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View Full Version : Consigli per gli acquisti di una compatta [Canon, Nikon, Sony, Fuji Panasonic, Casio]


pdo34
06-11-2008, 18:50
Con l'evoluzione della tecnologia, per scattare "valide" fotografie, oggi basta avere una fotocamera digitale compatta, da mettere nel taschino della giacca, e da utilizzare senza portare un "catapalco" da un chilo e qualcosa (es. Nikon D3), appeso sotto il collo. Ma le immagini le vorrei "decenti" senza sorprese di scadimento di qualità.

Tra le fotocamere compatte in commercio, ne ho viste alcune che mi hanno portato ad esprimere alcune considerazioni per una successiva scelta d'acquisto.

Mi piacerebbe avere la la Panasonic Lumix DMC TZ5 - da taluni considerata fotocamera digitale non compatta ma bridge - perchè anche se un pò voluminosa, ha uno zoom x 10, con ottiche Leica; ma poi le foto come sono? Chi ha avuto modo di vederla all'opera o di confrontarla con altre?

Nella produzione di oggetti dell'elettronica [videoregistratori, videocamere, televisori ed altro] Panasonic è sempre apparsa priva di quella qualità e resa, riscontrata negli analoghi prodotti della Pioneer, e non è mai stata all'altezza - a parità di caratteristiche tecniche formali - con i prodotti della Sony o della Canon (anche se pare produca l'elettronica di tutte le fotocamere Olympus).

Ho l'impressione che tutte le compatte o le quasi compatte (bridge) che siano vendute per il prezzo di 200-300 €uro abbiano, senza eccessivi sbalzi tra loro, un analogo (forse lo stesso?) rendimento.

Ciò indipendentemente dalla "griffe" delle ottiche (Zeiss, Leica, Tamron ecc.) in quanto anche se le ottiche sarebbero disegnate da questa o quella famosa ditta nota e specializzata nel settore, chi ha stampato le singole lenti che le compongono e chi le ha assemblate e ne ha controllato la perfezione o meno dell'asemblaggio è un altro produttore, cinese o giapponese, a cui interessa produrre in quantità (e non in qualità).

Nella globalità delle Ditte produttrici di fotocamere digitali, ho l'impressione che nelle compatte, Nikon e Canon debbano prevalere nella scelta rispetto a tutti gli altri, in quanto producono macchine fotografiche da tempo e devono tenere "alto" il nome e il livello qualitativo dei propri prodotti (= non possono mettere in commercio "patacche" mal riuscite). Ma con il chiaro appunto che nella quantità, qualche "ciambella senza buco" pò comunque essere messa in vendita anche da queste ditte, e che nel costo complessivo di ogni prodotto Nikon fa anche pagare il nome, e Canon richiede un attento controllo della qualità finale, in quanto spesso ho sentito parlare di prodotti Canon lievemente o meno "difettati".

Sony su tutti, rappresenta un produttore di elettronica di "ottima" qualità, anche se non estrema, globalmente con un buon rendimento, ma dal prezzo un pò più elevato della media.

Le autoradio Sony - di cui leggevo il confronto in passato - non hanno mai espresso un elevatissimo contenuto tecnologico come le Pioneer, ma hanno sempre manifestato una "robusta" elettronica, anche se il livello qualitativo finale mi è spesso apparso inferiore alle "Alpine".

Per le compatte Sony, direi che si tratta di prodotti con un'affidabile elettronica, con un serio ed affidabile risultato finale, anche se forse non potrebbero competere con chi nel settore si trova da anni (Canon e forse Nikon). Per qualità di assemblaggio le Sony non hanno mai dato grattacapi ai consumatori finali (utilizzo di garanzia per difettosità del prodotto) ed il livello qualitativo dei prodotti in vendita è sempre stato medio alto.

Quindi nelle mie valutazioni DA CONSUMATORE FINALE, direi che una scelta "sicura" da sorprese potrebbe così elencarsi:



1) Canon

Perchè ha sempre elettronica molto sofisticata, con molte opzioni di utilizzo; ottiche sempre ben disegnate e costruite, anzi qualche volta anche in modo veramente ottimo; (ma occorre attentamente controllare il regolare e perfetto funzionamento del prodotto finale, spesso non esente da difetti costruttivi o di imballaggio). Prodotto di riferimento: Canon Ixus 980 IS, con sensore ccd da 1/1,7 pollici da 14,7 mpx; zoom ottico 3,7x, digitale 4x, 15x se combinato allo zoom ottico, obiettivo Canon zoom mm 7,7 - 28,5 (= mm 36 - 133 x 35 mm) f. 2,8-5,6.
(Si apra una pagina web ponendo questo indirizzo con "copia ed incolla": http://translate.google.it/translate?u=http%3A%2F%2Fwww.lesnumeriques.com%2 Farticle-322-3935-1.html&sl=fr&tl=it&hl=it&ie=UTF-8
oppure: http://www.lesnumeriques.com/article-322-3935-1.html ).



