View Full Version : [Ambiente&Energia] Loro Obama, noi berlusconi, loro il rinnovabile, noi il nucleare
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/ambiente/clima-vertice-ue-2/obama-ambiente/obama-ambiente.html
Che aggiungere? Dovrebbero essere evidenti le differenze culturali e di base fra i nostri governanti e chi guiderà la nazione più potente del mondo.
LuVi
Sì vabbè, ma non possiamo far perdere soldi agli industriali e allo stato per fare leggi che favoriscano l'energia pulita!
Scusa, l'ha detto anche Berlusconi che quelli dell'UE non capiscono che qua in italia non si può diminuire l'emissione di CO2, perchè i poveri industriali ci rimetterebbero :O
Window Vista
08-11-2008, 13:33
Sì vabbè, ma non possiamo far perdere soldi agli industriali e allo stato per fare leggi che favoriscano l'energia pulita!
Scusa, l'ha detto anche Berlusconi che quelli dell'UE non capiscono che qua in italia non si può diminuire l'emissione di CO2, perchè i poveri industriali ci rimetterebbero :O
E in effetti è vero!! ;)
Già nn riusciamo a metterci in piedi, te vuoi pure camminare? ;)
Aggiungiamo tasse su tasse, alleluja!!!
dai luvi un po di onestà!!!
secondo questi dati
http://www.euronuclear.org/info/encyclopedia/n/nuclear-power-plant-world-wide.htm
negli usa ci sono 1/4 delle centrali nucleari del mondo e ci si produce 1/4 dell'energia nucleare prodotto globalmente nel mondo!!!
ma cosa deve dire? che punta sul nucleare???
ma dai.....
marchigiano
08-11-2008, 13:40
dai luvi un po di onestà!!!
secondo questi dati
http://www.euronuclear.org/info/encyclopedia/n/nuclear-power-plant-world-wide.htm
negli usa ci sono 1/4 delle centrali nucleari del mondo e ci si produce 1/4 dell'energia nucleare prodotto globalmente nel mondo!!!
ma cosa deve dire? che punta sul nucleare???
ma dai.....
tze... ma che vai dicendo, obama metterà in cerchio dei pannelli solari e al centro farà esplodere testate nucleari per illuminare i pannelli... mica fessi come noi in italia. i motori v8 saranno aboliti e i suv dotati di pedali come le auto dei flinstone
Doraneko
08-11-2008, 13:41
Loro Obama, noi berlusconi, loro il rinnovabile, noi il nucleare
Cazzarola!!Non leggo le news per qualche ora e quel diavolaccio d'un Silvio mi diventa Presidente della Repubblica :ciapet:
E in effetti è vero!! ;)
Già nn riusciamo a metterci in piedi, te vuoi pure camminare? ;)
Aggiungiamo tasse su tasse, alleluja!!!
:asd:
Tanto noi i soldi li abbiamo, sono i grandi industriali quelli che non possono più permettersi 20 SUV al giorno :asd:
dai luvi un po di onestà!!!
secondo questi dati
http://www.euronuclear.org/info/encyclopedia/n/nuclear-power-plant-world-wide.htm
negli usa ci sono 1/4 delle centrali nucleari del mondo e ci si produce 1/4 dell'energia nucleare prodotto globalmente nel mondo!!!
ma cosa deve dire? che punta sul nucleare???
ma dai.....
Il punto è che loro ora si stanno muovendo per ridurre le emissioni di CO2, utilizzando energia rinnovabile, sicura ecc.
Noi, invece, continuiamo a fare centrali a carbone, e ora vogliamo farle nucleari!
Eppure, potrevamo sfruttare la fusione a freddo (sempre si parla di nucleare, ma almeno è un nucleare pulito, molto più efficiente al 100% e quasi illimitato), dato che i nostri scienziati erano quelli messi meglio con la ricerca.. Però, mentre lo stato francese ci ha rubato tecnologie e progetti, e sta sviluppando la fusione a freddo, e mentre i giapponesi hanno quasi ultimato le ricerche, e credo stiano già costruendo una centrale, lo stato italiano ha tolto i fondi.
gabi.2437
08-11-2008, 13:48
Certo, la fusione a freddo :sofico:
Io propongo i motori a curvatura dell'Enterprise :O
Certo, la fusione a freddo :sofico:
Io propongo i motori a curvatura dell'Enterprise :O
Why? Tecnicamente, è/sarà possibile..
http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nucleare_fredda#1994-2008.2C_Esperimenti_di_Yoshiaki_Arata
http://www.ecoblog.it/post/6023/fusione-a-freddose-in-giappone-funziona-in-italia-e-censurata
http://lapulcedivoltaire.blogosfere.it/2008/05/fusione-a-freddo-riuscita-rivoluzione-energetica-in-arrivo.html
marchigiano
08-11-2008, 14:25
mi sembra più fattibile l'ascensore spaziale
http://it.wikipedia.org/wiki/Ascensore_spaziale
Ziosilvio
08-11-2008, 15:24
loro ora si stanno muovendo per ridurre le emissioni di CO2, utilizzando energia rinnovabile, sicura ecc.
Noi, invece, continuiamo a fare centrali a carbone, e ora vogliamo farle nucleari!
Eppure, potrevamo sfruttare la fusione a freddo
:rotfl:
:rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ma se sono vent'anni che si cerca di riprodurla in laboratorio e non ci si riesce?
Ziosilvio
08-11-2008, 15:25
Io propongo i motori a curvatura dell'Enterprise :O
E perché non i raggi Getter? :O
gigio2005
08-11-2008, 15:31
dai luvi un po di onestà!!!
secondo questi dati
http://www.euronuclear.org/info/encyclopedia/n/nuclear-power-plant-world-wide.htm
negli usa ci sono 1/4 delle centrali nucleari del mondo e ci si produce 1/4 dell'energia nucleare prodotto globalmente nel mondo!!!
ma cosa deve dire? che punta sul nucleare???
ma dai.....
tze... ma che vai dicendo, obama metterà in cerchio dei pannelli solari e al centro farà esplodere testate nucleari per illuminare i pannelli... mica fessi come noi in italia. i motori v8 saranno aboliti e i suv dotati di pedali come le auto dei flinstone
dei seguenti 3 punti (presi dal programma di obama)
Put 1 million Plug-In Hybrid cars -- cars that can get up to 150 miles per gallon -- on the road by 2015, cars that we will work to make sure are built here in America.
Ensure 10 percent of our electricity comes from renewable sources by 2012, and 25 percent by 2025.
Implement an economy-wide cap-and-trade program to reduce greenhouse gas emissions 80 percent by 2050.
cosa non vi e' chiaro?
:rotfl:
:rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ma se sono vent'anni che si cerca di riprodurla in laboratorio e non ci si riesce?
Forse perchè i fondi non ci sono? E forse se i fondi non ci sono, è perchè è contro l'interesse dei potenti, creare energia gratis? (ah sì, ora mi darete del complottista. Perchè non è vero che gli uomini più potenti del mondo, stranamente, controllano l'energia).
