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View Full Version : Travaglio: parole dure su Napolitano


9957
09-11-2008, 21:34
Condividi quel che dice?
http://www.youreporter.it/view_video.php?viewkey=a54ff70338adfaddc44ee912a6238ff6

Special
09-11-2008, 21:46
come si fa a non condividere?

9957
09-11-2008, 21:47
come si fa a non condividere?

quoto

sander4
09-11-2008, 22:19
come si fa a non condividere?

* ha pienamente ragione.

ozeta
09-11-2008, 22:20
rappresenta bene l'attuale classe politica:

fa danni, standosene zitto :asd:

GUSTAV]<
09-11-2008, 22:24
si può dire "legge manifestamente incostituzionale" sgrat sgrat.. :wtf:
toscani ci siete ? :D
a mmè suona, male, ok, sarò io che sono ignorante.. :asd:

Hιtman04
09-11-2008, 22:26
<;24944174']si può dire "legge manifestamente incostituzionale" sgrat sgrat.. :wtf:

Si dice così, è corretto ;).

Special
09-11-2008, 22:46
<;24944174']si può dire "legge manifestamente incostituzionale" sgrat sgrat.. :wtf:
toscani ci siete ? :D
a mmè suona, male, ok, sarò io che sono ignorante.. :asd:

direi che va bene.. :D

GUSTAV]<
09-11-2008, 22:57
Si dice così, è corretto ;).

direi che va bene.. :D
OK grazzie.. :D

Special
09-11-2008, 23:01
<;24944690']OK grazzie.. :D

Ahhhhh, ora si spiega la domanda :asd:


:D

cocis
09-11-2008, 23:41
ha ragione ...

Fradetti
09-11-2008, 23:44
quelli che han votato no possono motivare?

Ser21
09-11-2008, 23:46
quelli che han votato no possono motivare?

no :asd:

Iceforge
09-11-2008, 23:50
come si fa a non condividere?
*

cocis
09-11-2008, 23:51
Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

9957
09-11-2008, 23:51
no :asd:

:D

9957
09-11-2008, 23:53
Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

purtroppo c'è qualcuno che con questa roba ci si pulisce il sedere....

rip82
10-11-2008, 00:33
Napolitano e' venuto meno ad un suo dovere, la firma del presidente della repubblica sulle leggi e' stata istituita proprio per questo, non e' una formalita', e' dovere del presidente accertarsi che la legge risponda alla Costituzione, e Napolitano si e' ben guardato dal garantire questa cosa.
Per le minuzie c'e' la Corte Costituzionale, ma per le questioni lampanti dovrebbe essere il presidente della repubblica a garantire la costituzionalita' delle leggi emesse dal parlamento.

sid_yanar
10-11-2008, 02:51
d'accordo con l'intervento in questione; il mio parere su napolitano, fortemente negativo, è peraltro noto da tempo. Sarebbe bello poi conoscere ( mai li sapremo) lmotivazioni e mezzi che hanno spinto il presidente della repubblica a calare le braghe.

sid_yanar
10-11-2008, 02:52
d'accordo con l'intervento in questione; il mio parere su napolitano, fortemente negativo, è peraltro noto da tempo. Sarebbe bello poi conoscere ( mai li sapremo) motivazioni e mezzi che hanno spinto il presidente della repubblica a calare le braghe.

s-y
10-11-2008, 04:45
d'accordo con l'intervento in questione; il mio parere su napolitano, fortemente negativo, è peraltro noto da tempo. Sarebbe bello poi conoscere ( mai li sapremo) motivazioni e mezzi che hanno spinto il presidente della repubblica a calare le braghe.

com'e' quella citazione? 'tintinnar di spade'?
aggiornata sara' 'sfrigolio di archivi'...

