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View Full Version : [3d uniti]Venti di Razzismo in Italia


W la Democrazia
31-10-2008, 23:02
http://italiadallestero.info/wp-content/uploads/flags/france.mini.gif Venti di Razzismo in Italia

[Le Monde]

Normalmente, la notizia non avrebbe oltrepassato i confini di Vigevano, provincia di Pavia (Lombardia). La sera di sabato 18 ottobre, l’arbitro di un incontro di basket fra Cat Vigevano e Bopers Casteggio si è così rivolto ad un giocatore che contestava una sua decisione: “Vai a raccogliere banane in Africa”. L’insulto era rivolto a Bryant Inoa Piantini, 20 anni, italiano di origini dominicane. Il giorno successivo, il quotidiano torinese “La Stampa” ha dedicato ampio spazio al resoconto di questa partita.

Normalmente…ma nell’Italia di oggi, non passa una settimana senza che accadano episodi di natura razzista. La lista è già lunga. Dopo gli incendi dolosi dei campi Rom che hanno segnato la primavera e l’estate, sono sopraggiunte le aggressioni.

Il 14 settembre a Milano, un ragazzo originario del Burkina Faso, Abdul Guibré, è stato ucciso a colpi di spranga dai gestori (padre e figlio) di un bar dove il ragazzo aveva rubato un pacco di biscotti. “Sporco negro” hanno sentito i testimoni.

Il 29 settembre, a Parma (Emilia Romagna), Emmanuel Bonsu-Forster, 22 anni, originario del Ghana, viene fermato dai vigili urbanie portato al comando per un. Ne esce qualche ora più tardi, con un occhio gonfio, una gamba rotta, tenendo fra le mani in mano la busta nella quale protegge i suoi documenti. “Emmanuel Negro”, vi hanno scritto sopra i vigili, non avendo capito come si scriveva il suo nome.

Il 2 ottobre a Roma, nel quartiere difficile di Tor Bella Monaca, Tong Hongshen, 36 anni, viene preso a calci e pugni da cinque adolescenti davanti alla fermata dell’autobus. “Cinese di merda” urla uno degli aggressori.

A questa litania si aggiunge il massacro di Castel Volturno (Campania): sette persone, di cui sei africani, sono morti sotto i colpi dei killer della Camorra. Crimine razzista? Alcuni lo pensano. Le immagini della manifestazione organizzata il giorno successivo lungo la strada principale di quella terra desolata hanno fatto il giro delle agenzie di stampa: immigrati africani che brandiscono segnali stradali, spazzatura incendiata, automobili rovesciate equelle grida:”Italiani razzisti!”

Da allora,la stampa tiene il bilancio preciso di tutte le manifestazioni di razzismo. Da un lato una marocchina insultata, dall’altro una prostituta africana lasciata nuda nella stanza di un commissariato, poi un venditore senegalese picchiato a colpi di mazza da baseball per aver osato esporre la sua paccottiglia vicino agli ambulanti italiani. Nei telegiornali della Penisola, questi atti di violenza nei confronti degli stranieri si intrecciano ormai con l’elenco dei reati commessi dagli “extracomunitari”.

Sociologi, psicologi, vescovi, politici si accalcano al capezzale della Penisola. Persino il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è preoccupato: “E’ allarme razzismo”. Cosa sono diventati questi “Italiani brava gente” che hannofatto la notorietà dell’accoglienza in Italia? Impregnati di tradizione cattolica e compassione, gli Italiani hanno in passato accolto gli stranieri a braccia aperte. “Il razzismo non è nel nostro DNA” riprendono in coro i politici di maggioranza delle città nelle quali hanno avuto luogo le violenze.

Allora, cosa sta succedendo? I sociologi avanzano un’ipotesi: paese d’emigrazione, l’Italia è diventata in meno di trent’anni un paese di immigrazione. Un cambiamento troppo rapido per essere assecondato. L’ultimo censimento effettuato rilevava 3.432.651 immigrati regolari, di cui 457.000 nati su suolo italiano. Sono più numerosi al Nord, ricco e prospero, che al Sud.

Per scoraggiare i potenziali immigrati, sotto l’influenza della Lega Nord, partito chiaramente xenofobo, il Governo punisce gli immigrati, presentati come una fonte di minore sicurezza. Moltiplica gli ostacoli alla loro integrazione. Il Ministro dell’Interno, Roberto Maroni, eccelle in questo esercizio. Un giorno propone il permesso di soggiorno a punti, un altro le classi separate per i bambini stranieri, un altro ancora la negazione di cure mediche ai clandestini.

Il sindaco di Oppeano (Lombardia) preferisce acquistare terreni anziché vedere musulmani suoi concittadini costruirci sopra una moschea. Il vicesindaco di Treviso si chiede: “Una moschea? Ma che vadano a pregare e a pisciare nel deserto!” Il capogruppo della Lega Nord nel Consiglio della Regione Friuli-Venezia Giulia rifiuta di ospitare una mostra sull’Africa a Pordenone perchè “di immigrati non ne vogliamo vedere più, nemmeno in fotografia, qui sono già il 25% della popolazione.” Il sindaco di Verona lunedì 20 ottobre ha fatto ricorso alla sentenza di condanna a due mesi di prigione e a tre anni di interdizione dei diritti civili: aveva distribuito dei volantini su cui era scritto “Fuori i Rom”. “La Lega è l’incubatrice del razzismo” scrive il giurista di centro-sinistra Stefano Rodotà.

Italia razzista? E’ “un fenomeno di automutilazione” spiega Mario Marazitti, della comunità di Sant’Egidio, che opera nelle realtà più svantaggiate. “Senza gli immigrati – prosegue – l’Italia perderebbe ogni anno abitanti einvecchierebbe . Gli immigrati regolari pagano ogni anno 2 miliardi di euro di tasse. Criminalizzando gli irregolari li si rende più fragili, li si emargina e si finisce per gettarli nelle braccia del crimine organizzato. A New York, nel 1904, gli italiani erano all’origine del 51% dei delitti commessi nella città, pur rappresentando soltanto il 5% della popolazione.”

L’Italia razzista? Sociologo all’Università di Bologna, Mario Barbagli ha dedicato tre libri (Edizioni Laterza) alla questione. “Negli anni Novanta, l’alta percentuale degli immigrati fra gli spacciatori e le prostitute ha spinto la gente a pensare che l’immigrazione fosse la causa principale della minore sicurezza. Ma questa non era che una delle conseguenze del loro rifiuto”.

Italia razzista? “Diciamo che il terreno è fertile” spiega il deputato di centro-sinistra Sandro Gozi. Gli immigrati sono ormai considerati da molti italianicome rivali per l’accesso alle cure mediche, agli alloggi. Se non sviluppiamo un discorso più positivo nei loro riguardi, rischiamo una guerra fra poveri”. Nel 2006, alla guida di una commissione parlamentare, Gozi ha redatto un dossier di 650 pagine nelle quali deplorava “l’assenza di un modello nazionale di integrazione e di riflessione sulla multiculturalità.” “Abbiamo bisogno di politiche strutturali – prosegue – non di soluzioni di emergenza. Le buone pratiche esistono. Queste ci devono ispirare.”

Per vederle, direzione Emilia-Romagna, a Reggio Emilia. 162.000 abitanti nel 2007, di cui 21.334 stranieri, il 13,18% della popolazione. Nel 2000 non erano che 7.900. Reggio e il suo 2% di disoccupazione, Reggio e le sue produttive industrie meccaniche, Reggio luogo di nascita delle prime cooperative, è diventata per gli immigrati uneden , la promessa di una vita stabile. Un tempo comunista, il Comune accorda il 50% del suo budget alle spese sociali. Il 40% dei bambini da 1 a 6 anni va a scuola o all’asilo (contro la media italiana del 9%). Gli imprenditori, che qui hanno bisogno di manodopera integrata e felice, sostengono la politica del sindaco, Graziano Delrio (centro-sinistra). La casa di alta moda Prada, che ha una sede a Reggio, ha offerto una scuola, pagata subito fino all’ultimo centesimo.

“Ma attenzione” dice Delrio “accoglienza non significa carità. Noi chiediamo agli immigrati di comportarsi da uomini. Devono essere degli interlocutori.” Approfittando di un fitto tessuto associativo e di una struttura efficace, Mondo Insieme, Reggio propone ai suoi nuovi abitanti un vero e proprio kit di integrazione, che passa prima di tutto attraverso la scuola e il lavoro. Tutti i servizimunicipali e la metà degli impiegati sono coinvolti. “L’immigrazione è il problema più importante dell’Italia” afferma il sindaco.