2) Nikon

Produce otturatori spesso unici al mondo per alta qualità ed innovazione costruttiva, nonchè per velocità (vedasi la Nikon D3); ha ottiche ben disegnate e costruite, anche se i propri prodotti (fotocamere e obiettivi) presentano, forse, una certa disomogeneità di risultati. Mantiene sempre alto il buon nome; la qualità è sempre buona o elevata; ma spesso fa pagare più il nome che la qualità, cosicchè a parità di prezzo con fotocamere di altri Produttori, può non avere parità di prestazioni e di risultato finale. Ma si tratta di un risultato complessivo che non delude mai, anche se il livello qualitativo "eccelso" non è costante [non avrai mai patacche di prodotto, ma alcuni prodotti riescono molto bene, ed altri invece meno]. Prodotto di riferimento: Nikon Coolpix S710 con sensore ccd da 1/1,72 pollici da 14,5 mpx; zoom ottico 3,6x, zoom digitale 4x; obiettivo Nikkor zoom mm 6,00 - 21,6 (= mm 28 - 101 x 35mm) f. 2,8 - 5,6.
(Si apra una pagina web ponendo questo indirizzo con "copia ed incolla": http://translate.google.it/translate?u=http%3A%2F%2Fwww.lesnumeriques.com%2 Farticle-322-3912-31.html&sl=fr&tl=it&hl=it&ie=UTF-8
oppure: http://www.lesnumeriques.com/article-322-3912-31.html ).



3) Sony

Le sue fotocamere digitali dovrebbero essere molto valide per elettronica di alta innovazione e di ottima qualità; sono fornite di ottiche Zeiss, che da sempre hanno mantenuto alto il nome Contax per le reflex a pellicola, di un tempo. Con le compatte Sony si andrà su un sicuro valido acquisto, [per qualità, regolare costruzione ed assemblaggio], ma l'acquirente non avrà mai fotocamere "eccelse" nel risultato finale, a parità di condizioni (pixel ed altro) con altri produttori (che siano da sempre nel settore fotografico, e quindi forniti di un know how che altre Ditte non hanno). Il rapporto prezzo-prestazioni è piuttosto conveniente, anche se inferiore ai prodotti Canon. Prodotto di riferimento: Sony Cyber-Shot DSC-W300 con sensore da 1/1,7 pollici da 13,6 mpx; zoom ottico 3x zoom digitale 6x; obiettivo Carl Zeiss Vario Tessar zoom mm 7,6 - 22,8 (= mm 35 - 105 x 35mm) f. 2,8 - 5,5.
(Si apra una pagina web ponendo questo indirizzo con "copia ed incolla": http://translate.google.it/translate?u=http%3A%2F%2Fwww.lesnumeriques .com%2Farticle-322-3755-16.html&sl=fr&tl=it&hl=it&ie=UTF-8
oppure: http://www.lesnumeriques.com/article-322-3755-16.html
oppure: http://www.lesnumeriques.com/duels.php?ty=1&ma1=16&mo1=586&p1=3755&ma2=60&m o2=536&p2=3292&ph=2 ).
Dalle foto di esempio e dai commenti espressi in questo sito web francese, sembrerebbe che i tecnici SONY abbiano abbinato all'ottima ottica Zeiss, un processore elettronico di incremento della nitidezza e della separazione dei colori, talchè dalle foto del sito parrebbe che la Sony Cyber Shot DSC-W300 riesca ad ottenere le fotografie più nitide - nel dettaglio dell'ingrandimento ed a bassa/media risoluzione iso - tra quelle di tutte le compatte ivi esaminate e confrontate. Ma si tratta di un'opinione scritta da redattori (pagati da non si sa da chi, per il loro lavoro) che ha bisogno necessariamente di un riscontro concreto di neutri utenti finali.



4) Fuji

Si impegna da tempo nella fotografia ed il livello qualitativo dei suoi prodotti è più che buono; il disegno delle ottiche non è eccelso, ma se le disegna e costruisce da sè, quindi il risultato finale è più che buono. Nella fotografia e nell'elettronica a questa applicata, Fuji produce da tempo oggetti per fotografi anche professionisti (es.: laboratori automatici di sviluppo e stampa) e la serietà ingegneristica nella costruzione porta a concludere che le fotocamere digitali Fuji, abbiano un buon rapporto qualità-prezzo anche se NON ci si deve attendere prestazioni da "prima della classe". Prodotto di riferimento: Fuji Finepix F100FD con sensore ccd da 1/1,6 pollici da 12,0 mpx; zoom ottico 5x, zoom digitale 8,2x; obiettivo Fujinon zoom mm 6,4 - 32 (= mm 28 - 140 x 35mm) f. 3,3 - 5,1.
(Si apra una pagina web ponendo questo indirizzo con "copia ed incolla": http://translate.google.it/translate?u=http%3A%2F%2Fwww.lesnumeriques.com%2 Farticle-322-3209-24.html+&sl=fr&tl=it&hl=it&ie=UTF-8
oppure: http://www.lesnumeriques.com/article-322-3209-24.html ).



