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View Full Version : Giovani padani: peggio degli immigrati, meridionali


Dream_River
27-10-2008, 12:14
«Non è giusto, siamo invasi! Ovunque ti giri sei sommerso da ‘sti qui che vogliono comandare loro, mi fanno venire la nausea», sbotta una novarese. «Troppi, ce ne sono troppi, meglio con contarli», ribatte un utente di Mondovì. «Ce ne sono tanti, ma molti dei loro figli crescono innamorati del territorio in cui sono nati e cresciuti», replica un magnanimo iscritto ligure. Ennesimo dibattito su immigrazione e presunte invasioni islamiche? No. Il sito è quello dei Giovani Padani, e l'oggetto della discussione è quanti siano i meridionali residenti nel nord Italia.

Non si tratta solo di un divertito passatempo: lamentando la mancanza di dati ufficiali («Purtroppo nessuno ha mai pensato di fare un censimento etnico in Padania, poiché siamo tutti "fratelli italiani"»), sul forum del movimento giovanile leghista con cura e dovizia vengono incrociate fonti diverse per tentare di fornire una risposta all'inquietudine che pare togliere il sonno ad alcuni simpatizzanti.

Così, ricorrendo ad una terminologia allarmante e servendosi del censimento del 2001, delle analisi di alcuni studiosi dialettali e di quelle relative alle migrazioni interne del dopoguerra (con una certa approssimazione dovuta all'impossibilità di conteggiare con precisione i «meridionali nati al nord da genitori immigrati o da matrimoni misti padano-meridionali») alla fine, tenendo comunque conto «del tasso di fecondità dei centro-meridionali in base al quale è possibile stimare 3 milioni di discendenti meridionali nati in Padania, compresi i bambini nati da coppie miste», il verdetto è di «9 milioni di individui, tra centro-meridionali etnici e loro discendenti puri o misti».

Una stima al ribasso secondo un utente milanese che arriva a denunciare, nelle statistiche, «la mancanza dei clandestini, cioè di quelli che sono qui di fatto ma non hanno domicilio o residenza padane».

Dati eccessivamente gonfiati, al contrario, per un altro giovane lombardo, perché «credo proprio che il meridionale al nord, specie se sposato con una padana, figli meno rispetto al meridionale che sta al sud». Una ragazza di Reggio Emilia, invece, pare poco interessata a parametri e variabili: «Non so quanti siano, non mi interessa il numero, so solo che sono troppi e che stanno rovinando una zona che era un'isola felice. Girando per strada difficilmente si incontra un reggiano! Purtroppo stiamo diventando una minoranza e i meridionali la fanno da padrone».

La Lega, si sa, ha oramai ampliato il proprio bacino elettorale, pertanto pure un simpatizzante salernitano si inserisce nella conversazione, e, quasi invocando clemenza («Io sono meridionale ma amo la Lega e odio i terroni che vengono qui al nord per spadroneggiare e per rompere i coglioni»), finisce col cedere allo stesso meccanismo di autodifesa visto attivarsi durante la recente campagna mediatica e politica anti-rom, quando, per riflesso, non pochi cittadini rumeni quasi si sono messi rivendicare distinzioni etniche dai loro connazionali residenti nei campi nomadi, poiché nel gioco all'esclusione c'è sempre chi sta un po' peggio: «Certi meridionali non possono essere espulsi perché italiani, ma, se si potesse fare una bella barca, sopra ci metterei i meridionali che non lavorano e gli extracomunitari, che sono più bastardi dei meridionali».

Qualche nordico animatore del forum non indugia nel mostrare comprensione e solidarietà al fratello salernitano, e si affretta a precisare come sia possibile ravvisare differenza tra "meridionali" e "terroni", spiegando che «terrone è colui che arriva e pensa di essere nel suo luogo di origine, e si comporta di conseguenza, tanto che nemmeno si offende se lo chiami terrone». Per taluni, addirittura, il luogo di origine non c'entra proprio nulla, perché «non è la provenienza che fa l'individuo, e nemmeno il sangue o il colore della pelle, ma unicamente l'atteggiamento».

L'insistenza dei più ostinati («Se ne dicono tante sui cinesi ma sicuramente li rispetto più di certi meridionali o marocchini o slavi perché almeno lavorano e si fanno i fatti loro») incontra obiezioni dalle quali emergono ulteriori sfumature d'opinione tra i giovani padani, quelli più "cosmopoliti", coinvolti nella surreale disamina, tanto che tra essi diviene possibile distinguere tra filantropi («Di meridionali ne conosco tanti e tanti miei amici sono meridionali, per me un meridionale è colui che è venuto e lavora onestamente»), progressisti («Esempi di integrazione con il passare degli anni si fanno più frequenti, sono esempi da non snobbare ma anzi da far diventare casi di scuola: piano piano li integreremo»), e possibilisti («Un meridionale che lavora e interagisce con gli altri vale quanto un settentrionale»). Su tutti, però, inesorabile cade il richiamo ad un maggior pragmatismo da parte dei realisti: «Siete in ritardo di 40 anni, c'è bel altra gente che invade le nostre città, purtroppo!».

