View Full Version : Report: 2/11/08 - Nucleare in Italia
_TeRmInEt_
02-11-2008, 21:16
Allucinante
:eek:
dantes76
02-11-2008, 21:32
Comunista[Cit.]
dantes76
02-11-2008, 21:33
Lol.. forte sta casa.. :asd:
manco a springfield :fagiano:
Pare una barzelletta...:eek:
_TeRmInEt_
02-11-2008, 21:37
Lol.. forte sta casa.. :asd:
manco a springfield :fagiano:
È assurdo...
Ma come si fa....
Un centro di stoccaggio nella cantina...
willywilly77
02-11-2008, 21:41
I fusti a noi la terra a lui siamo proprio il paese delle barzellette :muro: :muro:
dantes76
02-11-2008, 21:43
sogin... [leggi ntoculo] :asd:
willywilly77
02-11-2008, 21:50
E via soldi a pioggia ai soliti noti :mc: :muro: :muro:
dantes76
02-11-2008, 21:51
uddio.. scajola.....
dantes76
02-11-2008, 21:53
lui crede che sia cosi'.. ma lui parla del futuro...
dantes76
02-11-2008, 21:55
devono spiegare da dove prenderanno i soldi per 10 centrali nucleari, i soldi per i depositi, i soldi per i siti di trattamento.. e i soldi per adeguare la distribuzione...
willywilly77
02-11-2008, 21:58
Che bello paghiamo non per fare depositi ma per foraggiare i governi e amici :muro:
dantes76
02-11-2008, 21:59
combattiamo la criminalita'[Cit.]
yggdrasil
02-11-2008, 22:07
oltre al nucleare guardate cosa sta andando in onda ora! :O
io cambierei il titolo del thread...
Godetevi gli ultimi secondi di Report. Penso che questa puntata sia l'ultima. :D
marchigiano
02-11-2008, 22:08
devono spiegare da dove prenderanno i soldi per 10 centrali nucleari, i soldi per i depositi, i soldi per i siti di trattamento.. e i soldi per adeguare la distribuzione...
dai $ in meno dati agli sceicchi?
dantes76
02-11-2008, 22:10
dai $ in meno dati agli sceicchi?
piccolo concetto... il nucleare non fara' abbassare le bollette.. anche perche 10 centrali incidono in minima parte per il fabbisogno energetico elettrico.. e visto che il pieno lo fai con derivati del petrolio.. detto questo con i soldi dei privati[??? chi le banche.. soccorse dallo stato? o colanino??] serviranno alla costruzione delle centrali[ in che forma.. bhoo]... l'aggiornamento della rete come dato del 2000 era di circa 80.000.000.000.000 miliardi di lire.. altrimenti tot centrali ma senza una rete distribuitiva adatta serve a ben poco... dopo ti cade un ramo in svizzera e si resta al buio
yggdrasil
02-11-2008, 22:13
Godetevi gli ultimi secondi di Report. Penso che questa puntata sia l'ultima. :D
purtroppo la gente che lo guarda è davvero poca :muro:
quindi ho l'impressione che report per fortuna continuerà
ps che faccia di bronzo ghedini! se penso che quello siede in parlamento...:help:
marchigiano
02-11-2008, 22:13
si diceva dei soldi: centrale nucleare da 1gw, metti produce energia per X barili di petrolio che a quel punto non dobbiamo più comprare
quanto costano questi X barili di petrolio?
dantes76
02-11-2008, 22:15
si diceva dei soldi: centrale nucleare da 1gw, metti produce energia per X barili di petrolio che a quel punto non dobbiamo più comprare
quanto costano questi X barili di petrolio?
quanto costa una centrale... quanto costa ricaricarla, quanto costa mantenerla, quanto costa il combustibile...
800mw/1200mw
richiedo.. ma chi sono questi privati pronti a inveistire decine di miliardi di euro in 5 anni?? magari gli stessi arabi? la libia? perche l'unico paese che si puo' permettere di costruire decine di centrali nucleari e' la cina..
_TeRmInEt_
02-11-2008, 22:15
dai $ in meno dati agli sceicchi?
Prima forse è meglio pensare a smantellare le attuali centrali nucleari.
Cioè per una centrale stata attiva 15 anni, ancora si sta pagando per la sua messa in sicurezza... in attesa del centro di stoccaggio nazionale...
_TeRmInEt_
02-11-2008, 22:16
quanto costa una centrale... quanto costa ricaricarla, quanto costa mantenerla, quanto costa il combustibile...
800mw/1200mw
Quanto costa dimetterla?
Quanto costa mantenerla in sicurezza fino alla dismissione?
propongo di modificare la costituzione. La legge è uguale per tutti, tranne che per Berlusconi.
Almeno mettiamo le cose in chiaro e salviamo la faccia....:rolleyes:
dantes76
02-11-2008, 22:19
Quanto costa dimetterla?
Quanto costa mantenerla in sicurezza fino alla dismissione?
guarda quello non e' rilevante..o non piu' di tanto; stiamo parlando di nuove.. 12000Mw per 50/60 mld di euro.. solo di centrali..
_TeRmInEt_
02-11-2008, 22:23
guarda quello non e' rilevante..o non piu' di tanto; stiamo parlando di nuove.. 12000Mw per 50/60 mld di euro.. solo di centrali..
Ci sono centrali che devono essere dismesse oramai da 30 anni: il modus operandi oramai è noto.
Cosa pensi che succederà con le nuove centrali? Ne riparliamo fra 60 anni?
dantes76
02-11-2008, 22:28
Ci sono centrali che devono essere dismesse oramai da 30 anni: il modus operandi oramai è noto.
Cosa pensi che succederà con le nuove centrali? Ne riparliamo fra 60 anni?
io non sono scaiolla.. che parla del futuro per non parlare del presente.. a me interesse adesso il presente.. a me interessa sapere, alcuni dettagli del nucleare proposto da questo governo
_TeRmInEt_
02-11-2008, 22:34
io non sono scaiolla.. che parla del futuro per non parlare del presente.. a me interesse adesso il presente.. a me interessa sapere, alcuni dettagli del nucleare proposto da questo governo
Il presente è che abbiamo decine centrali nucleari sparsi in Italia che sono delle potenziali bombe ad orologeria.
Piscine che perdono, centri di stoccaggi interrati in pericolo alluvione, falde acquifere inquinate...
Senza parlare del centro di stoccaggio nella cantina :asd:
Direi prima di sanare questa situazione (e ci vorranno decenni), prima di costruire altre centrali, non sapendo dove stoccare le scorie.
greasedman
02-11-2008, 22:34
si diceva dei soldi: centrale nucleare da 1gw, metti produce energia per X barili di petrolio che a quel punto non dobbiamo più comprare
quanto costano questi X barili di petrolio?
A parte che costerebbero comunque molto meno, ma secondo te vogliono costruire centrali nucleari per arginare il consumo di petrolio?!? :stordita:
La quota di produzione termoelettrica della nostra energia è, (dati ufficiali di Terna (http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Energie_non_rinnovabili)) del 70% di cui un 8% di petrolio. In pratica dal petrolio proviene poco più del 5% circa del nostro fabbisogno energetico.
Una centrale tipo quella di Caorso, che soddisferebbe l'1% del fabbisogno italiano, fa calare la dipendenza dal petrolio per uso energetico dello 0,05%. A sua volta il petrolio da uso energetico è solo il 10% del petrolio che viene consumato in Italia.
Facendo leva sul il prezzo del petrolio, a te han fatto credere che col nucleare non regaliamo più i soldi agli sceicchi che così dopo piangono e noi diventiamo ricchi... e tu evidentemente ...:gluglu:
trallallero
02-11-2008, 22:35
propongo di modificare la costituzione. La legge è uguale per tutti, tranne che per Berlusconi.
Almeno mettiamo le cose in chiaro e salviamo la faccia....:rolleyes:
Hai sbagliato thread mi sà :asd:
Puntata molto molto interessante, come al solito.
Senza addentrarmi nel fatto di fare o non fare nuove centrali mi preoccupa veramente tanto la gestione delle scorie e delle centrali esistenti ed attuali.
Perché le future centrali saranno un problema quando esisteranno, mentre adesso, oggi, il problema c'è già, non è risolto ed è pure impressionante sotto certi aspetti.
Riprendendo Scajola: per fare l'albergo nuovo prima di tutto andrò a sistemare il luogo e a togliere l'albergo vecchio e solo successivamente vedrò come dove cosa e quando costruire.
Hai sbagliato thread mi sà :asd:
no. a report non hanno parlato solo di centrali nucleari.....
omg, ricordate la puntata dei Simpson in cui c'è un'ispezione e Homer provoca una fusione del nocciolo da un simulatore? :stordita: :asd:
ecco, lui almeno fà ridere perchè è Homer :D :cry:
greasedman
02-11-2008, 22:43
Quello del trattamento delle scorie è un problema molto grave ed importante cui non si è mai arrivati ad una soluzione definitiva, come il video testimonia.
Ovviamente tutti i costi di questa trafila che coinvolge dalla protezione civile al portafoglio della gente (per non parlare della salute), li paga pantalone... a Scagnola interessa mettere in piedi il suo bel giro di appalti e acollarsi gli onòri, tanto scaricare gli onèri sulla collettività sarà un guioco da ragazzi per lui e la sua cricca.
Puntata molto molto interessante, come al solito.
Senza addentrarmi nel fatto di fare o non fare nuove centrali mi preoccupa veramente tanto la gestione delle scorie e delle centrali esistenti ed attuali.
Perché le future centrali saranno un problema quando esisteranno, mentre adesso, oggi, il problema c'è già, non è risolto ed è pure impressionante sotto certi aspetti.
Riprendendo Scajola: per fare l'albergo nuovo prima di tutto andrò a sistemare il luogo e a togliere l'albergo vecchio e solo successivamente vedrò come dove cosa e quando costruire.
io aggiungerei: vedendo come hanno gestito i rifiuti e lo smantellamento è stato un bene che le abbiano chiuse....:rolleyes: meglio non pensare a come le avrebbero gestite...
trallallero
02-11-2008, 22:45
no. a report non hanno parlato solo di centrali nucleari.....
Ok, scusa, non guardo la tv :)
Ok, scusa, non guardo la tv :)
a sentire le cose raccontate mi vien da dire....meglio così! probabilmente sapere che la terra sta per essere colpita da un meteorite è meno sconfortante :)
marchigiano
02-11-2008, 23:15
A parte che costerebbero comunque molto meno, ma secondo te vogliono costruire centrali nucleari per arginare il consumo di petrolio?!? :stordita:
La quota di produzione termoelettrica della nostra energia è, (dati ufficiali di Terna (http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Energie_non_rinnovabili)) del 70% di cui un 8% di petrolio. In pratica dal petrolio proviene poco più del 5% circa del nostro fabbisogno energetico.
Una centrale tipo quella di Caorso, che soddisferebbe l'1% del fabbisogno italiano, fa calare la dipendenza dal petrolio per uso energetico dello 0,05%. A sua volta il petrolio da uso energetico è solo il 10% del petrolio che viene consumato in Italia.
Facendo leva sul il prezzo del petrolio, a te han fatto credere che col nucleare non regaliamo più i soldi agli sceicchi che così dopo piangono e noi diventiamo ricchi... e tu evidentemente ...:gluglu:
stranamente ti è sfuggito questo pezzo
------------------------
Il risultato del "mix" di fonti italiane è che la corrente elettrica in Italia costa mediamente di più che nel resto d'Europa. Costa ad esempio, al netto della tassazione, circa il doppio di quella prodotta in Francia (con una forte componente di energia nucleare) o di quella prodotta in Svezia (in gran parte idroelettrico). Un costo così elevato è dovuto ad un mix di centrali elettriche ancora sbilanciato verso l'utilizzo di risorse di provenienza estera e/o costose (come il petrolio ed il gas naturale), nonché alla resistenza verso l'uso di fonti considerate (pur se con diverse sfumature) ad alto impatto ambientale come il nucleare, il carbone o la termovalorizzazione.
-----------------------------
o forse è meglio dare i soldi alla madre patria russa per il metano invece che agli sceicchi per il petrolio? aggiungo che se a putin girano poco poco i maroni chiude i rubinetti noi siamo nella popo, come pure se fanno un attentato alle condotte
per l'impatto ambientale... cosa fa più male tra le tonellate di veleno emesse sicuramente dalle centrali termiche e un ipotetica fuga radioattiva (che per quanto grave mai sarà come quella di chernobil, vedi come sono le fughe in giappone)?
qualsiasi forma di produzione di energia ha il suo impatto ambientale, non capisco perchè discriminare una si e una no
a report quando faranno un inchiesta sulla nanosolar? perchè hanno preferito aprire una filiale in germania invece che in italia?
stranamente ti è sfuggito questo pezzo
------------------------
Il risultato del "mix" di fonti italiane è che la corrente elettrica in Italia costa mediamente di più che nel resto d'Europa. Costa ad esempio, al netto della tassazione, circa il doppio di quella prodotta in Francia (con una forte componente di energia nucleare) o di quella prodotta in Svezia (in gran parte idroelettrico). Un costo così elevato è dovuto ad un mix di centrali elettriche ancora sbilanciato verso l'utilizzo di risorse di provenienza estera e/o costose (come il petrolio ed il gas naturale), nonché alla resistenza verso l'uso di fonti considerate (pur se con diverse sfumature) ad alto impatto ambientale come il nucleare, il carbone o la termovalorizzazione.
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o forse è meglio dare i soldi alla madre patria russa per il metano invece che agli sceicchi per il petrolio? aggiungo che se a putin girano poco poco i maroni chiude i rubinetti noi siamo nella popo, come pure se fanno un attentato alle condotte
per l'impatto ambientale... cosa fa più male tra le tonellate di veleno emesse sicuramente dalle centrali termiche e un ipotetica fuga radioattiva (che per quanto grave mai sarà come quella di chernobil, vedi come sono le fughe in giappone)?
qualsiasi forma di produzione di energia ha il suo impatto ambientale, non capisco perchè discriminare una si e una no
a report quando faranno un inchiesta sulla nanosolar? perchè hanno preferito aprire una filiale in germania invece che in italia?
Allora, partiamo dal fatto che abbiamo 3-4 centrali nucleari smantellate con il reattore ancora in decadimento?
Prendiamo poi tutti i siti di stoccaggio "ad cazzum" e le soluzioni all'Italiana?
Santo dio NON CI POSSIAMO PERMETTERE IL NUCLEARE. Non siamo capaci. Siamo in Italia, il governo più che negli altri paesi pensa solo a se stesso. Solo i soldi importano ormai. Frega un cazzo a nessuno se vengono stoccate male le scorie e si inquina una falda acquifera.
Sarò pessimista ma sono fermamente convinto che qui in Italia il nucleare è un suicidio... Del resto ci abbiamo già provato, le centrali nucleari in costruzione dopo il disastro di Cernobyl sono state smantellate grazie al referendum, il problema è che NON sono state smantellate bene.
Inoltre nessuno vuole le scorie, dove vugliamo metterle? Fanno casino per la TAV, figurati per un sito di stoccaggio nucleare.
marchigiano
02-11-2008, 23:37
le centrali nucleari pre esistenti potevano anche continuare a farle funzionare... poi ok siccome siamo degli incapaci togliamo proprio tutto... elettricità auto coltelli... facciamo tutti la nostra bella capannina in riva al mare e stiamo tutto il giorno a fumare canna sotto una palma...
siamo così incapaci che l'elettricità l'abbiamo inventata noi, idem la fissione nucleare, il telefono vabbè... la radio... le migliori dighe sono state costruite da italiani... ora se ci sono degli incapaci non è che devono rimetterci tutti
idt_winchip
02-11-2008, 23:50
pensi che siccome abbiamo avuto delle grandi menti in automatico ci possiamo permettere di dire che abbiamo delle persone responsabili e competenti al governo?
Dai su..non prendiamoci in giro..non oso immaginare il patacrack che succederebbe.
siamo così incapaci che l'elettricità l'abbiamo inventata noi, idem la fissione nucleare, il telefono vabbè... la radio... le migliori dighe sono state costruite da italiani... ora se ci sono degli incapaci non è che devono rimetterci tutti
abbiamo inventato anche la mafia, le discariche tossiche-radioattive abusive, il conflitto di interessi, il nepotismo, berlusconi, le leggi ad personam, 4 anni per smaltire una vasca radioattiva che perdeva nella falda acquifera dove le perone poi devono bere e poi moriranno di tumori soprattutto i più piccoli e magari osteosarcomi dolorosissimi e quasi incurabili, sito di stoccaggio definitivo in 2 mesi quando al mondo ce ne sono solo 2 e per trovarli hanno fatto ricerche per 20 anni, prima costruisco la centrale e poi delle scorie me ne fotto tanto io ho la villa nei mari caldi e fanculo agli italiani, devo andare avanti?
Ma non vedi che destra e sinistra non hanno la capacità di far nulla che non sia arricchimento di poche persone a scapito della SALUTE delle altre?
ma perchè come avatar non metti due belle tette che sicuramente mi saresti più simpatico...
marchigiano
03-11-2008, 00:29
se sono antipatico a certi vuol dire che l'avatar funziona :D
^TiGeRShArK^
03-11-2008, 00:54
le centrali nucleari pre esistenti potevano anche continuare a farle funzionare... poi ok siccome siamo degli incapaci togliamo proprio tutto... elettricità auto coltelli... facciamo tutti la nostra bella capannina in riva al mare e stiamo tutto il giorno a fumare canna sotto una palma...
ovviamente non hai idea di quanto duri una centrale nucleare di quel tipo per dire così :rolleyes:
Si noti che, considerata la durata media di tali impianti (25-30 anni dal momento dell'accensione del reattore), alla data dei referendum italiani (1987) la centrale di Garigliano era già stata chiusa per raggiunti limiti d'età mentre quelle di Latina e Trino vercellese lo sarebbero state entro pochi anni. L'unica centrale che è davvero stata chiusa prematuramente è quella di Caorso in provincia di Piacenza.
siamo così incapaci che l'elettricità l'abbiamo inventata noi, idem la fissione nucleare, il telefono vabbè... la radio... le migliori dighe sono state costruite da italiani... ora se ci sono degli incapaci non è che devono rimetterci tutti
Il ritorno al nucleare in italia è pericoloso per come vengono gestite le cose.
Non riusciamo nemmeno a gestire le centrali da smantellare e tu ne vuoi aggiungere anche di nuove? :rolleyes:
tu ne vuoi aggiungere anche di nuove? :rolleyes:
magari fosse solo lui...
c'e' di buono che in futuro per fare luce in cucina per lo spuntino di mezzanotte si potranno usare le mozzarelle di bufala.
Stigmata
03-11-2008, 07:33
La puntata è reperibile onlàin?
Edit: ho trovato il video, ma mi serve il podcast.
Che Italia di merda.
Mi sono rovinato la serata.
E c'è qualcuno che ancora insiste. Ancora vuole dare credito alle vuote, disinformate, inutili, ridicole parole di uno come scajola.
Il nucleare... si... :rolleyes:
MEGLIO, MILLE VOLTE MEGLIO, pagare una qualsiasi altra nazione per l'energia che produce, piuttosto che infognarsi nel più grande affare per delinquenti e malavitosi che si possa fare in Italia.
Raddoppiatemi pure la bolletta, non voglio avere niente a che fare con lo schifo che abbiamo in Italia; compriamola in Australia, l'energia che ci serve, compriamola ovunque.
