View Full Version : La difficoltà del diventare indipendenti
Frustrazione, è questa la prima parole che mi viene in mente.
Sono all'alba dei 24 anni, li compirò fra poche settimane, e una situazione casalinga esplosiva mi sta spingendo fuori di casa.
Lavoro, in un settore che per fortuna è destinato ad aprirsi ad interessanti sviluppi, e sto guardando gli affitti.
Si parla di minimo 600 euro per un appartamento con un bagno, cucina, sala e, se va bene, camera.
Sempre saputo che gli affitti erano alti, sono 23 anni che vivo in affitto, però adesso che in prima persona mi scontro con questo problema, sento salirmi la rabbia dentro.
La rabbia perchè io, che ho bisogno di andarmene, di stare da solo, non posso farlo. Perchè se io prendo 700 euro al mese di stipendio(ipotesi, la prima busta paga la prenderò ad inizio dicembre e non so quanto sarà) come posso andare a spendere 600 euro al mese di affitto?
E sono un fortunato, perchè dal lunedi al venerdi la colazione ed il pranzo me lo pagano i miei datori di lavoro, e quando siamo in giro sul campo non spendo niente.
Non è giusto.
Venendo alle questioni pratiche, chiedo consiglio a voi. Io starei in casa dalle 7 di sera fino alla mattina alle 7, 12 ore quindi. Al di là del costo dell'affito, quanto pensate spenderei di bollette di luce, gas e acqua?
Insomma, ditemi un pò, secondo voi quale è la soluzione migliore e più attuabile economicamente per andarsene di casa e non finire sotto un ponte (che ora come ora, valuterei anche come ipotesi pur di andarmene)
entanglement
07-11-2008, 22:06
gas: poco o niente, 10-12 € al mese (per i mesi estivi, doccia e cucina dunque)
enel: dipende molto dalle tue abitudini
affitto: 550€ (ma ho voluto una posizione buona in città se no spendevo qualcosa meno)
acqua: dimenticatela, non costa niente
internet+telefono: 40 € il bimestre più o meno
spese condominiali, manutenzione, rinnovo mobilio: dipende molto. se puoi scegliere cerca una casa senza ascensore, l'ascensore è una mensilità in più all'anno almeno.
il problema vero qua è il prosecco :D :D :D
tutto questo a treviso, centro storico. tu di che parte d'italia sei ?
Toscana, lavoro a livorno, e dato che non ho la macchina e per risparmiare sui mezzi pubblici, ne vorrei una a distanza di pedalata.
entanglement
07-11-2008, 22:09
affitto: anche meno
gas: il riscaldamento lo accendi dopo quindi ti costa meno
lì il problema diventa il chianti ! da considerare nel budget !
affitto: anche meno
gas: il riscaldamento lo accendi dopo quindi ti costa meno
lì il problema diventa il chianti ! da considerare nel budget !
Io non so dove li trovate questi affitti. Io se alimino le spese per andare a lavoro posso permettermi al massimo 350 euro, dove lo trovo un appartamento a 350 euro???? NOn esiste.
Io non so dove li trovate questi affitti. Io se alimino le spese per andare a lavoro posso permettermi al massimo 350 euro, dove lo trovo un appartamento a 350 euro???? NOn esiste.
edit: non avevo letto il post sopra :doh:
Toscana, lavoro a livorno, e dato che non ho la macchina e per risparmiare sui mezzi pubblici, ne vorrei una a distanza di pedalata.
cmq a 350 qualcosa trovi
cmq a 350 qualcosa trovi
Si, una camera, oppure un buco in un posto lontanissimo che mi comporta una spesa esagerata per andare a lavoro.
ammazza, ho dato un'occhiata a un po' di annunci e pare sia una zona carissima...
Per 50 mq. il minimo sono 650€ al mese :eek:
Il mio consoglio personale è di cercare di viaggiare bassino per iniziare: prova a cercare un monolocale in qualche agenzia.
Certo, il fatto che sia una località turistica e balneare non ti aiuta molto, purtroppo...
Sarebbe meglio se riuscissi a trovare qualcosa in un comune limitrofo, magari con i adeguati servizi di trasporto.
Ciccio17
07-11-2008, 23:08
Benvenuto in Italia :cincin:
ammazza, ho dato un'occhiata a un po' di annunci e pare sia una zona carissima...
Per 50 mq. il minimo sono 650€ al mese :eek:
Il mio consoglio personale è di cercare di viaggiare bassino per iniziare: prova a cercare un monolocale in qualche agenzia.
Certo, il fatto che sia una località turistica e balneare non ti aiuta molto, purtroppo...
Sarebbe meglio se riuscissi a trovare qualcosa in un comune limitrofo, magari con i adeguati servizi di trasporto.
Infatti. Personalmente non ho problemi a farmi anche 10km di bicicletta ad andare e tornare (sempre se si considera una bicicletta seria e non una graziella)
Il fatto è che se mi metto più lontano, spendo di servizi pubblici. Se mi piazzo lontano da una stazione del treno per esempio, devo prendere il pulman che mi porta alla stazione, il treno che mi porta a livorno ed il pulman che mi porta a lavoro. Quindi consideriamo tre abbonamenti (90-100 euro) e gli evidenti casini dati dal far coincidere come orario svariati mezzi pubblici da prendere.
Ma possibile che lo stato, che dovrebbe tutelarci e che paghiamo, non fornisca degli alloggi ai giovani che decidono di diventare indipendenti? Dovrebbe essere sacrosanto, sarebbe uno stimolo per migliorarsi, sia noi individualmente che come società.
odracciReloaded
07-11-2008, 23:17
Affitta camere a studentesse straniere oppure trova altri giovani indipendenti con cui dividere l'appartamento e di conseguenza l'affitto.
Infatti. Personalmente non ho problemi a farmi anche 10km di bicicletta ad andare e tornare (sempre se si considera una bicicletta seria e non una graziella)
Il fatto è che se mi metto più lontano, spendo di servizi pubblici. Se mi piazzo lontano da una stazione del treno per esempio, devo prendere il pulman che mi porta alla stazione, il treno che mi porta a livorno ed il pulman che mi porta a lavoro. Quindi consideriamo tre abbonamenti (90-100 euro) e gli evidenti casini dati dal far coincidere come orario svariati mezzi pubblici da prendere.
Ma possibile che lo stato, che dovrebbe tutelarci e che paghiamo, non fornisca degli alloggi ai giovani che decidono di diventare indipendenti? Dovrebbe essere sacrosanto, sarebbe uno stimolo per migliorarsi, sia noi individualmente che come società.
esiste, purtroppo, un rapporto di connivenza fra il generale mammonismo della prole di stirpe italica, e la mancanza di aiuti sociali che fungano da incentivo per la spinta all'autonomia dell'individuo.
In parole povere: lo stato foraggia il mammonismo, lo coltiva, quasi. E sega le gambe a chi vorrebbe spiccare il volo dal nido. Una bella merda, insomma.
Affitta camere a studentesse straniere oppure trova altri giovani indipendenti con cui dividere l'appartamento e di conseguenza l'affitto.
Io sarei per fare una comune. Una casa grossa e un mucchio di persone dentro.
Utopia impossibile?
beppegrillo
07-11-2008, 23:22
bamboccione :rolleyes:
Sarebbe meglio se riuscissi a trovare qualcosa in un comune limitrofo, magari con i adeguati servizi di trasporto.
E oggi ti correggo io :D
Però 650 € per 50 mq sono davvero tanti, menomale che la città è Livorno e non Milano :sofico:
Io sarei per fare una comune. Una casa grossa e un mucchio di persone dentro.
Utopia impossibile?
Le cosiddette "comuni" sono ambienti di difficilissima gestione, a meno che ne gruppo non viga una fortissima componente ideale/idealistica.
Ho vosto gruppi molto uniti sfasciarsi per le ragioni più disparate.
Ti consiglio di abbandonare l'idea, personalmente.
E' già difficile vivere con un coinquilino...
A proposito, hai pensato alla possibilità di dividere un trilocale con qualcuno?
Magari uno di bassa metratura...
E oggi ti correggo io :D
Però 650 € per 50 mq sono davvero tanti, menomale che la città e Livorno e non Milano :sofico:
guarda, sento che la dislessia sta prendendo il sopravvento.
Non hai idea di quanti errori di battitura mi escano dalla tastiera.
Posto, rileggo, correggo, ri-rileggo, ri-correggo. Un disastro :(
Difficile però che tu possa mai vedermi sbagliare un congiuntivo :O :D
P.S.
e tu hai scritto "e" al posto di "è" :Prrr:
Le cosiddette "comuni" sono ambienti di difficilissima gestione, a meno che ne gruppo non viga una fortissima componente ideale/idealistica.
Ho vosto gruppi molto uniti sfasciarsi per le ragioni più disparate.
Ti consiglio di abbandonare l'idea, personalmente.
E' già difficile vivere con un coinquilino...
