View Full Version : [3d unificati ] Sventato complotto per uccidere Obama
WASHINGTON - Un complotto per assassinare il candidato presidente degli Stati Uniti Barack Obama e uccidere (anche decapitandoli) afroamericani in Tennessee, messo a punto da due presunti neo-Nazisti 'skinheads', e' stato sventato da investigatori federali americani. Ne da' notizia il network televisivo FoxNews.
Prevedeva anche il massacro di 102 persone di colore in Tennessee e Arkansas, il piano che avrebbe preso di mira Barack Obama, sventato dalle autorita' federali americane. Lo riferiscono i media negli Usa, citando fonti dell'Atf, l'agenzia che ha compiuto l'indagine e arrestato due 'skinheads'. Secondo le informazioni diffuse dall'Atf, i due intendevano uccidere 88 afroamericani e decapitare altre 14 persone. I due numeri vengono ritenuti simbolici nell'ambiente dei 'supremazisti ariani', dove sarebbe maturato il complotto. I due arrestati, uno in Tennessee e uno in Arkansas, erano in possesso di varie armi. Le autorita' federali non si pronunciano, al momento, sulla credibilita' delle loro minacce a Obama. I portavoce del senatore dell'Illinois non hanno per ora commentato la vicenda.
Sono due giovani simpatizzanti neonazisti, i presunti protagonisti di un piano per dar vita a una strage contro afroamericani nel Sud degli Usa che avrebbe dovuto sfociare, secondo gli investigatori federali statunitensi, nell'assassinio anche del candidato presidente nero Barack Obama. L'Atf, l''agenzia federale che si batte contro il traffico di armi ed esplosivi, secondo il quotidiano The Tennessean, ha arrestato Daniel Cowart, 20 anni, di Bells, una localita' del Tennessee 200 km a sudovest di Nashville, e Paul Schlesselman, 18 anni, di West Helena, in Arkansas. I due sono stati incriminati per il possesso di armi, ma anche per minacce a un candidato presidente. Obama e' dalla meta' del 2007 sottoposto a stretta protezione da parte del Secret Service, l'agenzia federale americana che si occupa di tutelare il presidente degli Stati Uniti e i candidati alla Casa Bianca.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_792790460.html
ConteZero
27-10-2008, 21:46
Certo, perché Obama non sarà protetto H24 da mezza dozzina di agenti FBI, da un cecchino e da una decina di poliziotti anche quando và in bagno.
Anche Kennedy lo era.
Si può obiettare: "Si ma sull'assassinio di Kennedy ci sono dubbi di possibili complotti".
Si, vero. Qui non potrebbe essere? Obama può essere "scomodo"?
GUSTAV]<
27-10-2008, 21:58
tempi diversi e tecnologie diverse... :cool:
probabilmente oggi, dentro ogni arma ci sara' affogato un chip rfid.. :asd:
Ogni periodo ha le proprie tecniche, sia di attacco che di difesa
ConteZero
27-10-2008, 22:05
Si, ma nell'america di Kennedy nessuno pensava che si potesse voler uccidere un presidente (caso precedente: Lincoln!).
Oggi il rischio è sentito, eccome...
Col cacchio che oggi lascerebbero "unchecked" un palazzo sul percorso del presidente; col cacchio che oggi farebbero girare Obama in cabrio...
GUSTAV]<
27-10-2008, 22:12
Si, ma nell'america di Kennedy nessuno pensava che si potesse voler uccidere un presidente (caso precedente: Lincoln!).
Oggi il rischio è sentito, eccome...
Col cacchio che oggi lascerebbero "unchecked" un palazzo sul percorso del presidente; col cacchio che oggi farebbero girare Obama in cabrio...
Quoto...
e considerando anche l'attacco alle torri...
direi che stanno allertati anche i reparti militari... :asd:
Lo rivela la Fox: bloccato dagli agenti federali un piano a sfondo razziale. «Due neonazisti di 18 e 20 anni volevano sparargli o decapitarlo»
WASHINGTON - Un complotto per assassinare il candidato presidente degli Stati Uniti Barack Obama e uccidere (sparando o anche decapitandoli) afroamericani in Tennessee, messo a punto da due presunti neo-Nazisti «skinheads», è stato sventato da investigatori federali americani. Ne dà notizia il network televisivo FoxNews.