Sulla seconda parte della puntata, beh... inutile discuterne oltre; abbiamo uno stuolo di manigoldi che ci governa, e che trama, ogni santo giorno, esclusivamente per garantirsi e garantire ai suoi amici l'impunità.
Un paese asservito ai loro scopi; e continiuamo a ringraziare TUTTI coloro i quali gliel'hanno consegnato su un piatto d'argento, la sinistra e la maggioranza degli elettori.
GRAZIE!
LuVi
ConteZero
03-11-2008, 09:16
Io chiederei, alla responsabile classe politica italiana, di dare un segno forte dell'effettiva sicurezza del nucleare made in Italy.
Prendano una casa a 500mt dalle centrali e SI TRASFERISCANO LI.
Meglio ancora, mi voglio rovinare, mi mettano in bolletta i costi per la costruzione di queste villette, ma s'impongano l'obbligo di residenza... per loro, per le loro mogli e per i loro figli (specie se piccoli, ha capito presidente Fini ?).
Anche perché ho idea che i soliti noti faranno costruire centrali e depositi il più lontano possibile dalle loro case/famiglie.
tra l'altro, se invece che pensare alla produzione dell'energia, si pensasse anche a come educare o anche eventualmente costringere a consumarne meno... quasi mai una parola, dalle istituzioni.
invece ci si deve sorbire gli ipocriti spottini televisivi delle varie aziende energetiche, che anche in una scuola elementare verrebbero giudicati troppo stupidi.
whistler
03-11-2008, 09:28
in italia l unica cosa da fare è il risparmio. gli altri abbandoneranno il nucleare tra 10 anni , e noi per fare mangiare amici degli amici lo rimettiamo?:mad:
naturalmente le scorie saranno gestite dalle criminalità organizzate , naturalmente qualche picciotto lavorerà anche nelle centrali..
gli italiani avevano fatto un referendum , quindi presumo che loro NON SI DEVONO PERMETTERE a fare un bel niente. si faccia un altro referendum. si informiamo i cittadini come si deve. non con silvio che inizierà con tg4 e studio a perto a bombardare gli italiani sul nucleare... ma con tecnici ed esprerti VERI ringraziamo gli italini che lo votano. chi pagherà per i danni fatti da silvio? io farei pagare chi lo vota, rendendo il voto publico così chi lo vota si prende la responsabilità delle sue azioni.
AlexGatti
03-11-2008, 10:20
Allora, partiamo dal fatto che abbiamo 3-4 centrali nucleari smantellate con il reattore ancora in decadimento?
Prendiamo poi tutti i siti di stoccaggio "ad cazzum" e le soluzioni all'Italiana?
Santo dio NON CI POSSIAMO PERMETTERE IL NUCLEARE. Non siamo capaci. Siamo in Italia, il governo più che negli altri paesi pensa solo a se stesso. Solo i soldi importano ormai. Frega un cazzo a nessuno se vengono stoccate male le scorie e si inquina una falda acquifera.
Sarò pessimista ma sono fermamente convinto che qui in Italia il nucleare è un suicidio... Del resto ci abbiamo già provato, le centrali nucleari in costruzione dopo il disastro di Cernobyl sono state smantellate grazie al referendum, il problema è che NON sono state smantellate bene.
Inoltre nessuno vuole le scorie, dove vugliamo metterle? Fanno casino per la TAV, figurati per un sito di stoccaggio nucleare.
Secondo me invece parte del problema sta proprio nel referendum e nella volontà politica di chiudere la questione senza in realtà averla chiusa.
Innanzitutto il referendum non imponeva la chiusura del nucleare, ne precludeva di costruire altre centrali nucleari, revocava solo gli incentivi alla popolazione dei comuni in cui erano presenti centrali nucleari e toglieva all'enea alcuni poteri di forzatura nella costruzioni di centrali nucleari nel caso non si fosse trovato un accordo con la popolazione.
Detto questo se nell'87 non ci fosse mai stato il referendum io penso che i siti delle nostre 4 centrali nucleari sarebbero stati utilizzati con profitto per costruire altre centrali oppure sarebbero stati smantellati meglio. E in generale tutti i soldi spesi inutilmente per tenere in sicurezza strutture inutilizzate sarebbero stati spesi utilmente per tenere in produzione strutture utili.
Questo perchè con il no dell'87 si è detto alla gente che il problema nucleare era chiuso, finito, abbiamo chiuso le centrali brutte e cattive, dunque abbiamo risolto il problema, a che serve un deposito di scorie nucleari? abbiamo chiuso le centrali proprio per non dover occuparci di questo no?
Questo non era vero e non poteva esserlo, sia perchè una volta chiuse le centrali nucleari bisogna smaltire il tutto, sia perchè i reparti di medicina nucleare non li possiamo chiudere e questi producono comunque scorie.
Per questo la mia opinione è che il referendum dell'87 abbia contribuito a d acuire il problema del nucleare in italia anzichè a risolverlo.
devono spiegare da dove prenderanno i soldi per 10 centrali nucleari, i soldi per i depositi, i soldi per i siti di trattamento.. e i soldi per adeguare la distribuzione...Da dove vuoi che verranno? Da noi, in un modo o nell'altro, tramite bollette e finanziamenti statali. Come, del resto, è sempre stato e sempre sarà per qualsiasi altra centrale costruita in Italia e nel mondo, perché nessuno ce le regala ed è cretino aspettarsi il contrario.
Quindi, per favore, evita polemiche basate sull'aria fritta.
piccolo concetto... il nucleare non fara' abbassare le bollette.. anche perche 10 centrali incidono in minima parte per il fabbisogno energetico elettrico..Dieci centrali, se sono come quelle di Montalto di Castro (due reattori da 982 MW elettrici), inciderebbero per il 50% del nostro fabbisogno.
... l'aggiornamento della rete come dato del 2000 era di circa 80.000.000.000.000 miliardi di lire.. altrimenti tot centrali ma senza una rete distribuitiva adatta serve a ben poco... dopo ti cade un ramo in svizzera e si resta al buioEhi? Ma di che parli? L'aggiornamento della rete serve a prescindere dalle centrali nucleari, anche se producessimo elettricità con "centrali a cyclette", perché il consumo andrà tendenzialmente ad aumentare.
quanto costa una centrale... quanto costa ricaricarla, quanto costa mantenerla, quanto costa il combustibile...La centrale costa tanto, come capitale iniziale, perché è un unico investimento da fare in una botta sola. C'è da dire che, relativamente al megawatt di elettricità reale prodotta, una centrale nucleare costa nettamente meno di tanti altri sistemi che invece riscuotono tanti favori, come solare ed eolico. Solo che solare ed eolico possono essere sfruttati in centrali modulari, cioè che possono espanse di quanto si vuole e quando si vuole, limitatamente alla possibilità di edificare su una vasta area.
richiedo.. ma chi sono questi privati pronti a inveistire decine di miliardi di euro in 5 anni?? magari gli stessi arabi? la libia? perche l'unico paese che si puo' permettere di costruire decine di centrali nucleari e' la cina..Io non lo so, ma se si trovassero davvero ci sarebbero dei problemi, per te?
Prima forse è meglio pensare a smantellare le attuali centrali nucleari.
Cioè per una centrale stata attiva 15 anni, ancora si sta pagando per la sua messa in sicurezza... in attesa del centro di stoccaggio nazionale...Il problema è proprio il deposito di stoccaggio nazionale: con quello, ci saremmo già sbarazzati delle nostre centrali.
È una condizione indispensabile, certo, e bisogna attivarsi già ora per trovare dove costruire il deposito. Ma temo che dopo i fatti di Scanzano Jonico del 2003 per un politico locale non è mai conveniente cercare di accordarsi per una tale opera...
Quanto costa dimetterla?
Quanto costa mantenerla in sicurezza fino alla dismissione?Uno studio dell'OCSE del 2003 chiarisce qualche punto:
An OECD survey published in 2003 reported US dollar (2001) costs by reactor type. For western PWRs, most were $200-500/kWe, for VVERs costs were around $330/kWe, for BWRs $300-550/kWe, for CANDU $270-430/kWe. For gas-cooled reactors the costs were much higher due to the greater amount of radioactive materials involved, reaching $2600/kWe for some UK Magnox reactors.
http://www.world-nuclear.org/info/inf19.html
In Italia, Montalto di Castro, Caorso e Garigliano erano BWR, Trino Vercellese era PWR e Latina era GCR (gas-cooled).
propongo di modificare la costituzione. La legge è uguale per tutti, tranne che per Berlusconi.
Almeno mettiamo le cose in chiaro e salviamo la faccia....:rolleyes::mbe:
A parte che costerebbero comunque molto meno, ma secondo te vogliono costruire centrali nucleari per arginare il consumo di petrolio?!? :stordita:Per arginare l'attuale 13.6% di importazione dall'estero di elettricità, per diversificare le fonti, per far fronte alla futura nuova richiesta, per limitare le emissioni di CO2. Basta?
La quota di produzione termoelettrica della nostra energia è, (dati ufficiali di Terna (http://it.wikipedia.org/wiki/Produzione_di_energia_elettrica_in_Italia#Energie_non_rinnovabili)) del 70% di cui un 8% di petrolio.I dati Terna cercateli sul sito della Terna ed abbi la compiacenza di interpretarli correttamente: la produzione termoelettrica in Italia è dell'84.3% rispetto al totale:
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=QTuCYEB54ek%3d&tabid=720
Il rapporto è riferito al 2007, cioè è l'ultimo disponibile.
In pratica dal petrolio proviene poco più del 5% circa del nostro fabbisogno energetico.È il 6.9%, ma fortunatamente in calo rispetto al 2006 di circa un terzo.
Invece ora il 55.8% della nostra produzione nazionale viene dal gas metano.
Una centrale tipo quella di Caorso, che soddisferebbe l'1% del fabbisogno italiano, fa calare la dipendenza dal petrolio per uso energetico dello 0,05%. A sua volta il petrolio da uso energetico è solo il 10% del petrolio che viene consumato in Italia.Quante volte ancora te le devo smentire queste fregnacce? :D Sei proprio duro a fare i conti giusti, eh?
Caorso era da 820 MW elettrici. Metti un'operatività del 90% (del tutto accettabile, al giorno d'oggi) avrebbe prodotto circa 6.5 TWh all'anno, che è circa il 2% del nostro fabbisogno.
Perché non dici invece che Montalto di Castro, che grazie ai Verdi non ha prodotto neanche un joule, avrebbe coperto da sola quasi il 5% del nostro fabbisogno?
Per la questione della dipendenza: certo, non bisogna andare a considerare il petrolio, ma i tuoi calcoli sono proprio fatti con i piedi. Non vogliono proprio dire nulla. Ancora ancora puoi equiparare la produzione di Caorso in Tep (tonnellate di petrolio equivalente), e sarebbero circa 0.6 MTep, ma è solo una conversione energetica e non monetaria.
Quello che devi andare a considerare è quante materie prime (derivati del petrolio, ma anche carbone e gas naturale) importiamo dall'estero, e cioè quasi tutte visto che non ne produciamo quasi niente. Devi far riferimento a quel dato, mica solo a quello del petrolio.
Santo dio NON CI POSSIAMO PERMETTERE IL NUCLEARE. Non siamo capaci.Questo è un discorso che non accetto nel modo più assoluto, mi dispiace.
Non riusciamo nemmeno a gestire le centrali da smantellare e tu ne vuoi aggiungere anche di nuove? :rolleyes:Certamente. Bisogna risolvere la questione del sito di stoccaggio, certo, ma poi non vedo cosa osti.
tra l'altro, se invece che pensare alla produzione dell'energia, si pensasse anche a come educare o anche eventualmente costringere a consumarne meno... quasi mai una parola, dalle istituzioni.O genio, "risparmio energetico" è qualcosa che vediamo reclamizzato ovunque, e forse ti sfugge il fatto che il consumo domestico tra il 2006 ed il 2007 è effettivamente calato (-0.6%), così come quello industriale (-0.2%), mentre sono aumentati i consumi dell'agricoltura (+2.8%) e del terziario (+2.3%). Per i numeri, ecco i consumi del 2007 in GWh:
Agricoltura 5659.2
Industria 155804.3
Terziario 90268.5
Domestico 67220.4
Ma che vuoi ancora "educare" gli Italiani quando il consumo domestico è un quinto del fabbisogno elettrico nazionale? :rolleyes: Non si fanno miracoli, punto e basta...
gli altri abbandoneranno il nucleare tra 10 anni:rotfl:
gli italiani avevano fatto un referendum , quindi presumo che loro NON SI DEVONO PERMETTERE a fare un bel niente. si faccia un altro referendum. si informiamo i cittadini come si deve.Ecco, va', allora comincia TU a non fare disinformazione.
I referendum del 1987 non hanno affatto imposto la chiusura delle nostre centrali nucleari. Lo sviluppo dell’industria nucleare civile fu frutto di un accordo economico internazionale cui l’Italia prese parte, e su tali questioni, in base proprio alla nostra Costituzione, il popolo italiano non può mettere naso. I tre quesiti riguardanti il nucleare stabilirono solo aspetti marginali della nostra politica energetica, e per la precisione che:
lo Stato Italiano non può intervenire se un comune nega l’autorizzazione alla costruzione di una centrale nucleare nel suo territorio;
lo Stato Italiano non può elargire contributi compensativi ai comuni che ospitano centrali nucleari;
l’ENEL non può partecipare alla costruzione di centrali nucleari all’estero.
Furono i successivi governi ad interpretare il risultato del referendum come un’intenzione, da parte degli Italiani, di non fare più uso delle centrali nucleari. L’interpretazione fu probabilmente giusta, ma di sicuro gli Italiani pagano ancora oggi le conseguenze della dismissione anticipata delli suoi impianti nucleari. Senza alcun dubbio, il risultato del referendum del 1987 fu interamente basato su una campagna di disinformazione clamorosa e sull'onda emotiva di Chernobyl, facendoci perdere una valanga di soldi.
Quindi, per favore, è meglio se eviti di parlare di informazione, perché rischi solo di farci figurette.
P.S.: il terzo punto è stato abrogato nel 2004.
O genio,
mangiato pesante?
dalla produzione si direbbe.
mangiato pesante?
dalla produzione si direbbe.
Che ci vuoi fare. Ha scoperto l'energia nucleare da qualche mese, ha copiato e incollato un po di articoli e di fonti (dubito le abbia lette) e quindi si qualifica come docente. Tu devi stare solo zitto.... :rolleyes:
LuVi
mangiato pesante?
dalla produzione si direbbe.Bravo, bel commento.
Hai da aggiungere altro di tale profondo contenuto? Pendo dalle tue labbra.
Scusa il tono, è solo che mi girano solo le scatole quando qualcuno che non ha idea del problema e delle cifre in gioco si mette a fare disinformazione ed a sparare soluzioni senza cognizione di causa.
Nessuno costruisce più centrali nucleari, a parte quei paesi fortunati che hanno l'uranio in casa. Tutti gli altri mandano avanti le centrali esistenti fino alla data di scadenza, poi non ne faranno più. E si stanno muovendo su altri fronti.
Dopo il boom dovuto alla convenienza dell'uranio, proveniente dallo smantellamento degli aresenali atomici, si prevedono tempi bui. Il prezzo dell'uranio sta salendo vertiginosamente, c'e rimasta poca roba da recuperare inoltre c'e molta richiesta di uranio nuovamente per scopi bellici.
Questo ha detto un autorevole fonte (scienziato straniero) poco tempo fa in TV, portando DATI.
Nessuno costruisce più centrali nucleari, a parte quei paesi fortunati che hanno l'uranio in casa. Tutti gli altri mandano avanti le centrali esistenti fino alla data di scadenza, poi non ne faranno più. E si stanno muovendo su altri fronti.
Dopo il boom dovuto alla convenienza dell'uranio, proveniente dallo smantellamento degli aresenali atomici, si prevedono tempi bui. Il prezzo dell'uranio sta salendo vertiginosamente, c'e rimasta poca roba da recuperare inoltre c'e molta richiesta di uranio nuovamente per scopi bellici.
Questo ha detto un autorevole fonte (scienziato straniero) poco tempo fa in TV, portando DATI.
Ehhh... ma non sa di cosa parla.... :rolleyes: come lo staff di Report, del resto no? :rolleyes:
LuVi
Feric Jaggar
03-11-2008, 11:05
Siamo un popolo molto particolare. Da un punto di vista antropologico, voglio dire.
Siamo capaci di rendere pericolosa qualunque cosa, anche la più innocua. E le cose già pericolose, riusciamo a volgerle sempre in catastrofe. Siamo un pericolo per noi stessi e per gli altri, laddove siamo insieme ad altri (e gli altri, nemmeno tanto nascostamente, da sempre ci disprezzano e non si fidano di noi; siamo riusciti a schifare sia nemici che alleati, un record). Grazie al nucleare, forse riusciremo ad essere pericolosi almeno a livello continentale.
Siamo un paese di contraddizioni spaziali e temporali abissali. L'ho capito ancora di più non ieri sera guardando Report, ma l'altra sera guardando Ulisse dedicato al Regno delle Due Sicilie. Dall'hi-tech ai piedi scalzi. Dalla patria del diritto a quella della mafia. Dal lavoro più abietto, allo schifo più abietto per il lavoro. Fianco a fianco, in pochi metri e/o in pochi anni.
Siamo capaci di rubare su qualunque cosa. E' quasi uno sport nazionale. Se non si ruba sui soldi, si ruba sul peso. Se non si può rubare nemmeno sul peso, allora si ruba sulla qualità. Siamo la patria mondiale delle griffes, ma anche dei falsi. Chi non riesce a rubare niente, guarda sconsolato allo specchio il suo fallimento esistenziale.
Una volta avevamo almeno una sorta di rispetto reverenziale, di invidia verso quei popoli che a chiacchiere dileggiavamo, ma intimamente sentivamo come più civili di noi. Tedeschi, francesi, inglesi. Ora non più; l'inserimento nell'UE, è stato per noi come la promozione del somaro bocciato recidivo, facendogli fare l'esame a Nereto di Teramo o a Catanzaro. Non si riesce a salire la scala allora si abbassano gli scalini. Ora siamo alla pari con gli altri (crediamo). Siamo riusciti a rubare (a noi stessi) anche col cambio della moneta.
La vulgata popolare trasmette invariabilmente il "volemose bene". L'eroismo del Pietro Micca, dell'Enrico Toti o dell'Ettore Fieramosca o il sacrificio del fantaccino del Don o di El Alamein. Non parla mai delle divisioni che si squagliano come neve al sole, ufficiali in testa.
Eccellenza e sfascio, fianco a fianco. Premi Nobel e criminali planetari. Guglielmo Marconi e Al Capone. Diossina e limoni di Sorrento. Lardo di colonnata e pasta filante con la plastica.
Italiani.:confused: Bah.
scusate ma dove sarebbe il problema?
le scorie?
e che ci vuole, abbiamo tanto mare attorno...
Dopo il boom dovuto alla convenienza dell'uranio, proveniente dallo smantellamento degli aresenali atomici, si prevedono tempi bui. Il prezzo dell'uranio sta salendo vertiginosamente, c'e rimasta poca roba da recuperare inoltre c'e molta richiesta di uranio nuovamente per scopi bellici.
Questo ha detto un autorevole fonte (scienziato straniero) poco tempo fa in TV, portando DATI.Alé, altra disinformazione a piene mani... :rolleyes:
Toh, ecco il prezzo dell'ossido di uranio negli ultimi quattro anni:
http://www.u3o8.biz/i/front/u308-chart.gif
Il prezzo effettivamente è salito molto nel 2007, ma era palese (tranne a pochi manipolatori d'informazione ed a molti manipolati) che fosse unicamente a causa di speculazioni, ed infatti così come è aumentato il prezzo ora è crollato e costa un terzo rispetto a 15 mesi fa.
