, 19:15
è sufficiente avere un vicino di casa che ne possiede un paio in giardino. oppure girare in bici o correre per campagne e parchi.
a furia di sentire padroni che dicono che il loro cane "è buono non ha mai fatto male a nessuno"

E' proprio quello che la parrucchiera diceva, quando da bambino il suo cane, lasciato libero nel cortile del condominio, mi stava masticando il polpaccio.

strat09
11-11-2008, 19:41
ma io ne avrei a quintali di esperienze da raccontare, e non solo dei cani pastore che incontro in montagna, e pace perchè loro stanno lavorando, sono io che "minaccio" il gregge...
quanto dei cani deficienti dei vicini deficienti con cui mi imbatto appena uscito dal cancello: una volta morso al polpaccio mentre mi allacciavo il casco, un'altra volta mentre partivo con la moto mi ha fatto perdere l'equilibrio e non si sa come non sono rimasto schiacciato (moto da 230 e passa kg), poi ho perso il conto delle volte che mi inseguono quando esco/rientro in bici e diverse occasioni sono anche finito con la faccia a terra.

fu un gravissimo errore quello di non andare dai carabinieri quando mi morse il polpaccio, e così ora i vicini pensano che ai loro tesori tutto sia concesso...

ania
11-11-2008, 20:00
http://www.aslto4.it/Informa/Testi/GIORN_A10_N2/Veterinaria%20-%20se%20i%20cani%20mordono.doc


:read:


SE I CANI MORDONO …CHE SI DEVE FARE??
Ipotesi genetiche e ambientali a confronto

La ribalta delle cronache evidenzia che il problema riguardante le morsicature attribuibili a cani, spesso con risvolti tragici, che aveva motivato l’emanazione di una Ordinanza contingibile urgente da parte del Ministro della Salute nel 2003 (poi confermata annualmente dai Ministri successivi), è tutt’altro che risolto.
Troppo spesso, infatti, si leggono notizie sui quotidiani che parlano di aggressioni ritenute immotivate da parte di cani: da qui la messa alla gogna di razze ritenute particolarmente pericolose o potenzialmente tali.
Naturalmente, quelle più additate risultano essere Pitbull (riconosciuta ufficialmente solo dall’American Kennel degli U.S.A., e non dalla Fédération International Cynologique, che rappresenta quasi tutti gli altri Stati del mondo) e Rottweiler.

Cause genetiche?
Le considerazioni esposte in più sedi da veterinari comportamentalisti, etologi, addestratori, ecc., sulla correttezza nell’indicare aprioristicamente alcune razze come pericolose hanno invaso la stampa specializzata e non.
Comunque, il problema non è stato risolto da nessun provvedimento ufficiale in modo tangibile.
Evidentemente, o si afferma che la genetica è prioritaria, quasi esclusiva, nell’esprimere aggressività incontrollabile da parte dei cani, e quindi come deduzione si dovrebbe procedere all’eliminazione fisica di tutti gli individui che siano dimostrati come appartenenti o discendenti da alcune razze imputate, oppure si deve dare atto che per risolvere il problema è necessaria la valutazione seria e scientifica di altri aspetti che non escludano la componente ereditaria (riconosciuta come attribuibile al 30% delle cause secondo i più accreditati Autori), ma che valutino soprattutto i determinanti ambientali (quotati al 70% delle cause).
Il risvolto del fenomeno dei “cani morsicatori” coinvolge non solo la Forza Pubblica, ma evidenzia sicuri aspetti di Sanità Pubblica Veterinaria.
Per questo motivo la Sanità Animale dell’A.S.L. 4 ha attivato già nel 2003 un “Osservatorio Epidemiologico degli Animali morsicatori e dei Cani di indole mordace”, con il chiaro compito di esaminare singolarmente i casi segnalati nella Città di Torino (circa 500 ogni anno) di animali protagonisti o vittime di eventi di morsicature.
L’obbligo di segnalazione da parte del Medico curante o del Veterinario curante vige ai sensi del D.P.R. 320/54 in ragione della profilassi della rabbia.
Tutti i Dirigenti Veterinari di questa A.S.L. partecipano all’Osservatorio.