In ogni caso, se leggevi gli articoli che avevo postato, potevi vedere che in giappone l'esperimento è andato a buon fine, anche se effettivamente dei problemi ancora ci sono..
EDIT:
Il primo esperimento pubblico, in cui erano presenti circa 60 persone, tra scienziati e giornalisti[71], aveva come fine quello di dimostrare la riproducibilità del 100% dei fenomeni di produzione di calore da parte della cella a gas di deuterio in pressione, sviluppata da Arata e dal suo collaboratore Yue-Chang. L'evento ha avuto luogo il 22 maggio 2008, all'Università di Osaka[72], con una dimostrazione completamente in lingua giapponese[73]. La cella è stata caricata con 7 grammi di speciali nanoparticelle, messa sotto pressione con deuterio a 50 atmosfere, iniziava immediatamente a produrre energia termica, senza nessun tipo di alimentazione elettrica. L'energia termica prodotta, qualche decina di watt, era sufficiente a mettere in moto un motore termico a ciclo di Stirling. Al termine dell'esperimento i presenti hanno voluto nominare tale fenomeno con il nome di Arata Phenomena[74]
L'esperimento avvenuto il del 22 maggio 2008, nell'Università di Osaka, è stato eseguito con questo protocollo:
In un apposito contenitore a pressione, posto all'interno di un calorimetro e collegato, per mezzo di una tubazione, ad uno spettrometro di massa ad altissima risoluzione (Necessario per dimostrare la presenza di 4He (Elio 4), come eventuale residuo della reazione di fusione), sono stati inseriti 7 grammi di di nano-particelle di Palladio disperse in una matrice di Ossido di Zirconio appositamente preparate dal laboratorio di Arata. Nella prima fase del test, in tale recipiente, è stato inserito idrogeno a 50 atmosfere, generando così un breve picco termico dovuto alla idratazione delle stesse, seguito poi da un lento raffreddamento, dimostrando così che in tale situazione non vi è ne emissione di calore, ne presenza di 4He. Il recipiente è stato poi svuotato, degasato e nuovamente riempito, ma questa volta con deuterio a 50 atmosfere. A questo punto vi è stato di nuovo il picco termico dovuto alla idratazione (il deuterio, essendo un isotopo dell'idrogeno, si comporta chimicamente allo stesso modo), ma questa volta il calore, non è andato via via scemando, ma è continuato in modo costante, tanto da permettere il funzionamento di un motore termico a ciclo di Stirling. Il funzionamento è proseguito per diverso tempo, in modo da poter accumulare nel sistema una sufficiente quantità di elio, successivamente è stata fatta una nuova misura del gas presente nel contenitore e questa volta, lo spettrometro di massa, ha rilevato nettamente la presenza di elio mescolato con deuterio, segno evidente che il calore prodotto era dovuto ad una reazione termonucleare. Durante la reazione, gli appositi rilevatori di radiazioni, non hanno rilevato nessuna emissione radioattiva.
Arata, ha fatto notare, durante la conferenza che aveva preceduto l'esperimento, che tale esperimento prova in modo assolutamente evidente la capacità di produzione di discrete quantità di calore attraverso una reazione di fusione fredda, ma che comunque rimangono ancora aperti numerosi problemi per lo sfruttamento commerciale di tale tecnologia. I problemi più importanti da superare sono quelli legati al degasaggio dell'elio che si è formato all'interno delle nano-particelle, in quanto il suo accumulo in un certo qual modo avvelena la reazione, ed alla necessità di ricercare un materiale meno costoso e più abbondante del palladio utilizzato per l'esperimento.
dei seguenti 3 punti (presi dal programma di obama)
cosa non vi e' chiaro?
Riporto:
Put 1 million Plug-In Hybrid cars -- cars that can get up to 150 miles per gallon -- on the road by 2015, cars that we will work to make sure are built here in America.
Ensure 10 percent of our electricity comes from renewable sources by 2012, and 25 percent by 2025.
Implement an economy-wide cap-and-trade program to reduce greenhouse gas emissions 80 percent by 2050.
E' fin troppo chiaro, così come è chiaro il titolo del thread.
Solo chi ha fette di plutonio davanti agli occhi non riesce a leggere :D
LuVi
Ziosilvio
08-11-2008, 16:22
è contro l'interesse dei potenti, creare energia gratis?
Soprattutto, è contro le leggi della fisica.
Riporto:
E' fin troppo chiaro, così come è chiaro il titolo del thread.
Solo chi ha fette di plutonio davanti agli occhi non riesce a leggere :D
LuVi
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/ambiente/clima-vertice-ue-2/obama-ambiente/obama-ambiente.html
Che aggiungere? Dovrebbero essere evidenti le differenze culturali e di base fra i nostri governanti e chi guiderà la nazione più potente del mondo.
LuVi
Guarda, Obama come politico piace anche a me. Quello che non mi piace è il culto quasi messianico che qualcuno gli sta costruendo intorno.
Obama ha forse mai detto che chiuderà le (tante) centrali atomiche in USA? A me pare di no. Quindi anche lui punta (anche) sul nucleare.
Per ora devono ancora firmare il protocollo di Kyoto.
A cosa serve dire che si deve puntare di più sulla greenergy (seppure sia una cosa nobile) quando poi gli USA continueranno a consumare e ad inquinare da soli per più di un terzo di tutto il mondo?
Voglio proprio vedere come farà Obama a dire alle industrie americane in crisi di ridurre le proprie emissioni, quindi chiedendogli un ulteriore esborso di denaro proprio mentre sono con le pezze al culo... ;)
Toh, un articolo molto serio e corretto sulla futura politica energetica USA, scritto da Mario Tozzi, ricercatore del CNR e geologo.
Che tempo (non) farà Obama
MARIO TOZZI
Se davvero la presidenza di Barack Obama cambierà il mondo non lo vedremo solo nella risoluzione dei conflitti o della crisi finanziaria globale, ma soprattutto nella via d’uscita dall’attuale ecological crunch, la «bolla ecologica» di un’umanità che vive ben al disopra delle possibilità che questo pianeta le offre. E da questo punto di vista è bene coltivare dei dubbi, che verranno misurati negli atti concreti del nuovo presidente, ma che sono talmente legati allo spirito nordamericano da mettere in guardia rispetto al diffuso ottimismo di questi giorni. Certo, rispetto alle idee del ticket McCain/Palin siamo passati dal giorno alla notte: laddove i repubblicani prospettavano solo il keep drilling a proposito del petrolio come unica fonte di energia del futuro (basta andarselo a prendere dove ancora c’è, magari a prezzo di una guerra), il senatore afroamericano sostiene che il mix energetico degli Stati Uniti sarà composto da una parte di nucleare e da energie rinnovabili. Ora, come questo possa accadere in quattro anni, visto che ancora oggi la metà dell’energia elettrica del Paese si fa con il carbone come un secolo fa, resta un mistero. Chi imporrà alle industrie statunitensi, in tempi di crisi economica, di dotarsi d’impianti di desolforazione molto più costosi? Certo Obama non perforerà i territori dell’Arctic Refugee dell’Alsaka (come aveva preannunciato la Palin) e non è espressione diretta dei petrocarbonieri come Bush, ma se la sentirà d’imporre alle case automobilistiche, intasate da decine di migliaia di suv invenduti, costosi dispositivi ecologici?