Attraverso i centri sociali, Reggio si sforza di moltiplicare i punti di contatto fra stranieri e italiani, soprattutto nel quartiere della stazione ferroviaria, dove vivono più del 50% degli immigrati. “Ci si rende conto che il ristoratore cinese ha gli stessi problemi del barbiere italiano”, spiega il membro di un’associazione. Risultato: la città è diventata una fra le più sicure d’Italia. “Le cose che si sentono alla radionon arrivano a Reggio” assicura Bandaogo Seni, un immigrato venuto dal Burkina Faso. Ma tutti lo ammettono: “Il contesto politico rende le cose più difficili”. Perché il sindaco e i suoi collaboratori non possono offrire agli immigrati “extracomunitari” quello che lo Stato nega loro e che reclamano maggiormente: il diritto di voto alle elezioni amministrative e procedure di accesso alla cittadinanza italiana più rapide – lo jus sanguinis prevale dall’epoca in cui gli Italiani emigravano in tutto il mondo. “Il governo tratta l’immigrazione come se le persone un giorno ripartissero per il loro paese, come gli italiani che sono ritornati nella loro terra dopo aver fatto fortuna”, si lamenta André Lekeunen, studente di diritto camerunense.

Malgrado tre leggi sull’immigrazione, malgrado la politica repressiva del governo, ogni giorno o quasi nuove imbarcazioni abbandonano la loro valanga di clandestini spaventati e intirizziti nel porto di Lampedusa. I 14 centri di prima accoglienza della Penisola sono diventati troppo piccoli. Il governo ne promette 10 supplementari e alloggia gli immigrati appena arrivati in alberghi. Ogni giorno, la tensione fra gli italiani e i nuovi arrivati sale.

Mario Marazitti, della comunità di Sant’Egidio, si ricorderà per molto tempo della visita a Roma del ministro della giustizia del Burkina Faso. La stava accompagnando a Palazzo Chigi, sede del governo, per firmare un accordo fra il Burkina Faso e l’Italia perorganizzare meglio il censimento della popolazione immigrata, quando un tizio ha urlato al passaggio della donna ministro “Negra, torna a casa tua!”

[Articolo originale di Philippe Ridet] (http://www.lemonde.fr/europe/article/2008/10/24/vent-de-racisme-en-italie_1110728_3214.html)

italiadallestero

Dream_River
31-10-2008, 23:07
Comunisti sovversivi mangiarane :O

_Magellano_
31-10-2008, 23:24
Quando poi ci spiegheranno meglio perchè hanno minoranze nord africane emarginate nelle loro periferie e discriminate fino a spingerle alla rivolta allora potranno sparlare del bel paese sotto questo punto di vista.
Peccato che ho perso di vista il thread su quella motovedetta francese che aiuta le autorità italiane per gli sbarchi dalla libia,altro bell'esempio di rispetto dei diritti umani.
Nel caso vien fuori quacosa dagli spagnoli vale il discorso delle pallottole democratiche fatto il altri topic. :asd:

ps. inutile anche dire che parte di quei casi citati non sono riconducibili alla motivazione razzista(tranne a volerla cercare per ciecità ideologica),semmai quella è un aggravante per un fatto comunque già grave di suo.

W la Democrazia
31-10-2008, 23:46
http://italiadallestero.info/wp-content/uploads/flags/netherlands.mini.gif Fascismo in agguato in Italia

http://www.ad.nl/multimedia/archive/00179/FASCISME_179629h.jpg
ROMA - In Bulgaria succede qualcosa degno di nota. I tifosi italiani durante l’incontro [della nazionale, n.d.T.] con la Bulgaria rendono in massa onore a braccio teso al ‘duce’ Benito Mussolini.

Nella città settentrionale di Varese un paio di giorni dopo una ragazza sedicenne di origine marocchina viene picchiata da sette coetanei per non aver ceduto il suo posto sull’autobus ad un italiano.

Nell’ultimo mese l’Italia ha attraversato un crescendo di incidenti razzisti nei quali immigrati sono rimasti vittima di squadre di teppisti di estrema destra, di gruppi spontanei [di picchiatori, n.d.T.] e perfino della polizia. Come a Parma, dove uno studente ghanese è stato malmenato da quattro agenti al grido di ’sporco negro’ perchè lui, in quanto di colore, sarebbe stato uno spacciatore. Gli immigrati spesso non possono fare conto sul supporto delle autorità locali, come appare chiaro dalle parole di Giancarlo Gentilini, vicesindaco di Treviso. Il suo programma, divulgato il 14 settembre durante una riunione del partito di governo della Lega Nord, si esprime in questo modo: ‘Ripulire il nostro paese dalle genti straniere che la distruggono, eliminare i bambini zingari che rubano agli anziani, niente moschee e centri islamici e niente insegnanti neri, marroni o grigi, buoni soli a dare lezioni sul deserto’.

Il Papa ed il presidente Napolitano hanno già espresso il timore che l’Italia rischia di scivolare verso il razzismo e il fascismo. Ma il governo Berlusconi sembra non condividere quella preoccupazione e al contrario continua ad insistere sul pericolo immigrazione e la necessità di arginare l’affluenza di stranieri. Sembra non essere un caso il fatto che la ricorrenza dell’introduzione delle leggi razziali da parte di Mussolini settant’anni fa, nell’estate ed autunno del 1938, venga celebrato in maniera appena ufficiale. In passato quest’oscuro episodio della storia italiana veniva ricordato osservando un momento di silenzio.

Il Ministro dell Difesa Ignazio La Russa, ex neofascista ed ora parte del partito di destra Alleanza Nazionale, chiede addirittura che vengano riconosciuti onori militari alle squadre della morte fasciste che negli ultimi anni della guerra uccidevano ebrei e partigiani. Anche il suo compagno di partito Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha tentato di far vedere come il fascismo non fosse poi in realtà così cattivo. Alemanno ha meno comprensione per le pietanze straniere che il suo predecessore di sinistra aveva introdotto nelle mense delle scuole, dove ora viene servito esclusivamente cibo italiano. A soddisfazione del sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, che nel frattempo ha dichiarato con orgoglio di non aver mai mangiato in un ristorante cinese finora e di averlo vietato anche ai propri figli.

Secondo una ricerca recente circa la metà degli italiani vede gli immigrati come una minaccia. Il governo Berlusconi, che proficuamente sfrutta la situazione, può contare sull’appoggio del 60% degli elettori, un dato insolitamente alto per un gabinetto italiano in carica.

Al contrario perfino la fiacca e internamente divisa opposizione sa bene che con un appello alla solidarietà con i concittadini di colore sarebbe un’ ulteriore perdita di voti. Tutto cio’ fa degli italiani dei razzisti? Non ancora, commenta il filsofo Massimo Cacciari, sindaco di Venezia e figura indipendente nei ranghi del centrosinistra. Cacciari sottolinea che in Italia - dove l’immigrazione è un fenomeno relativamente recente - non esiste una cultura di razzismo largamente diffusa. ‘È l’attuale situazione d’incertezza, insicurezza e paura che, assieme alla crisi economica, porta ad una caccia al colpevole’. Perciò, piuttosto che di razzismo, lui parla di ‘paura dell’altro e di quello che non si conosce’, soprattutto nella classe media che vede andare in fumo tutte le proprie vecchie certezze. ‘E questo è il pericolo maggiore, perchè se la classe media vacilla, vacilla anche la democrazia’.

[Articolo originale di Aart Heering] (http://www.ad.nl/buitenland/2708678/Fascisme_ligt_op_de_loer_in_Itali.html)

MaxArt
01-11-2008, 00:58
Il Ministro dell Difesa Ignazio La Russa, ex neofascistaQuesto articolo dimostra solo faziosità imperante o ignoranza sconcertante. In ogni caso non è niente di decente da prendere in considerazione.

manurosso87
01-11-2008, 01:03
clone buffone??? :rolleyes:

John Cage
01-11-2008, 01:14
Questo articolo dimostra solo faziosità imperante o ignoranza sconcertante. In ogni caso non è niente di decente da prendere in considerazione.