9957
10-11-2008, 20:37
d'accordo con l'intervento in questione; il mio parere su napolitano, fortemente negativo, è peraltro noto da tempo. Sarebbe bello poi conoscere ( mai li sapremo) lmotivazioni e mezzi che hanno spinto il presidente della repubblica a calare le braghe.

quoto

9957
11-11-2008, 00:51
up

korry78
11-11-2008, 11:13
Che Travaglio abbia ragione è indubbio.
Secondo me il passato di Napolitano (partigiano e membro del PCI) paradossalmente gli crea il grosso limite di doversi mostrare sempre imparziale e super partes. Così facendo sta lasciando passare tutto... Anch'io sono convinto che Ciampi e Scalfaro non avrebbero firmato questo schifo.

j4n4b
11-11-2008, 12:00
FIRMATE,FIRMATE,FIRMATE..

korry78
11-11-2008, 12:02
FIRMATE,FIRMATE,FIRMATE..
:)

nomeutente
11-11-2008, 12:07
Ho votato no e ne fornisco la spiegazione.

Piacerebbe anche a me avere un presidente "con le palle" che chiama Berlusconi al Quirinale, lo prende a schiaffi e gli fa ingoiare il lodo Alfano, poi spalanca le finestre e grida "ma vi rendete conto che questo si sta garantendo l'impunità pulendosi il sedere con la Costituzione?" e tutti gridano "bravo Napo!" e scortano Berlusconi a S. Elena.

Disgraziatamente, però, la realtà non è quella che vorrebbe Travaglio e nemmeno quella che voglio io.
Se Napolitano non firma, la legge torna alle camere che molto probabilmente la riapprovano uguale e a quel punto Napolitano è costretto dalla Costituzione a firmare.
Quindi è inutile stracciarsi le vesti se firma: alla fine deve firmare comunque, rischiando però di arrivare allo scontro frontale con l'esecutivo. E lo sappiamo, vero, chi ha la forza di vincere lo scontro frontale?
Vogliamo che Napolitano sia costretto a dimettersi? Vogliamo Berlusconi sul colle?

E' molto meglio se Napolitano se ne sta buono ad occupare quella seggiola senza farsi notare, sperando che alla scadenza del suo mandato la maggioranza sia diversa...
Siamo messi male se speriamo che il presidente debba fare opposizione... l'opposizione sono altri a doverla fare e se la facessero bene non servirebbe invocare Napolitano.

Marco83_an
11-11-2008, 12:16
Ho votato no e ne fornisco la spiegazione.

Piacerebbe anche a me avere un presidente "con le palle" che chiama Berlusconi al Quirinale, lo prende a schiaffi e gli fa ingoiare il lodo Alfano, poi spalanca le finestre e grida "ma vi rendete conto che questo si sta garantendo l'impunità pulendosi il sedere con la Costituzione?" e tutti gridano "bravo Napo!" e scortano Berlusconi a S. Elena.

Disgraziatamente, però, la realtà non è quella che vorrebbe Travaglio e nemmeno quella che voglio io.
Se Napolitano non firma, la legge torna alle camere che molto probabilmente la riapprovano uguale e a quel punto Napolitano è costretto dalla Costituzione a firmare.
Quindi è inutile stracciarsi le vesti se firma: alla fine deve firmare comunque, rischiando però di arrivare allo scontro frontale con l'esecutivo. E lo sappiamo, vero, chi ha la forza di vincere lo scontro frontale?
Vogliamo che Napolitano sia costretto a dimettersi? Vogliamo Berlusconi sul colle?

E' molto meglio se Napolitano se ne sta buono ad occupare quella seggiola senza farsi notare, sperando che alla scadenza del suo mandato la maggioranza sia diversa...
Siamo messi male se speriamo che il presidente debba fare opposizione... l'opposizione sono altri a doverla fare e se la facessero bene non servirebbe invocare Napolitano.

Non ho visto il video ma ho intuito leggendo i commenti di cosa parla e pur condividendo le parole di travaglio sono del tutto d'accordo con te ..... il cambiamento non deve partire da napolitano

LUVІ
11-11-2008, 12:17
Ho votato no e ne fornisco la spiegazione.