Ma se sulla questione energetica il nuovo presidente sarà chiamato a rispondere in un tempo ragionevole, su quella climatica (strettamente legata) lo dovrà fare subito. Obama ha dichiarato di voler sottoscrivere il Protocollo di Kyoto, però non è chiaro se si tratterà dell’adesione che manca dai tempi di Bill Clinton (con Al Gore in un ticket tradizionalmente ritenuto tra i più verdi, che però non riuscì a imporsi in questo campo) o se vorrà rinegoziarlo e, nel caso, in che termini. Gli scienziati ricordano che il cambiamento climatico sarà «faster, stronger and sooner», cioè che avverrà più velocemente di quanto essi stessi avevano già previsto nel 2007. Come a dire che non si dovrebbe perdere altro tempo e ridurre le emissioni clima alteranti dal 25 al 40% entro il 2020, mentre a Kyoto non ci si è accordati sul 6%! Quel protocollo non risolve certo la crisi climatica, ma almeno fissa vincoli di legge e crea un diritto internazionale dove prima c’era solo deregulation selvaggia, e consente uno sviluppo significativo delle energie rinnovabili. Rinegoziare Kyoto al ribasso perché Cina e India non hanno ratificato il protocollo è paradossale: i Paesi «effluenti» vanno aiutati dagli sforzi economici e tecnologici di chi per secoli ha depredato il pianeta inquinandolo e oggi scopre, guarda un po’, che anche gli altri vorrebbero svilupparsi. Potrà Obama far capire agli statunitensi che non sarà mai possibile portare tutti gli uomini della Terra al loro livello di benessere (o spreco), a meno di non avere altri tre pianeti a disposizione? E che questo si traduce inevitabilmente in rinunce e cambiamenti di abitudini?
Il problema è strettamente connesso all’American Way of Life che dovrebbe essere ridiscussa dalle fondamenta proprio in un momento di crisi, e questo non pare se lo possa permettere nemmeno un uomo che viaggia sulle ali di un entusiasmo fenomenale. Significa dire al cittadino del Mid-West che non potrà più pagare la benzina al gallone quanto un europeo la paga al litro; significa che il 5% della popolazione mondiale (quella degli Stati Uniti) non può continuare a consumare il 40% delle risorse e inquinare per il 35%. Di più: significherebbe affermare che l’economia viene necessariamente dopo l’ambiente e che nessun capitale economico può maturare al di là dei limiti fisici del capitale naturale. Come a dire che non c’è più alcuna crescita infinita da sostenere, nessuna frontiera da conquistare, e questo sembra troppo anche per il sogno di Obama.
Fonte: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=5219&ID_sezione=&sezione=
Ben vanga un presidente americano che porti almeno l'occidente verso una maggiore attenzione all'ambiente,compatibilmente con la situazione economica.Ma sono ancora tutte parole e bisogna anche pensare che i paesi emergenti faranno presto a vanificare i nostri sforzi.L'azione dovrebbe essere globale anche in questo caso,altrimenti sarà inutile
marchigiano
08-11-2008, 16:29
dei seguenti 3 punti (presi dal programma di obama)
cosa non vi e' chiaro?
le auto ibride/elettriche di obama sono la chevy volt e altre, progetti iniziati anni fa e presentate al pubblico qualche mese fa... non è che se non c'era obama queste auto le cancellavano dai programmi, gli americani si sono comprati da soli un pacco di prius senza che nessuno le sbandierasse in campagna elettorale
10% di fonti rinnovabili entro il 2012, in pratica lascia tutto com'è :D
punto 3 la nanosolar per es. esiste da anni
le stesse cose le avrebbe fatte bush o mccain, anzi le fanno gli americani indipendentemente dal presidente che hanno
già che c'era poteva anche mettere in programma "il 60% delle famiglie americane avrà un quad-core entro il 2012" :D
Ziosilvio
08-11-2008, 16:34
se leggevi gli articoli che avevo postato, potevi vedere che in giappone l'esperimento è andato a buon fine, anche se effettivamente dei problemi ancora ci sono..
E se tu avessi letto la discussione sull'argomento nella sezione Scienza e tecnica (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1744297), forse ti saresti accorto che è ancora molto presto per cantare "vittoria per la fusione fredda", tanto che non è neanche chiaro se gli (inevitabili) errori nelle misurazioni fossero accettabili.
Ziosilvio
08-11-2008, 16:36
Obama ha forse mai detto che chiuderà le (tante) centrali atomiche in USA? A me pare di no. Quindi anche lui punta (anche) sul nucleare.
E infatti le centrali da chiudere per ridurre l'inquinamento atmosferico sono quelle a carbone, e non certo quelle nucleari.
Saranno le centrali a carbone, ad essere sostituite da quelle "pulite".
Ben vanga un presidente americano che porti almeno l'occidente verso una maggiore attenzione all'ambiente,compatibilmente con la situazione economica.Ma sono ancora tutte parole e bisogna anche pensare che i paesi emergenti faranno presto a vanificare i nostri sforzi.L'azione dovrebbe essere globale anche in questo caso,altrimenti sarà inutile
Sicuramente.
L'aspettativa è molta, vedremo se saprà soddisfarla adeguatamente.
Personalmente credo sarà un presidente con una visione globale dei problemi, fermo restando che è difficile che il mondo diventi meno usacentrico di quanto lo sia ora.
LuVi
E infatti le centrali da chiudere per ridurre l'inquinamento atmosferico sono quelle a carbone, e non certo quelle nucleari.
Saranno le centrali a carbone, ad essere sostituite da quelle "pulite".
Ma infatti io non ho nulla contro il nucleare. Rispondevo però al titolo del thread: "[Ambiente&Energia] Loro Obama, noi berlusconi, loro il rinnovabile, noi il nucleare", che non mi pare esatto, e dalle tue parole, mi pare anche di avere ragione. ;)
Ma infatti io non ho nulla contro il nucleare. Rispondevo però al titolo del thread: "[Ambiente&Energia] Loro Obama, noi berlusconi, loro il rinnovabile, noi il nucleare", che non mi pare esatto, e dalle tue parole, mi pare anche di avere ragione. ;)
Ma anche no.
Si parla di NUOVI INVESTIMENTI e non di DISINVESTIMENTI.
LuVi
Ma anche no.
Si parla di NUOVI INVESTIMENTI e non di DISINVESTIMENTI.
LuVi
Ah ok. I nuovi investimenti li puoi fare se hai alle spalle qualcosa di sicuro e poco costoso come il nucleare. Se già compri tutto a caro prezzo come noi, investire in qualcosa dai rendimenti incerti diventa più complesso. E' più facile parlare di rinnovabile quando si è fuori dal protocollo di Kyoto, si consuma il 40% delle risorse mondiali (pur essendo sì e no il 5% della popolazione), il grosso delle tue risorse viene dal carbone, si ha un quarto di tutte le centrali atomiche del mondo e la benzina costa la metà che da noi, se non meno. ;)
Aspetto ancora una risposta all'articolo che ho postato. :)
Detto questo, spero vivamente che Obama riesca a redimere gli sprechi energetici USA, perchè ne beneficeremmo tutti. :)
sicuro e poco costoso il nucleare..