Ma anche se fosse a 150 dollari la libbra, questo non vuol dire proprio nulla perché il costo del combustibile nucleare incide solo marginalmente nel prezzo finale dell'energia prodotta. Mi sa, caro mio, che tu non hai la minima idea di quanto combustibile consumi una centrale nucleare.
Dire che "si prevedono tempi bui" solo perché l'uranio è aumentato di prezzo è una mera frescaccia. Dovremmo vedere l'uranio a 1500 dollari alla libbra, non 150, per vederlo incidere seriamente sul prezzo finale del kWh.
scusate ma dove sarebbe il problema?
le scorie?
e che ci vuole, abbiamo tanto mare attorno...Gemmina cara, io spero che tu sia ironica... :stordita:
Gemmina cara, io spero che tu sia ironica... :stordita:
già, solo che non sapevo proprio che faccina scegliere.
E comunque non sarebbe nemmeno una trovata tanto nuova: hai idea di quante navi siano state "noleggiate" perchè andassero a ripulirsi in mare aperto?
Comunque vuoi mettere che figata?
l'italia circondata da un mare fosforescente :D
già, solo che non sapevo proprio che faccina scegliere.
E comunque non sarebbe nemmeno una trovata tanto nuova: hai idea di quante navi siano state "noleggiate" perchè andassero a ripulirsi in mare aperto?Ok, scusa per aver dubitato, ma c'è da ammettere che qualcuno effettivamente (ed ingenuamente) se lo chiede.
L'idea dello stoccaggio in mare, comunque, non è stata tralasciata. Si era ipotizzato di depositare le scorie nelle faglie in subduzione, cosicché col tempo sarebbe stata la stessa Terra ad inghiottire le scorie nel mantello, liberandoci del problema.
Come soluzione a lungo termine va benissimo, ma nel frattempo contamina tutta l'acqua circostante... :stordita:
La questione dello smaltimento illegale è pressante, certo, ma in generale è determinata dal fatto che non conviene smaltire i rifiuti in maniera legale. Con un deposito di stoccaggio delle scorie nucleari (anche ospedaliere) ed un corretto monitoraggio questi problemi non dovrebbero presentarsi.
Bravo, bel commento.
Hai da aggiungere altro di tale profondo contenuto? Pendo dalle tue labbra.
Scusa il tono, è solo che mi girano solo le scatole quando qualcuno che non ha idea del problema e delle cifre in gioco si mette a fare disinformazione ed a sparare soluzioni senza cognizione di causa.
il tono non e' un problema, ti assicuro.
nel mio precedente post ho evitato di scrivere quale sia il punto principale perche' per me e' pleonastico, ma evidentemente tocca essere piu' espliciti.
ti sfugge evidentemente che in italia una buona parte del territorio e' controllato direttamente dalla criminalita' organizzata, non dallo stato (e spesso non c'e' differenza). vogliamo fare l'esempio della campania, tanto per non essere tacciato di antiberlusconismo generico?
il problema principale sono le scorie e il loro stoccaggio, problema rispetto al quale infatti in mezzo alla caterva di numeri che hai snocciolato in scioltezza, non hai risposto se non inconcludentemente. credi che farebbero le cose in modo trasparente? se credi alla tv (report o non report), senza dubbio.
c'e' anche la possibilita' che le scorie invece che imboscate qui, vengano spedite in qualche paese del terzo mondo dove tanto la vita non vale niente, e questo sarebbe ancora peggio.
comunque sia, sara' un enorme affare per la criminalita' organizzata, aggiungendoci la solita gestione allegra degli appalti per le edificazioni.
e come al solito viene sbandierata in tv come "la soluzione a tutti i problemi", probabilmente con le solite cifre snocciolate in scioltezza per sembrare autorevoli. nb: sono da sette mesi in india, diciamo che questa puo' essere considerata una supposizione.
e non e' questione di politica, ma proprio di disonesta' e di mancanza di coscienza, a tutti i livelli e senza distinzioni di schieramento politico. e che coinvolge tutti noi.
certo se poi le cose non si vogliono vedere, poco da fare.
ps: il tutto dando per scontato che ci sia sul serio la volonta' di costruirle, le centrali.
scusate ma dove sarebbe il problema?
le scorie?
e che ci vuole, abbiamo tanto mare attorno...
Sarà già tutto pieno. :D
La trasmssione comunque non si incentrava su nucleare sì/no. Mostrava la gestione scandalosa delle scorie e delle smantellamento delle centrali. E' proprio la gestione il problema, non le consocenze o le tecnologie: tutti sanno che esternalizzare certe cose rende meno sicuro il tutto, però si fa lo stesso.
Per chi dice di far vivere i personaggi coinvolti vicino alle scorie, già lo fanno tenendo i fusti nello scantinato. :O
Al Quaeda e terroristi vari evidentemente non esistono, visto da cosa potrebbero attingere e non lo fanno.
Interessante anche dove i pompieri hanno ritrovato le porte blindate dopo la sovrappressione dovuta al sistema antincendio: nel prato fuori la centrale. :rolleyes:
Ma alla fine i depositi provvisori ( :asd: ) sono sicuri: anche gli uccellini ci fanno il nido. :O
whistler
03-11-2008, 11:45
mettevi il cuore in pace silvio boys in questo paese non tornerà il nucleare. ma solo i soldi degli appalti che saranno tanti e belli freschi per le criminalità e i soliti furbetti. e poi fra 10 anni di nuovo un governo berlusconi? per le centrali nucleari DEVONO chiedere il permesso agli italiani. e si deve fare informazione vera , e senza conflitti d interessi tipo il presidente dell enel che ci dice che le centrali sono sicure e che sono il futuro... :rolleyes:
ma i silvio boys questa parola prorpio non gli và giù...
ConteZero
03-11-2008, 12:01
MaxArt, non per farti deprimere, ma stando a wikipedia l'Italia ha bisogno di 41GW (un libro di testo mi dava 54GW, ma dipende da che misurazioni e quando).
Non penso che dieci centrali atomiche da meno di 1GW (di picco) possano pesare per la metà del fabbisogno nazionale.
Get over it.
manu@2986
03-11-2008, 12:07
me si deve fare informazione vera , e senza conflitti d interessi tipo il presidente dell enel che ci dice che le centrali sono sicure e che sono il futuro... :rolleyes:
tipico esempio di informazione NON vera.....ma informarsi prima di dire le cose?
ah...sono tutt'altro che un silvioboy....
whistler
03-11-2008, 12:07
possono bastare però per le criminalità i furbetti gli amici degli amici l impregilo :Puke:
whistler
03-11-2008, 12:08
tipico esempio di informazione NON vera.....ma informarsi prima di dire le cose?
ah...sono tutt'altro che un silvioboy....
prego?
manu@2986
03-11-2008, 12:13
prego?
le centrali nucleari sono sicure, e si, il nucleare è il futuro, con la fusione....
whistler
03-11-2008, 12:16
magari sono sicure negli altri paesi dove : non ci soon criminalità organizzate come le nostre , politici collusi , un "politico" con conflitti d interessi passato e futuro dubbbio , classe dirigente incompetente in materia ecc.. parli di fusione fredda?
ConteZero
03-11-2008, 12:20
Si, ma io vorrei che i vari pro-nucleare mi dicessero quand'è che avremo la prima turbina che gira e produce energia...
Lo chiedo perché a guardare i dati delle centrali USA parrebbe che da quando si mettono a progettarle (e qui progetti non ce ne sono ancora - e le centrali nucleari non sono come Command & conquer che le paghi e le piazzi, devono essere progettate in accordo al territorio) a quando cominciano a funzionare sette-otto anni passano.
Siamo nel 2008, se tutto va "all'americana" le avremo in funzione nel 2016...
E intanto io pago per la produzione di una centrale che non so se fra otto anni sarà conveniente usare.
No, lo dico perché io sono uno SCMB (Sporco Comunista MangiaBambini) e penso (in quanto perfido) che se la stessa cifra la usassimo per i pannelli solari cominceremmo ad avere energia dalla posa del primo pannello... ed in dieci anni di "pose" ce lo saremmo già ammortizzato il costo.
Che poi coi pannelli solari occupi spazi immani (chi ha detto "sicilia e sardegna" ?) ed ottieni MENO energia sarà pur vero, ma meglio un uovo oggi che una gallina domani.
manu@2986
03-11-2008, 12:22
magari sono sicure negli altri paesi dove : non ci soon criminalità organizzate come le nostre , politici collusi , un "politico" con conflitti d interessi passato e futuro dubbbio , classe dirigente incompetente in materia ecc.. parli di fusione fredda?
non solo della fusione fredda...parlo di iter....
condivido tutte le tue perplessità in merito alla politica...però solo pensare che non sia possibile fare una cosa decente in Italia mi sconforta, eravamo all'avanguardia...ora con la situazione della ricerca e dell'università in Italia non so più cosa pensare...
Però..il discorso sicurezza esula da queste "componenti" esterne...una centrle nucleare moderna è sicura.
ConteZero
03-11-2008, 12:25
Poi, visto che nessuno l'ha chiesto, lo chiedo io:
Vorrei sapere:
Quanto costano dieci centrali atomiche (A).
Quanta energia produrranno queste dieci centrali atomiche (B).
Quanti pannelli solari (C) si riuscirebbero a posare con (A).
Quanta energia (D) produrrebbero (C).
Se (B) è maggiore di (D) o viceversa.
Godetevi gli ultimi secondi di Report. Penso che questa puntata sia l'ultima. :D
Ma porc :doh: mi sono dimenticato di guardarlo ieri sera :muro:
Vabbè, mi rifarò stasera su raisat extra. Ma che hanno rivelato da farti pensare ciò?
nomeutente
03-11-2008, 12:34
O genio
mangiato pesante?
dalla produzione si direbbe.
Che ci vuoi fare. Ha scoperto l'energia nucleare da qualche mese, ha copiato e incollato un po di articoli e di fonti (dubito le abbia lette) e quindi si qualifica come docente. Tu devi stare solo zitto.... :rolleyes:
Bravo, bel commento.
Hai da aggiungere altro di tale profondo contenuto? Pendo dalle tue labbra.
MaxArt, si può anche essere un po' più dialoganti, sai?
E cerchiamo di non ampliare la polemica.
marchigiano
03-11-2008, 12:35
magari sono sicure negli altri paesi dove : non ci soon criminalità organizzate come le nostre , politici collusi , un "politico" con conflitti d interessi passato e futuro dubbbio , classe dirigente incompetente in materia ecc.. parli di fusione fredda?
come al solito si esagera... non capisco perchè dobbiamo auto-flagellarci
Poi, visto che nessuno l'ha chiesto, lo chiedo io:
Vorrei sapere:
Quanto costano dieci centrali atomiche (A).
Quanta energia produrranno queste dieci centrali atomiche (B).
Quanti pannelli solari (C) si riuscirebbero a posare con (A).
Quanta energia (D) produrrebbero (C).
Se (B) è maggiore di (D) o viceversa.
interessante e aggiungerei quanto inquina produrre e smaltire C
scusate ma dove sarebbe il problema?
le scorie?
e che ci vuole, abbiamo tanto mare attorno...
Perchè rischiare? Meglio sganciarli sulle coste Somale.
Tanto, quando vuoi che ricapita uno tsunami?
http://www.lettera22.it/showart.php?id=2557&rubrica=36
LuVi
whistler
03-11-2008, 12:40
forse tu non hai ben presente lo schifo che c è in italia in politica . la sicurezzza non esula i componenti esterni specialmente in italia.
ERAVAMO all avanguardia ora non più. ora siamo un paese barzelletta per volere degli stessi italiani.ci vuole risparmio ed energie alternative. con le energie alternative si creano anche moltissimi posti di lavoro. e se i signori imprenditori amici degli amici non vogliono adeguarsi perchè devono spendere il grano ca**i loro..
Matrixbob
03-11-2008, 12:42
... infatti mi fanno ridere/incazzare quelli che parlano di Nucleare sicuro in Italia. Anche se la tecnologià ora è una delle + assodate/solide/sicure/stabili è l'idea del sistema di smaltimento rifiuti itaGliano ... ovvero sotto lo zarbino del vicino.
ConteZero
03-11-2008, 12:43
come al solito si esagera... non capisco perchè dobbiamo auto-flagellarci
interessante e aggiungerei quanto inquina produrre e smaltire C
Che io sappia i pannelli solari sono fatti di silicio (possibilmente monocristallino).
L'aggressione chimica per la rimozione delle impurità forse è un po'inquinante (ma non penso così tanto) ma la seconda fase e la cristallizzazione non dovrebbe essere particolarmente inquinante (è un processo fisico).
Poi non so per la produzione del "wafer" (cioè dal taglio del "pilum" di silicio monocristallino alla produzione della cella vera e propria) ma dubito che sia un processo particolarmente inquinante.
whistler
03-11-2008, 12:43
credimi marchigiano io non vogli affatto auto flaggellarmi ma la verità è questa. ci vuole pulizia far fuori le criminalità e la MALAPOLITICA. lo stato non ha la volontà di rimuovere le criminalità vedi fondi tagliati leggi pro criminali appalti agli amici degli amci. magistrati bloccati e resi inefficenti intercettazioni tra un pò vietate...
ConteZero
03-11-2008, 12:48
Ho dato una scorsa...
Per la produzione del tricloruro silano si usa l'acido fluoridrico che è molto velenoso, ma il sistema è "chiuso" quindi non dovrebbero esserci rischi.
La seconda fase di purificazione è fisica, quindi non si usa nessun reagente chimico (si lavora con gas inerti).
manu@2986
03-11-2008, 12:55
Infatti io parlo di centrali nucleari sicure....hanno sistemi di controllo automatici, che non sono ne sotto il comando umano ne informatico, scongiurando l'errore umano e/o gli errori possibili dei software di gestione.
poi...scusate se cerco di avere un po' di fiducia nella nostra popolazione...è veramente sconfortante...
poi...scusate se cerco di avere un po' di fiducia nella nostra popolazione...è veramente sconfortante...
un thread che seppur in tono agrodolce, non e' 'autoflagellante', a mio parere:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1855047
e' anche a tema...
Infatti io parlo di centrali nucleari sicure....hanno sistemi di controllo automatici, che non sono ne sotto il comando umano ne informatico...
http://img84.imageshack.us/img84/9534/deadellafortunacw4.jpg
:confused:
SquallSed
03-11-2008, 13:03
http://img84.imageshack.us/img84/9534/deadellafortunacw4.jpg
:confused:
:asd:
Ma c'e' qualcosa che funzioni in modo decente in Italia ?
Ogni puntata di Report fa venire voglia di prendere il mitra o il lanciafiamme ...
manu@2986
03-11-2008, 13:07
http://img84.imageshack.us/img84/9534/deadellafortunacw4.jpg
:confused:
beh.....se la fisica la consideri un intervento divino...beh...hai ragione:D
il problema principale sono le scorie e il loro stoccaggio, problema rispetto al quale infatti in mezzo alla caterva di numeri che hai snocciolato in scioltezza, non hai risposto se non inconcludentemente. credi che farebbero le cose in modo trasparente? se credi alla tv (report o non report), senza dubbio.
c'e' anche la possibilita' che le scorie invece che imboscate qui, vengano spedite in qualche paese del terzo mondo dove tanto la vita non vale niente, e questo sarebbe ancora peggio.Vedi, la questione nucleare è ampiamente allarmante per il cittadino medio. Proprio l'esistenza di speciali come quello di Report di ieri sera (che non ho visto tutto, sorry) lo dimostra, anche quando la questione è solo una dichiarazione d'intenti.
Io ho fiducia che la cosa verrà trattata in maniera trasparente, perché ci saranno troppi occhi addosso. Ed è giusto così, ma basta che questi non precludano l'effettiva fattibilità della cosa.
MaxArt, non per farti deprimere, ma stando a wikipedia l'Italia ha bisogno di 41GW (un libro di testo mi dava 54GW, ma dipende da che misurazioni e quando).
Non penso che dieci centrali atomiche da meno di 1GW (di picco) possano pesare per la metà del fabbisogno nazionale.
Get over it.Io ho parlato di Montalto di Castro (rileggi...), che aveva una capacità totale di 1964 MWe.
Il fabbisogno italiano nel 2007 è stato di 339.9 TWh (dati Terna che ho linkato su), che corrispondono ad una media annua di 38.8 GW. Fai pure i conti.
P.S.: che vuol dire "di picco"? Non c'è alcun picco nel funzionamento delle centrali nucleari, che funzionano costantemente alla potenza indicata.
Edit: 54 W mi pare che sia la richiesta di picco che si è avuta d'estate nel 2003, o giù di lì.
Si, ma io vorrei che i vari pro-nucleare mi dicessero quand'è che avremo la prima turbina che gira e produce energia...Un progetto di costruzione prevede tempi compresi tra tre e cinque anni, a seconda della dimensione.
Vanno effettuati studi geologici, fatto l'appalto e presi accordi con le comunità locali. Direi circa 7-8 anni, sì, ma non tutti servono all'effettiva costruzione.
Questo, ovviamente, sulla carta.
Quanto costano dieci centrali atomiche (A).
Quanta energia produrranno queste dieci centrali atomiche (B).
Quanti pannelli solari (C) si riuscirebbero a posare con (A).
Quanta energia (D) produrrebbero (C).
Se (B) è maggiore di (D) o viceversa.(A) Puoi calcolare un costo di 2000-3000 euro al kWe a seconda del modello, compresi costi di smantellamento. Per 10 centrali di 1 GW puoi calcolare 25 miliardi di euro.
(B) Dipende da quanto sono grosse... Ma in fondo ti ho già risposto. Sarebbero circa il 25% del nostro attuale fabbisogno nazionale.
(C) Se parli di pannelli per produrre elettricità, suppongo siano fotovoltaici... Metti circa 800 euro al metro quadrato (assai generoso, in realtà costano di più), allora sono 31.25 kmq.
(D) Puoi far riferimento qui:
http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/
A Roma c'è un'irraggiamento medio annuo di 192 W a metro quadrato, ad angolo ottimale (34°). Se consideriamo un'efficienza del 15%, sono circa 900 MWe totali.
Va da sè che il rapporto è di 10 a 1 in favore del nucleare, ma non è un mistero che il fotovoltaico sia buono solo per casi limitatissimi...
MaxArt, si può anche essere un po' più dialoganti, sai?
E cerchiamo di non ampliare la polemica.Hai ragione, chiedo venia.
beh.....se la fisica la consideri un intervento divino...beh...hai ragione:D
Ci sarebbe da discutere.
Resta il fatto che la fisica non è solo controllo.
manu@2986
03-11-2008, 13:16
Ci sarebbe da discutere.
Resta il fatto che la fisica non è solo controllo.
Ovvio non gira tutto intorno a quello...resta il fatto che le centrali nucleari moderne sono di fatto le strutture più sicure...poi..anche io ho le mie riserve su quello che potrebbero fare i soliti noti qua in Italia...
ConteZero
03-11-2008, 13:18
No, poi diho pé dì, ma l'anno scorso (non vent'anni fa, l'anno scorso) un ponte è crollato in fase di collaudo (quando c'hanno provato a far passare sopra un TIR, ed è pure morto il conducente, por'anima) perché l'azienda che produceva il cemento armato aveva mandato cemento DISarmato (cioè d'infima qualità).