A proposito, hai pensato alla possibilità di dividere un trilocale con qualcuno?
Magari uno di bassa metratura...
Si. Il problema è che quelli che costano di meno hanno una sola camera. A parità di metratura, due camere fanno lievitare il prezzo.
Per come la vedo io, uno stato dovrebbe garantire che lo stipendio minimo(indipendentemente che sia il mio caso o no) basti per potersi permettere un alloggio, le spese ed il cibo e altre cose minime.
Non può esistere che vengano regolarizzati contratti che non sono lontanamente concordanti col costo della vita, questo è assurdo e dovrebbe farci riflettere tutti.
Si lavora, si produce, e dobbiamo avere garantita la possibilità di essere indipendenti, qualunque stipendio si prenda.
guarda, sento che la dislessia sta prendendo il sopravvento.
Non hai idea di quanti errori di battitura mi escano dalla tastiera.
Posto, rileggo, correggo, ri-rileggo, ri-correggo. Un disastro :(
Difficile però che tu possa mai vedermi sbagliare un congiuntivo :O :D
P.S.
e tu hai scritto "e" al posto di "è" :Prrr:
Lol, forse è meglio che vada a dormire :sofico:
Si. Il problema è che quelli che costano di meno hanno una sola camera. A parità di metratura, due camere fanno lievitare il prezzo.
Per come la vedo io, uno stato dovrebbe garantire che lo stipendio minimo(indipendentemente che sia il mio caso o no) basti per potersi permettere un alloggio, le spese ed il cibo e altre cose minime.
Non può esistere che vengano regolarizzati contratti che non sono lontanamente concordanti col costo della vita, questo è assurdo e dovrebbe farci riflettere tutti.
Si lavora, si produce, e dobbiamo avere garantita la possibilità di essere indipendenti, qualunque stipendio si prenda.
benvenuto nel mondo dei "grandi" :)
benvenuto nel mondo dei "grandi" :)
Si.
Intanto ho trovato questa cosa:
una detrazione Irpef di 991,60 euro per i giovani tra i 20 e i 30 anni che vanno a vivere in affitto e hanno un reddito fino 15.494 euro all'anno. Il contributo, introdotto con la legge finanziaria n.244 del 2007, vale per i primi tre anni in cui i giovani vivono fuori dalla casa dei genitori o delle persone a cui sono stati affidati.
Mi sapete dire nulla al riguardo? Come ottengo quei 1000 euro?
Si.
Intanto ho trovato questa cosa:
una detrazione Irpef di 991,60 euro per i giovani tra i 20 e i 30 anni che vanno a vivere in affitto e hanno un reddito fino 15.494 euro all'anno. Il contributo, introdotto con la legge finanziaria n.244 del 2007, vale per i primi tre anni in cui i giovani vivono fuori dalla casa dei genitori o delle persone a cui sono stati affidati.
Mi sapete dire nulla al riguardo? Come ottengo quei 1000 euro?
ehm...
non vorrei abbacchiarti, ma si tratta di una detrazione, non di un finanziamento.
Significa che per l'anno in corso quella somma verrà detratta dall'imposta lorda a pagare.
bamboccione :rolleyes:
evitiamo...
>bYeZ<
ehm...
non vorrei abbacchiarti, ma si tratta di una detrazione, non di un finanziamento.
Significa che per l'anno in corso quella somma verrà detratta dall'imposta lorda a pagare.
Ma quindi nell'arco di un anno mi vengono detratti 990 euro in meno dalla busta paga? Cioè mi ritrovo con un netto sulla busta maggiore(ovvero prendo piu soldi)?
EDIT:
990 euro in meno sulla dichiarazione dei redditi. Non ho nessuna proprietà, quindi su cosa detraggo? Bah...
Riedit:
400 euro minimo per UNA CAMERA. Ridicolo.
serbring
08-11-2008, 14:06
Toscana, lavoro a livorno, e dato che non ho la macchina e per risparmiare sui mezzi pubblici, ne vorrei una a distanza di pedalata.
beh vivendo in città dividi la casa con altre persone, con 250€ al mese di affitto credo che te la possa cavare. Mettene altre 40€ per le bollette...
beh vivendo in città dividi la casa con altre persone, con 250€ al mese di affitto credo che te la possa cavare. Mettene altre 40€ per le bollette...
Le camere vengono 400 euro (prezzo FOLLE), ho gia cercato.
vievere da solo in affitto con 700 euro di stipendio e' praticamente impossibile, inizia a far pace con i tuoi famigliari... oppure preparati ad azzerare la tua vita sociale, scordati un qualsiasi mezzo a motore ed a iniziare a far la cresta su tutto, pero' fare una vita del genere alla tua eta' e' peggio che spararsi alle palle.
entanglement
08-11-2008, 14:31
Infatti. Personalmente non ho problemi a farmi anche 10km di bicicletta ad andare e tornare (sempre se si considera una bicicletta seria e non una graziella)
Il fatto è che se mi metto più lontano, spendo di servizi pubblici. Se mi piazzo lontano da una stazione del treno per esempio, devo prendere il pulman che mi porta alla stazione, il treno che mi porta a livorno ed il pulman che mi porta a lavoro. Quindi consideriamo tre abbonamenti (90-100 euro) e gli evidenti casini dati dal far coincidere come orario svariati mezzi pubblici da prendere.
Ma possibile che lo stato, che dovrebbe tutelarci e che paghiamo, non fornisca degli alloggi ai giovani che decidono di diventare indipendenti? Dovrebbe essere sacrosanto, sarebbe uno stimolo per migliorarsi, sia noi individualmente che come società.
:D :D :D :D
l'età media del parlamento italiano è la più alta del mondo, degno riflesso dell'età media del paese, pari merito col giappone ! c'è da stringere i denti o fare le MS e il macdonald gratis ai pensionati
edit:
magari fatti un'idea vedendo le agenzie e poi fai un giro in città a trattare di persona con l'affittuario. di solito qualcosa riesci a limare
700euro per un full time a 24 anni?:mbe: Comunque con 700 euro è davvero impossibile andare a vivere da soli ovunque, io non valuterei nemmeno l'ipotesi.. Anche trovassi un coinquilino con il quale vai d'accordo metteresti da parte zero, contando gli imprevisti(sempre puntuali in una vita indipendente). Stai a casa 4 ore al giorno(le altre 8 dormi), cosa potrà mai succedere di così terribile da sentire il bisogno di andare via?
700euro per un full time a 24 anni?:mbe: Comunque con 700 euro è davvero impossibile andare a vivere da soli ovunque, io non valuterei nemmeno l'ipotesi.. Anche trovassi un coinquilino con il quale vai d'accordo metteresti da parte zero, contando gli imprevisti(sempre puntuali in una vita indipendente). Stai a casa 4 ore al giorno(le altre 8 dormi), cosa potrà mai succedere di così terribile da sentire il bisogno di andare via?
Non lo so quanto guadagnerò, prendo la prima busta i primi di dicembre. Ora ho 23 anni, ne faccio 24 proprio ai primi di dicembre.
Ho un contratto formativo di 4 anni.
serbring
08-11-2008, 15:50
Le camere vengono 400 euro (prezzo FOLLE), ho gia cercato.
sicuro? Neanche a bologna che è strapieno di studenti sono così care le singole a meno che non le prendi belle ed in zone interessanti
Non lo so quanto guadagnerò, prendo la prima busta i primi di dicembre. Ora ho 23 anni, ne faccio 24 proprio ai primi di dicembre.
Ho un contratto formativo di 4 anni.
ma lol lavori e non sai neanche quanto guadagni? :D quando avete fatto il contratto di cosa avete parlato, se fuori c'era il sole? :D
ma lol lavori e non sai neanche quanto guadagni? :D quando avete fatto il contratto di cosa avete parlato, se fuori c'era il sole? :D
Non è molto furbo sembrare pretenziosi sul lavoro, sopratutto quando sei appena arrivato e non hai altre alternative.
beppegrillo
08-11-2008, 17:55
Non lo so quanto guadagnerò, prendo la prima busta i primi di dicembre. Ora ho 23 anni, ne faccio 24 proprio ai primi di dicembre.
Ho un contratto formativo di 4 anni.
cioè hai accettato di stare 4 anni a "forse" 700 euro netti al mese?
Spero solamente, che nel contratto ci sia la possibilità di libera scissione, altrimenti stai inguaiato :S
Tasslehoff
08-11-2008, 18:11
Io di anni ne ho 30 e francamente il problema dell'affitto non me lo sono mai posto perchè non ho la minima intenzione di andarmene da casa, bamboccione? E sia... chissenefrega... non devo certo rendere conto a nessuno.
Tornando agli affitti, in casa abbiamo un paio di bilocali abbastanza ampi (sui 60 mq abbondanti) con riscaldamento, acqua e tutto autonomo, non ci sono spese condominiali (tranne la luce delle scale da dividere con gli inquilini di un altro appartamento identico) e l'immobile è nuovo e decisamente pregiato (centro storico con soffitti in travi di legno lamellare, finiture interne con paramano di mattoni S. Marco, predisposizione per impianto di raffrescamento etc etc...).
