View Full Version : Chi evade di più in Italia?
La denuncia di Contribuenti.it: evasi ogni anno 3 miliardi di euro
Un professionista su 4 non emette fattura
In testa i dentisti con il 34%, a ruota veterinari, avvocati, psicologi e medici. Si evade più a Nord-ovest
NAPOLI - In Italia il 23% dei professionisti non emette la fattura sottraendo ogni anno al fisco oltre 3 miliardi di euro. In testa alla classifica ci sono i dentisti, seguiti a ruota da veterinari e avvocato. Lo denuncia Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it (Associazione contribuenti italiani), al convegno La riforma del fisco in Italia in corso a Napoli.
CLASSIFICA - La classifica delle categorie professionali che non emette fattura vede al primo posto i dentisti con il 34%, seguiti dai veterinari con il 33%, avvocati (31%), psicologi (30%), medici (28%), ragionieri e consulenti del lavoro (27%), architetti (25%). Seguono poi i geometri con il 23%, i periti agrari con il 22%, i periti industriali con il 21%, geologi con il 18%, ingegneri con il 17%, i giornalisti con il 14%, i notai con l'11%, i commercialisti con il 10%, chimici con il 10% e biologi con l'8%.
ZONE - L'evasione è diffusa soprattutto al Nord-ovest (35% del totale nazionale), seguito dal Centro (27,5%), dal Nord-est (24,5%) e dal Sud (13%). Contribuenti.it chiede al ministro Tremonti di convocare con urgenza il tavolo di trattativa fisco-contribuenti per accelerare l'istituzione dello Sportello del contribuente per la lotta all'evasione fiscale presso tutti gli organi dell'amministrazione finanziaria, estendere l'applicazione degli studi di settore a tutte le imprese e valutare l'opportunità di sospendere tutti gli aiuti e incentivi statali ai contribuenti che non pagano le tasse.
08 novembre 2008
http://www.corriere.it/economia/08_novembre_08/fisco_evasione_fatture_7e8429f0-adb0-11dd-8ab4-00144f02aabc.shtml
Ma è ovvio, i dipendenti statali e gli impiegati privati no? :rolleyes:
85francy85
09-11-2008, 09:42
idraulici elettricisti installatori & co sono tutti santi?:D
L'evasione è diffusa soprattutto al Nord-ovest (35% del totale nazionale), seguito dal Centro (27,5%), dal Nord-est (24,5%) e dal Sud (13%).
ne siamo sicuri sicuri? l'accendiamo?
a ecco perche.. stanno discutendo nella tana del lupo :asd::asd:
utile la richiesta al commercialista termonti...
Ma questa "statistica" come è stata costruita?
Ma è ovvio, i dipendenti statali e gli impiegati privati no? :rolleyes:
CVD :asd:
:rolleyes:
Meinn gott! :D
^TiGeRShArK^
09-11-2008, 11:05
CVD :asd:
:doh:
gioiellieri
dentisti
bar ristoranti
imho.
Ma è ovvio, i dipendenti statali e gli impiegati privati no? :rolleyes:
A qualcuno gli artigiani e i "dentisti" non dovranno farla la fattura...
quindi oltre il libero professionista anche chi non si fa rilasciare la fattura perchè preferisce lo sconto aiuta e alimenta l'evasione.;)
entanglement
09-11-2008, 11:37
il 35 % de che ?
come cifra assoluta il grosso dell'evasione è al nord, ok, ma come tasso di evasori il sud è saldamente in testa
Singolarmente o come ammontare ?. Singolarmente è ovvio che siano i ceti più abbienti ma come ammontare globale l'origine della grande massa dell'evasione scaturisce dai comportamenti individuali proprio dei lavoratori dipendenti, dei pensionati e degli impiegati statali, in genere da coloro i quali hanno redditi medio bassi.
non avevo dubbi
ironmanu
09-11-2008, 11:40
Singolarmente o come ammontare ?. Singolarmente è ovvio che siano i ceti più abbienti ma come ammontare globale l'origine della grande massa dell'evasione scaturisce dai comportamenti individuali proprio dei lavoratori dipendenti, dei pensionati e degli impiegati statali, in genere da coloro i quali hanno redditi medio bassi.
La ragione è facile da individuare, se un privato cittadino chiama un artigiano, ipotizziamo un idraulico o un elettricista, per eseguire dei lavori in casa non ha alcun interesse, è indeducibile, a farsi rilasciare la ricevuta o la fattura. Infatti chi mai, faticando a raggiungere la fine del mese, spenderebbe, come minimo, il 20% in più per l'iva e sommando l'ulteriore sconto che può ottenere, quasi altrettanto ndr, dall'artigiano arrivare, se il conto è 120 euro iva compresa, a pagarne tra 80 e 90 ?.
L'unico rimedio è rendere deducibili le fatture, solo così si otterrà la collaborazione di tutti i cittadini e si darà un grosso taglio all'evasione.
P.S. Se un professionista non emette fattura è chiaro che deve contare sulla collaborazione dei clienti, altrimenti non potrebbe come non ho mai potuto io perchè nel periodo nel quale ho lavorato come libero professionista lavoravo per aziende che non pagavano se non si emetteva regolare fattura e se volevo i miei quattrini dovevo ottemperare es essere in regole con le tasse. Per questa ragione il mio reddito era poco superiore a quello che avrei avuto come dipendente. Per questo motivo, anche perchè il rischio e la mancanza di ferie pagate e cassamalattia amplificava il rischio senza ve ne fosse, un paio di migliaia di euro non lo sono, compenso adeguato, ho rinuciato alla partita iva ed ho optato per divenire lavoratore dipendente.
ottimo, una deducibilità SERIA è l'unica via, il resto sono chiacchere
dave4mame
09-11-2008, 12:19
do' una risposta stupida a un quesito che, imho lo è altrettanto.
evade chi può....
Mailandre
09-11-2008, 12:24
Medici > Dentisti > Veterinari ,...sono spese detraibili nel 730!!!Eppure li vediamo in testa alla "classifica".
Come si può notare , ..quello che sostiene Proteus, va a farsi friggere!! :D :ciapet:
Dave ha detto una cosa vera,...chi può lo fa,...è nella nostra nostrana mentalità!!
dave4mame
09-11-2008, 12:28
Medici > Dentisti > Veterinari ,...sono spese detraibili nel 730!!!Eppure li vediamo in testa alla "classifica".
Come si può notare , ..quello che sostiene Proteus, va a farsi friggere!! :D :ciapet:
Dave ha detto una cosa vera,...chi può lo fa,...è nella nostra nostrana mentalità!!
aggiungi inoltre che, di solito, chi ti propone "il nero" ti offre uno sconto superiore alla detrazione fiscale e il gioco è fatto...
Mailandre
09-11-2008, 12:33
aggiungi inoltre che, di solito, chi ti propone "il nero" ti offre uno sconto superiore alla detrazione fiscale e il gioco è fatto...
Già ,perchè qual'è il "prezzo giusto"????!!!
Il libero professionista può giocare come vuole con le tariffe,... alza alza , e poi ti fa un bel sconto,....tu esci contento e vai a casa convinto di aver fatto un affare!!!:D
Ma qual'è il "prezzo giusto" per un consulto medico????
E quello di un'estrazione dentale???!!!
E' quì che si gioca sullo sconto in nero,....
dave4mame
09-11-2008, 12:38
Già ,perchè qual'è il "prezzo giusto"????!!!
Il libero professionista può giocare come vuole con le tariffe,... alza alza , e poi ti fa un bel sconto,....tu esci contento e vai a casa convinto di aver fatto un affare!!!:D
Ma qual'è il "prezzo giusto" per un consulto medico????
E quello di un'estrazione dentale???!!!
E' quì che si gioca sullo sconto in nero,....
va beh, così non ne esci più...
non voglio (non posso) entrare nella determinazione del prezzo corretto.
però dico che se il professionista mi dice "100 con fattura, 80 senza", io che al massimo detraggo 19, "magari" opto per la seconda scelta.
con sommo gaudio anche suo, che evade un'aliquota non inferiore al 30-35%.
se poi magari il prezzo onesto sarebbe stato "80 con fattura"... questo è un altro paio di maniche...
tdi150cv
09-11-2008, 12:44
ba a me sembra molto semplice ...
se il professionista evade e' perchè chi si rivolge a lui lo fa permettendogli di evadere ...
Ma e' una cosa ELEMENTARE ! Eppure ... anche qui troviamo sempre qualcuno che non riesce a capire ...
eppure si parlava di superiore capacita' intellettuale della sinistra ...
:mbe:
va beh, così non ne esci più...
non voglio (non posso) entrare nella determinazione del prezzo corretto.
però dico che se il professionista mi dice "100 con fattura, 80 senza", io che al massimo detraggo 19, "magari" opto per la seconda scelta.
con sommo gaudio anche suo, che evade un'aliquota non inferiore al 30-35%.
Oltre all'IVA...
sid_yanar
09-11-2008, 13:05
do' una risposta stupida a un quesito che, imho lo è altrettanto.
evade chi può....
assolutamente vero e realista; è invece una mistificazione quella che per evadere occorra sempre la collaborazione del cliente, spesso i commercianti non emettono lo scontrino quando hanno di fronte a loro soggetti deboli: ragazzini, anziani, massaie poco attente o non molto acute.
In ogni caso il problema è legislativo, dubito quindi si otterrà mai nulla.
Sono un dentista. :O Da poco, quindi io non evado un bel nulla, non emettendo fatture e non avendo ancora fatto una sola denuncia dei redditi... :asd:
Comunque volevo dire... :O
NON ESISTE IVA SULLE PRESTAZIONI MEDICHE. :read:
Se il vostro medico vi dice: "Se senza fattura scaliamo l'IVA", voi rispondetegli, con il sorriso sulle labbra: "Ma non esiste l'IVA per le prestazioni mediche :) Non è che mi sta togliendo il 20%, dopo averlo aggiunto prima? :) "
D'altra parte, sebbene il fenomeno sia veramente deprecabile, con la pressione fiscale che è arrivata a livelli assurdi (chissà poi DOVE finiscono tutti i soldi delle tasse... :rolleyes: Io ci pagherei i debiti, come fa ogni famiglia, ma evidentemente lo stato fa altro... :rolleyes: ), non dico che è accettabile, ma capisco se c'è gente che evade... :fagiano:
Aumentare i controlli, aumentare la deducibilità, e meno cazzabubbole... :rolleyes: ... e usare i soldi per pagare i debiti dello stato, non per strane opere e per strane destinazioni... sprechi su sprechi... :doh:
Direi che dall'esperienza personale:
- Dentisti
- medici con studio privato in generale
- liberi professionisti in generale
:rolleyes:
Sono un dentista. :O Da poco, quindi io non evado un bel nulla, non emettendo fatture e non avendo ancora fatto una sola denuncia dei redditi... :asd:
Comunque volevo dire... :O
NON ESISTE IVA SULLE PRESTAZIONI MEDICHE. :read:
Se il vostro medico vi dice: "Se senza fattura scaliamo l'IVA", voi rispondetegli, con il sorriso sulle labbra: "Ma non esiste l'IVA per le prestazioni mediche :) Non è che mi sta togliendo il 20%, dopo averlo aggiunto prima? :) "
D'altra parte, sebbene il fenomeno sia veramente deprecabile, con la pressione fiscale che è arrivata a livelli assurdi (chissà poi DOVE finiscono tutti i soldi delle tasse... :rolleyes: Io ci pagherei i debiti, come fa ogni famiglia, ma evidentemente lo stato fa altro... :rolleyes: ), non dico che è accettabile, ma capisco se c'è gente che evade... :fagiano:
Aumentare i controlli, aumentare la deducibilità, e meno cazzabubbole... :rolleyes: ... e usare i soldi per pagare i debiti dello stato, non per strane opere e per strane destinazioni... sprechi su sprechi... :doh:
Capito che la pressione elevata è fiscale, ma santo dio i DENTISTI con uno studio privato hai idea di quanto guadagnano no?
Zioken per una pulizia dei denti con gli ultrasuoni partono 300-400 euro...
Allora dai. Io non penso che se un dentista paga tutte le tasse che deve pagare vive da barbone... :rolleyes:
o no?
marchigiano
09-11-2008, 13:46
Direi che dall'esperienza personale:
- Dentisti
- medici con studio privato in generale
- liberi professionisti in generale
:rolleyes:
aggiungo:
1. professori che fanno lezioni private in nero
2. baby pensionati che fanno lavoro in nero
3. come sopra ma senza baby
4. persone che lavorano in nero per non vedersi aumentare l'affitto della casa popolare
5. come sopra ma per non vedersi togliere la pensione di invalidità
e comunque sia queste sono frivolezze, perchè il titolo è chi evade di più in italia ma poi sono riportate solo le non emissioni di fatture... più che evasione questa andrebbe condannata come concorrenza scorretta
la vera evasione è di chi esporta fondi neri all'estero, quello è il danno più grave e nessuno fa niente. la cina sta diventando peggio della svizzera, ci sono conti correnti di italiani sempre più gonfi...
marchigiano
09-11-2008, 13:48
Capito che la pressione elevata è fiscale, ma santo dio i DENTISTI con uno studio privato hai idea di quanto guadagnano no?
Zioken per una pulizia dei denti con gli ultrasuoni partono 300-400 euro...
azz cambia dentista... a me 60-70 euro... o hai dei denti massacrati che impiega 3 giorni per pulire :D
Io non penso che se un dentista paga tutte le tasse che deve pagare vive da barbone... :rolleyes:
leggi l'esperienza di proteus
ConteZero
09-11-2008, 13:52
Ho visto dentisti con software particolari che avevano DUE calendari d'appuntamenti, uno "reale" ed uno "light" che era quello caricato di default dal programma.
Indovinate perché ?
E'arrivata la finanza, rilancia il programma!
(tra l'altro l'archivio effettivo stà su un HD USB in una stanza inculata, ed è condiviso via rete, così nel caso si può staccare e portar via).
Oltre all'IVA...
L'IVA è a carico del "consumatore finale" e per il professionista non costituisce che "una partita di giro". Chi potrebbe lucrare sull'IVA sono i commercianti e non i prestatori di servizi che, in genere, hanno un imponibile sugli acquisti basso.
I commercianti che comprano il bene X detraggono l'IVA sul bene X. Se poi vendono il bene X al cliente finale senza fattura non addebitano l'IVA e quindi beneficiano dell'IVA detratta "a monte".
Diciamo che questa "tecnica" d'evasione ora ha meno ragion d'essere per tutta una serie di motivi. Per questo chi vende a nero cerca di avere altrettanto acquisti in nero (e quindi non "lucra" sull'IVA).
L'IVA è a carico del "consumatore finale" e per il professionista non costituisce che "una partita di giro". Chi potrebbe lucrare sull'IVA sono i commercianti e non i prestatori di servizi che, in genere, hanno un imponibile sugli acquisti basso.
I commercianti che comprano il bene X detraggono l'IVA sul bene X. Se poi vendono il bene X al cliente finale senza fattura non addebitano l'IVA e quindi beneficiano dell'IVA detratta "a monte".
Diciamo che questa "tecnica" d'evasione ora ha meno ragion d'essere per tutta una serie di motivi. Per questo chi vende a nero cerca di avere altrettanto acquisti in nero (e quindi non "lucra" sull'IVA).
dipende dal servizio.
Per certe tipologie, tipo idraulici, muratori, elettricisti, il materiale rappresnta una percentuale notevole a volte preponderante dei costi.
E non è così raro che il giro di partite sul materiale, dai produttori fino all'utente passi tutto in nero.
Oltre a ciò, l'IVa non è mai neutra. Lo è , solo in teoria, per una attività di mera rivendita. Ma in pratica un professionista o un artigiano aggiunge valore alle materie prime che acquista. Su questo valore aggiunto si applica l'imposta che non è coperta se non in minima parte nel costo delle MP.
Per fare un esempio semplice, tra il legno grezzo acquistato dall'artigiano e la libreria su misura che acquista il consumatore c'è un grosso valore aggiunto. Valore aggiunto che se non dichiarato non sarà sottoposto alla tassazione dell'IVA. IVa che in questo caso è creata (dal plusvalore creato dall'artigiano) che non è un mero trasferimento.... Ovviamente l'artigiano non potrà fare solo nero e l'IVa sui materiali usati nel lavoro in nero finirà su altre commesse o lavori.
Oltre a ciò, l'IVA non si applica solo sui beni materiali, ma anche sui servizi. Per esempio, in ambito medico, l'analisi della cartella clinica è sottoposta ad IVA. E non è un caso che questo tipo di prestazione avvenga sostanzialmente sempre in nero
HolidayEquipe™
09-11-2008, 14:40
dai su smettiamola di scandalizzarci...
se un dentista dovesse dire....
1000 euro senza fattura o 1100 con fattura...
chi sceglierebbe la seconda?...
io non sono ipocrita e lo dico...scelgo la prima
tdi150cv
09-11-2008, 14:47
Capito che la pressione elevata è fiscale, ma santo dio i DENTISTI con uno studio privato hai idea di quanto guadagnano no?
Zioken per una pulizia dei denti con gli ultrasuoni partono 300-400 euro...
Allora dai. Io non penso che se un dentista paga tutte le tasse che deve pagare vive da barbone... :rolleyes:
o no?
si se vai dall'orefice ...
se vai da uno serio ma onesto pulizia con ultrasuoni , sbiancamento , controllo e pulizia delle tasche gengivali non vai oltre ai 100 CON RICEVUTA !