OLE allora diciamo che la fusione fredda esiste e son capace pur'io.. :asd:
mi spiace che come sempre noi in italia siamo indietro di 40anni
Completamente contrario alla politica energetica di questo governo. cavalca l'onda del dissenso per finanziare opere che mai vedranno la luce e di dubbia utilità.. per giunta sulla nostra salute..
non riusciamo a costruire un'autostrada.. contenti voi di dare in mano a chissà chi una centrale....
giannola
08-11-2008, 17:43
fa promesse che non può mantenere.
Il suo mandato è di quattro anni, massimo otto se venisse rieletto.
Parlare di 10 anni è ridicolo, presuppone che lui ablisca il limite dei due mandati.
sicuro e poco costoso il nucleare..
OLE allora diciamo che la fusione fredda esiste e son capace pur'io.. :asd:
mi spiace che come sempre noi in italia siamo indietro di 40anni
Completamente contrario alla politica energetica di questo governo. cavalca l'onda del dissenso per finanziare opere che mai vedranno la luce e di dubbia utilità.. per giunta sulla nostra salute..
non riusciamo a costruire un'autostrada.. contenti voi di dare in mano a chissà chi una centrale....
Sicuro come quantità di energia che ti può fornire. Perchè non chiedi ai tanti ingegneri energetici che ci sono sul forum? Ti risponderanno che ho ragione.
E poi sì, il nucleare è meno costoso di tante fonti di energia rinnovabile. :)
Se poi anche sul nucleare dobbiamo dare ragione a Grillo (sull'energia e sulle infrastrutture direi che ha le idee un po' confuse, per essere generosi), allora è un altro discorso. Io direi che chi crede di poter vivere solo comprando energia, o generandola nei modi più costosi, e con un po' di rinnovabile, mi sa che come minimo è un po' ingenuo.
P.S.: continuo a chiedermi perchè nessuno commenta l'articolo che ho postato (e La Stampa non mi pare affatto pro-Silvio, così come Tozzi non mi pare uno scemo). :)
fa promesse che non può mantenere.
Il suo mandato è di quattro anni, massimo otto se venisse rieletto.
Parlare di 10 anni è ridicolo, presuppone che lui ablisca il limite dei due mandati.
Può farlo?
Legalmente intendo?
No, perché se veramente ha intenzione di fare tutto quello che ha affermato può tranquillamente diventare il presidente più amato della storia degli stati uniti( e non solo).
Ma la domanda viene scontata: legalmente ha un modo per poter far abolire il limite di 2 mandati, o sarà costretto a fare come putin?
marchigiano
08-11-2008, 20:52
Ma la domanda viene scontata: legalmente ha un modo per poter far abolire il limite di 2 mandati, o sarà costretto a fare come putin?
vedrai che non sarà necessario :fagiano:
ecco la chevi volt
http://www.usatoday.com/money/autos/2007-01-07-volt_x.htm
150 mpg guarda caso... articolo del luglio 07
ecco il modello quasi definitivo
http://www.quattroruote.it/auto_novita/articolo.cfm?codice=152702
settembre 08... inutile dire che obama ha imparato a viaggiare nel tempo da chuck norris
Sicuro come quantità di energia che ti può fornire. Perchè non chiedi ai tanti ingegneri energetici che ci sono sul forum? Ti risponderanno che ho ragione.
E poi sì, il nucleare è meno costoso di tante fonti di energia rinnovabile. :)
Ohibò! Mi sono perso qualcosa? Che cosa è un "ingegnere energetico"? :confused:
Comunque non c'è solo il COSTO, da valutare, sia di costruzione, smaltimento e smantellamento.
C'è un costo sociale da sopportare, un costo indotto, dovuto al malaffare ("con la mafia dobbiamo imparare a convivere, [cit.]) radicato in Italia.
Non siamo in un paese qualunque, purtroppo.
LuVi
dei seguenti 3 punti (presi dal programma di obama)
cosa non vi e' chiaro?
Riporto:
E' fin troppo chiaro, così come è chiaro il titolo del thread.
Solo chi ha fette di plutonio davanti agli occhi non riesce a leggere :D
LuVi
fette di plutonio?
http://www.clean-coal.info/drupal/files/images/elec_gen_USA_04-05.jpg
al 2005 eravamo al 9%
e lui vuole portarlo al 10%?
GRAZIE OBAMA
Window Vista
08-11-2008, 22:50
E in effetti è vero!! ;)
Già nn riusciamo a metterci in piedi, te vuoi pure camminare? ;)
Aggiungiamo tasse su tasse, alleluja!!!
Se nn ci sono gli imprenditori, non ci sono neanche gli operai, impiegati ecc.!!! :)
E' tutta una catena LUVI!!! ;)
E se tu avessi letto la discussione sull'argomento nella sezione Scienza e tecnica (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1744297), forse ti saresti accorto che è ancora molto presto per cantare "vittoria per la fusione fredda", tanto che non è neanche chiaro se gli (inevitabili) errori nelle misurazioni fossero accettabili.
è vero, ma lì dice anche (come io ho già detto) che i finanziamenti per la fusione a freddo sono infimi.
Se i finanziamenti aumentassero, chi ti dice che non potrebbe diventare realtà nel giro di un lustro o due?
EDIT: bè vabbè... Alla fin fine, ne so poco della fusione a freddo, quindi magari torniamo in tema.. Io sono dell'opinione che con maggiori fondi, si potrebbe scoprire qualcosa di utile, ma magari hai ragione tu, e per scoprire qualcosa di utile ci vorrebbero altri 30'anni o più :stordita:
giannola
09-11-2008, 06:56
Può farlo?
Legalmente intendo?
No, perché se veramente ha intenzione di fare tutto quello che ha affermato può tranquillamente diventare il presidente più amato della storia degli stati uniti( e non solo).
Ma la domanda viene scontata: legalmente ha un modo per poter far abolire il limite di 2 mandati, o sarà costretto a fare come putin?
certo che può farlo...
Prima di Truman il limite dei due mandati non esisteva ed infatti Franklin Roosevelt fu eletto per quattro volte consecutive.
riporto da Wiki
Con una mossa senza precedenti, Roosevelt cercò un terzo mandato consecutivo nel 1940. Fino a quel momento tutti i presidenti avevano rispettato la regola non scritta stabilita da George Washington, che nel 1793 aveva rinunciato al terzo mandato affermando che troppo potere non doveva essere accentrato per troppo tempo nelle mani di un solo uomo. In seguito, nel 1951, questa regola fu resa esplicita con un emendamento costituzionale; pertanto, a meno di future modifiche alla Costituzione, Roosevelt rimarrà per sempre l'unico presidente ad avere svolto più di due mandati.
Così come nel 1951 è possibile cambiare la costituzione in senso opposto.
Ziosilvio
09-11-2008, 08:08
è vero, ma lì dice anche (come io ho già detto) che i finanziamenti per la fusione a freddo sono infimi.