Tanto per dare un'idea del prezzo questo appartamento lo affittiamo a 450 € al mese non arredato, cercandone uno meno pregiato e non nuovo credo che raggiungere la soglia delle 350 € al mese non sia impossibile.
E ti parlo di una paesino dove con 60 € al mese ti paghi l'abbonamento FS per arrivare a Milano Centrale in 35 min, con una frequenza di treni piuttosto elevata.
Insomma dipende tutto da dove vuoi prendere casa, non puoi certo lamentarti degli affitti stellari se pretendi di vivere a Milano, Roma o in una città, lo sanno anche i sassi che li gli affitti sono stellari.
Idem nelle periferie, dove magari le spese di trasporto e i tempi di percorrenza per raggiungere il luogo di lavoro sono identici o superiori a quelli di un paese distante 50Km
Io di anni ne ho 30 e francamente il problema dell'affitto non me lo sono mai posto perchè non ho la minima intenzione di andarmene da casa, bamboccione? E sia... chissenefrega... non devo certo rendere conto a nessuno.
Tornando agli affitti, in casa abbiamo un paio di bilocali abbastanza ampi (sui 60 mq abbondanti) con riscaldamento, acqua e tutto autonomo, non ci sono spese condominiali (tranne la luce delle scale da dividere con gli inquilini di un altro appartamento identico) e l'immobile è nuovo e decisamente pregiato (centro storico con soffitti in travi di legno lamellare, finiture interne con paramano di mattoni S. Marco, predisposizione per impianto di raffrescamento etc etc...).
Tanto per dare un'idea del prezzo questo appartamento lo affittiamo a 450 € al mese non arredato, cercandone uno meno pregiato e non nuovo credo che raggiungere la soglia delle 350 € al mese non sia impossibile.
E ti parlo di una paesino dove con 60 € al mese ti paghi l'abbonamento FS per arrivare a Milano Centrale in 35 min, con una frequenza di treni piuttosto elevata.
Insomma dipende tutto da dove vuoi prendere casa, non puoi certo lamentarti degli affitti stellari se pretendi di vivere a Milano, Roma o in una città, lo sanno anche i sassi che li gli affitti sono stellari.
Idem nelle periferie, dove magari le spese di trasporto e i tempi di percorrenza per raggiungere il luogo di lavoro sono identici o superiori a quelli di un paese distante 50Km
Ma che pensi che non ho guardato i posti meno costosi possibile?:rolleyes:
Un affitto qua a 450 euro è impossibile da trovare a meno che non sia distante 2 ore dal posto di lavoro. 2 ore in cui devi prendere svariati mezzi pubblici, che significa arrivare chissà quanti volte in ritardo a lavoro e rischiare tutti i giorni per perdere una coincidenza e rimanere bloccato alla nove di sera non si sa bene dove.
Senza contare le 2 ore ad andare e 2 ore a tornare, più le 9 ore di lavoro fanno 13 ore, piu 8 per dormire 21 ore. Rimangono 3 ore libere, di sera, in cui non fai altro che mangiare e lavarti.
Se vi sembra normale vivere così in uno stato industrializzato in cui si pagano tasse esorbitanti... :rolleyes:
Tasslehoff
08-11-2008, 21:26
Ma che pensi che non ho guardato i posti meno costosi possibile?:rolleyes:
Un affitto qua a 450 euro è impossibile da trovare a meno che non sia distante 2 ore dal posto di lavoro. 2 ore in cui devi prendere svariati mezzi pubblici, che significa arrivare chissà quanti volte in ritardo a lavoro e rischiare tutti i giorni per perdere una coincidenza e rimanere bloccato alla nove di sera non si sa bene dove.
Senza contare le 2 ore ad andare e 2 ore a tornare, più le 9 ore di lavoro fanno 13 ore, piu 8 per dormire 21 ore. Rimangono 3 ore libere, di sera, in cui non fai altro che mangiare e lavarti.
Se vi sembra normale vivere così in uno stato industrializzato in cui si pagano tasse esorbitanti... :rolleyes:Allora, vediamo di chiarire alcune cose.
Prima di tutto non ho la più pallida idea della zona di cui stai parlando.
Prendo ad esempio il mio caso perchè è abbastanza emblematico, faccio il pendolare da 15 anni, prima per studi e ora per lavoro, faccio un lavoro che mi piace e non navigo certo nell'oro essendo palesemente sottopagato per il ruolo che ricopro e le responsabilità che mi accollo... e abito a 50 Km puliti dal luogo di lavoro, che sta nel centro di una delle zone più incasinate del Paese (ovvero Milano).
Ora, non pensare che non troverei comodo abitare sotto l'ufficio, magari non lo farei per altri motivi (la sola idea di andare ad abitare in città, pergiunta caotica, come Milano mi fa venire i conati di vomito...), però sarebbe indubbiamente comodo.
Ora, che gli affitti siano cari, che gli spostamenti stressanti e costosi, etc etc, sono realtà che per quanto tu ti possa mettere a ululare alla luna gridando "governo ladro" non cambieranno... :rolleyes:
Chi si smazza ogni giorno 50Km di treno + metropolitana per andare al lavoro non lo fa per sport, per divertimento ne per qualche magico ideale ambientalista... magari lo fa perchè è l'unica via possibile, economicamente e logisticamente.
Per cui se ti prendi 700 euro al mese (il fatto che tu non sappia quanto sarà la tua busta paga fa pensare tante cose...) i casi sono tre:
1) o te li fai bastare e ti prendi casa dove trovi a 350 €, fosse anche a 100Km di distanza dal lavoro e poi prendi treno, traghetto, tram, elicottero e tandem per arrivare dove devi arrivare.
2) te ne stai a casa dai tuoi
3) ti attacchi al tram e urli in curva
Altrimenti fai in modo di prendere di più, ma discorsi del tipo "Se vi sembra normale vivere così in uno stato industrializzato in cui si pagano tasse esorbitanti" o "Non è giusto", non cambieranno proprio nulla...
Non è molto furbo sembrare pretenziosi sul lavoro, sopratutto quando sei appena arrivato e non hai altre alternative.
perdonami se posso sembrarti un po' dura, ma, pur essendo d'accordo con te sul fatto che risultare pretenziosi sia un brutto biglietto da visita, concordare uno stipendio è prassi normale e cosa dovuta da parte dei datori di lavoro.
Almeno chiedere quanto hanno intenzione di pagarti, non credi?
Non è pensabile che una persona ccetti un lavoro senza sapere quanto questo sia retribuito.
Allora, vediamo di chiarire alcune cose.
Prima di tutto non ho la più pallida idea della zona di cui stai parlando.
Prendo ad esempio il mio caso perchè è abbastanza emblematico, faccio il pendolare da 15 anni, prima per studi e ora per lavoro, faccio un lavoro che mi piace e non navigo certo nell'oro essendo palesemente sottopagato per il ruolo che ricopro e le responsabilità che mi accollo... e abito a 50 Km puliti dal luogo di lavoro, che sta nel centro di una delle zone più incasinate del Paese (ovvero Milano).
Ora, non pensare che non troverei comodo abitare sotto l'ufficio, magari non lo farei per altri motivi (la sola idea di andare ad abitare in città, pergiunta caotica, come Milano mi fa venire i conati di vomito...), però sarebbe indubbiamente comodo.
Ora, che gli affitti siano cari, che gli spostamenti stressanti e costosi, etc etc, sono realtà che per quanto tu ti possa mettere a ululare alla luna gridando "governo ladro" non cambieranno... :rolleyes:
Chi si smazza ogni giorno 50Km di treno + metropolitana per andare al lavoro non lo fa per sport, per divertimento ne per qualche magico ideale ambientalista... magari lo fa perchè è l'unica via possibile, economicamente e logisticamente.
Per cui se ti prendi 700 euro al mese (il fatto che tu non sappia quanto sarà la tua busta paga fa pensare tante cose...) i casi sono tre:
1) o te li fai bastare e ti prendi casa dove trovi a 350 €, fosse anche a 100Km di distanza dal lavoro e poi prendi treno, traghetto, tram, elicottero e tandem per arrivare dove devi arrivare.
2) te ne stai a casa dai tuoi
3) ti attacchi al tram e urli in curva
Altrimenti fai in modo di prendere di più, ma discorsi del tipo "Se vi sembra normale vivere così in uno stato industrializzato in cui si pagano tasse esorbitanti" o "Non è giusto", non cambieranno proprio nulla...
al di là dei contenuti: che tu possa anche vantarti della tua scelta di vivere a 30 anni ancora a casa dei tuoi passi, ma che tu poi abbia un tono simile con chi invece sta pensando a come far quadrare i conti andandosene di casa e facendosi una vita propria mi sembra totalmente fuori luogo ed oltremodo inappropriatamente irrispettoso.
perdonami se posso sembrarti un po' dura, ma, pur essendo d'accordo con te sul fatto che risultare pretenziosi sia un brutto biglietto da visita, concordare uno stipendio è prassi normale e cosa dovuta da parte dei datori di lavoro.