Se ti serve ti indico anche dove ... e' in valpolicella ...
anonimizzato
09-11-2008, 14:47
ba a me sembra molto semplice ...
se il professionista evade e' perchè chi si rivolge a lui lo fa permettendogli di evadere ...
:mbe:
Giuro che a volte non capisco se la dignità umana esista ancora.
anonimizzato
09-11-2008, 14:48
dai su smettiamola di scandalizzarci...
se un dentista dovesse dire....
1000 euro senza fattura o 1100 con fattura...
chi sceglierebbe la seconda?...
io non sono ipocrita e lo dico...scelgo la prima
Io scelgo la seconda e poi lo denuncio.
tdi150cv
09-11-2008, 14:49
Giuro che a volte non capisco se la dignità umana esista ancora.
esiste esiste ... ma sta solo a sinistra ... :rotfl:
Io scelgo la seconda e poi lo denuncio.
:asd:
tdi150cv
09-11-2008, 14:51
dai su smettiamola di scandalizzarci...
se un dentista dovesse dire....
1000 euro senza fattura o 1100 con fattura...
chi sceglierebbe la seconda?...
io non sono ipocrita e lo dico...scelgo la prima
finalmente una persona onesta ... almeno con se stessa ...
se poi mi dici che voti a sinistra comincio a riconsiderare molte cose ...
tdi150cv
09-11-2008, 14:51
Io scelgo la seconda e poi lo denuncio.
:help:
Mettiamoci pure dentro anche gli insegnati con le ripetizioni private.
buon di spillarti anche più di 30€ (ho visto prendere anche 50€ per delle ripetizioni di greco e latino) l'ora.
E mai una fattura.:)
anonimizzato
09-11-2008, 14:54
Il mese scorso sono andato a fare una vistia medica oculistica da un privato.
Visita veloce e cordiale, prepara tutte le carte e me le mette in una busta, pago e si ride e si scherza pure un pò (forse per distrarmi? Boh! Non voglio nemmeno immaginarlo). Sta di fatto che torno a casa e guarda caso c'è tutto tranne che la fattura.
Ma sarà sicuramente stato un caso, una distrazione. :fagiano:
a voi qualche meccanico/elettrauto ha mai rilasciato la fattura?
a me mai
Giuro che a volte non capisco se la dignità umana esista ancora.
Scomparsa da tempo per certi soggetti.
tdi150cv
09-11-2008, 15:25
a voi qualche meccanico/elettrauto ha mai rilasciato la fattura?
a me mai
come ho gia detto finchè esiste gente che rifiuta la ricevuta ovviamente questa gente continuera' a evadere ...
C'è chi evade e chi permette l'evasione ...
tdi150cv
09-11-2008, 15:26
Scomparsa da tempo per certi soggetti.
condivido perfettamente ... :rotfl:
FastFreddy
09-11-2008, 15:28
a voi qualche meccanico/elettrauto ha mai rilasciato la fattura?
a me mai
Io se non emetto fattura non mi pagano, indi per cui esigo sempre la fattura, anche per 20€....
esiste esiste ... ma sta solo a sinistra ... :rotfl:
mamma che pizza ti si è rotto il disco.. cambialo..
peraltro dimostri non la "superiorità" della sinistra.. ma il complesso di inferiorità di alcuni destrorsi.. :O ;)
mamma che pizza ti si è rotto il disco.. cambialo..
peraltro dimostri non la "superiorità" della sinistra.. ma il complesso di inferiorità di alcuni destrorsi.. :O ;)
cmq nn fate il suo gioco ignoratelo.
tdi150cv
09-11-2008, 15:53
mamma che pizza ti si è rotto il disco.. cambialo..
peraltro dimostri non la "superiorità" della sinistra.. ma il complesso di inferiorità di alcuni destrorsi.. :O ;)
no no ... io non devo dimostrare proprio nulla ...
ma dal momento che a sinistra ci si sente intellettualmente superiori mi aspetto che si capisca al volo senza nemmeno battere ciglio che se c'è l'evasore c'è anche chi permette che si evada.
Quindi dal momento che invece pare impossibile da capire mi viene da chiedermi come si possa ritenersi superiori rispetto a chi vota destra se non si e' in grado di capire dei concetti cosi' elementari.
:read:
tdi150cv
09-11-2008, 15:53
cmq nn fate il suo gioco ignoratelo.
ignora ingora ... rimane il concetto che io ho capito e assimilato ... sei tu a perdere la possibilita' di capirlo ... :cool: ;)
HolidayEquipe™
09-11-2008, 15:58
finalmente una persona onesta ... almeno con se stessa ...
se poi mi dici che voti a sinistra comincio a riconsiderare molte cose ...
ho sempre votato a sinistra...ma qui siamo off topic...ma dalla prossima volta...kredo proprio ke non votero'...
tdi150cv
09-11-2008, 16:04
ho sempre votato a sinistra...ma qui siamo off topic...ma dalla prossima volta...kredo proprio ke non votero'...
ottimo ... mi tocca riconsiderare alcune cose ... la tua onesta' e' davvero molto molto rara ... ;)
è un circolo vizioso: da noi lo stato classifica il ricco o il povero in base alla sua denuncia dei redditi. lo stato eroga i servizi facendoli pagare in base al reddito.
per l'evasore dunque doppia convenienza:
1) paga meno tasse
2) riceve servizi e privilegi per via del suo basso reddito
giusti gli studi di settore (che in qualche singolo caso possono essere "ingiusti" ma in media sono equi)
ancora più giusto sarebbe indagare sui consumi vera cartina di tornasole per la ricchezza: ad esempio se la polstrada ferma un suv da 150 mila euro oltre a controlare libretto e patente inoltrii dati alla Agenzia delle Entrate, per barche o natanti idem, censire seriamente gli immobili in certe località (portofino, cortina, cervinia, porto cervo etc etc..) e molto altro è possibile fare.
LucaTortuga
09-11-2008, 16:36
finalmente una persona onesta ... almeno con se stessa ...
se poi mi dici che voti a sinistra comincio a riconsiderare molte cose ...
Uno che sceglie di evadere l'IVA è "onesto"??
Si vede che abbiamo concetti molto diversi del'onestà.
Ma io voto a sinistra, che ne posso capire...
LucaTortuga
09-11-2008, 16:39
è un circolo vizioso: da noi lo stato classifica il ricco o il povero in base alla sua denuncia dei redditi. lo stato eroga i servizi facendoli pagare in base al reddito.
per l'evasore dunque doppia convenienza:
1) paga meno tasse
2) riceve servizi e privilegi per via del suo basso reddito
giusti gli studi di settore (che in qualche singolo caso possono essere "ingiusti" ma in media sono equi)
ancora più giusto sarebbe indagare sui consumi vera cartina di tornasole per la ricchezza: ad esempio se la polstrada ferma un suv da 150 mila euro oltre a controlare libretto e patente inoltrii dati alla Agenzia delle Entrate, per barche o natanti idem, censire seriamente gli immobili in certe località (portofino, cortina, cervinia, porto cervo etc etc..) e molto altro è possibile fare.
Da avvocato del nord-ovest, quoto e sottoscrivo.
E aggiungo che chi non evade se ne puo fregare altamente degli studi di settore.
dai su smettiamola di scandalizzarci...
se un dentista dovesse dire....
1000 euro senza fattura o 1100 con fattura...
chi sceglierebbe la seconda?...
io non sono ipocrita e lo dico...scelgo la prima
sinceramente? contando che senza ricevuta non puoi detrarre nulla opterei sicuramente per la seconda visto che con la prima perderei dei soldi importanti.
tdi150cv
09-11-2008, 17:03
Ma io voto a sinistra, che ne posso capire...
bravo ... te la sei detta,fatta e confermata ...
infatti io sottolineavo l'onesta' di ammettere che in caso di forte sconto pure un utente di sinistra ammette di non voler ricevuta.
Al contrario di molti altri che a parole sono sempre onesti ...
eppure era semplice ...
Tu pittuosto come sei messo ? :cool:
sinceramente? contando che senza ricevuta non puoi detrarre nulla opterei sicuramente per la seconda visto che con la prima perderei dei soldi importanti.
Magari dico una cazzata....
Ma è detraibile il 19%, con soglia di 129 euro...
quindi al netto farebbe sui 70€
che sono meno dei 100 euro che risparmi col nero (tra l'altro subito senza dover aspettare la dichiarazione)
un'altra categoria che evade a raffica è quella degli ambulanti nei mercati
lo dico per esperienza personale:
assumono in nero (io lavoravo in nero) e pagano una miseria
non fanno scontrini-fatture
falsificano merci (spacciano per italiana roba cinese)
ConteZero
09-11-2008, 17:17
Non dimentichiamoci delle "lezioni private" dei professori di scuola superiore.
Magari dico una cazzata....
Ma è detraibile il 19%, con soglia di 129 euro...
quindi al netto farebbe sui 70€
che sono meno dei 100 euro che risparmi col nero (tra l'altro subito senza dover aspettare la dichiarazione)
dipende, noi ad esempio abbiamo una specie di assicurazione sanitaria che rimborsa anche fino a 500€ e quindi il risparmio con ricevuta è bello grosso:D
dipende dal servizio.
Per certe tipologie, tipo idraulici, muratori, elettricisti, il materiale rappresnta una percentuale notevole a volte preponderante dei costi.
E non è così raro che il giro di partite sul materiale, dai produttori fino all'utente passi tutto in nero.
Giusto, infatti, ho detto che sulle vendite in nero, in genere, si compra in nero.
Oltre a ciò, l'IVa non è mai neutra. Lo è , solo in teoria, per una attività di mera rivendita. Ma in pratica un professionista o un artigiano aggiunge valore alle materie prime che acquista. Su questo valore aggiunto si applica l'imposta che non è coperta se non in minima parte nel costo delle MP.
Per fare un esempio semplice, tra il legno grezzo acquistato dall'artigiano e la libreria su misura che acquista il consumatore c'è un grosso valore aggiunto. Valore aggiunto che se non dichiarato non sarà sottoposto alla tassazione dell'IVA. IVa che in questo caso è creata (dal plusvalore creato dall'artigiano) che non è un mero trasferimento.... Ovviamente l'artigiano non potrà fare solo nero e l'IVa sui materiali usati nel lavoro in nero finirà su altre commesse o lavori.
Oltre a ciò, l'IVA non si applica solo sui beni materiali, ma anche sui servizi. Per esempio, in ambito medico, l'analisi della cartella clinica è sottoposta ad IVA. E non è un caso che questo tipo di prestazione avvenga sostanzialmente sempre in nero
L'IVA è sempre neutrale per i titolari di partita IVA (se si escludono soggetti particolari, come, ad esempio, i dentisti o i contribuenti "minimi"). Non lo è per i consumatori finali che devono versare l'IVA al titolare di P.IVA che la riversa, a sua volta, allo Stato ;)
E aggiungo che chi non evade se ne puo fregare altamente degli studi di settore.
Per esperienza sul campo, non userei questi assolutismo, tanto è vero che la stessa Agenzia delle Entrate NON è così assolutista.
Magari dico una cazzata....
Ma è detraibile il 19%, con soglia di 129 euro...
quindi al netto farebbe sui 70€
che sono meno dei 100 euro che risparmi col nero (tra l'altro subito senza dover aspettare la dichiarazione)
No, hai detto bene.
skywalker77
09-11-2008, 17:28
ba a me sembra molto semplice ...
se il professionista evade e' perchè chi si rivolge a lui lo fa permettendogli di evadere ...
Ma e' una cosa ELEMENTARE ! Eppure ... anche qui troviamo sempre qualcuno che non riesce a capire ...
eppure si parlava di superiore capacita' intellettuale della sinistra ...
:mbe:
Fantastica logica per cui in un caso di omicidio l'assassino è la vittima sono complici perchè quest'ultima si è lasciata ammazzare.
Chi evade innanzitutto commette un reato ed un illecito amministrativo nei confronti della collettività e dell'ordinamento giudiziario e a prescindere dalla volontà dei suoi clienti "DEVE" rispettare le leggi e pagare le tasse, chi non lo fa è solo un furfante come i ladri, i truffatori e chi altri.
Che poi sia poco civile anche il comportamento del cliente è un altro par di maniche ricadiamo in giudizi morali in questo caso, ma ripeto chi delinque è sempre l'evasore.
L'IVA è sempre neutrale per i titolari di partita IVA (se si escludono soggetti particolari, come, ad esempio, i dentisti o i contribuenti "minimi"). Non lo è per i consumatori finali che devono versare l'IVA al titolare di P.IVA che la riversa, a sua volta, allo Stato ;)
L'Iva è a carico del consumatore finale.
Ma non è neutra. Nasce nel momento in cui si crea valore aggiunto. Se questo valore aggiunto è in nero, non viene sottoposto ad IVA. Il che significa che al netto considerando lo sconto, quella tassa se la spartiscono il consumatore e l'artigiano (tanto per fare un esempio)
HolidayEquipe™
09-11-2008, 17:33
Uno che sceglie di evadere l'IVA è "onesto"??
Si vede che abbiamo concetti molto diversi del'onestà.
Ma io voto a sinistra, che ne posso capire...
intendeva onesto nel senso di dire la verita'...non inteso come onesta' verso il prossimo...
L'Iva è a carico del consumatore finale.
Ma non è neutra. Nasce nel momento in cui si crea valore aggiunto. Se questo valore aggiunto è in nero, non viene sottoposto ad IVA. Il che significa che al netto considerando lo sconto, quella tassa se la spartiscono il consumatore e l'artigiano (tanto per fare un esempio)
No, per il titolare di P.IVA è neutra (a parte i casi particolari cui accennavo prima).
Non lo è più nel caso in cui il titolare di P.IVA (es. commerciante) acquisti un bene, registri la fattura, detragga l'IVA e poi rivenda il bene in nero. In questo caso a fronte dell'IVA detratta non c'è un'IVA a debito.
No, per il titolare di P.IVA è neutra (a parte i casi particolari cui accennavo prima).
Non lo è più nel caso in cui il titolare di P.IVA (es. commerciante) acquisti un bene, registri la fattura, detragga l'IVA e poi rivenda il bene in nero. In questo caso a fronte dell'IVA detratta non c'è un'IVA a debito.
E' neutra solo se ipotizzi che nel prezzo in nero venga detratta totalmente la quota di IVA. Ipotesi che non è per forza verificata.... dipende quanto è "onesto" nella sua evasione l'evasore.
Perchè il consumatore finale non ragiona in termini di prezzo ivato o senza iva... ragiona in termini di prezzo netto.
Se il prezzo in nero è del 10% più basso è verosimile che una parte dell'IVA teoricamente evasa se la sia accaparrata l'evasore.
Perchè il consumatore finale non ragiona in termini di prezzo ivato o senza iva... ragiona in termini di prezzo netto.
Se il prezzo in nero è del 10% più basso è verosimile che una parte dell'IVA teoricamente evasa se la sia accaparrata l'evasore.
Che il consumatore finale non ragioni in termini di imponibile + IVA, ma di prezzo ivato è verissimo. Nell'esempio che fai è vero quello che dici.
Tuttavia tecnicamente l'IVA è SEMPRE neutrale per i titolari di P.IVA. NON lo è più se non si fanno le cose secondo legge.
Probabilmente non ci siamo capiti su questo (io parlavo in termini giuridici, mentre tu lo facevi in termini pratici).
Che il consumatore finale non ragioni in termini di imponibile + IVA, ma di prezzo ivato è verissimo. Nell'esempio che fai è vero quello che dici.
Tuttavia tecnicamente l'IVA è SEMPRE neutrale per i titolari di P.IVA. NON lo è più se non si fanno le cose secondo legge.
Probabilmente non ci siamo capiti su questo (io parlavo in termini giuridici, mentre tu lo facevi in termini pratici).
Si si ragionavo in termini netti di soldi. tecnicamente l'iva essendo a carico del consumatore finale dovrebbe essere irrilevante per chi ha la partita IVA.
Però in pratica è un po' diverso. Perchè ci sono quelli che ti chiedono direttamente con fattura o senza (e in quel caso non ti fan pagare l'IVA) ... o quelli che "si dimenticano" di farti la fattura ( o lo scontrino)... tenendosi per sè quello che tu paghi anche come IVA...
( come mi è capitato in certi ristoranti... dove dopo mi sono accorto che non avevano fatto una fattura, ma era un pezzo di carta qualunque, col logo del ristorante)
Ok, ok ci siamo intesi :)
LucaTortuga
10-11-2008, 10:51
bravo ... te la sei detta,fatta e confermata ...
infatti io sottolineavo l'onesta' di ammettere che in caso di forte sconto pure un utente di sinistra ammette di non voler ricevuta.
Al contrario di molti altri che a parole sono sempre onesti ...
eppure era semplice ...
Tu pittuosto come sei messo ? :cool:
Beh, lo ripeto, hai uno strano concetto di onestà..
Un ladro che ammette il proprio furto, lo posso definire "sincero" ma certamente non "onesto".
Per quanto mi riguarda, sono messo bene, grazie per l'interessamento. ;)
Quindi al sud c'è la minor evasione? :D
nomeutente
10-11-2008, 11:33
b
eppure si parlava di superiore capacita' intellettuale della sinistra ...
Ne parli soprattutto tu.