E parliamo di UN PONTE, immaginatevi una centrale atomica (perché sempre sulle strutture alle strutture del territorio bisogna affidarsi per produrre qualcosa).
E non è che appaltare tutto ad un "parner d'eccellenza" (impregilo, un nome-una garanzia) ti mette al sicuro da questo genere di cose, tuttaltro... tando da vent'anni a questa parte i vincitori di bando c'hanno avuto contratti del tipo "fatelo voi, se non è a norma pago io".
Ovvio non gira tutto intorno a quello...resta il fatto che le centrali nucleari moderne sono di fatto le strutture più sicure...poi..anche io ho le mie riserve su quello che potrebbero fare i soliti noti qua in Italia...Fammi capire: Luvi non ha presente cosa siano i sistemi di sicurezza passivi?
manu@2986
03-11-2008, 13:21
Fammi capire: Luvi non ha presente cosa siano i sistemi di sicurezza passivi?
pare di si...
manu@2986
03-11-2008, 13:24
http://www.ingegnerianucleare.net/Tematiche/4SN/4SNsicurezzaD/4SNsicurezzaD_note/4SNsicurezzaD_note.htm
Andate qua, è molto interessante...
yossarian
03-11-2008, 13:28
Infatti io parlo di centrali nucleari sicure....hanno sistemi di controllo automatici, che non sono ne sotto il comando umano ne informatico, scongiurando l'errore umano e/o gli errori possibili dei software di gestione.
poi...scusate se cerco di avere un po' di fiducia nella nostra popolazione...è veramente sconfortante...
come fa un sistema di controllo automatico a prescindere dall'elettronica di controllo e, di conseguenza, dal SW che fa funzionare l'HW?
manu@2986
03-11-2008, 13:28
No, poi diho pé dì, ma l'anno scorso (non vent'anni fa, l'anno scorso) un ponte è crollato in fase di collaudo (quando c'hanno provato a far passare sopra un TIR, ed è pure morto il conducente, por'anima) perché l'azienda che produceva il cemento armato aveva mandato cemento DISarmato (cioè d'infima qualità).
E parliamo di UN PONTE, immaginatevi una centrale atomica (perché sempre sulle strutture alle strutture del territorio bisogna affidarsi per produrre qualcosa).
E non è che appaltare tutto ad un "parner d'eccellenza" (impregilo, un nome-una garanzia) ti mette al sicuro da questo genere di cose, tuttaltro... tando da vent'anni a questa parte i vincitori di bando c'hanno avuto contratti del tipo "fatelo voi, se non è a norma pago io".
Il cemento armato è il cemento in cui vengono inserite delle barre d'acciaio per "armarlo"....se l'azienda che lo produce ha mandato dei pezzi prefabbricati senza armatura...............era chiaro che sarebbe successo il fattaccio...spero solo che sia un errore.....altrimenti...non ho parole!
pare di si...
VI pare un cazzo :)
come fa un sistema di controllo automatico a prescindere dall'elettronica di controllo e, di conseguenza, dal SW che fa funzionare l'HW?
Come?!?! Non conosci i sistemi di controllo passivi? :sofico: :rolleyes:
LuVi
Window Vista
03-11-2008, 13:29
MA ormai è + conveniente? :)
Per adesso aumentiamo le rinnovabili, per le centrali c'è tempo.....
Nel 2020 si dovrebberò avere quelle di 4 generazione quindi..... :)
manu@2986
03-11-2008, 13:29
VI pare un cazzo :)
non lo so...non ho messo io la foto di un angelo...:)
yossarian
03-11-2008, 13:30
Come?!?! Non conosci i sistemi di controllo passivi? :sofico: :rolleyes:
LuVi
io si; lui no :D
manu@2986
03-11-2008, 13:31
come fa un sistema di controllo automatico a prescindere dall'elettronica di controllo e, di conseguenza, dal SW che fa funzionare l'HW?
Ad esempio così:
".....In caso di rottura di entità maggiore entra in funzione l’Accumulator Injection System: trattasi di contenitori di acqua borata tenuti sotto un battente di azoto alla pressione di 1,4÷4,1 MPa. In caso la pressione scenda al di sotto di tale valore le valvole si aprono automaticamente iniettando nel ‘ramo freddo’ del circuito acqua borata fredda. Trattasi di un sistema passivo, in quanto non necessita dell’intervento di pompe azionate elettricamente....."
altri esempi li trovi nella pagina che ho linkato prima...
ConteZero
03-11-2008, 13:35
30mq producono 3KW, per cui 30kmq dovrebbero produrre 3GW.
http://titano.sede.enea.it/Stampa/skin2col.php?page=eneaperdettagliofigli&id=69
Questo prendendo per buoni i dati "for dummies" (non viene detto se sono 3KW "normalizzati" o "di picco"), anche ammesso che si parli di un terzo di tale potenza direi che l'alternativa è validissima.
non lo so...non ho messo io la foto di un angelo...:)
Neanche io.
E' la Dea Fortuna, che può intervenire qualora i sistemi automatici e quelli umani non abbiano sortito effetto.
LuVi
Vedi, la questione nucleare è ampiamente allarmante per il cittadino medio. Proprio l'esistenza di speciali come quello di Report di ieri sera (che non ho visto tutto, sorry) lo dimostra, anche quando la questione è solo una dichiarazione d'intenti.
Io ho fiducia che la cosa verrà trattata in maniera trasparente, perché ci saranno troppi occhi addosso. Ed è giusto così, ma basta che questi non precludano l'effettiva fattibilità della cosa.
e la stessa questione e' molto allettante per il mafioso medio.
sullo speciale di report come prova dell'attenzione da parte del cittadino medio ho qualche dubbio. credo che lo guardino quasi solo i diretti interessati e i cittadini rassegnati...
ma quanto scritto sopra si puo' anche interpretare semplicemente come un diverso punto di vista, con opinione. vorrei chiederti invece se le basi su cui poni la tua fiducia ti sembrano del tutto sufficienti a supportarla. non e' una domanda retorica.
una nota finale sulle proteste. purtroppo per la maggior parte a mio parere sono causate non tanto dall'allarmismo eccessivo o dalle cieche prese di posizione, quanto proprio da una endemica (e sospetta) mancanza di trasparenza da parte delle istituzioni. credo che se il famodo cittadino medio fosse informato preventivamente e senza mezze verita', sarebbe infinitamente piu' accondiscendente e meno incline a 'fare combutta' con gli estremisti. e credo anche che il mafioso medio starebbe un po' piu' distante.
Ad esempio così:
".....In caso di rottura di entità maggiore entra in funzione l’Accumulator Injection System: trattasi di contenitori di acqua borata tenuti sotto un battente di azoto alla pressione di 1,4÷4,1 MPa. In caso la pressione scenda al di sotto di tale valore le valvole si aprono automaticamente iniettando nel ‘ramo freddo’ del circuito acqua borata fredda. Trattasi di un sistema passivo, in quanto non necessita dell’intervento di pompe azionate elettricamente....."
altri esempi li trovi nella pagina che ho linkato prima...
Cazzofigata! :eek:
Il bold si realizza con sorgenti naturali a pressione di acqua borata?
LuVi
yossarian
03-11-2008, 13:38
Ad esempio così:
".....In caso di rottura di entità maggiore entra in funzione l’Accumulator Injection System: trattasi di contenitori di acqua borata tenuti sotto un battente di azoto alla pressione di 1,4÷4,1 MPa. In caso la pressione scenda al di sotto di tale valore le valvole si aprono automaticamente iniettando nel ‘ramo freddo’ del circuito acqua borata fredda. Trattasi di un sistema passivo, in quanto non necessita dell’intervento di pompe azionate elettricamente....."
altri esempi li trovi nella pagina che ho linkato prima...
Sistemi passivi non significa che si possa prescindere da dispositivi di controllo elettronici e, di conseguenza, dal SW che gestisce questi sistemi.
Di elettronica di controllo in una centrale nucleare ce n'è tantissima (soprattutto in quelle di ultima generazione)
alcuni link al riguardo
http://sine.ni.com/cs/app/doc/p/id/cs-362
http://www.nap.edu/openbook.php?record_id=5432
http://cat.inist.fr/?aModele=afficheN&cpsidt=18025315
comunque il deposito di scorie radioattive ospedaliere sotto ad una casa siamo noi italiani i primi ad averlo ! nessuno ci batte ! :yeah: :winner:
ecco la nuova fonte di energia ! altro che nucleare !
guardate sto tizio che si è inventato.....:D :D :D
http://thehamstar.blogspot.com/2007/02/hamster-powered-phone-charger.html
http://www.otherpower.com/hamster.html
Ma porc :doh: mi sono dimenticato di guardarlo ieri sera :muro:
Vabbè, mi rifarò stasera su raisat extra. Ma che hanno rivelato da farti pensare ciò?
Perché ha preso di petto il (forse meglio dire "un" :asd: ) processo di Berlusconi (Mills) e cosa ha fatto e sta facendo per evitarlo. Sulle scorie sarebbe un "niente di nuovo sul fronte occidentale", non infastidirebbe, insomma, imho.
Ribadisco che i problemi mostrati non sono sulla progettazione delle centrali/depositi, mancanza di tecnologia o di competenze. E' stato mostrato il come è e come si fa, ma tutti sanno come si dovrebbe fare. Non è nucleare sì/no, costi, fotovoltaico, ecc. Mi pare una cosa diversa.
Per curiosità mi piacerebbe vedere un "Report" della Francia o di altri paesi nucleari. Sarebbe da vedere se sono posti idilliaci privi di intrallazzi.
La good news poi riporta anche l'Italia che funziona.
P.S. Il giornalista che ha fatto l'inchiesta risponde sul forum di report nel pomeriggio, per chi fosse interessato.
ConteZero
03-11-2008, 13:46
Il cemento armato è il cemento in cui vengono inserite delle barre d'acciaio per "armarlo"....se l'azienda che lo produce ha mandato dei pezzi prefabbricati senza armatura...............era chiaro che sarebbe successo il fattaccio...spero solo che sia un errore.....altrimenti...non ho parole!
La cosa finì su report.
Il "cemento disarmato", era semplicemente cemento con quantità elevatissime di sabbia (che costa poco).
I vincitori del bando pensarono bene di fare la cresta, e se ne uscirono puliti perché gli ispettori (inspiegabilmente) non rilevarono l'anomalia.
manu@2986
03-11-2008, 13:48
Neanche io.
E' la Dea Fortuna, che può intervenire qualora i sistemi automatici e quelli umani non abbiano sortito effetto.
LuVi
opz piccola fdm...non ho guardato bene...cmq...il discorso è quello..
ConteZero
03-11-2008, 13:49
Cazzofigata! :eek:
Il bold si realizza con sorgenti naturali a pressione di acqua borata?
LuVi
Il problema non è neppure "il sistema", è la gente che ci stà dietro.
Qui sarebbero (saranno) capaci di cambiare la valvola di regolazione dopo IL DOPPIO DEL TEMPO di vita di targa, e questo per intascarsi la differenza.
Fossimo altrove potremmo credere che le cose andrebbero bene, ma in Italia sappiamo benissimo che la gente, per farsi Z3 e villetta, è disposta a passare su ogni cosa.
manu@2986
03-11-2008, 13:50
Sistemi passivi non significa che si possa prescindere da dispositivi di controllo elettronici e, di conseguenza, dal SW che gestisce questi sistemi.
Di elettronica di controllo in una centrale nucleare ce n'è tantissima (soprattutto in quelle di ultima generazione)
Questo è solo uno dei link al riguardo
http://sine.ni.com/cs/app/doc/p/id/cs-362
e chi ha mai detto che non ci sono sistemi elettronici ed informatici...
opz piccola fdm...non ho guardato bene...cmq...il discorso è quello..
;)
manu@2986
03-11-2008, 13:51
La cosa finì su report.
Il "cemento disarmato", era semplicemente cemento con quantità elevatissime di sabbia (che costa poco).
I vincitori del bando pensarono bene di fare la cresta, e se ne uscirono puliti perché gli ispettori (inspiegabilmente) non rilevarono l'anomalia.
beh...in questo caso....non ho parole....
e chi ha mai detto che non ci sono sistemi elettronici ed informatici...
Infatti io parlo di centrali nucleari sicure....hanno sistemi di controllo automatici, che non sono ne sotto il comando umano ne informatico...
...
yossarian
03-11-2008, 13:54
Infatti io parlo di centrali nucleari sicure....hanno sistemi di controllo automatici, che non sono ne sotto il comando umano ne informatico, scongiurando l'errore umano e/o gli errori possibili dei software di gestione.
poi...scusate se cerco di avere un po' di fiducia nella nostra popolazione...è veramente sconfortante...
...
mi hai fregato sul tempo. E chi sei, il dito più veloce del web? :D
ConteZero
03-11-2008, 13:54
Credo che per "informatico" s'intenda microcontrollato.
manu@2986
03-11-2008, 13:54
...
e se cambiassi la frase con..
"hanno anche sistemi di controllo automatici, che non sono ne sotto il comando umano ne informatico"
?
e se cambiassi la frase con..
"hanno anche sistemi di controllo automatici, che non sono ne sotto il comando umano ne informatico"
?
Andrebbe bene per me.
Meno per quello che volevi dimostrare, perchè mettere in OR un milione di sistemi e poi in AND quello che può causare la catastrofe incontrollata, dimostra che il sistema di controllo perfetto non esiste ;)
LuVi
manu@2986
03-11-2008, 14:01
Andrebbe bene per me.
Meno per quello che volevi dimostrare, perchè mettere in OR un milione di sistemi e poi in AND quello che può causare la catastrofe incontrollata, dimostra che il sistema di controllo perfetto non esiste ;)
LuVi
Beh non posso che darti ragione, perchè secondo me la perfezione non esiste...resta il fatto che secondo me il problema non sono le centrali nucleari...
Beh non posso che darti ragione, perchè secondo me la perfezione non esiste...resta il fatto che secondo me il problema non sono le centrali nucleari...
Non sono un problema in linea puramente teorica.
E non sai quanto mi piacerebbe visitarne una in funzione; purtroppo ho avuto la possibilità di visitare solo quella di Caorso, in fase di costruzione, ma ero troppo piccolo.
LuVi
ConteZero
03-11-2008, 14:09
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/57/CANDU_fuel_bundles.jpg
Quoto da wikipedia:
Due elementi di combustibile CANDU: ognuno circa 50 cm in lunghezza e 10 cm in diametro, in grado di generare circa 1 GWh d'elettricità durante la loro vita operativa nel reattore. Foto cortesia della Atomic Energy of Canada Limited.
Cioè dieci centrali da 2GWh (20GWh l'ora) dovrebbero produrre circa 20 di queste barre l'ora.
Al giorno 480 barre.
dantes76
03-11-2008, 14:09
(A) Puoi calcolare un costo di 2000-3000 euro al kWe a seconda del modello, compresi costi di smantellamento. Per 10 centrali di 1 GW puoi calcolare 25 miliardi di euro.
sarebbe a dire 2.5 mld di euro a centrale?
manu@2986
03-11-2008, 14:13
Non sono un problema in linea puramente teorica.
E non sai quanto mi piacerebbe visitarne una in funzione; purtroppo ho avuto la possibilità di visitare solo quella di Caorso, in fase di costruzione, ma ero troppo piccolo.
LuVi
Si beh anche io:)
Ho Trino a pochi km...ma quando l'han chiusa ero molto piccolo...ora mi pare sia una centrale termica..
dantes76
03-11-2008, 14:22
in finlandia paese gia' produttore di energia nucleare, paese con infrastrutture predisposte alla lacvorazione dei rifiuti di scarto da cebntrale, paese dove esiste una legtislazione in ambito di servitu' forzata...
Nucleare, aumentano i costi dell’Epr finlandese PDF Stampa E-mail
Scritto da Quotidiano Energia
lunedì 01 settembre 2008
Areva ha ammesso stasera un aumento dei costi del reattore nucleare Epr OL3 in costruzione a Olkiluoto, in Finlandia, senza però fornire alcuna cifra. “Un accantonamento supplementare sul contratto OL3 si è reso necessario a seguito dei maggiori costi sostenuti per la mobilitazione di risorse addizionali per rispettare i tempi previsti e compensare gli interventi del cliente, nonché per le difficoltà e i rischi per alcune attività gestite da subappaltatori”, si legge nella relazione del primo semestre 2008. Il quotidiano “Les Echos” aveva sostenuto ieri che i costi dell’Epr OL3 sono lievitati dai previsti 3 m.di € a 4,5 m.di €. La semestrale del gruppo di Anne Lauvergeon registra comunque un fatturato in salita del 14,8% a 6.168 m.ni € e un utile netto più che raddoppiato a 760 m.ni €.
Finlandia: problemi, irregolarità e ritardi del nuovo reattore. PDF Stampa E-mail
Scritto da Ecoalfabeta
martedì 26 agosto 2008
La Finlandia è al momento l'unico paese dell'Europa occidentale ad avere un reattore in costruzione. Si tratta dell'impianto di Okiluoto 3, realizzato con la nuova tecnologia EPR.
I ritardi di costruzione sono abbastanza noti. Occorreranno almeno due anni in più per completare i lavori con un aumento dei costi tra il 25% e il 50%. L'overbudget dovrebbe essere di circa 2,2 miliardi di euro (e si tratta pur sempre della precisa e organizzatissima Finlandia. L'immagine qui a fianco mostra l'interpretazione dei fatti secondo un gruppo antinucleare finlandese).
Meno noti sono i problemi cui sta andando incontro il reattore.
Il 5 agosto si è sviluppato un incendio piuttosto serio che ha interessato sia i muri esterni che quelli interni; occorreranno diversi mesi per riparare i danni-
Il 13 agosto l'autorità per la sicurezza nucleare finlandese ha dichiarato che occorre rivedere i piani di sicurezza della centrale; si tratta in particolare di ricontrollare la qualità di tutte le saldature, che sembrano siano state effettuate in modo irregolare da personale non adeguatamente addestrato.
Il fatto più grave riguarda però a mio parere la mancanza di trasparenza imposta dal costruttore francese Bouygues. L'azienda ha fatto firmare a tutti i dipendenti un documento in cui si impegnavano a non divulgare le pratiche di lavoro del sito. Perchè tanta segretezza? Cosa accade nel cantiere? Uno dei dirigenti dell'autorità per la sicurezza nucleare sostiene che questo comportamento non è appropriato in un settore in cui la sicurezza è cruciale.
La Finlandia ha in progetto la costruzione di altri tre reattori, ma il 53% dei finlandesi è contrario.
http://www.scanziamolescorie.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1475&Itemid=2
http://www.scanziamolescorie.org/index.php?option=com_content&task=view&id=1470&Itemid=2
dantes76
03-11-2008, 14:23
http://www.world-nuclear-news.org/NN-Olkiluoto_3_start-up_may_be_postponed_until_2012-1710084.html?terms=olkiluoto
Olkiluoto 3 start-up 'may be postponed until 2012'
17 October 2008
Teollisuuden Voima Oyj (TVO) has announced a further delay in the completion of the third reactor at Olkiluoto, Finland, saying that the unit may not be commissioned until 2012.
Olkiluoto 3 construction
Construction of Olkiluoto 3 - slower than planned (Image: Areva)
In a statement, the company said that "based on the present time schedule information received from the plant supplier, Areva-Siemens, the reactor plant civil construction works will take several months longer than earlier expected." TVO added, "This additional time required for the civil construction works will impact the time schedule of the installation and erection works."