Detto ciò, perché un cane morde?
Una risposta logica è quella per la quale il morso è insito nella natura del cane.
Ed è vero, i denti sono la sua arma, con quelli si difende, aggredisce e comunica.
Ma certo questa non è una sufficiente giustificazione, perché non ne spiega la causa, ma solo l’effetto.
Non è esaustiva neppure la risposta che indica nella genetica, e quindi nell’appartenenza a razze di un certo tipo, la causa principale dell’aggressività.
Bisogna ammettere che alcune razze hanno una indubbia prevalenza nella casistica del fenomeno “cani morsicatori”, ma i dati in nostro possesso relativi al biennio 2004-2006 indicano i meticci ( gli “incroci” cioè) come la categoria che più morsica (40,84% dei totali, contro il 12,06% del Pastore Tedesco, il 6,73% del famigerato Pit Bull e il 5,10% del Rottweiler).
Qualsiasi statistica di altra fonte conforta questa affermazione, ed è logico pensarlo in quanto i meticci sono i più rappresentati nella popolazione canina.
Inoltre, la prevalenza di un cane di una certa razza indica soprattutto che in quel territorio sono presenti molti soggetti di quella razza, e, quindi, la casistica relativa è inevitabilmente viziata.
E’ tuttavia inconfutabile che i soggetti di razze selezionate per la guardia, piuttosto che per la caccia o la compagnia, hanno una tendenza ad usare i denti per espletare le funzioni alle quali sono destinati, la guardia o la difesa appunto.
Spesso si tratta di cani che hanno una soglia del dolore più alta di altri, e che resistono perciò maggiormente alla sofferenza fisica.
La tendenza all’aggressività che può diventare pericolosa rimane tuttavia individuale, magari più riscontrabile in soggetti di alcune razze.
La teoria genetica, quindi, non riesce a spiegare il fenomeno dei “cani morsicatori” ed è tesa solo a semplificare le cause del fenomeno.


Cause ambientali?
Molto più indaginosa e difficile è l’attribuzione delle aggressioni alle cause ambientali, perché qui i determinanti sono decisamente più vari e spesso intrecciati fra loro.
Intanto perché nell’ambiente è implicato l’uomo inteso come regista del rapporto uomo-cane, e qui cominciano ad emergere valutazioni molto interessanti, a volte sconcertanti.
Molti proprietari di cani tendono a “umanizzare” il cane, dimenticandosi che esso discende da un animale sociale che si chiama lupo, il quale vive nel branco dove c’è un capo, il capobranco.
Ad esso spettano privilegi che non hanno gli altri: la gestione del cibo, dello spazio e della sessualità.
Per la stragrande maggioranza dei cani cittadini, che vivono in famiglia, il branco siamo noi.
E’ evidente allora che il nostro amico nel suo branco non può avere delle prerogative sociali che non gli spettano, da capobranco cioè, perché il suo modo di affermare questa posizione gerarchica avverrebbe con la minaccia ed il morso (secondo i nostri dati ben il 37,40% dei cani morsica nel contesto famigliare).
Il cane deve essere gerarchicamente l’ultimo nella nostra famiglia; se questo non è così, è perché noi glielo abbiamo permesso “umanizzandolo”.
Alcuni modi grazie ai quali l’animale crede facilmente di essere “il capo” (il che equivale a incoraggiare il suo potenziale aggressivo) sono, ad esempio, permettergli di mangiare per primo davanti al nostro sguardo (nel branco il capo mangia per primo), o lasciare che dorma sul letto o in un posto strategico della casa (nel branco è il capo che gestisce gli spazi), oppure permettergli di non ubbidire (in questo modo rafforziamo il suo status gerarchico nel branco nel quale vive), e così via.
L’uomo può poi stimolare l’aggressività gestendo in modo troppo coercitivo il proprio cane (assicurazione perenne alla catena, maltrattamenti, ecc.).
E’ curioso notare come alcuni proprietari traggano un certo piacere o una certa sicurezza nel vedere il proprio amico (ma l’amicizia è ricambiata alla pari dall’uomo?) particolarmente aggressivo verso tutti, consimili o non.
La psichiatria clinica potrebbe essere interessata allo studio del fenomeno…
Tra le cause ambientali di comportamenti aggressivi è frequente il non rispetto dei vari periodi di crescita neuronale e di apprendimento comportamentale del cucciolo (periodi prenatale, neonatale, di transizione e di socializzazione).
Ad esempio, il cane nel periodo si socializzazione (in particolar modo dal 40° al 60° giorno di vita) acquisisce tramite la madre gli autocontrolli, la corretta comunicazione intra/interspecifica, le regole di vita del branco ed impara ad essere autonomo.
E’ evidente che separare, per poterli commerciare (per esempio nei negozi di animali della città), cuccioli che non hanno avuto il tempo di imparare dalla madre o da un adulto gli autocontrolli piuttosto che le regole del gruppo, può essere fortemente predisponente al comportamento aggressivo da errata socializzazione.
Anche in questo caso è evidente il ruolo dell’uomo.