E mi sembra di averti già invitato un paio di volte a smetterla con questo flame.
e i dipententi pubblici che fanno 2-3 lavoretti in nero?
loreluca
10-11-2008, 13:16
Beh ma sinceramente chi di voi chiama l'idraulico per riparare un rubinetto e gli chiede la fattura ??? :sofico:
Io dico sì e no un 10 %...
Quindi al sud c'è la minor evasione? :D
beh ma mi pare logico se si fa il confronto su media nazionale, basta vedere il numero di abitanti
spannometricamente la Lombardia ha il doppio degli abitanti della Sicilia per fare un esempio, quindi l'evasione dovrebbe essere doppia in Lombardia.
comunque bisogna essere onesti con se stessi. anche a me è capitato di scegliere senza fattura, oppure di non protestare quando non me la emettevano senza chiedermi nulla. è raro, ma succede
c'è da dire che quando ho convenienza a richiederla non ci penso due volte, tipo il dentista oppure l'elettricista per avere la dichiazione di conformità dell'impianto, oppure la macchina se c'è di mezzo l'assicurazione.
penso anche io che se ci fosse la possibilità di detrarre, almeno per una percentuale, qualsiasi spesa la gente richiederebbe molto più spesso la fattura...
tdi150cv
10-11-2008, 13:33
beh ma mi pare logico se si fa il confronto su media nazionale, basta vedere il numero di abitanti
spannometricamente la Lombardia ha il doppio degli abitanti della Sicilia per fare un esempio, quindi l'evasione dovrebbe essere doppia in Lombardia.
comunque bisogna essere onesti con se stessi. anche a me è capitato di scegliere senza fattura, oppure di non protestare quando non me la emettevano senza chiedermi nulla. è raro, ma succede
c'è da dire che quando ho convenienza a richiederla non ci penso due volte, tipo il dentista oppure l'elettricista per avere la dichiazione di conformità dell'impianto, oppure la macchina se c'è di mezzo l'assicurazione.
penso anche io che se ci fosse la possibilità di detrarre, almeno per una percentuale, qualsiasi spesa la gente richiederebbe molto più spesso la fattura...
sono daccordo ,
puntualizziamo pero' che ultimamente , sara' uno o due anni , io nelle cose piu' disparate noto che non si riesce assolutamente piu' a comprare in nero.
Il gommista pur pagando in contanti fa fattura , il dentista anche , il caldaista pure ... booooooooooooo ... nemmeno volendo riesco a pagare in nero ... :cry:
kaysersoze
10-11-2008, 13:46
dai su smettiamola di scandalizzarci...
se un dentista dovesse dire....
1000 euro senza fattura o 1100 con fattura...
chi sceglierebbe la seconda?...
io non sono ipocrita e lo dico...scelgo la prima
Fattura e detraggo il 19% nella dichiarazione dei redditi, se volesse essere allettante nei mie confronti dovrebbe farmi uno sconto di circa il 40% (tasse che lui non paga)...Mavisto che appena glie lo fai notare fanno la seguente faccia :eek: io dico: Fattura Grazie!!!!
:read:
a voi qualche meccanico/elettrauto ha mai rilasciato la fattura?
a me mai
Sempre, sia perchè se cambia qualche pezzo vale come garanzia, sia perchè se fa un lavoro a culo glie lo faccio rifare senza spese, se fai in nero rischi di dover ripagare SEMPRE!!!
:read:
bravo ... te la sei detta,fatta e confermata ...
infatti io sottolineavo l'onesta' di ammettere che in caso di forte sconto pure un utente di sinistra ammette di non voler ricevuta.
Al contrario di molti altri che a parole sono sempre onesti ...
eppure era semplice ...
Tu pittuosto come sei messo ? :cool:
Come detto prima quando alcune volte mi è capitato che il professionista/esercente mi dicesse con fattura ho senza o sempre detto che volevo uno sconto del 40% (visto che lui se fattura 1000 ne spende circa 500 in tasse) e sempre mi hanno risposto che non potevano, quindi io ho sempre chiesto: FATTURA GRAZIE!! Prefersico pagare 100 euro in + io che farti incassare 300-400 euro in più a te EVASORE!!!!!
:read:
Magari dico una cazzata....
Ma è detraibile il 19%, con soglia di 129 euro...
quindi al netto farebbe sui 70€
che sono meno dei 100 euro che risparmi col nero (tra l'altro subito senza dover aspettare la dichiarazione)
Dici bene per quanto rigurda la soglia minima, ma sbagli sul resto perchè solitamente a quella fattura aggiungi tutte le spese farmaceutiche ed altre visite specialistiche o esami effettuati ed in questo caso la ripartizione della soglia minima la devi splamare su tutte le spese e non solo sulla prestazione del "dentista"!!
:read:
AUGH!! ;)
lukeskywalker
10-11-2008, 16:11
Singolarmente o come ammontare ?. Singolarmente è ovvio che siano i ceti più abbienti ma come ammontare globale l'origine della grande massa dell'evasione scaturisce dai comportamenti individuali proprio dei lavoratori dipendenti, dei pensionati e degli impiegati statali, in genere da coloro i quali hanno redditi medio bassi.
La ragione è facile da individuare, se un privato cittadino chiama un artigiano, ipotizziamo un idraulico o un elettricista, per eseguire dei lavori in casa non ha alcun interesse, è indeducibile, a farsi rilasciare la ricevuta o la fattura. Infatti chi mai, faticando a raggiungere la fine del mese, spenderebbe, come minimo, il 20% in più per l'iva e sommando l'ulteriore sconto che può ottenere, quasi altrettanto ndr, dall'artigiano arrivare, se il conto è 120 euro iva compresa, a pagarne tra 80 e 90 ?.
L'unico rimedio è rendere deducibili le fatture, solo così si otterrà la collaborazione di tutti i cittadini e si darà un grosso taglio all'evasione.
P.S. Se un professionista non emette fattura è chiaro che deve contare sulla collaborazione dei clienti, altrimenti non potrebbe come non ho mai potuto io perchè nel periodo nel quale ho lavorato come libero professionista lavoravo per aziende che non pagavano se non si emetteva regolare fattura e se volevo i miei quattrini dovevo ottemperare es essere in regole con le tasse. Per questa ragione il mio reddito era poco superiore a quello che avrei avuto come dipendente. Per questo motivo, anche perchè il rischio e la mancanza di ferie pagate e cassamalattia amplificava il rischio senza ve ne fosse, un paio di migliaia di euro non lo sono, compenso adeguato, ho rinuciato alla partita iva ed ho optato per divenire lavoratore dipendente.
niente di più falso :doh:
niente di più falso :doh:
Per l'elettore di destra l'antistatalismo è quasi una religione...
lukeskywalker
10-11-2008, 16:24
Per l'elettore di destra l'antistatalismo è quasi una religione...
non ha chiaro il concetto di evasione fiscale.
confonde l'avere un vantaggio economico da parte del cliente che pur accettando il pagamento in nero non evade, con quello del professionista/commerciante che lo propone traendone indebito beneficio fiscale sia per l'imposizione diretta che per quella indiretta in un solo colpo.
non ha chiaro il concetto di evasione fiscale.
confonde l'avere un vantaggio economico da parte del cliente che pur accettando il pagamento in nero non evade, con quello del professionista/commerciante che lo propone traendone indebito beneficio fiscale sia per l'imposizione diretta che per quella indiretta in un solo colpo.
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non ha chiaro il concetto di evasione fiscale.
confonde l'avere un vantaggio economico da parte del cliente che pur accettando il pagamento in nero non evade, con quello del professionista/commerciante che lo propone traendone indebito beneficio fiscale sia per l'imposizione diretta che per quella indiretta in un solo colpo.
Più che altro è ridicolo che parlando di evasone ci sia chi viene a spiegare che è colpa dell professore pensionato che fa ripetizione...
non ha chiaro il concetto di evasione fiscale.
confonde l'avere un vantaggio economico da parte del cliente che pur accettando il pagamento in nero non evade, con quello del professionista/commerciante che lo propone traendone indebito beneficio fiscale sia per l'imposizione diretta che per quella indiretta in un solo colpo.
che sciocchezza, anche quello dell'evasore è un vantaggio economico, e allora va bene?
non raccontiamoci fandonie, il cliente consegue un vantaggio economico sapendo che esso deriva da una violazione di una norma, quindi è solo per stupidità, o per ipocrisia, che quando sente parlare di evasione si scandalizza: o è stupido, perchè non si rende conto che è lui stesso a far parte del meccanismo dell'evasione quando accetta il pagamento in nero, o è ipocrita, perchè lo sa ma nella sua testolina della serie "mano destra e mano sinistra non si parlano" si è elaborato una qualche stortura mentale per cui chi non emette fattura è un delinquente e chi non la chiede è assolutamente nel giusto.
Sono balle: se l'evasione è un problema morale, e lo è, questo si pone sia da un lato che dall'altro.
L'idraulico non fa fattura? bene, ma io gliela posso chiedere. Il dentista mi fa il prezzo "con" e il prezzo "senza": bene, io posso dirgli, no grazie, faccia pure "con".
E' troppo facile scandalizzarsi e poi raccontarsi la favoletta: è una favoletta che va bene per gli sciocchi, la verità è che molte volte sappiamo come le cose vanno ma ci adeguiamo al sistema, perchè finchè si tratta di venir sul forum a fare i paladini della morale, non ne becchi uno qua dentro che ammetta di superare i 50 km all'ora e di bere un crodino prima di mettersi al volante, poi quando invece si parla del proprio tornaconto personale, vedi che i se, i forse e i ma saltano fuori.
I ladri e i complici son da tutte le parti, gli evasori, i dipendenti che rubano la pagnotta, i privati che acconsentono supinamente a quanto sopra.
Non ci si può foderare gli occhi di prosciutto e raccontarsi la favola che ci sono i bianchi e i neri, e noi siamo bianchi e gli altri neri: non è più così da un pezzo.
Più che altro è ridicolo che parlando di evasone ci sia chi viene a spiegare che è colpa dell professore pensionato che fa ripetizione...
non è colpa di nessuno, perchè in italia le colpe sono sempre di qualcun altro, ma l'evasione è evasione, anche se a te sembra che quella del professore sia meno immorale di quella dell'imprenditore: è meno dannosa sicuramente, sarà anche meno immorale perchè magari deriva dal bisogno, te lo concedo, ma rimane evasione.
e allora di cosa parliamo: evadere è un male? ok, sono d'accordo, ma lo è per tutti
Tutti evadono in un modo o nell'altro appena possono farlo. Il lavoratori dipendenti sostanzialemente non evadono perché sono impediti per via della ritenuta alla fonte, non perché sono più onesti.
La motivazione fondamentale dell'evasione diffusa è la sua sostanziale impunità, oltre che la difficoltà nell'individuare l'evasore.
Negli USA pochi evadono perché l'evasione è considerato un reato molto grave, un reato federale. Vengono fatti controlli severi sulle dichiarazioni e sullo stile di vita per individuare gli evasori. Il cittadino sa che evadendo diventa un delinquente e ha una buona probabilità di trovarsi la casa circondata dall'FBI che lo porta via in manette dopodiché sarò sbattuto in galera per qualche anno.
In Italia tutto ciò è fantascienza. Conviene evadere. Un professionista sa che magari una volta ogni dieci anni lo beccano e non gli succederà nulla, al massimo pagherà una multa ma se gli va bene e in quel momento governa il centro destra probabilmente avrà un condono o al limite farà ricorso e la cosa si disperderà nei meandri della burocrazia. Intanto lui in quei dieci anni evadendo si è comprato la barca, la casa al mare, etc... e magari risultava pure un poveraccio con tutti i vantaggi sulle esenzioni (ticket sanità, asili nido, etc...).
Vi è un'unica soluzione a tale problema vergognoso (l'evasore è sostanzialmente un parassita) e tutti sanno qual'è ma non vogliono ammetterlo: sbatterli in galera.
Ovviamente parlo della vera evasione, non delle sciocchezze tipo "le ripetizioni".
Dite che l'evasione degli insegnanti con le ripetizioni sia così irrisoria?
Basta cercare su google:
http://www.eures.it/upload/doc_1224082527.pdf
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scuola/grubrica.asp?ID_blog=60&ID_articolo=769&ID_sezione=255&sezione
Fanno il loro piccolo sporco nero lavoro :muro:
Sulle prestazioni mediche non esiste iva ed è acclarato ma un dentista acquista oro, ceramica ed altro materiale soggetto ad IVA e quindi le protesi devono, semprechè non esista un provvedimento che consente l'acquisto in esenzione iva per gli studi dentistici e che mi è ignoto, esser soggette all'IVA, altrimenti il credito d'imposta di uno studio salirebbe alle stelle e se consideriamo i tempi dello stato nel rimborsare i crediti d'imposta si può presumere che fallirebbero tutti.
Visto che fatturano quasi sempre in esenzione IVA (non l'addebitano al cliente), i dentisti, i medici, ecc... non detraggono l'IVA "a monte". Quell'IVA diventa un costo (come per i consumatori finali, ma è comunque un costo deducibile).
Stigmata
11-11-2008, 08:29
Tutti evadono in un modo o nell'altro appena possono farlo. Il lavoratori dipendenti sostanzialemente non evadono perché sono impediti per via della ritenuta alla fonte, non perché sono più onesti.
Quindi io, in quanto lavoratore dipendente, non evado perchè non posso, non perchè lo ritenga immorale. Se potessi evaderei a go-go.
Interessante, non lo sapevo.
La motivazione fondamentale dell'evasione diffusa è la sua sostanziale impunità, oltre che la difficoltà nell'individuare l'evasore.
Negli USA pochi evadono perché l'evasione è considerato un reato molto grave, un reato federale. Vengono fatti controlli severi sulle dichiarazioni e sullo stile di vita per individuare gli evasori. Il cittadino sa che evadendo diventa un delinquente e ha una buona probabilità di trovarsi la casa circondata dall'FBI che lo porta via in manette dopodiché sarò sbattuto in galera per qualche anno.
In Italia tutto ciò è fantascienza. Conviene evadere. Un professionista sa che magari una volta ogni dieci anni lo beccano e non gli succederà nulla, al massimo pagherà una multa ma se gli va bene e in quel momento governa il centro destra probabilmente avrà un condono o al limite farà ricorso e la cosa si disperderà nei meandri della burocrazia. Intanto lui in quei dieci anni evadendo si è comprato la barca, la casa al mare, etc... e magari risultava pure un poveraccio con tutti i vantaggi sulle esenzioni (ticket sanità, asili nido, etc...).
Vi è un'unica soluzione a tale problema vergognoso (l'evasore è sostanzialmente un parassita) e tutti sanno qual'è ma non vogliono ammetterlo: sbatterli in galera.
Ovviamente parlo della vera evasione, non delle sciocchezze tipo "le ripetizioni".
Ciascuno nel suo piccolo può contribuire chiedendo fatture e scontrini (e stai tranquillo che lo si fa perchè le spese sono spesso detraibili) ma sono perfettamente d'accordo che il motivo principale sia la mancanza di controlli e di conseguenti sanzioni.
Che, se anche ci fossero, temo sarebbero impontate al consueto "forti coi deboli, deboli coi forti": sprangate alla professoressa in pensione e conciliazioni compiacenti coi vari Rossi, Pavarotti e via discorrendo.
Ma, si sa, il pesce puzza dalla testa.
greasedman
11-11-2008, 09:02
L'unico rimedio è rendere deducibili le fatture, solo così si otterrà la collaborazione di tutti i cittadini e si darà un grosso taglio all'evasione.
Questa è la fregnaccia del secolo.
Una delle categorie che evade di più è quella dei professionisti che svolgono prestazioni detraibili e che quindi hanno clienti comunque interessati a farsi fare la ricevuta. Questo accade semplicemente perchè il malcostume prevede di accordarsi per un importo che fa comodo ad entrambi. Finchè ci sarà questa "ZOPA" ci sarà sempre evasione in un paese che ha un senso civico così basso. Quando questa zona di accordo non ci sarà più, sarà perchè non ci sono più tasse. Ottimo modo di combattere l'evasione, quello di eliminare l'onere delle tasse... :D
Che poi vorrei sapere in virtù di cosa io dovrei avere il diritto di detrarre anche le cazzate.
Inutile nascondersi dietro ad un dito, l'unico modo per combattere l'evasione sono i controlli e le multe salate. Finchè uno considererà ragionevolmente percorribile il rischio di farla franca, continuerà ad evadere, indipendentemente dall'aliquota e dal proprio status sociale.
P.S: Ma cosa mi frega se ad evadere è un gioielliere, un professore o un elettricista? Smettetela di soffiare sulle braci della guerra fra poveri, grazie.
lukeskywalker
11-11-2008, 09:16
che sciocchezza, anche quello dell'evasore è un vantaggio economico, e allora va bene?
non ho mai detto che "vada bene", ammesso che questa affermazione abbia un significato :asd:, ho fatto una distinzione precisa e oggettivamente corretta dal punto di vista dottrinale :O
non raccontiamoci fandonie, il cliente consegue un vantaggio economico sapendo che esso deriva da una violazione di una norma, quindi è solo per stupidità, o per ipocrisia, che quando sente parlare di evasione si scandalizza: o è stupido, perchè non si rende conto che è lui stesso a far parte del meccanismo dell'evasione quando accetta il pagamento in nero, o è ipocrita, perchè lo sa ma nella sua testolina della serie "mano destra e mano sinistra non si parlano" si è elaborato una qualche stortura mentale per cui chi non emette fattura è un delinquente e chi non la chiede è assolutamente nel giusto.