TVO noted, "The turn-key plant supplier is responsible for the time schedule and for the acceleration measures required for keeping the schedule. According to the schedule information submitted by the plant supplier, TVO estimates that the start-up of the plant may be postponed until 2012."
The work force on the construction site has doubled in 2008 to some 4000. The manufacture of several main components has now been completed. The manufacture of the reactor pressure vessel head by Mitsubishi Heavy industries (MHI) in Japan has been completed and it recently passed pressure tests. The first steam generator has also been manufactured. Meanwhile, the forging for the reactor cooling pipes has been validated. Also, the turbine building is nearing completion, with all the main components either on site or already in place. Civil construction works at the reactor building continue. However, work on the nuclear island has slowed markedly, primarily due to an apparent problem constructing the reactor's unique double-containment structure.
TVO's Reijo Sundell told a group touring the Olkiluoto plant site today, "We don't know the real reasons." The Finnish building regulations regarding this have been known for a long time, he added, but said "the consortium has no drawings, no plans of what to do for construction [of the double containment]." He added that, "It is very important to get a reliable and safe power plant. We can have a delay now - problems in operation are more expensive." TVO shareholders, he said, will not make a decision on building a fourth reactor at Olkiluoto until the third unit is finished and making money.
TVO commented that "despite of the fact that a lot has been done, additional delay postponing the start-up of the plant has occurred," adding that "the plant supplier is naturally responsible for the time schedule and possible cost increase." It added, "TVO has a fixed-price plant supply contract and the company is not in a process of agreeing with the plant supplier upon sharing Areva's losses, contrary to the information presented in the media."
Areva said in a statement that, "Confronted with construction delays, the Areva-Siemens consortium succeeded in convincing TVO that a number of measures were required to accelerate and improve the program. TVO will be chiefly responsible for implementing these measures." The company added, "The Areva-Siemens consortium will update the construction schedule by the end of the year, depending on the progress made."
Olkiluoto 3 is a 1600 MWe European Pressurized Water Reactor (EPR) and will be the first Generation III+ nuclear power reactor in the world when complete. Work began on the project in 2005, but various delays have seen the startup date pushed back from the originally scheduled 2009 date. TVO announced in August 2007 that delays in construction had likely pushed the completion date into 2011. In December 2007, the company said that construction of the reactor would not be completed until summer 2011.
As the first Evolutionary PWR (EPR) - a design produced by France's Areva, which includes the former nuclear business of Germany's Siemens - it has suffered from first-of-a-kind problems. The Areva-Siemens consortium building the unit for a fixed price of €3 billion ($4.1 billion) has faced many challenges.
First to come to light were irregularities in foundation concrete, which caused work to slow on site for months. Later it was found that subcontractors had provided heavy forgings that were not up to project standards and which had to be re-cast.
Si beh anche io:)
Ho Trino a pochi km...ma quando l'han chiusa ero molto piccolo...ora mi pare sia una centrale termica..
No, mi sa che non è proprio niente più che un deposito di scorie, al momento.
Comunque..... condoglianze!!!!!! :tie:
manu@2986
03-11-2008, 14:43
No, mi sa che non è proprio niente più che un deposito di scorie, al momento.
Comunque..... condoglianze!!!!!! :tie:
Son sicuro che a trino c'è una centrale termica (Galileo Ferraris)...ma non so se è frutto della conversione della precedente centrale o l'han costruita ex-novo....
beh dai...sono a 40km....a nord....almeno il problema delle falde acquifere non c'è..:)
Son sicuro che a trino c'è una centrale termica (Galileo Ferraris)...ma non so se è frutto della conversione della precedente centrale o l'han costruita ex-novo....
beh dai...sono a 40km....a nord....almeno il problema delle falde acquifere non c'è..:)
http://www.flickr.com/photos/suzukimaruti/2559440333/
Qui dicono che la centrale termica Galileo Ferraris è ferma ed è in attesa di essere sostituita da una nuova turbogas ;)
LuVi
Se cercate informazioni sulle soluzione per lo stoccaggio e lo smaltimento delle scorie, vi segnalo questo sito molto interessante. :)
Trattamento e Stoccaggio delle Scorie Nucleari (http://www.ingegnerianucleare.net/Tematiche/4SN/4SNscorieA/4SNscorieA_classificazione/4SNscorieA_classificazione.htm)
Per quanto riguarda gli impianti di quarta generazione, che non saranno a fusione bensì sempre a fissione, non saranno pronti prima del 2040 e potranno utilizzare il torio come combustibile.
Il solare può essere una valida soluzione se si ricoprono tutti i tetti delle industrie con orientamento favorevole, però purtroppo non ci si può fare molto affidamento perchè le centrali sono sì pulite, ma hanno rendimenti molto bassi ed occupano superfici enormi. :(
manu@2986
03-11-2008, 15:45
http://www.flickr.com/photos/suzukimaruti/2559440333/
Qui dicono che la centrale termica Galileo Ferraris è ferma ed è in attesa di essere sostituita da una nuova turbogas ;)
LuVi
Ah quindi era stata convertita...ed ora sarà sostituita da un'altra.....bene bene..non lo sapevo..
Groan
Una di quelle puntate da non dormirci la notte :mad:
Si, ma io vorrei che i vari pro-nucleare mi dicessero quand'è che avremo la prima turbina che gira e produce energia...
Lo chiedo perché a guardare i dati delle centrali USA parrebbe che da quando si mettono a progettarle (e qui progetti non ce ne sono ancora - e le centrali nucleari non sono come Command & conquer che le paghi e le piazzi, devono essere progettate in accordo al territorio) a quando cominciano a funzionare sette-otto anni passano.
Una centrale si può costruire in 2-3 anni , se si vuole , se non si perde tempo , se non si buttano soldi in mazzette , sennò ci si può mettere anche 20-30 anni :muro:
Perchè il problema mi pare non sia il nucleare , il problema è l' itaglia , ieri sera mi sono veramente cascate le palle a vedere come ci hanno speculato sopra , tra depositi in cantina che non si sa dove portare i bidoni , depositi temporanei che sono permanenti , depositi coi piccioni che scagazzano , politici che ci devono mettere il becco , aziende "familiari" :rolleyes: che paghiamo noi , quelli che di merda ne abbiamo poca e allora ci facciamo regalare un po' di sbarre di materiale fissile inutile e intrattabile dagli USA :muro: piscine che perdono e vasche sigillate di cui non si sa neanche cosa c' è dentro ...
Chemmerda :help:
Eggià, il problema è proprio quello...siamo in Italia e costruire impianti di questo tipo senza che le varie mafie ci mettano i bastoni tra le ruote è molto dura, soprattutto se vengono localizzati nel sud.
Qui in Veneto fortunatamente la musica è diversa e gli ipotetici tempi reali di costruzione di una centrale nucleare potrebbero rispecchiare quelli dichiarati, però non ne possiamo ospitare 10. :ciapet:
ConteZero
03-11-2008, 16:46
Groan
Una di quelle puntate da non dormirci la notte :mad:
Una centrale si può costruire in 2-3 anni , se si vuole , se non si perde tempo , se non si buttano soldi in mazzette , sennò ci si può mettere anche 20-30 anni :muro:
Perchè il problema mi pare non sia il nucleare , il problema è l' itaglia , ieri sera mi sono veramente cascate le palle a vedere come ci hanno speculato sopra , tra depositi in cantina che non si sa dove portare i bidoni , depositi temporanei che sono permanenti , depositi coi piccioni che scagazzano , politici che ci devono mettere il becco , aziende "familiari" :rolleyes: che paghiamo noi , quelli che di merda ne abbiamo poca e allora ci facciamo regalare un po' di sbarre di materiale fissile inutile e intrattabile dagli USA :muro: piscine che perdono e vasche sigillate di cui non si sa neanche cosa c' è dentro ...
Chemmerda :help:
Se provi ad accendere una centrale senza l'autorizzazione dell'UE credo che ci multeranno fino alle mutande.
Detto questo in tre anni la centrale la fai, ma col cacchio che la fai a norma (a NORMA in Italia non ci sono manco i mattoni), e col cacchio che mi trovi in Italia se provi ad accenderla prima di averla fatta controllare e certificare fino all'ultimo bullone.
kaysersoze
03-11-2008, 17:15
Quello che mi chiedo io possibile che nessun telegiornale o giornale nazionale parli delle scorie nucleari in cantina???
ROba da matti, anzi roba da italiani!!!:mad: :mad:
se ne ha parlato report lo sanno tutti, no? e' risaputo.
Jollyroger87
03-11-2008, 17:29
Il problema è che le scorie nucleari in cantina non sono state prodotte da centrali nucleari ma da più """""innocui""""" impianti di medicina nucleare ospedalieri (non ho visto tutto report, quella parte l'ho vista per un po' e si parlava di rifiuti ospedalieri)....vorrei capire, ma nelle altre regioni, i rifiuti radioattivi ospedalieri, che fine fanno? Dove li mettono?
ConteZero
03-11-2008, 17:41
In genere si mandano all'estero per il "trattamento" (cioè per farli diventare più "innocui") dopodiché ognuno le smaltisce in proprio (o ci s'accorda).
30mq producono 3KW, per cui 30kmq dovrebbero produrre 3GW.Ma neanche nella testa dell'abbraccia-alberi più arrabbiato :D
3 kW è la potenza installata, che è cosa ben diversa da quella che effettivamente produce.
E dai, su, il link te l'ho dato! È preciso, fatto bene, ti può anche dare una mano se vorrai metterti un impianto sul tetto. Dacci un'occhiata.
Lo faccio io per te: impianto da 3 kW in silicio cristallino (mono o poli, la differenza non è granché) a Roma, inclinato di 34° e rivolto a sud, produce 3850 kWh all'anno, che corrispondono a circa 440 W di media. Quindi 31.25 kmq producono circa 457 MW di media, praticamente la metà di quanto ho detto io...
E so anche perché! :D Oltre al fatto che non ho considerato le perdite del sistema, c'è da dire che i pannelli hanno una certa capacità oltre la quale non riescono a produrre. Nel momento di picco viene sprecata un sacco di energia. Per farti un'esempio, su 30 mq con sole a perpendicolo arrivano circa 30 kW di potenza irraggiata, quindi con un'efficienza del 15% si dovrebbero produrre 4.5 kW, ma l'impianto non ce la fa e viene limitato a 3 kW.
Dei pannelli a ricerca su due assi producono 5090 kWh, a Ragusa sono 6310 kWh: su 31.25 kmq sono 785 MW. A N'Djamena (capitale del Ciad) produrrebbe 7600 kWh, per 945 MW totali (più di quanto ho stimato io). Ovviamente, i costi dei pannelli a ricerca sono più elevati rispetto ai pannelli fissi.
Puoi fare di meglio di citare una FAQ data alla stampa, su :read:
e se cambiassi la frase con..
"hanno anche sistemi di controllo automatici, che non sono ne sotto il comando umano ne informatico"
?No, la tua frase semanticamente era corretta. In nessun punto hai escluso la presenza di altri sistemi di controllo.
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/57/CANDU_fuel_bundles.jpg
Quoto da wikipedia:
Cioè dieci centrali da 2GWh (20GWh l'ora) dovrebbero produrre circa 20 di queste barre l'ora.
Al giorno 480 barre.Occhio: i CANDU non usano uranio arricchito, ma naturale. È normale che producano molte più scorie, ma sono anche a radioattività molto più bassa.
Comunque, se costruissimo 10 CANDU io li farei andare a torio-232, non ad uranio (se non per consumare ulteriormente l'uranio che già è passato nelle nostre centrali... i CANDU possono fare anche questo).
Per quanto riguarda gli impianti di quarta generazione, che non saranno a fusione bensì sempre a fissione, non saranno pronti prima del 2040 e potranno utilizzare il torio come combustibile.Beh, non tutti. Giusto quelli che hanno un moderatore abbastanza debole (tipo l'acqua pesante del CANDU). Di certo, il VHTR non andrà a torio, dato che è moderato da grafite (il che mi lascia molto perplesso, visto che dovrebbe far lievitare enormemente i costi di smantellamento).
Interessante è l'HT3R americano...
Il solare può essere una valida soluzione se si ricoprono tutti i tetti delle industrie con orientamento favorevole, però purtroppo non ci si può fare molto affidamento perchè le centrali sono sì pulite, ma hanno rendimenti molto bassi ed occupano superfici enormi. :(Non tralasciamo il fatto che costano tantissimo. Inutile girarci intorno: per la nostra bilancia energetica, i pannelli fotovoltaici sono un suicidio.
Al momento possono servire unicamente per dare energia a luoghi isolati.
Quello che mi chiedo io possibile che nessun telegiornale o giornale nazionale parli delle scorie nucleari in cantina???
ROba da matti, anzi roba da italiani!!!:mad: :mad:La "roba da italiani" è derivata dal fatto che non abbiamo ancora un sito di stoccaggio, neanche per i rifiuti a bassa attività come quelli ospedalieri che hai visto a Report.
Per la popolazione locale il rischio è assai basso, se le cose restano così come sono. L'ente di gestione, però, si deve preoccupare di mantenere in buona condizione i fusti, e di assicurarsi che l'edificio sia esente da rischi di crolli e di allagamenti.
C'è da dire che no, non mi pareva granché sicuro come posto...
L'uccellino all'interno del sito di stoccaggio a Latina invece non vuol dire un tubo.
Beh, non tutti. Giusto quelli che hanno un moderatore abbastanza debole (tipo l'acqua pesante del CANDU). Di certo, il VHTR non andrà a torio, dato che è moderato da grafite (il che mi lascia molto perplesso, visto che dovrebbe far lievitare enormemente i costi di smantellamento).
Interessante è l'HT3R americano...
Ma pensano ancora alla grafite come moderatore? addirittura negli impianti di quarta generazione? spero siano progettati meglio degli RMBK. :stordita:
L'uccellino all'interno del sito di stoccaggio a Latina invece non vuol dire un tubo.
Imho è indice di pressapochismo. Come la zona senza luci. Non fa niente che manchino 10 lampadine, ma poi se si verificano una serie di condizioni può diventare un problema.
I rifiuti dello scantinato sono di derivazione ospedaliera. Comunque:
SIGFRIDO RANUCCI FUORI CAMPO
Gli ispettori della Digos con i tecnici dell’Arpa trovano alcune radiazioni che si esauriscono dopo
5 mila 560 anni. E’ il piano superiore a preoccupare di più, dove c’è l’americio 241. Ma
deposito, secondo gli ispettori, nasconderebbe anche un mistero: un altro locale inaccessibile
perché murato. Il sospetto è che ci siano altri fusti di rifiuti tossici e radioattivi. In tanti
sollevano dubbi sulla legalità di quel deposito, ma Quintino De Notariis passa indenne le
vicende giudiziarie. Nel 2000 viene assolto dall’accusa di aver ottenuto illegalmente
l’autorizzazione per lo stoccaggio e quando lo stesso anno l’Arpa registra per un periodo di tempo radiazioni superiori ai limiti vicino al deposito, Quintino De Notariis viene assolto
dall’accusa di aver messo a rischio la salute della popolazione, perché non c’è la prova,
scrivono i giudici, che le radiazioni provengano proprio da lì dentro. Carte alla mano quel
deposito per il passato sembra a posto. Oggi però non è più così.
ma solo a me se guardo il video nel sito da problemi di visualizzazione? se provo ad avanzare nel video mi sparisce l'audio, quando proprio non si blocca del tutto.
ConteZero
03-11-2008, 20:19
Comunque facciamo una serie di calcoli.
Per progettare/costruire/mettere in funzione una centrale nucleare servono dieci anni, di cui almeno cinque sono "incomprimibili" perché sono i tempi necessari (anche in USA, dove le cose vanno decisamente più spedite e la burocrazia è decisamente più snella) per farsela certificare come "a norma" ed ottenere le autorizzazioni necessarie (previ test e controlli sui materiali strutture) per attivarla.
Consideriamo anche che le centrali nucleari (l'ho detto prima) non possono essere fatte "alla Command n conquer", bisogna progettarle in modo che siano "in armonia" con il territorio (non nel senso che s'abbinino artisticamente, dal punto di vista che non devono sorgere sopra fiumi sotterranei, devono stare su territori solidi, devono avere una conformazione tale da limitare al minimo i rischi dovuti ai fenomeni NATURALI del terreno su cui sorgono).
In tre anni (lo direbbe Scajola) si costruisce un albergo... ma una centrale nucleare non è un albergo.
Ovviamente "stato sovrano" può anche far "carte false" (cioè "tagliar corto" su verifiche, controllo dei materiali, valutazioni sui progetti e via dicendo) ma avete presente qual'è il rischio ?
Tra l'altro (domandone) perché, se l'energia atomica è l'energia del futuro ad oggi in Europa non si fabbricano quasi più centrali atomiche ? Essì che i problemi energetici li abbiamo noi come li ha la Spagna o la Francia...
entanglement
03-11-2008, 22:33
30mq producono 3KW, per cui 30kmq dovrebbero produrre 3GW.
http://titano.sede.enea.it/Stampa/skin2col.php?page=eneaperdettagliofigli&id=69
Questo prendendo per buoni i dati "for dummies" (non viene detto se sono 3KW "normalizzati" o "di picco"), anche ammesso che si parli di un terzo di tale potenza direi che l'alternativa è validissima.
mettici anche un 96% di euro eta sull'inverter. c'è quello che fa meglio, e quello che fa peggio...
se vai su moduli di buona qualità, la media è dai 7 agli 8 m2 per kwp installato
ah. p.s. in sicilia mi da 1580 kwh all'anno per kwp installato con delle realistiche perdite al 18% comprendenti il surriscaldamento e la sovraesposizione
se volete sapere se vi conviene installare in casa vostra un bell'impianto, fate una stima con questo software :http://www.pvsyst.com/. finchè è in demo uno si puo fare i conti che vuole poi si limita
-Guardate che ormai le centrali nucleari sono diffuse in tutto il mondo e la stessa enel tramite le sue controllate non si fa problemi a costruirle o espanderle.
-Non è neanche lontanamente possibile pensare di poter alimentare una nazione come l'italia tramite l'energia solare, che ha l'unico vantaggio di essere ben vista dall'opinione pubblica.La soluzione concreta al problema energetico è un mix di nucleare e carbone pulito tutto il resto è propaganda.
Mi fanno ridere quelli che si fanno installare dei pannelli sul tetto e si vantano dicendo che dopo 20 anni ci avranno guadagnato quando con banalissimo btp avrebbero fatto molto meglio senza tanti pensieri, la cosa più ridicola è che l'energia prodotta gli viene pure valutata per legge a un prezzo totalmente fuori mercato (0,445 euro kwh) quando nel pur carissimo mercato futures italiano stamani veniva scambiata a 0,09 euro kwh
Notizia di oggi :
MOCHOVCE, Slovacchia, 3 novembre (Reuters) - L'Enel (ENEL.MI) ha aperto il cantiere nel sito nucleare slovacco di Mochovce dove conta di investire 2,775 miliardi di euro, tramite la controllata Slovenske elektrarne. Lo si legge in una nota del gruppo elettrico italiano.
Con la costruzione delle due unità aggiuntive, che saranno connesse alla rete di trasmissione nel 2012 e nel 2013, l'impianto coprirà il 22% dei consumi elettrici della Slovacchia.
MOCHOVCE, Slovakia, Nov 3 (Reuters) - Italian utility Enel SpA (ENEL.MI) intends to invest about 90 billion crowns ($3.8 billion) in Slovakia, out of an originally planned 110 billion, Chief Executive Fulvio Conti said on Monday.
