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View Full Version : alimentazione duale e carica batterie


serbring
29-10-2008, 12:48
Ho un pacco di 6 batterie da 6 volt ciascuna collegate in modo tale da avere una alimentazione duale di +/-18 V. Siccome devo collegare queste batterie, non avendo un alimentatore duale devo alimentare questo pacco di batterie con due semplici alimentatori. Come devo collegare i morsetti dei due alimentatori? Chiamando A e B i due alimentatori, io pensavo di collegare il + di A sul + dell'alimentazione duale ed il - di A sul ground dell'alimentazione duale. Poi il + di B sul ground dell'alimentazione duale ed il - di B sul - dell'alimentazione duale. E' sbagliato?

mortimer86
29-10-2008, 13:47
Diciamo che è potenzialmente sbagliato: solitamente la massa degli alimentatori è collegata a terra e quindi cortocircuiteresti l'alimentatore B.
Perchè devi alimentare il pacco batterie? Devi ricaricarle? in questo caso se l'alimentatore riesce ad andare oltre i 42V potresti utilizzarne uno solo collegandolo ditettamente al + e - del pacco batterie.
Altrimenti potresti tagliare la messa a tessa di ciascun alimetatore qualora sia dotato di presa italiana.

serbring
29-10-2008, 13:58
Diciamo che è potenzialmente sbagliato: solitamente la massa degli alimentatori è collegata a terra e quindi cortocircuiteresti l'alimentatore B.
Perchè devi alimentare il pacco batterie? Devi ricaricarle? in questo caso se l'alimentatore riesce ad andare oltre i 42V potresti utilizzarne uno solo collegandolo ditettamente al + e - del pacco batterie.
Altrimenti potresti tagliare la messa a tessa di ciascun alimetatore qualora sia dotato di presa italiana.


sì in pratica quel pacco di batterie mi serve per avere un'alimentazione duale di +/-18V portatile. sì devo ricaricare il pacco di batterie. Ho usato due alimentatori perchè l'alimentatore che ho non riesce a darmi una tensione in uscita di 36 V. Quindi allora per usare i due alimentatori devo collegare i due - dei due alimentatori alla massa della mia alimentazione duale. Giusto?

mortimer86
29-10-2008, 14:06
No
Il sitema da te detto precedentemente andrebbe anche bene, il problema è che se il negativo dell'alimentatore è anche collegato a terra il polo psitivo del B collegato al - dell' A sarebbe come cotrocircuitarlo.
Per ovviare a questo devi isolare da terra gli alimentatori, tagliando il terminale di messa a terra dell'alimentatore (esponendoti, però, a tutti i ricshi che l'assenza di messa a terra comporta)

P.S. gli alimentatori che usi sono limitati in corrente vero?

serbring
29-10-2008, 15:04
No
Il sitema da te detto precedentemente andrebbe anche bene, il problema è che se il negativo dell'alimentatore è anche collegato a terra il polo psitivo del B collegato al - dell' A sarebbe come cotrocircuitarlo.
Per ovviare a questo devi isolare da terra gli alimentatori, tagliando il terminale di messa a terra dell'alimentatore (esponendoti, però, a tutti i ricshi che l'assenza di messa a terra comporta)

P.S. gli alimentatori che usi sono limitati in corrente vero?

sì hanno il controllo della corrente...

hibone
29-10-2008, 16:11
le batterie di che tipo sono?? piombo/acido?

serbring
29-10-2008, 18:53
le batterie di che tipo sono?? piombo/acido?

al gel mi hanno detto

hibone
29-10-2008, 19:06
al gel mi hanno detto

ok...
allora probabilmente sono le piombo acido con elettrolita gel...

che io ricordi quelle si caricano tranquillamente a tensione costante, anche le la corrente andrebbe limitata, quindi un qualsiasi alimentatore stabilizzato va più che bene...

serbring
29-10-2008, 20:46
ok...
allora probabilmente sono le piombo acido con elettrolita gel...

che io ricordi quelle si caricano tranquillamente a tensione costante, anche le la corrente andrebbe limitata, quindi un qualsiasi alimentatore stabilizzato va più che bene...

mi han detto che dentro le batterie dovrebbero essere collegate in serie a 3, a 3.

cmq io quando devo caricare le batterie, devo mettere il controllo in corrente o in tensione?

hibone
29-10-2008, 21:18
mi han detto che dentro le batterie dovrebbero essere collegate in serie a 3, a 3.

cmq io quando devo caricare le batterie, devo mettere il controllo in corrente o in tensione?