Sono balle: se l'evasione è un problema morale, e lo è, questo si pone sia da un lato che dall'altro.
L'idraulico non fa fattura? bene, ma io gliela posso chiedere. Il dentista mi fa il prezzo "con" e il prezzo "senza": bene, io posso dirgli, no grazie, faccia pure "con".
E' troppo facile scandalizzarsi e poi raccontarsi la favoletta: è una favoletta che va bene per gli sciocchi, la verità è che molte volte sappiamo come le cose vanno ma ci adeguiamo al sistema, perchè finchè si tratta di venir sul forum a fare i paladini della morale, non ne becchi uno qua dentro che ammetta di superare i 50 km all'ora e di bere un crodino prima di mettersi al volante, poi quando invece si parla del proprio tornaconto personale, vedi che i se, i forse e i ma saltano fuori.
I ladri e i complici son da tutte le parti, gli evasori, i dipendenti che rubano la pagnotta, i privati che acconsentono supinamente a quanto sopra.
Non ci si può foderare gli occhi di prosciutto e raccontarsi la favola che ci sono i bianchi e i neri, e noi siamo bianchi e gli altri neri: non è più così da un pezzo.
embè? per il fisco il cliente non evade il fornitore del bene/servizio sì invece.
la morale non la fa certo la legge fiscale :doh:
Quindi io, in quanto lavoratore dipendente, non evado perchè non posso, non perchè lo ritenga immorale. Se potessi evaderei a go-go.
Interessante, non lo sapevo.
...
Beh ora lo sai. Conosci te stesso. :)
I cittadini sono in parte plasmati dal sistema. Ovvero vale anche il discorso opposto: sostanzialemente tutti i negozianti, chi più chi meno, evadono qualcosa, ma non perché sono tutti immorali, ma perché si adeguano ad uno standard di fatto e chi non lo fa appare come un fesso.
Per fare un esempio se uno ha un negozio per quale motivo dovrebbe dichiarare tutto secondo le regole e fare il buon cittadino onesto quando vede che tutti gli altri negozianti della sua strada dichiarano il 50% o meno e nessuno gli dice nulla. Si comprano la bella macchina, la casa al mare, hanno tutte le agevolazioni statali per i meno abbienti (dichiarando poco risultano quasi poveri) come posto per i bimbi all'asilo, spese per farmaci e visite mediche ridotte, esenzioni varie, etc...
Se così va il sistema, uno si adegua.
Come lavoratore dipendente semplicemente non posso farlo.
Se invece una bella mattina quei commercianti vedessero che un loro collega proprietario del negozio accanto viene portato via in manette dai carabinieri e sbattuto in galera per evasione fiscale (filosofia pragmatica tipo USA) forse alla prossima dichiarazione dei redditi starebbero più attenti e improvvisamente vi sarebbe un aumento nelle entrate fiscali dello stato.
ba a me sembra molto semplice ...
se il professionista evade e' perchè chi si rivolge a lui lo fa permettendogli di evadere ...
Ma e' una cosa ELEMENTARE ! Eppure ... anche qui troviamo sempre qualcuno che non riesce a capire ...
eppure si parlava di superiore capacita' intellettuale della sinistra ...
:mbe:
Ma io quando leggo questi commenti non posso fare a meno che lollare
:rotfl:
Stigmata
11-11-2008, 11:21
Ma io quando leggo questi commenti non posso fare a meno che lollare
:rotfl:
Io al contrario son triste pensando al povero professionista che viene minacciato "se non mi togli l'iva non torno più da te"... poveretto :sob:
tdi150cv
11-11-2008, 11:58
Come detto prima quando alcune volte mi è capitato che il professionista/esercente mi dicesse con fattura ho senza o sempre detto che volevo uno sconto del 40% (visto che lui se fattura 1000 ne spende circa 500 in tasse) e sempre mi hanno risposto che non potevano, quindi io ho sempre chiesto: FATTURA GRAZIE!! Prefersico pagare 100 euro in + io che farti incassare 300-400 euro in più a te EVASORE!!!!!
:read:
rispettabilissima come scelta , ma mi ricorda molto quel tizio che per fare un dispetto alla moglie si e' tagliato l'uccello ... :rotfl:
dave4mame
11-11-2008, 12:57
a voi qualche meccanico/elettrauto ha mai rilasciato la fattura?
a me mai
il concessionario ufficiale VW si; dettagliata fino all'inverosimile.
ma il fatto che abbia emesso fattura non esclude il fatto che siano dei ladri comunque.
Dite che l'evasione degli insegnanti con le ripetizioni sia così irrisoria?
Basta cercare su google:
http://www.eures.it/upload/doc_1224082527.pdf
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/scuola/grubrica.asp?ID_blog=60&ID_articolo=769&ID_sezione=255&sezione
Fanno il loro piccolo sporco nero lavoro :muro:
Eh certo.... E non parliamo poi delle baby sitter.... Son questi i veri problemi dell'Italia... Ecco i veri criminali evasori
lukeskywalker
11-11-2008, 13:20
Credo proprio che siamo al ridicolo. Evidentemente hai pochissima dimestichezza con la realtà dei fatti, altrimenti saresti a conoscenza che una gran massa di persone chiede continuamente di pagare senza fattura se ottiene uno sconto e tale vezzo aumenta in relazione alla difficoltà di sbarcare il lunario. Altrettanto evidentemente trascuri una realtà di complicità reciproca nell'evadere che si stabilisce tra le parti in causa e, casomai ti fosse "sfuggito", ti rendo noto che la complicità in un reato è reato essa stessa.
Chi tragga "vantaggio" da una rapina è irrilevante, rilevante è che chiunque vi abbia preso parte è colpevole in solido con gli altri anche se è conseguenza di un precedente "rapina" subita.
certo che siamo al ridicolo, ovvio ;)
sulla mia dimestichezza direi proprio che proprio non sei competente a discutere visto che se permetti parlo con cognizione di causa:O .
poi come tuo solito mi passi a conclusioni a cui non ho mai fatto minimamente accenno mettiti in testa un chiaro e semplice concetto:
nel caso di acquisti in nero l'acquirente non evade le tasse, le evade il fornitore del bene/servizio tenuto all'emissione della fattura.
io ho detto solo questo, il resto delle tue supposizioni è frutto di chissà cosa.
lukeskywalker
11-11-2008, 13:23
Modera i termini e vedi di utilizzare la dovuta buona creanza. :mad:
Se dichiari il tuo disaccordo, ovviamente devi portare argomenti solidi e non chiacchiere come quelle postate, è logico perchè le opinioni possono differire ma che tu mi accusi di dichiarare il falso impone che tu lo dimostri, altrimenti mi avresti offeso e quindi meriteresti una sanzione.:rolleyes: :rolleyes:
sono dati oggettivi non è disaccordo, vatteli a cercare.
quando sarai moderatore potrai sanzionarmi a dovere, sino ad allora stai al tuo posto e non arrogarti diritti che non ti spettano;)
dave4mame
11-11-2008, 13:25
Credo proprio che siamo al ridicolo. Evidentemente hai pochissima dimestichezza con la realtà dei fatti, altrimenti saresti a conoscenza che una gran massa di persone chiede continuamente di pagare senza fattura se ottiene uno sconto e tale vezzo aumenta in relazione alla difficoltà di sbarcare il lunario. Altrettanto evidentemente trascuri una realtà di complicità reciproca nell'evadere che si stabilisce tra le parti in causa e, casomai ti fosse "sfuggito", ti rendo noto che la complicità in un reato è reato essa stessa.
Chi tragga "vantaggio" da una rapina è irrilevante, rilevante è che chiunque vi abbia preso parte è colpevole in solido con gli altri anche se è conseguenza di un precedente "rapina" subita.
infatti è illecito per entrambe le parti.
tant'è che fino a non molto tempo fa, in caso di non emissione dello scontrino fiscale, veniva sanzionato tanto il commerciante che non lo rilasciava quanto il cliente che a un controllo ne risultasse sprovvisto.
lukeskywalker
11-11-2008, 13:33
Singolarmente o come ammontare ?. Singolarmente è ovvio che siano i ceti più abbienti ma come ammontare globale l'origine della grande massa dell'evasione scaturisce dai comportamenti individuali proprio dei lavoratori dipendenti, dei pensionati e degli impiegati statali, in genere da coloro i quali hanno redditi medio bassi.
La ragione è facile da individuare, se un privato cittadino chiama un artigiano, ipotizziamo un idraulico o un elettricista, per eseguire dei lavori in casa non ha alcun interesse, è indeducibile, a farsi rilasciare la ricevuta o la fattura. Infatti chi mai, faticando a raggiungere la fine del mese, spenderebbe, come minimo, il 20% in più per l'iva e sommando l'ulteriore sconto che può ottenere, quasi altrettanto ndr, dall'artigiano arrivare, se il conto è 120 euro iva compresa, a pagarne tra 80 e 90 ?.
L'unico rimedio è rendere deducibili le fatture, solo così si otterrà la collaborazione di tutti i cittadini e si darà un grosso taglio all'evasione.
P.S. Se un professionista non emette fattura è chiaro che deve contare sulla collaborazione dei clienti, altrimenti non potrebbe come non ho mai potuto io perchè nel periodo nel quale ho lavorato come libero professionista lavoravo per aziende che non pagavano se non si emetteva regolare fattura e se volevo i miei quattrini dovevo ottemperare es essere in regole con le tasse. Per questa ragione il mio reddito era poco superiore a quello che avrei avuto come dipendente. Per questo motivo, anche perchè il rischio e la mancanza di ferie pagate e cassamalattia amplificava il rischio senza ve ne fosse, un paio di migliaia di euro non lo sono, compenso adeguato, ho rinuciato alla partita iva ed ho optato per divenire lavoratore dipendente.
falso falso e falso
http://www.eures.it/upload/doc_1224082527.pdf
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/08/italia-evasori.shtml?uuid=bf5113e8-6cf2-11dd-86fb-bb21b055a548&DocRulesView=Libero
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=11&url=http%3A%2F%2Fwww.ivg.it%2F2008%2F08%2F18%2Ffisco-italia-prima-in-europa-per-evasione%2F&ei=XXsZSdHbO4zg0gXE2oipDw&usg=AFQjCNH4vo3Yr_ZFnjfhNzRHcKI8-lc4rQ&sig2=JpLvP5DixvwEKDaDz8eUZQ
http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=15&url=http%3A%2F%2Fwww.denaro.it%2FEsiRicerca.Aspx%3FA1%3D%26Ar1%3Devasori%26Avanzata%3DS%26CmpRicerca%3D*%26ModRicerca%3DAP%26N1%3D%26P1%3D%26P2%3D%26Pa1%3D%26S1%3D%26T1%3D%26Tp1%3D%26CPag%3D9&ei=XXsZSdHbO4zg0gXE2oipDw&usg=AFQjCNERzG5O09fxamRb7LE-4CgGlXqW-Q&sig2=UmvuaP-Tta1mIgrRut_GVg
adesso dimmi tu dove trovi i dipendenti pubblici e i pensionati, dammi le tue misteriose fonti.
kaysersoze
11-11-2008, 13:37
rispettabilissima come scelta , ma mi ricorda molto quel tizio che per fare un dispetto alla moglie si e' tagliato l'uccello ... :rotfl:
Proprio un paragone azzeccato!!!! :doh:
Non vedo perchè non debba chiedere ed esigere uno sconto maggiore di 200 Euro (che recuperei con la dichiarazione dei redditi) se poi vogliamo fare i moralisti e l'approffitattori all'occasione, prego accomodati pure, io non faccio parte di questa categoria!!!
:read:
eagle987
11-11-2008, 13:40
evadono in troppi, e noi spesso siamo complici (delle volte senza nemmeno scendere a patti per uno sconto per di più)
Poi vabbè qualche incompetente ha deciso che se un bar non fa lo scontrino la pena è chiusura di 1 mese, con perdita esagerata sua e dello stato perché non riceve tasse in quel mese
Multa no? e vabbè...
greasedman
11-11-2008, 13:55
Tu non hai recepito che tanto più costruisci uno stato di polizia sulla questione fiscale tanto più solleciti i cittadini sudditi alla ribellione, è automatismo sancito dalla storia ed è evidente che tu non l'hai approfondita adeguatamente, come accaduto moltissime volte. Sei al corrente che la rivoluzione francese è scaturita proprio dallo sfruttamento oppressivo operato dalla nobiltà ?Ma quale rivoluzione d'egitto, se c'è da far rispettare una legge ci vogliono gli opportuni meccanismi di controllo.
O tu credi che viviamo in un mondo incantato dove la gente che gode della discrezione di pagare aderisce di sua sponte regalando soldi? Alla prova dei fatti non è così.
Quella che perori (anzi, che credi erroneamente di perorare), fra l'altro, è una sorta di delazione che magari avrebbe anche effetti benefici, ma dal punto di vista di chi teme le azzuffate sociali è certamente più pericolosa.
Inoltre io ho parlato di deducibilità, devo dedurre che non conosci la differenza che la distingue dalla detraibilità ed hai parlato, coincidenza ?, senza sapere di cosa ?.Tu hai parlato di deducibilità e io ti ho risposto parlando di entrambe, e ripeto: ci devi spiegare come fai ad eliminare la zopa facendo pagare tutte le tasse.
Illustraci col tuo geniale meccanismo chi pagherebbe le tasse e come. Fai un esempio numerico così ti accorgi delle cavolate che stai sparando, perchè a chiacchere sappiamo già che sei insuperabile.
Eh certo.... E non parliamo poi delle baby sitter.... Son questi i veri problemi dell'Italia... Ecco i veri criminali evasori
Certo, FORSE non sono paragonabili ai grandi evasori.
Ma prendiamo il caso di quella che mi faceva ripetizioni di latino, un'insegnante in pensione.
In una settimana fa ripetizione in media a 4 studenti (segue anche gli universitari, quindi può farle anche la mattina).
Agli studenti delle superiori faceva (almeno, a me ha fatto) 35€/h. Per gli universitari ne prendeva 45.
Io non facevo meno di 2h e mezza al dì per 3 giorni alla settimana. Ci sono andata per circa 3 mesi, quindi circa 12 settimane: per due ore e mezza mi faceva 100€, quindi solo con me ha evaso circa 3600€ (3*12*100).
Ammettendo che anche l'altro studente liceale abbia fatto anche lui 3 mesi di ripetizioni con le mie stesse modalità, con gli studenti liceali evadeva 7200€.
Ci aggiungiamo gli studenti universitari (ammettendo le mie stesse modalità di ripetizioni), sono 4032€ a studente ( (45*2+22)*3*12) ), in totale 8064€. Ci aggiungi i soldi degli studenti liceali sono 15264€ ogni tre mesi.
Ammettendo che tenga ripetizioni in modo uniforme tutto l'anno (ovviamente ci saranno mesi con un numero inferiore di ripetizioni), abbiamo un'evasione di 61056€ l'anno.
Che non è molto (e son comunque più di sessantamilaeuri), ma è pur sempre evasione (e se immagini che questo è uno degli insegnanti più a buon mercato che ho trovato, e probabilmente non lavora a pieno ritmo....).
PS. Ah si, ero VERAMENTE una capra in Latino. Poi tutto ciò mi è servito e ho alzato paurosamente la media, ma oh, tutti odiano qualcosa, no? XD
greasedman
11-11-2008, 13:58
Poi vabbè qualche incompetente ha deciso che se un bar non fa lo scontrino la pena è chiusura di 1 mese
No, la chiusura scatta al terzo accertamento consecutivo con esito positivo. E non venitemi a dire che era perchè si sono dimenticati...
dave4mame
11-11-2008, 13:59
Proprio un paragone azzeccato!!!! :doh:
Non vedo perchè non debba chiedere ed esigere uno sconto maggiore di 200 Euro (che recuperei con la dichiarazione dei redditi) se poi vogliamo fare i moralisti e l'approffitattori all'occasione, prego accomodati pure, io non faccio parte di questa categoria!!!
:read:
in ordine casuale:
1) perchè la franchigia te lo rende conveniente per piccoli importi
2) perchè non fai il 730
3) perchè è meglio un uovo subito che una gallina domana
4) per ignoranza
5) per pigrizia
motivi ce ne sono....
Certo, FORSE non sono paragonabili ai grandi evasori.
Ma prendiamo il caso di quella che mi faceva ripetizioni di latino, un'insegnante in pensione.
In una settimana fa ripetizione in media a 4 studenti (segue anche gli universitari, quindi può farle anche la mattina).
Agli studenti delle superiori faceva (almeno, a me ha fatto) 35€/h. Per gli universitari ne prendeva 45.
Io non facevo meno di 2h e mezza al dì per 3 giorni alla settimana. Ci sono andata per circa 3 mesi, quindi circa 12 settimane: per due ore e mezza mi faceva 100€, quindi solo con me ha evaso circa 3600€ (3*12*100).
Ammettendo che anche l'altro studente liceale abbia fatto anche lui 3 mesi di ripetizioni con le mie stesse modalità, con gli studenti liceali evadeva 7200€.