5) Panasonic

Elettronica di scarsa qualità e comunque non di eccelsa qualità costruttiva, ottiche disegnate da altri [LEICA, da sempre le migliori al mondo] ma costruite da sè; e nessuna Ditta di ottica svela completamente come va fatto il rivestimento multi coating, delle proprie lenti delegandone la costruzione e assemblaggio ad altri. Quindi si può concludere che Panasonic produca fotocamere di qualità piuttosto buona, da cui, tuttavia non ci si può attendere l'analogo risultato delle fotocamera Leica, con corpo macchina e parti ottiche prodotte ed assemblate da quella ditta. Prodotto di riferimento: Panasonic Lumix DMC-TZ5, con sensore ccd da 1/2,33 pollici da 9,1 mpx [zoom ottico 10x, zoom digitale 4x; obiettivo Leica Dc Vario Elmarit zoom 4,7 - 47 (= mm 28 - 280 x 35 mm) f. 3,3 - 4,9] oppure Panasonic Lumix DMC-FX150, con sensore ccd da 1/1,72 pollici con sensore da 14,7 mpx; oppure Panasonic Lumix DMC-FX37 con sensore ccd da 1/2,33 pollici da 10,1 mpx (effettivi di più: 10,7 mpx), zoom ottico 5x, zoom digitale 4x; obiettivo Leica DC Vario Elmarit 4,4 - 22 (= mm 25 - 125 x 35mm) f. 2,8 - 5,6.
(Si apra una pagina web ponendo questo indirizzo con "copia ed incolla": http://www.lesnumeriques.com/article-322-3292-60.html [per la TZ5]
oppure: http://www.lesnumeriques.com/article-322-3921-60.html [per la FX-150]
ed ancora: http://www.lesnumeriques.com/article-322-3737-60.html [per la FX-37] ).



6) Casio

Costruisce ottimi orologi con elettronica molto "spinta", con molte funzioni (che addirittura prodotti di altre Ditte non hanno) ma dozzinali, di scarsa qualità e durata; quindi le sue macchine fotografiche possono presentare OPZIONI DI FUNZIONAMENTO" [tipo possibilità di registrazioni di immagini con software di preparazione per immediato inserimento in You Tube o possibilità di ripresa continua in HD] che altri Produttori non hanno. Prodotto di riferimento: Casio Exilim EX-Z300 con sensore ccd da 1/2,3 pollici da 10,1 mpx; zoom ottico 4x, zoom digitale 4x; obiettivo Casio zoom mm 4,9 - 19,6 (= mm 28 - 112 x 35mm) f. 2,6 - 5,8.
(Si apra una pagina web ponendo questo indirizzo con "copia ed incolla": http://www.digitalcamerainfo.com/content/Casio-Exilim-EX-Z300-Digital-Camer a-First-Impressions-Review-19170.htm
oppure: http://www.lesnumeriques.com/article-322-3283-78.html
oppure: http://www.lesnumeriques.com/news_id-5763.html
oppure: http://www.lesnumeriques.com/news_id-6380.html ).
Si badi che anche gli Orologi Casio sono spesso preferiti per fornire opzioni che altri orologi non hanno (tipo presenza di calcolatrice scientifica, lettura della temperatura o della pressione ed altro ancora).

Quindi le fotocamere digitali Casio - in questa indicativa e "molto relativa" classificazione - le inserirei in fine lista (qualità non elevata dell'elettronica e ottiche tutte da verificare, preparate da chi non è mai stato nel settore "ottiche e rivestimenti" anti uv, o con elevata correzione della temperatura e della messa a fuoco del colore).

Mi auguro quanto prima di fare un confronto specifico e concreto, di ciascuna fotocamera delle suindicate ditte, ma ho l'impressione che l'uso concreto e continuo, potrà soltanto confermare queste generiche considerazioni che mi auguro siano utili elementi di confronto per ogni lettore.

Poi con l'acquisto, la rispondenza dell'utilizzo alle esigenze personali di ogni acquirente, costituirà sempre una gradita quanto ulteriore "sorpresa".

Saluti.

INGE_FI
09-11-2008, 10:05
Alla fine credo che tutto dipenda da quello che uno cerca nella macchina che andrà a scegliere ed in base a quello si darà una propria classifica. Non esiste a mio avviso una vincente in assoluto (come in tutti i settori), altrimenti tutti comprerebbero le stesse cose, se esistesse una macchina con immagini perfette, mille opzioni, zoom ottico potente, facile da usare, comportamento perfetto ad alti iso, basso costo.... La scelta sarebbe facile :D
Dal momento che si sceglie una macchina compatta scendi a compromessi ed alla fine scegli quello che più ricalca i tuoi gusti ed in modo dipendente da come intendi usare la macchina.
Io personalmente ho deciso di comprare la Panasoni TZ5 anche per alcuni motivi che escono dalle caratteristiche intrinseche della macchina, esempio un negoziante di fiducia che vende Panasonic piuttosto che Fiji per esempio.
La mia classifica personale per esempio era questa:

1) Panasonic TZ5: perchè le immagini escono discrete in tutte le condizioni di luminosità (meglio di giorno), perchè il grandangolo da 28mm e lo zoom 10x mi fanno gola (anche buone lenti) e perchè ho intenzione di fare dei filmati e l'HD me gusta :read:

2) Fujifilm f100fd : seconda scelta, stesso campo ottico 28mm e lo zoom 10x, immagini discrete, qualche difettuccio di fabbrica al CCD ma comportamento migliore in alti iso (compromesso accettabile)

3) Se proprio non fossi riuscito a trovare da un negoziante fidato una delle 2 macchine e ad un prezzo onesto ? Beh, allora avrei proprio cambiato strategia, OK non posso avere quello che mi piace allora prendo una macchinetta dal rapporto qualità prezzo elevato (ho trovato per esempio una z1080 a poco più di 100 euro), rinuncio a tante cose ma otterrò foto discrete con una fotocamera davvero compatta anche se Casio. E per le belle foto rimanderò al prox anno magari prendendomi una bella Reflex...