IL COMPLOTTO - Il piano dei neonazisti, secondo le informazioni diffuse da alcuni media americani, sarebbe stato scoperto in un'inchiesta in Tennessee e Arkansas della Atf, l'agenzia federale americana che si occupa di lotta a traffici di armi, esplosivo, alcol e tabacco, una divisione del dipartimento americano di Giustizia che ha il compito di prevenire reati federali commessi con armi da fuoco o esplosivi e combatte il contrabbando di alcol e tabacco. Nel mirino ci sarebbero stati studenti neri, ma il massacro doveva estendersi poi su scala nazionale e raggiungere, come obiettivo finale, il candidato dei democratici alla Casa Bianca.
GLI ARRESTATI - Si tratta di due ragazzi, Daniel Cowart di 20 anni del Tennessee e Paul Schlesselman di 18 di West Helena nell'Arkansas. Sono stati arrestati con l’accusa di possesso illegale di fucili a canne mozze. Ma in mente avevano un reato ben più grave: volevano uccidere il candidato alla Casa Bianca Barack Obama, sparandogli o decapitandolo nel corso di un comizio in una scuola nei pressi di Memphis. I due sospetti, entrambi skinhead e neonazisti, avrebbero aperto il fuoco anche contro gli studenti della scuola, frequentata soprattutto da ragazzi afroamericani.
IL PIANO - I due neonaziati, secondo documenti processuali, avrebbero voluto uccidere 102 afroamericani, in una riedizione del massacro di Columbine, ma questa volta con marcato sfondo razzista. I sospetti avrebbero voluto uccidere 88 afroamericani a colpi di arma da fuoco e decapitarne altri 14. I numeri 88 e 14 hanno una valenza simbolica per i fautori della supremazia della razza bianca. Gli agenti non hanno indicato in quale scuola superiore sarebbe dovuto avvenire il massacro, ma hanno indicato che l’obiettivo finale dei ragazzi sarebbe stato Obama.
PER PROCURATORE ACCUSE SERIE - Le accuse contro i due giovani arrestati con l'accusa di aver complottato per uccidere il candidato presidente Barack Obama «sono serie e saranno trattate come tali»: lo afferma il procuratore distrettuale del Tennessee occidentale Lawrence Laurenzi, in un comunicato con il quale le autorità americane hanno confermato le indiscrezioni dei media sugli arresti. I due arrestati, Daniel Cowart e Paul Schlesselman, secondo gli investigatori erano entrati in contatto tra loro via internet attraverso una conoscenza comune e risultano avere «una forte convinzione riguardo alla filosofia del «Potere Bianco» e «Skinhead». La loro intenzione, secondo l'accusa, era di compiere una raffica di omicidi - dopo aver svaligiato un negozio d'armi - che doveva concludersi con l'uccisione di Obama, un gesto per cui «hanno dichiarato che erano pronti a morire».
L'ARRESTO - L'arresto è avvenuto nei giorni scorsi ed era stato tenuto fino a ora riservato. Nella notte tra il 21 e il 22 ottobre, stando al capo d'imputazione, i due giovani hanno convinto una ragazza a mettersi alla guida di un auto e a portarli ad eseguire una rapina che doveva servire a preparare la loro strage. La rapina è poi sfumata e dopo aver abbandonato la ragazza, i due si sono recati ad acquistare corde di nylon e passamontagna. È a questo punto che gli agenti dell'ufficio dello sceriffo nella contea di Crockett, in Tennessee, li hanno arrestati nelle prime ore del 22 ottobre. Interrogati, i due avrebbero confessato il piano e si sarebbero vantati della loro ideologia neonazista e della volontà di uccidere Obama, a costo di rimetterci la pelle. Un'udienza per la loro incriminazione formale è in programma il 30 ottobre a Memphis, in Tennessee, la città dove 40 anni fa fu assassinato il leader del movimento dei diritti civili dei neri Martin Luther King
Link: Corriere (http://www.corriere.it/esteri/speciali/2008/elezioni_usa/notizie/obama_complotto_41d746de-a466-11dd-b65a-00144f02aabc.shtml)
OMG :eek:
P.S. Credo che sta cosa rinforzerà ancora di più il vantaggio di Obama su McCain.