Ci aggiungiamo gli studenti universitari (ammettendo le mie stesse modalità di ripetizioni), sono 4032€ a studente ( (45*2+22)*3*12) ), in totale 8064€. Ci aggiungi i soldi degli studenti liceali sono 15264€ ogni tre mesi.
Ammettendo che tenga ripetizioni in modo uniforme tutto l'anno (ovviamente ci saranno mesi con un numero inferiore di ripetizioni), abbiamo un'evasione di 61056€ l'anno.
Che non è molto (e son comunque più di sessantamilaeuri), ma è pur sempre evasione (e se immagini che questo è uno degli insegnanti più a buon mercato che ho trovato, e probabilmente non lavora a pieno ritmo....).
PS. Ah si, ero VERAMENTE una capra in Latino. Poi tutto ciò mi è servito e ho alzato paurosamente la media, ma oh, tutti odiano qualcosa, no? XD
Una sola fattura di un dentista e fai tutte le ripetizioni di un anno.
questo giusto per dare un peso relativo al fenomeno.
Secondo me poi c'è una differenza morale, tra chi fa il nero nella propria attività, e chi svolge un secondo lavoretto a tempo perso, sia esso la ripetizione di latino, la baby sitter, o qualche lavoretto in casa.
Oltre a ciò per quanto riguarda le ripetizioni, gli insegnanti statali o pensionati, non possono (a quanto mi risulta non so se recentemente la norma è cambiata) emettere fattura. Perchè non possono avere una seconda atttività. Quindi tecnicamente non è che evadano. Per essere in regola non dovrebbero proprio fare ripetizioni... E questo è un problema di legge un po' stupida.
Quanto alle ripetizioni poi, una buona fetta, a mio avviso largamente maggioritaria, riguarda studenti che fanno ripetizioni (ad altri studenti).
Ma ripeto, tecnicamente, e anche moralmente, c'è una differenza tra questi che sono fenomeni di economia informale, e la pratica di elusione fiscale che fa un professionista o una piccola azienda nella sua attività principale.
Una sola fattura di un dentista e fai tutte le ripetizioni di un anno.
questo giusto per dare un peso relativo al fenomeno.
Secondo me poi c'è una differenza morale, tra chi fa il nero nella propria attività, e chi svolge un secondo lavoretto a tempo perso, sia esso la ripetizione di latino, la baby sitter, o qualche lavoretto in casa.
Oltre a ciò per quanto riguarda le ripetizioni, gli insegnanti statali o pensionati, non possono (a quanto mi risulta non so se recentemente la norma è cambiata) emettere fattura. Perchè non possono avere una seconda atttività. Quindi tecnicamente non è che evadano. Per essere in regola non dovrebbero proprio fare ripetizioni... E questo è un problema di legge un po' stupida.
Quanto alle ripetizioni poi, una buona fetta, a mio avviso largamente maggioritaria, riguarda studenti che fanno ripetizioni (ad altri studenti).
Ma ripeto, tecnicamente, e anche moralmente, c'è una differenza tra questi che sono fenomeni di economia informale, e la pratica di elusione fiscale che fa un professionista o una piccola azienda nella sua attività principale.
Infatti ho postato un link (dell'eures) che parla di evasione per lavori casalinghi (in un post precedente)
Che poi sia moralmente meno discutibile (anche se sempre di evasione si tratta) anche perchè non esiste una legge che permette loro di fare queste cose, può pure trovarmi d'accordo, sia chiaro.
Non credo che una buona parte di ripetizioni provenga da studenti. O meglio, buona parte delle ripetizioni come attività non continuativa certo. Le ho fatte anche io (mi accontentavo di 15€/h, però).
Gli studenti in ogni caso possono seguire meno studenti per volta, sicuramente per meno ore e probabilmente in periodi dell'anno ben definiti (di solito sotto esami) interrompono l'attività.
Una sola fattura di un dentista e fai tutte le ripetizioni di un anno.
Fra l'altro non ho capito perchè quello che chiede l'insegnante sarebbe TUTTO evasione.... al limite non dichiarato... non evasione... mah mancano proprio le basi, manca il materiale umano qui.... al di la della fantasia sfrenata nel cercare di opporre esempi del cazzo a realtà di evasione totale da parte di imprenditori, professionisti et similia.
E se proprio vogliamo dirla tutta, l'insegnante che fa ripetizioni in privato E' un professionista, evasore o meno.
LuVi
Infatti ho postato un link (dell'eures) che parla di evasione per lavori casalinghi (in un post precedente)
Che poi sia moralmente meno discutibile (anche se sempre di evasione si tratta) anche perchè non esiste una legge che permette loro di fare queste cose, può pure trovarmi d'accordo, sia chiaro.
Non credo che una buona parte di ripetizioni provenga da studenti. O meglio, buona parte delle ripetizioni come attività non continuativa certo. Le ho fatte anche io (mi accontentavo di 15€/h, però).
Gli studenti in ogni caso possono seguire meno studenti per volta, sicuramente per meno ore e probabilmente in periodi dell'anno ben definiti (di solito sotto esami) interrompono l'attività.
Le ripetizioni sono una attività non continuativa per eccellenza. La maggior parte avvengono con continuità sporadica, a ridosso della fine quadrimestre o di qualche scadenza importante.
La gran parte avvengono nel mondo dell'economia informale, un amico di famiglia, un vicino. Io non sono mai andato a ripetizione, le mie cugine andavano a ripetizione da una suora, ex professoressa, che dava ripetizioni a mezza cuneo. Si faceva pagare in offerte per il convento (a tarifficazione fissata e piuttosto cara)... Probabilmente ha contribuito in modo massiccio alle entrate del convento per anni.
E' evasione?
Per me no. Sono fenomeni inevitabili di economia informale, che non rientra nella norma di attività d'impresa.
Ci può anche essere che in questi ambiti ci sia chi ne vive lautamente, ma sono casi sporadici
Anche l'ultimo degli utenti si renderebbe conto che la deducibilità sottrarrebbe gettito allo stato premiando i contribuenti virtuosi che richiedono fatture e scontrini ma questo ammanco verrebbe compensato ampiamente dalla diminuzione del sommerso e mi stupissco che tu non lo abbia, avveduto come sei, immaginato.
Quella della deducibilità è una assurdità.
Per renderla conveniente bisognerebbe che detraibilità sia uguale allo sconto possibile, che si avvicina marginalmente allo sconto ottenibile col nero.
E' ovvio che si tratterebbe, per la parte di nero, di un gioco a somma zero perchè quanto entra nello casse dalla parte della fatturazione uscirebbe in egual misura con le detrazioni (in realtà uscirebbe anche di più perchè andrebbe calcolato il tasso di sconto per il tempo che passa tra fattura e dichiarazione dei redditi).
Se, quindi, per la parte di evasione il gioco è a somma 0, nel complesso sarebbe invece una riduzione netta delle entrate statali perchè le deduzioni avrebbero effetto anche su quella quota che non è oggi in nero.
Ma no, la liceale che da ripetizioni ai bambini delle elementari è una grande evasora... questi no... http://www.webmasterpoint.org/news/Evasion-fiscale-pagamenti-in-nero-ebay-controlli_p27326.html ebay stessa no....
dave4mame
11-11-2008, 14:35
Quella della deducibilità è una assurdità.
Per renderla conveniente bisognerebbe che detraibilità sia uguale allo sconto possibile, che si avvicina marginalmente allo sconto ottenibile col nero.
se non ricordo male una volta la detraibilità era al 27% senza franchigia, poi ridotta (l'aliquota) e aumentata (la franchigia).
tanto di cappello al legislatore...
Nessuno ha detto che sono grandi evasori, OVVIAMENTE non sono paragonabili a chi dell'evasione ha fatto imprenditoria, mi pare chiaro.
Ma basta cercare su google, e si trova che sono i primi evasori per quanto riguarda i lavori domestici.
Poi oh, se da fastidio pensare che una categoria sulla quale si basa il proprio credo possa essere disonesta tanto/quasi quanto quella che si demonizza, pazienza :)
Quella della deducibilità è una assurdità.
Per renderla conveniente bisognerebbe che detraibilità sia uguale allo sconto possibile, che si avvicina marginalmente allo sconto ottenibile col nero.
E' ovvio che si tratterebbe, per la parte di nero, di un gioco a somma zero perchè quanto entra nello casse dalla parte della fatturazione uscirebbe in egual misura con le detrazioni (in realtà uscirebbe anche di più perchè andrebbe calcolato il tasso di sconto per il tempo che passa tra fattura e dichiarazione dei redditi).
Se, quindi, per la parte di evasione il gioco è a somma 0, nel complesso sarebbe invece una riduzione netta delle entrate statali perchè le deduzioni avrebbero effetto anche su quella quota che non è oggi in nero.
non condivido: in teoria lo stato ritrarrebbe comunque un vantaggio, dato dalla differenza tra aliquota marginale dell'evasore e aliquota di detrazione, facendo emergere redditi che comunque non avrebbero scontato imposta. Questo in teoria. In pratica, a parte tutte le valutazioni di opportunità su cosa rendere detraibile/deducibile e cosa no, il costo di gestione e controllo di questa massa di nuove detrazioni sarebbe proibitivo, e rischierebbe di tramutarsi in un boomerang per le entrate statali.
Ma in linea di principio consentire la detrazione di un costo è il modo migliore per stanare l'evasore.
greasedman
11-11-2008, 14:39
Anche l'ultimo degli utenti si renderebbe conto che la deducibilità sottrarrebbe gettito allo stato premiando i contribuenti virtuosi che richiedono fatture e scontrini ma questo ammanco verrebbe compensato ampiamente dalla diminuzione del sommerso e mi stupissco che tu non lo abbia, avveduto come sei, immaginato.E tu chi sei, il primo? :D
La deducibilità sottrae in partenza gettito allo Stato, quindi già non funziona come dovrebbe.
Detto ciò, te lo ripeto, NON FUNZIONA così.
Ripeto: fai l'esempio NUMERICO perfavore, così capisci dove sbagli.
Ti dò io la traccia: io vado dal gelataio e compro 10 euro (iva inclusa) di gelato.
Illustra lo scenario che predichi: quanto esce dalle mie tasche, quanto rientra, quanto viene onorato di contributi, quando finisce nelle tasche del gelataio.
Dai che è interessante.
se non ricordo male una volta la detraibilità era al 27% senza franchigia, poi ridotta (l'aliquota) e aumentata (la franchigia).
tanto di cappello al legislatore...
di cosa parli? delle spese mediche?
quelle sono solo una parte.
Se ci fosse una detraibilità coveniente (quindi in ordine del 20-30% sulle imposte nette, ovvero una deducibilità del ... boh 50-60% sull'imponibile) su tutte le attività dei professionisti dall'idraulico all'architetto, dall'imbianchino al gioielliere, dall'avvocato all'oculista, ci sarebbe un sistema in cui quasi più nessuno paga le tasse perchè scala tutto.
non condivido: in teoria lo stato ritrarrebbe comunque un vantaggio, dato dalla differenza tra aliquota marginale dell'evasore e aliquota di detrazione, facendo emergere redditi che comunque non avrebbero scontato imposta. Questo in teoria. In pratica, a parte tutte le valutazioni di opportunità su cosa rendere detraibile/deducibile e cosa no, il costo di gestione e controllo di questa massa di nuove detrazioni sarebbe proibitivo, e rischierebbe di tramutarsi in un boomerang per le entrate statali.
Ma in linea di principio consentire la detrazione di un costo è il modo migliore per stanare l'evasore.
Che in teoria sia il modo migliore per stanare l'evasione è probabilmente vero.
Che questo significhi maggiori entrate per lo Stato è invece, anche in teoria infondato, perchè le detrazioni non si applicano solo alla parte di nero, ma anche alla restante parte che non avviene già oggi in nero.
Nessuno ha detto che sono grandi evasori, OVVIAMENTE non sono paragonabili a chi dell'evasione ha fatto imprenditoria, mi pare chiaro.
Ma basta cercare su google, e si trova che sono i primi evasori per quanto riguarda i lavori domestici.
Poi oh, se da fastidio pensare che una categoria sulla quale si basa il proprio credo possa essere disonesta tanto/quasi quanto quella che si demonizza, pazienza :)
Per la verità quello da te postato afferma che le ripetizioni sono l'attività che avviene più spesso senza fattura.
Ciò non significa che sono i maggiori evasori.
dave4mame
11-11-2008, 14:46
di cosa parli? delle spese mediche?
quelle sono solo una parte.
pensavo, in generale, a quelle per cui è consentita la detraibilità.
Se ci fosse una detraibilità coveniente (quindi in ordine del 20-30% sulle imposte nette, ovvero una deducibilità del ... boh 50-60% sull'imponibile) su tutte le attività dei professionisti dall'idraulico all'architetto, dall'imbianchino al gioielliere, dall'avvocato all'oculista, ci sarebbe un sistema in cui quasi più nessuno paga le tasse perchè scala tutto.
beh... le pagherebbero i professionisti che le fatture le scaricano :)
il detrarre tutte le spese (ma mi pare di capire che siano piuttosto quelle a fronte dell'erogazione di un servizio anzichè la corresponsione di un bene) mi pare abbastanza irrealizzabile; e non so quanto ovvio.
portandolo all'estrema conseguenza avremmo che si finisce per tassare il solo risparmio.
pensavo, in generale, a quelle per cui è consentita la detraibilità.
beh... le pagherebbero i professionisti che le fatture le scaricano :)
il detrarre tutte le spese (ma mi pare di capire che siano piuttosto quelle a fronte dell'erogazione di un servizio anzichè la corresponsione di un bene) mi pare abbastanza irrealizzabile; e non so quanto ovvio.
portandolo all'estrema conseguenza avremmo che si finisce per tassare il solo risparmio.
Appunto e si tratterebbe di una cosa assurda perchè al contrario invece il risparmio merita di essere tutelato (tanto più in questo periodo storico). Oltretutto verrebbero danneggiati i ceti più deboli che avendo meno capacità di spesa avrebbero meno detrazioni...
dave4mame
11-11-2008, 15:24
oddio... fermo restando che è pura accademia..
un "povero" si spende tutto --> detrae tutto.
quindi, di fatto, non paga tasse....
Ma in linea di principio consentire la detrazione di un costo è il modo migliore per stanare l'evasore.
A parte la sua irrealizzabilità in senso generale, probabilmente nascerebbero comunque modi di evadere.
Forse una maniera efficacissima, a parte la maggiore severità nel punire gli evasori, consisterebbe nel potenziare il più possibile la tracciabilità del denaro (purtroppo alcune norme sugli importi degli assegni etc... che erano state emanate sono subito state stralciate dal nuovo governo).
Probabilmente l'evasione sparirebbe in un istante se da domani mattina tutto, ma proprio tutto, potesse essere pagato SOLO con carta di credito o con altro mezzo "tracciante".
oddio... fermo restando che è pura accademia..
un "povero" si spende tutto --> detrae tutto.
quindi, di fatto, non paga tasse....
sempre a livello di pura accademia... un "povero" compra i servizi di un avvocato o un idraulico sono quando ne ha estrema necessità... quindi piuttosto di rado
dave4mame
11-11-2008, 16:17
sempre per pura accademia... :D
ma non si era detto "si detrae qualunque cosa"?
io pensavo anche alla spesa...
sempre per pura accademia... :D
ma non si era detto "si detrae qualunque cosa"?
io pensavo anche alla spesa...
Ah pure il pane si detrae:ciapet:
dave4mame
11-11-2008, 16:24
Ah pure il pane si detrae:ciapet:
emminghia... con quel che costa...
emminghia... con quel che costa...
Su questo mi ricordo che avevo avuto un litigio con un mio collega francese. Per farla breve la Francia sovvenziona statalmente il piccolo boucher, il piccolo poissonier, il piccolo fromager.
A livello estetico l'effetto è notevole... Mentre Londra è ovunque riempita di negozi di multinazionali o grandi catene, Parigi, come il resto della Francia, è piena di piccoli negozi, tipici, in cui lavorano francesi (non pakistani come da Sainsbury in UK) che vendono prodotti tipici.
Moralmente la cosa è però assurda, perchè di fatto lo Stato francese sovvenziona i consumi dei ceti ricchi o medio alti. Perchè il popolo la spesa la fa nei supermercati, spesso alla LIDL o in altri discount. Grandi catene tassate pesantemente (e in cui, per la cronaca lavorano quasi solo africani).
I negozietti tipici stanno in piedi solo grazie alle sovvenzioni statali e possono così vendere i loro prodotti (comunque più cari di quelli di un discount) alla loro ricca clientela borghese e molto "franco-français". Clientela che si avvantaggia di questi consumi grazie alle tasse pagate nei discount dal "popolo".
...
Non c'entra nulla, ma mi era venuto in mente a proposito del pane
dave4mame
11-11-2008, 16:44
ah, beh, qui siamo molto più democratici; il pane costa un fottio dappertutto :(
ma quelli che descrivi non sono a tutti gli effetti sussidi, vietati dalla normativa europea?
ad ogni modo ci stiamo uniformando....
in tutte le lidl ormai c'è il negrone incravattato a fare da security.
che cosa faccia davvero (non sa parlare italiano, non capisce una mazza, non vigila) è ancora un mistero....
eagle987
11-11-2008, 16:45
No, la chiusura scatta al terzo accertamento consecutivo con esito positivo. E non venitemi a dire che era perchè si sono dimenticati...