Almeno chiedere quanto hanno intenzione di pagarti, non credi?
Non è pensabile che una persona ccetti un lavoro senza sapere quanto questo sia retribuito.
E' pensabilissimo se non ci sono alternative e se vai ad imparare un lavoro che fanno poche ditte al mondo.
E' pensabilissimo se non ci sono alternative e se vai ad imparare un lavoro che fanno poche ditte al mondo.
No, assolutamente.
Quando ci si siede al tavolo per discutere l'ingerrro in azienda di un lavoratore, l'aspetto economico può anche essere l'ultimo, ma deve ASSOLUTAMENTE essere trattato.
Allo stesso modo in cui viene descritto il ruolo che ricoprirai e ti vengono elencate le mansioni che ti accingi ad avere.
Smettiamola di pensare da schiavi.
No, assolutamente.
Quando ci si siede al tavolo per discutere l'ingerrro in azienda di un lavoratore, l'aspetto economico può anche essere l'ultimo, ma deve ASSOLUTAMENTE essere trattato.
Allo stesso modo in cui viene descritto il ruolo che ricoprirai e ti vengono elencate le mansioni che ti accingi ad avere.
Smettiamola di pensare da schiavi.
Non la vedo così. Sono d'accordissimo sul non pensare da schiavi, ma ho avuto una botta di culo allucinante a trovarmi dove mi trovo perchè le possibilità future sono più che rosee.
Certo se fossi andato a fare il normale operaio avrei chiesto "quando mi pagate? Troppo poco cerco altrove" ma sono in 4 gatti a fare questo lavoro in italia, non avevo alternative.
Non la vedo così. Sono d'accordissimo sul non pensare da schiavi, ma ho avuto una botta di culo allucinante a trovarmi dove mi trovo perchè le possibilità future sono più che rosee.
Certo se fossi andato a fare il normale operaio avrei chiesto "quando mi pagate? Troppo poco cerco altrove" ma sono in 4 gatti a fare questo lavoro in italia, non avevo alternative.
non serviva arrivare al commento, il "quanto mi pagate" sarebbe stato sufficiente.
guarda che è loro dovere dirtelo, prima di iniziare.
Tasslehoff
09-11-2008, 16:27
al di là dei contenuti: che tu possa anche vantarti della tua scelta di vivere a 30 anni ancora a casa dei tuoi passi, ma che tu poi abbia un tono simile con chi invece sta pensando a come far quadrare i conti andandosene di casa e facendosi una vita propria mi sembra totalmente fuori luogo ed oltremodo inappropriatamente irrispettoso.Abbi pazienza ma prima di tutto non mi sono vantato della mia condizione, e questo semplicemente perchè il restare a casa o l'andarsene imho non sono semplicemente oggetti di vanto. Andare via di casa non è una cosa che rende una persona necessariamente migliore di un'altra che fa una scelta differente.
In secondo luogo il mio tono era dovuta alla risposta ottenuta al mio primo post. Affermare che gli affitti in città sono alti è vero, ma perdonami è anche una banalità, da che mondo e mondo è così e la presunta crisi attuale non ha cambiato assolutamente nulla da questo punto di vista, anzi il mercato immobiliare attualmente si sta fermando e di conseguenza i prezzi degli immobili e degli affitti si stanno stabilizzando o addirittura scendendo.
Trovo profondamente sbagliato lamentarsi come se tutto fosse dovuto (E per che cosa? Perchè uno se ne va di casa? Nessuno è obbligato a farlo, è una sua scelta...), per giunta a fronte di una proposta imho assolutamente di buon senso sentirsi rispondere "Ma che pensi che non ho guardato i posti meno costosi possibile?" con tanto di pretesa di trovare un posto vicino al lavoro e a prezzo ridicolo, imho è indice di una certa arroganza.
Per cui signori miei, benvenuti nel mondo del lavoro. O così o pomì, e se non sta bene è così lo stesso...
Sul fatto poi di accettare un lavoro senza sapere lo stipendio si potrebbero fare mille considerazioni, visto che su qualsiasi (QUALSIASI) lettera di assunzione o contratto di lavoro c'è scritta la retribuzione o quantomeno il contratto nazionale e il livello. Il fatto che non si sappiano questi dati basilari a me fa pensare...
Abbi pazienza ma prima di tutto non mi sono vantato della mia condizione, e questo semplicemente perchè il restare a casa o l'andarsene imho non sono semplicemente oggetti di vanto. Andare via di casa non è una cosa che rende una persona necessariamente migliore di un'altra che fa una scelta differente.
In secondo luogo il mio tono era dovuta alla risposta ottenuta al mio primo post. Affermare che gli affitti in città sono alti è vero, ma perdonami è anche una banalità, da che mondo e mondo è così e la presunta crisi attuale non ha cambiato assolutamente nulla da questo punto di vista, anzi il mercato immobiliare attualmente si sta fermando e di conseguenza i prezzi degli immobili e degli affitti si stanno stabilizzando o addirittura scendendo.
Trovo profondamente sbagliato lamentarsi come se tutto fosse dovuto (E per che cosa? Perchè uno se ne va di casa? Nessuno è obbligato a farlo, è una sua scelta...), per giunta a fronte di una proposta imho assolutamente di buon senso sentirsi rispondere "Ma che pensi che non ho guardato i posti meno costosi possibile?" con tanto di pretesa di trovare un posto vicino al lavoro e a prezzo ridicolo, imho è indice di una certa arroganza.
Per cui signori miei, benvenuti nel mondo del lavoro. O così o pomì, e se non sta bene è così lo stesso...
Sul fatto poi di accettare un lavoro senza sapere lo stipendio si potrebbero fare mille considerazioni, visto che su qualsiasi (QUALSIASI) lettera di assunzione o contratto di lavoro c'è scritta la retribuzione o quantomeno il contratto nazionale e il livello. Il fatto che non si sappiano questi dati basilari a me fa pensare...
Andarsene rende una persona migliore, è un progresso. A 30 anni vivere ancora a casa con mamma e papà lo trovo profondamente denigrante, ognuno nel suo percorso di vita dovrebbe impegnarsi a trovare la sua strada quanto prima e rendersi indipendente.
O così o pomì? Che gli affitti e gli immobili siano stati oggetto di lucro incontrollato è un dato di fatto, e tu assecondi questo sistema? No ma complimenti... cosa è, la filosofia del "Ruba? Beh se ce la fa gli faccio i complimenti".
C'è tutta la parte bassa della società che è rimasta strozzata da affitti assurdi e tu dici che va bene così. :mbe:
Stesso motivo per cui la mancanza di controllo ha portato il costo della vita ad impennarsi in maniera folle negli ultimi anni. Non per niente tu stai a casa con i tuoi, perchè non puoi permetterti, a causa di prezzi folli ED INGIUSTIFICATI, di renderti indipendente. E a te va bene. Assurdo.
Riguardo al lavoro, non esisteva neanche un profilo per il mio incarico, sono stati necessari due mesi per definire un contratto, sono ad imparare un lavoro che non si insegna volentieri perchè è ristrettissimo. Se tornassi indietro lo farei pure gratis, ma io non ho mamma e papà che mi mantengono, sto in casa e pago il mio terzo di spese.
Detto questo, ovviamente non prenderò 500 euro ma di più, ma in ogni caso non mi cambia perchè per vivere indipendenti al momento, in questa zona, servono dai 1500 euro in su.
Black Dawn
09-11-2008, 16:47
Andarsene rende una persona migliore, è un progresso. A 30 anni vivere ancora a casa con mamma e papà lo trovo profondamente denigrante, ognuno nel suo percorso di vita dovrebbe impegnarsi a trovare la sua strada quanto prima e rendersi indipendente.
Ma che stai dicendo :asd: è chiaro che tutto dipende dal ruolo che hai in famiglia e dal tipo di rapporti che ci sono tra gli appartenenti ad essa...mica tutti litigano o si fanno le faide tra le mura domestiche, c'è anche chi và d'accordo sai?
Se sei convinto che per crescere interiormente sia sufficiente vivere da soli sei un illuso.
Ma che stai dicendo :asd: è chiaro che tutto dipende dal ruolo che hai in famiglia e dal tipo di rapporti ci sono tra gli appartenenti ad essa...mica tutti litigano o si fanno le faide tra le mura domestiche, c'è anche chi và d'accordo sai?
Se sei convinto che per crescere interiormente sia sufficiente vivere da soli sei un illuso.
No, ma direi che un passaggio obbligato della crescita interiore è il rendersi indipendenti.