Se i finanziamenti aumentassero, chi ti dice che non potrebbe diventare realtà nel giro di un lustro o due?
EDIT: bè vabbè... Alla fin fine, ne so poco della fusione a freddo, quindi magari torniamo in tema.. Io sono dell'opinione che con maggiori fondi, si potrebbe scoprire qualcosa di utile, ma magari hai ragione tu, e per scoprire qualcosa di utile ci vorrebbero altri 30'anni o più :stordita:
Prima di poter dire "la fusione fredda funziona", io aspetterei almeno
la verifica degli errori di misurazione della strumentazione impiegata nell'esperimento,
la riproduzione dei risultati da parte di altri gruppi di ricerca, e
la pubblicazione su una rivista internazionale soggetta alla revisione dei pari.
Inoltre terrei sempre a mente che le cose che sembrano troppo belle per essere vere (come la fusione fredda) di solito sono false.
85francy85
09-11-2008, 08:26
http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/ambiente/clima-vertice-ue-2/obama-ambiente/obama-ambiente.html
Che aggiungere? Dovrebbero essere evidenti le differenze culturali e di base fra i nostri governanti e chi guiderà la nazione più potente del mondo.
LuVi
a volte mi domando se ragioni un attimo o se sei sempre offuscato dall'odio :doh: diciamo cosi che va meglio :stordita: ...
intanto chi parla tanto dell'ambiente ha il maggior numero di centrali nucelari e consuma circa 6 volte tanto pro-capite ( la cirfa è circa questa) della media italiana ed europea. Inoltre hanno ancora delle barrette di materiale radioattivo in italia che ci hanno lasciato come regalino :stordita:
Le centrali nucleari le hanno ed ora possono sviluppare altro. C'e scritto da qualche parte che le chiuderanno? :mbe:
jpjcssource
09-11-2008, 08:40
a volte mi domando se ragioni un attimo o se sei sempre offuscato dall'odio :doh: diciamo cosi che va meglio :stordita: ...
intanto chi parla tanto dell'ambiente ha il maggior numero di centrali nucelari e consuma circa 6 volte tanto pro-capite ( la cirfa è circa questa) della media italiana ed europea. Inoltre hanno ancora delle barrette di materiale radioattivo in italia che ci hanno lasciato come regalino :stordita:
Le centrali nucleari le hanno ed ora possono sviluppare altro. C'e scritto da qualche parte che le chiuderanno? :mbe:
Vabbè, ma tanto in questa sezione del forum, aprire thread contro Berlusconi, è diventato un passatempo.
Bisogna dire che lui non manca mai di fornire nuovo materiale su cui polemizzare, ma spesso si vedono thread ingiustificati come questo. :rolleyes:
a volte mi domando se ragioni un attimo o se sei sempre offuscato dall'odio :doh: diciamo cosi che va meglio :stordita: ...
intanto chi parla tanto dell'ambiente ha il maggior numero di centrali nucelari e consuma circa 6 volte tanto pro-capite ( la cirfa è circa questa) della media italiana ed europea. Inoltre hanno ancora delle barrette di materiale radioattivo in italia che ci hanno lasciato come regalino :stordita:
Le centrali nucleari le hanno ed ora possono sviluppare altro. C'e scritto da qualche parte che le chiuderanno? :mbe:
Ma no che non ragiono, ovvio, sono preda del furore ideologico :rolleyes:
Ma datte na regolata.
Si parla di investimenti, non del passato. Del futuro, non di disinvestimenti.
LuVi
Vabbè, ma tanto in questa sezione del forum, aprire thread contro Berlusconi, è diventato un passatempo.
Bisogna dire che lui non manca mai di fornire nuovo materiale su cui polemizzare, ma spesso si vedono thread ingiustificati come questo. :rolleyes:
Cosa c'è di ingiustificato in questo thread? Da una parte le follie che ci vorrebbero impegnati in un campo dove, tecnicamente, eccelliamo, ma che, politicamente e logisticamente non possiamo permetterci, dall'altra parte una persona nuova, giovane, che guarda senza pregiudizi a fonti energetiche rinnovabili.
Di qui il confronto, più che ovvio.
Non si tratta di "materiale contro berlusconi"; è finito il materiale, è seppellito da tempo ormai.
LuVi
85francy85
09-11-2008, 08:51
Ma no che non ragiono, ovvio, sono preda del furore ideologico :rolleyes:
Ma datte na regolata.
LuVi
non mi pare di essere io quello che attacca sempre il governo per ogni cosa :) anche totalmente ingiustificata.
Si parla di investimenti, non del passato. Del futuro, non di disinvestimenti.
:doh: :doh: Un investimento è anche aver aperto una centrale nucleare che ti fornisce per i prossimi 30 anni energia a basso costo. Ovvio che poi con il culo parato contro la crisi delle fonti energetiche poi puoi pensare a quel cavolo che te ne pare.
Ps: sono contro l'apertura di centrali nucleari in italia perche ci sarebbero spese esorbitanti e regalini alla mafia o chi per lei. Sono a favore dell rinnovabile specie del solare ( speriamo in un aumento del rendimento con i vari test ed esperimenti che si stanno svolgendo ora) specie della micro generazione. Però non mi sarebbe mai venuto in mente di aprire un topic di questo tipo caro utente debersuconizzato. :)
Però non mi sarebbe mai venuto in mente di aprire un topic di questo tipo caro utente debersuconizzato. :)
Estiqaaatsi.
E deberSUCOnizzato ci chiami qualcun altro :asd:
85francy85
09-11-2008, 08:58
Estiqaaatsi.
E deberSUCOnizzato ci chiami qualcun altro :asd:
:ops2:
maledette palline di silical gel nella tastiera :asd::asd:
jpjcssource
09-11-2008, 10:00
Cosa c'è di ingiustificato in questo thread? Da una parte le follie che ci vorrebbero impegnati in un campo dove, tecnicamente, eccelliamo, ma che, politicamente e logisticamente non possiamo permetterci, dall'altra parte una persona nuova, giovane, che guarda senza pregiudizi a fonti energetiche rinnovabili.
Di qui il confronto, più che ovvio.
Non si tratta di "materiale contro berlusconi"; è finito il materiale, è seppellito da tempo ormai.
LuVi
Ingiustificato perchè si vuole per forza dire che Obama è più lungimirante di noi dal punto di vista della politica energetica perchè lui punta sulle energie rinnovabili e noi sul nuclere quando in realtà non stà facendo altro che fare la nostra stessa politica (per altro promossa da molti paesi occidentali)
25% nucleare
25% rinnovabil
50% fonti tradizionali
Oltretutto lui può prendersi il lusso di avere molti più fondi da investire e più tempo visto che non ha l'acqua alla gola.
Lui deve solo far diventare più ecologico il sistema energetico americano, non fare una corsa contro il tempo perchè esso è insufficiente rispetto ai consumi nazionali come noi.
Nessuno e dico nessun paese del mondo con consumi pari al nostro ha mai pensato, anche solo lontanamente, che si possa, in tempi non biblici, fare una politica energetica con il 50% delle fonti esclusivamente rinnovabili.
