View Full Version : Quella riforma piace anche a sinistra
DonaldDuck
25-10-2008, 18:34
http://iltempo.ilsole24ore.com/2008/10/24/943140-quella_riforma_piace_anche_sinistra.shtml
il sondaggio dell'istituto piepoli
Quella riforma piace anche a sinistra
Il 79 per cento degli intervistati «sposa» le idee di Mariastella Gelmini, il 17 per cento no. E nell'area Pd e Italia dei Valori il 70 per cento è favorevole mentre il 27 per cento è contrario
Una protesta scollegata dal resto del Paese. La contestazione che in questi giorni infiamma strade e università in tutta Italia contro la riforma del ministro Mariastella Gelmini non riflette infatti quello che è l'orientamento del resto del Paese.
Sia della parte che vota per il Pd sia per quella che vota Pdl. Un sondaggio dell'istituto Piepoli fatto a settembre (condotto su un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 anni in su, segmentato per sesso ed età) rivela infatti che sui tre argomenti principali — ritorno del voto in condotta, del grembiule e della valutazione in voti — anche a sinistra sono d'accordo con il ministro dell'istruzione. Ma una rilevazione fatta dal 13 al 20 ottobre fa capire anche che l'Italia è molto più preoccupata della crisi economica mondiale, dell'uscita dal carcere di Pietro Maso (il ragazzo che a 17 anni, insieme a tre complici, a Montecchia di Crosara, in provincia di Verona, uccise i genitori per prenderne l'eredità), e delle minacce della camorra a Roberto Saviano piuttosto che della riforma scolastica.
Entrando nel dettaglio, per quel che riguarda il maestro unico il 61 per cento degli intervistati ha detto di essere favorevole, il 34 per cento contrario. Questi due gruppi sono stati poi suddivisi per orientamento politico. E il raggruppamento Pd+Idv ha dato come risultato che il 53 per cento degli intervistati sta con il ministro e il 44 per cento lo contesta. Sul ripristino del voto in condotta i favorevoli sono addirittura l'85 per cento e i contrari il 13.
Dati che riflettono più o meno anche l'orientamento degli elettori Pd+Idv: il 78 per cento è d'accordo il 20 per cento no. Infine sul terzo punto, il ritorno della valutazione in voti. Il 79 per cento degli intervistati «sposa» le idee di Mariastella Gelmini, il 17 per cento no. E nell'area Pd e Italia dei Valori il 70 per cento è favorevole mentre il 27 per cento è contrario. Infine quello che è piaciuto di più della riforma: quasi un intervistato su due ha risposto «il ritorno del voto in condotta».
Il Tempo :rotfl:
Entrando nel dettaglio, per quel che riguarda il maestro unico il 61 per cento degli intervistati ha detto di essere favorevole, il 34 per cento contrario. Questi due gruppi sono stati poi suddivisi per orientamento politico. E il raggruppamento Pd+Idv ha dato come risultato che il 53 per cento degli intervistati sta con il ministro e il 44 per cento lo contesta. Sul ripristino del voto in condotta i favorevoli sono addirittura l'85 per cento e i contrari il 13.
Dati che riflettono più o meno anche l'orientamento degli elettori Pd+Idv: il 78 per cento è d'accordo il 20 per cento no. Infine sul terzo punto, il ritorno della valutazione in voti. Il 79 per cento degli intervistati «sposa» le idee di Mariastella Gelmini, il 17 per cento no. E nell'area Pd e Italia dei Valori il 70 per cento è favorevole mentre il 27 per cento è contrario. Infine quello che è piaciuto di più della riforma: quasi un intervistato su due ha risposto «il ritorno del voto in condotta».
Niente sui tagli? Sempre più :rotfl:
greasedman
25-10-2008, 19:06
Niente sui tagli? Sempre più :rotfl:
Eh, era finito lo spazio, mannaggia la miseria.
Che poi si giunga a percentuali di adesione del 78% solo tra gli elettori del PD so che non ci scommetterebbe un soldo bucato nemmeno Donalduck, vorrei proprio vedere come è stata posta la domanda.
Ma poi stò Piepoli per caso dice anche la percentuale degli italiani favorevoli alle leggi tipo quella sulle intercettazioni?
A proposito dei tagli, è vero che il piano attualmente in vigore (quello fioroni) prevede(va) queste cifre?
tagli per un importo complessivo non inferiore a 448,20 milioni per l’anno 2007, euro 1.324,50 milioni per l’anno 2008 ed euro 1.402,20 milioni a decorrere dall’anno 2009, per un importo complessivo di 3.174,90 milioni di euro ( in tre anni).
killercode
25-10-2008, 19:11
Se anche il sondaggio fosse vero, sarebbero problemi loro, non miei.