Non c'è scritto ex fascista, ma NEOFASCISTA. Cosa c'è di sbagliato nel ricordare che La Russa è cresciuto militando nel Fronte della Gioventù e nel Movimento Sociale Italiano?
L'MSI è correttamente identificato come partito neofascista, per indicare che si tratta di un partito fondato nel 1946 dai reduci della Repubblica Sociale Italiana. Cosa dovevano dire? Che militava nell'MSI? E che ne sanno all'estero cos'è l'MSI? Sai com'è, i giornalisti di solito tendono a farsi capire dai lettori, quindi spiegano che si tratta di un partito neofascista.
L'altra settimana ero in metro a Parigi e c'era un tizio che leggeva un articolo simile.

MaxArt
01-11-2008, 09:02
L'MSI è correttamente identificato come partito neofascistaEd è una grossa stronzata, per un partico che già nel 1960 era forza di governo.
Ignazio La Russa, poi, manco era nato quando c'era il Fascismo.

Ma vabbé, si vede che qualcuno crede che solo Veltroni possa dire che non è mai stato comunista...

DarKilleR
01-11-2008, 09:06
Le monde riporta: Venti di Fascismo in Italia

http://italiadallestero.info/archives/1628

Fil9998
01-11-2008, 09:06
si può mica tradurlo in arabo e farlo cadere dagli aerei sulle coste libiche sto ca..o di articolo ???


poi: qua dobbiamo pure metterci d'accordo su cosa vogliamo:

se gli italiani son disposti a fre i lavori sui campi del sud e sulle aziendine del nord a "condizioni extracomunitario" allora effettivamente ste persone ci stan rubando il lavoro (per quanto misero) ... sennò è una questione più ceh sugli stranieri sugli irregolari e all'interno di questi su quelli ceh delinquono... il ceh è un altro paio di maniche.

mi cheiedo: quante delle nostre ragazze farebbero le badanti 24/7 ?? perchè sennò inutile prendersela con le varie slave ceh ci danno una mano in casa ...




cioè imho prima sminiamo sta guerra fra poveri poi ci rimane margine per esser razzisti.


piccolo problema: da destra e da sinistra i nostri politici fanno di tutto per avere gli immigrati ... per sfruttarli sottopaandoli gli uni, come serbatoio di voti gli altri ... entrambi per scardinare definitivamente l'equilibrio sociale già precario ceh c'era anni fa in italia.


... e noi li votiamo ... e noi li RI votiamo ...

lowenz
01-11-2008, 09:08
Ed è una grossa stronzata, per un partico che già nel 1960 era forza di governo.
A me non pare, perchè l'MSI si è sempre considerato radicato negli ideali del fascismo.....poi se non lo si vuole ammettere la faziosità è di qualcun altro :D

http://it.wikipedia.org/wiki/Post-fascismo

La principale forza di matrice fascista della Prima Repubblica fu senza dubbio il Movimento Sociale Italiano. Anche all'interno di quest'ultimo si svilupparono però diverse tendenze politiche che rappresentavano posizioni differenti tra loro: dai corporativi di Almirante, ai fascisti rivoluzionari di Rauti, ai conservatori di Michelini fino ai reazionari. Si può dunque senza dubbio identificare come i predecessori del post-fascismo, la tendenza moderata di Augusto Michelini, il quale già proponeva (seppur a lunga distanza) ai dirigenti missini, di dare al partito non soltanto un volto anti-democratico ed antisistema, ma più che altro un volto legalitario capace di attrarre i conservatori che votavano democristiano o liberale.

fabio80
01-11-2008, 10:36
ma basta co ste cazzate. taluni si meriterebbero veramente il fascismo, almeno avrebbero un buon motivo per lagnarsi a vuoto :rolleyes:

fabio80
01-11-2008, 10:38
bene, "italiani brava gente" ha messo in ginocchiouna nazione, vediamo se "italiani razzisti" fa passare la voglia di venire a rompere i c£$%&

_Magellano_
01-11-2008, 10:56
Ma non avevi aperto già questo per dire grossomodo la stessa cosa?
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1854036

whistler
01-11-2008, 11:01
ma quale fascismo! in italia c è solo il berlusconismo...:Puke:
questi politici sono solo per le poltrone e i loro loschi affari. e gli italiani non si oppongono perchè molti sono come loro... TROPPI. sono solo dei piccoli uomini , votati da altrettanti piccoli uomini...

castexx
01-11-2008, 11:06
ITALIANI RAZZISTI, ATTENTI A VOI!

http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/sicurezza-politica4/intervista-eurodeputata/fran_12969341_30410.jpg


















































:asd: :asd: :asd:


(cit. :asd:)

Dream_River
01-11-2008, 11:06
Comunisti sovversi rollacanne:O

Come si permettono di dare del neo-fascista a quel brav'uomo del nostro Ministro della Difesa!!! Lui il fascismo non sa nemmeno cosa sia!!!:O :O :O

fabio80
01-11-2008, 11:08
ebbasta co quella lì :D

meno se ne parla e meglio è :D

Ziosilvio
01-11-2008, 11:32
Un articolo sul ritorno del fascismo in Italia, scritto da un tedesco?

I tedeschi hanno una tale vergogna del proprio passato, da vietare l'esposizione dei simboli nazisti (dalla svastica, alla croce della Wehrmacht) persino come parte di un'esibizione artistica o storica!
Sentimento normale, naturale e giustificato; ma non certo presagio d'imparzialità sull'argomento.

fabio80
01-11-2008, 11:55
Solito discorso, i francesi dovrebbero occuparsi dei problemi di casa loro che risultano, il casino delle banlieù non è accaduto in italia, più gravi.

Ovvie le ragioni di queste campagne, distrarre la pubblica opinione dai problemi "casalinghi" indirizzandone l'attenzione su altro che, considerando lo spiccato complesso di superiorità vigente oltralpe sfociante nella loro pretesa di "grandeur", costituisca una sorta di "consolazione".

ma poi grandeur de che, solo per la lingua ridicola che parlano dovrebbero tacere :D almeno l0'inglese suona bene, e gli inglesi hanno anche loro la puzzetta sotto il naso :asd:

entanglement
01-11-2008, 11:59
Questo articolo dimostra solo faziosità imperante o ignoranza sconcertante. In ogni caso non è niente di decente da prendere in considerazione.

perchè forse non è vero ?

ok per par condicio doveva scrivere anche che Cacciari è un notorio "mona"

entanglement
01-11-2008, 12:00
Un articolo sul ritorno del fascismo in Italia, scritto da un tedesco?

I tedeschi hanno una tale vergogna del proprio passato, da vietare l'esposizione dei simboli nazisti (dalla svastica, alla croce della Wehrmacht) persino come parte di un'esibizione artistica o storica!
Sentimento normale, naturale e giustificato; ma non certo presagio d'imparzialità sull'argomento.

ehm... il link sotto fa .NL così come la bandiera in alto a sx

e noi abbiamo una tale vergogna del nostro passato da consentire alla nipote del duce di stare in parlamento mantenendo lo stesso cognome.

Dream_River
01-11-2008, 12:14
ma poi grandeur de che, solo per la lingua ridicola che parlano dovrebbero tacere :D

Abbiamo opinioni ben diverse su questo articolo, ma in effetti questa tua frase la condivido in pieno:D

John Cage
01-11-2008, 12:45
Un articolo sul ritorno del fascismo in Italia, scritto da un tedesco?

I tedeschi hanno una tale vergogna del proprio passato, da vietare l'esposizione dei simboli nazisti (dalla svastica, alla croce della Wehrmacht) persino come parte di un'esibizione artistica o storica!
Sentimento normale, naturale e giustificato; ma non certo presagio d'imparzialità sull'argomento.

a parte che il tuo commento è fuori luogo, ma almeno i tedeschi hanno voltato pagina su queste tematiche e mai permetterebbero la rinascita di un partito neonazista. Hai mi parlato con un tedesco dell'argomento? Loro non capiscono come noi in italia possiamo accettare tutta l'apologia di fascismo che c'è sempre stata in italia. Secondo me hanno ragione loro.

FastFreddy
01-11-2008, 12:50
a parte che il tuo commento è fuori luogo, ma almeno i tedeschi hanno voltato pagina su queste tematiche e mai permetterebbero la rinascita di un partito neonazista. Hai mi parlato con un tedesco dell'argomento? Loro non capiscono come noi in italia possiamo accettare tutta l'apologia di fascismo che c'è sempre stata in italia. Secondo me hanno ragione loro.

In Germania di gruppi neonazisti ce ne stanno anche di più che in Italia, e i nostri, in confronto ad alcuni di essi, sembrano bimbi da oratorio.

