View Full Version : Polimi: la protesta continua!
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-6/scuola-2009-6/scuola-2009-6.html
Studenti di destra hanno srotolato uno striscione poco prima dell'intervento del rettore
Mobilitazioni in corso anche in molti altri atenei, da Torino a Napoli
Milano, inaugurazione con protesta
Il Pd: "Dialogo solo con ritiro tagli"
Veltroni replica alle aperture di Calderoli e detta le condizioni per il confronto
Milano, inaugurazione con protesta Il Pd: "Dialogo solo con ritiro tagli"
Lezione in piazza a Torino
MILANO - "Vedo che il governo manifesta sull'università una preoccupazione e una attenzione nuove rispetto a quanto ha mostrato sinora. Ne prendiamo atto. Ma, se il governo è interessato ad aprire su questi temi un confronto in Parlamento questo sarà possibile solo a condizione che vengano sospesi e resi inefficaci i provvedimenti contenuti nella manovra finanziaria che impediscono, con tagli indiscriminati a scuola e università, ogni intervento necessario per il rilancio del nostro sistema formativo ed educativo".
Messaggi incrociati. Lo afferma in una nota il segretario del Pd, Walter Veltroni, rispondendo anche all'intervista di Roberto Calderoli a Repubblica. Il ministro invitava in particolare il governo ad aprire un confronto con il leader dell'opposizione sul tema della riforma universitaria. Invito lanciato in contemporanea con le indiscrezioni sull'intenzione di Palazzo Chigi di congelare momentaneamente le misure sugli atenei, optando per lo strumento del disegno di legge piuttosto che a un decreto.
La posizione del Pd. "Crediamo - è la replica di Veltroni - che la scuola e l'università abbiano bisogno di un intervento serio di rinnovamento e di riforma, su questa strada si può avviare in Parlamento un confronto reale che coinvolga il mondo della scuola ma, ripeto, dopo aver preliminarmente sospeso gli effetti perversi innescati dai tagli".
Blitz al Politecnico. Intanto la mobilitazione degli universitari va avanti. Studenti di destra hanno fatto irruzione stamane alla cerimonia inaugurale dell'anno accademico al Politecnico di Milano. Poco prima che prendesse la parola il rettore Giulio Ballio, un paio di studenti sono entrati con uno striscione che recitava "Voi baroni preoccupati, noi studenti disoccupati". Altri giovani di Azione Università hanno distribuito invece nell'aula magna della Bovisa un volantino con scritto "Combattiamo per gli sprechi dell'Università... riconquistiamo un futuro".
La ramanzina del rettore. Uno studente, Fabio Mastrobernardino, ha brevemente parlato per dire "no agli sprechi", ma dal fondo della sala si sono alzati dei "buu" e dei "fuori" di contestazione. Anche il rettore Ballio ha preso la parola per criticare l'irruzione: "Mastrobernardino - ha detto - lei è un membro del Senato, mi sorprende che faccia cose del genere". I ragazzi sono stati fatti uscire e identificati. Tra i presenti all'inaugurazione, oltre al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il presidente della Bocconi Mario Monti.
Mobilitazione a Torino. Contestazioni, ma di segno politico opposto, anche a Torino dove gli studenti hanno annunciato una nuova settimana di mobilitazione contro i provvedimenti del governo in materia di scuola e università. In programma, a partire da questa mattina, numerose iniziative, dai volantinaggi alle lezioni e ricerche a cielo aperto, fino all'appuntamento del 7 ottobre con la controinaugurazione dell'anno accademico al Politecnico a cui sono stati invitati rappresentanti sindacali e personalità del mondo della cultura come Dario Fo e Piergiorgio Odifreddi.
Quattro denunce a Milano. Sempre a Milano, quattro studenti, di cui due minorenni e due di 19 anni, sono stati identificati e denunciati per interruzione di pubblico servizio per aver cercato di occupare l'Istituto Statale Magistrale Agnesi in via Tabacchi a Milano. Il tentativo di occupazione è avvenuto stamattina, verso le 8.30: gruppi di studenti hanno organizzato un picchetto davanti all'ingresso principale della scuola e affisso due striscioni con su scritto "Occupato, occupiamo, ma studiamo". Questi studenti avrebbero poi cercato di impedire l'accesso a chi voleva entrare, ma l'arrivo delle forze dell'ordine ha fatto fallire il progetto.
