View Full Version : i tagli di travaglio
jumpermax
06-11-2008, 23:55
Ennesimo capolavoro di taglia e cuci del solito travaglio
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2081839
Ma Christian Rocca, lo scopritore: “La Palin è un Obama al quadrato”, donna dall’”appeal a tratti profetico e messianico”, un incrocio fra “Bob Dylan e Erin Brockovich”, come pure il suo presunto gemello Barak, insomma “pare lei la candidata presidente e Mc Cain il suo vice”. E Obama: per l’esperto Rocca, “il candidato perfetto per una serie televisiva”, “elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi con il paese”, una “bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente” visto che “da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”. E queste - si badi bene - “non sono opinioni”. Tiè. Resta da capire chi diavolo abbia votato per Obama. All’insaputa di Rocca fra l’altro.
(Foto di tsevis da flickr.com)
avete letto. Bene. Ecco invece come sono andati i fatti.
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/11/06/marco-travaglio-e-un-imbroglione/
A voi i commenti sui tagli.
andando in ordine cronologico:
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/06/05/non-e-piu-quello-di-una-volta/
ultimo paragrafo
Il punto che sfugge, però, è che Obama non è più il candidato di un anno fa, quello che faceva sognare sinistra e destra, liberal e conservatori, che aspirava a unire il paese e a chiudere l’era delle guerre culturali, razziali e partigiane. Il processo democratico delle primarie e il confronto con gli avversari e gli elettori l’hanno completamente ridefinito. Obama resta il candidato perfetto per una serie televisiva, e infatti s’è scoperto che l’ultima serie di “The West Wing”si è ispirata a lui per delineare il candidato ispanico Matt Santos, ma ora si è trasformato nel solito candidato elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi col paese reale. Non sono opinioni. Sono mesi che Obama viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli immigrati ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti.
Christian Rocca
http://voglioscendere.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2081839
E Obama: per l’esperto Rocca, “il candidato perfetto per una serie televisiva”, “elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi con il paese”, una “bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente” visto che “da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”.
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/11/06/marco-travaglio-e-un-imbroglione/
Nell’articolo del secondino, tra varie fesserie sui neocon neanche fosse Caretto, è citato poi un mio virgolettato, dal quale pare che io abbia scritto che Obama è una “bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente” e che non lo avrebbe votavo nessuno. Travaglio ha verbalizzato ad minchiam. La mia frase, scritta peraltro il giorno dopo la vittoria di Obama, senza il trattamento Travaglio,
sarà l'una di notte ma un briciolo di comprensione del testo m'è rimasta..forse a rocca manca, invece :stordita:
Quale che sia la verità onestamente una diatriba tra due giornalisti su un argomento di discutibile interesse (previsioni su vincitori e vinti alle presidenziali) mi sembra un debole pretesto per attaccare Travaglio.
Trovo più interessante e istruttivo ascoltarlo quando parla di politica e dei politici.
Parli di "Ennesimo capolavoro di taglia e cuci del solito travaglio", gentilmente mi informeresti di queste reiterate manipolazioni della realtà? Grazie :)
Io so solo che dalle varie denunce per diffamazione ne è sempre uscito bene per il semplice fatto che aveva solo detto il vero.
ma a me pare di aver capito che rocca se l'è presa per la definizione di "bolla pronta a scoppiare", che è l'unica cosa che rocca non scrive, ma che può essere dedotta leggendo il testo. sulle affermazioni di ferrara non mi pronuncio, non mi ci metto proprio a cercarle, adesso :sofico:
comunque, mah...
gigio2005
07-11-2008, 00:25
:mbe:
jumpermax..fai come me! andiamo a nanna ;)
ma a me pare di aver capito che rocca se l'è presa per la definizione di "bolla pronta a scoppiare", che è l'unica cosa che rocca non scrive, ma che può essere dedotta leggendo il testo. sulle affermazioni di ferrara non mi pronuncio, non mi ci metto proprio a cercarle, adesso :sofico:
comunque, mah...
anche a me sembra così. ma di perdere troppo tempo per simili quisquilie mi sembra puerile. mi guardo intorno e vedo problemi molto più gravi...
se poi parliamo di manipolazione della realtà, beh lasciamo stare che è meglio... :rolleyes:
John Cage
07-11-2008, 01:10
Ennesimo capolavoro di taglia e cuci del solito travaglio
avete letto. Bene. Ecco invece come sono andati i fatti.