Sembra strano ma poi alla fine la scelta la fanno mille considerazioni, spesso anche in contrasto fra loro, che so magari domani vai a MW e vedi in offerta la ixus 85is a 100 euro e dici, è da prendere! Ecco che hai scelto :Prrr:

Quando scegli una compatta scendi a compromessi e spesso la qualità od altri aspetti sono solo una piccola parte, altrimenti compreresti una Reflex ! :p

Ciuz!

havanalocobandicoot
09-11-2008, 20:44
2) Fujifilm f100fd : seconda scelta, stesso campo ottico 28mm e lo zoom 10x, immagini discrete, qualche difettuccio di fabbrica al CCD ma comportamento migliore in alti iso (compromesso accettabile)
La F100fd ha zoom 5x.
Che difettucci ha comunque?

OK non posso avere quello che mi piace allora prendo una macchinetta dal rapporto qualità prezzo elevato (ho trovato per esempio una z1080 a poco più di 100 euro), rinuncio a tante cose ma otterrò foto discrete con una fotocamera davvero compatta anche se Casio.
Che vuol dire "anche se Casio"?? Sono forse inferiori a prescindere? :mbe:
Le hai mai provate?

pdo34
09-11-2008, 22:17
... dunque per la Fujifilm Finepix F100FD, vi è un thread apposito su questo forum e si spiega che agli alti ISO spesso manifesta una riga colorata sulla parte alta dell'immagine, per problemi di s.o. (software di gestione delle immagini).

Circa le Casio: se vai su Tou tube: http://www.youtube.com/watch?v=eEw0Mke5jWM&feature=related vedrai una recensione in diretta.

Resto dell'avviso che per ISO medio/bassi (da 80 a 200 ISO) quasi tutte le compatte si equivalgano, soprattutto se poi si intendono stampare le immagini nel formato massimo 10x15 cm.

E l'uso ordinario di una fotocamera non richiede ISO elevatissimi.

Negli anni '70, io usavo la reflex regolarmente con la Ilford FP4 (125 ASA e 21 DIN) e me la cavavo in ogni situazione. Anzi altre volte mi capitava di utilizzare la Pan F (50 ASA) o la Kodachrome 64 e di non trovare alcuna difficoltà ambientale di utilizzo. In quelle circostanze superavo ogni problema di luminosità insufficiente, utilizzando i tempi lunghi che mi consentiva la fotocamera, con un obiettivo moderatamente grandangolo, (qualche volta sollevando lo specchio dinanzi alla tendina dell'otturatore per ridurre le vibrazioni) con un flash e - ma molto raramente - con un cavalletto.

Per quel che mi riguarda, tuttavia, sto pensando seriamente alla Sony DSC-W300:
- è sottilissima e può essere posta nel taschino finanche della camicia;
- ha il corpo (dicono in titanio) in materiale antigraffio: quindi può essere un pò maltrattata e riposta in spazi angusti senza conseguenze;
- ha un processore che incrementa la nitidezza e distinzione tra i colori.
... o me la faccio prestare per provarla prima della scelta, oppure prima o poi l'acquisto, poichè risponde alle esigenze di portabilità e di efficacia di risultati (per chi non pretende troppo....)

bye

Chelidon
12-11-2008, 22:05
Sinceramente... :mbe: :) credo che questi siano i soliti stereotipi e le opinioni comuni un po' pregiudizievoli (comune non coincide necessariamente con vero.. :p)
Secondo me non ha molto senso riferisi ad una marca in altri settori, perché può essere benissimo vero che nikon faccia (facesse o farà :sofico:) fantasmagorici otturatori o che gli obiettivi canon abbiano una lunga e confermata tradizione o che leica qui o zeiss là; dico tanto per dire (quando mi sembra palese che si citi in campo reflex; per non parlare del raffronto con autoradio)..

Perché poi non credo che tutti questi meriti abbiano un peso rilevante in un settore merceologico dove il contenimento dei costi e le problematiche sono abbastanza (eufemisticamente per non dire completamente!) differenti e tendono a uniformare la qualità del prodotto.. (tra l'altro non è che poi mi sembri non si citi una certa uniformità, pure quando si parla delle reflex su questo forum.. :mbe: quindi se si può dire che già lì si sceglie più per personalismi, a gusto o marketing piuttosto che per reali differenze.. tanto più per le compatte! :rolleyes:)

Con ciò non dico che non ci possano essere differenze anche a livello di assistenza o cura nel mettere in giro i prodotti (che poi più di una volta sono proprio i grandi marchi affermati a fare sostituzioni a tappeto a prodotto già fuori, perché si erano lasciati prendere dalla foga! :Prrr:), ma consigliare una marca così a priori per sentito dire (si fa presto a esagerare e generalizzare!) io non me lo sentirei (certo se uno ha esperienze concrete allora sì ma comunque sempre cautela e buon senso ;) ), soprattutto in un settore così dinamico dove da un anno all'altro può cambiare di tutto (questo te lo posso assicurare perché mi è capitato recentemente di verificare come possa cambiare l'opinione su di una marca provando solo due prodotti a distanza di meno di due anni! :muro:) senza contare che quasi ogni fotocamera fa storia a sè e può essere più o meno riuscita..