Dream_River
25-10-2008, 19:15
Niente sui tagli? Sempre più :rotfl:
Sono dettagli secondari:O
:sofico:
il sondaggio dell'istituto piepoli
Quella riforma piace anche a sinistra
Il 79 per cento degli intervistati «sposa» le idee di Mariastella Gelmini, il 17 per cento no. E nell'area Pd e Italia dei Valori il 70 per cento è favorevole mentre il 27 per cento è contrario
Una protesta scollegata dal resto del Paese. La contestazione che in questi giorni infiamma strade e università in tutta Italia contro la riforma del ministro Mariastella Gelmini non riflette infatti quello che è l'orientamento del resto del Paese.
Sia della parte che vota per il Pd sia per quella che vota Pdl. Un sondaggio dell'istituto Piepoli fatto a settembre (condotto su un campione rappresentativo della popolazione italiana dai 18 anni in su, segmentato per sesso ed età) rivela infatti che sui tre argomenti principali — ritorno del voto in condotta, del grembiule e della valutazione in voti — anche a sinistra sono d'accordo con il ministro dell'istruzione. Ma una rilevazione fatta dal 13 al 20 ottobre fa capire anche che l'Italia è molto più preoccupata della crisi economica mondiale, dell'uscita dal carcere di Pietro Maso (il ragazzo che a 17 anni, insieme a tre complici, a Montecchia di Crosara, in provincia di Verona, uccise i genitori per prenderne l'eredità), e delle minacce della camorra a Roberto Saviano piuttosto che della riforma scolastica.
Entrando nel dettaglio, per quel che riguarda il maestro unico il 61 per cento degli intervistati ha detto di essere favorevole, il 34 per cento contrario. Questi due gruppi sono stati poi suddivisi per orientamento politico. E il raggruppamento Pd+Idv ha dato come risultato che il 53 per cento degli intervistati sta con il ministro e il 44 per cento lo contesta. Sul ripristino del voto in condotta i favorevoli sono addirittura l'85 per cento e i contrari il 13.
Dati che riflettono più o meno anche l'orientamento degli elettori Pd+Idv: il 78 per cento è d'accordo il 20 per cento no. Infine sul terzo punto, il ritorno della valutazione in voti. Il 79 per cento degli intervistati «sposa» le idee di Mariastella Gelmini, il 17 per cento no. E nell'area Pd e Italia dei Valori il 70 per cento è favorevole mentre il 27 per cento è contrario. Infine quello che è piaciuto di più della riforma: quasi un intervistato su due ha risposto «il ritorno del voto in condotta».
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
e questi sarebbero gli argomenti principali della riforma????
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
pura disinformazione
che scherzi? il ritorno del grembiule era uno dei principali problemi dell'italia...
:O
Clmalmamlaa
che scherzi? il ritorno del grembiule era uno dei principali problemi dell'italia...
:O
Clmalmamlaa
ma li ha messi obbligatori anche al'università? :asd:
papero, ma li leggi gli articoli che riporti?
John Cage
25-10-2008, 19:23
ritorno del voto in condotta, del grembiule e della valutazione in voti
questi sono gli specchietti per le allodole su cui la maggioranza degli italiani sarebbero favorevoli. Ma sono gli argomenti principali? :rotfl:
Il maestro unico
Già qui le differenze tra destra e sinistra si cominciano a notare.
La maggioranza degli italiani ha avuto il maestro unico, ma quanti sono gli italiani che hanno figli a scuole? E questi invece cosa pensano?
i tagli, il "tempo scuola"
di queste cose non si parla? E gli italiani, sono sufficientemente informati per giudicare?
l'università
la maggioranza degli italiani sarebbero d'accordo con la privatizzazione?
Com'è che non se ne parla?
Non c'è che dire, un articolo davvero illuminato e volto ad informare su un argomento importante. :rolleyes:
Ma non si dovrebbe provare un po di vergogna a postare certe "notizie"? :D
ma li ha messi obbligatori anche al'università? :asd:
all'uni la divisa da marinaretto come in jappone :asd:
C.a.àzà.a
Dream_River
25-10-2008, 19:32
all'uni la divisa da marinaretto come in jappone :asd:
MAGARI!!!
:sbav: :oink: :oink: :oink:
Lucrezio
25-10-2008, 19:37
MAGARI!!!