Lezione in piazza a Napoli. A Napoli oltre 500 studenti stanno affollando piazza dei Martiri dove si sta tenendo una lezione all'aperto. I docenti di Economia politica dell'Università l'Orientale di Napoli e dell'Università del Sannio stanno tenendo una lezione sulla crisi economica internazionale. Gli universitari sono stati raggiunti dagli studenti medi che si sono uniti alla lezione dopo aver attraversato in corteo il centro di Napoli. La lezione si sta svolgendo simbolicamente di fronte alla sede degli Industriali di Napoli.
Ancona occupa. Continua la protesta anche ad Ancona, dove l'aula Polifunzionale di Ingegneria è stata occupata dagli studenti dell'assemblea "No133" che hanno organizzato per oggi lezioni all'aperto nelle piazze e nell'atrio della Facoltà di Economia. Giornata di lotta oggi anche a Catanzaro, dove gli studenti delle scuole superiori si sono dati appuntamento in piazza a Catanzaro per protestare contro il decreto Gelmini. Nel capoluogo, così come a Cosenza e Reggio calabria, molti licei sono in autogestione.
(3 novembre 2008)
red.hell
03-11-2008, 13:16
io mi sono guardato la diretta in streaming dell'inaugurazione (la differita la potete vedere Q U I (http://www.polimi.it/eventi_online/differita.php?id_nav=1949&id=97&apri=1948), l'intervento del rettore Ballio è all'inizio, circa la prima mezzora)
le polemiche, l'irruzione di Mastrobernardino sono NULLA rispetto a quello che ha detto Ballio
in estrema sintesi:
- il taglio a pioggia è una fesseria, bisognerebbe finanziare e valutare le università in base a criteri certi e stabiliti a livello internazionale
- il Politecnico spende il 67% per il personale, la media nazionale è dell'86% e alcune univeristà passano abbondantemente il 90%, dato che queste spese sono difficilmente riducibili (ed inutilmente riducibili, i ricercatori servono) si andrà solamente a tagliare i servizi offerti agli studenti
- si spende tantissimo per salvare Alitalia quando con molto meno si potrebbero finanziare progetti di ricerca che permettano lo sviluppo scientifico ed industriale con vantaggi a lungo termine
- il Politecnico, nonostante abbia molti studenti, si può considerare una università d'eccellenza, basandosi su criteri oggettivi riconosciuti internazionali
dal discorso di Formigoni le solite parole vuote (si portebbe traslare il discorso indietro nel tempo, anche di anni, ed andrebbe comunque bene, a parte per i riferimenti all'expo 2015)
io mi sono guardato la diretta in streaming dell'inaugurazione (la differita la potete vedere Q U I (http://www.polimi.it/eventi_online/differita.php?id_nav=1949&id=97&apri=1948), l'intervento del rettore Ballio è all'inizio, circa la prima mezzora)
le polemiche, l'irruzione di Mastrobernardino sono NULLA rispetto a quello che ha detto Ballio
in estrema sintesi:
- il taglio a pioggia è una fesseria, bisognerebbe finanziare e valutare le università in base a criteri certi e stabiliti a livello internazionale
- il Politecnico spende il 67% per il personale, la media nazionale è dell'86% e alcune univeristà passano abbondantemente il 90%, dato che queste spese sono difficilmente riducibili (ed inutilmente riducibili, i ricercatori servono) si andrà solamente a tagliare i servizi offerti agli studenti
- si spende tantissimo per salvare Alitalia quando con molto meno si potrebbero finanziare progetti di ricerca che permettano lo sviluppo scientifico ed industriale con vantaggi a lungo termine
- il Politecnico, nonostante abbia molti studenti, si può considerare una università d'eccellenza, basandosi su criteri oggettivi riconosciuti internazionali
dal discorso di Formigoni le solite parole vuote (si portebbe traslare il discorso indietro nel tempo, anche di anni, ed andrebbe comunque bene, a parte per i riferimenti all'expo 2015)
Beh, insomma, non mi si venga a dire che, in un'università come Bologna (non mi posso riferire al PolMi) che spende per 1500 amministrativi (non ricercatori) solo nel rettorato, quando nelle sedi distaccate della Romagna, IN TOTALE, ci sono 1300 dipendenti, senza contare le spese per i dipendenti in Argentina e in Cina non si possa tagliare sul personale non ricercatore.