Comunque, tanto per darti un'idea di come le opinioni possano essere diverse io se dovessi fare una classifica per le compatte metterei al primo posto Fuji per l'innovazione, Panasonic per aver esplorato un po' cose diverse dal solito (anche Casio a dire il vero sembra si stia differenziando un po' dalla monotonia del mercato, ma anche qui è un discorso di alcuni prodotti non di una cosa generale per questo dico sempre cautela e considera il prodotto in sè prima che il marchio) a Canon darei un così-così perché ultimamente vivacchia molto e si butta solo dove abbondano le vendite (capirai cosa voglia dire ciò sul fronte qualità.. :doh:) e punta più sull'apparenza che sulla sostanza.. a Nikon :nono: proprio uno degli ultimi posti anche se in questo caso seguirei un po' un pregiudizio pure io.. (si vede che abbiamo sentito voci diverse! :Prrr:

Concludo con una nota: se adesso possiedo una compatta canon non è certo per i meriti della casa madre, anzi! :doh: Se non fosse per quello che ha fatto la comunità di acquirenti (a dispetto di ciò che non vogliono fare loro! :p), sarei passato a ben altro, ma questi sono i vantaggi di chi si è riuscita a costrure una solida base di possessori che alla fine indirettamente conta molto anche in ritorno d'immagine e purtroppo ciò spesso conta molto più che l'effettiva bontà dei progetti..

pdo34
14-11-2008, 05:15
... Da ulteriori sguardi su pagine web: utilissimo per un confronto tra compatte sembra il portale www.lesnumeriques.com

Si veda la pagina: http://www.lesnumeriques.com/duels.php?ty=1&ma1=16&mo1=586&p1=3755&ma2=60&mo2=536&p2=3292&ph=2

la lettura può essere più agevole aprendo in google translate la pagina:
http://www.google.it/language_tools?hl=it

Poi, inserire l'indirizzo della pagina web, e leggerne il contenuto in italiano.

Quelli leggibili sulle pagine web sono, comunque, commenti da acquisire con un certo scetticismo: molto della qualità della resa di ogni fotocamera, dipende dall'uso personale che se ne fa.

Bella compatta è la Panasonic Lumix LX3: ma:
- costa circa € 400,00 (!!!!!!!!!)
- ha un ottica LEICA che (tradotta in 35 mm) va da 24 mm a 60 mm circa
- non è chiaro se nella modalità video consenta di zoommare.

Insomma... il 24 mm Zuiko con la mia vecchia reflex 35 mm era l'ottica da me preferita in assoluto: ma richiede un pò di attenzione nelle riprese (la prospettiva viene fortemente amplificata); il 60 mm è scarsamente indicato per i ritratti, soprattutto dei primi piani dei visi (MOLTO meglio un 85 mm o uno zoom 80-135 mm).

Quindi uno zoom 5,1-12,8 (24-60 mm per il 35 mm) qual è quello della Lumix lx3, non lo vedrei molto utile (nella focale 50/60 mm) per foto di famiglia in vacanza o di gite con amici in giro. Solo una focale medio/alta consente di riprendere i soggetti in tenera età con naturalezza. Utile invece, la focale grandangolo della Lumix lx3, per foto di interni, panorami, paesaggi; mentre utilizzabile talvolta per i ritratti soltanto per amplificare gli atteggiamenti o le caratteristiche delle sagome del viso, ma "con molta attenzione" per la distorsione prospettica che viene a provocare.

Molto interessante mi sembra la Leica Digilux 3, ma ha un prezzo decisamente "out", non è compatta e... vi sono delle digitali reflex che offrono molte più opportunità sia per funzioni del corpo macchina che per variiabilità focale delle ottiche, allo stesso complessivo prezzo (che mi pare si aggiri sui 1.500,00 €.)

Come sostenuto da altri post, temo che ci sia da attendersi un ulteriore "assestamento" della produzione.

Forse il futuro prossimo presenterà delle compatte uniformemente con video HD e con possibilità di zoommare durante la ripresa (cosa molto utile per le riprese video).

Se poi amplieranno le dimensioni del sensore delle compatte, da 1/1,6 - 1/1,7 pollici a 1/1,2 pollici, potranno fare una cosa gradita a molti; determinando un netto miglioramento delle immagini, finanche video.

Anche Nikon, (a integrazione e correzione del mio precedente post) a guardare bene sulle pagine web, non pare che abbia sfornato prodotti ben riusciti nelle compatte.

Insomma, si tratta di un mercato - quello delle compatte - che non consente di districarsi agevolmente....

P.S.: grazie per il tuo commento, a me utilissimo per meglio valutare il confuso settore delle compatte (che preferisco in quanto - diversamente dalle reflex digitali - sono portabilissime) nel quale ho l'impressione che sia un uso la tendenza di mettere in vendita i nuovi prodotti a prezzi "eccessivi", dato che, dopo alcuni mesi dal loro ingresso nel mercato, ne riscontro (sui mercati per internet) una loro netta riduzione (spesso in modo evidente).
E temo che questo "calo dei prezzi" non possa essere giustificato soltanto con l'aggiornamento tecnologico di prodotti nuovi. Non mi pare che esista un aggiornamento - per i prodotti che si succedono per la stessa marca - nel materiale plastico o metallico adottato o nel sistema operativo, che possa legittimare un prezzo di vendita spesso proibitivo. Quindi - per assurdo - chi acquista una compatta oggi potrebbe riacquistarla domani a metà prezzo. L'acquisto del prodotto non è un "buon investimento" per i futuro (es. come le reflex a pellicola di un tempo, che avevano la tendenza alla crescita nel tempo del costo di acquisto) ma una scelta ponderata di ciò che sia utile o rispondente alle aspettative attuali dell'acquirente, col dato acquisito che in un futuro prossimo la stessa fotocamera avrà un prezzo di vendita decisamente molto minore.