Tasslehoff
09-11-2008, 16:53
Andarsene rende una persona migliore, è un progresso. A 30 anni vivere ancora a casa con mamma e papà lo trovo profondamente denigrante, ognuno nel suo percorso di vita dovrebbe impegnarsi a trovare la sua strada quanto prima e rendersi indipendente.Questa è una tua conclusione, TU trovi denigrante vivere a casa TUA con i TUOI genitori, questo è un TUO problema ma non per questo ti rende migliore di altri che hanno fatto altre scelte.
Il resto, il trovare la propria strada, il rendersi indipendente quanto prima è uno stereotipo esattamente come tanti altri (es. "devo finire gli studi il prima possibile altrimenti è troppo tardi", "se non faccio un figlio ora quando lo faccio?" etc etc etc...), libero di rovinarti la vita dovendo inseguire sempre questi finti obbiettivi... io non ti critico per questo, però pretendo anche che tu rispetti la mia scelta differente.
O così o pomì? Che gli affitti e gli immobili siano stati oggetto di lucro incontrollato è un dato di fatto, e tu assecondi questo sistema? No ma complimenti... cosa è, la filosofia del "Ruba? Beh se ce la fa gli faccio i complimenti".
C'è tutta la parte bassa della società che è rimasta strozzata da affitti assurdi e tu dici che va bene così. :mbe:
Stesso motivo per cui la mancanza di controllo ha portato il costo della vita ad impennarsi in maniera folle negli ultimi anni. Non per niente tu stai a casa con i tuoi, perchè non puoi permetterti, a causa di prezzi folli ED INGIUSTIFICATI, di renderti indipendente. E a te va bene. Assurdo.Beh direi che qui stai un tantino esagerando, prima di tutto tu non hai la più pallida idea del perchè io vivo con i miei e non sai minimamente in che condizioni economiche sto... il fatti di giudicarmi o trarre conclusioni sul perchè io viva con loro senza tutte queste informazioni la dice lunga.
Poi vorrei proprio sapere dove avrei detto di assecondare quanto ha portato gli affitti a questo livello... sarei molto curioso di saperlo.
Proprio perchè gli affitti in città sono esagerati vale maggiormente il mio consiglio di spostarsi fuori dalle città, dove la vita ha un costo umano e sostenibile. Tutto ciò porterà prima o poi ad un abbassamento degli affitti anche in città, dato che la manutenzione e la tassazione sugli immobili sono tutt'altro che banali.
Se tornassi indietro lo farei pure gratis, ma io non ho mamma e papà che mi mantengono, sto in casa e pago il mio terzo di spese.E chi ti dice che non sia io a mantenere mio padre e mia madre con il mio stipendio? :rolleyes:
Black Dawn
09-11-2008, 17:01
No, ma direi che un passaggio obbligato della crescita interiore è il rendersi indipendenti.
Ti rispondo quotando Tasslehoff:
E chi ti dice che non sia io a mantenere mio padre e mia madre con il mio stipendio? :rolleyes:
Se c'è una cosa che odio è dare per scontato gli affari delle altre persone.:muro:
...ma sono in 4 gatti a fare questo lavoro in italia, non avevo alternative.
e ci credo, fanno contratti da 4 anni senza manco dirti quanto ti pagano... :sofico:
beppegrillo
09-11-2008, 17:26
al di là dei contenuti: che tu possa anche vantarti della tua scelta di vivere a 30 anni ancora a casa dei tuoi passi, ma che tu poi abbia un tono simile con chi invece sta pensando a come far quadrare i conti andandosene di casa e facendosi una vita propria mi sembra totalmente fuori luogo ed oltremodo inappropriatamente irrispettoso.
Ti quoto.
Uno che a 30 anni è felice è contento di fare il bamboccione (Sono parole di un nostro ministro!), non può di certo dispensare consigli sull'indipendenza.
E' come se cicciolina scrivesse un trattato sui principi della castità.. :O
jumpjack
09-11-2008, 17:55
La rabbia perchè io, che ho bisogno di andarmene, di stare da solo, non posso farlo. Perchè se io prendo 700 euro al mese di stipendio(ipotesi, la prima busta paga la prenderò ad inizio dicembre e non so quanto sarà) come posso andare a spendere 600 euro al mese di affitto?
E sono un fortunato, perchè dal lunedi al venerdi la colazione ed il pranzo me lo pagano i miei datori di lavoro, e quando siamo in giro sul campo non spendo niente.
Non è giusto.
io quando avevo l'eta tua, pur di andarmene di casa, sarei anche andato a vivere in roulotte, o in un monolocale di 30 m2...
Non per litigi o cose varie, solo che "a 'ma certa" vivere con mamma e papa' diventa veramente pesante, c'e' bisogno di privacy (telefonica, individuale, di attività... tutto).
...ma mio padre ha deciso di pagarmi il mutuo :eek: , quindi io sono stao decisamente fortunato! :D
Tasslehoff
09-11-2008, 18:08
Ti quoto.
Uno che a 30 anni è felice è contento di fare il bamboccione (Sono parole di un nostro ministro!), non può di certo dispensare consigli sull'indipendenza.
E' come se cicciolina scrivesse un trattato sui principi della castità.. :OEppure anche Cicciolina è stata vergine :rolleyes:
Ma che discorsi sono? Allora per parlare di droga bisogna essere drogati? Per parlare di omici bisogna essere assissini? Non te la prendere ma giustificazioni di questo tipo mi fanno tornare ai tempi delle scuole elementari...
Ribadisco, dato che non sapete in che condizione vivono gli altri evitate di esprimere giudizi, ci fate una figura migliore.
Per quanto ne sapete io potrei vivere con genitori e un fratello a carico ed essere l'unica fonte di reddito in casa mia.
Oppure potrei essere mantenuto, ma in un caso o nell'altro sono fatti miei, e se sta bene a me tanto basta. Nessuno qui dentro ha certamente bisogno dell'approvazione di nessun altro, tantomeno di un qualche ministro... :rolleyes:
Eppure anche Cicciolina è stata vergine :rolleyes:
Ma che discorsi sono? Allora per parlare di droga bisogna essere drogati? Per parlare di omici bisogna essere assissini? Non te la prendere ma giustificazioni di questo tipo mi fanno tornare ai tempi delle scuole elementari...
Ribadisco, dato che non sapete in che condizione vivono gli altri evitate di esprimere giudizi, ci fate una figura migliore.
Per quanto ne sapete io potrei vivere con genitori e un fratello a carico ed essere l'unica fonte di reddito in casa mia.
Oppure potrei essere mantenuto, ma in un caso o nell'altro sono fatti miei, e se sta bene a me tanto basta. Nessuno qui dentro ha certamente bisogno dell'approvazione di nessun altro, tantomeno di un qualche ministro... :rolleyes:
Non mi interessa il perchè stai a casa, fatto sta che non essere indipendenti a 30 anni è ridicolo.
Aspetti 50 anni che non ci siano più i tuoi per stare da solo? Ma dai...
C'è qualcosa che accomuna tutti gli adulti che vivono coi genitori, una sorta di infantilità. Sono dati di fatto. Le giustificazioni che porti tu alla discussione sono solo scusanti, un filmino che ti sei fatto te.
Uscire di casa prima possibile ed essere in grado di mantenersi è un grandissimo successo, un traguardo che chiunque vuole progredire nella sua vita dovrebbe imporsi.
Il resto è solo blah blah.
Per il resto del discorso, si parla di cose in cui si ha esperienza. Il dire "per parlare di droga bisogna essere drogati!" beh... sicuramente bisogna averci avuto in qualche modo a che fare. Non si parla di cose che non si sono passate sulla propria pelle, perchè non hai nessuna competenza al riguardo.
alltheworldoutside
09-11-2008, 20:03
Per carita' io me ne sono andata via a 21 anni, senno' sarei pazza a quest'ora.
Aspetta qualche mese per vedere quanto guadagni e gli sviluppi del lavoro, poi piuttosto trova uno o piu' coinquilini.
Black Dawn
09-11-2008, 20:09
Non mi interessa il perchè stai a casa, fatto sta che non essere indipendenti a 30 anni è ridicolo.
Aspetti 50 anni che non ci siano più i tuoi per stare da solo? Ma dai...
C'è qualcosa che accomuna tutti gli adulti che vivono coi genitori, una sorta di infantilità. Sono dati di fatto. Le giustificazioni che porti tu alla discussione sono solo scusanti, un filmino che ti sei fatto te.
Uscire di casa prima possibile ed essere in grado di mantenersi è un grandissimo successo, un traguardo che chiunque vuole progredire nella sua vita dovrebbe imporsi.
Il resto è solo blah blah.
Per il resto del discorso, si parla di cose in cui si ha esperienza. Il dire "per parlare di droga bisogna essere drogati!" beh... sicuramente bisogna averci avuto in qualche modo a che fare. Non si parla di cose che non si sono passate sulla propria pelle, perchè non hai nessuna competenza al riguardo.
La domanda è semplicissima, preferisci fare la fame cercando la tua "indipendenza" oppure restare con i tuoi genitori aspettando "tempi migliori lavorativamente parlando"?