Piacerebbe anche a me avere un presidente "con le palle" che chiama Berlusconi al Quirinale, lo prende a schiaffi e gli fa ingoiare il lodo Alfano, poi spalanca le finestre e grida "ma vi rendete conto che questo si sta garantendo l'impunità pulendosi il sedere con la Costituzione?" e tutti gridano "bravo Napo!" e scortano Berlusconi a S. Elena.

Disgraziatamente, però, la realtà non è quella che vorrebbe Travaglio e nemmeno quella che voglio io.
Se Napolitano non firma, la legge torna alle camere che molto probabilmente la riapprovano uguale e a quel punto Napolitano è costretto dalla Costituzione a firmare.
Quindi è inutile stracciarsi le vesti se firma: alla fine deve firmare comunque, rischiando però di arrivare allo scontro frontale con l'esecutivo. E lo sappiamo, vero, chi ha la forza di vincere lo scontro frontale?
Vogliamo che Napolitano sia costretto a dimettersi? Vogliamo Berlusconi sul colle?

E' molto meglio se Napolitano se ne sta buono ad occupare quella seggiola senza farsi notare, sperando che alla scadenza del suo mandato la maggioranza sia diversa...
Siamo messi male se speriamo che il presidente debba fare opposizione... l'opposizione sono altri a doverla fare e se la facessero bene non servirebbe invocare Napolitano.

Avrei votato anche io così, ma serviva una opzione: No, ma condivido.

Ferdy78
11-11-2008, 12:26
Finchè l'Iitalia sarà gestita da ultrasettantenni (CON CARRIERA POLITICA DI 40 E PASSA ANNI) e si darà la presidenza della repubblica (che in ITA è una mera figura rappresentativa ormai)...ad un ultraottantenne (negli ultimi 20 anni solo Cossiga mi sembra venne eletto quando aveva una età ancora accettabile)..che pensa solo a godersi la pensione e il vitto...c'è poco da fare!

Finchè in parlamento e in senato siederanno persone che pensano SOLO AI LORO INTERESSI, PERSONE CHE DOPO AVER fatto le soubrette o conduttrici (vedi carfagna, carlucci, etc....) pensano di poter essere utili alla collettività, guadagnando dalle nostre tasse e rinforzarsi il già bello che cospicuo conto in banca......( :asd: )...non andremo da nessunissima parte.

A questo punto abolite pure la figura del presidente della repubblica che a parte fare il nonno e a dare consigli (pseudo utili alla stregua del suo vicino in Vaticano)... altro per il suo paese non fa.

Oltretutto risparmieremo anche nella cosa pubblica...:O


Se L'italia è UNA REPUBBLICA IO SONO BABBO NATALE...:asd:

Travaglio ha perfettamente ragione.

Versalife
11-11-2008, 13:45
Ho votato no e ne fornisco la spiegazione.

Piacerebbe anche a me avere un presidente "con le palle" che chiama Berlusconi al Quirinale, lo prende a schiaffi e gli fa ingoiare il lodo Alfano, poi spalanca le finestre e grida "ma vi rendete conto che questo si sta garantendo l'impunità pulendosi il sedere con la Costituzione?" e tutti gridano "bravo Napo!" e scortano Berlusconi a S. Elena.

Disgraziatamente, però, la realtà non è quella che vorrebbe Travaglio e nemmeno quella che voglio io.
Se Napolitano non firma, la legge torna alle camere che molto probabilmente la riapprovano uguale e a quel punto Napolitano è costretto dalla Costituzione a firmare.

Non è ironico il fatto che lui è costretto a rispettare la costituzione mentre il governo può trattarla come carta straccia?

Quindi è inutile stracciarsi le vesti se firma: alla fine deve firmare comunque, rischiando però di arrivare allo scontro frontale con l'esecutivo. E lo sappiamo, vero, chi ha la forza di vincere lo scontro frontale?
Vogliamo che Napolitano sia costretto a dimettersi? Vogliamo Berlusconi sul colle?
E' molto meglio se Napolitano se ne sta buono ad occupare quella seggiola senza farsi notare, sperando che alla scadenza del suo mandato la maggioranza sia diversa...

