c.m.g
06-11-2008, 09:19
giovedì 06 novembre 2008
Roma - I documenti circolati online non sono da prendere in considerazione, è ancora tutto da definire, ma ciò che è certo è che ACTA (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=acta&t=4), il patto anticontraffazione che pende sui cittadini di mezzo mondo, non andrà a ledere alcun diritto civile. A dichiararlo è l'Unione Europea.
Datato 15 settembre nella versione (http://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2008/october/tradoc_140836.pdf) pubblicata sul sito della Commissione per il commercio dell'Unione Europea, datato semplicemente "settembre" nella versione (http://digital-majority.wdfiles.com/local--files/forum:thread/DG%20Trade%20factsheet%20ACTA%20September%202008.pdf) che rimbalza di link in link, il documento della Commissione Europea rassicura i cittadini, descrivendo i tratti di quel che sarà il patto anticontraffazione che l'Unione sta discutendo con Stati Uniti, Australia, Canada, Giappone, Corea, Messico, Marocco, Nuova Zelanda, Singapore e Svizzera. L'obiettivo è creare un quadro internazionale che migliori la protezione della proprietà intellettuale consolidando la cooperazione fra le istituzioni dei diversi paesi e orchestrando strategie che possano arginare i traffici di prodotti pirata.
Le autorità europee, per temperare i fervori dei cittadini, spiegano altresì che ACTA ha l'obiettivo di colpire le attività criminali condotte su larga scala senza agire però sulle libertà e sui diritti dei cittadini: si incastonerà nel quadro legislativo europeo, non si ripercuoterà sulla sfera privata dei cittadini, non invaderà la loro privacy. Le numerose associazioni che hanno insinuato il dubbio che i cittadini rischino (http://punto-informatico.it/2298889/PI/News/acta-nuovo-nome-dell-antipirateria.aspx) perquisizioni e controlli alle frontiere per verificare che non rechino con sé contenuti pirata non hanno motivi di allarmarsi: "Il personale di frontiera dell'Unione Europea, frequentemente impegnato nel combattere il traffico di droga, di armi o di persone, non avrebbe né il tempo né i presupposti legali per vigilare su un paio di brani pirata su iPod o sui computer portatili e non c'è alcuna intenzione di cambiare le regole".
ACTA, rassicurano le autorità europee, non avrà nulla a che vedere con le catastrofiche previsioni alimentate dai documenti (http://punto-informatico.it/2298889/PI/News/acta-nuovo-nome-dell-antipirateria.aspx) che si sono affollati in rete nei mesi scorsi: "Un certo numero di testi, erroneamente presentati come bozze degli accordi ACTA sono circolati online" spiega l'Unione Europea, si tratta di semplici proposte, spesso contrapposte (http://arstechnica.com/news.ars/post/20081103-canadian-wish-list-for-secret-acta-treaty-long-varied.html) fra loro, avanzate dalle parti in causa, dagli stati coinvolti e dall'industria.
L'Unione Europea risponde inoltre a coloro che hanno accusato i rappresentanti al tavolo delle trattative di operare in gran segreto: "Non è corretto. Per ragioni di efficienza, è naturale che negoziazioni fra governi che riguardano argomenti che hanno un impatto sull'economia non vengano condotte in pubblico e siano protette da un certo livello di discrezione". Molti restano però inquietati dalla discrezione ritenuta necessaria dall'Unione Europea: Foundation for a Free Information Infrastructure (FFII (http://www.ffii.org/)) teme (http://press.ffii.org/Press_releases/FFII_opposes_stealth_legislation%2C_demands_ACTA_documents) ad esempio che dietro a dodici documenti (javascript:if (confirm('This link will take you to the URL http://register.consilium.europa.eu/servlet/driver?page=Result%26%2312296;=EN&typ=Advanced&cmsid=639&ff_COTE_DOCUMENT=&ff_COTE_DOSSIER_INST=&ff_TITRE=anti-counterfeiting+trade+agreement&ff_FT_TEXT=&ff_SOUS_COTE_MATIERE=&dd_DATE_DOCUMENT=&dd_DATE_REUNION=&dd_FT_DATE=&fc=REGAISEN&srm=25&md=100&ssf= - is that something you want to do?')) document.location='http://register.consilium.europa.eu/servlet/driver?page=Result〈=EN&typ=Advanced&cmsid=639&ff_COTE_DOCUMENT=&ff_COTE_DOSSIER_INST=&ff_TITRE=anti-counterfeiting+trade+agreement&ff_FT_TEXT=&ff_SOUS_COTE_MATIERE=&dd_DATE_DOCUMENT=&dd_DATE_REUNION=&dd_FT_DATE=&fc=REGAISEN&srm=25&md=100&ssf=';) caricati sui server delle istituzioni europee e inaccessibili al pubblico si nascondano brevetti software e agevolazioni per i patent troll, controllo estensivo sulle comunicazioni dei cittadini della rete e un atteggiamento più intollerante nei confronti del file sharing. Per questo motivo, al pari di un manipolo di associazioni (http://punto-informatico.it/2406661/PI/News/acta-togliete-sigilli-ora.aspx) disseminate in tutto il mondo, al pari di EFF e Public Knowledge che hanno denunciato (http://www.eff.org/files/filenode/EFF_PK_v_USTR/USTRcomplaint.pdf) l'Office of the US Trade Representative (USTR) per non aver rilasciato alcun dettaglio riguardo alle trattative, pretende chiarezza e chiede la pubblicazione dei documenti.