:sbav: :oink: :oink: :oink:
:asd:
:fiufiu:
Questa e' la riforma della scuola dell'obbligo, non si parla di universita' ;)
Sul maestro unico, sul 5 in condotta (sulle bacchettate sulle mani? Mai che ripropongano la sana e vecchia bacchetta :muro: ) sono abbastanza d'accordo anch'io.
Il problema del ministro Gelmini e' che dell'universita' se ne e' allegramente fottuta: tagli senza riforma. Il punto cruciale e' questo...
sid_yanar
25-10-2008, 19:58
sinceramente quell' articolo sembra al meglio carta straccia, nella peggiore delle ipotesi ( che è pure la più plausibile) propaganda confezionata ad arte per essere letta ed amplificata come sta accadendo in questo thread.
La gelmini è stata accorta: ha mischiato provvedimenti demagogici e di facciata, quali il grembiulino e simili amenità, a tagli e devastazioni varie.
A sensazione ritengo che per la maggior parte degli italiani ammaestrati dai media la "riforma" sia costituita dal grembiulino e non dalle porcate; è pur vero che diverse categorie sociali si sono svegliate dalla narcosi berlusconiana e questo è molto pericoloso per il pdc, da qui tutti i tentativi di minacciare e/o sminuire le proteste esplose un pò ovunque.
DonaldDuck
25-10-2008, 21:25
papero, ma li leggi gli articoli che riporti?
Oooh, sssiii.
DonaldDuck
25-10-2008, 21:34
A proposito dei tagli, è vero che il piano attualmente in vigore (quello fioroni) prevede(va) queste cifre?
tagli per un importo complessivo non inferiore a 448,20 milioni per l’anno 2007, euro 1.324,50 milioni per l’anno 2008 ed euro 1.402,20 milioni a decorrere dall’anno 2009, per un importo complessivo di 3.174,90 milioni di euro ( in tre anni).
Non ho molto tempo a disposizione, per ora ho trovato solo questo.
http://www.fainotizia.it/2007/10/10/sciopero-nazionale-studenti-contro-riforma-fioroni-12-ottobre
Sciopero Nazionale studenti contro Riforma Fioroni : 12 ottobre
12 OTTOBRE 2007
SCIOPERO NAZIONALE
Degli studenti contro la riforma Fioroni
COSA CAMBIERA’?
Tratto direttamente dal sito del Ministero dell’Istruzione - Il decreto, mandato alla Corte dei Conti in data 03/10/07 e incluso nella Finanziaria 2008 (non ancora approvata) prevede che:
le scuole dovranno organizzare, subito dopo gli scrutini intermedi, interventi didattico-educativi di recupero per gli studenti che abbiano presentato insufficienze.
I Consigli di classe decideranno come organizzare i corsi di recupero, che potranno essere tenuti dagli insegnanti della scuola o con la collaborazione di soggetti esterni.
Dopo i corsi di recupero, che si terranno nel corso dell’anno scolastico, gli studenti dovranno affrontare delle verifiche intermedie per dimostrare di aver superato il debito.
Alla fine dell’anno scolastico, il Consiglio di classe avviserà le famiglie degli studenti che prenderanno voti insufficienti in una o più materie, e rimanderà la decisione di promuoverli a dopo il 31 agosto, quando ci sarà la verifica finale del superamento dei debiti.
Dopo lo scrutinio finale la scuola organizzerà ulteriori corsi di recupero, che si terranno durante l’estate, per gli studenti che non hanno ottenuto la sufficienza in una o più discipline.
Entro il 31 agosto di ogni anno si dovranno concludere le iniziative di recupero e subito dopo, ma non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno successivo, si effettueranno le verifiche finali sulla base delle quali si conclude lo scrutinio con il giudizio definitivo: promozione o bocciatura. All’inizio delle lezioni tutti entreranno in classe senza debiti e i docenti potranno sviluppare il programma dell’anno regolarmente.
I genitori potranno decidere se far seguire ai propri figli i corsi di recupero, sia quelli intermedi che quelli estivi, oppure se avvalersi di altre modalità di recupero comunicandolo sempre alla scuola. Anche in quest’ultimo caso i docenti della classe mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi del recupero e nel verificare l’esito. L’importante è che alla fine i ragazzi passino le verifiche e dimostrino quindi di aver superato il debito (art.3).
Per i candidati all’esame di maturità per quest’anno si continuano ad applicare le disposizioni vigenti.
Alla fine del terz’ultimo e del penultimo anno di corso agli studenti che supereranno la verifica finale saranno attribuiti crediti scolastici.
A COSA CI OPPONIAMO?