Hai senza dubbio ragione, lo scontro frontale non è l'ideale in una situazione delicata come questa però Napolitano non può nemmeno far finta di niente.
Berlusconi non puà ancora diventare presidente della repubblica, mancano ancora alcuni tasselli al mosaico (no problem c'è tempo) e tramite qualche leggina fatta ad hoc ce lo ritroveremo comunque sul colle, purtroppo, con tutte le conseguenze del caso.

pegasoalatp
11-11-2008, 15:15
Voto NO,
Vorrei capire perche il lodo Alfano sarebbe anticostituzionale.
Consideriamo l' istituto dell' immunita' parlamentare, presente nell' art. 68 della Costituzione e nella formulazione della Costituzione del 1948.
Il referendum del 1993 ha cancellato la necessita' dell' autorizzazione a procedere per le indagini a carico di un parlamentare, ma e' rimasta la necessita' di una richiesta di approvazione per rendere esecutiva una eventuale condanna detentiva.
L' istituto in se dell' immunita' parlamentare non e' mai stato giudicato anticostituzionale.
Ora per quale motivo il lodo Alfano deve essere incostituzionale ?
Al limite si puo' discuterlo da un punto di vista di voler (molto parzialmente) reintrodurre quanto la volonta popolare boccio' nel 1993, ma piu' di questo non mi pare si possa andare.

nomeutente
11-11-2008, 15:30
però Napolitano non può nemmeno far finta di niente


Se il lodo Alfano è incostituzionale, lo deciderà la Corte Costituzionale. ;)


L' istituto in se dell' immunita' parlamentare non e' mai stato giudicato anticostituzionale.


Se nella costituzione c'è scritta una cosa, è evidente che non è incostituzionale.
Se quell'articolo viene abrogato e viene poi reintrodotto (anche uguale) in una legge ordinaria, non è detto che sia costituzionale. Anzi, se l'originale articolo era una deroga alla normativa generale, è molto probabile che reintrodurlo con legge ordinaria sia incostituzionale. Nella sostanza è la stessa cosa, ma in giurisprudenza conta anche la forma.

dantes76
11-11-2008, 15:44
Se il lodo Alfano è incostituzionale, lo deciderà la Corte Costituzionale. ;)

.

mi da un fastidio quel cane... gli tiri una pietra..

pegasoalatp
11-11-2008, 15:45
Se il lodo Alfano è incostituzionale, lo deciderà la Corte Costituzionale. ;)



Se nella costituzione c'è scritta una cosa, è evidente che non è incostituzionale.
Se quell'articolo viene abrogato e viene poi reintrodotto (anche uguale) in una legge ordinaria, non è detto che sia costituzionale. Anzi, se l'originale articolo era una deroga alla normativa generale, è molto probabile che reintrodurlo con legge ordinaria sia incostituzionale. Nella sostanza è la stessa cosa, ma in giurisprudenza conta anche la forma.

Mi pare che l'articolo non sia stato abrogato ma solo modificato dal referendum.

pegasoalatp
11-11-2008, 15:48
mi da un fastidio quel cane... gli tiri una pietra..

Che vuol dire ?????? :confused: :confused:
Fai spesso post sintetici ma anche maledettamente criptici.
Paghi a parola come per i telegrammi ? :D

nomeutente
11-11-2008, 17:11
Mi pare che l'articolo non sia stato abrogato ma solo modificato dal referendum.

L'articolo è stato modificato con legge costituzionale nel 1993, cioè con i due passaggi ecc. ecc.
Non so di quale referendum parli, ma può darsi che mi ricordi male io.

Il testo originario della legge prevedeva l'autorizzazione a procedere, cioè la camera di appartenenza doveva approvare l'avvio del procedimento penale.
Nel 1993 si è invece stabilito che l'azione penale non può essere vincolata all'autorizzazione a procedere: le camere possono però impedire la perquisizione, l'intercettazione ecc.