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/11/06/marco-travaglio-e-un-imbroglione/
A voi i commenti sui tagli.
jumper.. mi sa che non hai letto bene :stordita:
Per sapere come sono andati i fatti vai a leggere un articolo di una delle parti?
Rileggiti le frasi incriminate. Cosa c'è di sbagliato?
“La Palin è un Obama al quadrato”
beh, riporta il titolo dell'articolo del 5 settembre, qualcosa in contrario?
”appeal a tratti profetico e messianico”
è inequivocabilmente riferito ad entrambi (Obama e Palin), in quanto facenti parte della stessa cultura. Quindi anche alla Palin. Tutto regolare
un incrocio fra “Bob Dylan e Erin Brockovich”, come pure il suo presunto gemello Barak
Una MISCELA di: Sogno e progresso, di ottimismo e spiritualità, di mito e di riforma, di umiltà e compassione. Miscela anche di Bob Dylan e Erin Brockovich? Mi pare che si possa leggere anche come l'ha interpretata Travaglio, dato che non è scritto bene, comunque il significato non cambia di molto, sempre dello stesso spirito americano si parla:
punto è che Obama e Palin sono la quintessenza dell’America, della stessa America. Sono entrambi una perfetta miscela energetica di sogno e progresso, di ottimismo e spiritualità, di mito e di riforma, di umiltà e compassione. Sono Bob Dylan e Erin Brockovich, entrambi distillati del medesimo spirito americano
“pare lei la candidata presidente e Mc Cain il suo vice”
cosa c'è di sbagliato? Non era quello il senso? Anzi, Travaglio ha anche omesso dello scippo del titolo di "bella pupa" ad Obama.
Anzi, a volte pare lei la candidata presidente e McCain il suo vice, mentre a Obama ha già scippato il titolo di bella pupa
“il candidato perfetto per una serie televisiva”
e
“elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi con il paese”,
Qualche differenza? Oppure doveva riportare la frase intera? Rileggi:
Obama resta il candidato perfetto per una serie televisiva, e infatti s’è scoperto che l’ultima serie di “The West Wing”si è ispirata a lui per delineare il candidato ispanico Matt Santos, ma ora si è trasformato nel solito candidato elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi col paese reale.
“bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente”
Uguale uguale:
Oppure la bolla potrebbe sgonfiarsi rapidamente.
“da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”
Un copia e incolla identico tranne l'esclusione della parola "immigrati" riferita agli ispanici:
Sono mesi che Obama viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli immigrati ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti.
E queste - si badi bene - “non sono opinioni”. Tiè.
Giusto, infatti Rocca aveva scritto:
si è trasformato nel solito candidato elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi col paese reale. Non sono opinioni. Sono mesi che Obama viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli immigrati ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti.
Cosa caspita non ti quadra?
E Rocca cosa va raccontando?
Versalife
07-11-2008, 02:25
Ennesimo capolavoro di taglia e cuci del solito travaglio
E sono tutti come questo?
A voi i commenti sui tagli.
:stordita:
indelebile
07-11-2008, 07:03
oddio ha insultato il tuo giornale di riferimento e il suo giornalista che si crede un dio, Rocca ha un ego smisurato :doh:
lo stesso poi che si addopera nello stesso lavoro di taglio e cuci (che quando parli di america Travaglio vadia di "grosso" è vero)...e vai...