Conti said the investment would be carried out through its 66 percent-owned power generator Slovenske Elektrarne (SE).
The company may reassess other Slovak investment plans involving the remaining 20 billion crowns, depending on SE.
The main element of Enel's overall investment is the completion of two units at the Mochovce nuclear power station in southwestern Slovakia, which was formally launched on Monday.
The Slovak investments are to be financed from SE's cash flow, Enel said.
Conti added that the company will consider in future whether to take part in a Slovak government project to build a new nuclear unit at another site.
"Because of the financial markets being in turmoil these days and the cost of financing being increased, we have to rely on Slovenske Elektrarne cash flow more than in the past," Conti told journalists at the Mochovce plant.
"We are getting close to spending close to 90 billion crowns on this project and the ones we have ongoing... And then, we will have to reassess, within our five-year plan, the situation," Conti added.
In 2007, Enel said its total Slovak investment would be up to 110 billion crowns until 2013.
Completion of the two Mochovce nuclear blocs is expected to cost 2.8 billion euros ($3.61 billion), SE said.
The two new Mochovce units will have generating capacity of 440 MW each, which, SE said, should cover as much as 22 percent of Slovakia's total electricity consumption.
Enel and the Slovak government, which holds the remaining 34 percent in SE, had agreed earlier not to take any dividends from the company and to use its cash flow to finance investment programmes.
Enel bought a 66 percent stake in dominant Slovak power maker SE in 2006 for 840 million euros.
Enel said it wanted SE to be its base for central and eastern Europe, with potential to export electricity to other countries in the region.
Through Slovenske Elektrarne, Enel competes with central Europe's largest power company, Czech utility CEZ, which is also strong in the nuclear field.
SLOVAKIA'S NUCLEAR PUSH
The Slovak government of Prime Minister Robert Fico has intensified efforts to boost nuclear energy since taking power in 2006 as it seeks ways how to raise power generating capacity to meet rising demand from the rapidly growing economy.
Slovakia had to shut one block of older power station
Jaslovske Bohunice at the end of 2006 as part of the country's accession deal with the EU.
The shutdown has made Slovakia an electricity importer. It has to close another block of the Soviet-designed plant at Jaslovske Bohunice this year.
Fico reiterated on Monday the government's intention to build a new unit at the Jaslovske Bohunice site, adding the cabinet would have a study by December how to finance it.
"We want a partner to finance this project, but the state must have a majority in it," he said. (Reporting by Peter Laca, Editing by Anthony Barker) ($1=23.80 Slovak Crown) ($1=.7764 Euro)
Tra l'altro (domandone) perché, se l'energia atomica è l'energia del futuro ad oggi in Europa non si fabbricano quasi più centrali atomiche ? Essì che i problemi energetici li abbiamo noi come li ha la Spagna o la Francia...
Francia e Finlandia stanno costruendo i primi due reattori europei di terza generazione avanzata, i cosidetti EPR, o reattori nucleari europei ad acqua pressurizzata. Alla costruzione dell'impianto francese, a Flamenville, stanno partecipando anche decine di ingegneri specializzati dell'Enel, in vista di un possibile ritorno dell'atomo anche in Italia.
Sbaglio o gli EPR sono in grado di riutilizzare nella combustione una parte del plutonio delle scorie, riducendone la produzione? :confused:
Ragazzi, allora si fa così: Toshiba 4S :read:
http://en.wikipedia.org/wiki/Toshiba_4S
È un modulo a fissione nucleare della potenza di soli 10 MW, modulare, che produce la Toshiba. È già rifornito di combustibile per 30 anni, insomma non ha bisogno di essere mai aperto, e necessita solo del personale di controllo. Alla fine dei 30 anni lo si restituisce alla Toshiba che si preoccuperà di smantellarlo :ciapet:
Con questi cosi stanno costruendo una centrale in Alaska.
Non sono riuscito a trovare quanto costi ciascun modulo, però. :O
dovrebbe costare 30milioni di dollari...
marchigiano
03-11-2008, 23:27
poi...scusate se cerco di avere un po' di fiducia nella nostra popolazione...è veramente sconfortante...
quoto... i cretini i mafiosi i delinquenti ci sono in tutto il mondo, non per colpa loro ci devono rimettere tutti. allora voi criticoni buttate via i vostri computer perchè ci sono gli hacker che rubano le carte di credito... le cose vanno fatte e se ci sono delle irregolarità abbiamo delle ottime forze dell'ordine che controllano e dei giudici e magistrati che fanno il loro lavoro
Va da sè che il rapporto è di 10 a 1 in favore del nucleare, ma non è un mistero che il fotovoltaico sia buono solo per casi limitatissimi...
ariquoto almeno finchè non arriveranno i nanosolar, cioè tra almeno 2-3 anni. mi chiedo perchè non si può chiedere alla sede centrale di aprire qualche fabbrica in italia come hanno fatto in germania...
comunque sia non è che possiamo coprire i campi di pannelli solari, possiamo coprire i tetti ok ma l'energia prodotta sarà comunque poca anche se farà comunque molto comodo, un minimo di centrali nucleari servono purtroppo, magari più al nord per usare il calore per riscaldare le case, al sud più pannelli...
tipo nella pianura padana quando per settimane non tira vento non so se fa più male il particolato e i gas inquianti in genere che escono dalle centrali termiche, industrie, mezzi di trasporto, riscaldamento domestico... o l'ipotetico aumento di casi di leucemie a causa delle radiazioni... ma dove le centrali ci sono già, quanti muoiono di leucemia e quanti di tumore ai polmoni? e dentro milano per dire?
In tre anni (lo direbbe Scajola) si costruisce un albergo... ma una centrale nucleare non è un albergo.In Cina ci riescono in due... :)
Non è la costruzione, il problema. Sono le migliaia di procedure da passare che rallentano il tutto. In Italia il problema è endemico, ma di certo bisogna dare garanzie quantomento a livello ambientale (cosa che in Cina non credo sia la priorità).
Tra l'altro (domandone) perché, se l'energia atomica è l'energia del futuro ad oggi in Europa non si fabbricano quasi più centrali atomiche ? Essì che i problemi energetici li abbiamo noi come li ha la Spagna o la Francia...Non costruire più centrali non significa molto. Si possono costruire nuovi reattori (ad esempio, l'EPR di Olkiluoto non è considerato una nuova centrale, ma è il terzo reattore di una centrale BWR già esistente). Si possono migliorare le efficienze e l'operatività. Non è un mistero che, nonostante il numero di centrali sia rimasto pressoché invariato negli ultimi 20 anni, l'energia prodotta dal nucleare è comunque aumentata, sia in Europa sia negli Stati Uniti.
Detto questo, diversi Paesi dell'UE hanno già un mix adeguato di fonti energetiche che nella maggior parte dei casi include il nucleare. Tra i Paesi con più di 15 milioni di abitanti, solo Italia e Polonia non hanno centrali nucleari, e la Polonia ci sta pensando. Per fortuna, pare, anche noi.
L'energia nucleare penso che realmente giocherà un ruolo fondamentale tra le risorse strategiche, perché non finirà solo il petrolio, ma anche il gas naturale (non ci sono poi così tante scorte), ed il carbone è meglio non usarlo in assenza di mature tecnologie di sequestro della CO2.
Ma nessuno mai è tanto folle da pensare di coprire l'intero fabbisogno di elettricità con il nucleare, perché significherebbe dover svendere gran parte della produzione durante la notte (una centrale nucleare non si spegne con un interruttore), ed in ogni caso dipendere troppo da un'unica fonte energetica non è mai una scelta strategica conveniente. Il caso della Francia (78% di elettricità dal nucleare) è più unico che raro, e del resto i problemi energetici della Francia non riguardano affatto questo settore, ma semmai quello dell'autotrazione.
In tanti ritengono che una percentuale tra il 20-30% di energia dal nucleare è perfettamente ragionevole per un buon mix di risorse energetiche. A questo si aggiunge una percentuale uguale di fonti rinnovabili (con l'idroelettrico in testa), ed il resto combustione (gas, carbone, olio, biomasse) e, se possibile, geotermia.
ah. p.s. in sicilia mi da 1580 kwh all'anno per kwp installato con delle realistiche perdite al 18% comprendenti il surriscaldamento e la sovraesposizioneIl sito che ho dato io mi dà 1550 kWh all'anno a Ragusa con dispersione del 14%. Mi pare che ci siamo...
Sbaglio o gli EPR sono in grado di riutilizzare nella combustione una parte del plutonio delle scorie, riducendone la produzione? :confused:Intendi il MOX? Sì, lo può usare.
Ma, diciamolo, non fa miracoli: un EPR è sostanzialmente un PWR evoluto soprattutto nel senso della sicurezza.
Per bruciare in maniera significativa gli attinidi ci vorrebbe il Rubbiatron:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rubbiatron
Se riuscissimo a costruire uno di questi cosi, potremmo liberare tutto il mondo dalle sue scorie e ricavarci pure energia! :read: Tipo un termovalorizzatore nucleare! :ciapet:
Purtroppo l'idea di Rubbia è solo sulla carta :stordita:, ci sono un casino di difficoltà ingegneristiche per realizzare un impianto del genere.
dovrebbe costare 30milioni di dollari...Beh, non è male, allora... Pensavo di più.
Vorrebbe dire che una centrale da 1 GW ci costa 3 miliardi, però non ci accolliamo i costi di costruzioni e di smaltimento. Si potrebbe anche considerare, per impianti più piccoli.
ariquoto almeno finchè non arriveranno i nanosolar, cioè tra almeno 2-3 anni. mi chiedo perchè non si può chiedere alla sede centrale di aprire qualche fabbrica in italia come hanno fatto in germania...Scusa, ma intendi questi qui? :confused:
http://en.wikipedia.org/wiki/Nanosolar
I vantaggi devono essere tutti economici, perché come efficienza mi pare che siano in linea col mercato e nulla di più.
marchigiano
04-11-2008, 00:39
Scusa, ma intendi questi qui? :confused:
http://en.wikipedia.org/wiki/Nanosolar
I vantaggi devono essere tutti economici, perché come efficienza mi pare che siano in linea col mercato e nulla di più.
si si costano 1/10 circa, l'efficienza è come l'attuale più o meno, per questo dicevo ci vogliono grandi aree che in italia non abbiamo, siamo troppo densamente popolati e con una conformazione del territorio poco adatta... quindi ben vengano sui tetti e su qualche terreno non coltivabile rivolto a sud, però per quanto si diffondono non potranno mai superare il 20-30% del fabbisogno nazionale, quindi il nucleare dovrà dare una mano, specie se si inizia a convertire il parco auto circolante in ibrido o elettrico (a questo punto bisognerà anche potenziare la rete elettrica)
se ora il pretrolio è temporaneamente calato non sta scritto da nessuna parte che tra 1-2 anni non ritorni a 100-200$ al barile, non sta scritto da nessuna parte che il $ non ritorni superiore all'euro, non sta scritto da nessuna parte che putin ci voglia sempre bene...
quindi meglio essere preparati a tutto
L'energia nucleare penso che realmente giocherà un ruolo fondamentale tra le risorse strategiche, perché non finirà solo il petrolio, ma anche il gas naturale (non ci sono poi così tante scorte), ed il carbone è meglio non usarlo in assenza di mature tecnologie di sequestro della CO2.
Ma nessuno mai è tanto folle da pensare di coprire l'intero fabbisogno di elettricità con il nucleare, perché significherebbe dover svendere gran parte della produzione durante la notte (una centrale nucleare non si spegne con un interruttore), ed in ogni caso dipendere troppo da un'unica fonte energetica non è mai una scelta strategica conveniente. Il caso della Francia (78% di elettricità dal nucleare) è più unico che raro, e del resto i problemi energetici della Francia non riguardano affatto questo settore, ma semmai quello dell'autotrazione.
In tanti ritengono che una percentuale tra il 20-30% di energia dal nucleare è perfettamente ragionevole per un buon mix di risorse energetiche. A questo si aggiunge una percentuale uguale di fonti rinnovabili (con l'idroelettrico in testa), ed il resto combustione (gas, carbone, olio, biomasse) e, se possibile, geotermia.
Esatto! Il punto fondamentale è riequilibrare il mix energetico italiano, disastrato dallo sciagurato referendum dell'87. Aggiungerei che non farebbe male integrarlo anche da un sapiente utilizzo dei rifiuti, sfruttando adeguatamente in termovalorizzatori moderni e CDR la componente non riciclabile.
ConteZero
04-11-2008, 09:01
MaxArt, scusami ma non stà in piedi quel che dici.
Mi dai una "roadmap" di tre anni per la costruzione e la messa in funzione di una centrale nucleare (a partire dallo stato attuale dei lavori in Italia, cioè senza neppure studi geologici "seri" sui siti) ?
Il problema è che le scorie nucleari in cantina non sono state prodotte da centrali nucleari ma da più """""innocui""""" impianti di medicina nucleare ospedalieri (non ho visto tutto report, quella parte l'ho vista per un po' e si parlava di rifiuti ospedalieri)....vorrei capire, ma nelle altre regioni, i rifiuti radioattivi ospedalieri, che fine fanno? Dove li mettono?
Prova a guardare nelle cantine dei tuoi vicini, magari stanno li :asd: :doh:
Beh, non è male, allora... Pensavo di più.
Vorrebbe dire che una centrale da 1 GW ci costa 3 miliardi, però non ci accolliamo i costi di costruzioni e di smaltimento. Si potrebbe anche considerare, per impianti più piccoli.
No, andrebbe considerata per impianti "multifamiliari" hai presente le centralità romane o milanesi regalate dai politici ai palazzinari (puntata di report stagione scorsa)? bene, con un coso di quelli soddisfi 2222 appartamenti ad un costo di 450 euro a cranio in 30 anni si spesa del reattore, in più puoi produrre acqua calda e magari integrare con solare.geotermico e fotovoltaico...
Ecco questo sarebbe un OTTIMO metodo di investire il nucleare... la centrale grande e grossa non serve a nulla, bisogna delocalizzare la produzione ad ogni abitazione...
Ma scusate, una % di energia nucleare deve esserci, oggigiorno questa % è fornita all'italia dalla francia svizzera slovenia ecc dai quali paesi importiamo energia. pensare all'italia alimentata completamente da fonti rinnovabili è impossibile anche praticamente. e sulla pericolosità, ci sono piu tumori legati alle polveri sottili causati dalle auto o causati dall'aver mangiato un po di funghi Xerocomus badius o mirtilli al cesio 137 ?
l'errore fatto è stato di fermare le centrali nucleari nell '87 e non solo quelle ma tutta la filiera dell'indotto dall'arricchimento agli strumenti di controllo ecc ecc, ormai se si vuole costruire una o piu centrali bisogna ricostituire tutta la filiera e sopratutto il personale oppure ce la faremo costruire da qualcuno a caro prezzo o scopiazzando qua e la ! NOI italiani NON guadagneremo NULLA , guadagneranno solamente coloro che la costruiranno e se va bene quando la finiranno sarà..... già obsoleta. non vedete che per smantellare quelle esistenti ci impiegano decenni ? ci vuole tutto questo tempo ? NO, ma siccome finito il lavoro non si guadagna piu, perchè non ci sono piu centrali da smaltire si tira lungo......
però poi raginando bene alla luce dei fatti reali.....
dove mettiamo le scorie o meglio a chi le rifiliamo ? perchè ormai siamo a questi livelli. ricordiamoci la giornalista Alpi.............
e se c'è un incidente, contaminazione ? siamo sicuri che ce lo diranno ? quando? dopo 5 gg come a chernobyl e i rottami di ferro contaminato siamo proprio sicuri che verranno " smaltiti " e non riciclati ? i metalli costano al giorno d'oggi e ... non si butta niente !
ormai l'ossido di uranio incomincia a costare parecchio, una volta conveniva ora conviene meno !.
ormai se si vuole costruire una o piu centrali bisogna ricostituire tutta la filiera e sopratutto il personale oppure ce la faremo costruire da qualcuno a caro prezzo o scopiazzando qua e la!
Non è detto perchè l'Enel, in vista di un ritorno dell'atomo in Italia, sono anni che investe nella costruzione di impianti all'estero e nella formazione del personale specializzato, studiando le varie tecnologie proposte dal mercato.
Non è detto perchè l'Enel, in vista di un ritorno dell'atomo in Italia, sono anni che investe nella costruzione di impianti all'estero e nella formazione del personale specializzato, studiando le varie tecnologie proposte dal mercato.
già, speriamo che sia così. ma sta di fatto che quando si fa qualcosa in italia viene sempre o rallentata o si infiltrano personaggi occulti a partecipare al magna-magna generale.
Jollyroger87
04-11-2008, 12:57
Prova a guardare nelle cantine dei tuoi vicini, magari stanno li :asd: :doh:
:asd: :muro: :muro:
Ma pensano ancora alla grafite come moderatore? addirittura negli impianti di quarta generazione? spero siano progettati meglio degli RMBK. :stordita:
perchè gli RBMK hanno qualche problema ? se si fanno funzionare nelle condizioni di progetto senza fare prove&esperimenti tipo chernobyl funzionano perfettamente .
già, speriamo che sia così. ma sta di fatto che quando si fa qualcosa in italia viene sempre o rallentata o si infiltrano personaggi occulti a partecipare al magna-magna generale.
Essì, in Italia anche secondo me, più che il timore per le scorie, bisognerebbe temere eventuali amministratori locali invischiati in tramaci mafiosi, un pò com'è avvenuto in Campania con i termovalorizzatori.
Il governatore della Regione Veneto Giancarlo Galan non ha escluso la localizzazione di una centrale nucleare in nella nostra regione, forse al posto dell'attuale termoelettrica di Polesine Camerini, nel delta del Pò, attualmente ferma per scarso rendimento in attesa di un'ipotetica conversione a carbone "pulito".
Essì, in Italia anche secondo me, più che il timore per le scorie, bisognerebbe temere eventuali amministratori locali invischiati in tramaci mafiosi, un pò com'è avvenuto in Campania con i termovalorizzatori.
Il governatore della Regione Veneto Giancarlo Galan non ha escluso la localizzazione di una centrale nucleare in nella nostra regione, forse al posto dell'attuale termoelettrica di Polesine Camerini, nel delta del Pò, attualmente ferma per scarso rendimento in attesa di un'ipotetica conversione a carbone "pulito".
carbone pulito ! :sofico: :D non sanno piu che stupidaggini inventare !
cioè in attesa di una centrale a carbone pulito vogliono farne una nucleare ? ho capito bene ?
perchè gli RBMK hanno qualche problema ? se si fanno funzionare nelle condizioni di progetto senza fare prove&esperimenti tipo chernobyl funzionano perfettamente .
E ci mancherebbe che non funzionassero correttamente! :D Volevo dire che, in termini di sicurezza strutturale, sono decisamente inferiori ai BWR e PWR. Ai russi la tecnologia RMBK faceva comodo per gli elevati contenuti di plutonio nelle scorie, sempre utile a fini militari. :rolleyes:
cioè in attesa di una centrale a carbone pulito vogliono farne una nucleare ? ho capito bene ?
