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View Full Version : Ahi Ahi mister Brunetta...da repubblica.it


Dante_Cruciani
10-11-2008, 10:36
Sempre peggio sto paese...sempre peggio!

fonte:
http://www.repubblica.it/2006/a/rubriche/piccolaitalia/ahi-ahi-brunetta/ahi-ahi-brunetta.html

Ahi Ahi mister Brunetta
Come deve essere la moglie di Cesare? Al di sopra di ogni sospetto. Chi si avventura nella sacrosanta battaglia contro i fannulloni e gli sprechi di Stato, deve poi garantire il massimo della trasparenza amministrativa e, avvolto in un sacro fuoco, imporre il valore della meritocrazia: solo i migliori saranno i primi. Solo i migliori saranno scelti.

Tra i ministri il più noto e deciso assertore del merito e della trasparenza è indiscutibilmente il professor Renato Brunetta. Che di questa battaglia ne fa una ragione di vita. E che vita! Su e giù per le televisioni a elencare i fannulloni, di genere e di stile, su e giù per i ministeri a verificare - tornelli alla mano - che nessuno esca dal luogo di lavoro e stilare, verifiche alla mano, i migliori. E anche premiarli. Mister Brunetta vuole la massima trasparenza. L'ha detto e l'ha fatto. Ha imposto trasparenza, dunque curricula e retribuzioni, partendo dai suoi uffici. Ecco chi sono, ecco quanto guadagnano i miei consiglieri.

E chi sono? E quanto guadagnano i consiglieri del ministro Brunetta? Cliccate sul sito, andate alla pagina: "Retribuzioni annue lorde dello Staff del ministro".

Il capo di gabinetto, il consigliere di Stato Filippo Patroni Griffi, una lunga e onorata carriera al servizio delle istituzioni, percepisce per il suo incarico un emolumento accessorio di 85mila euro lordi l'anno. Poi lo stipendio. Già, lo stipendio. Giudicando forse inutile riferire la cifra, ha fatto scrivere: "Conserva il suo trattamento economico fondamentale". Nessun aiutino in più al visitatore curioso, seppellito anzi dalla domanda: di quale diavolo di trattamento fondamentale godrà il consigliere? La segretaria del ministro ha invece messo i puntini sulle i: guadagnavo 51mila euro (lordi) l'anno prima del trasferimento a palazzo Vidoni. Dopo il trasferimento la somma è lievitata di altri 34mila euro (lordi). Bella cifretta, vero. Quasi 4000 euro (netti al mese).

Ma al ministero non c'è orario e Brunetta è indemoniato: di notte e di giorno, di sabato e di domenica, a Natale come a Pasqua, lavora e produce. Sempre disponibili bisogna essere. Giusto perciò il maxi incremento. Al pari della segretaria si sono regolati altri dello staff: hanno detto tutto, scritto fino al centesimo gli euro che intascano e quelli che pagano in tasse. Purtroppo sono in minoranza: dei dieci membri più vicini al Capo quattro hanno illuminato ogni dettaglio della propria situazione economica imitando, tra l'altro, il ministro; sei si sono rifugiati in corner utilizzando la fantastica dizione: "conserva il trattamento economico fondamentale". E vabbè, lo conserva. Lo conserva anche la vice capogabinetto dott. ssa Caterina Guarna che percepisce per l'incarico, come emolumento accessorio, 61.705,49 euro lordi l'anno. Il principale è scritto ma non è detto, è pubblico ma resta un pochino riservato.

E comunque, si deve dire tre volte grazie al ministro. Perché, non contento di far trasparire gli stipendi dei suoi principali collaboratori (e di tutti i dirigenti e consulenti della Pubblica amministrazione italiana), ha obbligato ciascuno a esporre il proprio curriculum nella bacheca virtuale.