La reintroduzione dell'immunità parlamentare così come prevista dalla costituzione originaria e tramite la procedura prevista dall'art 138 sarebbe naturalmente stata legittima e costituzionale. Il lodo Alfano invece forse cozza contro un po' di altri articoli.

dantes76
11-11-2008, 17:23
Che vuol dire ?????? :confused: :confused:
Fai spesso post sintetici ma anche maledettamente criptici.
Paghi a parola come per i telegrammi ? :D

che il cane da fastidio a me.. pero' e' meglio che la pietra la tiri tu'... non si dica mai che qualcuno mi veda tirare una pietra a un cane..

il tipico qualunquismo, il non prendere posizione, ricorda: ma anche no!

rip82
11-11-2008, 18:39
Voto NO,
Vorrei capire perche il lodo Alfano sarebbe anticostituzionale.
Consideriamo l' istituto dell' immunita' parlamentare, presente nell' art. 68 della Costituzione e nella formulazione della Costituzione del 1948.
Il referendum del 1993 ha cancellato la necessita' dell' autorizzazione a procedere per le indagini a carico di un parlamentare, ma e' rimasta la necessita' di una richiesta di approvazione per rendere esecutiva una eventuale condanna detentiva.
L' istituto in se dell' immunita' parlamentare non e' mai stato giudicato anticostituzionale.
Ora per quale motivo il lodo Alfano deve essere incostituzionale ?
Al limite si puo' discuterlo da un punto di vista di voler (molto parzialmente) reintrodurre quanto la volonta popolare boccio' nel 1993, ma piu' di questo non mi pare si possa andare.L'articolo che citi parla di una carica sola, che per la Costituzione e' l'UNICA alta carica dello stato, quindi al massimo sarebbe buono per il presidente della repubblica, il presidente del consiglio dei ministri ed i due presidenti delle camere sono uguali a tutti gli altri, quindi la sola distinzione di questi tre dagli altri parlamentari e' anomala e non trova riscontro nel nostro ordinamento, in barba all'art.3.
Poi in quell'articolo si fa riferimento alle funzioni relative alla carica, e per il periodo relativo alla carica, non parla di cazzi propri in tempi ben antecedenti alla carica.
C'e' un'analisi firmata da illustri costituzionalisti che trova anche altre anomalie, ma almeno queste sono alla portata anche di chi non si occupa di legge per lavoro.

pegasoalatp
11-11-2008, 19:26
che il cane da fastidio a me.. pero' e' meglio che la pietra la tiri tu'... non si dica mai che qualcuno mi veda tirare una pietra a un cane..

il tipico qualunquismo, il non prendere posizione, ricorda: ma anche no!


Saro' tonto, ma continuo a non capirti.
Cani, pietre :confused:
Prova a smettere di parlare per metafore (....) arzigogolate ed esprimi un concetto in italiano "quotidiano", cosi' riusciamo ad avere una discussione.

pegasoalatp
11-11-2008, 19:29
L'articolo è stato modificato con legge costituzionale nel 1993, cioè con i due passaggi ecc. ecc.
Non so di quale referendum parli, ma può darsi che mi ricordi male io.

Il testo originario della legge prevedeva l'autorizzazione a procedere, cioè la camera di appartenenza doveva approvare l'avvio del procedimento penale.
Nel 1993 si è invece stabilito che l'azione penale non può essere vincolata all'autorizzazione a procedere: le camere possono però impedire la perquisizione, l'intercettazione ecc.