A me francamente di fare pranzo e cena a pane&acqua non mi aggrada molto...
ah però a quel punto posso dire: "adesso vivo da solo". :asd:
La domanda è semplicissima, preferisci fare la fame cercando la tua "indipendenza" oppure restare con i tuoi genitori aspettando "tempi migliori lavorativamente parlando"?
A me francamente di fare pranzo e cena a pane&acqua non mi aggrada molto...
ah però a quel punto posso dire: "adesso vivo da solo". :asd:
Orgoglio, questo sconosciuto.
La domanda è semplicissima, preferisci fare la fame cercando la tua "indipendenza" oppure restare con i tuoi genitori aspettando "tempi migliori lavorativamente parlando"?
A me francamente di fare pranzo e cena a pane&acqua non mi aggrada molto...
ah però a quel punto posso dire: "adesso vivo da solo". :asd:
Dipende dalle priorità del singolo individio.
Personalmente preferirei vivere a pane ed acqua in un monolocale, ma da sola senza nessuno che rompa avendo una certa indipendenza, che vivere a casa di mammà con tutti i comfort di sto mondo ma avendo sempre e comunque dei limiti.
Ti parlo da persona che è in buonissimi rapporti coi genitori, ma l'indipendenza ..ha un sapore fantastico.
Vivo da sola a Milano per studio, nelle classiche case per studenti, certo la mia è sopra la media rispetto ai buchi che degli infami affittano agli studenti, ma resta una casa senza il lettore dvd, senza la tv bella grossa, coi mobili non proprio nuovissimi, senza il divano dove stravvaccarsi, senza il mega-salotto dove invitare gli amici, per non parlare del fatto che non c'è nessuno che stira, lava, cucina, va a pagare le bollette, ecc ecc ecc....ma il non dover dare conto a nessuno di quello che fai è meraviglioso, imparare a gestirti la tua vita da solo è decisamente appagante.
Black Dawn
09-11-2008, 20:50
Dipende dalle priorità del singolo individio.
Personalmente preferirei vivere a pane ed acqua in un monolocale, ma da sola senza nessuno che rompa avendo una certa indipendenza, che vivere a casa di mammà con tutti i comfort di sto mondo ma avendo sempre e comunque dei limiti.
Ti parlo da persona che è in buonissimi rapporti coi genitori, ma l'indipendenza ..ha un sapore fantastico.
A casa dei miei ho facoltà di invitare chi mi pare (fidanzate comprese), ho piena libertà di azione e di movimento...basta organizzarsi.
Il sapore è fantastico, si concordo.
vivere a 30 anni con i genitori??????????????????
NO GRAZIE :asd: :asd: :asd: ho 24 anni e appena ho finito la laurea viaaaaaaaaa
Tasslehoff
09-11-2008, 21:32
Non mi interessa il perchè stai a casa, fatto sta che non essere indipendenti a 30 anni è ridicolo.
Aspetti 50 anni che non ci siano più i tuoi per stare da solo? Ma dai...
C'è qualcosa che accomuna tutti gli adulti che vivono coi genitori, una sorta di infantilità. Sono dati di fatto. Le giustificazioni che porti tu alla discussione sono solo scusanti, un filmino che ti sei fatto te.
Uscire di casa prima possibile ed essere in grado di mantenersi è un grandissimo successo, un traguardo che chiunque vuole progredire nella sua vita dovrebbe imporsi.
Il resto è solo blah blah.E' inutile che estremizzi l'argomento, non stiamo facendo una partita "scapoli vs ammogliati", io non ti voglio convincere che la mia è la scelta giusta... evidentemente questa è una esigenza che senti tu...
Quelli che tu sbandieri come dati di fatto sono semplicemente tuoi dati di fatto, tue convinzioni, io le rispetto ma PRETENDO che tu rispetti le mie.
Etichettare come "ridicolo" o addirittura "infantile" un modo diverso di vivere, a prescindere dalle motivazioni che ci stanno dietro è sintomo di grande arroganza, imho... :rolleyes:
Il fatto di ritenersi "nel giusto" solo perchè si va via di casa il prima possibile è un altro sintomo.
Per il resto del discorso, si parla di cose in cui si ha esperienza. Il dire "per parlare di droga bisogna essere drogati!" beh... sicuramente bisogna averci avuto in qualche modo a che fare. Non si parla di cose che non si sono passate sulla propria pelle, perchè non hai nessuna competenza al riguardo.Non ti offendere, ma questa è una delle più grosse castronerie che abbia mai letto.
Orgoglio, questo sconosciuto.Ne ha rovinati più lui che il petrolio...
Non mi interessa il perchè stai a casa, fatto sta che non essere indipendenti a 30 anni è ridicolo.
Aspetti 50 anni che non ci siano più i tuoi per stare da solo? Ma dai...
C'è qualcosa che accomuna tutti gli adulti che vivono coi genitori, una sorta di infantilità. Sono dati di fatto. Le giustificazioni che porti tu alla discussione sono solo scusanti, un filmino che ti sei fatto te.
Uscire di casa prima possibile ed essere in grado di mantenersi è un grandissimo successo, un traguardo che chiunque vuole progredire nella sua vita dovrebbe imporsi.
Il resto è solo blah blah.
Per il resto del discorso, si parla di cose in cui si ha esperienza. Il dire "per parlare di droga bisogna essere drogati!" beh... sicuramente bisogna averci avuto in qualche modo a che fare. Non si parla di cose che non si sono passate sulla propria pelle, perchè non hai nessuna competenza al riguardo.
fa piacere vedere che ci sono ancora dei giovani che la pensano in questo modo.
A parer mio ti fa onore. :)
Io sono arrivata, una volta adulta, a ringraziare il cielo del fatto che i rapporti con i miei non fossero buoni, perchè è stato un ottimo aiuto alla spinta ad uscire di casa.
La tentazione della comodità a volte è così forte da prevalere, con tanto di scusanti a corollario.
io sono andato a vivere da solo a 25 anni, ma solo perche' me lo potevo permettere... se dovevo sacrificare ogni cosa solo per essere indipendente non so se l'avrei fatto...
Traveller23
09-11-2008, 21:47
Ci sono situazioni e situazioni. Ognuno sceglie secondo le proprie priorita', il proprio istinto e anche le proprie possibilita'.
Come non e' un grande chi va ad abitare da solo, cosi' non va demonizzato chi vuole rimanere a casa. Certo, dopo una certa eta' sarebbe consigliabile una vita indipendente, ma non c'e' una eta' giusta per tutti a mio modesto parere. L'importante e' che ognuno si senta bene con se stesso, sotto tutti i punti di vista (e che si renda conto di cio' che comporta la scelta in un senso o nell'altro).
Tasslehoff
09-11-2008, 21:48
La tentazione della comodità a volte è così forte da prevalere, con tanto di scusanti a corollario.Non so come vi abbiano cresciuto i vostri genitori, non so in che situazione siate stati educati ma questa tanto osannata comodità dello stare in casa mi sa che l'avete conosciuta solo voi oppure la idealizzate per innalzare alla gloria questo sommo ideale del vivere da soli a cui sacrificare ogni cosa...
Io in casa mia cucino per 4 tutte le sere, faccio la spesa per 4, lavo per 4, stendo per 4, lascio tutto lo stipendio. Il motivo? Perchè è giusto contribuire...
Ribadisco, prima di dare per scontate tante cose riflettete un attimo.
Non è molto furbo sembrare pretenziosi sul lavoro, sopratutto quando sei appena arrivato e non hai altre alternative.
E' essere pretenzioso chiedere quanto vale il tuo tempo/lavoro?
E' essere pretenzioso chiedere più dell'offerto se si vale solo l'offerto, ma non sapere quanto si viene pagati.
al di là dei contenuti: che tu possa anche vantarti della tua scelta di vivere a 30 anni ancora a casa dei tuoi passi, ma che tu poi abbia un tono simile con chi invece sta pensando a come far quadrare i conti andandosene di casa e facendosi una vita propria mi sembra totalmente fuori luogo ed oltremodo inappropriatamente irrispettoso.
E perchè?
Allora gli diciamo che è tutto rose e fiori?
O ci si organizza, e si trova una soluzione percorribile, o è inutile (e stupido) lamentarsi delle strade non percorribili.
Questo chiaramente se siamo quì per trovare una strada percorribile... se siamo qui "tanto per" allora và anche bene...
Non mi interessa il perchè stai a casa, fatto sta che non essere indipendenti a 30 anni è ridicolo.
Sinceramente credo che tu abbia una visione MOLTO distorta di cosa significhi "indipendenza"..
Orgoglio, questo sconosciuto.
Non è orgoglio, è visione distorta della realtà...
fa piacere vedere che ci sono ancora dei giovani che la pensano in questo modo.
A parer mio ti fa onore. :)
Io sono arrivata, una volta adulta, a ringraziare il cielo del fatto che i rapporti con i miei non fossero buoni, perchè è stato un ottimo aiuto alla spinta ad uscire di casa.