Cliccate prego!. E noi clicchiamo. Proprio la dottoressa Guarna, come scrive, ha diretto nel 1998 l'ufficio di coordinamento per le Politiche di sviluppo e coesione. Ufficio centrale dove si smistano i fondi di finanziamento europei a favore delle regioni d'Italia più svantaggiate. Dal 2002 al 2005 ha assunto l'incarico di Autorità di Gestione del Programma Operativo 2000-2006 presso la Regione Calabria. Chiunque abbia voglia di sfogliare una qualunque collezione di un qualunque giornale italiano appurerà che in Calabria i soldi europei hanno creato più scandali che sviluppo. Un falò di milioni di euro bruciati dall'insipienza di un ceto politico inadeguato, per non dire peggio, e di una burocrazia distratta, per non dire altro. Anche il capo della segreteria tecnica del ministro, il dottor Renzo Turatto, proviene dalla Calabria, dove ha ricoperto l'incarico di responsabile, dal 2002 al 2005, del dipartimento bilancio, finanze, programmazione e sviluppo.

Non essendo plausibile che il ministro abbia chiamato nello staff funzionari che non mostrassero altissime competenze, né essendo discutibile la tenacia con la quale Brunetta afferma quotidianamente il valore del merito nell'avanzamento di carriera, è del tutto evidente che la Calabria - nonostante le continue denigrazioni patite - abbia in silenzio fatto passi da gigante, innescando, nel disinteresse totale, e forse grazie alla Autorità preposta e per merito promossa, un formidabile circuito virtuoso cui il governo, riconoscente, ora segna nell'albo dei migliori.

Altri devono invece stare in guardia e preoccuparsi del loro futuro. Ancora non inquadrabili, ma siamo lì lì, nella specie dei fannulloni, e con emolumenti non del tutto paragonabili ai collaboratori del ministro, i ricercatori impiegati all'Istituto Superiore della Sanità, godendo di un contratto da precari, temono di perdere il posto se i tagli ventilati (in qualche caso programmati) dovessero davvero compiersi.

I ricercatori precari in Italia sono così tanti da essere destinatari di incarichi delicati e importanti. Troviamo precari chiamati a tutelare la salute pubblica intervenendo nel merito di crisi sanitarie molto note come l'Aids, la diossina o la melammina degli alimenti o anche il bioterrorismo. Ricercatori molto competenti, molto specializzati (e molto precari) a cui sono affidate - anche se non in via esclusiva - quotidiane attività di monitoraggio e di controllo di prodotti delicati (come, per esempio, la qualità del latte in polvere destinato ai bambini; la purezza dell'acqua minerale destinata ai grandi; la qualità e le eventuali contaminazioni dei giocattoli posti in commercio).

Il governo garantisce che tutto è in ordine e la cura dimagrante toccherà soltanto la fannullaggine. Rami secchi e spesa, gonfiata, finalmente ritornata al suo peso forma. In effetti, e apriamo parentesi, il governo ha trovato il modo per promuovere - sebbene il clima non appaia favorevolissimo - una nuova grande banca, la nascente Banca del Meridione. Sei milioni di euro, solo per iniziare, solo per lo start-up. Soldi tolti a quel pozzo senza fondo delle spese per la cultura. Un pizzico di cultura in meno, e - forse - una banca in più.

I precari della cultura e della ricerca però lamentano che la cura dimagrante, anche in ragione dei nuovi investimenti, alla fine li lasci stecchiti. E' abbastanza incredibile, ma non riescono proprio a tranquillizzarsi. Prendete per esempio quelli che temono di non veder rinnovato il contratto (nell'area vasta di quelli definiti atipici) all'Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Lì ci sarebbe (secondo dati forniti dai lavoratori nda), una rilevante incidenza dell'utilizzo di contrattisti. Parte di essi, usiamo non a caso il condizionale, sarebbero attualmente impegnati nella stima e nella trasmissione alle autorità internazionali di controllo dei gas serra. Il gruppo di lavoro (secondo la fonte citata a prevalente composizione di precari) gestirebbero ruoli delicati e rilevantissimi.