Trascorso qualche giorno, sul forum viene avviata una nuova discussione: «Un test per capire a quale sottogruppo della razza caucasica apparteniamo». Un test scientifico, affidabile, perché «per una volta non ci si basa sul colore della pelle, dei capelli e degli occhi, ma sulla forma del cranio».

fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80300


A questi grandi antropologi non posso che dedicare una canzone---> http://it.youtube.com/watch?v=aZnqY502lLM

Gemma
27-10-2008, 12:19
«Non è giusto, siamo invasi! Ovunque ti giri sei sommerso da ‘sti qui che vogliono comandare loro, mi fanno venire la nausea», sbotta una novarese. «Troppi, ce ne sono troppi, meglio con contarli», ribatte un utente di Mondovì. «Ce ne sono tanti, ma molti dei loro figli crescono innamorati del territorio in cui sono nati e cresciuti», replica un magnanimo iscritto ligure. Ennesimo dibattito su immigrazione e presunte invasioni islamiche? No. Il sito è quello dei Giovani Padani, e l'oggetto della discussione è quanti siano i meridionali residenti nel nord Italia.

Non si tratta solo di un divertito passatempo: lamentando la mancanza di dati ufficiali («Purtroppo nessuno ha mai pensato di fare un censimento etnico in Padania, poiché siamo tutti "fratelli italiani"»), sul forum del movimento giovanile leghista con cura e dovizia vengono incrociate fonti diverse per tentare di fornire una risposta all'inquietudine che pare togliere il sonno ad alcuni simpatizzanti.

Così, ricorrendo ad una terminologia allarmante e servendosi del censimento del 2001, delle analisi di alcuni studiosi dialettali e di quelle relative alle migrazioni interne del dopoguerra (con una certa approssimazione dovuta all'impossibilità di conteggiare con precisione i «meridionali nati al nord da genitori immigrati o da matrimoni misti padano-meridionali») alla fine, tenendo comunque conto «del tasso di fecondità dei centro-meridionali in base al quale è possibile stimare 3 milioni di discendenti meridionali nati in Padania, compresi i bambini nati da coppie miste», il verdetto è di «9 milioni di individui, tra centro-meridionali etnici e loro discendenti puri o misti».

Una stima al ribasso secondo un utente milanese che arriva a denunciare, nelle statistiche, «la mancanza dei clandestini, cioè di quelli che sono qui di fatto ma non hanno domicilio o residenza padane».

Dati eccessivamente gonfiati, al contrario, per un altro giovane lombardo, perché «credo proprio che il meridionale al nord, specie se sposato con una padana, figli meno rispetto al meridionale che sta al sud». Una ragazza di Reggio Emilia, invece, pare poco interessata a parametri e variabili: «Non so quanti siano, non mi interessa il numero, so solo che sono troppi e che stanno rovinando una zona che era un'isola felice. Girando per strada difficilmente si incontra un reggiano! Purtroppo stiamo diventando una minoranza e i meridionali la fanno da padrone».

La Lega, si sa, ha oramai ampliato il proprio bacino elettorale, pertanto pure un simpatizzante salernitano si inserisce nella conversazione, e, quasi invocando clemenza («Io sono meridionale ma amo la Lega e odio i terroni che vengono qui al nord per spadroneggiare e per rompere i coglioni»), finisce col cedere allo stesso meccanismo di autodifesa visto attivarsi durante la recente campagna mediatica e politica anti-rom, quando, per riflesso, non pochi cittadini rumeni quasi si sono messi rivendicare distinzioni etniche dai loro connazionali residenti nei campi nomadi, poiché nel gioco all'esclusione c'è sempre chi sta un po' peggio: «Certi meridionali non possono essere espulsi perché italiani, ma, se si potesse fare una bella barca, sopra ci metterei i meridionali che non lavorano e gli extracomunitari, che sono più bastardi dei meridionali».

Qualche nordico animatore del forum non indugia nel mostrare comprensione e solidarietà al fratello salernitano, e si affretta a precisare come sia possibile ravvisare differenza tra "meridionali" e "terroni", spiegando che «terrone è colui che arriva e pensa di essere nel suo luogo di origine, e si comporta di conseguenza, tanto che nemmeno si offende se lo chiami terrone». Per taluni, addirittura, il luogo di origine non c'entra proprio nulla, perché «non è la provenienza che fa l'individuo, e nemmeno il sangue o il colore della pelle, ma unicamente l'atteggiamento».

L'insistenza dei più ostinati («Se ne dicono tante sui cinesi ma sicuramente li rispetto più di certi meridionali o marocchini o slavi perché almeno lavorano e si fanno i fatti loro») incontra obiezioni dalle quali emergono ulteriori sfumature d'opinione tra i giovani padani, quelli più "cosmopoliti", coinvolti nella surreale disamina, tanto che tra essi diviene possibile distinguere tra filantropi («Di meridionali ne conosco tanti e tanti miei amici sono meridionali, per me un meridionale è colui che è venuto e lavora onestamente»), progressisti («Esempi di integrazione con il passare degli anni si fanno più frequenti, sono esempi da non snobbare ma anzi da far diventare casi di scuola: piano piano li integreremo»), e possibilisti («Un meridionale che lavora e interagisce con gli altri vale quanto un settentrionale»). Su tutti, però, inesorabile cade il richiamo ad un maggior pragmatismo da parte dei realisti: «Siete in ritardo di 40 anni, c'è bel altra gente che invade le nostre città, purtroppo!».

