View Full Version : Fotografia e umore
Qualcuno di voi ha notato una correlazione fra la bonta' dei propri scatti e il proprio umore?
Stavo guardando i miei scatti di questi primi sei mesi, e quelli giudicati migliori sono sempre stati presi in una giornata nella quale, per un motivo o per l'altro, ero di buono o ottimo umore, oppure ero in un buona compagnia.
E' solo un caso o c'e' una correlazione?
Edit: ho sbagliato sezione, mi scuso, potete spostarlo in Generale per cortesia?
AarnMunro
09-11-2008, 22:26
Non esiste più generale. C'è questa "cosa".
Non noto quello che dici tu. I miei migliori scatti sono fatti in completa solitudine e concentrazione. L'umore a me non tange.
Ciò non vuol dire che non credo a quello che dici, ci mancherebbe!
ilguercio
10-11-2008, 00:46
Non ci ho fatto caso,non che io abbia degli scatti molto belli da potermene vantare(ancora:D )ma di sicuro quello che dici tu può essere vero.Specialmente per un amatore che non lo fa per lavoro ma per passione.Ti capita la giornata NO che ti pare che tutte le foto siano fatte con i piedi come ti capita la giornata in cui cacci fuori una alta percentuale di scatti buoni.
Mah,credo che anche in altri campi sia cosi.In fotografia magari è complice anche il cosa stai fotografando e se bene o male sei già preparato sul genere...
non noto particolari differenze di qualità a seconda dell'umore, il livello è più o meno sempre quello...
una cosa però è fondamentale per me: devo avere tempo. tempo per guardare e trovare un soggetto, tempo per inquadrare e comporre, tempo per scattare. possono essere pochi attimi o qualche minuto, ma pur sempre un po' di tempo di calma ci vogliono ;)
code010101
10-11-2008, 08:37
direi che almeno in parte quel che dice fek è giusto
ci sono momenti in cui si è più propensi ad osservare quello che ci circonda
con "occhi fotografici", a me alle volte capita di non aver alcuna voglia di scattare
come se non ci fosse nulla che valesse la pena di fotografare, ma son
sicuro che ripassandaci un'altro giorno con un altro stato d'animo troverei
mille spunti
Non esiste più generale. C'è questa "cosa".
Non noto quello che dici tu. I miei migliori scatti sono fatti in completa solitudine e concentrazione. L'umore a me non tange.
Ciò non vuol dire che non credo a quello che dici, ci mancherebbe!
Curioso. Da quello che mi dite sembra un qualcosa che non accade ad altri come mi sarei aspettato.
Piu' riguardo le mie foto, piu' mi e' chiara questa correlazione: ci sono sessioni in cui letteralmente non ne ho presa una, tutte da buttare. Consistenza zero.
raffaele75
10-11-2008, 10:42
a me succede, anzi, addirittura non tiro neanche fuori la macchina dalla borsa... non mi ispira niente, non vedo niente di fotografabile...
sarà che sono ancora niubbo, ma ho bisogno di essere ispirato
Io "funziono" come Aarn: se sono in compagnia è difficile che tiro fuori qualcosa di buono, quasi mi vergogno di "farlo in pubblico".
ilguercio
10-11-2008, 14:06
direi che almeno in parte quel che dice fek è giusto
ci sono momenti in cui si è più propensi ad osservare quello che ci circonda
con "occhi fotografici", a me alle volte capita di non aver alcuna voglia di scattare
come se non ci fosse nulla che valesse la pena di fotografare, ma son
sicuro che ripassandaci un'altro giorno con un altro stato d'animo troverei
mille spunti
Ecco,è un pò quello che penso anche io.Ci sono giornate che faccio passeggiate con la ragazza con buoni propositi e poi non accendo manco la fotocamera...
Vabbè che anche io sono niubbo,a volte è solo questione di NON vederle certe cose fotografabili,altri giorni invece la fotocamera è l'ultima cosa con cui voglio avere a che fare e i risultati sono ancora peggio dei già bassi standard.