Del perchè non si demoliscano certi gruppi è presto detto, una formazione "autorizzata" si controlla meglio di una clandestina.

Ad esempio qui da noi alcuni prefetti e questori sono contrari alla chiusura di alcuni centri sociali (di destra, anarchici, etc.) perchè altrimenti si avrebbero difficoltà nel controllare troppi cani sciolti.

lowenz
01-11-2008, 12:57
Questo è vero, in Germania ce ne sono di più e più pericolosi.

John Cage
01-11-2008, 12:58
Ed è una grossa stronzata, per un partico che già nel 1960 era forza di governo.
Ignazio La Russa, poi, manco era nato quando c'era il Fascismo.

Ma vabbé, si vede che qualcuno crede che solo Veltroni possa dire che non è mai stato comunista...

a me di Veltoni non me ne frega nulla. Cosa c'entra?
Però adesso non possiamo riscrivere la storia dicendo queste falsità. Se vuoi sostenere che l'MSI non era un partito neofascista prova a documentarlo. D'altra parte buona parte dei suoi appartenenti si dicevano FASCISTI, non di certo NEOfascisti. E La Russa ha fatto il suo primo comizio a 10 anni, è figlio di in parlamentare dell'MSI e fin da giovanissimo fu un dirigente del fronte della gioventù. I vari Nania, La Russa o Gasparri, a differenza di Veltroni non mi pare abbiano mai rinnegato le origini della propria militanza politica. E non hanno di certo bisogno che tu lo faccia al posto loro. :rolleyes:

s-y
01-11-2008, 13:12
soliti giochetti sulle parole per difendere l'indifendibile. l'importante e' aver ragione sul forum...
poi fascismo, comunismo, solo solo parole ormai. la realta' a mio avviso e' pure peggiore, perche' si fa una fatica boia a vedere. chi vuole, ovviamente.

ma d'altronde, chi difendeva l'indifendibile in buonafede abbondava, nel ventennio glorioso...

DarKilleR
01-11-2008, 13:27
riporto la cosa solo a titolo di cronaca.

Sono andato a Roma il 30 alla manifestazione, sceso dall'autobus in zona anagnina per poi prendere la metropolitana, sui muri in C.A. appena costruiti erano già riempiti di scritte che riportavano:

-Tutti i negri devono bruciare
-Razzismo attivo
-B.R.A. Brigate Razziste Autonome
-Meglio Laziali che negri

Tutte corredate da svastiche e croci celtiche...
Da li poi c'erano scritte nei bagni della metropolitana, e un po' ovunque

Io personalmente sono rimasto molto male, il discorso del razzismo è una cosa che io personalmente un po' sottovalutavo in Italia, ma mi son reso conto che a Roma la situazione inizia ad avere una certa rilevanza che mi ha alquanto sconcertato.

DarKilleR
01-11-2008, 13:32
chiudete la discussione è già stata riportata nell'altra dove si parla di razzismo in italia...e venti di fascismo

..::CRI::..
01-11-2008, 13:43
ma poi grandeur de che, solo per la lingua ridicola che parlano dovrebbero tacere :D

C'est une langue trés jolie... :O

Ziosilvio
01-11-2008, 13:46
ehm... il link sotto fa .NL così come la bandiera in alto a sx
:ops: chiedo scusa.
il tuo commento è fuori luogo
Il mio, almeno, è un commento.

_Magellano_
01-11-2008, 13:54
Vorrei fare alcune precisazioni riguardo a chi si permette di dire che l'Italia è un paese fascista e xenofobo.

La Francia è stato sconvolta da sommosse provenienti dai sobborghi causati dall'estremo attrito fra stato e minoranze per lo piu nordafricane che si sentivano discriminate,e questo più di una volta.

La Germania ha partiti neo-nazisti che stanno raggiungendo percentuali tali da addiritura allertare il governo(vi rimando alle notizie postate mesi fa)e questo succede in buona parte nella ex Germania est.

La Spagna,serve ancora parlare delle "pallottole democratiche" sparate di cui abbiano gia parlato abbondantemente qui sul forum?

La Grand Bretagna ha addirittura discusso alla camera dei lord di quanto probabilmente l'immigrazione è stata piu un danno che un vantaggio per loro.

Queste sono le piu grandi ma penso le altre siano su questo standard,ora questi signori si permettono di accusare il popolo italiano di essere razzista o xenofobo? loro a noi? il bue che dice cornuto all'asino?

Ziosilvio
01-11-2008, 13:57
La Francia è stato sconvolta da sommosse provenienti dai sobborghi causati dall'estremo attrito fra stato e minoranze per lo piu nordafricane che si sentivano discriminate,e questo più di una volta.
Ma la colpa è di Sarcossì che li ha chiamati "feccia" :O
La Germania ha partiti neo-nazisti che stanno raggiungendo percentuali tali da addiritura allertare il governo(vi rimando alle notizie postate mesi fa)e questo succede in buona parte nella ex Germania est.
Ma la Germania Est confinava con la Polonia quindi ha subìto l'influenza della Polonia retrograda e cattolica e omofoba :O
La Spagna,serve ancora parlare delle "pallottole democratiche" sparate di cui abbiano gia parlato abbondantemente qui sul forum?
Ma loro hanno ZZZapatero quindi lo possono fare :O
La Grand Bretagna ha addirittura discusso alla camera dei lord di quanto probabilmente l'immigrazione è stata piu un danno che un vantaggio per loro.
Ma loro sono antipapisti quindi tutti i torti non ce li possono avere :O
Queste sono le piu grandi ma penso le altre siano su questo standard,ora questi signori si permettono di accusare il popolo italiano di essere razzista o xenofobo? loro a noi? il bue che dice cornuto all'asino?
Tra i francesi e gli italiani non c'è gran differenza, i due popoli condividono la maggior parte dei pregi e la maggior parte dei difetti.
È solo che i francesi s'incazzano di più quando gli fai notare i difetti.

FastFreddy
01-11-2008, 14:06
La Spagna,serve ancora parlare delle "pallottole democratiche" sparate di cui abbiano gia parlato abbondantemente qui sul forum?


Mi chiedo cosa sarebbe successo se Maroni avesse preso decisioni analoghe a quelle prese da Celestino Corbacho, ministro del lavoro e dell'immigrazione spagnolo. (In Venezuela se prima gli stavano antipatici gli spagnoli, ora li odiano proprio, e il regime ci marcia sopra anche per altri attriti di carattere finanziario)

fabio80
01-11-2008, 14:09
Queste sono le piu grandi ma penso le altre siano su questo standard,ora questi signori si permettono di accusare il popolo italiano di essere razzista o xenofobo? loro a noi? il bue che dice cornuto all'asino?

ovvio, se si sparge la voce, poi gli ospiti prendono il largo e loro non vogliono. il trucco è semplice. fare leva sul razzismo, così l'italiano codardo si vergogna e nulla cambia.

peccato stavolta sembri non funzionae, come cambiano le opinioni della gente in pochi anni...

greasedman
01-11-2008, 14:23
Questo articolo dimostra solo faziosità imperante o ignoranza sconcertante.

Ignorante perchè l'ha definito "ex"?

greasedman
01-11-2008, 14:23
Le monde riporta: Venti di Fascismo in Italia

http://italiadallestero.info/archives/1628

L'ultimo paragrafo... :rolleyes:

_Magellano_
01-11-2008, 14:27
L'ultimo paragrafo... :rolleyes:Da quando un coglione fa una nazione? e scusatemi la parola poco carina ma quel signore e i suoi schiamazzi si definiscono cosi.

greasedman
01-11-2008, 14:27
soliti giochetti sulle parole per difendere l'indifendibile. l'importante e' aver ragione sul forum...
poi fascismo, comunismo, solo solo parole ormai. la realta' a mio avviso e' pure peggiore, perche' si fa una fatica boia a vedere. chi vuole, ovviamente.

ma d'altronde, chi difendeva l'indifendibile in buonafede abbondava, nel ventennio glorioso...
*

John Cage
01-11-2008, 14:37
:ops: chiedo scusa.

Il mio, almeno, è un commento.

anche il mio:

a parte che il tuo commento è fuori luogo, ma almeno i tedeschi hanno voltato pagina su queste tematiche e mai permetterebbero la rinascita di un partito neonazista. Hai mi parlato con un tedesco dell'argomento? Loro non capiscono come noi in italia possiamo accettare tutta l'apologia di fascismo che c'è sempre stata in italia. Secondo me hanno ragione loro.

era un commento.

redsith
01-11-2008, 14:51
Piccola precisazione: in germania ci sono i neonazi, ma se uno osa solo alzare un braccio teso si ritrova in una camionetta della polizia senza neanche accorgersene.
Da noi invece i fascisti stanno in parlamento...