Mica serviranno 5 uscieri a piano, nel rettorato...
Spendiamo tra l'83 e l'84% per il personale. Mi immagino quante risorse potremmo avere in più se il nostro rettore rinunciasse a 2 delle 5 segretarie personali. Non dico che ne dovrebbe avere una, gliene lascio tre. :muro:
(E poi viene a piangere miseria)
Poi, se si stava riferendo solo al PolMi, che a quanto dici ha spese così basse per il personale, posso anche concordare.
Ma questo vale per il PolMi. Per l'Alma Mater, non vale.
Grande Ballio :D
Oltretutto al PoliMI non si assume personale in pratica dal 2004.....quindi non vengano a raccontarci balle che spendiamo troppo.
oggi c'ero ed era divertente vedere centinaia di poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa con una 20ina di manifestanti che avevano allestito un banchetto nel aprcheggio della stazione :asd:
intanto quest'anno le tasse le aumenteranno di parecchio ed ora col calcolo delle tasse tramite ISEU vogliono sapere pure il saldo del conto in banca:rolleyes:
Chissà cosa diranno quando vedranno il conto di mio padre, considerato "ricco" che è in rosso:ciapet: pur non spendendo nulla in roba non necessaria.
La cosa che mi fa più incavolare è che rompono sempre di più alla gente onesta mentre i disonesti possono continuare liberamente a fottersene delle tasse...
Veltroni replica alle aperture di Calderoli e detta le condizioni per il confronto:confused: :rotfl: :rotfl:
intanto quest'anno le tasse le aumenteranno di parecchio Vedi che hanno già mandato i bollettini e sono anche scadute le iscrizioni...quindi quest'anno non aumenteranno nulla.
gabi.2437
03-11-2008, 20:09
Bisogna continuare la protesta
red.hell
03-11-2008, 20:13
sul sito è presente anche il comunicato stampa ufficiale che riporta i temi trattati durante la cerimonia
Inaugurato il 146° anno accademico del Politecnico di Milano
Valutazione del merito: così si salva l'Università
Si è svolta oggi, lunedì 3 novembre 2008, la cerimonia di inaugurazione del 146° anno accademico del Politecnico di Milano.
Un appuntamento in cui tradizionalmente il più antico ateneo milanese fa il punto su quanto realizzato di recente con uno sguardo, quest'anno estremamente preoccupato, sulla realtà del sistema universitario italiano.
Ad ascoltare il discorso del Rettore Giulio Ballio e a dare il proprio contributo al dibattito, Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia.
“Quest'anno vorrei dividere il mio discorso in tre parti – ha esordito Ballio – inizierò con alcuni pensieri sull'accusa di autoreferenzialità del sistema universitario e il merito, racconterò poi cosa ci ha dato gioia nel corso di quest’ultimo anno per poi chiudere riflettendo sulla rabbia e la delusione che ci stanno pervadendo”.
La riflessione sul primo tema è partita dalla constatazione che oggi tutti accusano tutti di autoreferenzialità proponendo eccellenza, valutazione e merito per combatterla. Termini molto spesso vuoti perché non tradotti in fatti. “Eccellenza è una parola che può essere usata solo a valle di un processo di valutazione, solo così si può parlare di merito. Noi chiediamo da anni di essere valutati secondo procedure internazionali”.
Al contrario la percentuale di FFO assegnata alle università in base a parametri meritocratici è da sempre risibile, si va dallo 0,5% a un massimo del 3% nel 2005.
Sul primo gradino del triste podio del sottofinanziamento si collocano le università statali lombarde.
“In questi ultimi 12 anni sono mancati loro più di 1 miliardo di euro – ha proseguito il Rettore – oggi mancano quasi 100 milioni di euro all'anno, pari al 10% del loro finanziamento statale. Tra gli atenei italiani il primo posto assoluto nel sottofinanziamento spetta proprio al Politecnico di Milano: avremmo dovuto ricevere quasi 500 milioni di Euro in più negli ultimi 12 anni”.