Saluti

pdo34
25-11-2008, 22:05
.. Sempre continuando con libere considerazioni "molto personali",
ho l'impressione che per "normali fotografie", il numero di pixel del sensore, superiore ai 10 mpx sia INUTILE.

Ciò che migliora l'immagina - mi sembra - è l'estensione della superficie del sensore a parità di pixel, e l'ampliamento delle dimensioni dell'ottica.

L'estensione della superficie del sensore, tuttavia servirebbe soltanto per ridurre l'effetto "grana" ossia il rumore elettronico, all'incrementare della sensibilità ISO prescelta.

Insomma, una maggiore estensione del sensore consente il mantenimento delle immagini nitide anche alle graduali e sempre più alte sensibilità ISO utilizzate.

Ma è anche vero che per un buon fotoamatore, è possibile scattare fotografie utilizzando tempi lunghi fino a 15 secondi (tempo di scatto consentito da molte compatte) appoggiando la fotocamera su una base e con un pò di esperienza, mantenendo la sensibilità impostata entro i 400 ISO.

Entro quel livello di sensibilità ISO, la qualità dell'immagine è l'effetto del diametro dell'ottica (ben costruita), della "qualità costruttiva" del sensore, del processore e del software di immagazzinamento dell'immagine. Gli ultimi due, sull'immagine acquisita dal sensore, possono operare un aumento di nitidezza, operando più efficacemente sulla separazione dei colori dell'immagine e sulla precisazione dei contorni.

Se la nuova produzione procederà in questa direzione, semmai abbandonando il formato jpg a favore di quello raw, con un seppure lieve incremento della superficie del sensore e delle dimensioni delle ottiche - è la mia opinione - una compatta così ben fornita potrà essere idonea ad ogni tipo di immagine di alta qualità entro i medio/alti ISO e confrontabile, in questo, con qualsiasi reflex digitale. La distinzione tra compatte e reflex digitali, potrà riguardare soltanto il minore o maggiore grado di definizione che potrà essere mantenuto agli alti ISO (minore per le compatte, con sensore più piccolo).

Mi spiego meglio: ho l'impressione che vi sia un rapporto tra [dimensione del sensore] x [numero di pixel] x [dimensione del diametro dell'ottica] oltre il quale:
- l'incremento di pixel: determini soltanto un incremento di "rumore elettronico" (effetto grana);
- l'incremento della superficie del sensore: possa soltanto essere utile per mantenere la qualità dell'immagine alle alte sensiblità;
- il sovradimensionamento dell'ottica non comporti migliorie di rilievo;
E da questo rapporto ottimale: sensore x pixel x ottica, non sia molto lontana la fotocamere "compatta", nei limiti della sensiblità di 400 ISO (un sensore un pò più ampio e un'ottica appena di maggiori dimensioni, porebbero consentire di raggiungere efficacemente lo scopo).

Sono convinto che con la tecnologia fino ad oggi acquisita, non vi sia più ragione per l'uso di fotocamere digitali di grande formato (per intenderci, con dimensioni del tipo HASSELBLAD).

Temo, viceversa - ma è solo la mia opinione - che un incremento dei pixel per sensore molto piccolo (senza un suo incremento) costituirà soltanto lo spunto per la giustificazione di un aumento dei prezzi di vendita mentre tecnicamente potrà soltanto determinare un aumento della visibilità del "rumore elettronico" alle maggiori sensibilità ISO.

... Ma staremo a vedere cosa succederà, ciascuno nel fotografare con la propria fotocamera e nel confrontare le proprie foto, con quelle degli altri fotoamatori, con le "prove sul campo" dei nuovi prodotti (visibili su riviste e su pagine web) e con la lettura delle specifiche tecniche delle innovazioni dei nuovi prodotti immessi nel mercato.

Auguro in un futuro sempre divertente nel fotografare e meno costoso per le proprie tasche.


P.S.:
Vale la pena rammentare, per il medio formato (6X6 di una volta) digitale, un prodotto di assoluto rilievo, la Hasselblad H3DII-50 che è dotata del sensore ccd Kodak da 50 Mpixel, di 36 × 48 mm, con intervallo ISO da 50 a 400. Le immagini sono acquisite in formato RAW, e sono di tali dimensioni che l'inseribile scheda CF da 2 GB può contenerne fino ad un massimo di 30 (n. 30 immagini); La "mastodontica" fotocamera pesa 2.290 g. e avrebbe un costo di circa 40.000 dollari. ossia di €uro 30.623,20.

La superficie del sensore della Hasselblad H3DII-50 è due volte quella di un sensore full frame da 35mm (36×24mm) che equipaggia le normali reflex digitali professionali, mentre la risoluzione è più che doppia rispetto alla migliore reflex digitale nel comparto (Canon Eos-1Ds Mark III, 21,1 megapixel).