Lo so che è alla terza, ma la pena non ha senso perché ci perde lo stato e metti la persona in una bruttissima condizione, invece con una multa sarebbe meglio
greasedman
11-11-2008, 17:00
Lo so che è alla terza, ma la pena non ha senso perché ci perde lo stato e metti la persona in una bruttissima condizione, invece con una multa sarebbe meglioLa persona è una perdurante fuorilegge quindi è nel torto. Lo Stato dal canto suo non può piantonare un negozio per settimane 12 ore al giorno, quindi se un esercizio non paga le tasse può rimanere anche chiuso senza che ci perda. Se il mio bar chiude vado a quello di fianco che magari fa anche lo scontrino, e il caffè lo prendo lo stesso.
Ovviamente ci vuole la multa e infatti c'è anche quella.
Ma se c'è solo una multa, si e no 2 volte all'anno, i commercianti lo capiscono e se ne fregano. C'è una pizzeria nella mia città che sistematicamente non emetteva la ricevuta a chi non la richiedeva espressamente. Ogni tanto venivano a fare dei controlli, loro pagavano la multa e riprendevano subito senza fare una ricevuta, anzi pagavano anche le multe fatte ai clienti, infatti ci guadagnavano di più a fare così che ad emettere sempre la ricevuta.
I controlli blandi e le sole multe evidentemente non bastavano.
Lo so che è alla terza, ma la pena non ha senso perché ci perde lo stato e metti la persona in una bruttissima condizione, invece con una multa sarebbe meglio
Fosse per me invece della chiusura temporanea, farei chiudere bottega definitivamente.
Lo Stato non ci perde nulla, perchè i clienti andranno dal commerciante di lato che invece emette lo scontrino
marchigiano
11-11-2008, 20:13
portandolo all'estrema conseguenza avremmo che si finisce per tassare il solo risparmio.
guarda che va bene così, non avere soldi fermi è il volano dell'economia, chiaramente un minimo di tasse si paga, ma tipo un 5-6%... ora a quanto siamo? 40-50...
Secondo me poi c'è una differenza morale, tra chi fa il nero nella propria attività, e chi svolge un secondo lavoretto a tempo perso, sia esso la ripetizione di latino, la baby sitter, o qualche lavoretto in casa.
Oltre a ciò per quanto riguarda le ripetizioni, gli insegnanti statali o pensionati, non possono (a quanto mi risulta non so se recentemente la norma è cambiata) emettere fattura. Perchè non possono avere una seconda atttività. Quindi tecnicamente non è che evadano. Per essere in regola non dovrebbero proprio fare ripetizioni... E questo è un problema di legge un po' stupida.
Quanto alle ripetizioni poi, una buona fetta, a mio avviso largamente maggioritaria, riguarda studenti che fanno ripetizioni (ad altri studenti).
Ma ripeto, tecnicamente, e anche moralmente, c'è una differenza tra questi che sono fenomeni di economia informale, e la pratica di elusione fiscale che fa un professionista o una piccola azienda nella sua attività principale.
che la legge sia sbagliata è fuori dubbio, anche se però un prof va in pensione e fa lezioni... allora continua a fare il prof no? ;) vanno in pensione a 50 anni poi non sanno cosa casso fare... vai in pensione a 65 anni :mbe:
per il resto invece lo trovo assurdo... evadere è sempre immorale, chi sia sia, invece secondo te un prof fa qualche ora di ripetizione va bene... ma allora anche l'idraulico se quando torna a casa fa qualche ripetizione va bene no? e addirittura se il prof fa qualche lavoretto da idraulico va bene o no?
poi il bar che non fa uno scontrino deve chiudere (evasione 1-2 euro...) il prof non deve perdere il posto?
vi rendete conto che per voi lo stesso reato è meno grave se commesso da soggetti a voi "favorevoli"?
eagle987
11-11-2008, 20:31
Aumenta i controlli così magari diminuiscono pure le tasse smisurate
senno chiudiamo il baretto all'angolo e tipo le scuole private che hanno un botto di soldi casualmente nessuno gli fa nulla
I professori? Uguale, come è uguale per tutti, non le preferenze senza senso
marchigiano
11-11-2008, 20:55
Aumenta i controlli così magari diminuiscono pure le tasse smisurate
senno chiudiamo il baretto all'angolo e tipo le scuole private che hanno un botto di soldi casualmente nessuno gli fa nulla
I professori? Uguale, come è uguale per tutti, non le preferenze senza senso
c'è c'è il senso sta tranquillo... ;)
ok più controlli ma a basso costo, i finanzieri costano un botto, per uno che gira ce ne sono 3 negli uffici sommersi di scartoffie. l'idea del poter scaricare tutto renderebbe molto meno onerosi i controlli ufficiali, sarebbe un risparmio già quello. oltretutto i consumi illeciti non si potrebbero scaricare (droga prostituzione i più comuni credo) e quindi diventerebbe difficile giustificare in famiglia certi buchi di bilancio :D
guarda che va bene così, non avere soldi fermi è il volano dell'economia, chiaramente un minimo di tasse si paga, ma tipo un 5-6%... ora a quanto siamo? 40-50...
che la legge sia sbagliata è fuori dubbio, anche se però un prof va in pensione e fa lezioni... allora continua a fare il prof no? ;) vanno in pensione a 50 anni poi non sanno cosa casso fare... vai in pensione a 65 anni :mbe:
per il resto invece lo trovo assurdo... evadere è sempre immorale, chi sia sia, invece secondo te un prof fa qualche ora di ripetizione va bene... ma allora anche l'idraulico se quando torna a casa fa qualche ripetizione va bene no? e addirittura se il prof fa qualche lavoretto da idraulico va bene o no?
poi il bar che non fa uno scontrino deve chiudere (evasione 1-2 euro...) il prof non deve perdere il posto?
vi rendete conto che per voi lo stesso reato è meno grave se commesso da soggetti a voi "favorevoli"?
Il fenomeno è totalmente diverso.
Uno spacciatore di droga non è un evasore fiscale. Percepisce un reddito, ma non può dichiarare il reddito. Quindi non può essere un evasore. Lo stesso discorso vale per una prostituta
La cosa è uguale per il prfessore (pensionato o meno) che dia ripetizioni. A norma di legge non dovrebbe avere una seconda attività. Quindi non può fatturare un bel niente. Non è evasione fiscale... al massimo è elusione fiscale, ma mancando il quadro normativo che permetta lo svolgimento alla luce del sole di questa attività, c'è ben poco di cui scandalizzarsi.
Cosa diversa è il commerciante che vende in nero. In quel caso il quadro normativo e legale è chiaramente esistente. E in quel caso il commerciante evasore oltre a danneggiare il fisco, danneggia i suoi concorrenti, godendo di un vantaggio competitivo ingiusto nei confronti di quei commercianti che non fanno nero.
I proventi illeciti sono tassati come "redditi diversi". Ci sono diversi casi di prostitute "tassate".
I professori possono rilasciare regolare ricevuta e non si tratta di elusione, ma di evasione. Un articolo di esempio:
http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/11/Scuola_tutti_ripetizione_co_9_080311085.shtml
Scuola, tutti a ripetizione
Affare (in nero) da 150 milioni di euro contro il rischio di esami a settembre
«T enete». Il liceale consegna il compito di latino ai suoi. Quattro. «Stavolta rischio», dice con un filo di voce. I genitori lo guardano terrorizzati: «Cosa?». Proprio così. Perché nella scuola è tutto cambiato e chi ha il debito lo deve recuperare, altrimenti perde l' anno. Panico. L' incubo delle vacanze rovinate torna a insidiare il sonno delle famiglie italiane. E allora, a marzo inoltrato, non resta che una soluzione: le ripetizioni. Costosissime e odiate. Che, dopo oltre un decennio di oblio, si prendono la rivincita. Ritorno al passato Boom delle lezioni private, quindi. È bastato lo spauracchio degli esami a settembre per far rifiorire un mercato in letargo dal 1995. E il popolo delle ripetizioni si è subito risvegliato: vecchi professori in pensione, studenti universitari, docenti ancora in cattedra. Tutti pronti a dare un contributo alla promozione dei ragazzi. Tariffe dai 15 ai 45 euro all' ora, ma si arriva anche ai 60 per un «barone» di latino e greco. E tutto in nero. Per un affare stimato intorno ai 100 - 150 milioni di euro all' anno. I corsi di recupero L' ordinanza 92 del ministero della Pubblica istruzione, pubblicata a febbraio dalla Gazzetta Ufficiale, parla chiaro: giudizio sospeso per lo studente che a giugno non avrà raggiunto la sufficienza e verifica obbligatoria (entro settembre) per passare alla classe successiva. Erano tredici anni che non si parlava di esami di riparazione. Giuseppe Fioroni li ha reintrodotti impegnando le scuole a organizzare corsi di recupero di gruppo (almeno 15 ore per materia) e scatenando un polverone di polemiche: 7 ragazzi su 10 nel primo quadrimestre hanno totalizzato almeno un 5 in pagella, si prevede una strage di bocciati, e gli insegnanti insorgono: «Decisione frettolosa, non ci sono le risorse per avviare le lezioni di sostegno». Lo Stato assicura 50 euro lordi orari a ogni prof che accetti (è facoltativo) di rispiegare il programma ai ragazzi. Ma a casa se ne guadagnano molti di più. E netti. Le tariffe Città, materia e docente. Sono queste le variabili che fanno salire o scendere i prezzi delle lezioni. Un' ora di inglese con un neolaureato a Bologna costa circa 20 euro, a Perugia 15. Se ci si affida a un professore, invece, i prezzi aumentano anche del doppio. A Palermo un ingegnere chiede in media 30 euro per matematica - «ma dopo le 18» -, a Roma 20 con lezione a domicilio - «solo in alcune zone però: la città è grande» - a Bergamo 28 per i liceali, 50 per gli universitari - «l' impegno è diverso» - a Trieste 40. Si scende a 10 euro solo se a chiedere aiuto è uno studente delle medie, ma in questo caso l' insegnante si trasforma in precettore e trascorre con il ragazzo almeno due-tre ore ogni giorno. I più richiesti, i prof di matematica, la materia che l' anno scorso ha rovinato le pagelle del 44 per cento degli studenti superiori. I più cari, i docenti di latino e greco: fino a 50 euro (ma a Milano si arriva anche a 60: un euro al minuto) per sciogliere dubbi su paradigmi e traduzioni. Sono loro i «baroni» delle lezioni private: grecisti in pensione che non hanno nemmeno bisogno di mettere annunci o farsi pubblicità: sono i genitori a prenotarsi di anno in anno. Un affare, se si pensa che al ginnasio va a ripetizioni oltre il 50 per cento dei ragazzi. Evasione e milioni Il ritornello è conosciuto: «Senza ricevuta sono 40 euro, se invece la vuole si arriva a 60. Faccia lei». In realtà sono pochissimi i professori che fatturano le lezioni pomeridiane: in base alla classifica Eures, istituto di Ricerche Economiche e Sociali, i docenti sono i campioni dell' evasione fiscale. Ben quattro su cinque non hanno mai emesso una fattura. Peggio di badanti e baby sitter. E il business è in crescita. Ogni giorno su internet si moltiplicano annunci, fioriscono bacheche interattive, spuntano siti e società specializzate nel successo scolastico. Secondo l' Adiconsum, le ripetizioni alimenterebbero un giro d' affari che varia dai 100 ai 150 milioni di euro annui. «Ma bisogna fare qualche distinzione - precisa il segretario nazionale, Angelo Motta - tra i giovani che cercano solo di arrivare a fine mese (e sono circa il 60 per cento degli insegnanti "privati"), i pensionati (il 30 per cento) e chi lo fa per professione (il 10) speculandoci». Le famiglie Tre mesi alla fine della scuola, meglio correre ai ripari. Con molti sacrifici. Davide Guarneri, presidente dell' Age, l' associazione dei genitori, commenta: «Le famiglie fanno fatica. Purtroppo il mercato delle lezioni private non è stato sufficientemente arginato dalle iniziative messe in campo dalla scuola». Da parte sua, Giorgio Rembado, presidente dell' Associazione nazionale presidi, aggiunge: «Però ha ragione Fioroni: non si può passare da una classe all' altra trascinandosi debiti e lacune. Certo, il recupero andrebbe fatto in classe, ma non è giusto condannare chi vuole approfittare di un sostegno esterno». L' Age una proposta ce l' avrebbe: «Gli insegnanti - continua Guarneri - potrebbero consorziarsi e lanciarsi nel mercato delle ripetizioni con la possibilità per gli adulti di detrarre le spese dalle tasse. Come nel privato sociale». Qualche esperimento di questo genere c' è già: a Milano, trenta insegnanti dell' associazione «culturalmente Saletti» offrono sostegno ai ragazzi rilasciando regolare fattura. Il prezzo per la lezione individuale: 20 euro.
Sacchi Annachiara
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(11 marzo 2008) - Corriere della Sera
Non sono grosse cifre, certo.
Ad ogni modo vorrei far notare che dal momento che apri un P.IVA non è che ti spuntano i SUV nel parco della villa con piscina. Quindi starei molto attento alle differenziazioni morali.
dave4mame
11-11-2008, 21:29
guarda che va bene così, non avere soldi fermi è il volano dell'economia,
vero.
però il volano lo fate con i vostri soldi, non con i miei :D
fuor di battuta il mio risparmio è l'altra faccia del denaro che le aziende chiedono a prestito per fare gli investimenti finalizzati alla loro attività produttiva.
I proventi illeciti sono tassati come "redditi diversi". Ci sono diversi casi di prostitute "tassate".
Sono tutti casi limitati a sentenze giudiziarie posteriori in cui si tassa un reddito presunto
I professori possono rilasciare regolare ricevuta e non si tratta di elusione, ma di evasione. Un articolo di esempio:
http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/11/Scuola_tutti_ripetizione_co_9_080311085.shtml
Non sono grosse cifre, certo.
Ad ogni modo vorrei far notare che dal momento che apri un P.IVA non è che ti spuntano i SUV nel parco della villa con piscina. Quindi starei molto attento alle differenziazioni morali.
A parte il fatto che quell'articolo dice che il giro annuo è di 100-150 milioni di euro.. e questo dato dimostra come sia ridicolo portare questo caso come esempio di evasione.
Oltre a ciò a quanto mi risulta un dipendente pubblico può svolgere una attività di lavoro autonomo, solo se è assunto part time. (caso a parte per la sanità su cui ci sono norme specifiche), a norma di legge.
Poi vedo che il 6o% degli insegnanti di ripetizioni sono giovani o studenti, caso in cui mi pare ridicolo di prendersela con l'evasore.
Sono tutti casi limitati a sentenze giudiziarie posteriori in cui si tassa un reddito presunto
Perché ce la vedi la prostituta a dichiarare il reddito? :D
Questo non toglie che se volesse potrebbe dichiararli comunque.
A parte il fatto che quell'articolo dice che il giro annuo è di 100-150 milioni di euro.. e questo dato dimostra come sia ridicolo portare questo caso come esempio di evasione.
Oltre a ciò a quanto mi risulta un dipendente pubblico può svolgere una attività di lavoro autonomo, solo se è assunto part time. (caso a parte per la sanità su cui ci sono norme specifiche), a norma di legge.
Poi vedo che il 6o% degli insegnanti di ripetizioni sono giovani o studenti, caso in cui mi pare ridicolo di prendersela con l'evasore.
Secondo altri le cifre sono maggiori (mi pare che tempo fa circolasse un rapporto "eures"). Comunque al di là di questo (pure io ho detto che le cifre sono piccole...) vorrei ribadire di fare attenzione a parlare di "evasione moralmente giusta" (cit. :D ) perché si finisce su un terreno scivoloso. Perché la piccola merceria di paese che evade 5.000 euro l'anno compie lo stesso illecito, né più né meno, dell'insegnante che evade 5.000 euro.
[N.B.: Sulla incompatibilità tra ricevute (senza apertura di P.IVA che è una cosa diversa!) è insegnamento ho dei dubbi seri, ma non sono abbastanza documentato]
EDIT. Ho trovato questo:
http://www.studiolegalepisanti.it/index.php?option=com_content&task=view&id=17&Itemid=25
Insegnanti: possono impartire lezioni private?
Scritto da Avv. Amedeo Pisanti
venerdì 03 febbraio 2006
Sono un'insegnante da poco assunta in ruolo: mi piacerebbe, però, dedicare una parte del pomeriggio ad impartire lezioni private. Cosa devo fare per agire nel rispetto delle regole ed in modo corretto dal punto di vista fiscale?
Si configura come un lavoro autonomo? E' conciliabile con il lavoro dipendente? Devo aprire la partita IVA e con quali costi?
Le disposizioni di legge hanno più volte ribadito, per i pubblici dipendenti, il divieto di svolgere qualsiasi altra attività di lavoro subordinato o autonomo, a meno che non sia resa a titolo gratuito presso associazioni di volontariato o cooperative a carattere socio-assistenziale senza scopo di lucro o che, comunque, sebbene gratuita, possa essere di pregiudizio all’assolvimento degli obblighi di lavoro.
La mancata osservanza di tale divieto può comportare per il pubblico dipendente gravi conseguenze disciplinari fino a quella della decadenza dall’impiego e può essere perseguibile per responsabilità patrimoniale.
Eventuali deroghe possono essere concesse dall’Amministrazione per l’autorizzazione all’esercizio di libere professioni, a determinate condizioni.