No no, mi sono espresso male. La centrale di Polesine Camerini è una bestiola a olio combustibile da quasi 2800 MW/h. A causa delle varie restrinzioni economiche imposte negli gli anni, però, è stata fatta lavorare sempre meno fino all'attuale spegnimento, salvo necessità nazionali d'emergenza. Nel 2007, per recuperare l'impianto, ci sono state delle proposte di conversione a carbone "pulito" ma, dopo le dichiarazioni di Scajola nel Maggio scorso, al presidente Galan è venuto il lampo di convertirla a nucleare, notizia tuttavia mai discussa né trattata dall'Enel.
entanglement
04-11-2008, 16:03
carbone pulito ! :sofico: :D non sanno piu che stupidaggini inventare !
cioè in attesa di una centrale a carbone pulito vogliono farne una nucleare ? ho capito bene ?
non esistono ne mai esisteranno centrali a carbone pulite :D :D :D :D
esistono un sacco di centrali a carbone realizzabili con un investimento accessibile.
un po' di chimica:
nel carbone è presente zolfo, nella combustione succede questo:
2S+3O2 = 2 SO3
nell'atmosfera succede questo:
SO3+H2O = H2SO4, altrimenti noto come acido solforico
VirusITA
04-11-2008, 21:29
Le chiamano pulite in quanto "dovrebbero" bruciare syngas (gas di sintesi dal carbone) e non direttamente il carbone, eliminando il problema zolfo.
In parole povere si vaporizza o liquefà il carbone e tramite filtri & simili si rimuove quanto più possibile zolfo, ma soprattutto metalli pesanti. Cosa che in un solido è impossibile fare. E' una tecnologia molto interessante come risultati, il problema è se sarà abbanstanza vantaggiosa economicamente (a quanto pare si) senza scendere a compromessi..
In parole povere si vaporizza o liquefà il carbone e tramite filtri & simili si rimuove quanto più possibile zolfo, ma soprattutto metalli pesanti. Cosa che in un solido è impossibile fare. E' una tecnologia molto interessante come risultati, il problema è se sarà abbanstanza vantaggiosa economicamente (a quanto pare si) senza scendere a compromessi..
Nella centrale termoelettrica Andrea Palladio stanno utilizzando il carbone "mixato" con il cdr prodotto dal modernissimo termovalorizzatore confinante ed i risultati si sono dimostrati molto interessanti, tant'è che finalmente il Ministero dell'Ambiente, dopo incessanti sollecitazioni da parte della Regione, dell'Enel e dello stesso sindaco di Venezia Cacciari (PC), ha dato l'ok per il raddoppio della produzione di energia da CDR e carbone. :)
Ah, adiacente alla Palladio, l'Enel sta costruendo la prima centrale ad idrogeno al mondo, in grado di erogare 12 MW/h e zero emissioni di CO2, coprendo il fabbisogno medio annuo di circa 20.000 famiglie. (costo 40 milioni di euro)
VirusITA
04-11-2008, 22:58
Ah, adiacente alla Palladio, l'Enel sta costruendo la prima centrale ad idrogeno al mondo, in grado di erogare 12 MW/h e zero emissioni di CO2, coprendo il fabbisogno medio annuo di circa 20.000 famiglie. (costo 40 milioni di euro)
La prima che cosa?! :eek: :eek: E chi czz lo produce sto idrogeno? :eek: Cioè spediamo un botto di corrente per l'idrolisi (o peggio, per ricavarlo dal metano :asd: ) e poi facciamo il processo inverso?! Alla faccia della termodinamica :cry: Cioè lo sai che acqua->idrolisi->produzione di energia ha un rendimento a occhio del 30%?! :eek: :cry:
Questo è il comunicato stampa ufficiale dell'Enel relativo alla costruzione della centrale ad idrogeno:
Roma, 25 marzo 2005 - La più grande centrale per la generazione di energia elettrica ad altissima efficienza, “zero emissioni” e di taglia industriale (20 Megawatt), alimentata a idrogeno entrerà in funzione a Marghera entro il 2009.
E’ il progetto più importante di Enel nel campo della ricerca e dell’innovazione per lo sviluppo delle tecnologie applicative dell’idrogeno, il “vettore energetico” del futuro. L’impianto, che prevede un investimento di circa 33 milioni di euro, sarà parzialmente finanziato dall’accordo di programma firmato oggi da Regione Veneto e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. L’accordo sancisce la volontà di fare di Fusina il polo all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di sistemi per la generazione stazionaria da idrogeno.
In una fase iniziale, la turbina a gas della centrale sarà alimentata con l’idrogeno disponibile come sottoprodotto delle lavorazioni del polo industriale di Marghera; in seguito l’idrogeno sarà estratto dal carbone con un processo di gassificazione. Uno dei punti di forza del progetto è l’integrazione con l’area industriale e con la centrale elettrica già esistente. Il polo industriale e l’impegno delle aziende aderenti all’Hydrogen Park fanno di Marghera un vero e proprio distretto dotato di infrastrutture e competenze indispensabili per lo sviluppo di un sistema basato sull’idrogeno. L’integrazione con la centrale termoelettrica di Fusina permetterà inoltre di ridurre i costi di produzione grazie alla possibilità di sfruttare le infrastrutture necessarie all’installazione di un impianto per la produzione e l’utilizzo di idrogeno.
Partner del progetto saranno GE-Nuovo Pignone, IRC-CNR, CESI e Consorzio Pisa Ricerche.
Fusina diverrà il sito di riferimento per Enel per sviluppare altri importanti progetti di ricerca sull’idrogeno, finalizzati a:
sviluppare tecnologie innovative di produzione di idrogeno ed elettricità da carbone e biomasse (in partnership IRC-CNR, CESI, Consorzio Pisa Ricerche, UDHE);
ricercare tecnologie di accumulo dell’idrogeno che consentano un’adeguata capacità specifica di immagazzinamento (in partnership con SGS, CESI, Università di Genova);
sviluppare e sperimentare tecniche per il riutilizzo della CO2 nell’ambito di processi industriali (in partnership con INCA-Università di Venezia, Università di Bologna, Dow Chemical, CESI).
^TiGeRShArK^
05-11-2008, 08:14
ma l'idrogeno non lo possono anche produrre per elettrolisi durante la notte anzichè sprecare tutta l'energia in surplus? :fagiano:
greasedman
05-11-2008, 11:09
stranamente ti è sfuggito questo pezzo
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Il risultato del "mix" di fonti italiane è che la corrente elettrica in Italia costa mediamente di più che nel resto d'Europa. Costa ad esempio, al netto della tassazione, circa il doppio di quella prodotta in Francia (con una forte componente di energia nucleare) o di quella prodotta in Svezia (in gran parte idroelettrico).
Quello non è il costo dell'energia, ma il costo della bolletta. Ci sono tante spese che puoi far pagare in bolletta invece che con le tasse e viceversa. Per esempio non sono compresi nel costo della bolletta i 13miliardi di euro che la corte dei conti francese (soldi pubblici) ha dovuto pagare per risanare i buchi di EDF dovuti al nucleare, non vi sono i costi per la centrale da 9miliardi che non ha mai prodotto un cazzo, i costi sostenuti dai servizi pubblici per far fronte alle emergenze di quest'anno, quelli per la messa in sicurezza delle scorie, eccetera, eccetera. Non a caso nei paesi dove il mercato dell'energia è liberalizzato il nucleare è fermo al palo nonostante gli icentivi.
Inoltre non è nemmeno vero che il costo della bolletta sia inferiore dove c'è il nucleare, basta guardare i prezzi delle altre nazioni nucleari e non:
http://img26.picoodle.com/img/img26/3/11/5/f_um_1b9b47e.jpg
MaxArt, scusami ma non stà in piedi quel che dici.Perché? :confused:
Mi dai una "roadmap" di tre anni per la costruzione e la messa in funzione di una centrale nucleare (a partire dallo stato attuale dei lavori in Italia, cioè senza neppure studi geologici "seri" sui siti) ?Non sono un ingegnere nucleare, quindi non mi sbilancio. Se vuoi, facciamo un fischio a ChristinaAemiliana...
perchè gli RBMK hanno qualche problema ? se si fanno funzionare nelle condizioni di progetto senza fare prove&esperimenti tipo chernobyl funzionano perfettamente .Certo che funzionano, ma sono centrali di concezione militare, buone a produrre plutonio, moderate a grafite, costose (nel modello più sicuro WWER)...
No no, lasciamo perdere :D
carbone pulito ! :sofico: :D non sanno piu che stupidaggini inventare !Non è una stupidaggine. L'obiettivo è quello di ripulire il carbone da tutte le impurità che lo rendono così inquinante.
Da notare che la CO2 rimane, ma la CO2 non è un gas inquinante, è solo un gas serra.
No no, mi sono espresso male. La centrale di Polesine Camerini è una bestiola a olio combustibile da quasi 2800 MW/h.Semmai MW, non MW/h. Ma 2800 MW elettrici?! Sarebbe enorme. O forse sono termici?
Oops, no no, sono proprio elettrici :fagiano:
Se ne era parlato qui:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=17311409
Nel 2007, per recuperare l'impianto, ci sono state delle proposte di conversione a carbone "pulito" ma, dopo le dichiarazioni di Scajola nel Maggio scorso, al presidente Galan è venuto il lampo di convertirla a nucleare, notizia tuttavia mai discussa né trattata dall'Enel.Ci credo! Con tutto il casino che hanno fatto le amministrazioni locali, non avrebbero mai accettato il carbone, pulito o meno che fosse.
non esistono ne mai esisteranno centrali a carbone pulite :D :D :D :DC'è quella di Torre Valdaliga Nord.
Ah, adiacente alla Palladio, l'Enel sta costruendo la prima centrale ad idrogeno al mondo, in grado di erogare 12 MW/h e zero emissioni di CO2, coprendo il fabbisogno medio annuo di circa 20.000 famiglie. (costo 40 milioni di euro)Sorprendente! :cincin:
Ma se un giorno si diffonderanno le auto ad idrogeno, quella centrale chiude! :D
ma l'idrogeno non lo possono anche produrre per elettrolisi durante la notte anzichè sprecare tutta l'energia in surplus? :fagiano:Quale surplus? :wtf:
greasedman
05-11-2008, 11:26
I dati Terna cercateli sul sito della Terna ed abbi la compiacenza di interpretarli correttamente: la produzione termoelettrica in Italia è dell'84.3% rispetto al totale:
http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=QTuCYEB54ek%3d&tabid=720
Il rapporto è riferito al 2007, cioè è l'ultimo disponibile.
È il 6.9%, ma fortunatamente in calo rispetto al 2006 di circa un terzo
Non che cambi molto alla sostanza del mio discorso, se l'energia proveniente dal petrolio è il seivirgola% invece del cinquevirgola% del nostro fabbisogno energetico. Assolutamente nulla.
Tuttavia rispondo per farti notare che quando ti infervori ti vengono le allucinazioni e non ci capisci più nulla: nel documento che linki non esiste nessun 84,3%, anzi si dice inequivocabilmente che le importazioni sono state pari al 13,6% del fabbisogno e le rinnovabili al 14,5%. Quindi la produzione termoelettrica è circa quella che ho detto prima, e non può essere l'84% neanche se ci conti le biomasse. ;)
Quante volte ancora te le devo smentire queste fregnacce? :D Sei proprio duro a fare i conti giusti, eh?
Caorso era da 820 MW elettrici. Metti un'operatività del 90% (del tutto accettabile, al giorno d'oggi) avrebbe prodotto circa 6.5 TWh all'anno, che è circa il 2% del nostro fabbisogno.l'operatività del 90% non è affatto accettabile, tantomeno nel caso specifico: Trino a consuntivo ha prodotto il 60% e Caorso è stata fermata decine di volte per i motivi più disparati.
Poi, oltre a non essere 6,5TWh, non sarebbe nemmeno il 2% del fabbisogno.
Queste sono fregnaccie enormi caro Maxart, perchè ricorri alle bugie per perorare le tue idee? Non hai argomenti?
Detto cio, anche qui, ti faccio notare che da un 1% a un 2% non cambierebbe comunque la sostanza del mio discorso, per niente. Ogni tanto dai un'occhiata anche alla foresta... ;)
P.S: Tralascio la facile ironia che potrei fare sulla prima frase, ma vedi per favore di risparmiarti tutta questa spocchia.
greasedman
05-11-2008, 11:42
Non costruire più centrali non significa molto. Si possono costruire nuovi reattori (ad esempio, l'EPR di Olkiluoto non è considerato una nuova centrale, ma è il terzo reattore di una centrale BWR già esistente)
Si, giusto. Peccato che non si costruiscono nemmeno più reattori, a meno che non consideri 2 reattori in 17anni (a fronte di molti altri chiusi) un buon risultato per la rinascita nucleare della UE :D
Tra i Paesi con più di 15 milioni di abitanti, solo Italia e Polonia non hanno centrali nucleari, e la Polonia ci sta pensando. Per fortuna, pare, anche noi.
Anche questa è una bugia colossale, che si commenta da sola :doh:
Ancora: perchè dici le bugie???
Non che cambi molto alla sostanza del mio discorso, se l'energia proveniente dal petrolio è il seivirgola% invece del cinquevirgola% del nostro fabbisogno energetico. Assolutamente nulla.Era per ricordarti la tua proverbiale abilità nel prendere i dati e fare i conti :O
Tuttavia rispondo per farti notare che quando ti infervori ti vengono le allucinazioni e non ci capisci più nulla: nel documento che linki non esiste nessun 84,3%, anzi si dice inequivocabilmente che le importazioni sono state pari al 13,6% del fabbisogno e le rinnovabili al 14,5%. Quindi la produzione termoelettrica è circa quella che ho detto prima, e non può essere l'84% neanche se ci conti le biomasse. ;):doh:
Gesù, quando leggo certe cose proprio mi cascano le braccia... Sono preso proprio dallo sgomento e non so più da che parte cominciare...
Allora, mi quoto:la produzione termoelettrica in Italia è dell'84.3% rispetto al totaleIo parlo di produzione del termoelettrico rispetto alla produzione totale. Se prendi il documento riassuntivo della Terna, pagina 4, vedi che la produzione netta è di 301.3 TWh, mentre la produzione termoelettrica è di 254 TWh. Totale, 84.3%. Non del nostro fabbisogno, ma della produzione! Le importazioni non le produciamo noi.
Non ci voleva un genio per ottenere questo risultato, né per comprenderlo. Forse tu non ne hai nemmeno l'intenzione, però, di farlo.
l'operatività del 90% non è affatto accettabile, tantomeno nel caso specifico: Trino a consuntivo ha prodotto il 60% e Caorso è stata fermata decine di volte per i motivi più disparati.Ma chi se ne frega del caso specifico! Ormai Trino e Caorso sono chiuse, bisogna guardare a quello che ci sarà in futuro. Io ho parlato genericamente di una centrale da 820 MW elettrici, senza dire che per forza dovesse essere quella di Caorso.
L'operatività media dell'industria nucleare civile americana è del 91.8%:
http://www.nei.org/newsandevents/newsreleases/setrecordhighs/
Poi, oltre a non essere 6,5TWh, non sarebbe nemmeno il 2% del fabbisogno.
Queste sono fregnaccie enormi caro Maxart, perchè ricorri alle bugie per perorare le tue idee? Non hai argomenti?Ma per favore, non farmi ridere e rileggi per bene quello che scrivono gli altri.
Si, giusto. Peccato che non si costruiscono nemmeno più reattori, a meno che non consideri 2 reattori in 17anni (a fronte di molti altri chiusi) un buon risultato per la rinascita nucleare della UE :DNon importa. In Europa si produce il 35% circa di energia dal nucleare: è un mix che va più che bene. Finché la produzione di energia continua a crescere di pari passo con la crescita del fabbisogno, va benissimo così.
Anche questa è una bugia colossale, che si commenta da sola :doh:È una bugia che solo Italia e Polonia, tra i Paesi con più di 15 milioni di abitanti dell'UE, non abbiano centrali nucleari? :mbe:
O che la Polonia stia considerando di costruirne?
http://www.greencarcongress.com/2004/12/poland_plans_fi.html
http://www.canada.com/topics/news/world/story.html?id=134eaedc-4d1f-4500-a718-5739180ed0c0
http://www.iht.com/articles/ap/2006/11/10/europe/EU_GEN_Poland_Nuclear_Power.php
Ancora: perchè dici le bugie???Ti diffido da ripetere una cosa del genere, soprattutto senza argomentazioni valide.
Un conto è dire che sono dati errati, conclusioni fuorvianti o sviste varie, un altro è dare del bugiardo. La sezione consente di difendermi dal tono flammatorio.
Semmai MW, non MW/h. Ma 2800 MW elettrici?! Sarebbe enorme. O forse sono termici?
Oops, no no, sono proprio elettrici :fagiano:
Se ne era parlato qui:
[url]http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?p=17311409[/url
Muhhahaha, pardòn, chiedo venia, dev'essere deformazione professionale. Lavorando in una concessionaria, devo aver mixato i MW con i km/h! :doh: :p
Si tratta di un impianto imponente, lo visitai nel lontanto 1997 (ho ancora i depliant da qualche parte :asd:) con il mio vecchio professore di fisica e ne sono rimasto affascinato. :D
greasedman
05-11-2008, 13:58
Allora, mi quoto:Io parlo di produzione del termoelettrico rispetto alla produzione totale. Se prendi il documento riassuntivo della Terna, pagina 4, vedi che la produzione netta è di 301.3 TWh, mentre la produzione termoelettrica è di 254 TWh. Totale, 84.3%. Non del nostro fabbisogno, ma della produzione! Le importazioni non le produciamo noi.Quindi avevi scritto tutto quel papiro, ammonendomi anche severamente di non saper "interpretare" correttamente i dati, giusto per rimarcare che avevo scritto giusto? :p
È una bugia che solo Italia e Polonia, tra i Paesi con più di 15 milioni di abitanti dell'UE, non abbiano centrali nucleari?Veramente non avevi scritto che ti riferivi alla UE, comuqnue mi fa piacere saperlo, perchè l'affermazione assume colori ancor più autoironici da propagandina della Pravda: nella UE infatti ci sono solo 8 paesi (non centinaia) che hanno più di 15 milioni di abitanti (perchè poi proprio 15... vabbè non importa), ovvero:
- la Germania che ha deciso di uscire dal nucleare
- la Francia che è l'unica tra queste che ha un reattore in costruzione
- L'Italia che è fuori
- l'Inghilterra che negli ultimi 8 anni ha chiuso 6 reattori e che degli altri 10 ne ne ha solo 4 in funzionamento (2 dei quali chiuderanno entro i prossimi 24 mesi).
- la Spagna che ha deciso di uscire dal nucleare
- la Polonia che è fuori e non stà costruendo nulla
- la Romania che ha solo 2 modesti reattori
- L'Olanda che dal nucleare produce solo il 3% del suo fabbisogno e ha una moratoria per la non-costruzione di altri impianti
Dopo questi ci sono la Grecia (che rimane fuori), il Belgio (che ha decisio anch'esso di uscire) e il Portogallo (che rimane fuori).
Visto il quadro generale, non mi pare che siamo 'stè gran pecore nere (o bianche?) che la tua propagandina cerca di dipingere... :p
Ma chi se ne frega del caso specifico! Ormai Trino e Caorso sono chiuse, bisogna guardare a quello che ci sarà in futuro. Io ho parlato genericamente di una centrale da 820 MW elettrici, senza dire che per forza dovesse essere quella di Caorso.Veramente parlavi proprio di Caorso e rispondevi a me che parlavo di Caorso, taroccando sia i dati di produzione che i conti del fabbisogno, per dimostrarmi che avevo torto e non era proprio l'1% (e quindi lo 0,05%) ma quasi il 2% (e quindi 0,10%)... :D
Il che, ripeto, oltre a non essere vero, non era nemmeno utile ai fini del discorso.