Pur ammettendo la necessità di dare maggiore serietà al sistema scolastico italiano, dove spesso troppi “fannulloni” passano indenni con numerosi debiti non superati all’anno successivo, questa riforma non convince.
Il decreto è vago e impreciso sotto numerosi aspetti, che rischiano di diventare una “condanna senza appello” per troppi studenti, parte non indifferente dei quali immeritevole di tale pena.
ECCO QUINDI I MOTIVI FONDAMENTALI PER CUI PROTESTEREMO:
Il disegno di legge (ricordiamo che non è ancora stato approvato) non precisa la natura delle “verifiche intermedie”, nè il loro contenuto, quantità e disposizione nel corso dell’anno scolastico;
Nella nuova finanziaria sono previsti ingenti tagli alla scuola, quindi ci si chiede come gli istituti potranno finanziare la costante apertura pomeridiana e estiva, il personale docente e non. Il decreto rischia quindi di alimentare l’indegno “mercato delle ripetizioni”, creando disparità tra i più e i meno abbienti;
Il decreto depone l’ammissibilità dell’alunno interamente nelle mani dell’insegnante. Quindi lo studente potrebbe subire “ingiustizie” o favoreggiamenti di varia natura da parte del docente, che non è sottoposto ad alcun organo di controllo;
La proposta non prevede alcuno strumento di valutazione del personale docente (presenti da alcuni anni in molti stati europei). Quindi gli alunni non hanno alcuna possibilità di dimostrare formalmente inadeguatezza metodica, insufficiente chiarezza o comportamenti scorretti che potrebbero tenere alcuni insegnanti.
CARO FIORONI, CARO GOVERNO PRODI: QUESTA NON È LA SERIETÀ CHE CI AVEVATE PROMESSO. VENERDÌ 12 OTTOBRE
SCIOPEREREMO DAVANTI A TUTTE LE SCUOLE SUPERIORI D’ITALIA
Cioè questi sarebbero gli argomenti principali?
Chissenefrega del grembiule, voto etc etc tanto non serviranno a nulla..
I tagli? privatizzazioni? blocco del turnover?
Questi sono gli argomenti principali..
Che poi il maestro unico è stato concepito solamente per licenziare i maestri, per fare tagli..
DonaldDuck
25-10-2008, 21:38
Chi ricorda? O (forse è meglio) chi vuole ricordare
http://www.unionedeglistudenti.it/modules/scuola/article.php?articleID=168
PIATTAFORMA PER LA MANIFESTAZIONE STUDENTESCA DEL 12 OTTOBRE
Di Esecutivo nazionale [Uds Nazionale]
01-10-2007, 12:33
Piattaforma per una mobilitazione nazionale studentesca
12 Ottobre: Studenti in piazza – Ora parliamo noi!!!
Le troppe promesse non mantenute...
Il 17 Novembre dell'anno scorso più di 250.000 studenti medi e universitari scendevano in piazza per rivendicare interventi per il diritto allo studio, maggiori diritti per gli studenti, più investimenti per la scuola e l'università pubbliche, un coinvolgimento attivo degli studenti nelle politiche che il governo avrebbe adottato sulla conoscenza. A fronte delle nostre rivendicazioni, il ministro Fioroni firmava, proprio nella giornata di mobilitazione internazionale degli studenti, una carta di impegni che è tuttora disattesa.
Scenderemo in piazza per ricordare ai ministri Fioroni e Mussi che gli impegni presi devono trovare al più presto riscontri concreti!
Vogliamo tutta un'altra scuola
Le speranze di discontinuità, promesse dal governo di centro sinistra, non hanno trovato un riscontro chiaro e tangibile nell'agire del governo. La riforma Moratti non è stata superata del tutto, ritardandone l'attuazione e cancellando solo in parte le norme che abbiamo contestato a lungo. Chiediamo l'immediata cancellazione di ciò che rimane delle riforme Moratti, attraverso la valorizzazione dell'innalzamento dell'obbligo scolastico fino ai sedici anni e la costruzione sin da subito di un biennio unitario più forte di quanto previsto nelle indicazioni nazionali, per superare la canalizzazione precoce a 14 anni. Anche molti provvedimenti del centrosinistra non ci convincono. L'idea di istituire gli esami di riparazione senza l'obbligatorietà dei corsi di recupero è per noi irricevibile, come anche le nuove sanzioni introdotte nel nostro Statuto, che riteniamo lesive del principio inclusivo della scuola stessa. Chiediamo la personalizzazione dei tempi e dei modi del recupero e della didattica, per una scuola di tutti e di ciascuno, e relazioni interne alla scuola basate sul principio della democrazia e dell’inclusione.