Trascorso qualche giorno, sul forum viene avviata una nuova discussione: «Un test per capire a quale sottogruppo della razza caucasica apparteniamo». Un test scientifico, affidabile, perché «per una volta non ci si basa sul colore della pelle, dei capelli e degli occhi, ma sulla forma del cranio».

fonte: http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=80300


A questi grandi antropologi non posso che dedicare una canzone---> http://it.youtube.com/watch?v=aZnqY502lLM

sulla frase in grassetto sono pienamente d'accordo :stordita:

killercode
27-10-2008, 12:24
sulla frase in grassetto sono pienamente d'accordo :stordita:
quoto, infatti una buona parte dei leghisti sono dei gran terroni :D

Fil9998
27-10-2008, 13:36
rimane il fatto che non si capisce perchè l'italia ceh già è un paese sovrafollato debba per forza di cose ospitare qualsivoglia straniero, anech della CEE...

a prescindere dalla capacità di italiani e immigrati di vivere civilmente assieme (che è tutto fuorchè scontata da ambo le parti)

i km quadrati son quel che sono: non è che ci può stare mezza asia o africa solo perchè a casa loro le cose van male...

io capisco che ai datori di lavoro fa MOLTO comodo assumere persone remissive e con poche pretese piuttosto che italiani in regola (oddio ... ormai il lavoro a tempo indeterminato grazie ai nostri bravi sindacati e sinistra italiota è un sogno),

capisco ceh molti lavori gli italiani non li voglion più fare...



ma non è che possiamo aggiungere decine di milioni di persone così sul tessuto economico e sociale e sul territorio, senza pensare che questo non causi quello che IN OGNI CIVILTA' e nazione della storia han comportato queste "invasioni" cioè scontri sociali e disagio da ambo le parti.

onestamente questa è italia, lo è da sempre ...
adesso non è dobbiamo per forza in nome di non si sa che cosa esser contenti
che tradizioni, lingua, valori, modi di vivere,tipi di rapporti instauratesi in un paio di millenni vadano all'aria in venti anni così,

senza che questo non comporti contrasti sociali....



provate a buttare un paio di cani nuovi in un recinto dove han vissuto una trentina di cani per anni... poi vedrete che fine fanno i nuovi arrivati.

provate a metter un leone sul territorio di un altro leone...


oh, stiamo parlando di "spazio vitale" cioè della prima ragione di guerra nella storia umana.


metter in atto 'sti travasi di popoli così "ad cazzum" e in tempo breve è OVVIO che genera casini di ogni sorta.


in nome di che?? sviluppo?? quale di grazia che se trenta anni fa bastava uno che lavorava in famiglia per camparla ora debbono lavorare entrambi i genitori e comunque non basta!


Qua a discorsoni ci stan convincendo che il palo nel :ciapet: in verità ci piace, ci è sempre piaciuto, anche se noi non lo sapevamo.

Gemma
27-10-2008, 13:50
Qua a discorsoni ci stan convincendo ceh il palo nel :ciapet: in verità ci piace, ci è sempre piaciuto, anceh se noi non lo sapevamo.

bella sta metafora :D

comunque guarda che la "h" va subito dopo la "c", eh :read: ne avessi azzeccata una! :D

kintaro oe
27-10-2008, 13:50
quoto, infatti una buona parte dei leghisti sono dei gran terroni :D

Quoto !
Conosco meridionali che sono piu "leghisti" dei leghisti stessi :D

Froze
27-10-2008, 13:58
rimane il fatto che non si capisce perchè l'italia ceh già è un paese sovrafollato debba per forza di cose ospitare qualsivoglia straniero, anech della CEE...

ma i meridionali sono stranieri? :stordita:
da quando? :stordita:
e se si, perche' sul mio passaporto c'e' scritto "Repubblica" Italiana"? :stordita:

entanglement
27-10-2008, 14:11
Quoto !
Conosco meridionali che sono piu "leghisti" dei leghisti stessi :D

si infatti la lega ha fatto l'en plein nell'hinterland milanese, abitato per lo più dai discendenti delle prime ondate di meridionali al nord. è stato un voto assolutamente di protesta, quasi a dire: "io sono venuto su a farmi il paiolo, te te ne resti giù ad aspettare la manna dal cielo"

Fil9998
27-10-2008, 14:14
bella sta metafora :D

comunque guarda che la "h" va subito dopo la "c", eh :read: ne avessi azzeccata una! :D

ho editato, niente da fare: 'sta tastiera fa schifo e soffro di coordinazione motoria ai polpastrelli ultimamente.

eriol
27-10-2008, 14:15
la cosa fondamentale è il livello di integrazione nella società.
la regione o lo stato di provenienza non sono fattori di per sè rilevanti.

detto questo nella mia vita ho notato comportamenti, abitudini e stili di vita da parte di molti meridionali che hanno fatto sì che li considerassi stranieri.
mi riferisco in generale a mentalità di stampo mafioso con annessi comportamenti antisociali, scarsa o nulla padronanza dell' italiano (mi spiace ma per me è una cosa rilevante, specie se sommata alle altre caratteristiche che a cui mi sto riferendo) e tendenza a costituire nuclei isolati con altri immigrati.

cdimauro
27-10-2008, 14:20
tenendo comunque conto «del tasso di fecondità dei centro-meridionali
Ci credo che si lamentino... :asd: :asd: :asd:

Fil9998
27-10-2008, 14:22
ma i meridionali sono stranieri? :stordita:
da quando? :stordita:
e se si, perche' sul mio passaporto c'e' scritto "Repubblica" Italiana"? :stordita:

trovami il punto in cui io ho detto che gli italiani del sud non sono italiani se ci riesci.