Ammiro Obama, ma da qui a dire che il nucleare non serva o che non ce lo possiamo permettere ce ne vuole parecchio.
Anche solo guardando la Germania, uno dei pochi paesi che ha deciso di eliminare il nucleare completamente tornando sui suio passi, ha però deciso di spegnere i suoi impianti in tempi molto lunghi perchè sa bene che prima di riuscire a sostituirlo di acqua sotto i ponti ne passeranno, nonostante i loro investimenti pubblici e privati in energie rinnovabili siano ingenti e soprattutto non vi sia una legislazione ostruzionista come dalle nostre parti.
al 2005 eravamo al 9%
e lui vuole portarlo al 10%?
Probabilmente esclude l'idroelettrico dal conto, perchè la percentuale è stata essenzialmente raggiunta nei primi sette mesi del 2008 e quindi l'obiettivo non avrebbe proprio senso (i dati aggiornati si trovano qui (http://www.eia.doe.gov/mer/), nel primo pdf). Senza l'idroelettrico, la percentuale è 2,8%.
Ma anche questo non è un obiettivo impossibile da raggiungere... la generazione eolica negli Stati Uniti adesso è circa 1,5%, e riuscendo a mantenere il tasso di espansione dell'ultimo anno (+50%) alla fine del mandato di Obama arriverebbe al 7% del totale.
Ingiustificato perchè si vuole per forza dire che Obama è più lungimirante di noi dal punto di vista della politica energetica
Dissento.
Non ci vuole nulla ad essere più lungimiranti di noi.
LuVi
ironmanu
09-11-2008, 10:36
Dissento.
Non ci vuole nulla ad essere più lungimiranti di noi.
LuVi
ok, i tuoi commenti sulla politica energetica di obama sono corretti, meno corretto è invece non riconoscere le condizioni al contorno. A leggerti sembra che sia sufficente svegliarsi una mattina urlando " da oggi in n anni rinnovabili al +300%"...:rolleyes:
cmq, grazie referendum!:rolleyes:
ok, i tuoi commenti sulla politica energetica di obama sono corretti, meno corretto è invece non riconoscere le condizioni al contorno. A leggerti sembra che sia sufficente svegliarsi una mattina urlando " da oggi in n anni rinnovabili al +300%"...:rolleyes:
No, non è sufficiente.
Ma è già una dichiarazione d'intenti, che dici? :rolleyes:
LuVi
Probabilmente esclude l'idroelettrico dal conto, perchè la percentuale è stata essenzialmente raggiunta nei primi sette mesi del 2008 e quindi l'obiettivo non avrebbe proprio senso (i dati aggiornati si trovano qui (http://www.eia.doe.gov/mer/), nel primo pdf). Senza l'idroelettrico, la percentuale è 2,8%.
Ma anche questo non è un obiettivo impossibile da raggiungere... la generazione eolica negli Stati Uniti adesso è circa 1,5%, e riuscendo a mantenere il tasso di espansione dell'ultimo anno (+50%) alla fine del mandato di Obama arriverebbe al 7% del totale.
ah ecco grazie dei dati aggiornati nn avevo voglia di cercarli ma ipotizzavo ci fossero già arrivati al 10%...
e nn vedo perchè dovrebbe escludere l'idroelettrico che è cmq una fonte rinnovabile.
rimane il fatto che ora come ora il suo discorso sull'ambiente non ha molto senso....chiaro da qui a 4/8 anni mi potrò ricredere...ma esultare ora per progetti futuri che (per come stanno le cose adesso) sono GIA' realizzati in parte mi pare ridicolo
whistler
09-11-2008, 10:49
in italia non si tratta di nucleare ma del solito magna magna tra mafie.
se avessero a cuore l interesse dei cittadini si investirebbe sul RISPARMIO e sulle fonti rinnovabbili immediatamente , e aderendo a tutte le più recenti proposte che riguardono il clima e l inquinamento , che sono state varate in europa. qui pensano solo ai soldini che guadagneranno gli amici di silvietto.
dobbiamo impediglierlo!!!
in italia non si tratta di nucleare ma del solito magna magna tra mafie.
se avessero a cuore l interesse dei cittadini si investirebbe sul RISPARMIO e sulle fonti rinnovabbili immediatamente , e aderendo a tutte le più recenti proposte che riguardono il clima e l inquinamento , che sono state varate in europa. qui pensano solo ai soldini che guadagneranno gli amici di silvietto.
dobbiamo impediglierlo!!!
ok!
ma da qui a gioire del rapporto usa-ambiente mi pare quantomeno prematuro
whistler
09-11-2008, 11:01
nessuno si stà strappando i capelli dalla gioia.
si vedrà, le premesse ci sono.
il problema resterà tutto nostro perchè qui con i cadaveri di politici che abbiamo senza competenze sarà un disastro. non sarei sorpreso se già emilio fede non inizi a lobotomizzare la gente a favore del nucleare e che studio aperto parte con servizi su centrali sicure ricordate i servizi su anziani che rovistano nei cassoneti , rom , negri dappertutto ecc ecc.. cose del genere.
la ricettà è RISPARMIO , adeguamento per rispettare l ambiente , e fonti rinnovabbil. un energie pulita fornirebbe anche moltissimi posti di lavoro...
ConteZero
09-11-2008, 11:05
Tanto col nucleare italiano diventeremo tutti giovani, belli e rinverditi.
85francy85
09-11-2008, 11:07
Tanto col nucleare italiano diventeremo tutti giovani, belli e rinverditi.
io non voglio essere rinverdito.... preferisco essere abbronzato :O
LittleLux
09-11-2008, 11:11
dai luvi un po di onestà!!!
secondo questi dati
http://www.euronuclear.org/info/encyclopedia/n/nuclear-power-plant-world-wide.htm
negli usa ci sono 1/4 delle centrali nucleari del mondo e ci si produce 1/4 dell'energia nucleare prodotto globalmente nel mondo!!!
ma cosa deve dire? che punta sul nucleare???
ma dai.....
sai da qaunto non viene messa in cantiere una nuova centrale negli USA? Sai perchè in realtà loro sono pieni di centrali, così come Cina, Francia, Inghilterra e Russia (tralasciamo il Giappone che è un caso particolare)? Dai su, che è facile facile.
whistler
09-11-2008, 11:14
questi politici dovrebbero di loro sponatena volontà fare un referendum senza che glielo cheiderebbe nessuno data la gravità e importanza della questione.
si faccia INFORMAZIONE reale vera con veri esperti non riotta o mario giordano o filippo facci , ESPERTI. ma guardacaso vanno spediti senza chiedere o informare la gente.....
sai da qaunto non viene messa in cantiere una nuova centrale negli USA? Sai perchè in realtà loro sono pieni di centrali, così come Cina, Francia, Inghilterra e Russia (tralasciamo il Giappone che è un caso particolare)? Dai su, che è facile facile.
nel link c'è specificato che ne hanno 1 in costruzione...quella la escludiamo dal tuo discorso?
ah ecco grazie dei dati aggiornati nn avevo voglia di cercarli ma ipotizzavo ci fossero già arrivati al 10%...
e nn vedo perchè dovrebbe escludere l'idroelettrico che è cmq una fonte rinnovabile.