Alcuni sostengono che la Hasselblad H3DII-50 consenta una definizione che le reflex digitali più costose NON HANNO.

Ma.. evitando di soffermarmi sul costo del prodotto e degli obiettivi dedicati necessari (che - per conoscenza in passato dei listini Hasselblad - non costano meno del corpo macchina) resta il fatto che le fotografie ad alta definizione - per me - hanno un senso se possono essere esibite e messe in commercio con preferenza alle altre. Ma le pagine per internet hanno una definizione di +/- 90/150 pixel e le stampanti fotografiche stampano ad una definizione di 300x600 pixel al massimo. tutta la maggiore definizione dell'immagine digitale del medio formato, quindi non consentirebbe di "preferire" una foto hasselblad con una foto del piccolo formato reflex. La Hasselblad, tra l'altro, per le dimensioni, non potrebbe essere utilizzata nel reportage, ma essenzialmente in studi di posa, in foto di modelli/e, ed in foto di architettura con l'incredibile shift per correggere le deformazioni prospettiche.
L'immagine Hasselblad (medio formato digitale) potrebbe essere utilizzata per stampare soltanto una parte della fotografia (ritaglio fotografico o "cropping" digitale).
Ma....con la reflex digitale attuale si possono raggiungere gli stessi scopi con adeguati accorgimenti di tecnica fotografica, oppure utilizzando per l'oggetto la maggiore parte possibile del formato dell'immagine elettronica (non croppando) e con l'utilizzo di shift anche per il piccolo formato reflex.
... E soprattutto vi è da chiedersi se il gravoso costo di mercato attuale di un'attrezzatura del genere (Hasselblad digitale), considerato l'uso esclusivo per settori specifici fotografici professionali, possa avere un "ritorno economico" della spesa (dato che una foto digitale a medio formato verrebbe venduta allo stesso prezzo delle altre...).

Servirà "effettivamente" a qualcosa? Oppure è l'inutile eccessivamente costoso per possedere quello che gli altri non hanno?

Anche qui staremo a vedere cosa riserverà il futuro.

havanalocobandicoot
25-11-2008, 22:29
Senza scendere nei dettagli, ti dico che secondo me hai fatto molte considerazioni tecniche giuste.
Se la nuova produzione procederà in questa direzione, semmai abbandonando il formato jpg a favore di quello raw...
Le compatte che permettono di scattare in RAW ci sono già, e sono generalmente le più costose. Ti faccio l'esempio delle Canon G9 e G10.
Però non credo che il formato jpg verrà abbandonato, che è praticamente il formato "stardard" di immagini per eccellenza, immediatamente utilizzabile, e sicuramente da anni il più largamente utilizzato per le fotografie, nonostante la perdita di qualità della compressione. Ma questo è un problema che "affligge" anche l'mp3, eppure è il più utilizzato a livello universale.

Chelidon
04-12-2008, 15:35
P.S.: grazie per il tuo commento, a me utilissimo per meglio valutare il confuso settore delle compatte (che preferisco in quanto - diversamente dalle reflex digitali - sono portabilissime) nel quale ho l'impressione che sia un uso la tendenza di mettere in vendita i nuovi prodotti a prezzi "eccessivi", dato che, dopo alcuni mesi dal loro ingresso nel mercato, ne riscontro (sui mercati per internet) una loro netta riduzione (spesso in modo evidente).
E temo che questo "calo dei prezzi" non possa essere giustificato soltanto con l'aggiornamento tecnologico di prodotti nuovi. Non mi pare che esista un aggiornamento - per i prodotti che si succedono per la stessa marca - nel materiale plastico o metallico adottato o nel sistema operativo, che possa legittimare un prezzo di vendita spesso proibitivo. Quindi - per assurdo - chi acquista una compatta oggi potrebbe riacquistarla domani a metà prezzo. L'acquisto del prodotto non è un "buon investimento" per i futuro (es. come le reflex a pellicola di un tempo, che avevano la tendenza alla crescita nel tempo del costo di acquisto) ma una scelta ponderata di ciò che sia utile o rispondente alle aspettative attuali dell'acquirente, col dato acquisito che in un futuro prossimo la stessa fotocamera avrà un prezzo di vendita decisamente molto minore.

Saluti

Purtroppo questa è la ovvia norma del consumismo moderno soprattutto in campo informatico e digitale dove le evoluzioni sono molto rapide e il prezzo di lancio rappresenta solo la rarità della novità ed è alto solo finché la domanda è sostenuta.. :doh:
Occhio che ciò non vuol affatto dire che il prezzo corrisponda al reale valore del bene, per dirti la tendenza in certi settori è più di quello di contenere i prezzi e il fatto che si adottino sensori con più Mpx è dovuto semplicemente al fatto che smettono di farne con meno e quindi paradossalmente gli costa di meno il nuovo anche se "peggiore" piuttosto che il vecchio che dato il suo costo elevato poteva permettersi di non limare troppo sulla qualità (tanto per fare un esempio, ma non è troppo distante dalla realtà visto che qualche anno fa il mercato era molto più elitario dato il costo elevato i prodotti erano generalmente più curati e tanto per farti notare molte più compatte supportavano RAW o Tiff, adesso invece si va nella direzione contraria e si cerca di differenziare molto più le fascie).
Quindi non è detto per assurdo che qualcosa di vecchio non possa essere migliore nonostante sia magarai svalutato di 10 volte il suo prezzo, anzi proprio perché il valore reale di una buona ottica in teoria non si dovrebbe deprezzare potrebbe essere vantaggioso comprare sull'usato se non fosse che l'elettronica è in generale delicata e quindi non si sai mai a cosa si va incontro nel caso delle compatte, invece come sai gli obiettivi delle reflex non si svalutano quasi mai se riescono ad essere compatibili..