"He is wary of linking his religion to policy decisions" (http://malvino.ilcannocchiale.it/2008/11/02/he_is_wary_of_linking_his_reli.html)
Christian Rocca posta su Camillo un brano tratto da un articolo apparso su The New York Times del 1° novembre, a firma di Patrick Healy: “A Obama è stato chiesto perché è contro le nozze gay pure se ha condannato tutte le leggi che avrebbero impedito il matrimonio tra suo padre nero e sua madre bianca. La differenza, ha detto Obama, è la religione. Come cristiano – è membro dell’United Church of Christ – Obama crede che il matrimonio sia un’unione sacra, una benedizione di Dio, intesa esclusivamente per un uomo e una donna”.
Il post è rubricato alla voce Il Foglio e sulla versione cartacea del giornale corrisponde al box bordato in rosso che talvolta appare in prima pagina e che ospita appunto una citazione con un titolo che fa da laconico ma incisivo commento, spesso polemico. Stavolta il titolo è “It’s the religion, stupid”.
Con molta probabilità, lo stupido è il laicista che sia – incidentalmente – fan di Barack Obama. Per il laicista – per chi è convinto che le convinzioni religiose di alcuni non debbano informare le leggi valide per tutti – dovrebbero essere una terribile mazzata scoprire che Barack Obama sia contrario al matrimonio gay “as a Christian”.
In questi casi, conviene sempre andare a controllare: pur di dare una mazzata al laicista – è quasi regola fissa – Il Foglio imbroglia.
La versione originale recita: “Several gay friends and wealthy gay donors to Senator Barack Obama have asked him over the years why, as a matter of logic and fairness, he opposes same-sex marriage even though he has condemned old miscegenation laws that would have barred his black father from marrying his white mother. The difference, Mr. Obama has told them, is religion. As a Christian — he is a member of the United Church of Christ — Mr. Obama believes that marriage is a sacred union, a blessing from God, and one that is intended for a man and a woman exclusively, according to these supporters and Obama campaign advisers”.
Forse era ininfluente l’aggiunta di “according to these supporters and Obama campaign advisers” nella traduzione italiana. Forse non era ininfluente aggiungere quello che c’era scritto subito dopo: “While he does not favor laws that ban same-sex marriage, and has said he is «open to the possibility» that his views may be «misguided», he does not support it and is not inclined to fight for it, his advisers say”. Io ci leggo che Barack Obama non è a favore di leggi che vietino il matrimonio gay, anche se a lui la cosa non piace.
Insomma, di fatto, crede che le convinzioni religiose di alcuni – le sue, in questo caso – non debbano informare le leggi valide per tutti. Tanto meno abrogare leggi già esistenti che consentano quanto sia contrarie alle sue convinzioni religiose. Non si batterebbe in favore di una estensione della legislazione in materia, ma non intende combattere quella esistente. Si può capire perché abbia timore di essere frainteso.
Una posizione quasi laicista. Confermata da quanto è scritto poco più avanti, nell’articolo, e che figuriamoci se Il Foglio poteva riportare, dovendo dare la mazzata al laicista – incidentalmente – fan di Barack Obama: “Mr. Obama has spoken only occasionally about his religious beliefs influencing his views on same-sex marriage, and he has indicated that he is wary of linking his religion to policy decisions”. Quel linking che a Il Foglio piace tanto, non piace a Barack Obama, come minimo è prudente al riguardo.
Insomma, Il Foglio imbrogliava anche stavolta. E il laicista, a questo punto, può rimandare al mittente il messaggio de Il Foglio, con una nota: “Se è religione, è religione che si tiene fuori dalle policy decisions”. Oppure: “È laicità, coglione”.
ConteZero
07-11-2008, 07:28
Io mi sono letto buona parte delle bloggate di Camillo in questi giorni (è stato sadicamente bello vederlo rosolare nell'olio neocon) e, se anche Travaglio può aver tagliato, quello esposto è il pensiero di Rocca.