DarKilleR
27-10-2008, 22:39
OMG :eek:
P.S. Credo che sta cosa rinforzerà ancora di più il vantaggio di Obama su McCain.
secondo me il contrario :)
secondo me il contrario :)
Ossia?!
entanglement
27-10-2008, 23:02
mi sa tanto di bazza
adesso non lo ferma proprio più nessuno.
la storia dell'eroe martirizzato è troppo forte per chiunque.
sembra quasi fatto apposta.
_Magellano_
27-10-2008, 23:06
Pazzia davvero :eek:
Ma che senso ha mettersi a pianificare queste cose per certa gente che già è troppo bacata per fare le attività giornaliere figuriamoci a pianificare complotti.
Spero che in carcere gli facciano fare un bel programma di studio per rimediare a quella ignoranza abissale e che li mandino da uno psicologo,ma bravo però.
L'unica cosa positiva della faccenda è che possiamo dire che al paese nostro gente cosi non ce n'è,o almeno se c'è evita di far del male a degli innocenti.
Ziosilvio
27-10-2008, 23:06
Due ragazzini molto sciocchi e altrettanto pericolosi.
È un bene che siano stati fermati, ma da qui a parlare di complotto ce ne corre.
Ziosilvio
27-10-2008, 23:08
Scusate, ho realizzato solo ora:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1851032 aperto 56 minuti prima di questo.
Suggerisco unione.
GUSTAV]<
27-10-2008, 23:12
Scusate, ho realizzato solo ora:
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1851032 aperto 56 minuti prima di questo.
Suggerisco unione.
o intersezione ? :D
Chiedo venia previa fustigazione...si può anche chiudere.
Tetsuya1977
27-10-2008, 23:30
Ma la varia gente di sinistra su questo forum vede in Obama il salvatore? (de che poi?)
Che bello quando appena insediato farà quello che si fa da sempre, ovvero i cazzi del suo popolo.
Si, ma nell'america di Kennedy nessuno pensava che si potesse voler uccidere un presidente (caso precedente: Lincoln!).
Oggi il rischio è sentito, eccome...
Col cacchio che oggi lascerebbero "unchecked" un palazzo sul percorso del presidente; col cacchio che oggi farebbero girare Obama in cabrio...
<;24755577']Quoto...
e considerando anche l'attacco alle torri...
direi che stanno allertati anche i reparti militari... :asd:
Tutto vero,se non fosse altro che spesso i "mandanti" vengono dall'interno del sistema ed in quel caso,non c'è palazzo che tenga...
ConteZero
28-10-2008, 08:30
I mandanti dall'interno del sistema possono agire solo con la complicità (anche solo parziale) di TUTTO il sistema.
Dubito che nella catena di comando di un "sistema" che poi sarebbe l'amministrazione USA si possa stabilire una "cellula" capace di pianificare, realizzare e coprire una cosa del genere.
Tra l'altro OGGI sarebbe decisamente più difficile coprire le tracce di un attentato terroristico, e la gente non s'accontenterebbe di un Oswald (ammazzato in diretta) come capro espiatorio.
ovvero i cazzi del suo popolo.
beh sicuramente se dovessi votare il presidente del mio paese vorrei che facesse i cazzi del mio popolo ;)
Dream_River
28-10-2008, 08:40
Ma la varia gente di sinistra su questo forum vede in Obama il salvatore? (de che poi?)
Che bello quando appena insediato farà quello che si fa da sempre, ovvero i cazzi del suo popolo.
Mha, per di più se vince McCain io penso che siamo seriamente a rischio di vedere la 3 guerra mondiale, se poi senti i discorsi della Palin....
Comunque da persona ne di sinistra ne di destra, preferisco Obama perchè ha un programma molto migliore del solito "God, Gays & Guns" dei Repubblicani
avranno fatto confusione tra obama e osama .. :asd:
non sapevano chi eliminare .. :ciapet:
Ma la varia gente di sinistra su questo forum vede in Obama il salvatore? (de che poi?)