John Cage
01-11-2008, 15:12
Piccola precisazione: in germania ci sono i neonazi, ma se uno osa solo alzare un braccio teso si ritrova in una camionetta della polizia senza neanche accorgersene.
Da noi invece i fascisti stanno in parlamento...

Confermo anch'io. Conosco diversi tedeschi che confermano.

Da noi ci sono gruppi che tutti chiamano FASCISTI, nei tg, nei giornali...

http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-5/foto-sequenza-navona/foto-sequenza-navona.html

come se essere fascisti fosse una cosa accettabile in una democrazia. Addirittura alcuni poliziotti sono così in confidenza che li chiamano per nome, invece di impedirgli di fare del male ai quindicenni.

quelarion
01-11-2008, 16:24
Guardino a casa loro che di problemi simili ne troveranno ben più che da noi.

tipo?
Un giornalista non può scrivere degli altri paesi se non vive in un paese perfetto?

Ad ogni modo sono anni che si assiste ad un progressivo sdoganamento del fascismo e dei suoi simboli, al punto da tollerare bracci tesi, posizioni apertamente razziste e un parlamentare che si permette di dire "meglio fascista che frocio".

Si aspetta una risposta dal governo italiano: "ME NE FREGO!" :sofico:

John Cage
01-11-2008, 18:14
Guardino a casa loro che di problemi simili ne troveranno ben più che da noi.

la differenza tra noi e molti paesi a noi vicini è che i loro giornalisti denunciano ciò che vogliono senza ritrovarsi puntualmente a dover affrontare i soliti detrattori e difensori d'ufficio dell'indifendibile, o gente che se ne esce con i soliti "si, ma anche loro...".

wlog
01-11-2008, 18:25
Ed è una grossa stronzata, per un partico che già nel 1960 era forza di governo.
Ignazio La Russa, poi, manco era nato quando c'era il Fascismo.


Anche il partito fascista era forza di governo.


Ma vabbé, si vede che qualcuno crede che solo Veltroni possa dire che non è mai stato comunista...


tipo chi? te?

wlog
01-11-2008, 18:28
Un articolo sul ritorno del fascismo in Italia, scritto da un tedesco?


quindi un italiano non può scrivere un articolo sulla mafia?

Ti ricordo che le colpe dei padri non ricadono sui figli... se i figli si pentono...


I tedeschi hanno una tale vergogna del proprio passato, da vietare l'esposizione dei simboli nazisti (dalla svastica, alla croce della Wehrmacht) persino come parte di un'esibizione artistica o storica!
Sentimento normale, naturale e giustificato; ma non certo presagio d'imparzialità sull'argomento.

Beh è semplice la questione: in germania questi simboli hanno una storia precisa e portano bruttissimi ricordi con loro... siccome il nazifascismo è l'opposto della democrazia, figlio della violenza e del sopruso esso non può essere ammesso nella dialettica democratica.

lowenz
01-11-2008, 19:16
ovvio, se si sparge la voce, poi gli ospiti prendono il largo e loro non vogliono. il trucco è semplice. fare leva sul razzismo, così l'italiano codardo si vergogna e nulla cambia.

peccato stavolta sembri non funzionae, come cambiano le opinioni della gente in pochi anni...
No ti prego, non iniziare anche tu con la storia del senso di colpa :D
Io non ho mai visto senso di colpa, al massimo menefreghismo condito con "fastidio del vicino italiano" (a ben ragione) e quindi propensione per essere buoni (e a volte buonisti) con gli immigrati, ma per ripicca verso il vicino di casa e non certo per benevolenza.

dantes76
01-11-2008, 20:23
ma basta co ste cazzate. taluni si meriterebbero veramente il fascismo, almeno avrebbero un buon motivo per lagnarsi a vuoto :rolleyes:

baqsta che non sia quello di cazz.. riops azione giovani

Ziosilvio
01-11-2008, 21:20
quindi un italiano non può scrivere un articolo sulla mafia?
Dove avrei scritto, io, che "un tedesco non può scrivere un articolo sul ritorno del fascismo in Italia"? :mbe:

ferste
01-11-2008, 22:09
un altro n'uovo utente!!! Ottobre è un mese fortunato........e anche lui con un reportage dall'estero!!!

Se l'autore dell'articolo in Germania vive coi proventi del lavoro di giornalista direi che non possiamo di certo lamentarci dei nostri.

Anzi, chi volesse emigrare può farlo subito, scrive un articoletto con 4 stereotipi di livello infimo e 4 cagate lette il giorno stesso su internet e per male che faccia è allo stesso livello di quello. :O

StefAno Giammarco
01-11-2008, 23:02
Intanto ho unito i 3d che non avevano ragione di esistere separatamente eppoi egregio W la Democrazia ti tengo d'occhio perché non ho ancora capito come ti collochi. Se poi oltre che fare copia incolla ci onori di un tuo commento a quanto riporti così, tanto per capire dove vuoi andare a parare.

StefAno Giammarco
01-11-2008, 23:06
clone buffone??? :rolleyes:

Immagino che essendo iscritto dal 2006 tu conosca le regole di questo forum per cui nulla avrai da obiettare se ti commino i classici tre giorni, che forse sono anche pochi, per aver dato del clone ad altro utente e rincarando la dose con un insulto.

MaxArt
01-11-2008, 23:52
come se essere fascisti fosse una cosa accettabile in una democrazia.La libertà di pensiero e parola dovrebbe garantire a chiunque di credere in quel che vuole, anche di essere un fascista. Tu vorresti arrestare i fascisti solo in quanto tali?

Anche il partito fascista era forza di governo.Nel 1960? O bella.

Ti ricordo che le colpe dei padri non ricadono sui figli... se i figli si pentono...Pentirsi? E di che? :mbe:
Le colpe dei padri non ricadono sui figli... a prescindere. :rolleyes:

Beh è semplice la questione: in germania questi simboli hanno una storia precisa e portano bruttissimi ricordi con loro... siccome il nazifascismo è l'opposto della democrazia, figlio della violenza e del sopruso esso non può essere ammesso nella dialettica democratica.E allora non è vera democrazia, se impedisci anche ai fascisti di esprimersi come tali (purché, ovviamente, non ledano la libertà altrui).
E non c'è dubbio, la nostra non è una democrazia "dura e pura", ma è mitigata (nel bene, nel male... non esprimo giudizio, ora) da delle leggi che limitano libertà di espressione, di riunione e di associazione fino a prefigurare il reato d'opinione, contro quelle correnti di pensiero che criticano e combattono la democrazia.
Ma una democrazia matura è popolata da gente che ama la democrazia e ciò che rappresenta, e se ne infischia di chi invece la vuole abbattere. Lo isola e lo deride. Ma non gli tappano la bocca, perché i ragli degli asini non arrivano in cielo.
In Italia si chiede la repressione. A me basta che i vandali, i criminali ed i riottosi vadano in galera, per il resto possono credere in quel che vogliono. Ma se appendo il luogo pubblico un manifesto che fa, che so, una difesa della razza, io finisco in galera. Negli Stati Uniti, nessuno mi può dire nulla. Adesso, quale democrazia è meno valida dell'altra?

Jok3r
02-11-2008, 03:27
certo i francesi che ci vengono a dare dei fascisti quando loro sono riusciti a mandare al ballottaggio per l elezione del presidente della repubblica jean marie le pen uno che è piu razzista di borghezio....