sto dicendo che troverei assurdo che due milioni di francesi si trasferissero in italia per un qualsiasi motivo, inaccettabile!

idem per persone non europee e non CEE !!!

perchè semplicemente un territorio supporta un tot di persone ad un certo standard di vita:
poi aumentando il numero di persone inizia come nella foresta la lotta in cui il più furbo/forte/veloce fotte gli altri... insomma introdurre troppe persone su un territorio in rapporto alle possibilità di creare ricchezza di quel territorio è da scellerati perchè inizierà la guerra fra poveri.


ripeto: fossero milioni di inglesi, francesi e tedeschi a venire in italia per me sarebbe più o meno lo stsso problema!!

cioè:

SIAMO IN TROPPI RISPETTO ALLA RICCHEZZA E METRI QUADRI disponibili


e quindi non vedo perchè mettere sullo steso piano persone i cui avi son sul territorio da duemilaanni con persone i cui avi per duemila anni suon stati in francia, germania, gabon, cina, tunisia etc etc etc...

è proprio terra-terra il mio rgionamento:

è una invasione senza armi, se non l'arma demografica,ma sempre invasione e defraudamento delle risorse è !!!!

gigio2005
27-10-2008, 14:23
provate a buttare un paio di cani nuovi in un recinto dove han vissuto una trentina di cani per anni... poi vedrete che fine fanno i nuovi arrivati..

ora ho la conferma che il leghista medio si immedesima in una bestia...per la precisione nei mammiferi del genere canis lupus familiaris

gigio2005
27-10-2008, 14:25
Sia quel che sia, bisogna chiedersi il perchè la Lega prende un fottio di voti (anche da meridionali trapiantati, con buona pace dei benpensanti).
Una volta capito il perchè, si provi a dare delle risposte alternative alla gente piuttosto che dare dell'ignorante a chi vota Lega. Semplice no? :)

guarda e' molto piu' semplice...

chi fa i discorsi di cui sopra e' ignorante a prescindere...

ps: non ho ben chiaro il problema....troppi meridionali al nord? ma siete seri?

entanglement
27-10-2008, 14:26
non voglio farmi sospendere di nuovo...
se arrivassero 100000 bergamaschi in campania di punto in bianco e si lamentassero che a sud fa caldo, che non si mangia polenta e osei, che si cena troppo tardi, te che diresti ?

Froze
27-10-2008, 14:26
trovami il punto in cui io ho detto che gli italiani del sud non sono italiani se ci riesci.



sto dicendo che troverei assurdo che due milioni di francesi si trasferissero in italia per un qualsiasi motivo, inaccettabile!

idem per persone non europee e non CEE !!!

perchè semplicemente un territorio supporta un tot di persone ad un certo standard di vita:
poi aumentando il numero di persone inizia come nella foresta la lotta in cui il più furbo/forte/veloce fotte gli altri... insomma introdurre troppe persone su un territorio in rapporto alle possibilità di creare ricchezza di quel territorio è da scellerati perchè inizierà la guerra fra poveri.


ripeto: fossero milioni di inglesi, francesi e tedeschi a venire in italia per me sarebbe più o meno lo stsso problema!!

cioè:

SIAMO IN TROPPI RISPETTO ALLA RICCHEZZA E METRI QUADRI disponibili


e quindi non vedo perchè mettere sullo steso piano persone i cui avi son sul territorio da duemilaanni con persone i cui avi per duemila anni suon stati in francia, germania, gabon, cina, tunisia etc etc etc...

è proprio terra-terra il mio rgionamento:

è una invasione senza armi, ma sempre invasione è !!!!

ahh ora ci sono. avevo interpretato male il tuo precedente post ;)

anche se qualcosa ancora non l'ho capita :stordita: sara' l'abbiocco postprandiale :stordita:

Lorekon
27-10-2008, 14:27
Sia quel che sia, bisogna chiedersi il perchè la Lega prende un fottio di voti (anche da meridionali trapiantati, con buona pace dei benpensanti).
Una volta capito il perchè, si provi a dare delle risposte alternative alla gente piuttosto che dare dell'ignorante a chi vota Lega. Semplice no? :)

perchè da risposte semplici (e semplicistiche, IMHO) che la gente può capire.
per un certo radicamento sul territorio.
perchè fa leva su alcune paure.
perchè catalizza l'attenzione su certe categorie lasciando credere che siano l'incarnazione di ogni male (è più facile dire "gli albanesi spacciano" che capire e spiegare perchè molti italiani comprino e usino droga, così come dare la colpa ai nigeriani della prostituzione senza domandarsi CHI alimenti quel mercato).
perchè nonostante tutto (vent'anni di chiacchiere di cui molti al governo nazionale) è percepita come un elemento di rottura dalla politica "tradizionale".
perchè alcuni dei suoi cavalli di battaglia sono oggettimavmente dei problemi reali che altre forze non affrontano con la stessa risoluzione.

_Magellano_
27-10-2008, 14:28
Certo prima criticano la mentalità mafiosa poi elogiano doti come questa:
sui cinesi ma sicuramente li rispetto più di certi meridionali o marocchini o slavi perché almeno lavorano e si fanno i fatti loro»:asd:

Fil9998
27-10-2008, 14:29
non voglio farmi sospendere di nuovo...
se arrivassero 100000 bergamaschi in campania te che diresti ?