Può non piacere lo sputtanamento, ma che C.R.abbia continuato a fare il fan repubblicano senza se e senza ma profetizzando la vittoria di McCain e sparando a zero su Obama è verissimo, basta pensare a quando andava citando tutte le critiche e le cagatine di mosca che i repubblicani mettevano in giro per denigrare Obama (tipo il fatto che "non lo conosce nessuno", come se la cosa avesse fermato i repubblicani da votare il fallimentare G.W.B.).
E' risaputo e comunemente accettato che Travaglio non esprime mai opinioni ma espone sempre e solo Fatti. Il senso critico rispetto a quello che dice il Profeta è pura blasfemia.
ConteZero
07-11-2008, 09:08
E' risaputo e comunemente accettato che Travaglio non esprime mai opinioni ma espone sempre e solo Fatti. Il senso critico rispetto a quello che dice il Profeta è pura blasfemia.
E'risaputo che Christian Rocca è più un attivista repubblicano che un inviato estero degno del titolo di giornalista.
Basta leggere il suo blog (io ogni tanto lo faccio) per accorgersene.
Se Travaglio ha fatto una sintesi del suo pensiero c'è solo da dargli merito d'avervi risparmiato lo studio del Camillo-pensiero (che poi è il Foglio-pensiero, dependance del Ferrara-pensiero).
Basta leggere i titoli dei suoi libri per vedere bene o male com'è impostato:
Esportare l'America - La rivoluzione democratica dei neo-conservatori
Contro l'ONU - Il fallimento delle Nazioni Unite e la formidabile idea di un'alleanza tra le democrazie
Cambiare Regime - La sinistra e gli ultimi 45 dittatori
John Cage
07-11-2008, 11:10
E' risaputo e comunemente accettato che Travaglio non esprime mai opinioni ma espone sempre e solo Fatti. Il senso critico rispetto a quello che dice il Profeta è pura blasfemia.
di grazia, e il senso critico cosa ti suggerisce nella fattispecie?
Ma cosa vi ha fatto di male Travaglio che state sempre a cercare anche se ha parcheggiato la bicicletta nell'androne del condominio per dargli addosso?
è un giornalista, nemmeno un nostro governante.
Ma mettete sotto inquisizione anche tutti gli altri giornalisti allo stesso modo?
credo proprio di no, altrimenti scoppierebbe il db di HwUpgrade dalle vaccate/menzogne che vengono sparate ogni giorno
ma che sei scemo? gli altri difficilmente danno torto al diversamente umorista, travaglio se la cerca
John Cage
07-11-2008, 13:04
ma che sei scemo? gli altri difficilmente danno torto al diversamente umorista, travaglio se la cerca
anche tu? Ma cosa si sarebbe cercato? Invece di sparare a vanvera, spiegaci cosa c'è di sbagliato nell'articolo di Travaglio in questione, perchè io non l'ho ancora capito. :stordita:
oggi argomenti a rima nel forum:
il "taglio" di travaglio.
i "coglioni" di berlusconi.
anche tu? Ma cosa si sarebbe cercato? Invece di sparare a vanvera, spiegaci cosa c'è di sbagliato nell'articolo di Travaglio in questione, perchè io non l'ho ancora capito. :stordita:ero ironico :O
è stato sadicamente bello vederlo rosolare nell'olio neocon
Questa è veramente stupenda!
Un inchino :D
E' risaputo e comunemente accettato che Travaglio non esprime mai opinioni ma espone sempre e solo Fatti.
concordo anche io.
C.a.àzà.a
L' ennesima conferma che Travaglio anche quando fa riassunti riesce sempre a non travisare la realtà e a trasmettere l' essenza del discorso .
E' risaputo e comunemente accettato che Travaglio non esprime mai opinioni ma espone sempre e solo Fatti. Il senso critico rispetto a quello che dice il Profeta è pura blasfemia.