Per questo personalmente non ritengo un gran affare investire troppi soldi in una compatta se non si è ben certi dell'utilizzo sul lungo termine che se ne farà (e lo stesso ragionamento si potrebbe estendere ai dorsi digitali delle reflex)..


Insomma, si tratta di un mercato - quello delle compatte - che non consente di districarsi agevolmente....


Come sostenuto da altri post, temo che ci sia da attendersi un ulteriore "assestamento" della produzione.

Forse il futuro prossimo presenterà delle compatte uniformemente con video HD e con possibilità di zoommare durante la ripresa (cosa molto utile per le riprese video).

Tant'è che IMHO la tendenza che si nota negli ultimi annunci è proprio quella di differenziarsi il più possibile per dare un valore aggiunto (e quindi poter continuare a trarre un margine di guadagno più elevato) in un mercato di massa dove ormai i costi di produzione si sono così abbassati e quindi i margini ridotti che non conviene più investire troppo nella qualità.. Negli ultimi anni i "produttori della domenica" si stanno ritirando secondo me per lo stesso assestamento: se all'inizio anche senza un know how adeguato era possibile guadagnarci bene perché il mercato era all'inizio adesso la competizione si gioca un po' più a filo e se non se specializzato nel settore non ti conviene starci troppo (per dire HP ha mollato come altri colossi dell'elettronica, gli unici rimasti hanno una politica ben diversa da quella di arrotondare i bilanci con facili guadagni e sono colossi pan-egemoni come Sony e Samsung che hanno scelto di buttarsi a capofitto nel nuovo settore)


Se poi amplieranno le dimensioni del sensore delle compatte, da 1/1,6 - 1/1,7 pollici a 1/1,2 pollici, potranno fare una cosa gradita a molti; determinando un netto miglioramento delle immagini, finanche video.

Questa la vedo dura, per almeno due motivi sul settore più esagerato per la corsa agli zoom (sarà l'erede di quella ai Mpx? :D) mantenedo la compattezza (perché se no a quel punto avviene davvero che la massa migra dalle bridge alle reflex visto che le differenze di prezzo si assottigliano sempre più..) sono costretti più o meno a mantenere il sensore piccolo.. invece nel caso delle compatte è la solita estremizzazione dei costi del mercato di massa che tende ad avvantaggiare i formati piccoli, i formati appena più grandi continueranno ad esistere così come avviene anche adesso sui modelli più di sostanza ma che ovviamente tenderanno a differenziarsi e costare di più (a volte immotivatamente o meglio a causa del fatto che sono di nicchia e più elitari).
Ultima previsione sul lato più dell'elettronica (che è quello che fagocita la cura nello sviluppo dell'ottica) credo che forse sul lungo periodo l'insensatezza di mettere sensori in ogni dove sopratutto in campi già strasaturi come quelli dei cellulari, di riflesso potrebbe portare nelle compatte a puntare nuovamente su di una maggiore qualità quindi formati più grandi per evitare di sovrapporsi (anche se sarebbe più una sovrappositzione nella testa della massa che reale viste le differenze nelle caratteristiche fisiche)


Entro quel livello di sensibilità ISO, la qualità dell'immagine è l'effetto del diametro dell'ottica (ben costruita), della "qualità costruttiva" del sensore, del processore e del software di immagazzinamento dell'immagine. Gli ultimi due, sull'immagine acquisita dal sensore, possono operare un aumento di nitidezza, operando più efficacemente sulla separazione dei colori dell'immagine e sulla precisazione dei contorni.

Su questo occhio al discorso della diffrazione che colpisce i sensori quanto più sono densi e vanifica la bontà dell'ottica a diaframmi chiusi quando invece la nitidezza dovrebbe migliorare (nessuno ci fa caso ma in realtà il fenomeno avviene molto presto sulle compatte, quindi alla fine non è solo colpa del risparmio sulle ottiche..). Inoltre quello che consideri un miglioramento dato dal sensore ed elettronica il più delle volte è solo apparente e non reale: lo sharpening è solo un'algoritmo applicato ai contorni e non è affatto la stessa cosa di un obiettivo più nitido purtroppo e la maggiore saturazione dei colori non significa maggiore fedeltà cromatica.. ;)

nibbiubum
04-12-2008, 20:16
cavolo ma scrivete troppo lungo...:D

Chelidon
14-12-2008, 14:59
:D :D Prova pensare allora a quanto mi ci è voluto ad arrivare a questa misera cifra di messaggi.. :p

nibbiubum
14-12-2008, 15:32
:D :D Prova pensare allora a quanto mi ci è voluto ad arrivare a questa misera cifra di messaggi.. :p

eheh un bel po'..

ma io che sono ignorante e impaziente di leggere tutto... in parole povere..
...riassumendo... cosa cavolo avete detto):D ??