Il motivo per escludere l'idroelettrico immagino che sia la sostanziale saturazione del settore nei paesi sviluppati, che quindi non contribuisce all'aumento della quota di rinnovabili.
Il testo del programma di Obama comunque non è chiaro. Un'interpretazione è quella che ho dato, un'altra interpretazione che ho incontrato è che essendo senatore si sia ispirato a una legge passata al senato nel 2005 che introduce un "portfolio di rinnovabili" (lo stesso termine è usato da Obama). La legge fissa una quota minima di rinnovabili che ogni fornitore di energia elettrica deve rispettare, con il 10% previsto per il 2020, e Obama anticiperebbe il termine al 2012. Dal momento che alcuni fornitori sicuramente superano quella quota, il risultato finale sarà una percentuale di generazione significativamente superiore al 10%.
jpjcssource
09-11-2008, 14:33
sai da qaunto non viene messa in cantiere una nuova centrale negli USA? Sai perchè in realtà loro sono pieni di centrali, così come Cina, Francia, Inghilterra e Russia (tralasciamo il Giappone che è un caso particolare)? Dai su, che è facile facile.
Se ti riferisci allo scopo bellico, una volta poteva anche reggere questa spiegazione, ma paesi come UK e Francia hanno deciso di costruire nuove centrali per lo più EPR a scopo praticamente solo civile
Queste due nazioni hanno dichiarato chiaramente che il loro futuro energetico ha nel nucleare una risorsa strategica.
Francia
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Mondo/2008/07/parigi-atomo-pulito.shtml?uuid=ec670974-4997-11dd-a982-7bc783a7745b&DocRulesView=Libero&fromSearch
UK
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/09/Edf-British-Energy.shtml?uuid=06cc75a2-8993-11dd-8a7d-0a9b403a707e&DocRulesView=Libero&fromSearch
http://www.archivionucleare.com/index.php/2007/02/21/edf-ammodernamento-centrali-gran-bretagna/
http://www.archivionucleare.com/index.php/2006/06/14/francia-gran-bretagna-promuovere-nucleare-civile/
Ohibò! Mi sono perso qualcosa? Che cosa è un "ingegnere energetico"? :confused:
Voilà.
http://www.ing1.polito.it/energetica/
Da quando il nucleare non c'è più in Italia in effetti non ha più molto senso chiamarla ingegneria "nucleare"... :sofico:
Voilà.
http://www.ing1.polito.it/energetica/
Da quando il nucleare non c'è più in Italia in effetti non ha più molto senso chiamarla ingegneria "nucleare"... :sofico:
Madò! Mai sentita :doh:
greasedman
09-11-2008, 19:58
secondo questi dati
http://www.euronuclear.org/info/encyclopedia/n/nuclear-power-plant-world-wide.htm
negli usa ci sono 1/4 delle centrali nucleari del mondo e ci si produce 1/4 dell'energia nucleare prodotto globalmente nel mondo!!!
Negli USA ci sono più di cento reattori nucleari, che producono il 18% del fabbisogno elettroenergetico della nazione.
L'ultimo reattore inaugurato è un progetto del 1978, da allora è stato messo in cantiere un solo reattore. Questo è dovuto al fatto che il mercato dell'energia lì è liberalizzato a differenza di altri paesi, e non essendo il nucleare conveniente, nessun privato vi investe...
Obama NON ha intenzione di far costruire nuovi impianti, nè di far costruire il nuovo deposito scorie coi soldi pubblici, nè di promulgare gli incentivi sul nucleare voluti da Bush.
Questa, a torto o a ragione, è la politica di Obama. La scelta di non far chiudere anticipatamente i reattori già funzionanti non significa assolutamente che sia un entusiasta sostenitore dell'energia nucleare, come invece lo cerchiate di dipingere.
greasedman
09-11-2008, 20:08
Toh, un articolo molto serio e corretto sulla futura politica energetica USA, scritto da Mario Tozzi, ricercatore del CNR e geologo.
Fonte: http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=5219&ID_sezione=&sezione=
L'ottimo Mario Tozzi lì fa un'analisi politica, peraltro interessante e condivisibile.
Trovi interessante e corretta anche l'analisi che sulle stesse pagine ha fatto in merito al nucleare? Scommetto che dopo averlo letto dirai che non è poi così serio e che al CNR non sono poi così esperti... si capisce.
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/gEditoriali.asp?ID_blog=25&ID_articolo=4604&ID_sezione=&sezione
Il nucleare e gli eccessi
di entusiasmo
di MARIO TOZZI
Confessiamo di non essere a conoscenza dell’energia nucleare «di nuova generazione» di cui si parla in questi giorni: della «Generazione IV» si parla da tempo, ma, se tutto va bene, nascerà fra 15-20 anni e così pure se si parla dei reattori a neutroni veloci di nuova concezione. Perciò dobbiamo pensare che ci si riferisca in realtà all’attuale generazione di reattori, che tutto è tranne che nuova, visto che nasce nel 1942. Ma non è il solo dubbio che ci sentiamo di coltivare. Per esempio ci piacerebbe sapere che senso ha - in un periodo in cui l’emergenza energetica si aggrava semestralmente - immaginare un contributo nucleare che sarebbe attivo solo fra 8-10 anni (perché questo significa «porre la prima pietra fra 5 anni»). Se volessimo poi fare qualcosa per migliorare la qualità dell’aria e diminuire i gas clima alteranti, l’energia nucleare non sarebbe né la via più breve né la più efficace, pur non emettendo anidride carbonica. Per quest’ultima il vantaggio che si otterrebbe dall’efficienza e dal risparmio energetico è sempre superiore di quello ottenuto dalla produzione di elettricità per via nucleare. E costruire nuovi impianti costa sempre di più che investire in efficienza. Oltretutto si tratta di una fonte destinata ad esaurirsi come gli idrocarburi.
Ci piacerebbe anche sapere cosa significa che l’energia così prodotta sarebbe a buon mercato, quando l’installazione di una centrale nucleare è forse l’operazione industriale più costosa e più lunga che si rammenti, anche perché deve comprendere fin dall’inizio il decommissioning (lo smantellamento) che costa più o meno il doppio della costruzione. Facciamo un esempio concreto: la centrale di Maine Yankee (negli Usa) sarà smantellata alla cifra di 635 milioni di dollari, quando ce ne sono voluti 230 (trent’anni fa) per costruirla. Oggi la centrale finlandese di Olkiluoto costa 3 miliardi di euro, dai 2 inizialmente previsti, quattro volte una centrale a gas a ciclo combinato di pari potenza. Solo per decontaminare i siti italiani si spenderanno quasi 3 miliardi di euro, se ce la si farà, entro il 2020. Del resto, se il nucleare fosse davvero conveniente il mercato l’avrebbe premiato, e - invece - al mondo copre solo il 6,5% dell’intero fabbisogno di energia primaria ed è stato utilizzato solamente dove le economie potevano permettersi l’investimento (Stati Uniti e Giappone posseggono, da soli, quasi la metà dei reattori oggi in funzione) o dove era forte la mano statale (Francia e Paesi dell’ex-blocco sovietico).