Se i contratti non verranno rinnovati chi registrerà i gas? E chi li trasmetterà? Quale danno economico subirà l'Italia dalla eventuale inadempienza, per futura carenza di personale, di tali obblighi?
Si lamentano coloro che temono di perdere il lavoro. Ma si lamentano anche coloro che il lavoro lo conserveranno. Come gli ingegneri e i geologi del Registro italiano dighe. Erano bravi e capaci, soprattutto efficienti: in poco più di ottanta tenevano sott'occhio circa 540 dighe effettuando ogni anno circa 1300 sopralluoghi e ordinando azioni di manutenzione straordinaria su circa 300 dighe. Un piccolo ente autonomo senza grilli per la testa e, scorrendo le cifre, senza fannulloni in giro. Con in più un bel gruzzoletto di soldi che venivano dal ticket pagato dai gestori delle dighe stesse.

Però il governo, questa volta l'ex a guida Prodi, sempre nel nome della lotta agli sprechi, decise di sciogliere l'ente e immettere nel ruolo del ministero delle Infrastrutture i suoi tecnici.

Abracadabra. Come per magia i sopralluoghi si sono rallentati, tanto che nel 2008 non è garantita l'effettuazione del calendario completo delle visite, e di sodi in più nemmeno l'ombra. Lo Stato ha recuperato, vero, 200mila euro l'anno per l'eliminazione dei costi relativi al funzionamento del consiglio di amministrazione ma, ad oggi, ha perso nove milioni di euro l'anno legati al contributo che versavano i soggetti controllati all'ente controllore.
Meglio di così!

LUVІ
10-11-2008, 10:51
Me ne hanno raccontate di veramente belle a carico der sor brunetta... incommentabile...

Dante_Cruciani
10-11-2008, 11:06
tra Brunetta e Sivlio chi sarà più egocentrico? ai posteri l' ardua sentenza

entanglement
10-11-2008, 14:10
è deontologicamente scorretto criticare uno partendo dal suo stipendio.
80000 euro all'anno per la segretaria di un ministro sono appropriati

Pucceddu
10-11-2008, 14:14
è deontologicamente scorretto criticare uno partendo dal suo stipendio.
80000 euro all'anno per la segretaria di un ministro sono appropriati

Quindi chi critica hostess e piloti alitalia sulla base dello stipendio sbaglia a priori, dico bene?

entanglement
10-11-2008, 18:08
ehm la segretaria del ministro ha ben altre responsabilità rispetto ad una hostess di alitalia, con tutto il rispetto per le hostess

Stigmata
10-11-2008, 19:21
ehm la segretaria del ministro ha ben altre responsabilità rispetto ad una hostess di alitalia, con tutto il rispetto per le hostess

è deontologicamente scorretto criticare uno partendo dal suo stipendio.

.

dantes76
10-11-2008, 20:24
ehm la segretaria del ministro ha ben altre responsabilità rispetto ad una hostess di alitalia, con tutto il rispetto per le hostess

l'hostess avra' altrettanto valenza e responsabilita' per i passeggeri....

dantes76
10-11-2008, 20:25
.

tranne che non sia qualcuno che si vota...

quelarion
10-11-2008, 23:38
è deontologicamente scorretto criticare uno partendo dal suo stipendio.
80000 euro all'anno per la segretaria di un ministro sono appropriati

Non si è criticato, si è detto che è una bella cifra.

Quindi chi critica hostess e piloti alitalia sulla base dello stipendio sbaglia a priori, dico bene?

*

Il punto dell'articolo, e mi sembra banale, non è la segretaria, che è invece quella che ne esce meglio, avendo onestamente reso pubblico il proprio trattamento economico, ma le persone, vicine al ministro, che della richiesta di trasparenza se ne sono infischiate.

Poi dopo potremmo discutere di quanto siano meritati gli stipendi di varie categorie di lavoratori, ma è un altro discorso.