Vogliamo tutta un’altra università
Le mobilitazioni degli studenti universitari sono già iniziate il 18 settembre con la prima importantissima manifestazione nazionale contro il numero chiuso e continuano il 12 ottobre contro ogni barriera al libero Accesso ai Saperi e all'Università.
Abbiamo chiesto al Ministro dell'Università – e continuiamo a chiedere – l'abrogazione della 264/99, l'aumento dei finanziamenti per didattica, ricerca e diritto allo studio e un nuovo patto per l'Accesso e la Legalità negli atenei da proporre subito al Parlamento.
Ci mobilitiamo contro gli aumenti ormai insostenibili delle tasse universitarie nei nostri atenei: contro lo sforamento della soglia del 20% di molte università e contro la politica di disinvestimento che anche questo Governo sta portando avanti nei confronti di Università e Ricerca. Dal Ministero dell'Economia arriva la proposta di portare al 25% del FFO la soglia massima di contribuzione studentesca: non siamo disposti ad accettare nessun superamento del tetto del 20% sul FFO e daremo battaglia al Governo perché il diritto allo studio non venga calpestato da esigenze di risanamento economico degli atenei.
Ma altre barriere sono già in arrivo nei prossimi mesi con l'applicazione della nuova Riforma della Didattica Mussi - Moratti, che prevede la possibilità per gli Atenei di mettere fortissimi sbarramenti di tipo curriculare sia alle triennali sia alle specialistiche: ancora una volta in ogni facoltà e corso di laurea – così come a livello nazionale – ci batteremo per riaprire il dibattito sulla Riforma dell'Università e della Didattica e per impedire che vengano introdotti nei nuovi ordinamenti didattici gli elementi più selettivi che la Riforma prevede.
Vogliamo più diritto allo studio e un accesso libero al sapere
Il nostro paese continua ad essere fanalino di coda in Europa in merito agli investimenti sul diritto allo studio e politiche sociali per l'accesso al sapere. Oggi l'accesso all'istruzione sta tornando ad essere un privilegio insostenibile per gran parte degli studenti del nostro paese che ogni anno sono costretti ad abbandonare le aule e buttarsi in un mondo del lavoro precario e sfruttatore. Chiediamo quanto prima l'istituzione di una legge nazionale sul diritto allo studio, per superare i tanti sistemi regionali profondamente differenti fra loro che ledono l’uguaglianza delle opportunità. Vogliamo che nel nostro paese si apra un dibattito su un modello alternativo di welfare basato sul libero accesso al sapere di tutte e tutti e sull’autonomia dei soggetti in formazione.
In continuità con altri paesi europei pensiamo sia necessaria l’istituzione di un reddito per i soggetti in formazione, un sistema integrato che comprenda l’erogazione monetaria e i servizi, che garantisca a ognuno autonomia dalla condizione economica di origine e consenta di non rimanere schiacciati tra la precarietà del lavoro e i tempi di studio.
Vogliamo tutta un’altra finanziaria
Il nostro paese spende milioni di Euro per rafforzare il proprio esercito, per partecipare al progetto di scudo spaziale di Bush, mentre la dispersione scolastica continua a salire a fronte di una mancanza di investimenti. Chiediamo, quanto prima, un piano di investimenti straordinario per l'edilizia scolastica e universitaria. Chiediamo al Governo un investimento straordinario in Finanziaria per la copertura totale degli idonei alle borse di studio degli studenti medi e universitari in tutte le Regioni. A fronte dell'emergenza educativa che coinvolge la scuola e l'università pubblica, siamo profondamente contrari all'aumento dei fondi alle scuole e alle università private. I fondi per la didattica (l.n. 440/97), nonostante l'innalzamento dell'obbligo, non sono stati aumentati, anzi, sono stati confermati i tagli consistenti fatti dalla Moratti e da Tremonti. Dopo il risanamento ci vuole l'investimento, la prossima finanziaria sarà per il governo un banco di prova fondamentale, per questo pensiamo che parte dell'extra-gettito fiscale debba essere destinato alle scuole, alle università e alla ricerca.
Vogliamo più democrazia...Ora parliamo noi!