Due anni fa il Ministero dell'Economia e delle Finanze rese pubbliche queste ingiustizie, “oggi lo stesso Ministero ha deciso un taglio dei finanziamenti che penalizzerà soprattutto gli atenei virtuosi, che già da anni operano in modo efficiente”, ha sottolineato amaramente Ballio prima di passare alla presentazione dei risultati più prestigiosi dell'ultimo anno accademico. In primis l'ottima valutazione dell'Ateneo da parte degli studenti, delle loro famiglie e l'ottimo posizionamento internazionale della ricerca condotta nei suoi Dipartimenti.
I numeri parlano chiaro: quest’anno sono stati 12.000 i giovani desiderosi di immatricolarsi al Politecnico, il 20% in più rispetto a tre anni fa, con un 27% di provenienti da fuori regione e il 6% dall’estero. Ben 900 ragazzi del quarto anno delle superiori hanno affrontato e superato il Test d'ingegneria anticipato, prenotando così un posto per il prossimo anno accademico.
“I giovani sono capaci di reagire, studiare e prepararsi. Basta indicare loro un obiettivo chiaro e fornire gli strumenti per raggiungerlo – ha affermato Ballio – Per noi vale la pena di investire in orientamento, coinvolgendo anche le scuole secondarie verso le quali vengono mosse accuse generalizzate ingiuste. Un esempio: a parità di difficoltà del nostro test d'ingresso in Ingegneria, dal 40% di sufficienze siamo passati al 60% in tre anni grazie al lavoro degli insegnanti delle superiori”.
Talvolta dare ai ragazzi ciò che chiedono non è sufficiente se la situazione contingente italiana non supporta gli sforzi fatti: è il caso dell'internazionalizzazione, fortemente perseguita dal Politecnico ma ostacolata dal fatto che “i laureati stranieri non ricevono il permesso di lavoro. Non possono essere assunti in Italia per aiutare la diffusione dei nostri prodotti nei mercati internazionali. A sette anni dall'EXPO non possiamo non riflettere sulle opportunità offerte da mercati come Africa, America Centrale, del Sud e l'Area del Pacifico. La Cina sta già agendo da tempo su questi fronti”.
Buone notizie arrivano, come accennato in precedenza, dalla Ricerca del Politecnico, analizzata da 81 valutatori di 52 istituzioni straniere. E’ stato valutato il 95% dei docenti. Il risultato è che la ricerca prodotta dall'Ateneo è stata valutata Good at international level, mentre il 42% dei docenti è stato giudicato Excellent at international level.
Il Politecnico è stato valutato infine da molte aziende nazionali ed estere come un’istituzione capace di condurre ricerca orientata ad ottenere risultati nel medio - lungo periodo. In particolare, nel 2008, sono stati istituiti 2 Joint Research Centers nel settore Trasporti ed Energia con partner prestigiosi.
Nella classifica delle prime 100 Università tecnologiche del Times Higher Education, inoltre, il Politecnico è al 63° posto nel mondo e, per il secondo anno consecutivo, al 15° in Europa.
Dopo i motivi di soddisfazione, quelli di rammarico che il Rettore ha trovato in particolare nel modo in cui il sistema universitario viene “rottamato” anzitempo da troppi commentatori improvvisati.
“L'Italia è al 12° posto nel mondo, 7° in Europa preceduta da Gran Bretagna, Germania, Francia, Olanda, Svezia e Svizzera – ha spiegato – Da notare che il nostro Paese è 3° al mondo, dopo USA e Australia e quindi prima in Europa, per numero di allievi che studiano nel proprio Paese all’interno di una delle prime 500 università del mondo, in rapporto alla popolazione. Ciò significa che stiamo vincendo la sfida, tutta italiana, di coniugare università di massa con università d’élite. Andiamo invece malissimo per capacità di destinare finanziamenti mirati alle università meglio posizionate internazionalmente. E’ una ulteriore dimostrazione che in Italia si rinuncia a valutare il merito”.