Che bello quando appena insediato farà quello che si fa da sempre, ovvero i cazzi del suo popolo.
Io sono più tranquillo se so che i codici delle armi nucleari, il futuro dell'ambiente, dell'economia non sono affidati a un conservatore. Poi sono opinioni.
Si, ma nell'america di Kennedy nessuno pensava che si potesse voler uccidere un presidente (caso precedente: Lincoln!).
Ne sei proprio sicuro ?
New York, 27 ott. (Apcom) - Nella storia degli Stati Uniti sono stati numerosi i tentativi di assassinare presidenti in carica o ex presidenti. Quattro attentati sono andati a buon fine, mentre due hanno provocato il ferimento della vittima predestinata. Molti di più sono stati poi gli attentati o i complotti, veri o presunti, sventati molto prima che potessero essere messi in atto, come quello di oggi ai danni del candidato democratico alla Casa Bianca Barack Obama.
Attentati riusciti a presidenti o ex presidenti:
Abraham Lincoln fu ucciso il 14 aprile 1865 mentre si trovava al Ford's Theatre di Washington per assistere allo spettacolo Our American Cousin. Gli sparò l'attore e simpatizzante dei Confederati John Wilkes Booth, morì il 15 aprile, alle 7.22 del mattino.
James Garfield fu ucciso il 2 luglio 1881 a Washington, la capitale degli Stati Uniti. Era in carica da 4 mesi. Gli sparò Charles Guiteau e il presidente morì undici settimane più tardi, il 19 settembre.
William McKinley fu ucciso il 6 settembre 1901 al Temple of Music di Buffalo, nello stato di New York. Gli sparò due volte l'anarchico Leon Czolgosz mentre il presidente visitava l'Esposizione Panamericana. Morì otto giorni più tardi, il 14 settembre.
John F. Kennedy fu ucciso a Dallas, in Texas, il 22 novembre 1963 mentre sfilava in auto a bordo della quale si trovava anche la first lady Jacqueline. Sebbene il decesso non sia stato confermato fino al giorno successivo, morì sul colpo colpito a morte da un colpo di fucile.
Attentati falliti a presidenti o ex presidenti:
Andrew Jackson scampò a un attentato il 30 gennaio 1835. Richard Lawrence gli puntò contro due pistole ma nessuna delle due colpì il bersaglio.
Theodore Roosevelt, tre anni e mezzo dopo avere lasciato la Casa Bianca, il 13 ottobre 1912, scampò a un attentato mentre era nuovamente in corsa per la presidenza come membro del partito progressista.
Franklin Roosevelt, scampò a un attentato il 15 febbraio 1933, un mese prima di giurare come presidente per il suo primo mandato. A Miami, in Florida, Giuseppe Zangara sparò cinque volte nel tentativo di ucciderlo. Ferì quattro persone e il sindaco di Chicago Anton Cermak fu ucciso.
Harry Truman rimase illeso nel 1950 quando due attivisti per l'indipendenza di Porto Rico gli spararono, ferendo a morte un addetto alla sicurezza della Casa Bianca.
Richard Nixon scampò a due attentati mentre era in carica. Il primo il 14 aprile 1972 a Ottawa, in Canada, dove un cittadino americano, Arthur Bremer, gli sparò con un revolver mentre passava in auto. Il secondo il 22 febbraio 1974 quando Samuel Byck mise a punto un piano, sventato sul nascere, per dirottare un piccolo aereo commerciale sulla Casa Bianca.
Anche Gerald Ford scampò a due attentati, mentre era in carica. Il primo il 5 settembre 1975 a Sacramento, in California, quando Lynette Fromme cercò di sparargli durante un evento pubblico. Il secondo pochi giorni più tardi, il 22 settembre 1975, a San Francisco, in California, quando Sara Jane Moore gli sparò, senza colpire il bersaglio.
Jimmy Carter scampò a un attentato mentre era in carica il 5 maggio 1979. Dieci minuti prima che il presidente parlasse a Los Angeles, Raymond Lee Harvey fu arrestato per possesso illegale di armi, più tardi rivelò di volere uccidere il presidente.