Le nostre scuole sono l'emblema del dirigismo, dove troppo spesso autonomia significa autoritarismo dei dirigenti scolastici. Noi crediamo che la scuola debba essere un luogo di espressione e costruzione democratica e plurale, dove gli studenti siano i veri protagonisti del percorso formativo e non spettatori passivi del proprio presente. Chiediamo una revisione totale e l'ampliamento dello statuto degli studenti e delle studentesse, l'istituzione di diritti per chi fa stages, una revisione del rapporto tra scuola e mondo del lavoro per essere considerati cittadini e non utenti. Per questo respingiamo qualsiasi introduzione dei privati nei nostri consigli di istituto e nelle giunte esecutive. La scuola pubblica deve essere un luogo capace di puntare sul protagonismo di chi la vive e non sugli interessi dell'impresa. Il sapere è un bene comune, per questo crediamo che la definizione di una vera democrazia interna alle scuole sia una priorità assoluta. Chiediamo che al più presto possibile si definisca un percorso per la riforma degli organi collegiali, una riforma che punti e valorizzi la soggettività studentesca a partire dalla pariteticità nel consiglio d'istituto.
Chiediamo la rapida approvazione dello Statuto dei Diritti delle Studentesse e degli Studenti Universitari, così da garantire finalmente tutele e garanzie certe dai soprusi e gli abusi dei baroni.
Da oggi non siamo disposti più a delegare scelte che riguardano il nostro presente e il nostro futuro, da oggi parliamo noi!
Costruiremo un percorso di forte impegno e mobilitazione nelle scuole, nelle università e nelle piazze. Chiediamo al governo di rispettare gli impegni presi...Per questo lanciamo un percorso di mobilitazione nazionale studentesca per il 12 Ottobre in vista anche del prossimo 17 Novembre, dove torneremo nelle piazze nella quarta giornata di mobilitazione internazionale degli studenti per l'accesso al sapere indetta al Social Forum di Nairobi.
Invitiamo tutti gli studenti del nostro paese a mobilitarsi per essere protagonisti del nostro presente e per determinare il nostro futuro!!!
Unione degli Studenti
Rete degli Studenti
Studenti di Sinistra
StudentSX
Unione degli Universitari
Non ho molto tempo a disposizione, per ora ho trovato solo questo.
http://www.fainotizia.it/2007/10/10/sciopero-nazionale-studenti-contro-riforma-fioroni-12-ottobre
Questo per dimostrare che la protesta non ha colore ne fazione...
Finita la rassegna stampa?:D
DonaldDuck
25-10-2008, 21:42
Cioè questi sarebbero gli argomenti principali?
Chissenefrega del grembiule, voto etc etc tanto non serviranno a nulla..
I tagli? privatizzazioni? blocco del turnover?
Questi sono gli argomenti principali..
Che poi il maestro unico è stato concepito solamente per licenziare i maestri, per fare tagli..
Questo hanno votato gli elettori del PD ed IDV. Gli vuoi rompere la testa? In oltre...
Ma una rilevazione fatta dal 13 al 20 ottobre fa capire anche che l'Italia è molto più preoccupata della crisi economica mondiale, dell'uscita dal carcere di Pietro Maso (il ragazzo che a 17 anni, insieme a tre complici, a Montecchia di Crosara, in provincia di Verona, uccise i genitori per prenderne l'eredità), e delle minacce della camorra a Roberto Saviano piuttosto che della riforma scolastica.
bluelake
26-10-2008, 02:15
MAGARI!!!
:sbav: :oink: :oink: :oink:
:asd:
:fiufiu:
maiali :mbe:
per il resto, visto che i telegiornali danno la stessa informazione che può dare un neonato (cioè nulla) ovvio che la gente risulti d'accordo, gli fanno vedere solo la parte bianca della carta, la parte con la m*rda rimane nascosta (però c'è)...
DonaldDuck
26-10-2008, 06:02
Questo per dimostrare che la protesta non ha colore ne fazione...
Forse. Però mi pare di capire che a seconda di chi sta al governo ha un peso diverso...
Finita la rassegna stampa?:D
:fuck: :D
cdimauro
26-10-2008, 06:47
che scherzi? il ritorno del grembiule era uno dei principali problemi dell'italia...
:O
Clmalmamlaa
Come genitore posso dirti che quello della mancanza del grembiule era un problema, visto che portava alla moda sfrenata già coi bambini di 6 anni, creando discriminazioni a chi non se lo poteva permettere.
Son contento che alla scuola di mia figlia abbiano imposto il grembiule già dallo scorso anno, dando un taglio a quella grandissima stronzata delle mamme (perché sono loro le responsabili) che fanno a gara a chi imbelletta meglio i figli (per non parlare di quelle che truccano pure le bambine; da gulag sovietico d'altri tempi).