.
hai ragione, ho fatto confusione io. L'eta' che avanza.

jumpermax
11-11-2008, 19:37
Ma qualcuno dei 70 e passa che hanno votato si sanno almeno per quale motivo Napolitano ha votato no? O vi basta, come al solito, che travaglio vi dica cosa pensare per sapere cosa dire?
la risposta ovvia per qualsiasi persona che non sia un costituzionalista dovrebbe essere NON LO SO. Basta informarsi però per capire che che Napolitano doveva firmare la legge.
http://www.youtube.com/watch?v=S4uNJfj6maA

http://liberopensiero.blogosfere.it/2008/07/napolitano-firma-il-lodo-alfano-scandaloso-tuttaltro.html

Il presidente della repubblica non fa politica, non firma in caso di palese incostituzionalità. Sarà la corte costituzionale a decidere in merito come è giusto che sia.

pegasoalatp
11-11-2008, 19:51
L'articolo che citi parla di una carica sola, che per la Costituzione e' l'UNICA alta carica dello stato, quindi al massimo sarebbe buono per il presidente della repubblica, il presidente del consiglio dei ministri ed i due presidenti delle camere sono uguali a tutti gli altri, quindi la sola distinzione di questi tre dagli altri parlamentari e' anomala e non trova riscontro nel nostro ordinamento, in barba all'art.3.
Poi in quell'articolo si fa riferimento alle funzioni relative alla carica, e per il periodo relativo alla carica, non parla di cazzi propri in tempi ben antecedenti alla carica.
C'e' un'analisi firmata da illustri costituzionalisti che trova anche altre anomalie, ma almeno queste sono alla portata anche di chi non si occupa di legge per lavoro.

NO.
Rileggi l' articolo 68
Parla di TUTTI membri del parlamento.
Poi, riporto testuale, "membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni". Per le opinioni e i voti non sono perseguibili in assoluto.
Per eventuali reati compiuti prima della carica vale invece la richiesta di autorizzazione per eventuale arresto (a meno di un caso specifico).
A questo punto c'e' gia' una differenza tra parlamentari e cittadini comuni e una eccezione, prevista in costituzione, all' art. 3.
La differenza tra le 4 cariche e i parlamentari quindi si trova in una situazione gia di suo particolare.
Poi sono d'accordo che e' questione per giuristi, in cui si discute di lana caprina.
Quanto al parere di illustri costituzionalisti per adesso conta quanto quello fornito al presidente della repubblica per la promulgazione del lodo.

zerothehero
11-11-2008, 20:37
Votato no. Deciderà la corte costituzionale.

Versalife
12-11-2008, 00:11
Ma qualcuno dei 70 e passa che hanno votato si sanno almeno per quale motivo Napolitano ha votato no? O vi basta, come al solito, che travaglio vi dica cosa pensare per sapere cosa dire?
la risposta ovvia per qualsiasi persona che non sia un costituzionalista dovrebbe essere NON LO SO. Basta informarsi però per capire che che Napolitano doveva firmare la legge.
http://www.youtube.com/watch?v=S4uNJfj6maA

http://liberopensiero.blogosfere.it/2008/07/napolitano-firma-il-lodo-alfano-scandaloso-tuttaltro.html

Il presidente della repubblica non fa politica, non firma in caso di palese incostituzionalità.

NEIN!

La Costituzione pone un veto assoluto a qualsiasi variazione che colpisca i principi fondamentali della Repubblica e in Italia questi comprendono il dettame di ogni democrazia che tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge e che in caso di violazione devono essere sottoposti al loro giudice naturale.

Etc. etc.

Il "lodo" alfano è una legge ordinaria ed essendo tale NON può andare contro i principi della costituzione, serviva una legge di revisione della costituzione ma l'iter è molto più lungo e soprattutto non avrebbero avuto i 2/3 della maggioranza alle camere, berlusconi aveva fretta.

Napolitano non doveva firmare, doveva rimandarla alle camere e chiedere che la legge passasse secondo le regole dettate dall'art.138, poi il governo poteva anche ripresentarla uguale e lui a quel punto doveva firmarla per forza va bene ma un conto è fare il proprio dovere e un conto è fare il ponzio pilato di turno. I costituzionalisti possono anche ciarlare su cosa si intende per quello o cosa si intende per quell'altro, volendo con qualche cavillo anche una donna può essere scambiata per uomo.