Il 30 marzo 1981, due mesi dopo l'inizio del suo primo mandato, Ronald Reagan fu ferito, insieme a tre altre persone a Washington, la capitale del Paese, da un uomo che aprì il fuoco mentre il presidente tornava alla sua limousine.
Il 13 aprile 1993, pochi mesi dopo la fine del suo mandato, George H.W. Bush scampò a un attentato alla Kuwait University in Kuwait. Il complotto, che prevedeva un attacco con un'autobomba, fu sventato quando le autorità locali trovarono l'auto e arrestarono i sospetti assassini.
Bill Clinton scampò a due attentati, entrambi durante il suo primo mandato. Il primo il 12 settembre 1994 quando Frank Eugene Corder atterrò con un piccolo Cessna nel giardino della Casa Bianca, apparentemente cercando di colpirla. Il secondo il 29 ottobre 1994, quando Francisco Martin Duran esplose almeno 29 colpi di fucile semiautomatico contro la Casa Bianca, pensando che il presidente fosse in un gruppo di persone che riusciva a intravedere. In nessuno dei due casi il presidente era alla Casa Bianca.
George W. Bush scampò a due attentati, il primo pochi giorni dopo avere iniziato ufficialmente il suo primo mandato, il 7 febbraio 2001, il secondo il 10 maggio 2005, durante il suo secondo mandato. Nel primo caso Robert Pickett esplose vari colpi in direzione della Casa Bianca, mentre nel secondo caso il presidente si trovava a Tbilisi, in Georgia, quando un uomo fece il gesto di lanciare una granata verso il podio da cui stava parlando.
Attentati falliti o riusciti a candidati alla presidenza:
L'11 dicembre 1960 John F. Kennedy, dopo avere vinto le elezioni per il suo primo mandato e prima di avere prestato giuramento, scampò a un attentato mentre si trovava in vacanza in Florida. Il piano di Richard Paul Pavlick era mettere a segno un attentato suicida andandosi a schiantare con la propria auto contro quella del presidente, ma abbandonò il suo progetto, pare dopo avere visto Kennedy salutare la moglie e la figlia.
Robert Kennedy, fratello minore di John F. Kennedy, fu assassinato il 6 giugno 1968 all'Ambassador Hotel a Los Angeles, California, dopo aver vinto largamente le primarie democratiche dello stato ed essere lanciato verso la Casa Bianca
Mi pare un lavoro abbastanza rischioso :fagiano:
Obama può piacere o non piacere, per mille motivi, al suo popolo...ma è nero, e un presidente nero, secondo me, è un vero pugno nello stomaco per molti, troppi americani...se verrà eletto verrà anche ammazzato, IMHO.
Ziosilvio
28-10-2008, 11:20
Ne sei proprio sicuro ?
CUT
E qui si potrebbe far notare, come semplice curiosità, che
a Trivial Pursuit, la risposta corretta alla domanda "Qual è il mestiere più pericoloso del mondo?" è "Presidente degli Stati Uniti", visto che il tasso di mortalità è vicino al 10%.
Ma sono quelle teste di cazzo della supremazia bianca?
E qui si potrebbe far notare, come semplice curiosità, che
a Trivial Pursuit, la risposta corretta alla domanda "Qual è il mestiere più pericoloso del mondo?" è "Presidente degli Stati Uniti", visto che il tasso di mortalità è vicino al 10%.
fammi capire, che hai una gran testa lo sappiamo, ma diobonino SAI A MEMORIA TUTTE LE DOMANDE DEL TRIVIAL PURSUIT???? :muro: :muro: :sofico:
Ziosilvio
28-10-2008, 12:56
fammi capire, che hai una gran testa lo sappiamo, ma diobonino SAI A MEMORIA TUTTE LE DOMANDE DEL TRIVIAL PURSUIT???? :muro: :muro: :sofico:
No, tutte no.
Però
la risposta alla domanda "Quale delle Sette Meraviglie del Mondo è ancora in piedi" è notoriamente sbagliata.
La carta riporta "i giardini pensili di Babilonia".
Invece è la piramide di Cheope; né poteva essere diversamente, considerando quando sono stati eretti tali monumenti, e a quale dei due fosse stata data la forma architettonicamente più stabile...
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