Io "funziono" come Aarn: se sono in compagnia è difficile che tiro fuori qualcosa di buono, quasi mi vergogno di "farlo in pubblico".
Anche questo...non vi dico le uscite in pubblico(tipo alle partite di basket o roba simile)dove mi sento una specie di stealth assassin...
Ieri poi alla partita ho fatto qualche scatto anche con la 350D dell'allenatore(l'otturatore è silenziosooooooo,il mio pare na ghigliottina:D )e con due corpi mi sentivo un pò stupido...
Meglio soli forse...ma anche lì ancora devo prendere coraggio e avere lo spirito giusto,diciamo che devo sbloccarmi ancora...
Come ogni Arte risente certamente degli umori dell'essere umano.
Risposta semplice.
Anche questo...non vi dico le uscite in pubblico(tipo alle partite di basket o roba simile)dove mi sento una specie di stealth assassin...
Ieri poi alla partita ho fatto qualche scatto anche con la 350D dell'allenatore(l'otturatore è silenziosooooooo,il mio pare na ghigliottina:D )e con due corpi mi sentivo un pò stupido...
Meglio soli forse...ma anche lì ancora devo prendere coraggio e avere lo spirito giusto,diciamo che devo sbloccarmi ancora...
Credo di essere ormai vicino al superamento della fase "Mi sento uno stupido in mezzo alla gente con una reflex in mano, ancor piu' se gli attacco il flashone". E' andata, pensino quello che gli pare, io scatto e mi diverto :D
Sono diventato il terrore in ufficio quando giro con il macchinone per il "Picture of the Day". Ormai sono il fotografo ufficiale di Lionhead (e si vede che non sono messi tanto bene in questo ambito).
Figuriamoci ad avere montato un 70-200 F2.8 :asd:
http://blog.francis.vachon.net/canon20d.jpg
marklevi
10-11-2008, 17:57
a me + che altro da molto fastidio quando esco con la moglie per una passeggiata... mi porto la borsetta con qualcosa dentro.. ma alla fine è + il tempo perso in giro per negozi e simili che altro...
decisamente meglio andare in giro da solo... :)
per l'umore... non so... anche in momenti giù può uscire la foto buona.
ma spesso l'umore va verso il brutto poprio quando non riesco ad andare dove voglio/quando voglio...
uncletoma
10-11-2008, 20:12
Si puo' essere influenzati da mille cose: l'umore, il tempo meteorologico (se diluvia come ha fatto qui nelle scorse due settimane chi riesce a far foto? :( ), il posto, le persone (non inteso come soggetti della foto), la "fretta" (ovvero il tempo che si ha a disosizione, che puo' esser tanto quanto poco), eccetera.
Per quanto riguarda l'umore direi che influenza eccome: se si e' in umor nero si possono vedere soggetti diversi rispetto a quando si e' di buon umore. Siano essi paesaggi, persone od oggetti poco importa.
Se mi girano preferisco il b/n al colore.
Donquijote
10-11-2008, 21:38
Bah! Se sono di cattivo umore neanche ci vado in giro a fare foto.
Per me, come d'altra partre anche altri hanno detto prima, le cose più importanti sono il tempo la calma. Lasituazione ideale è il bighellonaggio, giro guardo, scatto. Ma non devo avere orari he mi premano.
L'umore, semmai è influenzato dall'esser riuscito a fare qualche bello scatto o meno.
Io sono molto influenzato dall'umore. Quando non sono sereno oppure sono nervoso ecc. non vedo il bello in niente.. non mi emoziona niente. Anche se dovessi avere sotto gli occhi uno spelndido tramonto (ad esempio) di sicuro non proverei la stessa emozione di quando sto bene con me stesso.
ok la foto può venire tecnicamente perfetta ma cosa dovrebbe trasmettere?
io ho iniziato da poco.. e più precisamente per un motivo che non sto qui a raccontare. Diciamo che è stato un 'bisogno' di esprimere un qualcosa, e visto /considerato che non sono portato per altre forme d'arte, ho scelto di provare con la fotografia. Quindi sono convinto che il mio modo d'essere e di vedere ciò che mi sta attorno, condizioni fortemente sia il soggetto sia il significato che in quel momento sto attribuendo a ciò che vedo. Con ciò non intendo dire che quando non sono di ottimo umore non faccio foto, ma solo che i soggetti saranno altri che in quel momento vedo con occhi diversi.