Sarà la corte costituzionale a decidere in merito come è giusto che sia.

Eh già male che và berlusconi fà una bella riforma della giustizia, come ha già detto (o forse è più corretto dire "minacciato"?), poi ripresenta il tutto magari con qualche stella filante in più.

rip82
12-11-2008, 00:38
NO.
Rileggi l' articolo 68
Parla di TUTTI membri del parlamento.
Poi, riporto testuale, "membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni". Per le opinioni e i voti non sono perseguibili in assoluto.
Per eventuali reati compiuti prima della carica vale invece la richiesta di autorizzazione per eventuale arresto (a meno di un caso specifico).
A questo punto c'e' gia' una differenza tra parlamentari e cittadini comuni e una eccezione, prevista in costituzione, all' art. 3.
La differenza tra le 4 cariche e i parlamentari quindi si trova in una situazione gia di suo particolare.
Poi sono d'accordo che e' questione per giuristi, in cui si discute di lana caprina.
Quanto al parere di illustri costituzionalisti per adesso conta quanto quello fornito al presidente della repubblica per la promulgazione del lodo.

Pardon, mi sono confuso con l'articolo 90, che comunque parla esclusivamente delle opinioni e dei voti espressi durante il mandato, mentre il 68 addirittura non parla di alcun reato.
Nessuna distinzione tra i tre moschettieri ed il resto del parlamento, nessuna immunita' per quello che fanno nella loro vita da privati cittadini.
E comunque una legge ordinaria non puo' modificare la Costituzione.

sid_yanar
12-11-2008, 01:13
Ma qualcuno dei 70 e passa che hanno votato si sanno almeno per quale motivo Napolitano ha votato no? O vi basta, come al solito, che travaglio vi dica cosa pensare per sapere cosa dire?
la risposta ovvia per qualsiasi persona che non sia un costituzionalista dovrebbe essere NON LO SO. Basta informarsi però per capire che che Napolitano doveva firmare la legge.
http://www.youtube.com/watch?v=S4uNJfj6maA

http://liberopensiero.blogosfere.it/2008/07/napolitano-firma-il-lodo-alfano-scandaloso-tuttaltro.html

Il presidente della repubblica non fa politica, non firma in caso di palese incostituzionalità. Sarà la corte costituzionale a decidere in merito come è giusto che sia.

faccio parte dei 70 e passa e rivendico la spontaneità della mia posizione, indipendentemente da quanto afferma Travaglio.
Inoltre l'articolo che hai postato contiene delle grossolane inesattezze, unite alla solita propaganda.
Non è infatti vero che "...la stragrande maggioranza dei costituzionalisti ha già detto che - piaccia o no - quel lodo molto probabilmente passerà al vaglio della Corte". Al momento abbiamo abbiamo un appello per il no ( firmato da 100 costituzionalisti) contrapposto ad un appello per il si ( firmato da 36 costituzionalisti), così come fa ridere l'affermazione che "...se uno odia Berlusconi e tutte le leggi che lo aiutano, è un altro discorso", secondo la solita collaudata tecnica del chiagni e fotti.
Qui nessuno odia il pdc, semplicemente esistono forti critiche nel merito del provvedimento.
Aggiungo poi purtroppo che ( mia opinione personale) la possibilità che la corte avvalli il lodo, stanti le pubbliche minacce ricevute dal pdc, non va sottovalutata.
ciao

s-y
12-11-2008, 05:19
'non fa politica' ...la frase passepartout...
il reinvio alle camere di un provvedimento fa parte delle prerogative del presidente della repubblica.
va da se' che il fatto che non se ne sia avvalso per una legge che solleva per lo meno molti dubbi, ne generi ulteriori.
avrebbe causato uno scontro istituzionale? non sarebbe stato il primo e semmai avrebbe messo in evidenza la situazione di anomalia in cui ci si trova. sarebbe stato un servizio per il paese. sarebbe.