Per ora l'Unione Europea rivela che si discuterà di come gestire i controlli alle frontiere per sradicare i traffici illegali di merce contraffatta che fluiscono su larga scala, di come armonizzare le strategie per combattere i reati di profilo civile e penale istituendo anche delle misure deterrenti che sappiano scoraggiare pirateria e contraffazione. Anche Internet sarà oggetto di osservazione: è prevedibile ad esempio che si dibatta di "una definizione del profilo di responsabilità per i fornitori di servizi Internet riguardo ai contenuti che violano la proprietà intellettuale". Una istanza che già nelle scorse settimane ha allertato i colossi dell'online che sottolineano (http://punto-informatico.it/2415339/PI/News/acta-anche-google-chiede-lumi.aspx) come ACTA potrebbe sovrapporsi alla legge sgretolando le tutele che il quadro normativo offre ora agli attori che sono semplici intermediari tra i netizen e la rete.
Le notizie continuano a trapelare (http://www.michaelgeist.ca/content/view/3488/159/), il dibattito avanza (http://nic.suzor.com/blog/2008/20081024-dfat_briefing_on_the_current_state_of_acta), le proteste anche in seno alle istituzioni NEW (http://punto-informatico.it/2427949/PI/News/acta-verra-boicottato-dal-congresso-usa.aspx). Le negoziazioni procedono.
Gaia Bottà
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2464192/PI/News/ue-acta-non-minaccia-cittadini.aspx)
Roma - I documenti circolati online non sono da prendere in considerazione, è ancora tutto da definire, ma ciò che è certo è che ACTA (http://punto-informatico.it/cerca.aspx?s=acta&t=4), il patto anticontraffazione che pende sui cittadini di mezzo mondo, non andrà a ledere alcun diritto civile. A dichiararlo è l'Unione Europea.
Datato 15 settembre nella versione (http://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2008/october/tradoc_140836.pdf) pubblicata sul sito della Commissione per il commercio dell'Unione Europea, datato semplicemente "settembre" nella versione (http://digital-majority.wdfiles.com/local--files/forum:thread/DG%20Trade%20factsheet%20ACTA%20September%202008.pdf) che rimbalza di link in link, il documento della Commissione Europea rassicura i cittadini, descrivendo i tratti di quel che sarà il patto anticontraffazione che l'Unione sta discutendo con Stati Uniti, Australia, Canada, Giappone, Corea, Messico, Marocco, Nuova Zelanda, Singapore e Svizzera. L'obiettivo è creare un quadro internazionale che migliori la protezione della proprietà intellettuale consolidando la cooperazione fra le istituzioni dei diversi paesi e orchestrando strategie che possano arginare i traffici di prodotti pirata.
Le autorità europee, per temperare i fervori dei cittadini, spiegano altresì che ACTA ha l'obiettivo di colpire le attività criminali condotte su larga scala senza agire però sulle libertà e sui diritti dei cittadini: si incastonerà nel quadro legislativo europeo, non si ripercuoterà sulla sfera privata dei cittadini, non invaderà la loro privacy. Le numerose associazioni che hanno insinuato il dubbio che i cittadini rischino (http://punto-informatico.it/2298889/PI/News/acta-nuovo-nome-dell-antipirateria.aspx) perquisizioni e controlli alle frontiere per verificare che non rechino con sé contenuti pirata non hanno motivi di allarmarsi: "Il personale di frontiera dell'Unione Europea, frequentemente impegnato nel combattere il traffico di droga, di armi o di persone, non avrebbe né il tempo né i presupposti legali per vigilare su un paio di brani pirata su iPod o sui computer portatili e non c'è alcuna intenzione di cambiare le regole".