Il messaggio che il Governo sta lanciando al Paese in questo senso è devastante: tutta l'Università statale è una Pubblica Amministrazione, quindi inefficiente e sprecona. La conseguenza è che sempre più giovani di belle speranze andranno a studiare all’estero dove potranno trovare strutture e opportunità migliori. Una tendenza già in atto che sarà accentuata dal previsto blocco del turn over.
“Il nostro Ateneo ha una spesa per il personale inferiore al 70% del finanziamento statale contro la media nazionale dell'86%. Non capisco – ha denunciato il Rettore – perché veniamo trattati come chi spende più del 100%. La conseguenza è che non avremo la possibilità di assumere giovani post-doc di qualità se il turn over verrà imposto anche al nostro Ateneo”.
A chi muove queste accuse viene spiegato che dopo la cura “shock” distruttiva sarà avviata la fase costruttiva di una nuova Università. “Possibile che nessuno si accorga che la politica delle due fasi non può funzionare? Per innescare un percorso virtuoso basterebbe investire qualche centinaio di milioni di Euro” - ha concluso Ballio.
Dopo il saluto del Decano del Politecnico di Milano Francesco Jovane che ha aperto la cerimonia, hanno presentato i loro interventi anche il Direttore Amministrativo dell’Ateneo Giuseppino Molinari e il Presidente del Consiglio degli studenti Mauro Brivio. La mattinata si è conclusa con la prolusione di Carlo Bottani “Vedere e manipolare gli atomi: dal sogno di Feynman ai materiali del futuro”.
FONTE (http://www.polimi.it/press_room/comunicatiStampa/dettagli.php?id_nav=414&id=412&apri=402)
sid_yanar
03-11-2008, 22:57
La cosa che mi fa più incavolare è che rompono sempre di più alla gente onesta mentre i disonesti possono continuare liberamente a fottersene delle tasse...
indubbiamente; sarebbe d'uopo che i cittadini onesti si svegliassero non dando il proprio voto a chi li prende abitualmente da dietro, senza neppure troppe cerimonie.
:confused: :rotfl: :rotfl:
Vedi che hanno già mandato i bollettini e sono anche scadute le iscrizioni...quindi quest'anno non aumenteranno nulla.
si si certo:rolleyes: allora mi spieghi come mai senza che lo stipendio di mio padre sia cambiato magicamente la fascia di appartenenza è passata da 7 a 9?
te lo spiego io; semplicemente hanno abbassato i livelli retributivi per ogni fascia, ecco come hanno aumentato le tasse, ci sarà da ridere quando arriverà da pagare la seconda rata:muro:
si si certo allora mi spieghi come mai senza che lo stipendio di mio padre sia cambiato magicamente la fascia di appartenenza è passata da 7 a 9?
Semplicemente perchè le università di loro iniziativa hanno alzato le tasse.
te lo spiego io; semplicemente hanno abbassato i livelli retributivi per ogni fascia, ecco come hanno aumentato le tasse, ci sarà da ridere quando arriverà da pagare la seconda rata:confused: :confused:
Che pensiero contorto...comunque se credi che i rettori leggano il futuro e prima delle decisioni del governo(nota bene, non ancora prese sull'università!!!)alzino le tasse non sarò certo io a far crollare le tue incrollabili "certezze".
yggdrasil
04-11-2008, 18:54
Semplicemente perchè le università di loro iniziativa hanno alzato le tasse.
normale che le alzino di loro iniziativa: non hanno i soldi!!! se lo stato glieli leva da una parte loro dovranno pur pigliarle da un altra...
peccato che lo stato è una cosa di tutti e aiuta i più deboli economicamente...se devi pagarti tutto da solo... :Puke:
:confused: :confused:
Che pensiero contorto...comunque se credi che i rettori leggano il futuro e prima delle decisioni del governo(nota bene, non ancora prese sull'università!!!)alzino le tasse non sarò certo io a far crollare le tue incrollabili "certezze".
non ancora prese un par di ciufoli! e la legge di agosto che è? di chi è stata l'iniziativa di quella legge? toh guarda
oggi c'ero ed era divertente vedere centinaia di poliziotti e carabinieri in assetto antisommossa con una 20ina di manifestanti che avevano allestito un banchetto nel aprcheggio della stazione :asd:
intanto quest'anno le tasse le aumenteranno di parecchio ed ora col calcolo delle tasse tramite ISEU vogliono sapere pure il saldo del conto in banca:rolleyes:
Chissà cosa diranno quando vedranno il conto di mio padre, considerato "ricco" che è in rosso:ciapet: pur non spendendo nulla in roba non necessaria.