Si ipotizza poi una convenienza per chilowattora dell’energia prodotta per questa via, ma anche su questo è lecito coltivare dubbi. Il kW nucleare sarebbe compreso fra i 3 e i 4 centesimi di euro, mentre, per esempio, quello da carbone costa 5 e da gas 6,5 (fino al 2006 i costi erano mediamente gli stessi). Ma qui non vengono considerati i costi sociali e ambientali occulti (le esternalità, esistenti anche per le altre fonti non rinnovabili) che qualcuno prima o poi dovrà mettere in conto, e che non sono a tutt’oggi noti per il semplice fatto che la verifica del costo effettivo potrà avvenire solo quando le scorie e le mura della prima centrale saranno ormai inoffensive, cioè, a occhio e croce, fra qualche decina di migliaia di anni. Dunque nessuno può sapere quanto costa in realtà l’energia nucleare, perché il ciclo non si chiude praticamente mai. E infine l’ultimo problema: non esiste ancora al mondo nemmeno un sito definitivo di stoccaggio delle scorie radioattive. Né il sito statunitense di Yucca Mountain né quello finlandese di Olkiluoto sono ancora considerati definitivi, perciò come si fa a costruire nuove centrali se non sappiamo ancora dove mettere il residuo delle vecchie? Farebbe piacere conoscere i siti indicati per le nuove centrali italiane, in maniera da poter preavvisare sindaci e cittadinanza. Un’ultima richiesta: ci si indichi in che lingua si dovrà scrivere sui bidoni di materiale radioattivo «attenti, pericolo radiazioni!», visto che i linguaggi umani cambiano ogni 5000 anni e le scorie superano agevolmente i 20.000.
Negli USA ci sono più di cento reattori nucleari, che producono il 18% del fabbisogno elettroenergetico della nazione.
L'ultimo reattore inaugurato è un progetto del 1978, da allora è stato messo in cantiere un solo reattore. Questo è dovuto al fatto che il mercato dell'energia lì è liberalizzato a differenza di altri paesi, e non essendo il nucleare conveniente, nessun privato vi investe...
Obama NON ha intenzione di far costruire nuovi impianti, nè di far costruire il nuovo deposito scorie coi soldi pubblici, nè di promulgare gli incentivi sul nucleare voluti da Bush.
Questa, a torto o a ragione, è la politica di Obama. La scelta di non far chiudere anticipatamente i reattori già funzionanti non significa assolutamente che sia un entusiasta sostenitore dell'energia nucleare, come invece lo cerchiate di dipingere.
In realtà nessuno mi pare che abbia detto che sia un sostenitore dell'energia nucleare, ma non mi pare nemmeno un acerrimo avversario (e vorrei ben vedere).
Come ho già detto, quello su cui credo molti cercavano di portare all'attenzione, è: in USA è più facile puntare al rinnovabile, viste le loro dimensioni e la scarsa densità di popolazione del loro territorio in vaste aree; visto che comunque finora di riduzione di emissioni e soprattutto di risparmio energetico (che forse conta nel breve più delle belle parole e dei progetti) se ne sono bellamente fregati in molti stati degli USA; visto anche che l'energia la pagano molto poco rispetto a noi, anche grazie al nucleare. Probabilmente oggi paghiamo la miopia di anni fa. Se magari avessimo continuato ad investire un pochino sul nucleare oggi ci troveremmo in una situazione diversa.
Sul fatto che come dici "non essendo il nucleare conveniente, nessun privato vi investe...", direi che questo link (aprite il file di excel): http://www.nei.org/resourcesandstats/documentlibrary/newplants/graphicsandcharts/newnuclearplantstatus/ ti smentisca.
In pipeline ci sono una trentina di richieste di privati che vorrebbero aprire impianti nucleari negli Stati Uniti. Sono forse tutti dei fessi? Può darsi. :stordita:
L'ottimo Mario Tozzi lì fa un'analisi politica, peraltro interessante e condivisibile.
Trovi interessante e corretta anche l'analisi che sulle stesse pagine ha fatto in merito al nucleare? Scommetto che dopo averlo letto dirai che non è poi così serio e che al CNR non sono poi così esperti... si capisce.
Assolutamente no.
L'articolo che hai postato pone degli interessanti interrogativi.
Non mi pare che però dica in quell'articolo "puntiamo tutto sulle fonti alternative e non consideriamo il resto".
Certo il problema è che abbiamo bisogno di energia a più buon mercato di ora, e di ridurre contemporaneamente le emissioni e le scorie. Dire "riempiamo l'Italia di pale eoliche" o sparare slogan che poi non si potranno realizzare non mi pare la risposta, o almeno non una risposta seria e concreta. ;)
greasedman
09-11-2008, 23:12
In pipeline ci sono una trentina di richieste di privati che vorrebbero aprire impianti nucleari negli Stati Uniti. Sono forse tutti dei fessi? Può darsi. :stordita:
No, sono dei gran furbi che si approfittano del fatto che l'amministrazione Bush ha introdotto gli incentivi sul kwh nucleare prodotto e che lo stato si stà per accollare i costi dello stoccaggio scorie garantendone a proprie spese la protezione militare (cosa giusta ma che ha un costo) e costruendo un deposito da 68miliardi. Soldi che per un privato fanno una gran bella differenza. Del resto ci sarà un motivo se non vi sono privati che sostengono dei progetti nucleari veramente privati, se le banche si rifiutano di finanziarli, se le assicurazioni si rifiutano di assicurarli, eccetera.
L'articolo che hai postato pone degli interessanti interrogativi.
Non mi pare che però dica in quell'articolo "puntiamo tutto sulle fonti alternative e non consideriamo il resto".Sono gli stessi interessanti interrogativi che vengono posti da anni senza risposte, nessuna grande novità.
Io in quell'articolo ci vedo un'inequivocabile bocciatura alle politiche energetiche filonucleariste che vai perorando, poi se tu ci vuoi vedere un endorsement al nucleare fai pure.
Sono gli stessi interessanti interrogativi che vengono posti da anni senza risposte, nessuna grande novità.
Io in quell'articolo ci vedo un'inequivocabile bocciatura alle politiche energetiche filonucleariste che vai perorando, poi se tu ci vuoi vedere un endorsement al nucleare fai pure.
"Politiche energetiche filonucleariste che vai perorando"? :sbonk:
Ma che razzo vai dicendo? :stordita: A volte mi stupisco ancora di certi toni da millenarismo che si raggiungono in certi thread di storia e politica... :doh:
Io sto solamente esponendo un'idea abbastanza condivisibile, mi pare. Ossia che fare un paragone così "rough" tra la nostra politica energetica e quella (ancora sì e no su carta) USA futura non mi pare molto corretto. Ed ho esposto tutta una serie di motivazioni che non mi pare possano essere facilmente confutate.
Detto questo, sinceramente non mi pare di aver perorato nessun endorsement al nucleare o altro. Se magari rileggi più attentamente i miei interventi te ne accorgerai. :)
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.