ACTA, rassicurano le autorità europee, non avrà nulla a che vedere con le catastrofiche previsioni alimentate dai documenti (http://punto-informatico.it/2298889/PI/News/acta-nuovo-nome-dell-antipirateria.aspx) che si sono affollati in rete nei mesi scorsi: "Un certo numero di testi, erroneamente presentati come bozze degli accordi ACTA sono circolati online" spiega l'Unione Europea, si tratta di semplici proposte, spesso contrapposte (http://arstechnica.com/news.ars/post/20081103-canadian-wish-list-for-secret-acta-treaty-long-varied.html) fra loro, avanzate dalle parti in causa, dagli stati coinvolti e dall'industria.
L'Unione Europea risponde inoltre a coloro che hanno accusato i rappresentanti al tavolo delle trattative di operare in gran segreto: "Non è corretto. Per ragioni di efficienza, è naturale che negoziazioni fra governi che riguardano argomenti che hanno un impatto sull'economia non vengano condotte in pubblico e siano protette da un certo livello di discrezione". Molti restano però inquietati dalla discrezione ritenuta necessaria dall'Unione Europea: Foundation for a Free Information Infrastructure (FFII (http://www.ffii.org/)) teme (http://press.ffii.org/Press_releases/FFII_opposes_stealth_legislation%2C_demands_ACTA_documents) ad esempio che dietro a dodici documenti (javascript:if (confirm('This link will take you to the URL http://register.consilium.europa.eu/servlet/driver?page=Result%26%2312296;=EN&typ=Advanced&cmsid=639&ff_COTE_DOCUMENT=&ff_COTE_DOSSIER_INST=&ff_TITRE=anti-counterfeiting+trade+agreement&ff_FT_TEXT=&ff_SOUS_COTE_MATIERE=&dd_DATE_DOCUMENT=&dd_DATE_REUNION=&dd_FT_DATE=&fc=REGAISEN&srm=25&md=100&ssf= - is that something you want to do?')) document.location='http://register.consilium.europa.eu/servlet/driver?page=Result〈=EN&typ=Advanced&cmsid=639&ff_COTE_DOCUMENT=&ff_COTE_DOSSIER_INST=&ff_TITRE=anti-counterfeiting+trade+agreement&ff_FT_TEXT=&ff_SOUS_COTE_MATIERE=&dd_DATE_DOCUMENT=&dd_DATE_REUNION=&dd_FT_DATE=&fc=REGAISEN&srm=25&md=100&ssf=';) caricati sui server delle istituzioni europee e inaccessibili al pubblico si nascondano brevetti software e agevolazioni per i patent troll, controllo estensivo sulle comunicazioni dei cittadini della rete e un atteggiamento più intollerante nei confronti del file sharing. Per questo motivo, al pari di un manipolo di associazioni (http://punto-informatico.it/2406661/PI/News/acta-togliete-sigilli-ora.aspx) disseminate in tutto il mondo, al pari di EFF e Public Knowledge che hanno denunciato (http://www.eff.org/files/filenode/EFF_PK_v_USTR/USTRcomplaint.pdf) l'Office of the US Trade Representative (USTR) per non aver rilasciato alcun dettaglio riguardo alle trattative, pretende chiarezza e chiede la pubblicazione dei documenti.
Per ora l'Unione Europea rivela che si discuterà di come gestire i controlli alle frontiere per sradicare i traffici illegali di merce contraffatta che fluiscono su larga scala, di come armonizzare le strategie per combattere i reati di profilo civile e penale istituendo anche delle misure deterrenti che sappiano scoraggiare pirateria e contraffazione. Anche Internet sarà oggetto di osservazione: è prevedibile ad esempio che si dibatta di "una definizione del profilo di responsabilità per i fornitori di servizi Internet riguardo ai contenuti che violano la proprietà intellettuale". Una istanza che già nelle scorse settimane ha allertato i colossi dell'online che sottolineano (http://punto-informatico.it/2415339/PI/News/acta-anche-google-chiede-lumi.aspx) come ACTA potrebbe sovrapporsi alla legge sgretolando le tutele che il quadro normativo offre ora agli attori che sono semplici intermediari tra i netizen e la rete.
Le notizie continuano a trapelare (http://www.michaelgeist.ca/content/view/3488/159/), il dibattito avanza (http://nic.suzor.com/blog/2008/20081024-dfat_briefing_on_the_current_state_of_acta), le proteste anche in seno alle istituzioni NEW (http://punto-informatico.it/2427949/PI/News/acta-verra-boicottato-dal-congresso-usa.aspx). Le negoziazioni procedono.
Gaia Bottà
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/2464192/PI/News/ue-acta-non-minaccia-cittadini.aspx)