Ciao :)
A me invece capita spesso di fare gli scatti in "differita", cioé vedo una cosa, ci penso, la immagino nella situazione giusta, poi cerco di tornare sul posto il giorno giusto all'ora giusta col clima giusto ecc ecc... certe foto hanno aspettato settimane :)
Quando bighellono non sempre mi riesce qualcosa di buono invece.
Per quello che riguarda la vergogna del fotografo, dopo un po' si affievolisce, ma ancora non mi è passata del tutto, soprattutto se devo andare in giro con un tot di obiettivi e il treppiede.
Io concordo con Fek e Code: anche a me pare di cogliere meglio gli aspetti fotografabili di ciò che ho attorno quando sono di buon umore. Quando sono incazzato difficilmente mi guardo attorno con l'ingenuità e la disposizione necessarie a cogliere qualcosa di positivo. Ma mi è anche capitato di tornare incazzato nero dopo una giornata di lavoro e, nel viaggio di ritorno, scattare una singola foto che mi soddisfa e mi risolleva l'umore. Il feedback funziona nei due sensi.
Per mia fortuna non ho alcuna remora a farmi vedere con l'apparecchiatura (non solo la compatta, ma magari treppiede, filtro IR artigianale, accrocchi più o meno strani) o in posizioni improbabili davanti a soggetti apparentemente banali. Nessuno scrupolo anche se sono in giro con amici. Se l'immagine è lì io mi fermo e mi prendo tutto il tempo necessario per scattare. Se vogliono mi aspettano, altrimenti li raggiungo dopo. Va anche detto che vivo in una città dove ogni cinque passi si trova qualcuno con una macchina fotografica in mano.
AarnMunro
11-11-2008, 21:48
...Va anche detto che vivo in una città dove ogni cinque passi si trova qualcuno con una macchina fotografica in mano.
...perchè...dove credi la tengano nelle altre città?
marklevi
11-11-2008, 22:48
A me invece capita spesso di fare gli scatti in "differita", cioé vedo una cosa, ci penso, la immagino nella situazione giusta, poi cerco di tornare sul posto il giorno giusto all'ora giusta col clima giusto ecc ecc... certe foto hanno aspettato settimane :)...
idem ;)
...perchè...dove credi la tengano nelle altre città?
Nelle altre città, per l'appunto! :D
ilguercio
14-11-2008, 21:14
Io piuttosto ancora non riesco a trovare le ispirazioni e la faccia tosta di portare la fotocamera al collo e niente più di questo mi scazza e mi mette di malumore ultimamente,visto che bene o male il corredino c'è...:help:
Io piuttosto ancora non riesco a trovare le ispirazioni e la faccia tosta di portare la fotocamera al collo e niente più di questo mi scazza e mi mette di malumore ultimamente,visto che bene o male il corredino c'è...:help:
Questa l'ho sentita diverse volte e proprio non riesco a capirla. Cosa succede se esci in pubblico con una macchina fotografica a tracolla? Hai l'impressione di apparire "strano" e che i passanti ti deridano? Ti senti invadente e poco rispettoso della privacy altrui? Non dico per sfottere, sia chiaro, ma perché sinceramente io non riesco a considerare "faccia tosta" una cosa così normale.
ilguercio
14-11-2008, 21:52
Questa l'ho sentita diverse volte e proprio non riesco a capirla. Cosa succede se esci in pubblico con una macchina fotografica a tracolla? Hai l'impressione di apparire "strano" e che i passanti ti deridano? Ti senti invadente e poco rispettoso della privacy altrui? Non dico per sfottere, sia chiaro, ma perché sinceramente io non riesco a considerare "faccia tosta" una cosa così normale.