è quello che sto cercando di capire...
se le batterie sono al piombo,
http://www.heliopolis2000.com/BATTERIE/batter1.gif
( come quelle di macchine moto e ups ) il controllo va in tensione;

se le batterie sono al nichel-cadmio/nichel-metalidrato
http://www.unoaotto.eu/images/PACCO3000.jpg
il controllo va in corrente...

se sono batterie al litio segue una procedura di ricarica apposita,
se invece sono di altro tipo non saprei...

se c'è scritto qualcosa sopra magari è d'aiuto...

serbring
29-10-2008, 21:58
è quello che sto cercando di capire...
se le batterie sono al piombo,
http://www.heliopolis2000.com/BATTERIE/batter1.gif
( come quelle di macchine moto e ups ) il controllo va in tensione;

se le batterie sono al nichel-cadmio/nichel-metalidrato
http://www.unoaotto.eu/images/PACCO3000.jpg
il controllo va in corrente...

se sono batterie al litio segue una procedura di ricarica apposita,
se invece sono di altro tipo non saprei...

se c'è scritto qualcosa sopra magari è d'aiuto...

come mai delle pile vanno controllate in tensione ed altre in corrente?

hibone
29-10-2008, 22:11
come mai delle pile vanno controllate in tensione ed altre in corrente?

perchè cambiano le caratteristiche chimico/fisiche delle batterie, e quindi cambiano le reazioni chimiche in gioco...

non sono un esperto del settore, per cui posso solo ipotizzare alcune delle ragioni:
nelle batterie al piombo l'elettrolita è liquido quindi il campo elettrico (e quindi la tensione ai poli) è in grado di forzare la migrazione degli elettroni

nel caso delle batterie NI-Mh l'elettrolita è di fatto una gelatina, per cui il campo elettrico non ha grande rilevanza...

le piombo/gel che sono una variante delle piombo/acido (l'elettrolita è sempre acido solforico, ma è in gel) è necessario un caricabatterie ad hoc...

in ogni caso si tratta di tecnologie diffuse ( e più o meno datate) per cui si riesce in genere a trovare lo schema circuitale per realizzare un caricatore adatto.
il fatto che poi quelli commerciali costino meno e/o funzionino meglio è un altro paio di maniche...

serbring
31-10-2008, 09:13
perchè cambiano le caratteristiche chimico/fisiche delle batterie, e quindi cambiano le reazioni chimiche in gioco...

non sono un esperto del settore, per cui posso solo ipotizzare alcune delle ragioni:
nelle batterie al piombo l'elettrolita è liquido quindi il campo elettrico (e quindi la tensione ai poli) è in grado di forzare la migrazione degli elettroni

nel caso delle batterie NI-Mh l'elettrolita è di fatto una gelatina, per cui il campo elettrico non ha grande rilevanza...

le piombo/gel che sono una variante delle piombo/acido (l'elettrolita è sempre acido solforico, ma è in gel) è necessario un caricabatterie ad hoc...

in ogni caso si tratta di tecnologie diffuse ( e più o meno datate) per cui si riesce in genere a trovare lo schema circuitale per realizzare un caricatore adatto.
il fatto che poi quelli commerciali costino meno e/o funzionino meglio è un altro paio di maniche...

ho capito. Ma quando faccio la ricarica in tensione, devo mettere il voltaggio nominale della batteria, mentre quando sto in corrente devo mettere la corrente nominale?

hibone
31-10-2008, 13:55
ho capito. Ma quando faccio la ricarica in tensione, devo mettere il voltaggio nominale della batteria, mentre quando sto in corrente devo mettere la corrente nominale?

no... i valori nominali sono solo dei meri riferimenti...
per le batterie al piombo acido si calcola il valore in base al numero delle celle, di solito la tensione per cella è tra i 2.3 e i 2.4 volt, quindi per una batteria da 12v ( 6 celle ) hai una tensione di ricarica che varia tra i 13.8 e i 14.4 volt, per una batteria da 6v invece si va dai 6.9 ai 7.2 volt di ricarica... per un valore ottimale comunque è meglio controllare il foglio specifiche...


per le ni-mh e le ni-cd invece la ricarica va effettuata con una corrente pari ad un decimo della capacità nominale, la tensione chiaramente dipenderà dalla resistenza interna dela batteria...

in ogni cas ci sono altri fattori che incidono sulla ricarica e che quindi andrebbero considerati, come la temperatura della batteria...