Doraneko
02-11-2008, 05:50
Sinceramente di somiglianze significative tra la situazione attuale e il fascismo di Mussolini non ne vedo molte...
(no,non sono un nostalgico ne' sto promuovendo la figura del Duce...:rolleyes: )
Berlusconi di simile a Mussolini ha solo il fatto di voler controllare la stampa e i mass-media,non per promuovere il suo partito,bensi' per farsi meglio gli affari propri.Quelli che si fanno chiamare neo-fascisti,neo-nazisti,ecc... sono solo degli ignoranti,gente alla quale piace menar le mani e che si fa sfruttare da chi e' piu' furbo di loro al fine di ottenere qualcosa.Se l'autorita' li lascia agire e' solo per una questione di comodo, non per "amicizia".
Sono famose alcune grandi opere di Mussolini (tipo le bonifiche) che hanno giovato all'Italia.Berlusconi invece incentiva le grandi opere solo per dar da mangiare all'Impregilo i soldi degli italiani...
Dopo 60 anni,in giro per l'Italia ci sono ancora un sacco di scuole pubbliche volute e fatte costruire da Mussolini.Fra 10 anni,in giro per l'Italia ci saranno un sacco di scuole pubbliche fatte chiudere da Berlusconi con le sue riforme scolastiche.
Mussolini aveva mire espansionistiche,Berlusconi invece regala i nostri soldi alla Libia.
Mussolini era un sostenitore del "made in Italy",Berlusconi invece se ne va in Cina a promuovere il "made in China" sia come PDC sia come industriale (parlando del fratello Paolo,guardate il caso dei ricevitori per il digitale terrestre e del marchio Garelli).
Insomma,le differenze non sono ne' poche e ne' irrilevanti...
E poi gli vanno anche a gridare "Duce! Duce!"...

s-y
02-11-2008, 06:06
Mussolini e' famoso per alcune grandi opere (tipo le bonifiche) che hanno giovato all'Italia.

so che non lo intendevi, ma mica solo per questo, neh.

Doraneko
02-11-2008, 06:10
so che non lo intendevi, ma mica solo per questo, neh.

Si,mi scuso.Sarebbe stato piu' corretto dire "Sono famose alcune opere di Mussolini che hanno giovato all'Italia".
Anzi,adesso edito ;)

s-y
02-11-2008, 08:31
La differenza tra noi e loro è che noi siamo convinti che l'autodisprezzo ed il conseguente autolesionismo sia fatto progressista, illuminato ed encomiabile. Mentre da noi miolti pensano in quel modo loro si danno da fare per coprire le loro magnagne evidenziando quelle altrui e con noi hanno vita facile per la presenza dei progressisti ad ogni costo, io li definisco altrimenti ma non è ammissibile esporlo sul forum, che fungono da quinta colonna interna ed appoggiano incondizionatamente tali gesta.

Ora ti dovrebbe esser chiara la ragione per la quale l'italia è il bersaglio preferito di tutti coloro che devono distrarre l'attenzione ma credo che,. more solito, rifiuterai di vedere ciò che è innanzi al tuo naso perchè qualcuno in cui credi ha detto che non è così.

carpiati con avvitamento cosi' barocchi, ne ho visti ben pochi.
probabilmente perche' ho davanti al naso qualcosa...

s-y
02-11-2008, 08:56
Commentare l'esposizione e solo quella è indice che non hai nulla da dire e vuoi parlare per forza, non sapendo a cosa appigliarti hai fatto la tua scelta e contemporaneamente hai scelto di perdere una fantastica occasione per startene zitto.:ciapet: :ciapet:

risposta prevedibile.
ti spiego perche' ho risposto cosi'. perche' ho capito che argomentare (c'ho provato una volta, a dire la verita', e hai bellamente glissato) con chi non e' disposto a mettersi in discussione, e non soddisfatto di cio' interviene puntualmente con tono da 'non avete visto la luce' e' perfettamente inutile.
ergo, a fuffa si risponde con fuffa, usando meno arzigogoli, possibilmente.

s-y
02-11-2008, 09:04
esatto, gli argomenti non sono importanti, conta lo stile.
ad ogni modo per me chiusa qui, non ha senso proseguire.

ps: ribadisco che mi ricordi una canzone del gaber per-rintronamento.

s-y
02-11-2008, 10:09
Forse sei stato coinvolto dal medesimo effetto, certamente intendevi pre-rintronamento.:asd: :asd: :asd:

P.S. Tu hai attribuito importanza allo stile e nel farlo hai trascurato gli argomenti contenuti nei post che ti sei permesso di criticare. Se occorreva una dimostrazione di incoerenza e di tentativi puerili di ribaltare le cose non l'hai certo omessa, mi congratulo con te ed auspico tu voglia riflettere su quanto hai scritto perchè ti sarebbe utile oltre ogni tua immaginazione.

va bene, ci provo un'altra volta per amore di discussione. come vedi non sempre il tono da 'battaglia da forum', con allusioni varie personali, provoca batti e ribatti autoreferenziali.

se mi permetti di espandere il concetto che hai espresso in questo thread ([edit] e collegandolo a concetti espressi in altri/), tu parli dell'autodisprezzo autolesionista come uno dei mali del paese.
e la cosa mi troverebbe anche d'accordo, sulla carta. ma bisogna guardare anche il contesto.

sarai d'accordo che l'italia non e' una vera democrazia, e non lo e' mai stata, peraltro in buona compagnia. bene.
ora, se si parte dal presupposto che i sudditi servono (forse quasi) solo come massa consensuale, e ammettendo d'altra parte che la massa contestante in buona sostanza viene sfruttata fondamentalmente come giustificazione, mi spieghi dove sta la differenza tra l'essere 'patrioti' o 'autolesionisti'?

tu dirai, e sono (o sarei) d'accordo anche qui, che il discorso non e' questo, perche' i cambiamenti globali in atto o prefigurati prescindono dagli interessi dei singoli stati (o se vogliamo, feudi), e un atteggiamento del popolo responsabile, inteso come 'collaboriamo tutti insieme per limitare almeno un minimo i danni', sarebbe preferibile, o anche essenziale.

ma il punto, a mio avviso, che a conclusioni del genere ci si puo' arrivare, partendo dal basso come puo' fare una persona non privilegiata come me o te, solo attraverso elaborati ragionamenti, teorie, teoremi, e ipotesi.
perche' i feudatari in oggetto non giocano a carte scoperte? perche' non dicono chiaramente come stanno le cose? perche' ci trattano come bambini? siamo veramente sicuri che un popolino non accetterebbe la responsabilita' di fare la sua parte, se correttamente informato?

volendo le domande sono retoriche, e le risposte ovvie.
in questo senso ritengo che sia essenziale, allo stato delle cose, contestare il feudo, ma non per partito preso, quanto per pretendere trasparenza. utopia? forse, ma e' meno peggio della rassegnazione per partito preso.

s-y
02-11-2008, 13:02
va be', a monte. non c'e' verso...
imparero' dai miei errori e quando saro' mondato nonche' sufficientemente illuminato, chiedero' nuovamente udienza.
un umile consiglio che sara' naturalmente inascoltato: non pretendere rispetto quando sei il primo a non dimostrarlo. buone cose, senza ironia.

ps: non ti affannare a rispondere, non leggero'. plonk.

Dream_River
02-11-2008, 13:17
La differenza tra noi e loro è che noi siamo convinti che l'autodisprezzo ed il conseguente autolesionismo sia fatto progressista, illuminato ed encomiabile. Mentre da noi miolti pensano in quel modo loro si danno da fare per coprire le loro magnagne evidenziando quelle altrui e con noi hanno vita facile per la presenza dei progressisti ad ogni costo, io li definisco altrimenti ma non è ammissibile esporlo sul forum, che fungono da quinta colonna interna ed appoggiano incondizionatamente tali gesta.

Beato te che dalle tue parti di progressisti ne vedi, io a parte su questo forum non ne vedo gran che.
Figurarsi poi l'autolesionismo e l'autodisprezzo, non si vede neanche l'ombra di un pò di umiltà, tutto è luce e bagliore sotto lo splendente sole nazionalista.

Penso che l'Italia possa aver paura di tante cose, ma dai progressisti, almeno di questi tempi, non c'è ne ragione:muro:

shambler1
02-11-2008, 13:50
Beato te che dalle tue parti di progressisti ne vedi, io a parte su questo forum non ne vedo gran che.
Figurarsi poi l'autolesionismo e l'autodisprezzo, non si vede neanche l'ombra di un pò di umiltà, tutto è luce e bagliore sotto lo splendente sole nazionalista.

Penso che l'Italia possa aver paura di tante cose, ma dai progressisti, almeno di questi tempi, non c'è ne ragione:muro:

Ma se siete tutti (tranne me , Proteus e un paio di altri) ripeto TUTTI "ultraprogressisti " !!

shambler1
02-11-2008, 13:50
Piano, io non ho detto di vedere progressisti, ho solo detto che vedo molti intenti ad autoflagellarsi per accreditarsi come tali. Infatti basta molto poco per essere progressisti ormai . :D

John Cage
02-11-2008, 14:29
La differenza tra noi e loro è che noi siamo convinti che l'autodisprezzo ed il conseguente autolesionismo sia fatto progressista, illuminato ed encomiabile. Mentre da noi miolti pensano in quel modo loro si danno da fare per coprire le loro magnagne evidenziando quelle altrui e con noi hanno vita facile per la presenza dei progressisti ad ogni costo, io li definisco altrimenti ma non è ammissibile esporlo sul forum, che fungono da quinta colonna interna ed appoggiano incondizionatamente tali gesta.