Torav
11-11-2008, 01:14
ehm la segretaria del ministro ha ben altre responsabilità rispetto ad una hostess di alitalia, con tutto il rispetto per le hostess

tra una che sta seduta in un ufficio e tiene gli appuntamenti di un ministro (senza portafoglio tra l'altro?) e un altro che porta 200 persone da una parte all'altra del mondo, io direi che ha più responsabilità quest'ultimo, però capisco che sono opinioni :stordita:

ennys
11-11-2008, 01:20
tra una che sta seduta in un ufficio e tiene gli appuntamenti di un ministro (senza portafoglio tra l'altro?) e un altro che porta 200 persone da una parte all'altra del mondo, io direi che ha più responsabilità quest'ultimo, però capisco che sono opinioni :stordita:

L'hostess non porta nessuna persona da una parte all'altra del mondo.

Essenzialmente serve da mangiare e da bere ai passeggeri.

E' la cameriera dell'aeromobile...


;)

Pucceddu
11-11-2008, 01:36
L'hostess non porta nessuna persona da una parte all'altra del mondo.

Essenzialmente serve da mangiare e da bere ai passeggeri.

E' la cameriera dell'aeromobile...


;)

Che sta fuori casa più di mezzo mese, che è costretta a sorbirsi ore di volo, con i conseguenti rischi, che è costretta a viaggare tra fusi orari ecc...

Ad ognuno il suo.
E poi mi sa che lui parlava proprio di piloti.

ennys
11-11-2008, 01:47
Che sta fuori casa più di mezzo mese, che è costretta a sorbirsi ore di volo, con i conseguenti rischi, che è costretta a viaggare tra fusi orari ecc...

Per fare la cameriera sugli aeromobili è chiaro che ci deve volare sopra.



E non è certo l'unica categoria che sta fuori casa per lunghi periodi.

Chi lavora sulle navi ci sta per periodi anche più lunghi




Ad ognuno il suo.
E poi mi sa che lui parlava proprio di piloti.

Se si riferiva ai piloti è ovvio che ricoprono un ruolo di grandissima responsabilità.

Ci mancherebbe...

entanglement
11-11-2008, 15:19
Che sta fuori casa più di mezzo mese, che è costretta a sorbirsi ore di volo, con i conseguenti rischi, che è costretta a viaggare tra fusi orari ecc...

Ad ognuno il suo.
E poi mi sa che lui parlava proprio di piloti.
al massimo il pilota ha responsabilità nel suo lavoro.
se la hostess sbaglia, poco male.

Stigmata
11-11-2008, 15:37
al massimo il pilota ha responsabilità nel suo lavoro.
se la hostess sbaglia, poco male.

Beh, di certo non casca l'aereo, ma l'interfaccia con la clientela la fa la hostess, mica il pilota.

jumpermax
11-11-2008, 17:44
Beh, di certo non casca l'aereo, ma l'interfaccia con la clientela la fa la hostess, mica il pilota.
prendono 2800 euro al mese per servire caffè e salatini... :mbe:

entanglement
11-11-2008, 17:49
prendono 2800 euro al mese per servire caffè e salatini... :mbe:
nello specifico di alitalia non è che non stia succedendo niente ora ... la società è stata smembrata e qualcuno rimarrà a casa. è vero anche che è stata gestita ad uso e consumo di svariate clientele prima che per offrire un servizio...

resta il fatto che se la hostess ti mette il sale nel caffè al posto dello zucchero tu magari puoi essere contrariato, ma se il pilota sbaglia manovra ?

momo-racing
11-11-2008, 17:51
fosse per me sugli aerei dovrebbero narcotizzarti e finisce lì:

- non bevi, non mangi, non rompi, elimini l'utilità delle hostess e la compagnia ne guadagna.

- dormi per tutto il volo, non senti i vuoti d'aria, non hai paura di niente, non ti spacchi le gambe in classe economy e non ti rompi i coglioni 10 ore per un volo intercontinentale, e il passeggero ci guadagna.

una bella anestesia, i voli costano meno e i passeggeri sono più felici!