La tentazione della comodità a volte è così forte da prevalere, con tanto di scusanti a corollario.
Ma cos'è che gli fa onore?
Sta cercando una soluzione ma senza essere disposto al sacrificio, in più critica chi ha percorso una strada differente dalla sua, anche chi si è sacrificato molto, che onore c'è in questo?
Ma cos'è che gli fa onore?
Sta cercando una soluzione ma senza essere disposto al sacrificio, in più critica chi ha percorso una strada differente dalla sua, anche chi si è sacrificato molto, che onore c'è in questo?
Non ho letto nulla che mi facesse pensare che non fosse disposto al sacrificio.
Parliamo di un ragazzo che parla di andare al lavoro in bici, eh.
Non ho letto nulla che mi facesse pensare che non fosse disposto al sacrificio.
Parliamo di un ragazzo che parla di andare al lavoro in bici, eh.
Io ho letto tanto invece... è disposto ad andare a lavoro in bici, ma che non è disposto ad usare i mezzi, critica chi a 30 anni, per ragioni che non conosce, vive in casa con la famiglia.. chiede consigli ma poi non è disposto ad accettarli se non gli piacciono e anzi critica non solo il consiglio, ma anche chi il consiglio lo mette in atto tra tanti sacrifici... io, per ora, non vedo tanta disponibilità al sacrificio..
Magari semplicemente ama pedalare, e per lui quello non è un sacrificio...
Ad ogni modo con i primi 2 stipendi prenda un 50ino di 3 o 4 anni e poi con quello vada a vivere in un monolocale a 10km da livorno..
Tasslehoff
09-11-2008, 23:54
Non ho letto nulla che mi facesse pensare che non fosse disposto al sacrificio.
Parliamo di un ragazzo che parla di andare al lavoro in bici, eh.Eh beh io ci vado in bici per 3Km poi 50Km di treno e poi 20min di metropolitana...
Potrei anche prendere la macchina, non dipendere dai mezzi, fare gli orari che voglio e non arrivare in ufficio bagnato quando piove, eppure lo faccio per ragioni economiche, e ti assicuro che non mi diverto.
Invece non appena ho consigliato di mettersi l'anima in pace e cominciare con un po' di pendolarismo per stare nello stipendio a dir poco risicatissimo, la risposta è stata quasi come se il fare il pendolare fosse un disonore...
O l'una o l'altra, o è disposto a fare un sacrificio e a subire un po' dei disagi del pendolare, oppure con lo stipendio che ha ora non può permettersi di gridare allo scandalo perchè non può pagare l'affitto a due passi dal posto di lavoro. Non vedo altre soluzioni, questa è la realtà dei fatti.
E domani c'è pure lo sciopero di FS e ATM, per cui sveglia all'alba per cercare di far quadrare le coincidenze... SGRUNT :mad:
Non ho letto nulla che mi facesse pensare che non fosse disposto al sacrificio.
Parliamo di un ragazzo che parla di andare al lavoro in bici, eh.
a me invece da l'idea di uno che si fa solo delle seghe mentali su come spendere il primo stipendio, poi spero di sbagliarmi...
Io ho letto tanto invece... è disposto ad andare a lavoro in bici, ma che non è disposto ad usare i mezzi, critica chi a 30 anni, per ragioni che non conosce, vive in casa con la famiglia.. chiede consigli ma poi non è disposto ad accettarli se non gli piacciono e anzi critica non solo il consiglio, ma anche chi il consiglio lo mette in atto tra tanti sacrifici... io, per ora, non vedo tanta disponibilità al sacrificio..
Magari semplicemente ama pedalare, e per lui quello non è un sacrificio...
Ad ogni modo con i primi 2 stipendi prenda un 50ino di 3 o 4 anni e poi con quello vada a vivere in un monolocale a 10km da livorno..
:mbe:
Veramente ho detto, almeno un paio di volte, che ci sarebbero DA FARE COINCIDERE svariati mezzi pubblici, almeno 3. Hai la minima idea di cosa significa questo?
Direi di no.
Non disposto al sacrificio? Stiamo parlando di non essere in grado DI NON AVERE SOLDI PER LA SOPRAVVIVENZA, altro che sacrificio... Da qua la mia critica allo stato, perchè è assurdo che in uno stato uno stipendio minimo a tempo pieno non sia sufficiente per mantenersi un appartamento e le spese relative. La vostra risposta è "sei tu che te ne vuoi andare anche se non te lo puoi permettere, non ti è dovuto niente", la mia risposta è "mi è dovuto eccome, visto che gli stipendi sono così miseri per le tasse applicate sopra.
Io ho criticato? Io sono stato attaccato da un tizio che non ha la minima idea di quanto costino gli affitti in questa zona, dicendo che se vai a stare in una abitazione distante non si sa bene quanti km paghi pochissimo, quando affittano CAMERE DOPPIE, cioè in cui dormi con qualcun altro a 250 euro!!!!!!
Se non è follia questa... ed invece di incazzarsi col sistema come me(ed è la rabbia e la saturazione che provoca i cambiamenti) mi si viene a dire che io critico.
Eh beh io ci vado in bici per 3Km poi 50Km di treno e poi 20min di metropolitana...
Potrei anche prendere la macchina, non dipendere dai mezzi, fare gli orari che voglio e non arrivare in ufficio bagnato quando piove, eppure lo faccio per ragioni economiche, e ti assicuro che non mi diverto.
Invece non appena ho consigliato di mettersi l'anima in pace e cominciare con un po' di pendolarismo per stare nello stipendio a dir poco risicatissimo, la risposta è stata quasi come se il fare il pendolare fosse un disonore...
O l'una o l'altra, o è disposto a fare un sacrificio e a subire un po' dei disagi del pendolare, oppure con lo stipendio che ha ora non può permettersi di gridare allo scandalo perchè non può pagare l'affitto a due passi dal posto di lavoro. Non vedo altre soluzioni, questa è la realtà dei fatti.
E domani c'è pure lo sciopero di FS e ATM, per cui sveglia all'alba per cercare di far quadrare le coincidenze... SGRUNT :mad:
Ti dico come vado a lacoro adesso allora. Mi sveglio alle 7, mi preparo a vado a prendere il treno delle 8. Il treno arriva puntualmente in ritardo :asd: e quando arriva è totalmente saturo di gente. Talmente saturo che a stento si trova uno spazio in cui stare in piedi, negli spazi in mezzo agli scompartimenti, pressati. Esattamente la stessa situazione che si presentava per i treni che andavano in Polonia ai campi di concentramento.
Spesso è talmente saturo che io, e non solo io, non riesco a salire sul treno perchè fisicamente impossibile entrarci, e sono costretto a prendere quello dopo, anch'esso saturo all'inverosimile, anch'esso in ritardo. Arrivato a Livorno prendo il pulman (e siamo a 3 cambi)
Nella maggioranza delle occasioni, causa ritardo, il cambio a pisa salta e arrivo in ritardo di mezz'ora minimo.
So benissimo cosa sia fare il pendolare e lo faccio già.
Senti, anche se ti lamenti la situazione non cambia.
La tua situazione, salvo isole felici, la viviamo tutti.
Se non vinci alla lotteria le soluzioni possibili sono quelle proposte.
Ti stanno bene?
Si, ne ragioniamo.
No, si può anche chiudere.
Inoltre non sai nemmeno quanto verrai pagato, quindi si discute del sesso degli angeli, magari ti daranno 500 euro il mese, e festa finita, a meno che tu non ti trovi un lavoro, magari nelle discoteche, il sabato notte, così da tirare su altri 250/300 euro il mese.
Ma saresti disposto?
:mbe:
Veramente ho detto, almeno un paio di volte, che ci sarebbero DA FARE COINCIDERE svariati mezzi pubblici, almeno 3. Hai la minima idea di cosa significa questo?
Direi di no.
Non disposto al sacrificio? Stiamo parlando di non essere in grado DI NON AVERE SOLDI PER LA SOPRAVVIVENZA, altro che sacrificio... Da qua la mia critica allo stato, perchè è assurdo che in uno stato uno stipendio minimo a tempo pieno non sia sufficiente per mantenersi un appartamento e le spese relative. La vostra risposta è "sei tu che te ne vuoi andare anche se non te lo puoi permettere, non ti è dovuto niente", la mia risposta è "mi è dovuto eccome, visto che gli stipendi sono così miseri per le tasse applicate sopra.
Io ho criticato? Io sono stato attaccato da un tizio che non ha la minima idea di quanto costino gli affitti in questa zona, dicendo che se vai a stare in una abitazione distante non si sa bene quanti km paghi pochissimo, quando affittano CAMERE DOPPIE, cioè in cui dormi con qualcun altro a 250 euro!!!!!!