Ora ti dovrebbe esser chiara la ragione per la quale l'italia è il bersaglio preferito di tutti coloro che devono distrarre l'attenzione ma credo che,. more solito, rifiuterai di vedere ciò che è innanzi al tuo naso perchè qualcuno in cui credi ha detto che non è così.

Qualcuno a cui credo ha detto che non è così?? Rifiuterò di vedere?? :doh:

ma ti pare che esiste solo il tuo gran cervello di supergenio al mondo? Ti comporti come il dio sceso in terra che sa tutto e guardi gli altri dall'alto della tua grandezza e consapevolezza.

Quindo secondo te all'estero per coprire le proprie magagne si dedicano a quelle altrui? Guarda che sei completamente fuori strada. Se esistono articoli che parlano dell'italia, per il resto i giornalisti, nei paesi civili a noi confinanti sono molto più liberi di noi e criticano chi vogliono e come vogliono, specie se è del loro stato.

Tu parti da due falsità: 1) che i giornalisti si trincerano sulle magagne altrui per non parlare delle proprie 2) che i giornalisti italiani non facciano altrettanto parlando male degli altri paesi.

Partendo da queste premesse, credi di aver trovato al verità rivelata e ti diletti nel considerare le persone che quoti degli imbecilli indottrinati.

Complimenti per la tua cultura e la tua grande esperienza di vita che porta la luce a noi poveri ignoranti.

shambler1
02-11-2008, 14:50
Qualcuno a cui credo ha detto che non è così?? Rifiuterò di vedere?? :doh:

ma ti pare che esiste solo il tuo gran cervello di supergenio al mondo? Ti comporti come il dio sceso in terra che sa tutto e guardi gli altri dall'alto della tua grandezza e consapevolezza.

Quindo secondo te all'estero per coprire le proprie magagne si dedicano a quelle altrui? Guarda che sei completamente fuori strada. Se esistono articoli che parlano dell'italia, per il resto i giornalisti, nei paesi civili a noi confinanti sono molto più liberi di noi e criticano chi vogliono e come vogliono, specie se è del loro stato.

Tu parti da due falsità: 1) che i giornalisti si trincerano sulle magagne altrui per non parlare delle proprie 2) che i giornalisti italiani non facciano altrettanto parlando male degli altri paesi.

Partendo da queste premesse, credi di aver trovato al verità rivelata e ti diletti nel considerare le persone che quoti degli imbecilli indottrinati.

Complimenti per la tua cultura e la tua grande esperienza di vita che porta la luce a noi poveri ignoranti.
Magari Proteus, essendo grande , ha avuto modo di fare esperienza e vedere le cose come stanno .Per questo a qualche giovane di belle speranze che è ancorato a certi schemi , sembra che si dia le arie.
Una certa cultura progressista ha inserito dei primings http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20061001063514AAhQnJ5 nel modo di pensare delle persone ( si vede benissimo ogni qualvolta salta fuori il termine "Hitler") e ci vuole tempo ed esperienza prima che uno se ne renda conto.

Dream_River
02-11-2008, 15:09
Piano, io non ho detto di vedere progressisti, ho solo detto che vedo molti intenti ad autoflagellarsi per accreditarsi come tali.

Ah bhe, sorry, avevo frainteso:D

Ma se siete tutti (tranne me , Proteus e un paio di altri) ripeto TUTTI "ultraprogressisti " !!

Premettendo che qua sul forum mi sembra ci sia una certa parità fra "progressisti" e "non progressisti" (Almeno su ciò che ipotizzo tu intenda come progressista, perchè nel senso proprio della parola, mi sembra che moltissimi esprimano la necessità di progredire, ma ci sono parecchie divisioni su ciò che si intende per progresso), non mi riferivo alle presenze del forum, ma a una certa visione molto diffusa attualmente in Italia (Se davvero in Italia quelli che tu chiami progressisti abbondassero, dubito che ci ritroveremmo tutt'ora con questo governo).
Insomma, se avessi le tue opinioni (O almeno quello che ho capito delle tue opinioni), aldilà del forum, sarei piuttosto ottimista

John Cage
02-11-2008, 17:28
Magari Proteus, essendo grande , ha avuto modo di fare esperienza e vedere le cose come stanno .Per questo a qualche giovane di belle speranze che è ancorato a certi schemi , sembra che si dia le arie.
Una certa cultura progressista ha inserito dei primings http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20061001063514AAhQnJ5 nel modo di pensare delle persone ( si vede benissimo ogni qualvolta salta fuori il termine "Hitler") e ci vuole tempo ed esperienza prima che uno se ne renda conto.

io ho detto due cose ben precise basate sulla mia esperienza in Italia e all'estero. Se si vuole che si consideri credibile l'esperienza altrui, bisognarebbe rispettare prima quella degli altri.
Alle mie due argomentazioni preciste e circoscritte non si può replicare con i "primings". Ma che discorsi sono? Prova a replicare nel merito di quello che ho scritto.

1) è una falsità dire che all'estero parlano male degli altri paesi per non parlare male del proprio.
2) E' una falsità che in italia non si parli male degli altri paesi o allo stesso modo di come facciano loro

una ulteriore precisazione: all'estero non si parla male dell'Italia in modo generico. Anzi! Alcuni giornalisti parlano male della politica italiana. E scusa se ti sembra una cosa così strana.. :rolleyes: La i giornalisti francesi, tedeschi, spagnoli o inglesi non ri fanno remore a parlare male dei propri politici.

Replica nel merito delle argomentazioni che ho portato, se i tuoi schemi mentali te lo consentono.

A proposito di effetto priming, se io ti dico "giornalista italiano", quali cluster ti si attivano? :stordita:

John Cage
02-11-2008, 18:01
La differenza tra noi e loro è che noi siamo convinti che l'autodisprezzo ed il conseguente autolesionismo sia fatto progressista, illuminato ed encomiabile. Mentre da noi miolti pensano in quel modo loro si danno da fare per coprire le loro magnagne evidenziando quelle altrui e con noi hanno vita facile per la presenza dei progressisti ad ogni costo, io li definisco altrimenti ma non è ammissibile esporlo sul forum, che fungono da quinta colonna interna ed appoggiano incondizionatamente tali gesta.

Ora ti dovrebbe esser chiara la ragione per la quale l'italia è il bersaglio preferito di tutti coloro che devono distrarre l'attenzione ma credo che,. more solito, rifiuterai di vedere ciò che è innanzi al tuo naso perchè qualcuno in cui credi ha detto che non è così.

autodisprezzo, autoflagellazione, autolesionismo.

Premesso che essere autolesionisti per stile di vita è una cosa stupida e che molte volte la sinistra italiana è stata molto autolesionista..
A parte gli autolesionisti per scelta, non è ci sono italiani semplicemente più esigenti che riescono a fare meglio autocritica?
Le cose che dici, in fondo, sono le stesse cose che diceva Totò Cuffaro contro i soliti siciliani che parlavano male della Sicilia dicendo che c'era la mafia. I simil-cuffaro accusavano ed accusano una parte della società di essere CONTRO la Sicilia, di infangarla agli occhi del mondo.
E' lo stesso identico ragionamento. Io sono italiano e sono siciliano. Certe cose le ho imparate bene purtroppo.

Detto questo, non mi pare di aver detto nulla che può essere letto come una difesa di un certo autolesionismo di sinistra.
Entra nel merito di ciò che ho sostenuto piuttosto.

1) i giornalisti stranieri di paesi come la Francia, l'inghilterra o la spagna, parlano male della politica italiana per non parlare male della loro? Ti risulta che questi giornalisti non criticano i politici o la politica del loro paese?
2) ti risulta che i giornalisti italiani si facciano scrupoli a parlare male della politica di altri paesi?

John Cage
03-11-2008, 17:10
Se invece di commentare il mio cervello, non mi pare tu ne abbia ne esperienza, ne preparazione, ne cultura ne titolo, ti occupassi di coltivare adeguatamente il tuo forse ti renderesti conto di quante illusioni avulse dalla realtà tu stia coltivando, accelerandone, cosi, la maturazione.