Quoto. :asd:
concordo anche io.
C.a.àzà.a
e il profeta ha molti adepti ...
jumpermax
07-11-2008, 19:57
Io mi sono letto buona parte delle bloggate di Camillo in questi giorni (è stato sadicamente bello vederlo rosolare nell'olio neocon) e, se anche Travaglio può aver tagliato, quello esposto è il pensiero di Rocca.
Può non piacere lo sputtanamento, ma che C.R.abbia continuato a fare il fan repubblicano senza se e senza ma profetizzando la vittoria di McCain e sparando a zero su Obama è verissimo, basta pensare a quando andava citando tutte le critiche e le cagatine di mosca che i repubblicani mettevano in giro per denigrare Obama (tipo il fatto che "non lo conosce nessuno", come se la cosa avesse fermato i repubblicani da votare il fallimentare G.W.B.).
E'risaputo che Christian Rocca è più un attivista repubblicano che un inviato estero degno del titolo di giornalista.
Basta leggere il suo blog (io ogni tanto lo faccio) per accorgersene.
Se Travaglio ha fatto una sintesi del suo pensiero c'è solo da dargli merito d'avervi risparmiato lo studio del Camillo-pensiero (che poi è il Foglio-pensiero, dependance del Ferrara-pensiero).
Basta leggere i titoli dei suoi libri per vedere bene o male com'è impostato:
Esportare l'America - La rivoluzione democratica dei neo-conservatori
Contro l'ONU - Il fallimento delle Nazioni Unite e la formidabile idea di un'alleanza tra le democrazie
Cambiare Regime - La sinistra e gli ultimi 45 dittatori
Ovviamente. Ai cultori del pensiero unico, che si abbeverano alla fonte somma delle Verità (travaglio of course) un giornalista come Rocca non può sembrare certo un giornalista. Se la prende con travaglio e per giunta osa essere filorepubblicano. Evidente che non può che essere ignorante o in malafede. Peccato però che in questo caso abbia ragione da vendere e che ci sia il suo blog a testimoniare tutto.
Se tu davvero avessi letto il sito di Rocca e non solo sleggiucchiato i titoli qua e la sapresti che ha sempre sostenuto che avrebbe vinto Obama, guarda riporto un po' di articoli a caso
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/11/03/339-a-199/
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/10/26/desperado/
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/10/22/e-poi-ci-sono-sondaggi-come-questo/
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/10/16/il-candidato-misterioso/
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/10/16/lultimo-dibattito-2/
quindi mi spieghi QUANDO MAI HA DETTO CHE OBAMA NON AVREBBE VINTO?
veniamo a quanto ha brillantemente riassunto travaglio:
taglio":
“bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente”
originale
Nessuno sa come andrà a finire a novembre, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Il fenomeno Obama potrebbe crescere ancora, trasformarsi in una valanga e travolgere McCain senza che il senatore dell’Arizona se ne accorga. Oppure la bolla potrebbe sgonfiarsi rapidamente"
vi sembra la stessa cosa? Vi sembra che il taglio riassuma correttamente la frase? O forse non ne stravolge completamente il significato?
il bello è che lui poi dopo ci attacca questa:
“da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”. E queste - si badi bene - “non sono opinioni”.
peccato che sia riferita alle primarie e al confronto con Hillary. Che cosa c'entra con il confronto con McCain? niente.