Per inciso: me lo potevo e me lo posso permettere, ma mi stanno sulle palle le cazzate e le discriminazioni. Non le sopporto, specialmente in un luogo che dovrebbe servire per formare le future generazioni.
Dream_River
26-10-2008, 12:15
Come genitore posso dirti che quello della mancanza del grembiule era un problema, visto che portava alla moda sfrenata già coi bambini di 6 anni, creando discriminazioni a chi non se lo poteva permettere.
Son contento che alla scuola di mia figlia abbiano imposto il grembiule già dallo scorso anno, dando un taglio a quella grandissima stronzata delle mamme (perché sono loro le responsabili) che fanno a gara a chi imbelletta meglio i figli (per non parlare di quelle che truccano pure le bambine; da gulag sovietico d'altri tempi).
Per inciso: me lo potevo e me lo posso permettere, ma mi stanno sulle palle le cazzate e le discriminazioni. Non le sopporto, specialmente in un luogo che dovrebbe servire per formare le future generazioni.
Adesso potranno discriminarsi per il costo e la qualità del grembiule:read:
cdimauro
26-10-2008, 14:36
Nella scuola di mia figlia è uguale per tutti. ;)
Dream_River
26-10-2008, 15:20
Nella scuola di mia figlia è uguale per tutti. ;)
Eeeehh??? è la scuola a fornire il grembiule???:confused:
cdimauro
26-10-2008, 15:31
A fornirlo no. Hanno selezionato un fornitore per tutte le divise scolastiche (non c'è solo il grembiule, ma anche la tuta da ginnastica), e ci sono diversi negozi che permettono di ordinare la merce che serve.
Oooh, sssiii.
ok, prenditi un prozac e rispondi di nuovo...
indelebile
26-10-2008, 16:28
OT
ma il tempo è stato comprato dal sole 24 ore?
gigio2005
26-10-2008, 16:40
tutti d'accordo sul grembiule....
ok papero
ora vogliamo parlare della distruzione della ricerca scientifica e della volonta' di privatizzazione?
Come genitore posso dirti che quello della mancanza del grembiule era un problema, visto che portava alla moda sfrenata già coi bambini di 6 anni, creando discriminazioni a chi non se lo poteva permettere.
Son contento che alla scuola di mia figlia abbiano imposto il grembiule già dallo scorso anno, dando un taglio a quella grandissima stronzata delle mamme (perché sono loro le responsabili) che fanno a gara a chi imbelletta meglio i figli (per non parlare di quelle che truccano pure le bambine; da gulag sovietico d'altri tempi).
Per inciso: me lo potevo e me lo posso permettere, ma mi stanno sulle palle le cazzate e le discriminazioni. Non le sopporto, specialmente in un luogo che dovrebbe servire per formare le future generazioni.
sinceramente io continuo a vederlo come una cazzata...
allora stessa cosa si può dire degli zaini , degli astucci e di altri strumenti scolastici..
come il "nonmiricordocomesichiama" per fare disegno tecnico , in classe mia c'era chi lo aveva extralusso in carbonio :D e chi se l'era fatto da solo con una tavola di compensato :D
Clmalmzlma
bluelake
26-10-2008, 16:51
OT
ma il tempo è stato comprato dal sole 24 ore?
no, solo l'edizione online è stata aggregata sullo stesso sito:
Il Sole 24 ORE SpA e Italia News hanno siglato un accordo per dare vita alla prima syndication online italiana nel mondo dell’informazione giornalistica. Italia News e’ una societa’ costituita recentemente da Monrif Net (controllata da Poligrafici Editoriale), Editrice Il Tempo , S.E.P (ilsecoloxix.it) e l’Unione Editoriale (unionesarda.it), nata come aggregazione sul web di siti di informazione regionali e pluriregionali.
http://www.pubblicita-oggi.it/archives/0003289.html
cdimauro
26-10-2008, 17:27
sinceramente io continuo a vederlo come una cazzata...
allora stessa cosa si può dire degli zaini , degli astucci e di altri strumenti scolastici..
come il "nonmiricordocomesichiama" per fare disegno tecnico , in classe mia c'era chi lo aveva extralusso in carbonio :D e chi se l'era fatto da solo con una tavola di compensato :D
Clmalmzlma
Fosse per me omolegherei tutto: stiamo parlando della scuola, non di un concorso di bellezza. ;)
Fuori dalla scuola per me possono fare quello che vogliono, anche riempire di fondotinta le bambine (sic!).
StefAno Giammarco
26-10-2008, 18:33
ok, prenditi un prozac e rispondi di nuovo...
Come sai questo intervento si può leggere in senso offensivo. Sei ammonito.