Stesso discorso riguardo l'esperienza maturata dopo aver accumulato basi culturali che alla tua età sono ancora di la da venire e mettendole a confronto con diverse culture e civiltà approfittando delle occasioni che il lavorop svolto fino al 2000 mi offriva. Non dovresti dissertare con tanta faciloneria riguardo ciò che ti è ignoto, rischi solo figuracce che il sarcasmo utilizzato a sproposito ed al solo scopo di "buttarla in caciara" non può minimamente nascondere.

ma tu sa quanti anni ho? Faciloneria su cose che mi sono ignote??
Dimmi, dimmi.. quanto anni ho? Cosa mi è ignoto? Sei stato tu il primo a dire che rifiuto di vedere la realtà e che parlo per indottrinamento.

Siamo su un forum dove la tua esperienza (che non vorrei mettere in dubbio) deve essere spiegata e confrontata con i fatti. Discutere su un forum non è un atto di fede.

invece di sproloquiare,
RISPONDI NEL MERITO!!!

1) i giornalisti stranieri di paesi come la Francia, l'inghilterra o la spagna, parlano male della politica italiana per non parlare male della loro? Ti risulta che questi giornalisti non criticano i politici o la politica del loro paese?
2) ti risulta che i giornalisti italiani si facciano scrupoli a parlare male della politica di altri paesi?

John Cage
03-11-2008, 18:38
Invece di porti in modo tanto maleducato prova a porre i quesiti in modo garbato, vedrai che le risposte "mel merito" non mancheranno.

Ometto di risponde "in merito" a questo post, come del resto ho fatto con il precedente, perchè sarei costretto a violare molti articoli del regolamento vigente in questo forum e siccome sono ospite non intendo creare scompiglio a casa d'altri.

La mia esperienza può e deve esser confrontata con fatti e spiegata ma non certo presso chi non ha intenzione di modificare i suoi "punti di vista" perchè le sue esperienze sono, al momento, ancora ristrette e non è in grado di assimilare parti di esperienze altrui, operazione che io compio in continuazione perchè il mondo è in continuo cambiamento ciò rende quanto valido oggi meno valido se non viene aggiornato, per evolvere le proprie.

In quanto alla tua età da quanto escrivi e come ti esprimi si deduce che non sei molto oltre i 20 anni e forse anche sotto. Se tu fossi più anziano significherebbe che sei, nulla di grave perchè non tutti raggiungiamo il medesimo stadio nei medesimi tempi, in ritardo. Consolati, pure io ero "in ritardo" in quel senso ma poi ho raggiunto e superato, proprio grazie alla facoltà acquisita di assimilare parti di idee altrui e fonderle alle mie per generare qualcosa di nuovo, quasi tutti coloro che mi avevano distanziato lungo la via.

sei fuori strada su tutti i fronti.

Se vuoi che le persone che quoti ti rispettino come vorresti, inizia tu ad evitare di fare il maleducato.

hai iniziato tu dicendomi, tra le altre cose:

rifiuterai di vedere ciò che è innanzi al tuo naso perchè qualcuno in cui credi ha detto che non è così.

Se ti poni in questo modo e facendo il saccente, come vuoi che ti rispondano le persone?

E vieni a dire a me che mi pongo in maniera sbagliata?

Sei proprio fuori strada.

Se vuoi chiacchierare tranquillamente, evita di fare il supponente arrogante presuntuoso e cerca anche di ascoltare e rispettare le ragioni e i punti di vista altrui. Perchè mai quello che dico non dovrebbe essere frutto della mia esperienza all'estero ma solo frutto di quello che mi ha detto "qualcuno in cui credo"? Non ti pare un modo di porti un tantino arrogante? Potrebbe capitarti di parlare con qualcuno che ha un'esperienza diversa dalla tua che potrebbe anche arricchirti. O forse pensi di aver raggiunto l'illuminazione?

Hai scritto:
Guardino a casa loro che di problemi simili ne troveranno ben più che da noi.

Io lo giudico un modo superficiale di giudicare una faccenda.

ti risulta che non guardino in casa loro ma che parlano dei nostri problemi per evitare di parlare dei loro?

Ti risulta che i giornalisti italiani non parlino male degli altri paesi?

per una volta si potrebbe restare in tema.

John Cage
03-11-2008, 20:49
Allora sei proprio "de coccio" e, per ora, senza rimedio.

Prova prima tu, te lo ripeto, a rimanere nel tema della buona creanza nel porti e porre quesiti, vedrai che molte cose cambieranno.

macchè, tu rifiuti di vedere ciò che è innanzi al tuo naso perchè qualcuno in cui credi ha detto che non è così. :rolleyes:

Bravo.

W la Democrazia
04-11-2008, 17:14
Guardino a casa loro che di problemi simili ne troveranno ben più che da noi.

Solito discorso, i francesi dovrebbero occuparsi dei problemi di casa loro che risultano, il casino delle banlieù non è accaduto in italia, più gravi.


Ma io non capisco commenti così superficiali tesi a screditare ed offendere i paesi dove provengono tali notizie pur di non accettare critiche derivanti da giornalisti esteri sull'attuale governo.
So che per i calorosi sostenitori del cavaliere è dura visto che non si hanno argomenti validi per replicare le quotidiane critiche dall'esteo,su berlusconi ed i suoi governi ne abbiamo a bizzeffe come vedete,forse un motivo ci sarà!

John Cage
04-11-2008, 17:15
Ma che vai a pensare, mi rifiuto semplicemente di rispondere ad un moccioso maleducato che tiene continuamente un atteggiamento di sfida decisamente fuori luogo e mai giustificato dallo "spessore" degli argomenti da lui esposti.:) ;)

P.S. Non ho l'abitudine di prestare ascolto ad altri se non a me stesso, l'unico a cui credo. tra "noi", intendo me e me stesso, ci capiamo "al volo" e non vi è necessità alcuna di dire alcunchè.:ciapet: :ciapet: :ciapet:

:rolleyes: Ma io non lo pensavo. Sei così tanto preso da te stesso che non ti sei neanche accorto che ho usato con te le stesse parole che tu hai usato con me: "tu rifiuti di vedere ciò che è innanzi al tuo naso perchè qualcuno in cui credi ha detto che non è così. ". Alla faccia della buona educazione e del rispetto del pensiero altrui. L'atteggiamento provocatorio e di sfida è il tuo. Dovresti darti una regolata.

Grazie, mi crogiolo nella tua maestosa approvazione.:asd: :asd: :asd:

P.S. Fine del contradditorio, almeno fino a che non avrai imparato a non "sfidare" l'interlocutore a risponderti ma ad argomentare in modo proprio e maturo. Sappi che non ci vorrebbe molto a demolire le tue argomentazioni in quanto parziali e mai comprensive dell'intero panorama in cui sono situate ma non mi diverto a sparare sulla croce rossa e neppure su chi non è ancora in condizioni di comprendermi pienamente.

fine anche per me, almeno finché non smetterai di considerare i tuoi interlocutori dei mocciosi indottrinati che non hanno la maturità adatta per discutere con te. Aspetto ancora chi smentisce le mie "parziali e mai comprensive dell'intero panorama in cui sono situale".

LUVІ
04-11-2008, 17:30
P.S. Non ho l'abitudine di prestare ascolto ad altri se non a me stesso, l'unico a cui credo. tra "noi", intendo me e me stesso, ci capiamo "al volo" e non vi è necessità alcuna di dire alcunchè.:ciapet: :ciapet: :ciapet:

Caro Agostino, ti leggo per la prima volta dopo anni, perchè ti hanno quotato, e ti do un consiglio prezioso: apriti un blog, ne guadagneresti (sicuramente in frequentazione, lo leggeresti solo te, sarebbe perfetto) tu e ne guadagneremmo tutti :)

LuVi

nomeutente
05-11-2008, 08:14
Chiudo per un po'.

nomeutente
05-11-2008, 08:28
credo che,. more solito, rifiuterai di vedere ciò che è innanzi al tuo naso perchè qualcuno in cui credi ha detto che non è così.

Immaginavo che avrei trovato una simile frase all'inizio del flame.
Poi noto che il tuo interlocutore prova ad entrare nel merito, ma tu rilanci con la solita "ho sempre ragione e chi non la pensa come me difetta di esperienza oppure non vuole aprire gli occhi".

Se davvero hai così tanta esperienza come dici, avrai anche capito che questo atteggiamento è sgradito alla maggior parte delle persone. Lo sarebbe anche se tu avessi ragione, cosa che peraltro non è così scontata.

3 gg.



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