Ma tu hai detto bene. la frase illuminante è questa
"Se Travaglio ha fatto una sintesi del suo pensiero c'è solo da dargli merito d'avervi risparmiato lo studio del Camillo-pensiero"
bravo risparmiati di studiare. Risparmiati di capire. Hai travaglio che pensa per te, che ti fornisce già direttamente la Verità rivelata. Tu devi solo credere. E non pensare.... mai!
jumpermax
07-11-2008, 20:03
L' ennesima conferma che Travaglio anche quando fa riassunti riesce sempre a non travisare la realtà e a trasmettere l' essenza del discorso .
l'ennesima dimostrazione che non hai letto il blog ma soltanto quanto scritto da travaglio. Il bello è che non lo leggerai mai. Costa fatica informarsi per conto proprio. Ma continuerai a sostenere a vita che travaglio a ragione. Semplicemente perchè per te travaglio ha sempre ragione.
gigio2005
07-11-2008, 20:08
l'ennesima dimostrazione che non hai letto il blog ma soltanto quanto scritto da travaglio. Il bello è che non lo leggerai mai. Costa fatica informarsi per conto proprio. Ma continuerai a sostenere a vita che travaglio a ragione. Semplicemente perchè per te travaglio ha sempre ragione.
amen
:D
ConteZero
07-11-2008, 20:21
Che quando dice che viene rifiutato primaria dopo primaria si riferisca alle primarie contro Hillary è lapalissiano.
Che il senso più profondo sia "parte zoppo in partenza" è pure vero.
Per il resto basta leggere questo ( http://www.camilloblog.it/archivio/2008/10/16/il-candidato-misterioso/ ) o un altro qualsiasi dei post di Camillo per vedere quanto amore e quanta imparzialità il nostro C.R. aveva nei confronti di Obama.
secondo me leggendo il blog si capisce che è filo repubblicano però che Obama avrebbe vinto lo ha scritto più volte e non mi parso di leggere articoli "ostili" al neo presidente, è rimasto sempre corretto
un altro taglia incolla parziale
John Cage
07-11-2008, 20:50
Ovviamente. Ai cultori del pensiero unico, che si abbeverano alla fonte somma delle Verità (travaglio of course) un giornalista come Rocca non può sembrare certo un giornalista. Se la prende con travaglio e per giunta osa essere filorepubblicano. Evidente che non può che essere ignorante o in malafede. Peccato però che in questo caso abbia ragione da vendere e che ci sia il suo blog a testimoniare tutto.
Se tu davvero avessi letto il sito di Rocca e non solo sleggiucchiato i titoli qua e la sapresti che ha sempre sostenuto che avrebbe vinto Obama, guarda riporto un po' di articoli a caso
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/11/03/339-a-199/
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/10/26/desperado/
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/10/22/e-poi-ci-sono-sondaggi-come-questo/
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/10/16/il-candidato-misterioso/
http://www.camilloblog.it/archivio/2008/10/16/lultimo-dibattito-2/
quindi mi spieghi QUANDO MAI HA DETTO CHE OBAMA NON AVREBBE VINTO?
veniamo a quanto ha brillantemente riassunto travaglio:
taglio":
“bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente”
originale
Nessuno sa come andrà a finire a novembre, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Il fenomeno Obama potrebbe crescere ancora, trasformarsi in una valanga e travolgere McCain senza che il senatore dell’Arizona se ne accorga. Oppure la bolla potrebbe sgonfiarsi rapidamente"
vi sembra la stessa cosa? Vi sembra che il taglio riassuma correttamente la frase? O forse non ne stravolge completamente il significato?
il bello è che lui poi dopo ci attacca questa:
“da mesi viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti”. E queste - si badi bene - “non sono opinioni”.
peccato che sia riferita alle primarie e al confronto con Hillary. Che cosa c'entra con il confronto con McCain? niente.
Ma tu hai detto bene. la frase illuminante è questa
"Se Travaglio ha fatto una sintesi del suo pensiero c'è solo da dargli merito d'avervi risparmiato lo studio del Camillo-pensiero"
bravo risparmiati di studiare. Risparmiati di capire. Hai travaglio che pensa per te, che ti fornisce già direttamente la Verità rivelata. Tu devi solo credere. E non pensare.... mai!
ma ti rendi conto di quello che stai sostenendo?