EDIT Sospeso tre giorni per doppia ammonizione.
gabi.2437
26-10-2008, 18:38
Perchè paperino flooda il forum di articoli collegati a prodi&co?
ConteZero
26-10-2008, 18:43
Mia figlia veste quel che costa meno.
Non per questioni economiche, semplicemente perché non ha senso spendere soldi su soldi per vestiti che comunque dureranno poco (anche perché i bimbi sono alquanto irrequieti).
Per il resto mia figlia è (opinione di padre) bella, quindi starebbe bene anche in un sacco.
bluelake
26-10-2008, 18:50
Per il resto mia figlia è (opinione di padre) bella, quindi starebbe bene anche in un sacco.
ma prenderebbe freddo in un sacco povera piccola :stordita:
StefAno Giammarco
26-10-2008, 19:11
ma prenderebbe freddo in un sacco povera piccola :stordita:
Non in un sacco firmato Chanel foderato di cachemire :D
e quelli sarebbero i motivi x cui si protesta? :rotfl: :rotfl:
Dream_River
26-10-2008, 19:17
come il "nonmiricordocomesichiama" per fare disegno tecnico , in classe mia c'era chi lo aveva extralusso in carbonio :D e chi se l'era fatto da solo con una tavola di compensato :D
Compasso?
StefAno Giammarco
26-10-2008, 19:19
Compasso?
Sai fare un compasso col compensato? Posta pure il progettino che me lo copio :D
gabi.2437
26-10-2008, 19:23
e quelli sarebbero i motivi x cui si protesta? :rotfl: :rotfl:
Certo, ecco perchè ai telegiornali dicono che è una protesta ridicola :O
-kurgan-
26-10-2008, 19:40
migliaia di persone in piazza contro il grembiulino! :asd:
gabi.2437
26-10-2008, 20:29
Pure le università protestano per il grembiule :asd: :asd:
FagioloOne
26-10-2008, 22:06
Parallelografo. costa quasi niente ed e' utilissimo.
(chi usa il goniometro per fare un angolo 60 o 30 gradi non capisce nulla, di disegno intendo)
Dream_River
26-10-2008, 22:19
Sai fare un compasso col compensato? Posta pure il progettino che me lo copio :D
Certo, appena l'avrò protetto da copyright :O :sofico:
jumpermax
26-10-2008, 22:50
Questo hanno votato gli elettori del PD ed IDV. Gli vuoi rompere la testa? In oltre...
donald, solitamente apprezzo quello che riporti perché hai una visione delle cose molto diversa dal pensiero dominante di questa sezione e quindi offri interessanti spunti di discussione.... però stavolta... :D
per la legge dei grandi numeri qualsiasi riforma avrà qualcosa di buono in mezzo... salvo che sia stata scritta deliberatamente per far danni :D
Si potrà fare un sondaggio piazzando 3 cose in croce, passabilmente condivisibili, ottenere, ovviamente, vasto consenso, e titolare un articolo "la riforma piace anche alla sinistra? :D "
Dico questo sondaggio è la prova semmai che l'opposizione non è contraria in modo preconcettuale, ma nel merito, su alcuni punti, che il sondaggio ovviamente non riporta. Personalmente parlando, a me elettore indeciso tra pd e forza italia una riforma dove si parla di meno ore a scuola, maestro unico e tagli mi fa pensare che il governo non sia più molto interessato al mio voto... :)
jumpermax
26-10-2008, 22:52
Compasso?
tecnigrafo....
http://www.damirella.it/prodotti/varia/tavoletta-disegno-a3-tecnostyl.jpg
jumpermax
26-10-2008, 22:54
migliaia di persone in piazza contro il grembiulino! :asd:
proteste antimassoniche insomma... :O
Il grembiule comunque è buono, da me è già obbligatorio in tutte le elementari. :O
Il grembiule comunque è buono, da me è già obbligatorio in tutte le elementari. :O
Infatti, vogliamo parlare del buono di questo governo?
Il grembiulino! :D
trallallero
27-10-2008, 08:25
migliaia di persone in piazza contro il grembiulino! :asd:
Non erano milioni ? :stordita:
kaysersoze
27-10-2008, 09:21
Questo sondaggio è degno di Paperino e Pluto....:D :D :D
Anche io sono daccordo sul grembiule e sul voto in condotta meno sul voto in decimi alle elementari in quanto ritengo strumento migliore un giudizio di un semplice voto, ma per quanto riguarda il amestro unico e la riduzione delle ore didattiche a 24 ore sono nettamente contrario!!!
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