Se non è follia questa... ed invece di incazzarsi col sistema come me(ed è la rabbia e la saturazione che provoca i cambiamenti) mi si viene a dire che io critico.
ma scusa, accetti un contratto di 4 anni senza neanche chiedere quanto ti pagano per non essere pretenzioso, poi te la prendi pure con lo stato perche' guadagni troppo poco? secondo me hai una visione della realta' un po' distorta... :sofico:
ma scusa, accetti un contratto di 4 anni senza neanche chiedere quanto ti pagano per non essere pretenzioso, poi te la prendi pure con lo stato perche' guadagni troppo poco? secondo me hai una visione della realta' un po' distorta... :sofico:
Non sai neanche di che lavoro si tratta. Se ti fossi trovato nella mia situazione avresti firmato a occhi chiusi.
Non sai neanche di che lavoro si tratta. Se ti fossi trovato nella mia situazione avresti firmato a occhi chiusi.
Non cambia la sostanza, hai firmato un contratto senza sapere quanto ti pagano, e ti lamenti perchè ci sono troppe tasse.
Inoltre, come secondo te senza sapere la situazione lui non dovrebbe criticarti, allo stesso modo senza sapere la situazione non dovresti criticare le scelte altrui..
Non sai neanche di che lavoro si tratta. Se ti fossi trovato nella mia situazione avresti firmato a occhi chiusi.
be a sto punto dicci di che lavoro si tratta... no perchè son proprio curioso si sapere per che razza di lavoro uno firma un contratto di 4 anni senza sapere nemmeno la retribuzione... e se fosse 200 euro?
comuqnue lol per la "dura vita da pendolare" che dici di fare... ma che orari fai che ti puoi permettere di prendere il treno alle 8? e ancora, che razza di lavoro è che tollerano quasi continuativamente un ritardo di mezz'ora?
Guarda, io sono ancora all'università... il treno lo prendo alle 7, cambio dopo una 20ina di km, altri 25 e arrivo a destinazione... poi tram per 20 minuti. Questo se ho lezione, dove posso permettermi di arrivare 5/10 minuti in ritardo causa mezzi. Se ho tirocinio prendo il treno prima per essere sicuro di non fare tardi, pochi cazzi, e alle 6,20 son già in stazione. E guarda che mica mi pagano per andarci, anzi...
jumpjack
10-11-2008, 09:00
A casa dei miei ho facoltà di invitare chi mi pare (fidanzate comprese), ho piena libertà di azione e di movimento...basta organizzarsi.
:eek: OMG :eek:
Non sai neanche di che lavoro si tratta. Se ti fossi trovato nella mia situazione avresti firmato a occhi chiusi.
Perdonami la battuta: non farai mica il porno-attore :) ? A parte gli scherzi io sono di Livorno e ti confermo che la situazione affitto case è fuori dal mondo. La gente ormai ritiene che l'unico bene sicuro sia il mattone e tenta di spremere il massimo anche su catapecchie. L'unica è , come ti è stato consigliato, di cercare casa in affitto con altre persone *fidate* e dividere le spese (visto e considerato che userai la casa solo per dormire da quanto ho capito).
ps. consiglio spassionato: per quanto la situazione in casa sia esplosiva ti consiglio di mantenere un buon rapporto con i tuoi... non c'è di peggio che vivere in guerra con i tuoi stessi parenti.
saluti
Black Dawn
10-11-2008, 16:57
io sono andato a vivere da solo a 25 anni, ma solo perche' me lo potevo permettere... se dovevo sacrificare ogni cosa solo per essere indipendente non so se l'avrei fatto...
Ta-daan! :read:
:eek: OMG :eek:
Per cosi poco? :asd: :asd:
Black Dawn
10-11-2008, 16:59
Ma cos'è che gli fa onore?
Sta cercando una soluzione ma senza essere disposto al sacrificio, in più critica chi ha percorso una strada differente dalla sua, anche chi si è sacrificato molto, che onore c'è in questo?
Parole sante. :read:
Black Dawn
10-11-2008, 17:03
vivere a 30 anni con i genitori??????????????????
NO GRAZIE :asd: :asd: :asd: ho 24 anni e appena ho finito la laurea viaaaaaaaaa
hai 1200€ al mese con un lavoro che ti viene rinnovato di anno in anno, se riesci a andare in affitto qui nei dintorni di roma o di fare un mutuo per un monolocale (sempre se te lo danno, il mutuo :asd: ) e nel contempo a sopravvivere...giuro che ti faccio una statua...di bronzo però...vista la faccia che hai per sparare la tua sentenza...:O
blindwrite
10-11-2008, 19:23
fa piacere vedere che ci sono ancora dei giovani che la pensano in questo modo.
A parer mio ti fa onore. :)
Io sono arrivata, una volta adulta, a ringraziare il cielo del fatto che i rapporti con i miei non fossero buoni, perchè è stato un ottimo aiuto alla spinta ad uscire di casa.
La tentazione della comodità a volte è così forte da prevalere, con tanto di scusanti a corollario.
hahahahahaha:rolleyes:
dove è andato a finire il mondo!
Sono uscito di casa a 17 anni ed amo i miei genitori
hahahahahaha:rolleyes:
dove è andato a finire il mondo!
Sono uscito di casa a 17 anni ed amo i miei genitori
bravo, hai il mio plauso.
Non credo però che questo ti dia diritto di ridere delle riflessioni altrui ;)
O vuoi forse negare che chi a casa dei genitori sta bello comodo abbia molti meno incentivi ad andarsene?
blindwrite
10-11-2008, 19:38
Gli incentivi sono le aspirazioni delle persone, non il conflitto con i genitori:read:
Tasslehoff
10-11-2008, 19:43
Gli incentivi sono le aspirazioni delle persone, non il conflitto con i genitori:read:Su questo concordo con Gemma, anche il rapporto con i genitori è fondamentale, sia che si voglia restare sia che si voglia lasciare casa.
C'è sicuramente anche l'aspirazione personale, ma anche il rapporto personale con i genitori è fondamentale.
Forse per chi ha buoni rapporti è difficile immaginare una condizione differente, così come per chi ne ha di pessimi è difficile immaginarsi a 30 anni a casa con i genitori.
Gli incentivi sono le aspirazioni delle persone, non il conflitto con i genitori:read:
considerato il tipo di società in cui vivamo, l'impronta sociale nella quale siamo immersi e lo storico che abbiamo alle spalle direi che numericamente non molti siano nell'ottica di grandi sacrifici in nome di questa aspirazione.
Quando l'aspirazione diventa bisogno certamente si è disposti a maggiore impegno.
Sbaglio o non ho letto le tue scuse per avermi riso in faccia? ;)
blindwrite
10-11-2008, 20:08
lo riscriverei altre mille volte perchè lo penso...
dalle tue righe si capisce che tu non "sopporti" i tuoi e tuo figlio non "sopporta" te, io non me ne vanterei su un forum..
e di certo non è una sospensione a farmi cambiare idea...
se c'è bisogno di essere in disaccordo con i genitori per uscire di casa vuol dire che si hanno aspirazioni proprie pari a zero...
lo riscriverei altre mille volte perchè lo penso...
dalle tue righe si capisce che tu non "sopporti" i tuoi e tuo figlio non "sopporta" te, io non me ne vanterei su un forum..
e di certo non è una sospensione a farmi cambiare idea...
se c'è bisogno di essere in disaccordo con i genitori per uscire di casa vuol dire che si hanno aspirazioni proprie pari a zero...
non si puo' neanche pretendere che tutti vadano daccordo con tutti... andare via di casa perche' la convivenza con i genitori e' stressate mi sembra un motivo cmq valido... sopratutto non vedo il legame fra questo e le proprie ambizioni.
blindwrite
10-11-2008, 20:21
non si puo' neanche pretendere che tutti vadano daccordo con tutti... andare via di casa perche' la convivenza con i genitori e' stressate mi sembra un motivo cmq valido... sopratutto non vedo il legame fra questo e le proprie ambizioni.
E' un motivo valido, ma non è un motivo di vanto, e non è da sfoggiare come una cosa positiva...
è una cosa estremamente negativa, era solo questo che volevo sottolineare.
lo riscriverei altre mille volte perchè lo penso...
dalle tue righe si capisce che tu non "sopporti" i tuoi e tuo figlio non "sopporta" te, io non me ne vanterei su un forum..
e di certo non è una sospensione a farmi cambiare idea...
se c'è bisogno di essere in disaccordo con i genitori per uscire di casa vuol dire che si hanno aspirazioni proprie pari a zero...
E' un motivo valido, ma non è un motivo di vanto, e non è da sfoggiare come una cosa positiva...
è una cosa estremamente negativa, era solo questo che volevo sottolineare.
non credo di averne fatto motivo di vanto in alcun modo, per la verità.
E comunque che io non sopporti i miei genitori e mio figlio non sopporti me è una conclusione a cui sei giunto tu, e che oltretutto è sbagliata.
Io ho parlato di rapporti difficili: tutta un'altra cosa ;)
Mi sembri francamente da una parte avventato, dall'altra troppo incline al giudizio facile e scontato per essere qualcuno con cui si possa contruire un discorso.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.