Fabryzius
11-11-2008, 20:03
Ma l'hostess non serve a niente, di servire quel cibo di merda ne potrebbero fare a meno. Ci stanno perchè la figa tira

quelarion
11-11-2008, 20:16
Ma l'hostess non serve a niente, di servire quel cibo di merda ne potrebbero fare a meno. Ci stanno perchè la figa tira

prendono 2800 euro al mese per servire caffè e salatini... :mbe:

la hostess prende quelle cifre anche perchè passa fuori casa buona parte della settimana. Comunque non mi sembra che siano le hostess il problema, visto che tutte le compagnie ne hanno e solo alitalia sta come sta...

La hostess, come gli steward, hanno precise responsabilità in caso di emergenza... non a caso ce li ha anche ryanair

Tensai
11-11-2008, 20:57
Ma l'hostess non serve a niente, di servire quel cibo di merda ne potrebbero fare a meno. Ci stanno perchè la figa tira

Chiudete il topic, abbiamo un vincitore! :D

marchigiano
11-11-2008, 22:32
non capisco che c'entra alitalia ora... intanto se la repubblica ha qualcosa da criticare è proprio grazie alla legge che rende pubblici i redditi della PA, poi che ci sia ancora qualche buco mi pare ovvio, non è che uno ordina e tutti eseguono... ste cose vanno avanti piano piano tra mille difficoltà ma sempre meglio che stare a ca22eggiare

ma compagno bertinotti non diceva niente di questi megastipendi quando era presidente della camera? se era per loro col caiser che si veniva a sapere... integrità morale dicolo... bah!!! :mbe:

_BlackTornado_
11-11-2008, 23:12
cut

Alitalia a parte... Vogliamo proseguire?

http://www.economia.uniroma2.it/nuovo/facolta/docenti/docenti.asp?IdProfessore=38

"Professore Ordinario" + "In aspettativa" + "Stanza S62" = Spreco!

PS: A quanto mi dicono le voci (studenti di Economia a Tor Vergata), Brunetta è ministro da un anno, ma da mo che non lo vedono!

scorpionkkk
11-11-2008, 23:46
è deontologicamente scorretto criticare uno partendo dal suo stipendio.
80000 euro all'anno per la segretaria di un ministro sono appropriati

la segretaria del ministro non puà prendere 80k euro perchè il ministro ha un'intera segreteria a sua disposizione di cui anche la segretaria fa parte. Nel caso di una segretaria personale possono esserci indennizzi dovuti agli spostamenti, ma non certo fino ad 80.000 euro l'anno.

scorpionkkk
11-11-2008, 23:49
non capisco che c'entra alitalia ora... intanto se la repubblica ha qualcosa da criticare è proprio grazie alla legge che rende pubblici i redditi della PA, poi che ci sia ancora qualche buco mi pare ovvio, non è che uno ordina e tutti eseguono... ste cose vanno avanti piano piano tra mille difficoltà ma sempre meglio che stare a ca22eggiare

ma compagno bertinotti non diceva niente di questi megastipendi quando era presidente della camera? se era per loro col caiser che si veniva a sapere... integrità morale dicolo... bah!!! :mbe:

beh, pare che dopo la pubblicazione online, del merito sugli stipendi non gliene importi a nessuno questo si che è risparmio.
Ah però i precari della PA a casa dal 2009 perchè sono uno spreco mentre la segretaria a 80k è virtuosa perchè ha lo stipendio online.

quelarion
12-11-2008, 00:03
beh, pare che dopo la pubblicazione online, del merito sugli stipendi non gliene importi a nessuno questo si che è risparmio.
Ah però i precari della PA a casa dal 2009 perchè sono uno spreco mentre la segretaria a 80k è virtuosa perchè ha lo stipendio online.

quoto

e comunque ripeto, la segretaria era l'ultimo dei problemi qui. C'è gente che nemmeno ha reso pubblico il proprio stipendio...