luckye
26-10-2008, 10:03
Ovviamente si parla di SuperEnalotto,ovviamente si parla di soldi.
Diciamo che parlo dalla parte di chi,per pigrizia o disillusione,non ha mai avuto il vizio del gioco che sia gratta&vinci,casinò e via discorrendo.
Ma 100milioni di euro fanno a gola più o meno a tutti.
Così questa volta, avevo anche io deiciso di tentatare la sorte;legata ai fatidici 6 numeri in grado di scatenare una Hiroshima in ognuno di noi.
Avete presente le interviste dei vari telegiornali con le solite domande e risposte retoriche no ? :"Spera di vincere ?" "Farei tanta beneficenza" "Aiuterei la parrocchia".
Bene,se mi avessero intervistato avrei risposto più o meno così.
"Spera di vincere ?" "No,gioco ma spero di non vincere.Non farei beneficenza,non darei niente a nessuno e infondo sono soddisfatto della mia vita e posso vivere anche senza".
La verità è che pensando a tale cifra ognuno desiderebbe un sacco di cose,che cosa deisdera sono affari suoi.
Ma mettendomi nei panni di colui che ha vinto,si è svegliato come tutti noi il giorno seguente, chissà cosa avrà pensato quando vedende sorgere il sole che per la prima volta nella sua vita,era diverso da tutto quello degli altri.
Se avessi vinto,per non aver problemi,avrei cercato di non fare operazioni troppo vistose (come comprare una Ferrari ad esempio); avrei vissuto cioè con il desiderio di oggetti il giorno prima irragiungibili ma, razzionalmente anche ad paperon de paperoni da evitare come la peste.
Chi vincendo questa cifra avrebbe il coraggio di passare dal prorprio appartamentino a una ultramegasuper villa ?
Certo,avrei cambiato l'auto (ma va benissimo la mia), avrei cambiato casa (ma va benissimo la mia) e avrei cambiato vita (ma va benissimo la mia).
Forse sono semplicemente già troppo fortunato così per desiderare di vincere e alla fine conoscendomi, mi circonderei di inutilità.
Non voglio dare l'idea della solita retorica o immedesimarmi nella volpe che non arriva all'uva;ho cercato di proiettarmi nella mente del fortunato.
Avrei fatto un sacco di danni,merito di non vincere :)
Diciamo che parlo dalla parte di chi,per pigrizia o disillusione,non ha mai avuto il vizio del gioco che sia gratta&vinci,casinò e via discorrendo.
Ma 100milioni di euro fanno a gola più o meno a tutti.
Così questa volta, avevo anche io deiciso di tentatare la sorte;legata ai fatidici 6 numeri in grado di scatenare una Hiroshima in ognuno di noi.
Avete presente le interviste dei vari telegiornali con le solite domande e risposte retoriche no ? :"Spera di vincere ?" "Farei tanta beneficenza" "Aiuterei la parrocchia".
Bene,se mi avessero intervistato avrei risposto più o meno così.
"Spera di vincere ?" "No,gioco ma spero di non vincere.Non farei beneficenza,non darei niente a nessuno e infondo sono soddisfatto della mia vita e posso vivere anche senza".
La verità è che pensando a tale cifra ognuno desiderebbe un sacco di cose,che cosa deisdera sono affari suoi.
Ma mettendomi nei panni di colui che ha vinto,si è svegliato come tutti noi il giorno seguente, chissà cosa avrà pensato quando vedende sorgere il sole che per la prima volta nella sua vita,era diverso da tutto quello degli altri.
Se avessi vinto,per non aver problemi,avrei cercato di non fare operazioni troppo vistose (come comprare una Ferrari ad esempio); avrei vissuto cioè con il desiderio di oggetti il giorno prima irragiungibili ma, razzionalmente anche ad paperon de paperoni da evitare come la peste.
Chi vincendo questa cifra avrebbe il coraggio di passare dal prorprio appartamentino a una ultramegasuper villa ?
Certo,avrei cambiato l'auto (ma va benissimo la mia), avrei cambiato casa (ma va benissimo la mia) e avrei cambiato vita (ma va benissimo la mia).
Forse sono semplicemente già troppo fortunato così per desiderare di vincere e alla fine conoscendomi, mi circonderei di inutilità.
Non voglio dare l'idea della solita retorica o immedesimarmi nella volpe che non arriva all'uva;ho cercato di proiettarmi nella mente del fortunato.
Avrei fatto un sacco di danni,merito di non vincere :)