Cause organiche?
Infine, non è possibile trascurare le cause organiche alla base di comportamenti minacciosi che possono portare ad aggressività.
Soprattutto la scuola francese di Medicina Comportamentale Veterinaria, più di quella anglosassone, con chiara traslazione di concetti di psicopatologia umana, ha preso in considerazione l’errato funzionamento di alcuni sistemi neurotrasmettitoriali (serotoninergico, dopaminergico, noradrenergico) o le disendocrinie di alcuni sistemi (tiroideo, surrenalico e sessuale in primis), oppure ancora patologie senili (disturbi cognitivi, distimie, sindrome confusionale dell’anziano, ecc.) quali determinanti frequenti di comportamenti anormali e/o aggressivi.
Anche gli animali vivono stati di paura, di fobia, di ansia o di depressione.
Le recenti acquisizioni in Medicina Comportamentale Veterinaria sono attualmente in grado di spiegare molti atteggiamenti di minaccia e di aggressione da parte di cani, e di curarli in modo adeguato.
Sicuramente sarebbero di utile apporto nella comprensione di certe aggressioni.
Il fenomeno dei “cani morsicatori” non può quindi sic et simpliciter essere risolto mettendo alla gogna alcune razze.
E’ un provvedimento che non ha basi scientifiche abbastanza solide per dimostrarsi efficace e definitivo.
Come riportato, la genetica da sola non spiega il motivo per cui un cane aggredisce.
I fatti dimostrano che bisogna agire su altri fattori che tengano conto dell’ambiente e dell’individuo.

Un possibile utile e inconfutabilmente valido modo per limitare il fenomeno è la prevenzione, ad esempio sfruttando l’età scolare quale periodo utile per insegnare ai bimbi ed ai ragazzi il linguaggio del cane ed alcune regole affinché non si facciano morsicare.
Un altro metodo preventivo è effettuare educazione sanitaria e cinofila ai proprietari di cani ed ai cittadini, magari istituendo il brevetto di “cane e proprietario bravi cittadini”, sensibilizzando così la popolazione ed aumentando la percezione del rischio.
L’Area di Sanità Animale del Servizio Veterinario dell’A.S.L. 4 sta percorrendo ed intende continuare in questa azione preventiva.


Dr. Guido Massimello
Dr. Giuseppe Capogreco

Osservatorio Epidemiologico degli animali morsicatori e dei cani di indole mordace

Sanità Animale – Servizio Veterinario A.S.L. 4




Ania

zerothehero
11-11-2008, 20:15
Basterebbe usare una museruola ed educare i padroni.
Io da parte mia ho dei pesci d'acquario, così evito di insozzare le città con le deiezioni e di dare fastidio alle persone.
Qualche anno fa c'era un rottweiler che ce l'aveva con mio fratello (tanto che è stato costretto a cambiare fermata per non incontrarlo), chissà perchè..quel cane si sarebbe meritato un bel polpettone avvelenato, altro che museruola.

zerothehero
11-11-2008, 20:21
Ecco, e qui si vede quanto sia ridicola l'impostazione che relega la "pericolosità" solo a certe specie.
Chi ha o ha avuto cani sa benissimo che paradossalmente, sono i cani di taglia più piccola i più aggressivi, per alcune specifiche ragioni legate proprio alla taglia ed al doversi relazionare con altri cani più grandi.
.

Francamente se fossi un cane, tenuto in un appartamento, perennennemente a contatto con delle strane scimmie quadrupedi, senza relazioni con i miei simili e magari anche castrato, mi girerebbero un pò.. :sofico: e poi i cani cmq discendono dai lupi, non sono dei peluche, ma degli animali..ci sta anche che abbiano una componente di aggressività.

ania
11-11-2008, 22:22
questo è successo la settimana scorsa vicino a casa mia ..