La cosa che mi fa più incavolare è che rompono sempre di più alla gente onesta mentre i disonesti possono continuare liberamente a fottersene delle tasse...
in teoria era da fare anche prima, solo che nessuno l'ha mai fatto
Ziosilvio
04-11-2008, 19:41
si spende tantissimo per salvare Alitalia quando con molto meno si potrebbero finanziare progetti di ricerca che permettano lo sviluppo scientifico ed industriale con vantaggi a lungo termine
ed è questa, a mio avviso, la cosa veramente, assolutamente imperdonabile.
:confused: :rotfl: :rotfl:
Vedi che hanno già mandato i bollettini e sono anche scadute le iscrizioni...quindi quest'anno non aumenteranno nulla.
Si vedrà con la seconda rata.
non ancora prese un par di ciufoli! e la legge di agosto che è? di chi è stata l'iniziativa di quella legge? toh guardaDai, visto che hai citato la finanziaria, riporta la aprte in cui tagli le sovvenzioni all'università!
Si vedrà con la seconda rata.:confused:
Cosa si vedrà? Va che è già stato stabilito quanto devono versare le varie fascie.
normale che le alzino di loro iniziativa: non hanno i soldi!!! se lo stato glieli leva da una parte loro dovranno pur pigliarle da un altra...
i soldi non li hanno mai avuti, per questo ogni tot di tempo le aumentavano.
Per sapere un po' meglio :O
http://www.studentipolitecnico.it/
:confused:
Cosa si vedrà? Va che è già stato stabilito quanto devono versare le varie fascie.
Se mi dici dove trovarlo sulla guida alle tasse te ne sarei grato, io ho solo visto come vengono stabilite le nuove fasce ma non l'ammotare del versamente per ogni fascia.
Link seri :O
Sennò uno mette quello al pd e quello del PdL e la facciamo finita.
Link seri :O
Sennò uno mette quello al pd e quello del PdL e la facciamo finita.
Ce l'hai a morte con la Terna? :asd:
Se mi dici dove trovarlo sulla guida alle tasse te ne sarei grato, io ho solo visto come vengono stabilite le nuove fasce ma non l'ammotare del versamente per ogni fascia.
Ho scannerizzato quello della mia università:http://img394.imageshack.us/img394/6457/unibgtassene6.th.jpg (http://img394.imageshack.us/my.php?image=unibgtassene6.jpg)http://img394.imageshack.us/images/thpix.gif (http://g.imageshack.us/thpix.php)
Spero che si veda,
nella parte in basso si leggono proprio i costi delle 2 rate suddivise per fascie.
Se mi dici dove trovarlo sulla guida alle tasse te ne sarei grato, io ho solo visto come vengono stabilite le nuove fasce ma non l'ammotare del versamente per ogni fascia.
per quanto riguarda il PoliMi si trova qui (http://www.polimi.it/servizi_studenti/segreteria/file/guidatasse/int/guidatasse0809_v4.pdf)
edit
Ho scannerizzato quello della mia università:http://img394.imageshack.us/img394/6457/unibgtassene6.th.jpg (http://img394.imageshack.us/my.php?image=unibgtassene6.jpg)http://img394.imageshack.us/images/thpix.gif (http://g.imageshack.us/thpix.php)
ho guardato sulla tua università ed ho trovato la guida completa http://www.unibg.it/dati/bacheca/101/31877.pdf
C'è un raffronto in rete con le rette del 2007?:rolleyes:
Ancora proteste, e il ministro fantasma è di nuovo sparito.... :asd: http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-6/gelmini-impegni/gelmini-impegni.html
http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-6/cortei-7nov/cortei-7nov.html
C'è un raffronto in rete con le rette del 2007?:rolleyes:
non ho trovato nulla
per il PoliMi dovrei guardare se ho la guida tasse degli anni passati da qualche parte per poter fare un confronto
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