In realtà ti avevo già risposto qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=24906749&postcount=7
ma tu il mio commento e il mio confronto parola per parola non l'hai neanche letto
Secondo me sbagli in partenza argomentando che Rocca "ha sempre sostenuto che avrebbe vinto Obama". Quello di Travaglio era un articolo che parla di altro. Mostra uno spaccato di come Obama è stato presentato da un certo giornalismo in questi mesi. Travaglio d'altra parte, non omettendo la parte che recita: "primaria dopo primaria", non voleva certamente escludere il periodo delle primarie in cui quelle frasi sono state dette SU OBAMA. Cosa non ti è chiaro? Mi devi spiegare cosa c'è di sbagliato nelle frasi citate da Travaglio.
Sostieni che dire:
“bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente”
isolata dal contesto:
Nessuno sa come andrà a finire a novembre, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Il fenomeno Obama potrebbe crescere ancora, trasformarsi in una valanga e travolgere McCain senza che il senatore dell’Arizona se ne accorga. Oppure la bolla potrebbe sgonfiarsi rapidamente"
cambierebbe di significato? Cioè, non si tratterebbe di una bolla che potrebbe sgonfiarsi rapidamente?
D'altra parte, è RIDICOLO (e non capisco come fai a non cogliere questo aspetto) come Rocca racconti che la verità consisterebbe nel fatto che lui (estrapolando una frase dal suo contesto e quindi tagliando se stesso) di Obama diceva, o addirittura RIBADIVA:
ribadiva che "Obama è super, meraviglioso, stupendo e la sua vittoria alle primarie è storica, epocale, straordinaria"
In realtà se vai a legger il contesto:
l messia è arrivato. Appena diventerà presidente improvvisamente “il cielo si aprirà, la luce divina ci illuminerà, i cori celestiali non smetteranno di cantare, ciascuno di noi saprà che dovrà fare la cosa giusta e il mondo sarà finalmente perfetto”. Più o meno è questo, nello sfottò di Hillary Clinton, l’irrazionale entusiasmo scatenato da Barack Obama tra i suoi seguaci, specie tra i media. Intendiamoci. Obama è super, meraviglioso, stupendo e la sua vittoria alle primarie è storica, epocale, straordinaria. Detto questo, che non è poco, stiamo calmi. Hillary Clinton, la tanto vituperata e insopportabile Hillary, quella che metà degli americani non voterebbe nemmeno morta, ha preso più voti dell’immaginifico Obama. Più voti, non meno.
ti accorgi che il tono è quello di uno che sta un po prendendo in giro il personaggio. Una presa in giro che si ricollega benissimo al resto degli sfottò della Clinton.
E allora leggiamolo per intero lo sfottò di Rocca:
Il messia è arrivato. Appena diventerà presidente improvvisamente “il cielo si aprirà, la luce divina ci illuminerà, i cori celestiali non smetteranno di cantare, ciascuno di noi saprà che dovrà fare la cosa giusta e il mondo sarà finalmente perfetto”. Più o meno è questo, nello sfottò di Hillary Clinton, l’irrazionale entusiasmo scatenato da Barack Obama tra i suoi seguaci, specie tra i media. Intendiamoci. Obama è super, meraviglioso, stupendo e la sua vittoria alle primarie è storica, epocale, straordinaria. Detto questo, che non è poco, stiamo calmi. Hillary Clinton, la tanto vituperata e insopportabile Hillary, quella che metà degli americani non voterebbe nemmeno morta, ha preso più voti dell’immaginifico Obama. Più voti, non meno. E ha vinto in tutti gli stati più grandi d’America, nelle roccaforti democratiche e negli stati in bilico. Da quando la sua candidatura è stata data per sepolta da una stampa che avrebbe fatto passare Emilio Fede e Curzio Maltese per analisti equilibrati, Hillary ha prevalso quasi ovunque e quasi sempre, ribaltando sondaggi e previsioni e commenti funerei.