Si trova ricoverato a Treviso in gravissime condizioni Franco Belsito, 60 anni, già coinvolto nell’inchiesta sulla nuova «mala del Brenta»

Azzannato dai suoi due rottweiler


I cani hanno aggredito anche i carabinieri che li hanno abbattuti a colpi di pistola VITTORIO VENETO. E’ stato aggredito improvvisamente dai suoi due rottweiler mentre si trovava nel vialetto della sua villa, al civico 274 di viale della Vittoria. Franco Belsito, 60 anni, imprenditore di origine milanese, pregiudicato e coinvolto nell’inchiesta sulla nuova «mala del Brenta» è finito all’ospedale in prognosi riservata, con ferite gravissime.
L’aggressione è avvenuta ieri sera verso le 19.30, e non è chiaro cosa possa aver scatenato la furia dei due cani. Quel che è certo è che sono stati i vicini di casa, sentendo le urla disperate del sessantenne, a rendersi conto della situazione e dare l’allarme, chiedendo l’intervento di un’ambulanza e dei carabinieri. I cani in pochi istanti avevano azzannato l’uomo ad un braccio e al tronco, provocandogli lesioni gravi e una copiosa emorragia, invano Belsito aveva cercato di difendersi. All’arrivo dei carabinieri i due rottweiler, che stavano ancora accanendosi contro il loro padrone, si sono scagliati anche contro due militari, lanciandosi al loro assalto nel viale d’ingresso. I carabinieri, rendendosi conto che non c’erano altri rimedi, hanno avuto il sangue freddo di esplodere alcuni colpi di pistola, uccidendoli all’istante. Franco Belsito è stato soccorso e trasportato in gravissime condizioni all’ospedale di Vittorio Veneto, con prognosi riservata. Se si salverà, dovrà ringraziare i vicini di casa e soprattutto i due carabinieri per il loro tempestivo intervento. Ieri sera non è stato in grado di riferire quanto accaduto. I medici hanno ravvisato la necessità di un intervento chirurgico d’urgenza. Nella notte il probabile trasferimento all’ospedale di Treviso. Sembra che già qualche tempo fa l’imprenditore fosse stato ferito dai suoi rottweiler, in modo meno grave. Poco dopo l’aggressione a casa di Belsito sono giunti parenti e amici, mentre i più stretti congiunti si sono precipitati in ospedale. Un veterinario dell’Ulss 7 ha provveduto a rimuovere le carcasse dei due animali. Franco Belsito, di origine milanese, abita nella lussuosa villa di Vittorio Veneto da diversi anni. Ieri mattina l’avevano visto bersi tranquillamente un caffè al bar con alcuni amici. Conosciuto anche come «il marchese», è stato coinvolto in numerose vicende giudiziarie. Nel 2006 fu arrestato perché accusato di una rapina in Austria: già in quell’occasione gli investigatori, prima di entrare nel parco della sua villa, dovettero affrontare tre rottweiler e due dobermann, tutti addestrati. Lo stesso anno fu condannato a tre anni di reclusione per bancarotta fraudolenta della sua azienda di Scorzè, la «Ellebieffe srl», un’azienda tessile. Il suo nome figura anche tra quelli dei 37 imputati coinvolti nell’inchiesta sulla «nuova mala del Brenta»: Belsito l’anno scorso scelse di patteggiare nell’aula bunker di Padova.

Non che la sostanza cambi granchè...

http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/cronaca/cani-treviso/cani-treviso/cani-treviso.html
CRONACA

Franco Belsito è stato azzannato da un pittbull e da un rotweiler
Le forze dell'ordine hanno dovuto sparare ai due animali
Treviso, attaccato dai sui cani
Imprenditore in prognosi riservata

TREVISO - Un imprenditore di origine milanese da anni residente a Vittorio Veneto in provincia di Treviso è ricoverato in prognosi riservata per le ferite subite dopo essere stato azzannato dai suoi due cani: un pitbull e un rotweiler.

L'uomo, Franco Belsito di 56 anni, è stato azzannato nella tarda serata di ieri nel giardino della propria abitazione: a dare l'allarme, ascoltando le grida della vittima, due vicini di casa che hanno avvisato i carabinieri che a colpi d'arma da fuoco hanno abbattuto gli animali che si erano avventati anche su di loro.

Belsito, che come ricordano i quotidiani locali è noto alle forze dell'ordine perchè coinvolto nelle inchieste sulla nuova mafia del Brenta, è stato operato nella notte, teneva in casa il pittbull Babo, di poco più di un anno, e il rotweiler Lapo, di circa 10 anni, era stato vittima di un episodio analogo ma meno grave un anno fa. In quell'occasione venne morso a un braccio e i sanitari gli applicarono alcuni punti di sutura. Stavolta le cose sono andate peggio. E adesso è ricoverato in prognosi riservata.