Ma evitiamo ulteriori precisazioni su una normativa vasta e talvolta contraddittoria per rispondere più rapidamente al quesito specifico.
Anche il personale della sCuola, in quanto pubblico dipendente, è assoggettato alla disciplina delle incompatibilità vigente per le altre amministrazioni, tanto è vero che, al momento dell’assunzione, è richiesta la dichiarazione che non sussistono situazioni ostative alla stipulazione del contratto.
Agli ispettori e ai dirigenti scolastici è fatto divieto assoluto di impartire lezioni private.
I docenti possono invece impartirle, purché i discenti non siano alunni del proprio istituto. In tale caso gli insegnanti devono informare il dirigente scolastico, comunicandogli generalità e provenienza degli alunni.
Il dirigente, sentito il consiglio dell’istituzione scolastica, può, comunque,negare l’autorizzazione o sospenderla, se l’attività dovesse dimostrarsi pregiudizievole per l’espletamento degli obblighi di servizio.
Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, è da ritenere che essendo configurabile come prestazione occasionale, impartire lezioni private non sia assoggettabile al regime iva, anche se l’attività, quando remunerata, concorre alla formazione del reddito personale e richiede quindi il versamento della ritenuta d’acconto e la conseguente dichiarazione relativa all’anno in cui il reddito è stato percepito.
Ultimo aggiornamento ( martedì 14 febbraio 2006 )
Sulla ritenuta d'acconto, però, si sbaglia :fagiano:
Perché ce la vedi la prostituta a dichiarare il reddito? :D
Questo non toglie che se volesse potrebbe dichiararli comunque.
Secondo altri le cifre sono maggiori (mi pare che tempo fa circolasse un rapporto "eures"). Comunque al di là di questo (pure io ho detto che le cifre sono piccole...) vorrei ribadire di fare attenzione a parlare di "evasione moralmente giusta" (cit. :D ) perché si finisce su un terreno scivoloso. Perché la piccola merceria di paese che evade 5.000 euro l'anno compie lo stesso illecito, né più né meno, dell'insegnante che evade 5.000 euro.
[N.B.: Sulla incompatibilità tra ricevute (senza apertura di P.IVA che è una cosa diversa!) è insegnamento ho dei dubbi seri, ma non sono abbastanza documentato]
Non ho detto che è moralmente giustificata.
Ho detto che moralmente è diverso il caso di economia informale da quello di un evasione connaturata a una attività d'impresa.
Il ragazzino che porta a spassso i cani della vicina due volte al giorno, la studentessa che fa da baby sitter, Ilpensionato che fa qualche ripetizione a maggio....
Son tutti evasori fiscali, ma moralmente non sono, a mio avviso, paragonabili a chi fa dell'evasione fiscale un modus operandi della propria attività principale.
Poi è vero ci saranno anche quelli che con le ripetizioni mettono su un vero e proprio business illegale. Ma sono davvero casi limitati
EDIT. Ho trovato questo:
http://www.studiolegalepisanti.it/index.php?option=com_content&task=view&id=17&Itemid=25
Sulla ritenuta d'acconto, però, si sbaglia :fagiano:
Non è mica troppo chiaro però se quella attività deve avvenire a titolo gratuito
Non è mica troppo chiaro però se quella attività deve avvenire a titolo gratuito
Non ho capito che vuoi dire:stordita:
Dice chiaramente Per quanto riguarda gli aspetti fiscali, è da ritenere che essendo configurabile come prestazione occasionale, ...., quando remunerata, concorre alla formazione del reddito personale
Tasse: il prelievo effettivo sulle imprese
è pari al 73%
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/11/tasse-prelievo-effettivo-imprese.shtml?uuid=16b5a608-b01e-11dd-8057-9c09c8bfa449&DocRulesView=Libero
E' meno deprecabile l'evasione se mi tolgono il 73% di quello che guadagno?
Non ho capito che vuoi dire:stordita:
Dice chiaramente
Sostanzialmente li si assume che siccome è vietato impartire lezioni private ai propri studenti, sia invece legale impartirle a quelle di altri istituti.
Ma secondo me non c'è consecutio. Legalmente quel divieto andrebbe inteso per le lezioni date a titolo gratuito.
Tasse: il prelievo effettivo sulle imprese
è pari al 73%
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/11/tasse-prelievo-effettivo-imprese.shtml?uuid=16b5a608-b01e-11dd-8057-9c09c8bfa449&DocRulesView=Libero
E' meno deprecabile l'evasione se mi tolgono il 73% di quello che guadagno?
E' un metodo di calcolo che va preso con le pinze a mio avviso.
Perchè i costi indiretti sul lavoro, io li considererei più una tassa sul lavoro e quindi sui redditi dei dipendenti, che non una tassazione degli utili
Sostanzialmente li si assume che siccome è vietato impartire lezioni private ai propri studenti, sia invece legale impartirle a quelle di altri istituti.
Ma secondo me non c'è consecutio. Legalmente quel divieto andrebbe inteso per le lezioni date a titolo gratuito.
A me, invece, pare che dica:
- Regola generale (per tutti i dipendenti pubblici): potete svolgere altre attività, purché gratuite;
- Regola speciale (insegnanti): potete svolgere attività a titolo oneroso, purché lo comunichiate ai dirigenti e non diate lezioni a studenti del vostro istituto.
Tra le altre cose conosco un paio di commercialisti che insegnano a ragioneria e poi esercitano la libera professione. Quindi non vedo perché questa "libera professione" non possa esplicarsi anche in ripetizioni.
E' un metodo di calcolo che va preso con le pinze a mio avviso.
Perchè i costi indiretti sul lavoro, io li considererei più una tassa sul lavoro e quindi sui redditi dei dipendenti, che non una tassazione degli utili
No, l'IRAP tassa il reddito d'impresa. Non c'è verso :fagiano:
A me, invece, pare che dica:
- Regola generale (per tutti i dipendenti pubblici): potete svolgere altre attività, purché gratuite;
- Regola speciale (insegnanti): potete svolgere attività a titolo oneroso, purché lo comunichiate ai dirigenti e non diate lezioni a studenti del vostro istituto.
Tra le altre cose conosco un paio di commercialisti che insegnano a ragioneria e poi esercitano la libera professione. Quindi non vedo perché questa "libera professione" non possa esplicarsi anche in ripetizioni.
La libera professione è una eccezzione specificatamente prevista. E comunque riguarda il caso di insegnanti assunti part time.
Lezioni private non è una "libera professione".
La regola speciale a quanto ne so non c'è. Semmai c'era un limite ulteriore, di divieto di lezioni private ai propri alunni (a titolo gratuito), per una questione, immagino di imparzialità.
marchigiano
11-11-2008, 22:45
E in quel caso il commerciante evasore oltre a danneggiare il fisco, danneggia i suoi concorrenti, godendo di un vantaggio competitivo ingiusto nei confronti di quei commercianti che non fanno nero.
e il prof. di ruolo danneggia eventuali laureati che potrebbero fare solo ripetizioni dato che non sono abbastanza paraculati per entrare nella PA
vero.
però il volano lo fate con i vostri soldi, non con i miei :D
fuor di battuta il mio risparmio è l'altra faccia del denaro che le aziende chiedono a prestito per fare gli investimenti finalizzati alla loro attività produttiva.
il risparmio fermo verrebbe tassato (i soldi sotto la mattonella in pratica), se chiaramente ci compri azioni, obbligazioni fondi ecc. di nuovo lo puoi dedurre
Il ragazzino che porta a spassso i cani della vicina due volte al giorno, la studentessa che fa da baby sitter, Ilpensionato che fa qualche ripetizione a maggio....
ma è chiaro... anche mio nonno mi regalava 10-20.000 lire quando gli tagliavo la siepe da bambino, mica mi arrestava nessuno per evasione... anche oggi i redditi minimi non sono tassati (8000 euro l'anno mi pare) ma qui stiamo parlando d'altro
E' meno deprecabile l'evasione se mi tolgono il 73% di quello che guadagno?
se aumenta il livello del mare, aumenta il sommerso (cit.) ;)
ah, beh, qui siamo molto più democratici; il pane costa un fottio dappertutto :(
ma quelli che descrivi non sono a tutti gli effetti sussidi, vietati dalla normativa europea?
ad ogni modo ci stiamo uniformando....
in tutte le lidl ormai c'è il negrone incravattato a fare da security.
che cosa faccia davvero (non sa parlare italiano, non capisce una mazza, non vigila) è ancora un mistero....
Mi sa che sono obbligati a prenderlo...devono dare una buona impressione verso il pubblico.
Tasse: il prelievo effettivo sulle imprese
è pari al 73%
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2008/11/tasse-prelievo-effettivo-imprese.shtml?uuid=16b5a608-b01e-11dd-8057-9c09c8bfa449&DocRulesView=Libero
E' meno deprecabile l'evasione se mi tolgono il 73% di quello che guadagno?
Se le cifre che riporti sono vere si.
Sfido chiunque a non evadere. Io ammetto che se dovessi versare il 70% e oltre lo farei e mi sentirei legittimato a farlo.
Sbagliando per carità ma lo farei lo stesso.
No, l'IRAP tassa il reddito d'impresa. Non c'è verso :fagiano:
L'Irap ha un effetto distorsivo perchè dannegia il reddito di una azienda che ha un elevato costo del personale. Ma il peso a fronte del 73% è limitato (secono la loro stima 8%)
Quello che fa peggiorare il modello fiscale tricolore è l'Irap che rappresenta un'imposta anomala a livello internazionale e che pesa sul Total Tax Rate italiano fino all'8 per cento.
Ma per arrivare al 73% hanno sommato tutto, dai bolli, al costo del lavoro a carico del datore.
Ma questo è discutibile per due motivi.
1)i contributi previdenziali non dipendono dall'utile... Se gli utili si abbassano allora la percentuale aumenta
2)i contributi previdenziali (a carico del datore di lavoro) sono risorse di proprietà dei lavoratori. Sono una prestazione (assicurativa) che il datore paga ai dipendenti in cambio della loro prestazione. Non è corretti considerarli una tassazione sull'utile di impresa.
Quindi si la tassazione in Italia è elevata (bella scoperta!). Ma non è corretto dire che si tratta di "tasse su quello che guadagno" (sottinteso io imprenditore). Perche dove la tassazione è davvero abnorme è sul lavoro.
La libera professione è una eccezzione specificatamente prevista. E comunque riguarda il caso di insegnanti assunti part time.
Lezioni private non è una "libera professione".
La regola speciale a quanto ne so non c'è. Semmai c'era un limite ulteriore, di divieto di lezioni private ai propri alunni (a titolo gratuito), per una questione, immagino di imparzialità.
Cioè secondo te un insegnante dovrebbe chiedere l'autorizzazione per impartire lezioni gratuite? ;) E' assolutamente privo di logica.
http://www.simonescuola.it/docente/1_7.htm
Lezioni private
Al personale direttivo e docente non è consentito impartire lezioni private ad alunni della propria scuola o istituto o a quanti intendono sostenere esami nell’istituto in cui i docenti in oggetto prestano la loro attività o dove prevedono di recarsi come esaminatori.
Nel caso impartisca lezioni private ad alunni estranei alla scuola o istituto, ha l’obbligo di informare il Direttore didattico o Preside al quale deve comunicare i nominativi degli alunni e la loro provenienza.
Non è dunque necessaria l’autorizzazione preventiva del capo d’istituto per lo svolgimento di lezioni private. Il docente ha soltanto l’obbligo di informazione per l’attività prestata in ambito extrascolastico. Il capo d’istituto può vietare la continuazione o impedire l’assunzione di ulteriori lezioni, sentito il Consiglio di circolo o d’istituto, nel caso in cui l’insegnante si dedichi in misura tale alle lezioni private da influire sul funzionamento della scuola. Avverso il provvedimento del Direttore didattico o Preside, con il quale si vieta l’assunzione di lezioni private è ammesso ricorso al Sindaco o al Presidente della Provincia che decide in via definitiva (L. 144/99). Occorre precisare da ultimo che nessun alunno può essere giudicato dal docente dal quale abbia ricevuto lezioni private.
Sono nulli pertanto gli scrutini e le prove d’esame svoltisi in violazione a tale divieto.
In ogni caso le "lezioni private" possono benissimo costituire un'attività professionale.
L'Irap ha un effetto distorsivo perchè dannegia il reddito di una azienda che ha un elevato costo del personale. Ma il peso a fronte del 73% è limitato (secono la loro stima 8%)
Quello che fa peggiorare il modello fiscale tricolore è l'Irap che rappresenta un'imposta anomala a livello internazionale e che pesa sul Total Tax Rate italiano fino all'8 per cento.
Ma per arrivare al 73% hanno sommato tutto, dai bolli, al costo del lavoro a carico del datore.
Ma questo è discutibile per due motivi.
1)i contributi previdenziali non dipendono dall'utile... Se gli utili si abbassano allora la percentuale aumenta
2)i contributi previdenziali (a carico del datore di lavoro) sono risorse di proprietà dei lavoratori. Sono una prestazione (assicurativa) che il datore paga ai dipendenti in cambio della loro prestazione. Non è corretti considerarli una tassazione sull'utile di impresa.
Quindi si la tassazione in Italia è elevata (bella scoperta!). Ma non è corretto dire che si tratta di "tasse su quello che guadagno" (sottinteso io imprenditore). Perche dove la tassazione è davvero abnorme è sul lavoro.
Con l'IRAP si arriva ad oltre il 50% (nella mia esperienza anche abbondantemente il oltre 100%, ma questo è un altro discorso).
Bisognerebbe vedere come è ripartito il carico degli oneri sociali anche negli altri paese. Ad esempio, che io sappia, la Francia (magari vivendoci sai darci anche qualche indicazioni in più) è tra i paesi con il costo del lavoro più elevato.
Quindi il dato significativo è quello comparativo (ma ripeto bisognerebbe vedere i dati degli altri paesi). Se qualcuno ha voglia (io con un 56k mi sparo...) può scaricarsi il documento di 100 pagine allegato alla pagina linkata del sole24ore.
Cioè secondo te un insegnante dovrebbe chiedere l'autorizzazione per impartire lezioni gratuite? ;) E' assolutamente privo di logica.
http://www.simonescuola.it/docente/1_7.htm
In ogni caso le "lezioni private" possono benissimo costituire un'attività professionale.
Da nessuna parte si parla di lezioni private a titolo oneroso.
Il divieto di lezioni private ai propri alunni è assoluto
P.S.
L'eccezzione per le libere professioni, si intende per quelle professioni (architetti, geometri, commercialisti) per le quali c'è un albo professionale.
Con l'IRAP si arriva ad oltre il 50% (nella mia esperienza anche abbondantemente il oltre 100%, ma questo è un altro discorso).
Se è per questo ho visto case di aziende in perdita che però devono pagare comunque l'Irap... in quel caso sarebbe una percentuale tendente all'infinito:ciapet:
comunque calcolano valori medi,
Da dove arrivi quel 50% non mi è chiaro perchè dato che dicono che al massimo l'irap pesa per l'8, aggiungendolo all'Ires si arriva al 41.... tanto per carità... ma molto lontano dal 73 e anche dal 50
Se poi quel 32 che manca all'appello è dato dai contributi previdenziale... allora, come dicevo, è proprio il costo del lavoro ad essere elevato
Quindi il dato significativo è quello comparativo (ma ripeto bisognerebbe vedere i dati degli altri paesi). Se qualcuno ha voglia (io con un 56k mi sparo...) può scaricarsi il documento di 100 pagine allegato alla pagina linkata del sole24ore.
In realtà è un file abbastanza leggero. Si legge:
Companies make an important tax contribution as
employers. For the purpose of the Paying Taxes
data, social security contributions and labour
taxes are included, as these can add significantly
to the cost and compliance burden for business.
Governments need to make it easy to comply with
these taxes and contributions.
La Francia, ha una percentuale maggiore dell'Italia (grafico pagina 31).
Ad ogni modo l'importante è che siano dati omogenei. Bisognerebbe vedere la parte "depurata" dal peso dei contributi sociali :)
Da nessuna parte si parla di lezioni private a titolo oneroso.
Il divieto di lezioni private ai propri alunni è assoluto
Resta il fatto che chiedere l'autorizzazione per lezioni gratuite è completamente privo di logica. Quindi per me è evidente che si possano dare lezioni private a pagamento, previa autorizzazione dei dirigenti.