Utile se non altro per darmi gratuitamente del fregnacciaro, per poi fare la vittima... :cry: :D
Se la tua non è malafede, vuol dire che sono io che ti sopravvaluto... :p
ChristinaAemiliana
05-11-2008, 14:43
Sono di passaggio, solo qualche considerazione veloce...:stordita:
Infatti io parlo di centrali nucleari sicure....hanno sistemi di controllo automatici, che non sono ne sotto il comando umano ne informatico, scongiurando l'errore umano e/o gli errori possibili dei software di gestione.
Mi scuso per il fatto di insistere ulteriormente su questo post, ma mi preme sottolineare che l'errore umano non si può assolutamente eliminare, fosse anche "solo" sotto forma di errore di manutenzione. ;)
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/57/CANDU_fuel_bundles.jpg
Quoto da wikipedia:
Cioè dieci centrali da 2GWh (20GWh l'ora) dovrebbero produrre circa 20 di queste barre l'ora.
Al giorno 480 barre.
Purtroppo non ho il tempo materiale di controllare dove risieda l'equivoco (probabilmente c'è un errore su Wikipedia, magari sulle unità di misura) ma la carica di combustibile staziona circa tre anni nel reattore, quindi assolutamente niente barre da scaricare ogni giorno! :D
Per bruciare in maniera significativa gli attinidi ci vorrebbe il Rubbiatron:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rubbiatron
Se riuscissimo a costruire uno di questi cosi, potremmo liberare tutto il mondo dalle sue scorie e ricavarci pure energia! :read: Tipo un termovalorizzatore nucleare! :ciapet:
Purtroppo l'idea di Rubbia è solo sulla carta :stordita:, ci sono un casino di difficoltà ingegneristiche per realizzare un impianto del genere.
Non è assolutamente vero, il progetto va avanti e la nostra Ansaldo è in prima linea. ;)
Al PoliTO ci stiamo occupando dello studio della regione bersaglio, io stessa ci sto lavorando su. :D
io stessa ci sto lavorando su. :D
:help: :help: :help:
:sofico:
Veramente non avevi scritto che ti riferivi alla UEMa non direi proprio. Non te ne sei accorto perché hai tagliato la frase precedente: "Detto questo, diversi Paesi dell'UE hanno già un mix adeguato di fonti energetiche che nella maggior parte dei casi include il nucleare."
I casi sono due: dopo, o parlavo della UE, e allora il mio discorso aveva un senso; o parlavo di tutto il mondo, e allora andava tutto a farsi friggere.
Visto il quadro generale, non mi pare che siamo 'stè gran pecore nere (o bianche?) che la tua propagandina cerca di dipingere... :pSiamo pecore nere eccome, perché carta canta: il 35% dell'elettricità prodotta in Europa viene dal nucleare. Su questo punto c'è poco da discutere.
Detto questo, sono pronto a scommettere che NESSUNO uscirà mai dal nucleare nei prossimi decenni, e semmai si uniranno anche altri Paesi. Tant'è vero che i Paesi che hanno votato moratorie e phase-out stanno tutti posponendo le date di chiusura delle centrali...
L'Inghilterra ha avviato a gennaio un nuovo programma nucleare civile, dato che molte delle sue centrali sono a fine vita (l'Inghilterra è stata tra i primissimi produttori di energia dal nucleare).
Il Belgio ha deciso di recente di estendere la vita dei suoi impianti.
L'Olanda doveva chiudere una centrale nel 2003, ma poi hanno posposto la chiusura al 2013, e nel 2006 il Parlamento ha deciso di chiuderla nel 2033 :asd: Si vede che quel 3% gli serve comunque!
In Germania la Merkel ha tutt'altra idea sul nucleare rispetto a quella della coalizione rosso-verde che l'ha preceduta, ed ai Tedeschi converrà non fare cazzate visto che coprono metà del loro fabbisogno elettrico col carbone.
In Svezia, con una decisione del 1979, si dovranno teoricamente chiudere le centrali nel 2010, ma ora pensano di lasciar perdere il phase-out (da rimandare al 2045) e di considerare solo la moratoria per la costruzione di nuove centrali (capirai...).
In altri Paesi si pensa (tra parlamenti e consorzi) di costruire la loro prima centrale (Polonia, Portogallo e Irlanda, e fuori dall'UE anche Norvegia, Bielorussia e Turchia).
Solo la Spagna ha confermato l'uscita dal nucleare, ma intanto si tiene stretta le sue centrali fino a fine vita :read:
È tutto scritto per benino qui: :read:
http://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_energy_policy
E poi ricordami pure chi sta diffondendo la Pravda...
Non mi pare proprio che tutto punti verso ad un abbandono di massa del nucleare, direi. Proprio tutt'altro, anzi: dopo decenni di propaganda e disinformazione che hanno spaventato ed indottrinato la gente, e prodotto moratorie varie sino a decisioni sciagurate come quella italiana, finalmente si sta riconsiderando l'opzione nucleare per tutta la validità che ha.
Veramente parlavi proprio di Caorso e rispondevi a me che parlavo di Caorso, taroccando sia i dati di produzione che i conti del fabbisogno, per dimostrarmi che avevo torto e non era proprio l'1% (e quindi lo 0,05%) ma quasi il 2% (e quindi 0,10%)... :D
Il che, ripeto, oltre a non essere vero, non era nemmeno utile ai fini del discorso. Sai cosa non è utile ai fini del discorso? Il tuo continuo ripetere che Caorso bla bla bla, Trino bla bla bla e via dicendo. Sono centrali chiuse! Amen! Non si riapriranno mai! È un discorso fine a se stesso.
Forse prima non sono stato chiaro, ma volevo dire che OGGI una centrale da 820 MW produrrebbe il 2% del nostro fabbisogno (e piantala con 'sta cosa dello 0.05% di petrolio risparmiato, ché proprio non si può leggere... Ancora non hai capito dove stai sbagliando? :mbe:)
Purtroppo non ho il tempo materiale di controllare dove risieda l'equivoco (probabilmente c'è un errore su Wikipedia, magari sulle unità di misura) ma la carica di combustibile staziona circa tre anni nel reattore, quindi assolutamente niente barre da scaricare ogni giorno! :DBeh, certo, ma forse faceva un discorso di media...
Non è assolutamente vero, il progetto va avanti e la nostra Ansaldo è in prima linea. ;)
Al PoliTO ci stiamo occupando dello studio della regione bersaglio, io stessa ci sto lavorando su. :DDavvero? :eek: Sarebbe fantastico!
Ogni tanto aggiornaci nella sezione di Scienza e tecnica, please! :read:
Stavo leggendo che i Russi hanno la tecnologia adatta per la costruzione delle vasche di piombo fuso?
greasedman
05-11-2008, 15:29
Solo un paio di puntualizzazioni.
- La Germania ha scelto a parole.. di fatto non ha spento nessun reattore e anzi si parla di allungare la vita utile di quelli attualmente in funzione.No, veramente la germania ha fatto una legge che regola l'uscita dal nucleare e ha già chiuso 2 centrali. Le "parole" sono quelle di chi dice il contrario.
- L'inghilterra e' in questo momento in forte crisi dal punto di vista energetico, tant'e' che piu' di un osservatore spera in un inverno mite, altrimenti il banco rischia di saltare.Ecco come si sono ridotte le nazioni che sul nucleare hanno fatto eccessivo affidamento. Come è potuto accadere? Le centrali nucleari non sono quelle che funzionano sempre e bene? Perchè ben 6 su 10 non funzionano a dovere? Perchè? Chi paga?
Tra l'altro un moderno reattore EPR, se si prende come modello quello in costruzione a Flamanville a cui sta partecipando attivamente anche l'Enel, dovrebbe produrre a regime 1600 MW, il doppio rispetto a Caorso. :)
Ecco come si sono ridotte le nazioni che sul nucleare hanno fatto eccessivo affidamento. Come è potuto accadere? Le centrali nucleari non sono quelle che funzionano sempre e bene? Perchè ben 6 su 10 non funzionano a dovere? Perchè? Chi paga?Ma che conclusione del cavolo! :doh: E la Francia, adesso sta soccombendo, secondo te?
In Inghilterra hanno reattori vecchi, spesso sono dei Magnox che hanno fatto il loro ciclo ed ora sono da smantellare (e gli costerà tanto, purtroppo per loro, ma è un problema intrinseco dei Magnox). Non c'è altro da considerare.
Non è la stufa elettrica in genere quella che ti fa superare l'inverno, ma quella a gas.
Tra l'altro un moderno reattore EPR, se si prende come modello quello in costruzione a Flamanville a cui sta partecipando attivamente anche l'Enel, dovrebbe produrre a regime 1600 MW, il doppio rispetto a Caorso. :)Quella di Olkiluoto sarà ancora più grande, da 1750 MW. :eek:
Quella di Olkiluoto sarà ancora più grande, da 1750 MW. :eek:
Impressionante! :eek:
Comunque non venitemi a dire che un impianto di questo tipo deturpa il paesaggio se idoneamente integrato nel contesto ambientale.
http://www.power-technology.com/projects/Olkiluoto/images/1-nuclear-power-plant.jpg
Ma perchè gli inglesi avevano deciso di affidarsi alla tecnologia russa?
manu@2986
05-11-2008, 16:00
Mi scuso per il fatto di insistere ulteriormente su questo post, ma mi preme sottolineare che l'errore umano non si può assolutamente eliminare, fosse anche "solo" sotto forma di errore di manutenzione. ;)
beh vero!:D non l'avevo considerato....c'entriamo sempre noi alla fine:)
Ma perchè gli inglesi avevano deciso di affidarsi alla tecnologia russa?Russa? :confused:
Non credo proprio, dati i tempi di Guerra Fredda. I Magnox sono tecnologia completely british! :D
Forse hai notato che sia i Magnox sia gli RMBK usano grafite come moderatore? Anche la pila di Fermi, se non erro, usava la grafite...
Russa? :confused:
Non credo proprio, dati i tempi di Guerra Fredda. I Magnox sono tecnologia completely british! :D
Forse hai notato che sia i Magnox sia gli RMBK usano grafite come moderatore? Anche la pila di Fermi, se non erro, usava la grafite...
Ah, allora devo aver fatto confusione per quello! Grazie per la dritta! :)
greasedman
05-11-2008, 17:59
Ah si? Voglio vedere quando ci sara' una depletion della produzione di metano o quando lo zio Putin vorra' rivedere le tariffe a modo suo se la grande italia senza nucleare sapra' cavarsela. A quel punto chi paghera'? E soprattutto perche'?
Di certo non sarà fronteggiata dalle centrali che non funzionano. Poco ma sicuro.
Comunque non mi hai risposto.
greasedman
05-11-2008, 18:02
In Inghilterra hanno reattori vecchi, spesso sono dei Magnox che hanno fatto il loro ciclo ed ora sono da smantellare (e gli costerà tanto, purtroppo per loro, ma è un problema intrinseco dei Magnox). Non c'è altro da considerare.Veramente i due magnox sono proprio quelli che funzionano e che dovranno cessare entro i prossimi 2 anni. Quelli non a regime sono tutti più recenti e comunque dovrebbero funzionare a pieno regime. Ma non lo fanno.
Veramente i due magnox sono proprio quelli che funzionano e che dovranno cessare entro i prossimi 2 anni. Quelli non a regime sono tutti più recenti e comunque dovrebbero funzionare a pieno regime. Ma non lo fanno.Risulta che solo i rettori ad Hinkley Point e ad Hunterston vanno al 70% del potenziale, a causa di un problema degrado al boiler (che non è nella "parte nucleare" della centrale), mentre gli altri AGR ed un PWR sono a regime:
http://www.world-nuclear.org/info/inf84.html
Da questo stesso link si legge che sono stati proposti 7 reattori EPR che dovrebbero entrare in funzione dal 2017 in poi, per 9.6 GW elettrici in totale (l'attuale potenza nucleare complessiva inglese è di 11 GW).
In Inghilterra sono già stati chiusi diversi Magnox ed un AGR sperimentale (cioè un Magnox evoluto).
greasedman
05-11-2008, 20:03
Sai cosa non è utile ai fini del discorso? Il tuo continuo ripetere che Caorso bla bla bla, Trino bla bla bla e via dicendo. Sono centrali chiuse! Amen! Non si riapriranno mai! È un discorso fine a se stesso.Veramente la riapertura fa parte dei piani del governo, da cui il tread, eccetera, eccetera...
Vedi, la differenza tra l'italia e il resto di quei paesi fondalmentalmente è che loro hanno deciso diversamente in merito alle sorti degli impianti già funzionanti, ma non hanno adottato strategie differenti riguardo alla costruzione di nuovi. Noi coi nostri due trabiccoli che ci erano rimasti alla fine degli anni '80 non ci avremmo cavato un ragno dal buco, l'unica cosa che potevano fare era creare questi problemi con il trattamento delle scorie. Problemi che sono documentati e non inventati (è bene che te lo ricordi).
Tu però stai compilando pagine di post con frasi del tipo "scommetto che", si "parla di", "non gli converrà far cazzate", si "pensa", "pare", "sono stati proposti" eccetera...
Io stò parlando invece di fatti: nella UE zero nuovi reattori ultimati negli ultimi 17 anni, appena 2 in costruzione oggi a fronte di decine di chiusure (o non-rinnovamenti se sei amante degli eufemismi). Il nucleare nei paesi dove il mercato è liberalizzato è al palo nonostante gli incentivi. Il nucleare non costa meno di altre alternative. Il nucleare ad oggi non ha risolto i suoi problemi di trattamento scorie, che rimane un problema molto serio e gravoso.
Il quadro di oggi è desolantemente questo, che ti piaccia o no. Quel che rimane è poco più dell'inerzia di un convintismo nucleare che non funziona più.
Valuta se continuare a fare la guardia al bidone.
Veramente la riapertura fa parte dei piani del governo, da cui il tread, eccetera, eccetera...No. Il governo intende costruire nuove centrali, non riaprire le vecchie.
Noi coi nostri due trabiccoli che ci erano rimasti alla fine degli anni '80 non ci avremmo cavato un ragno dal bucoNeanche con Montalto di Castro? :rolleyes: Pure quella era un "trabiccolo"?
O forse era più grande di tutte le altre messe insieme?
Alle altre si poteva anche rinunciare, ma con Caorso e Montalto ci si poteva fare un bel po' di energia elettrica senza inquinare e senza appesantire la nostra bilancia energetica.
È stato buttato tutto nel cesso... Grazie Verdi.
Ah, già, ma tu pensi che avrebbero solo e soltanto prodotto scorie... Quindi non ti senti toccato, giusto?
Ti devo porre un quesito: sei il premier nel 1987. Ci sono 5 centrali nucleari nel Paese: tre sono piccole, una già chiusa, due che si avviano a fine vita; ce n'è una media, con appena 15 anni di vita e probabilmente altri 25 buoni di attività; ce n'è poi un'ultima, grossa e nuova di pacca, capace da sola di rappresentare oltre il 6% della produzione nazionale. Che avresti fatto? Davvero le avresti chiuse tutte perché "non convenivano"?
Io stò parlando invece di fatti: nella UE zero nuovi reattori ultimati negli ultimi 17 anni, appena 2 in costruzione oggi a fronte di decine di chiusure (o non-rinnovamenti se sei amante degli eufemismi). Il nucleare nei paesi dove il mercato è liberalizzato è al palo nonostante gli incentivi.E daje... A parte che sarebbe il caso di capire che "sto" e "sta" si scrivono senza accento, coi fatti non ci fai nulla se poi non li interpreti correttamente. Ti ho già detto in tutti i modi perché non vengono costruite nuove centrali nucleari, ma tu niente, continui col falso sillogismo "niente nuove centrali = mercato nucleare in declino", perché rifiuti che esistano altre spiegazioni. Ho sempre fatto un discorso corale di sinergie energetiche per spiegare perché c'è stato, c'è e ci sarà il nucleare, mentre tu parli col paraocchi.
Ebbene, sappi che finché sarò su questo forum e si parlerà di nucleare, io sarò sempre lì pronto a smentire ogni tua affermazione smaccatamente propagandistica. A questo punto ho perso le speranze di fare qualcosa con te, ma almeno impedisco che altre persone abbocchino alla tua disinformazione.
(Tra l'altro McCain aveva nel suo programma la costruzione di 45 nuovi reattori nucleari - e non mi venire a dire che gli Americani non l'hanno votato per questo motivo!)
Il nucleare non costa meno di altre alternative.Quali sono le alternative di cui costa di più il nucleare? Sono il carbone, l'olio combustibile, il gas naturale, la termovalorizzazione, l'idroelettrico, il geotermico.
Sono TUTTI casi in cui o si deve bruciare per produrre energia, o si è limitati dalle caratteristiche del luogo.
NESSUN caso di energia alternativa, che fosse solare, eolica, ondosa e chi più ne ha più ne metta si è mai dimostrata più economica del nucleare.
Valuta se continuare a fare la guardia al bidone.Vai tranquillo, di bidoni ce ne saranno a bizzeffe.
questo come si spiega, sul fronte della trasparenza nella gestione dei rifiuti?
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1857558
(ANSA) - ROMA, 5 NOV - Intercettazioni telefoniche e lotta all'ecomafia: il Ddl Alfano, attualmente in discussione alla Camera, esclude il traffico illecito di rifiuti e l'incendio boschivo doloso tra i delitti ''ascoltabili''. A sollevare la questione e' Legambiente secondo la quale ''rischia di essere azzerato il lavoro della magistratura e delle forze dell' ordine''. Da qui la presentazione, oggi a Roma in una conferenza stampa, dell'emendamento sottoscritto da Ermete Realacci, ministro dell'Ambiente del Governo Ombra del Pd e da Fabio Granata, Capogruppo Pdl in commissione Cultura della Camera dei Deputati. Dopo i risultati ottenuti nella lotta alle ecomafie ''sarebbe grave se ora, invece di inserire tutti i delitti contro l' ambiente nel Codice penale - ha dichiarato Enrico Fontana, responsabile Osservatorio ambiente e legalita' dell'associazione - Governo e Parlamento decidessero di azzerare l'efficacia delle sanzioni contro gli eco-criminali''. In particolare, dal 2002, sono 109 le inchieste (679 arresti e 2.277 persone denunciate) andate a buon fine anche e soprattutto grazie allo strumento delle intercettazioni telefoniche e ambientali che le Procure hanno potuto utilizzare nel loro lavoro. Il giro d'affari solo per il ciclo dei rifiuti e' 5,3 miliardi di euro. ''Non si puo' pensare di voler risolvere l' emergenza Campania da una parte - ha affermato Realacci - e dall'altra aprire varchi all'azione delle ecomafie. Il limite di 10 anni per le intercettazioni telefoniche e' di fatto un regalo per Gomorra e per i traffici illeciti di rifiuti''. Gli ha fatto eco Granata: 'E' necessario non far venir meno strumenti indispensabili per il contrasto di reati gravissimi e per la repressione di uno dei fronti piu' avanzati delle politiche criminali ed economiche delle mafie''. Sul fronte incendi, i numeri parlano di 10mila roghi che nel corso del 2007 hanno mandato in fumo oltre 225mila ettari di vegetazione e causato la morte di 18 persone. Quasi sempre i roghi sono dolosi. ''Anche questo crimine, come quello del racket dei rifiuti - ha concluso Legambiente - rischia di essere derubricato con il ddl Alfano sulle intercettazioni''.(ANSA). GU
05/11/2008 15:54
ribadisco la domanda.Che vuoi sapere? L'articolo non mi pare pertinente, perché non parla di scorie nucleari. E no, non sono la stessa cosa.
ed e' anche un'altra italia.
fa nulla.
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