è ESATTAMENTE quello ceh sto dicendo io ...

mi pare EVIDENTE che il numero di posti di lavoro è quello ceh è, i metri quadrati, le case, l'acqua, la terra da far produrre e su cui sversare gli scarichi quella è:
aumenta a dismisura e in breve periodo la popolazione e viene un casino di tutti-contro-tutti-vinca -il più-forte...


l'egalitarismo di sinistra e il buonismo cristiano dimostrano i loro palesi limiti se non si capisce manco sto discorso.


nel suo piccolo un padre di famiglia che sa di poter mantenere in casa sua decentemente solo due figli DUE ne fa, non sette o otto per farli morir di fame o far ceh si litighino il pane fra loro...

chi non ci pensa imho è incosciente.

entanglement
27-10-2008, 14:31
Certo prima criticano la mentalità mafiosa poi elogiano doti come questa:
:asd:

nel senso che finito di lavorare non vanno fuori a ubriacarsi e a prendersi a bottigliate...

Fil9998
27-10-2008, 14:33
...eccallà... :doh:

che ti devo dire:


quando in italia saremo in 200.000.000 di persone mi comprerò assieme a tanti italiani una fetta di africa e faremo una nuova nazione lì...

:muro: :muro: :muro: :muro:






dove mangiano 100.000.000 cavallette 300.000.000 cavallette si mangiano le une con le altre...

è evidente.

Gemma
27-10-2008, 14:37
Ecco, credo la questione "lega" sia concentrata su questo.

credo che Lorekon intendesse "risolutezza". Il problema è che l'atteggiamento risoluto non sempre corrisponde all'avere la soluzione ;)

e infatti mi sembra che fino ad ora di vere soluzioni non ne abbiano prodotte.

gigio2005
27-10-2008, 14:38
non voglio farmi sospendere di nuovo...
se arrivassero 100000 bergamaschi in campania di punto in bianco e si lamentassero che a sud fa caldo, che non si mangia polenta e osei, che si cena troppo tardi, te che diresti ?

quindi fammi capire...i meridionali emigrati occupano le strade padane manifestando contro il freddo e la cucina scadente del nord?

e' questo il problema che vi affligge?

entanglement
27-10-2008, 14:41
intendo dire: qualsiasi migrazione di persone che si portano dietro le loro usanze linguistiche, culturali, alimentari ecc. porta ad attriti nel territorio ospitante. quando poi le differenze sono cospicue ma la lingua è grossomodo la stessa queste differenze diventano evidenti.

ConteZero
27-10-2008, 14:44
Beh, io ho dei cugini trapiantati al nord.
Sono convinti d'essere lavoratori indefessi e grandissimi difensori della patria, nonché persone di serie A dieci volte più nobili di noi "terroni" cittadini di serie B.
In pratica il fatto è che a nord le cose funzionano, al sud no e loro, stando al nord, preferiscono "rappresentare" la parte che va meglio.

gigio2005
27-10-2008, 14:49
intendo dire: qualsiasi migrazione di persone che si portano dietro le loro usanze linguistiche, culturali, alimentari ecc. porta ad attriti nel territorio ospitante. quando poi le differenze sono cospicue ma la lingua è grossomodo la stessa queste differenze diventano evidenti.

insisto...

che problema ti da' se un napoletano di milano vuole mangiarsi la pizza invece della polenta?

Gemma
27-10-2008, 14:50
insisto...

che problema ti da' se un napoletano di milano vuole mangiarsi la pizza invece della polenta?

a me sembra che tu soffra di sindrome del discriminato...

entanglement
27-10-2008, 14:54
insisto...

che problema ti da' se un napoletano di milano vuole mangiarsi la pizza invece della polenta?

nessuno ! si mangiano tutte e due ! e a volte mi mangio anche gli arancini con la 'nduja se è per questo.

però se un napoletano pretende di venire a milano e guidare come guida a napoli allora è un altro discorso.

gigio2005
27-10-2008, 14:55
a me sembra che tu soffra di sindrome del discriminato...

a me invece sembra che tu soffra di allucinazioni...siete voi ad aver iniziato questa discussione...

io sono un meridionale del sud e non mi sento discriminato da nessuno

conosco alcuni amici meridionali del nord (ricercatori, ingegneri etc...) che si trovano abbastanza bene al nord e non si sentono discriminati...

cio' che non si capisce e' il problema di alcuni utenti di questo 3d :boh:

gigio2005
27-10-2008, 14:57
nessuno ! si mangiano tutte e due ! e a volte mi mangio anche gli arancini con la 'nduja se è per questo.

però se un napoletano pretende di venire a milano e guidare come guida a napoli allora è un altro discorso.

ok siamo passati dalla cucina alla guida ora.... forse hai le idee confuse...troppa nduja?

vediamo...
se un milanese di milano non rispetta il codice della strada viene multato
se un napoletano di milano non rispetta il codice della strada viene multato

what's the matter?

Gemma
27-10-2008, 14:59
a me invece sembra che tu soffra di allucinazioni...siete voi ad aver iniziato questa discussione...

io sono un meridionale del sud e non mi sento discriminato da nessuno

conosco alcuni amici meridionali del nord (ricercatori, ingegneri etc...) che si trovano abbastanza bene al nord e non si sentono discriminati...

cio' che non si capisce e' il problema di alcuni utenti di questo 3d :boh:

voi? voi chi, scusa?

quello era il mio secondo post, e il primo mi sembrava tutto fuorchè discriminante.