Se è per questo ho visto case di aziende in perdita che però devono pagare comunque l'Irap... in quel caso sarebbe una percentuale tendente all'infinito:ciapet:
Sì, questo anche io :D
Da dove arrivi quel 50% non mi è chiaro perchè dato che dicono che al massimo l'irap pesa per l'8, aggiungendolo all'Ires si arriva al 41.... tanto per carità... ma molto lontano dal 73 e anche dal 50
Anche ai fini IRES ci sono costi indeducibili fiscalmente;) . Considera che l'aliquota nel 2007 è stata del 33%. Arrivare al 42% è abbastanza facile
Se poi quel 32 che manca all'appello è dato dai contributi previdenziale... allora, come dicevo, è proprio il costo del lavoro ad essere elevato
E mi sa che hai ragione (vedi mio post precedente).
http://img353.imageshack.us/img353/3161/taxpt4.jpg (http://imageshack.us)
http://img353.imageshack.us/img353/taxpt4.jpg/1/w373.png (http://g.imageshack.us/img353/taxpt4.jpg/1/)
qua si vede come le tasse sul lavoro pesino per il 59%
(i dati sono totalmente diversi da quelli riportati nell'articolo del sole)
Secondo me pesare questo totale di tutte le tasse sull'utile non è molto corretto.
perche fossero comparabili forse bisognerebbe pesarlo sui ricavi....
dave4mame
12-11-2008, 00:51
il risparmio fermo verrebbe tassato (i soldi sotto la mattonella in pratica),
peccato che sia:
1) tecnicamente impossibile
2) moralmente inaccettabile (tasseresti due volte gli stessi importi; una volta nel momento in cui li guadagni, l'altro nel momento in cui semplicemente li trattieni
3) legislativamente non attuato (in virtù della considerazione sopra)
se chiaramente ci compri azioni, obbligazioni fondi ecc. di nuovo lo puoi dedurre
pensa che invece non solo non li puoi dedurre, ma paghi imposte (sacrosante) sugli interessi derivanti dagli investimenti.
la risposta alla domanda in oggetto del topic è :
Valentino Rossi(avrebbe dovuto pagare 120 milioni di €, ma ha patteggiato 20 Mil di €), Mina e compagnia cantante...
se questi pagassero veramente le tasse che dovrebbero, le cose sarebbero un pò differenti per tutti...
ma noi siamo stupidi...alimentiamo pure la loro fama standogli dietro con il motociclismo e stronzate varie... :muro:
A prescindere dal fatto che la discussione è comunque di interesse (e fondata), dantes76 ha postato questo contributo a proposito dell'affidabilità di contribuenti.it:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1861805
zerothehero
12-11-2008, 09:36
http://www.corriere.it/economia/08_novembre_08/fisco_evasione_fatture_7e8429f0-adb0-11dd-8ab4-00144f02aabc.shtml
I numeri possono essere fuorvianti..se è vero che in valori assoluti al nord c'è una evasione rilevante (perchè il sud dà un apporto marginale al pil del paese) in termini relativi è vero il contrario (il sud evade molto più del nord in termini relativi), visto che non collimano affatto il reddito dichiarato e i consumi reali della popolazione (che derivano in parte anche dalle attività illecite delle 3 grandi mafie nel sud).
Inoltre in base ad uno studio dell'agenzia delle entrate, la base imponibile evasa al sud è (in termini percentuali) la più elevata.
http://www.lavoce.info/articoli/-fisco/pagina1000450.html
zerothehero
12-11-2008, 09:55
dai su smettiamola di scandalizzarci...
se un dentista dovesse dire....
1000 euro senza fattura o 1100 con fattura...
chi sceglierebbe la seconda?...
io non sono ipocrita e lo dico...scelgo la prima
La differenza è ben più rilevante in genere...cmq i dentisti sono una categoria scandalosa...ovviamente in media, eh. :O
zerothehero
12-11-2008, 10:22
g
per il resto invece lo trovo assurdo... evadere è sempre immorale, chi sia sia, invece secondo te un prof fa qualche ora di ripetizione va bene... ma allora anche l'idraulico se quando torna a casa fa qualche ripetizione va bene no? e addirittura se il prof fa qualche lavoretto da idraulico va bene o no?
Si, ma un professore quanto guadagna?
Tra i 1200 e i 1500, dipende dall'anzianità..ci mancherebbe pure se non può integrare lo stipendio con un pò di lezioni private. :fagiano:
Il grosso dell'evasione non la fanno i pubblici dipendenti.
lukeskywalker
12-11-2008, 10:54
Si, ma un professore quanto guadagna?
Tra i 1200 e i 1500, dipende dall'anzianità..ci mancherebbe pure se non può integrare lo stipendio con un pò di lezioni private. :fagiano:
Il grosso dell'evasione non la fanno i pubblici dipendenti.
anche qualora il professore - dipendente pubblico - evadesse dando lezioni private, lo farebbe esercitando una libera professione e non come dipendente pubblico.
voglio dire che i dipendenti pubblici non evadono quando fanno solo i dipendenti pubblici, se poi fanno altro chiaramente quei redditi non possono essere inquadrati come "redditi da lavoro dipendente".
Vabbè questo è chiaro, ma sono sempre la stessa persona :fagiano:
Tecnicamente penso che anche chi lavori in nero, nel caso in cui l'amministrazione finanziaria lo becchi, non produca redditi da "lavoro dipendente", ma "redditi diversi".
Quindi, "per definizione", chi ha redditi da lavoro dipendente non può in nessun caso evadere.
Ma qui, nelle ultime pagine, ci siamo spostati sul piano della "moralità" e questo giudizio deve riguardare le persone e non il tipo di reddito. Si sa, "l'occasione fa l'uomo ladro" (ricordo anche un articolo, di un annetto fa, dove anche buona parte dei dipendenti si diceva pronta ad evadere se ne avesse avuto l'occasione).
Vabbè questo è chiaro, ma sono sempre la stessa persona :fagiano:
Tecnicamente penso che anche chi lavori in nero, nel caso in cui l'amministrazione finanziaria lo becchi, non produca redditi da "lavoro dipendente", ma "redditi diversi".
Quindi, "per definizione", chi ha redditi da lavoro dipendente non può in nessun caso evadere.
Ma qui, nelle ultime pagine, ci siamo spostati sul piano della "moralità" e questo giudizio deve riguardare le persone e non il tipo di reddito. Si sa, "l'occasione fa l'uomo ladro" (ricordo anche un articolo, di un annetto fa, dove anche buona parte dei dipendenti si diceva pronta ad evadere se ne avesse avuto l'occasione).
Ma infatti non è che si possa pensare che l'evasione la si combatte con la moralità.
Però è ridicolo che quando si parla di questo tema spunti sempre fuori la questione delle ripetizioni. Un mercato che è assolutamente insignificante nella visione d'insieme e che al 90% riguarda attività occasionali svolte da studenti o pensionati.
Si, ma un professore quanto guadagna?
Tra i 1200 e i 1500, dipende dall'anzianità..ci mancherebbe pure se non può integrare lo stipendio con un pò di lezioni private. :fagiano:
Il grosso dell'evasione non la fanno i pubblici dipendenti.
Ma i redditi (forse sono pure meno) non vogliono dire niente sul piano della distinzione morale tra l'insegnante o chi ha il secondo lavoro in nero e la merceria di paese, il piccolo consulente informatico ecc... che spesso guadagnano uguale con maggiori incertezze. Voglio dire: se 1.200 euro di stipendio rendono meno deprecabile sul piano morale l'evasione lo stesso giudizio dovrebbe essere espresso per le piccole P.IVA che si trovano nella stessa situazione. Ad esempio se leggete le ultime pagine di questa discussione:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1127663&page=21
vedrete che molti pensano "ma chi me l'ha fatto fare di aprire la P.IVA"?
Stiamo parlando di giovani che voglio iniziare una nuova attività.
Il grosso dell'evasione la fanno le grandi aziende (ultimo caso, citato pure sul forum, la "Marcegaglia S.p.A."), la criminalità, chi ha la residenza fittizia all'estero ecc.... In questo senso è "lodevole" il nuovo regime dei minimi (fino a 30.000 euro di ricavi) perché limita i controlli su queste situazioni marginali, per concentrare l'attenzione sui grandi evasori.
Ma i redditi (forse sono pure meno) non vogliono dire niente sul piano della distinzione morale tra l'insegnante o chi ha il secondo lavoro in nero e la merceria di paese, il piccolo consulente informatico ecc... che spesso guadagnano uguale con maggiori incertezze. Voglio dire: se 1.200 euro di stipendio rendono meno deprecabile sul piano morale l'evasione lo stesso giudizio dovrebbe essere espresso per le piccole P.IVA che si trovano nella stessa situazione. Ad esempio se leggete le ultime pagine di questa discussione:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1127663&page=21
vedrete che molti pensano "ma chi me l'ha fatto fare di aprire la P.IVA"?
Stiamo parlando di giovani che voglio iniziare una nuova attività.
Il grosso dell'evasione la fanno le grandi aziende (ultimo caso, citato pure sul forum, la "Marcegaglia S.p.A."), la criminalità, chi ha la residenza fittizia all'estero ecc.... In questo senso è "lodevole" il nuovo regime dei minimi (fino a 30.000 euro di ricavi) perché limita i controlli su queste situazioni marginali, per concentrare l'attenzione sui grandi evasori.
Il popolo delle partite IVA è un insieme disomogeneo, nel quale negli utlimi anni è entrato si e no 1MLN di persone che sono poco più che lavoratori dipendenti obbligati ad aprire una partita IVA e quindi sottoposti a un regime fiscale idiota per quella che è la loro reale attività.
Però non si può usare nemmeno questa scusa per giustificare il fatto che mediamente a livello aggregato i gioiellieri abbiano un reddito di 10'000 euro annui.
http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/economia/conti-pubblici-22/i-guadagni-degli-autonomi/i-guadagni-degli-autonomi.html
ROMA - I gioiellieri e i titolari di bar dichiarano al fisco meno dei 21.500 euro dei maestri elementari ad inizio carriera I proprietari di saloni per la vendita di autovetture di Piemonte Lazio e Campania, denunciano un reddito inferiore 16.000 euro, cioè a quello del loro concittadino che, con la tuta blu, varca da 15 anni il portone di Mirafiori, Cassino e Pomigliano d' Arco. Sotto i metalmeccanici anche la media dichiarata dai tassisti. Ma i paralleli possono proseguire. Un dentista in Campania dichiara meno dei 25.000 euro di un poliziotto, mentre nel Lazio arriva a malapena a un impiegato di banca (28.000).
....
Un pensionato sociale guadagna 500 euro al mese, ma - tirando le somme - a dichiarare un reddito analogo, o inferiore, sono i tassisti del Molise (in media 6.175 euro l'anno), i sarti in Puglia (4.048 euro annui), i parrucchieri in Campania (6.332 euro), i pescivendoli del Trentino (3.742 euro l'anno), i ceramisti dell' Emilia Romagna (2.744 euro), i titolari di autosaloni di Bolzano (1.073), i rivenditori di ricambi auto in Lombardia (5.556 euro).
....
In Calabria, sulle 50 categorie censite, sono ben 12 (dai pasticceri ai pastai, dai sarti ai lavandai, dai fotografi agli ambulanti dalle mercerie ai tassisti) quelle che denunciano ai fini Irpef guadagni inferiori ai 6.700 euro l'anno
....
A saltare agli occhi sono i redditi dichiarati dai gioiellieri: la provincia con la media più alta è la Lombardia, dove gli orefici dichiarano 21.533 euro l' anno, come un maestro elementare. In tutte le altre regioni si scende, fino agli 11.990 euro della Calabria e passando per i 14.652 euro (meno di un metalmeccanico) del Lazio.
...
Tra le categorie al centro delle cronache ci sono stati i tassisti. Il loro reddito varia dai 6.145 euro dichiarati in Molise ai 14.411 del Trentino. Nel Lazio, centro della protesta contro il decreto Bersani, il reddito dichiarato è di 12.033 euro, in Lombardia a 11.894. Alla fine per il fisco valgono meno di un imbianchino calabro (12.519 euro).
Però non si può usare nemmeno questa scusa per giustificare il fatto che mediamente a livello aggregato i gioiellieri abbiano un reddito di 10'000 euro annui.
Ma infatti la cosa risulta (spesso) incomprensibile :D
Comunque quando si parla di evasione vengono fuori i dipendenti da una parte ED i gioiellieri dall'altra :D
Ad ogni buon conto è bene precisare che il settore della fabbricazione di gioielli è considerato un settore in recessione tanto da essere riconosciuto un "correttivo congiunturale" da parte della stessa Agenzia delle Entrate:
http://www1.agenziaentrate.it/settore/studiapprovati/prassi_sd_2006/td33u_23.pdf
Quindi sarebbe bene precisare ulteriormente che quando si parla di gioielliere si intende il "commercio", anche se credo che le statistiche aggreghino produzione e commercio.
Ma infatti la cosa risulta (spesso) incomprensibile :D
Comunque quando si parla di evasione vengono fuori i dipendenti da una parte ED i gioiellieri dall'altra :D
Ad ogni buon conto è bene precisare che il settore della fabbricazione di gioielli è considerato un settore in recessione tanto da essere riconosciuto un "correttivo congiunturale" da parte della stessa Agenzia delle Entrate:
http://www1.agenziaentrate.it/settore/studiapprovati/prassi_sd_2006/td33u_23.pdf
Quindi sarebbe bene precisare ulteriormente che quando si parla di gioielliere si intende il "commercio", anche se credo che le statistiche aggreghino produzione e commercio.
I gioiellieri sono solo un esempio.
La crisi del settore della oreficeria non giustifica il fatto che ufficialmente gli orefici lombardi guadagnino molto meno dei maestri elementari.
Cosi come non è spiegabile che un tassista lombardo abbia un reddito medio di 1000 euro lordi al mese.
O che un dentista laziale abbia un reddito di poco più di 2'000 euro lordi al mese... Quanto un professore...
Lezioni private o meno (e sono ben pochi gli insegnanti di ruolo che le fanno) un insegnante denuncia in media un reddito superiore a un gran numero di professionisti privati....
bravo chi ci crede...
Sono sempre più convinto che l'unica soluzione percorribile è potenziare la tracciabilità del denaro. Almeno per combattere l'evasione "spicciola". Poi c'è quella delle imprese e dei grandi professionisti (sportivi, cantanti, etc) che può essere verificata più facilmente con controlli incrociati e di bilancio.
Tutta l'evasione di negozianti e piccoli professionisti o artigiani sparirebbe se i pagamenti potressero avvenire solo con carta di credito o altri sistemi tracciabili.
Molte regole potrebbero già essere adottate ma danno fastidio... si sa: gli evasori sono anche elettori.
marchigiano
12-11-2008, 15:19
Sono sempre più convinto che l'unica soluzione percorribile è potenziare la tracciabilità del denaro. Almeno per combattere l'evasione "spicciola". Poi c'è quella delle imprese e dei grandi professionisti (sportivi, cantanti, etc) che può essere verificata più facilmente con controlli incrociati e di bilancio.
Tutta l'evasione di negozianti e piccoli professionisti o artigiani sparirebbe se i pagamenti potressero avvenire solo con carta di credito o altri sistemi tracciabili.
Molte regole potrebbero già essere adottate ma danno fastidio... si sa: gli evasori sono anche elettori.
ci ha già provato mr. prodi e il risutato è stato solo quello di far aumentare a dismisura l'uso del contante, chiedilo a un qualsiasi commercialista o bancario
il contante sporco poi viene tolto dal mercato con ulteriore danno per l'economia
il gioielliere dichiara poco reddito ok, ma una eldo per dire che chiude in rosso va bene? quello è a credito d'imposta... siamo noi che dobbiamo pagarlo... tra l'altro se il gioielliere non rientra nei studi di settore ha il controllo garantito mentre la grande distribuzione no, ora mi resta difficile da credere che un gioielliere che dichiara meno di un insegnante non ha la finanza li dentro un giorno si e uno no...
ci ha già provato mr. prodi e il risutato è stato solo quello di far aumentare a dismisura l'uso del contante, chiedilo a un qualsiasi commercialista o bancario
il contante sporco poi viene tolto dal mercato con ulteriore danno per l'economia
il gioielliere dichiara poco reddito ok, ma una eldo per dire che chiude in rosso va bene? quello è a credito d'imposta... siamo noi che dobbiamo pagarlo... tra l'altro se il gioielliere non rientra nei studi di settore ha il controllo garantito mentre la grande distribuzione no, ora mi resta difficile da credere che un gioielliere che dichiara meno di un insegnante non ha la finanza li dentro un giorno si e uno no...
Statisticamente c'è un controllo ogni 10 anni, più o meno.
marchigiano
12-11-2008, 23:20
se non rientri negli studi di settore la finanza arriva dopo pochi mesi, fidati
poi se "statisticamente" qualcuno viene controllato così per dire ogni 15 anni e uno ogni 2 se ne può discutere... ;)
se non rientri negli studi di settore la finanza arriva dopo pochi mesi, fidati è è
La finanza è difficile che arrivi in questi casi. Piuttosto è l'Agenzia delle Entrate.
Mi pare che la percentuali di "non congrui" si attesti sul 40% se poi si aggiungono i "non coerenti" la percentuale lievita notevolmente. Non possono controllarli tutti. Fidati :D
poi se "statisticamente" qualcuno viene controllato così per dire ogni 15 anni e uno ogni 2 se ne può discutere... ;)
Beh è un dato matematico. Le P.IVA sono circa 5.000.000. I controlli sono 400/500 mila. I conti sono facili da farsi.
Figurati che le Agenzie delle Entrate di Milano si sono trovati davanti un caso di "elusione" che definirei "originale". In pratica si sono accorti che migliaia di società avevano la sede a Milano pur esercitando l'attività altrove. Perché questo? Perché a Milano c'è un'altissima concentrazione di P.IVA rispetto ai controllori... quindi esiste una probabilità inferiore di essere controllati...
Fai te.
se non rientri negli studi di settore la finanza arriva dopo pochi mesi, fidati
La finanza non arriva certo per gli studi di settore. Arriva l'Agenzia, con un bell'invito al contraddittorio, circa due anni dopo.
Fidati
chi evade di più in Italia ?
ovvio...la chiesa
1- Non avrai altro Dio all'infuori di me
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