(7 novembre 2008)

http://tribunatreviso.repubblica.it/dettaglio/Franco-Belsito-il-marchese-sbranato-dai-suoi-rottweiler/1541531?edizione=EdRegionale
Franco Belsito, "il marchese" sbranato dai suoi rottweiler
E’ stato aggredito improvvisamente dai suoi due cani, un rottweiler e un pitbull, mentre si trovava nel vialetto della sua villa, al civico 274 di viale della Vittoria. Franco Belsito, 56 anni, (nella foto) imprenditore di origine milanese, pregiudicato e coinvolto nell’inchiesta sulla nuova «mala del Brenta» è finito all’ospedale in prognosi riservata, con ferite gravissime
L’aggressione è avvenuta ieri sera verso le 19.30, e non è chiaro cosa possa aver scatenato la furia dei due cani.

Quel che è certo è che sono stati i vicini di casa, sentendo le urla disperate del sessantenne, a rendersi conto della situazione e dare l’allarme, chiedendo l’intervento di un’ambulanza e dei carabinieri.

I cani in pochi istanti avevano azzannato l’uomo ad un braccio e al tronco, provocandogli lesioni gravi e una copiosa emorragia, invano Belsito aveva cercato di difendersi.

All’arrivo dei carabinieri i due cani, che stavano ancora accanendosi contro il loro padrone, si sono scagliati anche contro due militari, lanciandosi al loro assalto nel viale d’ingresso.

I carabinieri, rendendosi conto che non c’erano altri rimedi, hanno avuto il sangue freddo di esplodere alcuni colpi di pistola, uccidendoli all’istante.

Franco Belsito è stato soccorso e trasportato in gravissime condizioni all’ospedale di Vittorio Veneto, con prognosi riservata. Se si salverà, dovrà ringraziare i vicini di casa e soprattutto i due carabinieri per il loro tempestivo intervento.

Ieri sera non è stato in grado di riferire quanto accaduto. I medici hanno ravvisato la necessità di un intervento chirurgico d’u rgenza. Nella notte il trasferimento all’ospedale di Treviso, dove è stato appunto operato. Resta in prognosi riservata.

Sembra che già qualche tempo fa l’imprenditore fosse stato ferito dai suoi rottweiler, in modo meno grave. Poco dopo l’aggressione a casa di Belsito sono giunti parenti e amici, mentre i più stretti congiunti si sono precipitati in ospedale.

Un veterinario dell’Ulss 7 ha provveduto a rimuovere le carcasse dei due animali. Franco Belsito, di origine milanese, abita nella lussuosa villa di Vittorio Veneto da diversi anni.

Ieri mattina l’avevano visto bersi tranquillamente un caffè al bar con alcuni amici. Conosciuto anche come «il marchese», è stato coinvolto in numerose vicende giudiziarie.

Nel 2006 fu arrestato perché accusato di una rapina in Austria: già in quell’occasione gli investigatori, prima di entrare nel parco della sua villa, dovettero affrontare tre rottweiler e due dobermann, tutti addestrati.

Lo stesso anno fu condannato a tre anni di reclusione per bancarotta fraudolenta della sua azienda di Scorzè, la «Ellebieffe srl», un’azienda tessile.

Il suo nome figura anche tra quelli dei 37 imputati coinvolti nell’i nchiesta sulla «nuova mala del Brenta»: Belsito l’anno scorso scelse di patteggiare nell’aula bunker di Padova. cani
(07 novembre 2008)

Nemo1985
12-11-2008, 09:08
Per quanto riguarda le razze "pericolose" l'aggressività secondo me non è misurabile, è vero che se ti azzanna un dobermann è ben differente se lo fa un barboncino, però l'aggressività è un'altra cosa. Se mi morde un cagnetto grosso uno sputo gli mollo un calcio e via, se lo fa un cagnone è ovvio e gli molli un calcio ti rompi un piede, no? Quindi l'aggressività può essere identica, i danni provocati da una pinzata differenti, giusto? Per quello certi cani andrebbero dati a persone "preparate" e in grado di educarli, poi, ovviamente ci vuole anche una regolazione, sinceramente, mettere la museruola a cagnetti di mezzo metro mi sembra un po' comico, cosa differente farlo con cani che se aprono la bocca ti mangiano una mano.
Tutto questo ovviamente DA NON SUPER MEGAULTRA ESPERTO DI CANI CON 20 MILA ATTESTATi, mi chiedo se il mio ragionamento è condivisibile o meno...