Marò che paranoia!

gigio2005
27-10-2008, 15:00
voi? voi chi, scusa?

quello era il mio secondo post, e il primo mi sembrava tutto fuorchè discriminante.

Marò che paranoia!

scusa ma allora se non sai di cosa sto discutendo...di cosa parli?

Fil9998
27-10-2008, 15:07
insisto...

che problema ti da' se un napoletano di milano vuole mangiarsi la pizza invece della polenta?

personalmente NESSUNA.

rispondi tu:

100.000.000 nuovi cittadini campani tutti provenienti dalla montagna bresciana
che creano loro villaggi/quartieri in campania, con i quali spartire ospedali, scuole, posti di lavoro
(e sappi che pretenderanno che nelle scuole si insegni il dialetto bresciano e che
al posto del crocefisso ci sia l'immagine di Cernunnos ) ti darebbero problemi??

se si rivolgessero a te in un idioma stretto bergamasco a te incapibile tidarebbero problemi?

se ai loro figli insegnassero solo quel dialetto e questi fossero a scuola con i tuoi ceh parlano italiano perfetto ti darebbe problemi che in qualsiasi lingia si parli metà della classe di ragazzini non ce la farebbe a capire ??

ti darebbe fastidio ceh siccome son montanari cenano alle sei di sera e rompono le balle perchè i locali chiudano alle dieci di sera perchè poi la gente deve dormire?


sto parlando di una quasiasi invasione di massa di un territorio qualsiasi da parte di una etnia qualsiasi in un qiualsiasi parte del globo con relativa concorrenza pe rl'accaparramento di risorse e corsa per imporre i propri usi.


sarebbe un problema dovunque sul globo!!

Gemma
27-10-2008, 15:14
scusa ma allora se non sai di cosa sto discutendo...di cosa parli?

parlo del fatto che sei entrato nella discussione con l'aria da pistolero come se i post precedenti fossero stati tutti all'insegna del "daga al terù".

Forse sei tu che non sai di cosa stanno parlando loro e parti subito all'attacco.

Hai un tono veramente fastidioso.

s-y
27-10-2008, 15:15
credo che Lorekon intendesse "risolutezza". Il problema è che l'atteggiamento risoluto non sempre corrisponde all'avere la soluzione ;)

e infatti mi sembra che fino ad ora di vere soluzioni non ne abbiano prodotte.

esatto. e nel frattempo hanno ottenuto un'esacerbazione degli animi funzionalissima ad altri obbiettivi.

gigio2005
27-10-2008, 15:17
personalmente NESSUNA.

rispondi tu:

100.000.000 nuovi cittadini campani tutti provenienti dalla montagna bresciana
stai parlando di 100 milioni di persone che improvvisamente scendono dalle montagne bresciane e colonizzano la campania.........

possiamo essere piu' realistici e intelligenti? grazie ;)

che creano loro villaggi/quartieri in campania, con i quali spartire ospedali, scuole, posti di lavoro
non ho capito questo concetto

(e sappi che pretenderanno che nelle scuole si insegni il dialetto bresciano e che
al posto del crocefisso ci sia l'immagine di Cernunnos )
ma perche' i meridionali del nord pretendono che si insegni il dialetto napoletano che si attacchi un enorme corno rosso al muro delle aule?
se si rivolgessero a te in un idioma stretto bergamasco a te incapibile tidarebbero problemi?
sei sicuro che esista la parola "incapibile"?

comunque no...non vedo come possa influenzare la mia vita uno che parla dialetto milanese.... se non ci capiamo chissenefrega....ci dovrei andare a letto?


se ai loro figli insegnassero solo quel dialetto e questi fossero a scuola con i tuoi ceh parlano italiano perfetto ti darebbe problemi che in qualsiasi lingia si parli metà della classe di ragazzini non ce la farebbe a capire ??
la scuola serve a questo...ad istruire i bambini

ti darebbe fastidio ceh siccome son montanari cenano alle sei di sera e rompono le balle perchè i locali chiudano alle dieci di sera perchè poi la gente deve dormire?
ma perche' i meridionali del nord si stanno lamentando degli orari di apertura dei locali?

ad ogni modo non credo che i nordici vadano a letto alle 22.... se poi parliamo del fracasso delle 3 di notte..sono d'accordo


sto parlando di una quasiasi invasione di massa di un territorio qualsiasi da parte di una etnia qualsiasi in un qiualsiasi parte del globo con relativa concorrenza pe rl'accaparramento di risorse e corsa per imporre i propri usi.


sarebbe un problema dovunque sul globo!!

guardi troppa sci-fi





in definitiva: non ho ben capito il tuo discorso ;)

gigio2005
27-10-2008, 15:18
parlo del fatto che sei entrato nella discussione con l'aria da pistolero come se i post precedenti fossero stati tutti all'insegna del "daga al terù".

Forse sei tu che non sai di cosa stanno parlando loro e parti subito all'attacco.

Hai un tono veramente fastidioso.

azz...io avrei un tono fastidioso...tono su un forum poi :rolleyes:

i tuoi genitori ti hanno insegnato l'educazione?
io stavo discutendo con entanglement..e tu sei intervenuta dicendo che io soffro di manie di persecuzione

:doh:

entanglement
27-10-2008, 15:22
ok siamo passati dalla cucina alla guida ora.... forse hai le idee confuse...troppa nduja?

vediamo...
se un milanese di milano non rispetta il codice della strada viene multato
se un napoletano di milano non rispetta il codice della strada viene multato

what's the matter?
ehm, a milano c'è un po' di traffico e guidare è stressante. a napoli la guida (almeno per quello che ho visto io) è MOLTO stressante, perchè la gente va come pazzi.
infatti dal secondo giorno in poi ho sempre preso il taxi e ho chiesto al conducente di bendarmi. si è messo a ridere ma io sudavo freddo !