L’obiezione è: anche Al Gore nel 2000 ha preso più voti di George W. Bush. Non è proprio così. Se alle primarie democratiche ci fossero state le regole “winner takes all” usate dai repubblicani, cioè le medesime che il 4 novembre decideranno la presidenza degli Stati Uniti, o se perlomeno ci fosse stato un sistema di selezione del candidato ideato da persone senza rapporti intensi con sostanze psicotrope, Hillary sarebbe da tempo la nominata del partito e con buone, ottime possibilità, probabilmente superiori a quelle di Obama, di entrare alla Casa Bianca il prossimo 20 gennaio.
E invece no. Ha vinto Obama. E ha vinto grazie alla decisione unanime della stampa americana, come si sono accorti i Clinton, costretti ad affrontare una vasta cospirazione di estrema sinistra così violenta da far rimpiangere il vecchio procuratore Ken Starr del sexgate. Obama ha vinto anche per aver predisposto la più strepitosa macchina organizzativa e di autofinanziamento mai vista in politica, a dimostrazione che il senatore non è uno solo chiacchiere e spillette. Ma senza gli errori della Clinton Machine, avrebbe chiuso bottega da tempo. I clintoniani erano certi di poter chiudere la partita subito, nei grandi stati, e hanno lasciato campo libero al senatore nel resto del paese. Un dato: Obama ha conquistato circa 140 delegati in più di Hillary, tra quelli eleggibili. Il saldo a favore di Obama nei caucus, cioè nelle lunghe e laboriose riunioni di partito dove si vince solo se si dispone di un’organizzazione capillare e di tanti militanti, è stato di 139 delegati.
Nessuno sa come andrà a finire a novembre, e chi dice il contrario mente sapendo di mentire. Il fenomeno Obama potrebbe crescere ancora, trasformarsi in una valanga e travolgere McCain senza che il senatore dell’Arizona se ne accorga. Oppure la bolla potrebbe sgonfiarsi rapidamente.
Il punto che sfugge, però, è che Obama non è più il candidato di un anno fa, quello che faceva sognare sinistra e destra, liberal e conservatori, che aspirava a unire il paese e a chiudere l’era delle guerre culturali, razziali e partigiane. Il processo democratico delle primarie e il confronto con gli avversari e gli elettori l’hanno completamente ridefinito. Obama resta il candidato perfetto per una serie televisiva, e infatti s’è scoperto che l’ultima serie di “The West Wing”si è ispirata a lui per delineare il candidato ispanico Matt Santos, ma ora si è trasformato nel solito candidato elitario, intellettuale, troppo di sinistra e incapace di connettersi col paese reale. Non sono opinioni. Sono mesi che Obama viene rifiutato stato dopo stato, primaria dopo primaria, dalla working class del suo stesso partito, dai poveri, dagli immigrati ispanici, dai cattolici, dagli anziani, dalle donne, dagli ebrei e da qualsiasi categoria sociale e razziale a cui non appartengano afroamericani, studenti, intellettuali, miliardari, divi di Hollywood e fighetti.
Christian Rocca
in cosa si è sbagliato Travaglio? Mi sa che hai preso un grosso granchio. Questa volta però rispondi a chi ha argomentato, invece di dire che il forum è pieno di gente che non legge e non capisce.
E' facile capire che l'articolo di Travaglio offre uno spaccato autentico di un certo giornalismo filoconservatore.
Travaglio, se ti è sfuggito, non stava parlando solo di pronostici sbagliati.
l'ennesima dimostrazione che non hai letto il blog ma soltanto quanto scritto da travaglio. Il bello è che non lo leggerai mai. Costa fatica informarsi per conto proprio. Ma continuerai a sostenere a vita che travaglio a ragione. Semplicemente perchè per te travaglio ha sempre ragione.
Certo, un po' quello che sostengono gli elettori di cdx nei confronti del loro abbronzato cavaliere senza macchia...
Con la sottile differenza che, fino a prova contraria, Travaglio dice la verità, il cavaliere mente.
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