Liviuccio,tu vivi a Venezia che non è un piccolo paese della Calabria...dove se ti vede un passante a caso in strada non sa manco chi sei mentre qua tutti sanno tutto e tutti si sentono di poter dire tutto.
Che la mia sia una incapacità lo so,ma sono partito da solo con le foto...e ancora non riesco a trovare nè l'inventiva nè tantomeno la "faccia tosta" per stare con la 20D al collo:mc:
marklevi
14-11-2008, 22:14
Liviuccio....:
comprendo benissimo il tuo discorso... tieni duro!
Mythical Ork
14-11-2008, 22:18
Anch'io qua vicino... a Martina Franca e dintorni non ho mai usato la macchina...
Mentre quando sono stato in Grecia, immerso tra una baraonda di cinesi reflexati... portavo tranquillamente la mia 400d al collo (comunque soltamente non mi faccio tanti scrupoli)
ilguercio
14-11-2008, 22:19
Cioè,la mia sarà pure una scusa ma...
Se vai con la reflex al collo a Roma chi se ne frega...Roma è citta turistica ed è normale,la gente lo sa,è abituata e non se ne frega.
Però qua il discorso cambia di molto.Anche perchè una reflex non è la compattina...
Sto andando OT?Se lo sto facendo dico che i giorni in cui mi sento un bacchettone con la reflex al collo caccio scatti da vomito,che spesso mi portano a pensare che forse non è una passione per me...
:rolleyes:
Mythical Ork
14-11-2008, 22:24
Cioè,la mia sarà pure una scusa ma...
Se vai con la reflex al collo a Roma chi se ne frega...Roma è citta turistica ed è normale,la gente lo sa,è abituata e non se ne frega.
Però qua il discorso cambia di molto.Anche perchè una reflex non è la compattina...
Sto andando OT?Se lo sto facendo dico che i giorni in cui mi sento un bacchettone con la reflex al collo caccio scatti da vomito,che spesso mi portano a pensare che forse non è una passione per me...
:rolleyes:
Ma più che altro credo che la tua sia soggezione perchè ti trovi a casa... io anche se vado in paesini piccoli o grandi non mi tange per niente... tanto chi mi conosce?
Ecco io invece pur essendo molto condizionato negli scatti dal mio stato umorale e d'animo, delle altre persone ho imparato traquillamente a sbattermene altamente i c@'^?i.. proprio non mi tange quello che possono pensare. Se in quel momento c'è un soggetto che mi interessa mi piazzo con cavalletto borsa ecc.. e non mi ferma nessuno. L'unica cosa che mi da un pò fastidio è sdraiarmi per terra. :stordita:
Per me l'umore influisce sul modo in cui percepisci il mondo e quindi anche su come puoi fotografare. Il riuscire a fare una foto bella che mi dia soddisfazione solitamente richiede tempo e tranquillità. Il fatto di essere felice o triste da un colore alla mia percezione lo scatto ne è influito, ma non credo che sia la componente maggiore. Per quanto riguarda il timore a farsi vedere con una reflex al collo, dipende dalla propria timidezza e va affrontata con costannza, per superarla un passo alla volta.
ciao Fabrizio.
^TiGeRShArK^
27-11-2008, 17:42
Liviuccio,tu vivi a Venezia che non è un piccolo paese della Calabria...dove se ti vede un passante a caso in strada non sa manco chi sei mentre qua tutti sanno tutto e tutti si sentono di poter dire tutto.
Che la mia sia una incapacità lo so,ma sono partito da solo con le foto...e ancora non riesco a trovare nè l'inventiva nè tantomeno la "faccia tosta" per stare con la 20D al collo:mc:
io pure ho lo stesso problema.. :stordita:
Più che avere la macchina in mano mi incute timore fotografare le persone..
qua già reagiscono male per uno sguardo di troppo..figurati quello che può succedere se ti metti a fotografarle :mbe:
Infatti quando sono in viaggio ho MOLTE meno remore a fare foto :D
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