AccadueO
27-10-2008, 15:25
parlo del fatto che sei entrato nella discussione con l'aria da pistolero come se i post precedenti fossero stati tutti all'insegna del "daga al terù".

Forse sei tu che non sai di cosa stanno parlando loro e parti subito all'attacco.

Hai un tono veramente fastidioso.

Trovo offesivo quello che si sta dicendo in questa sede, da cittadino comune e da cittadino del sud.

Non è necessario che si arrivi al "daga al terù", possono anche essere educatissimi e coltissimi discorsi, ma non è la forma il problema: è la sostanza di tutto questo dire, che offende.

gigio2005
27-10-2008, 15:25
ehm, a milano c'è un po' di traffico e guidare è stressante. a napoli la guida (almeno per quello che ho visto io) è MOLTO stressante, perchè la gente va come pazzi.
infatti dal secondo giorno in poi ho sempre preso il taxi e ho chiesto al conducente di bendarmi. si è messo a ridere ma io sudavo freddo !

lo so benissimo che a napoli guidare e' moooolto stressante...infatti mi piacerebbe vivere al nord dove lo Stato e i VVUU esistono

continuo a non capire il prob

entanglement
27-10-2008, 15:33
il punto è questo, non si sta dicendo "è colpa tua/vostra che...", si sta dicendo che approcci culturali evidentemente diversi, dovuti a cause più o meno ambientali o storiche, vanno a dare attriti.
si sta discutendo la misura in cui questi attriti siano o meno tollerabili e/o sanabili

Gemma
27-10-2008, 15:33
azz...io avrei un tono fastidioso...tono su un forum poi :rolleyes:

i tuoi genitori ti hanno insegnato l'educazione?
io stavo discutendo con entanglement..e tu sei intervenuta dicendo che io soffro di manie di persecuzione

:doh:
Non lo sai che anche il linguaggio scritto ha un tono?
i miei si, me l'hanno insegnata l'educazione. I tuoi invece? :rolleyes:
Trovo offesivo quello che si sta dicendo in questa sede, da cittadino comune e da cittadino del sud.

Non è necessario che si arrivi al "daga al terù", possono anche essere educatissimi e coltissimi discorsi, ma non è la forma il problema: è la sostanza di tutto questo dire, che offende.
ma sinceramente, a me sembra una alta dose di "permalosina". Poi non so.

gigio2005
27-10-2008, 15:36
il punto è questo, non si sta dicendo "è colpa tua/vostra che...", si sta dicendo che approcci culturali evidentemente diversi, dovuti a cause più o meno ambientali o storiche, vanno a dare attriti.
si sta discutendo la misura in cui questi attriti siano o meno tollerabili e/o sanabili

si ma a cosa sono dovuti questi attriti ancora non l'ho capito...

se un siciliano parla dialetto a te che te frega? sara' un problema suo

se un napoletano vuole parcheggiare in seconda fila verra' multato grazie al fatto che fortunatamente al nord lo Stato funziona ancora...


veramente...non ho capito il problema

Froze
27-10-2008, 15:38
che poi francamente non vedo dove sia il problema.

i grossi flussi migratori interni sono finiti da un bel pezzo.

secondo me molti leghisti vanno avanti con sta storia dei meridionali piu' per abitudine che per altro...
negli anni 50/60 erano infastiditi dall'invasione dei terùn (però averli come operai nelle fabbriche faceva comodo)
oggi da rumeni, albanesi, ecc (pero' ad averli come manovalanza sottopagata non da fastidio).

parimenti ho potuto sentire diversi commenti poco carini nei confronti dei tedeschi che vengono in vacanza sul lago di garda.
e in questo caso gli danno lavoro...

probabilmente se non trovano qualcuno da disprezzare su base puramente geografica non sono soddisfatti :boh:

AccadueO
27-10-2008, 15:40
Non lo sai che anche il linguaggio scritto ha un tono?
i miei si, me l'hanno insegnata l'educazione. I tuoi invece? :rolleyes:

cortesemente, potresti riportarmi ciò che di offensivo io avrei scritto in questa sede? :rolleyes:

ammazza oh...

A dire il vero, intesa come sede, mi riferivo a tutta la discussione, non in maniera specifica al tuo post che ho utilizzato come semplice spunto.;)
In ogni caso se la cosa ti è sembrata scortese ti porgo le mie scuse.:)

whistler
27-10-2008, 15:44
morale della favola : la lega e i leghisti hanno qualcosa che non và.
perchè sono sempre loro a sollevare questioni "razziste" ?
avranno capito che frutta voti?...
tanto sanno che le loro buffonate xenofobe restano solo argomento di dibattito nei "peggiori bar di caracas"
si spera...

Gemma
27-10-2008, 15:44
A dire il vero, intesa come sede, mi riferivo a tutta la discussione, non in maniera specifica al tuo post che ho utilizzato come semplice spunto.;)
In ogni caso se la cosa ti è sembrata scortese ti porgo le mie scuse.:)

ho letto male il tuo post, scusa. Avevo già editato ;)

entanglement
27-10-2008, 15:50
si ma a cosa sono dovuti questi attriti ancora non l'ho capito...

se un siciliano parla dialetto a te che te frega? sara' un problema suo

se un napoletano vuole parcheggiare in seconda fila verra' multato grazie al fatto che fortunatamente al nord lo Stato funziona ancora...


veramente...non ho capito il problema

se ne può discutere in termini civili senza che salti su qualcuno a sentirsi offeso ?

CYRANO
27-10-2008, 18:54
io tutti sti meridionali non li vedo..sono anni che spero di conoscere una siciliana caliente tettona ma non ne trovo :cry: :cry: :cry: :cry:



C,lòa,lòz,òla

Dream_River
27-10-2008, 20:11
perchè da risposte semplici (e semplicistiche, IMHO) che la gente può capire.
per un certo radicamento sul territorio.
perchè fa leva su alcune paure.
perchè catalizza l'attenzione su certe categorie lasciando credere che siano l'incarnazione di ogni male (è più facile dire "gli albanesi spacciano" che capire e spiegare perchè molti italiani comprino e usino droga, così come dare la colpa ai nigeriani della prostituzione senza domandarsi CHI alimenti quel mercato).
perchè nonostante tutto (vent'anni di chiacchiere di cui molti al governo nazionale) è percepita come un elemento di rottura dalla politica "tradizionale".
perchè alcuni dei suoi cavalli di battaglia sono oggettimavmente dei problemi reali che altre forze non affrontano con la stessa risoluzione.

credo che Lorekon intendesse "risolutezza". Il problema è che l'atteggiamento risoluto non sempre corrisponde all'avere la soluzione ;)

e infatti mi sembra che fino ad ora di vere soluzioni non ne abbiano prodotte.

morale della favola : la lega e i leghisti hanno qualcosa che non và.
perchè sono sempre loro a sollevare questioni "razziste" ?
avranno capito che frutta voti?...
tanto sanno che le loro buffonate xenofobe restano solo argomento di dibattito nei "peggiori bar di caracas"
si spera...


Quoto tutti e tre

Comunque, questo post dimostra che c'è gente che difenderebbe la lega anche se proponesse la marchiatura a fuoco per gli immigrati per questioni di sicurezza
Questo post dimostra bene il livello culturale di una certa fascia politica, oltre che a seri problemi di relazione con il prossimo, e subito è partita la discussione sull'immigrazione

"Voglio sventolare commosso un tricolore senza bianco ne rosso" (cit)

matmat
27-10-2008, 20:17
Ma gliel'ha detto qualcuno a sti intelligentoni che se nn fosse per lavore IL MERIDIONALE neanche ci metterebbe piede al nord, anche perchè diciamo se nn è per lavorare o studiare il terrone nn ci fa nulla nord, ma proprio nulla anzi ci perde, e moooolto.
poi questi sono gli stessi che in estate vengono a farsi le vacanzine al sud, godersi il sole etc e cmq...

A mio avviso siamo tutti cittadini del mondo e i confini del territorio sono solo nelle nostre menti.

niko974
27-10-2008, 20:38
Quoto !
Conosco meridionali che sono piu "leghisti" dei leghisti stessi :D

chissa se lo saranno ancora quando passera' la regionalizzazone dei concorsi...

Pucceddu
28-10-2008, 08:46
chissa se lo saranno ancora quando passera' la regionalizzazone dei concorsi...

quando passerà che?
ahahahh :asd:

GianoM
28-10-2008, 09:43
Sono troppo giovani per essere giudicati, cresceranno, si spera. Speriamo venga data loro una sufficiente educazione, anche se il fatto che siano arrivati a questo punto la dice lunga anche sull'insegnamento dei genitori, quindi le speranze si affievoliscono.

Come loro non si chiedono il perchè avviene la delinquenza, noi non ci chiediamo i motivi profondi perchè si vota Lega, che tra l'altro sono ridicoli.

Dream_River
28-10-2008, 09:48
Sono troppo giovani per essere giudicati, cresceranno, si spera. Speriamo venga data loro una sufficiente educazione, anche se il fatto che siano arrivati a questo punto la dice lunga anche sull'insegnamento dei genitori, quindi le speranze si affievoliscono.


Quoto in pieno :read: :D

LUVІ
30-10-2008, 16:24
Sono il peggio del peggio, e l'itaglia ne è piena. Rassegniamoci.
Dobbiamo convivere con l'ignoranza di certa gente.
Ciò non toglie che non è detto che vada sfruttata politicamente.

LuVi

Maverick18
30-10-2008, 16:35
Perchè scusa? :confused:


Ogni cosa ha i suoi pro e contro. Al nord c'è lavoro, più ordine e pulizia, gente che si fa i fatti suoi ma un clima rigido, nebbia, persone generalmente più fredde.
Al sud c'è il mare, clima mite, carne/verdure e frutta migliori ma totale disorganizzazione(criminalità a parte...), ignoranza...
Poi ovviamente ci sono le varie eccezioni, ma in linea generale se le cose al sud funzionassero come al nord, credimi nessuno se ne andrebbe.

Parlavi di turismo, se al sud si investisse a dovere (senza farsi fregare i fondi da politici/corrotti)il meridione potrebbe benissimo campare egregiamente con il solo turismo.


io tutti sti meridionali non li vedo..sono anni che spero di conoscere una siciliana caliente tettona ma non ne trovo :cry: :cry: :cry: :cry:


:asd: